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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5CL ANNO SCOLASTICO 2017/18 PARTE PRIMA Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione; b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi; c) Gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa; d) Gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze; e) Gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta; f) Gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe; g) I genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Vengono inoltre definiti i seguenti Obiettivi formativi e didattici trasversali: Obiettivo formativo trasversale Adottare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e del patrimonio culturale Consolidare le strutture e le strategie che caratterizzano le varie discipline, con attenzione sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni reciproche Raggiungere una consapevolezza di sé ed una conoscenza delle proprie potenzialità Acquisire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro di equipe. Obiettivi didattici trasversali Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina Acquisire le strutture e le strategie caratterizzanti le varie discipline Saper esprimere i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio Saper operare confronti e collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali Consolidare un metodo di ricerca attiva attraverso la sintesi, l’analisi e la rielaborazione critica. Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico

Ministero della Pubblica Istruzione Statale “Carlo Porta ... · - Operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie, sacre, ecc

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5CL

ANNO SCOLASTICO 2017/18

PARTE PRIMA

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli

Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di

Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che

intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i

criteri di valutazione;

b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle

sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;

c) Gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni

alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova

scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;

d) Gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza

ritardi, assenze, negligenze;

e) Gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei

tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della

condotta;

f) Gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive

per il buon funzionamento del lavoro in classe;

g) I genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito

positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con

gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si

impegnino nel modo richiesto.

Vengono inoltre definiti i seguenti Obiettivi formativi e didattici trasversali:

Obiettivo formativo trasversale

Adottare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e del

patrimonio culturale

Consolidare le strutture e le strategie che caratterizzano le varie discipline, con attenzione

sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni reciproche

Raggiungere una consapevolezza di sé ed una conoscenza delle proprie potenzialità

Acquisire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro di equipe.

Obiettivi didattici trasversali

Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina

Acquisire le strutture e le strategie caratterizzanti le varie discipline

Saper esprimere i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio

Saper operare confronti e collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali

Consolidare un metodo di ricerca attiva attraverso la sintesi, l’analisi e la rielaborazione

critica.

Ministero della Pubblica Istruzione

Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza

Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico

Attività Clil

Per quanto attiene all’attività CLIL si prevede un modulo di Scienze Motorie in Lingua Inglese

(10 ore)

Attività di recupero

Si veda a questo proposito quanto previsto nel PTOF 2017-18.

Attività di AS-L

In relazione all’attività di AS-L, il bilancio delle ore svolte nell’anno scolastico precedente

mostra che solo sei alunni devono svolgere ancora ore (max. 30 circa) di attività per

raggiungere il monte ore triennale (200 h). Tali alunni completeranno il percorso presso

l’Istituto Comprensivo di Concorezzo (attività PuntoCompiti – referenti proff. Moioli e Scarati).

Il monte ore destinato alle attività di alternanza sarà distribuito nelle ore pomeridiane.

Si ricorda inoltre che sono parte integrante del percorso di AS-L i corsi per l’acquisizione delle

certificazioni linguistiche.

Attività di orientamento per le classi del Triennio

Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un

servizio di informazione sugli Open Day delle facoltà universitarie e su altre iniziative

significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento

presso il nostro Istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a

partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al

mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle

13.30 alle 15.30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che

verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.

Attività di potenziamento

Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle

lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si

vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti. Si ricordano i corsi di

conversazione nelle lingue straniere, la certificazione ECDL, le certificazioni linguistiche (per

questa classe è prevista la certificazione in Spagnolo nel periodo Settembre/Novembre), la

partecipazione alle attività sportive del progetto COSMoSS (come da circ. 17), alle attività

sportive organizzate dall’Istituto (referente prof. Ganis) e alle attività proposte dalla

Commissione Cittadinanza Attiva.

Uscite didattiche e Viaggi di Istruzione

La componente docenti del Consiglio di Classe non prevede l’organizzazione di Viaggi di

Istruzione / Stages linguistici e si riserva di deliberare eventuali uscite didattiche inerenti a

eventi culturali significativi sul territorio.

PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE

classe 5^CL

1. Obiettivi didattici

La disciplina ha come obiettivi fondamentali l’arricchimento delle competenze comunicative

attraverso l’individuazione degli elementi del linguaggio visivo e l’acquisizione della

conoscenza del patrimonio artistico.

- Sviluppare un metodo di lettura dell’opera artistica e la capacità di osservazione

dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui è stata prodotta.

- Individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo messaggio.

- Riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti

comunicativi.

- Individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive dell’opera.

- Utilizzare, nel commento dell’opera artistica, la terminologia appropriata.

- Operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,

sacre, ecc..

- conoscenza di parte del programma in lingua inglese, sviluppando la specifica competenza

linguistica.

- Individuare gli elementi essenziali costitutivi dell’argomento o opera oggetto di studio,

argomentandoli.

- Saper effettuare, con la guida di immagini o di schemi grafici, la lettura strutturale dell’opera

visiva.

- Comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica.

Obiettivi minimi:

- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva e riconoscere il linguaggio artistico

del contesto storico-sociale esaminato;

- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;

- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i

significati storici e simbolici delle opere;

- riconoscere in un documento iconico gli elementi del linguaggio visivo;

- dimostrare di aver acquisito capacità critica e di saper confrontare opere, stili, autori di

periodi storici diversi.

2. Contenuti

Primo trimestre:

L’arte barocca: architettura, scultura e pittura. Accademia degli incamminati, Annibale

Carracci (arte di genere), Bernini e Borromini.

Il realismo caravaggesco. Caravaggio, opere scelte.

Rococò e il settecento: rapporto tra architettura e paesaggio. Juvarra e Vanvitelli.

Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo.

Vedutismo. Tecnica e camera ottica: Canaletto, Guardi e vedutisti d’oltralpe.

Il razionalismo illuminista: E.L. Boullè e Piranesi.

Il Neoclassicismo. La ripresa del bello ideale e le teorie di Winckelmann: Antonio

Canova, Jacques-Louis David e Francisco Goya.

Architettura Neoclassica.

Pittura di paesaggio romantico: C.D. Friedrich, J. Constable e J.M.W. Turner.

Interpretazione emotiva e rappresentazione realistica nella pittura. Romanticismo: John

Théodore Gèricault, Eugène Delacroix e Francesco Hayez.

Realismo: Gustave Courbet.

Secondo pentamestre:

I Macchiaioli: Giovanni Fattori.

La nuova architettura del Ferro.

Il restauro architettonico: Viollet –le-Duc e John Ruskin.

La fotografia: strumenti ed evoluzione tecnica.

Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Pier-August Renoir.

Post-Impressionismo: Paul Cézanne, G.P. Seurat; Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.

Art nouveau: Williams Morris e l’Art and Crafts.

Rinnovamenti urbani ottocenteschi: Parigi, Vienna e Barcellona.

La Secessione Viennese: Gustav Klimt e Olbrich.

I Fauves: Henry Matisse.

Espressionismo tedesco: il gruppo Die Bruke e Edvard Munch.

Avanguardie artistiche del Novecento.

Cubismo: Pablo Picasso.

Futurismo: F.T. Marinetti e il Manifesto del Futurismo, Umberto Boccioni, Giacomo Balla,

Sant’Elia e l’architettura futurista.

Dadaismo: Marcel Duchamp.

Surrealismo: Renè Magritte e Salvador Dalì.

Astrattismo: Der Blaue Reiter, Vasilij Kandinskij, Paul Klee e Piet Mondrian.

Metafisica: De Chirico.

Movimento Moderno in Architettura: Bauhaus, Le Courbusier e Frank Lloyd Wright.

Dieci ore di approfondimenti tematici, impressionismo ed espressionismo, saranno

tenuti con metodologia CLIL dalle insegnanti di conversazione di francese e di tedesco.

3. Metodologie

Metodologia percorso storico: viene applicato alla lettura dell’immagine artistica impostata

per contesti storici. Si parte dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi

esaminati e da una informazione di base dei caratteri della produzione visiva, per procedere

poi alla scelta di opere e di artisti significativi.

Analisi strutturale di opere pittoriche, scultoree e architettoniche appartenenti a differenti

contesti ambientali e culturali.

Uso di supporti didattici: libri, diapositive, video, CD e strumenti multimediali.

Il corso è integrato con dieci ore di lezione proposte in lingua tedesca e francese, con

metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), su parte dei contenuti

disciplinari e approfondimenti tenute dalle insegnanti di conversazione.

4. Criteri di valutazione

Saranno oggetto di valutazione:

- le interrogazioni orali;

- questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;

- le conoscenze acquisite;

- la continuità dell’impegno e la partecipazione;

- il rispetto delle scadenze e la puntualità nella consegna di elaborati e/o esercitazioni

assegnate;

- lavori assegnati agli studenti.

- l’acquisizione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti trattati;

- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;

- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;

- comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;

- l’esposizione logica dei contenuti;

- conoscere la collocazione storica e cronologica delle opere e autori.

Monza, 18 ottobre 2017

L'insegnante

prof. Luca Corno

PIANO DI LAVORO DI INGLESE CLASSE 5CL a.s. 2017-18

Proff. Monica Moioli, Emanuela Rivolta

Finalità generali

Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)

Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica

interculturale

Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione

orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche

OBIETTIVI SPECIFICI

LINGUA

Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento

Produzione di testi orali e scritti

Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile

livello di padronanza linguistica

Consolidamento dell’uso della Lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici

CULTURA

Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione

liceale (letteraria/sociale/economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai

linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea

Analisi e confronto di testi lettertari provenienti da lingue e culture diverse

Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie di generi, su temi di attualità,

cinema, musica, arte

Utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non

linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri

Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di

Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di

studenti almeno uno dei seguenti livelli B2/C1, la programmazione di lingua inglese è

finalizzata sin dal primo anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, riportate

nel Common European Framework del Consiglio d’Europa.

Libro di testo in adozione: Performer FCE tutor - Zanichelli

Lingua

Revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni

linguistiche apprese nei primi due Bienni.

Nuclei tematici

La scelta, che si formulerà anche in base agli interessi degli alunni, riguarderà argomenti

letterari/socio-economici/di attualità.

Gli argomenti potranno anche essere scelti in relazione ai moduli di CLIL eventualmente

programmati dal Consiglio di Classe nelle DNL.

Standard minimi di Abilità e Competenze

Saper utilizzare le quattro abilità

Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato

Comprendere testi di carattere letterario/socio-economico/di attualità

Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e

sviluppando il proprio punto di vista

Contenuti minimi di Cultura

Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici indicati nei

piani di lavoro individuali.

Metodologia

LINGUA

privilegio dato alla competenza comunicativa

ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate;

lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)

partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua

ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di

apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)

eventuale attività di rinforzo e recupero

uso costante della L2 in classe

CULTURA

lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione

invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni

invito a collegamenti interdisciplinari

Strumenti di controllo

Modalità di verifica

Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte

per il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati,

con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.

Settimana di Recupero

In merito alla struttura della settimana di recupero il Dipartimento prevede una suddivisione

della classe in due gruppi di lavoro; per il gruppo che non presenta difficoltà saranno

previste attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia

alcune carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli

argomenti previsti negli obiettivi minimi. Per le attività di approfondimento e potenziamento

ci si avvarrà anche del supporto del docente madrelingua. All'interno del consiglio di classe

si potranno anche programmare con i colleghi di discipline non linguistiche eventuali attività

trasversali.

Tipologia delle verifiche

Verifiche orali

conversazione su argomenti noti

attività di comprensione di testi (listening comprehension)

rielaborazione e produzione orale

analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo (per il triennio)

Verifiche scritte

prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;

reading comprehension (tipologia FCE Cambridge) e/o dettati;

produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a risposta aperta

produzione autonoma di testi di varia tipologia

simulazioni di Seconda e/o Terza prova dell’Esame di Stato

Valutazione

Si utilizzeranno le seguenti tabelle di valutazione:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI

Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto

PUNTI VOTO

0 - 20 1/2

21 -37 3

38 - 48 4

49 - 54 4 ½

55 – 60 5

61 - 66 5 ½

67 – 72 6

73 – 76 6 ½

77 – 81 7

82 – 85 7 ½

86 – 90 8

91 – 94 8 ½

95 – 97 9

98 – 99 9 ½

100 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI e SIMULAZIONI DI TERZA

PROVA

Indicatore Descrittori di livello …/

10

Conoscenza/comprensione/pertinenz

a

(contenuto e grado di approfondimento

degli argomenti trattati)

Approfondita e accurata

Esauriente/completa

Appropriata

Essenziale

Parziale/mnemonica

Carente/lacunosa

Confusa/inesatta

Nulla

4

3.5

3

2.5

2

1.5

1

0

Competenze

(pronuncia, intonazione, strutture

linguistiche, proprietà e ricchezza

lessicale)

Morfologia e sintassi Corrette

Con imprecisioni

Scorrette

Molto scorrette

2

1.5

1

0.5

Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato

Chiaro e appropriato

Semplice/Essenziale

2

1.5

1

Scarso/Ripetitivo

Improprio/Inadeguato

0.5

0

Capacità

(Analisi/ sintesi/rielaborazione)

Prova organica, ricca di spunti

interpretativi, originali e pertinenti

Prova autonoma e coerente

Prova essenziale/globalmente

coerente

Prova non coerente/disorganica

2

1.5

1

0.5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE di LINGUA STRANIERA

LICEO LINGUISTICO

SECONDA PROVA ESAME DI STATO

Analisi del Testo (Letterario/Attualità/Storico/Artistico)

INDICATORI

DESCRITTORI

Punteggi

Rispetto delle consegne

(pertinenza, presentazione

grafica)

15%

Completo

Quasi completo

Essenziale

Incompleto/parziale

Scarso

Molto scarso/assente

2.5

2

1.5

1

0.5

0

Comprensione del testo

(riassunto, parafrasi,

individuazione dei nuclei

fondamentali)

40%

Esauriente/Completa

Corretta

Globalmente corretta

Imprecisa

Incompleta/parziale

Molto imprecisa/limitata/superficiale

Gravemente carente/scorretta

6

5

4

3

2

1

0.5

Strutture Morfosintattiche

e Lessico

(strutture, ortografia,

punteggiatura,varietà

lessicale)

30%

Ricchi e accurati

Corretti/Appropriati

Globalmente corretti e pertinenti

Qualche imprecisione

Diffusi errori e improprietà

Scorretti/Impropri

Gravemente scorretti

4

3.5

3

2

1

0.5

0

Produzione e

Rielaborazione

15%

Autonome/Coese/Personali/Originali

Ben articolate/pertinenti

Riconoscibili ma poco efficaci/Non

sempre ben articolate/Essenziali

Schematiche/Poco riconoscibili/Appena

accennate/Superficiali

Limitate

Assenti

2.5

2

1.5

1

0.5

0

PUNTEGGIO TOTALE ____ /15

Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle verifiche,

anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati,

dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale

misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.

Monza, 17 ottobre 2017

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

Prof.ssa CLAUDIA SALA Classe 5^ CL

Obiettivi didattici

La classe quinta è il punto di arrivo del percorso di formazione quinquennale; proprio per

questo, nel corso dell’anno conclusivo gli obiettivi didattici delle singole materie curricolari

devono concorrere, ciascuno a suo modo, al conseguimento dell’obiettivo complessivo

riguardante il raggiungimento di una piena maturità critica e personale che riesca ad

andare oltre la semplice acquisizione e ripetizione meccanica di nozioni e conoscenze

specifiche. Obiettivo fondamentale sarà “mettere a sistema” le conoscenze assimilate nel

corso degli anni e le competenze acquisite, riuscendo ad esprimerle in modo maturo,

personale e coerente attraverso un uso consapevole dello strumento linguistico.

Alla luce di questo che è un obiettivo educativo e formativo generale (più che un obiettivo

didattico e disciplinare specifico) è comunque possibile individuare gli obiettivi minimi della

disciplina: capacità di esprimersi in modo corretto e coerente in forma orale e scritta e

conoscenza delle linee fondamentali della letteratura italiana dall’Unità agli anni Settanta

del Novecento. L’anno conclusivo sarà volto al pieno raggiungimento dell’obiettivo di

inserire le conoscenze all’interno di un “edificio” costruito nel corso del tempo, favorendo il

più possibile i collegamenti interdisciplinari e cercando di cogliere gli elementi e i temi di

continuità e di discontinuità individuabili nella intera storia della letteratura, dalle origini al

Novecento. Questo lavoro dovrà portare al conseguimento di un altro importante obiettivo,

legato alla produzione scritta e alla capacità di esprimere (oltre che in forma corretta che

rimane obiettivo minimo per tutti gli alunni) in modo personale ed originale le proprie

conoscenze nelle diverse tipologie di prova previste dall’Esame di Stato.

Contenuti

Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso la lettura diretta, lo studio e il lavoro di analisi e

comprensione dei testi degli autori della letteratura italiana dall’età postunitaria agli anni

Settanta del Novecento; attraverso la lettura e l’analisi di un gruppo di canti della

Commedia dantesca (Paradiso); attraverso la proposta concreta di lavoro sulle tipologie di

prova scritta previste dall’Esame di Stato. Questi i contenuti e gli argomenti di storia della

letteratura:

La letteratura dell’Italia Unita: la Scapigliatura e Carducci

Il Verismo: Verga

Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio

Le Avanguardie novecentesche: il Futurismo

Il romanzo della crisi e il teatro: Italo Svevo e Luigi Pirandello

Poeti del Novecento: Giuseppe Ungaretti; Eugenio Montale; Umberto Saba

Cenni sulla letteratura tra le due guerre

Lo sperimentalismo linguistico di Carlo Emilio Gadda

Pier Paolo Pasolini

Italo Calvino

COMMEDIA

Lettura e analisi di Paradiso: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII

PRODUZIONE SCRITTA

Esercitazioni e produzioni relative a tutte le tipologie previste dall’esame di Stato.

Verifiche, recupero e criteri di valutazione, connessi agli obiettivi

La valutazione sarà formativa e sommativa. La prima, senza valutazione, avverrà con una

certa frequenza tramite sondaggi dal posto e/o assegnazione e correzione di compiti. La

verifica sommativa riguarderà invece una unità didattica o porzioni più ampie di programma

(in modo da preparare opportunamente gli alunni all’Esame di Stato) e avverrà con

frequenza periodica seguendo una calendarizzazione concordata ad inizio d’anno. Nelle

prove scritte verranno proposte in modo alternato tutte le tipologie previste dall’Esame di

Stato; è inoltre prevista una simulazione di Istituto della prima prova che si terrà nei primi

giorni del mese di maggio 2018.

Saranno elementi da valutazione: il conseguimento degli obiettivi; la conoscenza dei

contenuti; l’abilità linguistica (uso di un lessico appropriato, correttezza morfo-sintattica);

le capacità di collegamento (contestualizzazione, parallelismi, interdisciplinarità); la

capacità di analisi del testo e la sua interpretazione critica con problematizzazione e

rielaborazione personale.

Sono previste due prove scritte per il trimestre, tre per il pentamestre (oltre alla

simulazione di Istituto) e almeno due prove orali per ciascuno dei due periodi,

eventualmente in forma di test e questionari. I parametri di valutazione delle prove scritte

ed orali saranno coerenti con le griglie di seguito allegate (per quanto riguarda lo scritto si

proseguirà nell’uso, a titolo orientativo, della valutazione in quindicesimi prevista dalle

prove dell’Esame di Stato di cui si allega la tabella di conversione dei punteggi). Per il

recupero ci si atterrà a quanto previsto dal POF e, in base a quanto stabilito dal

Dipartimento disciplinare, si rivolgerà particolare attenzione alla produzione scritta.

Metodologia

Si proseguirà con la lezione frontale di tipo tradizionale, resa il più possibile partecipata ed

“interattiva”, eventualmente anche con lezioni a cura degli studenti. I testi saranno

affrontati nella loro versione originale, con la lettura commentata antologica o integrale in

classe da parte dell’insegnante o domestica a cura degli alunni. Verranno utilizzati i testi in

adozione, supporti multimediali e materiali disponibili in rete.

Monza, 16 ottobre 2017

CLAUDIA SALA

ALLEGATI:

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIE PROVE SCRITTE

TIPOLOGIA A – analisi del testo

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale ed efficacia espositiva

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione del testo, correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-

2

3

4

Capacità elaborative,

logico-

Analisi e interpretazione del testo 1 2 3

critiche e creative Approfondimento e valutazione personale

criticamente fondata; riflessione originale

0

1

2

TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale; coerenza tra registro

linguistico, tipologia testuale e destinatari

scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione dei documenti; correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-

2

3

4

Capacità elaborative,

logico- critiche e creative

Elaborazione di una situazione

comunicativa originale e funzionale alla

valorizzazione dei documenti;

articolazione, coesione e coerenza

dell’argomentazione

1

2

3

Capacità di approfondimento e valutazione

personale criticamente fondata; originalità

della riflessione

0

1

2

TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3

Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei

contenuti

1

2-

3

4-

5

Capacità elaborative,

logico- critiche e creative

Articolazione, coesione e coerenza

argomentativa; capacità di

approfondimento e di valutazione

personale criticamente fondata; originalità

della riflessione

1

2-

3

4

VALUTAZIONE COMPLESSIVA Punteggio in

/15

Punteggio

in /10

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3- 4 2

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 3

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 7 4 ½

INSUFFICIENTE 8 5

SCARSO 9 5 ½

SUFFICIENTE 10 6

PIU’ CHE SUFFICIENTE 11 6 ½

DISCRETO 12 7

BUONO 13 7 ½ - 8

MOLTO BUONO / DISTINTO 14 8 ½ - 9

OTTIMO / ECCELLENTE 15 9 ½ - 10

ORALE

9-10 Conoscenza completa e approfondita. Rielaborazione autonoma e

personale dei contenuti, argomentazione ed esposizione precise e

convincenti. Approfondimenti autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti. Esposizione

precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e

personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura

e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione

generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata,

poco comprensibile. Non distingue gli aspetti essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco

comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali.

2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere neppure

su argomenti a scelta.

Classe 5^CL

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA (prof. Camesasca)

OBIETTIVI DIDATTICI

o Esporre i contenuti trattati usando un formalismo corretto e un lessico appropriato;

o Formalizzare un problema e procedere in modo rigoroso alla sua risoluzione;

o Potenziare il metodo logico deduttivo esprimendosi con formalismo adeguato.

Nel dettaglio e per unità didattica:

1. Funzioni

Sistematizzare la nozione di intervallo limitato o illimitato in ;

acquisire il concetto di intorno;

definire e classificare le funzioni;

determinare il dominio di una funzione, il suo segno e l’intersezione con gli assi

cartesiani (sapendo anche risolvere disequazioni irrazionali e contenenti valori assoluti);

distinguere le funzioni pari da quelle dispari.

2. Limiti

Acquisire la nozione intuitiva di limite;

apprendere le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, in cui si presentino anche forme

indeterminate;

conoscere, comprendere, applicare i fondamentali teoremi sui limiti.

3. Continuità

Pervenire alla definizione di continuità, sia da un punto di vista intuitivo sia in forma

rigorosa;

studiare gli enunciati dei principali teoremi sulle funzioni continue;

classificare i vari tipi di discontinuità.

4. Derivata di una funzione

Acquisire la nozione intuitiva di derivata;

assimilare il concetto di derivata nella sua formulazione rigorosa;

apprendere le tecniche per il calcolo delle derivate delle funzioni fondamentali.

5. Teoremi del calcolo differenziale.

Conoscere e comprender i teoremi fondamentali del calcolo differenziale;

applicare la regola di De l’Hopîtal.

6. Ricerca di massimi, minimi e flessi. Studi di funzione.

applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca di massimi,

minimi, flessi;

utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di funzioni;

determinare asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione;

tracciare il grafico di una funzione.

7. Calcolo integrale.

ricercare primitive di semplici funzioni polinomiali (integrale indefinito);

calcolare semplici aree sottese al grafico di una funzione (integrale definito);

calcolare semplici volumi (funzioni polinomiali).

8. Geometria.

Elementi di geometria analitica dello spazio e rappresentazione analitica di rette, piani e

sfere.

OBIETTIVI MINIMI

saper calcolare i limiti di una funzione algebrica razionale e saperli rappresentare

saper calcolare la derivata prima di una funzione algebrica razionale e applicarla alla ricerca

di punti stazionari e alla risoluzione di semplici problemi di massimo e minimo

conoscere il concetto di integrale definito e saper calcolare aree con funzioni polinomiali

CONTENUTI (per nuclei tematici e loro scansione temporale)

Funzioni: definizione, caratteristiche e proprietà. Calcolo del dominio di funzioni

I limiti: approccio intuitivo, calcolo e limiti notevoli.

La continuità di una funzione. Tipi di discontinuità.

Il calcolo differenziale: definizioni e formule per il calcolo della derivata di una funzione.

I teoremi del calcolo differenziale.

Studi di funzione.

Calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.

Le funzioni

I trimestre I limiti

La continuità di una funzione

Il calcolo differenziale

I trimestre – II

pentamestre

I teoremi del calcolo differenziale

Studi di funzione

Calcolo integrale

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si prevedono verifiche orali e scritte (almeno tre verifiche scritte al trimestre/pentamestre).

Le verifiche scritte potranno essere organizzate in uno o più dei seguenti modi:

1) problemi ed esercizi di tipo tradizionale;

2) test;

3) brevi relazioni e trattazioni su argomenti specifici proposti dall'insegnante.

Le verifiche orali programmate verteranno su tutti gli argomenti trattati di teoria e terranno

conto di tutti gli obiettivi.

Si prevedono frequenti verifiche e compitini scritti valutabili come prove orali.

Sono previste simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.

La valutazione sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.

La prima interesserà brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di

obiettivi e sarà frequente.

La valutazione sommativa interesserà generalmente un'intera unità didattica.

La valutazione si basa sui seguenti indicatori:

Conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico

secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico complete, precise e con

rielaborazione personale

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione

corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo algebrico complete e precise

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei

casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo algebrico precise, ordinate, ma non sempre

complete

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo algebrico individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo algebrico con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e

poco comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo algebrico scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico nulle

METODOLOGIE

Tutti i concetti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo di

esempi e un'attenzione costante sarà posta sulla spiegazione dei simboli introdotti, sulla

precisazione delle convenzioni di scrittura stabilite e sulle loro motivazioni.

Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione

in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi

durante la lezione.

Seguendo le precise indicazioni dei programmi ministeriali si terrà presente il principio per cui

nel trattare gli argomenti di algebra non si insisterà nella ripetitività e complessità delle

espressioni, privilegiando sempre, più che l'esercizio fine a se stesso, la padronanza

concettuale e la consapevolezza delle procedure seguite.

Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, eventuali testi di consultazione,

schede di lavoro preparate dall’insegnante, lavagna.

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

PROF.SSA SCARATI NUNZIATA

CLASSE V CL

L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,

professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare

il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una

partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

OBIETTIVI DIDATTICI

Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse

Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso

e scienza

Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,

scientifica, morale

Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre

religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa

con il popolo di Israele

CO NTENUTI

Le relazioni umane

Persone e cittadini respons-abili

La fede cristiana in relazione alle problematiche emergenti

Religione e letteratura: approfondimenti di alcuni autori della letteratura italiana

La bioetica

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della

partecipazione in classe e di brevi domande dal posto.

.

METODOLOGIE

In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso

di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.

Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,

filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.

LIBRO DI TESTO: NUOVI CONFRONTI

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLASSE 5 CL Docente Anna M. Ganis

OBIETTIVI DIDATTICI

1. CONOSCERE LE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE CAPACITA’ DI RESISTENZA,

FORZA, VELOCITA’, MOBILITA’ ARTICOLARE. E COORDINARE AZIONI EFFICACI IN

SITUAZIONI NOTE E NON. Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per

incrementare le capacità coordinative e condizionali.

2. CONOSCERE E PRATICARE ALMENO UNO DEGLI SPORT PROGRAMMATI NEI RUOLI

CONGENIALI ALLE PROPRIE ATTITUDINI E PROPENSIONI. Elaborare autonomamente ed

in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e a tempi

disponibili. Cooperare in èquipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini

individuali.

3. CONOSCERE GLI ELEMENTI NECESSARI A CONDURRE AUTONOMAMENTE UN

PROGETTO MOTORIO FINALIZZATO. Gestire in modo autonomo le fasi del progetto in

funzione dell’attività scelta e del contesto.

4. CONOSCERE E SAPER APPLICARE LE NORME DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA

PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IN CASO DI INFORTUNIO STESSO. Applicare le

norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso.

5. CONOSCERE I CONTENUTI TEORICI TRATTATI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA.

Sapersi esprimere con uso del linguaggio specifico.

Obiettivi minimi

applicare le conoscenze acquisite per migliorare la propria prestazione atletica;

organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati parzialmente guidati (progetto

motorio).

Contenuti

PREMESSA: tutte le attività proposte saranno precedute da un adeguato avviamento motorio

(riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici, saltelli, stretching ed

esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.

Capacità coordinative: percorso di agilità e destrezza con fondamentali tecnici dei giochi

sportivi trattati.

Acrogym: figure a coppie, a tre e in gruppo.

Sport di squadra: Pallavolo, Pallacanestro, Unihoc, Calcetto, Ultimate (frisbee),

Pallamano, Softball: fondamentali individuali, percorsi, gioco.

Sport da racchetta: badminton, tamburello.

Sport in ambiente naturale: Orienteering.

Argomenti teorici:

anatomia del corpo umano;

i benefici del movimento;

vizi posturali;

capacità motorie condizionali (resistenza, velocità, forza e mobilità);

capacità motorie coordinative (coordinazione, ritmo ed equilibrio);

doping;

regolamenti tecnici dei giochi sportivi;

i moduli alimentazione e primo soccorso saranno sviluppati con la metodologia

CLIL

Si fa riferimento al libro di testo adottato: A360° Giorgetti-Focacci-Orazi, Mondadori Scuola.

METODOLOGIE

La lezione frontale sarà limitata allo stretto indispensabile per dare maggiore spazio alla

lezione partecipata. Sarà favorito l’apprendimento esperienziale, partendo dal globale per

arrivare al particolare.

L’attività proposta agli studenti sarà realizzata sia attraverso un lavoro individuale che di

gruppo, per stimolare e favorire la cooperazione.

I moduli relativi all’alimentazione e al primo soccorso saranno realizzati con metodologia CLIL

in lingua Inglese. Saranno attivate le abilità di Listening, Reading, Speaking e Writing

attraverso brevi spiegazioni, lavoro di gruppo e individuale, utilizzo di strumenti multimediali,

ricerca di materiali. Al termine dell’unità, lo studente dovrà:

conoscere il lessico specifico

saper rielaborare ed esporre oralmente i contenuti specifici

saper eseguire alcune semplici manovre di primo soccorso e CPR

realizzare una presentazione scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli

obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata per

valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio. Nella

valutazione sommativa , oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione, l’impegno

e il metodo di lavoro.

La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti secondo i criteri stabiliti nel

dipartimento di materia. La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento

palestra” e delle norme igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi

all'appello sempre con l'abbigliamento idoneo.

Le modalità di verifica saranno le seguenti:

- Osservazione sistematica dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle

lezioni;

- Test motori oggettivi;

- Miglioramento nella pratica delle attività proposte rispetto al livello di partenza;

- Esposizione orale libera o guidata su tematiche svolte durante l’anno;

- Produzione scritta libera o guidata su tematiche svolte durante l’anno.

LICEO “CARLO PORTA”- MONZA

ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE 5 CL

Classe quinta del liceo linguistico

CONTENUTI PREVISTI

CHIMICA DEL CARBONIO

Configurazione elettronica del carbonio. Ibridazione degli orbitali (cenni)

Isomeria. Stereoisomeria (geometrica e ottica), isomeria di struttura.

Classificazione degli idrocarburi: alifatici e aromatici.

Idrocarburi saturi e insaturi. Alcani, alcheni, alchini. Idrocarburi ciclici. Idrocarburi aromatici.

Alogeno derivati, alcol e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni.

Petrolio, benzene, diossina, CFC, PVC, DDT.

Principali acidi carbossilici (acido lattico, acido citrico, acido salicilico)

Gruppi funzionali.

Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi e acidi nucleici.

BIOCHIMICA

Metabolismo cellulare. Anabolismo e catabolismo. Reazioni endoergoniche ed esoergoniche.

ATP, energia di attivazione, meccanismo chiave-serratura,

Metabolismo delle biomolecole (cenni). Controllo della glicemia.

Glicolisi, fermentazione alcolica e lattica, respirazione e fotosintesi.

BIOTECNOLOGIE

Tecnologia del DNA ricombinante.

Clonaggio e clonazione.

Analisi del DNA e delle proteine.

Ingegneria genetica e OGM.

Applicazioni delle biotecnologie.

SCIENZE DELLA TERRA

Fenomeni sismici (ripasso).

Teoria della tettonica a zolle.

PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO

CLASSE 5 CL

Prof.ssa Siniscalchi Fausta – Prof. Álvarez Jesús

OBIETTIVI SPECIFICI

- Essere in grado di sostenere una conversazione in modo corretto.

- Consolidamento di un metodo di studio personalizzato.

- Saper cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario analizzandone gli aspetti

più salienti nella forma e nei contenuti.

- Saper creare collegamenti interdisciplinari in vista dell’Esame di Stato

- Saper comprendere testi lunghi e piuttosto complessi di carattere letterario e non,

apprezzando le differenze di stile, tipologia, ecc.

- Saper produrre testi di carattere argomentativo sia in forma orale che scritta.

- Essere in grado di sintetizzare e riassumere testi specifici e letterari in previsione

dell’Esame di Stato.

- Essere in grado di produrre testi chiari e ben strutturati esponendo i propri punti di vista

Essere in grado di presentare e comprendere testi orali complessi, utilizzando il lessico

appropriato alle diverse situazioni

- Essere in grado di comprendere/utilizzare le strutture idiomatiche più comuni

- Sviluppare le quattro abilità fondamentali (comprensione scritta e orale; produzione

scritta e orale) in vista dell’esame di certificazione DELE livello B2, previsto nel mese di

novembre ’17.

OBIETTIVI MINIMI

Gli obiettivi minimi che ci si prefissa di raggiungere sono quelli che rientrano nell’ambito degli

obiettivi specifici relativi al livello B2-C1 del Quadro comune europeo, corrispondenti ad un

livello avanzato in termini di conoscenze e competenze:

- comunicare in modo spontaneo e corretto

- esprimere opinioni più o meno complesse

- produrre testi di vario tipo chiari e corretti da un punto di vista morfo-sintattico e

lessicale

- consolidare le strutture grammaticali

- comprendere testi specifici

- conoscenza dei contenuti letterari

- rispondere in modo esaustivo e formalmente corretto, se pur sintetico, a quesiti di

carattere letterario

- essere in grado di comprendere le idee principali di un discorso scritto e orale

complesso linguisticamente che tratti temi tanto concreti come astratti

CONTENUTI

Grammatica

- Arricchimento del lessico

- Modismos

- Comprensione ed analisi di testi letterari e di attualità

- Produzione di testi scritti

- Tecniche di lettura e scrittura

Lessico

- La scuola

- I giovani

- Il calcio

- Arricchimento del lessico in generale attraverso letture ed esercizi mirati

Funzioni comunicative

- Argomentare

- Mostrare accordo e disaccordo

- Esprimere ipotesi e probabilità

- Ripetere, raccontare e riassumere un fatto

- Consolidamento delle strategie di lettura e scrittura

- Consolidamento delle abilità di comprensione e produzione di testi scritti

Anche in compresenza con il docente madrelingua verranno analizzati argomenti di attualità

tratti dal libro di testo e/o da materiali originali in forma cartacea e non, di interesse degli

studenti e funzionali ad eventuali percorsi interdisciplinari.

Letteratura - Storia

- Il secolo XIX: quadro storico e sociale

- Il Romanticismo

- Gustavo Adolfo Bécquer

- Il Costumbrismo

- Mariano José de Larra

- Il teatro: José Zorrilla

- Il Realismo

- Benito Pérez Galdós

- Leopoldo Alas Clarín

- Il secolo XX: quadro storico e sociale

- Il Modernismo e la “Generación del ‘98”

- Antonio Machado

- Miguel de Unamuno

- “Las Vanguardias”

- «Generación del ’27»: Federico García Lorca

- La guerra civile

- Il Franchismo

- La prosa: il romanzo del dopoguerra.

- Ramón José Sender

Si fa riferimento ai seguenti libri di testo:

- Paola Colacicchi, Mariella Ravasini Itinerarios C. E. Hoepli

- Laura Tarricone, Matrícula de honor, Loescher Editore

CRITERI DI VALUTAZIONE, CONNESSI AGLI OBIETTIVI

Il processo di valutazione che culminerà nell’assegnazione di voti nel momento

dell’interrogazione ufficiale alla cattedra e nella correzione delle prove scritte (2 nel trimestre

e 3 nel pentamestre) non si limiterà alla misurazione oggettiva del profitto dei singoli

studenti, ma considererà tutti gli aspetti legati alla personalità del discente, al livello

d’impegno profuso nel processo d’apprendimento mediante la correzione del lavoro

domestico e quotidiane domande dal posto, l’interesse mostrato per la disciplina, l’attenzione

durante le lezioni, la partecipazione, il progresso evidenziato, il grado di raggiungimento degli

obiettivi fissati ed allo sviluppo delle singole abilità.

Per la valutazione delle prove oggettive e di quelle orali si fa riferimento alle griglie di

valutazione predisposte dal Dipartimento di Lingue dell’Istituto.

METODOLOGIE UTILIZZATE

Le metodologie impiegate sono mirate allo sviluppo delle quattro abilità fondamentali: la

produzione scritta e orale e la comprensione scritta e orale. A tale scopo, l’azione didattica

prevede:

- utilizzo del metodo comunicativo

- approccio contrastivo L1 – L2

- attività di riflessione linguistica e metodo induttivo

- autocorrezione

- attività di coppia e/o di gruppo

- utilizzo dei sussidi audiovisivi

- utilizzo costante della L2 in classe

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO SVOLGERE

Quanto previsto dal P.T.O.F.

PIANO DI LAVORO DI STORIA 5 CL

Anno scolastico 2017/2018

Prof. ssa Monica Petrucci

OBIETTIVI DIDATTICI:

Raggiungere chiarezza di concetti e di termini storici e conoscenza della loro evoluzione

nel tempo

Acquisire abilità di individuare i diversi soggetti della storia, gli avvenimenti e i

fenomeni, unitamente alla ricostruzione narrativa ( sincronica e diacronica)

Riconoscere e distinguere fenomeni di lungo e breve periodo

Assumere consapevolezza della peculiarità del nesso causale nella spiegazione storica;

cogliere linee di sviluppo nel concatenarsi dei fenomeni e nelle loro interrelazioni

Saper leggere ed interpretare fonti, documenti e brani storiografici

Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,

atlanti storici e geografici, raccolte e riproduzioni di documenti

Conoscere accadimenti, vicende, tratti culturali e sociali, tradizioni legislative e politiche,

strutture economiche e problemi inerenti all’ area europea e mondiale del Novecento

Comprendere, accettare e apprezzare i valori delle culture e delle storie nazionali come

contributi alla comunità europea

L’ educazione civica è inserita nell’ insegnamento della storia. La conoscenza si

accompagna a un impegno educativo volto a sviluppare all’ interno della classe

atteggiamenti sociali corretti come premessa di un maturo comportamento civico

Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza

lessicale

Costruire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e riferirsi a tempi e spazi

diversi

OBIETTIVI MINIMI:

Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati

Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti

Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici

Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica

Esaminare con metodo adeguato un documento storico.

CONTENUTI:

L’Italia durante l’età giolittiana.

La Prima Guerra Mondiale

I trattati di pace e il dopoguerra in Italia e in Germania

La Rivoluzione russa, la nascita dell’Unione Sovietica e lo stalinismo.

La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo. Il fascismo al potere.

La crisi del ‘29.

La guerra civile spagnola

Il nazismo e la Germania di Hitler.

La Seconda Guerra Mondiale.

L’Italia nel secondo dopoguerra: dalla Costituzione repubblicana agli anni di piombo.

La guerra fredda ed il bipolarismo

Il crollo dei regimi comunisti

METODOLOGIA:

Il criterio metodologico privilegiato deve essere finalizzato alla formazione della coscienza

storica come dimensione che potenzia le capacità di osservazione e di analisi degli aspetti

umani di cui è costituita la realtà. Si cercherà quindi di fornire un metodo volto ad una

selettività critica. Le tipologie di lezione sono:

Lettura commentata di alcuni documenti e temi di approfondimento.

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione

all’intervento e al dialogo.

Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi

o multimediali

Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di

eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Nelle verifiche che potranno essere, oltre che orali, anche scritte verranno valutate

Conoscenza dei contenuti

Abilità linguistica: lessico comprensibile e linguaggio appropriato

Capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione

Analisi del fenomeno storico

Interpretazione critica: formulazione di un semplice giudizio

Monza, ottobre 2017

PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA 5 CL

Anno Scolastico 2017/2018

Prof. ssa Monica Petrucci

OBIETTIVI DIDATTICI:

Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e

alcuni aspetti della filosofia del '900

Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti

Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico

Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche

Affinare la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi

OBIETTIVI MINIMI:

Conoscere e comprendere i contenuti essenziali

Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico

Saper effettuare semplici confronti tra diverse teorie filosofiche

Dimostrare di sapersi orientare tra le linee di sviluppo del pensiero filosofico

CONTENUTI:

HEGEL:

La dialettica e le sue origini

Dialettica e verità

I capisaldi del sistema hegeliano

La Fenomenologia dello spirito:signoria e servitù;la coscienza infelice

La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo

La concezione dello Stato

La concezione della storia e l’ astuzia della ragione

Lo Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia e storia della filosofia

FEUERBACH E LA SINISTRA HEGELIANA:

La religione come alienazione

La critica ad Hegel

Umanismo e filantropismo

MARX:

Caratteristiche generali del marxismo

La critica al misticismo logico di Hegel

Struttura e sovrastruttura

Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale

L’ ideologia

Il Manifesto del partito comunista

Materialismo storico e materialismo dialettico

Il Capitale

Il capitalismo e le sue contraddizioni

La rivoluzione e la dittatura del proletariato

SCHOPENHAUER:

Dalla rappresentazione alla volontà

Il pessimismo

Le vie di liberazione dalla volontà

KIERKEGAARD:

Vita e opere di un “poeta del cristianesimo”

Il singolo e la critica della modernità

La critica al sistema hegeliano e la concezione soggettiva della verità

Comunicare il cristianesimo

Gli stadi della vita umana

Angoscia e disperazione

L’ ETA’ DEL POSITIVISMO: caratteri generali

COMTE.

La “metafisica” positiva di Auguste Comte: la legge dei tre stadi

NIETZSCHE:

Vita ed opere

Le fasi del filosofare nietzscheano

La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco

La critica allo storicismo

Il periodo “illuministico” e il metodo “genealogico”

Il periodo di Zarathustra: il superuomo, la volontà di potenza e l’ eterno ritorno

Il nichilismo

L’ ultimo Nietzsche e la “trasvalutazione dei valori”

Il prospettivismo

FREUD:

La psicoanalisi

Prima e seconda topica

La teoria della sessualità e il complesso edipico

Eros e Thanatos

L’ ESISTENZIALISMO: caratteri generali

METODOLOGIE:

Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’approccio

degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la

trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.

Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione

all’intervento e al dialogo.

Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi

o multimediali

Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di

eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.

CRITERI DI VALUTAZIONE :

Nelle verifiche, che potranno essere anche scritte, verranno valutate:

La proprietà lessicale

La chiarezza espositiva

La correttezza, la precisione, l’ampiezza delle informazioni

La competenza argomentativa

La capacità di collegare gli argomenti e le discipline

Monza, ottobre 2017

PIANO DI LAVORO - TEDESCO TERZA LINGUA

Classe 5 CL

Prof.ssa Maria Grazia Mapelli

Prof.ssa Nancy Verhoeven

A.S. 2017-2018

OBIETTIVI DIDATTICI

Le capacità linguistiche da raggiungere nel quinto anno di studio della Lingua tedesca sono

conformi al Livello Intermedio (B1 ed eventualmente B2) del Quadro comune europeo di

riferimento per le lingue, dettagliato nel modo seguente:

Per l’intera classe: Livello Intermedio (B1)

È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su

argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la

cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la

lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari

o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze,

ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.

Per gli studenti più motivati: Livello Intermedio (B2)

È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti

sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in

grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un

parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e

articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento

d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

COMPETENZE COMUNICATIVE GENERALI

Le competenze comunicative da raggiungere e le abilità da sviluppare vengono calibrate su

quelle delle Certificazioni Internazionali per il tedesco, articolate sulla base delle quattro abilità

linguistiche di base: parlato, scrittura, lettura, ascolto:

Sapersi presentare e parlare di stessi, dei propri interessi, hobby, attività di lavoro e del

tempo libero.

Partecipare ad una semplice conversazione su argomenti di tipo quotidiano.

Parlare di argomenti inerenti al mondo della scuola, di attualità, ecc.

Partecipare alla soluzione di problemi di tipo pratico e quotidiano. Formulare ipotesi e

dare suggerimenti e consigli.

Esprimere desideri, preferenze, sogni, speranze, progetti futuri.

Esprimere in modo semplice la ragioni di scelte e opinioni personali. (B2)

Riportare informazioni apprese, fare dei brevi resoconti di esperienze vissute o di proprio

interesse. (B2)

Riconoscere, esprimere e confrontare tra loro le opinioni. (B2)

Prendere posizione, esprimere valutazioni e giudizi. (B2)

Scrivere lettere informali su argomenti noti, riferendo esperienze e descrivendo

impressioni.

Scrivere lettere formali per ottenere un impiego, presentare il curriculum vitae.

Capire il senso globale di brevi articoli e lettere su argomenti familiari.

Prendere brevi appunti, sintetizzare le informazioni, organizzare un breve riassunto.

Capire i punti essenziali di brevi interventi inerenti situazioni di vita quotidiana.(B2)

Inoltre il terzo anno di studio della Lingua Tedesca prevede anche lo sviluppo di tecniche e

abilità non richieste dal Zertifikat Deutsch, ma ritenute fondamentali nella didattica di L2 e

considerate necessarie per il superamento dell’ Esame di Stato in una scuola a indirizzo

linguistico come la nostra:

La stesura di un riassunto.

La tecnica di prendere appunti.

La comprensione di un testo di attualità semplice e di un brano letterario.

La stesura di una breve composizione su un tema affrontato.

La stesura di un tema di opinione personale.

Lo sviluppo di una discussione su tematiche di attualità affrontate.

FUNZIONI COMUNICATIVE

La capacità comunicativa del terzo anno di studio si esplicita nell’adempimento delle seguenti

funzioni comunicative:

Presentarsi in modo informale e formale; Parlare dei propri interessi, scuola, lavoro, tempo

libero, sport, alimentazione, salute; Fare domanda per un posto di lavoro; Fare e rifiutare

proposte, prendere decisioni, motivare le scelte; Identificare le persone; Parlare di relazioni

personali; Descrivere aspetto e carattere; Parlare di vestiario; Esprimere incertezza;

Descrivere percorsi e itinerari; Informarsi sui mezzi di trasporto; Chiedere e dare indicazioni

per la strada; Descrivere i luoghi di una città; Descrivere un’abitazione; arredare una stanza;

Raccontare fatti biografici; Parlare di avvenimenti storici; Descrivere cause e circostanze;

Raccontare un film; Descrivere paesaggi; Parlare del futuro; Esprimere desideri, parlare di

possibilità.

CONOSCENZE LINGUISTICHE E LESSICALI

Il superamento dell’esame di Livello B1 e B2 (il cui punteggio minimo equivale

rispettivamente ad una valutazione pienamente sufficiente e discreta in termini di pagella

scolastica) presuppone di possedere le conoscenze linguistiche di livello intermedio e di

conoscere ed usare in modo appropriato i vocaboli inerenti alle principali aree tematiche

della vita quotidiana e di attualità.

Vengono riproposti e approfonditi i seguenti ambiti tematici oggetto di esame B1 :

Amicizia, Famiglia; Società e integrazione sociale; Mondo dei consumi; Società

tecnologica; Computer e Mass media; Viaggi; Abitare; Quotidianità; Relazioni;

Scuola; Prospettive di lavoro; Attività del tempo libero; Mangiare e bere;

Abbigliamento e moda; Vita in città; Mondo giovanile; Natura, ambiente e

inquinamento; Corpo, sport e salute.

CONTENUTI GRAMMATICALI MINIMI

Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di aver

acquisito le seguenti STRUTTURE GRAMMATICALI:

I CASI

Nominativo

Accusativo

Dativo

Genitivo

IL PRONOME

I pronomi personali e i loro casi

I pronomi riflessivi

I pronomi interrogativi fondamentali

I pronomi relativi (Nom /Acc//Dat)

IL VERBO

Il presente indicativo

Il Perfekt

Il Präteritum degli ausiliari sein e haben

Il Präteritum dei verbi deboli e dei principali verbi forti

I verbi modali al Presente e al Präteritum

La forma “ möchte”+ infinito

La forma “würde” + infinito

Il condizionale dei verbi sein e haben

KONJUNKTIV II (sein, haben, Modalverben)

Forma del Konjunktiv II al passato

Il doppio infinito

La forma PASSIVA (al Presente, Perfekt, Präteritum, Modalverben)

LE PREPOSIZIONI

Le principali preposizioni e i rispettivi casi: visione completa e globale di tutte le preposizioni

I principali complementi di luogo e di tempo

Distinzione tra moto e stato in luogo

LA COMPARAZIONE DELL’AGGETTIVO

Comparazione di maggioranza nelle sue forme essenziali non declinate

LA STRUTTURA DELLA FRASE

La costruzione della frase principale

Il verbo al secondo posto

La costruzione della frase interrogativa

La costruzione della frase secondaria con tutte le principali congiunzioni subordinanti (dass,

weil, während, als, wenn, …)

La costruzione della frase infinitiva

La costruzione della frase finale (um…zu; damit)

La frase relativa con NOM, ACC, DAT, GEN, pronomi con preposizioni

La frase ipotetica di I, II e III grado

La frase concessiva con OBWOHL. L’avverbio TROTZDEM.

Le frasi temporali con ALS, WENN, NACHDEM , BEVOR, SEITDEM.

La costruzione della frase con i verbi con preposizione

Fa parte dei contenuti minimi da verificare per la sufficienza anche la padronanza delle

seguenti FUNZIONI COMUNICATIVE:

Presentare se stessi, la propria famiglia, interessi, scuola e tempo libero

Raccontare fati biografici

Descrivere aspetto e carattere

Identificare persone

Descrivere la propria giornata

Descrivere paesaggi e luoghi di interesse turistico

Fare e rifiutare proposte

Comperare, scegliere e valutare oggetti

Parlare, scegliere e ordinare cibo e pasti

Chiedere e dare indicazioni legate alla vita quotidiana (anche indicazioni stradali)

Parlare della salute

Chiedere e dare consigli

Motivare scelte

Esprimere desideri e rimpianti

Fare commenti ed esprimere la propria opinione. Riferire l’opinione altrui

Fare confronti e paragonare

Saper riassumere e riferire in modo semplice testi ascoltati o letti

LETTERATURA

Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di possedere in

modo essenziale i contenuti del programma affrontato in classe, che può essere suddiviso in

Storia, Letteratura, Arte, Civiltà, Attualità, Visione di film ecc a discrezione dell’insegnante:

Conoscenza dei principali avvenimenti storici e culturali del secolo scorso

Conoscenza essenziale degli autori e delle opere trattate nel programma

STRUMENTI UTILIZZATI E CONTENUTI

Testi in adozione:

Catani, Greiner, Pedrelli “ Kurz und gut” Niveau B2, Ed. Zanichelli

G.Motta “ Grammatik Direkt”, Ed Loescher

I due testi permettono l’ approfondimento e il completamento delle strutture linguistiche

Inoltre Il testo Kurz und gut introduce lo studente alla comprensione e all’utilizzo di altri

registri linguistici (letterario, storico, artistico,filmico). Il confronto fra testi e opere d’arte

servirà a sviluppare le capacità argomentative degli alunni sia in forma orale che in forma

scritta.

Testo di letteratura tedesca in adozione:

Maria Paola Mari, „Fokus KonTexte NEU“, Ed. Cideb

L’ ultimo anno di studio della lingua tedesca prevede la conoscenza di contenuti di tipo

culturale, storico e letterario, nonché la capacità di elaborare dei primi collegamenti

interdisciplinari tra i contenuti di discipline affini.

Le linee-guida nella scelta dei contenuti culturali e storico-letterari di tedesco mirano a:

L’acquisizione delle nozioni culturali fondamentali per la comprensione dei secoli XIX e

XX.

La conoscenza dei principali avvenimenti storici del secolo scorso.

L’approccio diretto di DOCUMENTI STORICI AUTENTICI in forma scritta e/o orale.

La conoscenza di alcuni autori di rilievo per la storia della Letteratura Tedesca dalla fine

dell’Ottocento ad oggi.

L’approccio diretto di alcuni brani o brevi testi letterari.

Eventuale riferimento a pittori e musicisti tedeschi di rilievo.

La LETTERATURA non verrà proposta solo secondo un ordine sequenziale e diacronico di

autori e correnti ma anche in maniera modulare.

Fermo restando che alcune aree tematiche potranno essere scelte con la classe in base alla

loro attualità e universalità cosi da poter stimolare maggior interesse e poter divenire

elemento di dibattito e di riferimento alla propria esperienza

Un modulo riguarderà sicuramente la città di Berlino di cui si ripercorrerà la storia dal 1945

fino ai giorni nostri .A tal riguardo si proporranno articoli di giornale , testi autentici, passi di

opere letterarie e poesie nonchè la visione dei film „Good bye,Lenini“ e „Le vite degli altri“.

L’olocausto costituirà il tema di un altro modulo a cui potrebbe far seguito un modulo sulla

guerra e dopoguerra con tutte le sue dolorose conseguenze sul popolo tedesco.

Tenuto conto che il Tedesco è terza lingua sarà dato maggior rilievo agli autori del

Novecento, con particolare riguardo alla prosa, soprattutto alla Kurzprosa nel genere

letterario della Kurzgeschichte, linguisticamente più semplice e lineare e tematicamente più

attuale.

Nel corso dell’anno saranno fornite agli alunni svariate fotocopie tratte da altri testi.

METODOLOGIA

L’approccio metodologico è di tipo comunicativo, integrato a un apprendimento

sistematico di lessico e forme linguistiche.

Il contatto con la realtà autentica della comunicazione linguistica viene fatto seguire dalla

riflessione consapevole sulla lingua, da attività di fissazione delle strutture e del lessico e

da esercizi per il reimpiego delle forme incontrate.

L’esercitazione delle abilità avviene attraverso documenti autentici scritti e orali.

Vengono anche utilizzate attività di mediazione linguistica, orale e scritta, che sviluppano la

capacità di formulare e riformulare un testo o un messaggio passando da un sistema linguistico

all’altro con familiarità e disinvoltura, condensando o semplificando il messaggio laddove

necessario.

Viene sviluppata la capacità di autovalutazione dello studente, che controlla il proprio

profitto, diviene consapevole del proprio progresso linguistico e viene guidato al recupero delle

lacune.

Anche dal punto di vista metodologico lo studente viene accompagnato a prepararsi a sostenere

l’esame di certificazione linguistica esterna, con le opportune attività di simulazione e

autovalutazione.

VERIFICHE E SIMULAZIONI D’ESAME

In conformità con quanto espresso nel POF della Scuola le verifiche avranno carattere sia

parziale, sia sommativo e saranno calibrate di volta in volta sulle abilità linguistiche oggetto

della prova dell’esame di certificazione: Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen.

A discrezione dell’insegnante verranno somministrate per verificare l’apprendimento sia

prove su argomenti storico-letterari (tipologia B), sia anche prove di tipo lessicale e

strutturale, volte alla verifica dell’acquisizione delle conoscenze linguistico-grammaticali ,

come pure si farà uso di retroversioni o traduzioni per la verifica della fissazione delle

strutture e del lessico fondamentale.

Le verifiche , sia scritte che orali, saranno almeno

- tre nel primo trimestre

- quattro nel secondo pentamestre

Inoltre, in vista del superamento dell’Esame di Stato le verifiche del quinto anno di corso

saranno anche SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO della Terza Prova Scritta.

L’insegnante verifica l’apprendimento ogni volta che lo ritiene necessario, sia in modo

programmato, sia in modo improvvisato, sia con modalità scritta, sia con modalità orale, a

seconda delle esigenze individuate per migliorare l’apprendimento degli studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri sottesi alla valutazione sono legati ai tre parametri fondamentali, come nelle

certificazioni linguistiche internazionali:

Per la valutazione degli elaborati scritti

a. Pertinenza dell’elaborato rispetto alla richiesta.

Pertinenza del registro linguistico usato e dei contenuti linguistici veicolati.

b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la

comprensione del messaggio. Esposizione chiara e articolata.

c. Articolazione del testo creativa e non semplicemente meccanico-ripetitiva. Rielaborazione

personale del testo prodotto.

Per la valutazione della produzione orale

a. Congruità della risposta rispetto alla richiesta.

Padronanza del registro linguistico pertinente.

Conoscenza dei contenuti linguistici e lessicali di riferimento.

b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la

comprensione del messaggio. Esposizione chiara e convincente.

c. Fluidità espositiva e riformulazione personale dei modelli linguistici appresi (con eventuale

rispetto dei valori sovrasegmentali: pronuncia e intonazione)

Per quanto riguarda le “griglie “ si rimanda a quelle concordate con le colleghe di lingue nella

riunione di dipartimento.

MADRELINGUA

Delle quattro ore settimanali previste dal curriculum del quinto anno di liceo UN’ORA di

insegnamento viene svolta in compresenza con l’insegnante di madrelingua.

Tale ora non è concepita come integrativa al programma: dato l’esiguo numero di ore

disponibili è necessario infatti che l’ora di madrelingua sia parte integrante dello svolgimento

dei contenuti e contribuisca parimenti alla verifica dell’apprendimento e alla valutazione degli

alunni.

Monza, 18.10.2017