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1 Ogni scuola può presentare un solo progetto anche prevendendo al suo in- terno più azioni articolate e fra loro connesse; Il progetto può essere preposto anche da una rete di scuole, nel qual caso il progetto sarà presentato da una scuola capofila, mentre le altre scuole ade- renti non potranno presentare singolarmente altri progetti; Nel caso di progetto in rete i dati esposti dovranno essere quelli derivati dal- la sommatoria di tutte le istituzioni scolastiche componenti la rete; I destinatari possono essere esclusivamente gli alunni e gli studenti frequen- tanti la scuola primaria, la scuola secondaria di 1° grado ed il primo biennio della scuola secondaria di 2° grado; Tutte le attività didattiche previste si dovranno concludere entro e non oltre il 30 giugno 2018; Il finanziamento richiesto non può eccedere l’importo di € 1.000,00 moltipli- cato il 25% dei docenti in servizio nell’Istituzione scolastica o nella rete; Preventivamente al progetto deve essere acquisita formalmente la disponibi- lità dei docenti a partecipare alla realizzazione delle attività del progetto me- desimo, tale disponibilità deve essere formalizzata e conservata agli atti del- la scuola, in calce al progetto (sezione C05) devono essere elencati i docenti che hanno sottoscritto l’adesione (nel caso di scuole in rete devono essere elencati specificando l’istituto di servizio); Al termine della compilazione la presente scheda progettuale andrà prodotta in formato PDF/A e quindi sottoscritta digitalmente dal Dirigente Scolastico; Il progetto deve essere sottoscritto, con firma digitale, dal Dirigente Scolasti- co dell’Istituzione Scolastica proponente, ovvero dal Dirigente Scolastico della Scuola capo fila nel caso di progetto in rete. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Istruzioni ed informazioni utili per la compilazione Formulario progetti Aree a Rischio

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO … Aree a... · Indicare i destinatari ed i criteri di scelta e di selezione delle classi/gruppi/alunni Il progetto prevede il coinvolgimento

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• Ogni scuola può presentare un solo progetto anche prevendendo al suo in-terno più azioni articolate e fra loro connesse;

• Il progetto può essere preposto anche da una rete di scuole, nel qual caso il progetto sarà presentato da una scuola capofila, mentre le altre scuole ade-renti non potranno presentare singolarmente altri progetti;

• Nel caso di progetto in rete i dati esposti dovranno essere quelli derivati dal-la sommatoria di tutte le istituzioni scolastiche componenti la rete;

• I destinatari possono essere esclusivamente gli alunni e gli studenti frequen-tanti la scuola primaria, la scuola secondaria di 1° grado ed il primo biennio della scuola secondaria di 2° grado;

• Tutte le attività didattiche previste si dovranno concludere entro e non oltre il

30 giugno 2018;

• Il finanziamento richiesto non può eccedere l’importo di € 1.000,00 moltipli-cato il 25% dei docenti in servizio nell’Istituzione scolastica o nella rete;

• Preventivamente al progetto deve essere acquisita formalmente la disponibi-lità dei docenti a partecipare alla realizzazione delle attività del progetto me-desimo, tale disponibilità deve essere formalizzata e conservata agli atti del-la scuola, in calce al progetto (sezione C05) devono essere elencati i docenti che hanno sottoscritto l’adesione (nel caso di scuole in rete devono essere elencati specificando l’istituto di servizio);

• Al termine della compilazione la presente scheda progettuale andrà prodotta in formato PDF/A e quindi sottoscritta digitalmente dal Dirigente Scolastico;

• Il progetto deve essere sottoscritto, con firma digitale, dal Dirigente Scolasti-co dell’Istituzione Scolastica proponente, ovvero dal Dirigente Scolastico della Scuola capo fila nel caso di progetto in rete.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Istruzioni ed informazioni utili per la compilazione

Formulario progetti Aree a Rischio

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

QUADRO A INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA / SCUOLA CAPOFILA

Istituto Com-prensivo x

Scuola Prima-ria

Scuola sec. 1°

Scuola sec. 2°

Istituto Globa-

le

Codice Meccanografico

NUIC86700G

Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO BINNA DALMASSO

Via BECHI LUSERNA

Sede MACOMER

Telefono 0785 70081

Fax 0785 749324

e-mail [email protected]

Dirigente scolastico ROSELLA UDA

Referente progetto PISCHEDDA GIOVANNA

e-mail referente [email protected]

Telefono referente 388 43 62 805

A01 SCUOLE PARTNER (nel caso di progetto in rete presentato da scuola capofila)

descrivere brevemente la motivazione e gli scopi della rete:

Nel caso di progetto presentato in rete, i dati esposti nei quadri successivi dovranno fare riferimen-to a quelli complessivi di tutte le istituzioni scolastiche facenti parte della rete medesima.

A02 ALUNNI CLASSI

POPOLAZIONE SCOLASTICA

A.S. CORRENTE 2017-2018:

Classi/Sezioni Alunni

Primaria 18 287

Secondaria 1° grado 10 188

Secondaria 2° grado – Primo biennio

TOTALI: 28 475

A03 PRESENZA DI PLESSI, SEZ. STACCATE, SUCCURSALI SITUATI IN ALTRO COMUNE

Località Sindia – plesso primaria e secondaria tot. alunni 106

Località Bortigali – plesso primaria e secondaria tot. alunni 53

Località tot. alunni

* precisare se plesso, sez. staccata o succursale

Formulario progetti Aree a Rischio

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A05 PARTICOLARITÀ DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA NELL’ANNO IN CORSO

Numero Alunni

Primaria Sec. 1°grado Sec. 2°grado – 1° Biennio

Totale Alunni 287 188

Drop out o dispersi

Ripetenti 10

Con frequenza irregolare 1

In situazioni di particolare disagio 31 19

Rom e Sinti

Di cittadinanza non italiana 4 5

Disabili 4 7

Con patologie croniche 1 1

Bisogni Educativi Speciali 52 31

QUADRO B IL PROGETTO

TIPOLOGIA DEL PROGETTO

TIPOLOGIA A Aree a rischio educativo

X TIPOLOGIA B

Aree a forte processo immi-gratorio

TIPOLOGIA A e B

Aree a rischio educativo e a forte processo immigratorio

Titolo del progetto UNA SCUOLA DI FUORICLASSE!

Docenti:

In servizio

Aderenti progetto

Collegio dei Docenti 78 19

N.B.: Riportare l’elenco dei docenti che hanno sottoscritto l’impegno di partecipazione al progetto nel quadro

C punto 05 del presente modello. Nel caso di progetto presentato in rete indicare, oltre al nominativo del docente, l’istituto di provenienza.

IMPORTO FINANZIAMENTO RICHIESTO: € 18.957,22

N.B.: Il finanziamento richiesto non può eccedere l’importo di € 1.000,00 moltiplicato il 25% dei docenti in servizio.

(*) Nel caso di progetti presentati da reti di scuole, saranno indicati gli importi complessivi di tutte le istituzioni scolastiche facenti parte della rete medesima.

Delibere Organi Collegiali:

Numero Data

Singola Istituzione Scolastica / Scuola Capofila della rete

Collegio dei Docenti 10 30/10/2017 Consiglio d’Istituto 63 08/01/2018

Scuola partner della rete: (indicare qui la denominazione)

Collegio dei Docenti Consiglio d’Istituto

Scuola partner della rete: Collegio dei Docenti

Finanziamenti precedenti Cancellare la voce che non interessa

Importo finanziato

Per progetto presentato da singola istituzione scolastica:

L’Istituto non ha mai ricevuto finanziamenti per le aree a rischio. Ovvero Per progetto presentato da reti di scuole: all’interno della rete è presente almeno un

Istituto che non ha mai ricevuto finanziamenti per le aree a rischio.

NO

Finanziamento Aree a rischio A.S. 2016-17 (*) NO

Finanziamento Aree a rischio A.S. 2015-16 (*) NO

Finanziamento Aree a rischio A.S. 2014-15 (*) NO

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(indicare qui la denominazione) Consiglio d’Istituto

B01 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO - Max punti 10 - Descrivere i bisogni formativi degli alunni; indicare i soggetti e le modalità di rilevazione impiegate.

L’Istituto Comprensivo “Binna-Dalmasso” si articola su tre Comuni, Macomer, Bortigali e Sindia, e comprende due Scuole dell'Infanzia, tre Primarie e tre Scuo-le secondarie di primo grado. Il contesto sociale dove la scuola opera è caratte-rizzato dalla persistente crisi economica, dall’aumento dei casi di difficoltà fami-liare, anche in conseguenza di separazioni, divorzi e/o maltrattamenti, dall’aumento del numero di ragazzi seguiti dai servizi sociali, e/o provenienti da “case famiglia”, dal manifestarsi di atti di bullismo sia all’interno della scuola che all’esterno. Inoltre, negli ultimi anni, si è avuto un incremento di alunni con diffi-coltà di apprendimento di varia natura. Questo malessere si manifesta a livello scolastico, oltre che con l’abbandono, anche e soprattutto con disaffezione, de-motivazione, disinteresse, noia e disturbi comportamentali e con esiti scolastici non per tutti positivi. In particolare si rilevano una certa difficoltà diffusa nell'utiliz-zo corretto e appropriato dei linguaggi verbali e non verbali, una significativa pre-senza di alunni con carenze negli apprendimenti disciplinari specificamente nell’area linguistica e logico matematica, un evidente disagio comportamentale e relazionale. Questo progetto vuole quindi cercare di intervenire su queste dina-miche e si pone in un’ottica di continuità rispetto ad altre azioni già sperimentate dalla scuola volte a frenare la dispersione scolastica. Il collegio ha la consapevo-lezza che la prevenzione e la lotta alla dispersione scolastica esigano interventi tempestivi e mirati, non solo a contrastare la dispersione nei suoi aspetti macro-scopici di abbandoni, ripetenze, frequenze irregolari ma anche a combattere tutte quelle condizioni che favoriscono la dispersione differita, con conseguenze nega-tive sul piano della carriera scolastica e/o sul piano dell’inserimento futuro nel mercato del lavoro. A seguito di tali considerazioni i docenti hanno programmato una diversa strategia di approccio al modo di intendere l’insegnamento - appren-dimento e l’organizzazione stessa del lavoro scolastico, con l’intento di innescare e sostenere un processo trasversale di formazione individualizzata a favore degli studenti maggiormente esposti alla demotivazione e al conseguente successivo rischio di abbandono scolastico. Si tratta di allievi in possesso di abilità cognitive deboli, con un metodo di studio non ancora strutturato e spesso con scarsi livelli di autostima, dato anche il loro background socioculturale svantaggiato e carente di stimoli educativi. Il lavoro è orientato a supportare le fasce più deboli con l’ausilio di metodologie di tipo laboratoriale e tende a offrire agli alunni l’opportunità di sperimentare “il saper fare”, per completare ed ampliare l’offerta formativa e rispondere ai bisogni concreti degli allievi e allo scopo anche di sco-prire attitudini e inclinazioni che potrebbero modificare gli atteggiamenti futuri.

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Descrivere gli elementi di raccordo con il RAV (Rapporto di Auto Valutazione d’Istituto) e il PDM (Piano di Mi-glioramento)

Gli elementi di raccordo con il RAV e il PDM sono molteplici. Altro documento con cui il presente progetto si integra è il Piano Annuale di Inclusione (PAI). La presenza di un alto numero di BES e di alunni in situazione di disagio di varia na-tura ha nel tempo creato difficoltà di integrazione e un alto numero di risultati scolastici al di sotto degli standard attesi. Nel RAV e nel PDM che ne è derivato infatti tra le priorità e i traguardi troviamo l’armonizzazione delle valutazioni tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado attraverso il curricolo verti-cale e un comune documento di valutazione, l’obiettivo di imparare ad imparare con il traguardo di incrementare del 20%, tra situazione iniziale misurata e esiti post-formazione, gli studenti in grado di utilizzare strumenti di ricerca analogici e digitali, la capacità di rispettare regole e patti sociali condivisi al fine di ridurre gli episodi problematici, la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica con l’aumento del numero di alunni impegnati in cooperative - learning o tutoring. Tra gli obiettivi di processo abbiamo un piano di formazione del personale basato sulle reali esigenze rilevate e il miglioramento della comunicazione scuola – fa-miglia attraverso parent training e l’istituzione di un comitato digitale composto da docenti, genitori ed alunni per la revisione del regolamento d’istituto e la preven-zione del bullismo e del cyberbullismo.

B02 DESTINATARI - Max punti 5 - Indicare i destinatari ed i criteri di scelta e di selezione delle classi/gruppi/alunni

Il progetto prevede il coinvolgimento di 12 classi di scuola primaria e della totalità delle classi di scuola secondaria. Percentuale di classi della primaria coinvolte 50% circa. Percentuale classi della secondaria coinvolte 100%. Le classi sono individuate tenendo conto degli indicatori di rischio di evasione scolastica e in particolare, dei livelli di competenza nell’area linguistica (italiano, lingue straniere) e in quella scientifico-matematico-tecnologica (scienze, matematica, tecnologia) rilevati attraverso le verifiche e le valutazioni disciplinari con risultati scarsi e in-sufficienti. Gli alunni più bisognosi sono essenzialmente quelli inseriti nel PAI ov-vero i disabili, quelli con bisogni educativi specifici, con svantaggio socio-economico e culturale, e quelli con problemi comportamentali e relazionali. Sono ragazzi che, spesso, oltre ad avere bassi livelli di competenza nelle strumentalità di base, sono seguiti dai servizi educativi territoriali, appartengono a problematici contesti familiari (reddito basso, disagio affettivo, famiglie disgregate), provengo-no da paesi comunitari o extracomunitari, sono demotivati, presentano deficit di attenzione, comportamenti talvolta scorretti, più sanzioni disciplinari e frequenta-no talvolta in modo irregolare. Nella scelta delle classi si sono rivelate importanti le risultanze emerse dal RAV, le criticità evidenziate e le priorità individuate rela-tivamente agli esiti e ai processi. Importante, infine, la presenza di docenti dispo-nibili in organico, compresi quelli dell’organico potenziato, preparati e pronti a sperimentare nuove metodologie.

Indicare il numero degli studenti distinti per raggruppamento /classe

Raggruppamenti destinatari

Primaria

Sec. 1°grado

Sec. 2°grado – 1° Biennio

Gruppo 1 29 29

Gruppo 2 15 30

Gruppo 3 15 30

Gruppo 4 35 41

Gruppo 5 17

Gruppo 6 31

Destinatari Interventi individualizzati

========== ========== ==========

TOTALI ALUNNI

142

130

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B03 ORGANIZZAZIONE INTERVENTO E CONTENUTI PROGETTO - Max punti 10 - In relazione ai bisogni formativi rilevati descrivere analiticamente l’organizzazione operativa e i contenuti del progetto

Il progetto ha come scopo prioritario il miglioramento della qualità del processo di insegnamento - apprendimento ai fini di una serena e proficua integrazione di tutti gli allievi nel contesto scola-stico; l’integrazione e il successo formativo degli allievi dipendono infatti dalla costruzione di un contesto favorevole all’apprendimento, virtuoso ed accogliente. Il desiderio è gettare le basi di un percorso che, continuando negli anni, secondo le modalità e gli strumenti che di volta in volta si riterranno opportuni, consenta di proseguire il percorso di costruzione di una scuola che con-sideri le diversità di ciascuno una ricchezza per tutti, che valorizzi sempre più le risorse indivi-duali e sia caratterizzata da modalità didattiche innovative. Il progetto che si intende realizzare,

dal titolo “Una scuola di Fuoriclasse!”, si basa su una serie di laboratori che contribuiranno a creare un ambiente operativo ed accogliente. La scuola intesa come luogo del fare, del creare, dell’organizzare contribuirà a trasformare i discenti in attori protagonisti nelle attività da realizza-re. Queste attività hanno lo scopo di far emergere la personalità degli alunni, nell’ottica della piena integrazione. Sarà fondamentale migliorare la percezione che gli alunni in difficoltà hanno dell’ambiente scolastico perché sia luogo d’incontro, amicizia, cooperazione e solidarietà, nello scopo precipuo di prevenire l’insuccesso scolastico spesso legato ad un cattivo vissuto tra le mura scolastiche. Il progetto è destinato, prevalentemente ma non solo, agli studenti con scarsi prerequisiti scolastici, individuati attraverso i test di ingresso, verifiche periodiche e rilevazioni degli apprendimenti. Questi interventi saranno realizzati in orario curricolare ed extracurricolare e, attraverso le esperienze programmate, cercheranno di incentivare le abilità di base, l’organizzazione dei contenuti, la comunicazione.

1) Laboratorio di lettura – Emozioni tra le righe. L’attività è rivolta gli alunni della pluri-classe prima/quarta della scuola primaria di Sindia. BISOGNI motivare alla lettura, migliorare l’apprendimento, favorire la creatività individuale e collettiva, favorire l’integrazione e la socializ-zazione. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI sviluppare la capacità di ascolto e di comunica-zione con gli altri, acquisire la capacità di accettare e rispettare tutti i compagni stabilendo rap-porti di proficua collaborazione, potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario persona-le, sviluppare la capacità di leggere, di interpretare e comprendere testi di vario tipo, imparare a conoscere, vivere e condividere il proprio mondo emotive, esprimere le proprie emozioni leg-gendo testi di vario tipo, vivere esperienze di osservazione, di scoperta, di gioco, di incontro, at-traverso l’utilizzo di una pluralità di linguaggi per confrontarsi con se stessi e con gli altri, svilup-pare mediante i linguaggi e la lettura relazioni interpersonali positive, esplorare, conoscere e uti-lizzare la biblioteca comunale, potenziare tecniche e strategie di lettura attiva. ATTIVITÀ Lettura, Animazione, Verbalizzazione e drammatizzazione, Attività grafiche, manuali, plastiche, pittori-che, Montaggio e smontaggio di una storia. METODOLOGIE – AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Role-play, Circle-time, Cooperative-learning, Tutoring, Didattica laboratoria-le. Le attività si svolgeranno nelle aule scolastiche e nei locali della Biblioteca Comunale. MATERIALI - SUSSIDI Libri e materiale di facile consumo o di recupero. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA consapevolezza ed espressione culturale, comunica-zione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, collaborare e par-tecipare. PRODOTTI Elaborati scritti, pittorici, attività di animazione. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Osservazione dei comportamenti degli alunni. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Risposta degli alunni relativamente all’interesse, alla partecipazione e all’arricchimento culturale, prodotti rea-lizzati, gradimento dei genitori RISULTATI ATTESI Potenziamento della motivazione ad appren-dere, Miglioramento delle competenze ricettive ed espressive, Acquisizione della capacità di im-parare a leggere e gestire le proprie emozioni, Sviluppo delle potenzialità inviduali, Potenzia-mento delle capacità di collaborazione e cooperazione. DURATA Il progetto avrà la durata di n.

15 ore e si svolgerà in orario extra-curricolare.

2) Laboratorio pluriclasse – Fuoriclasse! L’attività riguarda gli alunni delle pluriclassi 2^/3^/5^ e 1^/4^ di della scuola primaria di Bortigali e la pluriclasse 1° e 2° della secondaria di Bortigali. BISOGNI Migliorare le competenze logico -matematiche, migliorare le competenze lin-guistiche, sviluppare e potenziare competenze trasversali. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione, affrontare i compiti di apprendimento

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con impegno, migliorare il metodo di studio, consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare, riuscire ad utilizzare in modo corretto i vari codici comunicativi, acqui-sire una maggiore padronanza strumentale, affrontare e risolvere situazioni problematiche, in-crementare la capacità di osservare, comprendere e descrivere la realtà circostante attraverso

la promozione delle abilità linguistiche e logico-matematiche. Lingua italiana: sviluppare e po-

tenziare competenze testuali e grammaticali, Matematica: sviluppare e potenziare competenze relative a numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, misure dati e previsioni. ATTIVITÀ di re-cupero e potenziamento in orario curricolare per gli alunni ed extra-curricolare per i docenti, per gruppi di livello con sdoppiamento della classe, attività di approfondimento sulle competenze di base e simulazione prove INVALSI. METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO peer education, cooperative learning, tutoring, didattica laboratoriale. Le attività si svolgeranno nelle aule scolastiche e nel laboratorio di informatica. MATERIALI E SUSSIDI Materiali didattici vari (libri, schede), LIM ed altri sussidi multimediali. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA competenza matematica, competenza digitale, imparare ad imparare, compe-tenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi. PRODOTTI Produzione di testi orali e scritti, esercitazioni, elaborati grafici. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Compiti in contesti reali, produzioni degli allievi, osservazioni sistematiche. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Prodotti realizzati, esiti di ap-prendimento, RISULTATI ATTESI Potenziamento della motivazione ad apprendere, partecipa-zione più consapevole e attiva, recupero e potenziamento delle abilità linguistiche e logico-matematiche, innalzamento dei livelli di competenza linguistica e logico-matematica, sviluppo e potenziamento di capacità intuitive e logiche, sviluppo e potenziamento di abilità e competenze

trasversali. DURATA Il progetto avrà la durata di n. 65 ore e si svolgerà in orario curricolare per gli alunni, extracurricolare per i docenti.

3) Laboratorio di scrittura – Il piacere di scrivere. L’attività riguarda gli alunni della quar-ta della scuola primaria del plesso di Padru (Macomer). BISOGNI Sviluppare la creatività e l’interesse per il testo scritto, incrementare la motivazione verso l’apprendimento, favorire l’integrazione e la socializzazione, migliorare la competenza comunicativa. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Impegnarsi in attività di gruppo, in forme di collaborazione, di con-fronto e di aiuto reciproco, mettere in atto comportamenti di autonomia, rispetto delle regole di convivenza, fiducia in sé, partecipazione attiva, favorire l’interazione positiva in classe, tra alunni e tra docente e alunni, creando un clima che favorisca la condivisione di esperienze ed emozio-ni, motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura, attivare stimoli e risposte per allar-gare il bagaglio di conoscenze linguistiche dell’alunno, migliorare la padronanza del linguaggio, della comunicazione scritta e del repertorio espressivo, esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi, riconoscere l’importanza della pianificazione e della collabora-zione nell’ambito del lavoro di tipo laboratoriale, acquisire consapevolezza degli strumenti lingui-stici attraverso attività ludiche e piacevoli (uso di articoli, aggettivi, complementi, avverbi, verbi etc.), imparare a dare forma alle proprie emozioni e ai propri pensieri attraverso un uso creativo della scrittura, potenziare l’abilità di organizzazione dei pensieri e delle idee. ATTIVITÀ Produ-zione verbale, scritta e grafica, per stimolare la creatività, l’immaginazione, il piacere della scrit-tura in un contesto ludico e creativo. Approfondimento delle tecniche di scrittura e degli elementi caratterizzanti il testo narrativo e poetico. Creazione di cartelloni, opuscoli e lavori multimediali in cui verranno raccolte le produzioni degli alunni. METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Cooperative-learning, Tutoring, Didattica laboratoriale. Le attività si svolge-ranno nelle aule scolastiche e nell’aula di informatica. MATERIALI E SUSSIDI LIM, PC, libri e materiali di facile consumo. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Comuni-cazione nella madrelingua, competenza digitale, consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e par-tecipare, agire in modo autonomo e responsabile. PRODOTTIE elaborati scritti, cartelloni, opu-scoli o lavori multimediali. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Produzioni degli allievi, osservazione dei processi messi in atto dagli allievi STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Risposta degli alunni relati-vamente all’interesse, alla partecipazione e all’arricchimento culturale, prodotti realizzati, gradi-mento dei genitori. RISULTATI ATTESI Potenziamento della motivazione ad apprendere, poten-ziamento delle capacità di collaborazione e cooperazione, potenziamento delle abilità espressi-

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ve, valorizzazione delle diverse potenzialità e capacità di ciascun alunno. DURATA Il progetto

avrà la durata di n. 15 ore e si svolgerà in orario extra-curricolare.

4) Laboratorio di lingua straniera – Citizenship. L’attività riguarda gli alunni della scuola secondaria di I grado dei plessi di Bortigali, Macomer, Sindia e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria dei plessi di Padru e Sindia. BISOGNI Migliorare la competenza comunicativa in Lingua straniera per fornire agli studenti gli strumenti necessari per far fronte, in modo consape-vole, alle sfide della società globalizzata, utilizzare semplici strategie di autovalutazione e auto-correzione per giungere così ad una maggiore consapevolezza dei propri limiti e dei propri biso-gni formativi, lavorare autonomamente, a coppie, in gruppo, cooperando e rispettando le regole. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Favorire un aumento della motivazione nello studio della disciplina e una conseguente ricaduta positiva sul curricolo, offrire una valutazione delle proprie conoscenze pratiche della lingua inglese e incoraggiare lo sviluppo di quelle abilità da utilizzare durante i viaggi, nello studio ed in ambito lavorativo, consentire all’allievo di valutare meglio sia i punti di forza che le incertezze della propria competenza linguistica ed eventualmente pro-grammare durante gli studi futuri, la possibilità di sostenere nuove certificazioni, potenziare la capacità di lavorare in gruppo, di collaborare, di discernere le proprie e le altrui propensioni e di ottimizzarle per il miglior rendimento del gruppo stesso, migliorare la capacità di utilizzare la lin-gua inglese per i principali scopi comunicativi, interagendo in diversi ambiti, consolidando il livel-lo di competenza, migliorare il metodo di studio per rendere più autonomo ed efficace l’apprendimento, comprendere una semplice conversazione su argomenti di carattere generale con forme comunicative e lessicali di base, sapersi esprimere in contesti comunicativi adeguati all’età, agli interessi e alle esperienze fatte, sviluppare la consapevolezza dell’espressione orale. ATTIVITÀ Conversazioni in lingua Inglese per il potenziamento delle abilità orali (listening and speaking), esercitazioni per il potenziamento di abilità nella lingua scritta (reading and writing). L’uso di giochi linguistici per rendere più divertente l’uso della lingua. Esercitazioni per le prove INVALSI. METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO La scelta metodologica è rivolta ad un approccio comunicativo. Pertanto sarà di tipo ludico – comunicativo, basato cioè sul prin-cipio del “learning by doing”. Per questo verranno privilegiate sin dall’inizio le attività che forni-scono agli alunni occasioni reali per parlare ed ascoltare (pair work, group work, role playing). Verrà inoltre dato ampio spazio ad attività mediate dalle TIC: reading, writing, speaking e liste-ning con l’aiuto di computer, LIM, audio e video riproduttori ed altri ausili tecnologici. Le attività si svolgeranno nell’aula e nel laboratorio di informatica. MATERIALI E SUSSIDI LIM con software specifici e/o collegamento alla Rete, Lettore DVD, Libri, riviste, schede. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Comunicazione nelle lingue straniere, competenza digitale, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, comunicare, collaborare e partecipare. PRODOTTI Partecipazione al K.E.T. (Key English Test) della Cambridge ESOL (English for Speakers of Other Languages). Produzioni scritte anche di tipo multimediale. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Compiti in contesti reali, produzioni degli allievi, griglie di osservazione dei processi messi in atto dagli allievi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Attenzione e gradimento dei partecipanti, prodotti realizzati, esiti di apprendimento, gradimento dei genitori. RISULTATI ATTESI Poten-ziamento della motivazione ad apprendere, partecipazione più consapevole e attiva, potenzia-mento dei contenuti e delle abilità proprie della disciplina, arricchimento del lessico e potenzia-mento delle abilità comunicative degli alunni, atteggiamento attivo e produttivo, sviluppo di crea-tività, fantasia, intuizione e razionalità con l’utilizzo delle nuove tecnologie, Sviluppo di capacità

sociali e di collaborazione. DURATA Il progetto avrà la durata di n. 30 ore (tutoraggio) per la

Scuola secondaria, di n. 30 ore (docenza) per la scuola primaria e si svolgerà in orario extracur-riculare.

5) Laboratorio di attività sportive – Giocando s’impara. L’attività riguarda gli alunni della scuola secondaria di I grado dei plessi di Macomer, Bortigali, Sindia. BISOGNI Approfondire le esperienze sportive e orientare allo sport come abitudine di vita, avere spazi e opportunità di aggregazione, confrontarsi tra coetanei, acquisire e rispettare le regole. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Sviluppare le capacità comunicative attraverso il linguaggio motorio, interpretare il confronto come momento di verifica degli apprendimenti realizzati e moltiplicare le opportunità di successo, potenziare l’autostima e l’auto-efficacia attraverso l’individuazione delle proprie risor-se personali e l’individuazione delle proprie attitudini, migliorare la volontà, la tenacia, l’interesse e l’impegno personale, ampliare e migliorare gli schemi motori di base, sviluppare e potenziare le capacità coordinative generali e speciali, partecipare ad attività di gioco- sport o di avviamento

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alla pratica sportiva vivendo il confronto agonistico in maniera serena ed equilibrata, sviluppare e potenziare la capacità di memoria, di attenzione e concentrazione, potenziare le capacità mentali e logiche, conoscere le principali regole e tattiche del gioco della dama. ATTIVITÀ Prati-ca della Palla Tamburello e della Dama. Si effettueranno attività atte a favorire l’apprendimento delle regole e dei fondamentali individuali e di squadra della Palla Tamburello e delle regole e tattiche del gioco della dama. È prevista la partecipazione a tornei e Giochi Sportivi Studente-schi METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Le modalità di intervento saranno di tipo sociale, ovvero attività di gruppo per offrire opportunità di sperimentare concretamente la collaborazione e la cooperazione, di tipo operativo con la proposizione di una molteplicità di si-tuazioni al fine di stimolare l’azione diretta e l’affinamento delle competenze, di tipo rielaborativo, con momenti di riflessione ed esercitazioni pratiche del gioco. MATERIALI E SUSSIDI Per la Palla Tamburello saranno utilizzate le attrezzature a disposizione della scuola sia in palestra sia nei campi e gli spazi esterni. Per il gioco della dama si useranno damiere della scuola e degli studenti. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale, spirito di iniziativa e im-prenditorialità, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi. PRODOTTI Partecipazione a tornei interni, alle fasi provinciali e regionali dei GSS. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Osservazione del comportamento degli alunni sul rispetto delle regole, sul con-trollo della propria emotività ed aggressività, a medio e lungo termine, durante le gare e le mani-festazioni delle discipline sportive. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Atten-zione e gradimento dei partecipanti, esiti di apprendimento, gradimento dei genitori. RISULTATI ATTESI Potenziamento della motivazione alla pratica sportive, acquisizione di maggiore sicurezza nel confronto con gli altri, acquisizione di un maggiore rispetto delle regole per una sana competizione, innalzamento dei livelli di autostima, partecipazione più consapevole e atti-va, rinforzo della perseveranza e della concentrazione, acquisizione della capacità di arrivare a

gestirsi in un confronto agonistico con coetanei. DURATA Il progetto avrà la durata di n. 15 ore e si svolgerà in orario extracurriculare.

6) Laboratorio di matematica e coding – Un gioco da ragazzi. L’attività riguarda gli alunni della scuola secondaria di I grado del plesso di Macomer. BISOGNI Migliorare le competenze logico-matematiche e quelle di cittadinanza, accrescere l’autostima con giochi di logica proposti in ambiente ludico, sviluppare il pensiero computazionale OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Far lavorare i ragazzi, da soli e in gruppo, intorno a questioni matematiche non abitualmente trattate in classe, far sperimentare l'aspetto ludico, curioso e inusuale della matematica, far maturare in loro la capacità di fidarsi del-le proprie risorse, del proprio intuito, dei propri ragionamenti, potenziare anche la capa-cità di lavorare in gruppo, di collaborare, di discernere le proprie e le altrui propensioni e di ottimizzarle per il miglior rendimento del gruppo stesso, mettere in contatto i ragazzi con le attività, le ricerche e le richieste in ambito matematico provenienti dalle Università (Bocconi), mettere in contatto gli insegnanti con le stesse attività, ricerche e richieste in ambito matematico, così da poter migliorare il proprio metodo di lavoro e sentirsi parte di una ricerca didattica che coinvolge scuole superiori e università, coinvolgere gli alunni in una situazione di ricerca per permettere un’acquisizione più valida delle conoscenze e motivarli allo studio della matematica progettando percorsi alternativi e più stimolanti, produrre una positiva ricaduta sull’attività didattica e sull’apprendimento, valorizzare le eccellenze, stimolare il gusto per la ricerca, incoraggiare il ”mettersi alla prova”, confron-tarsi con standard nazionali, acquisire la consapevolezza delle proprie scelte quali la partecipazione ad un concorso a carattere nazionale, favorire lo sviluppo delle abilità lo-giche, conoscere il pensiero computazionale per sviluppare competenze logiche e ca-pacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, sviluppare competenze digi-tali, con particolare riguardo al pensiero computazionale ATTIVITÀ Giochi di allena-mento in classe con esercitazioni su modelli di giochi matematici. I giochi verranno in-trodotti dal docente all’inizio con una sua partecipazione animata e poi si procederà alla risoluzione da parte degli studenti dei giochi dello stesso tipo. In alcuni momenti si pre-vede la stesura da parte dei ragazzi di giochi di loro invenzione sul modello di quelli pro-

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posti. Attività di coding "unplugged" e con il PC. METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Approccio ludico, cooperative learning, tutoring, didattica laboratoria-

le. Aula e Laboratorio di informatica. MATERIALI E SUSSIDI Materiali didattici vari (libri, sche-de), LIM ed altri sussidi multimediali. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA competenza matematica, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociali e civi-che, spirito di iniziativa e imprenditorialità, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problem. PRODOTTI Partecipazione alla fase semifinale dei Giochi Ma-tematici (SS o CA) con eventuale presenza alla cerimonia di premiazione. In caso di qualifica-zione degli alunni partecipazione alla finale Nazionale di Milano presso l’Università Bocconi. Esercizi didattici sul coding. Programmazione di algoritmi. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Compiti in contesti reali, produzioni degli allievi, griglie di osservazione dei processi messi in atto dagli allievi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Attenzione e gradimento dei partecipanti, prodotti realizzati, esiti di apprendimento, gradimento dei genitori. RISULTATI ATTESI Acquisizione di maggiore sicurezza nel confronto con gli altri e rispetto delle regole per una sana competizione, innalza-mento dei livelli di autostima, potenziamento della motivazione ad apprendere, partecipazione più consapevole e attiva, aumento della passione per lo studio della matematica, potenziamento dei contenuti e delle abilità proprie della disciplina, rinforzo della perseveranza e della concen-trazione, avvicinamento al coding e al pensiero computazionale DURATA Il progetto avrà la du-

rata di n. 30 ore e si svolgerà in orario extracurriculare.

7) Laboratorio di educazione ambientale e alla salute – Il nostro orticello. Le attività riguardano gli alunni delle classi 2° e 3° della scuola primaria del plesso di Padru (Macomer) e gli alunni della Scuola secondaria di I grado del plesso di Sindia. BISOGNI Utilizzare una moda-lità di apprendimento attivo: imparare facendo, avvicinare I ragazzi al mondo della natura in mo-do diretto, educare al mantenimento e al rispetto di un bene pubblico. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Attivare atteggiamenti di cura dell’ambiente circostante come modelli di accudimen-to, di rispetto dello spazio vissuto da trasferirsi in ambiti e spazi sempre più lontani e ampi. Par-tecipare con senso di responsabilità ad un progetto comune, sviluppare la curiosità e l’abitudine all’osservazione dei fenomeni naturali, valorizzare il fare di ciascuno, modificare atteggiamenti e comportamenti in favore di modelli di sviluppo sostenibile e di rispetto dell’ambiente, promuovere l’apprendimento tra pari e forme di tutoraggio tra ragazzi di età diversa, promuovere il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto, coinvolgendo nel progetto le fami-glie e gli operatori, favorendo la circolazione dei “saperi” (ricette, tecniche di coltivazione..). Edu-care alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile, acquisire compe-tenze pratiche nelle attività agricole e favorire lo spirito di cooperazione, conoscere le caratteri-stiche di piante arbusti, erbe, fiori, etc., costruire conoscenza e cultura attraverso metodologie didattiche attive e interdisciplinari: ricerca-azione, cooperazione/condivisione, collegamento tra gli ambiti di studio (arte, italiano, scienze, matematica, tecnologia). ATTIVITÀ Il progetto si rea-lizzerà attraverso le seguenti attività: pulizia della superficie/area cortiva “dedicata”, coltivazione di bulbi da fiori e da alimentazione. Le classi coinvolte ne cureranno le scelte di coltivazione, le semine o i trapianti e lo sviluppo delle piante fino al frutto e alla raccolta. attività di ricerca in rete e su libri di testo, riviste e giornali (calendari della stagionalità, condizioni meteo ecc.). Produzio-ne di testi in forma cartacea (diario di bordo, schede botaniche) e digitale (power point, presen-tazioni multimediali). METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Cooperative lear-ning, didattica laboratoriale, problem solving. Le attività si svolgeranno nelle aule scolastiche, nell’aula di informatica e prevalentemente nei giardini ed aree verdi dei plessi interessate. MATERIALI E SUSSIDI Materiali didattici vari (libri, schede), LIM ed altri sussidi multimediali, strumenti di lavoro (vanga, zappa, rastrello e altri attrezzi), semi, bulbi e piantine di ortaggi e fio-ri, COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Competenza nella madre lingua, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, colla-borare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l'informazione. PRODOTTI Produzione di fiori e ortaggi, schede descrittive, produzione di testi in formato digitale. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Compiti in contesti reali, produzioni degli allievi, griglie di osservazione dei processi messi in atto dagli allievi. Le osservazioni riguarderanno soprattutto lo “star bene a scuola”, la motivazione, l’interesse e la partecipazione degli alunni alle attività. In particolare si valuteranno i progressi negli apprendi-

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menti e nelle abilità, la capacità di collaborare, l’acquisizione di conoscenze specifiche, l’utilizzo consapevole e rispettoso delle attrezzature, dei materiali e dello spazio. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Attenzione e gradimento dei partecipanti, prodotti realizzati, esiti di apprendimento, gradimento dei genitori. RISULTATI ATTESI Acquisizione di maggiore sicurezza nel confronto con gli altri e rispetto delle regole, innalzamento dei livelli di autostima, potenziamento della motivazione ad apprendere, partecipazione più consapevole e attiva, in-cremento della collaborazione/integrazione nel gruppo, gratificazione individuale e di gruppo, in-cremento delle abilità e competenze, realizzazione di un ambiente aperto allo scambio e alla comunicazione, percezione positiva dell’Istituzione scolastica. DURATA Il progetto avrà la dura-

ta di n. 60 ore e si svolgerà in orario curricolare ed extracurriculare.

8) Laboratorio teatrale e musicale – Che bello leggere la musica. L’attività riguarda gli alunni della classe prima della scuola secondaria di I grado di Macomer e gli alunni della classe quinta della scuola primaria del plesso di Padru. BISOGNI esprimere le proprie emozioni ed il proprio vissuto attraverso linguaggi musicale e teatrale, rapportarsi con gli altri attraverso la mu-sica e il teatro, sviluppare le capacità espressive e una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti, potenziando l’autocontrollo e l’autostima, prevenire e limitare il disa-gio e l’insuccesso scolastico attraverso un’attività motivante e coinvolgente. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Potenziare le abilità di ascolto, comprensione ed espressione relative al linguaggio musicale, verbale e teatrale. Educare alla disciplina, al rispetto degli altri, all’ascolto reciproco, nei percorsi formativi legati alla musica d’insieme, acquisire nuove cono-scenze ed abilità nel linguaggio ritmico – musicale, mimico – gestuale e verbale, sperimentare le possibilità comunicative delle varie arti, promuovere esperienze di educazione teatrale e di uti-lizzo della musica come mezzo di sviluppo di competenze cognitive, sociali e comunicative, promuovere e sviluppare le capacità di lavoro attraverso l’esperienza di un laboratorio, dare del-le competenze in campo artistico – musicale, valorizzando le potenzialità di ciascuno. ATTIVITÀ Il progetto è articolato nelle seguenti fasi: individuazione degli alunni della Scuola Secondaria che attiveranno il laboratorio musicale e di quelli della primaria che attiveranno il laboratorio tea-trale; lavoro individuale dei gruppi scelti, approfondimento dei temi e insegnamento delle canzo-ni, registrazione presso uno studio di registrazione dei cori e dei solisti, realizzazione di uno spettacolo teatrale ed eventuale stampa del cd. METODOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Approccio ludico, didattica laboratoriale, cooperative-learning. Aula – Aula magna, studio di registrazione. MATERIALI E SUSSIDI Utilizzo della chitarra, della Lim, del let-tore audio e del fotocopiatore. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA con-sapevolezza ed espressione culturale, comunicazione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditoriali-tà, collaborare e partecipare. PRODOTTI realizzazione di un Musical ed eventuale stampa del cd della Colonna Sonora. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Osservazione dei comportamenti degli alunni STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Attenzione e gradimento dei partecipanti, prodotti realizzati, esiti di apprendimento, gradimento dei genitori. RISULTATI ATTESI miglioramento delle compe-tenze espressive e musicali, buona soddisfazione sia da parte degli alunni coinvolti sia da parte degli insegnanti che partecipano al progetto, buona capacità di espressione delle emozioni me-diante i linguaggi usati, buona capacità di rapportarsi con gli altri nelle situazioni oggetto del progetto, valorizzazione delle diverse potenzialità e capacità di ciascun alunno, coinvolgimento delle famiglie nella preparazione e realizzazione degli spettacoli al fine di instaurare un rapporto

di proficua collaborazione. DURATA Il progetto avrà la durata di n. 10 ore per la scuola primaria

e n. 30 ore per la scuola secondaria e si svolgerà sia in orario curricolare che extra-curricolare.

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Riepilogo interventi Nr.

Alunni

Organizzazione Gruppo/Classe/Indiv

Ore

Accoglienza e sostegno all’inserimento 29 Gruppo 1 primaria 15

Orientamento scolastico, formativo, professionale, counseling

Recupero per la riduzione dei debiti e degli insuccessi scolastici 15 Gruppo 2 primaria 20

Potenziamento 15 Gruppo 3 primaria 15

Potenziamento 2 29 Gruppo 1 secondaria 30

Potenziamento 3 35 Gruppo 4 primaria 30

Sviluppo offerta formativa 17 Gruppo 5 primaria 15

Sviluppo offerta formativa 2 30 Gruppo 2 secondaria 15

Sviluppo offerta formativa 3 30 Gruppo 3 secondaria 40

Sviluppo competenze di base e trasversali 31 Gruppo 6 primaria 45

Sostegno all’inclusione di alunni con disabilità o DSA

Sostegno all’inclusione di alunni migranti

Sostegno all’inclusione di alunni in situazione di disagio sociale 41 Gruppo 4 secondaria 45

Sostegno/recupero competenze linguistiche per alunni non cittadini italiani

Altro (specificare)

B04 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E TRASVERSALI - Max punti 10 - Descrivere gli obiettivi specifici e trasversali del progetto

Promuovere il benessere degli alunni a scuola; valorizzare la diversità; incre-mentare l’autostima e l’autonomia; migliorare il livello di competenze nelle disci-pline; migliorare le capacità logiche, espressive e operative; recuperare e conso-lidare la strumentalità di base particolarmente nella lettura, scrittura e calcolo; progettare percorsi educativi e didattici che offrano pari opportunità di appren-dimento a tutti gli alunni mediante un'efficace personalizzazione e individualiz-zazione degli interventi pedagogico- didattici; promuovere l’adozione di strategie didattiche innovative centrate sull’apprendimento e funzionali non alla trasmis-sione di conoscenze, ma alla loro costruzione attiva, e alla maturazione di com-petenze autonomamente spendibili in contesti diversi di studio e di realtà; Eleva-re il successo scolastico migliorando i livelli di apprendimento e gli esiti scolasti-ci; favorire l’inclusione scolastica degli alunni; acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità per favorire i processi di orientamento; acquisire un metodo di studio efficace e autonomia nei processi di apprendimento; rendere gli alunni protagonisti del proprio processo di apprendimento; migliorare la motivazione all'apprendimento, sviluppare le capacità attentive e di concentrazione; promuo-vere strategie didattiche e organizzative capaci di coinvolgere in apprendimenti significativi gli alunni; rendere la scuola un polo di promozione educativa, cultu-rale e sociale in raccordo col territorio e i suoi bisogni; recuperare, consolidare, potenziare il dialogo educativo e formativo con le famiglie; consolidare e poten-ziare l’integrazione della scuola nel territorio.

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B05 RISULTATI ATTESI – SCOPI* DEL PROGETTO - Max punti 5 -

Una scuola di Fuoriclasse! intende raggiungere un incremento del 20%, tra situazione iniziale misurata e esiti post-formazione, nelle competenze degli studenti coinvolti. Più precisamente l’incremento atteso riguarderà il grado di utilizzazione degli strumenti di ricerca analogici e digitali, la capacità di rispet-tare regole e patti sociali condivisi al fine di ridurre gli episodi problematici, la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica con l’aumento del nu-mero di alunni impegnati in cooperative - learning o tutoring. Questi traguardi innescheranno poi un approccio rinnovato e quindi un incremento degli ap-prendimenti nelle due aree principali, quella linguistica e quella logico-matematica. Rispetto alla situazione iniziale misurata si attende un incremento del 20% nei risultati delle verifiche di Italiano, Matematica e Lingue straniera e di conseguenza una notevole riduzione del rischio di abbandono differito misu-rabile intorno al 40%. L’intero collegio verrà coinvolto nelle attività di formazio-ne che verteranno sui temi connessi agli scopi del progetto (Problematiche re-lazionali nella gestione della classe, La valutazione degli apprendimenti, Pro-gettare lezioni in cooperative learning). Le famiglie, già coinvolte attivamente in altri progetti (Tutti a iscol@) verranno coinvolte nelle attività di formazione (Parent Training) e nella realizzazione del progetto in un percentuale stimata nel 30%.

* Scopi- Indicare dati o esiti di situazioni misurabili (Es: % di riduzione della dispersione e/o dell’insuccesso rispetto ai dati precedenti; % dei docenti coinvolti nella formazione; % di azioni formative coerenti con le problematiche; % di coinvolgimento delle famiglie nel progetto etc.

B06 COLLEGIALITÀ – LIVELLO DI DETTAGLIO - Max punti 5 - Livello di collegialità nella progettazione e realizzazione degli interventi

Progetto Elaborato da: Sono coinvolti nella progettazione: Dirigente Scolastico SI Altre Istituzioni scolastiche NO

Singolo Docente NO Istituzioni del territorio NO

Più Docenti SI Genitori NO

Funzioni Strumentali SI Esperti esterni NO

Commissione/Gruppo Docenti SI Altro (specificare) SI/NO

Consiglio di Classe SI

Collegio Docenti SI

Operatori scolastici coinvolti nella realizzazione del progetto: Numero Docenti 19

Assistenti Amministrativi 2

Assistenti Tecnici

Collaboratori Scolastici 10

Altri soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (a titolo gratuito o retribuiti con altri fondi dell’Istituzione scolastica)

Tipologia / Denomi-nazione

Esperti Esterni Docente madre lingua inglese

Istituzioni del territorio

Genitori Genitori

Altro (specificare)

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B07 VALUTAZIONE - Max punti 5 - Modalità di valutazione dell’apprendimento alternative o integrative rispetto a quelle tradizionali

La valutazione si baserà su un’attenta e graduale osservazione dell’andamento dei processi di relazione e di apprendimento messi in atto dal singolo alunno e dal gruppo. Terrà conto sia degli aspetti del sapere e saper fare, sia degli at-teggiamenti, della disposizione ad apprendere e della capacità di lavorare con gli altri. Si porrà l’accento sui punti di forza e non sulle lacune puntando ad un dialogo con l’alunno, con lo scopo di migliorare le prestazioni e la conoscenza di sé. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Alunni: progetti e schemi prima di un lavoro, dis-egni e appunti durante, rielaborazione, sintesi e feedback finali. Insegnanti: note sul campo, diario di bordo per raccogliere i dati di processo e di comportamento, come momento di riflessione, schede di osservazione, schede di valutazione, schede di laboratorio, schede di autovalutazione. Il sistema di valutazione permet-terà di verificare il progetto sia dal punto di vista organizzativo sia per gli aspetti di-

dattici e formativi che esso mette in campo. Riguarderà I risultati raggiunti dagli

alunni, i comportamenti e gli atteggiamenti posti in essere, il percorso di appren-dimento personale in confronto ai risultati quali/quantitativi attesi, l’indice di gradi-

mento delle attività, Il livello di partecipazione. La progettualità, riuscita delle attivi-

tà, efficienza ed efficacia, qualità del progetto, qualità del prodotto. La Valutazione della qualità degli interventi proposti verrà effettuata tenendo conto di indicatori di risultato quali frequenza (attraverso appositi registri), diminuzione dell’ansia scola-stica, gradimento del tempo trascorso a scuola, diminuzione del disagio scolastico degli alunni (griglie di osservazione), miglioramento del senso di appartenenza, in-dicatori di funzionamento, l’attività concreta degli alunni (partecipazione, disponibili-tà, impegno), l’attività concreta del personale scolastico (condivisione, collabora-

zione, responsabilità). Per quanto riguarda gli aspetti didattici e formativi si valu-terà la partecipazione e l’interesse degli studenti, l’autonomia degli studenti nell’uso di strumenti specifici, la modalità di svolgimento delle attività e delle verifiche, il rapporto di interscambio docente-discente e viceversa discente-docente.

B08 METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI - Max punti 10 - Scelte metodologiche (Indicare, ad esempio: Tutoring, Peer-education, Flipped classroom, Debate, Cooperati-ve learning, Learning by doing and by creating, Storytelling, Project-based learning, ecc.), materiali didattici utilizzati e risorse tecnologiche impegnate, strumenti (ad esempio in termini di ambienti, attrezzature e infra-strutture)

Le scelte metodologiche si ispireranno ai seguenti principi: Sviluppare pratiche in-clusive nei confronti di tutti gli allievi; Promuovere in ogni studente un apprendi-mento consapevole e responsabile, e uno sviluppo armonico personale e sociale. Si privilegerà la didattica inclusiva attraverso l’uso di strategie che susciteranno l’interesse e accenderanno la motivazione degli alunni, promuoveranno modalità differenti per un’offerta formativa personalizzata e stimoleranno processi di ap-prendimento attivi ed autonomi. In particolare si farà ricorso alle seguenti strategie metodologiche: Cooperative learning, Didattica laboratoriale, Tutoring e peer tuto-ring, Problem solving, Role playing. Le risorse tecnologiche utilizzate saranno: LIM, piattaforma Internet, laboratori informatici, biblioteca, sussidi didattici ed audiovisivi. Le attività si svolgeranno in spazi chiusi (aule, laboratori, palestra) o all’aperto (cor-tili scolastici, aree attrezzate) nei quali si creeranno ambienti di apprendimento che favoriscano il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami coope-rativi e lo “star bene a scuola”, condizioni indispensabili per promuovere una parte-cipazione consapevole al progetto educativo e innalzare la performance degli stu-denti.

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B09 PROGETTO IN RETE - Max punti 10 - Da compilare esclusivamente nel caso di progetto presentato da scuola capofila o di azioni concordate con al-tre scuole o enti. Tipo di coinvolgimento ipotizzato, azioni e tempi concordati

B10 MONITORAGGIO - Max punti 5 - Le azioni di monitoraggio e di valutazione del processo coinvolgeranno i seguenti soggetti:

Dirigente Scolastico SI

Gruppo di Progetto SI

Gruppo di Valutazione SI

Consiglio di Classe SI

Collegio Docenti SI

Docente Tutor / Responsabile attività laboratoriali SI

Esperto esterno SI

Modalità di Monitorag-gio

ex ante x In itinere x ex post x

Modalità di valutazione di processo x di prodotto x

Strumenti di valutazione Rilevazione bisogni, rilevazione livelli di apprendimento, osservazioni registrate, verifiche in itinere, verifiche finali, valutazione di prodotto

B11 AZIONE DI FORMAZIONE - Max punti 5 - Descrivere le azioni di formazione, se previste, per i docenti partecipanti, coerenti con le attività previste dal progetto; indicare: tematiche, durata e tempi

L’intervento di formazione con gli insegnanti avrà l’obiettivo di fornire strumenti e illustrare le finalità e le fasi attuative del progetto, per focalizzare le situazioni re-lative a fenomeni di disagio su cui si deve operare. In fase preliminare le classi e i gruppi interessati dall’intervento sono stati sottoposte ad una analisi dei prere-quisiti: rilevazione delle difficoltà di apprendimento, individuazione dei soggetti “a rischio”, scelta delle strategie operative. Si programmeranno inoltre alcune azioni di formazione specifica su tematiche come “Problematiche relazionali e gestione della classe”, “Fare matematica giocando” e “Progettare lezioni in cooperative learning”. Il progetto avrà la seguente articolazione temporale: Incontri informativi con i docenti, attività di formazione dei docenti, avvio delle attività del progetto, conclusione delle attività con un report finale, incontro con i formatori. Tempi di attuazione: febbraio - giugno 2018

Esiste l’impegno alla formazione del 100% dei docenti? SI

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B12 AZIONI PER LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO - Max punti 5 - Descrivere le azioni ed attività previste per e con le famiglie e/o con altre agenzie presenti nel territorio

Le famiglie saranno coinvolte direttamente per la condivisione degli intenti edu-cativi mirati all'assunzione di atteggiamenti responsabili e consapevoli attraverso le seguenti attività: incontro informativo relativo al progetto e alle sue modalità di attuazione, incontri per verificare lo svolgimento dei percorsi e procedere ad eventuali correttivi, partecipazione e collaborazione nella realizzazione di alcune attività (laboratorio ambientale, laboratorio musicale), pubblicizzazione delle atti-vità. Per lo svolgimento di alcune attività del Laboratorio ambientale è stata chie-sta la collaborazione dei Comuni interessati

B13 TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE AZIONI PROGETTATE - Max punti 5 -

Indicare le ore di erogazione delle attività per ciascun ordine di scuola:

ORARIO CURRICOLARE

Scuola Primaria

70 Scuola sec.

1° grado 105

Biennio sec. 2° grado

ORARIO EXTRACURRICOLARE

Scuola Primaria

60 Scuola sec.

1° grado 80

Biennio sec. 2° grado

N.B.: TUTTE LE ATTIVITA’ PROGETTUALI DOVRANNO ESSERE

CONCLUSE ENTRO il 30 giugno 2018

B14 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA E FLESSIBILITÀ - Max punti 10 - Modalità dell’integrazione delle attività progettuali con le attività curriculari della scuola

Il presente progetto propone l’ampliamento e il potenziamento di attività proget-tuali inserite nel PTOF e nei curricoli disciplinari. I laboratori proposti tuttavia non intendono sostituire né ripetere meccanicamente unità curricolari, ma integrare l’offerta formativa della scuola con attività rivolte allo studente e alla sua forma-zione. I percorsi didattici proposti sono coerenti con le risultanze del RAV e con le conseguenti azioni del Piano di Miglioramento (PDM) di istituto rafforzandone le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati.

Interventi specifici per alunni disabili

L’uso della didattica laboratoriale è uno strumento utile per l’inclusività di tutti gli alunni, in quanto essa propone una modalità di lavoro che rende possibile com-portamenti, relazioni, ruoli e processi che meglio si adattano e corrispondono alle esigenze dei diversi stili cognitivi e di apprendimento degli alunni, compresi quelli H, quelli con BES e quelli in situazione di svantaggio. Il laboratorio rappresenta, infatti, un luogo di produttività e di gratificazione individuale e collettiva. L’obiettivo dei percorsi è far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possi-bile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze pre-senti nella classe/gruppo. Gli alunni disabili, con l’aiuto degli insegnanti di soste-gno, saranno coinvolti nelle attività del progetto e potranno avvalersi di tutti gli strumenti a disposizione adattati alle difficoltà specifiche, ma sempre in un’ottica di inclusione nelle attività della classe/gruppo di appartenenza.

Flessibilità organizzativa e didattica

Il progetto verrà adeguato alle esigenze didattiche e si integrerà con le attività curricolari. Si lavorerà per classi e per gruppi a classi aperte, in orario curricolare ed extra curricolare. Tutte le attività entreranno a far parte dell’Offerta formativa dell’Istituto e verranno condivise nei consigli di classe e dal collegio dei docenti.

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QUADRO C PIANO FINANZIARIO ANALITICO C01 RISORSE DA RICHIEDERE CON I FONDI MINISTERIALI PER LE AREE A RISCHIO

Spese personale docente (attività di docenza) ore 270 12541,50

Spese personale docente (attività di non docenza) ore 186 4318,92

Spese personale ATA coinvolto nel progetto (CS) ore 80 1327,20

Spese personale ATA coinvolto nel progetto (AA) ore 40 769,60

Totale ore 576 18957,22

Totale spese previste per le quali si chiede il fi-

nanziamento con i fondi per le aree a rischio € 18.957,22

C02 ALTRE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE

Risorse messe a disposizione dall’istituzione scolastica o da altri soggetti ad integrazione del finanziamento ministeriale per il pre-sente progetto

C04 FINANZIAMENTI PER ALTRI PROGETTI RIGUARDANTI LO STESSO AMBITO DI INTERVENTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2017-2018

FONDI F.A.S. SI NO

FONDI DELLO STATO SI NO

FONDI DELLA REGIONE SI

FONDI DELLA PROVINCIA SI NO

FONDI DEL COMUNE SI

ALTRI FONDI SI NO

C05 ELENCO DEI DOCENTI PARTECIPANTI (che hanno sottoscritto l’adesione)

N. TOTALE DEI DOCENTI PARTECIPANTI (che hanno sottoscritto l’adesione) 19 N. DOCENTI PARTECIPANTI RIPARTITO PER ORDINE DI SCUOLA (che hanno sottoscritto l’adesione)

Scuola Pri-

maria 8 Scuola sec. 1° grado 11

1° biennio Scuola

2° grado

ELENCO DEI DOCENTI PARTECIPANTI (che hanno sottoscritto l’adesione)

SCUOLA PRIMARIA: Delrio Immacolata, Diana Mariangela, Motzo Caterina, Pala Daniela, Chessa Giampaola, Cambula Daria, Solinas Antonietta, Tola Franca.

SCUOLA SECONDARIA: Enne Nella, Serra Laura Eugenia, Vinci Assunta, Arca Maria Vincenza, Morittu Pasqualina, Cocco Maria Lucia, Papi Giovanni, Pischedda Giovanna Franca, Daga Caterina, Murgia Mariangela, Tranchida Giuseppe.

C06 SOTTOSCRIZIONE PROGETTO

Il progetto è sottoscritto dal Dirigente Scolastico dell’Istituzione Scolastica proponente, ovvero della Scuola capo fila nel caso di progetto in rete.

La sottoscrizione dovrà essere apposta esclusivamente con firma digitale ed il documento dovrà essere

prodotto in formato PDF/A

Si dichiara che i dati le informazioni riportate nella presente scheda progettuale sono coincidenti con quelle risultanti agli atti della scuola.

Firma digitale del Dirigente Scolastico ___________________________________