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1 a.s. 2017/2018 Piano monitoraggio e controlli della Commissione di autovalutazione e miglioramento GAV (Gruppo autovalutazione d’Istituto): Dirigente Scolastico (Coordinatore) Fiorillo Anna Meriano A. Maria Tortora Antonella Galdieri A. Maria Integrato da: Amendola Giovanna (FS Area 1 e Animatore digitale) Bove Lucia/Ferro Procolo (Referenti Valutazione SSI) Renda Cesira (FS Area 1 e 4) Sessa Lucia (FS Area 2) Collina Rosaria (FS Area 2) De Simone Emilia (FS area 3) Del Giudice Matilde (FS area 3) De Carluccio Angelo (FS Area 4) Delle Donne Valeria (Coordinatore progettazione educative SSI) Adinolfi Marina (Coordinatore progettazione educative SSI) Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca Istituto Comprensivo Don Alfonso De Caro Fisciano-Lancusi Via Don Alfonso De Caro 84080 Lancusi di Fisciano (SA) C.M. SAIC89200E C.F. 80023790654 089 878763 – 953242 e-mail [email protected] pec [email protected] www.icfiscianolancusi.gov.it

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1

a.s. 2017/2018

Piano monitoraggio e controlli della Commissione di

autovalutazione e miglioramento

GAV (Gruppo autovalutazione d’Istituto):

Dirigente Scolastico (Coordinatore)

Fiorillo Anna

Meriano A. Maria

Tortora Antonella

Galdieri A. Maria

Integrato da:

Amendola Giovanna (FS Area 1 e Animatore digitale)

Bove Lucia/Ferro Procolo (Referenti Valutazione SSI)

Renda Cesira (FS Area 1 e 4)

Sessa Lucia (FS Area 2)

Collina Rosaria (FS Area 2)

De Simone Emilia (FS area 3)

Del Giudice Matilde (FS area 3)

De Carluccio Angelo (FS Area 4)

Delle Donne Valeria (Coordinatore progettazione educative SSI)

Adinolfi Marina (Coordinatore progettazione educative SSI)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca Istituto Comprensivo Don Alfonso De Caro

Fisciano-Lancusi Via Don Alfonso De Caro 84080 Lancusi di Fisciano (SA)

C.M. SAIC89200E C.F. 80023790654 089 878763 – 953242

e-mail [email protected] pec [email protected] www.icfiscianolancusi.gov.it

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2

Matrice delle Responsabilità

Nomi responsabili

delle diverse attività

di monitoraggio,

controllo e

comunicazione

Raccolta dati Analisi dei dati Presentazione al DS

per il riesame

MERIANO/AMENDOLA/R

ENDA/BOVE/FERRO

Valutazione di sistema.

Valutazione autentica

(azione di

miglioramento n. 1)

Cadenza bimestrale

GALDIERI/TORTORA/DE

CARLUCCIO/DELLE

DONNE/ADINOLFI

Didattica per

competenze e

laboratoriale

(azione di

miglioramento n. 2)

Cadenza bimestrale

AMENDOLA/RENDA Utilizzo Tic

(azione di

miglioramento n. 3)

Cadenza bimestrale

DE SIMONE/DEL

GIUDICE

Inclusione

(azione di

miglioramento n. 4)

Cadenza bimestrale

SESSA/COLLINA/GALDI

ERI

Orientamento

(azione di

miglioramento n. 5)

Cadenza bimestrale

FIORILLO/RENDA/AMEN

DOLA

De materializzazione –

Rapporto scuola –

famiglia

(azione di

miglioramento n. 6/7)

Cadenza bimestrale

DS Altri processi (8/9) Cadenza bimestrale

Cronoprogramma

Periodicità dei controlli: bimestrali

Attività di

monitoraggio e

controllo

ott nov dic gen feb mar apr mag giu

X

X

X

X

X

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3

PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI

Azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo e per avviare un profondo

processo di innovazione e cambiamento della scuola

La logica che ispira la gestione del piano segue il modello “SMART”, fissa cioè obiettivi:

specifici, misurabili, raggiungibili, realistici, stimati nel tempo.

Nello svolgimento delle azioni, il piano seguirà fasi specifiche di pianificazione degli interventi,

in cui si definiscono gli obiettivi e gli interventi che li realizzano; di attuazione del programma,

in cui si opera per realizzare i progetti; di controllo e valutazione, in cui l’esito raggiunto viene

valutato; di conferma o revisione delle azioni secondo quanto emerso, in cui si riconsidera ed,

eventualmente, si rimodula l’intervento fatto.

AZIONI per raggiungere ciascun obiettivo di processo e per avviare un profondo

processo di innovazione e cambiamento della scuola

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.1

VALUTAZIONE AUTENTICA Obiettivo Attività

Analisi relazioni tra

progettazioni curricolari e

nuclei formativi oggetto della

verifica Invalsi, con

particolare riferimento alla

valutazione autentica e

formativa e la costruzione di

rubriche di valutazione

Coordinare e potenziare la

raccolta di dati per migliorare

l’insegnamento e i risultati di

apprendimento. Destinatari

diretti del progetto sono i

docenti, destinatari indiretti

gli studenti;

Coinvolgere il maggior

numero di docenti nella

ideazione e nell’utilizzo di

compiti autentici e rubriche di

valutazione adeguate,

accanto alle prove formative

e sommative;

Promuovere in maniera più

incisiva il rispetto dei criteri

valutativi comuni nel

passaggio da un ordine di

scuola all’altro.

- Organizzare una valutazione

di sistema a tutti i livelli:

valutazione dell’efficacia

formativa (corrispondenza tra

obiettivi previsti e obiettivi

raggiunti); controllo

dell’efficienza (rapporto tra

obiettivi raggiunti e risorse

impiegate); apprezzamento

del livello di soddisfazione

dell’utenza (rapporto tra

aspettative e servizio

percepito customer

satisfaction);

- Raccolta dati prove iniziali e

primo quadrimestre, a cura

dei referenti della

valutazione;

- Presentazione risultati dati

Invalsi;

- Riflessione ragionata sugli

elementi di forza e di

debolezza, a cura dei

Dipartimenti orizzontali e

verticali;

- Elaborazione di una sintesi

con i bisogni formativi emersi

dalle analisi, a cura dei

coordinatori di Dipartimento;

- Presentazione dati in

Collegio;

- Realizzazione di piste

operative di miglioramento;

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4

- Creazione di rubriche

valutative e strumenti ad

hoc;

- Sperimentazione nelle

classi;

- Verifica e controllo.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.2

DIDATTICA PER

COMPETENZE E

LABORATORIALE

Obiettivo Attività

Come progettare e realizzare

la didattica per competenze,

laboratoriale, anche con

l’utilizzo generalizzato delle

TIC, in special modo le LIM,

presenti in tutte le classi.

Differenziare le strategie

didattiche, coinvolgere più

attivamente gli studenti nel

processo didattico, migliorare

la didattica compensativa e,

in generale, operare uno

spostamento della centralità

delle conoscenze alla

centralità delle competenze.

Formazione rivolta ai docenti

all’interno del PNF;

Esperienze di PEER

EDUCATION;

Esperienze su Didattica per

competenze;

Organizzazione valutazione e

gestione della didattica del

lavoro cooperativo;

Formazione sul sé e le

relazioni;

BESTPRACTICES: valutazioni

su esperienze in atto;

Raccolta esiti e diffusione.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.3

UTILIZZO DELLA

TECNOLOGIA APPLICATA

ALL’APPRENDIMENTO

Obiettivo Attività

Tentare di generalizzare

l’utilizzo delle TIC e della

didattica laboratoriale.

Individuare soluzioni

metodologiche e tecnologiche

sostenibili da diffondere

all’interno degli ambienti

della scuola (es. uso di

particolari strumenti per la

didattica di cui la scuola si è

dotata; la pratica di una

metodologia comune;

informazione su innovazioni

esistenti in altre scuole; un

laboratorio di coding per tutti

gli studenti, coerenti con

l’analisi dei fabbisogni della

scuola stessa, anche in

sinergia con attività di

assistenza tecnica condotta

- Formazione rivolta ai

docenti all’interno del PNF

docenti 2016/19;

- Formazione per un numero

ristretto di personale docente

e ATA.

- Formazione rientrante nel

PNSD (DS/DSGA/Animatore

digitale/Team per

l’innovazione/Presidio);

- Piano di formazione ATA di

Ambito;

- Formazione TIC rivolta ai

docenti della scuola

dell’Infanzia;

- Formazione rivolta ai

docenti di SSI (per utilizzo

Lim e piattaforme didattiche)

da parte dei docenti formati;

-Istituzione di dipartimenti

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5

da altre figure);

tematici per la diffusione

delle “buone pratiche”;

- Rilevazione scelta percorsi

formativi PNF;

-Utilizzo di bacheche virtuali

di condivisione per gruppi di

lavoro;

- Legalità: Pericoli della rete,

cyber bullismo (psicologi,

polizia postale/avvocato) per

alunni di V SP e alunni di

SSI;

- Convegno sulla

Legalità: responsabilità civili

e penali del cattivo utilizzo

della rete, cyber bullismo.

- Raccolta esiti e diffusione.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.4

INCLUSIONE Obiettivo Attività

Progettare e realizzare una

didattica inclusiva.

Favorire il processo di

interiorizzazione e

sedimentazione di pratiche

educative e formative già in

atto.

Reale e totale inclusione dei

singoli individui.

Incremento di pratiche di

insegnamento/apprendimento

inclusive.

- Rafforzare il sistema di

monitoraggio e

documentazione della

progettualità, con l’uso

generalizzato e consapevole

di strumenti e procedure ad

hoc (piani di lavoro, registri

che consentano anche la

rilevazione dei processi,

strumenti di rilevazione e

registrazione, schede di

monitoraggio, schemi di

relazioni, iter procedurali

definiti e condivisi, forme di

negoziazione con gli

stakeholder, …);

- Migliorare le competenze

per la rilevazione dei DSA e

dei BES, le procedure da

utilizzare per i PEP e

garantire quanto previsto

dalla normative;

- Generalizzare quanto più

possibile l’utilizzo di un

metodo di lavoro

costruttivista (learning by

doing), di un apprendimento

cooperativo (cooperative

learning) e attivazione di una

positiva interdipendenza per

promuovere l’inclusione;

- migliorare i processi di

coinvolgimento e

partecipazione con il

territorio e le sue

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opportunità;

- approccio integrato,

scuola – famiglia – servizi

sanitari;

- utilizzare l’Index

dell’Inclusione per una

valutazione oggettiva del

grado di inclusività della

scuola;

- generalizzare l’uso

dell’ICF per

l’individuazione di barriere

e facilitatori, al fine di una

migliore organizzazione e

gestione delle classi,

nonché per

l’individuazione di

metodologie/prassi

didattico-operative

rispondenti alle necessità

di tutti gli alunni;

- concludere lo screening

(a scopo didattico e non

medico) per la

prevenzione e

l’individuazione precoce di

difficoltà e disturbi

dell’apprendimento,

attraverso la

somministrazione di “test

standardizzati” agli alunni

in uscita dalla scuola

dell’infanzia e agli alunni

delle classi prime, seconde

e terze della scuola

primaria;

- adozione di un modello

sperimentale di certificazione

delle competenze per gli

alunni disabili.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.5

ORIENTAMENTO Obiettivo Attività

Promuovere esperienze di

orientamento

Miglioramento delle attività di

“orientamento”, anche con

l’analisi di indicatori di

riuscita/abbandono/inserimento

professionale dei discenti

- Raccolta dati in uscita con

la predisposizione di

strumenti ad hoc;

- Giornata dedicata all’open

day, in tutti I plessi.

- Giornata/e dedicate/e ad

incontri con scuole

secondarie.

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7

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.6

PROCESSO DI

DEMATERIALIZZAZIONE

Obiettivo Attività

Promuovere una strategia

complessiva di innovazione

Completare il percorso già

avviato per la

dematerializzazione;

Vedi PNSD.

- Completamento della

digitalizzazione delle attività

amministrative, con soluzioni

di supporto alla gestione

documentale;

- propagare l’innovazione

all’interno dell’organizzazione

con una formazione capillare

del personale;

- potenziamento dei servizi

digitali scuola-famiglia-

studente;

- Attività didattica e

progettuale con

sperimentazione di nuove

metodologie, coordinate dal

team per l’innovazione;

- Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali;

- Ricognizione della

dotazione tecnologica di

Istituto e sua eventuale

integrazione/revisione;

- Selezione e presentazione

di contenuti digitali di

qualità, riuso e condivisione

di contenuti didattici e di siti

dedicati;

- adozione di strumenti

organizzativi e tecnologici

per favorire la governance, la

trasparenza e la condivisione

di dati;

- formazione dei docenti per

l’innovazione didattica e lo

sviluppo della cultura

digitale;

- formazione del personale

amministrativo e tecnico per

l’innovazione digitale nella

amministrazione;

- potenziamento delle

infrastrutture di rete;

- coordinamento

dell’animatore digitale e del

team dell’innovazione per la

diffusione dell’innovazione

digitale nell’ambito delle

azioni previste dal POF

triennale e le attività del

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8

Piano Nazionale Scuola

Digitale;

- favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo

degli studenti

nell’organizzazione di

workshop e altre attività

strutturate, sui temi del

PNSD, anche attraverso

momenti formativi aperti alle

famiglie e ad altri attori del

territorio, per la realizzazione

di una cultura digitale

condivisa;

- individuare soluzioni

metodologiche e

tecnologiche sostenibili da

diffondere all’interno degli

ambienti della scuola (es.

uso di particolari strumenti

per la didattica di cui la

scuola si è dotata; la pratica

di una metodologia comune;

informazione su innovazioni

esistenti in altre scuole; un

laboratorio di coding per tutti

gli studenti, coerenti con

l’analisi dei fabbisogni della

scuola stessa, anche in

sinergia con attività di

assistenza tecnica condotta

da altre figure);

- Realizzare il Piano

Nazionale Scuola Digitale

(PNSD), documento di

indirizzo del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università

e della Ricerca per il lancio di

una strategia complessiva di

innovazione della scuola

italiana e per un nuovo

posizionamento del suo

sistema educativo nell’era

digitale.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.7

GENITORIALITA’/

RAPPORTO SCUOLA -

FAMIGLIA

Obiettivo Attività

Condivisione con le famiglie

di scelte curricolari e di

esperienze di crescita

culturale e sociale.

Affiancare le famiglie nel

compito di gestione di

problematiche educative

emergenti, per migliorarne la

fiducia, incrementare la

- Sportello d’ascolto.

- Azioni di formazione alle

famiglie sulla gestione della

tecnologia vista sia come

strumento di comunicazione

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9

collaborazione e rispondere

in modo adeguato alle

sempre più numerose

richieste di aiuto.

che di isolamento sociale e

sul fenomeno dilagante del

cyberbullismo;

- convegni tematici.

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.8

MIGLIORAMENTO DI

ASPETTI ORGANIZZATIVI

DI ALCUNE SCELTE

EDUCATIVE

Obiettivo Attività

Promozione di iniziative

didattiche e socio – culturali

con il territorio

Migliorare il processo di

integrazione nel/con il

territorio.

- Pianificare con maggiore

puntualità le attività da

svolgere, soprattutto quelle

che prevedono uscite sul

territorio;

- investire economicamente

con l’acquisto di strumenti

musicali;

- migliorare la collaborazione

con le famiglie;

- promuovere e collaborare

con il territorio per iniziative

a carattere sociale e

formativo di comune

interesse;

- promuovere reti con le

scuole del territorio per

condividere momenti di

progettazione, di valutazione,

di formazione dei docenti

AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.9

ALTRI PROCESSI

(guidati dal DS)

Obiettivo Attività

Promuovere azioni riflessive

e per processi che guidino ad

un approccio sistemico,

dialettico e di miglioramento

continuo.

Favorire e sostenere il

coinvolgimento diretto di

tutta la comunità

scolastica, attraverso una

leadership diffusa e

condivisa;

valorizzare le risorse

interne, individuando e

responsabilizzando le

competenze professionali

più utili in relazione ai

contenuti delle azioni

Attivazione di modalità di

organizzazione del

personale per favorire

processi di coinvolgimento:

Lavori di gruppo per

proporre modalità

attuative degli

interventi;

Lavori per

dipartimenti

orizzontali (per

ordini di scuola) e

verticali (tra ordini

di scuola, per aree

disciplinari) per

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10

previste nel piano;

promuovere la

conoscenza e la

comunicazione anche

pubblica del processo di

miglioramento;

Miglioramento della

comunicazione;

incoraggiare la riflessione

dell'intera comunità

scolastica;

Incoraggiare un approccio

basato sui processi;

Meta

cognizione/riflessione sui

processi;

Favorire un approccio

sistemico, con interventi

coerenti e collegati tra

loro;

Individuazione delle

priorità e organizzazione

in senso temporale degli

interventi;

Integrare il piano nel

normale processo di

pianificazione strategica

(PTOF) coerente con i

progetti e i processi già in

atto;

Azioni meglio mirate al

monitoraggio e alla

valutazione in itinere del

Pdm;

Attività ragionate di

documentazione del

lavoro amministrativo,

didattico e strategico;

Integrazione del nucleo di

valutazione con unità di

Sistema (FS e Animatore

digitale).

concordare forme di

lavoro unitarie tra

ordini e tra

discipline;

Esame nel gruppo di

valutazione e

predisposizione del

lavoro per la

realizzazione del

piano;

Attuazione del

piano;

Monitoraggio;

Riesame e

regolazione del

piano;

Verifica finale e

documentazione.

SOLUZIONI

ATTUATE/IPOTIZZATE:

Forme di lavoro

cooperativo, a tutti i

livelli;

Programma di interventi

che si basa sui principi

della gradualità e della

condivisione, supportati

dalla pianificazione di

azioni formative per il

personale;

Gestione strategica del

personale;

Soggetti e modi del

processo decisionale

prevalentemente

partecipativo e

orientativo;

Clima sereno e di

fiducia reciproca.

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11

CONCLUSIONE:

Collegialità, condivisione, integrazione da un lato, ricerca – azione, innovazione, valutazione

dall’altro, diventano strategie integrate per promuovere un sistema di qualità che trova la sua

forza nella valorizzazione dei processi che orientano soprattutto al rispetto della persona. È qui

la capacità del dirigente e delle sue figure apicali di raccogliere, interpretare, rielaborare, ma

soprattutto di valorizzare abilità, competenze, di stimolare all’impegno, al confronto, allo

scambio, alla fiducia, all’ottimismo, orientando alla promozione sistematica del senso di

appartenenza all’istituzione.

Identificati i principi di fondo su cui impiantare il proprio servizio, il “lavoro di squadra” di un

istituto guiderà alla crescita della scuola e allo sviluppo del gruppo, indirizzando verso la giusta

meta le energie delle persone coinvolte.

Sarà la riflessione sulle pratiche didattiche, il focalizzare l’attenzione sugli obiettivi di

apprendimento e sulle competenze degli alunni a trasformare il lavoro gruppale in occasione di

formazione e in effettivi processi di ricerca e sperimentazione. Saranno l’autovalutazione e una

cultura della valutazione “autentica” a migliorare i processi di insegnamento/apprendimento, a

favorire la riflessione costante sull’azione e nell’azione, ad orientare verso la qualità totale.

Sarà l’intensificarsi dei rapporti con il territorio a completare la fitta rete di relazioni che finisce

con l’essere “motore” per motivare, ri-motivare e “dare una spinta” verso il miglioramento

continuo.

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12

RIESAME n. 1

Effettuato il 7 Novembre 2017

Persone presenti Dirigente Scolastico (Coordinatore)

Fiorillo Anna

Meriano Anna Maria

Tortora Antonella

Galdieri Anna Maria

Integrato dai docenti:

Funzioni Strumentali

Amendola Giovanna

Renda Cesira

Sessa Lucia

Collina Rosaria

De Simone Emilia

Del Giudice Matilde

De Carluccio Angelo

Referenti Valutazione SSI

Bove Lucia Ferro Procolo

Coordinatori progettazione educativa SSI

Delle Donne Valeria

Adinolfi Marina

Aspetti

considerati

Risultati

Processi

Organizzazione

Distribuzione incarichi (matrice delle responsabilità)

Progettazione e monitoraggio delle attività

Indicatori e

obiettivi

esaminati

//////////////////////////

Risultati

raggiunti in

rapporto agli

obiettivi del PdM

///////////////////////////

Decisioni prese MERIANO/AMENDOLA/BOVE/FERRO: Valutazione autentica (azione di

miglioramento n. 1).

GALDIERI/TORTORA/DI PALMA/DE CARLUCCIO/ADINOLFI/DELLE

DONNE: Didattica per competenze e laboratoriale (azione di

miglioramento n. 2).

AMENDOLA/RENDA Utilizzo Tic (azione di miglioramento n. 3).

DE SIMONE/DEL GIUDICE: Inclusione (azione di miglioramento n. 4).

GALDIERI/SESSA/COLLINA: Orientamento (azione di miglioramento n.

5).

FIORILLO/AMENDOLA/RENDA: De materializzazione – Rapporto scuola

– famiglia (azione di miglioramento n. 6 e 7).

DS: Coordinamento Niv e altri processi (azione di miglioramento n. 8 e

9).

Documentazione Piani di lavoro docenti Funzioni Strumentali

Modalità di Collegio docenti

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comunicazione Niv

Eventuale

coinvolgimento

OOCC e parti

interessate

Collegio docenti;

Consigli di classe;

Consiglio d’istituto.

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RIESAME n. 2

Effettuato il Martedì 14 febbraio 2017

Persone

presenti

Dirigente Scolastico (Coordinatore)

Fiorillo Anna

Meriano Anna Maria

Tortora Antonella

Galdieri Anna Maria

Integrato dai docenti:

Funzioni Strumentali

Amendola Giovanna

Renda Cesira

Sessa Lucia

Collina Rosaria

De Simone Emilia

Del Giudice Matilde

De Carluccio Angelo

Referenti Valutazione SSI

Bove Lucia

Ferro Procolo

Coordinatori progettazione educativa SSI

Delle Donne Valeria

Adinolfi Marina

Aspetti

considerati

Risultati

Processi

Organizzazione

Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto

Indicatori e

obiettivi

esaminati

Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9

Risultati

raggiunti in

rapporto agli

obiettivi del

PdM

In relazione alle aree di miglioramento, ciascun componente dell’Unità di

autovalutazione comunica le attività svolte nel bimestre di lavoro. Per l’area

1, intervengono le insegnanti Meriano, Amendola, Bove e Ferro.

L’insegnante Amendola ha coordinato le seguenti attività:

1. Somministrazione, raccolta e tabulazione delle griglie per le prove di

valutazione intermedie per le classi II e V.

Dall’esame degli esiti delle prove d’ istituto sostenute dagli alunni delle classi

seconde e quinte è risultato:

https://drive.google.com/file/d/1PK5XhZ5wmUWu7O7nGRuA7JsqpMxx4DWd/

view

La quarta fascia, cioè la valutazione 7-8 risulta con percentuali maggiori in

tutte le discipline. Interessante il valore che emerge nelle classi quinte dove si

riscontra un dato tra 1,30% e 3,90% con una valutazione tra 0 e 4 nelle

classi quinte.

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15

2. Raccolta e monitoraggio degli esiti delle prove di ingresso della Scuola

Secondaria di I grado.

Dall’esame degli esiti delle prove d’ istituto sostenute dagli alunni delle classi

prime è risultato:

la fascia A, cioè quella con i risultati più alti, tende a ridursi rispetto agli

analoghi risultati dei precedenti anni scolastici; la probabile spiegazione è che

ciò potrebbe essere conseguenza di un’ attenzione maggiore dedicata al

recupero, all’ inclusione, agli alunni con difficoltà di apprendimento, che però

sottrae tempo, energie e risorse all’ approfondimento ed al potenziamento da

dedicare alla fascia più alta.

per le classi seconde:

la seconda A mostra un livello medio, la seconda C un livello più alto,

soprattutto per la matematica, la seconda B si conferma una classe piuttosto

problematica.

I dati di matematica sono inferiori a quelli di italiano, più bassi nell’ambito

“misure, dati e previsioni”; la prima A ha un risultato molto basso nell’ambito”

numeri”.

Per le classi terze, in italiano, i risultati in comprensione sono buoni, lessico

e grammatica accettabili, in matematica, per la terza B, è molto basso l’esito

in “spazio e figure”

Sia per la prova di italiano, sia per la prova di matematica, i risultati sono

significativamente superiori alla media nazionale, il cheating appare

notevolmente ridotto per la prima, maggiore per la seconda.

Le insegnanti Amendola Giovanna e Cesira Renda, poi, si sono riunite per

elaborare i calendari: 16 aprile ’18 Lingua Inglese

17 aprile ’18 Italiano

20 aprile ’18 matematica

per lo svolgimento della simulazione delle Prove INVALSI: le simulazioni delle

prove per la Scuola Primaria si svolgeranno presumibilmente tra il 23 e il 27

aprile 2018 (compatibilmente con le uscite per le visite didattiche

programmate durante il mese di aprile delle classi II e V).

Le classi III della Scuola Secondaria di Primo Grado svolgeranno le prove al

computer, on line.

Il periodo di tempo in cui saranno svolte le prove sarà tra il 4 aprile 2018 e il

21 aprile 2018, pertanto la data sarà in seguito comunicata.

La prof. Bove chiede di rivedere la scala di valutazione ad uso docenti,

utilizzata nella SP per la correzione delle prove scritte di italiano e

matematica, per definire un documento unico più simile a quello che adotta la

SSI. La prof. Nastri propone la realizzazione di laboratori sul tema Ecologia –

Ambiente per creare isole ecologiche con gli alunni della SP e SSI.

Per l’area 2 i docenti Tortora, Galdieri, De Carluccio, Adinolfi e Delle Donne.

Prende la parola l’ins.te Galdieri che illustra le attività che ha coordinato: la

realizzazione del giornalino scolastico, l’allestimento della sezione eventi del

sito con la modalità padlet, le attività molto fervide in collaborazione con il

territorio, il progetto Erasmus plus.

La professoressa Tortora esprime soddisfazione per le attività progettuali

proposte, soprattutto l’attenzione degli alunni mostrata in relazione alle

attività sul cyber bullismo e la legalità,

https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz

ad alcuni incontri con personaggi della cultura, svolti in collaborazione con

l’Università di Salerno e il Comune di Fisciano.

Progetti in ampliamento e potenziamento:

SCUOLA DELL’INFANZIA:

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16

Tipologia: Ampliamento Offerta formativa

“Una cascata di favole” - Sezioni di 4 e 5 anni

“Le emozioni” - 3-4-5 anni

“Lingua Inglese” Curriculare - 5 anni Tipologia: PON FSE

“Corpo e movimento ed emozioni in gioco” - Sezioni di 3-4-5 anni

“Piccoli artisti creano” - Sezioni di 3-4-5 anni

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA Tipologia: Ampliamento Offerta formativa

Progetto Coro “Dream and sing” - Classi 3^-4^-5^ Tipologia: PROGETTO SCUOLA VIVA

“Insieme tra territorio e tradizione. II annualità” - Classi 1^-2^-3^-4^-5^ PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Tipologia: Ampliamento Offerta formativa

Progetto Coro “Dream and sing” - Classi 1^-2^- 3^ Potenziamento francese – classi 3^ Potenziamento inglese – classi 3^ Giochi sportivi studenteschi “Sport a scuola” - Classi 1^-2^- 3^ Progetto pallavolo “Scuola di pallavolo” - Classi 1^-2^- 3^ Tipologia: PROGETTO SCUOLA VIVA

“Insieme tra territorio e tradizione. II annualità” - Classi 1^-2^-3^ Organizzazione manifestazione natalizia e Open day

Per la manifestazione di Natale le classi di SP e della SI del plesso di Gaiano

prepareranno alcuni canti natalizi.

Per la giornata dell’Open day la SP di Lancusi allestirà dei laboratori per lo

svolgimento di attività sia artistiche, creative, logiche, sia di lingua italiana

(scrittura creativa) e di lingua inglese.

Per l’Area 3, i docenti Amendola e Renda hanno proposto e coordinato le

seguenti attività:

1. creazione di griglie di valutazione per la scuola dell’Infanzia:

https://drive.google.com/file/d/1ZVskUgoSvPPnqJLK7nrwb_u2SBu7

JlWS/view

2. creazione dei questionari di rilevazione dei bisogni formativi (All.

questionari)

3. creazione di un sito web come repository delle prove di verifica di

tutte le classi della Scuola Primaria ed eventualmente della Scuola

Secondaria di I grado:

https://sirenda.wixsite.com/lavalutazione

4. Creazione di una pagina – padlet per le visite guidate e viaggi

d’istruzione

https://padlet.com/sirenda/uscite18

Si è riscontrato che l’attrezzatura della sala multimediale, presente sul piano

delle classi prime e seconde della Scuola Primaria, presenta delle carenze:

alcune sedie sono inutilizzabili perché rotte, qualche computer non è

funzionante, pertanto viene sollecitata una ulteriore cura e attenzione

nell’utilizzo delle stesse da parte dei docenti e degli studenti, con l’accortezza

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17

di segnalare tempestivamente qualsiasi difetto direttamente al responsabile

del Laboratorio.

Si richiede una revisione tecnica delle LIM presenti nelle classi, sia nella sede

centrale di Lancusi sia nel plesso di Penta. L’Animatore Digitale avrà cura di

annotare qualsiasi difetto riscontrato nelle classi della sede di Lancusi, mentre

l’Insegnante Cesira Renda si occuperà del plesso di Penta.

Inoltre si evidenzia la necessità di acquistare una nuova LIM per il laboratorio

multimediale ubicato nell’edificio accanto all’Istituto (ex casa del custode),

per permettere, in tal modo, di usufruire a pieno dello stesso.

Per l’Area 4, relazionano le docenti De Simone e Del Giudice (area 4).

Espongono in sintesi gli interventi, le iniziative e i servizi a sostegno

dell’inclusione:

https://padlet.com/desimone_emi/inclusione_ambito23

colloqui con le famiglie, con specialisti e docenti referenti; conoscenza

accurata della situazione di partenza; incontri di lettura e discussione dei

documenti conoscitivi e progettuali redatti dagli operatori dell’ASL

(certificazione, DF e PDF); incontri per stesura nuovi documenti progettuali e

di verifica degli stessi. In analogia per quanto svolto in ambito della disabilità,

per gli altri alunni che presentano B.E.S. sono stati effettuati: incontri con i

docenti; incontri per la condivisione delle modalità di intervento, stesura di

documentazione; condivisione criteri per la stesura dei PEI, delle relazioni

intermedie e finali PEI; parallelamente per la stesura dei PDP e delle relazioni

intermedie e finali PDP; incontri con i coordinatori dei C.d.C. per raccolta e

documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere e

focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie/metodologie di gestione (GLI).

Le docenti Sessa e Collina, in riferimento al punto 5, esplicitano le attività

realizzate nella prima parte dell’anno in merito all’orientamento in uscita e

alla continuità educativa, così come di seguito sintetizzato:

https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol

Continuità tra gli ordini di scuola: linee orientative

All’interno dell’Istituto Comprensivo “Don A. De Caro” la continuità del

processo educativo tra i tre ordini di scuola assume una particolare rilevanza.

Essa è perseguita principalmente mediante l’adozione di un curricolo

verticale, per competenze trasversali e attraverso un progetto continuità che

pone attenzione ai momenti di passaggio tra i diversi ordini di scuola.

Ogni scuola con la propria specificità e con pari dignità educativa contribuisce

allo sviluppo armonico degli alunni rilevando i bisogni formativi per

organizzare un’offerta che assicuri la formazione di base, sappia integrare e

aprire allo sviluppo. I docenti di ogni ordine programmano e progettano in

modo collegiale e trasversale per motivare e orientare gli alunni lungo l’intero

percorso scolastico.

La finalità viene realizzata dall’Istituto attraverso Certificazioni di passaggio,

Protocollo della valutazione, risorse umane, interne ed esterne. L’ins. Meriano

propone di elaborare un Protocollo Continuità Scuola dell’Infanzia - Scuola

Primaria - Scuola Secondaria di I grado illustrandone Finalità, Strumenti e

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18

Criteri. Tutti i docenti sono d’accordo.

CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

Strumenti in uso per realizzarla

Incontri di presentazione degli alunni finalizzati alla formazione delle

classi prime SP.

Adozione di un curricolo verticale.

Lavori di gruppo nei Dipartimenti Disciplinari verticali.

Presentazione ai genitori dell’Offerta formativa.

Partecipazione degli alunni cinquenni della Scuola dell’infanzia all’Open

day della Scuola primaria.

https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol

CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Strumenti in uso per realizzarla

Momenti progettuali condivisi tra i docenti della Scuola primaria e

Secondaria di I grado.

Partecipazione degli alunni di quinta all’Open day della SSI

https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol

Partecipazione a spettacoli/iniziative culturali organizzate dalla SSI.

Incontri di presentazione degli alunni finalizzati alla formazione delle

classi prime della SSI.

Presentazione ai genitori dell’Offerta formativa.

PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO

Momenti progettuali condivisi tra i docenti della SP e della SSI.

Svolgimento di attività rivolte a gruppi misti di alunni dei due ordini di

scuola.

Incontri per la restituzione dei dati emersi dalle attività di accoglienza.

Fiorillo, Renda e Amendola in riferimento all’area 6, illustrano le attività svolte

inserite nel PNSD e le azioni da svolgere per completare la digitalizzazione

delle attività amministrative e didattiche, con soluzioni di supporto alla

gestione documentale, che prevedano la conservazione sostitutiva dei

documenti della scuola, la gestione del fascicolo elettronico del docente e

dello studente e l’archivio virtuale; le azioni per migliorare i servizi digitali

della scuola; la formazione capillare del personale, con l’iscrizione alle azioni

previste con gli snodi formativi e quelle interne all’istituto.

Il percorso si è avviato con l’acquisto dell’applicativo gestionale GECODOC-

un sistema di gestione documentale web-based integrato, realizzato per

l'archiviazione elettronica su spazio cloud storage illimitato e la conservazione

a norma dei documenti informatici, garantendone le caratteristiche di

autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità, nel pieno rispetto

del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Si è quindi proceduto con l’acquisto di altre soluzioni gestionali, creando una

connessione tra i vari programmi e quindi l’acquisizione diretta dei dati gestiti

e una loro condivisione alleggerendo di molto gli adempimenti dei vari uffici.

Altri gestionali usati:

Albo Pretorio On-line: pubblicazione diretta dei documenti gestiti tramite

GECODOC

Alunni web:

o Importazione anagrafica degli alunni, dei docenti, dei genitori

o Importazione delle pagelle scolastiche e archiviazione nel relativo

fascicolo personale dell'alunno

o Creazione automatica del fascicolo

SCUOLANEXT per la completa gestione dei registri elettronici di classe e del

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19

professore, rilevazione delle assenze in tempo reale, orario scolastico,

prenotazione colloqui, condivisione delle lezioni, bacheca on line, presa

visione dei voti, degli scrutini, richieste via web di certificati e documenti,

informazioni a supporto degli alunni e delle famiglie per orientarsi nelle scelte

future, spazi virtuali per docenti ed alunni dove condividere e rendere fruibili:

lezioni multimediali e materiale didattico.

Argo Personale

Gestione delle informazioni legate alla gestione giuridica del personale della

scuola di ogni ordine e grado.

Le informazioni vengono memorizzate nella banca dati interna alla scuola per

usi interni (elenchi, stampe di supporto per rilevazioni ecc),

Si è in procinto di integrare l’area personale con un altro servizio accessorio,

ARGO SIDI, grazie al quale sarà possibile trasferire i dati relativi ai servizi

pregressi e ai dati per la Cooperazione Applicativa ovvero le assenze del

personale e i relativi servizi in sostituzione degli assenti.

Potenziamento dei servizi digitali scuola- famiglia- studente:

-Implementazione sempre maggiore delle informazioni sul sito istituzionale

sia nella sezione comunicazione genitori che nelle News dell’Homepage

- sezioni apposite per i progetti (vedi Scuola viva e PON 2014-2020)

Tramite queste sezioni è stato possibile potenziare i servizi digitali

consentendo alle famiglie di essere informate in tempo reale

sull’organizzazione dei progetti – orari e giorni di svolgimento;

-mediante l’utilizzo dei moduli di Google Forms si è resa disponibile l’iscrizione

on line degli studenti ai vari moduli ottenendo riscontro immediato dei numeri

di adesione.

L’utilizzo del google forms si è implementato anche nell’ambito della

valutazione del gradimento, questionari iniziali, in itinere e finali sono stati

strutturati per monitorare il gradimento degli studenti partecipanti ai vari

moduli del programma Scuola Viva

Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove

metodologie, coordinate dal team per l’innovazione (v. coding All. 4)

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali (v. Erasmus

plus):

https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/fyhw22vql0xg

-In corso di realizzazione i moduli del PON Competenza di base –Scuola

dell’Infanzia “A un passo dal futuro”

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/pon-10-2-1a-fsepon-ca-

2017-448/

e della Scuola primaria e S.S. di I grado “Insieme in Europa”

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/pon-10-2-2a-fsepon-ca-

2017-746-azioni-di-integrazione-e-potenziamento-delle-aree-di-base/

-Programma Scuola Viva - Progetto “Insieme: tra tradizione e territorio “II

annualità

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/1546-2/

-Autorizzati e da realizzare i seguenti PON:

“Orientamento

formativo e rio-orientamento”.

” Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale,

artistico, paesaggistico”.

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale

integrazione/revisione;

Selezione e presentazione di contenuti didattici e di siti dedicati;

Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da

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20

diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari

strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una

metodologia comune;

informazione su innovazioni esistenti in altre scuole;

un laboratorio di coding per tutti gli studenti, coerenti con l’analisi dei

fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di

assistenza tecnica condotta da altre figure);

Realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD, documento di

indirizzo del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per il lancio di una

strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un

nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.

Per quanto riguarda l’area di miglioramento 7 - Genitorialità e rapporto scuola

– famiglia (Trasversale alle aree), si comunica che è in programma un

convegno sulla legalità, aperto ai genitori, che seguirà le attività svolte per il

corso sul bullismo e cyberbullismo al quale hanno partecipato alcuni ragazzi

della scuola e alcuni docenti. Tante attività sono state svolte in collaborazione

con le famiglie ed altre sono in programma (collaborazione dei genitori per la

preparazione dei costumi per la sfilata di Carnevale e per la messa in scena

dell’Aida alla SSI, Per la preparazione dei manufatti natalizi alla SI, per la

preparazione dei costumi di Carnevale e per i manufatti natalizi e pasquali

alla SP):

https://padlet.com/annamaria_galdieri/7o7ky1iaepkg

ALTRI PROCESSI Coinvolgimento e valorizzazione sempre maggiore del

personale) (guidati dal DS). Realizzate le modalità di lavoro coinvolgenti per il

personale (Forme di lavoro cooperativo, a tutti i livelli; programma di

interventi che si basa sui principi della gradualità e della condivisione,

supportati dalla pianificazione di azioni formative per il personale; sviluppo e

valorizzazione delle potenzialità dei singoli; coinvolgimento sempre maggiore

di più persone; raccogliere, interpretare, rielaborare, ma soprattutto

valorizzare abilità, competenze, stimolare all’impegno, al confronto, allo

scambio, alla fiducia, all’ottimismo, orientando alla promozione sistematica

del senso di appartenenza all’istituzione; lavori per dipartimenti orizzontali

(per ordini di scuola) e verticali (tra ordini di scuola, per aree disciplinari) per

concordare forme di lavoro unitarie tra ordini e tra discipline; esame nel

gruppo di valutazione e predisposizione del lavoro per la realizzazione del

piano; Attuazione del piano; Monitoraggio; Riesame e regolazione del piano.

Decisioni

prese

Prevedere, per ciascuna azione di miglioramento e per ciascuna responsabilità

assunta con accettazione formale della nomina, momenti di monitoraggio con

strumenti ad hoc.

Nell’incontro successivo, previsto per il mese di aprile, saranno comunicati gli

esiti a medio termine delle attività di miglioramento programmate.

Documentazio

ne

Vedi link allegati alle varie attività

Modalità di

comunicazion

e

Sito web; manifesti; brochure; avvisi sui diari; …

Eventuale

coinvolgiment

Tutta la Comunità scolastica

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21

o OOCC

RIESAME n. 3

Effettuato il Lunedì 28 maggio 2018

Persone

presenti

Dirigente Scolastico (Coordinatore)

Fiorillo Anna

Meriano Anna Maria

Tortora Antonella

Galdieri Anna Maria

Integrato dai docenti:

Funzioni Strumentali

Amendola Giovanna

Renda Cesira

Sessa Lucia

Collina Rosaria

De Simone Emilia

Del Giudice Matilde

De Carluccio Angelo

Referenti Valutazione SSI

Bove Lucia

Ferro Procolo

Aspetti

considerati

Risultati

Processi

Organizzazione

Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto

Indicatori e

obiettivi

esaminati

Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9

Risultati

raggiunti in

rapporto agli

obiettivi del

PdM

Area 1:

Risultati valutazione finale

Momenti progettuali condivisi

Si è proceduto, con incontri appositamente programmati, composti dai

docenti divisi in gruppi di lavoro, ad un monitoraggio delle attività svolte

durante l’anno scolastico e, nel mese di giugno, a fine anno scolastico, alla

definizione dei seguenti aspetti: verifiche e proposte per l’organizzazione a.s. 2017/18

(formazione classi, ambiti disciplinari, spazi, laboratori, visite guidate e viaggi

d’istruzione, proposta formazione docenti, …) rettifica/integrazione strumenti di lavoro

… Altri incontri saranno tenuti dallo staff coordinato dal Dirigente (Docenti funzioni

strumentali, docenti coordinatori e animatore digitale) per procedere alla

revisione/integrazione protocolli: valutazione – autovalutazione/alunni con bisogni

speciali/curricolo d’istituto/curricolo essenziale/visite e viaggi d’istruzione/formazione

docenti/tirocinio/sicurezza/PTOF/Regolamento d’istituto/Protocolli/…

La sintesi dei lavori, presentata al collegio dei docenti, appositamente convocato,

permetterà di calibrare i lavori di gruppo da programmare con l’avvio del nuovo anno

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22

scolastico.

Già negli anni scolastici scorsi è stato costruito un curriculo per far maturare

negli alunni le competenze essenziali allo svolgimento di compiti reali, nella

convinzione che gli alunni devono sapere svolgere compiti significativi in

contesti concreti. I docenti propongono al ragazzo le “giuste” situazioni, per

orientarlo nella riflessione sull’esperienza compiuta e aiutarlo ad astrarre

conoscenze, abilità e competenze e a consolidarle nel suo bagaglio stabile di

sapere.

Customer satisfaction

Circolare interna: Allo scopo di proseguire il percorso di autovalutazione d’istituto, già in atto secondo le

disposizioni in merito, e avere quindi la possibilità di intraprendere azioni di

miglioramento e di rendicontazione sociale, sono stati predisposti dei questionari,

finalizzati alla compilazione del Rav e del Pdm. I questionari, anonimi e redatti on line,

saranno utilizzati solo a fini statistici. In merito son state previste le seguenti disposizioni

organizzative:

1) Questionario docenti (tutti)

Ogni docente potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto

(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Docenti”, al link “Questionari

autovalutazione”, successivamente al link “Questionario docenti I.C. Don A. De

Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,

seguendo la procedura richiesta.

2) Questionario personale Ata (tutti)

Il personale potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto

(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Ata”, al link ““Questionari

autovalutazione”, successivamente al link “Questionario Ata I.C. Don A. De Caro”, e

procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account, seguendo

la procedura richiesta.

3) Questionario alunni (classi IV e V scuola primaria e tutte le

classi scuola secondaria)

Gli alunni utilizzeranno i laboratori d’istituto. La classe, assistita dal docente di

riferimento o dal docente coordinatore, si porterà nei laboratori predisposti. I

docenti coordinatori di plesso predisporranno un calendario di accesso ai laboratori.

Ogni alunno potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto

(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Alunni”, al link “Questionari

autovalutazione”, successivamente al link “Questionario studenti I.C. Don A. De

Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,

seguendo la procedura richiesta.

4) Questionario genitori (tutti):

Ogni genitore potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto

(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Genitori”, al link “Questionari

autovalutazione”, successivamente al link “Questionario genitori I.C. Don A. De

Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,

seguendo la procedura richiesta.

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23

Le procedure in oggetto dovranno concludersi entro l’8 giugno 2018.

Il NIV d’istituto ha anche individuato le campionature alle quali destinare i questionari di cui sopra:

personale docente: 100%

personale Ata: 100%

alunni: classi quarte e quinte scuola primaria e classi scuola secondaria

di I grado

genitori della scuola primaria e secondaria di I grado: 100%

Scale di valutazione riviste (v. protocollo esami di stato conclusivo del

primo ciclo d’istruzione)

Compiti di realtà

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/docenti/materiali/

Nella prospettiva di una didattica per competenze, la sfida è proprio quella di

individuare modalità di valutazione che realmente riescano a far emergere i

livelli di padronanza e generalizzazione delle conoscenze in ogni alunno: una

valutazione autentica, formativa, riflessiva e ricorsiva.

L’insegnante Meriano, nelle funzioni di componente NIV e Coordinatrice del

Dipartimento Matematico – Scientifico – Tecnologico, ha guidato il lavoro per

la diffusione delle buone pratiche (curricolo per competenze, UDA per

competenze, compiti autentici, metodologie e strategie didattiche, modalità di

valutazione, predisposizione delle prove per classi parallele).

Sono stati implementati strumenti operativi, materiali, ipotesi di percorsi e

modelli valutativi in linea con le Indicazioni nazionali e i nuovi modelli

di certificazione al termine della scuola primaria.

In particolare, prove di competenza che permettono agli alunni di essere

coinvolti in apprendimenti significativi e di impegnarsi in prestazioni

contestualizzate nella vita di tutti i giorni, realizzando un compito autentico.

In aggiunta a svariati esempi di compiti autentici è stato fornito il

seguente materiale:

Guida alla costruzione di situazioni-problema:

Attività Esercitabili su….

Esempi di “Situazioni – problema” con relative griglie per

delineare il profilo di competenza di ciascun alunno

indicazioni sulla valutazione delle competenze

rubrica di valutazione con quattro livelli di competenza

Livello A – Avanzato

Livello B – Intermedio

Livello C – Base

Livello D – Iniziale

indicazioni per costruire i profili di competenza

Per assegnare uno dei quattro livelli agli esiti dell’alunno su

ciascuna situazione-problema è possibile associare a ogni

situazione-problema un profilo di competenza declinato per

livelli e per strutture di interpretazione, azione,

autoregolazione. Tale struttura di griglia costituisce una guida

operativa per la costruzione di Profili di competenza per tutte le

situazioni-problema, un esame articolato e dettagliato dei livelli

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24

raggiunti, esplicitando chiaramente gli indicatori da osservare.

Esempio di griglia

Livello A

Avanzato

Livello B

Intermedio

Livello C

Base

Livello D

Iniziale

Strutture di

interpretazio

ne

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

interpretazio

ne (Coglie –

Identifica -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

con

competenza

ottimale.

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

interpretazio

ne (Coglie –

Identifica -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

competente,

anche con

competenza

non

ottimale.

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

ha difficoltà

nel

manifestare

strutture di

interpretazio

ne per quel

compito.

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

ha difficoltà

rilevanti nel

manifestare

strutture di

interpretazio

ne per quel

compito.

Strutture di

azione

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

azione

(Analizza –

Attribuisce -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

con

competenza

ottimale.

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

azione

(Analizza –

Attribuisce -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

competente,

anche con

competenza

non

ottimale.

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

azione

(Analizza –

Attribuisce -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

che ha

difficoltà nel

mettere in

atto

prestazioni

puramente

esecutive in

modo

autonomo.

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

ha difficoltà

nel

manifestare

strutture di

azione per

quel

compito,

superabili

solo con il

fatto che

l’alunno è

aiutato.

Strutture di

autoregolazi

one

Inserire qui i

descrittori

relativi alle

strutture di

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

Inserire qui i

descrittori

che indicano

che l’alunno

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25

Nota

I materiali sopraindicati sono stati inseriti sul sito della scuola, nell’AREA

DOCENTI/ MATERIALI.

Inoltre, è stato coordinato il lavoro per la stesura dei compiti di prestazione

relativi a tutte le classi della Scuola primaria e le ha raccolte in una bacheca

virtuale (TES TEACH) per la loro catalogazione.

DIDATTICA ESPERIENZIALE: COMPITI AUTENTICI – RUBRICHE DI

VALUTAZIONE

COLLEGARSI AL LINK - TES TEACH

https://www.tes.com/lessons/fAKJQplqZuviyw/edit

Compiti di realtà svolti alla scuola secondaria di I grado -a.s.2017/18:

NOME DEL COMPITO CLASSE

ORIENTIAMOCI Parte I 3 A

ORIENTIAMOCI Parte II 3 C

SIMMETRIE 2 A

ISOMETRIA TANGRAM 2 A

IL NOSRTO OLIVO 3 A

FALCONE E BORSELLINO 3 A/2 B

PRESEPE 3 A/1 A /2 A

STAFFETTA 3 A/2 B/2 A/1 A/3 C

FOIBE 3 A

GIORNATA DELLA MEMORIA Tutte le classi

CARNEVALE 3 A

autoregolazi

one

(Argomenta

– Chiarifica -

…) che

dovrebbe

manifestare

un alunno

con

competenza

ottimale.

ha difficoltà

nel

manifestare

strutture di

autoregolazi

one per quel

compito.

ha difficoltà

rilevanti nel

manifestare

strutture di

autoregolazi

one per quel

compito.

ha difficoltà

rilevanti nel

manifestare

strutture di

autoregolazi

one per quel

compito,

anche se è

aiutato.

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CRISPO CANDITI 3 A

LEGALITA’ 2 B

MANI PULITE 2 B

CACCIA AL TESORO 2 A/2 B

VIAGGI VIRTUALI A PARIGI, LONDRA, MACEDONIA 2 A

SCHOOL MOVIE 2 A/2 C

BULLISMO 1 A/2A

GIOCARE CON LA STORIA 3 C

AZIENDA VIRTUALE 3 C

LETS’COLOUR THE GARDEN 3 C

REPORTAGE DI VIAGGIO 3 C

LEGALITA’ Tutte le classi

Compiti autentici scuola primaria:

1. Compito autentico classe prima

2. Compito autentico classe terza

3. Compito di prestazione classe I Penta

4. Compito autentico classe I matematica

5. Link per costruire e certificare competenze

6. Compiti di prestazione classi II Lancusi

7. Compito di prestazione classe III Penta

8. Compito di prestazione classe quinta Penta

9. Rubrica di valutazione classe I Penta

10. Rubrica di valutazione classe II Penta

11. Rubriche di valutazione Le storie della sabbia

12. Compito di valutazione Le storie della sabbia

Area 2:

Convegno legalità

https://padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz

Settimana del Rosa Digitale che si è svolta dal 2 al 12 marzo 2018.

Per tale occasione è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di

Fisciano, il seminario, “Il Mondo del Digitale”, il giorno 7 marzo alle ore

16:00, presso la sala consiliare del Comune di Fisciano, in collaborazione con

la cattedra di “Media classici e media digitali” dell’Università degli Studi di

Salerno. Sono intervenuti: il Dirigente Scolastico, il Sindaco del Comune di

Fisciano, il prof. Amendola Alfonso, la dott.ssa Morrone Rosaria, la dott.ssa

Auriemma Rosanna. Presenti: i docenti di tutti e tre gli ordini di scuola

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dell’istituto e gli studenti delle terze classi dello stesso, i membri del Consiglio

di Istituto e i genitori. Per la pubblicizzazione dell’evento è stata prevista la

pubblicazione e l’affissione, sul territorio, di circa 25 manifesti; inoltre sono

stati inviati, via mail, gli inviti a tutti i membri del Consiglio di Istituto. Al

termine del seminario è stato rilasciato un attestato di partecipazione ai

docenti e agli alunni presenti (All. 6)

Progetto pluridisciplinare, realizzato alla scuola secondaria: dalla lettura ed

analisi del racconto di Antoine de Saint-Exupéry “IL PICCOLO PRINCIPE”,

finalizzate alla maturazione dell’identità personale sviluppa identità,

autonomia, competenza e cittadinanza, alla creazione e presentazione delle

seguenti tematiche:

- Essere legali in un mondo virtuale

- Basta Poco – miglioriamo il Futuro

- Olio EVO DE CARO – il dono della nostra scuola

- Parole, immagini, emozioni… per guardarci fuori e dentro!!!

- La Legalità… per noi ragazzi – storia di un cortometraggio

- Il secchio – convivenza senza pregiudizi

- Il Rap dell’Amicizia

- I Manifesti - sui temi della legalità, del bullismo, dell’ambiente e del

rispetto della donna

Incontri vari

Area 3:

Incontri con S.I.

Questionari rilevazione bisogni

Repository

Proposta analisi Swot, come strumento di analisi delle prove invalsi

Area 4:

convegno sindrome di Down

Indagine sull’uso delle tecnologie in età prematura (Macrì)

Esito screening

Piano di zona (ABA)

GLHO/GLI

Area 5:

Progetti realizzati

In data 06/ 02/ 2018, termine ultimo di presentazione delle domande di

iscrizione alla scuola superiore, gli alunni delle classi terze hanno comunicato

alle funzioni strumentali le loro scelte, e puntualmente, sono state registrate,

prima classe per classe, e poi in apposita tabella riassuntiva. (All.1)

La maggior parte degli alunni, è stata coerente rispetto all’effettiva capacità e

inclinazione rilevate durante l’indagine orientativa, solo alcuni, hanno operato

scelte diverse, facendo valere la volontà dei genitori.

Nell’ambito della Continuità tra la scuola primaria e la secondaria di primo

grado, le funzioni strumentali hanno elaborato un documento che ha lo scopo

di registrare le informazioni e i dati che vengono forniti verbalmente dalle

docenti delle classi quinte della primaria nel corso delle riunioni per la

formazione delle prime classi della scuola media (All.2).

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Area 6:

Formazione personale

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/formazione-del-personale-

docente/formazione-a-s-2017-2018/

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano/documentazione-piano-formazione-docenti-

ambito-sa23-a-s-2016-2017/

progetto animatore digitale

acquisto testi

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano-nazionale-scuola-

digitale/

attività studenti

Per quanto riguarda l’area di miglioramento 7 - Genitorialità e rapporto scuola

– famiglia (Trasversale alle aree), si comunica che è stato realizzato un

convegno sulla legalità, aperto ai genitori, come seguito alle attività svolte

per il corso sul bullismo e cyberbullismo al quale hanno partecipato alcuni

ragazzi della scuola e alcuni docenti. Tante attività sono state svolte in

collaborazione con le famiglie.

Sono state revisionate le LIM presenti nelle classi, sia nella sede centrale di

Lancusi sia nel plesso di Penta. Inoltre è stata installata una nuova LIM nel

laboratorio multimediale ubicato nell’edificio accanto all’Istituto (ex casa del

custode), così come programmato.

Decisioni

prese

Proposte di miglioramento per il prossimo anno scolastico:

Ulteriore sviluppo del programma Argo sarà integrazione con SCUOLANEXT

per la gestione delle richieste di assenza dei dipendenti dalla verifica di

correttezza formale e di ammissibilità da parte della segreteria,

all’autorizzazione del Direttore dei servizi e/o del Referente di sede e/o del

Dirigente scolastico, fino alla registrazione di tutta la documentazione al

sistema di gestione documentale GECODOC. Si arriverà così alla completa

dematerializzazione della documentazione.

Formazione capillare del personale per propagare l’innovazione all’interno

dell’organizzazione;

Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la

trasparenza e la condivisione dei dati;

Formazione in itinere svolta dal personale di Argo relativa all’introduzione dei

nuovi sistemi gestionali.

Potenziamento delle infrastrutture di rete. Completamento della rete WLAN

con connessione anche per la scuola dell’infanzia di Lancusi;

Analisi e valutazione del rischio relativo al trattamento dei dati e

implementazione delle misure di sicurezza

Coordinamento dell’animatore digitale e del team dell’innovazione per la

diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF

triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale;

Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti

nell’organizzazione di workshop e altre attività strutturate, sui temi del PNSD,

anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del

territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Documentazi

one

Allegata al verbale

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RIESAME n. 4

Effettuato il Lunedì 25 giugno 2018

Persone presenti

Dirigente Scolastico (Coordinatore)

Fiorillo Anna

Meriano Anna Maria

Tortora Antonella

Galdieri Anna Maria

Integrato dai docenti:

Funzioni Strumentali

Amendola Giovanna

Renda Cesira

Sessa Lucia

Collina Rosaria

De Simone Emilia

Del Giudice Matilde

De Carluccio Angelo

Referenti Valutazione SSI

Bove Lucia

Ferro Procolo

Aspetti

considerati

Risultati

Processi

Organizzazione

Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto;

Selezione della documentazione a corredo;

Revisione e sintesi collegiale RAV;

Varie ed eventuali.

Indicatori e

obiettivi

esaminati

Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9

Risultati

raggiunti in

rapporto agli

obiettivi del PdM

Dopo aver riflettuto individualmente e in gruppo sui punti di forza e sui punti

di debolezza di ciascuna area, si procede ad una sintesi dei vari punti del Rav

e dei documenti che rendano evidenti i percorsi svolti.

Area 1:

DOCUMENTI già ALLEGATI al RAV: strategie didattiche; bacheca best

pratics; bacheche virtuali.

Programmazioni personalizzate/pratiche didattiche innovative.

Esempi:

http://www.calameo.com/books/00506361435a72e4ec8f3

https://ita.calameo.com/read/005063614729d6c0ba317

https://it.padlet.com/lindadipalma/blog

https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/fyhw22vql0xg

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Esiti Customer satisfaction

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/valutazione/autovalutazione-

distituto/questionari-di-autovalutazione-istituto-a-s-2017-2018/

Area 2:

DOCUMENTI ALLEGATI: padlet su attività svolte in collaborazione con le

famiglie: Esempio: Carnevale

https://padlet.com/annamaria_galdieri/7o7ky1iaepkg

Padlet Eventi

https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz

Area 3:

Tabelle progetti

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/progetti/

Esempi di orari

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/genitori/orario-ricevimento-docenti/

Area 4:

Index per l’inclusione: monitoraggio pratiche inclusive, questionario

docenti e ata; questionario genitori

https://drive.google.com/open?id=1lcl4iEODqUjNPs5MT28QuMaUysJ07CpY

Attività di recupero per i ragazzi in difficoltà con strategie e

organizzazione diversificata a seconda dei bisogni formativi.

Incontro con i coordinatori dello SPRAR sul nostro territorio

Incontro con il dott. Daouda Niang, presidente della comunità

senegalese e con i rappresentanti di altre comunità presenti sul nostro

territorio per ricevere informazioni e appoggio nella gestione dei nuovi

minori immigrati

Area 5:

Indagine interessi per l’orientamento

Scheda informativa per la formazione delle classi

PPT su orientamento

Lezione su orientamento

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/orientamento/a-s-2017-2018/

Area 6:

PNSD

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano-nazionale-scuola-digitale/

Area 7:

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QUESTIONARIO RILEVAZIONE COMPETENZE PNSD

Formazione personale

http://www.icfiscianolancusi.gov.it/formazione-del-personale-

docente/formazione-a-s-2017-2018/

Inseriti nell’Area riservata del personale:

Criteri per la valorizzazione dei docenti e l’accesso al fondo di cui all’art.

1 c. 126-127-128 della L. 107/2015. A. s. 2017/2018.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Premesso che la legge 107 del 2015, al comma 129 dell’art. 1, novella l’art. 11 del Testo Unico, di cui al D. Lvo n. 297/94, prevede la Costituzione di un Comitato di valutazione che si assume, oltre ai tradizionali ruoli, il compito di “individuare i criteri per la valorizzazione del merito”, sulla base di indicazioni contenute nel punto 3 dello stesso comma 129, di seguito riportate nei punti a), b), c).; Premesso che i criteri di merito debbono essere caratterizzati da: oggettività, per facilitare le scelte e renderle chiare e comprensibili, trasparenza per orientare i processi e promuovere la partecipazione alle scelte, coerenza con le attese di sistema e con l’esigenza di mettere in moto processi virtuosi sul piano professionale e di motivare all’innovazione e al miglioramento delle pratiche agite; Premesso che la scelta va orientata verso un modello valutativo che possa realisticamente costituire una risorsa per il miglioramento continuo delle pratiche professionali e della qualità della Scuola e che renda oggettivamente riconoscibili impegni e valori professionali; Considerato che il Dirigente scolastico attribuirà ai docenti una somma del fondo per la valorizzazione del merito, sulla base di una “motivata valutazione” (comma 127), di evidenze documentali e/o di elementi fattuali ben osservabili ed effettivamente osservati; Visti i criteri di valutazione del merito del personale docente di ruolo individuati dal Comitato di Valutazione; Ritenuto che gli stessi siano coerenti con le Indicazioni fornite dal MIUR; Ritenuto di dovere portare a conoscenza dei terzi i criteri di premialità individuati dal Comitato sopra menzionato; Visto il Rapporto di autovalutazione (RAV) d’Istituto; Visto il Piano di Miglioramento d’Istituto (PdM); Visto il PTOF 2015 – 2018;

NOTIFICA i criteri individuati dal Comitato di Valutazione (allegati alla presente di cui sono parte integrante) che saranno utilizzati dalla scrivente ai fini dell’attribuzione del bonus per la valorizzazione del merito ai docenti di ruolo in servizio presso questa Istituzione scolastica. I criteri saranno condivisi con l’intera comunità scolastica e resi pubblici sul sito della scuola, per legittimare la trasparenza dell’operato della P.A. e permettere a tutti i docenti di concorrere indistintamente ad essere destinatari della valorizzazione, ciascuno con il diritto di conoscere quali siano gli obiettivi da raggiungere. A tal proposito si precisa quanto segue:

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Le competenze di documentazione dei docenti andranno migliorate e/o integrate in alcuni campi e i criteri implementati nei tempi necessari.

La partecipazione al fondo premiale è aperta a ciascun docente con contratto a tempo indeterminato (sui posti della dotazione organica - posti comuni, sostegno, IRC) in effettivo servizio nell’Istituzione scolastica.

Sono oggetto di Valutazione solamente quelle attività che risultino essere coerenti con i criteri deliberati dal Comitato di valutazione del merito dei Docenti di questo Istituto, nonché con gli indicatori previsti dall’art. 1, c. 129, della L. 107, resi coerenti con la struttura organizzativa dell’Istituto, delineata dal Piano Triennale dell'Offerta Formativa integrato con le priorità del RAV e dal Piano di Miglioramento.

Tutti i docenti interessati all’attribuzione del bonus - somma ad personam erogata annualmente dal Dirigente scolastico - di cui all’art. 1 c. 126-127-128 della L. 107/2015, sono tenuti a presentare presso gli uffici di segreteria: a) apposita” Istanza di partecipazione” (all.1), indirizzata al presidente del Comitato (Dirigente Scolastico), corredata della documentazione, con la quale si manifesta la consapevole volontà soggettiva di partecipare alla procedura valutativa.

L’” Istanza di partecipazione” deve essere presentata da parte del docente interessato entro e non oltre il 25 giugno 2018, anche in formato digitale (su pen drive). É compito del Dirigente scolastico individuare, con motivata valutazione espressa, i docenti di ruolo destinatari del bonus, sulla base degli stessi criteri individuati dal Comitato di Valutazione. Il medesimo Dirigente comunicherà ai destinatari del bonus le motivazioni e l’ammontare del compenso. DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE Il docente che intende produrre istanza di autocandidatura dovrà predisporre un portfolio individuale che contenga:

Documentazioni di percorsi didattici ed educativi e di iniziative progettate all’interno dell’istituto o provenienti dall’esterno;

materiali utilizzati dal docente durante le lezioni (preparati prima o durante l’attività) e materiali predisposti per l’attività degli studenti (schede, immagini, consegne, supporti, slide);

materiali prodotti dagli studenti nell’attività (esercizi, trascrizione di domande, elaborati, relazioni, diari di bordo, verbali, griglie, produzioni multimediali, etc.);

schede rilevazione attività svolte con monitoraggio degli esiti;

documentazione dell’attività (audio, video, foto, testo);

materiali facoltativi;

attestati di formazione;

altro, così come dettagliato nella tabella dei criteri per la premialità. Il DS potrà integrare la documentazione mediante rilevazione sul registro elettronico delle attività svolte e attraverso colloqui (con l’insegnante, colleghi, genitori, alunni, personale ATA). RIPARTIZIONE DEL FONDO

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Per la suddivisione del fondo assegnato all’istituzione per la valorizzazione del merito il Comitato conviene di fissare un criterio massimo (30% del personale docente dell’istituto) e un criterio minimo di accesso (1/4 del punteggio massimo attribuibile ad ogni area = 16 punti area a); 8 punti area b); 7 punti area c). Totale: 31 punti). Dopo la presentazione delle domande si procederà a calcolare i punti assegnati a ciascun docente e il totale complessivo dei punti derivante dalla somma degli stessi. Il valore economico di ciascun bonus personale deriverà dalla proporzione tra l’ammontare complessivo del bonus e il totale complessivo dei punti con il punteggio personale di ciascun docente (bonus totale: somma punti= bonus personale: punti personali).

Decisioni prese Documentare con puntualità gli esiti e inserire nel piano di miglioramento gli

obiettivi e le attività per rafforzare i punti di debolezza.

A tal fine si concordano le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo da

inserire nel Rav e nel Pdm, così come nella tabella allegata:

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA

PRIORITA' (max 150

caratteri spazi

inclusi)

DESCRIZIONE DEL

TRAGUARDO (max

150 caratteri spazi

inclusi)

1) Risultati scolastici Valorizzazione della

centralità dell’alunno e

del relativo processo di

apprendimento, capace

di promuovere

competenze

Rilevare le "evidenze",

ovvero le prestazioni

essenziali che denotano

il possesso della

competenza.

2) Risultati nelle prove

standardizzate nazionali

Migliorare la capacità di

argomentare, valutare,

spiegare procedure e

ragionamenti,

soprattutto nella scuola

primaria

Prevedere attività che

permettano all'allievo di

esercitare le

competenze in contesti

significativi, per

risolvere problemi e

agire autonomamente.

Migliorare il lavoro sul

testo espositivo

Prevedere un lavoro

mirato e

contestualizzato sul

testo espositivo.

Migliorare i risultati in

matematica nell'ambito

“spazio e figure”

Prevedere un lavoro

mirato e

contestualizzato in

matematica sull'area

“spazio e figure”

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3) Competenze chiave

europee

4) Risultati a distanza Raccogliere dati più

oggettivi dei risultati a

distanza.

Migliorare le forme di

coinvolgimento delle

scuole secondarie di II

grado nel sistema di

ricognizione dei dati

sugli alunni in uscita.

Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati

dell'autovalutazione

La pratica auto valutativa, con la guida di indicatori definiti, dà maggiore

oggettività ad un lavoro costante di riflessione e autoregolazione dei

processi già condotti all’interno di un’Istituzione. La pratica auto valutativa,

continua e sistematica, condotta a più livelli e con il coinvolgimento di tutto

il personale e di tutti gli stakeolders, offre la possibilità di guidare, a piccoli

passi e con la pratica del contagio, rivolta ai meno motivati, di guidare verso

processi di miglioramento continuo. Le priorità individuate dovrebbero

condurre proprio verso tale macro obiettivo. In particolare andrebbe

focalizzata l’attenzione sui processi di insegnamento – apprendimento, con

l’attivazione di strategie didattiche che possano consentire a un numero

maggiore di studenti di raggiungere il successo scolastico. Vanno trasformati

i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare,

ponendo al centro l’innovazione; passare da una didattica unicamente

“trasmissiva” ad una didattica attiva, promuovendo ambienti digitali

flessibili.

OBIETTIVI DI PROCESSO

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO

DI PROCESSO

1) Curricolo, progettazione e

valutazione

Creare un luogo fisico-virtuale

(sito/cloud) dove catalogare le prove

d’istituto

Estendere l'uso delle prove

autentiche per la valutazione delle

competenze in ogni classe

2) Ambiente di apprendimento

3) Inclusione e differenziazione Completare lo screening (a scopo

didattico e non medico) per la

prevenzione e l’individuazione

precoce di difficoltà e disturbi

dell’apprendimento.

Proseguire il percorso avviato per la

valutazione dei livelli di inclusione

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dell'istituto, secondo le indicazioni

dell'Index.

4) Continuita' e orientamento Migliorare il programma di

monitoraggio formalizzato dei

risultati nel passaggio da un ordine

di scuola all’altro

5) Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

6) Sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane

Incoraggiare ad aggiornare

continuamente le pratiche

quotidiane. Istituzione di

dipartimenti tematici per la

diffusione delle “buone pratiche”

Potenziare la documentazione e la

condivisione delle prassi didattiche,

soprattutto nella scuola dell'Infanzia

7) Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al

raggiungimento delle priorità

L’individuazione degli obiettivi di processo potranno contribuire, con un

lavoro progettuale mirato, a migliorare alcune elementi ancora deboli:

• migliorare l’aspetto organizzativo di alcune scelte educative, migliorare la

collaborazione con le famiglie;

• migliorare le relazioni tra discipline; favorire la didattica per competenze e

la realizzazione di percorsi integrati;

• garantire percorsi di formazione del personale in linea con le linee di

miglioramento ipotizzate (diffusione delle “buone pratiche”; modalità di

documentazione, dematerializzazione, inclusione, competenze,

accompagnamento a docenti e genitori su compiti educativi specifici, …);

• gestire con attenzione le risorse professionali.

Documentazione Inserita in itinere

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Chiusura del Registro

Il presente registro consta di n. 36 pagine

Data

Fisciano, 30 giugno 2018

Firma

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Lucia Melillo