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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. NICOLINI” di CAPRANICA E PLESSI DI VEJANO
Via Madre Teresa di Calcutta,snc.
c/o Via Olivares
01012 - Capranica (VT) - Tel. O761 669085
E-mail [email protected] - C.F. 80018870560
Adottato dal Consiglio d’Istituto il 21 Dicembre 2018
1 LA SCUOLA E IL
SUO CONTESTO
1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
1.2. Caratteristiche principali della scuola
1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
1.4. Risorse professionali
2 LE SCELTE
STRATEGICHE
2.1 Priorità desunte dal RAV
2.2 Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15)
2.3. Principali elementi di innovazione
3 L'OFFERTA
FORMATIVA
3.1. Traguardi attesi in uscita
3.2. Curricolo di Istituto
3.3. Insegnamenti e quadri orario
3.4. Valutazione degli apprendimenti
3.5. Iniziative di ampliamento curricolare
3.6. Attività previste in relazione al PNSD
4 ORGANIZZAZIONE
4.1. Modello organizzativo
4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con
l'utenza
4.3. Piano di formazione del personale docente e
ATA
PIANO TRIENNALE DELL‟OFFERTA FORMATIVA ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015
ELABORATO dal collegio dei docenti nella seduta del 20 Dicembre 2018 sulla base
dell'‟atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato il 23 ottobre 2018.
APPROVATO dal consiglio d‟istituto con delibera n.2 del 21 dicembre 2018;
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento
2019-20
Periodo di riferimento
2019/20-2021/22
1
INDICE SEZIONI PTOF
1
LA SCUOLA E IL
SUO CONTESTO
1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del
territorio
1.2. Caratteristiche principali della scuola
1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
1.4. Risorse professionali
2
1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
IL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
I Comuni di Capranica e Vejano appartengono alla provincia sud di Viterbo ma sono limitrofi a
Roma, il che ha determinato negli ultimi anni una forte incidenza d’immigrazione, extracomunitaria
e urbana, che ha reso ancora più eterogeneo il loro aspetto socio – culturale con il conseguente
ingresso nella scuola di un numero consistente di alunni stranieri. Il territorio di Capranica e Vejano
non presenta realtà imprenditoriali e artigianali importanti infatti le risorse economiche sono
limitate ad una realtà rurale ed artigianale costituita da piccole imprese a conduzione familiare, a
volte ad integrazione del reddito principale, affiancate ultimamente da un’ espansione di settori
quali edilizia e commercio; la fonte economica principale si evidenzia, comunque, soprattutto
nell'attività terziaria dalla quale è nato un fenomeno di pendolarismo piuttosto accentuato
supportato da vie di comunicazione importanti come la statale Cassia, la provinciale Braccianese e
la ferrovia Roma –Viterbo. La struttura sociale caratterizzata dalla presenza di molte etnie, ha
determinato delle ingenti trasformazioni demografiche oltre che culturali, pertanto la scuola si
organizza a riguardo con un’attenta partecipazione, con attività mirate per favorire, attraverso
un’educazione interculturale, l’apertura ad una mentalità fatta di contatti e d’interazione. Inoltre
3
come agenzia educativa si pone come luogo privilegiato dove la multiculturalità è vissuta come un
valore, un’occasione d’arricchimento per tutti, come anche luogo di scoperta – riscoperta di paesi
messi a confronto, con le loro storie, le tradizioni, le radici culturali e le ricchezze ambientali.
Entrambi i comuni, consapevoli della loro specificità d’intervento e la scuola attenta alle offerte e
alle esigenze formative, rispondono con un’organizzazione progettuale intenta ad investire nella
formazione delle future generazioni, quindi nella ricerca per costruire un ponte ideale e culturale di
fraternità e cooperazione tra i popoli.
Popolazione scolastica
Gli alunni che hanno frequentato l'Istituto nell' a.s. 2018/2019 confermano i dati degli scorsi anni;
43 sono complessivamente le classi. Gli iscritti provengono prevalentemente da Istituzioni
scolastiche pubbliche e private del territorio, anche di comuni limitrofi. Molti si dedicano allo
studio di uno strumento musicale e ad attività motorie e sportive, possibilità offerta dall'indirizzo
musicale e da un ampliamento dell'offerta formativa. Gli studenti, a conclusione del 1^ ciclo
d'istruzione, sono orientati a conseguire un alto livello d'istruzione, pur con la necessaria
personalizzazione ed individualizzazione dei percorsi formativi. Le famiglie, chiamate a partecipare
attivamente alla gestione collegiale dell'Istituto, attraverso specifici progetti, sono disponibili al
dialogo e alla collaborazione, regolamentata anche da progetti ad hoc. Il contesto socio culturale e'
di livello medio-basso. Data la peculiarità del territorio, gli alunni hanno la possibilità di continuare
a frequentarsi al di fuori dell'orario scolastico e in genere il livello di socializzazione e' elevato.
Occasioni di scambio sono offerte dal territorio, in particolare da associazioni sportive e culturali,
più numerose a Capranica ma in continuo sviluppo anche nel piccolo centro di Vejano.
Territorio e capitale sociale
L'istituto comprende sei plessi: 2 scuole dell'Infanzia, 2 scuole Primarie e 2 Secondarie di I° grado;
la scuola Sec. di Capranica, ad indirizzo Musicale, accoglie alunni anche di altri Istituti limitrofi;
consente inoltre agli ex-alunni di proseguire gli studi di strumento. La richiesta di iscrizione
all'indirizzo musicale e' continuo aumento. I due paesi presentano caratteristiche simili soprattutto
dal punto di vista socio-culturale. Le agenzie formative collocate nel territorio rispondono in modo
concreto alla richiesta dell'Istituzione scolastica promuovendo delle azioni educative e formative al
servizio degli studenti e in stretta collaborazione con la scuola. Grande partecipazione della
componente genitoriale, regolamentata da specifici progetti che consentono l'utilizzo mirato di
risorse umane e capitali. Partecipazione alla vita scolastica delle realtà territoriali (Enti locali, Servizi
Sociali, Ass. Juppiter, C. R., Protezione Civile, AVIS, Misericordia, Università, Polizia Postale, Asl,
Bande musicali, Ag. sportive, Confraternite, Riserva N. Lago di Vico e Parco R. Marturanum).
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Tenuto conto dell'incidenza immigratoria, la scuola mette in atto attività mirate a favorire una
mentalita' aperta, interculturale, fatta di contatti e d'interazione. Come agenzia educativa si pone
come luogo privilegiato dove la multiculturalità e' vissuta come un valore, un'occasione
d'arricchimento
Risorse economiche e materiali
L'istituto ha subito, negli ultimi tre anni, opere migliorative sia dal punto di vista strutturale che di
fornitura di arredi e strumentazioni. Attualmente la sede centrale dell'I.C. 'G.Nicolini' è inagibile dal
mese di novembre 2017. Sono stati inaugurati i nuovi Laboratorio 'Atelier Creativo' e 'Biblioteca
Innovativa' presso la sede di Vejano e nuovi laboratori sono attivi nella scuola Primaria di
Capranica. Proseguono le attività per l'orto didattico nella scuola Primaria e dell'Infanzia. Prosegue
la diffusione delle dotazioni informatiche grazie ai finanziamenti europei (PON-FERS) e a fondi
reperiti con manifestazioni scolastiche. La Scuola Primaria di Capranica è oggetto di interventi di
ristrutturazione.
I BISOGNI DEL TERRITORIO
In un territorio caratterizzato da aggregati abitativi di piccola entità, l'istituzione scolastica svolge
un ruolo culturale e sociale di fondamentale importanza, soprattutto se è capace di integrarsi con
le altre realtà culturali e formative e con le altre presenze associative e comunitarie.
Il primo bisogno del territorio, al quale la scuola è chiamata a rispondere, consiste pertanto
nell'offrire un servizio formativo che sia al passo con i tempi, con lo sviluppo culturale e tecnologico
e con le esigenze del mercato del lavoro.
Un secondo bisogno, per quanto riguarda il Primo Ciclo di istruzione, richiede che la scuola assolva
anche ad una specifica funzione aggregativa: sviluppando i livelli di socializzazione e di
integrazione, la qualità dei rapporti e della convivenza, sopperendo, per quanto possibile, alle
ridotte opportunità che una realtà di tipo decentrato è in grado di offrire.
Un terzo bisogno, al quale è bene prestare attenzione, consiste nell'arginare i fattori di rischio e le
diverse forme di dipendenza e di devianza che minacciano la salute fisica e mentale dei ragazzi. Alla
scuola e a tutti coloro che svolgono il ruolo di educatori compete, dunque, una funzione educativa,
che deve vedere attivamente impegnato l'intero contesto territoriale, a partire dal nucleo
fondamentale delle famiglie.
Le risposte della Scuola
Le agenzie formative collocate nel territorio rispondono in modo concreto alle richieste dell’Istituto
promuovendo delle azioni educative al servizio degli studenti.
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Sono attivi progetti, protocolli d’intesa, reti, collaborazioni con altre istituzioni scolastiche
limitrofe, con gli enti locali, con i servizi socio-sanitari, impianti sportivi, circoli ricreativi,
associazioni culturali.
Vi è grande attenzione al mondo della scuola e, grazie alla pluriennale collaborazione e sensibilità
dei soggetti coinvolti, sono stati realizzati e continuano ad essere attivi progetti importanti nel
campo culturale e formativo per promuovere una molteplicità di esperienze intenzionali,
sistematiche e finalizzate allo sviluppo integrale della personalità del bambino come cittadino
consapevole della propria comunità.
Tra le varie agenzie formative con le quali la scuola ha progetti aperti segnaliamo in particolare:
Istituti Musicali
L’istituto collabora attivamente con scuole dei comuni limitrofi in rete per la realizzazione di
attività volte alla promozione della cultura musicale, attraverso il Laboratorio Musicale provinciale
“Francesco Andreotti”, coordinate dalla Prof.ssa Aniello.
Enti, Istituti , Associazioni sportive, culturali e di volontariato
La scuola collabora con Il Centro Nuoto Ronciglione-Capranica per l’avviamento alla pratica
sportiva in acqua degli alunni della scuola Secondaria. Il progetto è supportato dalle famiglie.
L’avviamento alla pratica sportiva viene avviato fin dalla scuola dell’infanzia attraverso progetti con
esperti esterni. Grazie al contributo degli Enti Locali fin dalla scuola Primaria viene avviata la
pratica all’attività motoria per gli alunni delle classi prime, per proseguire negli anni successivi con
la pratica del basket e con percorsi sportivi specifici tramite l’utilizzo di esperti esterni e di risorse
interne ( organico potenziato).
L’avviamento alla pratica musicale inizia già fin dalla scuola dell’Infanzia, con l’ausilio di esperti
esterni per proseguire con risorse interne dalla classe 5 primaria alla classe terza secondaria grazie
all’indirizzo musicale.
Le bande musicali, sia di Capranica che di Vejano, ed altre associazioni musicali che operano sul
territorio, come la Racchia, collaborano con la scuola per la realizzazione di spettacoli in occasione
delle festività.
La ASL di Vetralla collabora con la scuola con un progetto pluriennale per la sensibilizzazione delle
famiglie ed alunni alla delicata problematica dell’Affido Familiare di minori
Numerose associazioni di volontariato e singoli genitori collaborano con la Scuola per mettere al
servizio le proprie competenze attraverso i progetti La Banca del Tempo, Atelier creativi e
Biblioteca scolastica innovativa.
6
Personale della Croce Rossa opera per il coordinamento dell’uscita ed entrata degli alunni della
Primaria, oltre che per la conduzione di giornate informative rivolte ai genitori ed alunni della terza
media sulle manovre salvavita e di primo intervento
L’AVIS di Capranica collabora con la scuola attraverso iniziative volte a sensibilizzare la popolazione
e gli alunni ai servizi per il sociale.
La scuola organizza, in collaborazione con le forze dell’ordine, incontri sia per sensibilizzare alla
legalità, sia per mettere al corrente gli alunni dei rischi correlati con i mezzi informatici (Polizia
Postale, Polizia Ferroviaria, Forze dell’Ordine).
Laboratori e attività sul campo vengono promosse dai Guardiaparco del Parco Regionale
Marturanum e della Riserva Naturale del Lago di Vico con attività volte alla riscoperta e tutela di
aree ad alto valore archeologico e naturalistico
L’associazione Juppiter collabora con la scuola da numerosi anni in sinergia con la funzione
strumentale per l’accoglienza e integrazione di alunni stranieri.
Le Amministrazioni Comunali collaborano allo svolgimento del servizio scolastico attraverso il
Piano del Diritto allo Studio. Sostengono le attività didattiche programmate, contribuendo
all'organizzazione e partecipando all'onere economico per le seguenti attività:
- servizio di trasporto per le Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di Capranica e Vejano;
- servizio mensa per le scuole dell’Infanzia e Primaria di Capranica e Infanzia di Vejano;
- sostegno all'integrazione degli alunni diversamente abili, organizzando con la scuola la loro
assistenza;
- sostegno all'integrazione di alunni con particolari situazioni di disagio e/o con difficoltà di
inserimento e di apprendimento;
- acquisto di arredi e mantenimento delle strutture;
- integrazione spese di funzionamento degli edifici e dell'ufficio di segreteria;
- servizio di trasporto per alcune uscite scolastiche collegate all'attuazione dei progetti;
- ampliamento dell’offerta formativa.
L’istituto ha in attivo numerosi rapporti in Rete con scuole della provincia per ottimizzare risorse,
per progetti finanziabili, per percorsi formativi.
La scuole dell’istituto hanno inoltre a disposizione numerosi spazi per le attività di rappresentanza
sul territorio e per lo svolgimento di attività didattiche e sociali.
Il Teatro di Vejano, meglio noto come centro polifunzionale, è stato realizzato per promuovere e
diffondere la cultura ed il linguaggio artistico nelle sue molteplici espressioni, nei confronti
dell’intera cittadinanza.
7
Il vecchio Teatro parrocchiale, S. Terenziano, di Capranica, accoglie ogni genere di gruppo che
intende promuovere attività laboratoriali e il “Tempio di S. Francesco” in stile romanico, è spesso
allestito per i saggi e i concerti che la scuola effettua durante il periodo di Natale e a fine anno
scolastico insieme al nuovissimo Teatro Francigena. Le strutture vengono messe a disposizione
delle scuole perché possano fruirne in occasione dell’allestimento di spettacoli teatrali, rassegne
cinematografiche, balletti, mostre ed altro per l’ampliamento dell’offerta formativa.
A Capranica è presente la scuola di musica “Luigi Iezzi” che si articola in tre settori: classico,
moderno e bandistico. La Scuola Comunale, dialoga con il laboratorio “F. Andreotti”e promuove
ogni anno iniziative musicali per coinvolgere bambini e ragazzi.
Nella città di Vejano non sono presenti Musei, anche se le varie Associazioni con i loro piccoli
archivi forniscono materiali storici aperti per chi intende ricostruire le tradizioni di questo piccolo
borgo.
A Capranica c’è il Museo delle Confraternite, sorto con l’intento di raccogliere e tramandare le
memorie e le esperienze della cultura e della fede di una comunità lungo tutta la sua storia.
BISOGNI/ASPETTATIVE DEGLI ATTORI DEL PROCESSO FORMATIVO
Gli Istituti Comprensivi coprono un’utenza che va dai 3 anni ai 14 anni. E’ evidente che all’interno di
questo arco temporale i bisogni formativi degli alunni siano molto differenti e così, altrettanto
differenti devono essere le attività didattiche proposte in termini di metodologie, obiettivi,
contenuti e livelli di approfondimento.
Bisogni/ aspettative degli alunni:
accoglienza, continuità e orientamento scolastico;
ampliamento degli orizzonti culturali;
conoscenza dei nuovi linguaggi multimediali;
personalizzazione dei piani di studio;
conoscenza delle opportunità offerte dalla comunità nazionale, europea e mondiale;
integrazione e socializzazione con valorizzazione delle diversità;
Bisogni/aspettative dei docenti e dei non docenti:
ambiente professionalmente stimolante;
valorizzazione e incentivazione delle risorse professionali;
formazione continua e aggiornamento in servizio;
integrazione scuola-territorio anche con l’attivazione di rapporti in Rete;
8
Bisogni/aspettative delle famiglie:
coinvolgimento nelle proposte di percorsi finalizzati alla crescita della persona,
alla prevenzione, al successo formativo e all’acquisizione di specifiche competenze;
formazione-informazione rispetto ai percorsi didattici, all’organizzazione scolastica,
al Piano dell’Offerta Formativa, all’Orientamento e alla valutazione;
Bisogni/aspettative dell’organizzazione scolastica:
messa a punto dell’efficienza organizzativa dell’Istituzione nel quadro dell’autonomia;
rispondenza sempre più aderente ai bisogni dell’utenza nell’ottica del successo formative
dell’alunno
valorizzazione delle risorse professionali
scambio e diffusione di esperienze valorizzanti
potenziamento della comunicazione interna ed esterna, elemento strategico del “Sistema –
Scuola mediante tecniche flessibili e aggiornate nel tempo.
Le risposte della Scuola
Progetto accoglienza in
ingresso Attività extracurricola
ri
Predisposizione di
PDP e PEI
Protocolli di accoglienza
alunni con
Bisogni Educativi Speciali
Attività di orientament
o
Ptof aderente alle esigenze degli alunni
Leadership diffusa
Rapporti con altre
scuole tramite reti
Partecipazione e
coinvolgimento delle famiglie
valorizzazione delle risorse
umane
Sviluppo competenze informatiche
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BISOGNI “SPECIALI”DI ALCUNI ALUNNI
La scuola deve tener conto anche di situazioni particolari che possono condizionare, più o meno
pesantemente, il processo di apprendimento e di maturazione degli alunni. Queste situazioni
possono essere raggruppate, in senso lato, negli ambiti della disabilità, dello svantaggio e dei
disturbi specifici di apprendimento.
La scuola mette in atto, per quanto di competenza, strategie per accompagnare il percorso
scolastico di alunni in difficoltà attraverso procedure codificate che vedono coinvolti alunni,
famiglie docenti, esperti e dirigenza ( vedi Protocollo di accoglienza in allegato)
In attuazione della normativa, nell’Istituto è stato designato il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che
elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES (Bisogni
Educativi Speciali). Tale Piano viene redatto al termine di ogni anno scolastico dopo un’attenta
analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
appena trascorso. Per facilitare il percorso scolastico degli alunni con bisogni educativi speciali è
stata introdotta la figura del docente TUTOR con funzioni di coach di uno specifico alunno.
1.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
L’I.C. ad INDIRIZZO MUSICALE “Galileo Nicolini” di CAPRANICA
L’attuale Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “Galileo Nicolini”di Capranica nasce nel
settembre del 2010, in seguito al nuovo dimensionamento delle scuole, dalla fusione della scuola
secondaria di I grado “G. Nicolini” e la sede associata di Vejano, con una parte del Circolo didattico
precedentemente di competenza di Bassano Romano. È un Istituto Comprensivo Completo poiché
comprende le scuole dell’infanzia e quelle del primo ciclo d’istruzione dei comuni di Capranica e
Vejano per un totale di 6 plessi.
L'Istituto ha attualmente la sede centrale presso la scuola Secondaria di primo grado di Capranica
in via L. N. Olivares ex locali della BBC di Capranica Tel. :+39 0761 6679250 mail
Il nostro istituto è una scuola visibile dal sito web http://www.icnicolinicapranica.gov.it
attraverso il quale la scuola informa, si mette in relazione con gli studenti, le famiglie e il territorio,
crea spazi collaborativi e cooperativi, favorisce la coesione tra le componenti, sollecitando il senso
di appartenenza.
SEDI INDIRIZZO TELEFONO
mailto:[email protected]://www.icnicolinicapranica.gov.it/
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CAPRANICA Scuola Secondaria I°
SCUOLA SEC. I CAPRANICA
VTMM82501B
VIA MADRE TERESA DI CALCUTTA,*
dall’anno scolastico 2017/18 la sede è stata
PROVVISORIAMENTE spostata in via L.N. Olivares
ex BBC di Capranica
01012 CAPRANICA (VT)
0761 - 669085
Scuola Primaria
F. PETRARCA
VTEE82501C
VIALE NARDINI 2, dall’anno scolastico 2018/19 la sede è stata
PROVVISORIAMENTE spostata in due edifici:
TEMPO PIENO in vale Zuccari ex IPAB
TEMPO NORMALE in via Madre Teresa di
Calcutta ex istituto Professionale
01012 CAPRANICA (VT)
Tempo pieno
3207598282
Tempo normale
0761 – 669054
Scuola dell’Infanzia
SANTA M.DE MATTIAS
VTAA825017
VIA DELLA MATTONARA SNC,
01012 CAPRANICA (VT) 0761 - 678471
VEJANO Scuola Secondaria I°
SCUOLA SEC. I VEIANO
VTMM82502C
VIA PADRE G.LUCIDI, 2B,
01010 VEJANO (VT) 0761 - 463095
Scuola Primaria
DANTE ALIGHIERI
VTEE82502D
VIA PADRE GIUSEPPE LUCIDI, 2A,
01010 VEJANO (VT) 0761 - 463389
Scuola dell’Infanzia
SCUOLA MATERNA VEJANO
VTAA825028
VIA DELLA REPUBBLICA, 5,
01010 VEJANO (VT) 0761 - 463259
SCUOLA E MUSICA
La città di Capranica vanta una notevole tradizione musicale che negli anni ha coinvolto i ragazzi di
11
varie generazioni, testimoniata dalla presenza di una Scuola Musicale Comunale “Luigi Iezzi” con
indirizzo classico, moderno e bandistico, dalla Banda Musicale “Franco Paglia” e dall’indirizzo
musicale della Scuola Secondaria di I grado.
Scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale
Nel 1991 nella Scuola Secondaria di I grado è stata messa in atto la Sperimentazione Musicale con
la possibilità di studiare cinque strumenti musicali (clarinetto/sax, flauto, pianoforte, violino e
chitarra).
Dal 1999 la sperimentazione è stata trasformata in indirizzo musicale con lo studio di quattro
strumenti:
clarinetto/sax
flauto
pianoforte
violino
La scelta del corso ad indirizzo musicale comporta l’inserimento di 2 ore settimanali aggiuntive, alle
30 curriculari, dedicate alle lezioni di strumento e di teoria e solfeggio, in orario pomeridiano,
concordate con i docenti delle discipline.
Al corso di strumento musicale si accede tramite una prova attitudinale obbligatoria per la quale
non è necessaria la conoscenza dello strumento scelto.
La scelta dello strumento viene comunque orientata dagli insegnanti di strumento in seguito alla
prova attitudinale, pur tenendo conto delle indicazioni fornite dalla famiglia.
La frequenza del corso è completamente gratuita, mentre l’acquisto dello strumento (di cui è
obbligatoria la disponibilità) è a carico delle famiglie.
Alla conclusione di ogni anno scolastico verrà rilasciata dall’insegnante di strumento una relazione
sul programma svolto durante l’anno scolastico.
Il corso è triennale ed accompagna gli studenti per tutto il periodo della Scuola Secondaria di I
grado.
Alla fine del triennio verrà rilasciata dai docenti una certificazione delle competenze acquisite,
specifica dello strumento, che dovrà essere inserita nella scheda di valutazione finale al fine di
certificare il conseguimento di un Diploma di Scuola Secondaria di I grado con l’Indirizzo Musicale.
Agli allievi che si distingueranno per eccellenti qualità e dedizione nello studio, sarà data la
possibilità di seguire una programmazione mirata alla preparazione e al conseguimento di esami
specifici che si svolgeranno prioritariamente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ”G.
Briccialdi” di Terni (Istituzione AFAM) con il quale il nostro Istituto ha stipulato un protocollo
d’intesa.
12
Agli allievi è data l’ulteriore possibilità (facoltativa e gratuita) di frequentare anche un corso di
Storia della Musica e ascolto guidato tenuto dalla Prof.ssa Roberta Aniello.
Gli alunni dei corsi strumentali, che si esibiscono nei saggi, nei concerti e nei concorsi, organizzati
dalla scuola e da altri enti, hanno ottenuto spesso importanti riconoscimenti.
Concerti degli Alunni
Ogni anno gli allievi dei corsi musicali si esibiscono presso il Tempio Romanico di San Francesco o in
altre chiese storiche di Capranica, come Santa Maria e Santa Maria delle Grazie, nei concerti di
Natale o nei Concerti finali dell’anno scolastico. In queste occasioni spesso sono coinvolti anche gli
ex-alunni che collaborano all’orchestra e al coro della Scuola o che eseguono pezzi individuali o di
musica da camera, o d’insieme.
Da alcuni anni il progetto di continuità realizzato dal Prof. Luchetti termina con uno spettacolo
musicale a cura degli allievi delle quinte classi della Scuola Primaria che eseguono brani da loro
creati, nel testo e nella musica, sia con la voce, sia con gli strumenti didattici o che realizzano
coreografie su basi arrangiate ed adattate. Lo spettacolo si avvale della partecipazione anche degli
allievi della Scuola Secondaria di I grado realizzando una proficua interazione tra gli alunni nello
spirito della continuità.
Convenzioni stipulate con altre istituzioni scolastiche
L’Istituto Comprensivo “G.Nicolini” ha convenzioni attivate con il Liceo Scientifico “Antonio
Meucci”di Ronciglione (Protocollo d’intesa), il Liceo Classico “Mariano Buratti”di Viterbo
(Protocollo d’intesa) e l’istituto superiore di studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni (Protocollo
d’intesa) per permettere così alle eccellenze tra gli ex-allievi, di continuare con gli stessi docenti il
percorso di studio strumentale anche dopo il triennio di scuola media.
Dall’anno scolastico 2012/2013 è stata stipulata anche una convenzione con l’Istituto Comprensivo
Statale “Aldo Moro” di Sutri, con il Liceo Musicale dell’Istituto “Santa Rosa” di Viterbo, con la
Scuola Musicale Comunale di Viterbo nonché con l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Vengono infine realizzati scambi culturali e musicali con gli allievi delle Scuole vicini ad indirizzo
musicale: Vetralla, Tarquinia, Montefiascone, “Pietro Egidi” di Viterbo.
Laboratorio Musicale “Francesco Andreotti”
La nascita del Laboratorio Musicale presso la Scuola Secondaria di I grado “Galileo Nicolini” di
Capranica, segna il traguardo di un cammino iniziato, negli anni ’90, con l’istituzione della
Sperimentazione Musicale.
Il Laboratorio Musicale, inserito nella nostra provincia nel 2001 e coordinato dal 2008 dalla prof.ssa
13
Roberta Aniello, viene ad aggiungersi e ad arricchire lo scenario culturale del viterbese, insieme a
quello del Liceo Classico “Mariano Buratti” di Viterbo.
Rappresenta un’altra possibilità di crescita per i ragazzi, di incontro per gli adulti, un’opportunità
per tutti, docenti e discenti, accomunati dal desiderio di conoscere, sperimentare, comunicare, di
godere della bellezza dell’arte.
Il Laboratorio è stato dedicato a un giovane promettente pianista, brillante allievo della scuola
media, deceduto precocemente: Francesco Andreotti.
A questo ragazzo l’Amministrazione Comunale, in accordo con i docenti della scuola, ha intitolato
anche un Concorso musicale che si tiene nel mese di maggio/dicembre aperto ai giovani musicisti
della provincia.
Il Laboratorio vuole essere uno strumento per lavorare con la musica, per manipolarla, per
ascoltarla, studiarla, per fare ricerca. Il Laboratorio offre la possibilità di conoscersi e di conoscere,
di rappresentarsi e rappresentare, di vivere le proprie emozioni e trasmetterle agli altri.
Naturalmente radicato nel territorio è disponibile per più scuole anche di ordine ed indirizzi diversi,
ed è aperto alla collaborazione degli Enti Locali e delle realtà ed organizzazioni culturali presenti.
Rappresenta, quindi, un punto d’incontro per tutti coloro che credono nella Musica come
linguaggio universale, capace di superare qualsiasi barriera, promuovendo una profonda
integrazione e realizzando una vera dimensione interculturale, oggi più che mai attuale.
Il Laboratorio, attraverso il “fare musica”, esalta la creatività insita nell’individuo, bandendo ogni
apprendimento passivo, in favore di una partecipazione diretta. Grazie al valore formativo dell’Arte
Sonora e agli aspetti educativi delle esperienze di musica d’insieme, di drammatizzazione musicale,
espressione del corpo e di pratica fonogestuale, di musicoterapia, esso può rappresentare anche
un percorso preferenziale per le realtà di difficoltà o di disagio presenti ad ogni età. Inoltre, può
divenire luogo di attività di aggiornamento, destinato ai docenti impegnati nei vari ambiti
disciplinari, nell’ottica di una pedagogia musicale ancora poco diffusa e frequentata, che promuove
la capacità di “star bene”, nella scuola, fuori della scuola, dopo la scuola.
Lezioni Concerto
Dall’anno scolastico 2008-2009 la Scuola organizza, presso il Laboratorio Musicale “Francesco
Andreotti”, degli incontri pomeridiani o serali per la conoscenza e la divulgazione del repertorio
musicale, aperti a tutta la cittadinanza. Gli incontri, nella fascia oraria antimeridiana, sono proposti
anche alle classi dell’Istituto Comprensivo ed aperti alle classi degli Istituti vicini presenti sul
territorio. Gli incontri hanno il taglio della lezione-concerto che abbina all’esecuzione dal vivo da
parte di professionisti o degli allievi dei Corsi Musicali, le spiegazioni che illustrano i brani proposti
14
inquadrati dal punto di vista storico e musicologico dalla Prof.ssa Roberta Aniello.
Le lezioni-concerto sono diventate un appuntamento fisso per un pubblico sempre più numeroso e
vasto in quanto proveniente da parte dei vari comuni della provincia.
1.3 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO
La Scuola dell’Infanzia “S.Maria de Mattias” si sviluppa in un unico piano ed è dotata di:
7 sezioni a tempo pieno 2 sala mensa 1 cucina 1 atrio 11 servizi igienici per bambini 2 servizi igienici per i docenti 1 cortile adiacente l’edificio 1 palestra 1 giardino attrezzato con accesso da tutte le aule
1 laboratorio multimediale 1 fotocopiatrice e fax 2 LIM
ATTUALMENTE IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE La Scuola Primaria “Francesco Petrarca” è ubicata in una palazzina storica su due piani ed è dotata
di: 16 classi di cui 6 a tempo pieno e 10 a tempo normale
1 aula informatica con 12 postazioni 1 aula biblioteca 2 aule per attività laboratoriali e di recupero 1 aula artistica 2 sale mensa 1 palestra 2 stanze uso ufficio 2 stanze archivio 1 sala polifunzionale
6 LIM 12 tablet 2 fotocopiatrici e fax 14 servizi igienici per gli alunni 3 servizi igienici per gli insegnanti.
Da settembre 2018 la scuola primaria si è trasferita in via provvisoria presso i locali dell’ ex IPAB e dell’istituto professionale.
15
ATTUALMENTE INAGIBILE La Scuola Secondaria di I° “Galileo Nicolini” è ubicata in un moderno edificio articolato su quattro livelli ed è dotata di:
9 classi a 30 ore (32 per l’indirizzo musicale) 3 aule per attività di recupero/ potenziamento 1 aula per attività scientifico/artistiche 1 aula di informatica con 16 postazioni 1 aula pianoforte 1 sala docenti/ aula violino 1 aula flauto 1 sala teatro/riunioni 1 sala prove 1 biblioteca multimediale/ aula clarinetto sax uffici di segreteria ufficio di presidenza 1 palestra esterna Servizi igienici per piano
5 LIM 9 tablet 10 computer portatili Da Novembre 2017 la scuola secondaria si è trasferita in via provvisoria presso i locali della ex BCC di Capranica
Nella sede provvisoria presso i locali dell’ex BCC non è stato possibile trasferire tutte le
strumentazioni per l’allestimento dei locali adibiti a laboratorio in quanto gli spazi sono
interamente occupati da classi e segreteria.
La SEDE PROVVISORIA è dotata di:
9 classi a 30 ore (32 per l’indirizzo musicale) 1 spazio docenti uffici di segreteria ufficio di presidenza 1 palestra esterna Servizi igienici per piano Le aule di strumento sono condivise con le aule scolastiche, libere in orario pomeridiano.
5 LIM 9 tablet 10 computer portatili 1 laboratorio mobile scientifico 2 pianoforti
16
La Scuola dell’Infanzia “Don Ubaldo Ponzianelli” si sviluppa in un unico piano ed è dotata di:
3 sezioni di cui 2 a tempo normale e una a tempo ridotto 1 sala mensa 1 cucina 1 atrio Servizi igienici per bambini 1 servizio igienico per i docenti 1 servizio igienico addetti alla mensa 1 giardino attrezzato
1 Lim 1 computer 1 fotocopiatrice e fax
La Scuola Primaria “Dante Alighieri” è ubicata al primo piano dell’edificio che occupa anche la Scuola secondaria di I Grado ed è stata completameNte rinnovata; è dotata di:
5 classi a tempo normale 1 sala insegnanti 1 vicepresidenza
1 aula di Informatica
1 aula multifunzione
1 Palestra
Servizi igienici per adulti
Servizi igienici per alunni
6 computer 5 LIM 4 tablet 2 fotocopiatrici
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La Scuola Secondaria di I grado “M. e G. Alberti” è dotata di:
3 classi
1 sala insegnanti
1 vicepresidenza
1 Atelier Creativo con 8 mini
PC
1 Biblioteca innovativa
1 Aula attività Artistiche
1 Palestra (condivisa con la
scuola primaria)
Servizi igienici per adulti
Servizi igienici per alunni
1 servizio igienico per disabili
5 Computer portatili
3 Tablet
5 LIM
1 fotocopiatrice
DEFINIZIONE DEL CONTESTO INTERNO
Gli iscritti provengono prevalentemente da Istituzioni scolastiche pubbliche e private del territorio.
Molti si dedicano allo studio di uno strumento musicale e ad attività motorie e sportive, grazie
anche alla possibilità offerta dall’indirizzo musicale e dall’ampliamento dell’offerta formative. Gli
studenti, a conclusione del 1° ciclo d’istruzione della scuola dell’obbligo, sono orientati a
conseguire un alto livello d’istruzione, pur con la necessaria personalizzazione ed
individualizzazione dei percorsi formativi.
Le famiglie, chiamate a partecipare attivamente alla gestione collegiale dell’Istituzione scolastica,
anche attraverso specifici progetti sulla corresponsabilità educative, sono disponibili al dialogo e
alla collaborazione, regolamentata anche da progetti ad hoc.
Principale aspettativa dei genitori è il successo scolastico dei figli attraverso lo sviluppo delle loro
competenze anche attraverso una cittadinanza attiva con valori scelti e condivisi e la realizzazione
di una efficace continuità didattica con la Scuola Secondaria di II grado.
Per raggiungere il successo formativo si ha bisogno dell’interazione fra tutte le componenti che
perseguano l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa mediante relazioni costanti nel rispetto
dei reciproci ruoli e che miri alla maturazione della responsabilità e dell’impegno personale di
ciascun allievo/a.
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1.4 RISORSE PROFESSIONALI
Docenti 92
Personale ATA 24
Distribuzione dei docenti
Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità
Distribuzione dei docenti per tipologia di nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo ruolo)
contratto
19
1
INDICE SEZIONI PTOF
2
LE SCELTE
STRATEGICHE
2.1 Priorità desunte dal RAV
2.2 Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7
L. 107/15)
2.3.Principali elementi di innovazione
2
2. LE SCELTE STRATEGICHE
2.1 PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E IL RAV
Il Piano di miglioramento parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Rapporto di autovalutazione è stato aggiornato dal comitato di Autovalutazione a luglio 2018 con l’aiuto di tutte
le componenti scolastiche.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda un approfondimento dell’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Dall’analisi critica sono emerse aree da migliorare nonostante le azioni elencate messe in atto e il
superamento di tali criticità sarà l’obiettivo del prossimo triennio. Le azioni in dettaglio sono riportate nel Piano
Di Miglioramento (in allegato).
Si riprendono qui in forma riassuntiva gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo,
Obiettivi di breve periodo.
Le priorità e i traguardi che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
PRIORITÀ E TRAGUARDI
Risultati Scolastici Priorità Miglioramento esiti scolastici Traguardi Diminuire la variabilità tra le classi parallele e recupero delle fasce più deboli
Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità Riduzione della variabilita' fra le classi Traguardi Dati relativi alla variabilita' fra classi in linea con i dati di riferimento
Priorità Miglioramento esiti scolastici
3
Traguardi Dati relativi ai risultati della prova nazionale di matematica al termine del primo ciclo in linea con i dati di
riferimento
Risultati A Distanza Priorità Monitoraggio degli esiti negli ordini di scuola successivi. Traguardi Ottenere un valore relativo al successo scolastico negli ordini successivi in linea con i dati di riferimento
Priorità Monitoraggio dell'efficacia delle scelte orientative Traguardi Ottenere un dato relativo al cambio scuola o abbandono in linea con i dati di riferimento
PRIORITA’ E TRAGUARDI
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Riduzione della variabilità fra le classi Dati relativi alla variabilità fra classi in linea con i dati di riferimento
Miglioramento esiti scolastici Dati relativi ai risultati della prova nazionale di matematica al termine del primo ciclo in linea con i dati di riferimento
Risultati a distanza Monitoraggio degli esiti negli ordini di scuola successivi
Ottenere un valore relativo al successo scolastico negli ordini successivi in linea con i dati di riferimento
Monitoraggio dell'efficacia delle scelte orientative
Ottenere un dato relativo al cambio scuola o abbandono in linea con i dati di riferimento
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione Completamento di tutte le parti del curricolo d'Istituto, incluso lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva dalla primaria alla secondaria
Utilizzo di criteri di valutazione omogenei e condivisi per gli alunni, in particolare quelli con Bisogni educativi Speciali
Ambiente di apprendimento Realizzazione di nuove aule laboratorio
Miglioramento e aggiornamento degli ambienti esistenti
Inclusione e differenziazione Ottimizzazione della figura del docente tutor per supportare gli studenti in difficoltà' (BeS senza sostegno)
4
2.2 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della
metodologia Content language integrated learning
2) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
4) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,
anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e
l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
5) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo
settore e le imprese
Le nostre linee guida
La nostra scuola ha definito il proprio "mandato", ponendosi fondamentalmente la seguente domanda:
quale modello di scuola ci interessa offrire ai nostri alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria
di 1° grado?
Siamo arrivati alla conclusione collettiva che la scuola acquista "senso" per chi la frequenta e per chi ci
lavora nel momento in cui riesce ad essere:
luogo di apprendimenti significativi idoneo a promuovere il successo formativo e lavorativo di tutti gli
alunni in linea con le richieste del mercato globale
luogo di sostegno al processo di crescita
luogo di relazioni significative con coetanei e adulti
5
6
7
2.3 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
L’Istituto promuove e incentiva modalità innovative . Nel corso del corrente anno scolastico verranno
avviate iniziative volte alla sperimentazione didattica:
Percorsi di sperimentazione basati sul metodo della classe virtuale in alcune classi della Scuola
Secondaria di Capranica e Vejano.
Sperimentazione metodo BYOD.
Percorsi di sperimentazione insegnamento con metodologia CLIL nella sezioni campione delle classi
seconde della Scuola Secondaria di Capranica e Vejano .
Attività di E-Twinning
Progetti collegati agli “Atelier creativi”
Progetti inerenti alle “ Biblioteche innovative scolastiche”
Corso EIPASS per alunni delle classi prime della scuola secondaria di Capranica e Vejano
Corso per la certificazione delle competenze linguistiche
8
Approccio ad una terza lingua (spagnolo)
Approccio alla robotica
La scuola media di Capranica è inoltre una delle 52 scuole di tutta Italia vincitrice del bando Scuole
innovative.
1
INDICE SEZIONI PTOF
3
L'OFFERTA FORMATIVA
3.1. Traguardi attesi in uscita 3.2. Curricolo di Istituto 3.3. Insegnamenti e quadri orario 3.4. Valutazione degli apprendimenti 3.5. Iniziative di ampliamento curricolare 3.6. Attività previste in relazione al PNSD
2
L'OFFERTA FORMATIVA
3.1 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
INFANZIA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
SANTA M.DE MATTIAS VTAA825017
SCUOLA MATERNA VEIANO VTAA825028
Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia,
competenza, cittadinanza. Il bambino:
riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati
d'animo propri e altrui;
ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è
progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa
chiedere aiuto;
manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone,
percependone le reazioni ed i cambiamenti;
condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i
conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza;
SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
F. PETRARCA VTEE82501C
DANTE ALIGHIERI VTEE82502D
3
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
SCUOLA SEC. I CAPRANICA VTMM82501B
SCUOLA SEC. I VEIANO VTMM82502C
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio
personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di:
Iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della
propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse
identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo
consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene
comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
3.2 CURRICOLO DI ISTITUTO
Il Curricolo, elaborato dai docenti dell’Istituto in sintonia con i bisogni formativi, ha come cornice di
riferimento questi fondamentali documenti:
il quadro delle Competenze Chiave per l’apprendimento permanente, indicate
dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006, come soglia
culturale comune per preparare i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad
apprendere per tutto il corso della loro esistenza;
le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’obbligo scolastico, definite
dal D.M. 22.8.2007, n.139;
le Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari trasmesse con Nota n. 3645 del 1 marzo 2018 che
si allineano con le raccomandazioni del 2006
RACCOMANDAZIONI del Parlamento Europeo e del Consiglio
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (All.” COMPETENZE DM 139/2007)
Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare
Comunicazione nelle lingue straniere Progettare
Competenza in matematica ed in campo scientifico- tecnologico
Comunicare
Competenza digitale Collaborare e partecipare
4
Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni
Competenze sociali e civiche Risolvere problemi
Senso di iniziativa ed imprenditorialità Agire in modo autonomo e responsabile
Consapevolezza ed espressione culturale Acquisire ed interpretare l’informazione
le “Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo”
del 26 novembre 2012 che individuano le competenze culturali basilari e irrinunciabili attese al
termine del primo ciclo d’istruzione. Vengono inoltre precisati i traguardi per lo sviluppo delle
competenze al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado nonché gli obiettivi di
apprendimento atteso per ciascuna disciplina.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola
italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale
Il curricolo d’istituto è consultabile dal sito d’istituto al link:
https://www.icnicolinicapranica.gov.it/curricolo-verticale/
3.3 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO
SCUOLA DELL’INFANZIA DI CAPRANICA E VEJANO
TEMPO SCUOLA
SEZIONI A TEMPO RIDOTTO: ( 8:00 – 13:00) SEZIONI A TEMPO NORMALE: ( 8:00 – 16:00)
Ingresso: dalle 8.00 alle 09:00
Uscita: dalle 12:30 alle 13:00
Ingresso: dalle 8.00 alle 09:00
Uscita: dalle 15:30 alle 16:00
Nei giorni di Carnevale (martedì e giovedì grasso) la scuola funzionerà nel solo turno antimeridiano.
In occasione di recite natalizie e di manifestazioni di fine anno scolastico, le scuole dell’infanzia
potranno modificare i loro orari in funzione delle attività programmate.
La Scuola dell’Infanzia di Capranica accoglie i bambini di età compresa tra i 3 anni* e i 5 anni nelle
7 sezioni a tempo normale**. In considerazione dell’elevata richiesta di frequenza del tempo scuola
normale, le sezioni possono anche accogliere alunni di età mista in base ai criteri definiti in sede di
Consiglio d’Istituto.
La Scuola dell’Infanzia di Vejano accoglie i bambini di età compresa tra i 3 anni* e i 5 anni nelle 2
sezioni a tempo normale e nell’unica sezione a tempo ridotto. Grazie ad un progetto alimentare
condiviso e supportato dall’ente locale, anche gli alunni che frequentano la sezione a tempo ridotto
possono usufruire del servizio mensa.
https://www.icnicolinicapranica.gov.it/curricolo-verticale/
5
*Le due scuole possono accogliere anche alunni di due anni e mezzo se rimangono posti residui
dopo aver inserito tutti gli alunni che hanno compiuto i 3 anni entro dicembre al momento
dell’iscrizione.
** La settima sezione a tempo normale è subordinata alla disponibil ità di organico
La Scuola dell’Infanzia statale, in ottemperanza al testo programmatico delle Indicazioni Nazionali
del 2012, si presenta come luogo di apprendimento e socializzazione e come ambiente educativo in
cui il bambino riesce a sviluppare le capacità di interazione con la realtà ed in cui inizia il suo
percorso di autonomia personale e sociale.
E’ compito, pertanto, della Scuola dell’Infanzia formare e rafforzare l’identità personale, l'autonomia
e le competenze dei bambini che la frequentano. Essa si propone come luogo d’incontro, di
partecipazione e di cooperazione con le famiglie. Inoltre promuove le capacità personali di ciascun
bambino relative alle diverse aree di apprendimento.
Le insegnanti delle classi del 2° e 3° anno svolgono il seguente orario che garantisce una maggiore
compresenza durante l’attività didattica tale da consentire anche una suddivisione periodica del
gruppo classe in sottogruppi per fasce d’età, qualora si renda necessario in base alla costituzione
della sezione:
- antimeridiano: 8.00-12.30
- pomeridiano 10.30 -16.00
Le insegnanti del primo anno, invece, garantiscono una maggiore compresenza durante la mensa,
visto il delicato momento d’ingresso degli alunni e la particolare attenzione che richiedono
nell’approccio in autonomia con il cibo:
- antimeridiano: 8.00- 13.00
- pomeridiano 11.00 -16.00
Compatibilmente con le condizioni meteo, alcune attività, comprese quelle di educazione fisica,
potranno essere svolte all’aperto presso le aree verdi limitrofe alla scuola.
Progetto accoglienza
Destinatari: tutti i bambini esordienti della scuola dell’ Infanzia dell’Istituto
Il progetto si prefigge lo scopo di rendere progressivo ed indolore l’ingresso nel nuovo ambiente e
predisporre un percorso di accoglienza ed ambientamento per i bambini e le loro famiglie. L’entrata
alla scuola dell’infanzia coincide con l’avvio di un nuovo percorso, con la partenza per un viaggio in
cui cammineranno insieme bambini, genitori,. insegnanti e collaboratori scolastici. L’accoglienza e’
un momento privilegiato per stabilire nuove modalità di conoscenza e di collaborazione per tutti: tra
bambini e adulti, tra bambini e bambini e tra adulti e adulti. L’accoglienza sarà un percorso
organizzato che si tradurrà in progetto e si svilupperà attraverso la scelta di obiettivi, strategie e
6
attività che non si esauriranno nel primo mese di scuola ma che proseguiranno in un tempo/spazio
che rispetti i tempi e i ritmi evolutivi personali. Una metodologia “accogliente” crea un legame tra ciò
che il bambino porta con sé come potenzialità, abilità, conoscenze, desideri, bisogni e le esperienze
che la scuola intende promuovere, per questo rappresenterà lo sfondo che delinea un particolare
stile relazionale ed educativo per tutto l’anno scolastico
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Come indicato di seguito
MESE DI SETTEMBRE
(Prima e seconda settimana di scuola ): i bambini di 3 anni di ogni sezione verranno suddivisi in due
sottogruppi seguendo l’ordine alfabetico in modo da avvicinarsi progressivamente alla nuova realtà
scolastica
ORARIO:
1° sottogruppo: h 8.00-10.00
2° sottogruppo: h 10.15-12.15
(dalla terza settimana e per tutto settembre): viene ricomposto tutto il gruppo-classe.
ORARIO: h 8.00/12.15
MESE DI OTTOBRE
Da ottobre fino ad inizio mensa* alle 13,30
Dopo la prima settimana di inizio mensa avvio orario completo *
ORARIO: h 8.00/16.00
* Il periodo dell’accoglienza può essere prolungato, in accordo con i genitori, qualora l’insegnante si
avveda che il bambino non sia ancora pronto a rimanere a scuola per tutto l’orario, usufruendo
dell’uscita delle h 12.10 o delle h 13.30. Si conferma pertanto la massima flessibilità oraria del
Progetto Accoglienza.
SCUOLA PRIMARIA DI CAPRANICA E VEJANO
TEMPO SCUOLA
CAPRANICA
SEZIONI A 27 ORE SEZIONI A 40 ORE
8:05 – 13:30
Dal lunedì al venerdì con sabato chiuso
8:05 – 16:05
Dal lunedì al venerdì con sabato chiuso
VEJANO
SEZIONI A 27 ORE
8:05 – 13:30
Dal lunedì al venerdì con sabato chiuso
7
Coerentemente con le Indicazioni Ministeriali è stata pienamente valorizzata l’autonomia
scolastica che ha permesso di realizzare modelli organizzativi che hanno tenuto conto anche delle
esigenze e delle richieste del territorio.
Il tempo scolastico è organizzato nel rispetto del monte ore stabilito per ciascuna disciplina come
esposto nelle seguenti tabelle:
Classe prima
Disciplina Tempo
minimo
Tempo
massimo
Italiano 9-8-7 10-9-8
Matematica 6 8
Scienze e Tecnologia 2 2
Storia 2 3
Geografia 2 3
Musica 1 2
Ed. Fisica 1 2
Arte e immagine 1 2
Inglese 1-2-3 1-2-3
IRC o Attività alternativa 2 2
Mensa 5
Il tempo scuola dalla seconda alla quinta subisce variazioni in quanto vi è un incremento delle ore di
inglese e un corrispondente decremento di quelle di italiano. Compatibilmente con le condizioni
meteo, alcune attività, comprese quelle di educazione fisica, potranno essere svolte all’aperto presso
le aree verdi limitrofe alla scuola.
SCUOLA SECON DARIA DI PRIMO GRADO DI CAPRANICA E VEJANO
CAPRANICA
SEZIONI A 30 ORE
8:10 – 14:10 dal unedì al venerdì con sabato libero
VEJANO
SEZIONI A 30 ORE
8::05 – 14:05 dal unedì al venerdì con sabato libero
Gli alunni che hanno scelto l’indirizzo musicale incrementano il loro orario di due ore con rientri
pomeridiani per lezioni curricolari di strumento musicale suddivisi secondo il seguente schema:
lezioni di solfeggio/ lezioni di musica d’insieme (lezioni in piccoli gruppi)
8
lezioni di strumento (lezioni individuali)
La scuola propone la scelta degli strumenti fra i seguenti: sassofono, clarinetto, flauto
traverso, pianoforte, violino.
Ora di lezione: durata 60 minuti
30 ore di lezione a settimana in tutte le classi così suddivise:
TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE
Italiano, Storia, Geografia 9 297
Matematica E Scienze 6 198
Tecnologia 2 66
Inglese 3 99
Seconda Lingua Comunitaria (Francese) 2 66
Arte E Immagine 2 66
Scienze Motoria E Sportive 2 66
Musica 2 66
Religione Cattolica /alternativa/Studio individuale 1 33
Approfondimento 1 33
Discipline ed attività fondamentali:
Sono tutte quelle previste dagli attuali Ordinamenti per la Scuola Secondaria di Primo Grado come
da prospetto. Compatibilmente con le condizioni meteo, alcune attività, comprese quelle di Scienze
motorie e sportive, potranno essere svolte all’aperto presso le aree verdi limitrofe alla scuola.
Discipline proposte dalla Scuola nell’ambito della flessibilità organizzativa:
La Scuola propone un curricolo flessibile e aderente al contesto territoriale dove opera, nel
convinto riconoscimento dell’Autonomia didattica e organizzativa:
Insegnamento di Storia della musica attraverso lezioni concerto in tutti i corsi e in tutte le classi.
Scelte innovative e campi di sperimentazione - laboratorio teatrale in lingua inglese, lezioni in
modalità Clil, uso delle modalità BYOD in attuazione della classe virtuale
e-TWINNING;
Utilizzo della quota di autonomia per approfondire argomenti di particolare interesse per la
formazione della persona e per la prevenzione di comportamenti scorretti; approccio alla
terza lingua spagnolo.
9
Attività di continuità e orientamento strutturata in percorsi disciplinari e laboratoriali
aperti all’interdisciplinarietà, che conducono ad una visione personale unitaria di sé, degli
altri, della cultura e del mondo.
Attività motoria e sportiva integrata sul Territorio con la “Polisportiva Nuoto” e il gruppo
sportivo e in collaborazione con il CONI.
Progetti di Studio e di Ricerca a sostegno dell’innovazione didattica e
dell’orientamento, in collaborazione con Istituzioni ed Enti pubblici e privati all’interno del
Curricolo.
Attività e progetti formativi nell’ambito della didattica interculturale e della legalità
Corsi per la certificazione delle competenze INFORMATICHE ( Eipass) e LINGUISTICHE
Gruppo sportivo
Scambio di docenti con altri istituti per l’insegnamento di particolari tematiche
La LIS come strategia di apprendimento
Criteri formazione classi
Dopo aver preso atto delle informazioni pervenute dalle diverse scuole di provenienza degli alunni
iscritti, allo scopo di strutturare classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra di loro, la
commissione che opera per la formazione delle classi prime adotta i criteri sotto elencati:
equilibrio tra le componenti maschile e femminile
varietà delle classi di provenienza
comportamento (incompatibilità)
inserimento alunni con diversificati livelli di rendimento
valutazione e analisi dei problemi segnalati dai docenti
inserimento di fratelli in classi diverse ( salvo esigenze particolari)
equa distribuzione degli alunni disabili o con particolari problematiche.
Piano annuale per l’inclusivita’
Per rendere la scuola un contesto sempre più inclusivo, viene data particolare attenzione agli alunni
BES, ossia alunni con Bisogni Educativi Speciali. Sono considerati alunni con bisogni educativi
speciali tanto gli alunni diversamente abili quanto gli alunni con DSA, svantaggio economico e sociale,
disturbi evolutivi specifici.
Nei confronti di questi alunni si attua un'offerta formativa personalizzata, in parte o totalmente, che
tenuto conto delle caratteristiche del singolo alunno ne faciliti la crescita in un clima sereno.
Il Piano Annuale per l’Inclusività è una guida dettagliata d’informazioni inerenti l’integrazione degli
alunni diversamente abili, degli alunni con DSA e degli alunni con svantaggio socio-economico-
culturale presenti all’interno del nostro Istituto. ( in allegato)
10
Decreto legislativo 13 aprile 2017. n. 66 - Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli
studenti con disabilità
3.4 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Nella scuola la valutazione viene intesa prima di tutto come attività necessaria al fine di acquisire
consapevolezza e tendere allo sviluppo e al miglioramento per ciascun individuo. Pertanto essa è
legata al sistema formativo ed orientativo e, attraverso la rilevazione e l'accertamento delle
conoscenze, abilità e competenze gradualmente acquisite, consente di monitorare i livelli di
apprendimento raggiunti ed i progressi realmente avvenuti rispetto allo stato di partenza e agli
obiettivi prefissati.
La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli
apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare gli opportuni adeguamenti
al progetto educativo per personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno. Momento
fondamentale dell’iter valutativo è la verifica della situazione di partenza (prove d’ingresso per la
scuola primaria e secondaria di primo grado), che costituisce la base per la programmazione di classe
e per la individualizzazione degli interventi compensativi e di potenziamento.
I progressi nell’apprendimento vengono rilevati attraverso verifiche ovvero:
osservazioni dirette e sistematiche nei vari momenti e contesti scolastici
colloqui, conversazioni guidate in classe
prove oggettive (produzioni scritte, esercizi vari, questionari…)
prove graduate e sostitutive per gli alunni in difficoltà.
Le verifiche si articoleranno in:
verifiche in itinere (orali e scritte, grafiche e pratiche) giornaliere
verifiche sistematiche periodiche, così come indicato nel registro di classe/sezione
verifiche quadrimestrali con visione/consegna del documento di valutazione alle famiglie
I docenti predispongono prove standard di valutazione intermedia e finale relative ad ogni anno della
scuola primaria e della scuola secondaria.
La valutazione è attuata collegialmente dall’equipe pedagogica dei moduli organizzativi per le classi di
pertinenza.
I docenti hanno posto in essere un percorso di condivisione per evitare il più possibile differenziazioni
tra classe e classe, sezione e sezione, plesso e plesso, a garanzia della condivisione generalizzata
non solo dei punti di partenza e dei percorsi, ma anche dei punti di arrivo e delle competenze.
Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione si basa sull’osservazione sia sistematica sia
occasionale dei bambini e sull’accertamento dei risultati in relazione agli obiettivi e ai contenuti
previsti nella programmazione educativo-didattica e rispondenti alle specifiche Indicazioni Nazionali.
La valutazione si pone quindi come atto conoscitivo e nel contempo come momento formativo:
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• come atto conoscitivo permette di acquisire maggiori informazioni sui processi di
apprendimento e di crescita, valutare implica infatti il riconoscimento dell’esistenza di stili di
apprendimento, di specifiche forme di intelligenza, nel rispetto dell’unicità dei soggetti e del loro diritto
di percorrere gli itinerari di apprendimento secondo tempi e stili personali;
• come momento formativo permette di utilizzare gli elementi acquisiti e i dati raccolti per aggiustare la
programmazione educativa mediante la ristrutturazione degli itinerari didattici in una interconnessione
continua tra valutazione e progettazione.
Nella valutazione si tengono presenti i seguenti aspetti: maturazione dell’identità o sviluppo delle
competenze o conquista dell’autonomia, che vengono esplicitati nelle griglie di osservazione
quadrimestrali alle quali è allegata la valutazione del bambino rispetto a interessi, attitudini, impegno
e partecipazione dimostrata nelle diverse attività.
Nella Scuola Primaria la valutazione non è un giudizio sull’alunno, non si prefigge di misurare
prestazioni e risultati, ma di comprendere a quale “tappa” di apprendimento sia giunto, per
verificare se il nostro insegnamento sia stato efficace ed eventualmente intervenire per
migliorarlo, per far sì che l'alunno possa sviluppare al massimo le sue capacità potenziali.
La valutazione è il frutto di un processo di osservazione del bambino nella sua interezza di persona,
per cui non si valuta solo il processo di apprendimento, ma anche il comportamento relazionale e
partecipativo (le relazioni con i compagni e gli adulti, la partecipazione alle attività, la cura ed il
rispetto dei materiali, la frequenza e puntualità). La valutazione dell’insegnante deve permettere
all’alunno di comprendere perché i risultati acquisiti sono stati positivi o negativi, per
responsabilizzarlo e guidarlo all’autovalutazione, traguardo importante sulla via dell’autonomia
personale.
Il Collegio dei Docenti ha scelto il quadrimestre come scadenza di valutazione globale degli alunni
attraverso la scheda.
Sistematicamente viene effettuata l’osservazione dei processi messi in atto dal bambino e vengono
compiute verifiche in itinere.
Anche nella Scuola Secondaria di 1° grado la valutazione si esplica a cadenza quadrimestrale
e viene comunicata alle famiglie attraverso il registro elettronico.
I singoli Consigli di Classe verso la metà di ottobre, cioè dopo la correzione delle prove di ingresso,
si riuniscono per esaminare, caso per caso, la situazione iniziale di ciascun alunno sia per quanto
riguarda il comportamento che l’apprendimento. Si stabiliscono quindi in base alla classe gli obiettivi
della programmazione. Negli incontri successivi, che si tengono circa una volta al mese, si verifica se
ci sono cambiamenti o miglioramenti: in quali discipline e in quali obiettivi, stabilendo quindi la
necessità o meno di interventi di recupero.
I risultati si considerano soddisfacenti se si notano lievi miglioramenti o comunque se la situazione si
è sbloccata rispetto a quella iniziale, pur rimanendo il livello di preparazione sotto la sufficienza.
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In sede di scrutinio gli alunni sono valutati nello stesso modo e tenendo conto degli stessi elementi
per ogni classe ed il giudizio globale tiene conto di tutte le materie e di tutte le attività effettuate.
Nella valutazione globale ogni consiglio di classe tiene in considerazione:
il comportamento tenuto nel corso del quadrimestre;
l’impegno dimostrato;
la partecipazione alle attività;
l’attenzione alle lezioni;
il metodo di lavoro (non ancora per la classe 1°);
i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza;
il livello di maturazione conseguito.
Per le classi terze il giudizio globale del 2° quadrimestre considera anche il corso del triennio.
In esso il Consiglio di Classe valuta e tiene conto:
l’approfondimento delle conoscenze
il modo in cui ha lavorato l’alunno (attenzione, cura, impegno, volontà e costanza nel lavoro)
la disponibilità allo studio
i risultati conseguiti e la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
il recupero o meno delle lacune evidenziate all’inizio del percorso
il conseguimento degli obiettivi educativi
il livello globale di maturazione
la situazione personale (eventuali difficoltà)
Durante l’anno scolastico è previsto un altro momento valutativo importante che coinvolge
direttamente le famiglie. A dicembre, infatti, viene discussa con i genitori una valutazione intermedia
che attesta la situazione di ogni alunno attraverso colloquio individuale.
Ad aprile, inoltre, viene relazionata ai genitori un’altra valutazione intermedia per consentire
loro di conoscere e intervenire sulla situazione dell’alunno.
In presenza di particolari situazione di criticità, nella seconda parte dell’anno scolastico la scuola si
impegna a mettere in atto una serie di interventi mirati al recupero delle difficoltà riscontrate negli
alunni e i docenti rendono espliciti, nelle sedi opportune, i risultati ottenuti.
Qualora il processo di apprendimento risulti gravemente compromesso, i docenti di classe e il
Dirigente Scolastico informano tempestivamente e formalmente i genitori della possibilità di non
ammissione alla classe successiva e comunque prima dell’ultimo mese di scuola.
In sede di scrutinio finale, all’unanimità per la scuola Primaria, a maggioranza per la Scuola
Secondaria di primo grado, viene decisa l’eventuale non ammissione secondo le disposizioni di legge
(L.107 del 13/07/2015, del D.Lgs n.62/17 e della nota n. 1865 del 10/10/2017).
Nella Scuola Primaria, la non ammissione alla classe successiva è contemplata soltanto in casi
eccezionali e comprovati da specifiche motivazioni. La non ammissione deve essere deliberata
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all’unanimità dai docenti della classe nell’ambito dello scrutinio finale, presieduto dal dirigente
scolastico o da un suo delegato, e deve avvenire sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti.
Nella Scuola Secondaria, in sede di scrutinio finale, in caso di parziale o mancata acquisizione dei
livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10), il consiglio di classe, presieduto
dal dirigente scolastico o da un suo delegato, può anche non ammettere l’alunno alla classe
successiva. La valutazione in itinere è espressa in decimi e GIUDIZIO SINTETICO.
La valutazione a lungo termine è espressa in decimi nei modi previsti dagli art. 2-3 del D. M. 1
settembre 2008, n. 137 mentre per quanto riguarda il comportamento sarà previsto un giudizio, così
COME MODIFICATO dal Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 - Norme in materia di valutazione e
certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato
La Scuola Secondaria, in aggiunta ai voti numerici espressi in decimi, al termine del triennio, dopo
l’esame di Stato, completa la valutazione con il Certificato delle Competenze.
Criteri di valutazione scuola primaria
Linee guida
5 - Insufficiente
Le conoscenze sono incomplete . Gli apprendimenti non sono ancora sicuri. Ha difficoltà nel terminare
con autonomia semplici attività didattiche. Le capacità di ascolto e di comprensione sono frammentarie
6 - Sufficiente
Le conoscenze di cui è in possesso non sono del tutto complete. Non sempre è in grado di lavorare in
autonomia. E’ incerto nella soluzione di problemi complessi
7 - Discreto
Le conoscenze acquisite vengono applicate nell’esecuzione di semplici compiti. La padronanza dei
concetti è stata raggiunta con discreta sicurezza
8 - Buono
Applica le conoscenze in modo corretto. Si orienta nella soluzione di problemi complessi. Ha una buona
padronanza delle strumentalità e delle abilità
9 - Distinto
Applica le conoscenze in modo corretto, sa risolvere problemi complessi. Ha acquisito sicure
competenze in ogni ambito disciplinare. Comprende tutti gli elementi costitutivi del testo
10 - Ottimo
Applica le conoscenze in modo corretto, sa risolvere problemi complessi. Ha acquisito sicure
competenze in ogni ambito disciplinare. Comprende tutti gli elementi costitutivi del testo, sia linguistici
che metalinguistici
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Criteri di valutazione scuola secondaria
Linee guida
Per i valori inferiori al 6 i docenti concordano nel considerare allo stesso livello i voti 1-2 e 3, non
ritenendo consona alle finalità educativo/orientative della scuola media, in cui sono collocati alunni in
età preadolescenziale e adolescenziale, l’espressione di valutazioni estremamente negative, lesive
dello sviluppo di qualsiasi forma di autostima e di ogni possibilità di ricerca di motivazione personale.
3 - 1. L’alunno/a rifiuta di essere interrogato/a e/o consegna le verifiche scritte in bianco
4 - GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
1. Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia
2. Non dà alcuna informazione. Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-mnemonico le
proprie scarse conoscenze
3. Comunica in modo confuso
4. Nulla la capacità di applicazione delle conoscenze
5 - INSUFFICIENTE
1. Non svolge regolarmente il lavoro assegnato per casa, partecipa alla lezione con poco interesse,
si distrae in classe
2. Riferisce la conoscenza degli argomenti fondamentali in modo parziale, frammentario e
generico; produce comunicazioni poco chiare
3. Commette errori nell’applicazione delle conoscenze
4. Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in modo frammentario; sa
compiere collegamenti solo se guidato
5. Si avvale di un lessico povero e/o improprio e ha una competenza lessicale molto carente
6 - SUFFICIENTE
1. Svolge i lavori assegnati e partecipa sufficientemente all’attività in classe/solo se stimolato
svolge i lavori assegnati per casa e a volte mostra poco interesse al lavoro in classe.
2. Ha conoscenze essenziali, non molto approfondite degli argomenti (si avvale soprattutto di
capacità mnemoniche)
3. Sa applicare generalmente / con qualche errore le sue conoscenze
4. E’ impreciso nell’effettuare collegamenti
5. Possiede una terminologia semplice e l’esposizione appare ancora non bene organizzata
7 - DISCRETO
1. Svolge i lavori assegnati e partecipa all’attività in classe.
2. Conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti
3. Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete
4. Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare collegamenti con accettabile
autonomia
5. Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati
8 - BUONO
1. Costante impegno e partecipazione all’attività in classe. Puntuale nelle consegne.
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2. Ha una conoscenza completa e precisa degli argomenti richiesti.
3. Utilizza in maniera appropriata le conoscenze in suo possesso; non commette errori
nell’esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in qualche imprecisione.
4. Sa effettuare collegamenti e valutazioni autonome coerenti.
5. Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed adeguato
9 - DISTINTO
1. Sempre puntuale nelle consegne; buono e costante impegno e partecipazione nelle attività in
classe.
2. Conosce con sicurezza gli argomenti richiesti e sa inquadrarli in una visione organica.
3. Applica le procedure e le conoscenze in situazioni nuove senza errori.
4. Sa organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite; è capace di
valutazioni
indipendenti e complete, introducendo pertinenti considerazioni personali.
5. La terminologia specifica della disciplina è completa e precisa.
10 - OTTIMO
1. Costantemente impegnato; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell’attività scolastica
fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti
2. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole padroneggiandoli con
sicurezza e razionalità
3. Sa applicare le conoscenze ed effettuare collegamenti efficaci anche a carattere
multidisciplinare
4.Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali. Sa compiere con sicurezza
procedimenti di analisi e sintesi
5. Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo valutazioni critiche;
utilizza in modo eccellente la terminologia della disciplina.
LEGENDA: 1. Impegno e partecipazione 2. Conoscenza dei contenuti 3. Applicazione delle
conoscenze 4. Rielaborazione delle conoscenze 5. Abilità linguistico-espressive
Valutazione alunni stranieri
La valutazione degli alunni stranieri, in particolare di coloro che si possono definire neo-arrivati, pone
diversi ordini di problemi, dalle modalità di valutazione a quelle di certificazione, alla necessità di tener
conto del singolo percorso di apprendimento.
Nel Protocollo Accoglienza della Scuola si precisa quanto segue in riferimento alla valutazione:
“La normativa esistente sugli alunni con cittadinanza non italiana non fornisce indicazioni specifiche a
proposito della valutazione degli stessi. In questo contesto “Le linee guida per l’accoglienza e
l’integrazione degli alunni stranieri” del 2006 sottolineano la necessità di privilegiare la valutazione
formativa rispetto a quella “certificativa” prendendo in considerazione il percorso dell’alunno, i passi
realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno. In particolare, nel momento in cui si decide
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il passaggio o meno da una classe all’altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far
riferimento a una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno.”
Nella valutazione degli apprendimenti dovrà pertanto:
considerare che le difficoltà incontrate sono per lo più linguistiche, occorre dunque valutare le
capacità prescindendo da tali difficoltà.
tener conto di alcuni aspetti legati alla lingua di origine capaci di avere conseguenze
specifiche come gli errori ortografici che andranno gradualmente corretti, si deve quindi
nella produzione scritta tener conto dei contenuti e non della forma.
Per gli alunni di lingua nativa non italiana che si trovino nel primo anno di scolarizzazione all’ interno
del sistema di istruzione nazionale si precisa inoltre che:
la valutazione periodica e annuale deve verificare la preparazione soprattutto nella
conoscenza della lingua italiana e considerare il livello di partenza dell’alunno, il processo di
conoscenza, la motivazione e l’impegno e le sue potenzialità
il lavoro svolto nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico diventa parte integrante
della valutazione di italiano
Il consiglio deve precisare in quali discipline si ha la temporanea esclusione dal curricolo, in
loro luogo sono predisposte attività di alfabetizzazione; tali discipline non vanno valutate nel I°
quadrimestre.
La valutazione in corso d’anno viene espressa sul documento di valutazione del I° quadrimestre negli
spazi riservati alle discipline con un (*) o un valore numerico contrassegnato da (**), a seconda della
data di arrivo dell’alunno e delle informazioni raccolte sulle sue abilità, sul percorso effettuato,
sull’impegno, le conoscenze scolastiche. I simboli utilizzati corrispondono ai seguenti enunciati che
saranno riportati nello spazio relativo alle annotazioni:
* “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione in
lingua italiana” (L’enunciato viene utilizzato quando l’arrivo dell’alunno è troppo vicino al momento
della stesura dei documenti di valutazione)
** “La valutazione si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova
nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana” (L’enunciato viene utilizzato quando l’alunno partecipa
parzialmente alle attività didattiche).
La valutazione di fine d’anno va espressa in tutte le discipline e se necessario utilizzare il secondo
enunciato (**).
Per le prove dell’esame di Stato si decide di:
proporre prove d’esame scritte “a gradini” che individuano il livello di sufficienza e i livelli
successivi per le lingue straniere e matematica;
proporre prove d’esame scritte di contenuto “ampio” per l’italiano in modo che ognuno possa
trovare la modalità di elaborazione più adeguata alle proprie competenze;
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Valutazione alunni con disabilità
Il diritto all’educazione e all’istruzione è sancito anche per gli alunni con disabilità dalla L. 104/92:
E' garantito il diritto all'educazione e all'istruzione della persona con disabilità nelle sezioni di scuola
materna, nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni
universitarie (art. 12/2).
La valutazione degli apprendimenti è una componente indispensabile di qualsiasi attività di
insegnamento intenzionale e questo vale certamente anche in caso di disabilità.
La valutazione degli apprendimenti per i soggetti con disabilità va riferita sempre alle potenzialità della
persona e alla situazione di partenza definiti nella individualizzazione dei percorsi formativi e di
apprendimento.
Si useranno pertanto per loro delle scale valutative riferite non a profili standard ma a quanto
predisposto nel Piano Educativo Individualizzato.
Ovviamente può succedere che il PEI preveda gli stessi obiettivi della classe, eventualmente raggiunti
valutati in modo diverso. Questo dovrebbe essere la norma per gli alunni che presentano solo
minorazioni di tipo motorio o sensoriale, ma è possibile anche in altri casi.
L’obbligo di riferimento della valutazione al PEI è valido per tutti gli ordini di scuola
Tutti gli insegnanti titolari della classe dell’alunno con disabilità sono corresponsabili dell’attuazione
del PEI ed hanno quindi il compito di valutare i risultati dell’azione didattica-educativa.
La valutazione non può mai essere delegata al solo insegnante di sostegno.
( vedi Protocollo accoglienza alunni con disabilità)
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento, espresso in giudizio sintetico, si riferisce allo sviluppo delle
competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di
corresponsabilita' e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti
essenziali.
La valutazione del comportamento degli studenti, secondo criteri di valutazione accertati
dall’Istituto, risponde alla necessità di:
accertare i livelli di apprendimento e consapevolezza raggiunti dagli alunni, in riferimento ai valori
della cittadinanza e della convivenza civile;
verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di
ciascuna Scuola;
diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità
scolastica, promuovendo comportamenti responsabili e coerenti nel pieno rispetto del POF e con
il Regolamento interno