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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 4 Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Via G. Amendola 24 – 23900 LECCO Tel. 0341 362363 – Fax 0341 289004 C.F. 92061400138 e-mail [email protected] Scuola dell’infanzia: “Damiano Chiesa” Scuola dell’infanzia: “Caleotto Scuola primaria: “E. De Amicis” Scuola primaria: “E. Toti” Scuola primaria: “Torri Tarelli” Scuola primaria: “Marconi” Pescate Scuola secondaria: “Tommaso Grossi” Scuola secondaria: “Amilcare Ponchielli” Scuola secondaria: Pescate

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 4 Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via G. Amendola 24 – 23900 LECCO Tel. 0341 362363 – Fax 0341 289004

C.F. 92061400138 e-mail [email protected]

Scuola dell’infanzia: “Damiano Chiesa”

Scuola dell’infanzia: “Caleotto”

Scuola primaria: “E. De Amicis”

Scuola primaria: “E. Toti”

Scuola primaria: “Torri Tarelli”

Scuola primaria: “Marconi” Pescate

Scuola secondaria: “Tommaso Grossi”

Scuola secondaria: “Amilcare Ponchielli”

Scuola secondaria: Pescate

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015

INDICE Organigramma Istituto Comprensivo Lecco 4

Progetto educativo

Patto educativo di corresponsabilità

Composizione dell’Istituto

Organizzazione e funzionamento della scuola dell’Infanzia

Organizzazione e funzionamento della scuola primaria

Organizzazione e funzionamento della scuola secondaria di primo grado

Integrazione alunni diversamente abili

Integrazione alunni stranieri

Ampliamento dell’offerta formativa:

Progetti di istituto a.s. 2013/2014

I progetti delle scuole dell’infanzia e primarie

I progetti della scuola secondaria di primo grado

Progetto di Istruzione domiciliare

Continuità educativa

Criteri per l’ammissione alla scuola dell’infanzia

Criteri per la formazione delle classi prime (scuola primaria e secondaria)

Uscite, visite, viaggi d’istruzione

Calendario Scolastico a.s. 2014\15

Convenzioni con Enti

Servizi Amministrativi

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DIRIGENTE SCOLASTICO

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI SCOLASTICI

D.G.S.A.

(Direttore Generale

dei Servizi

Amministrativi)

STAFF DI COORDINAMENTO

DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI DEL D.S.

FUNZIONI STRUMENTALI

RESPONSABILI DI PLESSO

Commissioni P.O.F. GLH STRANIERI

RLS CONSIGLIO DI

ISTITUTO

CONSIGLIO

INTERSEZIONE CONSIGLIO

DI CLASSE

Responsabili di

Scuole

Secondarie di

Primo Grado

CONSIGLIO

INTERCLASSE

Responsabili

Scuole

dell’infanzia

ORGANIGRAMMA ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 4

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Responsabili di

Scuole Primarie

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Il Piano dell’Offerta Formativa (previsto dall’art.3, DPR 8/3/99 n°275) è il documento che esplicita il progetto formativo attraverso cui la scuola intende contribuire allo sviluppo e alla crescita dei bambini/ragazzi, futuri cittadini, e quindi della comunità, interagendo costruttivamente con le altre istituzioni e con le agenzie formative del territorio. In esso vengono precisate le scelte culturali, educative, didattiche, organizzative che sono espressione dell’autonomia progettuale e dell’assunzione di responsabilità della scuola. È adottato dal Collegio dei Docenti per gli aspetti culturali pedagogici e didattici ed è approvato in via definitiva dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto di aspetti organizzativi e delle risorse finanziarie rese disponibili dal programma annuale.

PROGETTO EDUCATIVO

“FINALITÀ GENERALE della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea”

“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali” (Indicazioni Nazionali 2012)

La Scuola è l’ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni ragazzo trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità e per costruire il proprio progetto di vita.

“La scuola si impegna a porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti fornendo le chiavi per apprendere ad apprendere”. (Indicazioni Nazionali 2012)

Il processo educativo si attua attraverso: la CONOSCENZA DI SÈ

È fondamentale sostenere l’alunno nel processo di ricerca e affermazione della propria identità così che possa:

- capire se stesso e acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse; - progettare esperienze significative e verificarne gli esiti.

la RELAZIONE CON GLI ALTRI

È necessario fornire all’alunno strumenti per: - superare forme di egocentrismo, - accogliere i valori della diversità e delle identità culturali di ciascuno. - prendersi cura di se stessi e degli altri favorendo forme di cooperazione e di

solidarietà nella consapevolezza che “ognuno impara meglio nella relazione con gli altri”

la RELAZIONE CON L’AMBIENTE

Si ritiene indispensabile educare l’alunno: - al rispetto dell’ambiente naturale come patrimonio a disposizione di tutti - ad assumere comportamenti individuali consapevoli per il miglioramento continuo del

proprio contesto sociale e culturale di vita.

lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Si ritiene infine fondamentale stimolare l’alunno: - ad acquisire abilità e conoscenze per sviluppare le competenze culturali di base - a sviluppare il pensiero riflessivo e critico per la formazione di cittadini attivi e

responsabili

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LINEE DIRETTIVE CHE GLI INSEGNANTI INTENDONO ASSUMERE: I docenti dell’Istituto Comprensivo Lecco 4 intendono assumere le seguenti linee direttive: Definizione e realizzazione delle strategie educative e didattiche tenendo conto “della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità” (Indicazioni Nazionali 2012)

”Definizione delle proposte formative in relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti”; (Indicazioni Nazionali 2012)

Potenziamento del senso di responsabilità nel portare a termine gli impegni assunti e nella collaborazione per la costruzione del bene comune. Conoscenza della realtà sociale e culturale in cui la scuola è inserita, ricerca di dialogo, collaborazione e confronto con le famiglie, gli enti e le agenzie del territorio; Cooperazione con i colleghi: ogni gruppo di docenti si impegna ad operare con unità di intenti e di richieste nei confronti degli alunni così da creare un sereno ambiente di apprendimento.

IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Il Patto educativo di corresponsabilità (ai sensi del DPR 249/1998 e 235/2007) è il documento in cui sono definiti diritti e doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica e famiglia. Il rispetto del Patto educativo è la condizione indispensabile per favorire la crescita culturale, sociale e civile dei ragazzi. La scuola si impegna a:

Offrire un ambiente favorevole allo sviluppo integrale della persona, garantendo un servizio di qualità

Creare un clima di serenità, di collaborazione e di armonia tra tutte le sue componenti. I docenti si impegnano a:

Promuovere un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto, apprezzando e valorizzando le differenze

Informare alunni e genitori del proprio intervento educativo/didattico

Informare gli alunni e la famiglia del processo formativo e/o di eventuali difficoltà per cercare insieme strategie di intervento

Realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel P.O.F.

Ricevere i genitori secondo modalità ed orari comunicati alle famiglie

Essere puntuali alle lezioni e diligenti negli adempimenti previsti dalla scuola

Vigilare attentamente gli alunni in classe, negli spostamenti, durante l’intervallo e nelle uscite didattiche.

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La famiglia si impegna a:

Prendere visione del Regolamento d’Istituto, rispettarlo e farlo rispettare al proprio figlio

Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti

Rispettare l’orario di inizio e di fine delle lezioni, limitare le richieste di uscite anticipate e di entrate posticipate

Giustificare sempre le assenze

Controllare con regolarità le comunicazioni scuola-famiglia attraverso gli strumenti specifici di ogni ordine di scuola ( diario, avvisi esposti o scritti….)

Controllare e firmare costantemente il libretto delle valutazioni

Prendere visione e firmare i documenti di valutazione

Controllare che l’alunno rispetti gli altri (compagni, docenti, personale non docente) che rispetti le regole della scuola, ( divieto di usare videofonini e di portare a scuola soldi e/o oggetti di valore,) che rispetti gli ambienti e i materiali scolastici

Stimolare i propri figli ad eseguire puntualmente e diligentemente i compiti assegnati a scuola e a casa, a partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della scuola, ad avere sempre il materiale occorrente per l’adempimento dei propri doveri scolastici,

Accettare eventuali sanzioni disciplinari nei confronti del proprio figlio come da Regolamento d’Istituto

Risarcire, nel rispetto del bene pubblico, il danno causato dal proprio figlio da solo e/o con altri compagni all’ambiente scolastico

Controllare che l’alunno si presenti a scuola pulito e decoroso nella persona e nell’abbigliamento

Partecipare alle riunioni previste nel corso dell’anno.

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ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 4°

ANALISI DEL CONTESTO COMPOSIZIONE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 4 COMUNE DI PESCATE COMUNE DI LECCO Scuola Primaria Scuole dell’infanzia Scuole Primarie Scuola Secondaria Scuole Secondarie di Primo Grado di Primo Grado

Come si può notare dallo schema l’Istituto Comprensivo Lecco 4 raggruppa scuole del centro, dei quartieri: Caleotto, Pescarenico, Maggianico, Chiuso e del Comune di Pescate, di territori quindi molto diversi tra loro e con utenza eterogenea.

ORGANIZZAZIONE PLESSI

In tutte le Scuole dell’Istituto operano insegnanti a tempo indeterminato. Tutti gli insegnanti programmano le loro attività, tenendo conto della realtà della classe e in osservanza del monte ore stabilito dal Ministero, inoltre, dove necessario, programmano in stretta collaborazione con gli insegnanti di sostegno.

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SCUOLE DELL’INFANZIA

ATTIVITA’ DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA

Caratterizzano la giornata scolastica le attività quotidiane: accoglienza e gioco libero in sezione; attività di routine in sezione(calendario, presenze, frutta, canti); gioco libero in salone; attività didattica strutturata (sezione o gruppi intersezione); pranzo; gioco libero in salone o in giardino; attività didattica strutturata; merenda; uscita

Struttura Damiano Chiesa

Caleotto

N° Classi 3 3 N° Aule 3 3

Laboratorio 1 2

Spazio polivalente 2 1 Mensa 1 1

Palestra 1 - Servizi igienici alunni 7 10

Servizi igienici adulti 2 3

Spazio esterno con giardino ombreggiato 1 1 Tutte le strutture scolastiche sono adeguate alle vigenti norme di sicurezza scolastica. È stato predisposto un piano di evacuazione, con segnaletica e cartellonistica precise, ben definite e visualizzate.

NOME SCUOLA

INDIRIZZO E TELEFONO

ORARIO NORMALE

ORARIO MAGGIORATO

NUMERO

CLASSI MENSA

Damiano Chiesa

Via Ghislanzoni, 9 0341 283621

Da lunedì a venerdì 8.15-16.15

Da lunedì a venerdì 7.45- 8.15 16.15-17.00

3

S Ì

Caleotto

Via Giusti ,7 0341 360177

Da lunedì a venerdì 8.15-16.15

Da lunedì a venerdì 7.50 - 8.15 16.15-17.05

3

S Ì

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ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO E DEL TEMPO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

TEMPI BISOGNI DEL BAMBINO

ATTIVITA’ MATERIALI AMBIENTE SPAZIO

7.45/8.15-8.30 Ingresso e

accoglienza 1 INS PRESENTE

(per le scuole che aprono prima

delle 8.30)

Rassicurazione , esplorazione dell’ambiente e appropriazione dello spazio, riconoscimento di figure( adulti e bambini) non di sezione

Gioco libero, giochi strutturati a tavolino, ascolto di musica, a volte movimento

Giochi strutturati, costruzioni, libri, didò, oggetti transizionali materiale grafico

Sezione insegnante di turno o salone

8.15-8.30/9.15-9.30

Ingresso e accoglienza

Presente1 INS per sezione.

+event. sostegno

Rassicurazione, riappropriazione di spazi conosciuti Ritrovo di persone conosciute di sezione

Gioco libero e strutturato Disegno, gioco simbolico

Giochi strutturati e non

Sezione di appartenenza

9.15-9.40 transizione

riordino

Bisogno di sicurezza dato dalla scansione dei tempi e uso degli spazi e dei materiali Bisogno di autonomia

Riordino , secondo modalità concordate

Sezione

9.30/10.00 routine di

sezione

Scansione del ritmo della giornata, appartenenza al gruppo, assunzione di ruoli attivi e di responsabilità

Calendario presenze e condizioni metereologiche, assegnazione incarichi, giochi di gruppo o canto

Calendario strutturato, cartellone degli incarichi

Sezione

10.00/10.15 servizi e gioco

libero

Fisiologico, igiene personale ed autonomia Bisogno di alternare attività tranquille e gioco motorio libero

Utilizzo servizi igienici con autonomia crescente Gioco libero di movimento , in grande spazio con tutti i bambini della scuola

Sanitari Grandi costruzioni, giochi simbolici

Servizi igienici Salone

10.15/11.45 attività didattica di sezione o intersezione

1 o 2 insegnanti per sezione + eventuale sostegno

Bisogno di conoscenza, di relazione e confronto con gli altri di pari o diversa età

Attività specifiche strutturate rispetto ai campi di esperienza per età, capacità e interesse

Variabili a seconda dell’esperienza, ed attività

Sezioni , aula pittura, palestra e ogni spazio disponibile secondo rotazione dei gruppi

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11.45/12.00 servizi igienici

Fisiologico, igiene personale autonomia

Utilizzo dei servizi igienici

sanitari Servizi

12.00/13.00 pranzo 1 o 2 insegnanti per sezione

Nutrizionale, relazionale, autonomia

Pranzo con uso corretto posate e comportamento consono; educazione alimentare

Stoviglie, cibo Sala mensa

13.00-14.00 gioco libero 1 insegnante per sezione

Scarico e controllo di tensione muscolare e psichica, motricità relazione, socializzazione

Gioco libero Giochi in angoli strutturati e non

Salone o giardino

14.00/15.15 servizi , relax, attività strutturata

Rilassarsi, transizione verso altre attività di conoscenza, espressività, relazione, autonomia

Uso dei servizi Canto, ascolto di fiabe Attività strutturate

Materiale didattico Sezione o altro ambiente

15.15/15.30 servizi , merenda ove presente

Igiene personale, nutrizionale

Uso dei servizi Merenda, ed. alimentare

cibo Sala mensa

15.45/16.15 1°uscita pomeridiana

Ritrovare gli affetti familiari, raccontare le proprie esperienze

Attesa dei genitori, giochi in gruppo o canto

Sezione di appartenenza

16.15/17.00 17.05 2°uscita (ove presente) 1 INS per plesso

Attendere i familiari in ambiente motivante

Gioco libero Riordino del materiale usato all’arrivo dei genitori

Materiale di gioco concordato con l’insegnante

Sezione di turno

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SCUOLE PRIMARIE

NOME SCUOLA INDIRIZZO ORARIO N. CLASSI ORARIO MENSA

“E. De Amicis”

Lecco

Via Amendola,24 Tel 0341 362363

classi a 30 ore: da lunedì a giovedì: 8.15 – 12.45 14.00– 16.00 venerdì: 8.15 – 12.15

classi 10

Da Lunedì a giovedì: 12.45 – 14.00

“E. Toti”

Lecco

Maggianico

Via Zelioli, 16 Tel. 0341 421244

da lunedì a venerdì: - classi a 30 ore: 8.15 – 12.15 13.45 – 15.45 - classi a 40 ore (tempo pieno): 8.15 - 16.15

classi 5

Da Lunedì a venerdì: 12.15 - 13.45

“Torri Tarelli”

Lecco Chiuso

Via Gemelli, 2 Tel.0341 420354

da lunedì a venerdì: - classi a 40 ore (tempo pieno): 8.15 - 16.15

classi 5

Da Lunedì a venerdì: 12.30 - 14.00

“Marconi”

Pescate

Via Giovanni XXIII Tel.0341 365472

classi a 30 ore: da lunedì a giovedì: 8.15 – 12.45 14.00– 16.00 venerdì: 8.15 – 12.15

classi 5

Da Lunedì a giovedì: 12.45 – 14.00

Strutture E DE AMICIS

Lecco E. TOTI Lecco

TORRI TARELLI Lecco

MARCONI Pescate

N° Classi 10 5 5 5 N° Aule 10 11 5 5

Laboratorio 4 2 2 3 Spazio polivalente 1 1 1 1

Mensa 4 1 2 1

Palestra 1 1 - 1

Servizi igienici studenti 14 14 9 8 Servizi igienici adulti 3 3 3 1

Servizi igienici disabili 1 1 1 1 Ascensore per disabili 1 1 1 _

Infermeria 1 1 1 1

Spazio Adulti 1 1 1 1 Cortili interni

2 1 2 2

Tutte le strutture scolastiche sono adeguate alle vigenti norme di sicurezza scolastica. È stato predisposto un piano di evacuazione, con segnaletica e cartellonistica precise, ben definite e

visualizzate.

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SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

NOME SCUOLA INDIRIZZO ORARIO N. CLASSI ORARIO

MENSA

Tommaso Grossi

Via Ghislanzoni, 7 Lecco Tel. 0341363742

Da Lunedì a sabato dalle 8.00alle ore 13.00 Per le classi 1^ 2^3^H e 2^G: da lunedì a venerdì dalle 8.00alle ore 13.00 con 2 rientri pomeridiani

classi 7

Dalle 13 alla 14

lunedì e

mercoledì (per

4 classi)

Amilcare Ponchielli

Via Puccini, 1 Maggianico Tel. 0341420154

Da Lunedì a Venerdì: dalle ore 08.00 alle ore 13.00 con 2 rientri pomeridiani

classi 5

Dalle ore 13 alle ore 13.50

Pescate

Via Giovanni XXIII Pescate Tel. 034136579

Da Lunedì A Sabato: dalle ore 08.00 alle ore 13.00

classi 2

Strutture “Tommaso Grossi”

Lecco

“A. Ponchielli” Maggianico Lecco

Pescate

N° Classi 7 6 2

N° Aule 7 6 3

Laboratorio 3 2 2

Spazio polivalente 1 1 1

Mensa 1 1 -

Palestra 1 1 1

Servizi igienici studenti 10 8 4

Servizi igienici adulti 3 2 1

Servizi igienici disabili 1 _ 1

Ascensore per disabili 1 1 -

Infermeria 1 1 1

Spazio Adulti 2 2 1

Cortili interni 1 1 1

Tutte le strutture scolastiche sono adeguate alle vigenti norme di sicurezza scolastica. E’ stato predisposto un piano di evacuazione, con segnaletica e cartellonistica precise, ben definite e visualizzate.

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ESERCIZIO DEL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE E ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DELLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI In base alle precise disposizioni della legge, (Legge 104/92 ,successive modifiche e linee guida MIUR del 4/8/2009) l’integrazione scolastica della persona disabile, nelle classi comuni delle scuole, si realizza attraverso la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi, con altre attività sul territorio, gestita da enti pubblici o privati. La conoscenza approfondita della situazione iniziale del minore in difficoltà rappresenta una tappa essenziale per lo sviluppo della personalità.

Gli strumenti documentari previsti dalla legge 104/92, art. 12 sono: la diagnosi funzionale, predisposta dall’equipe multidisciplinare dell’ASL, a complemento dell’identificazione dell’alunno come persona in difficoltà; il profilo dinamico funzionale, frutto della collaborazione tra insegnanti curricolari e specializzati, famigliari, curanti.

Questi documenti consentono all’equipe docente di progettare, rispetto ai bisogni della personalità dell’alunno, un percorso educativo e didattico:

il piano educativo individualizzato (PEI) La meta del percorso scolastico è riuscire a permettere uno sviluppo individuale capace di fronteggiare autonomamente la vita quotidiana e sociale, dotando l’alunno di tutti gli strumenti cognitivi, culturali e sociali Le molteplici informazioni acquisite, anche attraverso la famiglia del minore, saranno sintetizzate tenendo conto:

dei punti forza, cioè delle abilità possedute adeguatamente livello raggiunto; dei deficit, cioè dei settori di incapacità o sviluppo inadeguato rispetto alle aspettative; delle relazioni d’influenza tra una caratteristica e l’altra del bambino, sia a livello personale che in situazione di relazione sociale, nel contesto classe.

L’equipe docente opererà una valutazione ed una scelta degli obiettivi educativi e didattici, in base a

criteri di priorità ed equilibrio per passare da obiettivi “potenziali” a obiettivi effettivi su cui

imperniare il PEI.

La valutazione dell’alunno non s’identifica con un processo finalizzato

esclusivamente ad attribuire un mero giudizio di merito riferito ai risultati

raggiunti, ma è strettamente legata l’iter del processo didattico-educativo, nelle

sue varie fasi. Con la valutazione si rilevano le informazioni utili all’eventuale

ristrutturazione del percorso personalizzato al fine di apportare gli interventi

correttivi all’attività.

Periodicamente, i docenti e i famigliari dell’alunno si confrontano con gli

operatori sanitari-socio-psico-pedagogici di riferimento, per un bilancio del processo formativo in

atto e per individuare modalità operative più consone alla situazione.

Nella scuola secondaria assumono particolare rilevanza, nel percorso scolastico dei ragazzi

diversamente abili, le attività di orientamento, fondamentali per promuovere il successo formativo

dell’alunno , garantirgli la piena partecipazione alla vita sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro.

Nelle situazioni in cui si ritiene opportuno, la scuola propone la frequenza di un “Percorso integrato”

presso un Centro di Formazione Professionale, previo consenso della famiglia e dopo aver stipulato la

Convenzione necessaria con la nuova struttura educativa.

L’Istituzione Scolastica, inoltre, si impegna a mettere in atto tutte le azioni per assicurare all’alunno con DSA gli strumenti adeguati per conseguire il successo scolastico.

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INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

L’Istituto Comprensivo Lecco 4 è caratterizzato, da diversi anni, da una significativa presenza di alunni stranieri (circa il 35%dell’intera popolazione scolastica) di molteplici nazionalità.

Accanto a un rilevante numero di nuove migrazioni si verifica un continuo flusso di ricongiungimenti familiari che avvengono in vari momenti dell’anno scolastico.

E’ prioritaria perciò la necessità di creare un ambiente che favorisca l’accoglienza sia del ragazzo sia della famiglia. Per soddisfare al meglio questa esigenza il nostro Istituto, ha stipulato Convenzioni con enti esterni (ARCI, Les Cultures e Bondeco) ed usufruisce dell’intervento di facilitatori linguistici esterni. E’ stato così elaborato un progetto con le seguenti finalità:

Favorire l’integrazione degli alunni stranieri al fine di prevenire la dispersione scolastica.

Fornire agli alunni stranieri strumenti per lo sviluppo di un efficace percorso formativo.

Valorizzare le culture di appartenenza per educare alla convivenza democratica.

Gli obiettivi del progetto: ACCOGLIENZA Educare all’accoglienza e all’integrazione di alunni provenienti da paesi diversi. Promuovere la collaborazione, il confronto, l’ascolto, la conoscenza, il rispetto dell’altro. Sentirsi parte della comunità scuola. Riconoscere le caratteristiche e le potenzialità proprie ed altrui, accettarle e valorizzarle. Sviluppare la capacità di progettare e di realizzare insieme. APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA L’insegnamento della lingua italiana è il problema centrale degli insegnanti che si occupano dell’inserimento scolastico dei bambini stranieri. L’italiano è al tempo stesso lingua di comunicazione quotidiana e veicolo per l’apprendimento e lo studio delle altre discipline. La padronanza del nuovo codice rappresenta quindi la condizione necessaria per la riuscita scolastica in una scuola che pone al centro la comunicazione-espressione linguistica orale e scritta. Dopo la rilevazione della situazione d’ingresso viene elaborato un curricolo individualizzato dell’alunno straniero che precisa gli obiettivi che devono essere raggiunti, nella consapevolezza che l’apprendimento della lingua italiana, in particolare quella dello studio, avviene in tempi lunghi e coinvolge i docenti di tutte le discipline. Per quanto riguarda la valutazione, è opportuno prendere in considerazione il percorso dell’alunno, i progressi registrati, la motivazione e l’impegno.

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PROGETTI DI ISTITUTO Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto si sono impegnate nella realizzazione di due progetti di Istituto: uno di educazione alla salute “Benessere è… stare bene insieme” e uno di educazione ambientale: “L’ambiente tra passato e presente”. Questi Progetti sono stati realizzati anche grazie ai fondi stanziati dal Comune di Lecco. (I progetti per l’anno scolastico 2014/2015, in fase di elaborazione, verranno inseriti nel POF entro il mese di ottobre 2014).

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Obiettivi del progetto “Benessere è… stare bene insieme”:

Favorire le condizioni per stare bene a scuola al fine di ottenere la partecipazione più ampia degli

alunni a un progetto educativo condiviso.

Favorire la formazione di importanti legami di gruppo per lo sviluppo della personalità di ognuno.

Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente.

Promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una

comunità vera e propria.

Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali.

Conoscere e superare stereotipi, riconoscendo la relatività dei punti di vista .

Conoscere e rispettare l’altro.

Sapersi confrontare con le opinioni altrui

Conoscere culture e modi di vita diversi dai propri.

Sviluppare il senso della solidarietà.

Creare un clima relazionale favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione, intesi non

solo come accettazione e rispetto delle idee e dei valori e delle culture altre, ma come rafforzamento

della propria identità culturale.

Promuovere il benessere del corpo in relazione a sé e agli altri.

Favorire l’incontro dei bambini con l’arte per una alfabetizzazione estetica di base.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Gli obiettivi del progetto “L’ambiente tra passato e presente” mirano a: Sviluppare la capacità di conoscere, rispettare, fruire degli ambienti naturali e antropici. Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove

conoscenze. Conoscere il proprio ambiente dal punto di vista: fisico - storico - sociale . Esplorare il territorio attraverso l’approccio senso percettivo e l’osservazione diretta. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di vita. Leggere e interpretare le tracce del passato presenti sul territorio. Acquisire consapevolezza e sensibilità ecologica. Sviluppare una coscienza critica capace di modificare i propri comportamenti, in relazione al

rispetto della realtà in cui si vive. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali anche in seguito all’intervento

dell’uomo. Promuovere progressivamente capacità di autonomia, azione diretta, progettazione e verifica,

esplorazione, riflessione logico-critica. Stimolare il continuo confronto interpersonale favorendo l’accettazione, la tolleranza, il

rispetto degli altri e il superamento di egocentrismi. Favorire l’espressione e il confronto tra diversi punti di vista e l’attivazione di processi

argomentativi.

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Sollecitare il senso di appartenenza alla propria comunità scolastica partecipando attivamente alla realizzazione di un prodotto condiviso.

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Nella Scuola dell’Infanzia e in quella Primaria si attuano progetti che tengono conto dei bisogni formativi degli alunni, mirano a integrare e a potenziare obiettivi e competenze disciplinari e multidisciplinari e concorrono alla formazione integrale dell’alunno. Sono coordinati da insegnanti che assumono il ruolo di coordinatori di progetto. Per l’Anno Scolastico 2013\14 sono stati attuati progetti inerenti ai seguenti ambiti:

PROGETTO SPORT: Il Progetto SPORT permette agli alunni di:

o acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, o utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, o sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare

molteplici discipline sportive, o muoversi nell’ambiente di vita rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri, o comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole, nella

consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.

Nell’ambito delle esperienze del Progetto Sport vengono proposte esperienze sportive come: Minibasket, minivolley, atletica, nuoto, ginnastica artistica. Nella scuola primaria “De Amicis” è in atto Il progetto di “Alfabetizzazione motoria” che nasce da una convenzione tra MIUR e CONI; prevede un’ora settimanale di attività in ogni classe per un totale di dieci ore. L’insegnante, responsabile educativo della classe, è affiancato da un esperto di scienze motorie che persegue gli obiettivi di apprendimento prescritti nelle Indicazioni nazionali. Il progetto è finanziato con fondi messi a disposizione dal MIUR e dal CONI.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

All’inizio di ogni percorso formativo vengono attuati momenti di accoglienza dei nuovi iscritti per favorirne l’inserimento. Particolare cura viene dedicata nel far percepire la scuola come ambiente accogliente. Docenti e alunni, già presenti nella scuola progettano attività mirate allo sviluppo delle condizioni dello star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso. Incontri di raccordo Scuola dell’Infanzia e Primaria nel mese di maggio: visita alla scuola Primaria e condivisione di semplici esperienze. Periodo dedicato all’accoglienza: Settembre Ottobre, per i gruppi delle prime classi. Per quanto riguarda gli inserimenti nel corso dell’anno scolastico vengono poste in essere attività di gioco- accoglienza all’interno del gruppo classe di appartenenza del nuovo iscritto.

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ATTIVITA’ ESPRESSIVE

I progetti inerenti alle attività espressive, soprattutto attraverso attività di tipo laboratoriale, hanno la finalità di sviluppare e di potenziare nell’alunno la capacità di esprimere e comunicare in modo personale e creativo. In particolare i vari percorsi permettono all’alunno di :

leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali,

comprendere le opere d’arte,

esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici del linguaggio visivo e audiovisivo

Per far sì che i progetti contribuiscano allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno, le attività di progetto vengono realizzate attraverso diversi approcci:

approccio sensoriale: sviluppo delle dimensioni: tattile, olfattiva, uditiva, intese come vedere-osservare;

approccio linguistico comunicativo: il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le funzioni;

approccio storico-culturale: l’arte come documento per comprendere la storia, la società, la cultura di un’epoca;

approccio espressivo\comunicativo: produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie;

approccio patrimoniale: il museo, i beni culturali e ambientali presenti nel proprio territorio.

SOLIDARIETA’ Il progetto viene promosso attraverso esperienze significative che consentano di apprendere in concreto il prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Il progetto è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’ adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi. Molte attività peculiari del progetto passano attraverso la conoscenza e la collaborazione dei diversi Enti che operano sul territorio come: Protezione Civile, AIL, Telethon, AIDO, CAI.

SICUREZZA, SALUTE E ALIMENTAZIONE Obiettivi irrinunciabili di questi progetti sono la costruzione del senso della legalità e lo sviluppo dell’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Questi progetti mirano a sviluppare negli alunni atteggiamenti di cura di se stessi, da condividere con gli altri, di cura dell’ambiente scolastico, di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valore. Inoltre l’alunno viene guidato a comprendere l’importanza del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e corrette abitudini alimentari. Per la realizzazione del progetto “Salute e Sicurezza ci si avvale della collaborazione di esperti della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, per il progetto “Educazione all’affettività” interviene il CELAF.

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PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nella scuola Secondarie di Primo Grado, per garantire il conseguimento degli obiettivi di Educazione alla Cittadinanza vengono proposti e realizzati i seguenti progetti:

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Finalità del progetto è contribuire alla crescita interiore del ragazzo sia come “persona” sia come soggetto facente parte di un gruppo, favorendo comportamenti corretti e responsabili nel contesto scolastico e sociale. Intende inoltre prevenire o far emergere, situazioni di disagio che possano influenzare il processo formativo dell’alunno. In particolare il Progetto prevede un percorso, di durata triennale, attraverso il quale gli alunni potranno:

Accrescere la conoscenza e la cura di sé

Sviluppare la capacità di instaurare rapporti di collaborazione e di reciproco rispetto all’interno del gruppo e della società promuovendo il benessere nel contesto scolastico

Sviluppare la capacità di compiere scelte responsabili nelle varie situazioni di vita e nei rapporti con l’altro sesso.

Si individuano i seguenti obiettivi declinati nelle diverse classi in base all’età e ai contenuti previsti dalle Indicazioni Nazionali:

1. Promozione di comportamenti e di stili di vita per la salute (educazione ambientale, stradale, infortuni domestici…)

2. Promozione della salute in tema alimentare, anche per l’alimentazione dello sportivo. 3. Promozione della salute psicofisica mediante la ricerca dell’identità personale, della propria

interiorità, e anche la prevenzione delle dipendenze: Il progetto è supportato da interventi di operatori esterni: associazioni di volontariato come AVIS, AIDO, CELAF, CROCE ROSSA, SILEA, TELETHON… che sensibilizzano gli alunni alle problematiche sociali riguardanti la Salute delle persone e dell’ambiente in cui vivono.

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE Progetto Madrelingua

In tutti plessi di scuola secondaria di primo grado, ad integrazione dell’attività curricolare per l’apprendimento della lingua inglese, viene proposto l’intervento di un insegnante “madrelingua” che, in compresenza con il docente di lingua inglese, offre l’opportunità di arricchire l’offerta formativa della scuola. Progetto “English Summer Camp”

Nell’ultima settimana di agosto e nella prima di settembre, presso la scuola secondaria “Tommaso Grossi” viene organizzato in collaborazione con l’Associazione “Lingue senza Frontiere” un Campus estivo per l’approfondimento della lingua inglese attraverso attività ludiche, aperto alla partecipazione di tutti gli alunni della scuola secondaria dell’Istituto e di quelli delle classi quinte della scuola primaria.

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PROGETTO MUSICA

Lo studio della musica si fonda su un concetto di educazione che si è affermato nella pedagogia contemporanea: educazione come sviluppo ottimale delle risorse individuali (fisiche, intellettive, affettive ). Poiché l’essere umano non potrebbe esistere come tale senza la comunità degli altri esseri umani, lo sviluppo delle risorse coincide integralmente con la partecipazione ai valori propri della comunità: tra questi valori la musica assume uno spazio imprescindibile In altri termini lo studio della musica coincide con la scoperta e lo sviluppo delle risorse individuali degli alunni e con l’accesso degli stessi

(attraverso la pratica strumentale e l’ascolto) ad un patrimonio prezioso e irrinunciabile quale è la musica nel suo complesso, senza distinzione di epoche, stili o generi. Tali finalità si concretizzano in due ambiti operativi che, sia pur distinti, interagiscono tra loro in modo significativo: Pratica strumentale

La scuola propone l’adesione a corsi pomeridiani, opzionali, a integrazione del curricolo per lo studio di uno strumento (pianoforte, chitarra) Progetto “Operadomani”

Il Progetto è occasione di avviamento alla conoscenza dell’opera lirica attraverso la proposta di composizioni del repertorio classico adattate ad un pubblico di preadolescenti; tale attività, tra l’altro già premiata in ambito educativo-didattico a livello internazionale, prevede una partecipazione attiva degli studenti al momento della rappresentazione teatrale, sostenuta da un collaudato percorso di formazione per docenti ed alunni; il Progetto “Operadomani” è rivolto agli alunni delle classi seconde all’interno delle ore curricolari di musica.

PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI MUSICALI: E’ offerta agli alunni, in particolare delle classi terze, la possibilità di assistere a spettacoli musicali (concerti o balletti ) presso importanti teatri tra cui il teatro alla Scala . EDUCAZIONE AMBIENTALE L’educazione ambientale mira alla formazione di una “mentalità ecologica” ed è strettamente legata alla conoscenza e alla valorizzazione di quanto il nostro territorio offre. Attraverso attività ed esperienze si intende promuovere in ciascun ragazzo:

o la conoscenza e la percezione dell’ambiente nella sua perenne e dinamica interazione con l’uomo;

o la conoscenza dei vari problemi ambientali (inquinamento, effetto serra, ecc.);

o il rispetto di tutte le componenti (ambiente naturale e antropizzato, verde pubblico, strade, edifici ).

o la salvaguardia delle risorse naturali e culturali partendo dalla concezione dell’ambiente come patrimonio comune della nazione e dell’umanità che va correttamente gestito con il contributo di ciascuno con pratiche di sostenibilità

o la conoscenza e la funzione delle varie istituzioni esistenti a difesa e tutela dell’ambiente

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Al fine di far conoscere ed apprezzare l’ambiente in cui i ragazzi vivono, si propongono attività e uscite (anche in collaborazione con agenzie esterne ) per:

o abituare all’osservazione diretta di quanto ci circonda;

o guidare all’acquisizione di un metodo della ricerca, lavorando su documenti, fonti, indagini sul campo, ecc.;

o analizzare le caratteristiche naturali, geografiche, geologiche ed antropologiche del nostro territorio

o riflettere sulle trasformazioni nel tempo, dovute all’interazione uomo – ambiente

o Acquisire il senso di appartenenza al territorio

o Saper individuare nell’ambiente in cui viviamo un’eventuale problema di salvaguardia ambientale, elaborare e realizzare un intervento

o Tradurre le conoscenze acquisite in comportamenti ecocompatibili.

o Favorire la crescita della volontà di partecipare o di sostenere iniziativa atte a tutelare e migliorare l’ambiente

Progetto sport Gli obiettivi dell’educazione motoria, chiaramente adeguati all’età, sono i seguenti: o sviluppo delle capacità di coordinazione motoria (la capacità dinamica generale e oculo-

muscolare, l'equilibrio, la strutturazione spazio-temporale, il ritmo) e condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare), psichico - cognitive (rapidità d'azione e di decisione, capacità d'anticipazione, d'intuizione e variazione del gioco, tenacia, senso del dovere e spirito di sacrificio) e socio-morali (sviluppo di un adeguato senso civico, fair play, dei valori etici che sono alla base della convivenza civile, collaborazione, solidarietà e cooperazione, rispetto delle regole-attrezzature-ambiente);

o consolidamento degli schemi motori di base;

o utilizzo del corpo come modalità comunicativo-espressiva;

o controllo emotivo (capacità di controllo, gestione e modulazione dei propri stati d'animo, incanalare in modo costruttivo e positivo l'aggressività e lo spirito competitivo, rifiutando ogni forma di violenza). Oltre le attività curricolari dell’educazione motoria il nostro Istituto promuove l’attività sportiva con l’adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi per la corsa campestre, l’atletica leggera, il badminton. La fase preparatoria alle competizioni viene attuata con la partecipazione al Gruppo Sportivo, esperienza attraverso la quale si intende far crescere non soltanto lo spirito della competizione ma soprattutto la consapevolezza che lo sport è rispetto dell’avversario e delle regole.

Viene inoltre offerta agli alunni di alcune classi la possibilità di aderire a particolari progetti: il laboratorio di badminton in lingua inglese “Playing Badminton….I speak English” il progetto “Rugby fair-play” con la collaborazione del Rugby Lecco l’ avvicinamento alla specialità del Taekwondo… l’arte dei calci e pugni in aria”

La scuola organizza, ogni anno, la Giornata dello Sport di tutti i plessi di scuola Secondaria di primo grado, presso il centro sportivo del Bione con gare di atletica leggera.

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PROGETTO ORIENTAMENTO

I rapidi mutamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e contenuti, l’esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi, di rapportarsi con gli altri, di comunicare mettono sempre più in luce l’importanza dell’orientamento e la scuola ha sicure responsabilità in questo senso. Attualmente l’azione della scuola nell’orientare i ragazzi ad una scelta consapevole deve avere sia una valenza informativa, sia formativa, secondo lo stesso dettato legislativo.

Questo prefigura un’ipotesi di orientamento a più dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per delineare cioè, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Orientare non significa più, o non significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa una ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi. Quanto più il soggetto acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di autoorientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un personale progetto sufficientemente definito, che dovrà prevedere momenti di verifica e di correzione. Il processo di orientamento diviene così parte di un progetto formativo che prefigura obiettivi condivisi a cui concorrono tutte le discipline con le proprie proposte di metodo e di contenuto. Il percorso orientativo si sviluppa nel corso del triennio della scuola secondaria superiore con la seguente articolazioni:

1^ classe - Scuola Secondaria di primo grado

(età di scoperta del sé emotivo-affettivo e relazionale, di espansione spazio- motoria) CONOSCENZE E ABILITA’

ATTIVITA’

Conoscere l’ambiente scolastico (dallo spazio alunno, all’orario delle

lezioni) e l’organizzazione delle strutture (spazi, tempi, strumenti,

regolamento, operatori; Progetto Accoglienza);

Stimolare la conoscenza individuale;

Sviluppare le capacità relazionali;

Saper organizzare il lavoro con ordine e metodo di studio;

Acquisire la consapevolezza della propria situazione scolastica ed

extrascolastica;

Essere consapevole delle responsabilità e del ruolo di alunno (lo studio

come diritto-dovere);

Conoscere il ruolo e il funzionamento degli organi collegiali

Avviare la conoscenza del territorio

- schede orientative

- questionari;

- lezioni, temi;

- descrizioni;

- discussioni

- conversazioni;

- regolamento interno

scolastico;

- normativa sulla scuola;

- lavori di gruppo;

- visite guidate e viaggi

d’istruzione

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2^ classe - Scuola Secondaria di primo grado

(età di espansione emotivo-affettiva e relazionale e di sviluppo sociale) CONOSCENZE E ABILITA’

ATTIVITA’

Consolidare la conoscenza di sé;

Rafforzare le capacità relazionali;

Esplorare ed analizzare la realtà socio-ambientale;

Conoscere la situazione lavorativa familiare:

Creare e favorire i rapporti interni- esterni (scuola, famiglia,

quartiere);

Conoscere i servizi: istruzione, cultura, sanità, assistenza, sport,

viabilità e trasporti;

Saper organizzare e gestire il tempo libero.

- lezioni, temi;

- discussioni o conversazioni;

- schede orientative

- questionari;

- lavori di gruppo;

- visite guidate e

- viaggi d’istruzione;

- incontri con esperti

3^ classe scuola Secondaria di primo grado

(età dello sviluppo dell’identità individuale e della ricerca di autonomia, dell’avvio all’autonomia decisionale) CONOSCENZE E ABILITA’

ATTIVITA’

Conoscere con maggior concretezza e precisione

le proprie capacità intellettive ed attitudinali;

Riconoscere le proprie aspirazioni e gli interessi

scolastici e professionali;

Rafforzare l’autostima;

Acquisire informazioni:

- sulle diverse realtà scolastiche dopo la scuola media; - sulla situazione attuale del mondo del lavoro e sulle prospettive future ( normativa vigente); - sulla necessità di adattamento ai cambiamenti oggi richiesti;

- Lezioni, temi, relazioni; - incontri con esperti ; - confronti e discussioni; - schede orientative e questionari; - test attitudinali e di interessi professionali - lavori di gruppo - visite guidate e viaggi d’istruzione; - visione film; - partecipazione alla manifestazione “Orientalamente”; - esperienze di laboratori delle scuole superiori (raccordo-continuità); - incontri con alunni delle scuole superiori; - incontri genitori/docenti

Il consiglio orientativo verrà consegnato alle famiglie degli alunni delle terze classi, in orario pomeridiano, prima della scadenza dell’iscrizione alla scuola superiore, sarà formulato sulla base non solo dei risultati di questionari specifici ma anche delle osservazioni e delle rilevazioni delle attitudini e delle capacità dell’alunno, fatte nel corso del triennio dal consiglio di classe.

PROGETTO “AVVIO ALLO STUDIO DEL LATINO”

Per le classi terze della scuola “T.Grossi” è previsto un corso di latino per un’ora settimanale (da ottobre ad aprile) tenuto da un docente dell’istituto e finanziato dalle famiglie degli alunni che aderiranno alla proposta. Il progetto intende favorire il rapporto di continuità con la scuola secondaria di secondo grado ed ha come finalità quella di avvicinare gli alunni alla lingua latina per comprendere le proprie radici linguistiche, la lingua letteraria e i linguaggi della scienza e della tecnica, sviluppando nel contempo le capacità di osservazione e di analisi.

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“PROGETTO PONTE RAGAZZE E RAGAZZI MIGRANTI: dalla scuola secondaria di I grado alla

secondaria di II grado - Alleanza tra scuole a sostegno dei percorsi formativi degli alunni di origine non italiana”, progetto proposto e sostenuto dal CRTI (Centro Risorse Tematico par l’Intercultura) di Lecco. Il progetto ha come scopo l’accompagnamento dei ragazzi di origine non italiana, in particolare di quelli Neo Arrivati in Italia (giunti negli ultimi due anni solari) e mira a favorire il passaggio di informazioni specifiche tra la scuola secondaria di primo grado e quella di secondaria di secondo grado prescelta dai ragazzi in modo da raggiungere i seguenti obiettivi:

rimuovere eventuali ostacoli al proseguimento degli studi

identificare l’istituto superiore o il CFP che meglio risponde ai bisogni degli alunni e prendere

contatti per presentare la situazione dei ragazzi attraverso lo strumento della “scheda di

presentazione” predisposta dal gruppo di lavoro del CRT

valorizzare le competenze acquisite nella precedente esperienza scolastica

fornire alla scuola secondaria di secondo grado la ricostruzione della biografia scolastica e

linguistica dell’alunno nonché informazioni dettagliate sui livelli di acquisizione dell’italiano

come seconda lingua

PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Questo progetto di intervento formativo a domicilio può essere erogato nei confronti di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per periodi superiori a 30 giorni, in presenza di: Certificazione sanitaria ospedaliera o dello specialista di struttura pubblica che attesti la prevedibile assenza dalle lezioni. Dichiarazione di disponibilità della famiglia dell’alunno a ricevere l’Istruzione domiciliare.

FINALITÀ

Garantire il diritto allo studio

Favorire la continuità del rapporto di insegnamento-apprendimento

Il progetto mira a:

Evitare l’interruzione del processo di apprendimento

Mantenere uno stretto collegamento dell’alunno con l’ambiente scolastico

Instaurare un rapporto, anche se a distanza, con i compagni di classe o di sezione

Conservare e sviluppare abilità cognitive e conoscenze disciplinari.

LA CONTINUITA’ EDUCATIVA

La scuola deve essere capace di porsi in continuità e in complementarietà con le esperienze che il bambino compie nei vari ambiti di vita. Occorre pertanto : prevedere un sistema di rapporti interattivi tra i vari ordini di scuola prestare attenzione alla coerenza degli stili educativi dar luogo a raccordi orizzontali e verticali con la famiglia, il territorio, gli enti locali, le associazioni e le comunità. (Es. asilo nido).

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Tutto ciò attraverso: confronto e verifiche con genitori e operatori professionali, organizzazione dei servizi e rapporti organici tra scuola ed istituzioni. Elaborazione di progetti di continuità tra: famiglie e scuole dell’infanzia, asili nido e scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole primarie, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie. Il percorso di continuità verso la scuola dell’infanzia può prevedere:

o visita e partecipazione alle attività della scuola dell’infanzia dei bambini frequentanti gli asili nido cittadini con le loro educatrici (un incontro nel mese di maggio o giugno),

o visita e partecipazione alle attività della scuola da parte di tutti i bambini con i loro genitori (1 o 2 incontri nel mese di giugno),

o incontro con tutti i genitori a giugno o settembre per concordare le linee per un buon inserimento

o colloqui individuali con ogni famiglia, o inserimento graduale con la compresenza di 2 insegnanti nei primi giorni di scuola ad orario

ridotto e successivamente secondo l’adattamento dei bambini, o osservazione e valutazione delle modalità di distacco ed inserimento dei bambini nei mesi di

settembre – ottobre .

Il percorso di continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria prevede:

o uno o due incontri tra le insegnanti dei due ordini di scuola per progettare e condividere percorsi di lavoro da svolgere in continuità, su tematiche specifiche.

o incontro tra le insegnanti dei due ordini di scuola (solo per le scuole di riferimento) per concordare le fasi operative del progetto di accoglienza.

o progettazione di uno o più interventi da parte delle insegnanti dei due ordini di scuola. o incontro degli alunni dei due ordini di scuola in una o più giornate (con la prima classe e/o con

la quinta classe) o verifica degli interventi effettuati e nuove prospettive di lavoro o incontro tra le insegnanti dei due ordini di scuola per la presentazione del percorso formativo

di ogni singolo alunno, da parte dei docenti della scuola dell’infanzia.

Il percorso di continuità tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado prevede:

o visita di conoscenza della nuova scuola da parte degli alunni di classe quinta della scuola primaria

o incontri periodici tra gli insegnanti per il raccordo curriculare o un incontro tra gli insegnanti dei due ordini di scuola per concordare prove in uscita di italiano

e matematica per la classe quinta della scuola primaria o incontro tra insegnanti dei due ordini di scuola: a giugno, per la presentazione degli alunni da

parte delle insegnanti della scuola primaria; a ottobre/novembre per un confronto sull’inserimento degli alunni nel nuovo contesto e sui livelli di apprendimento alla luce delle prove d’ingresso.

In prossimità delle iscrizioni tutte le scuole promuovono iniziative per far conoscere ai genitori l’offerta formativa dell’Istituto (incontri serali con i genitori, open day…)

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CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

(Delibera del Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti)

1. Iscrizione entro i termini

2. Precedenza ai bambini che appartengono a famiglie residenti nel quartiere sede della scuola,

poi a quelli che risiedono nei quartieri limitrofi privi di scuole dell’infanzia statali.

3. Bambini diversamente abili residenti in un quartiere di Lecco in cui non esiste una scuola

dell’infanzia statale.

4. Bambini che hanno fratelli già frequentanti la stessa scuola dell’Infanzia o dell’Istituto

comprensivo.

5. Bambini che risiedono nel quartiere, che hanno frequentato una scuola paritaria non avendo

trovato posto nella scuola statale nell’anno precedente.

6. Bambini, figli di genitori che lavorano nel quartiere in cui è sita la scuola, o assistiti da nonni

residenti nel quartiere (in subordine saranno valutate anche le richieste di iscrizione di

bimbi accuditi dagli zii diretti residenti nel quartiere.)

7. Bambini residenti in quartieri di Lecco che non hanno la presenza di una scuola dell’Infanzia

statale.

8. Bambini residenti in altri comuni.

Ulteriori indicazioni:

Le liste di attesa dell’anno precedente devono essere annullate

L’inserimento di bambini che chiedono il trasferimento da altra scuola verrà accettato solo se: - residenti nel quartiere - provenienti da quartieri limitrofi privi di scuole dell’infanzia statali - vi sarà disponibilità di posti nel gruppo della specifica fascia di età

Non si può accettare la richiesta dei genitori volta ad ottenere il cambio della sezione a meno di indicazioni che provengano dagli specialisti della Neuropsichiatria dell’Ospedale di Lecco.

Qualora si creino le condizioni per ammettere alla frequenza alunni anticipatari, saranno accettati solo bambini abitanti nel quartiere dove è sita la Scuola dell’Infanzia appartenente all’I.C. Lecco 4

L'accettazione della domanda per l'orario maggiorato è condizionato alla presentazione di una certificazione da cui risulti che entrambi i genitori lavorano.

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CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA

E ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nel caso in cui le domande di iscrizione alle classi prime della scuola primaria e secondaria fossero superiori ai posti disponibili nelle classi previste dall’Ufficio Scolastico Territoriale (UST), si applicano i criteri deliberati dal Consiglio di Istituto in data 3/4/2013.

Nell’accettazione della domanda si darà la priorità a:

Studenti residenti in Lecco, in zona di riferimento della scuola .

Studenti residenti in Lecco ma, non in zona di riferimento della scuola.

Studenti non residenti in Lecco, ma frequentanti la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo

Lecco 4 più vicina alla sede della Secondaria ( De Amicis - Tommaso Grossi, Toti-Ponchielli,

Marconi-Giovanni XXIII Pescate) con fratelli frequentanti plessi dello stesso Istituto della

Scuola dell’Infanzia e Primaria.

Studenti non residenti a Lecco, ma frequentanti una delle scuole primarie dell’Istituto

Comprensivo Lecco 4.

Studenti residenti fuori Lecco

CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA e SCUOLA SECONDARIA di primo grado

Equa distribuzione maschi/femmine

Equa distribuzione per provenienza: nazionalità (italiani e stranieri, con particolare attenzione

agli alunni di recente immigrazione)

Equa distribuzione per provenienza scolastica (dalla scuola dell’Infanzia o dalla Primaria)

Equa distribuzione casi problematici (disabilità, DSA, problemi di comportamento)

Equa distribuzione degli alunni per livelli di competenza

Scelta della lingua straniera ( solo per la scuola secondaria)

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USCITE, VISITE, VIAGGI D’ISTRUZIONE All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe programma le uscite previste. Le proposte, approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto, devono essere condivise dalle famiglie, anche in ragione dell’impegno economico richiesto. Poiché le uscite rientrano nel progetto educativo-didattico della classe, la partecipazione deve riguardare tutti gli alunni, salvo eccezioni adeguatamente motivate e non riconducibili a motivazioni economiche. Il numero degli accompagnatori è in rapporto al numero degli alunni che partecipano all’uscita e comunque non inferiore a 1 docente ogni 15 alunni.

CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015 L'inizio delle lezioni è previsto il giorno 15 settembre 2014, ad eccezione della scuola dell’infanzia che inizia l’ 8 settembre 2014

La conclusione delle lezioni è l ’8 giugno 2015, ad eccezione della scuola dell’infanzia che conclude il 30 giugno 2015.

I giorni di sospensione delle attività didattiche ed educative sono le festività stabilite a livello nazionale: tutte le domeniche, 1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio, il lunedì dopo Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, la festa del Santo Patrono (6 dicembre)

A queste si aggiungono le sospensioni definite dal calendario regionale e quelle deliberate dal Consiglio di Istituto:

vacanze natalizie: dal 22 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio; vacanze di carnevale: i 2 giorni antecedenti l’avvio del periodo quaresimale (20 e 21

febbraio); vacanze pasquali: dal 2 al 7 aprile

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CONVENZIONI CON ENTI

L’Istituto Comprensivo Lecco 4 ha stipulato le seguenti convenzioni con: Comune di Lecco:

o funzioni delegate, o piccola manutenzione, o integrazione arredamento, o servizio mensa, o servizio assistenza educativa per gli alunni diversamente abili.

Comune di Pescate:

o gestione mensa, o servizio trasporto, o servizio di assistenza educativa per l’integrazione alunni in difficoltà, o Interventi alunni stranieri.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

Per una migliore organizzazione dei servizi amministrativi l’Istituto fissa i seguenti punti che stabiliscono il regolamento:

o La richiesta di rilascio atti amministrativi deve contenere la motivazione e deve essere indirizzata al Capo d’ Istituto

o I documenti vengono rilasciati non oltre i 5 giorni dalla richiesta scritta. o L’orario di apertura al pubblico dell’ufficio di segreteria viene fissato in un arco di tempo che

copra sia il mattino che il pomeriggio per poter andare incontro alle esigenze di utenza. o Durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, si riceve solo al mattino. o Ogni Operatore della Segreteria che esegue il lavoro appone la propria sigla sul documento e

ha contatto con il pubblico e il personale docente, fuori dal normale orario di ricevimento, su appuntamento fissato precedentemente (anche telefonicamente).

o Durante il periodo di accettazione delle nuove iscrizioni la Segreteria effettua orario di ricevimento al pubblico prolungato per dare la possibilità ai genitori degli alunni di compilare il modulo di rito. Gli orari verranno esposti al pubblico durante le iscrizioni. Gli operatori assicurano massima disponibilità e assistenza durante la compilazione dei moduli di iscrizione.

o Per l’informazione esiste un Albo della Scuola situato in modo visibile all’esterno degli Uffici di Segreteria, che espone al pubblico:

REGOLAMENTO DI ISTITUTO, DELIBERE ORGANI COLLEGIALI, CONTRATTI STIPULATI CON I SUPPLENTI, GRADUATORIE DI ISTITUTO, CIRCOLARI DA PUBBLICIZZARE, ORGANICI DEFINITIVI DOCENTI E PERSONALE A.T.A., ecc. .

o All’interno dell’edificio scolastico sono presenti: una bacheca per i verbali organi collegiali e una bacheca per comunicazioni sindacali

La Segreteria adotta i regolamenti sulla trasparenza degli atti ai sensi dell’art.22 della legge n.241/90. La Legge riconosce il diritto di accesso ai documenti amministrativi solo a coloro che abbiano interessi giuridici rilevanti. Non sono infatti consentite richieste finalizzate a semplice desiderio di conoscenza.