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Misericordie d'Italia Settembre 2011
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Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita
Anno VI I - n . 5Settembre/Ottobre 2011
bimestrale Misericordie d’Italia
reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE
NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38
50141 FirenzeTel. 055 32611
eventi
Il “dossier sulla lotta alla ‘Ndrangheta”presentatoalla Camera
bando 2011
Servizio Civile, le domande dei giovani entro il 21 ottobre
6
movimento
La Consociazione Nazionale Fratres cambia sede
7
Anche quest’annoa Rimini per“soccorrere”il Meeting
8
miSeRiCoRdie
5
Uniti, verso un futuro difficile
Roberto Trucchi
La crisi mondiale a cui stiamo assistendo non può lasciarci indifferenti, prima come cittadini, poi come confratelli impegnati nel servizio ed infine come membri di un grande Movimento secolare, verso il quale ognuno di noi ha grandi responsabilità. La manovra economica appena approvata ha ridotto drasticamente servizi e finanzia-menti alle Regioni e agli Enti Locali con conseguenze immani per la comunità. Sa-ranno soprattutto le piccole realtà a su-birne le conseguenze, vedendosi tagliare servizi essenziali non più sostenibili, ma anche nelle grandi città la crisi non tar-derà a farsi sentire. Il nostro Movimento sarà chiamato a rispondere ai maggiori bisogni della collettività, quando anch’es-so, in molti casi, potrà contare su minori disponibilità di risorse. Mentre ci stiamo interrogando su come far fronte a questa difficile situazione e su come dovremo muoverci per rispondere alle sempre maggiori necessità che si an-dranno a creare, voglio lanciare un appel-lo affinché ognuno di noi faccia al meglio la propria parte, certamente verso i fratelli bisognosi, ma anche verso il nostro Mo-vimento. Da troppo tempo ormai viviamo un periodo di contrasti e conflitti interni. Ora siamo giunti ad un punto di svolta e vorrei che ritrovassimo quel senso di ap-partenenza e di comunione che il nostro Movimento si merita, perché solo così po-tremo procedere verso obiettivi comuni e condivisi, al di là delle divisioni e dei personalismi. Mentre scriviamo, la Com-missione per il rinnovo dello Statuto con-federale, presieduta dall’avv. Mauro Gio-vannelli, sta procedendo a grandi passi, lavorando ormai su un’unica bozza. A breve l’ultima versione dovrebbe essere presentata al Consiglio Nazionale. E pro-prio quest’ultimo, nella prossima sedu-ta, dovrà decidere come procedere per le elezioni che andranno a rinnova-re le cariche sociali per il prossimo quinquennio. In questo momento più che mai dobbiamo guardare al di là delle opinioni politiche personali e, ognuno facendo un passo indietro, ritrovarci uniti a guardare il futuro. Un futuro che sempre di più avrà bisogno di noi, del nostro impe-gno e del nostro servizio. Non possiamo deluderlo.
La sentenza della Corte Europea del
2007 che ha imposto le gare per l’ag-
giudicazione del trasporto sanitario
in Toscana ha modificato radicalmente il pa-
norama dei servizi resi dal volontariato. Tale
cambiamento sembra destinato a diffondersi
su tutto il territorio nazionale e verrà proba-
bilmente accelerato dalla congiuntura eco-
nomica in atto. La possibilità di partecipare
alle gare anche per le associazioni di vo-
lontariato deriva dal concetto di “impresa”
comunitario che, a differenza della interpre-
tazione italiana, si basa sulla organizzazione
del lavoro e non, come da noi, sul guadagno
che ne deriva. Ne è un esempio la recente
sentenza del Consiglio di Stato a proposito
della gara di appalto per la gestione del Cen-
tro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Croto-
ne che ha riconosciuto alla Confederazione
Nazionale i requisiti necessari alla parteci-
pazione alle gare, trasmettendone i benefici,
in modo reciproco, alle associate.
Alle pagine 2, 3 e 5
Speciale GMGL’esperienza dei nostri confratelli
Migliaia e migliaia di ragazzi, provenienti
da ogni angolo del mondo, si sono dati
appuntamento a Madrid dal 16 al 21 agosto,
insegnando alla gente quanto potente può es-
sere la forza dei giovani che sentono il bisogno
di incontrare Cristo.
Anche i giovani delle nostre Misericordie era-
no presenti, accompagnati dalla Consigliera di
Presidenza, Maria Petrà, e dal responsabile
della pagina “Giovani Misericordie d’Italia” su
Facebook, Antonio Teodosio.
NELL’INSERTO CENTRALE
IL TRASPORTO SANITARIOCAMBIA REGOLE
REGIONI2
Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
NUOVE DELIBERE
118 Puglia: priorità al ruolo del volontariato
Un’unica linea nell’ambito dell’emer-
genza sanitaria 118. E’ stato questo
lo scopo degli incontri che si sono te-
nuti in sede di tavolo tecnico regionale presso
l’Assessorato alle Politiche della Salute della
Regione Puglia e che sono stati presenziati dai
coordinamenti provinciali e dalle Federazioni
Nazionali ANPAS e Misericordie (tutti riuniti
in un unico coordinamento regionale). In par-
ticolare è stato obiettivo comune quello di in-
vestire sull’esperienza già in atto nelle nume-
rose organizzazioni di volontariato ed è stata
approntata, dunque, una delibera precisa da
parte dell’Assessorato e della Giunta Regiona-
le che porta in priorità il ruolo delle associa-
zioni di volontariato in questo contesto.
La delibera puntualizza concetti importanti con
modalità di selezione basata non sull’aspetto
economico, ma sulle capacità ed esperienze in
dotazione, puntando sulla qualità del servizio
da garantire alla cittadinanza.
Per questo motivo la priorità è intesa per le
associazioni che svolgono già da tempo il ser-
vizio 118, non escludendo le ditte, le coopera-
tive, ed in qualche caso anche le stesse istitu-
zioni (presidi ospedalieri che organizzano in
proprio il 118)
L’approvazione della c.d. “Legge sulla interna-
lizzazione”, seppur annullata, aveva introdot-
to nuovi, inaspettati e comunque dirompenti
elementi di criticità gestionale a cui gli stessi
sodalizi non potevano più far fronte se non
mediante l’accantonamento della fase speri-
mentale (in atto sin dal lontano 2002) ed il
La Regione ha tenuto una serie di incontri con lo scopo
di investire sull’esperienza e sulla qualità,
prima che sugli aspetti economici dei servizi
conseguente avvio della “fase a regime” che
doveva necessariamente prevedere nuovi pa-
rametri tecnico-operativi ed economici e che
dovevano, per ovvie ragioni, essere condivisi
con atteggiamenti costruttivi e responsabili
sia della parte pubblica (Regione) che della
componente privata (associazioni): da qui lo
spunto che ha portato il tavolo tecnico a rea-
lizzare la nuova gestione del 118 pugliese.
L’applicazione di questa delibera concede alle
AASSLL di pertinenza, dunque, una linea con-
creta con la quale procederanno, come sta
avvenendo in questi giorni, alle selezioni delle
associazioni di volontariato per l’affidamento
del servizio e, da notizie recenti, non si stanno
verificando anomalie o quant’altro. Un altro
aspetto di questo nuovo sistema è la formazio-
ne, sulla quale il tavolo tecnico è stato fermo e
deciso: dovrà essere realizzata dalle AASSLL
a favore del personale in servizio al 118 com-
prendendo le fasi iniziali e gli aggiornamenti.
Ma una novità esiste ed è stata percepita
positivamente da tutti i componenti: quella
di dover, nel futuro, riconoscere la figura del
Soccorritore in maniera ufficiale e con titolo
proprio. E’ stato infatti approvato il percorso
formativo che porterà il Soccorritore pugliese
ad essere un Operatore Socio Sanitario con
specializzazione nell’emergenza (Op. Tecnico
dell’Emergenza) con un protocollo completo
che prevede la formazione in terra, mare e
cielo. A tal proposito, la Conferenza Regiona-
le Misericordie è in contatto con la Regione e
l’Istituto competente per promuovere un ac-
cordo sulla predetta formazione a tutti i con-
fratelli delle sedi pugliesi.
Ritengo che il bilancio di questo primo im-
portante intervento di Conferenza Puglia sia
positivo, specialmente in un settore che è
tra i primi servizi resi alla cittadinanza dalle
nostre Misericordie: ovviamente Conferenza
monitorerà e verificherà tale nuovo sistema
e continuerà ad essere presente nel tavolo
tecnico istituzionale per ulteriori interventi a
carattere regionale.
*Vice Presidente della Conferenza Regionale delle Misericordie pugliesi
CampaNIa
Anche a Salernol’emergenza va a gara
Anche la ASL di Salerno metterà a gara l’ese-
cuzione del “Servizio 118” aprendo la parteci-
pazione anche alle associazioni di volontaria-
to. Questa iniziativa si colloca in un orientamento che
sembra ormai consolidato, destinato a diffondersi su
tutto il territorio nazionale, e che verrà accelerato dal-
la congiuntura economica con conseguenze profonde
anche nel mondo del volontariato.
La possibilità di partecipare alle gare anche per le as-
sociazioni di volontariato deriva dal concetto di “impre-
sa” comunitario che, a differenza della interpretazione
italiana, si basa sulla organizzazione del lavoro e non,
come da noi, sul guadagno che ne deriva. In pratica
per l’Europa è sufficiente, per poter essere definita
“impresa”, che una organizzazione sia strutturata per
il raggiungimento dei propri scopi sociali (e le Miseri-
cordie lo sono). Ne è un esempio la recente sentenza
del Consiglio di Stato a proposito della gara di appalto
per la gestione del Centro di Accoglienza Richiedenti
Asilo di Crotone (servizio a pagina 5, ndr), che nel con-
fermare gli indirizzi europei, ha poi riconosciuto alla
Confederazione Nazionale delle Misericordie i requisiti
necessari alla partecipazione alle gare trasmettendone
i benefici, in modo reciproco, alle associate.
Gianfranco Gilardi*
SICILIa
Approvato il protocollo formativoper i soccorritori delle Misericordie
Lo scorso 2 settembre è stato approvato dalle Regione
Siciliana, Assessorato alla Salute, il protocollo for-
mativo operatori volontari soccorritori delle Miseri-
cordie siciliane, che riconosce la validità del programma di
formazione per i cittadini volontari, non medici né infermieri,
del nostro Movimento. Chiarezza di intenti e determinazione
ci hanno permesso di centrare questo grande obiettivo dalle
ottime opportunità di crescita, perché a nostro avviso la for-
mazione del volontario significa creare un momento “privile-
giato” per acquisire maggiore consapevolezza sull’identità e
sul ruolo del volontario e sulle organizzazioni di volontariato,
maggiori competenze progettuali ed organizzative e maggio-
ri capacità di rispondere, intervenire e affrontare i proble-
mi che rendono esposto e fragile la vittima dell’infortunio.
La formazione può e deve dunque diventare anche un luogo
“privilegiato” di scambio e condivisione in cui dare valore
all’esperienza.
Riuscire a costruire un modello di formazione ad hoc per il
mondo del volontariato, in risposta alle caratteristiche spe-
cifiche che lo contraddistinguono, significa contribuire a sti-
molare un processo di crescita delle persone interessate e
coinvolte al mondo del volontariato come cittadini attivi e
solidali, a coniugare in modo efficace “mission”, risorse di-
sponibili, progetti e azioni concrete e, nello stesso tempo, a
stimolare la capacità di riconoscere, da parte dei volontari,
i propri bisogni formativi in modo da garantire una risposta
sempre più affidabile e adeguata ai problemi e alle esigenze e
della persona bisognosa di aiuto e della comunità.
Il primo presupposto su cui si basa la costruzione dei pro-
getti e dei percorsi formativi è il valore culturale, unito al
metodi e alle prassi, di cui il volontariato è promotore, rap-
presentando spesso un valore aggiunto integrativo e sussi-
diario rispetto alle politiche culturali e sociali delle comunità
locali, che spesso però viene sottovalutato, in primis dal vo-
lontariato stesso. Il secondo presupposto è che è necessaria
la conoscenza diretta delle realtà di volontariato per meglio
comprenderne i bisogni, le problematiche, le dimensioni e lo
sviluppo, i punti di forza e di criticità. Il terzo è che bisogna
valorizzare l’esperienza, le competenze e le conoscenze di
ogni singolo volontario e, attraverso di lui, dell’organizzazio-
ne di volontariato. Infine, è fondamentale creare una sinergia
tra processo formativo, dimensione valoriale e motivaziona-
le, dimensione tecnica e dell’agire e dimensione relazionale
e di gruppo.
Questo riconoscimento istituzionale ha consolidato in tutti
noi la convinzione e la volontà di perseguire con fermezza
tutto ciò, consci che il percorso formativo, così come è sta-
to definito, rappresenti la via maestra verso la realizzazione
della vera dimensione dell’essere volontario e dell’agire vo-
lontario.
Santi MondelloVice Presidente della Conferenza Regionale Sicilia
Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011 REGIONI
La CRISI, La maNOVRa ECONOmICa, I RappORtI CON La REGIONE
Toscana: le Misericordie si interrogano sul futuro dei servizi sanitari e sociali
3
Il quadro della situazione economica gene-
rale del Paese e l’impatto che essa andrà
a generare per la gente ed anche per le
Misericordie sul territorio toscano sono stati
oggetto di un intervento di Alberto Corsinovi
all’ultima riunione di Conferenza Regionale
Toscana, che si è svolta giovedì 29 settembre,
anche alla luce delle modificazioni in atto nel
sistema del trasporto sanitario, e di un’am-
pia riflessione interna. Corsinovi ha ricordato
come “davvero è a rischio la tenuta dei ser-
vizi”: conseguenza di una manovra economica
– e non è detto sia neppure l’ultima – che ha
di fatto ridotto drasticamente i trasferimenti
alle Regioni ed agli Enti Locali su quasi tutte
le materie di loro competenza. Non si tratta
solamente di veder contrarsi servizi sociali e
sanitari (di cui è intuibile l’importanza); as-
sistiamo alla quasi scomparsa di tanti servi-
zi pubblici essenziali, come il trasporto nelle
zone periferiche e disagiate, dove magari già
è stato chiuso l’ufficio postale o si è trasferito
il medico di distretto. Saranno soprattutto le
piccole realtà a vivere questo taglio dei servi-
zi, ma anche nelle altre zone la situazione non
sarà rosea: la crisi non accenna a diminuire e
le fasce deboli si troveranno con sempre meno
aiuti da parte di pubbliche amministrazioni
che hanno già “raschiato il fondo del barile”.
A fronte di questa situazione, la gente bussa
e busserà sempre più alla porta delle nostre
associazioni. Che si troveranno a fare i conti
da un lato con un aumento del numero e della
gravità delle richieste di aiuto, dall’altro con
una minor disponibilità di risorse sulle quali
– a diverso titolo – fino ad oggi potevano in
qualche modo contare.
In questo quadro sarà fondamentale il rap-
porto con la gente. Le Misericordie saranno
chiamate ad essere sempre più espressione
viva e partecipe delle comunità in cui sono in-
serite; queste stesse comunità – ed in primis
i loro amministratori locali , i consigli comu-
nali, ecc. - dovranno unirsi alle e con le nostre
Confraternite per uno sforzo congiunto e dav-
All’ultima riunione della Conferenza Regionale Toscana una riflessione ampia
sulle prospettive per la società e per le nostre associazioni
vero solidale. Dovremo vedere i gonfaloni dei
Comuni accanto a quelli delle Misericordie, a
ricercare e sviluppare insieme nuove iniziati-
ve per aiutare chi è nel bisogno ma anche – se
necessario – a manifestare insieme il disagio
e l’insostenibilità di politiche che limitano i di-
ritti primari delle persone.
“Con questa logica – ha ribadito Corsinovi -
occorre guardare anche alle prospettive di
ridisegno del sistema dei servizi di trasporto
sanitario in Toscana; servizi per la gente, di
cui la gente ha bisogno e non può fare a meno.
Se ci spostiamo da questa visone, rischiamo di
apparire difensori del proprio interesse asso-
ciativo e niente di più, portatori non di solida-
rietà ma di istanze corporative. Nostro compi-
to, nostra volontà è invece quella di essere al
fianco della gente.
In questa prospettiva approcciamo anche il
difficile momento di riorganizzazione comples-
siva del sistema dei trasporti”. Corsinovi ha
illustrato a Conferenza Toscana lo stato della
discussione sull’impianto tecnico del Regola-
mento della Legge Regionale che entro la fine
dell’anno dovrà necessariamente veder la luce;
senza nascondere le ombre, le perplessità, ma
anche le speranze di poter giungere ad una so-
luzione positiva. “Un percorso complesso – lo
ha definito - nel quale diveniamo attori sem-
pre più co-protagonisti dei sistema, in quanto
pienamente inseriti nei tavoli di programma-
zione ma anche totalmente partecipi del servi-
zio pubblico. Occorre agire con grande senso
di responsabilità, in assoluta coerenza con i
nostri principi e con forte compattezza nelle
posizioni che insieme andremo ad assumere.
Consapevoli, però, che l’Ente Pubblico non
può pensare di liberarsi dalla responsabilità
dei servizi gettandone il peso – anche econo-
mico - sul volontariato. Ma contemporanea-
mente senza venir meno al nostro dovere di
confratelli che non si piegano ai poteri forti
ma si chinano sempre e comunque per dare
soccorso a chi chiede un’opera di Misericor-
dia”.
LazIO
Un Convegno per presentareil Movimento
Il giorno 27 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13.30 avrà luogo presso la Sala “Mons. Di
Liegro” della Provincia di Roma il convegno della Conferenza Lazio dal titolo: “La
tradizione toscana delle Confraternite di Misericordia nella Regione Lazio: per un
dialogo ed un confronto possibili tra Volontariato ed Istituzioni”. L’obiettivo del convegno
sarà quello di presentare la Conferenza regionale delle Misericordie in una sede istitu-
zionale opportuna e di riunire gli interlocutori di riferimento per ragionare sui possibili
scenari operativi e legislativi nella Regione Lazio a cui andranno incontro le Confraterni-
te di Misericordia, quali Associazioni di Volontariato. Modererà la tavola rotonda il Vice
Presidente della Conferenza Lazio, Giovanni Antonio Vanni.
Gli invitati ed i relatori saranno infatti esponenti di associazioni regionali e non del Terzo
Settore con cui le Misericordie intrattengono regolarmente rapporti istituzionali. Par-
ticolarmente graditi saranno i saluti delle Autorità della Provincia di Roma, Presidente
della Provincia e Assessore ai Servizi Sociali, della Regione Lazio e del Comune di Roma
Capitale. Invitate, inoltre, le Autorità delle altre Province del Lazio e della Regione e i
massimi esponenti della Chiesa cattolica con particolare riguardo al livello regionale.
Sarà presente il Presidente nazionale delle Misericordie d’Italia che, con l’occasione,
illustrerà l’attività del Movimento a livello nazionale ed internazionale.
Il convegno sarà realizzato grazie al supporto di Spes - Centro di Servizio del Volontariato
del Lazio.
Lo scorso aprile è stata discussa ed ap-
provata dai Consiglieri della Regione
Marche la proposta di legge 79/2011
in materia di trasporto sanitario.
Il nuovo testo, frutto di un lungo percorso di
confronto tra l’Assessorato alla salute della
Regione Marche, le associazioni di volontaria-
to e i soggetti privati, recepisce le indicazioni
della Commissione Europea che nei confron-
ti della Regione aveva aperto una procedura
di pre infrazione sulla mancata osservazione
della disciplina del trasporto prevedendo l’as-
segnazione dei servizi con appalto.
E’ questo un problema di interesse nazionale
che sta mettendo in pericolo il servizio offerto
alla comunità dalle associazioni di volonta-
riato ed anche la regione Marche si è mossa
cercando di salvaguardare il rapporto con le
associazioni, ritenute un elemento importan-
te del mondo sanitario regionale.
L’esigenza di identificare un percorso norma-
tivo più che corretto sia a livello nazionale
che comunitario sta portando molte regioni
ad una ridefinizione del trasporto sanitario
e di questo si è fatta carico la Commissione
Sanità della Regione Marche proponendo un
testo di legge che distingue il trasporto sa-
nitario e prevalentemente sanitario (emer-
genza, urgenza e i casi in cui è necessaria la
presenza a bordo dell’ambulanza di personale
sanitario opportunamente formato), da quel-
lo non sanitario che prevede tutti gli altri
casi. Ed è evidenziando la particolarità “non
commerciale” del trasporto sanitario e pre-
valentemente sanitario rispetto al cosiddetto
trasporto ordinario che la Regione Marche è
riuscita a mantenere e valorizzare il rapporto
con le associazioni di volontariato per le qua-
li viene proposto infatti l’affidamento diretto
per il trasporto sanitario e prevalentemente
sanitario con convenzioni a condizione che le
prestazioni non vadano oltre il costo effetti-
vamente sostenuto; per il trasporto non pre-
valentemente sanitario sono previste invece
gare di evidenza pubblica.
La proposta di legge 79/2011 ha preventi-
vamente ottenuto un parere favorevole sia
dal Dipartimento delle Politiche Comunitarie
presso la Presidenza del Consiglio, sia dalla
Commissione Europea ma i principi generali
voluti dal legislatore dovranno essere con-
cretizzati da successivi atti normativi che li
mettano in pratica e sono già previsti incon-
tri tra la Regione Marche e le associazioni di
volontariato anche per concertare insieme i
regolamenti attuativi.
LE NUOVE LEGGI
L’esempio delle Marche
ammINIStRazIONE
4Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
aGENzIa DELLE ENtRatE
Ecco i nuovi “indirizzi interpretativi” su Onlus e Volontariato
Con la circolare n.38 del 1 Agosto 2011 l’Agenzia
delle Entrate è tornata ad occuparsi delle as-
sociazioni di volontariato e delle Onlus. La cir-
colare “Indirizzi interpretativi” affronta infatti alcune
problematiche rilevanti quali:
- L’esenzione da imposta di bollo e di registro ricono-
sciuta agli atti costitutivi del-
le associazioni di volontaria-
to, confermandone la validità
durante l’iter di iscrizione al
registro del volontariato; re-
sta l’onere di comunicazione
tempestiva, all’ufficio locale
dell’Agenzia delle Entrate che
ha provveduto alla registrazione dell’atto costitutivo,
dell’avvenuta iscrizione nel registro delle organizzazio-
ni di volontariato;
- La partecipazione alle Onlus da parte dei cosidetti
“enti esclusi”, quali enti pubblici, le società commer-
ciali, e altri enti di rappresentanza politica e sindaca-
le, prevedendone la lettima partecipazione. Ovvero tali
enti possono costituire o partecipare ad un soggetto
giuridico autonomo avente la qualifica fiscale di Onlus.
La modifica inteerpretativa deriva, secondo le afferma-
zioni della circolare, dalla crescente “responsabilità
sociale d’impresa” e dalla necessità di sperimentare
soluzioni di partenariato attivo
fra Onlus e società commercia-
li/enti pubblici;
- La possibilità di attribuzione
della qualifica di Onlus ad un
Trust, delimitandone le fatti-
specie;
- La possibilità per una Onlus
di detenere una partecipazione in un impresa sociale.
L’Agenzia afferma che le due discipline sono tra loro
compatibili, posto che entrambi gli enti operano senza
scopo di lucro e hanno finalità comuni caratterizzate da
una comune connotazione solidaristica che si esplica
nello svolgimento di attività socialmente rilevanti.
A partire dal 14 settembre sono diventate definitiva-
mente operative le disposizioni concernenti il certifi-
cato di malattia telematico. Da tale data le certifica-
zioni di malattia dovranno essere inviate da parte del medico
direttamente all’INPS, che provvederà a renderle tempesti-
vamente disponibili al datore di lavoro. Il nuovo certificato
telematico, quindi, esonera il lavoratore dalla presentazione
del certificato di malattia cartaceo al datore di lavoro, anche
se rimane obbligato a comunicare a questo il numero di pro-
tocollo associato al certificato di malattia.
Ai datori di lavoro pubblici e privati l’Inps mette a disposi-
zione le attestazioni di malattia mediante accesso diretto,
tramite apposite credenziali rese disponibili dall’Istituto, o
con invio alla Pec (Posta elettronica certificata) indicata dal-
lo stesso datore di lavoro. Quelli del settore privato possono
operare anche tramite intermediari abilitati (art. 1, co. 1 e
4, legge n.12/1979).
Sarà invece cura del lavoratore:
- fornire nel corso della visita al medico curante la propria
tessera sanitaria;
- comunicare l’indirizzo di reperibilità da inserire nel certifi-
cato se diverso da quello di residenza o del domicilio abituale
in precedenza comunicato al proprio datore di lavoro;
- segnalare tempestivamente al datore di lavoro la propria
assenza;
- richiedere al medico il numero di protocollo identificativo
del certificato inviato per via telematica; per comunicare il
numero di protocollo del certificato di malattia telematico al
datore di lavoro, i lavoratori potranno utilizzare anche stru-
menti tecnologici di uso comune, quali sms e e-mail.
- richiedere copia cartacea del certificato e dell’attestato
di malattia o, in alternativa, può chiedere al medico di invia-
re copia degli stessi documenti in formato pdf alla propria
casella di posta elettronica.
L’INPS, inoltre, mette immediatamente a disposizione dei
lavoratori le attestazioni di malattia relative ai certificati
ricevuti. Il lavoratore, quindi, può prendere visione, ed even-
tualmente stampare, un proprio attestato di malattia acce-
dendo al sito web dell’INPS ( HYPERLINK “http://www.inps.
it/” www.inps.it) tramite il proprio codice fiscale e il numero
di protocollo del certificato fornitogli dal medico. Inoltre, re-
gistrandosi preventivamente al sito dell’INPS, il lavoratore
può prendere visione di tutti i propri certificati e relativi at-
testati di malattia, ovvero chiederne l’invio automatico alla
propria casella di posta elettronica certificata. Infine, nel
caso in cui il medico non proceda all’invio online del certifi-
cato di malattia (perché impossibilitato a utilizzare il siste-
ma di trasmissione telematica, ma rilasci la certificazione
e l’attestazione di malattia in forma cartacea), il lavoratore
presenta l’attestazione al proprio datore di lavoro e, ove pre-
visto, il certificato di malattia all’INPS, secondo le modalità
tradizionali. Resta fermo l’obbligo di rispettare i termini en-
tro i quali, secondo le previsioni del CCNL, il lavoratore deve
comunicare la sua assenza per malattia.
Con la determina 77579 del 28 giu-
gno l’Agenzia delle Dogane ha previ-
sto modifiche alle aliquote di accisa
relative alle benzine e al gasolio
usato come carburante; conseguen-
temente le nuove aliquote di accisa
diventano:
a) dal 28 giugno al 30 giugno 2011
benzina: €. 611,30 per mille litri
gasolio: €. 470,30 per mille litri
b) dal 1° luglio 2011 fino al 31 di-
cembre 2011
benzina: €. 613,20 per mille litri
gasolio: €. 472,20 per mille litri
Restano invariate le aliquote appli-
cabili dal 1° gennaio 2012 fino al
31 dicembre 2013 e dal 1° gennaio
2014.
Resta invariata la quota che resta a
carico delle associazioni di volonta-
riato che utilizzano ambulanze da
sottrarre alle sopraesposte aliquote
di accise:
benzina: €. 359,00 per mille litri
gasolio: €. 330,00 per mille litri
Tali importi, dedotti dall’aliquota
d’accisa vigente, danno quanto è
possibile ottenere a rimborso, con la
prevista procedura, presso gli uffici
UTF competenti per territorio.
ammINIStRazIONE
Certificati di malattia: ecco le nuove norme
tRaSpORtI
Accise: ecco le nuove aliquote
Che cosa cambia per il datore di lavoro?
Il datore di lavoro non potrà più richiedere al proprio lavoratore l’invio della
copia cartacea dell’attestazione di malattia. Tuttavia, il datore di lavoro può
richiedere ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo identifi-
cativo del certificato inviato per via telematica dal medico.
Cosa deve fare il datore di lavoro per conoscere il periodo di assenza
coperto da certificazione medica?
Il datore di lavoro può consultare e stampare gli attestati di malattia sul sito
dell’ INPS, previo riconoscimento tramite PIN o tramite il suo consulente del
lavoro incaricato. In alternativa, il datore di lavoro può richiedere all’INPS l’in-
vio delle attestazioni di malattia direttamente sulla propria casella di posta
elettronica certificata (pec).
Da quando diventa pienamente operativa la procedura telematica di in-
vio del certificato di malattia?
La procedura telematica di invio del certificato di malattia diventerà piena-
mente operativa al termine del periodo transitorio e, quindi, dal 14 settembre
2011
Quando permane l’obbligo di trasmissione del certificato medico in for-
ma cartacea?
L’obbligo di invio del certificato medico mediante raccomandata entro 2 giorni
dal rilascio – salve diverse disposizioni regolamentari previste dal contratto
collettivo – torna immediatamente in vigore in caso di mancata trasmissione
telematica del certificato di malattia “per qualsiasi motivo”.
Tali casi, in via esemplificativa, possono consistere nel:
• rilascio del certificato di malattia solamente in forma cartacea da parte di un
medico non dipendente dal Ssn e non convenzionato con esso;
• rilascio del certificato da parte di una struttura ospedaliera o di pronto soc-
corso (fino all’avvenuta integrazione nel sistema di queste strutture);
• malattia insorta in un altro Stato;
• impossibilità del sanitario – normalmente abilitato e operante in tal senso –
a trasmettere la certificazione telematica per problemi di tipo tecnologico
Le domande frequenti
COmUNICazIONE
Il sito “misericordie.it” compie un anno
Auguri all’attuale sito della Confederazione Nazionale
www.misericordie.it, che il 20 settembre ha compiuto
un anno.
Il progetto è nato all’inizio dello scorso anno con gli obiettivi di
tenere in collegamento costante, tra di loro e con la struttura
nazionale, le oltre 800 Confraternite di Misericordia presenti in
Italia, offrire informazioni e supporto, aggiornare gli 800 mila
confratelli italiani sulle iniziative delle varie Misericordie, apri-
re una finestra verso l´esterno per rendere possibile a tutti di
conoscere la storia, i valori e le attività del Movimento. A pro-
gettare ed elaborare il sito sono stati il confratello della Miseri-
cordia di Pescara, Nicola Pitocco, e Luca Morè, dell’azienda di
Pescara Graficare.it, che hanno curato la parte tecnica, mentre
la parte fotografica è stata curata dal confratello Alessandro
Conti della Misericordia di Montecarlo (Lucca). Il sito è stato
realizzato con un’applicazione “open source”, e viene normal-
mente gestito con un software CMS (Content Mangement Sy-
stem) che prevede una sezione di amministrazione e una sezio-
ne applicativa, da cui gli uffici e tutte le Misericordie registrate
possono inviare nuovi articoli e web link da pubblicare, con la
possibilità di inserire anche immagini, files video e audio.
Alla ripresa dei lavori dopo la pausa
estiva, il Consiglio di Presidenza si
è riunito presso la sede di Firenze.
Dopo il saluto di buon rientro, il Presidente
Trucchi ha evidenziato le scadenze del pro-
gramma autunnale, fra le quali le incomben-
ti elezioni e le sempre più difficili relazioni
interne. L’organo esecutivo della Confedera-
zione ha quindi stabilito di mettere all’ordine
del giorno del prossimo Consiglio Nazionale
la convocazione dell’assemblea, e le even-
tuali procedure per il rinnovo delle cariche
sociali, inizialmente fissata per la metà di ot-
tobre 2011, affinché possa tenersi nei tempi
tecnici strettamente necessari, presumibil-
mente nei primi mesi del 2012. Il Presidente
Trucchi ha ricordato, inoltre, che nel pome-
riggio si sarebbe riunita la commissione per
la redazione del nuovo statuto per dare defi-
nizione al testo da adottare nel rispetto delle
due versioni in atto.
Il Consiglio ha poi affrontato la partecipa-
zione alle offerte per la gestione dei centri
per immigrati per la quale si auspica anche
maggiore chiarezza da parte del Ministero
dell’Interno in funzione delle nuove gestioni
che dovrebbero andare a bando nei primi
mesi del nuovo anno.
E’ dunque stata decisa la costituzione di un
pool attraverso il quale vengano attribuiti
ruoli a ciascuno.
Il Consiglio di Presidenza ha poi deciso la
convocazione del richiamato Coordinamento
di Roma Urbe al fine di nominarne il Coordi-
natore. Alla riunione sarà presente il Presi-
dente Trucchi.
Per quanto riguarda le pratiche relative alle
nuove associate, la Presidenza ha deciso
quanto segue:
Autorizzazioni: Roma Centro
Tutoraggio: Giarre (Pedara)
Commissariamenti: Il Consiglio di Presiden-
za ha disposto un avvicendamento del Com-
missario Roberto Monciatti con il confratello
Fausto Casotti, che accetta, nei confronti
della Misericordia di Carrara.
Inoltre, il Consiglio è stato informato che è
pervenuta alla Confederazione una segna-
lazione di interesse per la procedura di co-
stituzione di una nuova Misericordia a Lima
(Perù), per la quale il Presidente Trucchi avrà
a breve un incontro di approfondimento.
attIVItà IStItUzIONaLE
5Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
attIVItà IStItUzIONaLE
Riunito dopo la pausa estivail Consiglio di PresidenzaL’organo esecutivo della Confederazione ha messo
all’ordine del giorno del Consiglio Nazionale la convocazione
dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali
ISOLa CapO RIzzUtO
Il Dossier sulla lotta alla ‘Ndrangheta presentato alla Camera
Da sinistra l’avv. Francesco Verri, il conduttore di Uno Mattina Franco Di
Mare, il Tesoriere confederale Roberto Monciatti, il Consigliere di Presiden-
za e Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco,
l’ex procuratore anti mafia Pierluigi Vigna, il giornalista RAI Massimo
Proietto e l’autore del libro e giornalista RAI Pino Nano
Andrea Frosini
Anche l’ultimo ricorso contro l’aggiudicazione alla Confede-
razione Nazionale delle Misericordie d’Italia della gestione
dei Centri d’accoglienza di Sant’Anna, quello proposto dalla
cooperativa Albatros davanti al Consiglio di Stato, è stato respinto
con una sentenza depositata all’inizio di agosto. Termina così, con
una completa conferma della validità dell’operato della Prefettura di
Crotone e della legittimità dell’affidamento degli appalti alle Miseri-
cordie, la coda giudiziaria legata alle gare per la gestione del servizio
di accoglienza. I giudici del Consiglio di Stato hanno accolto la tesi
della difesa, rappresentata dagli avvocati Paolo Sanchini, Raffaele
Mirigliani e Francesco Verri.
Nella sentenza viene ribadita la posizione già assunta sulla vicenda
dal Tar della Calabria e cioè che l’avviso di gara prevedeva espressa-
mente che fossero ammessi a presentare le offerte non solo i soggetti
indicati all’articolo 34 del codice dei contratti, ma anche “associazio-
ni riconosciute e non riconosciute, fondazioni e altri organismi che
abbiano nei propri fini istituzionali quello di operare in un settore di
intervento pertinente con i servizi di assistenza e di accoglienza og-
getto dell’appalto e che abbiano prestato tali servizi nel corso dell’ul-
timo quinquennio”. Per questo motivo, scrivono i giudici del Consiglio
di Stato “alla gara poteva partecipare qualsivoglia associazione, con
il solo vincolo delle finalità perseguite. E seppure non espressamen-
te menzionate, non può dirsi che le associazioni di volontariato fos-
sero escluse dalla partecipazione in relazione alla assenza del fine di
lucro: esattamente il primo giudice ha rilevato come alla luce della
giurisprudenza comunitaria anche le organizzazioni di volontariato
possono esercitare una attività economica, e assumere veste di ope-
ratore economico in concorrenza con altri operatori; sì che non v’è
ragione per escluderli dalla partecipazione ad una gara d’appalto”.
Rilevante anche l’ultima questione giudicata dal massimo organo del-
la giustizia amministrativa, riguardante la validità della convenzione
stipulata dalla Confederazione con l’azienda sanitaria locale, alla
quale è stato affidato in subappalto il servizio di assistenza medica
ed infermieristica. Il Consiglio di Stato ha stabilito che “anche questa
doglianza è priva di pregio, poiché la possibilità di stipulare accordi
era espressamente prevista dal capitolato: nell’allegato “Schema di
organizzazione dei servizi”, sotto la voce “Servizio di assistenza sani-
taria” era infatti richiesto di esplicitare le modalità di erogazione del
servizio indicando anche “eventuali accordi in vigore con le Asl”; e
anzi l’esistenza di protocolli di collaborazione con l’Azienda sanitaria
territorialmente competente era considerata tra le proposte miglio-
rative suscettibili di un punteggio aggiuntivo”.
Soddisfatti il governatore e il direttore generale della Misericordia
di Isola Capo Rizzuto, che gestisce il servizio, Leonardo Sacco e Pa-
squale Ribecco: “È stato confermato in modo definitivo che abbiamo
lavorato bene e che la Prefettura ha agito in modo impeccabile. Sia-
mo contenti e continuiamo a lavorare, come sempre”.
CONSIGLIO DI StatO
Gara per la gestione del centro immigratiMisericordie legittimate a partecipare
Il “Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndrangheta della
Parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto” è
stato presentato martedì 4 ottobre a Roma presso la Sala
delle Conferenze di Palazzo Marini della Camera dei Deputati.
L’autore è il noto giornalista RAI Pino Nano, che racconta in
questo libro quarant’anni di lotta alla criminalità con tutti i
mezzi: le omelie, le marce, la tende piantate di fronte al Co-
mune, la creazione di occasioni di volontariato e poi di lavoro
vero e proprio, gli investimenti sociali “protetti” dal certificato
antimafia. Alla presentazione sono stati presenti, oltre a Nano,
l’autore della prefazione Piero Luigi Vigna, il supermagistrato
che fino al 2005 è stato Procuratore Nazionale Antimafia e, per
la Confederazione Nazionale, il Tesoriere Roberto Monciatti e
il Consigliere di Presidenza e Governatore della Misericordia
di Isola Capo Rizzuto, Leonardo Sacco. L’evento è stato mode-
rato dal giornalista RAI Franco Di Mare, conduttore di “Uno
Mattina” e introdotto dall’avvocato penalista Francesco Verri.
Sono intervenuti, oltre ai protagonisti della storia raccontata
nel Dossier, Don Edoardo Scordio, parroco di Isola Capo Riz-
zuto, Ministri e Parlamentari della Repubblica, tutti i compo-
nenti calabresi della Commissione Parlamentare Antimafia e i
massimi esponenti dei Padri Rosminiani.
L'arrivo al porto di Crotone di un migliaio di profughi richiedenti asilo, sbarcati sulle
coste siciliane e destinati nei centri di accoglienza di Crotone e Bari
NOtIzIE
6Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
L’Ufficio Nazionale per il Servizio Ci-
vile (U.N.S.C.) con pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 20
settembre 2011 – 4° Serie Speciale Concorsi
ed Esami, ha approvato l’elenco dei Progetti
di Servizio Civile ammessi a finanziamento.
Complessivamente i progetti finanziati sono
35 per un totale di posti assegnati di 804
Giovani.
Le domande devono perve-
nire presso la sede della
Misericordia locale
entro e non oltre le
ore 14.00 del 21
ottobre 2011. Si
ricorda che è pos-
sibile presentare
una sola domanda
di partecipazione
per un unico progetto
di Servizio Civile Nazio-
nale, da scegliere tra quelli
inseriti nel bando nazionale o nei
bandi regionali e delle Provincie autonome,
pena l’esclusione.
Per la partecipazione ai progetti i candidati
devono aver compiuto il diciottesimo e non
superato il ventottesimo (28 anni e 364
giorni) anno di età alla data della presenta-
zione della domanda (adeguamento alla re-
cente giurisprudenza in materia del Consi-
glio di Stato, ed in particolare alle sentenze
n. 1284 e 1291 del 05 marzo 2010).
Possono partecipare alla selezione i citta-
dini italiani, senza distinzione di sesso, in
possesso dei seguenti requisiti:
a) non aver riportato condanna anche non
definitiva alla pena della reclusione superio-
re ad un anno per delitto non colposo
ovvero ad una pena della reclu-
sione anche di entità inferio-
re per un delitto contro la
persona o concernente
detenzione, uso, porto,
trasporto, importazio-
ne o esportazione ille-
cita di armi o materie
esplodenti, ovvero per
delitti riguardanti l’ap-
partenenza o il favoreg-
giamento a gruppi eversivi,
terroristici o di criminalità or-
ganizzata;
b) essere in possesso di idoneità fisica allo
svolgimento del Servizio Civile certificata
dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale
o dal Medico curante (certificazione valida
solo se riporta il numero del Codice Regio-
nale dello stesso), con riferimento allo spe-
cifico settore di impiego per cui si intende
concorrere.
I requisiti di partecipazione devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande e, ad ecce-
zione del limite di età, mantenuti fino al ter-
mine del servizio.
Non possono presentare domanda i Giovani
che:
a) già prestano o abbiano prestato Servizio
Civile in qualità di Volontari ai sensi della
Legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano
interrotto il servizio prima della scadenza
prevista;
b) abbiano in corso con l’Ente che realizza
il Progetto rapporti di lavoro o di collabora-
zione retribuita a qualsiasi titolo, ovvero che
abbiano avuto tali rapporti nell’anno prece-
dente, di durata superiore ai tre mesi.
Per informazioni:
Signora Annalisa Di Vico 055-3261344
“mailto:[email protected]”
Signora Catia Santini
055-3261341
“mailto:[email protected]”
Per scaricare il bando e il modulo domanda
e visionare l’elenco dei progetti approvati:
“http://www.misericordie.org” www.miseri-
cordie.org
BaNDO 2011
Servizio civile: le domande entro il 21 ottobreL’Ufficio Nazionale ha approvato 35 progetti, per un totale di 804 giovani tra i 18 e i 28 anni
Giunta alla conclusione della
seconda annualità del proget-
to di Formazione Quadri del
Terzo Settore “Per un patto di sussi-
diarietà tra Terzo Settore e Istituzioni
Locali: I Beni Comuni del mezzogior-
no, da salvare, curare, e riprodurre”
la Fondazione con il Sud, insieme al
Forum Nazionale del Terzo Settore,
alla Con.Vol, alla Conferenza Perma-
nente Presidenti Associazioni e Fe-
derazioni Nazionali di Volontariato,
alla Consulta del Volontariato presso
il Forum e al CSV.net, ha organizzato
il Seminario Interregionale conclusi-
vo che si è svolto il 30 settembre e
1-2 ottobre a Napoli, in concomitanza
anche della manifestazione promossa
dalla Fondazione con il Sud per i suoi
primi cinque anni.
Il progetto, che ha coinvolto oltre 200
quadri dirigenti delle organizzazioni
di terzo settore delle sei regioni me-
ridionali, ha visto ampia partecipa-
zione e un importante riscontro sui
territori, sviluppo di nuove reti e un
significativo coinvolgimento delle am-
ministrazioni locali.
Le giornate hanno avuto come filo
conduttore il tema dei Beni Comuni e
della sussidiarietà che hanno attra-
versato tutto il corso di Formazione:
la prima, cui ha partecipato in rap-
presentanza del nostro Movimento il
Tesoriere Roberto Monciatti, ha visto
un confronto tra organizzazioni di ter-
zo settore e pubblica amministrazio-
ne.
Durante la seconda giornata, cui ha
partecipato il consigliere di Presi-
denza Leonardo Sacco, la Fondazione
ha incontrato il Presidente della Re-
pubblica nell’ambito dell’importante
manifestazione promossa della Fon-
dazione con il Sud.
Il resto della giornata è stato invece
dedicato al dibattito in gruppi di stu-
dio.
Il terzo giorno è stato affrontato il
tema “sussidiarietà e cittadinanza at-
tiva”, in cui Terzo Settore, Fondazioni
Bancarie e Fondazione con il Sud han-
no potuto confrontarsi su un nuovo
modello di sviluppo sociale, culturale
ed economico che, partendo dal Sud,
realizzi un coinvolgimento dell’intero
paese.
CONVEGNI E pROGEttI
Beni culturali e sussidiarietà:
un patto tra terzo settore e istituzioni
La “Fondazione con il sud” è un ente non
profit privato nato nel novembre 2006
dall’alleanza tra le fondazioni di origine
bancaria e il mondo del terzo settore e del
volontariato per promuovere l’infrastrut-
turazione sociale del Mezzogiorno, ovvero
favorire e sostenere percorsi di “coesione
sociale” per lo sviluppo. In particolare, la
Fondazione sostiene iniziative capaci di
aggregare e mettere in rete organizzazioni,
istituzioni e cittadini attorno a interventi
efficaci per la legalità, per l’educazione dei
giovani e la valorizzazione dei talenti, per
la tutela ambientale e la valorizzazione del
patrimonio storico-artistico e culturale, per
il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle
mafie, per l’integrazione degli immigrati, per
favorire il welfare di comunità.
Promuovere la coesione
sociale del Mezzogiorno
FORNITORE UFFICIALEMISERICORDIE D’ITALIA
SEDE OPERATIVAVia Luigi Capuana, 40 - 95039 Trecastagni (CT)
Telefono: 095 6140991 - Cell. 340 2945466 - Fax: 095 [email protected] - www.emersystem.it
I
Speciale GiornataMondiale della Gioventù
Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
Un’esperienza “benedetta”
Benedizione è la parola che meglio sintetizza la mia esperienza di giovane sacerdo-
te che ha avuto la grazia di accompagnare un gruppo di giovani per la prima volta
presenti in rappresentanza della Confederazione delle Misericordie d’Italia ad una
giornata Mondiale della Gioventù. Sono stati innanzitutto una benedizione per me i giorni
madrileni: ho avuto l’opportunità vivere il mio essere prete condividendo tempo, fatiche,
gioie e speranze con quaranta giovani fratelli di diverse regioni d’Italia.
Fin dal primo momento ho avvertito nel cuore il desiderio di richiamare a me e ai ragazzi
che con me hanno condiviso questa esperienza il nostro bisogno di Cristo: è lui che può
colmare la sete di infinito, il desiderio di felicità che il cuore dell’uomo porta con sé e
solo guardando a lui potremo realmente far crescere le nostre Misericordie, superando
contrasti di opinioni e di vedute, che se non superate possono distruggere ciò che con
fatica ogni giorno ci sforziamo di costruire. E’ stata una benedizione poter ascoltare la
parola ferma, chiara, che non illude, del successore di Pietro, il Santo Padre Benedetto,
che fra le tante cose ci ha messo in guardia da una tentazione strisciante, presente non
solo in larga parte della società civile, ma che, come un tarlo, si annida anche all’interno
delle nostre comunità cristiane: separare Cristo dalla Chiesa, astrarre la persona di Gesù
fino quasi a renderla irreale perché sradicata dal luogo in cui Cristo può essere incontrato:
la sua Chiesa. La partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù è stata, secondo
me, una occasione benedetta in cui è stata offerta ai ragazzi delle nostre confraternite
l’opportunità di riscoprire una duplice appartenenza: alla Chiesa e alla Misericordia. Esse
non sono in contraddizione, ma anzi l’una diventa condizione di realizzazione dell’altra:
più voglio bene alla Misericordia, più devo accettare la sfida di domandarmi che cosa ha
originato questa esperienza, da dove viene la Misericordia. Ecco perché i frutti più belli
di quelle calde giornate spagnole, nel cuore di Agosto, sono due: la bellezza dell’amicizia
nata fra coloro che hanno preso parte al pellegrinaggio - che ha saputo superare innega-
bili differenze e difficoltà - e il provocante risveglio nel cuore di tanti della nostalgia di Dio.
Oggi a noi è offerta una sfida: raccontare a tutti la bellezza di ciò che abbiamo vissuto e
custodire ciò che è nato: tante preziose amicizie e il desiderio di ricercare come Cristo è
anche oggi presente alla vita di tutti.
Don Francesco Spagnesi
L’ESpERIENza DEI NOStRI CONfRatELLI
“Radicati e saldi nella Fede, tutto è possibile”I giovani delle nostre Misericordie provenienti da tutta Italia hanno partecipatoall’incontro accompagnati dalla consigliera di presidenza Maria Petrà
“Radicati e fondati in Cristo,
saldi nella fede”. E’ con
questo messaggio che Papa
Benedetto XVI ha chiamato i giovani di
tutto il mondo alla Giornata Mondiale
della Gioventù 2011 che dal 16 al 21 ago-
sto ha trasformato Madrid nella capitale
della fede. Migliaia e migliaia di ragazzi,
provenienti da ogni angolo del mondo,
si sono dati appuntamento in Spagna in-
segnando alla gente quanto potente può
essere la forza dei giovani che sentono il
bisogno di incontrare Cristo.
Anche noi volontari della Misericordia
abbiamo partecipato alla Gmg, accom-
pagnati da don Francesco Spagnesi, che
per tutto il viaggio ha rappresentato per
ciascuno la salda e amorevole guida spi-
rituale, e dalla Consigliera di presidenza
della Confederazione Nazionale delle Mi-
sericordie Maria Petrà.
Eravamo centinaia, dalla Toscana, dalla
Campania, dalla Puglia, dalla Sardegna,
ognuno con la propria identità, con le
proprie aspettative, le speranze e l’en-
tusiasmo dei propri anni e delle diverse
esperienze.
E’ difficile raccontare quanto le giornate
passate a Madrid abbiano arricchito noi
confratelli: ogni catechesi, ogni visita,
ogni incontro si trasformava in momen-
to di condivisione, di scambio, di cre-
scita interiore. Nonostante le difficoltà
che caratterizzano viaggi di questo tipo,
la precarietà delle sistemazioni, la fretta
dei pasti, la rigidità degli orari, il sorriso
non è mai mancato. Sono nate amicizie
nuove e inossidabili, basate sulla comu-
nanza di bisogni e certezze. Nessuno ha
fatto mancare la propria disponibilità e il
proprio sostegno a chi magari ha vissuto
attimi di stanchezza o di sconforto.
Questi speciali sette giorni ci hanno dav-
vero fatto vivere l’esperienza della fra-
tellanza al di là della provenienza e del-
le differenze, ci hanno mostrato quanto
profonda è l’unità basata sulla Parola di
Dio e sulla Liturgia.
La settimana è passata veloce, in attesa
della catechesi e della Messa celebrata
dal Papa. E neppure il violento acquaz-
zone di sabato notte ha impedito a Ma-
drid di pregare nel silenzio e nella pace
dei cuori.
Della Gmg ognuno di noi porterà dentro
gli scatti di un’armonia rara da rivivere
nella quotidianità, dell’amore gratuito e
dell’amicizia vera che solo i giovani san-
no provare, dell’abbraccio disinteressato
tra nazioni e culture differenti. E la Parola,
salvifica e paterna, di Benedetto XVI, che
ha saputo darci una forza rigeneratrice
sconosciuta.
Chi ha barattato la comune vacanza esti-
va in una qualunque località marittima del
mondo con la Giornata Mondiale della
Gioventù ha avuto in cambio cento vol-
te in più di quello che avrebbe altrimenti
ricevuto, perché ha imparato che non si
è soli di fronte alla vita, neanche quan-
do tutto sembra mostrare il contrario. Ha
imparato che “radicati e fondati in Cristo,
saldi nella fede” tutto è possibile.
*Governatore della Misericordia
di Montoro Inferiore
Responsabile della pagina
Giovani su Facebook
II SPECIALE GMG Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
“Ora sento la Misericordia più mia”
L’esperienza che ho vissuto a Madrid, alla
Giornata Mondiale della Gioventù, credo
sia impossibile da descrivere e raccontare
attraverso semplici parole. Non credo di essere in
grado di trovare né lettere, né simboli, né numeri per
poter condividere ciò che ho vissuto e ciò che que-
sta nuova realtà ha lasciato dentro di me. Tornare,
dopo aver trascorso una settimana bellissima, non
è mai così semplice, ma questa volta, a differenza di
tutte le vacanze, le girate con gli amici, c’è qualco-
sa di diverso. Da una parte vorrei tornare a Madrid
e rivivere tutto ciò che la GMG mi ha regalato, ma
dall’altra sono contenta di essere tornata alla mia vita
quotidiana, dalla mia famiglia, al mio servizio. Solo
così ho modo di mettere in pratica e di trasmettere
agli altri quell’immensa voglia di mettere la mia vita
nelle mani di Dio. Ho rivisto su internet le riprese fat-
te dalle televisioni e ho faticato a credere che io ero
tra tutti quei giovani, che proprio io ero riuscita ad
arrivare laggiù. Mi tornavano in mente gli inni, io ed
il mio gruppo che gridavamo, che cantavamo. Insie-
me a noi migliaia di giovani, di tutti i colori, di tutte le
razze, con mille tradizioni e valori diversi dai nostri.
Quando incontravo per strada un ragazzo o una ra-
gazza diversa da me, mi sarebbe piaciuto mettermi
lì e condividere tutto ciò che erano le nostre vite, le
nostre credenze, i nostri pensieri e le nostre idee.
In questi giorni ho capito davvero molte cose; ho
imparato ad arrangiarmi, a dover condividere quasi
tutto con gli altri; ho imparato ad avere pazienza. Mi
sono resa conto di quanto sia importante pregare. Il
nostro pellegrinaggio è stato accompagnato da vari
momenti di preghiera, nei quali io ho potuto ritrovare
una parte di me stessa che credevo di aver perso.
Momenti di gioia, di serenità, di silenzio,nonostante
ci fosse un’incredibile confusione.
Ho imparato a conoscere realtà diverse, nuove per
me. Quello che però è stato veramente importante
durante la mia prima GMG, è stata la partecipazione
di un gruppo giovanile nazionale delle Misericordie.
Per la prima volta, come non era mai successo, ho
sentito la Misericordia mia, mi sono sentita parte di
una grande famiglia, nella quale fino ad ora credevo,
ma in cui adesso spero. La GMG mi ha trasmesso
fortemente la voglia di far crescere e far maturare il
nostro Movimento; mi sono resa conto di quanto,
tutti insieme, possiamo essere forti, “grandi”, e di
quanto amore possiamo dare al prossimo. Nella Mi-
sericordia c’è chi sta in alto, chi fa il capo e chi sta in
basso, c’è chi ci va per amicizie e chi per desiderio
di dare qualcosa di sé a chi ha bisogno. C’è chi ci
sta bene, chi ci si rifugia quando sente di dover fare
qualcosa di bello; non ci interessa fare carriera, né
arrivare in alto.
Credo che il posto più alto sia quando ci accorgiamo
di aver portato, anche solo con un sorriso, qualcuno
un gradino più su. C’è una frase di Madre Teresa,
che in qualche modo è il mio portafortuna: “Non im-
porta quanto si dà, ma quanto amore si mette nel
dare.” Credo che questa sia la chiave per aprire tut-
te le porte, sia le porte del nostro servizio nella Mi-
sericordia, sia le porte della nostra vita. Quello che
ogni giorno noi volontari facciamo è sicuramente
una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella
goccia all’oceano mancherebbe. Devo ringraziare
di cuore tutti i ragazzi delle Misericordie che han-
no reso questa esperienza indimenticabile, i ragazzi
giovani e quello leggermente meno giovani.
Caterina Pelagalli
“Un vento di passione inimmaginabile”
Quando ho deciso di parte-
cipare alla GMG ero ignara
di tante cose che ho capito
solo vivendola. Mi ero informata su
internet delle scorse edizioni guar-
dando filmati, foto, e preparandomi
spiritualmente per questa occasione.
Ma quando siamo arrivati siamo stati
travolti da un vento di passione che
non potevo immaginare, che non po-
tevo prevedere. Madre Teresa diceva:
”Se vuoi stare vicino a Dio, stai vicino
alla gente” e noi in mezzo a milioni di
persone, tra quei canti e quella gioia,
abbiamo trovato Dio: l’ho visto negli
occhi di un bambino che sorrideva
mentre cantavamo in metrò, nel salu-
to di una signora, nell’abbraccio di un
ragazzo, sicuramente mio coetaneo,
ma del quale non so neanche da qua-
le parte del mondo arrivasse. Ho tro-
vato Dio negli occhi di Alicia, una ra-
gazza down che abbiamo incontrato
su treno mentre ci trasferivamo a To-
ledo per l’incontro con i ragazzi delle
Misericordie nazionali. Era spaventata
dalle nostre urla di gioia, i battiti delle
mani l’infastidivano; poi con lo scam-
bio di qualche parola abbiamo con-
vinto Alicia a cantare con noi e prima
della sua fermata le abbiamo regalato
una maglietta delle Misericordie: era
entusiasta, batteva le mani con noi,
ha voluto delle nostre fotografie e il
nostro indirizzo, mandava i baci ver-
so il cielo ringraziando il Signore, e
noi tutti ci siamo commossi davanti
alla gioia di quelle ragazza e ci sia-
mo stupiti di come a volte un piccolo
gesto,un dono, possa rendere a qual-
cuno una delle migliori avventure che
abbia mai avuto nella vita.
Incontrare i ragazzi di tutto il mon-
do è bello, ma incontrarli tutti per lo
stesso motivo è sensazionale! Madrid
era avvolta da una strana alchimia,
da una gioia che si poteva sentire in
ogni angolo della città, i canti per le
strade, i balli fatti nell’attesa della me-
tro, le risate di centinai di ragazzi, gli
abbracci, la serenità che ogni ragazzo
aveva nel cuore e che mostrava all’al-
tro creando un clima di pace e amo-
re che solo alla GMG sono riuscita a
trovare.
Tutta questa gioia ci è servita perché
nonostante tutto non è stato facile,
abbiamo fatto diversi sacrifici: il viag-
gio lunghissimo, le ore di cammino e
di attesa, le file per avere l’acqua o
il cibo, il dormire per terra sotto una
tettoia accanto al cimitero di Baracas.
Raccontandolo al mio rientro alcune
persone mi hanno dato della pazza.
Sembrano cose lontane dalle nostre
comuni abitudini, è vero, ma al nostro
campo eravamo circa 150 ragazzi e
nessuno si è mai lamentato, nessu-
no si è mai arreso. Anzi, il sacrificio
ci ha portato ad essere più solidali
l’uno verso l’altro. Tutti i miei ragazzi
rimpiangono quelle serate all’aperto
anche sotto la pioggia a cantare inni
al signore, e tutti, se glielo si chiedes-
se, partirebbero di nuovo. A Madrid
si respirava aria d’amore, di passione
per la Fede: questa GMG deve essere
la testimonianza dei giovani cristiani
nel mondo, e noi siamo fieri che per la
prima volta i giovani delle Misericordie
si siano uniti per partecipare a questo
grande evento. Non abbandoniamo la
gioia che abbiamo portato nel cuore,
non dimentichiamo di testimoniare la
parola del Signore, non ci scordiamo
quelle sensazioni, ma riportiamole
nelle nostre realtà, aggiungendo un
pizzico di quella magia in ogni nostra
azione quotidiana.
Laura Summonti e Stefano Ricci
L’ESpERIENzE
IIISPECIALE GMGMisericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
“La gioia di una scommessa vinta insieme” Don Simone Imperiosi*
La prima cosa da dire è che par-
tecipare per la prima volta alla
Giornata Mondiale della Gioventù
come Giovani delle Misericordie d’Ita-
lia non è stato facile. Tante situazioni e
sensibilità diverse; persone da coordina-
re e ascoltare; la difficoltà di una “prima
volta” come Movimento nazionale gran-
de e variegato. Ma la scommessa prima
sognata e proposta sottovoce ha preso
vita nei desideri di chi ci ha creduto ed è
stata poi attuata. E posso dire con gio-
ia ed orgoglio che la scommessa è stata
vinta. INSIEME. Questo grazie soprattut-
to ai nostri giovani volontari che si sono
fidati di chi ha proposto loro questa av-
ventura e sono partiti con noi, facendosi
quasi due giorni di pullman, dormendo
nelle palestre, facendo code lunghissime
stretti l’uno all’altro sotto il sole cocente
e trovando la sera le docce fredde, adat-
tandosi con vero spirito di servizio a tutte
le situazioni nelle quali ci siamo trovati.
Siamo tornati a casa arricchiti, più forti e
saldi nella fede in Gesù, il Padre che gui-
da le nostre azioni ed i nostri cuori.
Sono tanti gli aneddoti e gli episodi che
potrei raccontare, ma la GMG è un’espe-
rienza che si può capire solo vivendola,
stando in mezzo a quella marea di giova-
ni che cantano, ballano, giocano insieme;
si abbracciano e si salutano nonostante
non si conoscano e che sono lì soprat-
tutto per incontrare il Papa. Credo che la
cosa più sconvolgente sia proprio que-
sta: si dice che i giovani siano bravi solo
a criticare la Chiesa, ad attaccarla, a non
vedere in essa e negli uomini che la gui-
dano il vero volto di Gesù, quel Pastore
buono, umile e vero che con le sue paro-
le ed i suoi gesti ha trasformato la storia
del mondo e di chi lo ha seguito. Ed in-
vece, quasi due milioni di giovani erano a
Madrid per salutare ed incontrare il Papa,
fargli sentire che gli vogliono bene, che è
Lui il Pastore della Chiesa ed hanno vo-
glia di ascoltare un uomo per poter capire
meglio ciò che l’Uomo Gesù dona e chie-
de ad ognuno di loro. Incredibile l’affetto
con il quale è stato salutato al suo arrivo
a Plaza de Cibeles per la Messa inaugu-
rale, ma ancora più sconvolgente l’urlo di
gioia levatosi al cielo all’aeroporto Cua-
tro Vientos per la veglia di preghiera del
sabato sera, quando appena arrivato è
stato travolto – oltre che da una tromba
d’aria - dall’entusiasmo vero e vivo dei
giovani cristiani di tutto il mondo.
Il momento più bello della Veglia è stato
sicuramente quello dell’Adorazione Eu-
caristica: appena è stato esposto il SS.
Sacramento, il forte vento che ci stava
accompagnando ed i canti dei giovani
sono cessati ed un silenzio inaspettato
è sceso in mezzo a noi. Dieci minuti di
un “Silenzio Assoluto” che urlava con la
voce del cuore tutto l’amore, la pace, la
gioia che c’è nello stare insieme a Gesù,
dell’essere senza vergogna testimoni
di una fede viva, capace ancora oggi di
scuotere le menti e i cuori di tanti, anche
di chi da tempo non si riavvicinava alla
fede e che in quel silenzio assordante ha
riscoperto quanto sia bello essere cristia-
ni, ed esserlo da giovani.
Ed i nostri giovani volontari erano in mez-
zo a tutto questo, protagonisti di un’espe-
rienza che ha reso più forte la loro fede
in Gesù, ha creato tra di noi rapporti belli,
amicizie nuove ed un modo diverso dal
solito di stare insieme tra volontari della
Misericordia.
Infatti, la nostra presenza è stata accol-
ta con particolare gioia e sorpresa anche
dagli altri giovani delle diocesi italiane e
non solo. Una mattina, durante una cate-
chesi, ho comunicato a tutti che le Mise-
ricordie d’Italia erano presenti con alcuni
giovani e che vivevano anch’essi questa
GMG da cristiani e non da soccorritori.
Immediato e inaspettato si è levato un
applauso di gioia e di incoraggiamento,
un applauso che ha voluto quasi darci il
benvenuto in mezzo agli altri, un segna-
le forte dal quale ripartire per sentirsi ed
essere davvero - con il nostro servizio -
parte integrante della Chiesa.
Nelle catechesi siamo stati guidati, tra gli
altri, anche da Mons. Betori e Mons. Fon-
tana, Vescovi di Firenze ed Arezzo, che
ho poi incontrato personalmente e che
si sono complimentati con me perché
eravamo presenti, perché avevamo sul-
le magliette il simbolo delle Misericordie
e lo portavamo con la fierezza e l’umiltà
di chi vuol essere nel mondo testimone
dell’amore misericordioso del Padre, te-
stimone di quell’unità che il Movimento
sta cercando di ritrovare, imparando dai
propri errori, ma soprattutto imparan-
do dai nostri giovani che al di là di tutto
ciò che sta accadendo, vivono concre-
tamente l’unità nella diversità, vedono il
confratello come un arricchimento per-
sonale e non si perdono dietro a liti da
condominio, che tutto hanno fuorché la
possibilità di renderci davvero fratelli e di
dare alle Misericordie quella spinta verso
l’Alto e verso l’Altro che ci dovrebbe ca-
ratterizzare. Un rimedio alle nostre picco-
le grandi croci potrebbe essere quello di
farci raccontare da uno qualsiasi di quei
giovani ciò che ha visto, sentito, vissuto a
Madrid e, ripartendo da quello, ritraccia-
re la strada comune dell’amore verso ciò
che facciamo, del perché e “per-Chi” sia-
mo volontari della Misericordia, del ren-
dere visibile e vivibile il tantissimo che ci
unisce invece del poco – o anche meno
– che, forse, ci allontana.
A Madrid ho reso ancora più salda la
mia certezza che i giovani di oggi sono
una potenza dirompente e bellissima. Se
ognuno di quei ragazzi - facendo mie le
parole di S. Caterina – vivesse fino in fon-
do la bellezza della propria vita, infiam-
merebbe il mondo intero.
Sono convinto che per il nostro Movi-
mento sia stato un evento storico, impor-
tantissimo e di una ricchezza inestimabile
che ora non va sprecata. Quelli che erano
a Madrid erano una piccolissima parte di
tutti i nostri giovani volontari delle Miseri-
cordie d’Italia, ma se sono stati davvero
lo specchio di tutta la “parte giovane”,
abbiamo più di un motivo per essere fi-
duciosi nel futuro, abbiamo più di un
motivo per continuare insieme il nostro
cammino, abbiamo più di un motivo per
ringraziare il Signore di essere una delle
fantasie dello Spirito Santo più belle che
la Chiesa abbia al suo interno.
A chi ci guida a tutti i livelli dico….Co-
raggio!! I giovani ci sono e hanno voglia
di sporcarsi le mani. I giovani, insieme,
hanno vinto la scommessa. Imparate e
impariamo da ciò che hanno fatto. Date
loro fiducia e ne sarete ripagati.
Iddio ve ne renda merito.
*Correttore Misericordie della Toscana
L’ESpERIENzE
IV SPECIALE GMG Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
Le riflessioni dei giovanidelle Misericordie
Il navigatore nella tempesta vede il faro...•
Il futuro è dei giovani! Se i giovani delle GMG avessero •
potere decisionale questo mondo sarebbe migliore
L’incontro di volti diversi accomunati dalla gioia di stare •
insieme e dalle fede nel Signore rende pronti
alla bellezza e al sacrificio del fare servizio
e del sentirsi associazione
La GMG sia la fonte di pace•
Non mi aspettavo tutta questa gioia... scambiare opinio-•
ni, risate, abbracci con persone di diversa nazionalità,
forse, mi ha fatto avvicinare un po’ di più alla chiesa.
In particolare un abbraccio, durante il segno della pace,
con un americano forse è stato il momento più bello!
Se Dio non veglia sulla città, invano veglia il custode. Se •
Dio non costruisce la casa, invano faticano i costruttori
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte •
a Cristo! (Giovanni Paolo II)
I sacrifici e le amicizie di Madrid diventino lode •
a Dio e sorgente di speranza per noi e le Misericordie
Questi giorni che ho vissuto mi hanno fatto ritrovare •
la mia strada per riavvicinarmi a Dio
Bastano poche parole, ideali e buone maniere, •
ma difficile è scovare chi tra queste ha davvero
un cuore puro
Sorretti dalla fede per essere volontari•
L’aquilone vola sempre col vento contrario. •
Forza ragazzi!
La vita è amore... tutti i colori del mondo uniti•
Oltre a condividere le proprie esperienze di vita spiritua-•
le con gli altri, è stata una crescita di vita anche a livello
fisico e mentale
La Misericordia mi ha guidato in un cammino in cui non •
vedevo la luce
Siamo la forza nelle mani di Dio•
Unico popolo al mondo dal nome Misericordie d’Italia... •
Il popolo della fede nel credere nel volontariato
Unità nella diversità per raggiungere la carità•
Vedo il volto di Gesù in ogni persona che soffre ed è a •
Lui che offro il mio servizio
In questi giorni ho trovato gioia e luce che illumineranno •
il mio cammino
Il calore di Madrid i colori del mondo il piacere •
di condividere
La vita è un sorriso•
Noi giovani siamo la luce del mondo•
Gli orizzonti non hanno limiti•
Anche le lacrime sono gioia e preghiera•
La felicità è reale se condivisa•
Siamo tutt’uno •
Inni cantati con parole straniere, bandiere dai mille colori.
Alziamo le voci cantano i cuori.
La mia gioia è il sorriso del prossimo.
Una ricompensa per l’animo
Tante voci un solo messaggio:
la fede è il nostro coraggio
mOVImENtO
7Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
EVENtI
La Fratres cambia sede
Grande festa per il Movimento Nazio-
nale Fratres. Sabato 24 settembre,
alla presenza del Sindaco di Firen-
ze, Matteo Renzi e di altre prestigiose pub-
bliche autorità e personalità del mondo as-
sociazionistico e di quello sportivo, è stata
inaugurata la nuova sede nazionale sita a
Firenze in Via Benedetto Dei 74/76.
E’ stato un momento importante, che ha
dato definitiva stabilità ad un progetto che
da anni è considerato determinante per l’in-
tero movimento Fratres e che si concretizza
proprio nel 40° anniversario di fondazione
della Consociazione Nazionale, costituitasi
a Lucca con il Primo Congresso Nazionale
del 19-20 Giugno 1971, annoverando, fra i
propri affiliati, Gruppi Donatori di Sangue
Fratres operanti già dai primi anni ’50.
Per l’anniversario, che fra l’altro è cadu-
to nell’anno europeo del volontariato ed in
quello celebrativo del 150° anniversario
dell’unità d’Italia, è stata coniata un’appo-
sita medaglia ed è stata emessa da Poste
Italiane filatelia una cartolina postale con
relativo annullo speciale.
Ricordiamo che la Consociazione opera,
ispirata da principi di solidarietà umana e
carità cristiana e senza scopi di lucro, per
una più larga mobilitazione dei cittadini nel
campo della donazione anonima, gratuita,
periodica e responsabile del sangue e del
volontariato perseguendo l’universalità
del dono del sangue, emocomponenti,
sangue midollare ed organi.
“Sicuramente abbiamo avuto una
buona opportunità nel trovare
un immobile, facilmente rag-
giungibile dall’aeroporto di
Peretola, dalla stazione
ferroviaria di Firenze
Rifredi e dalle prin-
cipali arterie stra-
dali – dichiara
il Presidente
Nazionale Fra-
tres Luigi Car-
dini – la zona
è in espansione,
dotata di ricettività alberghiera, con servi-
zi e uffici pubblici molto vicini e la sede è
posta su unico livello al piano terra ed è
caratterizzata da una visibilità che rappre-
senta un’opportunità in più per farci cono-
scere. Questa sede che vorremmo definire
la “Casa del donatore Fratres”, deve essere
considerata bene comune di tutti i donato-
ri e donatrici Fratres d’Italia, perché è dal
loro gesto di amore e solidarietà che si
concretizza lo scopo per cui operia-
mo, quel dono anonimo, non remu-
nerato, periodico e responsabile
che contribuisce alle necessità
dell’intero Sistema Trasfusio-
nale del nostro Paese. Rin-
graziamo il Sindaco per la
sua presenza che senza
dubbio ha rappresen-
tato un implicito
r i conosc imento
dell’importanza
che viene data
dal Comune di
Firenze alla no-
stra Associazione,
unica delle quattro riconosciute a livello
nazionale ad essere nata in Toscana e ad
aver sempre avuto sede nazionale a Firen-
ze.”
Dopo i festeggiamenti del 40° anniversario, caduto nell’anno
europeo del volontariato e in quello celebrativo dell’unità d’Italia, la
Consociazione Nazionale ha inaugurato a Firenze una nuova sede
DIVISE
Uniformità di immagine: accreditata
una nuova ditta
Tra le ditte che hanno sottoscritto il
contratto con la Confederazione per
la produzione di divise conformi al ca-
pitolato confederale, l’ultima in ordine
di tempo è la ditta Tianfashion di Via-
dana (Mn). Ecco i riferimenti per con-
tattarla:
Tianfashion di Pivetti Gianni e Rossella
& C s.n.c.
Via Mazzini, 19 46019 Viadana (Mn)
tel. 0375 781298-830910
fax 0375-830669
mail:[email protected]
mISERICORDIE
8Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
CARA di Crotone: l’On. Lo Moro soddisfattadopo una visita a sorpresa
ImmIGRazIONE
L’On. Doris Lo Moro del Partito Democratico
è rimasta complessivamente soddisfatta di
quanto ha visto nel Centro di accoglienza di
Sant’Anna. La parlamentare ha visitato il Cara, sen-
za dare preavviso, per vedere con i propri occhi le
condizioni della struttura dopo la rivolta del primo
agosto.
“Da parlamentare calabrese – ha spiegato l’on. Doris
Lo Moro – mi sembrava doveroso venire a conosce-
re il centro più grande d’Europa, del quale si parla
spesso sui giornali ed in Parlamento come è ovvio
che sia. Anche per poterne parlare con più cogni-
zione di causa all’interno del gruppo parlamentare
al quale appartengo, il Pd, ma anche all’interno del
Parlamento bisognava compiere questo passaggio, la
visita, per poter poi approfondire gli elementi”.
La deputata è stata accompagnata durante la visita
dalla direttrice del “Cara” Liberata Parisi, dal gover-
natore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leo-
nardo Sacco, dal capo di gabinetto della Prefettura, il
vice prefetto Roberto Micucci, dalla dirigente dell’Uf-
ficio immigrazione della Questura di Crotone Maria
Antonia Spartà e dal sindaco di Isola Capo Rizzuto
Carolina Girasole.
“Ho anche acquisito – ha rivelato – elementi docu-
mentali che mi sono stati forniti dalla direzione i qua-
li mi consentiranno di esprimere una valutazione che
potrebbe produrre qualche atto parlamentare”
“La situazione – ha proseguito – mi è sembrata as-
solutamente sotto controllo. Per amor di verità non
potrei dire diversamente anche perché ho avvertito
della mia visita solamente ieri pomeriggio. C’era mol-
ta gente che dormiva perché si è svolta una festa, re-
lativa al Ramadan, che è durata tutta la notte ma ho
avuto modo di parlare con diversi ospiti che si sono
lamentati solamente sulle lungaggini della gestione
delle pratiche relative alle loro richieste di status di
rifugiato”.
Misericordie a Rimini per “soccorrere” il MeetingEVENtI
Si è conclusa sabato 27 agosto la
32° edizione del Meeting di Rimi-
ni, che ogni anno trasforma, per
sette giorni, la città nel punto d’incontro
mondiale della cultura. Anche quest’anno
il servizio d’emergenza è stato garantito
dai confratelli delle Misericordie d’Ita-
lia, che hanno inviato le proprie squa-
dre operative e i propri mezzi sanitari.
Quest’anno erano presenti le confrater-
nite di Prato, Valle del Savio, Antella,
Premilcuore, Avellino, Pieve Santo Ste-
fano, Castel Bolognese, Forlì e Val Conca,
che hanno garantito per tutta la durata
della manifestazione un presidio attivo di
pronto soccorso - in collaborazione con
medici, infermieri e 118 - su tutta l’area
della Fiera.
Quest’anno, inoltre, è stato allestito, nel
padiglione C2, uno stand della Confede-
razione delle Misericordie d’Italia. La
gestione è stata affidata a Confratelli in
servizio, che hanno illustrato i vari pro-
getti della Confederazione per diffondere
e far conoscere a tutti i visitatori il Movi-
mento delle Misericordie d’Italia.
Il Meeting di Rimini nacque alla fine degli
anni ’70, su idea di alcuni amici di Rimini
che condividevano l’esperienza cristiana,
dal desiderio di incontrare, conoscere e
portare a Rimini tutto quello che di bel-
lo e buono c’era nella cultura del tempo.
Ha avuto origine così un importante ap-
puntamento tra persone di fede e culture
diverse, un luogo di amicizia dove ancora
oggi e sempre di più si costruisce un pez-
zettino di pace, di convivenza e di ami-
cizia fra i popoli. Il Meeting ospita ogni
anno grandi personaggi della politica,
manager dell’economia, rappresentanti
di religioni e culture, intellettuali e arti-
sti, sportivi e protagonisti dello scenario
mondiale. Tra gli ospiti più importanti,
quest’anno è stato presente il Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano.
Mercoledì 11 agosto si è spento all’ospedale di
Prato il confratello Silvano Bambagioni, Capo
di Guardia d’Onore della Misericordia di Prato
della quale è stato Proposto dal 1963 al 1990.
Nella sua lunga attività di Proposto, ha costituito le case
accoglienza anziani di Vernio e Sasseta, ha fondato il
Centro Aiuto alla Vita ed il Consultorio Familiare, ha isti-
tuito il premio “Una vita per gli altri”; ha inoltre fondato
la Sezione Femminile, ha potenziato il Gruppo Donatori
Sangue Fratres e ha operato in ogni campo affinché l’Ar-
ciconfraternita divenisse sempre più protagonista nel
tessuto sociosanitario pratese. In tale prospettiva si è
adoperato affinché anche le altre Associazioni di Volon-
tariato avessero il loro spazio. Dal 1961 al 1991 Silvano
Bambagioni è stato direttore generale della Cap, la co-
operativa di autotrasporti pratese e dal 1972 al 1986 è
stato presidente della Cassa di Risparmio di Prato diven-
tando così uno dei protagonisti che hanno cambiato volto
alla città di Prato negli ultimi 30 anni.
Addio Silvano…
pRatO
A seguito di una grave malattia, sabato 27 agosto si
è spento in un centro specialistico di Montevarchi
Gabriele Cuni. Da alcuni anni in pensione, era im-
piegato all’Intendenza di Finanza di Grosseto. Gabriele,
“Lele” per gli amici si distingueva in paese per la sua atti-
vità di volontariato con la Confraternita di Misericordia di
Civitella, sempre in prima fila ad aiutare chi aveva bisogno
seguendo le orme del padre Mauro scomparso anni fa, ma
ricordato anche tutt’oggi per la sua attività di Ufficiale di
Anagrafe al Comune ed attivo volontario della Confraternita
. Lele durante la malattia è stato circondato dall’affetto del-
la mamma Zaira e delle sorelle Patrizia e Serenella, che con
i loro familiari gli sono stati sempre vicini con amore.
Lele è tornato alla Casa del Padre
CIVItELLa paGaNICO
L’on. Lo Moro in visita al Cara di Crotone
Lo stand del Movi-
mento al Meeting di
Rimini
9Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011
La Misericordia per gli anziani e i diversamente abili
CIRò maRINa
mISERICORDIE
La Confraternita di Misericordia
di Cirò Marina e l’Amministrazio-
ne Comunale hanno realizzato la
manifestazione del progetto “Assistenza
domiciliare agli anziani e diversamente
abili”, che la Misericordia si è aggiudicata
nel mese di giugno attraverso il progetto
appalto presentato al Comune, durante la
quale sono stati esposti dei manufatti re-
alizzati dagli stessi anziani facenti parte
del progetto.
L’attività inerente all’assistenza anziani
e diversamente abili ha avuto inizio nel
mese di giugno e si concluderà a settem-
bre, per la durata complessiva di tre mesi,
con la presenza di 15 badanti e 5 opera-
trici sociali di cui due assistenti sociali,
un’animatrice e due supporti psicofisici
agli anziani.
Un numero consistente di anziani hanno
vissuto dei momenti di socializzazione e
di interrelazione interculturali, durante i
quali gli anziani sono stati posti di fronte
ad una serie di attività manuali e ricreati-
ve che spaziavano dall’utilizzo di materia-
le povero o riciclato all’arte del ricamo e
dalle feste di compleanni, alle visite gui-
date nei vari comuni limitrofi.
Tutte queste esperienze sono state accol-
te con entusiasmo dagli ospiti della Mi-
sericordia che spesso si sono ritrovati a
vivere situazioni di solitudine, o privati
della possibilità di socializzare con altri
coetanei perché impossibilitati agli spo-
stamenti.
Grazie alla generosità di Padre Giovan-
ni, Parroco della chiesa di Sant’Antonio e
Correttore Spirituale della Misericordia,
che ha messo a disposizione i locali utili
per le attività ricreative, all’aiuto dell’As-
sessore dei Servizi Sociali del Comune di
Cirò Marina Leonardo Gentile che ha mes-
so a disposizione lo scuolabus, alla dispo-
nibilità del pullmino della Misericordia di
Cirò Marina e al notevole contributo dei
Volontari dell’Associazione, è stato pos-
sibile realizzare i traguardi inaspettati e
non deludere le aspettative di chi contava
molto su questo progetto.
Durante la serata sono state esposte ico-
ne sacre su legno e marmo, lavori a ma-
glia, uncinetto, lavori in pasta di sale,
quadretti per bambini e pietre decorate
sempre dalle mani degli anziani, guidate
dalla Dott.ssa Teresa Maida e dal volonta-
rio Flavio Mingrone.
Un altro importante contributo è stato do-
nato dalla Pittrice Berenice Russo che ha
offerto una preziosa tela da riffare in data
8 Dicembre 2011.
Il ricavato delle suddette offerte per i ma-
nufatti è stato di 200 euro, così come è
stato dichiarato dal Governatore Dr. Nico-
la Marziano, sarà destinato all’acquisto di
alcuni strumenti inerenti all’allestimen-
to dell’autoambulanza già in dotazione
dell’Associazione.
Nel corso della serata, allietata dal “grup-
po folkloristico Magna Graecia” di Isola
Capo Rizzuto”, si è esibita la Dott.ssa Gio-
vanna Marziano, attrice di teatro e can-
tante che ha interpretato un pezzo tratto
da “Chicago”, “Grease” e “Fame”.
Per concludere la serata le consorelle:
la Dott.ssa Marinella Straface e Assunta
Trifino assistenti sociali coordinatrici del
CROtONE
Calcio sicuro con le Misericordie
L’F.C. Crotone e le Misericordie della Provincia di Crotone
ancora insieme per la gestione del servizio di assistenza
sanitaria, all’interno dello stadio Ezio Scida di Crotone,
per il campionato di calcio Serie B win, per le gare della Coppa
Italia Tim Cup 2011/2012 e per gli incontri amichevoli.
E’ stata, infatti, rinnovata la convenzione sottoscritta l’anno scor-
so tra il presidente dell’F.C. Crotone calcio Salvatore Gualtieri e
il governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo
Sacco.
Il servizio - si legge nella convenzione - verrà espletato dalla Mise-
ricordia con l’ausilio di due ambulanze, entrambe dotate di apposi-
ta autorizzazione regionale per il soccorso e il trasporto sanitario
di tipo “A”, di recentissima immatricolazione e con caratteristiche
tecniche di ultima generazione e conformi alle normative vigenti. Il
servizio verrà svolto dalla Misericordia con l’impiego di un numero
minimo di dieci operatori in possesso di apposita abilitazione per
Bls-d (Basic Life Support-Defibrillation) attestata dal Suem 118
dell’Asp di Crotone.
“Anche in questa nuova esperienza le Misericordie della provincia
di Crotone - ha commentato Leonardo Sacco - oltre che a garantire
un servizio di qualità agli atleti e ai tifosi durante gli incontri di
calcio, dimostrano la vicinanza a tutti gli ambiti del territorio, e
nello specifico della convenzione firmata, allo sport ed al calcio.
Non possiamo come Misericordie non sentirci vicine al Crotone, che
rappresenta in giro per l’Italia non solo il nome del territorio cro-
tonese, ma soprattutto una delle più belle realtà positive presenti
nella nostra provincia”.
I volontari in servizio allo Stadio, inoltre, sono stati dotati di una
mini-car elettrica, allestita ad ambulanza per il recupero degli
eventuali infortunati sul terreno di gioco.
VIaREGGIO
Progetto Estate Insieme
Proprio nella settimana clou di fine estate, è
tornato quest’anno “Estate Insieme”, la ma-
nifestazione voluta dalla Misericordia di Viareggio
e patrocinata dal Comune per trascorrere sotto
le stelle le notti d’estate. Un ritorno atteso e gra-
ditissimo, dato che la rassegna è tornata a gen-
tile richiesta dopo il successo dello scorso anno,
prima edizione del nuovo corso dopo un silenzio
durato 15 anni. La manifestazione ha previsto un
ricchissimo programma di eventi distribuiti in die-
ci serate, tra musica, talk show, incontri, moda,
bellezza, canto, danza e, naturalmente, buona cu-
cina viareggina. Dieci appuntamenti che si sono
svolti davanti alla sede storica dell’Arciconfrater-
nita viareggina e che hanno visto una grande par-
tecipazione da parte di tutta la popolazione locale
e turistica. La kermesse si è conclusa con l’incon-
tro pubblico “Le Fondazioni della Versilia” a cui
hanno preso parte il presidente della Fondazione
Carnevale Alessandro Santini, il Direttore Gene-
rale della Fondazione Festival Puccini Franco
Moretti e il presidente della Fondazione Festival
La Versiliana Manrico Nicolai.
progetto e la dott.ssa Teresa Maida edu-
catrice e animatrice del progetto hanno
intrattenuto il pubblico leggendo una com-
muovente lettera scritta da un anziano
per il proprio figlio ed esponendo le meto-
dologie e le dinamiche di animazione che
hanno permesso alla dott.ssa Maida di far
emergere l’entusiasmo e la voglia di “fare”
che, in alcuni, il tempo ha soffocato.
La manifestazione è stata accolta bene-
volmente sia dalla cittadinanza , che ha
partecipato numerosa alla serata, sia
dall’Amministrazione Comunale , che nel-
la persona dell’Assessore ai Servizi Socia-
li Leonardo Gentile e dell’Assessore allo
Spettacolo Sergio Ferraro che non hanno
escluso la possibilità che il progetto pos-
sa continuare, in quanto sarebbe un grave
errore interrompere l’assistenza agli an-
ziani anche nel periodo invernale, mesi in
cui essi hanno maggiori esigenze di assi-
stenza a domicilio.
Le consorelle di Cirò Marina con il gruppo degli anziani
10Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011mISERICORDIE
RaGaLNa
Festeggiamenti per la SS. Madonna
del Carmelo
Anche quest’anno la Confraternita di
Misericordia di Ragalna (Catania)
ha partecipato attivamente alla vita
comunitaria ed ai festeggiamenti in onore
della S.S. Madonna del Carmelo, Patrona
della cittadina. Le cerimonie, iniziate nel
mese di luglio con il classico triduo cele-
brato dal Sac. Alfio Consoli e da S.E. Rev.
mo Mons. Alfio Rapisarda, si sono conclu-
se, come sempre, l’ultima settimana di set-
tembre. E’ sempre presente un momento di
preghiera dedicato ai volontari e quest’anno
la giornata a loro dedicata ha avuto come
tema “ La carità cristiana si dimostra con
le opere” ed è stata celebrata una messa
dal Sac. Pietro Longo, Vicario Episcopale
per la Pastorale.
Alla fine dei festeggiamenti, il 26 settem-
bre, la Santa Effigie è rientrata in chiesa
accompagnata dagli squilli di tromba suo-
nati dai ragazzi del gruppo musicale che la
Confraternita ha fondato. Tutto ciò è stato
possibile grazie al lavoro svolto dai volon-
tari e dal governatore Leone Nastasi, col
supporto del Sac. Antonino Moschetto, e da
tutti quelli che con il loro contributo (eco-
nomico e morale) sostengono l’Associazio-
ne sottraendo tempo ai propri impegni.
Lo scorso anno, la festa della Celeste Pa-
trona è stato, oltre che un momento di
incontro e preghiera, anche un’occasione
per vedere i chiari risultati condotti a ter-
mine dalla Confraternita. Nel corso della
S. Messa sono stati consegnati gli attestati
di 1° livello e sono stati consacrati il nuo-
vo stendardo e il defibrillatore, acquistati
grazie alla generosità delle persone vicine
alla grande famiglia della Misericordia di
Ragalna. Anche allora il gruppo musicale
ha offerto il proprio impegno dinnanzi alla
Madonna del Carmelo nel giorno dell’Ot-
tava. Tutto questo è stato possibile con la
disponibilità di Padre Antonino Moschetto,
correttore dell’associazione, e l’impegno
del confratello maestro Rosario Chiara,
dirigente e responsabile del dipartimento
cultura della Confraternita, nonché con la
disponibilità del maestro Agatino Scuderi,
professore titolare della cattedra di chitar-
ra classica presso l’Istituto Superiore di
Studi Musicali “Vincenzo Bellini “ di Cata-
nia, di Giuseppe Scuderi, del flautista Giu-
seppe Sciuto e del Maestro Salvatore Pino,
che hanno insegnato ai bambini, con tanto
impegno e professionalità, l’arte della mu-
sica.
Lo scorso 2 agosto è stato firmato un
protocollo d’intesa fra il Comune di
Magione, nella persona del sindaco
Massimo Alunni Proietti, e la Fraternita di
Misericordia di Magione, rappresentata dal
presidente Sergio Brozzi, per lo svolgimento
di attività di protezione civile e di assistenza
e supporto alla vigilanza
stradale nel territorio co-
munale di Magione. L’ac-
cordo, redatto secondo la
legge sul volontariato che
consente agli Enti pubbli-
ci di stipulare convenzioni
con associazioni “che sia-
no iscritte da almeno sei
mesi nei relativi registri
e dimostrino attitudine e
capacità operativa”, fa se-
guito alla istituzione, avvenuta nel dicembre
2009, di un servizio comunale di protezione
civile.
La struttura operativa locale, denominata
C.O.C. (Centro Operativo Comunale), è do-
tata di mezzi, risorse e personale necessa-
ri per mettere in campo i primi interventi
urgenti in caso di calamità. Con il protocol-
lo il Comune e l’Associazione si impegna-
no reciprocamente a sviluppare attività di
collaborazione in materia di servizi di pro-
tezione civile in caso di allerta. Supporti
tecnici, operativi, organizzativi e logistici
per l’espletamento delle azioni coordinate
saranno messi a disposizione dal Comune.
Per quello che riguarda l’attività di colla-
borazione in materia di servizi di vigilanza
stradale verranno attivate azioni coordinate
con i volontari dell’Associazione per la pre-
stazione di servizi di assistenza e di suppor-
to nei servizi di vigilanza stradale nel terri-
torio comunale di Magione per l’attuazione
dei quali il Comune metterà a disposizione
mezzi tecnici, operativi, organizzativi e lo-
gistici.
mONtELLa
Nuova sede per la Confraternita
A ventisette anni dalla sua fondazio-
ne, la Misericordia di Montella ha
conquistato un traguardo indiscu-
tibilmente ambizioso, edificando, ex novo,
un fabbricato che si sviluppa su due livel-
li, sede della Fraternita suddetta, dove
sono stati realizzati: un auditorium a di-
sposizione di chiunque ne faccia richiesta,
una biblioteca ricca di oltre quattromila
volumi (donata dal Correttore Spirituale
Don Franco Celetta) anch’essa al servizio
della comunità ed una sala chirurgica op-
portunamente attrezzata per primi inter-
venti ed allestita nel rispetto delle vigenti
norme sanitarie, nonché un appartamento
per ospitare i Sanitari del Servizio Emer-
genza 118.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla
Divina Provvidenza manifestatasi con il
sacrificio diuturno dei volontari, alla ge-
nerosità unita alla solidarietà ed alla fi-
ducia dei cittadini e soprattutto al buon
cuore della signora Carmela Cianciulli che
con un nobile gesto, in memoria dei suoi
congiunti Salvatore, Felice e Raimondo
Petriello, ha donato il suolo (circa 1000
mq) su cui è stata realizzata l’opera.
L’evento è stato ufficializzato lo scorso 13
agosto con la benedizione dell’edificio e
dei nuovi automezzi, seguita da festeggia-
menti per l’intera giornata.
All’evento hanno partecipato numerose
autorità civili, militari e religiose.
maGIONE
La Misericordia per la sicurezza stradale
CORmONS
Ordigno bellico: la Misericordia assiste la cittadinanza
Domenica 31 luglio una parte di Gorizia si è fermata per il brillamento di un ordigno
bellico rinvenuto durante dei lavori stradali.
La zona rossa per un raggio di 900 metri dal punto di scoppio, comprendeva circa
3000 persone che hanno dovuto lasciare le proprie case in attesa del lavoro degli artificieri.
La Misericordia di Cormons, presente anche nel capoluogo provinciale, allertata dai dirigenti
della Protezione Civile comunale, è intervenuta per trasportare in luogo sicuro una ventina di
persone che presentavano problemi di deambulazione. I volontari intervenuti hanno dovuto
rispondere prontamente ad alcuni casi particolari che si sono presentati (persone allettate
non previste); le operazioni di brillamento sono iniziate quando, di concerto con il 118 e la
Questura, l’ultima persona è stata portata in zona sicura.
A livello locale, anche in questa occasione si è manifestata una particolare sinergia tra tutte
le associazioni coinvolte, segno di una grande disponibilità a lavorare assieme.
I confratelli della Misericordia di Ragalna
11Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011 mISERICORDIE
CaStIGLIONE DEL LaGO
Terremoto “Rocca del Leone”
Si è svolta a Castiglione del Lago, nel-
le giornate del 23 e 24 settembre,
l’esercitazione di Protezione Civile
che ha visto impegnato, con uomini e mez-
zi, il Gruppo di Protezione Civile della Mi-
sericordia castiglionese. L’esercitazione,
classificata di tipo A e denominata “Rocca
del Leone 2011”, promossa dal Comune di
Castiglione del Lago, diretta e organizza-
ta dal Gruppo Protezione Civile della Mi-
sericordia, è nata dall’esigenza di testare
l’efficacia del nuovo Piano di Protezione
Civile del Comune recentemente approvato
dall’Amministrazione comunale e di verifi-
care al contempo i livelli addestrativi rag-
giunti nel soccorso dal gruppo di volontari
coinvolti.
L’esercitazione, che per una buona riu-
scita si è avvalsa dell’ausilio delle Forze
dell’Ordine locali, è servita inoltre per ve-
rificare le capacità d’intervento delle altre
componenti che hanno preso parte alle
simulazioni. L’ambientazione dell’esercita-
zione è stato quello di un evento sismico
di media entità, con prove e simulazioni in
varie parti e punti strategici del territorio
comunale. Tra gli obiettivi prefissati, c’era
anche quello di esaminare la funzionalità
dei percorsi di evacuazione del Piano Co-
munale di Protezione Civile, oltre a testare
la risposta della popolazione, della catena
di soccorso, dell’assistenza sanitaria e psi-
cosociale. Una delle prove ha visto anche
il coinvolgimento degli studenti della scuo-
la media superiore Ipsia di Castiglione del
Lago, con evacuazione degli allievi dal piaz-
zale antistante la scuola al punto di raccol-
ta più vicino previsto nel Piano comunale.
Il campo base è stato allestito presso l’ex
aeroporto Eleuteri e l’esercitazione si è
conclusa sabato 24 con una conferenza alla
quale hanno partecipato il sindaco di Casti-
glione del Lago Sergio Batino, l’assessore
alla Sicurezza del Comune di Castiglione
del Lago Franco Bizzarri, il presidente del-
la Commissione comunale sulla Sicurezza
Eraldo Ciarini, l’assessore alla Protezione
civile della Provincia di Perugia Roberto
Bertini, il presidente della Confraternita
della Misericordia di Castiglione del Lago
Ivo Massinelli, il responsabile del settore
soccorso del Comando dei Vigili del Fuo-
co di Perugia Maurizio Fattorini. Alla fine
della giornata sono stati consegnati gli at-
testati WB e le targhe ricordo ai volontari
della Misericordia.
CapaNNORI
Le Misericordie contro
l’emergenza caldo
In occasione dell’emergenza caldo
di questa estate, le Misericordie di
Capannori, Marlia, Massa Macinaia,
e da quest’anno anche la nuova Miseri-
cordia di Camigliano, in collaborazione
con l’amministrazione comunale di Ca-
pannori e con l’Azienda Usl 2, hanno at-
tivato il progetto ‘Estate Sicura Anziani’
che ha previsto un programma di sorve-
glianza attiva, finanziato in gran parte
dalla Regione.
Il servizio, rivolto alla terza età, è sta-
to attivato su segnalazione dei medici
di famiglia e degli assistenti sociali.
Le associazioni hanno effettuato una o
due chiamate telefoniche di controllo al
giorno per verificare eventuali situazio-
ni di criticità o di disagio.
E’ stata prevista inoltre anche una visi-
ta domiciliare una volta alla settimana a
tutti gli anziani e, in casi di particolare
necessità, sono stati attivati servizi spe-
cifici come la consegna dei pasti pronti,
della spesa, dei farmaci, oltre a servizi
di accompagnamento presso presidi me-
dici. ‘Estate sicura Anziani’ proseguirà
anche durante l’autunno e l’inverno a
sostegno delle persone più fragili, che
potranno usufruire di un servizio telefo-
nico 24 ore al giorno per segnalare ur-
genze o richiedere informazioni.
La Misericordia di Bibbiena ha messo in vendita il seguen-
te mezzo: Ambulanza omologata di tipo A, Fiat Ducato
anno 1995, 2000 benzina, km 154000.
Ambulanza impiegata esclusivamente per i servizi di
emergenza. Per informazioni rivolgersi a: Misericordia
Bibbiena, Via Mindria, 1 - Bibbiena (Ar) - info@misericor-
diabibbiena.it
0575-536457 .
Chiedere
di Alfredo Pompili
BIBBIENa
Vendesi ambulanza
PresidenzaRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Ugo Bellini, Leonardo Sacco, Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini, Giovanni Vanni
Direttore ResponsabileChiara Pietrella
Coordinamento editorialeSilvia Messeri
Società editriceNTE srl., Via Bruno Buozzi, 24Campi Bisenzio
Segreteria di redazione055/[email protected]
Comitato di redazioneRoberto Trucchi, Roberto Monciatti,Chiara Pietrella, Silvia Messeri
Hanno collaborato a questo numeroRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Andrea Frosini, Chiara Pietrella, Silvia Messeri, Mario Di Bella,Andrea Del Bianco, Gianfranco Gilardi, Santi Mondello, Antonio Teodosio, Don Francesco Spagnesi, Caterina Pelagalli, Laura Summonti, Stefano Ricci, Don Simone Imperiosi
Progetto grafico Cristiano Pancani NTE
ImpaginazioneNTE
Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri
l’anno e viene distribuito gratuitamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice
copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali operative 118, ai centri per le
forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai
Prefetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla
protezione civile, ai presidenti delle Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e
alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute, alle politiche sociali e alla
protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle
fondazioni bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato
e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org
alla sezione “Editoria e comunicazione”.
paRtENIO
Buoni “libro” alle famiglie disagiate
La Misericordia del Partenio ha organizzato una
raccolta fondi che consentirà di assegnare “buoni
libro” da cento euro, alle famiglie in condizioni econo-
miche disagiate con ragazzi che frequentano la scuola
media. L’iniziativa si avvale della collaborazione dei Ser-
vizi Sociali e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del
Comune di Mercogliano. L’intento e l’auspicio della Mi-
sericordia del Partenio è di ripetere altre iniziative ca-
ratterizzate da spirito solidaristico e di partecipazione,
coinvolgendo anche altre associazioni e le parrocchie, in
modo da creare una forte rete sociale capace di aiutare
e supportare la fasce più deboli della popolazione.
aLImENa
Presentata ufficialmente la nuova Confraternita
È stata presentata domenica 28 agosto, ad Alimena, la
Confraternita di Misericordia. Nata dall’impulso della
Misericordia di Bompietro, essa viene incontro ai bisogni di
solidarietà e di volontariato condivisi all’interno della co-
munità. La Misericordia è ormai una realtà che arricchisce
e migliora la qualità della vita sociale del paese, offrendo
dei servizi al prossimo, non solo per i suoi abitanti, ma ol-
tre essi. Dall’avvio, nel 2006 ad oggi, consta di quaranta
volontari, col volto soprattutto delle donne e con un’età me-
dia sui quarant’anni. Un corteo fatto da cittadini, autorità
civili e dai rappresentanti delle Confraternite religiose, si
è mosso da Largo Calabrese, sede della Misericordia per
raggiungere la Chiesa. Una celebrazione partecipata, alla
quale sono intervenuti i rappresentanti delle Misericordie
di Bompietro, Valledolmo, Aliminusa, Montemaggiore Bel-
sito e Pescara. Presente l’Ispettore Capo della Polizia di
Stato Rosario Genduso, di origine alimenese. Dopo la mes-
sa, il Sindaco Giuseppe Scrivano, con un breve discorso, ha
dato il benvenuto ufficiale alla Confraternita, nella società
alimenese. É intervenuto anche il Governatore della Mi-
sericordia di Bompietro, Giovanni D’Angelo, che ha visto
nascere e sostenuto il cammino della ora costituita Con-
fraternita. Un ristoro è stato offerto in segno di augurio
ai tanti che hanno partecipato alla cerimonia, davanti alla
Chiesa Madre. Gioia e soddisfazione sono stati espressi dal
governatore Fausto Faulisi, per la realizzazione di un sogno
in cui ha creduto fortemente insieme agli altri confratelli.
Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale