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Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita Anno VII - n. 5 Settembre/Ottobre 2011 bimestrale Misericordie d’Italia reg. al tribunale di Firenze al n° 5395 del 4/2/05 CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE Via dello steccuto, 38 50141 Firenze Tel. 055 32611 EVENTI Il “dossier sulla lotta alla ‘Ndrangheta” presentato alla Camera BANDO 2011 Servizio Civile, le domande dei giovani entro il 21 ottobre 6 MOVIMENTO La Consociazione Nazionale Fratres cambia sede 7 Anche quest’anno a Rimini per “soccorrere” il Meeting 8 MISERICORDIE 5 Uniti, verso un futuro difficile Roberto Trucchi La crisi mondiale a cui stiamo assistendo non può lasciarci indifferenti, prima come cittadini, poi come confratelli impegnati nel servizio ed infine come membri di un grande Movimento secolare, verso il quale ognuno di noi ha grandi responsabilità. La manovra economica appena approvata ha ridotto drasticamente servizi e finanzia- menti alle Regioni e agli Enti Locali con conseguenze immani per la comunità. Sa- ranno soprattutto le piccole realtà a su- birne le conseguenze, vedendosi tagliare servizi essenziali non più sostenibili, ma anche nelle grandi città la crisi non tar- derà a farsi sentire. Il nostro Movimento sarà chiamato a rispondere ai maggiori bisogni della collettività, quando anch’es- so, in molti casi, potrà contare su minori disponibilità di risorse. Mentre ci stiamo interrogando su come far fronte a questa difficile situazione e su come dovremo muoverci per rispondere alle sempre maggiori necessità che si an- dranno a creare, voglio lanciare un appel- lo affinché ognuno di noi faccia al meglio la propria parte, certamente verso i fratelli bisognosi, ma anche verso il nostro Mo- vimento. Da troppo tempo ormai viviamo un periodo di contrasti e conflitti interni. Ora siamo giunti ad un punto di svolta e vorrei che ritrovassimo quel senso di ap- partenenza e di comunione che il nostro Movimento si merita, perché solo così po- tremo procedere verso obiettivi comuni e condivisi, al di là delle divisioni e dei personalismi. Mentre scriviamo, la Com- missione per il rinnovo dello Statuto con- federale, presieduta dall’avv. Mauro Gio- vannelli, sta procedendo a grandi passi, lavorando ormai su un’unica bozza. A breve l’ultima versione dovrebbe essere presentata al Consiglio Nazionale. E pro- prio quest’ultimo, nella prossima sedu- ta, dovrà decidere come procedere per le elezioni che andranno a rinnova- re le cariche sociali per il prossimo quinquennio. In questo momento più che mai dobbiamo guardare al di là delle opinioni politiche personali e, ognuno facendo un passo indietro, ritrovarci uniti a guardare il futuro. Un futuro che sempre di più avrà bisogno di noi, del nostro impe- gno e del nostro servizio. Non possiamo deluderlo. L a sentenza della Corte Europea del 2007 che ha imposto le gare per l’ag- giudicazione del trasporto sanitario in Toscana ha modificato radicalmente il pa- norama dei servizi resi dal volontariato. Tale cambiamento sembra destinato a diffondersi su tutto il territorio nazionale e verrà proba- bilmente accelerato dalla congiuntura eco- nomica in atto. La possibilità di partecipare alle gare anche per le associazioni di vo- lontariato deriva dal concetto di “impresa” comunitario che, a differenza della interpre- tazione italiana, si basa sulla organizzazione del lavoro e non, come da noi, sul guadagno che ne deriva. Ne è un esempio la recente sentenza del Consiglio di Stato a proposito della gara di appalto per la gestione del Cen- tro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Croto- ne che ha riconosciuto alla Confederazione Nazionale i requisiti necessari alla parteci- pazione alle gare, trasmettendone i benefici, in modo reciproco, alle associate. Alle pagine 2, 3 e 5 Speciale GMG L’esperienza dei nostri confratelli M igliaia e migliaia di ragazzi, provenienti da ogni angolo del mondo, si sono dati appuntamento a Madrid dal 16 al 21 agosto, insegnando alla gente quanto potente può es- sere la forza dei giovani che sentono il bisogno di incontrare Cristo. Anche i giovani delle nostre Misericordie era- no presenti, accompagnati dalla Consigliera di Presidenza, Maria Petrà, e dal responsabile della pagina “Giovani Misericordie d’Italia” su Facebook, Antonio Teodosio. NELL’INSERTO CENTRALE IL TRASPORTO SANITARIO CAMBIA REGOLE

Misericordie d'Italia Settembre 2011

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Misericordie d'Italia Settembre 2011

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Page 1: Misericordie d'Italia Settembre 2011

Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita

Anno VI I - n . 5Settembre/Ottobre 2011

bimestrale Misericordie d’Italia

reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE

NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38

50141 FirenzeTel. 055 32611

eventi

Il “dossier sulla lotta alla ‘Ndrangheta”presentatoalla Camera

bando 2011

Servizio Civile, le domande dei giovani entro il 21 ottobre

6

movimento

La Consociazione Nazionale Fratres cambia sede

7

Anche quest’annoa Rimini per“soccorrere”il Meeting

8

miSeRiCoRdie

5

Uniti, verso un futuro difficile

Roberto Trucchi

La crisi mondiale a cui stiamo assistendo non può lasciarci indifferenti, prima come cittadini, poi come confratelli impegnati nel servizio ed infine come membri di un grande Movimento secolare, verso il quale ognuno di noi ha grandi responsabilità. La manovra economica appena approvata ha ridotto drasticamente servizi e finanzia-menti alle Regioni e agli Enti Locali con conseguenze immani per la comunità. Sa-ranno soprattutto le piccole realtà a su-birne le conseguenze, vedendosi tagliare servizi essenziali non più sostenibili, ma anche nelle grandi città la crisi non tar-derà a farsi sentire. Il nostro Movimento sarà chiamato a rispondere ai maggiori bisogni della collettività, quando anch’es-so, in molti casi, potrà contare su minori disponibilità di risorse. Mentre ci stiamo interrogando su come far fronte a questa difficile situazione e su come dovremo muoverci per rispondere alle sempre maggiori necessità che si an-dranno a creare, voglio lanciare un appel-lo affinché ognuno di noi faccia al meglio la propria parte, certamente verso i fratelli bisognosi, ma anche verso il nostro Mo-vimento. Da troppo tempo ormai viviamo un periodo di contrasti e conflitti interni. Ora siamo giunti ad un punto di svolta e vorrei che ritrovassimo quel senso di ap-partenenza e di comunione che il nostro Movimento si merita, perché solo così po-tremo procedere verso obiettivi comuni e condivisi, al di là delle divisioni e dei personalismi. Mentre scriviamo, la Com-missione per il rinnovo dello Statuto con-federale, presieduta dall’avv. Mauro Gio-vannelli, sta procedendo a grandi passi, lavorando ormai su un’unica bozza. A breve l’ultima versione dovrebbe essere presentata al Consiglio Nazionale. E pro-prio quest’ultimo, nella prossima sedu-ta, dovrà decidere come procedere per le elezioni che andranno a rinnova-re le cariche sociali per il prossimo quinquennio. In questo momento più che mai dobbiamo guardare al di là delle opinioni politiche personali e, ognuno facendo un passo indietro, ritrovarci uniti a guardare il futuro. Un futuro che sempre di più avrà bisogno di noi, del nostro impe-gno e del nostro servizio. Non possiamo deluderlo.

La sentenza della Corte Europea del

2007 che ha imposto le gare per l’ag-

giudicazione del trasporto sanitario

in Toscana ha modificato radicalmente il pa-

norama dei servizi resi dal volontariato. Tale

cambiamento sembra destinato a diffondersi

su tutto il territorio nazionale e verrà proba-

bilmente accelerato dalla congiuntura eco-

nomica in atto. La possibilità di partecipare

alle gare anche per le associazioni di vo-

lontariato deriva dal concetto di “impresa”

comunitario che, a differenza della interpre-

tazione italiana, si basa sulla organizzazione

del lavoro e non, come da noi, sul guadagno

che ne deriva. Ne è un esempio la recente

sentenza del Consiglio di Stato a proposito

della gara di appalto per la gestione del Cen-

tro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Croto-

ne che ha riconosciuto alla Confederazione

Nazionale i requisiti necessari alla parteci-

pazione alle gare, trasmettendone i benefici,

in modo reciproco, alle associate.

Alle pagine 2, 3 e 5

Speciale GMGL’esperienza dei nostri confratelli

Migliaia e migliaia di ragazzi, provenienti

da ogni angolo del mondo, si sono dati

appuntamento a Madrid dal 16 al 21 agosto,

insegnando alla gente quanto potente può es-

sere la forza dei giovani che sentono il bisogno

di incontrare Cristo.

Anche i giovani delle nostre Misericordie era-

no presenti, accompagnati dalla Consigliera di

Presidenza, Maria Petrà, e dal responsabile

della pagina “Giovani Misericordie d’Italia” su

Facebook, Antonio Teodosio.

NELL’INSERTO CENTRALE

IL TRASPORTO SANITARIOCAMBIA REGOLE

Page 2: Misericordie d'Italia Settembre 2011

REGIONI2

Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

NUOVE DELIBERE

118 Puglia: priorità al ruolo del volontariato

Un’unica linea nell’ambito dell’emer-

genza sanitaria 118. E’ stato questo

lo scopo degli incontri che si sono te-

nuti in sede di tavolo tecnico regionale presso

l’Assessorato alle Politiche della Salute della

Regione Puglia e che sono stati presenziati dai

coordinamenti provinciali e dalle Federazioni

Nazionali ANPAS e Misericordie (tutti riuniti

in un unico coordinamento regionale). In par-

ticolare è stato obiettivo comune quello di in-

vestire sull’esperienza già in atto nelle nume-

rose organizzazioni di volontariato ed è stata

approntata, dunque, una delibera precisa da

parte dell’Assessorato e della Giunta Regiona-

le che porta in priorità il ruolo delle associa-

zioni di volontariato in questo contesto.

La delibera puntualizza concetti importanti con

modalità di selezione basata non sull’aspetto

economico, ma sulle capacità ed esperienze in

dotazione, puntando sulla qualità del servizio

da garantire alla cittadinanza.

Per questo motivo la priorità è intesa per le

associazioni che svolgono già da tempo il ser-

vizio 118, non escludendo le ditte, le coopera-

tive, ed in qualche caso anche le stesse istitu-

zioni (presidi ospedalieri che organizzano in

proprio il 118)

L’approvazione della c.d. “Legge sulla interna-

lizzazione”, seppur annullata, aveva introdot-

to nuovi, inaspettati e comunque dirompenti

elementi di criticità gestionale a cui gli stessi

sodalizi non potevano più far fronte se non

mediante l’accantonamento della fase speri-

mentale (in atto sin dal lontano 2002) ed il

La Regione ha tenuto una serie di incontri con lo scopo

di investire sull’esperienza e sulla qualità,

prima che sugli aspetti economici dei servizi

conseguente avvio della “fase a regime” che

doveva necessariamente prevedere nuovi pa-

rametri tecnico-operativi ed economici e che

dovevano, per ovvie ragioni, essere condivisi

con atteggiamenti costruttivi e responsabili

sia della parte pubblica (Regione) che della

componente privata (associazioni): da qui lo

spunto che ha portato il tavolo tecnico a rea-

lizzare la nuova gestione del 118 pugliese.

L’applicazione di questa delibera concede alle

AASSLL di pertinenza, dunque, una linea con-

creta con la quale procederanno, come sta

avvenendo in questi giorni, alle selezioni delle

associazioni di volontariato per l’affidamento

del servizio e, da notizie recenti, non si stanno

verificando anomalie o quant’altro. Un altro

aspetto di questo nuovo sistema è la formazio-

ne, sulla quale il tavolo tecnico è stato fermo e

deciso: dovrà essere realizzata dalle AASSLL

a favore del personale in servizio al 118 com-

prendendo le fasi iniziali e gli aggiornamenti.

Ma una novità esiste ed è stata percepita

positivamente da tutti i componenti: quella

di dover, nel futuro, riconoscere la figura del

Soccorritore in maniera ufficiale e con titolo

proprio. E’ stato infatti approvato il percorso

formativo che porterà il Soccorritore pugliese

ad essere un Operatore Socio Sanitario con

specializzazione nell’emergenza (Op. Tecnico

dell’Emergenza) con un protocollo completo

che prevede la formazione in terra, mare e

cielo. A tal proposito, la Conferenza Regiona-

le Misericordie è in contatto con la Regione e

l’Istituto competente per promuovere un ac-

cordo sulla predetta formazione a tutti i con-

fratelli delle sedi pugliesi.

Ritengo che il bilancio di questo primo im-

portante intervento di Conferenza Puglia sia

positivo, specialmente in un settore che è

tra i primi servizi resi alla cittadinanza dalle

nostre Misericordie: ovviamente Conferenza

monitorerà e verificherà tale nuovo sistema

e continuerà ad essere presente nel tavolo

tecnico istituzionale per ulteriori interventi a

carattere regionale.

*Vice Presidente della Conferenza Regionale delle Misericordie pugliesi

CampaNIa

Anche a Salernol’emergenza va a gara

Anche la ASL di Salerno metterà a gara l’ese-

cuzione del “Servizio 118” aprendo la parteci-

pazione anche alle associazioni di volontaria-

to. Questa iniziativa si colloca in un orientamento che

sembra ormai consolidato, destinato a diffondersi su

tutto il territorio nazionale, e che verrà accelerato dal-

la congiuntura economica con conseguenze profonde

anche nel mondo del volontariato.

La possibilità di partecipare alle gare anche per le as-

sociazioni di volontariato deriva dal concetto di “impre-

sa” comunitario che, a differenza della interpretazione

italiana, si basa sulla organizzazione del lavoro e non,

come da noi, sul guadagno che ne deriva. In pratica

per l’Europa è sufficiente, per poter essere definita

“impresa”, che una organizzazione sia strutturata per

il raggiungimento dei propri scopi sociali (e le Miseri-

cordie lo sono). Ne è un esempio la recente sentenza

del Consiglio di Stato a proposito della gara di appalto

per la gestione del Centro di Accoglienza Richiedenti

Asilo di Crotone (servizio a pagina 5, ndr), che nel con-

fermare gli indirizzi europei, ha poi riconosciuto alla

Confederazione Nazionale delle Misericordie i requisiti

necessari alla partecipazione alle gare trasmettendone

i benefici, in modo reciproco, alle associate.

Gianfranco Gilardi*

SICILIa

Approvato il protocollo formativoper i soccorritori delle Misericordie

Lo scorso 2 settembre è stato approvato dalle Regione

Siciliana, Assessorato alla Salute, il protocollo for-

mativo operatori volontari soccorritori delle Miseri-

cordie siciliane, che riconosce la validità del programma di

formazione per i cittadini volontari, non medici né infermieri,

del nostro Movimento. Chiarezza di intenti e determinazione

ci hanno permesso di centrare questo grande obiettivo dalle

ottime opportunità di crescita, perché a nostro avviso la for-

mazione del volontario significa creare un momento “privile-

giato” per acquisire maggiore consapevolezza sull’identità e

sul ruolo del volontario e sulle organizzazioni di volontariato,

maggiori competenze progettuali ed organizzative e maggio-

ri capacità di rispondere, intervenire e affrontare i proble-

mi che rendono esposto e fragile la vittima dell’infortunio.

La formazione può e deve dunque diventare anche un luogo

“privilegiato” di scambio e condivisione in cui dare valore

all’esperienza.

Riuscire a costruire un modello di formazione ad hoc per il

mondo del volontariato, in risposta alle caratteristiche spe-

cifiche che lo contraddistinguono, significa contribuire a sti-

molare un processo di crescita delle persone interessate e

coinvolte al mondo del volontariato come cittadini attivi e

solidali, a coniugare in modo efficace “mission”, risorse di-

sponibili, progetti e azioni concrete e, nello stesso tempo, a

stimolare la capacità di riconoscere, da parte dei volontari,

i propri bisogni formativi in modo da garantire una risposta

sempre più affidabile e adeguata ai problemi e alle esigenze e

della persona bisognosa di aiuto e della comunità.

Il primo presupposto su cui si basa la costruzione dei pro-

getti e dei percorsi formativi è il valore culturale, unito al

metodi e alle prassi, di cui il volontariato è promotore, rap-

presentando spesso un valore aggiunto integrativo e sussi-

diario rispetto alle politiche culturali e sociali delle comunità

locali, che spesso però viene sottovalutato, in primis dal vo-

lontariato stesso. Il secondo presupposto è che è necessaria

la conoscenza diretta delle realtà di volontariato per meglio

comprenderne i bisogni, le problematiche, le dimensioni e lo

sviluppo, i punti di forza e di criticità. Il terzo è che bisogna

valorizzare l’esperienza, le competenze e le conoscenze di

ogni singolo volontario e, attraverso di lui, dell’organizzazio-

ne di volontariato. Infine, è fondamentale creare una sinergia

tra processo formativo, dimensione valoriale e motivaziona-

le, dimensione tecnica e dell’agire e dimensione relazionale

e di gruppo.

Questo riconoscimento istituzionale ha consolidato in tutti

noi la convinzione e la volontà di perseguire con fermezza

tutto ciò, consci che il percorso formativo, così come è sta-

to definito, rappresenti la via maestra verso la realizzazione

della vera dimensione dell’essere volontario e dell’agire vo-

lontario.

Santi MondelloVice Presidente della Conferenza Regionale Sicilia

Page 3: Misericordie d'Italia Settembre 2011

Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011 REGIONI

La CRISI, La maNOVRa ECONOmICa, I RappORtI CON La REGIONE

Toscana: le Misericordie si interrogano sul futuro dei servizi sanitari e sociali

3

Il quadro della situazione economica gene-

rale del Paese e l’impatto che essa andrà

a generare per la gente ed anche per le

Misericordie sul territorio toscano sono stati

oggetto di un intervento di Alberto Corsinovi

all’ultima riunione di Conferenza Regionale

Toscana, che si è svolta giovedì 29 settembre,

anche alla luce delle modificazioni in atto nel

sistema del trasporto sanitario, e di un’am-

pia riflessione interna. Corsinovi ha ricordato

come “davvero è a rischio la tenuta dei ser-

vizi”: conseguenza di una manovra economica

– e non è detto sia neppure l’ultima – che ha

di fatto ridotto drasticamente i trasferimenti

alle Regioni ed agli Enti Locali su quasi tutte

le materie di loro competenza. Non si tratta

solamente di veder contrarsi servizi sociali e

sanitari (di cui è intuibile l’importanza); as-

sistiamo alla quasi scomparsa di tanti servi-

zi pubblici essenziali, come il trasporto nelle

zone periferiche e disagiate, dove magari già

è stato chiuso l’ufficio postale o si è trasferito

il medico di distretto. Saranno soprattutto le

piccole realtà a vivere questo taglio dei servi-

zi, ma anche nelle altre zone la situazione non

sarà rosea: la crisi non accenna a diminuire e

le fasce deboli si troveranno con sempre meno

aiuti da parte di pubbliche amministrazioni

che hanno già “raschiato il fondo del barile”.

A fronte di questa situazione, la gente bussa

e busserà sempre più alla porta delle nostre

associazioni. Che si troveranno a fare i conti

da un lato con un aumento del numero e della

gravità delle richieste di aiuto, dall’altro con

una minor disponibilità di risorse sulle quali

– a diverso titolo – fino ad oggi potevano in

qualche modo contare.

In questo quadro sarà fondamentale il rap-

porto con la gente. Le Misericordie saranno

chiamate ad essere sempre più espressione

viva e partecipe delle comunità in cui sono in-

serite; queste stesse comunità – ed in primis

i loro amministratori locali , i consigli comu-

nali, ecc. - dovranno unirsi alle e con le nostre

Confraternite per uno sforzo congiunto e dav-

All’ultima riunione della Conferenza Regionale Toscana una riflessione ampia

sulle prospettive per la società e per le nostre associazioni

vero solidale. Dovremo vedere i gonfaloni dei

Comuni accanto a quelli delle Misericordie, a

ricercare e sviluppare insieme nuove iniziati-

ve per aiutare chi è nel bisogno ma anche – se

necessario – a manifestare insieme il disagio

e l’insostenibilità di politiche che limitano i di-

ritti primari delle persone.

“Con questa logica – ha ribadito Corsinovi -

occorre guardare anche alle prospettive di

ridisegno del sistema dei servizi di trasporto

sanitario in Toscana; servizi per la gente, di

cui la gente ha bisogno e non può fare a meno.

Se ci spostiamo da questa visone, rischiamo di

apparire difensori del proprio interesse asso-

ciativo e niente di più, portatori non di solida-

rietà ma di istanze corporative. Nostro compi-

to, nostra volontà è invece quella di essere al

fianco della gente.

In questa prospettiva approcciamo anche il

difficile momento di riorganizzazione comples-

siva del sistema dei trasporti”. Corsinovi ha

illustrato a Conferenza Toscana lo stato della

discussione sull’impianto tecnico del Regola-

mento della Legge Regionale che entro la fine

dell’anno dovrà necessariamente veder la luce;

senza nascondere le ombre, le perplessità, ma

anche le speranze di poter giungere ad una so-

luzione positiva. “Un percorso complesso – lo

ha definito - nel quale diveniamo attori sem-

pre più co-protagonisti dei sistema, in quanto

pienamente inseriti nei tavoli di programma-

zione ma anche totalmente partecipi del servi-

zio pubblico. Occorre agire con grande senso

di responsabilità, in assoluta coerenza con i

nostri principi e con forte compattezza nelle

posizioni che insieme andremo ad assumere.

Consapevoli, però, che l’Ente Pubblico non

può pensare di liberarsi dalla responsabilità

dei servizi gettandone il peso – anche econo-

mico - sul volontariato. Ma contemporanea-

mente senza venir meno al nostro dovere di

confratelli che non si piegano ai poteri forti

ma si chinano sempre e comunque per dare

soccorso a chi chiede un’opera di Misericor-

dia”.

LazIO

Un Convegno per presentareil Movimento

Il giorno 27 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13.30 avrà luogo presso la Sala “Mons. Di

Liegro” della Provincia di Roma il convegno della Conferenza Lazio dal titolo: “La

tradizione toscana delle Confraternite di Misericordia nella Regione Lazio: per un

dialogo ed un confronto possibili tra Volontariato ed Istituzioni”. L’obiettivo del convegno

sarà quello di presentare la Conferenza regionale delle Misericordie in una sede istitu-

zionale opportuna e di riunire gli interlocutori di riferimento per ragionare sui possibili

scenari operativi e legislativi nella Regione Lazio a cui andranno incontro le Confraterni-

te di Misericordia, quali Associazioni di Volontariato. Modererà la tavola rotonda il Vice

Presidente della Conferenza Lazio, Giovanni Antonio Vanni.

Gli invitati ed i relatori saranno infatti esponenti di associazioni regionali e non del Terzo

Settore con cui le Misericordie intrattengono regolarmente rapporti istituzionali. Par-

ticolarmente graditi saranno i saluti delle Autorità della Provincia di Roma, Presidente

della Provincia e Assessore ai Servizi Sociali, della Regione Lazio e del Comune di Roma

Capitale. Invitate, inoltre, le Autorità delle altre Province del Lazio e della Regione e i

massimi esponenti della Chiesa cattolica con particolare riguardo al livello regionale.

Sarà presente il Presidente nazionale delle Misericordie d’Italia che, con l’occasione,

illustrerà l’attività del Movimento a livello nazionale ed internazionale.

Il convegno sarà realizzato grazie al supporto di Spes - Centro di Servizio del Volontariato

del Lazio.

Lo scorso aprile è stata discussa ed ap-

provata dai Consiglieri della Regione

Marche la proposta di legge 79/2011

in materia di trasporto sanitario.

Il nuovo testo, frutto di un lungo percorso di

confronto tra l’Assessorato alla salute della

Regione Marche, le associazioni di volontaria-

to e i soggetti privati, recepisce le indicazioni

della Commissione Europea che nei confron-

ti della Regione aveva aperto una procedura

di pre infrazione sulla mancata osservazione

della disciplina del trasporto prevedendo l’as-

segnazione dei servizi con appalto.

E’ questo un problema di interesse nazionale

che sta mettendo in pericolo il servizio offerto

alla comunità dalle associazioni di volonta-

riato ed anche la regione Marche si è mossa

cercando di salvaguardare il rapporto con le

associazioni, ritenute un elemento importan-

te del mondo sanitario regionale.

L’esigenza di identificare un percorso norma-

tivo più che corretto sia a livello nazionale

che comunitario sta portando molte regioni

ad una ridefinizione del trasporto sanitario

e di questo si è fatta carico la Commissione

Sanità della Regione Marche proponendo un

testo di legge che distingue il trasporto sa-

nitario e prevalentemente sanitario (emer-

genza, urgenza e i casi in cui è necessaria la

presenza a bordo dell’ambulanza di personale

sanitario opportunamente formato), da quel-

lo non sanitario che prevede tutti gli altri

casi. Ed è evidenziando la particolarità “non

commerciale” del trasporto sanitario e pre-

valentemente sanitario rispetto al cosiddetto

trasporto ordinario che la Regione Marche è

riuscita a mantenere e valorizzare il rapporto

con le associazioni di volontariato per le qua-

li viene proposto infatti l’affidamento diretto

per il trasporto sanitario e prevalentemente

sanitario con convenzioni a condizione che le

prestazioni non vadano oltre il costo effetti-

vamente sostenuto; per il trasporto non pre-

valentemente sanitario sono previste invece

gare di evidenza pubblica.

La proposta di legge 79/2011 ha preventi-

vamente ottenuto un parere favorevole sia

dal Dipartimento delle Politiche Comunitarie

presso la Presidenza del Consiglio, sia dalla

Commissione Europea ma i principi generali

voluti dal legislatore dovranno essere con-

cretizzati da successivi atti normativi che li

mettano in pratica e sono già previsti incon-

tri tra la Regione Marche e le associazioni di

volontariato anche per concertare insieme i

regolamenti attuativi.

LE NUOVE LEGGI

L’esempio delle Marche

Page 4: Misericordie d'Italia Settembre 2011

ammINIStRazIONE

4Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

aGENzIa DELLE ENtRatE

Ecco i nuovi “indirizzi interpretativi” su Onlus e Volontariato

Con la circolare n.38 del 1 Agosto 2011 l’Agenzia

delle Entrate è tornata ad occuparsi delle as-

sociazioni di volontariato e delle Onlus. La cir-

colare “Indirizzi interpretativi” affronta infatti alcune

problematiche rilevanti quali:

- L’esenzione da imposta di bollo e di registro ricono-

sciuta agli atti costitutivi del-

le associazioni di volontaria-

to, confermandone la validità

durante l’iter di iscrizione al

registro del volontariato; re-

sta l’onere di comunicazione

tempestiva, all’ufficio locale

dell’Agenzia delle Entrate che

ha provveduto alla registrazione dell’atto costitutivo,

dell’avvenuta iscrizione nel registro delle organizzazio-

ni di volontariato;

- La partecipazione alle Onlus da parte dei cosidetti

“enti esclusi”, quali enti pubblici, le società commer-

ciali, e altri enti di rappresentanza politica e sindaca-

le, prevedendone la lettima partecipazione. Ovvero tali

enti possono costituire o partecipare ad un soggetto

giuridico autonomo avente la qualifica fiscale di Onlus.

La modifica inteerpretativa deriva, secondo le afferma-

zioni della circolare, dalla crescente “responsabilità

sociale d’impresa” e dalla necessità di sperimentare

soluzioni di partenariato attivo

fra Onlus e società commercia-

li/enti pubblici;

- La possibilità di attribuzione

della qualifica di Onlus ad un

Trust, delimitandone le fatti-

specie;

- La possibilità per una Onlus

di detenere una partecipazione in un impresa sociale.

L’Agenzia afferma che le due discipline sono tra loro

compatibili, posto che entrambi gli enti operano senza

scopo di lucro e hanno finalità comuni caratterizzate da

una comune connotazione solidaristica che si esplica

nello svolgimento di attività socialmente rilevanti.

A partire dal 14 settembre sono diventate definitiva-

mente operative le disposizioni concernenti il certifi-

cato di malattia telematico. Da tale data le certifica-

zioni di malattia dovranno essere inviate da parte del medico

direttamente all’INPS, che provvederà a renderle tempesti-

vamente disponibili al datore di lavoro. Il nuovo certificato

telematico, quindi, esonera il lavoratore dalla presentazione

del certificato di malattia cartaceo al datore di lavoro, anche

se rimane obbligato a comunicare a questo il numero di pro-

tocollo associato al certificato di malattia.

Ai datori di lavoro pubblici e privati l’Inps mette a disposi-

zione le attestazioni di malattia mediante accesso diretto,

tramite apposite credenziali rese disponibili dall’Istituto, o

con invio alla Pec (Posta elettronica certificata) indicata dal-

lo stesso datore di lavoro. Quelli del settore privato possono

operare anche tramite intermediari abilitati (art. 1, co. 1 e

4, legge n.12/1979).

Sarà invece cura del lavoratore:

- fornire nel corso della visita al medico curante la propria

tessera sanitaria;

- comunicare l’indirizzo di reperibilità da inserire nel certifi-

cato se diverso da quello di residenza o del domicilio abituale

in precedenza comunicato al proprio datore di lavoro;

- segnalare tempestivamente al datore di lavoro la propria

assenza;

- richiedere al medico il numero di protocollo identificativo

del certificato inviato per via telematica; per comunicare il

numero di protocollo del certificato di malattia telematico al

datore di lavoro, i lavoratori potranno utilizzare anche stru-

menti tecnologici di uso comune, quali sms e e-mail.

- richiedere copia cartacea del certificato e dell’attestato

di malattia o, in alternativa, può chiedere al medico di invia-

re copia degli stessi documenti in formato pdf alla propria

casella di posta elettronica.

L’INPS, inoltre, mette immediatamente a disposizione dei

lavoratori le attestazioni di malattia relative ai certificati

ricevuti. Il lavoratore, quindi, può prendere visione, ed even-

tualmente stampare, un proprio attestato di malattia acce-

dendo al sito web dell’INPS ( HYPERLINK “http://www.inps.

it/” www.inps.it) tramite il proprio codice fiscale e il numero

di protocollo del certificato fornitogli dal medico. Inoltre, re-

gistrandosi preventivamente al sito dell’INPS, il lavoratore

può prendere visione di tutti i propri certificati e relativi at-

testati di malattia, ovvero chiederne l’invio automatico alla

propria casella di posta elettronica certificata. Infine, nel

caso in cui il medico non proceda all’invio online del certifi-

cato di malattia (perché impossibilitato a utilizzare il siste-

ma di trasmissione telematica, ma rilasci la certificazione

e l’attestazione di malattia in forma cartacea), il lavoratore

presenta l’attestazione al proprio datore di lavoro e, ove pre-

visto, il certificato di malattia all’INPS, secondo le modalità

tradizionali. Resta fermo l’obbligo di rispettare i termini en-

tro i quali, secondo le previsioni del CCNL, il lavoratore deve

comunicare la sua assenza per malattia.

Con la determina 77579 del 28 giu-

gno l’Agenzia delle Dogane ha previ-

sto modifiche alle aliquote di accisa

relative alle benzine e al gasolio

usato come carburante; conseguen-

temente le nuove aliquote di accisa

diventano:

a) dal 28 giugno al 30 giugno 2011

benzina: €. 611,30 per mille litri

gasolio: €. 470,30 per mille litri

b) dal 1° luglio 2011 fino al 31 di-

cembre 2011

benzina: €. 613,20 per mille litri

gasolio: €. 472,20 per mille litri

Restano invariate le aliquote appli-

cabili dal 1° gennaio 2012 fino al

31 dicembre 2013 e dal 1° gennaio

2014.

Resta invariata la quota che resta a

carico delle associazioni di volonta-

riato che utilizzano ambulanze da

sottrarre alle sopraesposte aliquote

di accise:

benzina: €. 359,00 per mille litri

gasolio: €. 330,00 per mille litri

Tali importi, dedotti dall’aliquota

d’accisa vigente, danno quanto è

possibile ottenere a rimborso, con la

prevista procedura, presso gli uffici

UTF competenti per territorio.

ammINIStRazIONE

Certificati di malattia: ecco le nuove norme

tRaSpORtI

Accise: ecco le nuove aliquote

Che cosa cambia per il datore di lavoro?

Il datore di lavoro non potrà più richiedere al proprio lavoratore l’invio della

copia cartacea dell’attestazione di malattia. Tuttavia, il datore di lavoro può

richiedere ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo identifi-

cativo del certificato inviato per via telematica dal medico.

Cosa deve fare il datore di lavoro per conoscere il periodo di assenza

coperto da certificazione medica?

Il datore di lavoro può consultare e stampare gli attestati di malattia sul sito

dell’ INPS, previo riconoscimento tramite PIN o tramite il suo consulente del

lavoro incaricato. In alternativa, il datore di lavoro può richiedere all’INPS l’in-

vio delle attestazioni di malattia direttamente sulla propria casella di posta

elettronica certificata (pec).

Da quando diventa pienamente operativa la procedura telematica di in-

vio del certificato di malattia?

La procedura telematica di invio del certificato di malattia diventerà piena-

mente operativa al termine del periodo transitorio e, quindi, dal 14 settembre

2011

Quando permane l’obbligo di trasmissione del certificato medico in for-

ma cartacea?

L’obbligo di invio del certificato medico mediante raccomandata entro 2 giorni

dal rilascio – salve diverse disposizioni regolamentari previste dal contratto

collettivo – torna immediatamente in vigore in caso di mancata trasmissione

telematica del certificato di malattia “per qualsiasi motivo”.

Tali casi, in via esemplificativa, possono consistere nel:

• rilascio del certificato di malattia solamente in forma cartacea da parte di un

medico non dipendente dal Ssn e non convenzionato con esso;

• rilascio del certificato da parte di una struttura ospedaliera o di pronto soc-

corso (fino all’avvenuta integrazione nel sistema di queste strutture);

• malattia insorta in un altro Stato;

• impossibilità del sanitario – normalmente abilitato e operante in tal senso –

a trasmettere la certificazione telematica per problemi di tipo tecnologico

Le domande frequenti

COmUNICazIONE

Il sito “misericordie.it” compie un anno

Auguri all’attuale sito della Confederazione Nazionale

www.misericordie.it, che il 20 settembre ha compiuto

un anno.

Il progetto è nato all’inizio dello scorso anno con gli obiettivi di

tenere in collegamento costante, tra di loro e con la struttura

nazionale, le oltre 800 Confraternite di Misericordia presenti in

Italia, offrire informazioni e supporto, aggiornare gli 800 mila

confratelli italiani sulle iniziative delle varie Misericordie, apri-

re una finestra verso l´esterno per rendere possibile a tutti di

conoscere la storia, i valori e le attività del Movimento. A pro-

gettare ed elaborare il sito sono stati il confratello della Miseri-

cordia di Pescara, Nicola Pitocco, e Luca Morè, dell’azienda di

Pescara Graficare.it, che hanno curato la parte tecnica, mentre

la parte fotografica è stata curata dal confratello Alessandro

Conti della Misericordia di Montecarlo (Lucca). Il sito è stato

realizzato con un’applicazione “open source”, e viene normal-

mente gestito con un software CMS (Content Mangement Sy-

stem) che prevede una sezione di amministrazione e una sezio-

ne applicativa, da cui gli uffici e tutte le Misericordie registrate

possono inviare nuovi articoli e web link da pubblicare, con la

possibilità di inserire anche immagini, files video e audio.

Page 5: Misericordie d'Italia Settembre 2011

Alla ripresa dei lavori dopo la pausa

estiva, il Consiglio di Presidenza si

è riunito presso la sede di Firenze.

Dopo il saluto di buon rientro, il Presidente

Trucchi ha evidenziato le scadenze del pro-

gramma autunnale, fra le quali le incomben-

ti elezioni e le sempre più difficili relazioni

interne. L’organo esecutivo della Confedera-

zione ha quindi stabilito di mettere all’ordine

del giorno del prossimo Consiglio Nazionale

la convocazione dell’assemblea, e le even-

tuali procedure per il rinnovo delle cariche

sociali, inizialmente fissata per la metà di ot-

tobre 2011, affinché possa tenersi nei tempi

tecnici strettamente necessari, presumibil-

mente nei primi mesi del 2012. Il Presidente

Trucchi ha ricordato, inoltre, che nel pome-

riggio si sarebbe riunita la commissione per

la redazione del nuovo statuto per dare defi-

nizione al testo da adottare nel rispetto delle

due versioni in atto.

Il Consiglio ha poi affrontato la partecipa-

zione alle offerte per la gestione dei centri

per immigrati per la quale si auspica anche

maggiore chiarezza da parte del Ministero

dell’Interno in funzione delle nuove gestioni

che dovrebbero andare a bando nei primi

mesi del nuovo anno.

E’ dunque stata decisa la costituzione di un

pool attraverso il quale vengano attribuiti

ruoli a ciascuno.

Il Consiglio di Presidenza ha poi deciso la

convocazione del richiamato Coordinamento

di Roma Urbe al fine di nominarne il Coordi-

natore. Alla riunione sarà presente il Presi-

dente Trucchi.

Per quanto riguarda le pratiche relative alle

nuove associate, la Presidenza ha deciso

quanto segue:

Autorizzazioni: Roma Centro

Tutoraggio: Giarre (Pedara)

Commissariamenti: Il Consiglio di Presiden-

za ha disposto un avvicendamento del Com-

missario Roberto Monciatti con il confratello

Fausto Casotti, che accetta, nei confronti

della Misericordia di Carrara.

Inoltre, il Consiglio è stato informato che è

pervenuta alla Confederazione una segna-

lazione di interesse per la procedura di co-

stituzione di una nuova Misericordia a Lima

(Perù), per la quale il Presidente Trucchi avrà

a breve un incontro di approfondimento.

attIVItà IStItUzIONaLE

5Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

attIVItà IStItUzIONaLE

Riunito dopo la pausa estivail Consiglio di PresidenzaL’organo esecutivo della Confederazione ha messo

all’ordine del giorno del Consiglio Nazionale la convocazione

dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali

ISOLa CapO RIzzUtO

Il Dossier sulla lotta alla ‘Ndrangheta presentato alla Camera

Da sinistra l’avv. Francesco Verri, il conduttore di Uno Mattina Franco Di

Mare, il Tesoriere confederale Roberto Monciatti, il Consigliere di Presiden-

za e Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco,

l’ex procuratore anti mafia Pierluigi Vigna, il giornalista RAI Massimo

Proietto e l’autore del libro e giornalista RAI Pino Nano

Andrea Frosini

Anche l’ultimo ricorso contro l’aggiudicazione alla Confede-

razione Nazionale delle Misericordie d’Italia della gestione

dei Centri d’accoglienza di Sant’Anna, quello proposto dalla

cooperativa Albatros davanti al Consiglio di Stato, è stato respinto

con una sentenza depositata all’inizio di agosto. Termina così, con

una completa conferma della validità dell’operato della Prefettura di

Crotone e della legittimità dell’affidamento degli appalti alle Miseri-

cordie, la coda giudiziaria legata alle gare per la gestione del servizio

di accoglienza. I giudici del Consiglio di Stato hanno accolto la tesi

della difesa, rappresentata dagli avvocati Paolo Sanchini, Raffaele

Mirigliani e Francesco Verri.

Nella sentenza viene ribadita la posizione già assunta sulla vicenda

dal Tar della Calabria e cioè che l’avviso di gara prevedeva espressa-

mente che fossero ammessi a presentare le offerte non solo i soggetti

indicati all’articolo 34 del codice dei contratti, ma anche “associazio-

ni riconosciute e non riconosciute, fondazioni e altri organismi che

abbiano nei propri fini istituzionali quello di operare in un settore di

intervento pertinente con i servizi di assistenza e di accoglienza og-

getto dell’appalto e che abbiano prestato tali servizi nel corso dell’ul-

timo quinquennio”. Per questo motivo, scrivono i giudici del Consiglio

di Stato “alla gara poteva partecipare qualsivoglia associazione, con

il solo vincolo delle finalità perseguite. E seppure non espressamen-

te menzionate, non può dirsi che le associazioni di volontariato fos-

sero escluse dalla partecipazione in relazione alla assenza del fine di

lucro: esattamente il primo giudice ha rilevato come alla luce della

giurisprudenza comunitaria anche le organizzazioni di volontariato

possono esercitare una attività economica, e assumere veste di ope-

ratore economico in concorrenza con altri operatori; sì che non v’è

ragione per escluderli dalla partecipazione ad una gara d’appalto”.

Rilevante anche l’ultima questione giudicata dal massimo organo del-

la giustizia amministrativa, riguardante la validità della convenzione

stipulata dalla Confederazione con l’azienda sanitaria locale, alla

quale è stato affidato in subappalto il servizio di assistenza medica

ed infermieristica. Il Consiglio di Stato ha stabilito che “anche questa

doglianza è priva di pregio, poiché la possibilità di stipulare accordi

era espressamente prevista dal capitolato: nell’allegato “Schema di

organizzazione dei servizi”, sotto la voce “Servizio di assistenza sani-

taria” era infatti richiesto di esplicitare le modalità di erogazione del

servizio indicando anche “eventuali accordi in vigore con le Asl”; e

anzi l’esistenza di protocolli di collaborazione con l’Azienda sanitaria

territorialmente competente era considerata tra le proposte miglio-

rative suscettibili di un punteggio aggiuntivo”.

Soddisfatti il governatore e il direttore generale della Misericordia

di Isola Capo Rizzuto, che gestisce il servizio, Leonardo Sacco e Pa-

squale Ribecco: “È stato confermato in modo definitivo che abbiamo

lavorato bene e che la Prefettura ha agito in modo impeccabile. Sia-

mo contenti e continuiamo a lavorare, come sempre”.

CONSIGLIO DI StatO

Gara per la gestione del centro immigratiMisericordie legittimate a partecipare

Il “Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndrangheta della

Parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto” è

stato presentato martedì 4 ottobre a Roma presso la Sala

delle Conferenze di Palazzo Marini della Camera dei Deputati.

L’autore è il noto giornalista RAI Pino Nano, che racconta in

questo libro quarant’anni di lotta alla criminalità con tutti i

mezzi: le omelie, le marce, la tende piantate di fronte al Co-

mune, la creazione di occasioni di volontariato e poi di lavoro

vero e proprio, gli investimenti sociali “protetti” dal certificato

antimafia. Alla presentazione sono stati presenti, oltre a Nano,

l’autore della prefazione Piero Luigi Vigna, il supermagistrato

che fino al 2005 è stato Procuratore Nazionale Antimafia e, per

la Confederazione Nazionale, il Tesoriere Roberto Monciatti e

il Consigliere di Presidenza e Governatore della Misericordia

di Isola Capo Rizzuto, Leonardo Sacco. L’evento è stato mode-

rato dal giornalista RAI Franco Di Mare, conduttore di “Uno

Mattina” e introdotto dall’avvocato penalista Francesco Verri.

Sono intervenuti, oltre ai protagonisti della storia raccontata

nel Dossier, Don Edoardo Scordio, parroco di Isola Capo Riz-

zuto, Ministri e Parlamentari della Repubblica, tutti i compo-

nenti calabresi della Commissione Parlamentare Antimafia e i

massimi esponenti dei Padri Rosminiani.

L'arrivo al porto di Crotone di un migliaio di profughi richiedenti asilo, sbarcati sulle

coste siciliane e destinati nei centri di accoglienza di Crotone e Bari

Page 6: Misericordie d'Italia Settembre 2011

NOtIzIE

6Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

L’Ufficio Nazionale per il Servizio Ci-

vile (U.N.S.C.) con pubblicazione

nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 20

settembre 2011 – 4° Serie Speciale Concorsi

ed Esami, ha approvato l’elenco dei Progetti

di Servizio Civile ammessi a finanziamento.

Complessivamente i progetti finanziati sono

35 per un totale di posti assegnati di 804

Giovani.

Le domande devono perve-

nire presso la sede della

Misericordia locale

entro e non oltre le

ore 14.00 del 21

ottobre 2011. Si

ricorda che è pos-

sibile presentare

una sola domanda

di partecipazione

per un unico progetto

di Servizio Civile Nazio-

nale, da scegliere tra quelli

inseriti nel bando nazionale o nei

bandi regionali e delle Provincie autonome,

pena l’esclusione.

Per la partecipazione ai progetti i candidati

devono aver compiuto il diciottesimo e non

superato il ventottesimo (28 anni e 364

giorni) anno di età alla data della presenta-

zione della domanda (adeguamento alla re-

cente giurisprudenza in materia del Consi-

glio di Stato, ed in particolare alle sentenze

n. 1284 e 1291 del 05 marzo 2010).

Possono partecipare alla selezione i citta-

dini italiani, senza distinzione di sesso, in

possesso dei seguenti requisiti:

a) non aver riportato condanna anche non

definitiva alla pena della reclusione superio-

re ad un anno per delitto non colposo

ovvero ad una pena della reclu-

sione anche di entità inferio-

re per un delitto contro la

persona o concernente

detenzione, uso, porto,

trasporto, importazio-

ne o esportazione ille-

cita di armi o materie

esplodenti, ovvero per

delitti riguardanti l’ap-

partenenza o il favoreg-

giamento a gruppi eversivi,

terroristici o di criminalità or-

ganizzata;

b) essere in possesso di idoneità fisica allo

svolgimento del Servizio Civile certificata

dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale

o dal Medico curante (certificazione valida

solo se riporta il numero del Codice Regio-

nale dello stesso), con riferimento allo spe-

cifico settore di impiego per cui si intende

concorrere.

I requisiti di partecipazione devono essere

posseduti alla data di scadenza del termine

di presentazione delle domande e, ad ecce-

zione del limite di età, mantenuti fino al ter-

mine del servizio.

Non possono presentare domanda i Giovani

che:

a) già prestano o abbiano prestato Servizio

Civile in qualità di Volontari ai sensi della

Legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano

interrotto il servizio prima della scadenza

prevista;

b) abbiano in corso con l’Ente che realizza

il Progetto rapporti di lavoro o di collabora-

zione retribuita a qualsiasi titolo, ovvero che

abbiano avuto tali rapporti nell’anno prece-

dente, di durata superiore ai tre mesi.

Per informazioni:

Signora Annalisa Di Vico 055-3261344

“mailto:[email protected]

[email protected]

Signora Catia Santini

055-3261341

“mailto:[email protected]

[email protected]

Per scaricare il bando e il modulo domanda

e visionare l’elenco dei progetti approvati:

“http://www.misericordie.org” www.miseri-

cordie.org

BaNDO 2011

Servizio civile: le domande entro il 21 ottobreL’Ufficio Nazionale ha approvato 35 progetti, per un totale di 804 giovani tra i 18 e i 28 anni

Giunta alla conclusione della

seconda annualità del proget-

to di Formazione Quadri del

Terzo Settore “Per un patto di sussi-

diarietà tra Terzo Settore e Istituzioni

Locali: I Beni Comuni del mezzogior-

no, da salvare, curare, e riprodurre”

la Fondazione con il Sud, insieme al

Forum Nazionale del Terzo Settore,

alla Con.Vol, alla Conferenza Perma-

nente Presidenti Associazioni e Fe-

derazioni Nazionali di Volontariato,

alla Consulta del Volontariato presso

il Forum e al CSV.net, ha organizzato

il Seminario Interregionale conclusi-

vo che si è svolto il 30 settembre e

1-2 ottobre a Napoli, in concomitanza

anche della manifestazione promossa

dalla Fondazione con il Sud per i suoi

primi cinque anni.

Il progetto, che ha coinvolto oltre 200

quadri dirigenti delle organizzazioni

di terzo settore delle sei regioni me-

ridionali, ha visto ampia partecipa-

zione e un importante riscontro sui

territori, sviluppo di nuove reti e un

significativo coinvolgimento delle am-

ministrazioni locali.

Le giornate hanno avuto come filo

conduttore il tema dei Beni Comuni e

della sussidiarietà che hanno attra-

versato tutto il corso di Formazione:

la prima, cui ha partecipato in rap-

presentanza del nostro Movimento il

Tesoriere Roberto Monciatti, ha visto

un confronto tra organizzazioni di ter-

zo settore e pubblica amministrazio-

ne.

Durante la seconda giornata, cui ha

partecipato il consigliere di Presi-

denza Leonardo Sacco, la Fondazione

ha incontrato il Presidente della Re-

pubblica nell’ambito dell’importante

manifestazione promossa della Fon-

dazione con il Sud.

Il resto della giornata è stato invece

dedicato al dibattito in gruppi di stu-

dio.

Il terzo giorno è stato affrontato il

tema “sussidiarietà e cittadinanza at-

tiva”, in cui Terzo Settore, Fondazioni

Bancarie e Fondazione con il Sud han-

no potuto confrontarsi su un nuovo

modello di sviluppo sociale, culturale

ed economico che, partendo dal Sud,

realizzi un coinvolgimento dell’intero

paese.

CONVEGNI E pROGEttI

Beni culturali e sussidiarietà:

un patto tra terzo settore e istituzioni

La “Fondazione con il sud” è un ente non

profit privato nato nel novembre 2006

dall’alleanza tra le fondazioni di origine

bancaria e il mondo del terzo settore e del

volontariato per promuovere l’infrastrut-

turazione sociale del Mezzogiorno, ovvero

favorire e sostenere percorsi di “coesione

sociale” per lo sviluppo. In particolare, la

Fondazione sostiene iniziative capaci di

aggregare e mettere in rete organizzazioni,

istituzioni e cittadini attorno a interventi

efficaci per la legalità, per l’educazione dei

giovani e la valorizzazione dei talenti, per

la tutela ambientale e la valorizzazione del

patrimonio storico-artistico e culturale, per

il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle

mafie, per l’integrazione degli immigrati, per

favorire il welfare di comunità.

Promuovere la coesione

sociale del Mezzogiorno

FORNITORE UFFICIALEMISERICORDIE D’ITALIA

SEDE OPERATIVAVia Luigi Capuana, 40 - 95039 Trecastagni (CT)

Telefono: 095 6140991 - Cell. 340 2945466 - Fax: 095 [email protected] - www.emersystem.it

Page 7: Misericordie d'Italia Settembre 2011

I

Speciale GiornataMondiale della Gioventù

Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

Un’esperienza “benedetta”

Benedizione è la parola che meglio sintetizza la mia esperienza di giovane sacerdo-

te che ha avuto la grazia di accompagnare un gruppo di giovani per la prima volta

presenti in rappresentanza della Confederazione delle Misericordie d’Italia ad una

giornata Mondiale della Gioventù. Sono stati innanzitutto una benedizione per me i giorni

madrileni: ho avuto l’opportunità vivere il mio essere prete condividendo tempo, fatiche,

gioie e speranze con quaranta giovani fratelli di diverse regioni d’Italia.

Fin dal primo momento ho avvertito nel cuore il desiderio di richiamare a me e ai ragazzi

che con me hanno condiviso questa esperienza il nostro bisogno di Cristo: è lui che può

colmare la sete di infinito, il desiderio di felicità che il cuore dell’uomo porta con sé e

solo guardando a lui potremo realmente far crescere le nostre Misericordie, superando

contrasti di opinioni e di vedute, che se non superate possono distruggere ciò che con

fatica ogni giorno ci sforziamo di costruire. E’ stata una benedizione poter ascoltare la

parola ferma, chiara, che non illude, del successore di Pietro, il Santo Padre Benedetto,

che fra le tante cose ci ha messo in guardia da una tentazione strisciante, presente non

solo in larga parte della società civile, ma che, come un tarlo, si annida anche all’interno

delle nostre comunità cristiane: separare Cristo dalla Chiesa, astrarre la persona di Gesù

fino quasi a renderla irreale perché sradicata dal luogo in cui Cristo può essere incontrato:

la sua Chiesa. La partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù è stata, secondo

me, una occasione benedetta in cui è stata offerta ai ragazzi delle nostre confraternite

l’opportunità di riscoprire una duplice appartenenza: alla Chiesa e alla Misericordia. Esse

non sono in contraddizione, ma anzi l’una diventa condizione di realizzazione dell’altra:

più voglio bene alla Misericordia, più devo accettare la sfida di domandarmi che cosa ha

originato questa esperienza, da dove viene la Misericordia. Ecco perché i frutti più belli

di quelle calde giornate spagnole, nel cuore di Agosto, sono due: la bellezza dell’amicizia

nata fra coloro che hanno preso parte al pellegrinaggio - che ha saputo superare innega-

bili differenze e difficoltà - e il provocante risveglio nel cuore di tanti della nostalgia di Dio.

Oggi a noi è offerta una sfida: raccontare a tutti la bellezza di ciò che abbiamo vissuto e

custodire ciò che è nato: tante preziose amicizie e il desiderio di ricercare come Cristo è

anche oggi presente alla vita di tutti.

Don Francesco Spagnesi

L’ESpERIENza DEI NOStRI CONfRatELLI

“Radicati e saldi nella Fede, tutto è possibile”I giovani delle nostre Misericordie provenienti da tutta Italia hanno partecipatoall’incontro accompagnati dalla consigliera di presidenza Maria Petrà

“Radicati e fondati in Cristo,

saldi nella fede”. E’ con

questo messaggio che Papa

Benedetto XVI ha chiamato i giovani di

tutto il mondo alla Giornata Mondiale

della Gioventù 2011 che dal 16 al 21 ago-

sto ha trasformato Madrid nella capitale

della fede. Migliaia e migliaia di ragazzi,

provenienti da ogni angolo del mondo,

si sono dati appuntamento in Spagna in-

segnando alla gente quanto potente può

essere la forza dei giovani che sentono il

bisogno di incontrare Cristo.

Anche noi volontari della Misericordia

abbiamo partecipato alla Gmg, accom-

pagnati da don Francesco Spagnesi, che

per tutto il viaggio ha rappresentato per

ciascuno la salda e amorevole guida spi-

rituale, e dalla Consigliera di presidenza

della Confederazione Nazionale delle Mi-

sericordie Maria Petrà.

Eravamo centinaia, dalla Toscana, dalla

Campania, dalla Puglia, dalla Sardegna,

ognuno con la propria identità, con le

proprie aspettative, le speranze e l’en-

tusiasmo dei propri anni e delle diverse

esperienze.

E’ difficile raccontare quanto le giornate

passate a Madrid abbiano arricchito noi

confratelli: ogni catechesi, ogni visita,

ogni incontro si trasformava in momen-

to di condivisione, di scambio, di cre-

scita interiore. Nonostante le difficoltà

che caratterizzano viaggi di questo tipo,

la precarietà delle sistemazioni, la fretta

dei pasti, la rigidità degli orari, il sorriso

non è mai mancato. Sono nate amicizie

nuove e inossidabili, basate sulla comu-

nanza di bisogni e certezze. Nessuno ha

fatto mancare la propria disponibilità e il

proprio sostegno a chi magari ha vissuto

attimi di stanchezza o di sconforto.

Questi speciali sette giorni ci hanno dav-

vero fatto vivere l’esperienza della fra-

tellanza al di là della provenienza e del-

le differenze, ci hanno mostrato quanto

profonda è l’unità basata sulla Parola di

Dio e sulla Liturgia.

La settimana è passata veloce, in attesa

della catechesi e della Messa celebrata

dal Papa. E neppure il violento acquaz-

zone di sabato notte ha impedito a Ma-

drid di pregare nel silenzio e nella pace

dei cuori.

Della Gmg ognuno di noi porterà dentro

gli scatti di un’armonia rara da rivivere

nella quotidianità, dell’amore gratuito e

dell’amicizia vera che solo i giovani san-

no provare, dell’abbraccio disinteressato

tra nazioni e culture differenti. E la Parola,

salvifica e paterna, di Benedetto XVI, che

ha saputo darci una forza rigeneratrice

sconosciuta.

Chi ha barattato la comune vacanza esti-

va in una qualunque località marittima del

mondo con la Giornata Mondiale della

Gioventù ha avuto in cambio cento vol-

te in più di quello che avrebbe altrimenti

ricevuto, perché ha imparato che non si

è soli di fronte alla vita, neanche quan-

do tutto sembra mostrare il contrario. Ha

imparato che “radicati e fondati in Cristo,

saldi nella fede” tutto è possibile.

*Governatore della Misericordia

di Montoro Inferiore

Responsabile della pagina

Giovani su Facebook

Page 8: Misericordie d'Italia Settembre 2011

II SPECIALE GMG Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

“Ora sento la Misericordia più mia”

L’esperienza che ho vissuto a Madrid, alla

Giornata Mondiale della Gioventù, credo

sia impossibile da descrivere e raccontare

attraverso semplici parole. Non credo di essere in

grado di trovare né lettere, né simboli, né numeri per

poter condividere ciò che ho vissuto e ciò che que-

sta nuova realtà ha lasciato dentro di me. Tornare,

dopo aver trascorso una settimana bellissima, non

è mai così semplice, ma questa volta, a differenza di

tutte le vacanze, le girate con gli amici, c’è qualco-

sa di diverso. Da una parte vorrei tornare a Madrid

e rivivere tutto ciò che la GMG mi ha regalato, ma

dall’altra sono contenta di essere tornata alla mia vita

quotidiana, dalla mia famiglia, al mio servizio. Solo

così ho modo di mettere in pratica e di trasmettere

agli altri quell’immensa voglia di mettere la mia vita

nelle mani di Dio. Ho rivisto su internet le riprese fat-

te dalle televisioni e ho faticato a credere che io ero

tra tutti quei giovani, che proprio io ero riuscita ad

arrivare laggiù. Mi tornavano in mente gli inni, io ed

il mio gruppo che gridavamo, che cantavamo. Insie-

me a noi migliaia di giovani, di tutti i colori, di tutte le

razze, con mille tradizioni e valori diversi dai nostri.

Quando incontravo per strada un ragazzo o una ra-

gazza diversa da me, mi sarebbe piaciuto mettermi

lì e condividere tutto ciò che erano le nostre vite, le

nostre credenze, i nostri pensieri e le nostre idee.

In questi giorni ho capito davvero molte cose; ho

imparato ad arrangiarmi, a dover condividere quasi

tutto con gli altri; ho imparato ad avere pazienza. Mi

sono resa conto di quanto sia importante pregare. Il

nostro pellegrinaggio è stato accompagnato da vari

momenti di preghiera, nei quali io ho potuto ritrovare

una parte di me stessa che credevo di aver perso.

Momenti di gioia, di serenità, di silenzio,nonostante

ci fosse un’incredibile confusione.

Ho imparato a conoscere realtà diverse, nuove per

me. Quello che però è stato veramente importante

durante la mia prima GMG, è stata la partecipazione

di un gruppo giovanile nazionale delle Misericordie.

Per la prima volta, come non era mai successo, ho

sentito la Misericordia mia, mi sono sentita parte di

una grande famiglia, nella quale fino ad ora credevo,

ma in cui adesso spero. La GMG mi ha trasmesso

fortemente la voglia di far crescere e far maturare il

nostro Movimento; mi sono resa conto di quanto,

tutti insieme, possiamo essere forti, “grandi”, e di

quanto amore possiamo dare al prossimo. Nella Mi-

sericordia c’è chi sta in alto, chi fa il capo e chi sta in

basso, c’è chi ci va per amicizie e chi per desiderio

di dare qualcosa di sé a chi ha bisogno. C’è chi ci

sta bene, chi ci si rifugia quando sente di dover fare

qualcosa di bello; non ci interessa fare carriera, né

arrivare in alto.

Credo che il posto più alto sia quando ci accorgiamo

di aver portato, anche solo con un sorriso, qualcuno

un gradino più su. C’è una frase di Madre Teresa,

che in qualche modo è il mio portafortuna: “Non im-

porta quanto si dà, ma quanto amore si mette nel

dare.” Credo che questa sia la chiave per aprire tut-

te le porte, sia le porte del nostro servizio nella Mi-

sericordia, sia le porte della nostra vita. Quello che

ogni giorno noi volontari facciamo è sicuramente

una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella

goccia all’oceano mancherebbe. Devo ringraziare

di cuore tutti i ragazzi delle Misericordie che han-

no reso questa esperienza indimenticabile, i ragazzi

giovani e quello leggermente meno giovani.

Caterina Pelagalli

“Un vento di passione inimmaginabile”

Quando ho deciso di parte-

cipare alla GMG ero ignara

di tante cose che ho capito

solo vivendola. Mi ero informata su

internet delle scorse edizioni guar-

dando filmati, foto, e preparandomi

spiritualmente per questa occasione.

Ma quando siamo arrivati siamo stati

travolti da un vento di passione che

non potevo immaginare, che non po-

tevo prevedere. Madre Teresa diceva:

”Se vuoi stare vicino a Dio, stai vicino

alla gente” e noi in mezzo a milioni di

persone, tra quei canti e quella gioia,

abbiamo trovato Dio: l’ho visto negli

occhi di un bambino che sorrideva

mentre cantavamo in metrò, nel salu-

to di una signora, nell’abbraccio di un

ragazzo, sicuramente mio coetaneo,

ma del quale non so neanche da qua-

le parte del mondo arrivasse. Ho tro-

vato Dio negli occhi di Alicia, una ra-

gazza down che abbiamo incontrato

su treno mentre ci trasferivamo a To-

ledo per l’incontro con i ragazzi delle

Misericordie nazionali. Era spaventata

dalle nostre urla di gioia, i battiti delle

mani l’infastidivano; poi con lo scam-

bio di qualche parola abbiamo con-

vinto Alicia a cantare con noi e prima

della sua fermata le abbiamo regalato

una maglietta delle Misericordie: era

entusiasta, batteva le mani con noi,

ha voluto delle nostre fotografie e il

nostro indirizzo, mandava i baci ver-

so il cielo ringraziando il Signore, e

noi tutti ci siamo commossi davanti

alla gioia di quelle ragazza e ci sia-

mo stupiti di come a volte un piccolo

gesto,un dono, possa rendere a qual-

cuno una delle migliori avventure che

abbia mai avuto nella vita.

Incontrare i ragazzi di tutto il mon-

do è bello, ma incontrarli tutti per lo

stesso motivo è sensazionale! Madrid

era avvolta da una strana alchimia,

da una gioia che si poteva sentire in

ogni angolo della città, i canti per le

strade, i balli fatti nell’attesa della me-

tro, le risate di centinai di ragazzi, gli

abbracci, la serenità che ogni ragazzo

aveva nel cuore e che mostrava all’al-

tro creando un clima di pace e amo-

re che solo alla GMG sono riuscita a

trovare.

Tutta questa gioia ci è servita perché

nonostante tutto non è stato facile,

abbiamo fatto diversi sacrifici: il viag-

gio lunghissimo, le ore di cammino e

di attesa, le file per avere l’acqua o

il cibo, il dormire per terra sotto una

tettoia accanto al cimitero di Baracas.

Raccontandolo al mio rientro alcune

persone mi hanno dato della pazza.

Sembrano cose lontane dalle nostre

comuni abitudini, è vero, ma al nostro

campo eravamo circa 150 ragazzi e

nessuno si è mai lamentato, nessu-

no si è mai arreso. Anzi, il sacrificio

ci ha portato ad essere più solidali

l’uno verso l’altro. Tutti i miei ragazzi

rimpiangono quelle serate all’aperto

anche sotto la pioggia a cantare inni

al signore, e tutti, se glielo si chiedes-

se, partirebbero di nuovo. A Madrid

si respirava aria d’amore, di passione

per la Fede: questa GMG deve essere

la testimonianza dei giovani cristiani

nel mondo, e noi siamo fieri che per la

prima volta i giovani delle Misericordie

si siano uniti per partecipare a questo

grande evento. Non abbandoniamo la

gioia che abbiamo portato nel cuore,

non dimentichiamo di testimoniare la

parola del Signore, non ci scordiamo

quelle sensazioni, ma riportiamole

nelle nostre realtà, aggiungendo un

pizzico di quella magia in ogni nostra

azione quotidiana.

Laura Summonti e Stefano Ricci

L’ESpERIENzE

Page 9: Misericordie d'Italia Settembre 2011

IIISPECIALE GMGMisericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

“La gioia di una scommessa vinta insieme” Don Simone Imperiosi*

La prima cosa da dire è che par-

tecipare per la prima volta alla

Giornata Mondiale della Gioventù

come Giovani delle Misericordie d’Ita-

lia non è stato facile. Tante situazioni e

sensibilità diverse; persone da coordina-

re e ascoltare; la difficoltà di una “prima

volta” come Movimento nazionale gran-

de e variegato. Ma la scommessa prima

sognata e proposta sottovoce ha preso

vita nei desideri di chi ci ha creduto ed è

stata poi attuata. E posso dire con gio-

ia ed orgoglio che la scommessa è stata

vinta. INSIEME. Questo grazie soprattut-

to ai nostri giovani volontari che si sono

fidati di chi ha proposto loro questa av-

ventura e sono partiti con noi, facendosi

quasi due giorni di pullman, dormendo

nelle palestre, facendo code lunghissime

stretti l’uno all’altro sotto il sole cocente

e trovando la sera le docce fredde, adat-

tandosi con vero spirito di servizio a tutte

le situazioni nelle quali ci siamo trovati.

Siamo tornati a casa arricchiti, più forti e

saldi nella fede in Gesù, il Padre che gui-

da le nostre azioni ed i nostri cuori.

Sono tanti gli aneddoti e gli episodi che

potrei raccontare, ma la GMG è un’espe-

rienza che si può capire solo vivendola,

stando in mezzo a quella marea di giova-

ni che cantano, ballano, giocano insieme;

si abbracciano e si salutano nonostante

non si conoscano e che sono lì soprat-

tutto per incontrare il Papa. Credo che la

cosa più sconvolgente sia proprio que-

sta: si dice che i giovani siano bravi solo

a criticare la Chiesa, ad attaccarla, a non

vedere in essa e negli uomini che la gui-

dano il vero volto di Gesù, quel Pastore

buono, umile e vero che con le sue paro-

le ed i suoi gesti ha trasformato la storia

del mondo e di chi lo ha seguito. Ed in-

vece, quasi due milioni di giovani erano a

Madrid per salutare ed incontrare il Papa,

fargli sentire che gli vogliono bene, che è

Lui il Pastore della Chiesa ed hanno vo-

glia di ascoltare un uomo per poter capire

meglio ciò che l’Uomo Gesù dona e chie-

de ad ognuno di loro. Incredibile l’affetto

con il quale è stato salutato al suo arrivo

a Plaza de Cibeles per la Messa inaugu-

rale, ma ancora più sconvolgente l’urlo di

gioia levatosi al cielo all’aeroporto Cua-

tro Vientos per la veglia di preghiera del

sabato sera, quando appena arrivato è

stato travolto – oltre che da una tromba

d’aria - dall’entusiasmo vero e vivo dei

giovani cristiani di tutto il mondo.

Il momento più bello della Veglia è stato

sicuramente quello dell’Adorazione Eu-

caristica: appena è stato esposto il SS.

Sacramento, il forte vento che ci stava

accompagnando ed i canti dei giovani

sono cessati ed un silenzio inaspettato

è sceso in mezzo a noi. Dieci minuti di

un “Silenzio Assoluto” che urlava con la

voce del cuore tutto l’amore, la pace, la

gioia che c’è nello stare insieme a Gesù,

dell’essere senza vergogna testimoni

di una fede viva, capace ancora oggi di

scuotere le menti e i cuori di tanti, anche

di chi da tempo non si riavvicinava alla

fede e che in quel silenzio assordante ha

riscoperto quanto sia bello essere cristia-

ni, ed esserlo da giovani.

Ed i nostri giovani volontari erano in mez-

zo a tutto questo, protagonisti di un’espe-

rienza che ha reso più forte la loro fede

in Gesù, ha creato tra di noi rapporti belli,

amicizie nuove ed un modo diverso dal

solito di stare insieme tra volontari della

Misericordia.

Infatti, la nostra presenza è stata accol-

ta con particolare gioia e sorpresa anche

dagli altri giovani delle diocesi italiane e

non solo. Una mattina, durante una cate-

chesi, ho comunicato a tutti che le Mise-

ricordie d’Italia erano presenti con alcuni

giovani e che vivevano anch’essi questa

GMG da cristiani e non da soccorritori.

Immediato e inaspettato si è levato un

applauso di gioia e di incoraggiamento,

un applauso che ha voluto quasi darci il

benvenuto in mezzo agli altri, un segna-

le forte dal quale ripartire per sentirsi ed

essere davvero - con il nostro servizio -

parte integrante della Chiesa.

Nelle catechesi siamo stati guidati, tra gli

altri, anche da Mons. Betori e Mons. Fon-

tana, Vescovi di Firenze ed Arezzo, che

ho poi incontrato personalmente e che

si sono complimentati con me perché

eravamo presenti, perché avevamo sul-

le magliette il simbolo delle Misericordie

e lo portavamo con la fierezza e l’umiltà

di chi vuol essere nel mondo testimone

dell’amore misericordioso del Padre, te-

stimone di quell’unità che il Movimento

sta cercando di ritrovare, imparando dai

propri errori, ma soprattutto imparan-

do dai nostri giovani che al di là di tutto

ciò che sta accadendo, vivono concre-

tamente l’unità nella diversità, vedono il

confratello come un arricchimento per-

sonale e non si perdono dietro a liti da

condominio, che tutto hanno fuorché la

possibilità di renderci davvero fratelli e di

dare alle Misericordie quella spinta verso

l’Alto e verso l’Altro che ci dovrebbe ca-

ratterizzare. Un rimedio alle nostre picco-

le grandi croci potrebbe essere quello di

farci raccontare da uno qualsiasi di quei

giovani ciò che ha visto, sentito, vissuto a

Madrid e, ripartendo da quello, ritraccia-

re la strada comune dell’amore verso ciò

che facciamo, del perché e “per-Chi” sia-

mo volontari della Misericordia, del ren-

dere visibile e vivibile il tantissimo che ci

unisce invece del poco – o anche meno

– che, forse, ci allontana.

A Madrid ho reso ancora più salda la

mia certezza che i giovani di oggi sono

una potenza dirompente e bellissima. Se

ognuno di quei ragazzi - facendo mie le

parole di S. Caterina – vivesse fino in fon-

do la bellezza della propria vita, infiam-

merebbe il mondo intero.

Sono convinto che per il nostro Movi-

mento sia stato un evento storico, impor-

tantissimo e di una ricchezza inestimabile

che ora non va sprecata. Quelli che erano

a Madrid erano una piccolissima parte di

tutti i nostri giovani volontari delle Miseri-

cordie d’Italia, ma se sono stati davvero

lo specchio di tutta la “parte giovane”,

abbiamo più di un motivo per essere fi-

duciosi nel futuro, abbiamo più di un

motivo per continuare insieme il nostro

cammino, abbiamo più di un motivo per

ringraziare il Signore di essere una delle

fantasie dello Spirito Santo più belle che

la Chiesa abbia al suo interno.

A chi ci guida a tutti i livelli dico….Co-

raggio!! I giovani ci sono e hanno voglia

di sporcarsi le mani. I giovani, insieme,

hanno vinto la scommessa. Imparate e

impariamo da ciò che hanno fatto. Date

loro fiducia e ne sarete ripagati.

Iddio ve ne renda merito.

*Correttore Misericordie della Toscana

L’ESpERIENzE

Page 10: Misericordie d'Italia Settembre 2011

IV SPECIALE GMG Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

Le riflessioni dei giovanidelle Misericordie

Il navigatore nella tempesta vede il faro...•

Il futuro è dei giovani! Se i giovani delle GMG avessero •

potere decisionale questo mondo sarebbe migliore

L’incontro di volti diversi accomunati dalla gioia di stare •

insieme e dalle fede nel Signore rende pronti

alla bellezza e al sacrificio del fare servizio

e del sentirsi associazione

La GMG sia la fonte di pace•

Non mi aspettavo tutta questa gioia... scambiare opinio-•

ni, risate, abbracci con persone di diversa nazionalità,

forse, mi ha fatto avvicinare un po’ di più alla chiesa.

In particolare un abbraccio, durante il segno della pace,

con un americano forse è stato il momento più bello!

Se Dio non veglia sulla città, invano veglia il custode. Se •

Dio non costruisce la casa, invano faticano i costruttori

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte •

a Cristo! (Giovanni Paolo II)

I sacrifici e le amicizie di Madrid diventino lode •

a Dio e sorgente di speranza per noi e le Misericordie

Questi giorni che ho vissuto mi hanno fatto ritrovare •

la mia strada per riavvicinarmi a Dio

Bastano poche parole, ideali e buone maniere, •

ma difficile è scovare chi tra queste ha davvero

un cuore puro

Sorretti dalla fede per essere volontari•

L’aquilone vola sempre col vento contrario. •

Forza ragazzi!

La vita è amore... tutti i colori del mondo uniti•

Oltre a condividere le proprie esperienze di vita spiritua-•

le con gli altri, è stata una crescita di vita anche a livello

fisico e mentale

La Misericordia mi ha guidato in un cammino in cui non •

vedevo la luce

Siamo la forza nelle mani di Dio•

Unico popolo al mondo dal nome Misericordie d’Italia... •

Il popolo della fede nel credere nel volontariato

Unità nella diversità per raggiungere la carità•

Vedo il volto di Gesù in ogni persona che soffre ed è a •

Lui che offro il mio servizio

In questi giorni ho trovato gioia e luce che illumineranno •

il mio cammino

Il calore di Madrid i colori del mondo il piacere •

di condividere

La vita è un sorriso•

Noi giovani siamo la luce del mondo•

Gli orizzonti non hanno limiti•

Anche le lacrime sono gioia e preghiera•

La felicità è reale se condivisa•

Siamo tutt’uno •

Inni cantati con parole straniere, bandiere dai mille colori.

Alziamo le voci cantano i cuori.

La mia gioia è il sorriso del prossimo.

Una ricompensa per l’animo

Tante voci un solo messaggio:

la fede è il nostro coraggio

Page 11: Misericordie d'Italia Settembre 2011

mOVImENtO

7Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

EVENtI

La Fratres cambia sede

Grande festa per il Movimento Nazio-

nale Fratres. Sabato 24 settembre,

alla presenza del Sindaco di Firen-

ze, Matteo Renzi e di altre prestigiose pub-

bliche autorità e personalità del mondo as-

sociazionistico e di quello sportivo, è stata

inaugurata la nuova sede nazionale sita a

Firenze in Via Benedetto Dei 74/76.

E’ stato un momento importante, che ha

dato definitiva stabilità ad un progetto che

da anni è considerato determinante per l’in-

tero movimento Fratres e che si concretizza

proprio nel 40° anniversario di fondazione

della Consociazione Nazionale, costituitasi

a Lucca con il Primo Congresso Nazionale

del 19-20 Giugno 1971, annoverando, fra i

propri affiliati, Gruppi Donatori di Sangue

Fratres operanti già dai primi anni ’50.

Per l’anniversario, che fra l’altro è cadu-

to nell’anno europeo del volontariato ed in

quello celebrativo del 150° anniversario

dell’unità d’Italia, è stata coniata un’appo-

sita medaglia ed è stata emessa da Poste

Italiane filatelia una cartolina postale con

relativo annullo speciale.

Ricordiamo che la Consociazione opera,

ispirata da principi di solidarietà umana e

carità cristiana e senza scopi di lucro, per

una più larga mobilitazione dei cittadini nel

campo della donazione anonima, gratuita,

periodica e responsabile del sangue e del

volontariato perseguendo l’universalità

del dono del sangue, emocomponenti,

sangue midollare ed organi.

“Sicuramente abbiamo avuto una

buona opportunità nel trovare

un immobile, facilmente rag-

giungibile dall’aeroporto di

Peretola, dalla stazione

ferroviaria di Firenze

Rifredi e dalle prin-

cipali arterie stra-

dali – dichiara

il Presidente

Nazionale Fra-

tres Luigi Car-

dini – la zona

è in espansione,

dotata di ricettività alberghiera, con servi-

zi e uffici pubblici molto vicini e la sede è

posta su unico livello al piano terra ed è

caratterizzata da una visibilità che rappre-

senta un’opportunità in più per farci cono-

scere. Questa sede che vorremmo definire

la “Casa del donatore Fratres”, deve essere

considerata bene comune di tutti i donato-

ri e donatrici Fratres d’Italia, perché è dal

loro gesto di amore e solidarietà che si

concretizza lo scopo per cui operia-

mo, quel dono anonimo, non remu-

nerato, periodico e responsabile

che contribuisce alle necessità

dell’intero Sistema Trasfusio-

nale del nostro Paese. Rin-

graziamo il Sindaco per la

sua presenza che senza

dubbio ha rappresen-

tato un implicito

r i conosc imento

dell’importanza

che viene data

dal Comune di

Firenze alla no-

stra Associazione,

unica delle quattro riconosciute a livello

nazionale ad essere nata in Toscana e ad

aver sempre avuto sede nazionale a Firen-

ze.”

Dopo i festeggiamenti del 40° anniversario, caduto nell’anno

europeo del volontariato e in quello celebrativo dell’unità d’Italia, la

Consociazione Nazionale ha inaugurato a Firenze una nuova sede

DIVISE

Uniformità di immagine: accreditata

una nuova ditta

Tra le ditte che hanno sottoscritto il

contratto con la Confederazione per

la produzione di divise conformi al ca-

pitolato confederale, l’ultima in ordine

di tempo è la ditta Tianfashion di Via-

dana (Mn). Ecco i riferimenti per con-

tattarla:

Tianfashion di Pivetti Gianni e Rossella

& C s.n.c.

Via Mazzini, 19 46019 Viadana (Mn)

tel. 0375 781298-830910

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Page 12: Misericordie d'Italia Settembre 2011

mISERICORDIE

8Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

CARA di Crotone: l’On. Lo Moro soddisfattadopo una visita a sorpresa

ImmIGRazIONE

L’On. Doris Lo Moro del Partito Democratico

è rimasta complessivamente soddisfatta di

quanto ha visto nel Centro di accoglienza di

Sant’Anna. La parlamentare ha visitato il Cara, sen-

za dare preavviso, per vedere con i propri occhi le

condizioni della struttura dopo la rivolta del primo

agosto.

“Da parlamentare calabrese – ha spiegato l’on. Doris

Lo Moro – mi sembrava doveroso venire a conosce-

re il centro più grande d’Europa, del quale si parla

spesso sui giornali ed in Parlamento come è ovvio

che sia. Anche per poterne parlare con più cogni-

zione di causa all’interno del gruppo parlamentare

al quale appartengo, il Pd, ma anche all’interno del

Parlamento bisognava compiere questo passaggio, la

visita, per poter poi approfondire gli elementi”.

La deputata è stata accompagnata durante la visita

dalla direttrice del “Cara” Liberata Parisi, dal gover-

natore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leo-

nardo Sacco, dal capo di gabinetto della Prefettura, il

vice prefetto Roberto Micucci, dalla dirigente dell’Uf-

ficio immigrazione della Questura di Crotone Maria

Antonia Spartà e dal sindaco di Isola Capo Rizzuto

Carolina Girasole.

“Ho anche acquisito – ha rivelato – elementi docu-

mentali che mi sono stati forniti dalla direzione i qua-

li mi consentiranno di esprimere una valutazione che

potrebbe produrre qualche atto parlamentare”

“La situazione – ha proseguito – mi è sembrata as-

solutamente sotto controllo. Per amor di verità non

potrei dire diversamente anche perché ho avvertito

della mia visita solamente ieri pomeriggio. C’era mol-

ta gente che dormiva perché si è svolta una festa, re-

lativa al Ramadan, che è durata tutta la notte ma ho

avuto modo di parlare con diversi ospiti che si sono

lamentati solamente sulle lungaggini della gestione

delle pratiche relative alle loro richieste di status di

rifugiato”.

Misericordie a Rimini per “soccorrere” il MeetingEVENtI

Si è conclusa sabato 27 agosto la

32° edizione del Meeting di Rimi-

ni, che ogni anno trasforma, per

sette giorni, la città nel punto d’incontro

mondiale della cultura. Anche quest’anno

il servizio d’emergenza è stato garantito

dai confratelli delle Misericordie d’Ita-

lia, che hanno inviato le proprie squa-

dre operative e i propri mezzi sanitari.

Quest’anno erano presenti le confrater-

nite di Prato, Valle del Savio, Antella,

Premilcuore, Avellino, Pieve Santo Ste-

fano, Castel Bolognese, Forlì e Val Conca,

che hanno garantito per tutta la durata

della manifestazione un presidio attivo di

pronto soccorso - in collaborazione con

medici, infermieri e 118 - su tutta l’area

della Fiera.

Quest’anno, inoltre, è stato allestito, nel

padiglione C2, uno stand della Confede-

razione delle Misericordie d’Italia. La

gestione è stata affidata a Confratelli in

servizio, che hanno illustrato i vari pro-

getti della Confederazione per diffondere

e far conoscere a tutti i visitatori il Movi-

mento delle Misericordie d’Italia.

Il Meeting di Rimini nacque alla fine degli

anni ’70, su idea di alcuni amici di Rimini

che condividevano l’esperienza cristiana,

dal desiderio di incontrare, conoscere e

portare a Rimini tutto quello che di bel-

lo e buono c’era nella cultura del tempo.

Ha avuto origine così un importante ap-

puntamento tra persone di fede e culture

diverse, un luogo di amicizia dove ancora

oggi e sempre di più si costruisce un pez-

zettino di pace, di convivenza e di ami-

cizia fra i popoli. Il Meeting ospita ogni

anno grandi personaggi della politica,

manager dell’economia, rappresentanti

di religioni e culture, intellettuali e arti-

sti, sportivi e protagonisti dello scenario

mondiale. Tra gli ospiti più importanti,

quest’anno è stato presente il Presidente

della Repubblica Giorgio Napolitano.

Mercoledì 11 agosto si è spento all’ospedale di

Prato il confratello Silvano Bambagioni, Capo

di Guardia d’Onore della Misericordia di Prato

della quale è stato Proposto dal 1963 al 1990.

Nella sua lunga attività di Proposto, ha costituito le case

accoglienza anziani di Vernio e Sasseta, ha fondato il

Centro Aiuto alla Vita ed il Consultorio Familiare, ha isti-

tuito il premio “Una vita per gli altri”; ha inoltre fondato

la Sezione Femminile, ha potenziato il Gruppo Donatori

Sangue Fratres e ha operato in ogni campo affinché l’Ar-

ciconfraternita divenisse sempre più protagonista nel

tessuto sociosanitario pratese. In tale prospettiva si è

adoperato affinché anche le altre Associazioni di Volon-

tariato avessero il loro spazio. Dal 1961 al 1991 Silvano

Bambagioni è stato direttore generale della Cap, la co-

operativa di autotrasporti pratese e dal 1972 al 1986 è

stato presidente della Cassa di Risparmio di Prato diven-

tando così uno dei protagonisti che hanno cambiato volto

alla città di Prato negli ultimi 30 anni.

Addio Silvano…

pRatO

A seguito di una grave malattia, sabato 27 agosto si

è spento in un centro specialistico di Montevarchi

Gabriele Cuni. Da alcuni anni in pensione, era im-

piegato all’Intendenza di Finanza di Grosseto. Gabriele,

“Lele” per gli amici si distingueva in paese per la sua atti-

vità di volontariato con la Confraternita di Misericordia di

Civitella, sempre in prima fila ad aiutare chi aveva bisogno

seguendo le orme del padre Mauro scomparso anni fa, ma

ricordato anche tutt’oggi per la sua attività di Ufficiale di

Anagrafe al Comune ed attivo volontario della Confraternita

. Lele durante la malattia è stato circondato dall’affetto del-

la mamma Zaira e delle sorelle Patrizia e Serenella, che con

i loro familiari gli sono stati sempre vicini con amore.

Lele è tornato alla Casa del Padre

CIVItELLa paGaNICO

L’on. Lo Moro in visita al Cara di Crotone

Lo stand del Movi-

mento al Meeting di

Rimini

Page 13: Misericordie d'Italia Settembre 2011

9Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011

La Misericordia per gli anziani e i diversamente abili

CIRò maRINa

mISERICORDIE

La Confraternita di Misericordia

di Cirò Marina e l’Amministrazio-

ne Comunale hanno realizzato la

manifestazione del progetto “Assistenza

domiciliare agli anziani e diversamente

abili”, che la Misericordia si è aggiudicata

nel mese di giugno attraverso il progetto

appalto presentato al Comune, durante la

quale sono stati esposti dei manufatti re-

alizzati dagli stessi anziani facenti parte

del progetto.

L’attività inerente all’assistenza anziani

e diversamente abili ha avuto inizio nel

mese di giugno e si concluderà a settem-

bre, per la durata complessiva di tre mesi,

con la presenza di 15 badanti e 5 opera-

trici sociali di cui due assistenti sociali,

un’animatrice e due supporti psicofisici

agli anziani.

Un numero consistente di anziani hanno

vissuto dei momenti di socializzazione e

di interrelazione interculturali, durante i

quali gli anziani sono stati posti di fronte

ad una serie di attività manuali e ricreati-

ve che spaziavano dall’utilizzo di materia-

le povero o riciclato all’arte del ricamo e

dalle feste di compleanni, alle visite gui-

date nei vari comuni limitrofi.

Tutte queste esperienze sono state accol-

te con entusiasmo dagli ospiti della Mi-

sericordia che spesso si sono ritrovati a

vivere situazioni di solitudine, o privati

della possibilità di socializzare con altri

coetanei perché impossibilitati agli spo-

stamenti.

Grazie alla generosità di Padre Giovan-

ni, Parroco della chiesa di Sant’Antonio e

Correttore Spirituale della Misericordia,

che ha messo a disposizione i locali utili

per le attività ricreative, all’aiuto dell’As-

sessore dei Servizi Sociali del Comune di

Cirò Marina Leonardo Gentile che ha mes-

so a disposizione lo scuolabus, alla dispo-

nibilità del pullmino della Misericordia di

Cirò Marina e al notevole contributo dei

Volontari dell’Associazione, è stato pos-

sibile realizzare i traguardi inaspettati e

non deludere le aspettative di chi contava

molto su questo progetto.

Durante la serata sono state esposte ico-

ne sacre su legno e marmo, lavori a ma-

glia, uncinetto, lavori in pasta di sale,

quadretti per bambini e pietre decorate

sempre dalle mani degli anziani, guidate

dalla Dott.ssa Teresa Maida e dal volonta-

rio Flavio Mingrone.

Un altro importante contributo è stato do-

nato dalla Pittrice Berenice Russo che ha

offerto una preziosa tela da riffare in data

8 Dicembre 2011.

Il ricavato delle suddette offerte per i ma-

nufatti è stato di 200 euro, così come è

stato dichiarato dal Governatore Dr. Nico-

la Marziano, sarà destinato all’acquisto di

alcuni strumenti inerenti all’allestimen-

to dell’autoambulanza già in dotazione

dell’Associazione.

Nel corso della serata, allietata dal “grup-

po folkloristico Magna Graecia” di Isola

Capo Rizzuto”, si è esibita la Dott.ssa Gio-

vanna Marziano, attrice di teatro e can-

tante che ha interpretato un pezzo tratto

da “Chicago”, “Grease” e “Fame”.

Per concludere la serata le consorelle:

la Dott.ssa Marinella Straface e Assunta

Trifino assistenti sociali coordinatrici del

CROtONE

Calcio sicuro con le Misericordie

L’F.C. Crotone e le Misericordie della Provincia di Crotone

ancora insieme per la gestione del servizio di assistenza

sanitaria, all’interno dello stadio Ezio Scida di Crotone,

per il campionato di calcio Serie B win, per le gare della Coppa

Italia Tim Cup 2011/2012 e per gli incontri amichevoli.

E’ stata, infatti, rinnovata la convenzione sottoscritta l’anno scor-

so tra il presidente dell’F.C. Crotone calcio Salvatore Gualtieri e

il governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo

Sacco.

Il servizio - si legge nella convenzione - verrà espletato dalla Mise-

ricordia con l’ausilio di due ambulanze, entrambe dotate di apposi-

ta autorizzazione regionale per il soccorso e il trasporto sanitario

di tipo “A”, di recentissima immatricolazione e con caratteristiche

tecniche di ultima generazione e conformi alle normative vigenti. Il

servizio verrà svolto dalla Misericordia con l’impiego di un numero

minimo di dieci operatori in possesso di apposita abilitazione per

Bls-d (Basic Life Support-Defibrillation) attestata dal Suem 118

dell’Asp di Crotone.

“Anche in questa nuova esperienza le Misericordie della provincia

di Crotone - ha commentato Leonardo Sacco - oltre che a garantire

un servizio di qualità agli atleti e ai tifosi durante gli incontri di

calcio, dimostrano la vicinanza a tutti gli ambiti del territorio, e

nello specifico della convenzione firmata, allo sport ed al calcio.

Non possiamo come Misericordie non sentirci vicine al Crotone, che

rappresenta in giro per l’Italia non solo il nome del territorio cro-

tonese, ma soprattutto una delle più belle realtà positive presenti

nella nostra provincia”.

I volontari in servizio allo Stadio, inoltre, sono stati dotati di una

mini-car elettrica, allestita ad ambulanza per il recupero degli

eventuali infortunati sul terreno di gioco.

VIaREGGIO

Progetto Estate Insieme

Proprio nella settimana clou di fine estate, è

tornato quest’anno “Estate Insieme”, la ma-

nifestazione voluta dalla Misericordia di Viareggio

e patrocinata dal Comune per trascorrere sotto

le stelle le notti d’estate. Un ritorno atteso e gra-

ditissimo, dato che la rassegna è tornata a gen-

tile richiesta dopo il successo dello scorso anno,

prima edizione del nuovo corso dopo un silenzio

durato 15 anni. La manifestazione ha previsto un

ricchissimo programma di eventi distribuiti in die-

ci serate, tra musica, talk show, incontri, moda,

bellezza, canto, danza e, naturalmente, buona cu-

cina viareggina. Dieci appuntamenti che si sono

svolti davanti alla sede storica dell’Arciconfrater-

nita viareggina e che hanno visto una grande par-

tecipazione da parte di tutta la popolazione locale

e turistica. La kermesse si è conclusa con l’incon-

tro pubblico “Le Fondazioni della Versilia” a cui

hanno preso parte il presidente della Fondazione

Carnevale Alessandro Santini, il Direttore Gene-

rale della Fondazione Festival Puccini Franco

Moretti e il presidente della Fondazione Festival

La Versiliana Manrico Nicolai.

progetto e la dott.ssa Teresa Maida edu-

catrice e animatrice del progetto hanno

intrattenuto il pubblico leggendo una com-

muovente lettera scritta da un anziano

per il proprio figlio ed esponendo le meto-

dologie e le dinamiche di animazione che

hanno permesso alla dott.ssa Maida di far

emergere l’entusiasmo e la voglia di “fare”

che, in alcuni, il tempo ha soffocato.

La manifestazione è stata accolta bene-

volmente sia dalla cittadinanza , che ha

partecipato numerosa alla serata, sia

dall’Amministrazione Comunale , che nel-

la persona dell’Assessore ai Servizi Socia-

li Leonardo Gentile e dell’Assessore allo

Spettacolo Sergio Ferraro che non hanno

escluso la possibilità che il progetto pos-

sa continuare, in quanto sarebbe un grave

errore interrompere l’assistenza agli an-

ziani anche nel periodo invernale, mesi in

cui essi hanno maggiori esigenze di assi-

stenza a domicilio.

Le consorelle di Cirò Marina con il gruppo degli anziani

Page 14: Misericordie d'Italia Settembre 2011

10Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011mISERICORDIE

RaGaLNa

Festeggiamenti per la SS. Madonna

del Carmelo

Anche quest’anno la Confraternita di

Misericordia di Ragalna (Catania)

ha partecipato attivamente alla vita

comunitaria ed ai festeggiamenti in onore

della S.S. Madonna del Carmelo, Patrona

della cittadina. Le cerimonie, iniziate nel

mese di luglio con il classico triduo cele-

brato dal Sac. Alfio Consoli e da S.E. Rev.

mo Mons. Alfio Rapisarda, si sono conclu-

se, come sempre, l’ultima settimana di set-

tembre. E’ sempre presente un momento di

preghiera dedicato ai volontari e quest’anno

la giornata a loro dedicata ha avuto come

tema “ La carità cristiana si dimostra con

le opere” ed è stata celebrata una messa

dal Sac. Pietro Longo, Vicario Episcopale

per la Pastorale.

Alla fine dei festeggiamenti, il 26 settem-

bre, la Santa Effigie è rientrata in chiesa

accompagnata dagli squilli di tromba suo-

nati dai ragazzi del gruppo musicale che la

Confraternita ha fondato. Tutto ciò è stato

possibile grazie al lavoro svolto dai volon-

tari e dal governatore Leone Nastasi, col

supporto del Sac. Antonino Moschetto, e da

tutti quelli che con il loro contributo (eco-

nomico e morale) sostengono l’Associazio-

ne sottraendo tempo ai propri impegni.

Lo scorso anno, la festa della Celeste Pa-

trona è stato, oltre che un momento di

incontro e preghiera, anche un’occasione

per vedere i chiari risultati condotti a ter-

mine dalla Confraternita. Nel corso della

S. Messa sono stati consegnati gli attestati

di 1° livello e sono stati consacrati il nuo-

vo stendardo e il defibrillatore, acquistati

grazie alla generosità delle persone vicine

alla grande famiglia della Misericordia di

Ragalna. Anche allora il gruppo musicale

ha offerto il proprio impegno dinnanzi alla

Madonna del Carmelo nel giorno dell’Ot-

tava. Tutto questo è stato possibile con la

disponibilità di Padre Antonino Moschetto,

correttore dell’associazione, e l’impegno

del confratello maestro Rosario Chiara,

dirigente e responsabile del dipartimento

cultura della Confraternita, nonché con la

disponibilità del maestro Agatino Scuderi,

professore titolare della cattedra di chitar-

ra classica presso l’Istituto Superiore di

Studi Musicali “Vincenzo Bellini “ di Cata-

nia, di Giuseppe Scuderi, del flautista Giu-

seppe Sciuto e del Maestro Salvatore Pino,

che hanno insegnato ai bambini, con tanto

impegno e professionalità, l’arte della mu-

sica.

Lo scorso 2 agosto è stato firmato un

protocollo d’intesa fra il Comune di

Magione, nella persona del sindaco

Massimo Alunni Proietti, e la Fraternita di

Misericordia di Magione, rappresentata dal

presidente Sergio Brozzi, per lo svolgimento

di attività di protezione civile e di assistenza

e supporto alla vigilanza

stradale nel territorio co-

munale di Magione. L’ac-

cordo, redatto secondo la

legge sul volontariato che

consente agli Enti pubbli-

ci di stipulare convenzioni

con associazioni “che sia-

no iscritte da almeno sei

mesi nei relativi registri

e dimostrino attitudine e

capacità operativa”, fa se-

guito alla istituzione, avvenuta nel dicembre

2009, di un servizio comunale di protezione

civile.

La struttura operativa locale, denominata

C.O.C. (Centro Operativo Comunale), è do-

tata di mezzi, risorse e personale necessa-

ri per mettere in campo i primi interventi

urgenti in caso di calamità. Con il protocol-

lo il Comune e l’Associazione si impegna-

no reciprocamente a sviluppare attività di

collaborazione in materia di servizi di pro-

tezione civile in caso di allerta. Supporti

tecnici, operativi, organizzativi e logistici

per l’espletamento delle azioni coordinate

saranno messi a disposizione dal Comune.

Per quello che riguarda l’attività di colla-

borazione in materia di servizi di vigilanza

stradale verranno attivate azioni coordinate

con i volontari dell’Associazione per la pre-

stazione di servizi di assistenza e di suppor-

to nei servizi di vigilanza stradale nel terri-

torio comunale di Magione per l’attuazione

dei quali il Comune metterà a disposizione

mezzi tecnici, operativi, organizzativi e lo-

gistici.

mONtELLa

Nuova sede per la Confraternita

A ventisette anni dalla sua fondazio-

ne, la Misericordia di Montella ha

conquistato un traguardo indiscu-

tibilmente ambizioso, edificando, ex novo,

un fabbricato che si sviluppa su due livel-

li, sede della Fraternita suddetta, dove

sono stati realizzati: un auditorium a di-

sposizione di chiunque ne faccia richiesta,

una biblioteca ricca di oltre quattromila

volumi (donata dal Correttore Spirituale

Don Franco Celetta) anch’essa al servizio

della comunità ed una sala chirurgica op-

portunamente attrezzata per primi inter-

venti ed allestita nel rispetto delle vigenti

norme sanitarie, nonché un appartamento

per ospitare i Sanitari del Servizio Emer-

genza 118.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla

Divina Provvidenza manifestatasi con il

sacrificio diuturno dei volontari, alla ge-

nerosità unita alla solidarietà ed alla fi-

ducia dei cittadini e soprattutto al buon

cuore della signora Carmela Cianciulli che

con un nobile gesto, in memoria dei suoi

congiunti Salvatore, Felice e Raimondo

Petriello, ha donato il suolo (circa 1000

mq) su cui è stata realizzata l’opera.

L’evento è stato ufficializzato lo scorso 13

agosto con la benedizione dell’edificio e

dei nuovi automezzi, seguita da festeggia-

menti per l’intera giornata.

All’evento hanno partecipato numerose

autorità civili, militari e religiose.

maGIONE

La Misericordia per la sicurezza stradale

CORmONS

Ordigno bellico: la Misericordia assiste la cittadinanza

Domenica 31 luglio una parte di Gorizia si è fermata per il brillamento di un ordigno

bellico rinvenuto durante dei lavori stradali.

La zona rossa per un raggio di 900 metri dal punto di scoppio, comprendeva circa

3000 persone che hanno dovuto lasciare le proprie case in attesa del lavoro degli artificieri.

La Misericordia di Cormons, presente anche nel capoluogo provinciale, allertata dai dirigenti

della Protezione Civile comunale, è intervenuta per trasportare in luogo sicuro una ventina di

persone che presentavano problemi di deambulazione. I volontari intervenuti hanno dovuto

rispondere prontamente ad alcuni casi particolari che si sono presentati (persone allettate

non previste); le operazioni di brillamento sono iniziate quando, di concerto con il 118 e la

Questura, l’ultima persona è stata portata in zona sicura.

A livello locale, anche in questa occasione si è manifestata una particolare sinergia tra tutte

le associazioni coinvolte, segno di una grande disponibilità a lavorare assieme.

I confratelli della Misericordia di Ragalna

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11Misericordie d’Italia - Settembre/Ottobre 2011 mISERICORDIE

CaStIGLIONE DEL LaGO

Terremoto “Rocca del Leone”

Si è svolta a Castiglione del Lago, nel-

le giornate del 23 e 24 settembre,

l’esercitazione di Protezione Civile

che ha visto impegnato, con uomini e mez-

zi, il Gruppo di Protezione Civile della Mi-

sericordia castiglionese. L’esercitazione,

classificata di tipo A e denominata “Rocca

del Leone 2011”, promossa dal Comune di

Castiglione del Lago, diretta e organizza-

ta dal Gruppo Protezione Civile della Mi-

sericordia, è nata dall’esigenza di testare

l’efficacia del nuovo Piano di Protezione

Civile del Comune recentemente approvato

dall’Amministrazione comunale e di verifi-

care al contempo i livelli addestrativi rag-

giunti nel soccorso dal gruppo di volontari

coinvolti.

L’esercitazione, che per una buona riu-

scita si è avvalsa dell’ausilio delle Forze

dell’Ordine locali, è servita inoltre per ve-

rificare le capacità d’intervento delle altre

componenti che hanno preso parte alle

simulazioni. L’ambientazione dell’esercita-

zione è stato quello di un evento sismico

di media entità, con prove e simulazioni in

varie parti e punti strategici del territorio

comunale. Tra gli obiettivi prefissati, c’era

anche quello di esaminare la funzionalità

dei percorsi di evacuazione del Piano Co-

munale di Protezione Civile, oltre a testare

la risposta della popolazione, della catena

di soccorso, dell’assistenza sanitaria e psi-

cosociale. Una delle prove ha visto anche

il coinvolgimento degli studenti della scuo-

la media superiore Ipsia di Castiglione del

Lago, con evacuazione degli allievi dal piaz-

zale antistante la scuola al punto di raccol-

ta più vicino previsto nel Piano comunale.

Il campo base è stato allestito presso l’ex

aeroporto Eleuteri e l’esercitazione si è

conclusa sabato 24 con una conferenza alla

quale hanno partecipato il sindaco di Casti-

glione del Lago Sergio Batino, l’assessore

alla Sicurezza del Comune di Castiglione

del Lago Franco Bizzarri, il presidente del-

la Commissione comunale sulla Sicurezza

Eraldo Ciarini, l’assessore alla Protezione

civile della Provincia di Perugia Roberto

Bertini, il presidente della Confraternita

della Misericordia di Castiglione del Lago

Ivo Massinelli, il responsabile del settore

soccorso del Comando dei Vigili del Fuo-

co di Perugia Maurizio Fattorini. Alla fine

della giornata sono stati consegnati gli at-

testati WB e le targhe ricordo ai volontari

della Misericordia.

CapaNNORI

Le Misericordie contro

l’emergenza caldo

In occasione dell’emergenza caldo

di questa estate, le Misericordie di

Capannori, Marlia, Massa Macinaia,

e da quest’anno anche la nuova Miseri-

cordia di Camigliano, in collaborazione

con l’amministrazione comunale di Ca-

pannori e con l’Azienda Usl 2, hanno at-

tivato il progetto ‘Estate Sicura Anziani’

che ha previsto un programma di sorve-

glianza attiva, finanziato in gran parte

dalla Regione.

Il servizio, rivolto alla terza età, è sta-

to attivato su segnalazione dei medici

di famiglia e degli assistenti sociali.

Le associazioni hanno effettuato una o

due chiamate telefoniche di controllo al

giorno per verificare eventuali situazio-

ni di criticità o di disagio.

E’ stata prevista inoltre anche una visi-

ta domiciliare una volta alla settimana a

tutti gli anziani e, in casi di particolare

necessità, sono stati attivati servizi spe-

cifici come la consegna dei pasti pronti,

della spesa, dei farmaci, oltre a servizi

di accompagnamento presso presidi me-

dici. ‘Estate sicura Anziani’ proseguirà

anche durante l’autunno e l’inverno a

sostegno delle persone più fragili, che

potranno usufruire di un servizio telefo-

nico 24 ore al giorno per segnalare ur-

genze o richiedere informazioni.

La Misericordia di Bibbiena ha messo in vendita il seguen-

te mezzo: Ambulanza omologata di tipo A, Fiat Ducato

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diabibbiena.it

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di Alfredo Pompili

BIBBIENa

Vendesi ambulanza

PresidenzaRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Ugo Bellini, Leonardo Sacco, Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini, Giovanni Vanni

Direttore ResponsabileChiara Pietrella

Coordinamento editorialeSilvia Messeri

Società editriceNTE srl., Via Bruno Buozzi, 24Campi Bisenzio

Segreteria di redazione055/[email protected]

Comitato di redazioneRoberto Trucchi, Roberto Monciatti,Chiara Pietrella, Silvia Messeri

Hanno collaborato a questo numeroRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Andrea Frosini, Chiara Pietrella, Silvia Messeri, Mario Di Bella,Andrea Del Bianco, Gianfranco Gilardi, Santi Mondello, Antonio Teodosio, Don Francesco Spagnesi, Caterina Pelagalli, Laura Summonti, Stefano Ricci, Don Simone Imperiosi

Progetto grafico Cristiano Pancani NTE

ImpaginazioneNTE

Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri

l’anno e viene distribuito gratuitamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice

copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali operative 118, ai centri per le

forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai

Prefetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla

protezione civile, ai presidenti delle Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e

alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute, alle politiche sociali e alla

protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle

fondazioni bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato

e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org

alla sezione “Editoria e comunicazione”.

paRtENIO

Buoni “libro” alle famiglie disagiate

La Misericordia del Partenio ha organizzato una

raccolta fondi che consentirà di assegnare “buoni

libro” da cento euro, alle famiglie in condizioni econo-

miche disagiate con ragazzi che frequentano la scuola

media. L’iniziativa si avvale della collaborazione dei Ser-

vizi Sociali e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del

Comune di Mercogliano. L’intento e l’auspicio della Mi-

sericordia del Partenio è di ripetere altre iniziative ca-

ratterizzate da spirito solidaristico e di partecipazione,

coinvolgendo anche altre associazioni e le parrocchie, in

modo da creare una forte rete sociale capace di aiutare

e supportare la fasce più deboli della popolazione.

aLImENa

Presentata ufficialmente la nuova Confraternita

È stata presentata domenica 28 agosto, ad Alimena, la

Confraternita di Misericordia. Nata dall’impulso della

Misericordia di Bompietro, essa viene incontro ai bisogni di

solidarietà e di volontariato condivisi all’interno della co-

munità. La Misericordia è ormai una realtà che arricchisce

e migliora la qualità della vita sociale del paese, offrendo

dei servizi al prossimo, non solo per i suoi abitanti, ma ol-

tre essi. Dall’avvio, nel 2006 ad oggi, consta di quaranta

volontari, col volto soprattutto delle donne e con un’età me-

dia sui quarant’anni. Un corteo fatto da cittadini, autorità

civili e dai rappresentanti delle Confraternite religiose, si

è mosso da Largo Calabrese, sede della Misericordia per

raggiungere la Chiesa. Una celebrazione partecipata, alla

quale sono intervenuti i rappresentanti delle Misericordie

di Bompietro, Valledolmo, Aliminusa, Montemaggiore Bel-

sito e Pescara. Presente l’Ispettore Capo della Polizia di

Stato Rosario Genduso, di origine alimenese. Dopo la mes-

sa, il Sindaco Giuseppe Scrivano, con un breve discorso, ha

dato il benvenuto ufficiale alla Confraternita, nella società

alimenese. É intervenuto anche il Governatore della Mi-

sericordia di Bompietro, Giovanni D’Angelo, che ha visto

nascere e sostenuto il cammino della ora costituita Con-

fraternita. Un ristoro è stato offerto in segno di augurio

ai tanti che hanno partecipato alla cerimonia, davanti alla

Chiesa Madre. Gioia e soddisfazione sono stati espressi dal

governatore Fausto Faulisi, per la realizzazione di un sogno

in cui ha creduto fortemente insieme agli altri confratelli.

Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale

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