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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 3 - MISSIONI DI PIANIFICAZIONE – Ambito 2.2 117 Area : 2 - TIGULLIO Ambito : 2.2. ENTELLA : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno MISSIONE DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO D’AMBITO Il territorio dell’ambito deve essere sottoposto ad azioni di ristrutturazione ed integrazione per consolidare il ruolo di polarità territoriale che lo caratterizza nell’area del Tigullio, in particolare per quanto riguarda l’offerta di servizi qualificati e la riorganizzazione del sistema della viabilità di vallata con le sue connessioni con la rete autostradale e di accesso ai principali servizi esistenti, come nel caso del polo ospedaliero di Lavagna. Le azioni di pianificazione devono, quindi, orientarsi, da un lato verso la riqualificazione degli assetti urbani inefficienti, completandoli in modo selettivo soltanto dove dalle iniziative scaturiscano evidenti e rilevanti miglioramenti per l’organizzazione dei tessuti urbani esistenti, con l'introduzione di nuove infrastrutture e servizi che non corrispondano al mero assolvimento delle prestazioni urbanistiche ordinariamente dovute (standards), dall’altro, verso la tutela dei valori ambientali e paesaggistici diffusamente presenti, agendo prioritariamente per il superamento delle situazioni di criticità, introducendo, inoltre, quelle azioni strategiche per lo sviluppo del sistema economico locale volte alla diversificazione delle funzioni territoriali e delle attività, specie nel settore terziario e turistico, cogliendo le opportunità che in tal senso si possono presentare, alle quali deve peraltro essere richiesto, sempre, il più elevato grado di inserimento paesistico. Azioni da sottoporre a verifica periodica 1. Bonificare l’ambito da fenomeni di inquinamento acustico e dell’aria derivanti dal traffico veicolare (autostrada, SS1, viabilità verso la SS 586 e la SS 225), ferroviario e dagli impianto industriali. 2. Migliorare ed incrementare la dotazione di servizi territoriali per le attività direzionali e terziarie, la cultura, l’istruzione e per la pratica sportiva al fine di confermare il ruolo polarizzante dell’ambito all’interno dell’Area del Tigullio; 3. Tutelare le aree verdi di pausa e di cornice e promuovere la conservazione della strutturazione agraria nei versanti che si affacciano sul mare; 4. Migliorare la qualità delle attrezzature e degli impianti per la balneazione, senza aumentare il livello di utilizzazione e riducendo, invece, l’edificazione, soprattutto nel Comune di Lavagna (Cavi). 5. Riconfigurare quale boulevard costiero l’asse litoraneo del Comune di Lavagna, attraverso interventi sistematici di separazione del traffico veicolare da quello pedonale, di allestimento di arredo urbano, di inserimento di servizi ed attrezzature, nonché con la riqualificazione della cortina edificata. 6. Migliorare la dotazione e la qualità delle reti tecnologiche dei servizi di urbanizzazione primaria.

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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento

STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 3 - MISSIONI DI PIANIFICAZIONE – Ambito 2.2

117

Area : 2 - TIGULLIO Ambito : 2.2. ENTELLA : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno

MISSIONE DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO D’AMBITO

Il territorio dell’ambito deve essere sottoposto ad azioni di ristrutturazione ed integrazione per consolidare il ruolo di polarità territoriale che lo caratterizza nell’area del Tigullio, in particolare per quanto riguarda l’offerta di servizi qualificati e la riorganizzazione del sistema della viabilità di vallata con le sue connessioni con la rete autostradale e di accesso ai principali servizi esistenti, come nel caso del polo ospedaliero di Lavagna. Le azioni di pianificazione devono, quindi, orientarsi, da un lato verso la riqualificazione degli assetti urbani inefficienti, completandoli in modo selettivo soltanto dove dalle iniziative scaturiscano evidenti e rilevanti miglioramenti per l’organizzazione dei tessuti urbani esistenti, con l'introduzione di nuove infrastrutture e servizi che non corrispondano al mero assolvimento delle prestazioni urbanistiche ordinariamente dovute (standards), dall’altro, verso la tutela dei valori ambientali e paesaggistici diffusamente presenti, agendo prioritariamente per il superamento delle situazioni di criticità, introducendo, inoltre, quelle azioni strategiche per lo sviluppo del sistema economico locale volte alla diversificazione delle funzioni territoriali e delle attività, specie nel settore terziario e turistico, cogliendo le opportunità che in tal senso si possono presentare, alle quali deve peraltro essere richiesto, sempre, il più elevato grado di inserimento paesistico.

Azioni da sottoporre a verifica periodica

1. Bonificare l’ambito da fenomeni di inquinamento acustico e dell’aria derivanti dal traffico veicolare (autostrada, SS1, viabilità verso la SS 586 e la SS 225), ferroviario e dagli impianto industriali.

2. Migliorare ed incrementare la dotazione di servizi territoriali per le attività direzionali e terziarie, la cultura, l’istruzione e per la pratica sportiva al fine di confermare il ruolo polarizzante dell’ambito all’interno dell’Area del Tigullio;

3. Tutelare le aree verdi di pausa e di cornice e promuovere la conservazione della strutturazione agraria nei versanti che si affacciano sul mare;

4. Migliorare la qualità delle attrezzature e degli impianti per la balneazione, senza aumentare il livello di utilizzazione e riducendo, invece, l’edificazione, soprattutto nel Comune di Lavagna (Cavi).

5. Riconfigurare quale boulevard costiero l’asse litoraneo del Comune di Lavagna, attraverso interventi sistematici di separazione del traffico veicolare da quello pedonale, di allestimento di arredo urbano, di inserimento di servizi ed attrezzature, nonché con la riqualificazione della cortina edificata.

6. Migliorare la dotazione e la qualità delle reti tecnologiche dei servizi di urbanizzazione primaria.

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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento

STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 3 - MISSIONI DI PIANIFICAZIONE – Ambito 2.2118

ULTERIORI INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE

Contenuti fondamentali dei Piani Urbanistici ComunaliAzioni per l’organizzazione del sistema insediativo:La missione di pianificazione a livello di ambito è così da interpretarsi a livello di singolo Comune :

* per Chiavari proseguire l’avviato processo di rinnovamento dell’impianto urbano esistente, conservando i valoriche la Descrizione Fondativa del PTC propone, risolvendo i fattori di criticità evidenziati, incrementando lalocalizzazione e l’offerta dei servizi di livello territoriale e conferendo agli ambiti urbani periferici un rinnovato ruoloe configurazione ed al territorio della costa quell’assetto funzionale e quella configurazione che ne facciano unodei più qualificati “affacci a mare” del territorio provinciale, avendone già oggi le necessarie qualità; curando, inparticolare, l’equilibrata composizione delle destinazioni d’uso senza incrementare la già predominante funzioneresidenziale in ragione della spiccata qualità paesistica dei luoghi che favorisce lo sviluppo delle funzionituristiche, destinando quindi, in tal senso, gli spazi, i complessi edilizi e le attrezzature esistenti.

* per Lavagna procedere, prima di tutto, verso l’attuazione delle azioni previste dal nuovo PRG, del quale sicondividono, di massima, l’impostazione ed i contenuti per la qualificazione ed il miglioramento dell’immagine edella funzionalità del sistema urbano esistente, ponendo, per contro, la massima attenzione in ordine all’attualità,la fondatezza e la reale fattibilità delle opzioni formulate dallo stesso PRG per quanto attiene alla zona del PortoTuristico ed alla retrostante Zona Portuale ed alla zona della piana dell’Entella (Zona SP 1), considerando,insieme alle indicazioni contenute nello stesso PRG, anche le seguenti:1. La riqualificazione dell’assetto urbanistico dell’ambito portuale turistico, del retrostante quartiere di via dei

Devoto e delle connessioni con la città (parte del PPE di cui alla variante approvata con D.P.G.R. n. 1274dell’8.11.1994, relativamente alla zona del Porto Turistico ed alla Zona Portuale, fatta salva con il D.P.G.R. n.287 del 14.9.1998 di approvazione del nuovo PRG), valutando la possibilità e l’opportunità di introdurre unapposito Distretto di Trasformazione, avente i contenuti e le finalità di cui all’art. 29 della L.R. 36/1997,finalizzato, attraverso una operazione di ristrutturazione urbanistica, a rilanciare questa parte della città perconseguire, da un lato la riqualificazione dell’apparato portuale e, dall’altro, una definitiva e rinnovataqualificazione dell’affaccio a mare, connotandolo con spiccati requisiti di attrattiva turistica ed offrendo, alcontempo, opportunità per incentivare l’insediamento residenziale in considerazione del livello diurbanizzazione e della massima integrazione nel sistema territoriale dell’Entella;

2. La rimodulazione delle previsioni di ulteriore espansione dell’area urbana volte ad occupare l’ambito ruraledella piana dell’Entella, così come delineate nel nuovo PRG sub Zona SP1 : “Strutture polifunzionali lungol’Entella” - scheda allegata SP1 -, ridefinendo l’assetto da imprimere alla zona secondo le seguenti lineeguida:- limitare gli interventi di nuova edificazione alla sola porzione alle spalle del tessuto edificato a monte di

via Garibaldi, improntando l’assetto urbano in modo che la stessa edificazione si colleghi funzionalmentecon questa parte della città e sia caratterizzata da tipologie edilizie a contenuto impatto, facilmenteintegrabili nel paesaggio e destinate a corrispondere ad una domanda di residenzialità primaria di qualità;

- realizzare un plesso di servizi di scala territoriale in aderenza al tessuto urbano, ricollocando nello stessocontesto le attrezzature sportive, in modo che sia rafforzato il ruolo di “città dei servizi” che Lavagna haassunto nell’ambito del Tigullio con la realizzazione del nuovo Ospedale, tenuto conto della baricentricitàrispetto all’intera estensione del bacino di utenza da servire, della efficiente relazione con il sistema delleinfrastrutture per la mobilità e delle favorevoli condizioni morfologiche della zona;

- completare l’assetto sopra delineato con la realizzazione della nuova viabilità per il superamento delcentro indicata nello Schema di Assetto Urbanistico contenuto nel PRG per la zona SP 1, con larealizzazione della rotatoria per canalizzare il traffico, specie diretto all’Ospedale;

- mantenere la configurazione rurale della restante parte della piana, inserendo la possibilità di effettuareinterventi che assicurino la conservazione agraria del territorio, la permeabilità pubblica e l’inserimento diattrezzature per la fruizione attiva di questo territorio, in ragione del valore paesistico ed ambientale cheriveste nell’equilibrio ecologico del Comune e dell’intera vallata dell’Entella.

* per Leivi invertire la tendenza al diffuso ed individuale consumo del suolo a fini residenziali, attraverso azionimirate ed unitarie di recupero, qualificazione paesistica e difesa idrogeologica del territorio rurale, introducendonello stesso le funzioni di interesse turistico e quelle ricettive compatibili, agendo allo stesso tempo per ilpermanere della funzione abitativa primaria e trasformando l’area urbana di S. Bartolomeo nel centro capoluogodel Comune, mediante la collocazione delle pertinenti funzioni amministrative e di servizio e dei necessaricollegamenti viari per l’agevole raggiungibilità, completando quindi l’assetto del territorio con la massima tutela deivalori ed il superamento delle altre criticità qui individuate

* per Cogorno invertire la tendenza al diffuso ed individuale consumo del suolo a fini residenziali, specie nelterritorio collinare, attraverso azioni mirate ed unitarie di recupero, qualificazione paesistica e difesa idrogeologica,introducendo nello stesso le funzioni di interesse turistico e quelle ricettive compatibili ed agendo per il permaneredella funzione abitativa primaria nel sistema delle frazioni; per contro l’area urbana della piana di S. Salvatore, inragione della sua affermata configurazione, deve essere dotata di un rinnovato impianto viario in grado di meglioselezionare i flussi di traffico, specie quelli passanti, e di un complesso di spazi, attrezzature e strutture perl’adeguamento della dotazione di servizi di urbanizzazione, considerandosi compatibile con tale obiettivo, avutoriguardo alla Missione generale dell’Ambito, il correlativo incremento del carico insediativo nei termini indicati dalvigente PRG 1998, con la condizione che ciò determini la realizzazione della parte di viabilità di vallata ricadentenel territorio comunale, secondo lo schema indicato dal PTC. Azioni per la tutela e valorizzazione del paesaggio: Nell’ambito, che presenta un generale complesso di valori paesistici ambientali sia nel territorio costiero (costieraa ponente di Chiavari ed a levante di Lavagna, affacci a mare, centri storici di Chiavari e Lavagna) che nelle areedi versante a balcone sulla costa (versante verso sud di Leivi, S. Giulia a Lavagna, S. Salvatore di Cogorno, ecc.),ma dove si verifica la tendenza al consumo di tali risorse, oggi orientato maggiormente verso le aree rurali e diversante, si indicano le seguenti azioni di pianificazione: * per Chiavari e Lavagna alla tutela e conservazione dei valori sia naturalistici (fra tutti l’ambito fluvialedell’Entella e la fascia litoranea) che storico - architettonici presenti, deve affiancarsi la ricerca di qualitàprogettuale negli interventi di integrazione del tessuto edificato; * per Leivi e Cogorno (versanti) deve mantenersi l’identità dei versanti, attraverso la riqualificazione dellepotenzialità paesaggistiche dei nuclei storici e rurali, delle sistemazioni e degli usi tradizionali del terreno(terrazzamenti e coltivazioni) ed il contenimento della crescita insediativa al fine di non modificare sostanzialmentela dimensione attuale dei nuclei esistenti né il carattere insediativo sparso dei versanti ;

* per le aree del fondovalle è necessario perseguire da un lato il mantenimento dei valori agrari e naturalisticiancora presenti, e dall’altro azioni di riqualificazione delle situazioni di compromissione del paesaggio - ancheprevedendo incentivi all’eliminazione e sostituzione degli elementi edificati di maggiore impatto - al fine direalizzare, attraverso l’individuazione di regole e schemi confacenti, un assetto più strutturato ed una miglioreconfigurazione paesistica; * per la fascia costiera il riassetto della costa deve conseguire da un lato l’eliminazione dei fenomeni di erosione,e dall’altro la riqualificazione degli affacci a mare nelle aree urbane, attraverso l’eliminazione o la mitigazione deglielementi di compromissione e artificializzazione di impatto ed il recupero ad uso confacente dei fabbricati esistentisul fronte mare, per l’incentivazione della funzione turistica. Azioni inerenti il sistema infrastrutturale: ∗ Chiavari: deve essere risolta una più efficace organizzazione del sistema di mobilità urbano sia nel centro città,sia nelle aree periferiche, coordinando gli interventi necessari sulla rete viaria con la dotazione di parcheggi arotazione e contestualmente assicurando adeguate dotazioni di parcheggi pertinenziali per i quartieri residenziali.Inoltre la pianificazione locale deve affrontare il tema della riqualificazione degli assi di attraversamento chemaggiormente contribuiscono alla formazione dell’identità urbana e della sistemazione viaria del water front.

∗ Lavagna: tra i temi da specificare nella pianificazione comunale, oltre alla più dettagliata previsione dellesoluzioni prospettate a livello d’ambito, emergono la realizzazione di parcheggi turistici specializzati, daconsiderare terminali di trasporti pubblici navetta, che potrebbero interessare le aree di piazza Milano e dell’exscalo ferroviario, la definizione della viabilità a mare, alle spalle del porto turistico, la riqualificazione degli assi diattraversamento urbano.

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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento

STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 3 - MISSIONI DI PIANIFICAZIONE – Ambito 2.2119

∗ Leivi: la definizione dell’assetto insediativo dell’area urbana di S. Bartolomeo quale centro capoluogo delComune, mediante la collocazione delle pertinenti funzioni amministrative e di servizio, richiede la specificazionenella pianificazione locale delle caratteristiche del sistema di mobilità. Occorre inoltre una più puntuale previsionedi interventi per la qualificazione della viabilità di servizio agli insediamenti diffusi che caratterizzano l’ambito. Nelquadro più sopra rappresentato trovano collocazione interventi mirati all’adeguamento della rete viaria comunalequali la realizzazione del nuovo tracciato di collegamento fra S.Bartolomeo e la Sp 32 Bocco – Rostio; el’ammodernamento della viabilità esistente in diramazione dalla Sp 32 (Sp 32 – Camposasco - Maggi;S.Bartolomeo – Pontevecchi – Selaschi; Sp 32 – Garbugli – S.Terenziano – Rostio).

∗ Cogorno: lungo l’asse di fondovalle occorre garantire la fluidità di transito oggi compromessadall’urbanizzazione lungo strada; ciò comporta l’individuazione di soluzioni alternative che comprendano nuoviimpianti ovvero la riqualificazione della viabilità esistente con la dotazione delle opportune attrezzature di mobilità.Negli insediamenti di versante occorre prevedere i parcheggi di servizio ai nuclei frazionali, per incentivare ilpermanere della funzione abitativa primaria. Azioni inerenti il sistema dei servizi ∗ Chiavari: l’armatura dei servizi urbani viene confermata e rafforzata dalla vigente pianificazione locale; sirichiede pertanto unicamente una puntuale definizione dell’assetto dei servizi scolastici, in previsione di una piùarticolata integrazione a livello d’ambito.∗ Lavagna: la prevista nuova configurazione del polo di attrezzature di livello comprensoriale nella piana delLavagna impone una migliore definizione del sistema dei servizi riferiti sia alle funzioni residenziali primarie sia alleattività turistiche. Il tema del rapporto tra la città e il mare, oggetto di un PRUSST comunale, dovrebbe investireoltre che infrastrutture viarie anche nuovi caratteri di identità dell’organismo urbano, soprattutto in occasione delrecupero funzionale del porto turistico.

∗ Leivi e Cogorno: la pianificazione locale deve tendere ad integrare l’offerta di servizi con quella presente alivello d’ambito, curando in particolare la dotazione dei nuclei frazionali, per incentivare il permanere della funzioneabitativa primaria.

Verifica di coerenza degli attuali strumenti di pianificazione comunali Comune di Chiavari: il PRG adottato nel 1997 ed in fase di approvazione, pare perseguire solo in parte lamissione di pianificazione e le azioni indicate dal PTC, specie per quanto attiene alla necessità dirifunzionalizzazione dell’impianto infrastrutturale dell’Ambito, ove infatti, come d’altra parte rilevato anche dallaRegione Liguria in sede di esame dello stesso Piano, appaiono non confacenti le indicazioni relative alle nuoveinfrastrutture stradali collocate in sponda destra dell’Entella e nel corrispondente versante collinare, atteso chel’infrastruttura di valle è dimensionalmente insufficiente e quella di versante di difficile collegabilità all’attuale reteportante di fondovalle. In questo senso, l’indicazione degli interventi prioritari sull’impianto della viabilità di vallata contenuta nel PTC(Struttura – Capitolo 8), assume il valore di quadro programmatico di riferimento. Comune di Lavagna: Il vigente PRG 1998 risulta solo in parte orientato a perseguire la missione di pianificazionee le azioni indicate dal PTC, in ragione della rilevanza e della complessità delle previsioni di assetto urbanisticodella zona SP1, anche alla luce delle sopravvenute indicazioni della pianificazione di bacino. Comune di Leivi: Il Comune, dotato di P. di F. del 1985, è tenuto alla redazione del PUC che dovrà essereconformato alla missione di pianificazione ed alle azioni indicate dal PTC. Comune di Cogorno: Il vigente PRG del 1998 appare in generale orientato a perseguire la missione dipianificazione e le azioni indicate dal PTC, specie per quanto attiene all’integrazione dell’impianto viario locale permeglio selezionare i diversi flussi di traffico che investono il territorio comunale, con ciò risultando coerente con ilPTC stesso.