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Numero 122 - 8 Novembre 2017 magazine mobility press Una grande stazione infelicissima: la centrale di Milano rinnovata. Di Marco Ponti - Bridges Research P3 Logistic Parks, attivi in Europa nell'acquisizione, sviluppo e gestione di immobili logistici. Saporito, offriamo soluzioni chiavi in mano Ruzziconi: FederMobilità e Autostrade Tech insieme per un ciclo di seminari su gare nel TPL Forum di Pietrarsa, un anno dopo. Dal bilancio della "cura del ferro" allo sguardo sul futuro del trasporto merci ferroviario

mobility press magazine - NIC Nuove Idee di Comunicazione · e programmazione degli investimenti capaci di in-dividuare le reali priorità e velocizzare contempo-raneamente procedure

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Numero 122 - 8 Novembre 2017

magazinemobility press

Una grande stazione infelicissima: la centrale di Milano rinnovata. Di Marco Ponti - Bridges Research

P3 Logistic Parks, attivi in Europa nell'acquisizione, sviluppo e gestione di immobili logistici. Saporito, offriamo soluzioni chiavi in mano

Ruzziconi: FederMobilità e Autostrade Tech insieme per un ciclo di seminari su gare nel TPL

Forum di Pietrarsa, un anno dopo. Dal bilancio della "cura del ferro" allo sguardo sul futuro del trasporto merci ferroviario

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TUTTO IL MONDO DELL’AUTOBUS E DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

FIERA DI RIMINI24-26

OTTOBRE 2018

numero 122 - 8 Novebre 2017

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Forum di Pietrarsa, un anno dopo. Dal bilancio della "cura del ferro" allo sguardo sul futuro del trasporto merci ferroviario

Editoriale

“Forum di Pietrarsa…un anno dopo”. Il titolo già richiama la continuità di un appuntamento che vuole diventare tradizionale, considerato anche il successo e l’importanza della edizione preceden-te. Assoferr e Confetra organizzano questa nuova sessione del Forum – in uno degli scenari più sug-gestivi del mondo ferroviario – con l’obiettivo di verificare quanto è stato ulteriormente realizzato quest’anno e, soprattutto, quali sono le aspettati-ve e gli obiettivi per il prossimo futuro.L’edizione 2016 fotografò la rinnovata vitalità di un settore, il trasporto ferroviario merci, che – dopo lunghi anni di declino – ha ripreso a crescere, sull’onda di una ripresa economica (in realtà, ab-bastanza timida) dell’intero Paese, ma anche sulla base di politiche finalmente coerenti per favorire il rilancio del settore, a partire da una pianificazione e programmazione degli investimenti capaci di in-dividuare le reali priorità e velocizzare contempo-raneamente procedure ed interventi, e – dall’altra parte – dall’attuazione di alcuni provvedimenti di sostegno e di incentivo (ferrobonus e marebonus, sconto pedaggio etc.). Un processo che va – sin-teticamente – sotto il nome di “cura del ferro”, grazie anche al fatto che uno dei principali prota-gonisti di questa politica – il ministro dei Traspor-ti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che an-che quest’anno non farà mancare il suo intervento al Forum – ne ha fatto il suo item di riferimento, sottolineandone anche il potenziale comunicativo dello slogan. Qual è il contesto in cui si inserisce l’edizione 2017 del Forum di Pietrarsa? Traiamo i dati dalla “Nota congiunturale” di Confe-tra (Confederazione ge-

nerale italiana dei Trasporti e della Logistica), che fornisce l’analisi più accurata sull’andamento dei fenomeni nei settori del trasporto merci e della logistica. Confetra stima, per l’intero anno 2016, un incremento del traffico merci per ferrovia (in termini di treni-km) pari al + 4,1 per cento, un dato che in sé può apparire scarsamente significativo, ma che – per il settore – rappresenta un’autenti-ca inversione di tendenza rispetto al passato. Nel primo semestre del 2017 – sempre secondo i dati della Nota congiunturale di Confetra – il trasporto ferroviario merci ha avuto un aumento dell’1,7%, ma si tratta di un incremento comunque positivo, perché nel frattempo (sono gli scherzi delle stati-stiche percentuali) la base di partenza si è alzata e l’asticella – quindi – si è spostata un po’ più in alto.Al di là dei numeri e delle percentuali, però, il dato più significativo di questi ultimi tempi è che il set-tore ha riacquistato fiducia, crede nella possibili-tà di una svolta e di uno sviluppo autentico, ed in qualche maniera ne è una dimostrazione anche l’interesse che ha circondato e circonda questo Forum di Pietrarsa, che quest’anno ha fatto regi-strare un ulteriore boom di partecipazioni.La fiducia poggia non solo sui dati di traffico, ma anche sul fatto che il settore ha ripreso ad investi-re: per rimanere solo al settore ferroviario, sono

ripartiti gli ordini delle lo-comotive e sono ripartite soprattutto le assunzioni di macchinisti, corteg-giati ormai più dei piloti di aereo. Solo Interporto Servizi Cargo, l’impresa campana che si appresta a portare a compimento l’ennesima sfida di un in-novatore come Giuseppe Sciarrone portando i tre-ni merci sui binari delle

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rete Alta Velocità/Alta Capacità, ha in programma l’assunzione di 60 nuovi macchinisti (che hanno bisogno di una formazione speciale per la guida AV) e l’acquisto di nuove locomotive e carri che hanno le caratteristiche adatte per viaggiare su quei binari, un dato che da solo dice la dimensio-ne dell’investimento. Il 2017 è anche l’anno che ha visto la nascita del Polo Mercitalia, cioè la rior-ganizzazione – su nuove basi – delle intere attivi-tà dell’operatore cosiddetto incumbent, Ferrovie dello Stato Italiane, sia nel settore ferroviario che in quello logistico. Un’operazione, anche qui, che comporta numerosi e importanti investimenti, ma significa anche una nuova focalizzazione sui busi-ness e un ruolo molto più attivo e potremmo dire preponderante nella logistica (non a caso è stata individuata in Mercitalia Logistics la sub-holding che guida le diverse società operative del gruppo - Mercitalia Rail, Mercitalia Transport & Services, Mercitalia Terminal, Gruppo TX Logistik, Cemat e Teralp -, ora unificate per gestire la strategia di sviluppo nell’intero settore del trasporto merci e della logistica integrata).Non mancano poi altre nuove iniziative, con in-vestimenti ancora una volta coraggiosi: Ferrovie Nord Milano, ad esempio, ha lanciato LocoItalia, cioè la prima ROSCO (Rolling Stock Company) in Italia dedicata al fleet management, in pratica l’ac-quisto di una flotta di locomotive che poi vengo-no concesse in noleggio alle imprese ferroviarie, un’innovazione che costituisce una piccola rivolu-zione nel settore. Ma non c’è solo il ferroviario: nel settore maritti-mo, la riforma dei porti ha ridato slancio ai traffici (Trieste, Genova, La Spezia inseguono record su record, e Trieste – in particolare – sta sviluppando il trasporto ferroviario con crescite a due cifre), ma ha ridato soprattutto slancio agli investimenti. A pochi chilometri da Pietrarsa, nel porto di Napoli hanno preso il via i dragaggi per l’adeguamento dei fondali delle banchine, una di quelle opere di cui sempre si parla ma che raramente prendono il via; e così in altri porti, a partire da Livorno, dalla stessa Trieste, da Savona Vado e via dicendo. I por-ti meridionali, compreso il porto di Napoli, si pre-

parano a lanciare la scommessa delle ZES, le Zone Economiche Speciali, con una serie di agevolazioni fiscali e incentivi allo sviluppo dei traffici che costi-tuiscono una sorta di “carta jolly”: come spiega il presidente dell’Adsp Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, è una carta che va giocata con attenzione, non va sprecata l’occasione di costruire una pro-spettiva di crescita duratura e di funzionamento ottimale del sistema, anche dopo la fine delle age-volazioni.Ovviamente tanto, tantissimo resta da fare. Uno dei compiti di Pietrarsa è proprio raccogliere la voce degli operatori per individuare le soluzioni alle problematiche più urgenti. Guido Gazzola è presidente di ASSOFERR, che è l’associazione de-gli operatori ferroviari e intermodali (in pratica, le imprese operatrici logistiche e i detentori di carri ferroviari privati) e organizza Pietrarsa anche per richiamare l’attenzione su uno dei settori spesso dimenticati sia nelle analisi che nelle scelte poli-tiche, cioè quello dei fattori della produzione, le gambe o gli strumenti su cui poi camminano i processi di trasporto delle merci. L’Unione Euro-pea ha varato una severa politica di protezione ambientale con normative antirumore che stan-no per essere applicate, con rapidità e anche con grandi investimenti, nella Svizzera (che non è un paese qualsiasi, ma il cuore nevralgico dei traspor-ti soprattutto merci), mentre l’Italia accusa i soliti ritardi nell’adeguarsi alla normativa e adottare gli opportuni rimedi. Mentre nasce la Rosco per le lo-comotive, un analogo processo (pur ipotizzato in una proposta di legge parlamentare e fortemente sponsorizzato dalla stessa ASSOFERR) riguardante i carri ferroviari non riesce a vedere la luce, così come provvedimenti per favorire la rottamazione di un parco rotabili in gran parte obsoleto e che – abbandonato a se stesso – costituisce un costo e una dispersione di patrimonio, anche di sede fer-roviaria. La carne al fuoco sul tavolo del Forum di Pietrar-sa, insomma, non manca e anche l’edizione di quest’anno costituirà un’utile occasione per misu-rare la “temperatura” e la capacità di sviluppo del settore. A.D.

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P3 Logistic Parks, attivi in Europa nell'acquisizione, sviluppo e gestione di immobili logistici. Saporito, offriamo soluzioni chiavi in mano

Interviste

P3 Logist ic Parks, società special iz -zata nel l ’acquis iz ione, sv i luppo e ge-st ione di immobi l i logist ic i leader in Europa, conta al suo att ivo 185 ma-gazzini in 9 Paesi , t ra cui anche l ’ I -tal ia. Qual i sono i punti d i forza dei vostr i magazzini?Qual i serviz i of fr i te ai vostr i c l ient i?

I magazz in i costruit i da P3 s i avvalgo -no dei p iù a l t i standard qual i tat iv i : ab -biamo un capito lato tecnico standard europeo che c i permette d i ut i l i zzare le mig l ior i tecniche costrutt ive e c i guida nel la scelta dei fornitor i e dei mater ia l i ut i l i zzat i , in modo da avere

prestaz ioni durature nel tempo e cost i operat iv i p iù bass i per i nostr i ut i l i zzator i r i spetto a i ma-gazz in i t radiz ional i , dovut i ad un minor costo del le utenze e a un costo d i manutenzione più conte -nuto. St iamo attent i che i nostr i magazz in i vengano real izzat i nel modo più ecosostenibi le poss i -bi le , per esempio ut i l i zz iamo pa -nel l i sandwich e tett i “bacacier ” con ott imi fattor i d i t ransmit-tenza termica a l f ine d i ottenere una buona coibentaz ione e quin -di permettere un buon l ive l lo d i mantenimento del la temperatura s ia d ’ inverno s ia d’estate. Inol -tre, r iut i l i zz iamo i l p iù poss ib i le l ’acqua piovana per l ’ i r r igaz ione e ut i l i zz iamo pr inc ipalmente luc i a LED. Non forniamo solo un magazz ino “chiav i in mano”, ma ass ist iamo i l c l iente anche durante i l per iodo di v i ta del l ’ immobi le offrendo un

serv iz io personal izzato graz ie a i ser-viz i d i property management e asset management gest i t i da d ipendent i d i P3. Accompagniamo i nostr i c l ien -t i i ta l iani non solo in I ta l ia ma anche al l ’estero nel caso abbiano bisogno di espanders i in uno dei 9 Paes i dove s iamo g ià present i .L i accompagniamo nel la loro r icerca d i so luz ioni immobi l iar i a iutandol i a t ro -vare magazz in i ideal i per le loro att i -vità e offrendo loro g l i stess i standard qual i tat iv i e g l i stess i serv iz i in tutta Europa.Cur iamo molto i l rapporto con i c l ient i

Jean-Luc Saporito,Managing director P3 Italy

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e teniamo a dare loro un eccel lente l ive l lo d i serv iz io, perché c i cons ide-r iamo un loro partner d i f iducia nel -la real izzaz ione del le loro strategie az iendal i . Quel lo che facc iamo in un Paese s i r ipercuote anche su un a l tro Paese. Per questa ragione cerchiamo di offr i re g l i stess i standard qual i ta -t iv i sempre a l lo stesso l ive l lo in ogni Paese.La nostra att iv i tà s i d iv ide in due seg -ment i : i l pr imo consiste nel comprare terreni e costruire nuovi magazz in i da aff i ttare sul la base del le indicaz ioni del c l iente, i l secondo nel l ’acquistare immobi l i g ià es istent i , a reddito oppu -re no.Mentre in I ta l ia non abbiamo per i l momento in programma di costruire immobi l i senza essere g ià in trattat iva con i l c l iente, nel l ’Europa del l ’Est in-vece procediamo in quel modo, perché in quei mercat i c ’è una domanda supe -r iore a l l ’offerta, pochiss ima “vacancy ” e una quant i tà non indi fferente d i no -str i c l ient i non ha tempo di aspettare

la real izzaz ione del l ’ immobi le , quindi è contenta d i avere un magazz ino logi -st ico g ià pronto.

In I tal ia s iete att iv i nei press i d i Mi-lano e Bologna. Avete intenzione di espandere la vostra att iv i tà anche nel Mezzogiorno?Sul la base di qual i caratter ist iche scegl iete se invest ire o meno in un terr i tor io?

Quando scegl iamo se invest i re o meno in un terr i tor io lo facc iamo sul la base del la domanda es istente e potenzia le da parte degl i ut i l i zzator i ( in base a l la domanda degl i anni scors i e a l le zone dove noi prevediamo c i potrà essere una r ichiesta futura) . Non essendo -c i da parte dei nostr i c l ient i r ich ie-ste p iù a Sud di Roma, non abbiamo intenz ione di espandere la nostra at-t iv i tà nel Mezzogiorno. Sarebbe con -troproducente invest i re dove c ’è poca r ichiesta.Le zone con la maggiore att iv i tà per

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la log ist ica in I ta l ia sono Mi lano (che att i ra quas i i l 50 % del mercato) , poi Bologna, Roma, Verona e Tor ino.

Recentemente P3 s i è aggiudicata la gara per la costruzione Bui ld-to-Su-i t d i un magazzino per le automobi l i Lamborghini a Sala Bolognese (BO). Qual i saranno i tempi per i l comple-tamento del la struttura?Qual i caratter ist iche avrà i l magazzi -no?

L’ immobi le dovrebbe essere comple -tato entro la f ine d i quest ’anno.I l magazz ino sarà a l to 12 metr i , come da Standard P3; infatt i , i nostr i ma -gazz in i “chiav i in mano” permettono ai nostr i c l ient i d i mettere un l ive l lo di pal let in p iù r ispetto a i magazz in i tradiz ional i e d i ott imizzare cos ì i co-st i d i stoccaggio.Quel la d i Sa la Bolognese è una strut-tura da 30 mi la mq c i rca su un’area d i 11 ettar i ; c i sarà la poss ib i l i tà d i

un’ulter iore espansione di 5 mi la mq per eventual i ampl iament i futur i d i Lamborghini e/o Ducat i . Da un punto d i v ista qual i tat ivo, l ’edi f ic io vanta d i -verse tecnologie ecosostenibi l i come l ’ i l luminaz ione a LED e l ’ i so lamento termico ( la temperatura a l l ’ interno del l ’edi f ic io verrà mantenuta ad a lme -no 18° C costant i per tutto l ’anno) .Ci saranno dei pannel l i so lar i su l tet-to in grado di r i sca ldare l ’acqua negl i uff ic i e a l imentare i s istemi d i r i sca l -damento e raffreddamento. Inoltre, verrà ut i l i zzata acqua di pozzo per l ’ i r r igaz ione, r iducendo ulter iormente l ’ impatto ambientale. La costruz ione di una p ista c ic labi le col legherà poi la staz ione ferroviar ia a l parco logist ico d i P3. Tutto è stato costruito secondo norme ant is ismiche, secondo quanto previsto dal la normativa v igente.

Qual i sono gl i a ltr i progett i att iv i in I tal ia?Qual i quel l i futur i?In qual i Paesi avete intenzione di in-

Nuovo magazzino P3 per Lamborghini - Ducati di Sala Bolognese

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vest ire nel pross imo futuro?

Punt iamo molto sul lo sv i luppo immo-bi l iare, oss ia sul l ’acquis iz ione di aree edi f icabi l i per poi costruire magazz in i log ist ic i su misura, per r ispondere a i b isogni indott i da l l ’evoluz ione del la Supply Chain e creare parchi log ist ic i : a Sa la Bolognese abbiamo ulter ior i 3 ettar i d i terreno che potranno poi es-sere dest inat i a nuovi progett i BTS per altr i c l ient i , completando i l parco.Oltre a questo “ land bank”, i nostr i progett i r iguardano acquis iz ioni d i terreni e sv i luppo di immobi l i su mi -sura per c l ient i con cui s iamo in trat-tat iva nei mercat i che r ientrano nel la nostra strategia . R imaniamo negl i ass i strategic i d i cu i par lavo pr ima: nord/sud Mi lano-Bologna-Roma e ovest/est dal P iemonte a l Veneto. Sper iamo di poter dare u l ter ior i not iz ie a breve.Tra i Paes i a cui st iamo guardando at-t ivamente v i sono in part icolare l ’ In-ghi l terra e l ’Ungher ia , che complete -

rebbero bene i l nostro portfo l io .Inf ine, vogl io r icordare che P3 ha ade -r i to a l l ’United Nat ions Global Com -pact , un’ in iz iat iva del le Naz ioni Unite a cui possono associars i l iberamente le az iende con l ’ idea d i promuovere la responsabi l i tà soc ia le del le att iv i -tà bus iness ( la cos iddetta Corporate Socia l Responsib i l i ty) . Sarà prodotto annualmente un report del le nostre in iz iat ive in questo ambito, non solo quel le re lat ive a l la ecosostenibi l i tà dei nostr i immobi l i ma anche quel le adottate nel le pol icy r iguardant i la gest ione dei nostr i d ipendent i e dei fornitor i .S iamo tra i pr imi sv i luppator i del l ’ im-mobi l iare log ist ico che ha ader i to a questa associaz ione a l ive l lo mondia -le .

A .A.

La firma del Global Compact

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SA

V E T H E D

ATE

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LOGISTICA URBANA Un circuito virtuoso: dalle esigenze alle proposte

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Università degli Studi di Milano-Bicocca

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I l primo marchio di Logistica Sostenibile

in collaborazione con

Dipartimento di Psicologia

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Ruzziconi: FederMobilità e Autostrade Tech insieme per un ciclo di seminari su gare nel TPL

I n i z i e r à i l 5 d i c e m b r e 2 0 1 7 u n c i c l o s e m i n a r i a l e , o r g a n i z z a t o d a F e d e r -M o b i l i t à , c o n l ’o b i e t t i v o d i p a r l a r e a p p r o f o n d i t a m e n t e d e l l e g a r e n e l t r a s p o r t o p u b b l i c o l o c a l e , s o s t e -n e r e E n t i L o c a l i e S t a z i o n i A p p a l -t a n t i n e l p e r c o r s o c h e l i a t t e n d e d i p r e p a r a z i o n e e d e s e c u z i o n e d e l l e g a r e p u b b l i c h e . I l c i c l o d i s e m i n a r i , a l q u a l e p a r t e c i p e r a n n o g l i e s p e r -t i d e l s e t t o r e t r a s p o r t i , i l G o v e r n o , s t u d i o s i u n i v e r s i t a r i , r a p p r e s e n t a n -t i d i i m p r e s e e d i E n t i L o c a l i , a v r à l a s t r u t t u r a d i u n “ B r e v e M a s t e r ” e s i c o n c l u d e r à n e l l a p r i m a v e r a d e l 2 0 1 8 .

“ I l s e t t o r e d e l t r a s p o r t o – s p i e -g a i l P r e s i d e n t e d i F e d e r M o b i l i -

t à , G i u s e p p e R u z z i c o n i - s i t r o v a d i f r o n t e a d u n a s c a d e n z a i m p o r -t a n t e i n d i c a t a n o n s o l o d a l R e g o l a m e n t o E u r o -p e o n . 1 3 7 0 d e l 2 0 0 7 m a a n c h e d a l r e c e n t e D L 5 0 / 2 0 1 7 c o n v e r t i t o i n L e g g e n . 9 6 / 2 0 1 7 i l 2 1 g i u g n o s c o r s o .A l t r o f a t t o m o l t o r i l e -v a n t e r i g u a r d a l e D e l i b e -r e d i A R T, s p e c i a l m e n t e l a n . 4 9 d e l 2 0 1 5 e l a n . 4 8 d e l 2 0 1 7 , c h e p r e v e -d o n o p e r t u t t i i s o g g e t t i r e s p o n s a b i l i u n p e r c o r -s o d i a d e m p i m e n t i p a r -t i c o l a r m e n t e p u n t u a l e e c o m p l e s s o , c h e v a d a l l a d e f i n i z i o n e d e g l i a m b i t i d i s e r v i z i o p u b b l i c o , a l l a

s t e s u r a d e i b a n d i , a l l ’e s p l e t a m e n t o d e l l e g a r e , a l l ’e s e c u z i o n e d e i c o n -t r o l l i p r i m a e d o p o l ’a s s e g n a z i o n e d e i s e r v i z i a u n q u a l u n q u e g e s t o r e , p u b b l i c o o p r i v a t o ”.

G l i e n t i c o i n v o l t i d a l 2 0 2 0 s a r a n n o c h i a m a t i a b a n d i r e g a r e p u b b l i c h e , s a l v o n a t u r a l m e n t e s c e l t e d i v e r s e d e l t u t t o l e g i t t i m e , c o m e l ’a f f i d a -m e n t o d i r e t t o , p e r l a q u a l e t i p o l o -g i a , è p r e v i s t o u n p e r c o r s o m o l t o p r e c i s o .L e n o r m e e u r o p e e e n a z i o n a l i i n d i -c a n o a n c h e c o m e o t t e n e r e g l i o b i e t -t i v i d i m i g l i o r a m e n t o q u a l i t a t i v o e q u a n t i t a t i v o d e l t r a s p o r t o p u b b l i -c o , a t r a s f e r i m e n t i d i r i s o r s e p u b -

Focus

Giuseppe Ruzziconi,presidente di FederMobilità

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b l i c h e c a l a n t i , a t t r a v e r s o l a c o n c o r -r e n z a , n o n s e l v a g g i a m a r e g o l a t a .

“ L a c o m p e t i z i o n e n e l l ’a s s e g n a z i o n e d e i s e r v i z i , a m o n t e , e u n c o n t r o l l o a c c u r a t o i n f a s e d i e s e c u z i o n e d e l s e r v i z i o , a v a l l e , p o r t a s i c u r a m e n t e a f o r t i v a n t a g g i e c o n o m i c i – s p i e g a R u z z i c o n i - q u a n t i f i c a b i l i i n a l m e n o i l 1 0 % d e l c o s t o t o t a l e d e l s i s t e m a . R i s p a r m i c h e , a l o r o v o l t a , p o t r a n -n o e s s e r e r e i n v e s t i t i i n n u o v i b u s , t r a m e t r e n i , i n i n n o v a z i o n e t e c n o -l o g i c a , i n n u o v i s e r v i z i . L’a m m o n t a r e d e l s o l o F o n d o N a z i o -n a l e Tr a s p o r t i s f i o r a o g n i a n n o i 5 m i l i a r d i d i e u r o , s e n z a c o n t a r e l e u l t e r i o r i r i s o r s e , t a l o r a c o s p i c u e , f o r n i t e d a p a r t e d i R e g i o n i , P r o v i n -c e , C o m u n i e a l t r i E n t i . S t i a m o p a r -l a n d o q u i n d i d i u n e f f i c i e n t a m e n t o d i a l m e n o m e z z o m i l i a r d o d i e u r o ”. P a r t n e r d e l l ’ i n i z i a t i v a c o n F e d e r -M o b i l i t à è A u t o s t r a d e Te c h , a z i e n -d a d i e c c e l l e n z a t e c n o l o g i c a d e l G r u p p o “A u t o s t r a d e p e r l ’ I t a l i a - A t l a n t i a ”, c h e s t a s v i l u p p a n d o l a

p r e s e n z a s u i m e r c a t i n a z i o n a l i e i n -t e r n a z i o n a l i n e l s e t t o r e I T S ( I n t e l -l i g e n t Tr a n s p o r t a t i o n S y s t e m ) c o n p r o d o t t i e s o l u z i o n i r i v o l t i , a n c h e , a l l a m o b i l i t à u r b a n a . “A u t o s t r a d e Te c h – s p i e g a R u z z i c o -n i - è q u i n d i u n i n t e r l o c u t o r e i m -p o r t a n t e p e r i m o l t e p l i c i t e m i c h e p o t r a n n o e s s e r e s v i l u p p a t i , c o n -g i u n t a m e n t e , a t t r a v e r s o u n c o s t a n -t e c o n f r o n t o s u l l e p r o b l e m a t i c h e e s p e c i f i c i t à d e l s e t t o r e . A l l e a t t i v i t à d i s v i l u p p o t e c n i c o e c o m m e r c i a l e i n a m b i t o a u t o s t r a d a -l e s i s t a n n o a f f i a n c a n d o i n i z i a t i v e p e r n u o v e i d e e e p r o g e t t i d a i q u a l i p o t r a n n o n a s c e r e s o l u z i o n i e p r o -p o s t e i n n o v a t i v e c h e , s e p p u r e c r e a -t e e a t t u a t e i n a m b i t o a u t o s t r a d a l e , a v r a n n o l ’o b i e t t i v o d i t r a s f e r i r e l ’e -s p e r i e n z a e l e t e c n o l o g i e n e l s e t t o -r e d e l l a m o b i l i t à u r b a n a e d e l T P L .L a c o l l a b o r a z i o n e s i c o n c r e t i z z e r à c o n l a p a r t e c i p a z i o n e “ a t t i v a ” d i A u t o s t r a d e Te c h a d u n c i c l o d i S e -m i n a r i Te c n i c i c h e r e n d e r a n n o p a r -t e c i p i l e A g e n z i e d e l l a m o b i l i t à , g l i

E n t i L o c a l i e l e A z i e n -d e d e l t r a s p o r t o a i t e m i p i ù i n t e r e s s a n t i e d i n n o v a t i v i d e l s e t -t o r e ”.

A . A .

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Da t re decenni a lmeno, l ’acces -so pr inc ipa le a l la staz ione centra le d i Mi lano ( la se -conda d ’ I ta l ia per passeg ger i ser v i t i ) è que l lo da l la me -t ropo l i tana , anche graz ie a l gen ia le a l l o n t a n a m e n t o dei mezz i pubbl i c i verso i l fondo de l -la p iazza , e a l l ’ ine -s i stenza d i st rut-ture d i parcheg g io degne d i questo nome.Bene, i meno g iovan i r i corderanno che per accedere a i t ren i da i torne l -l i de l la metropol i tana bastavano due (2 ) rampe d i sca le mobi l i d i rette .Ora , ch i prende i l t reno mol to spesso ha bagag l i , a vo l te pesant i . Non so lo, spesso ha f retta . E l ’ I ta l ia è un pa -ese che invecch ia rap idamente . Con i l nuovo layout un passeg gero un po ’ anz iano, con un bagag l io un po ’ pe -sante , e con un po’ d i f retta , perde i l t reno ( se ar r iva in metropol i tana , ma forse pers ino in tax i ) .In fatt i i l percorso, se i l pover ino non s i sente d i t rasportare i l bagag l io per sca le , è i l seguente : innanz i tutto, se non è un v iag g iatore ab i tua le , ha un certo smarr imento per t rovare ind i -caz ion i ch iare per l ’accesso a i t ren i . Quando le t rova , prende una rampa d i tap is - rou lant . Po i deve percorrere un corr ido io, con una p icco la d i sce -

sa . Po i deve cercare d i nuovo i l car-te l lo “ t ren i ”, non grand is -s imo, t ra in -segne sc int i l -lant i , che lo or ienta su a l -t r i tap is - rou-lant , t ra cu i può sceg l ie -re t ra que l l i di dest ra o d i s in i st ra (ma senza sapere qua le s ia p iù

d i retto per i l suo b inar io ) . I l pover ino a que l punto crede d i essere ar r ivato v ic ino a i t ren i . N iente af fatto : s i t ro -va a l l ’aperto, ne l la ex-“ga l ler ia de l le carrozze”, che incautamente un tem-po av v ic inava i mezz i urban i a i t re -n i . Cerca d i nuovo un car te l lo per i t ren i , e dopo aver lo t rovato, prende una sca la mobi le da l l ’at r io centra le . Se spera d i essere ar r ivato s i i l lude (e se ha f retta s i d i spera) . Deve percor-rere un a l t ro corr ido io con negoz i , e sceg l iere una u l ter iore rampa d i ta -p i s - rou lant t ra desta e s in i st ra , sem-pre senza sapere qua le s ia meg l io per lu i . A questo punto ar r iva a l “p iano del fer ro”, e c rede d i prendere i l suo t reno (dopo aver cercato l ’ insegna luminosa , che g l i ind ica i l b inar io ) . A questo punto deve passare a l con -t ro l lo de i b ig l iett i (e questo d ipen -de da rag ion i d i s i curezza , e non da l progetto demente) . Ma i varch i apert i

Una grande stazione infelicissima: la centrale di Milano rinnovata.Di Marco Ponti - Bridges Research

Controcorrente

Marco PontiBridges Research

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sono mol to poch i , deve loca l i zzar l i , e quind i deve fare ancora st rada s ia per passare i contro l l i che per rag g iunge -re i l suo b inar io . Che ov v iamente è deserto : i l suo t reno d i A l ta Ve loc i tà s f recc ia g ià da un po ’ ne l la vasta p ia -nura lombarda .B i sogna anche segna lare che i l pove -r ino aveva in a l ternat iva , usc i to da l la metropol i tana , un be l l i s s imo e luc -c i cante ascensore , tutto in c r i sta l lo ed acc ia io, mol to v i s ib i le . Bene, per quanto incred ib i le , l ’ascensore non so lo non lo avrebbe portato a l “p iano de l fer ro”, ma neppure in super f i c ie . So lo a l l ’ in i z io de l la pr ima ga l ler ia che abb iamo menz ionato, qu ind i pr ima d i tutto i l ca l -var io success ivo .Tutto questo, per far lo passare davan-t i a negoz i d i abb i -g l iamento e d i ogn i a l t ro t ipo, a cu i lu i r ivo lge pens ier i non affettuos i , esc luden-

do que i “brand” da l le sue sce l te per g l i ann i a ven i re .Se la r i st rutturaz ione fosse stata fatta con so ld i pr ivat i , per un ser v i z io d i t rasporto pr ivato, forse s i potreb -be to l lerare . Ma è sta -ta fatta con un f iume d i so ld i de i contr ibuent i , per un ser v i z io sostan-z ia lmente pubbl i co ne l -la sostanza , se non ne l la forma ( g l i invest iment i d i FS I sono in genere a car i co de l lo S tato) .

Chi scr ive , v i ass i curo, ora deve par-t i re da casa d iec i minut i pr ima, ed è fermamente a l ieno a l la v io lenza , ma in cer t i cas i….Comunque esorto le fer rov ie a r i fare le due (2 ) rampe d i sca le mobi l i d i ret-te . Costerebbero s i curamente meno di un dec imo de i nost r i so ld i spes i per farc i perdere i t ren i .

di Marco Pont i - Br idges Research

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Torino: GTT approva piano industriale. Il 10 novembre la presentazione al Comune

Atac: concreto giro di vite contro l’evasione. 800 im-piegati nominati agenti di polizia amministrativa

Toscana: Ceccarelli avvia fase di illustrazione con-tenuti accordo per contratto ponte Tpl

Start Romagna: collaborazione con le forze dell’ordine e telecamere per la sicurezza di passeggeri e autisti

Atac: denunciato e sospeso un dipendente assenteista con doppio lavoro

Reggio Calabria: intesa per realizzare sistema di mobilità sostenibile. 100 mln per la metro

MOM: aderisce al gruppo delle Utilities di marca puntando su mobilità sostenibile

Pisa: da lunedì al via la 2a fase per l’introduzione della bigliettazione elettronica sul servizio urbano

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Piemonte: Chiamparino, dal 2020 nella Regione viaggeranno 9 treni Pop e Rock

NTV: da dicembre Rovigo entra nel network di Italo con 4 servizi al giorno

Firenze: ok a protocollo triennale con Bologna. Merola, servirebbe ferrovia metropolitana tra le nostre città

Mobility Magazine Periodico informativo sulla mobilità nelle città e tra le città italiane a cura della redazione di www.ferpress.itDirettore responsabile Gisella PandolfoFerPress e MobilityPress sono trasmesse da RomaFerPress è registrata presso il Tribunale di Roma (registrazione n. 453 del 08/12/2010).FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 RomaPartita Iva e Codice Fiscale 12510731008 -

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