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Modelli del dialogo: l'impatto della prospettiva computazionale
Giacomo FerrariDipartimento di Studi UmanisticiUniversità del Piemonte Orientale
Sviluppo della tematica
• Interazione uomo-macchina e modelli della comunicazione
• Approcci linguistici al dialogo
• Atti linguistici, pianificazione e dialogo
• Un modello complesso del dialogo (Grosz & Sidner)
• Dialoghi, sottodialoghi ed altri fenomeni
• Dagli atti linguistici agli atti di dialogo
• Dialogo multimodale
Interazione uomo-macchina e modelli della comunicazione
Ogni passo di avvicinamento ad una interazione uomo-macchina “naturale” ha mostrato l’innaturalità dell’interazione in linguaggio naturale
Primo modello di interazione
For convenience and speed, many future computer-centered systems will require men to communicate with computers in natural language. The business executive, the military commander, and the scientist need to ask questions of the computer in ordinary English, and to have the computer answer the questions directly (Green et al., 1961: 219).
Assunzione di base
Parsing algorithms for context-free grammars…play a large role in the implementation of compilers and interpreters for programming languages and of programs which "understand" or translate natural languages (Earley, 1969: 94).
Modelli d’Interazione
Very high-levelProgramminglanguage
Trucchi versola naturalezza Dialogue
esecuzione
Interpretazionesemantica
parsing
Hayes&Reddy steps
J.Allen
PlanningSpeech Acts
Inference of Intentions
ALCUNI RISULTATI
LUNAR (W.A.Woods, R.Kaplan, B. Nash-Webber, 1972)REQUEST (W.Plath 1976)LIFER (G.Hendrix, E.D.Sacerdoti, D.Sagalowicz, J.Slocum 1977)PLANES (D.Waltz 1975)REL (F.B.Thompson et al. 1969)
QUALCHE REALIZZAZIONE COMMERCIALE
Inconvenienti
• La mancanza di collegamento tra battute rende il dialogo troppo pesante:– “Quanti studenti frequentano Linguistica Genrale?”
– “Quanti studenti che hanno frequentato Linguistica Generale hanno dato l’esame?”
• L’espressione linguistica “grammaticale” risulta troppo pesante e noiosa
• La quantità di idiosincrasie personali non permette uno sviluppo “credibile” di grammatiche a vasta copertura (W.Woods ?)
Anatomy of Graceful InteractionHayes & Reddy 1979
• robust communication that account for the methods usually employed in human communication to verify correct reception and comprehension of a message• ability of the parser to intepret grammatically ill formed inputs• knowledge, on the part of the system, of the dialogue domain • ability of the system to explain its capabilities both in general and wrt the current dialogue• ability to identify the focus of a dialogue partition• ability to identify an object by its description• ability to generate dialogue fragments as natural language strings from a state of knowledge
Modelli d’Interazione
Very high-levelProgramminglanguage
Tricks towardsnaturality Dialogue
Execution
SemanticInterpretation
parsing
Hayes&Reddy steps
J.Allen
PlanningSpeech Acts
Inference of Intentions
TRICKS
• history register per il trattamento dello coreferenza
• parafrasi della domanda
• trattamento dell’ill-formed input
• autoestendibilità della grammatica
Inconvenienti
• La mancanza di un modello uniforme rende una “graceful interaction” solo una collezione di trucchi
• Alcuni fenomeni di natura pragmatica non possono essere trattati (es. le overanswers)
• Alcune raccomandazioni di Hayes & Reddy restano vaghe e non trattabili (specialmente quelle che coinvolgono la conoscenza del dominio e la generazione da stati di conoscenza)
Modelli d’Interazione
Very high-levelProgramminglanguage
Tricks towardsnaturality Dialogue
Execution
SemanticInterpretation
parsing
Hayes&Reddy steps
J.Allen
PlanningSpeech Acts
Inference of IntentionsGraphicInterfaces(WYSIWYG)