42
Modello epidemiologico delle Modello epidemiologico delle malattie infettive malattie infettive : : 1. 1. la catena contagionistica; la catena contagionistica; 2. 2. sorgente e serbatoio di sorgente e serbatoio di infezione; infezione; 3. 3. modalità di trasmissione; modalità di trasmissione; 4. 4. risposta dell’ospite alle risposta dell’ospite alle infezioni; infezioni; 5. 5. evoluzione delle malattie evoluzione delle malattie infettive infettive PROGRAMMA: PROGRAMMA:

Modello epidemiologico Malattie infettive

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Page 1: Modello epidemiologico Malattie infettive

Modello epidemiologico delle Modello epidemiologico delle malattie infettivemalattie infettive::

1.1. la catena contagionistica; la catena contagionistica; 2.2. sorgente e serbatoio di infezione;sorgente e serbatoio di infezione;3.3. modalità di trasmissione;modalità di trasmissione;4.4. risposta dell’ospite alle infezioni;risposta dell’ospite alle infezioni;5.5. evoluzione delle malattie infettiveevoluzione delle malattie infettive

PROGRAMMA:PROGRAMMA:

Page 2: Modello epidemiologico Malattie infettive

STUDIARESTUDIARE con quali modalità le malattie con quali modalità le malattie infettive insorgono e diffondono nella infettive insorgono e diffondono nella collettività collettività ANALIZZAREANALIZZARE le condizioni che le condizioni che ne favoriscono l’insorgenza e la ne favoriscono l’insorgenza e la propagazionepropagazione

Affezioni causate da microrganismiAffezioni causate da microrganismipatogeni capaci di trasmettersi, con patogeni capaci di trasmettersi, con

modalità diverse, da un individuo all’altro.modalità diverse, da un individuo all’altro.

Compito Compito dell’epidemiologiadell’epidemiologia

Page 3: Modello epidemiologico Malattie infettive

MALATTIE MALATTIE INFETTIVE INFETTIVE

Dimensioni Dimensioni del del

problemaproblema

Page 4: Modello epidemiologico Malattie infettive

AGENTE AGENTE CAUSALECAUSALE

TRASMISSIONTRASMISSIONEE

OSPITEOSPITE

Page 5: Modello epidemiologico Malattie infettive

AGENTE AGENTE CAUSALECAUSALE

Per sopravvivere e moltiplicarsi è Per sopravvivere e moltiplicarsi è necessario che il microrganismo necessario che il microrganismo superi le barriere di difesa dell’uomo superi le barriere di difesa dell’uomo e penetri raggiungendo un particolare e penetri raggiungendo un particolare organo o una cellula…organo o una cellula…

……verrà poi emesso all’esterno per verrà poi emesso all’esterno per invadere un altro organismo.invadere un altro organismo.

Page 6: Modello epidemiologico Malattie infettive

TRASMISSIONTRASMISSIONEE

LE VIE DI LE VIE DI TRASMISSIONE SONOTRASMISSIONE SONO

La trasmissione direttaLa trasmissione diretta può avvenire da può avvenire da persona a persona oppure da animale ad persona a persona oppure da animale ad uomo per contatto diretto attraverso la uomo per contatto diretto attraverso la cute o le mucose.cute o le mucose.

La trasmissione indirettaLa trasmissione indiretta è quella in cui il è quella in cui il passaggio dell’agente patogeno da un passaggio dell’agente patogeno da un individuo ad un altro avviene attraverso individuo ad un altro avviene attraverso l’interposizione di un tramite: l’interposizione di un tramite: veicolo o veicolo o vettorevettore. .

Page 7: Modello epidemiologico Malattie infettive

AGENTE AGENTE CAUSALECAUSALE

Gram positivi Gram positivi Gram Gram

negativinegativi

CocchiCocchi Stafilococchi, Stafilococchi, StreptococchiStreptococchi

Bacilli Bacilli asporigeasporigenini

Clostridium Clostridium (tetano, (tetano, gangrena), gangrena), BacillusBacillus

Bacilli Bacilli sporigenisporigeni

Listeria, Listeria, Lattobacilli, Lattobacilli, Corinebatteri   Corinebatteri  

CocchiCocchiNeisserie  Neisserie  (meningococcogonococ(meningococcogonococco), Enterobatterico), Enterobatteri

BacilliBacilliPseudomonas, Pseudomonas, Legionella, Brucella, Legionella, Brucella, HaemophilusHaemophilus

VibrioniVibrioni Vibrio choleraeVibrio cholerae

SpirilliSpirilli CampylobacterCampylobacter

SpirocheteSpirochete Treponema (Lue), Treponema (Lue), Leptospira, BorreliaLeptospira, Borrelia

Page 8: Modello epidemiologico Malattie infettive

Per veicolo si intende ogni substrato inerte in Per veicolo si intende ogni substrato inerte in grado di trasportare gli agenti infettanti, grado di trasportare gli agenti infettanti, mantenendone la vitalità, dalla fonte di mantenendone la vitalità, dalla fonte di infezione all’uomo sano.infezione all’uomo sano.AriaAria: i patogeni sopravvivono soprattutto negli ambienti confinati : i patogeni sopravvivono soprattutto negli ambienti confinati

contenuti nelle goccioline di saliva, nei nuclei delle goccioline di contenuti nelle goccioline di saliva, nei nuclei delle goccioline di saliva o sui granuli di polvere in sospensione.saliva o sui granuli di polvere in sospensione.AcquaAcqua: permette la sopravvivenza dei microbi per tempi : permette la sopravvivenza dei microbi per tempi abbastanza lunghi (pericolose negli ultimi anni soprattutto le acque abbastanza lunghi (pericolose negli ultimi anni soprattutto le acque delle piscine)delle piscine)AlimentiAlimenti: possono favorire o ostacolare la moltiplicazione, o : possono favorire o ostacolare la moltiplicazione, o essere indifferenti.essere indifferenti.SuoloSuolo: ospita spesso batteri sporigeni molto pericolosi.: ospita spesso batteri sporigeni molto pericolosi.Effetti d’usoEffetti d’uso: biancheria, indumenti, in genere oggetti utilizzati : biancheria, indumenti, in genere oggetti utilizzati dall’ammalato o portatore di una malattia contagiosadall’ammalato o portatore di una malattia contagiosa

Page 9: Modello epidemiologico Malattie infettive

Si utilizza questo termine quando si fa riferimento Si utilizza questo termine quando si fa riferimento ad organismi animati. ad organismi animati.

Si distinguono in:Si distinguono in:

Vettori attivi (es.zanzara Anopheles)Vettori attivi (es.zanzara Anopheles)

Vettori passivi (es.mosche)Vettori passivi (es.mosche)

Page 10: Modello epidemiologico Malattie infettive

OSPITEOSPITE

Altri microrganismi, sono capaci di causare Altri microrganismi, sono capaci di causare un’infezione anche in presenza di una normale un’infezione anche in presenza di una normale risposta immunitaria, ma il grado di malattia risposta immunitaria, ma il grado di malattia può essere aumentato dalla risposta può essere aumentato dalla risposta infiammatoria o da un’eccessiva risposta infiammatoria o da un’eccessiva risposta immunitaria dell’ospite. immunitaria dell’ospite.

ESEMPIO TubercolosiESEMPIO Tubercolosi

Page 11: Modello epidemiologico Malattie infettive

MECCANISMI DI DIFESA DELL’OSPITE MECCANISMI DI DIFESA DELL’OSPITE

♠ Barriere fisiologiche Barriere fisiologiche naturali (cute e mucose)naturali (cute e mucose)

♠ Il sistema muco-ciliareIl sistema muco-ciliare

♠ I peli delle I peli delle naricinarici♠ Il riflesso della tosseIl riflesso della tosse

♠ Azione antimicrobica di Azione antimicrobica di saliva e acidità muco-saliva e acidità muco-

gastricagastrica♠ Fattori umoraliFattori umorali

♠ Ig A di superficieIg A di superficie

♠ Immunoglobuline Immunoglobuline

♠ Linfociti TLinfociti T

♠ Linfociti BLinfociti B

♠ Cellule natural-killerCellule natural-killer

Page 12: Modello epidemiologico Malattie infettive

Hanno la capacità di memorizzare Hanno la capacità di memorizzare l’avvenuto contatto con il microrganismo l’avvenuto contatto con il microrganismo per cui, nel caso di un secondo contatto, la per cui, nel caso di un secondo contatto, la risposta difensiva sarà rapida e immediata. risposta difensiva sarà rapida e immediata. Si parla in questo caso diSi parla in questo caso di

MECCANISMI DI DIFESA DELL’OSPITE MECCANISMI DI DIFESA DELL’OSPITE

Page 13: Modello epidemiologico Malattie infettive

quando non è mai venuto a quando non è mai venuto a contatto e non è mai stato contatto e non è mai stato vaccinato contro quell'agente vaccinato contro quell'agente patogeno; in questo caso può patogeno; in questo caso può contrarre la malattia contrarre la malattia

NEI CONFRONTI DI UN DETERMINATO NEI CONFRONTI DI UN DETERMINATO MICRORGANISMO OGNI INDIVIDUO PUÒ MICRORGANISMO OGNI INDIVIDUO PUÒ PRESENTARSI COME:PRESENTARSI COME:

quando è protetto dall'infezione in quando è protetto dall'infezione in seguito ad un precedente contatto seguito ad un precedente contatto con l'agente patogeno o dopo una con l'agente patogeno o dopo una vaccinazionevaccinazione

Page 14: Modello epidemiologico Malattie infettive
Page 15: Modello epidemiologico Malattie infettive

contatto tra contatto tra agenti eziologici agenti eziologici eeindividuoindividuo

CONTAMINAZIONCONTAMINAZIONEE

PENETRAZIONPENETRAZIONEEdell’agente dell’agente

patogeno patogeno attraverso laattraverso lacute e le cute e le mucosemucose

Page 16: Modello epidemiologico Malattie infettive

tappa che tappa che consente al consente al patogeno dipatogeno diraggiungere il raggiungere il tessuto nel quale tessuto nel quale troverà le troverà le condizionicondizionifavorevoli al suo favorevoli al suo svilupposviluppo

LOCALIZZAZIONELOCALIZZAZIONE

tappa nella quale tappa nella quale il patogeno eil patogeno el’organismo l’organismo parassitato si parassitato si contrappongono e contrappongono e cercano di avere il cercano di avere il sopravventosopravvento

INFEZIONEINFEZIONE

Page 17: Modello epidemiologico Malattie infettive

INFEZIONEINFEZIONE

La risposta La risposta dell’ospite non è in dell’ospite non è in grado di difendersi grado di difendersi dall’attacco del dall’attacco del patogenopatogeno

La risposta dell’ospite è stata La risposta dell’ospite è stata efficiente nel difendersi efficiente nel difendersi dall’attacco del patogeno si dall’attacco del patogeno si crea, pertanto, tra i due una crea, pertanto, tra i due una situazione di equilibrio che situazione di equilibrio che genera un’infezione genera un’infezione asintomaticaasintomatica

NON MALATTIANON MALATTIA MALATTIAMALATTIA

Page 18: Modello epidemiologico Malattie infettive

Basso livello Basso livello socio-socio-

economicoeconomico

Affollamento Affollamento

Condizioni microclimatiche Condizioni microclimatiche sfavorevolisfavorevoli

Carenza di sistemi di Carenza di sistemi di smaltimento e raccolta di acque smaltimento e raccolta di acque refluereflue

La rimozione di fattori ambientali, in alcune La rimozione di fattori ambientali, in alcune circostanze, consente l’eradicazione di patogeni circostanze, consente l’eradicazione di patogeni

come è accaduto in Europa con Shigelle come è accaduto in Europa con Shigelle dysenteriaedysenteriae

Page 19: Modello epidemiologico Malattie infettive

l’epidemia che si estende a tutto un continente o l’epidemia che si estende a tutto un continente o all’intero globo terrestre, come ad esempio, a all’intero globo terrestre, come ad esempio, a volte, avviene per l’influenza. La pandemia è, volte, avviene per l’influenza. La pandemia è, quindi, un fenomeno limitato nel tempo ma non quindi, un fenomeno limitato nel tempo ma non nello spazio. In ogni epidemia il primo caso nello spazio. In ogni epidemia il primo caso accertato viene detto caso indice, mentre tutti gli accertato viene detto caso indice, mentre tutti gli altri vengono detti casi secondari.altri vengono detti casi secondari.

PANDEMIPANDEMIAA

Page 20: Modello epidemiologico Malattie infettive

PREVENZIONE PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVEDELLE MALATTIE INFETTIVEProfilassi direttaProfilassi diretta;;1.1. Segnalazione/notifica; Segnalazione/notifica; 2.2. Misure contumaciali;Misure contumaciali;3.3. Accertamento diagnostico;Accertamento diagnostico;4.4. Inchiesta epidemiologica;Inchiesta epidemiologica;5.5. Disinfezione sterilizzazione;Disinfezione sterilizzazione;6.6. Decontaminazione;Decontaminazione;7.7. Disinfestazione.Disinfestazione.Profilassi indirettaProfilassi indiretta::1.1. Immunoprofilassi;Immunoprofilassi;2.2. Chemioprofilassi.Chemioprofilassi.

PROGRAMMA:PROGRAMMA:

Page 21: Modello epidemiologico Malattie infettive

INTERVENTI SULL’ INDIVIDUOINTERVENTI SULL’ INDIVIDUO

INTERVENTI SULLA INTERVENTI SULLA COLLETTIVITA’COLLETTIVITA’

INTERVENTI CHE INTERVENTI CHE IMPEDISCONO LA DIFFUSIONEIMPEDISCONO LA DIFFUSIONE

DELLE MALATTIEDELLE MALATTIE

PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVEPREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE

INTERVENTI CHE INTERVENTI CHE MIRANO AL RAFFORZAMENTO DELLE DIFESEMIRANO AL RAFFORZAMENTO DELLE DIFESE

DEI SOGGETTI SUSCETTIBILIDEI SOGGETTI SUSCETTIBILI

Page 22: Modello epidemiologico Malattie infettive

INTERVENTI CHE IMPEDISCONO INTERVENTI CHE IMPEDISCONO LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIELA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE

Segnalazione/notificaSegnalazione/notifica

Misure contumacialiMisure contumaciali

Accertamento diagnosticoAccertamento diagnostico

Inchiesta epidemiologicaInchiesta epidemiologica

Disinfezione sterilizzazioneDisinfezione sterilizzazione

Decontaminazione Decontaminazione

Disinfestazione Disinfestazione

Page 23: Modello epidemiologico Malattie infettive

Ricerca attiva giornaliera, in conviventi e contatti, di Ricerca attiva giornaliera, in conviventi e contatti, di segni e sintomi riferibili alla malattia in causa; si segni e sintomi riferibili alla malattia in causa; si tratta, infatti, in questo caso di un approccio di tipo tratta, infatti, in questo caso di un approccio di tipo attivo perché non fa riferimento alla denuncia, attivo perché non fa riferimento alla denuncia, bensì ad una attento controllo, ed è indicato in bensì ad una attento controllo, ed è indicato in malattie come la malattie come la POLIOMIELITEPOLIOMIELITE, la , la DIFTERITEDIFTERITE o o la la SCABBIASCABBIA..

SORVEGLIANZA SORVEGLIANZA SANITARIASANITARIA

Page 24: Modello epidemiologico Malattie infettive

verificare la diagnosi sulla base dei verificare la diagnosi sulla base dei reperti clinici e/o degli esami di reperti clinici e/o degli esami di laboratoriolaboratorio

valutare l'esistenza di una vera epidemia, valutare l'esistenza di una vera epidemia, confrontando il numero di casi notificati con la confrontando il numero di casi notificati con la normale frequenza della malattia nella normale frequenza della malattia nella comunità comunità

FASI DELL’INCHIESTAFASI DELL’INCHIESTA

Inchiesta epidemiologicaInchiesta epidemiologica

Page 25: Modello epidemiologico Malattie infettive

DETERSIONEDETERSIONErimozione meccanica dello sporco dalle superfici, con o senza detergente, rimozione meccanica dello sporco dalle superfici, con o senza detergente,

che comporta l’allontanamento di una discreta percentuale di microbi. che comporta l’allontanamento di una discreta percentuale di microbi.

ANTISEPSIANTISEPSIinsieme di interventi capaci di eliminare o distruggere i germi patogeni insieme di interventi capaci di eliminare o distruggere i germi patogeni

presenti su tessuti viventi, cute e mucose. presenti su tessuti viventi, cute e mucose.

ASEPSIASEPSIinsieme di pratiche finalizzate al insieme di pratiche finalizzate al

mantenimento della sterilità mantenimento della sterilità DECONTAMINAZIONEDECONTAMINAZIONE

abbattimento della carica microbicaabbattimento della carica microbica presente su strumenti, non presente su strumenti, non

precedentemente detersi, mediante la precedentemente detersi, mediante la loro esposizione ad agenti disinfettanti loro esposizione ad agenti disinfettanti

o sterilizzanti.o sterilizzanti.

Page 26: Modello epidemiologico Malattie infettive

SterilizzazioneSterilizzazione

E’ la pratica rivolta all’eliminazione di ogni forma E’ la pratica rivolta all’eliminazione di ogni forma vivente, patogena e non; essa include anche vivente, patogena e non; essa include anche

l’eliminazione delle forme microbiche più l’eliminazione delle forme microbiche più resistenti come le spore resistenti come le spore

MEZZI FISICIMEZZI FISICI

MEZZI CHIMICIMEZZI CHIMICI

Page 27: Modello epidemiologico Malattie infettive

SterilizzazioneSterilizzazioneIn campo sanitario devono In campo sanitario devono essere sottoposti a processo essere sottoposti a processo di sterilizzazionedi sterilizzazione

i dispositivi medici che introdotti all’interno i dispositivi medici che introdotti all’interno dell’organismo entrano in contatto con soluzioni di dell’organismo entrano in contatto con soluzioni di continuo e mucose;continuo e mucose;

i dispositivi medici che entrano in contatto con i dispositivi medici che entrano in contatto con cavità sterili del corpo;cavità sterili del corpo;

alcuni dispositivi medici che entrano in contatto con alcuni dispositivi medici che entrano in contatto con cavità non sterili durante attività diagnostiche e/o cavità non sterili durante attività diagnostiche e/o terapeutiche, aumentando così il rischio di terapeutiche, aumentando così il rischio di contaminazione e infezione;contaminazione e infezione;

i materiali di supporto all’effettuazione di procedure i materiali di supporto all’effettuazione di procedure asettiche.asettiche.

Page 28: Modello epidemiologico Malattie infettive

Decontaminazione Decontaminazione

Disinfestazione Disinfestazione

abbattimento della carica microbicaabbattimento della carica microbica presente su presente su strumenti, non precedentemente detersi, mediante la strumenti, non precedentemente detersi, mediante la loro esposizione ad agenti disinfettanti o sterilizzanti.loro esposizione ad agenti disinfettanti o sterilizzanti.

metodica che consente di metodica che consente di eliminare macroparassiti eliminare macroparassiti grazie all’utilizzo di grazie all’utilizzo di sostanze definite “pesticidi”.sostanze definite “pesticidi”.

Page 29: Modello epidemiologico Malattie infettive

attiva artificiale VACCINOPROFILASSIattiva artificiale VACCINOPROFILASSI prende spunto prende spunto da ciò che realmente accade in natura. da ciò che realmente accade in natura.

Il vaccino attiva il sistema immunitario in modo da far Il vaccino attiva il sistema immunitario in modo da far sviluppare al vaccinato una resistenza specifica contro sviluppare al vaccinato una resistenza specifica contro

il patogeno. il patogeno.

IMMUNOPROFILASSI IMMUNOPROFILASSI

Page 30: Modello epidemiologico Malattie infettive

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

La durata dell’immunità è variabile e può La durata dell’immunità è variabile e può andare da un anno per il vaccino andare da un anno per il vaccino antinfluenzale a 10-20 ed oltre nei vaccini antinfluenzale a 10-20 ed oltre nei vaccini vivi attenuati contro morbillo, parotite, rosolia vivi attenuati contro morbillo, parotite, rosolia e poliomielitee poliomielite

La protezione immunitaria non ha comparsa La protezione immunitaria non ha comparsa immediata ecco perchè il vaccino è immediata ecco perchè il vaccino è necessario somministrarlo prima necessario somministrarlo prima dell’esposizione al possibile contagiodell’esposizione al possibile contagio

Page 31: Modello epidemiologico Malattie infettive

INNOCUITÀINNOCUITÀ, cioè la capacità di non provocare reazioni , cioè la capacità di non provocare reazioni collaterali sproporzionate ai vantaggi che si intendono collaterali sproporzionate ai vantaggi che si intendono

ottenereottenere

EFFICACIAEFFICACIA(antigenicità ed immunogenicita)(antigenicità ed immunogenicita)

BASSO COSTOBASSO COSTOPRATICITA’PRATICITA’

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 32: Modello epidemiologico Malattie infettive

microrganismi microrganismi inattivatiinattivati

microrganismi microrganismi inattivatiinattivati

prodotti prodotti microbici microbici

(anatossine)(anatossine)

prodotti prodotti microbici microbici

(anatossine)(anatossine)

componenti componenti batterici e batterici e

virali virali purificatipurificati

componenti componenti batterici e batterici e

virali virali purificatipurificati

vaccini vaccini allestiti con allestiti con tecniche di tecniche di ingegneria ingegneria geneticagenetica

vaccini vaccini allestiti con allestiti con tecniche di tecniche di ingegneria ingegneria geneticagenetica

microrganismi microrganismi vivi ed vivi ed

attenuatiattenuati

microrganismi microrganismi vivi ed vivi ed

attenuatiattenuati

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 33: Modello epidemiologico Malattie infettive

ESEMPI: ESEMPI: ANTIMORBILLOSO, ANTIRUBEOLICO, ANTIMORBILLOSO, ANTIRUBEOLICO, ANTIPAROTITICO, ANTIPOLIOMIELITICO DI SABIN.ANTIPAROTITICO, ANTIPOLIOMIELITICO DI SABIN.

ESEMPI VACCINO ANTIPERTOSSICO ESEMPI VACCINO ANTIPERTOSSICO IL VACCINO ANTIPOLIO DI SALK IL VACCINO ANTIPOLIO DI SALK

microrganismi microrganismi vivi ed attenuativivi ed attenuati

microrganismi microrganismi vivi ed attenuativivi ed attenuati

provocano vere e proprie infezioni provocano vere e proprie infezioni che però generalmente sono che però generalmente sono autolimitantesiautolimitantesi

più efficaci e i più usatipiù efficaci e i più usati

microrganismi microrganismi inattivatiinattivati

microrganismi microrganismi inattivatiinattivati

Page 34: Modello epidemiologico Malattie infettive

sono scelte nel tentativo di riprodurre la modalità di sono scelte nel tentativo di riprodurre la modalità di trasmissione della malattia in questione.trasmissione della malattia in questione.

intramuscolareintramuscolare per i vaccini con microrganismi uccisi, per i vaccini con microrganismi uccisi, anatossine, componenti batterici o virali purificati ed anche anatossine, componenti batterici o virali purificati ed anche per i vaccini viventiper i vaccini viventi

intradermicaintradermica per la somministrazione del vaccino per la somministrazione del vaccino antitubercolareantitubercolare

percutaneapercutanea impiegata per la vaccinazione antivaiolosa impiegata per la vaccinazione antivaiolosa

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 35: Modello epidemiologico Malattie infettive

oraleorale impiegata per la vaccinazione antipoliomielitica di impiegata per la vaccinazione antipoliomielitica di SabinSabin

inalatoriainalatoria è utilizzata per la somministrazione di un vaccino è utilizzata per la somministrazione di un vaccino vivente antinfluenzalevivente antinfluenzale

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 36: Modello epidemiologico Malattie infettive

Con alcuni vaccini è necessario effettuare una prima Con alcuni vaccini è necessario effettuare una prima serie di vaccinazioni a distanza di un tempo serie di vaccinazioni a distanza di un tempo determinato per consentire una produzione determinato per consentire una produzione sufficiente di anticorpi da parte dell’organismo sufficiente di anticorpi da parte dell’organismo (immunizzazione di base). (immunizzazione di base). In seguito sono necessarie vaccinazioni di richiamo In seguito sono necessarie vaccinazioni di richiamo a distanza di alcuni anni per mantenere alto il livello a distanza di alcuni anni per mantenere alto il livello di protezionedi protezione

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 37: Modello epidemiologico Malattie infettive

AllergieAllergie GravidanzaGravidanza

Malattie neurologiche evolutiveMalattie neurologiche evolutive

Disordini immunitariDisordini immunitari Malattie acuteMalattie acute

VACCINOPROFILASSIVACCINOPROFILASSI

Page 38: Modello epidemiologico Malattie infettive

passiva artificiale SIEROPROFILASSIpassiva artificiale SIEROPROFILASSI si effettua con si effettua con l'inoculazione nell’organismo da proteggere, di anticorpi l'inoculazione nell’organismo da proteggere, di anticorpi preformati. preformati.

ha una breve durata; deve essere, perciò, ha una breve durata; deve essere, perciò, considerata un intervento da effettuare in considerata un intervento da effettuare in emergenza e talvolta da affiancare alla emergenza e talvolta da affiancare alla vaccinazione post-esposizione.vaccinazione post-esposizione.

protezione quasi immediata (2–4 giorni)protezione quasi immediata (2–4 giorni)

IMMUNOPROFILASSIIMMUNOPROFILASSI

Page 39: Modello epidemiologico Malattie infettive

PROVENIENZAPROVENIENZA

detti anche detti anche immunoglobuline, immunoglobuline, sono ottenuti dal sono ottenuti dal plasma umanoplasma umano

ottenuti da animali di grossa ottenuti da animali di grossa taglia (bovini ed equini)taglia (bovini ed equini) immunizzati artificialmente si immunizzati artificialmente si dividono in anti-tossici (contro dividono in anti-tossici (contro le tossine), anti-batterici le tossine), anti-batterici (contro i germi) e antivirali (contro i germi) e antivirali (contro i virus). (contro i virus).

SIEROPROFILASSISIEROPROFILASSI

Page 40: Modello epidemiologico Malattie infettive

hanno minore durata, circa 2-3 settimanehanno minore durata, circa 2-3 settimane

ESEMPI DIFTERITE, TETANO, BOTULISMO, ESEMPI DIFTERITE, TETANO, BOTULISMO, CLOSTRIDI DELLA GANGRENA GASSOSACLOSTRIDI DELLA GANGRENA GASSOSA

meno costosi dei sieri omologhimeno costosi dei sieri omologhi

la somministrazione avviene per via la somministrazione avviene per via intramuscolareintramuscolare

SIEROPROFILASSISIEROPROFILASSI

Page 41: Modello epidemiologico Malattie infettive

CHEMIOPROFILASSICHEMIOPROFILASSI

somministrazione di antibiotici o somministrazione di antibiotici o chemioterapici in un individuo chemioterapici in un individuo recentemente esposto a un recentemente esposto a un rischio di contagio così da rischio di contagio così da bloccare lo sviluppo di un bloccare lo sviluppo di un processo infettivo.processo infettivo.

ESEMPIO somministrazione di ESEMPIO somministrazione di isoniazide in soggetti isoniazide in soggetti tubercolino-negativitubercolino-negativi

nella somministrazione di nella somministrazione di antibiotici o chemioterapici antibiotici o chemioterapici in soggetti già affetti da un in soggetti già affetti da un processo infettivo in cui la processo infettivo in cui la malattia non si sia ancora malattia non si sia ancora clinicamente manifestataclinicamente manifestata

ESEMPIO somministrazione di isoniazide ESEMPIO somministrazione di isoniazide nel bambino con recente positività al test nel bambino con recente positività al test alla tubercolinaalla tubercolina

PRIMARIAPRIMARIA

SECONDARIASECONDARIA

Page 42: Modello epidemiologico Malattie infettive

facilità di impiegofacilità di impiego

possibilità dell'uso di massapossibilità dell'uso di massa

la durata della protezione ridottala durata della protezione ridotta

potenziale tossicitàpotenziale tossicità

CHEMIOPROFILASSICHEMIOPROFILASSI