7
Modello preparato da PROGEIN Srl Modello per la redazione del PIMUS (con utilizzo combinato di vari DPI) Committente: dato ricavabile dal PSC o dal cartello di cantiere. Impresa appaltatrice: dato ricavabile dal PSC o dal cartello di cantiere – nel caso di affidamenti separati questo dato può essere omesso. Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. Cantiere: Località, via o piazza e numero civico, fronte o retro dell’immobile; in caso di nuova costruzione o di cantieri di grandi dimensioni, indicare con precisione l’ubicazione del ponteggio per cui si sta realizzando il PIMUS – tali dati devono ovviamente corrispondere con quelli indicati nel disegno esecutivo allegato. Esempio: Firenze - via lunga 31 – corte interna con accesso dal numero civico 35 Normativa di riferimento: - DPR 547/1955 - DPR 164/1956 comprese successive modifiche - Dlgs 475/1992 comprese successive modifiche e integrazioni - Dlgs 626/1994 comprese successive modifiche e integrazioni - Dlgs 494/1996 comprese successive modifiche e integrazioni - Dlgs 235/2003 Uso del ponteggio: indicare i motivi per cui viene realizzato il ponteggio, se sarà necessario dividere gli interventi di montaggio e smontaggio in più fasi in funzione delle lavorazioni da eseguire, allegando ovviamente i disegni esecutivi con gli eventuali calcoli strutturali dei ponteggi nella varie fasi di trasformazione e nella versione definitiva. Esempio: il ponteggio viene realizzato per consentire gli interventi di manutenzione delle facciate e della copertura dell’edificio. È previsto lo smontaggio del 20% dei laterizi di copertura con accatastamento sul piano di carico appositamente predisposto. L’accesso al tetto avviene da….. ecc.

Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Modello per la redazione del PIMUS

(con utilizzo combinato di vari DPI)

Committente:

dato ricavabile dal PSC o dal cartello di cantiere.

Impresa appaltatrice:

dato ricavabile dal PSC o dal cartello di cantiere – nel caso di affidamenti separati questo dato

può essere omesso.

Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi:

nome dell’impresa.

Cantiere:

Località, via o piazza e numero civico, fronte o retro dell’immobile; in caso di nuova

costruzione o di cantieri di grandi dimensioni, indicare con precisione l’ubicazione del ponteggio

per cui si sta realizzando il PIMUS – tali dati devono ovviamente corrispondere con quelli

indicati nel disegno esecutivo allegato.

Esempio: Firenze - via lunga 31 – corte interna con accesso dal numero civico 35

Normativa di riferimento:

- DPR 547/1955

- DPR 164/1956 comprese successive modifiche

- Dlgs 475/1992 comprese successive modifiche e integrazioni

- Dlgs 626/1994 comprese successive modifiche e integrazioni

- Dlgs 494/1996 comprese successive modifiche e integrazioni

- Dlgs 235/2003

Uso del ponteggio:

indicare i motivi per cui viene realizzato il ponteggio, se sarà necessario dividere gli interventi

di montaggio e smontaggio in più fasi in funzione delle lavorazioni da eseguire, allegando

ovviamente i disegni esecutivi con gli eventuali calcoli strutturali dei ponteggi nella varie fasi di

trasformazione e nella versione definitiva.

Esempio: il ponteggio viene realizzato per consentire gli interventi di manutenzione delle

facciate e della copertura dell’edificio. È previsto lo smontaggio del 20% dei laterizi di

copertura con accatastamento sul piano di carico appositamente predisposto. L’accesso al tetto

avviene da….. ecc.

Page 2: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Componenti della squadra:

indicare nome e cognome (meglio anche luogo e data di nascita per evitare casi di omonimia)

dei componenti della squadra, almeno tre in ragione dell’attuazione delle procedure di

emergenza; nome e cognome del preposto, che può essere uno dei tre; possono essere

indicati a parte altri nominativi che possono subentrare agli altri in caso di assenza di uno o più

componenti della squadra; allegare l’attestato abilitativo previsto dal DL 235/2003 e le

dichiarazioni di avvenuto addestramento individuale all’uso dei DPI di terza categoria.

Elenco dei DPI da utilizzare durante le operazioni ordinarie e di salvataggio:

indicare marca e modello dei DPI scelti, allegando i libretti di istruzioni per l’uso e le

certificazioni di conformità alle normative armonizzate UNI EN, come prescritto dal D.Lgs.

475/1992.

Attenzione a utilizzare dispositivi che non abbiano raggiunto la data di scadenza e che siano in

perfetto stato di manutenzione. Accertarsi prima dell’utilizzo di avere le schede di

manutenzione di ognuno aggiornate.

Esempio:

2 dispositivi anticaduta retrattile (UNI EN 360) marca … modello …;

2 ancoraggi mobili (UNI EN 795 B) marca … modello …;

1 discensore (UNI EN 341) marca … modello … completo di corda e due connettori (UNI EN

362);

1 fettuccia d’ancoraggio (UNI EN 795 B) marca … modello …;

imbracatura (UNI EN 813) marca … modello … per tutti i componenti della squadra;

casco con sottogola (UNI EN 397) marca … modello … per tutti i componenti della squadra.

Elenco delle attrezzature da utilizzare durante le operazioni di montaggio e

smontaggio:

indicare marca e modello delle attrezzature scelte, allegando i libretti di istruzioni per l’uso e le

certificazioni di conformità alle normative armonizzate UNI EN qualora si tratti di macchine o

macchinari.

Esempio:

1 carrucola a mano con dispositivo di ritenuta provvista di corda da 30 m;

1 livella a mano;

chiave poligonale, doppio metro in legno e gessetto per tutti i componenti della squadra.

Modalità di verifica dell’idoneità dei componenti del ponteggio da utilizzare:

le verifiche vanno condotte ai sensi del D.Lgs. 359/1999, secondo quanto previsto dagli articoli

32 comma 3, 34, 35 comma 2 e 37 comma 2 del DPR 164/1956; come indicato dalla circolare

MLPS n.46/2000 sarà opportuno predisporre una tabella da tenere in cantiere a disposizione

degli organi di vigilanza.

Esempio:

Page 3: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

SCHEDA DI CONTROLLO PRE IMPIANTO PER COMPONENTI DI PONTEGGI METALLICI

FISSI COME PREVISTO DA D.Lgs. 626/1994 – D.Lgs. 359/1999 – CIRC. MLPS 46/2000

PONTEGGI METALLICI A TUBI E GIUNTI

Componente Verifica Esito

Tubo Marchio come da libretto Presente

Protezione superficiale Buona

Linearità Ottima

Taglio terminale non ortogon. Assente

Giunti Marchio come da libretto Presente

Protezione superficiale Ottima

Efficienza bolloneria Ottima

Deformazione cappelli Assente

Lesioni su nucleo Assente

Basette Marchio come da libretto Presente

Ortogonalità piastra/spinotto Ottima

Protezione superficiale Buona

Impalcati metallici Marchio come da libretto Presente

Protezione superficiale Buona

Stato saldature Ottimo

Deformazioni Assenti

Canotti di rinforzo Presenti

Frequenza e modalità delle verifiche periodiche da condurre post-impianto:

le verifiche vanno condotte ai sensi del D.Lgs. 359/1999, secondo quanto previsto dall’articolo

37 comma 1 del DPR 164/1956; come indicato dalla circolare MLPS n.46/2000 sarà opportuno

predisporre una tabella da tenere in cantiere a disposizione degli organi di vigilanza.

Esempio: il primo ed il quindicesimo giorno di ogni mese il capo cantiere provvederà al

controllo ed eventuale serraggio degli ancoraggi a vitone e delle basette regolabili che

appoggiano sul terreno di riporto. Nella tabella allegata verrà annotato l’intervento di ispezione

a firma dello stesso capo cantiere.

Page 4: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Logistica di cantiere:

occorre allegare una planimetria dove siano chiaramente indicati: la posizione della recinzione

di cantiere durante le operazioni di montaggio e smontaggio, l’area di stoccaggio, i percorsi che

portano dall’area di stoccaggio all’area di sollevamento, le attrezzature che verranno utilizzate

per il sollevamento.

Esempio:

Descrivere inoltre le procedure particolari che verranno adottate durante il montaggio e lo

smontaggio dei ponteggi.

Esempio: durante le operazioni di montaggio e smontaggio il marciapiede sinistro di via lunga

verrà interdetto al transito pedonale nel tratto compreso tra i numeri civici 3 e 7, con

deviazione del traffico sul lato opposto.

Procedure di montaggio e smontaggio:

questo è il paragrafo più importante di tutto il piano. Qui vanno descritte le procedure di

dettaglio del montaggio e dello smontaggio; queste sono strettamente dipendenti dal tipo di

ponteggio utilizzato (marca e modello).

ESEMPIO 1 (montaggio di ponteggio di facciata standard con il sistema a telai prefabbricati):

Si sceglie di utilizzare un dispositivo anticaduta retrattile (UNI EN 360) vincolato ad un punto di

ancoraggio (UNI EN 795 B) posto sulla facciata ad un’altezza di 8 m da terra.

Page 5: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Partendo dall’estremità destra per chi guarda il ponteggio si montano: primo telaio, parapetto

di testata, corrente inferiore, corrente superiore, secondo telaio, corrente inferiore, corrente

superiore e così via fino alla fine. Dopo aver montato il parapetto di testata finale ci si sgancia

dal dispositivo retrattile avendo cura di fissarne l’estremità su un telaio. Si montano tutte le

tavole fermapiede a poi gli impalcati del piano superiore. Si porta il cavo del dispositivo

retrattile in corrispondenza della tavola con botola, lo si fa passare attraverso e lo si riaggancia

all’operatore che sale al piano superiore e ricomincia il montaggio con la stessa sequenza.

Verifica di resistenza del sottosistema utilizzato

Dal libretto di istruzioni per l’uso del dispositivo anticaduta retrattile marca … modello … si

evince la necessità di avere un punto di ancoraggio che resista ad una sollecitazione pari a 15

KN. Dal libretto di istruzioni d’uso dell’ancoraggio portatile marca … modello … si ricava che

tale sollecitazione è ammissibile se realizzata con resina marca … su supporto … La verifica del

supporto ed i calcoli di resistenza sono stati effettuati come risulta dall’allegato (i calcoli

allegati dovranno essere firmati da ingegnere qualificato).

Page 6: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Compatibilità geometrica del sottosistema

Tenendo conto della posizione che può assumere l’operatore durante le varie fasi di montaggio

e smontaggio, l’angolo α formato tra il cavo del dispositivo retrattile e la verticale è inferiore

rispetto a quello massimo indicato nel libretto d’uso per il corretto funzionamento del

dispositivo sopra descritto.

Esempio di calcolo per l’utilizzo di un dispositivo anticaduta retrattile usato orizzontalmente

Calcolo del tirante d’aria

Distanza dal punto di caduta al primo montante

intercettore: 180 cm

Page 7: Modello per la redazione del PIMUS - progein.it · Impresa incaricata delle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi: nome dell’impresa. ... Elenco dei DPI da utilizzare

Modello preparato da PROGEIN Srl

Distanza dal punto di aggancio dell’imbracatura al piano di

calpestio: 150 cm

Distanza di arresto del dispositivo retrattile: 70 cm (si desume dal

libretto d’uso)

Distanza di sicurezza da terra (UNI EN 355 par. 7 lettera e): 100 cm

Spazio necessario per la completa estensione del sottosistema: 50 cm (da calcolare in base

alle diverse configurazioni che può assumere il sottosistema)

Totale tirante d’aria necessario = 180+150+70+100+50 = cm 550

Perciò questa combinazione può essere usata a partire da 550 cm da terra.

Procedure di emergenza:

indicare le procedure di recupero o salvataggio a cui devono attenersi gli altri componenti della

squadra qualora uno di essi fosse vittima di una caduta dall’alto; le procedure dovranno tenere

conto di tutte le situazioni in cui può avvenire la caduta. Le operazioni dovranno essere

possibilmente dirette dal preposto. È possibile che per il salvataggio si rendano necessari DPI

aggiuntivi, es. discensore conforme alla norma UNI EN 341, che dovrà essere descritto nel

relativo paragrafo.