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Modulo 9
Il menu
Storia del Menu• Marco Gavio Apicio (1 sec. A.C.) ha scritto il
primo ricettario giunto fino a noi: “De re Coquinaria”
• Bartolomeo Sacchi (V sec.) nel suo trattato viene definito per la prima volta l’ordine da seguire nel servizio delle varie portate.
• Cristoforo da Messisburgo (VI sec.) fu“SCALCO” (direttore dei banchetti)” alla corte di Ferrara; scrisse il libro “Banchetti, composizione de vivande e apparecchio generale” dove descrive i “servizi di Credenza” (piatti freddi) e “servizi di Cucina” (piatti caldi).
Anno 800
• Nella seconda metà dell’800 si diffonde il menù scritto, grazie alla diffusione dei metodi di stampa
• Servizio alla Francese (le portate venivano poste fin da subito sul tavolo: i commensali si servivano autonomamente o aiutati dal cameriere)
• Servizio alla Russa (le singole portate venivano porzionate in cucina, ricomposte sul piatto di portata quindi servite in sequenza. In questo modo il cibo per i commensali restava caldo)
• Servizio all’inglese (ricca mise en place fredda, mentre i piatti caldi venivano serviti uno alla volta e porzionati davanti ai commensali)
• Servizio all’ Ambigù (le portate vengono disposte tutte insieme sul tavolo, per poi essere prelevate dai camerieri e servite)
Auguste Escoffier (1847-1935)
• Detta delle regole nella stesura del Menù valide ancora oggi (non ripetere nel Menù la stessa guarnizione o salsa , alternare le carni, armonia nell’elaborazione dei vari piatti)
• Pubblica “La guide Culinaire” probabilmente il più importante ricettario di cucina classica; vera e propria “bibbia del cuoco”
• Definisce la struttura attuale della brigata di cucina nelle varie partite
• E’ fra i primi Chef a lavorare per una catena Alberghiera di Hotel di Lusso (famiglia Ritz)
• Inventa nuovi piatti (Pêches Melba, Crepes Suzette, ecc..)
• Esiste una fondazione a suo nome
Successione di piatti in un Grande Menù Classico da Cerimonia
(Francia 1800)• Potage (minestra composta o semplice)• Hors d’oeuvre (antipasti caldi e/o freddi)• Poisson (pesce intero da sfilettare e sporzionare)• Relevé (grande pezzo di carne o cacciagione con guarnizione da tranciare)• Entrèe (piatti salsati caldi)• Rotis (piatti di pollame o cacciagione arrostiti)• Legumes (insalate o verdure servite con i rotis)• Sorbet (sorbetto)• Entrèe froides (crostacei, gelatine, patè, terrine)• Entremets (legumi/formaggi – torte)• Dessert (Petits fours - frutta varia - gelati)
Significato del termine Menù
• Lista delle pietanze proposte da un esercizio ristorativo (Ristorante, Pub, Pizzeria, ecc..)
• Supporto in cartoncino presentato dal cameriere
• Lista di vini, dolci, gelati, snack, ecc.. • In informatica, elenco di programmi/comandi
elencati per argomento.
Menù à la Carte
• Elenco di piatti suddivisi in categoria: Antipasti- Primi- Secondi- Contorni – Dolci
• Per ogni piatto è riportato il prezzo €• Tempi di attesa più lunghi per il cliente• Grande Carte: Ampia proposta di piatti, tipica
dei ristoranti di categoria elevata• Alcune Carte senza prezzi per ospiti o per le
signore
Menù a Tema
• Prezzo fisso• Proposta di un preciso alimento in stagione• Cucina regionale• Cucine particolari (vegetariane, etniche)• Possibilità a cadenza settimanale quando la
clientela è poca
Menù per Banchetti
• Matrimoni, cresime, festeggiamenti, ecc..• Prezzo concordato con il committente• Comprensivo di bevande, addobbi, musica, ecc..• Menù elegante, cartonato, che riporta la data
Menù per colazione di lavoro
• Meeting, Convegni, Congressi• Prevede piatti leggeri e digeribili• Prezzo concordato con il committente• Hotel con annessa sale polifunzionali• Ristorante concordato con l’organizzazione
Menù degustazione
• Affiancato alla Carte in ristoranti di alto livello• Proposta fissa a prezzo fisso• Abbinamento del vino• Possibilità di degustare più preparazioni in
porzione ridotta (3 antipasti, 2 primi piatti, 2 secondi, ecc..)
• Possibilità di scegliere dalla Carte quattro portate secondo i propri gusti
Menù Light Lunch
• Consiste in una sola portata• Breve tempo per la consumazione• Prezzo basso• Tipico dei ristoranti di città• Tipico dei Bar con ristorazione e Snack Bar
Menù a rotazione
• Tipico degli Hotel per clientela in mezza-Pensione• All’interno di una Carte alcuni piatti sempre
richiesti che rimangono in modo stabile e che possono essere cambiati a intervalli regolari
• Menù ciclici: Ristorazione collettiva • Menù ciclici: ristorazione commerciale• Fa risparmiare tempo, soldi e facilita la
programmazione
Brunch
• Il brunch è un pasto che consiste in una commistione, sia morfologica che di fatto, di prima colazione (breakfast) e pranzo (lunch).
• Il brunch viene servito generalmente tra le 10 e le 12 ed è composto da tutti gli elementi tipici di una colazione dolce, con l'aggiunta di carni fredde, salumi, formaggi, torte (dolci o salate) o frutta.
Il menù come strumento di vendita• Strumento di Marketing: (ramo dell'economia che si occupa dello
studio del mercato e dell'analisi dell'interazione fra il mercato e la clientela
dell'impresa.) trasmette alla clientela varie sensazioni, coerente con il locale, eliminare proposte di poco interesse mantenendo i piatti della tradizione
• Strumento di Gestione: controllo della gestione economica del locale, verificare periodicamente i costi d’acquisto e le grammature, corretta redazione prezzatura della carte
• Strumento di Organizzazione: In base alla tipologia dei piatti e del servizio ottimizzare attrezzature e spazi di lavoro
Punti da tenere in considerazionequando si deve pianificare un Menù
• Ubicazione del ristorante • Contesto urbano• Servizi pubblici• Concorrenza presente sul territorio• Tipo di locale e dimensioni• Tipologia della clientela • Tipologia di servizio e attrezzatura• Il numero potenziale di commensali• Orari di apertura
Corretto ordine delle portate• Antipasti freddi e caldi (pesce e carne)
• Primi piatti in brodo e asciutti• Uova
• Crostacei• Pesci - contorni• Carni - contorni
• Formaggi• Dolci• Frutta
Le 4 Regole d’oro
• Personalizzare• Suggerire e promuovere• Semplificare la lettura• Curare la veste grafica
…punti da considerare
• Aspetto nutrizionale (proporre frutta e verdura, cotture leggere, pochi grassi, prodotti integrali, piatti per Celiaci, Vegan e intolleranti, piatti per bimbi)
• Armonia dei gusti (prima piatti delicati poi piatti più aromatici, non ripetere piatti con la stessa composizione, piatti con bella preparazione “in verticale”)
• Termini chiari e utilizzo prodotti veritieri (es. risotto allo Champagne e non allo Spumante, metodi di cottura rispettati)
• Semplificare la Lettura (Il menù deve essere bello, personalizzato, chiaro nella consultazione, accattivante)
• Curare la veste grafica (può anche essere scritto a mano, stesso carattere, evitare errori grammaticali, di battitura e di traduzione, piccola spiegazione di prodotti regionali, mantenere invariato il nome originale estero)
Suggerire e promuovere le proposte in 3 grandi categorie
In Alto a destra i piatti innovativi o a buon margine di guadagno
Al centro i nostri piatti tradizionali e sempre validi
Eventuali piatti particolari dal gusto deciso e forte nel restante spazio