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Slide n. 3
a) Impalcatura e sostegno
degli organi
b) Movimento mediante le
articolazioni
c) Protezione degli organi
vitali
d) Funzione emopoietica
Lo scheletro: funzioni
Slide n. 4
a) La testa
b) La colonna vertebrale
c) La gabbia toracica
d) Cingolo toracico e arto superiore
e) Cingolo pelvico e arto inferiore
Lo scheletro: studio settoriale
Slide n. 5
Il cranio: la volta
• Osso occipitale
• Osso parietale
• Osso temporale
• Osso sfenoide
• Osso frontale
Slide n. 7
• Cervicali
• Toraciche
• Lombari
• Sacrali
• Coccigee
7
12
5
5
4/5
La colonna vertebrale: classificazione
Slide n. 8
• COSTE
• VERTEBRE TORACICHE
• STERNO
Importante nel soccorso è la
capacità di reperire il:
PROCESSO XIFOIDEO
La gabbia toracica: costituzione
Slide n. 9
• ATTIVITA’ RESPIRATORIA
(in combinazione coi muscoli)
• PROTEZIONE
(di cuore e polmoni)
La gabbia toracica: funzioni
Slide n. 10
L’arto superiore
• Cingolo toracico
• Braccio
• Avambraccio
• Mano
• Scapola
• Clavicola
• Omero
• Radio
• Ulna
• Carpo
• Metacarpo
• Falangi
Slide n. 11
L’arto inferiore
• Cingolo pelvico
(bacino)
• Coscia
• Gamba
• Piede
• Anche
• Femore
• Rotula (patella)
• Tibia
• Perone (fibula)
• Tarso
• Metatarso
• Falangi
Slide n. 13
Le distorsioni
Con il termine distorsione si indica un trauma che causi
la fuoriuscita temporanea di un osso dalla sua
articolazione
Slide n. 14
• Dolore violento e localizzato
•Gonfiore immediato con progressiva
raccolta di liquidi
• Movimenti possibili anche se dolorosi
Le distorsioni: segni e sintomi
Slide n. 15
•Autoprotezione e valutazione delle scena
•Effettuare A B C D E primario
•Durante la fase E: Osservare, Palpare, Ascoltare,
Sentire
•Immobilizzare la distorsione
•Utilizzare una barella adeguata per il trasporto
Le distorsioni: trattamento
Slide n. 18
Le lussazioni
Con il termine lussazione si indica un trauma che causi
la fuoriuscita di un osso dalla sua articolazione
Slide n. 19
• Dolore che aumenta al minimo
movimento
• Impossibilità assoluta di muovere
l’articolazione
•Modifica del profilo naturale
dell’articolazione
Le lussazioni: segni e sintomi
Slide n. 20
•Autoprotezione e valutazione delle scena
•Effettuare A B C D E primario
•Durante la fase E: Osservare, Palpare, Ascoltare,
Sentire
•Immobilizzare la lussazione
•Utilizzare una barella adeguata per il trasporto
Le lussazioni: trattamento
Slide n. 21
Immobilizzare l’arto come si trova sospettando sempre una
possibile frattura
Le lussazioni: immobilizzazione
Slide n. 23
Rottura di un osso causata da una forza tale che supera
la resistenza dell’osso stesso
• Frattura composta, senza spostamento dei monconi
• Frattura scomposta, con spostamento dei monconi
• Frattura chiusa, l’osso non comunica con l’esterno
• Frattura aperta, i muscoli e la pelle sono lacerati e le
ossa fratturate comunicano con l’esterno
Fratture
Slide n. 25
•gonfiore, dolore intenso nella zona di frattura
• incremento del dolore con il movimento
• deformazione della parte colpita
• esposizione dei monconi ossi, se frattura aperta
• gli arti fratturati si presentano di solito accorciati
e in posizione anomala rispetto all’asse del corpo
Una lesione scheletrica è a rischio per la vita se
associata ad una emorragia importante
Come riconoscerle
Slide n. 26
Cosa fare?
•chiamare i soccorsi, 118/112• non muovere il soggetto se non è strettamente
necessario e in questo caso immobilizzare l’arto
• tagliare delicatamente i vestiti sopra la frattura
• tamponare altre emorragie associate
• evitare di muovere i monconi in caso di fratture
esposte
• non forzare la parte colpita
• non tentare di riallineare i monconi
Slide n. 27
Distacco traumatico di parti anatomiche.
• tamponare l’emorragia
• tenere l’arto sollevato
• far sdraiare il paziente (posizione antishock)
• coprirlo
Amputazione
Slide n. 28
• Raccogliere il moncone
• Avvolgerlo in telini o garze sterili, se possibile
• Metterlo in un sacchetto di plastica e chiuderlo
ermeticamente
•Usare un altro sacchetto con all’interno del
ghiaccio
• Conservarlo al freddo
• Scrivere data e ora sul sacchetto
Moncone staccato
Slide n. 30
Esistono due tipi di pazienti
TRAUMATICI NON TRAUMATICI
Situazione
patologica causata
da elemento esterno
Situazione
patologica causata
da malattia
Tipologie dei pazienti
Slide n. 31
I pazienti traumatici si distinguono
per gravità del trauma in:
• Pazienti con trauma minore
• Pazienti con trauma maggiore
Il paziente traumatico
Slide n. 33
La compresenza di più traumi in un
paziente colpito da evento maggiore si
definisce:
POLITRAUMA
Slide n. 34
Possono quindi essere presenti:
• Ferite ed emorragie
• Fratture, distorsioni e lussazioni
• Traumi vertebrali
• Traumi cranici e facciali
• Traumi toracici ed addominali
Il politraumatizzato
Slide n. 35
I vari traumi elencati possono essere
sospettati in base agli urti subiti dal corpo:
Il paraurti ammaccato
può indicare frattura
alla gamba
Il cofano ammaccato
può indicare traumi
toraco-addominali
Il politraumatizzato e indice di sospetto
Slide n. 36
Cause di trauma
Le cause di trauma in cui sospettare danni molteplici
sono:
• Collisioni tra autoveicoli
• Incidenti motociclistici
• Investimento di pedoni
• Cadute dall’alto
• Traumi sportivi
• Oggetti che colpiscono il corpo ad alta energia
• Oggetti che colpiscono il corpo a bassa energia
Slide n. 37
Analizzare il tipo di evento (causa del trauma)
Ipotizzare i traumi (indice di sospetto)
Effettuare la valutazione primaria (ABCDE)
Effettuare la valutazione secondaria
Trattamento del trauma
Slide n. 38
Nelle forme gravi il traumatizzato cranico
presenta i seguenti sintomi:
• sonnolenza, disorientamento
• sangue che fuoriesce dal naso, dalla bocca,
dall’orecchio
• paralisi di un lato del corpo
• vomito, vertigine, cefalea
Traumi cranici
Slide n. 39
• accertare respiro e battito cardiaco
• posizione supina se il paziente è cosciente
• non bloccare la fuoriuscita di sangue dagli
•orifizi
• non rimuovere gli oggetti conficcati
• attenzione al rischio di vomito
• sorvegliare il paziente in attesa del 118
Cosa fare?
Slide n. 41
Una lesione della colonna vertebrale può coinvolgere
solo la struttura ossea oppure può interessare il midollo
spinale contenuto all’interno del canale vertebrale.
Sospettare questa lesione se:
• l’infortunato lamenta dolore alla schiena
• se lamenta formicolio, scosse elettriche, senso di caldo o
freddo alle estremità
• se è caduto in piedi da un’altezza superiore ai 4 metri
• se ha riportato trauma cranico e/o facciale al di sopra
della clavicola
L’assenza di dolore non esclude che vi possa
essere una lesione della colonna
Lesioni alla colonnna vertebrale
Slide n. 43
Il soccorritore deve:
• chiamare tempestivamente il 118/112
• non muovere l’infortunato
• cercare di mantenere la testa del paziente
immobile in posizione neutra
• controllare l’attività respiratoria
Cosa fare?