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IN PRINCIPIO LA BENEDIZIONE «La benedizione è per tutti, perché il Padre che sta nei cieli benedice tutti coloro che vivono sotto il cielo e vuole essere alleato della speranza di tutti. La benedizione è per ogni situazione e per ogni vita. Al risveglio, ogni mattina, una certezza accompagna il credente: questo è un giorno benedetto da Dio. La benedizione di Dio non è una bacchetta magica che trasforma il mondo in una favola, ma la grazia che coglie in ogni situazione e condizione, un'occasione per amare. Siate tutti benedetti da Dio!» ( Mons. Mario Delpini ). CHIARIRE per NON CONFONDERE sul SALONE PARROCCHIALE Leggo sul foglio informativo del partito “Druento Domani”: “…martedì 19 abbiamo avuto un importante Consiglio Comunale ove (…) abbiamo avviato il recupero del Salone Parrocchiale, tale informazione può dare adito a fraintendimenti e quindi ritengo utile ribadire, per non creare confusione tra i lettori e i parrocchiani, che il Salone Parrocchiale, continua ad essere locale della Parrocchia e sarà essa, con i propri organismi, a stabilire i tempi, i modi, la gestione e le modalità di intervento, primariamente per le attività pastorali della Parrocchia. Già da diverso tempo ci stiamo muovendo in questo senso, con il progetto e l’accantonamento dei fondi. Sono finiti i tempi in cui la Curia dava il permesso a procedere nei lavori senza un quadro economico chiaro e capace di coprire le spese del progetto. Ringraziamento A conclusione dell’anno mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che nella nostra Comunità, in qualsiasi modo e circostanza, hanno donato e donano tempo, energie, disponibilità e risorse di qualsiasi genere per le attività svolte e le necessità che abitualmente si presentano. A tutti e a ciascuno un sincero e riconoscente: GRAZIE! BUON ANNO a tutta la Comunità Parrocchiale !! PREGHIERA E’ per adempiere alla legge del Signore che Maria e Giuseppe ti portano al Tempio. Il gesto di offrire un sacrificio vuole manifestare, Gesù, la certezza che tu, come del resto ogni figlio, non sei una proprietà dei genitori, ma un dono che Dio ha loro affidato. In questo contesto di gratitudine e di fiducia avviene l’incontro con Simeone ed Anna, due anziani, che incarnano l’attesa di Israele, la speranza nutrita quotidianamente dagli annunci dei profeti. Quello che viene detto di te non può essere il frutto dell’intuizione umana. E’ lo Spirito a suggerire espressioni che rivelano la tua identità, Gesù, la tua missione. Si, tu sei veramente la salvezza attesa, la luce che rivela l’amore di Dio, destinato a tutti i popoli, ma anche la gloria di Israele, il primo destinatario dell’alleanza. Simeone, tuttavia, non può fare a meno di riconoscere una realtà che sconcerta. Nessuno potrà sottrarsi ad una scelta: accettare o rifiutare il tuo dono, accogliere o respingere la tua offerta. Così ognuno, per sua volontà, potrà entare o sottrarsi allo splendido disegno di Dio. S.Maria della Stella – Druento « LUCE E SPERANZA DALLA SACRA FAMIGLIA » Santa FAMIGLIA di NAZARET/B - 31 dicembre 2017 Carissimi, nella luce del Natale, celebriamo oggi la festa della santa Famiglia di Nazaret, modello e sorgente di grazie per tutte le famiglie cristiane. Dio stesso, entrando nel mondo, ha voluto nascere in una famiglia. Siamo invitati ad accogliere la Parola di Dio che ci aiuterà ad entrare nel legame profondo che c’è tra fede e famiglia. Dal Vangelo secondo LUCA ( 2, 22 - 40 ) Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. 2017 – UN ANNO FINISCE, UN ALTRO INIZIA – 2018

Mons. Mario Delpini « LUCE E SPERANZA DALLA SACRA FAMIGLIA · 2017. 12. 31. · Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore NON c’è l’Adorazione Eucaristica: spostata all’Epifania

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Page 1: Mons. Mario Delpini « LUCE E SPERANZA DALLA SACRA FAMIGLIA · 2017. 12. 31. · Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore NON c’è l’Adorazione Eucaristica: spostata all’Epifania

IN PRINCIPIO LA BENEDIZIONE

«La benedizione è per tutti, perché il Padre che sta nei cieli benedice tutti coloro che vivono

sotto il cielo e vuole essere alleato della speranza di tutti. La benedizione è per ogni

situazione e per ogni vita. Al risveglio, ogni mattina, una certezza accompagna il credente:

questo è un giorno benedetto da Dio. La benedizione di Dio non è una bacchetta magica che

trasforma il mondo in una favola, ma la grazia che coglie in ogni situazione e condizione,

un'occasione per amare. Siate tutti benedetti da Dio!» ( Mons. Mario Delpini ).

CHIARIRE per NON CONFONDERE sul SALONE PARROCCHIALE Leggo sul foglio informativo del partito “Druento Domani”: “…martedì 19 abbiamo avuto un importante Consiglio Comunale ove (…) abbiamo avviato il recupero del Salone Parrocchiale”, tale informazione può dare adito a fraintendimenti e quindi

ritengo utile ribadire, per non creare confusione tra i lettori e i parrocchiani, che il

Salone Parrocchiale, continua ad essere locale della Parrocchia e sarà essa, con i propri organismi, a stabilire i tempi, i modi, la gestione e le modalità di intervento, primariamente per le attività pastorali della Parrocchia. Già da diverso tempo ci stiamo muovendo in questo senso, con il progetto e l’accantonamento dei fondi. Sono finiti i tempi in cui la Curia dava il permesso a procedere nei lavori senza un quadro economico chiaro e capace di coprire le spese del progetto.

Ringraziamento

A conclusione dell’anno mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che nella nostra Comunità, in qualsiasi modo e circostanza, hanno donato e donano tempo, energie, disponibilità e risorse di qualsiasi genere per

le attività svolte e le necessità che abitualmente si presentano.

A tutti e a ciascuno un sincero e riconoscente: GRAZIE!

BUON ANNO a tutta la Comunità Parrocchiale !!

PREGHIERA

E’ per adempiere alla legge del Signore

che Maria e Giuseppe ti portano al Tempio.

Il gesto di offrire un sacrificio vuole

manifestare, Gesù, la certezza che tu, come

del resto ogni figlio, non sei una proprietà dei

genitori, ma un dono che Dio ha loro affidato.

In questo contesto di gratitudine e di fiducia

avviene l’incontro con Simeone ed Anna,

due anziani, che incarnano l’attesa di Israele,

la speranza nutrita quotidianamente

dagli annunci dei profeti.

Quello che viene detto di te non può essere

il frutto dell’intuizione umana.

E’ lo Spirito a suggerire espressioni che

rivelano la tua identità, Gesù, la tua missione.

Si, tu sei veramente la salvezza attesa,

la luce che rivela l’amore di Dio, destinato

a tutti i popoli, ma anche la gloria di Israele,

il primo destinatario dell’alleanza.

Simeone, tuttavia, non può fare a meno

di riconoscere una realtà che sconcerta.

Nessuno potrà sottrarsi ad una scelta:

accettare o rifiutare il tuo dono,

accogliere o respingere la tua offerta.

Così ognuno, per sua volontà, potrà entare

o sottrarsi allo splendido disegno di Dio.

S.Maria della Stella – Druento

« LUCE E SPERANZA DALLA SACRA FAMIGLIA » Santa FAMIGLIA di NAZARET/B - 31 dicembre 2017

Carissimi, nella luce del Natale, celebriamo oggi la festa della santa Famiglia di

Nazaret, modello e sorgente di grazie per tutte le famiglie cristiane. Dio stesso, entrando nel mondo, ha voluto nascere in una famiglia. Siamo invitati ad accogliere la Parola di Dio che ci aiuterà ad entrare nel legame profondo che c’è tra fede e famiglia.

Dal Vangelo secondo LUCA ( 2, 22 - 40 )

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la

legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme

per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio

primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di

tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a

Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava

la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli

aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il

Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi

portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo,

anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o

Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi

hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per

rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si

stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua

madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e

come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –,

affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». Quando ebbero adempiuto ogni

cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di

Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio

era su di lui.

2017 – UN ANNO FINISCE, UN ALTRO INIZIA – 2018

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CALENDARIO PARROCCHIALE SETTIMANALE

Domenica 31 dicembre 2017 SANTA FAMIGLIA DI NAZARETH

Liturgia delle ore propria Gen 15,1-6; 21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.17-19; Lc 2,22-40

Il Signore è fedele al suo patto

Ore 17 Ss.Trinità: ADORAZIONE e TE DEUM in ringraziamento a

Dio per i benefici che ci ha concesso nel 2017

Ore 18 segue la S.Messa festiva di Maria Madre di Dio

Lunedì 1° gennaio 2018 MARIA SS MADRE di DIO

Solennità – Liturgia delle ore propria Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

Dio abbia pietà di noi e ci benedica

Festa di Maria, Madre di Dio e 51^ Giornata Mondiale della Pace: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”

Orario Ss. Messe: ore 8,30 – 10 - SOSPESA alle ore 11,15 - 18

ore 17,15 Ss.Trinità: Preghiera del S.Rosario per la PACE

nelle famiglie e nel mondo intero. Canto del Veni Creator. Segue la S.Messa alle ore 18

Martedì 2 gennaio Liturgia delle ore propria - Ss. Basilio Magno

1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28 Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore

Orario delle S.Messe solito feriale

Mercoledì 3 gennaio Liturgia delle ore propria - Ss nome di Gesù

1Gv 2,29–3,6; Sal 97; Gv 1,29-34 Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore

Giovedì 4 gennaio Liturgia delle ore propria

1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42

Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore

NON c’è l’Adorazione Eucaristica: spostata all’Epifania. S.Messa alle ore 18,30

Venerdì 5 gennaio Liturgia delle ore propria

1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51 Acclamate il Signore, voi tutti della terra

Non c’è la S.Messa alle ore 8,30

Ore 18 S.Messa vespertina festiva dell’Epifania

.

Sabato 6 gennaio EPIFANIA DEL SIGNORE

Solennità – Liturgia delle ore propria Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra

Epifania del Signore : Orario Ss.Messe festivo Giornata mondiale dell’Infanzia Missionaria

Ore 17 Ss. Trinità: Adorazione Eucaristica – Vespri solenni –

Benedizione Eucaristica e Bacio a Gesù Bambino - segue la

S.Messa dell’Epifania delle ore 18

Domenica 7 gennaio 2018 BATTESIMO DEL SIGNORE

Festa – Liturgia delle ore propria Is 55,1-11; Sal Is 12; 1 Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

Il Signore benedirà il suo popolo con la pace

Festa del Battesimo del Signore

nelle S. Messe rinnovo delle Promesse del nostro Battesimo

Ore 11,15: nella S.Messa verranno ricordati personalmente e affidati al

Signore con la Benedizione TUTTI i BAMBINI BATTEZZATI nel 2017. Tutte le

famiglie dei bambini sono state personalmente invitate a partecipare

Ore 16: Celebrazione 2 battesimi: Rebecca S. e Rachele A.

INTENZIONE DI PREGHIERA PARROCCHIALE

Regala un momento al giorno di Preghiera: per la PACE nel mondo e nelle famiglie

AVVISI La Lampada di Betlemme nelle nostre case per portare la pace di Gesù. Il ricavato alla Caritas diocesana RITIRARE il Calendario Parrocchiale 2018 con le foto della vita parrocchiale e con tutti gli appuntamenti dell’anno,

GRAZIE a chi lasciando un offerta collabora alle spese da stampa.

Viaggio nelle MARCHE, S.MARINO, La VERNA: da lunedì 2 aprile (pasquetta) a giovedì 5 sera in pullman. Quota

€. 430. Pre-Iscrizione in ufficio parr.le entro il 22 gennaio, data per confermare o annullare. Ritira/cfr il volantino.

Abbonamento annuale a “La VOCE e il TEMPO” €. 50 si può fare in ufficio parrocchiale.

NATALE di SOLIDARIETA’ 2017…RESOCONTO: - Mercatino Missionario: Dalla vendita si è ricavato per le Missioni delle Suore Giuseppine €. 1780,00

- Mercatino del Centro di Ascolto: Dalla vendita si è ricavato per le famiglie bisognose di Druento €. 379,00

- Dal Natale del Dono nelle chiese, si è raccolto: Kg. 170 ( 180 lo scorso anno ) di generi alimentari per le famiglie

assistite dal Centro di Ascolto e dalla san Vincenzo – GRAZIE per la solidarietà!