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Osservatorio Nazionale Nota mensile maggio 2010 1 Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavoro interinale nel mese di marzo 2010. Analisi congiunturale e tendenziale. A marzo 2010 il monte retributivo dei lavoratori interinali mostra un decremento del -11% circa rispetto allo stesso mese del 2009. Dopo il dato di febbraio, per la seconda volta, dal mese di settembre 2008, il dato grezzo mostra una variazione tendenziale positiva pari al 16,7%. Il dato congiunturale di marzo mostra un aumento dell’ 1,3% rispetto a febbraio. Nel marzo 2009 la variazione congiunturale fu sensibilmente negativa e pari al - 6,6% (dati destagionalizzati). Il numero medio mensile di occupati interinali continua a mostrare, a marzo, una variazione tendenziale negativa, ma a tassi notevolmente più contenuti rispetto ai mesi passati (-4,3% rispetto a marzo 2009). I lavoratori occupati nel mese di marzo sono 223 mila, contro i 233 mila di marzo 2009 (dati destagionalizzati). A marzo 2010, rispetto al livello minimo di occupazione, conseguito nei mesi di giugno e luglio 2009, con 206 mila occupati interinali in media mensile, il recupero, è stato dell’ 8,5% circa. -9,1% -5,3% -6,6% -6,9% -8,9% -6,6% 3,6% -0,6% 1,3% 1,4% 4,5% 3,6% -4,4% 1,4% 1,3% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 2009 2010 Fig. 1 Monte salari del lavoro interinale: variazioni congiunturali gennaio 2009 - marzo 2010 -50,0% -40,0% -30,0% -20,0% -10,0% 0,0% 10,0% 20,0% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 2009 2010 Fig. 2 - Variazioni tendenziali del monte salari del lavoro interinale gennaio 2009 - marzo 2010 Grezzo Destagionalizzato (media mobile 6 mesi) 50,0 100,0 150,0 200,0 250,0 300,0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 2006 2007 2008 2009 2010 Fig. 3 - Monte salari dei lavoratori interinali. Indici 2006 - marzo 2010 (destagionalizzato a valori correnti). 2002 = 100 Grezzo Destagionalizzato

Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavoro … · 2017. 3. 2. · Nota mensile maggio 2010 1 Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavoro interinale

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  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

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    Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavoro interinalenel mese di marzo 2010. Analisi congiunturale e tendenziale.

    A marzo 2010 il monte

    retributivo dei lavoratori interinali

    mostra un decremento del -11%

    circa rispetto allo stesso mese del

    2009. Dopo il dato di febbraio, per la

    seconda volta, dal mese di settembre

    2008, il dato grezzo mostra una

    variazione tendenziale positiva pari al

    16,7%.

    Il dato congiunturale di marzo

    mostra un aumento dell’ 1,3%

    rispetto a febbraio. Nel marzo 2009

    la variazione congiunturale fu

    sensibilmente negativa e pari al -

    6,6% (dati destagionalizzati).

    Il numero medio mensile di

    occupati interinali continua a

    mostrare, a marzo, una variazione

    tendenziale negativa, ma a tassi

    notevolmente più contenuti

    rispetto ai mesi passati (-4,3%

    rispetto a marzo 2009). I lavoratori

    occupati nel mese di marzo sono 223

    mila, contro i 233 mila di marzo

    2009 (dati destagionalizzati). A marzo

    2010, rispetto al livello minimo di

    occupazione, conseguito nei mesi di

    giugno e luglio 2009, con 206 mila

    occupati interinali in media mensile, il

    recupero, è stato dell’ 8,5% circa.

    -9,1%

    -5,3%-6,6%-6,9%

    -8,9%

    -6,6%

    3,6%

    -0,6%

    1,3% 1,4%

    4,5%3,6%

    -4,4%

    1,4% 1,3%

    gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    2009 2010

    Fig. 1 Monte salari del lavoro interinale:variazioni congiunturali gennaio 2009 -

    marzo 2010

    -50,0%

    -40,0%

    -30,0%

    -20,0%

    -10,0%

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    10,0%

    20,0%

    gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    2009 2010

    Fig. 2 - Variazioni tendenziali del monte salaridel lavoro interinale

    gennaio 2009 - marzo 2010Grezzo Destagionalizzato (media mobile 6 mesi)

    50,0

    100,0

    150,0

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    2006 2007 2008 2009 2010

    Fig. 3 - Monte salari dei lavoratori interinali. Indici2006 - marzo 2010 (destagionalizzato a valori

    correnti). 2002 = 100

    Grezzo Destagionalizzato

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

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    Le giornate retribuite, sempre

    riferite ai dati destagionalizzati,

    sono state 3,4 milioni circa, con

    una variazione tendenziale

    negativa del -9,7% circa, e un

    aumento congiunturale dello

    1,1% (figure 8 e 9).

    A marzo si riscontra un lieve

    aumento, rispetto al mese

    precedente, del numero di

    giornate retribuite mensilmente

    per ciascun lavoratore, da 15 a

    15,2 giornate (fig.10).

    -45,0%

    -35,0%

    -25,0%

    -15,0%

    -5,0%

    5,0%

    15,0%

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    2007 2008 2009 2010

    Fig. 4 - Monte salari dei lavoratori interinali,variazioni tendenziali 2007 - marzo 2010

    Grezzo Destagionalizzato

    150

    170

    190

    210

    230

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    2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Figura 5 - Numero di lavoratori interinali impiegatimensilmente, 2005 - marzo 2010 (in migliaia)

    Grezzo Destagionalizzato

    Tab. 1 - Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavorointerinale: variazioni per i periodi indicati (dati destagionalizzati)

    Marzo 2010 Marzo 2010 Gennaio -Marzo 2010

    Febbraio 2010 Marzo 2009 Gennaio -marzo 2009

    Monte retributivo 1,3% -10,9% -17,6%Occupati -0,2% -4,3% -10,5%Giornate retribuite 1,1% -9,7% -16,8%Giornate retribuite mensiliper lavoratore

    1,3% -5,6% -7,0%

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    3

    -40,0%

    -30,0%

    -20,0%

    -10,0%

    0,0%

    10,0%

    20,0%

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    2008 2009 2010

    Figura 6 - Occupati interinali: variazionitendenziali mensili gennaio 2008 - marzo 2010

    Destagionalizzato Grezzo

    266

    249

    233

    220

    213

    206 206 208213

    218221

    225 223 224 223

    gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    2009 2010

    Figura 7 -Lavoratori interinali occupatimensilmente gennaio 2009 - marzo 2010. Dati

    destagionalizzati in migliaia

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    4

    2.000,0

    2.500,0

    3.000,0

    3.500,0

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    5.000,0

    5.500,0

    6.000,0

    6.500,0

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    Fig. 8 - Giornate retribuite di lavoro interinale. Datimensili, 2005 - marzo 2010 (migliaia)

    Grezzo Destagionalizzato

    -45,0%

    -35,0%

    -25,0%

    -15,0%

    -5,0%

    5,0%

    15,0%

    25,0%

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    2007 2008 2009 2010

    Fig. 9 - Giornate retribuite di lavoro interinale:variazioni tendenziali mensili gennaio 2007 -

    marzo 2010

    Destagionalizzato Grezzo

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    5

    14,0

    14,5

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    2007 2008 2009 2010

    Fig. 10 - Numero di giornate retribuite mensilmente perlavoratore interinale. Gennaio 2007 - marzo 2010

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    6

    Gli scostamenti di marzo 2010

    dai valori massimi storici.

    Nelle figure da 11 a 13 sono

    riportati gli scostamenti, calcolati per il

    periodo marzo 2009 – marzo 2010,

    dai valori massimi storici calcolati per

    il monte retributivo, il numero di

    giornate retribuite e il numero di

    lavoratori impiegati mediamente ogni

    mese.

    Si riscontra a marzo, una lieve

    riduzione degli scostamenti

    rispetto ai livelli massimi storici,

    per il monte retributivo, il numero

    di giornate retribuite e il numero

    lavoratori interinali impiegati

    mensilmente (dati destagionalizzati).

    Per il monte retributivo, nel

    mese di marzo lo scarto rispetto al

    valore massimo storico è pari a -

    31,1%, in lieve miglioramento

    rispetto al -32% di febbraio

    (fig.11).

    Anche per le giornate

    retribuite lo scostamento di marzo

    appare in lieve riduzione al -33%

    rispetto al -33,7% del mese

    precedente, fig. 12).

    Per il numero di lavoratori

    interinali occupati mediamente ogni

    mese, lo scostamento a marzo,

    rispetto al livello massimo storico di

    occupazione, mostra, al contrario, una

    sostanziale invarianza rispetto ai due

    mesi precedenti (-27,5%, fig.13).

    mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    Datigrezzi -45,9% -46,5% -48,2% -40,2% -34,9% -51,6% -41,6% -41,8% -32,9% -27,4% -51,2% -46,6% -36,9%

    Datidestagionalizzati -22,7% -28,0% -34,4% -38,7% -36,5% -36,9% -36,0% -35,1% -32,2% -29,8% -32,9% -32,0% -31,1%

    -55,0%

    -50,0%

    -45,0%

    -40,0%

    -35,0%

    -30,0%

    -25,0%

    -20,0%

    -15,0%

    Figura 11 - Monte retributivo: Scostamenti mensili dalvalore massimo storico, marzo 2009 - marzo 2010

    Dati grezzi Dati destagionalizzati

    mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    Datigrezzi -53,3% -50,4% -51,1% -51,6% -42,5% -36,4% -52,6% -44,2% -42,3% -33,7% -32,4% -53,6% -51,8%

    Datidestagionalizzati -25,8% -31,6% -37,8% -41,5% -39,0% -38,9% -37,7% -36,0% -32,5% -30,5% -33,9% -33,7% -33,0%

    -60,0%

    -55,0%

    -50,0%

    -45,0%

    -40,0%

    -35,0%

    -30,0%

    -25,0%

    -20,0%

    Figura 12 - Numero di giornate retribuite: scostamentimensili dal massimo storico, marzo 2009 - marzo 2010

    Dati grezzi Dati destagionalizzati

    mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar

    Dati grezzi -41,8% -42,0% -39,1% -37,0% -33,6% -38,1% -32,8% -33,3% -33,0% -29,7% -37,2% -37,7% -33,7%

    Dati destagionalizzati -24,2% -28,4% -30,9% -33,2% -33,1% -32,4% -30,8% -29,2% -28,1% -26,8% -27,4% -27,3% -27,5%

    -45,0%

    -40,0%

    -35,0%

    -30,0%

    -25,0%

    -20,0%

    Figura 13 - Numero di lavoratori interinali impiegatimensilmente: scostamenti mensili dal massimo storico,

    marzo 2009 - marzo 2010Dati grezzi Dati destagionalizzati

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    7

    I principali settori di impiego

    del lavoro interinale

    La produzione industriale in

    volume, e corretta per il numero di

    giorni lavorativi, ha registrato, a

    marzo 2010, un aumento del

    6,4% rispetto a marzo 2009 (dati

    destagionalizzati figure 14 e 15).

    Fra i settori con i maggiori tassi di

    crescita su base annua troviamo il

    settore metalmeccanico (+16,6), la

    fabbricazione di computer e

    l’elettronica (+16,8%), le

    apparecchiature elettriche (+

    14,4%). Una riduzione dei volumi

    prodotti si riscontra invece per il

    settore dei mezzi di trasporto (-

    3,2% su base annua, tab. 2).

    80

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    2006

    /120

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    /620

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    2007

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    2007

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    /120

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    2008

    /920

    08/1

    020

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    120

    08/1

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    2009

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    /420

    09/5

    2009

    /620

    09/7

    2009

    /820

    09/9

    2009

    /10

    2009

    /11

    2009

    /12

    2010

    /120

    10/2

    2010

    /3

    Fig. 14 - indice della produzione industrialedestagionalizzato gennaio 2006 - marzo 2010

    -30,0%

    -25,0%

    -20,0%

    -15,0%

    -10,0%

    -5,0%

    0,0%

    5,0%

    10,0%

    20

    09

    /3

    20

    09

    /4

    20

    09

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    20

    09

    /6

    20

    09

    /7

    20

    09

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    20

    09

    /9

    20

    09

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    20

    09

    /11

    20

    09

    /12

    20

    10

    /1

    20

    10

    /2

    20

    10

    /3

    Figura 15 - Indice della produzione industriale.Variazioni tendenziali sui dati corretti per il

    numero di giorni lavorativi.marzo 2009 - marzo 2010

    99,0

    99,5

    100,0

    100,5

    101,0

    101,5

    102,0

    102,5

    103,0

    103,5

    104,0

    2005

    /1

    2005

    /3

    2005

    /5

    2005

    /7

    2005

    /9

    2005

    /11

    2006

    /1

    2006

    /3

    2006

    /5

    2006

    /7

    2006

    /9

    2006

    /11

    2007

    /1

    2007

    /3

    2007

    /5

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    /9

    2007

    /11

    2008

    /1

    2008

    /3

    2008

    /5

    2008

    /7

    2008

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    2008

    /11

    2009

    /1

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    /5

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    /7

    2009

    /9

    2009

    /11

    2010

    /1

    Figura 16 - Indice del valore delle vendite (dati

    destagionalizzati). Gennaio 2005 - febbraio 2010

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    8

    Tabella 2 – Indici della produzione industriale per settore di attività economica (base2005=100, variazioni percentuali)

    SETTORI Di ATTIVITA’ ECONOMICA DATI DESTAGIONALIZZATI

    VARIAZIONICONGIUNTURALI

    VARIAZIONITENDENZIALI

    Marzo 2010

    Marzo 2010

    Febbraio 2010 Marzo2009

    C Attività manifatturiere -0,1 +6,3

    CA Industrie alimentari, bevande e tabacco +1,4 +4,2

    CB Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori -3,8 +11,8

    CC Industria del legno, carta e stampa -1,7 -1,9

    CD Fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati +0,3 +1,8

    CE Fabbricazioni di prodotti chimici -1,2 +11,7

    CF Produzione di prodotti farmaceutici di base e preparatifarmaceutici

    -1,0 +1,2

    CG Fabbricazione di articoli in gomma e plastica -1,6 -1,2

    CH Metallurgia e fabbricazione prodotti in metallo +2,3 +16,6

    CI Fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica,apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi

    +2,7 +16,8

    CJ Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature peruso domestico non elettriche

    -0,8 +14,4

    CK Fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. -0,3 +1,9

    CL Fabbricazione di mezzi di trasporto -8,2 -3,2

    CM Altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione dimacchine ed apparecchiature

    +1,5 +4,9

    Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria +1,7 +6,0

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    9

    Le vendite al dettaglio (figure da

    16 a 19) mostrano, a febbraio , una

    riduzione dello 0,5% rispetto allo

    stesso mese dell’anno precedente. La

    variazione è il risultato di un lieve

    aumento delle vendite della grande

    distribuzione (+0,2%) e una

    accentuata caduta delle vendite della

    piccola distribuzione (-2,5%). Gli

    andamenti sono differenziati fra

    grande e piccola distribuzione.

    96,0

    98,0

    100,0

    102,0

    104,0

    106,0

    108,0

    2006

    /1

    2006

    /2

    2006

    /3

    2006

    /4

    2006

    /5

    2006

    /6

    2006

    /7

    2006

    /8

    2006

    /9

    200

    6/1

    0

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    6/1

    1

    200

    6/1

    2

    2007

    /1

    2007

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    2007

    /3

    2007

    /4

    2007

    /5

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    /6

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    200

    7/1

    0

    200

    7/1

    1

    200

    7/1

    2

    2008

    /1

    2008

    /2

    2008

    /3

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    2008

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    2008

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    200

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    1

    200

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    2

    2009

    /1

    2009

    /2

    2009

    /3

    2009

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    2009

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    /9

    200

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    0

    200

    9/1

    1

    200

    9/1

    2

    2010

    /1

    2010

    /2

    Figura 17 - Indice del valore delle vendite. Piccola e

    grande distribuzione gennaio 2006 - febbraio 2010 (mediamobile a 12 mesi)

    Piccola distribuzione Grande distribuzione (almeno 50 addetti)

    -3,5%

    -3,0%

    -2,5%

    -2,0%

    -1,5%

    -1,0%

    -0,5%

    0,0%

    20

    09

    /2

    20

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    /3

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    20

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    /7

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    /1

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    /1

    1

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    09

    /1

    2

    20

    10

    /1

    20

    10

    /2

    Figura 18 - Vendite del commercio fisso e aldettaglio, variazioni tendenziali dei dati

    destagionalizzati, febbraio 2009 - febbraio 2009

    -4,0%

    -3,0%

    -2,0%

    -1,0%

    0,0%

    1,0%

    2,0%

    3,0%

    2009/1 2009/2 2009/3 2009/4 2009/5 2009/6 2009/7 2009/8 2009/9 2009/10 2009/11 2009/12 2010/1 2010/2

    Figura 19 - Valore delle vendite al dettaglio. Variazionitendenziali piccola e grande distribuzione gennaio 2009 -

    febbraio 2010Piccola distribuzione Grande distribuzione (almeno 50 addetti)

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    10

    Un indicatore anticipatore: il

    consumo di energia elettrica.

    Il dato sui consumi di energia

    elettrica, disponibili in anticipo

    rispetto ai dati della produzione

    industriale, e strettamente correlata

    con essa, mostra, ad aprile 2010, la

    quarta variazione tendenziale

    positiva consecutiva (+2,6) a

    partire dal mese di gennaio 2010 (fig.

    20) Occorre risalire alla metà del 2008

    per rilevare variazioni tendenziali

    analoghe.

    L’indicatore anticipatore del PILdell’area dell’euro (€-coin). marzo2010

    La Banca d’Italia pubblicamensilmente l’indicatore €-coin cheanticipa di diversi mesi, rispetto allestatistiche ufficiali, l’andamento delPIL dell’area dell’Euro. L’indicatore èottenuto attraverso l’utilizzazione diuna ampio numero di serie storichemacroeconomiche che comprendonogli indici della produzione industriale,sondaggi congiunturali, indicatori didomanda e indici di borsa allo scopo diricavare una previsione della dinamicadi fondo, immune, cioè da oscillazionidi breve periodo, del reddito nell’areadell’euro. In particolare €-coin stima eapprossima la variazione trimestraledel PIL nel mese di riferimento.

    In aprile, €-coin registra unmodesto calo, allo 0,67% dallo0,79 di marzo. Il valoredell’indicatore continua tuttavia aessere compatibile con laprosecuzione della fase di ripresaciclica. La dinamica dell’indicatoreè stata rallentata a causa del calodei rendimenti e dall’andamentodella produzione industriale neiprincipali paesi dell’area dell’euro.Hanno influito positivamente,invece, gli esiti favorevoli delleinchieste presso le imprese.

    -10,0%

    -8,0%

    -6,0%

    -4,0%

    -2,0%

    0,0%

    2,0%

    4,0%

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    2008 2009 2010

    Figura 20 - Consumi di energia elettrica: variazionitendenziali mensili gennaio 2008 - aprile 2010 (dati

    depurati dall'influenza climatica e dal numero di giornilavorativi)

    Figura 21 - Indicatore €-coin Banca d’Italia, aprile 2010

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    11

    Occupati e disoccupati a marzo2010

    Le stime mensili provvisorie dei

    principali indicatori del mercato del

    lavoro pubblicate dall’ISTAT,

    mostrano a marzo 2010, una

    riduzione degli occupati dell’1,6%

    rispetto a marzo 2009, con 367

    mila occupati in meno su base

    annua. Il numero di persone in

    cerca di occupazione è stato, a

    marzo, pari a 2,194 milioni, con un

    aumento di 236 mila disoccupati

    rispetto allo stesso mese dell’anno

    precedente. Il tasso di

    disoccupazione raggiunge così

    l’8,8%, un punto percentuale in

    più rispetto a marzo 2009.

    Il tasso di occupazione scende

    al 56,7% contro il 57,8% di

    gennaio 2009.

    Nel mese di marzo 2010 l’incidenza

    del lavoro in somministrazione sul

    totale dell’occupazione si stabilizza allo

    0,98%, come nei due mesi precedenti.

    150,0

    170,0

    190,0

    210,0

    230,0

    250,0

    270,0

    290,0

    310,0

    330,0

    22.600

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    23.000

    23.200

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    23.800

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    2008 2009 2010

    Occupazione totale (scala sinistra) e occupazione interinale (scaladestra) Gennaio 2008 - marzo 2010. Dati destagionalizzati in migliaia

    (Fonte ISTAT e Osservatorio EBITEMP)

    Totale occupati interinali

    -2,5%

    -2,0%

    -1,5%

    -1,0%

    -0,5%

    0,0%

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    2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Variazioni tendenziali dell'occupazione, gennaio 2005 - marzo 2010(variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente)

    56,0

    56,5

    57,0

    57,5

    58,0

    58,5

    59,0

    59,5

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    2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Tassi di occupazione gennaio 2004 - marzo 2010. Occupati inpercentuale della popolazione in età lavorativa

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    12

    5,0%

    5,5%

    6,0%

    6,5%

    7,0%

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    8,0%

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    No

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    Ge

    nn

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    Mar

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    2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Tasso di disoccupazione mensile gennaio 2004 - marzo 2010.Dati in % sulle forze lavoro

    0,8%

    0,9%

    1,0%

    1,1%

    1,2%

    1,3%

    1,4%

    Gen

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    2006 2007 2008 2009 2010

    Quota dell'occupazione interinale sul Totale. Dati mensili

    destagionalizzati 2008 - marzo 2010

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    13

    Le ore autorizzate dellaCassa Integrazione Guadagni(aprile 2010) e il PIL (primotrimestre 2010)

    Ad aprile 2010 le ore autorizzate diCassa Integrazione Guadagni sonostate circa 115,5 milioni, con unincremento del 53%% rispetto almese di aprile 2009 e con un calocongiunturale del -5,7% a marzo2010.

    Il PIL, nel primo trimestre del 2010mostra, mostra, per la prima voltadal primo trimestre 2008, unavariazione tendenziale positiva(+0,6% rispetto al primo trimestredel 2009). Rispeto ai livelli massimipre-crisi, raggiunti nel primotrimestre 2008, il PIL continua amostrare una decremento del 6%.

    0

    20.000.000

    40.000.000

    60.000.000

    80.000.000

    100.000.000

    120.000.000

    140.000.000

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    2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni, gennaio 2005 - aprile 2010

    Fonte: INPS, Osservatorio sulle ore di Cassa Integrazione guadagni

    89,1%

    159,9%

    296,2%

    375,3%

    325,3%

    424,9%

    375,9%

    537,5%

    413,2%

    333,4%

    284,6%

    236,5%

    176,6%

    137,8%

    106,8%

    52,9%

    Gen

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    Feb

    bra

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    Ap

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    2009 2010

    Variazioni tendenziali mensili delle ore di CIG autorizzate,

    gennaio 2008 - aprile 2010

    Fonte: Elaborazioni su dati INPS, Osservatorio sulle ore di Cassa Integrazione guadagni

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    14

    -8,0%

    -6,0%

    -4,0%

    -2,0%

    0,0%

    2,0%

    4,0%

    300.000

    305.000

    310.000

    315.000

    320.000

    325.000

    I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I

    2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Prodotto Interno Lordo (euro, scala sinistra) e variazioni tendenziali.Primo trimestre 2004 - primo trimestre 2010

    Variazioni tendenziali

    PIL

    Glossario :

    Dato destagionalizzato: media mobile a sei mesi del dato grezzo. Costituisce un indicatore di tendenza.

    Variazione congiunturale: variazione in % rispetto al mese precedente

    Variazione tendenziale: variazione in % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

    Crescita acquisita: crescita annuale che si otterrebbe nell’ipotesi di una variazione congiunturale nulla nella parte rimanente dell’anno

  • Osservatorio NazionaleNota mensile maggio 2010

    15

    Lavoratori interinali occupati, giornate retribuite, Indici del monte retributivo. Datimensili

    Numero Lavoratori (migliaia) Giornate retribuite (migliaia) Monte retributivo. Indici, media2002 = 100

    Grezzo Destagionalizzato Grezzo Destagionalizzato Grezzo Destagionalizzato

    2007 gen 254,4 264,4 3.767,6 3.913,0 170,9 191,7

    feb 260,7 263,7 4.081,3 4.070,5 168,0 192,4

    mar 270,3 265,7 4.471,8 4.140,5 199,0 195,3

    apr 274,3 267,1 4.407,8 4.189,9 192,7 195,5

    mag 288,6 270,3 4.736,2 4.257,2 215,0 193,2

    giu 300,3 274,8 4.920,5 4.397,5 237,4 195,7

    lug 310,3 284,1 5.141,9 4.626,6 239,9 207,2

    ago 338,6 297,1 3.858,4 4.589,4 196,8 211,9

    set 282,9 299,2 4.747,1 4.635,3 206,6 213,2

    ott 258,9 296,6 5.025,1 4.738,2 230,5 219,5

    nov 251,5 290,4 5.097,6 4.798,4 266,0 227,9

    dic 302,2 290,7 4.804,8 4.779,1 254,4 230,7

    2008 gen 281,9 286,0 4.105,1 4.606,3 202,6 224,5

    feb 288,4 277,6 4.362,9 4.690,4 207,3 226,3

    mar 299,9 280,4 4.678,2 4.679,0 222,0 228,8

    apr 295,9 286,6 4.814,1 4.643,8 226,2 228,1

    mag 308,7 296,2 5.055,6 4.636,8 231,3 222,4

    giu 321,6 299,4 5.591,7 4.767,9 250,1 221,7

    lug 321,1 305,9 5.892,4 5.065,8 264,8 232,0

    ago 299,7 307,8 4.266,1 5.049,7 198,7 230,5

    set 293,1 306,7 4.744,5 5.060,7 220,2 230,2

    ott 273,2 302,9 4.643,6 5.032,3 217,2 228,8

    nov 252,8 293,6 4.742,2 4.980,1 227,2 228,1

    dic 255,8 282,6 4.518,1 4.801,1 220,0 223,1

    2009 gen 222,7 266,2 2.974,8 4.314,9 142,2 202,8

    feb 197,6 249,2 2.752,6 4.062,6 133,7 192,1

    mar 197,2 233,2 2.922,7 3.759,0 143,9 179,4

    apr 196,4 220,4 2.882,4 3.465,5 142,4 167,0

    mag 206,3 212,7 2.849,6 3.150,0 137,7 152,2

    giu 213,5 205,6 3.388,5 2.961,8 159,1 142,2

    lug 224,7 206,0 3.747,6 3.090,6 173,3 147,3

    ago 209,6 207,9 2.793,6 3.097,4 128,7 146,5

    set 227,5 213,0 3.286,4 3.158,0 155,3 148,4

    ott 225,7 217,9 3.401,2 3.244,5 154,9 150,4

    nov 226,9 221,3 3.905,1 3.420,4 178,6 157,2

    dic 238,1 225,4 3.983,5 3.519,6 193,0 162,8

    2010 gen 212,8 223,4 2.731,5 3.350,2 129,9 155,6

    feb 211,1 223,7 2.842,8 3.358,4 142,0 157,8

    mar 223,9 223,1 3.503,5 3.394,6 167,9 159,9