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mostre exhibitions primavera-estate/spring-summer 2016

mostre exhibitions - mart.trento.it · vocazione alla rappresentazione del movimento e della velocità della vita moderna, capisaldi della poetica futurista, proiettano l’arte italiana

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mostreexhibitionsprimavera-estate/spring-summer 2016

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mostreexhibitionsprimavera-estate/spring-summer 2016

La via del modernoThe way of the modern

Percorsi contemporaneiContemporary itineraries

Focus CollezioniCollections Focus

In copertina / On the cover

Gaetano PreviatiNotturno o Il silenzio, 1908 (dettaglio)Fondazione Il Vittoriale degli Italiani

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mostreexhibitionsprimavera-estate/spring-summer 2016

La via del modernoThe way of the modern

Percorsi contemporaneiContemporary itineraries

Focus CollezioniCollections Focus

In copertina / On the cover

Gaetano PreviatiNotturno o Il silenzio, 1908 (dettaglio)Fondazione Il Vittoriale degli Italiani

LE COLLEZIONIL’invenzione del moderno

Con Le Collezioni il Mart attraversa oltre un secolodi storia dell’arte italiana e internazionale. Il progetto espositivo ha carattere continuativo con periodiche modifiche, inserimenti, rotazioni e si divide in due sezioni: una dedicata al moderno, l’altra al contemporaneo.L’invenzione del moderno, attraverso preludi ancora ottocenteschi (Medardo Rosso), ci introduce nel XX secolo, teatro da una parte della rottura delle avanguardie e dall’altra del recupero stesso della tradizione. Le sale dedicate ai futuristi Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero, Enrico Prampolini ospitano anche rari e preziosi documenti provenienti dai fondi archivistici del Mart, sede del Centro Internazionale Studi sul Futurismo. Seguono Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Alberto Savinio, Mario Sironi, Arturo Martini e Marino Marini. Approfondimenti monografici dedicati a grandi maestri come Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licinie Fausto Melotti chiudono l’itinerario.

mart.tn.it/lecollezioni

With The Collections, the Mart explores overa century of history of Italian and international art. The display project, which will be permanent, with regular changes, additions and rotations, is divided into two sections:one dedicated to modern art, the other to the contemporary scene. The invention of the modern leads from some 19th century preludes (Medardo Rosso) to the 20th century, which provided the setting for both the revolutions of the avant-garde movements and for the recovery of tradition. The rooms dedicated to the Futurists Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero and Enrico Prampolini also contain some rare documents from the Mart’s archival holdings, which is also the venue for the Centro Internazionale Studi sul Futurismo. These are followed by Giorgio de Chirico, Massimo Campigli,Alberto Savinio, Mario Sironi, Arturo Martini and Marino Marini. There are monographic diversions dedicated to such great masters as Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licini and Fausto Melotti who close the itinerary.

THE COLLECTIONSThe invention of the modern

LE COLLEZIONIL’invenzione del modernoTHE COLLECTIONSThe invention of the modern

I PITTORI DELLA LUCEDal Divisionismo al FuturismoPAINTERS OF LIGHTFrom Divisionism to Futurism

La via del modernoThe way of the modern

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Veduta dell’allestimentoInstallation view

LE COLLEZIONIL’invenzione del moderno

Con Le Collezioni il Mart attraversa oltre un secolodi storia dell’arte italiana e internazionale. Il progetto espositivo ha carattere continuativo con periodiche modifiche, inserimenti, rotazioni e si divide in due sezioni: una dedicata al moderno, l’altra al contemporaneo.L’invenzione del moderno, attraverso preludi ancora ottocenteschi (Medardo Rosso), ci introduce nel XX secolo, teatro da una parte della rottura delle avanguardie e dall’altra del recupero stesso della tradizione. Le sale dedicate ai futuristi Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero, Enrico Prampolini ospitano anche rari e preziosi documenti provenienti dai fondi archivistici del Mart, sede del Centro Internazionale Studi sul Futurismo. Seguono Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Alberto Savinio, Mario Sironi, Arturo Martini e Marino Marini. Approfondimenti monografici dedicati a grandi maestri come Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licinie Fausto Melotti chiudono l’itinerario.

mart.tn.it/lecollezioni

With The Collections, the Mart explores overa century of history of Italian and international art. The display project, which will be permanent, with regular changes, additions and rotations, is divided into two sections:one dedicated to modern art, the other to the contemporary scene. The invention of the modern leads from some 19th century preludes (Medardo Rosso) to the 20th century, which provided the setting for both the revolutions of the avant-garde movements and for the recovery of tradition. The rooms dedicated to the Futurists Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero and Enrico Prampolini also contain some rare documents from the Mart’s archival holdings, which is also the venue for the Centro Internazionale Studi sul Futurismo. These are followed by Giorgio de Chirico, Massimo Campigli,Alberto Savinio, Mario Sironi, Arturo Martini and Marino Marini. There are monographic diversions dedicated to such great masters as Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licini and Fausto Melotti who close the itinerary.

THE COLLECTIONSThe invention of the modern

LE COLLEZIONIL’invenzione del modernoTHE COLLECTIONSThe invention of the modern

I PITTORI DELLA LUCEDal Divisionismo al FuturismoPAINTERS OF LIGHTFrom Divisionism to Futurism

La via del modernoThe way of the modern

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Veduta dell’allestimentoInstallation view

25 giugno – 9 ottobre 2016

I PITTORI DELLA LUCEDal Divisionismo al Futurismo

Dopo il grande successo alla di Madrid giunge al Mart I pittori della luce. Il progetto espositivo, che comprende capolavori provenienti dalle Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti pubblici e privati, narra le origini e lo sviluppo del Divisionismo, che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano tra fine ’800 e inizio ’900, trovando il suo ideale seguito nell’avanguardia futurista. Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera, con la prima uscita “pubblica” di un gruppo di giovani pittori: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni, sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon. A partire da una rivoluzione visiva derivante dalle scoperte scientifiche

Fundación MAPFRE

A cura diBeatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando MazzoccaIn coproduzione conFundación MAPFRE, Madrid

After its great success at the Fundación MAPFRE in Madrid, Painters of light comesto the Mart. The exhibition, which includes masterpieces from the collections of the Mart and prestigious public and private loans, illustrates the origins and development of Divisionism, which played a key role in the Italian artistic renewal between the end of the 19th and early 20th century, eventually being incorporated in the avant-garde Futurist movement.

Curated byBeatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando MazzoccaIn coproduction withFundación MAPFRE, Madrid

25 Juni – 9 October 2016

PAINTERS OF LIGHTFrom Divisionism to Futurism

mart.tn.it/ipittoridellaluce

Giacomo BallaAgave sul mare, 1908Collezione privata, Parigi

Luigi RussoloProfumo, 1910Mart

Carlo CarràL’uscita da teatro, (1910)Estorick Collection, London

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25 giugno – 9 ottobre 2016

I PITTORI DELLA LUCEDal Divisionismo al Futurismo

Dopo il grande successo alla di Madrid giunge al Mart I pittori della luce. Il progetto espositivo, che comprende capolavori provenienti dalle Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti pubblici e privati, narra le origini e lo sviluppo del Divisionismo, che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano tra fine ’800 e inizio ’900, trovando il suo ideale seguito nell’avanguardia futurista. Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera, con la prima uscita “pubblica” di un gruppo di giovani pittori: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni, sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon. A partire da una rivoluzione visiva derivante dalle scoperte scientifiche

Fundación MAPFRE

A cura diBeatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando MazzoccaIn coproduzione conFundación MAPFRE, Madrid

After its great success at the Fundación MAPFRE in Madrid, Painters of light comesto the Mart. The exhibition, which includes masterpieces from the collections of the Mart and prestigious public and private loans, illustrates the origins and development of Divisionism, which played a key role in the Italian artistic renewal between the end of the 19th and early 20th century, eventually being incorporated in the avant-garde Futurist movement.

Curated byBeatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando MazzoccaIn coproduction withFundación MAPFRE, Madrid

25 Juni – 9 October 2016

PAINTERS OF LIGHTFrom Divisionism to Futurism

mart.tn.it/ipittoridellaluce

Giacomo BallaAgave sul mare, 1908Collezione privata, Parigi

Luigi RussoloProfumo, 1910Mart

Carlo CarràL’uscita da teatro, (1910)Estorick Collection, London

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sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere espressivo della luce, cambiano anche i soggetti dipinti, tesi verso una modernità nei temi raffigurati che spaziano dai contenuti sociali, in un’Italia da poco unita ancora in cerca di una propria identità culturale, a soggetti più lirici legati alla tendenza internazionale del Simbolismo.Dalla forza di questa nuova poetica e sulle sue basi tecniche scaturisce, all’inizio del ’900, il Futurismo, movimento d’avanguardia ideato dal poeta Filippo Tommaso Marinetti, che irrompe sulla scena artisticanel 1910 con il Manifesto dei pittori Boccioni, Balla, Carrà, Russolo e Severini. La scomposizione della luce divisionista associata a quella della forma e a una vocazione alla rappresentazione del movimento e della velocità della vita moderna, capisaldi della poetica futurista, proiettano l’arte italiana nel cuore del coevo dibattito artistico europeo.È in questo confronto tra due generazioni che si definisce la nascita della pittura moderna in Italia.

Divisionism established itself in 1891 at the Triennale di Brera, with the first “public” showing of a group of young painters – Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli and Longoni – supported by Vittore Grubicy de Dragon. Basing themselves on a visual revolution arising from scientific discoveries concerning the composition of colours and focusing on the expressive power of light, they also changed the subjects painted, tending toward a modernity in the themes depicted: these ranged from social content in an Italy only recently united and still seeking its own cultural identity, to more lyrical subjects linked in some way to the international trend of Symbolism. The revolutionary force of this new manner andits technical basis led, at the beginning of the 20th century, to Futurism, the avant-garde

Giovanni SegantiniPascoli di primavera, 1986Pinacoteca di Brera, Milano

Giacomo BallaIl pianeta Mercurio passa davanti al sole, 1914Centre Pompidu, ParisMusée national d’art moderneCentre de création industrielle

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sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere espressivo della luce, cambiano anche i soggetti dipinti, tesi verso una modernità nei temi raffigurati che spaziano dai contenuti sociali, in un’Italia da poco unita ancora in cerca di una propria identità culturale, a soggetti più lirici legati alla tendenza internazionale del Simbolismo.Dalla forza di questa nuova poetica e sulle sue basi tecniche scaturisce, all’inizio del ’900, il Futurismo, movimento d’avanguardia ideato dal poeta Filippo Tommaso Marinetti, che irrompe sulla scena artisticanel 1910 con il Manifesto dei pittori Boccioni, Balla, Carrà, Russolo e Severini. La scomposizione della luce divisionista associata a quella della forma e a una vocazione alla rappresentazione del movimento e della velocità della vita moderna, capisaldi della poetica futurista, proiettano l’arte italiana nel cuore del coevo dibattito artistico europeo.È in questo confronto tra due generazioni che si definisce la nascita della pittura moderna in Italia.

Divisionism established itself in 1891 at the Triennale di Brera, with the first “public” showing of a group of young painters – Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli and Longoni – supported by Vittore Grubicy de Dragon. Basing themselves on a visual revolution arising from scientific discoveries concerning the composition of colours and focusing on the expressive power of light, they also changed the subjects painted, tending toward a modernity in the themes depicted: these ranged from social content in an Italy only recently united and still seeking its own cultural identity, to more lyrical subjects linked in some way to the international trend of Symbolism. The revolutionary force of this new manner andits technical basis led, at the beginning of the 20th century, to Futurism, the avant-garde

Giovanni SegantiniPascoli di primavera, 1986Pinacoteca di Brera, Milano

Giacomo BallaIl pianeta Mercurio passa davanti al sole, 1914Centre Pompidu, ParisMusée national d’art moderneCentre de création industrielle

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movement conceived by the poet Filippo Tommaso Marinetti, who burst onto the art scene in 1910 with his Manifesto, accompanied by such painters as Boccioni, Balla, Carrà, Russolo and Severini. The composition of Divisionist light associated with that of the form and a vocation for depicting the movement and speed of modern life, tenets of Futurist poetry, projected Italian art into the heart of the contemporary European artistic debate.It is in this confrontation between two generations that defines the birth of modern painting in Italy.

8

Gaetano PreviatiLa Madonna dei gigli, 1893Galleria d'Arte Moderna, Milano

Angelo MorbelliBallerina, 1909

Collezione privataCourtesy Enrico Gallerie d’Arte, Milano

Umberto BoccioniCostruzione spiralica, 1913

Museo del Novecento, Milano

movement conceived by the poet Filippo Tommaso Marinetti, who burst onto the art scene in 1910 with his Manifesto, accompanied by such painters as Boccioni, Balla, Carrà, Russolo and Severini. The composition of Divisionist light associated with that of the form and a vocation for depicting the movement and speed of modern life, tenets of Futurist poetry, projected Italian art into the heart of the contemporary European artistic debate.It is in this confrontation between two generations that defines the birth of modern painting in Italy.

8

Gaetano PreviatiLa Madonna dei gigli, 1893Galleria d'Arte Moderna, Milano

Angelo MorbelliBallerina, 1909

Collezione privataCourtesy Enrico Gallerie d’Arte, Milano

Umberto BoccioniCostruzione spiralica, 1913

Museo del Novecento, Milano

LE COLLEZIONIL’irruzione del contemporaneo

La sezione del progetto espositivo Le Collezioni dedicata al contemporaneo è caratterizzata dall’abbattimento dei limiti concettuali, fisici e geografici dell’arte. Dagli studi sulla materia, sui confini spaziali, sulla pittura di Alberto Burri, Lucio Fontana, Afro Basaldella e dal primo concettualismo di Piero Manzoni si passa alle ricerche pop di matrice americana. Seguono i lavori di Robert Morris, Bruce Nauman e le risposte italiane di Mario Merz, Giovanni Anselmo e Vincenzo Agnetti, a cui fanno seguito le ricerche eclettiche sull’immagine di Luigi Ontanio della Transavanguardia. Si arriva così ai giorni nostri, con i lavori delle nuove generazioni di artisti nella sezionein progress del nuovo assetto delle collezioni del Mart.

mart.tn.it/lecollezioni

The section of The Collections dedicated to contemporary art is characterised by the breaking down of conceptual, physical and geographical limits to art. From the studiesof matter and spatial limitations, and on paint itself by Alberto Burri, Lucio Fontana, Afro Basaldella and the early conceptualism of Piero Manzoni, we move on to the American approach to Pop art. This is followed by the work of Robert Morris, Bruce Nauman and the Italian responses of Mario Merz, Giovanni Anselmo and Vincenzo Agnetti, which arein turn followed by the eclectic researchinto images of Luigi Ontani and the Transavanguardia. We thus arrive at the present day, with works by new generationsof artists in the in progress section of the Mart’s collections’ new layout.

THE COLLECTIONSThe incursion of the contemporary

LE COLLEZIONIL’irruzione del contemporaneo THE COLLECTIONSThe incursion of the contemporary

GIUSEPPE PENONESculturaGIUSEPPE PENONESculpture

ROBERT MORRISFilm e VideoROBERT MORRISFilms and Videos

Percorsi contemporaneiContemporary itineraries

1110

Mario MerzChiaro Oscuro, 1983Mart

LE COLLEZIONIL’irruzione del contemporaneo

La sezione del progetto espositivo Le Collezioni dedicata al contemporaneo è caratterizzata dall’abbattimento dei limiti concettuali, fisici e geografici dell’arte. Dagli studi sulla materia, sui confini spaziali, sulla pittura di Alberto Burri, Lucio Fontana, Afro Basaldella e dal primo concettualismo di Piero Manzoni si passa alle ricerche pop di matrice americana. Seguono i lavori di Robert Morris, Bruce Nauman e le risposte italiane di Mario Merz, Giovanni Anselmo e Vincenzo Agnetti, a cui fanno seguito le ricerche eclettiche sull’immagine di Luigi Ontanio della Transavanguardia. Si arriva così ai giorni nostri, con i lavori delle nuove generazioni di artisti nella sezionein progress del nuovo assetto delle collezioni del Mart.

mart.tn.it/lecollezioni

The section of The Collections dedicated to contemporary art is characterised by the breaking down of conceptual, physical and geographical limits to art. From the studiesof matter and spatial limitations, and on paint itself by Alberto Burri, Lucio Fontana, Afro Basaldella and the early conceptualism of Piero Manzoni, we move on to the American approach to Pop art. This is followed by the work of Robert Morris, Bruce Nauman and the Italian responses of Mario Merz, Giovanni Anselmo and Vincenzo Agnetti, which arein turn followed by the eclectic researchinto images of Luigi Ontani and the Transavanguardia. We thus arrive at the present day, with works by new generationsof artists in the in progress section of the Mart’s collections’ new layout.

THE COLLECTIONSThe incursion of the contemporary

LE COLLEZIONIL’irruzione del contemporaneo THE COLLECTIONSThe incursion of the contemporary

GIUSEPPE PENONESculturaGIUSEPPE PENONESculpture

ROBERT MORRISFilm e VideoROBERT MORRISFilms and Videos

Percorsi contemporaneiContemporary itineraries

1110

Mario MerzChiaro Oscuro, 1983Mart

19 marzo – 26 giugno 2016

GIUSEPPE PENONEScultura

Il Mart dedica un’importante mostra a Giuseppe Penone (Garessio – CN, 1947), uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea. Fin dagli esordi Penone costruisce un discorso sulla scultura a partire dal rapporto con l’universo vegetale. In occasione della mostra personale al Mart vengono presentate opere inedite e significative riletture di lavori storici in stretta relazione con gli ambienti del Museo. Sin dall’ingresso architettura e scultura si intrecciano esaltando le caratteristiche dell’una e dell’altra: l’espressività dello spazio e quella della materia, l’esperienza della lucee quella del volume. Nel cuore del Mart si inerpica un grande tronco bronzeo quasi a sfondare la strutturadel Museo, mentre un marmo di quasi venti metri segnail centro di un percorso negli ampi spazi del secondo piano che per la prima volta vengono presentati come pura architettura libera da ogni muro. Attorno cresce un paesaggio empatico fatto di cortecce di bronzo, forme antropomorfe e gesti di piante, impronte degli alberi, vene del marmo, calchi di terra. Si offre così al pubblico il denso vocabolario poetico di un artista che ha segnato un passaggio fondamentale nella storia dell’arte.

A cura diGianfranco MaranielloAssistente curatoreDenis Isaia

Curated by Gianfranco MaranielloAssistant curatorDenis Isaia

19 March – 26 June 2016

GIUSEPPE PENONESculpture

The Mart is dedicating a major exhibition to Giuseppe Penone (Garessio - CN, 1947), one of the leading protagonists of contemporary art. Since the beginning of his career, Penone has constructed a discourse on sculpture based on a relationship with the plant world. On the

mart.tn.it/penone

Giuseppe PenoneGesti vegetali, 1983 - 1984Collezione privata

occasion of the personal exhibition at Mart,a number of new and significant works will be presented, reinterpretations of historical works shown in close relation with the museum spaces. Right from the entrance, architecture and sculpture intertwine, highlighting the characteristics of both: the expressivenessof the space and that of the matter, the experience of light and that of volume. In the centre of the Mart, a large bronze trunk climbs almost to the point of breaking the structureof the museum, while a marble almost twenty metres high marks the center of a layout in the spacious spaces of the second floor, whichfor the first time are presented as pure architecture free of any wall. All around grows an empathetic landscape made of bronze bark, anthropomorphic forms and gesturesof plants, imprints of trees, marble veins, casts of soil. What is thus offered to the public is the dense poetic vocabulary of an artist who has marked a crucial step in the history of art.

Giuseppe PenoneSpazio di luce, 2008

Collezione privata

Il vuoto del vaso, 2005Collezione privata

1312

19 marzo – 26 giugno 2016

GIUSEPPE PENONEScultura

Il Mart dedica un’importante mostra a Giuseppe Penone (Garessio – CN, 1947), uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea. Fin dagli esordi Penone costruisce un discorso sulla scultura a partire dal rapporto con l’universo vegetale. In occasione della mostra personale al Mart vengono presentate opere inedite e significative riletture di lavori storici in stretta relazione con gli ambienti del Museo. Sin dall’ingresso architettura e scultura si intrecciano esaltando le caratteristiche dell’una e dell’altra: l’espressività dello spazio e quella della materia, l’esperienza della lucee quella del volume. Nel cuore del Mart si inerpica un grande tronco bronzeo quasi a sfondare la strutturadel Museo, mentre un marmo di quasi venti metri segnail centro di un percorso negli ampi spazi del secondo piano che per la prima volta vengono presentati come pura architettura libera da ogni muro. Attorno cresce un paesaggio empatico fatto di cortecce di bronzo, forme antropomorfe e gesti di piante, impronte degli alberi, vene del marmo, calchi di terra. Si offre così al pubblico il denso vocabolario poetico di un artista che ha segnato un passaggio fondamentale nella storia dell’arte.

A cura diGianfranco MaranielloAssistente curatoreDenis Isaia

Curated by Gianfranco MaranielloAssistant curatorDenis Isaia

19 March – 26 June 2016

GIUSEPPE PENONESculpture

The Mart is dedicating a major exhibition to Giuseppe Penone (Garessio - CN, 1947), one of the leading protagonists of contemporary art. Since the beginning of his career, Penone has constructed a discourse on sculpture based on a relationship with the plant world. On the

mart.tn.it/penone

Giuseppe PenoneGesti vegetali, 1983 - 1984Collezione privata

occasion of the personal exhibition at Mart,a number of new and significant works will be presented, reinterpretations of historical works shown in close relation with the museum spaces. Right from the entrance, architecture and sculpture intertwine, highlighting the characteristics of both: the expressivenessof the space and that of the matter, the experience of light and that of volume. In the centre of the Mart, a large bronze trunk climbs almost to the point of breaking the structureof the museum, while a marble almost twenty metres high marks the center of a layout in the spacious spaces of the second floor, whichfor the first time are presented as pure architecture free of any wall. All around grows an empathetic landscape made of bronze bark, anthropomorphic forms and gesturesof plants, imprints of trees, marble veins, casts of soil. What is thus offered to the public is the dense poetic vocabulary of an artist who has marked a crucial step in the history of art.

Giuseppe PenoneSpazio di luce, 2008

Collezione privata

Il vuoto del vaso, 2005Collezione privata

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His examination of sculpture does not stop with the object, however. Since 1963 at the Judson Dance Theater, the crossroads of American experimental work of the ’60s, Robert Morris has been interpreting theatre and cinema with the eyes of a sculptor. Through the extreme use of slow-motion, stylised gestures, alternation between synchronous and asynchronous, projectedin the large spaces of the Mart, the historic performances and his most important films made between 1963 and 2005 are confronted with sculptures and sound installations.Neo Classic, Mirror, Slow Motion and Birthday Boy – the latter dedicated to the 500th anniversary of Michelangelo’s David – complete the investigation into primary forms, giving us moving arts in terms of the most exquisitely physical. With the Robert Morris. Films and Videos exhibition, Mart continues its research into the great masters of contemporary art and the various formit takes.

23 luglio – 6 novembre 2016

ROBERT MORRISFilm e Video

Il Mart presenta la prima mostra antologica italiana dedicata ai film e ai video di Robert Morris (Kansas City, 1931). Tra le figure chiave dell’arte del ’900, sia per l’operato artistico, sia per la centralità dei testi programmatici, ingegnere di formazione, Morris concentra la sua ricerca sulle proprietà espressive elementari della materia: il peso, il volume, la forma determinata dalla gravità. L’indagine sulla scultura nonsi ferma, però, all’oggetto. Dal 1963 al Judson Dance Theater, crocevia della sperimentazione americana degli anni ’60, Robert Morris interpreta il teatro e il cinemacon gli occhi dello scultore. Negli ampi spazi del Mart,le performance storiche e i più importanti film giratifra il 1963 e il 2005 si confrontano con sculture e installazioni sonore. Neo Classic, Mirror, Slow Motiono Birthday Boy – quest’ultimo dedicato ai 500 anni del David di Michelangelo – attraverso l’uso estremo di slow-motion, gesti stilizzati, alternanza fra sincroni e asincroni completano l’indagine sulle forme primarie, restituendo delle arti in movimento il dato più squisitamente fisico. Con la mostra Robert Morris. Film e Video il Mart prosegue la ricerca sui grandi maestri e sulle grammatiche dell’arte contemporanea.

A cura diGianfranco Maraniello

The Mart presents the first retrospective exhibition in Italy dedicated to the films and videos of Robert Morris (Kansas City, 1931). One of the key figures of the 20th century, both for his artistic work and for the fundamental nature of his theoretical texts, and an engineer by training, Morris focuses his research on the elementary expressive properties of matter: the weight, volume, shape determined by gravity.

Curated byGianfranco Maraniello

23 July – 6 November 2016

ROBERT MORRISFilms and Videos

mart.tn.it/robertmorris

Robert MorrisNeo Classic, 1971Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

Robert MorrisGas Station, 1969Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

1514

Robert MorrisBirthday Boy, 2005

Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

Arizona, 1963 – 1993Courtesy l’artista

e Sonnabend Collection FoundationBabette Mangolte Cinematographer

His examination of sculpture does not stop with the object, however. Since 1963 at the Judson Dance Theater, the crossroads of American experimental work of the ’60s, Robert Morris has been interpreting theatre and cinema with the eyes of a sculptor. Through the extreme use of slow-motion, stylised gestures, alternation between synchronous and asynchronous, projectedin the large spaces of the Mart, the historic performances and his most important films made between 1963 and 2005 are confronted with sculptures and sound installations.Neo Classic, Mirror, Slow Motion and Birthday Boy – the latter dedicated to the 500th anniversary of Michelangelo’s David – complete the investigation into primary forms, giving us moving arts in terms of the most exquisitely physical. With the Robert Morris. Films and Videos exhibition, Mart continues its research into the great masters of contemporary art and the various formit takes.

23 luglio – 6 novembre 2016

ROBERT MORRISFilm e Video

Il Mart presenta la prima mostra antologica italiana dedicata ai film e ai video di Robert Morris (Kansas City, 1931). Tra le figure chiave dell’arte del ’900, sia per l’operato artistico, sia per la centralità dei testi programmatici, ingegnere di formazione, Morris concentra la sua ricerca sulle proprietà espressive elementari della materia: il peso, il volume, la forma determinata dalla gravità. L’indagine sulla scultura nonsi ferma, però, all’oggetto. Dal 1963 al Judson Dance Theater, crocevia della sperimentazione americana degli anni ’60, Robert Morris interpreta il teatro e il cinemacon gli occhi dello scultore. Negli ampi spazi del Mart,le performance storiche e i più importanti film giratifra il 1963 e il 2005 si confrontano con sculture e installazioni sonore. Neo Classic, Mirror, Slow Motiono Birthday Boy – quest’ultimo dedicato ai 500 anni del David di Michelangelo – attraverso l’uso estremo di slow-motion, gesti stilizzati, alternanza fra sincroni e asincroni completano l’indagine sulle forme primarie, restituendo delle arti in movimento il dato più squisitamente fisico. Con la mostra Robert Morris. Film e Video il Mart prosegue la ricerca sui grandi maestri e sulle grammatiche dell’arte contemporanea.

A cura diGianfranco Maraniello

The Mart presents the first retrospective exhibition in Italy dedicated to the films and videos of Robert Morris (Kansas City, 1931). One of the key figures of the 20th century, both for his artistic work and for the fundamental nature of his theoretical texts, and an engineer by training, Morris focuses his research on the elementary expressive properties of matter: the weight, volume, shape determined by gravity.

Curated byGianfranco Maraniello

23 July – 6 November 2016

ROBERT MORRISFilms and Videos

mart.tn.it/robertmorris

Robert MorrisNeo Classic, 1971Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

Robert MorrisGas Station, 1969Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

1514

Robert MorrisBirthday Boy, 2005

Courtesy l’artistae Sonnabend Collection Foundation

Arizona, 1963 – 1993Courtesy l’artista

e Sonnabend Collection FoundationBabette Mangolte Cinematographer

16 aprile – 5 giugno 2016

MIMMO JODICEDalla collezione “i Cotroneo”

Affidato al Mart dai collezionisti Anna Rosa e Giovanni Cotroneo, Mediterraneo è uno straordinario ciclo di immagini realizzate da Mimmo Jodice alla metà degli anni Novanta. Jodice, uno dei più prestigiosi maestri italiani della fotografia, si dedica a questa forma d’arte a partire dagli anni Sessanta, considerandola fin dall’inizio non tanto un mezzo descrittivo quanto uno strumento espressivo. Negli anni Ottanta smette di fotografare la figura umana e usa il bianco e nero per trasfigurare gli spazi urbani vuoti, le architetture, i paesaggi, i frammenti archeologici e altre testimonianze della storia dell’uomo, caricandoli di un’atmosfera metafisica. Nei lavori presentati in questa mostra, organizzata in collaborazione con il MADRE di Napoli, si legge un percorso incentrato sul mito, la memoria, la cultura e il paesaggio del Mediterraneo che contraddistingue da sempre il lavoro del grande fotografo partenopeo.

In collaborazione conMuseo MADRE, Napoli

In collaboration withMADRE Museum, Naples

16 April – 5 June 2016

MIMMO JODICEFrom the “i Cotroneo” collection

Entrusted to Mart by the collectors Anna Rosa and Giovanni Cotroneo, Mediterraneo is an extraordinary cycle of images created by Mimmo Jodice in the mid-1990s. One of Italy’s preeminent photography masters, Jodice began exploring the photographic art form in the 1960s, immediately seeing it not so much a tool for description as a means of expression. In the 1980s he shifted away from the human figure and began using black-and-white images to transfigure vacant urban spaces, architectures, landscapes, archaeological fragments and other testaments to the history of humankind, imbuing them with a metaphysical atmosphere. The works presented in this exhibition, organized in collaboration with the MADRE contemporary art museum of Naples, feature the focus on the myth, memory, culture and landscapes of the Mediterranean area that has always characterized the work of this great Neapolitan photographer.

mart.tn.it/focus

MIMMO JODICEDalla collezione “i Cotroneo”MIMMO JODICEFrom the “i Cotroneo” collection

RACITILa donazione Carlo DamianoRACITIThe Carlo Damiano donation

MATERIALE IMMATERIALEProgetto VVVMATERIAL IMMATERIALVVV Project

Focus CollezioniCollections Focus

All’allestimento permanente delle collezioni del Mart, disposto su due piani e articolato nelle due mostre L’invenzione del modernoe L’irruzione del contemporaneo, si affiancano i Focus periodici: approfondimenti tematicie monografici pensati per esplorare le radici dell’arte italiana contemporanea, i movimenti storici internazionali, le nuove emergenze artistiche partendo dal vasto patrimoniodel Mart che comprende, oltre alle opere, preziosi documenti conservati presso l’Archivio del ’900.

The permanent exhibits of the Mart collections, arranged on two floors and in two exhibitions, The invention of the Modern and The incursion of the Contemporary, are complemented by periodic Focus events: thematic and monographic excursuses into the roots of contemporary Italian art, the historical international movements, and the emergence of new artistic pursuits basedon the rich legacy of the Mart collections, which include not only works but also a wealth of invaluable documents in theArchive of the 20th Century.

1716

Mimmo JodiceAnfiteatro romano, El Jem, TunisiaAtleti, Villa dei Papiri di Ercolano, Museo Archeologico Nazionale, Napoli

1990 – 1995Mart, collezione “i Cotroneo”

16 aprile – 5 giugno 2016

MIMMO JODICEDalla collezione “i Cotroneo”

Affidato al Mart dai collezionisti Anna Rosa e Giovanni Cotroneo, Mediterraneo è uno straordinario ciclo di immagini realizzate da Mimmo Jodice alla metà degli anni Novanta. Jodice, uno dei più prestigiosi maestri italiani della fotografia, si dedica a questa forma d’arte a partire dagli anni Sessanta, considerandola fin dall’inizio non tanto un mezzo descrittivo quanto uno strumento espressivo. Negli anni Ottanta smette di fotografare la figura umana e usa il bianco e nero per trasfigurare gli spazi urbani vuoti, le architetture, i paesaggi, i frammenti archeologici e altre testimonianze della storia dell’uomo, caricandoli di un’atmosfera metafisica. Nei lavori presentati in questa mostra, organizzata in collaborazione con il MADRE di Napoli, si legge un percorso incentrato sul mito, la memoria, la cultura e il paesaggio del Mediterraneo che contraddistingue da sempre il lavoro del grande fotografo partenopeo.

In collaborazione conMuseo MADRE, Napoli

In collaboration withMADRE Museum, Naples

16 April – 5 June 2016

MIMMO JODICEFrom the “i Cotroneo” collection

Entrusted to Mart by the collectors Anna Rosa and Giovanni Cotroneo, Mediterraneo is an extraordinary cycle of images created by Mimmo Jodice in the mid-1990s. One of Italy’s preeminent photography masters, Jodice began exploring the photographic art form in the 1960s, immediately seeing it not so much a tool for description as a means of expression. In the 1980s he shifted away from the human figure and began using black-and-white images to transfigure vacant urban spaces, architectures, landscapes, archaeological fragments and other testaments to the history of humankind, imbuing them with a metaphysical atmosphere. The works presented in this exhibition, organized in collaboration with the MADRE contemporary art museum of Naples, feature the focus on the myth, memory, culture and landscapes of the Mediterranean area that has always characterized the work of this great Neapolitan photographer.

mart.tn.it/focus

MIMMO JODICEDalla collezione “i Cotroneo”MIMMO JODICEFrom the “i Cotroneo” collection

RACITILa donazione Carlo DamianoRACITIThe Carlo Damiano donation

MATERIALE IMMATERIALEProgetto VVVMATERIAL IMMATERIALVVV Project

Focus CollezioniCollections Focus

All’allestimento permanente delle collezioni del Mart, disposto su due piani e articolato nelle due mostre L’invenzione del modernoe L’irruzione del contemporaneo, si affiancano i Focus periodici: approfondimenti tematicie monografici pensati per esplorare le radici dell’arte italiana contemporanea, i movimenti storici internazionali, le nuove emergenze artistiche partendo dal vasto patrimoniodel Mart che comprende, oltre alle opere, preziosi documenti conservati presso l’Archivio del ’900.

The permanent exhibits of the Mart collections, arranged on two floors and in two exhibitions, The invention of the Modern and The incursion of the Contemporary, are complemented by periodic Focus events: thematic and monographic excursuses into the roots of contemporary Italian art, the historical international movements, and the emergence of new artistic pursuits basedon the rich legacy of the Mart collections, which include not only works but also a wealth of invaluable documents in theArchive of the 20th Century.

1716

Mimmo JodiceAnfiteatro romano, El Jem, TunisiaAtleti, Villa dei Papiri di Ercolano, Museo Archeologico Nazionale, Napoli

1990 – 1995Mart, collezione “i Cotroneo”

16 aprile – 26 giugno 2016

MATERIALE IMMATERIALE Progetto VVV

Il Mart e il Museion di Bolzano condividono la collezione dell’Archivio di Nuova Scrittura, una raccolta di opere,libri e documenti dedicata alle ricerche verbovisuali.La collezione si concentra principalmente su forme d’arte contraddistinte dall’uso della parola e del segno, nel panorama dell’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta. La mostra presenta una selezione di operee documenti che riflette la particolare natura di questa collezione, costituita da oggetti fragili, polivalenti, di difficile classificazione, tra cui l’alfabeto gestuale delle fotografie di Ketty La Rocca e di Neide Dias de Sà,la scrittura intrecciata alle trame di fili di cui sono intessute le lettere di Amelia Etlinger e il libro di Maria Lai, le poesie-oggetto di Luciano Caruso e le poesie visivedei precursori Stéphane Mallarmé e Francesco Cangiullo.Questa ricerca poetica è ora documentata nel portale costruito nell’ambito del progetto VVV VerboVisualeVirtuale; la creazione di una piattaforma digitale, basata su mappe interattive, permette di esplorare le molteplici connessioni tra le operee i documenti (lettere, pubblicazioni, fotografie)e la complessità delle relazioni tra i diversi artisti, percorrendone l’intero processo creativo.

A cura diNicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia ScatturinPartner del progettoFondazione MUSEION, Bolzano - Fondazione Bruno KesslerCon il contributo diFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Curated by Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia ScatturinProject partnersFondazione MUSEION, BolzanoFondazione Bruno KesslerContributorFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

16 April – 26 June 2016

MATERIAL IMMATERIALVVV Project

The Mart and the Museion of Bolzano share the Archivio di Nuova Scrittura, a collectionof works, books and documents dedicated to verbal-visual research. The collection focuses principally on forms of expression in Italian art of the 1960s and ’70s featuring the use of words and visual signs.The exhibition presents a selection of works and documents highlighting the special qualities of this collection of fragile, multivalent objects that resist classification. Examples of the poetic quest it embodies include the gestural alphabet in the photographs of Ketty La Rocca and Neide Dias de Sà, the thread-interwoven writing in the letters of Amelia Etlinger and the booksof Maria Lai, the object poems of Luciano Caruso, and the visual poetry of the precursors Stéphane Mallarmé and Francesco Cangiullo. All is now documented on the website set up as part of the VVV VerbalVisualVirtual project. The creationof a digital platform based on interactivemaps makes it possible to explore themany interconnections between worksand documents (letters, publications, photographs), the complex relations among different artists, and the entire creative process.

mart.tn.it/focus

La recente donazione di un importante corpus di operedi Mario Raciti da parte di Carlo Damiano e dell’artista stesso, unitamente ai suoi lavori già presenti nelle collezioni del museo, rendono possibile un percorso che esplora l’universo pittorico di questo autore dai suoi esordi ad oggi.In bilico tra la rimembranza e il riferimento al canto poetico, al mito e a simbologie antiche, i suoi dipinti ci conducono in una dimensione rarefatta, astratta e lirica. Tracce, apparizioni e frammenti come nostalgie di figure si manifestano sulla tela in modo fugace, sempre sul punto di scomparire sfrangiandosi o inabissandosi nel bianco, colore prediletto dall’artista. Dalle Figure fantastiche degli anni Sessanta alle Presenze assenze degli anni Settanta, fino alle Mitologie e ai Misteri dei decenni successivi, la sua ricerca sembra inseguire sempre “un invisibile cui forse non approderemo mai” (Mario Raciti).

Combined with existing works in the museum collections, the recent donation of a significant corpus of works by Mario Raciti, a donation made by Carlo Damiano and Raciti himself, has made it possible to develop an exhibition that explores the pictorial universe of this artist from his early beginnings to his most recent works. Balancing between remembrance and poetic song, myth and ancient symbols, his paintings lead us into a rarefied, abstract and lyrical dimension. Traces, apparitions and fragments assume form on the canvas in a fleeting figurative nostalgia, ever on the verge of vanishing, fraying into nothing or sinking into white, the artist’s favourite colour. From the Figure fantastiche of the Sixties and the Presenze assenze of the Seventies to the Mitologie and Misteri of the following decades, Raciti has always sought “something invisible that I will perhaps never reach” (Mario Raciti).

mart.tn.it/focus

1918

Mario RacitiPresenze-Assenze, 1975Mart, donazione Carlo Damiano

16 aprile – 5 giugno 2016

RACITILa donazione Carlo Damiano

16 April – 5 June 2016

RACITIThe Carlo Damiano donation

Mirella BentivoglioBum per restarti vicina, 1973cartolina d’artista

A cura diDaniela Ferrari

Curated by Daniela Ferrari

16 aprile – 26 giugno 2016

MATERIALE IMMATERIALE Progetto VVV

Il Mart e il Museion di Bolzano condividono la collezione dell’Archivio di Nuova Scrittura, una raccolta di opere,libri e documenti dedicata alle ricerche verbovisuali.La collezione si concentra principalmente su forme d’arte contraddistinte dall’uso della parola e del segno, nel panorama dell’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta. La mostra presenta una selezione di operee documenti che riflette la particolare natura di questa collezione, costituita da oggetti fragili, polivalenti, di difficile classificazione, tra cui l’alfabeto gestuale delle fotografie di Ketty La Rocca e di Neide Dias de Sà,la scrittura intrecciata alle trame di fili di cui sono intessute le lettere di Amelia Etlinger e il libro di Maria Lai, le poesie-oggetto di Luciano Caruso e le poesie visivedei precursori Stéphane Mallarmé e Francesco Cangiullo.Questa ricerca poetica è ora documentata nel portale costruito nell’ambito del progetto VVV VerboVisualeVirtuale; la creazione di una piattaforma digitale, basata su mappe interattive, permette di esplorare le molteplici connessioni tra le operee i documenti (lettere, pubblicazioni, fotografie)e la complessità delle relazioni tra i diversi artisti, percorrendone l’intero processo creativo.

A cura diNicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia ScatturinPartner del progettoFondazione MUSEION, Bolzano - Fondazione Bruno KesslerCon il contributo diFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Curated by Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia ScatturinProject partnersFondazione MUSEION, BolzanoFondazione Bruno KesslerContributorFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

16 April – 26 June 2016

MATERIAL IMMATERIALVVV Project

The Mart and the Museion of Bolzano share the Archivio di Nuova Scrittura, a collectionof works, books and documents dedicated to verbal-visual research. The collection focuses principally on forms of expression in Italian art of the 1960s and ’70s featuring the use of words and visual signs.The exhibition presents a selection of works and documents highlighting the special qualities of this collection of fragile, multivalent objects that resist classification. Examples of the poetic quest it embodies include the gestural alphabet in the photographs of Ketty La Rocca and Neide Dias de Sà, the thread-interwoven writing in the letters of Amelia Etlinger and the booksof Maria Lai, the object poems of Luciano Caruso, and the visual poetry of the precursors Stéphane Mallarmé and Francesco Cangiullo. All is now documented on the website set up as part of the VVV VerbalVisualVirtual project. The creationof a digital platform based on interactivemaps makes it possible to explore themany interconnections between worksand documents (letters, publications, photographs), the complex relations among different artists, and the entire creative process.

mart.tn.it/focus

La recente donazione di un importante corpus di operedi Mario Raciti da parte di Carlo Damiano e dell’artista stesso, unitamente ai suoi lavori già presenti nelle collezioni del museo, rendono possibile un percorso che esplora l’universo pittorico di questo autore dai suoi esordi ad oggi.In bilico tra la rimembranza e il riferimento al canto poetico, al mito e a simbologie antiche, i suoi dipinti ci conducono in una dimensione rarefatta, astratta e lirica. Tracce, apparizioni e frammenti come nostalgie di figure si manifestano sulla tela in modo fugace, sempre sul punto di scomparire sfrangiandosi o inabissandosi nel bianco, colore prediletto dall’artista. Dalle Figure fantastiche degli anni Sessanta alle Presenze assenze degli anni Settanta, fino alle Mitologie e ai Misteri dei decenni successivi, la sua ricerca sembra inseguire sempre “un invisibile cui forse non approderemo mai” (Mario Raciti).

Combined with existing works in the museum collections, the recent donation of a significant corpus of works by Mario Raciti, a donation made by Carlo Damiano and Raciti himself, has made it possible to develop an exhibition that explores the pictorial universe of this artist from his early beginnings to his most recent works. Balancing between remembrance and poetic song, myth and ancient symbols, his paintings lead us into a rarefied, abstract and lyrical dimension. Traces, apparitions and fragments assume form on the canvas in a fleeting figurative nostalgia, ever on the verge of vanishing, fraying into nothing or sinking into white, the artist’s favourite colour. From the Figure fantastiche of the Sixties and the Presenze assenze of the Seventies to the Mitologie and Misteri of the following decades, Raciti has always sought “something invisible that I will perhaps never reach” (Mario Raciti).

mart.tn.it/focus

1918

Mario RacitiPresenze-Assenze, 1975Mart, donazione Carlo Damiano

16 aprile – 5 giugno 2016

RACITILa donazione Carlo Damiano

16 April – 5 June 2016

RACITIThe Carlo Damiano donation

Mirella BentivoglioBum per restarti vicina, 1973cartolina d’artista

A cura diDaniela Ferrari

Curated by Daniela Ferrari

attività per il pubblico

MART ROVERETO

Tutte le domeniche Ore 15.00

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 a persona oltre al biglietto d’ingresso al museo,in vendita presso la biglietteria a partire dalle ore 14.00

Little MartLaboratori per bambini.Costo: 3 € a bambinoPrenotazione consigliata

Mart by Night Itinerari e laboratori per sperimentare nuove tecnichee linguaggi artistici.Costo: 3 € - Prenotazione obbligatoria

Play Mart SummerColonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.Costo: 160 € (140 € se si iscrive più di un bambinoo se si frequentano entrambe le settimane)Informazioni e iscrizioni: [email protected]. 0464 454135

Ogni 3° venerdì del meseOre 20.00

Ore 15.00In concomitanza con la visita fissa per gli adulti

eventiIl Mart arricchisce il programma espositivo con eventi e appuntamenti.Il calendario è disponibile online e inviato tramite newsletter mensile.

Mart Music: spettacoli, performance teatrali e musicaliMart Meeting: incontri, convegni e conferenzeMart Book: incontri con scrittori e criticiMart Movie: presentazioni di film e videoMart Happening: talk e aperitivi musicali

Agenda online:www.mart.tn.it/martnews

Per informazioni e prenotazioni:T. 0464 454105 - [email protected]

Seguici su:

20

22 - 26 agosto29 agosto - 2 settembre

Scopri gli altri workshop e itinerari su:www.mart.trento.it/educazione e www.mart.trento.it/martnews

Ogni prima domenica del mese

Tutti i sabati

11 - 15 luglio

Ore 11.00

Ore 16.00

GALLERIA CIVICA, TRENTO

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteriaa partire dalle ore 10.00

Ogni prima domenica del meseOre 11.00

CASA D’ARTE FUTURISTA DEPERO

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteriaa partire dalle ore 10.00

Little Mart Laboratori per bambini.Costo: 3 € a bambino Prenotazione consigliata

Play Mart SummerColonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.Costo: 100 € (80 € se si iscrive più di un bambino)Informazioni e iscrizioni:[email protected]. 0464 454135

membershipDedicato agli amici e ai sostenitori dell’arte moderna e contemporanea, il programma Mart membership offre l’opportunità di instaurare un rapporto privilegiato, più consapevole e attivo,con il Museo.Gli amici del Museo possono scegliere tra molti benefit in esclusiva: visite guidate, incontricon gli artisti, preview delle mostre, viaggi e molto altro!

Per informazioni:T. 0464 454169 - [email protected]/membership

PER UN’ESPERIENZA A 360°

attività per il pubblico

MART ROVERETO

Tutte le domeniche Ore 15.00

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 a persona oltre al biglietto d’ingresso al museo,in vendita presso la biglietteria a partire dalle ore 14.00

Little MartLaboratori per bambini.Costo: 3 € a bambinoPrenotazione consigliata

Mart by Night Itinerari e laboratori per sperimentare nuove tecnichee linguaggi artistici.Costo: 3 € - Prenotazione obbligatoria

Play Mart SummerColonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.Costo: 160 € (140 € se si iscrive più di un bambinoo se si frequentano entrambe le settimane)Informazioni e iscrizioni: [email protected]. 0464 454135

Ogni 3° venerdì del meseOre 20.00

Ore 15.00In concomitanza con la visita fissa per gli adulti

eventiIl Mart arricchisce il programma espositivo con eventi e appuntamenti.Il calendario è disponibile online e inviato tramite newsletter mensile.

Mart Music: spettacoli, performance teatrali e musicaliMart Meeting: incontri, convegni e conferenzeMart Book: incontri con scrittori e criticiMart Movie: presentazioni di film e videoMart Happening: talk e aperitivi musicali

Agenda online:www.mart.tn.it/martnews

Per informazioni e prenotazioni:T. 0464 454105 - [email protected]

Seguici su:

20

22 - 26 agosto29 agosto - 2 settembre

Scopri gli altri workshop e itinerari su:www.mart.trento.it/educazione e www.mart.trento.it/martnews

Ogni prima domenica del mese

Tutti i sabati

11 - 15 luglio

Ore 11.00

Ore 16.00

GALLERIA CIVICA, TRENTO

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteriaa partire dalle ore 10.00

Ogni prima domenica del meseOre 11.00

CASA D’ARTE FUTURISTA DEPERO

Visita guidata fissa alla mostraVisita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteriaa partire dalle ore 10.00

Little Mart Laboratori per bambini.Costo: 3 € a bambino Prenotazione consigliata

Play Mart SummerColonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.Costo: 100 € (80 € se si iscrive più di un bambino)Informazioni e iscrizioni:[email protected]. 0464 454135

membershipDedicato agli amici e ai sostenitori dell’arte moderna e contemporanea, il programma Mart membership offre l’opportunità di instaurare un rapporto privilegiato, più consapevole e attivo,con il Museo.Gli amici del Museo possono scegliere tra molti benefit in esclusiva: visite guidate, incontricon gli artisti, preview delle mostre, viaggi e molto altro!

Per informazioni:T. 0464 454169 - [email protected]/membership

PER UN’ESPERIENZA A 360°

MARTCorso Bettini, 43I - 38068 Rovereto - TNT. +39 0464 438887

OrariMartedì / Domenica:10.00 - 18.00Venerdì: 10.00 - 21.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 11 €Ridotto 7 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolarescheBiglietto Famiglia 22 €

Biglietto unico tre sediIntero 14 €Ridotto 10 €

Visite guidateSu prenotazione

Gruppi 80 €(min. 15, max 30 persone)

Gruppi in linguatedesca / inglese 100 €

Scolaresche 50 €

Scolaresche in linguatedesca / inglese 55 €

Costo di prenotazione1 € a persona(relativo alla sola visita,non include il costodel biglietto d’ingresso)

INFORMAZIONIE PRENOTAZIONI

info

Information and booking

@mart.tn.itwww.mart.tn.it

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 6 pmFriday: 10 am - 9 pmMondays closed

TicketsFull 11 €Concessionary 7 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groupsFamily ticket 22 €

Single ticket for three venuesFull 14 €Concessionary 10 €

Guided visitsBooking required

Groups 80 €(min. 15 persons, max 30)

Groupsin German / English 100 €

School visits 50 €

School visitsin German / English 55 €

Booking fee1 € per person(this fee is for the guidedvisit only and does not includethe entry ticket)

© G. Balla, C. Carrà, M. Merz, R. Morris, G. Penone, By SIAE 2016

Graphic: headlineFoto: Archivio fotografico Mart, Carlo Baroni, Fernando Guerra, Jacopo Salvi

Ingresso gratuitonelle tre sedi ogni primadomenica del mese

Numero verde

Prenotazioni dall’estero

800 397 760

T. +39 0445 230315

Free entry to the threemuseum sites every firstSunday of the month

Toll-free number only from Italy800 397 760

Booking from abroad+39 0445 230315

CASA D’ARTEFUTURISTA DEPEROVia Portici, 3838068 Rovereto - TNT. +39 0464 431 813

OrariMartedì / Domenica:10.00 - 18.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 7 €Ridotto 4 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolaresche

OrariMartedì / Domenica: 10.00 - 13.0014.00 - 18.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 2 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolaresche

GALLERIA CIVICATRENTOVia Belenzani, 4438122 TrentoT. +39 0461 985 511

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 6 pmMondays closed

TicketsFull 7 €Concessionary 4 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groups

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 1 pm2 pm - 6 pmMondays closed

TicketsFull 2 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groups

Il Mart è sostenuto da Sponsor tecnico Per le attività didattiche

Rovereto

Hotel Leon d’Orowww.hotelleondoro.it

Hotel Nerocubo www.nerocubohotel.it

B&B Relais Mozartwww.relaismozart.it

Ristorante Pettirosso www.osteriadelpettirosso.it

Ristorante Temawww.ristorantetema.eu

Trento

Hotel Accademia www.accademiahotel.it

Ristorante Scrigno del Duomo www.scrignodelduomo.com

In collaborazione con

CalligarisExquisitaPanificio ModernoRisto 3 Caffetteria Bontadi

APERTURE FESTIVE E STRAORDINARIEHOLIDAY AND EXTRA OPENINGS

201627.03 / 28.03 / 25.04 / 01.05 / 02.06 / 15.08 /01.11 / 08.12 / 25.12 /26.12

N.B. Le informazioni ivi contenute possono essere soggette a variazione. Si consiglia pertanto di verificarle prima della visita, attraverso il numero verde 800397760 o il sito del Museo www.mart.tn.itN.B. Information contained herein may vary. It is recommended that you check before your visit by calling the toll-free number only from Italy 800397760or by checking on the Museum website www.mart.tn.it

Partner dell’accoglienzae del gusto

MARTCorso Bettini, 43I - 38068 Rovereto - TNT. +39 0464 438887

OrariMartedì / Domenica:10.00 - 18.00Venerdì: 10.00 - 21.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 11 €Ridotto 7 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolarescheBiglietto Famiglia 22 €

Biglietto unico tre sediIntero 14 €Ridotto 10 €

Visite guidateSu prenotazione

Gruppi 80 €(min. 15, max 30 persone)

Gruppi in linguatedesca / inglese 100 €

Scolaresche 50 €

Scolaresche in linguatedesca / inglese 55 €

Costo di prenotazione1 € a persona(relativo alla sola visita,non include il costodel biglietto d’ingresso)

INFORMAZIONIE PRENOTAZIONI

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Information and booking

@mart.tn.itwww.mart.tn.it

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 6 pmFriday: 10 am - 9 pmMondays closed

TicketsFull 11 €Concessionary 7 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groupsFamily ticket 22 €

Single ticket for three venuesFull 14 €Concessionary 10 €

Guided visitsBooking required

Groups 80 €(min. 15 persons, max 30)

Groupsin German / English 100 €

School visits 50 €

School visitsin German / English 55 €

Booking fee1 € per person(this fee is for the guidedvisit only and does not includethe entry ticket)

© G. Balla, C. Carrà, M. Merz, R. Morris, G. Penone, By SIAE 2016

Graphic: headlineFoto: Archivio fotografico Mart, Carlo Baroni, Fernando Guerra, Jacopo Salvi

Ingresso gratuitonelle tre sedi ogni primadomenica del mese

Numero verde

Prenotazioni dall’estero

800 397 760

T. +39 0445 230315

Free entry to the threemuseum sites every firstSunday of the month

Toll-free number only from Italy800 397 760

Booking from abroad+39 0445 230315

CASA D’ARTEFUTURISTA DEPEROVia Portici, 3838068 Rovereto - TNT. +39 0464 431 813

OrariMartedì / Domenica:10.00 - 18.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 7 €Ridotto 4 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolaresche

OrariMartedì / Domenica: 10.00 - 13.0014.00 - 18.00Lunedì chiuso

BigliettiIntero 2 €Gratuito fino 14 anni,Amici del Museo, scolaresche

GALLERIA CIVICATRENTOVia Belenzani, 4438122 TrentoT. +39 0461 985 511

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 6 pmMondays closed

TicketsFull 7 €Concessionary 4 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groups

Opening timesTuesday / Sunday:10 am - 1 pm2 pm - 6 pmMondays closed

TicketsFull 2 €Free of charge up to 14 years-old,Mart Membership, school groups

Il Mart è sostenuto da Sponsor tecnico Per le attività didattiche

Rovereto

Hotel Leon d’Orowww.hotelleondoro.it

Hotel Nerocubo www.nerocubohotel.it

B&B Relais Mozartwww.relaismozart.it

Ristorante Pettirosso www.osteriadelpettirosso.it

Ristorante Temawww.ristorantetema.eu

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Trento

Hotel Accademia www.accademiahotel.it

Ristorante Scrigno del Duomo www.scrignodelduomo.com

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In collaborazione con

CalligarisExquisitaPanificio ModernoRisto 3 Caffetteria Bontadi

APERTURE FESTIVE E STRAORDINARIEHOLIDAY AND EXTRA OPENINGS

201627.03 / 28.03 / 25.04 / 01.05 / 02.06 / 15.08 /01.11 / 08.12 / 25.12 /26.12

N.B. Le informazioni ivi contenute possono essere soggette a variazione. Si consiglia pertanto di verificarle prima della visita, attraverso il numero verde 800397760 o il sito del Museo www.mart.tn.itN.B. Information contained herein may vary. It is recommended that you check before your visit by calling the toll-free number only from Italy 800397760or by checking on the Museum website www.mart.tn.it

Partner dell’accoglienzae del gusto

MartMuseo di artemoderna e contemporaneadi Trento e Rovereto

Corso Bettini, 43I - 38068 Rovereto - TN

T. +39 0464 438 [email protected]