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MOTRICITÀ E INFANZIA
Dott.ssa Federica Bonfante – TNPEE
Dott.ssa Claudia Fè – Psicologa
29 Novembre 2018
1
L’importanza del corpo
MEDIATORE TRA
AMBIENTE E BAMBINO
• Raccoglie, processa, elabora informazioni
• Elabora una risposta adattiva
MEZZO ESPRESSIVO E
COMUNICATIVO
ESPLORARE,
APPRENDERE E
SVILUPPARE
FUNZIONI ADATTIVE
• Linguaggio verbale e non verbale
• Motricità globale
• Prassie
• Grafomotricità
• Coordinazione movimenti oculari
COMPETENZE
MOTORIE,
COGNITIVE,
SOCIALI
2
SVILUPPO DEL BAMBINO ITEM EPOCA DI
COMPARSA
Rotolamento 2-5 mesi
Controllo del tronco 4-5 mesi
Striscio 4-6 mesi
Posizione seduta 8 mesi
Quadrupedia 8-10 mesi
Stazione eretta 12 mesi 10 mesi con sostegno
Cammino 12-15 mesi
Corsa 2 anni 2-4 anni frena e cambia direzione
Salto 3 anni Piedi uniti
4 anni Salto lungo correndo
5-6 anni Saltella sui piedi alternati, salto lungo
e salto verticale, gambe aperte e
chiuse, sul posto
9 anni Rispetto ritmo 3
SVILUPPO DEL BAMBINO ITEM EPOCA DI
COMPARSA
Scale 3 anni Inizia senza sostegno
4 anni Alterna i piedi
Palla 1 anno Rotola o lancia
3 anni Inizia traiettoria
4-5 anni Meglio ricezione e postura
6 anni Lancio a una mano
8 anni Comportamento maturo
Motricità fine 5-10 mesi Evoluzione della prensione
2-6 mesi Coordinazione occhio-mano
5 mesi – 3 anni Evoluzione coord. bimanuale
Preferenza d’uso della mano 6-7 anni Lateralità
8-9 anni Lateralizzazione
4
MOTRICITA'
GLOBALE 3 anni 4 anni 5 anni
Coordinazioni cinetiche
strisciare x
gattonare x
camminare x x x
correre x x x
salire scendere scale Alternato senza
sostegno
salto piè pari 4-5 NinS 4-5 inS
4-5 inS
salto da panchetto x
salto dentro cerchio x
galoppo semplice (ant e
lat)
*
x x
salto aperto\chiuso * 4-5 NinS 4-5 NinS 4-5 inS
salto monopodalico * 3–4 NinS 4–5 NinS 4-5 inS
sincronizzaz suono-
movim
x x
cammino su ginocchia x x
passo saltellato * x x
cammino sui glutei x 5
Coordinazioni
oculo-motorie 3 anni 4 anni 5 anni
stradina 30 cm
Calciare palla x
Pestare corda Varie traiettorie
Coordinazioni oculo-manuali globali
Lancio palla in alto x x
Lancio palla in basso x x
Colpire palla con
bastone Corre a terra
Lancio palla nel
cerchio Tenuto
verticicale\orizzontale
a 1m
Tenuto vertic- orizz a
150 cm
Lancio- ricezione palla 1,5 m 1,5 m x
Lancio in alto e ripresa x
Lancio in basso e
ripresa x
Lancio contro il muro
e ripresa *
canestro Cerchio piccolo
6
Regolazione tonica 3 anni 4 anni 5 anni
Regolazione della forza x x x
Equilibrio in satica eretta x x x
equilibrio in ginocchio statico x x x
equilibrio in ginocchio dinamico
Equilibrio sulle punte dei piedi 5-6 sec 6-7 sec 6-7 sec
Equilibrio monopodalico 4-5 sec 6-7 sec 6-7 sec
Equilibrio dinamico (slalom) x
Camminare sulla punta dei piedi 6-7 passi 7-8 passi 8-9 passi
camminare su strada di
mattoncini 1 6-7 matt larghi 6-7 matt larghi 6-7 matt stretti
camminare su strada di
mattoncini 2 * 5-6 matt 5-6 matt
Sedersi e rialzarsi x
Chinarsi per raccogliere un
oggetto a terra x
Scavalcare un mattoncino x
Scavalcare un ostacolo x
Scavalcare strada di mattoncini 2-3 matt 4-5 matt
Salire e scendere da un
panchetto/mattoncino x 7
MOTRICITA'
SETTORIALE 3 anni 4 anni 5 anni CONTROLLO
SEGMENTARIO
Tipo di presa x x x
Movimenti settoriali
delle dita x x x
Diadococinesie x x x
Opposizione pollice-
dita x
Opposizione pollice-
dita alternata
Test di Cratty x
Movimenti
singolarizzati del
piede x
8
Prassie ideo-motorie
semplici 3 anni 4 anni 5 anni
Impilare 4cubetti 3cmx3cm 5 cubetti 3cmx3cm
aprire e chiudere coperchio scatola, tappi coperchio scatola,tappi
differenti
avvitare e svitare tappi misure diff tappi misure diff tappi misure diff
travasare pastina con cucchiaio pastina con cucchiaio perline con cucchiaio
impacchettare x
x
strappare carta quaderno fine carta quaderno fine lungo linea pieg
appallottolare x x
x
manipolazione pongo Schiacciare ,rotoli... Schiacciare ,rotoli, palla x
incastrare forme con pomello forme con pomello incastri piani
avvolgere corda su bastone Nastro su rocchetto con
1estrem fissa
Nastro su rocchetto con
1estrem fissa
infilare ogg in barattoli x x
estrarre ogg da barattoli x x
pinzare carta con
molletta pinza da bucato pinza da bucato
ritagliare fogli piccoli o angolo
quad linea spezz (montagna)
incollare x x
infilare (collana) perle a buco grande in
laccio scarpe x
piegare chiedere di piegare foglio
quaderno 9
Prassie ideo
motorie
complesse 3 anni 4 anni 5 anni
incastrare1 duplo o simili
incastrare2 forme3d
impugnare-usare
strumento grafico
pennarelli matite
past cera
torre 5 pezzi 6pezzi (cilindr,cubi) 6 + pezzi
treno pezzi diversi e
numerosi
pezzi differ e
numerosi
pezzi differ e
numerosi
ritagliare no indicaz uso
forbici
tubo Foglio carta
quadretti
ponte 2cubi,2parall,traver
s(alzarl
nodi semplice
avvolgere elastico
semplice
elastico con =
forma oggetto
10
Prassie visuo-
costruttive
3 anni 4 anni 5 anni
Copia modelli con
significato con
oggetto
x
Copia di modelli
astratti con oggetto
x
Copia
immagine/oggetto
(organicubi)
1-2-3-4 tavole
bidimensional
(3-4) 5-7 *8-12
Copia modelli
grafici
* (+ - = ..) (+ - = ..)
TPV e Santucci
Riproduzione su
copia modelli con
bastoncini ed
anello *
x
Riproduzione su
copia modelli con
bastoncini
* Riproduzione su
copia di modelli
con corde
11
Prassie ideative 3 anni 4 anni 5 anni
Telefonare x x
x
Bere x x
Dormire x
x
Mandare bacio x x
Spazzolino e
dentifricio
Macchina
fotografica
x x
Coltello e forchetta x
Chitarra x
Pettine e specchio x
Sollevare valigia x
Leggere il giornale x
Gesti intransitivi
Fare ciao x
Gesto del silenzio x x x
Vieni x
Aspetta x
12
Schema corporeo 3 anni 4 anni 5 anni
localizzazione parti
del corpo
semplici con
denominaz.
semplici con
denominaz
semplici e complesse
con denominazione
Imitazione posture a
specchio x x x
Imitazione gesti
semplici a specchio x x x
puzzle figura umana 3 pezzi semplice 3 pezzi semplice 5 pezzi
disegno figura umana * x x
dominanza d'uso
manuale trasversale trasversale trasversale
dominanza
neurologica forza x x
dominanza
neurologica velocità x x
dominanza orecchio x x
dominanza occhio guardare dentro tubo
tenuto da esaminatore
guardare dentro tubo
tenuto da esaminatore
dominanza piede calciare e salire calciare e salire
13
Piaget e le tappe dello sviluppo
del bambino
Stadio senso-motorio da
0 ai 2 anni Stadio pre-operatorio
dai 2 ai 6 anni Stadio operatorio
concreto dai 6 ai 12 Stadio operatorio
formale dai 12 anni in poi
14
Lo stadio pre-operatorio:
“facciamo finta che?”� Imitazione differita
� Il gioco simbolico e sociale
� La presenza del linguaggio
15
Il gioco durante
lo stadio pre-operatorio
Gioco simbolico
16
(…) Dopo aver appreso ad afferrare,
dondolare, lanciare, il bambino prima o poi,
afferra per il piacere di afferrare, dondola per il
gusto di dondolare ecc. in breve egli ripete
questo comportamento solo per il piacere di
acquisire padronanza di esso e di mostrare il
proprio potere di sottomettere la realtà (…) –
da Piaget, “La formazione del simbolo nel
bambino”, 1945
17
Il gioco durante
lo stadio pre-operatorio
Gioco sociale
18
Percezione corporea
DOVE SONO?
Dai 2 anni
Ob.: percezione del corpo e attenzione
Il bambino è disteso sul tappeto, bendato;
si tocca in un punto e si chiede dove è
stato toccato. Si richiede sempre più
precisione. Possibile farlo con diversi
oggetti.
19
Percezione corporea
GLI ALBERI
Dai 2 anni
Ob.: imitazione, orientare nello spazio gli arti superiori e singolarizzazione del movimento di questi rispetto al corpo, rilassamento
Inventare la storia di un albero che in primavera allunga i rami, spuntano i fiorellini, in estate l’albero diventa grande, in autunno arriva il vento....e imitare i movimenti con le mani e le braccia
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Percezione corporea
PESANTE E LEGGERO
LENTO E VELOCE
GIGANTI E NANETTI
I CAVALLI
I PESCIOLINI
I LEONI
Ob.: regolazione del tono, inibizione, coordinazione, orientamento spaziale, ritmo
21
22
Percezione corporea
TOMBOLA DELLE PARTI DEL CORPO
TOMBOLA DELLE POSIZIONI
TOMBOLA DELLE FACCE
Dai 3 anni
Potenziare lessico, consapevolezza
corporea, orientamento del corpo nello
spazio, gesti non significativi,
consapevolezza emozioni e mimica
23
Percezione corporea
LA STATUA
4 anni
Ob.: capacità attentive, propriocettive, mnesiche
Bambino disteso a tappeto, bendato. Fargli assumere una posizione (statua) e poi tornare alla posizione iniziale. Il bambino dovrà ricostruire la statua.
IL BALLO DELLE STATUE
Si stabiliscono un certo numero di statue, e si dà loro un nome. Si fa partire la musica, durante la quale ci si muove. Quando termina la musica si dice il nome di una statua e si deve assumere la posizione corrispondente.
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Percezione corporea
COS’E’?/COSA HO PRESO?
TOMBOLA /MEMORY TATTILE
4 anni
Ob.: Percezione e discriminazione tattile, immagine mentale, selezione informazioni utili, attenzione, integrazione sensoriale
Il bambino, senza usare la vista, deve riconoscere con il tatto degli oggetti; in due sacchetti mettere coppie di oggetti uguali, quindi estrarre gli oggetti rispettando le coppie; ritagliare delle forme e riconoscerle
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Percezione corporea
SPECCHI
Ob.: corpo percepito e attenzione sull’altro
Il bambino deve imitare a specchio la
posizione del compagno
IL BURATTINO
Ob.: progettazione motoria, comunicazione,
concetti spaziali
Il burattinaio dice al burattino come mettersi
o come muoversi; si scambiano i ruoli
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Percezione corporea
GIOCO DELL’OCA DELLO SCHEMA CORPOREO E DELLE POSIZIONI
Ob.: consapevolezza corporea, lateralità e lateralizzazione, lessico
Si gioca al gioco dell’oca classico, ma, prima
di avanzare nelle caselle, si deve
assumere una posizione
oppure toccare/dire il nome
di una parte del corpo
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Percezione corporea
DUE MANI, DUE PALLINE
Ob.: discriminare i due emilati
Dare due palline di colore differente, una per mano, e chiedere di lanciare/fare canestro con la pallina ad es. rossa, con quella ad es. gialla, con entrambe
A CIASCUNO IL SUO COMPITO
Ob.: eseguire con le mani compiti differenti e complementari
Una mano raccoglie precisi oggetti, l’altra mano altri oggetti (es. dischetti e bastoncini)
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Percezione corporea,
orientamento spaziale PERCORSI
Ob.: percezione tattile, percezione corporea,
orientamento, attenzione, ascolto
Percorsi da eseguire seguendo le indicazioni
date, bendati
Una persona fa eseguire al compagno
bendato un tragitto; il compagno bendato
deve ripercorrere lo stesso tratto
Eseguire percorsi a forma di lettere e numeri
29
Coordinazione
ed equilibrio PERCORSI
3 anni
Ob.: coordinazione, equilibrio, rispetto
regole
Utilizzare diversi materiali per
promuovere il movimento: passare sotto,
sopra, in mezzo, scavalcare, saltare,
camminare, galoppare...
Anche in gruppo
30
Coordinazione ed equilibrio
PALLA
Calciare (semplice, percorso ad ostacoli, calcio con birilli, centro preciso)
Salti con palla in mezzo alle gambe, palla tra le caviglie
Mira, canestri (anche che si spostano), bersagli
Bowling con i piedi
Ob.: coordinazione occhio-piede, equilibrio, regolazione delle forza, carico monopodalico, inibizione, esplorazione visiva, velocità
31
32
Coordinazione ed equilibrio
REGINA REGINELLA (rana, gambero,
cavallo, gru...)
CAMPANA
FAZZOLETTO
FULMINE
UN DUE TRE STELLA!
33
Coordinazione ed equilibrio
MUSICA
Ob.: attenzione uditiva, ritmo, coordinazione arti superiori e inferiori, schemi crociati, postura, percezione, inibizione del movimento
Alternare musica = movimento / silenzio = immobilità; diverse andature; diverse velocità; balletti con schemi crociati o simmetrici; ballare con una sola parte del corpo...
34
E QUANDO IL MOVIMENTO E’
TROPPO?
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IPERATTIVITA’
Spesso muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena sulla sedia;
Spesso lascia il proprio post a sedere in classe o in altre situazioni in cui ci si aspetti che resti seduto;
Spesso scorrazza e salta dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui è fuori luogo;
Spesso ha difficoltà a giocare o a dedicarsi a divertimenti in modo tranquillo;
È spesso “sotto pressione” e agisce come se fosse “motorizzato”
Spesso parla troppo
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IPERATTIVITA’ VS IPERCINESIA
IN ENTRAMBE: predominio della motricità di spostamento
IPERATTIVITA’: incapacità del bambino di mantenere una postura statica: spostamenti continui con il cammino, cambiamenti posturali, dinamicità posturale a terra
IPERCINESIA: accelerazione delle
coordinazioni cinetiche
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AUTOREGOLAZIONE
Capacità di raggiungere, mantenere e regolare autonomamente il proprio organismo e il proprio comportamento, compresa l’attenzione, in funzione delle proprie esigenze e di quelle dell’ambiente
Mezzi motori
Mezzi sensoriali
A TUTTI FANNO BENE
LE STIMOLAZIONI
MOTORIE E SENSORIALI
ALCUNI LE USANO PER POCO
ALTRI AL BISOGNO
ALTRI TUTTO IL GIORNO
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MEZZI MOTORI ◦ Difficoltà ipercinetica difficile da compensare con
ricompense per stare seduto, o con ordini “stai fermo”
◦ BUONI USCITA: per esempio può essere utile permettere al bambino di uscire regolarmente dalla classe, per andare a prendere un bicchiere d'acqua (si possono offrire un certo numero di "diritti di uscita" giornalieri, illustrati su altrettanti cartoncini che potrà utilizzare fino a che sono finiti).
◦ INCARICHI: trovare regolarmente dei momenti in cui l'allievo potrà muoversi (distribuire/racogliere i fogli, aprire e chiudere le finestre, cancellare la lavagna, ecc.) lo aiuterà a stare fermo nei momenti importanti
39
RITROVARE LA CALMA – PAUSE MOTORIE
◦ È utile creare un posto nella classe che serva a isolarsi e invitare l'allievo a recarvisi quando si lascia sommergere o quando sente che ha bisogno di disturbare gli altri. Questo angolo può contenere un'attività semplice che gli permetta di riprendersi da un'attività troppo difficile.
◦ È anche possibile prevedere un tempo di riposo per lasciar scendere l'eccitazione che può derivare dalla ricreazione, dalla lezione di educazione fisica o da un'attività non abituale. Alcune attività motorie (spingere contro al muro per esempio) permettono di tornare alla calma.
◦ Si può anche trovare un luogo in cui potrà andare a calmarsi e riprendere il controllo di sé stesso dopo essersi disorganizzato, durante una crisi di collera per esempio.
◦ Giochi di rilassamento da proporre in classe
40
Giochi di rilassamento
esercizi di allungamento: fare finta di toccare
il soffitto, di cogliere un frutto, di essere un
albero, di mandare via le nuvole dal cielo
giochi di respirazione: far finta di sentire il
profumo di diversi fiori, del cibo preferito
dei bambini, gioco delle dita-candela,
inspirare/espirare facendo finta di gonfiare
un palloncino e essere una fisarmonica, soffio
caldo (bocca aperta)/soffio freddo (bocca a
forma di “u”)
41
Giochi di rilassamento
auto massaggi: capelli, viso, orecchie, mani e dita, far finta di farsi la doccia
chi ride prima?, il sorriso più lungo (30-45 secondi in cui sorridere)
mimare le emozioni con il viso
spingere contro un muro
chiudere gli occhi e immaginare… (la stanza di un colore, una breve storia raccontata dall’insegnante, una scenetta divertente…)
cantare una canzone
disegno libero, mandala
42
Coordinazione occhio-mano
Inseguire una luce che si muove con il
dito indice; far comparire e scomparire la
luce; seguire i contorni ben definiti di
sagome con lo sguardo
2/3/4 anni
Ob.: movimenti oculari, saccadi,
coordinazione occhio-mano
43
Coordinazione degli arti superiori
PALLA
4/5 anni
Lancio in basso o rimbalzi in uno spazio definito, rimbalzi al muro; palla in alto e riprenderla, lancio e ricezione di palle di diverse dimensioni/materiali; lancio ad una mano verso un bersaglio; spostare i bersagli o la posizione di tiro
AEROPLANI, NASTRI
Ob.: coordinazione occhio-mano, movimenti sequenziali arti superiori, velocità, precisione, postura, dissociazione parti corpo, equilibrio, attenzione
44
45
Coordinazione arti superiori
4/5 anni
Travasi (acqua, biglie, pastina)
Ob.: controllo forza, controllo della pronosupinazione del braccio
3 anni
Arcobaleni/onde da colorare, appesi al muro
Ob.: percezione dell’arto superiore, dissociazione e coordinazione dei distretti, lateralità, coordinazione occhio-mano, organizzazione spaziale, grafomotricità
46
Coordinazione arti superiori
AUTOMOBILI
3 anni
Far correre le auto in
direzioni opposte, anche con strade non
lineari
Ob.: sincronizzare i movimenti reciproci
di flesso-estensione del gomito nelle due
braccia, coordinazione occhio-mano
47
Movimenti sequenziali delle mani
BATTERE LE MANI
3/5 anni
Battere le mani su cartoncini colorati
seguendo la musica, il ritmo; si variano i ritmi
in sequenza, velocità, numero di cartoncini
Ob.: coscienza del ritmo, movimento
simultaneo o sequenziale delle mani, tempi
Variante: aprire/chiudere le mani a pugno
48
Movimenti sequenziali delle mani
MANI INDIPENDENTI
5 anni
Battere una mano su un cerchio disegnato
e contemporaneamente con l’altra mano
percorrere una stradina, poi scambiare
Ob.: favorire la singolarizzazione delle
mani e il loro utilizzo contemporaneo per
due diversi scopi
49
Singolarizzazione delle dita
FUOCHI D’ARTIFICIO
3 anni
Colorare la punta delle dita con i colori a dita, quindi posizionare la mano sul foglio e poi aprirla e richiuderla disegnando il fuoco d’artificio
Ob.: individuazione dita e singolarizzazione
BOLLE
3 anni
Scoppiare le bolle disegnate con ciascun
dito
Ob.: precisione del gesto, coordinazione
occhio-mano, singolarizzazione
50
Singolarizzazione delle dita
Passeggiata indice medio
Passeggiata pollice-mignolo
Pianoforte
Opposizione pollice-dita
Gesti non significativi
51
Abilità manuali
Prese con pinza fine
Sfogliare
Chiudere e aprire scatole
Infilare oggetti
Schiacciare dosando la forza e manipolando (pongo)
Tenere due oggetti in una mano
Incollare
Tagliare
Strappare
Slacciare / fare un nodo
Avvitare e svitare
Temperare
52
Abilità manuali
Utilizzare bottoni, cerniere, velcro, cinture
Aprire e chiudere mollette
Utilizzare chiusure a incastro
Piegare un foglio (origami)
Riporre oggetti in un sacchetto
Riporre documenti in una busta
Appallottolare
Arrotolare
Impugnare correttamente gli strumenti di scrittura
Usare il mouse
53
54
55
56
57
58
59
60
E QUANDO IL MOVIMENTO E’
“SBAGLIATO?”
61
DISPRASSIA Nina si alza. Prima domanda che si pone: “E’ mattino o sera?”. Poi si
dirige verso la porta. Purtroppo calcola male la traiettoria.
SBANG! Sbatte contro lo stipite della porta. […]
Ora, la colazione. Prima prova: versare il latte nella tazza senza
rovesciarlo. Poi, mettere il cacao nel latte senza spargerlo
ovunque. […] Poi bisogna bere e mangiare senza rovesciare la
tazza con una gomitata e tenere la bocca chiusa mentre si
mastica.
Ora ad attendere Nina c’è la sfida del vestirsi. Non mettere i vestiti
al contrario, infilare le braccia nelle maniche e non nell’apertura
per la testa, le gambe nei pantaloni senza cadere, abbottonare,
mettere le calze, infilare il piede nella scarpa giusta, indossare il
cappotto e poi abbottonarlo.
Nina si concentra con tutte le sue forze e, dopo qualche difficoltà
con i vestiti “disobbedienti”, è vestita da capo a piedi.
62
[…] Nina arriva a scuola appena in tempo e va in classe. […] Prima
attività del mattino: copiare la lezione scritta alla lavagna. Nina
non trova più la matita e comincia cinque minuti dopo i
compagni. Pur mettendocela tutta, riesce appena a scrivere la
metà della lezione mentre tutta la classe ha già finito. “Peggio per
te Nina, resterai in classe nell’intervallo per finire di copiare”. La
bambina abbassa la testa. […]
Infine ecco l’intervallo! Nina deve prima finire di copiare la lezione.
Quando finisce non le rimangono che 5 minuti di pausa.
“Presto!” Nina mette il cappotto. Ma la manica è al rovescio.
Quando riesce a raddrizzarla e a infilarla il tempo dell’intervallo
è finito.
Nina non ha fatto la ricreazione.
Nella seconda parte della mattina c’è storia.
Nina non ascolta più.
È già troppo stanca per seguire.
63
Cosa succede a Nina?
Perché i movimenti e le attività che gli altri
bambini fanno senza difficoltà a lei
costano tanta energia?
Nina è semplicemente DISPRASSICA
Soffre di un problema di coordinazione
motoria che la obbliga a controllare
intenzionalmente alcuni dei suoi gesti motori.
64
Sono deficitarie le FUNZIONI
ADATTIVE:
Utilizzo di enormi quantità di energia per
portare avanti dei compiti che per i
coetanei sono automatizzati
Facile affaticabilità
Deficit di attenzione (simultanea e
sostenuta)
65
PIANIFICAZIONE
La conoscenza dell’oggetto (cos’è) in termine di funzioni
e di azioni
rappresentare il progetto in previsione di un risultato,
analizzare ed integrare le informazioni derivanti da
afferenze visive, tattili, cinestesiche, propriocettive,
ordinare in senso spazio-temporale ogni fase dell’atto
motorio,
utilizzare strategie flessibili e modificabili (capacità di
problem-solving),
mantenere in memoria ciascuna sequenza e controllare
l’esattezza delle sequenze e il risultato
66
ESECUZIONE
struttura muscoloscheletrica,
tono di base
capacità di regolare la forza muscolare
settorializzazione e dissociazione dei singoli movimenti, con la possibilità di integrarli armonicamente in sequenze motorie continue, regolari, economiche
dominanza di lato,
competenze visuo-percettive periferiche (oculomotricità) e centrali (percezione)
67
CHE COS’E’ IL GESTO GRAFICO?
Impulso neurofisiologico, subìto o
intenzionale a lasciare una traccia sulla
superficie.
E’ l’elemento base del movimento grafico
68
SVILUPPO GRAFOMOTORIO DEL
BAMBINO ITEM EPOCA DI
COMPARSA
Produzione segni grafici 12 mesi Batte o sfiora
22 mesi Controllo visivo e motorio
Forme circolari chiuse 30-36 mesi Significato
Figura umana 3-4 anni Omino testone
6 anni Dettagli
7-8 anni Profilo e movimento
Rappresentazioni 6-11 anni Particolari, sfondo, colore, prospettiva
Simboli grafici 18-36 mesi Verticale, cerchio,orizzontale
4-6 anni Croce, triangolo, lettere
Scrittura 6-8 anni Precalligrafica
9-11 anni Calligrafica
11-14 anni Post calligrafica
69
70
CHE COS’E’ LA SCRITTURA?
La capacità di trasformare in forma grafemica informazioni verbali ascoltate (dettatura) o pensate (scrittura spontanea)
La scrittura è un movimento del corpo che,
come tutti i movimenti, comporta l’attivazione di determinate zone del cervello, preposte a generare e a controllare tali funzioni, nel caso specifico situate nell’emisfero sinistro, dove ha sede il linguaggio parlato e scritto
71
La sua specificità è quella di costituire l’atto di motricità fine più preciso che l’uomo possa compiere.
Non è un’attitudine spontanea e naturale come parlare, ma è un’abilità che si acquisisce solo in un secondo momento con un apprendimento specifico e con un allenamento costante e graduale, che conducono via via all’acquisizione di gesti sempre più automatizzati.
72
La scrittura è una prassia
Ideazione
Pianificazione
Organizzazione
Esecuzione
Verifica
Piaget (1960): “La prassia è un sistema di
movimenti coordinati in funzione di un
risultato e di un’intenzione. Non è un riflesso,
né un automatismo, né un movimento
involontario, né un movimento isolato
all’interno di una sequenza intenzionale
(schema d’azione). È un sistema che, prima di
tutto, agisce sull’oggetto e lo trasforma”
Le prassie sono dunque atti motori che fungono
da intermediari tra il soggetto e l’oggetto,
movimenti intenzionali non automatizzati,
finalizzati a raggiungere uno scopo.
73
Cosa succede quando scriviamo?
Il recupero allografico permette la scelta della forma del grafema dalla memoria.
Il recupero dei pattern grafo-motori permette di attivare i movimenti che consentiranno la rappresentazione delle diverse forme grafemiche attraverso un meccanismo di rievocazione motoria (se questa componente è inefficiente saranno presenti un'irregolarità della forma dei grafemi).
L'efficienza neuromotoria è responsabile della velocità di riproduzione dei grafemi e, insieme all'efficienza oculo-motoria, delle caratteristiche della calligrafia (tempi e regolarità dei pattern).
74
SCRITTURA
ABILITA’ VISUO-
PERCETTIVE
COORDINAZIONE OCCHIO-
MANO
MOTRICITA’ FINE E
GLOBALE
IMPUGNATURA E POSTURA
MATERIALI
COMPORTAMENTO
FAMIGLIA
RELAZIONI ENERGIE
AMBIENTE
ATTENZIONE
MEMORIA
TEMPO
ASCOLTO E DECODIFICA
SPAZIO
75
Motricità globale e posturale
capacità di controllare la posizione seduta sia nella
postura che nell’assetto tonico muscolare con stabilità del
tronco
capo allineato, posizionato spazialmente in modo da
permettere di visualizzare bene il foglio e il campo visivo
anteriore
cingolo scapolare rilassato
braccio, avambraccio e polso appoggiati al piano del tavolo
76
Motricità settoriale e coordinazione oculo-
motoria
presa dello strumento
capacità di dissociare i movimenti intrinseci dell’arto
superiore e delle dita durante le varie sequenze
capacità di ricombinarli in modo fluido e armonico per la
costruzione delle lettere e dei numeri
capacità di monitorare visivamente le sequenze ed anticipare
lo spazio grafomotorio
77
78
IMPUGNAFACILE
79
MATITE ERGONOMICHE
80
Le abilità prassiche e grafomotorie
capacità di modificare lo schema motorio in relazione agli
scopi e alle variabili (schemi per lo stampato, per il
corsivo, differenze di scorrevolezza e dimensioni degli
strumenti)
capacità di tracciare linee rette e curve, continue e
discontinue, icone
dominanza manuale
affermata
buona integrazione
tra la dominanza
manuale (d’uso e
neurologica) e la
dominanza oculare
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Le abilità visuo-percettive
integrità del sistema visivo
oculomotorio che consenta di fissare,
inseguire, controllare attraverso i
movimenti oculari il movimento della
mano e della matita sul foglio
integrità del sistema visuo-percettivo
che consenta la corretta percezione
e realizzazione dei compiti di copia, di
riconoscimento, appaiamento, figura-
sfondo
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L’organizzazione spaziale
rispetto della spazialità delle righe, dei
quadretti e del foglio
orientamento sin-dx
orientamento del segno grafico, delle
lettere e dei numeri
memoria motoria e visuo-spaziale
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Percezione corporea
LA LAVAGNA
5 anni
Ob.: percezione, orientamento spaziale,
attenzione
Tracciare disegni, lettere, numeri sulla
schiena e fargli riconoscere di cosa si
tratta; si può giocare anche a Tris; ad un
tocco/segno in uno specifico punto della
schiena corrisponde un movimento
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Percezione corporea
LETTERE ALLA CIECA
Ob.: propriocezione arto superiore, regolazione tonica, attenzione, apprendimento
Bambino bendato, si guida il suo dito indice lungo i contorni di una lettera, che deve indovinare
TROVA LA LETTERA
Realizzare lettere solide da manipolare e riconoscere
SCRIVERE CON IL CORPO
Imitare la forma delle lettere con il corpo
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Abilità manuali che precorrono la presa della penna:
presa del cucchiaio con le dita (3-4 anni)
lavarsi e asciugarsi le mani (3-4 anni)
usare le forbici (a partire dai 3 anni e ½)
abbottonarsi e sbottonarsi (4 anni – 4 e ½)
mettersi le scarpe a strappo (4 e ½ - 5 anni)
allacciarsi le scarpe (5-6 anni)
aprire e chiudere una chiusura lampo (5 e ½ - 6 anni)
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BIBLIOGRAFIA
Laboratorio grafo-motorio – Fantuzzi e Tagliazucchi – Ed. Erickson
150 giochi in movimento – Colina – Ed. Erickson
Prepararsi a scrivere – Klink – Ed. Erickson
150 giochi logico-percettivi – Colina – Ed. Erickson
Lettere in fondo al mare – Venturelli – Ed. Mursia
Il bambino disprassico – Huron – Ed. Erickson
Il gioco nello sviluppo e nella terapia psicomotoria – Ambrosini – Ed. Erickson
La fabbrica dei giochi – Parente – Ed. Erickson
Allena-mente – Fisher – Ed. Erickson
Manuale AED - AAVV
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