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PRESS NEWS anno II n°11 - dicembre 2008 Anno II n. 11 - Dicembre 2008 - spedizione A. P. Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale di Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIO Autor. Trib. di Macerata n.466/07 del 23 Aprile 2007 - Direttore Responsabile: Roberto Scorcella - Progetto grafico: K-Brush Tolentino - Stampa: Tipografia San Giuseppe [email protected] 7500 COPIE DISTRIBUZIONE GRATUITA BUON NATALE TOLENTINO di Roberto Scorcella È un'atmosfera natalizia tutta particolare quella che si respira quest'anno. In quasi quarant'anni di vita, non avevo mai respirato quest'aria pesante, affannata, a tratti triste. Non possiamo fare finta che la crisi economica non si faccia sentire. Travolti dai crack delle banche americane, sommersi da un consumismo e un liberismo sfrenati, investiti dall'euro e dall'aumento indiscriminato dei prezzi: oggi siamo questi e le conseguenze le pagano tutti. Le nostre aziende sono in difficoltà, il lavoro scarseggia, chi ha qualcosa da parte se lo tiene stretto anche se sono di più quelli che non hanno neanche il necessario per arrivare a fine mese. Le banche hanno chiuso i rubinetti, dopo averli lasciati aperti per anni e anni, facendo indebitare le famiglie con la trappola del credito al consumo, con le rate, con le tv da 30 euro al mese per 10 anni senza anticipo. Tutto questo è crollato. Finalmente. Dovremo, quasi sicuramente, tutti stringere i denti per qualche mese, forse per un anno, nella peggiore delle ipotesi fino al 2010. Ma dobbiamo avere la certezza che presto riusciremo a ripartire: non può fermarsi l'economia di tutto il mondo. Non sarà possibile che la manodopera possa essere solo cinese: i maestri dell'artigianato non potranno mai copiarceli. E quando sarà il momento, noi saremo pronti a ripartire come fecero i nostri nonni e i nostri padri usciti distrutti da una guerra che non ci apparteneva. Buon Natale Tolentino. Buon Natale Italia. Attenuare la polemica politica per ripartire I consigli dell’onorevole Roberto Massi alla sua città provincia di Macerata hanno una miriade di artigiani geniali come Tolentino con punte di eccellenza. Questo incitamento al tolentinate imprenditore oggi manca. Si pensi che durante la mia amministrazione davamo il terreno gratis a chi si impegnava ad aprire una iniziativa a Tolentino. I sindaci passati davano l'energia elettrica gratis per dieci anni a chi veniva ad aprire un'impresa a Tolentino. Forse oggi questo sarebbe possibile, ma sarebbero possibili anche altri mezzi: il convincimento, l'assistenza, la crescita psicologica dell'artigiano. Tutto questo è lasciato abbandonato a se stesso, ma il Roberto Massi Gentiloni Silverj è nato a orgogliosi di vivere e appartenere a una tolentinate è questo: un individuo che Tolentino il 15 agosto 1931. Eletto per città che ha una grande storia. Ho citato ha voglia di fare, che ama il paese, ha tre volte sindaco tra il 1965 e il 1975, è la venuta a Tolentino di Aldo Moro che l'imprenditorialità innata". stato Parlamentare della Repubblica mise la prima pietra dell'Hotel Marche, Quanto ama lei Tolentino? "Sarebbe a nella VI Legislatura e membro della inaugurò l'imbottigliamento di Santa come usare un termometro per dire Commissione Agricoltura della Lucia, visitò la centrale elettrica e quanto di ama il proprio padre o la Camera dei Deputati. Unico Cavaliere salutò la cittadinanza al Politeama propria madre. Gran parte della mia di Gran Croce della provincia di Piceno. Se Moro tornasse troverebbe, carriera è stata condizionata dal non Macerata, oltre ad altre innumerevoli dopo circa 30 anni, l'Hotel Marche aver voluto accettare incarichi che mi onorificenze, attualmente è anche chiuso, l'imbottigliamento inoperoso tenessero lontano da Tolentino. vicepresidente della Fondazione dopo 70 anni di attività, la centrale Andreotti, che mi onora della sua Carima. Prima di tutto questo, però, è idroelettrica addormentata dal fatto che amicizia, mi diceva sempre che uno dei una delle persone maggiormente la capacità del lago delle Grazie è miei difetti era l'essere troppo paesano, stimate, benvolute e rispettate della ridotta dall'interramento cui nessuno provinciale. Ma a Roma non respiravo Città. E non è certo un'impresa facile. provvede e troverebbe il Politeama l'aria che mi serviva per vivere". Come ci riesce onorevole Massi? Piceno chiuso da anni. Questo Ce la faremo a ripartire? "Ce la farete. "Credo, senza essere superbo, di aver paragone penso sia significativo sul Io posso solo limitarmi a incentivare la cercato sempre di andare incontro alla dinamismo di una generazione e lo vostra generazione. Mi auguro che ci popolazione, a chi aveva bisogno, a chi scollamento di questa generazione". sia questa ripartenza. La premessa si è rivolto a me per qualsiasi motivo. Onorevole Massi, chi è il tolentinate? "Il dovrebbe essere attenuare la polemica Ho sempre messo in secondo piano Tolentinate è innanzitutto è uno che politica che, specialmente nei piccoli l'aspetto politico: per me il rapporto ama Tolentino e la storia di Tolentino e centri, è sempre dannosa, divide e umano, specialmente nei piccoli centri, direi che ha insito in sè il dinamismo rende inutilizzabili delle intelligenze è superiore a qualunque polemica imprenditoriale. Non dimentichiamo che solo perchè appartengono a un politica". che la fortuna di Tolentino deriva in fronte diverso non vengono utilizzate. Quali cambiamenti ha visto in questi gran parte dal mondo dell'artigianato. Bisogna fare blocco e riscoprire questo anni a Tolentino? "Ho detto anche al Molte delle ditte di oggi derivano da orgoglio. Tolentino potrebbe ripartire, sindaco in un recente confronto che, vecchi artigiani. Posso citare la ma bisogna fare presto perchè centri secondo me, Tolentino in questo Fonderia Fioretti, la Laipe e tante altre un tempo chiamati minori come momento vive una sorta di torpore iniziative derivate da maestri del cuoio, Corridonia, Matelica, San psicologico, una mancanza di orgoglio della meccanica. Anche il sistema Severino rischiano di e di amore per il paese che non è bancario guarda a Tolentino con passare avanti alla campanilismo, ma è solo essere grande interesse perchè pochi centri in nostra città". Auguri Auguri TOLENTINO TOLENTINO ZERODODICI ZERODODICI

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JEA NSE RIA • MA GLI ERI A • CAM ICE RIA • CON FEZ ION I Uom o/D onn a I N T I M O • P I G I A M E R I A • C A L Z E T T E R I A • C O L L A N T Agghio capito...!!! L'unica 'rrampicata che putrìa esse appogghiata da chi comanna adè quella alle poltrone e a lu potere. Lu restu non conta cosa

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NEWSanno II n°11 - dicembre 2008Anno I I n . 11 - D icembre 2008 - sped iz ione A. P. Ar t . 2 Comma 20/C Legge 662/96 - F i l ia le d i Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIO

Autor. Tr ib . d i Macerata n .466/07 de l 23 Apr i le 2007 - D i re t tore Responsabi le : Rober to Scorce l la - Proget to gra f ico : K-Brush To lent ino - Stampa: Tipograf ia San Giuseppe

mult i radio@mult i radio. i t

7500COPIE

DISTRIBUZIONE

GRATUITA

BUON NATALETOLENTINO

di Roberto Scorcella

È un'atmosfera natalizia tutta particolare quella che si respira quest'anno. In quasi quarant'anni di vita, non avevo mai respirato quest'aria pesante, affannata, a tratti triste. Non possiamo fare finta che la crisi economica non si faccia sentire. Travolti dai crack delle banche americane, sommersi da un consumismo e un liberismo sfrenati, investiti dall'euro e dall'aumento indiscriminato dei prezzi: oggi siamo questi e le conseguenze le pagano tutti. Le nostre aziende sono in difficoltà, il lavoro scarseggia, chi ha qualcosa da parte se lo tiene stretto anche se sono di più quelli che non hanno neanche il necessario per arrivare a fine mese. Le banche hanno chiuso i rubinetti, dopo averli lasciati aperti per anni e anni, facendo indebitare le famiglie con la trappola del credito al consumo, con le rate, con le tv da 30 euro al mese per 10 anni senza anticipo. Tutto questo è crollato. Finalmente. Dovremo, quasi sicuramente, tutti stringere i denti per qualche mese, forse per un anno, nella peggiore delle ipotesi fino al 2010. Ma dobbiamo avere la certezza che presto riusciremo a ripartire: non può fermarsi l'economia di tutto il mondo. Non sarà possibile che la manodopera possa essere solo cinese: i maestri dell'artigianato non potranno mai copiarceli. E quando sarà il momento, noi saremo pronti a ripartire come fecero i nostri nonni e i nostri padri usciti distrutti da una guerra che non ci apparteneva. Buon Natale Tolentino. Buon Natale Italia.

Attenuare la polemica politica per ripartireI consigli dell’onorevole Roberto Massi alla sua città

provincia di Macerata hanno una miriade di artigiani geniali come Tolentino con punte di eccellenza. Questo incitamento al tolentinate imprenditore oggi manca. Si pensi che durante la mia amministrazione davamo il terreno gratis a chi si impegnava ad aprire una iniziativa a Tolentino. I sindaci passati davano l'energia elettrica gratis per dieci anni a chi veniva ad aprire un'impresa a Tolentino. Forse oggi questo sarebbe possibile, ma sarebbero possibili anche altri mezzi: il convincimento, l'assistenza, la crescita psicologica dell'artigiano. Tutto questo è lasciato abbandonato a se stesso, ma il

Roberto Massi Gentiloni Silverj è nato a orgogliosi di vivere e appartenere a una tolentinate è questo: un individuo che Tolentino il 15 agosto 1931. Eletto per città che ha una grande storia. Ho citato ha voglia di fare, che ama il paese, ha tre volte sindaco tra il 1965 e il 1975, è la venuta a Tolentino di Aldo Moro che l'imprenditorialità innata".stato Parlamentare della Repubblica mise la prima pietra dell'Hotel Marche, Quanto ama lei Tolentino? "Sarebbe

anella VI Legislatura e membro della inaugurò l'imbottigliamento di Santa come usare un termometro per dire Commissione Agricoltura del la Lucia, visitò la centrale elettrica e quanto di ama il proprio padre o la Camera dei Deputati. Unico Cavaliere salutò la cittadinanza al Politeama propria madre. Gran parte della mia di Gran Croce della provincia di Piceno. Se Moro tornasse troverebbe, carriera è stata condizionata dal non Macerata, oltre ad altre innumerevoli dopo circa 30 anni, l'Hotel Marche aver voluto accettare incarichi che mi onorificenze, attualmente è anche chiuso, l'imbottigliamento inoperoso tenessero lontano da Tolentino. vicepresidente della Fondazione dopo 70 anni di attività, la centrale Andreotti, che mi onora della sua Carima. Prima di tutto questo, però, è idroelettrica addormentata dal fatto che amicizia, mi diceva sempre che uno dei una delle persone maggiormente la capacità del lago delle Grazie è miei difetti era l'essere troppo paesano, stimate, benvolute e rispettate della ridotta dall'interramento cui nessuno provinciale. Ma a Roma non respiravo Città. E non è certo un'impresa facile. provvede e troverebbe il Politeama l'aria che mi serviva per vivere".Come ci riesce onorevole Massi? Piceno chiuso da anni. Questo Ce la faremo a ripartire? "Ce la farete. "Credo, senza essere superbo, di aver paragone penso sia significativo sul Io posso solo limitarmi a incentivare la cercato sempre di andare incontro alla dinamismo di una generazione e lo vostra generazione. Mi auguro che ci popolazione, a chi aveva bisogno, a chi scollamento di questa generazione". sia questa ripartenza. La premessa si è rivolto a me per qualsiasi motivo. Onorevole Massi, chi è il tolentinate? "Il dovrebbe essere attenuare la polemica Ho sempre messo in secondo piano Tolentinate è innanzitutto è uno che politica che, specialmente nei piccoli l'aspetto politico: per me il rapporto ama Tolentino e la storia di Tolentino e centri, è sempre dannosa, divide e umano, specialmente nei piccoli centri, direi che ha insito in sè il dinamismo rende inutilizzabili delle intelligenze è superiore a qualunque polemica imprenditoriale. Non dimentichiamo che solo perchè appartengono a un politica". che la fortuna di Tolentino deriva in fronte diverso non vengono utilizzate. Quali cambiamenti ha visto in questi gran parte dal mondo dell'artigianato. Bisogna fare blocco e riscoprire questo anni a Tolentino? "Ho detto anche al Molte delle ditte di oggi derivano da orgoglio. Tolentino potrebbe ripartire, sindaco in un recente confronto che, vecchi artigiani. Posso citare la ma bisogna fare presto perchè centri secondo me, Tolentino in questo Fonderia Fioretti, la Laipe e tante altre un tempo chiamati minori come momento vive una sorta di torpore iniziative derivate da maestri del cuoio, Corridonia, Matelica, San psicologico, una mancanza di orgoglio della meccanica. Anche il sistema Severino rischiano di e di amore per il paese che non è bancario guarda a Tolentino con passare avanti alla campanilismo, ma è solo essere grande interesse perchè pochi centri in nostra città".

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Pina Spineto è nata a Merano in provincia di la gioia di tornare a fare quasi tutto quello che Bolzano. A 19 anni si trasferisce a Padova dove facevo prima, mettendomi anche contro la si laurea in Psicologia. Insieme alle prime fisioterapia tradizionale. In questo il dottor esperienze da psicologa nelle carceri patavine, Veronesi mi ha appoggiata. Ho voluto provare, a si avvicina al mondo dello yoga e del body mie spese se fosse andata male, a fortificare building. Nel 1987 approda a Tolentino dove nuovamente corpo, ossa, muscoli e tendini, lavora come psicologa all'ospedale nel reparto compresi quelli del braccio al quale erano stati psichiatrico. Contemporaneamente, continua a

asportati tutti i linfonodi. Oggi sono felicissima seguire attentamente corsi di psicologia

che il mio braccio destro è quasi come prima. sportiva a training autogeno. Anche oggi vive la

Anche a livello estetico, il poter alzare di nuovo realtà del body building nella palestra Fitness la valigia quando sono in treno e non chiedere Club, una delle prime palestre delle Marche aiuto per fare qualcosa è per me fonte di risalendo al 1970. Pina Spineto ha acconsentito soddisfazione. nel raccontarci la sua drammatica esperienza. Oggi sento di avere molto meno paura di prima Un'esperienza di vita che può servire anche della malattia, perchè so che si può affrontare e come messaggio di speranza per chi si trova ad

affrontare una realtà dura come quella del con la prevenzione prima facendo controlli cancro. Pina ha sempre fatto una vita sana, anche quando ci si sente bene, e con una sana regolare, senza eccessi e condita da tanto attività fisica e alimentare. Nella mia sport. Eppure, un giorno ha scoperto di essere esper ienza, se non avess i ins is t i to malata: i medici le hanno diagnosticato un nell'anticipare la mammografia di un anno, tumore. Come hai vissuto questa esperienza? Mi sono presa una pausa dalla mia vita dando retta a un brutto sogno che avevo fatto "Mi reputo molto fortunata per aver raggiunto quotidiana e sono tornata a Merano nella mia nel quale mi veniva diagnosticato un cancro al l'età di 52 anni senza mai ammalarmi, senza città, con i miei familiari per curarmi. Prima sono

seno, oggi sicuramente avrei molti più problemi aver mai avuto neanche una semplice stata operata dal dottor Paolo Veronesi, poi

nella guarigione. Auguro a tutti la possibilità di influenza. Una salute che mi ha consentito di sono seguite le cure come la radioterapia.

trovare lo stimolo per l'attività fisica, partendo da fare tanto sport, forse anche troppo, e di vivere Questa pausa mi ha permesso di avere molto una semplice passeggiata a un allenamento più bene la vita. Poi, due anni fa, ho scoperto di tempo libero e grazie a questo ho potuto fare mirato su tutto il corpo e cercare di prevenire avere un cancro al seno. Pensavo di essere molto yoga e studiare nuovi libri. Quindi, da tutti i danni che il corpo, prima o poi, esprime e di troppo sana per ammalarmi e dopo la prima un'esperienza negativa, ho voluto cercare i migliorare la qualità della vita che vale la pena di doccia fredda, anzi freddissima, ho voluto vantaggi d i un forzato r iposo, non essere vissuta". Ed è davvero difficile darle razionalizzare anche la malattia affrontandola abbandonando mai l'esercizio fisico. In breve torto.con un po' di ottimismo, quello che mi riusciva... tempo, devo dire non senza sorpresa, ho avuto

Quando ci si annoia, quando si ha voglia di fidatevi) del genio che proprio non può fare a mentre il semaforo segnala verde e qualcuno provare qualche brivido inconsueto o ricevere meno di lasciarla in mezzo alla strada per puntualmente decide di attraversare sulle una scarica di adrenalina fuori programma, a andare a prendersi un caffé, malgrado esista strisce ma... dulcis in fundo, pregate che non sia Tolentino si può fare solo una cosa: percorrere ampio spazio dall'altro lato (si sa, attraversare è domenica o un festivo qualsiasi perché quello che definisco il “Rally di Via Santa Lucia”, scomodo). Ma se siete fortunati, in un tempo altrimenti l'incrocio sarà quasi del tutto ostruito una delle strade dotata di una viabilità in stile relativamente breve passerete, giusto un da chi ha ritenuto doveroso lasciare l'auto lì Calcutta. Credetemi, non c'è niente di meglio secondo prima di dovervi buttare sul piazzale a mentre fa la fila per i tortellini (ma che, siamo per mettere alla prova i vostri nervi e, neanche destra perché il TIR di turno che arriva dal senso matti? Di parcheggiare qualche decina di metri tanto occasionalmente, la vostra pelle. inverso si allargherà verso di voi (di rallentare

più in là non se ne parla proprio). Bene, per Sperimentatela in direzione d'entrata (rende non se ne parla) per evitare le auto a sinistra,

arrivare fin qui quanti ne avete contati di degni meglio), il primo sussulto l'avrete all'altezza di bellamente in sosta anche dove non c'è spazio.

rappresentanti della categoria “Ultimo dei via Lena perché le auto spunteranno alla vostra Ok, ce l'avete fatta e il semaforo si profila

neuroni”? Io tanti, ma sai che novità. Non vi destra senza preavviso, ma non è certo colpa di all'orizzonte, la speranza è l'ultima a morire e di basta ancora? Siete persone con gli attributi e vi quei poveracci che hanno la visuale del tutto solito la prima a cedere alle circostanze. piace rischiare sul serio? Allora provate a coperta da un muro compatto di alberi e sono Nell'ordine dovrete superare i seguenti ostacoli percorrere lo stesso tragitto a piedi, tra le auto obbligati ad arrivare a metà carreggiata per posti sulla carreggiata con lampante menefre-che sfrecciano lungo l'invitante rettilineo o i TIR capire cosa stia succedendo oltre la cortina ghismo: cassonetti dell'immondizia, auto in che prendono la rincorsa per affrontare la salita, verde. Neppure il tempo di riprendervi, che attesa di ricevere le opportune cure meccaniche e fatelo senza usare i marciapiedi (tanto non ci sarete costretti a fermarvi e attendere il vostro (e se non c'e' spazio per metterle altrove è

turno per aggirare l'auto (c'è n'è sempre una, giusto che stiano lì in mezzo, che diamine), sono).

ECCO COME HO SCONFITTO IL CANCROPina Spineto racconta la sua storia

L’ULTIMO DEI NEURONI (fosforo in pillole) di Q.I.

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S. SILVESTRO 2008

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e radicchio alla fonduta di stracchino•

Zampone e Lenticchie•

Vitello rosa su misto ortaggi alla grigliae riduzione di aceto balsamico

•Crostata di frolla alle mele cotogne

e granella di noci•

Spumante

Insalatina di Pollocon julienne di verdure e frutta esotica

•Parmigiana di melanzane con crêpes,

ricotta salata, salsa di pomodoro al pesto•

Zampone e Lenticchie•

Maialino al fornocon purè di mela verde

•Cappelle di funghi

con patate duchessa•

Spumante

Via Tambroni, 7 Tolentino MC Tel. 0733.960522 • •

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Un altro esempio dell'alto grado di inciviltà di alcuni nostri concittadini sono queste foto scattate in vicolo dell'Orfanotrofio. Scritte e disegni lungo le mura che circondano non solo l'istituto di istruzione superiore "Filelfo", ma anche diverse abitazioni private. Scritte di ogni tipo con tanto di ti amo finale... beh, romantico per carità, ormai va di moda! Ma sinceramente, rovinare così gli edifici è davvero da scemi.

A Tolentino sono molto sensibili per quanto riguarda la conservazione dei beni artistico-cul tura l i , tant 'è che per valorizzare il centro storico in vicolo Salnitrari è stata aperta una stradina che costeggia le

antiche mura cittadine con lo scopo di allietare le passeggiate di chi vuol godere del bel panorama che da lì si scorge. Peccato che ad un certo punto questa strada si interrompe , infatti gli addetti ai lavori dicono che i soldi erano finiti e non si è potuta continuare la passeggiata panoramica fino all'ascensore di via Roma, vicino l'ex consorzio cittadino.Ma di questo sono molto contenti i vandali che di sera utilizzano quel luogo per drogarsi, farsi spinelli e imbrattare le mura storiche.I cittadini e gli abitanti di vicolo Salnitrari

ringraziano il sindaco, gli assessori, i dirigenti comunali e gli addetti ai lavori

per aver creato un punto di aggregazione per quelle persone e soprattutto per aver fatto sì che un tale patrimonio artistico, intatto da tantissimi anni, ora ha cambiato look come potete vedere

dalle foto.

Silvia Tiranti

Innanzitutto grazie per l'ospitalità. Si sentiva la necessità di una voce fuori dal coro, non asservita e indipendente. Al Vs. primo numero pensavo fosse una meteora destinata a spegnersi - cosi non è stato - (onore al merito).Tutto ciò premesso desidero esporVi quanto segue:TEATRO VACCAJ: avvenuto l'incendio si è subito parlato di ricostruzione e tutto ciò che è necessario per realizzarla. NON SI E' MAI PARLATO delle responsabilità che hanno causato l'incendio e tutto passa inosservato. Se qualcuno non fosse a conoscenza, è bene precisare che la LEGGE 626, opera anche in questi casi. I responsabili dell'amministrazione comunale prima di affidare i lavori di ristrutturazione avrebbero dovuto accertarsi se le norme previste fossero state attuate, ed ora il teatro sarebbe ancora in piedi.ABBATTIMENTO DELLE PIANTE IN V/le DELLA REP.: nessuno dell'opposizione si è attivato perché fosse impedito questo atto barbaro a tutti gli effetti. In un'epoca in cui non si fa altro che salvaguardare l'ambiente, noi ci permettiamo il lusso di distruggere il verde pubblico e, la realtà rasenta l'assurdo, nei paraggi addirittura dell'ospedale (esiste ancora?) si eliminano piante che esistono da decenni, senza attuare alternative che certamente ci sarebbero state.

P.N.

IO CITTADINO

Quello che le donne non dicono è:- che la Legge n.212 della Regione Marche, recentemente approvata,

riguardante gli “Interventi contro la violenza sulle donne” è solo zeppa di quella retorica che alimenta indifferenza e assuefazione: nemici giurati della consapevolezza necessaria per problemi socio- culturali di questa rilevanza,

- che questa legge prevede una spesa di 100.000 euro per il 2008… e già siamo a novembre,

- che quella spesa poteva andare a lenire, anche se simbolicamente rispetto alle necessità, il grave stato di abbandono economico- strutturale e culturale dei consultori che furono progettati proprio per affrontare questioni tanto delicate quanto, purtroppo, diffuse,

- che la Mannoia, se è una sorta di testimonial, non può essere pagata 24.000 euro, cioè quasi un quarto dell'ammontare complessivo del deliberato dalla legge,

- che la Mannoia, se è una premiata, non può ricevere 24.000 euro,- che Renzo Arbore per la Lega del filo d'oro, Giobbe Covatta per

l'Amref- tanto per citarne due tra i tantissimi- non percepiscono alcun compenso per la loro testimonianza per progetti anch'essi di assoluta importanza,

- che la manifestazione poteva avere luogo nella sala principale del teatro Le Muse per consentire un'ampia partecipazione gratuita di pubblico,

- che forse è stato meglio così: mobilitare la gente per sole 3 (tre) canzoni sarebbe stato davvero troppo,

- che le donne marchigiane, le donne italiane, le donne in buona fede non meritano queste mortificanti prese in giro.

G.G.

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Nella ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, forse non è dissacrante

usare una sorta di sincretismo nell'accostare due figure appartenenti a culture

molto diverse ma unite nel cogliere l'essenza culturale della musica e la sua

influenza nella vita dei popoli.

La prima che mi è venuta in mente è San Paolo: nella prima lettera ai Corinzi dice:

“Nel mondo vi sono chissà quante varietà di lingue e nulla è senza un proprio

linguaggio; ma se io non conosco il valore del suono, sono come uno straniero per

colui che mi parla, e chi mi parla sarà uno straniero per me”: poche parole per una

sintesi di profondissima efficacia.

La seconda è la grande cantante Miriam Makeba, deceduta nel nostro paese dopo

un concerto, lo scorso 9 novembre.

Tanti anni fa ebbi l'onore di incontrarla e di accompagnarla all'organo elettronico in

uno spettacolo all'estero. Dopo l'esibizione ci si ritrovò con lei e i componenti fissi

del suo gruppo musicale: la conversazione cadde inevitabilmente sulle vicende del

suo paese, il Sudafrica, all'epoca ancora lacerato dall'apartheid. Lei espresse con

grande passione la sua visione della musica come forma - amava dire - per

tramandarci la vita. Confidò che i momenti più felici della sua vita erano legati alla

musica. In Sudafrica - raccontava - c'è poca gente che sa leggere e allora il canto e

la musica sono i mezzi più importanti per parlare; la musica segue ogni aspetto

della vita del nostro popolo. Il regime ne era ben conscio - diceva - ed è per questo

che cercava di impedirne la libera espressione.

Due culture, dunque; ma unite dal convincimento che la musica è l'essenza e la

speranza per il genere umano fin dalla sua comparsa sulla terra… nonostante

tutto!

Aldo Passarini

Lo scorso 26 ottobre è stata una splendida domenica di sole, una giornata meravigliosa che ha sorriso alla lodevole iniziativa di Caterina e Roberta, conosciute ed apprezzate parrucchiere di Tolentino. Le dinamiche artigiane Tolentinati hanno organizzato una gita turistica di un giorno, a San Gimignano e Colle Val d'Elsa in provincia di Siena, per un'iniziativa che racchiudeva divertimento, cultura e beneficenza. All'iniziativa hanno aderito cinquanta nostri concittadini, che oltre alle bellezze delle citate cittadine medievali, hanno potuto apprezzare la splendida campagna toscana colorata meravigliosamente dall'autunno, ed hanno potuto gustare i sapori tipici della cucina e dei prodotti locali, pranzando in un agriturismo della zona. Ma oltre a tutto questo va sottolineato che il ricavato della gita è stato devoluto in beneficenza, tramite il Sermit di Tolentino, alla suora missionaria Noemi Carbone. Per questo vorrei ringraziare tutti i partecipanti ed in particolare Caterina e Roberta che oltre al lavoro ed alla famiglia trovano il tempo per divertirsi, divertire e fare beneficenza.

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Auguri a Massimo e Sara

Sposi l’8 dicembre

AuguriVia Parisani, 30 - TOLENTINO - Tel. 0733.968469

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chiedere mezza giornata di ferie, sempre che non è che una "filiale" di San Severino Marche, basti. Sarebbe una decisione incredibile ed quella sì sede centrale!!! Se protestiamo perchè la estremamente frustrante per Tolentino. L'Ufficio nostra posta non arriva o ci sono dei problemi, Postale di Palazzo Europa è spesso già molto dobbiamo andare a San Severino! Noi, comuni affollato e caotico con l'apertura pomeridiana. cittadini di Tolentino, non riusciamo proprio a Figurarsi cosa potrebbe succedere con l'apertura capire. Sicuramente, giorno dopo giorno, siamo limitata a mezza giornata. E viene da sorridere sempre più convinti che la burocrazia è buona solo quando si parla di voler far funzionare tutto nel a complicare la vita a chi paga le tasse e ogni modo migliore con i vari Sportello Amico e giorno deve pensare a portare a casa lo stipendio quant'altro. Però, contestualmente, dimezziamo per sfamare la famiglia. Noi, se sbagliamo, l'apertura di una città di ventiduemila abitanti. In rischiamo di essere licenziati. Altri, evidentemente compenso, contentino che accontenta poco, si no. Siamo fiduciosi che chi ha avuto la brillante andrà ad aprire una minifiliale in viale Bruno idea di "tagliare a metà" l'Ufficio Postale di

Siamo alle solite. Buozzi. Se ne parlava da tempo, da anni. Giusto, Tolentino possa rendersi conto che sta facendo un La città rischia di perdere un altro pezzo. Stavolta giustissimo per gli abitanti della zona che già per errore clamoroso. Apriamo la succursale in viale si tratta di un servizio di fondamentale importanza arrivare in centro devono fare il giro completo Bruno Buozzi per rispetto di chi abita lì e mantenia-per tutti i cittadini, dai più giovani ai più anziani, che andata e ritorno della città. Ma il gioco vale la mo l'orario pieno a Palazzo Europa: solo così si potrebbe essere la prossima vittima di una politica candela? Non conosciamo, non possiamo viene incontro realmente alle esigenze dei indiscriminata e cieca che va a penalizzare conoscere il disegno dei dirigenti di Poste Italiane, cittadini.Tolentino. E, onestamente, non finiamo mai di ma sicuramente come utenti di problemi ne stupirci per quanto accade. Si sta facendo abbiamo già a sufficienza con l'apertura per tutta la concretamente strada l'ipotesi che dal prossimo giornata. Ci piacerebbe chiedere al ministro primo gennaio la sede centrale dell'Ufficio Postale competente se è a conoscenza di quanto sta per della nostra città resterà chiuso per tutto il accadere. Nei paesi più piccoli vicino a Tolentino pomeriggio. Sì, apertura soltanto al mattino così gli uffici postale sono sempre aperti. Da noi no. che chi lavora o è obbligato ad andare di persona a Verrà dimezzato. Inutile, quasi al limite del ridicolo fare un bollettino, a ritirare un pacco o una aggiungere che il responsabile della consegna raccomandata, a caricare la sua Postepay, si della posta di Tolentino è un funzionario di San troverà praticamente nella condizione di dover Severino. Sì, perchè il nostro Ufficio Postale, altro

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DAL PRIMO GENNAIODIMEZZATO L’UFFICIO POSTALE CENTRALE

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[email protected]

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Il mediatore (che nel caso di acquisto di un deve svolgere prima della stipula della dichiarare:

immobile è comunemente chiamato agente compravendita, possono ri tardare e a) se si è avvalsa dell'opera di un mediatore immobiliare) è colui che mette in relazione addirittura impedire la conclusione di un e, nell'ipotesi affermativa, di fornire i dati la parte venditrice con la parte acquirente, contratto valido ed efficace e tutto ciò può

identificativi del titolare, se persona fisica, cioè fa incontrare l'offerta con la domanda. essere fonte di controversie altrimenti

o la denominazione, la ragione sociale e i Una volta che le parti si sono giovate dei evitabili.dati identificativi del legale rappresentan-servizi professionali del mediatore, sono È importante che le part i pongano

te, se soggetto diverso da persona fisica, obbligate a pagargli il compenso (detto a t tenz ione ne l con fe r i re l ' i ncar i co

provvigione), che di regola è calcolato in al l 'agente immobil iare, valutando la ovvero del mediatore non legale rappre-una percentuale sul prezzo di vendita professionalità e le competenze del sentante che ha operato per la stessa effettivamente pattuito. soggetto cui si rivolgono e leggendo con

società;Quanto ai compiti del mediatore, egli attenzione tutto il contratto di mediazione

b) il codice fiscale o la partita IVA;coadiuva entrambe le parti nella determi- (che spesso è compreso entro la cosiddetta

c) il numero di iscrizione a ruolo degli agenti nazione del prezzo, in linea con le quotazio- promessa unilaterale di vendita), soffer-di affari in mediazione;ni correnti di mercato ed è obbligato per mandosi in particolare sul tempo per il

legge a fornire tutte le informazioni q u a l e c o n f e r i s c o n o l ' i n c a r i c o e d) l'ammontare della spesa sostenuta per

disponibili relative alla valutazione e alla sull'eventuale clausola di esclusiva, sulla tale attività e le analitiche modalità di sicurezza dell'affare. È nell'interesse di determinazione precisa dei reciproci diritti pagamento della stessa.entrambe le parti curare che ciò avvenga e doveri e sul compenso, anche in relazione

In caso di assenza dell'iscrizione al ruolo di realmente, anche se questo impedisce al momento in cui questo deve essere

agenti d'affari in mediazione, il notaio è l'immediata definizione dell'affare: infatti le pagato.obbligato a effettuare specifica segnalazio-problematiche sottaciute, una volta fatte All 'atto della cessione dell ' immobile

emergere dagli accertamenti che il notaio ciascuna delle parti ha l 'obbligo di ne all'Agenzia delle Entrate di competenza.

L’edilizia residenzialepubblica

Il mediatore

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PRESS

NEWS

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INQUINAMENTO DELL'ACQUEDOTTO: CHI HA SBAGLIATO PAGHI

comunale che ha interessato la zona di Tolentino alimenti e il Sindaco". Si aggiunge anche che "vi compresa fra le Fonti di San Giovanni e il cimitero è stata una generale sottovalutazione della comunale tra la fine di maggio e il giugno scorso. situazione e del fenomeno di inquinamento. Non Della commissione facevano parte Carla Domizi, c'è stata una informazione tempestiva e Bruno Prugni e Donatella Pascucci per la dettagliata verso gli utenti. Emerge poi un difetto maggioranza, mentre per la minoranza di comunicazione interna e una carenza di livello Francesco Massi e Alessia Pupo che ne era operativo e procedurale all'interno dell'Assm. Gli anche la presidente. Secondo il rapporto della interventi tecnici e la risoluzione dei casi sono commissione, quello di Tolentino è stato uno dei stati lasciati alla discrezionalità degli operatori più gravi casi di inquinamento alimentare che hanno lavorato in assenza di prescrizioni riscontrati in Italia, in considerazione del rapporto chiare e precise nella situazione di emergenza fra la popolazione e il numero delle persone idrica. Lo stesso fenomeno degli allacci di pozzi colpite. Infatti, i cittadini colpiti dall'inquinamento privati alla rete idrica è stato sottovalutato. dell'acquedotto comunale sono stati ben 106, Preoccupa che non vi sia una carta della qualità con due ricoveri uno dei quali nel reparto di dell'acqua e che, ad oggi, su circa 1000 pozzi Pediatria. Questo numero è solamente indicativo privati ipotetici presenti sul territorio, solo dieci per difetto, in quanto diversi cittadini non sono cittadini abbiano inoltrato denuncia alle ricorsi ufficialmente alle cure dei sanitari. Il competenti autorità. L'Assm sembra inoltre non risultato finale delle indagini svolte dalla aver recepito gli impegni raccomandati nella

Sconcertanti le conclusioni cui è giunta la commissione è che nonostante un intervento mozione approvata in consiglio comunale il 30 commissione consiliare straordinaria che chiude tecnico tempestivo ed efficace, la gestione giugno scorso".il documento presentato in consiglio comunale successiva della crisi idrica è stata carente sotto Responsabilità evidenti, dunque, quelle riportate affermando che "si può ragionevolmente temere molteplici punti di vista, con un evidente ritardo nella relazione conclusiva della commissione. E' che il fenomeno di inquinamento possa ripetersi della sospensione dell'erogazione dell'acqua e chiaro che qualcosa non ha funzionato e nel tempo". Questo è quanto contenuto nella danni agli utenti. Il documento afferma testual- qualcuno ha sbagliato. Ora, dopo le parole relazione conclusiva della commissiona mente che "l'Assm ha effettuato molteplici errori servono i fatti: chi ha sbagliato è giusto che paghi, comunale straordinaria d'inchiesta sul grave procedurali nell'omettere di avvertire con in attesa che arrivi anche la conclusione episodio di inquinamento dell'acquedotto tempestività le autorità preposte al controllo degli dell'indagine aperta dalla magistratura.

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NEWS

Al via la prima edizionedel Premio Giornalistico intitolatoa Piero Ciarapica

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REGOLAMENTO INTEGRALEPRIMO PREMIO GIORNALISTICO BIENNALE

La Giuria assegnerà i seguenti premi:

INFO:

“PIERO CIARAPICA”

sorveglianza dei componimento, declinando tuttavia Premio Speciale "Comune di Tolentino” ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni - euro 200,00dovuti a cause imponderabili che dovessero verificarsi Multiradio Press News, con la ricezione delle opere per tutta la durata della permanenza delle opere presso partecipanti al premio, è autorizzato a riprodurre i

La testata giornalistica Multiradio Press News organizza la redazione di Multiradio Press News. L'accettazione componimenti selezionati nell'omonimo periodico la prima edizione del premio giornalistico biennale “Piero dei componimenti, la loro selezione e l'assegnazione dei mensile e a diffonderle attraverso l'impiego dei mezzi di Ciarapica” destinato alle scuole medie di primo e premi di esclusiva competenza della Giuria. Il giudizio riproduzione, di diffusione a distanza e del web.secondo grado della città di Tolentino. Il premio è aperto della Giuria è insindacabile e inappellabile. Multiradio Press News è anche autorizzato a pubblicare a tutti gli studenti delle scuole medie di primo e secondo le opere su qualsiasi supporto, anche a fini di carattere La Giuria è composta da:grado della città di Tolentino che potranno partecipare, commerciale. L'autore sarà indicato, nelle riproduzioni Roberto Massi Gentiloni Silverj Presidente sia in forma singola che come classe, presentando un

dei componimenti, nei modi d'uso. L'autore consente la Enzo Calcaterra / Sauro Ciarapica / Roberto numero massimo di tre componimenti inediti della libera utilizzazione dei componimenti ai fini conoscitivi, Scorcella.dimensione massima di due cartelle. Il tema del premio educativi, ricreativi e di pubblico godimento, senza

“Ciarapica” 2009 è “La loro memoria, il nostro presente”. previsione di compenso alcuno. L'autore del componi-Il termine utile per l'ammissione al premio dei mento pubblicato rinuncia espressamente a qualsiasi componimenti presentati viene fissato nel 21 febbraio PREMIO GIORNALISTICO “PIERO CIARAPICA” compenso. La partecipazione in concorso al premio 2009. Entro tale data (farà fede il timbro postale) le opere Sezione Scuole Medie Superiori giornalistico “Piero Ciarapica” implica la piena e assoluta dovranno pervenire a: - primo premio euro 350,00accettazione del presente Regolamento.Premio giornalistico “Piero Ciarapica” - secondo premio euro 200,00

Multiradio Press News - casella postale 143 - 62029 www.multiradio.itTolentino Sezione Scuole Medie InferioriTel. 0733 960241 - Fax 0733 960243Multiradio Press News, quale organizzatore del premio, - primo premio euro 350,00

assicura la massima diligenza nella custodia e - secondo premio euro 200,00 [email protected]

È stato presentato ufficialmente nel corso di una nostro presente". I primi due classificati delle due familiari di Ciarapica e i dirigenti scolastici, o loro conferenza stampa il primo premio giornalistico sezioni del premio riceveranno un assegno da 350 e rappresentanti, delle scuole tolentinati. Hanno intitolato alla memoria di Piero Ciarapica, insegnante e 200 euro. La traccia è stata scelta dal professor Enzo partecipato anche il sindaco Luciano Ruffini e giornalista, grande cultore delle tradizioni e della storia Calcaterra, insegnante di Storia e Filosofia e, l'assessore alla Cultura Massimo Marco Seri che ha di Tolentino. Il premio è stato indetto dal periodico sopra t tu t to , g rande amico d i C iarap ica . voluto portare il contributo dell'Amministrazione Multiradio Press News ed è rivolto agli studenti delle Fondamentale, per la realizzazione del premio, il Comunale anche in termini concreti. Infatti, oltre ai scuole medie di primo e secondo grado della città. I contributo della Fondazione Carima. Presidente della quattro premi previsti, sarà premiato anche un altro ragazzi dovranno presentare entro il 21 febbraio 2009 giuria che dovrà scegliere gli elaborati vincenti sarà componimento dal Comune con un assegno da componimenti di taglio giornalistico della lunghezza l'on. Roberto Massi Gentiloni Silverj. Alla conferenza duecento euro. La cerimonia di premiazione è prevista massima di due cartelle sul tema "La loro memoria, il stampa di presentazione erano presenti anche i per il marzo prossimo.

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NEWSTOLENTI... NATI

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NATALE SENZA I SUOICittadini con la stella

Per alcuni secoli una parte dei tolentinati l’opera di prestatori e cambiatori di vestiti, i tratti somatici, le usanze. Non non celebrò il Natale di Gesù, per la denaro, di cui il Comune si avvaleva al proprio segregati, data la loro utilità. Non semplice ragione che lo stava ancora pari dei privati. Svolsero anche altre proprio un mondo a parte, ma guardato aspettando. Vogliamo parlare di quei mansioni come la professione medica, la con diffidenza, pregiudizi, una buona cittadini che, pur di origini ebraiche, lavorazione dell’oro, la mercatura e dose di invidia, spesso con ostilità. nacquero e vissero per qualche l’artigianato. Nel Quattrocento e Tuttavia, abbastanza vicini da mescolarsi generazione “dentro da la cerchia antica” Cinquecento sono documentati accordi ai tolentinati autoctoni. Molti di loro, nati e . Almeno fino a quando la Storia non li con le autorità civili ed ecclesiastiche,

vissuti per secoli in queste strade e disperse ancora una volta per il mondo. interessate a regolarne l’attività o

viuzze, avranno finito col fondere il Nelle Marche, tra Medioevo ed Età limitare i non rari soprusi e violenze di cui

proprio DNA a quello della loro seconda Moderna, la componente ebraica ebbe erano fatti oggetto per motivi economici o patria. II cognome Tolentino (o Tolentini) un ruolo di primo piano per insediamenti religiosi. È difficile parlare di un vero e è stato rintracciato in tempi non lontani in numerici, distribuzione, soprattutto per la proprio ghetto, anche se un nucleo diverse parti del mondo, dall’America funzione economica svolta in molti consistente si stabilì sicuramente a Latina alla Dalmazia, ai paesi europei.settori. In provincia di Macerata erano ridosso dell’attuale via San Nicola (a Non pensiamo dunque di essere troppo presenti almeno dall’ultimo quarto del metà Ottocento ancora denominata “del

Duecento. Nei dintorni di Tolentino Ghetto”) fino a Porta del Ponte, il cui lontani dalla verità azzardando l'ipotesi risiedevano comunità ebraiche a piccolo slargo alle sue adiacenze che, se ci si “tolentinizzò” da una parte, ci Belforte, Camerino, Cingoli, San continuò a chiamarsi “larghetto” o “largo si “ebraizzò” un po’ anche dall’altra. Con Severino, Corridonia e, ovviamente, del ghetto”. Altre tracce rimangono nella questo meticciato, non si esclude che Macerata. In ghetti o quartieri, furono denominazione popolare associata al certe “virtù” tolentinati come spirito di costretti da disposizioni pontificie a quartiere “Fondaccio”, dai fondaci per iniziativa, acume per gli affari, attivismo, portare bene in vista sul petto una specie custodire merci, oltre alle ormai rare spiccato senso pratico siano, almeno in di O gialla, molto tempo prima che i presenze di alcuni negozi di oreficeria, a

parte, dovute ad una “trasfusione di geni” nazisti fossero nati. Gran parte di loro ricordare una delle loro attività artigianali

che inevitabilmente, impercettibilmente sarebbe stata espulsa nel 1569 in seguito come quella di orafi. Dopo l’espulsione

può essersi verificata.all’ordine di Pio V, che li fece confluire in r i tornarono, per essere cacciati Certo, il Natale di ebrei e cristiani non alcuni grandi centri della Regione. definitivamente nel 1593. Nel Settecento poté che essere diverso, per un arco di A Tolentino arrivarono probabilmente li si ritrova ancora, a finanziare i lussi secoli. Ma il cielo e la festa sicuramente prima del 1351, anno di cui si ha notizia della piccola nobiltà locale sempre in accomunarono tutti, al di là delle fedi e certa. All’inizio erano mercanti attratti bilico tra vanità e tracollo.delle mentalità. Soprattutto in barba alla dalle fiere locali. Poi si stabilirono in modo Ma si può provare a descrivere i tolenti-

permanente, unendo al commercio nati-ebrei? Sicuramente riconoscibili dai storia e alla geografia.

di Enzo Calcaterra

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PRESS

NEWSI NOSTRI FIGLI

La Leggenda di BABBO NATALEdi Luciana Zengarini

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grande freddo, decise di portare questi regali a tutti i Con lo stesso nome è emigrato in America e si è

bambini buoni in difficoltà, per alleviare il freddo gelido trasformato in un vecchio dalla barba bianca, vestito di

con il “calore” del dono. Egli cominciò per gioco, ma i un abito rosso bordato di bianco.bambini tristi erano davvero tanti, quindi dovette Di ritorno doll’America, ecco SANTA CLAUS in chiamare gli gnomi del bosco, suoi amici instancabili, Inghilterra, per tornare di nuovo da noi col nome di che collaborarono felici alla giusta causa. Una volta BABBO NATALE.raggiunta la quantità giusta, li caricò sulla slitta

L’usanza di scrivere a BABBO NATALE è bella e personale trainata da otto renne e via ... alla volta di significativa. PERCHÉ CAMBIARLA?tanti visetti addormentati!Tutti i bambini del mondo aspettano il NATALE con Dovete sapere una particolarità: BABBO NATALE gioia e curiosità. L’atmosfera prenatalizia è ricca di viaggia di notte, tra le stelle, e... con una magia porta i stimoli che eccitano la fantasia e portano ad evocare regali a tutti i bimbi del mondo. Da quel giorno non si è fatti legati al vissuto della famiglia, che fanno riscoprire più fermato!tradizioni e valori insostituibili.

I nostri bimbi sognano ancora l’uomo vestito di rosso LA STORIAcon la slitta e le renne che vola sui tetti, cercano di Si può parlare di BABBO NATALE e dei tanti nomi a lui «Caro Babbo NATALE, per quest’anno vorrei...»essere più bravi o almeno ci provano, preparano la attribuiti.Chi di noi non vorrebbe scrivere all’uomo più generoso letterina con tanti propositi e si sentono felici. Spetta a In Asia Minore, precisamente nella città di Myra in del mondo? Egli ogni anno riceve tante letterine e tanti noi far capire il vero significato del NATALE! Il dono Turchia, era vescovo SAN NICOLA, uomo caritatevole desideri da parte di tutti. È bello vivere per un periodo piccolo o grande che sia è l’espressione di un e grande benefattore, Egli a NATALE donava ai poveri dell’anno un sogno da bambino, “CI FA STARE BENE”, sentimento: l’AMORE. I nostri figli sono avidi di amore tutto ciò che poteva, con animo gentile e tanto amore. quasi ci libera da tanti problemi che la società di oggi ci e lo cercano in tutti i modi, anche con una letterina.Ora è patrono di Bari e si capisce come i baresi propina quotidianamente.Ricordo una volta una mia alunna mi disse: “Se ci attribuiscano a lui la funzione di fare i doni soprattutto tolgono BABBO NATALE ci portano via la speranza, il ai bambini.MA CHI È QUEST’OMINO DALLA BARBA BIANCA?sogno, a me piace CREDERCI!”.Ma come il buon SAN NICOLA sia emigrato al nord e si Molti affermano che BABBO NATALE viva al POLO Scriviamo la letterina con i nostri bimbi pensando sia trasformato in mille modi, è ancora un mistero. NORD, altri ci parlano di LUI in NORVEGIA e altri anche ai bisogni di tanti bambini meno fortunati, dicono di averlo visto in TURCHIA! La leggenda ci Vediamo i suoi emuli in EUROPA.educhiamoli alla generosità, all’altruismo, ad amare racconta che un vecchietto dalla lunga barba bianca In Olanda, ecco SANTA CLAUS o SINTER CLAAS, un

chi ha bisogno di aiuto così come ha fatto GESÙ fosse il presidente del POLO NORD. Nelle sere di gelo maestoso vescovo con tanto di mitria, molto paterno e

costruiva per hobby giochi di legno e un giorno di generoso. quando è venuto al mondo per noi.

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PRESS

NEWS

Anche quest'anno... è Teatro Vaccaje a Natale torna il gospel

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Gioielleria •

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San Severino Marche - Camerino - Matelica

13

di centinaia se non migliaia di artisti gospel che

diffondono la loro musica in tutto il mondo. Per molti anni

Sjuwana fa parte di questa cultura fino a che, la sua

famiglia, nei primi anni '80, si sposta a Cincinnati dove

decide di formare un suo gruppo per mantenere la

cultura del suo paese d'origine. Nel maggio 1992 forma

il gruppo “Children of God” che consiste, per la maggior

parte, da membri della sua famiglia che hanno la

caratteristica di saper sia cantare che suonare uno

s t r u m e n t o . I l g r u p p o v i e n e a c c l a m a t o

internazionalmente dall'etichetta Rampart Street Music

e vanta molte apparizioni in tutto il continente e non

solo. Il loro primo lavoro "Just Havin' Church" occupa le

top charts in Florida, Alabama, Colorado, Tennessee,

Ohio e in Carolina e il secondo lavoro "Alive in

Greenville" riscuote lo stesso successo in Mississippi,

Alabama e Texas. Caratterizzati da potenti voci che

riescono a perforare lo sfondo musicale diventano il

gruppo più conosciuto negli States. Info e prenotazioni

si ricevono al numero 339.3714510.

Lo spettacolo gospel si inserisce nella stagione 2008-

2009 simbolicamente intitolata al teatro Nicola Vaccaj

che prevede altri interessanti spettacoli, tutti al cine

teatro Don Bosco ad eccezione di quello del 17 febbraio

2009 in programma al teatro Lauro Rossi di Macerata

dove sarà messo in scena il musical "A Chorus Line". Al

Don Bosco verranno, invece, rappresentati il 17

Sabato 27 dicembre, alle ore 21.30, al cine teatro Don Bosco torna quello che ormai dicembre "Radice di Due" con Michele La Ginestra e Edi Angelillo; il 21 gennaio

"Scherzi" con Zuzzurro e Gaspare; l'1 febbraio "Ragazze" con Lella Costa; il 2 è un appuntamento fisso delle festività natalizie tolentinati. In programma, infatti, marzo "I ponti di Madison County" con Paola Quattrini e Ray Lovelock; il 26 marzo c'è un concerto gospel “Sjuwana Byers & Children of God". Sjuwana Byers proviene "Recital" con Gianfranco Jannuzzo.da una delle regioni più conosciute per la gospel music: l'Alabama. Alabama è casa

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NEWS

Lu Spì

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Ciao Pè!

Ciao Renà!

Pè, ì sentuto de tutta la polemica c'adè nata pè lleà la 'rrampicata che adera stata missa drentro lu curtile de la scola Don Bosco, in accordu con l'allora direttrice didattica Clara Valeri Mari, numerosi professori e li genitori che avìeno apprezzato lu valore formativu de quissu sporte tanto vellu e nòu e che, a quanto se dice, duvrìa rentrà neli sporte delle Olimpiadi?

Scì, l'ho sintuto e te devo dì che per me adè solo 'na cattiveria e 'na pignoleria che se svroda solo contro le pore creature che aìano cuminciato stu sporte cò tanto entusiasmo e tanto amore. Avìano anche rcorto le prime soddisfaziò...

Io agghio saputo pure che c'è tanti Cumuni che vurrìa quisti impianti d'arrampicata e le statistiche ce dice che stu sporte sta crescenno de tanto rispetto all'andri sporte. Macerata, Camirì, Ascoli, Ancona e tanti andri paesi ha pijato contatti cò l'associaziò Armonie Verticali pè sapè come se fà pè l'istallaziò. Addirittura Belforte sarìa dispostu a ospità l'impiantu de Tulintì qualora quilli che 'comanna' vurrìa buttà via tutto

Agghio capito...!!! L'unica 'rrampicata che putrìa esse appogghiata da chi comanna adè quella alle poltrone e a lu potere. Lu restu non conta cosa

Mò ì capito che simo solo sudditi?

E scì!!! Ciao Renà

Ciao Pè

Negne!... adè tutta vianca la campagnaE pe' le strade no’ ‘nse ‘gundra un ca’ !...Li passeri se lagnaSotto le gronne... che malincuniaMe fa vinì a guardalli !...Me pare che se stia a reccomannà,Perché, ‘mbo’ de mugliche jé se dia!......Arrapro la finestra piano piano,Ma, le pore vistiole va londano!...Intantu, pe’ la strada ‘na sonataSe sende... chi sarà?!...E guardo, e guardo ‘nsino a la svordata !...Adè un vardasciu che non ha iecianni...Scarzu, strappatu...Sono l’urghinittu...‘Gni tantu guarda suPe’ le finestre, se casannomaiJé vuttesse che sordu quarchidù !...— Pora cratura, ma do’ vai... do’ vai?!...E coro pe’ le scale, apro la porta,Pu’ lu faccio rentrà,Perché 'gni tantu te 'rvengo a vede!...E jé domanno: di, non ciài gnisciù?!...— No, dice, mamma è morta,E vabbu, sta londano a laorà...Da tantu soffro... non ne pozzo più!...—«Veni, veni con me, cratura mia,Pure io non ciò gnisciuno...Tutti quilli che amao, m’è ghiti via! !...»...Doma è Natale!... oh, quanti n'è passatiDe 'sti jorni... ma, pure,Lu tempu che il Signore cià prumissu,Lu tempu che ‘nce sia più le cratureMezzu 'rvistite, scarze e senza pa’,Anco’ non è ‘rriatu!...Pure questo vulia porbio Glisù,Pure per questo l’hanno crucifissu,Pure per questo l'hanno scanegghiatu !!...

Li sgagghiùI dialoghi di Peppe e Renato

Domà è Natale!...di Giovanni Sebastiani

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sono solo strumento, come ad esempio con la scrittura automatica. E' indifferente cosa sono io. E' la fede

cristiana che mi ha insegnato come l'uomo non è mai una cosa che serve a qualcos'altro. Bisogna aiutare

le persone che cercano di entrare in contatto con il soprannaturale a non pensare che sia solo un birillo fra forze positive e forze negative e lui deve solo cercare di restare in piedi. Sant'Agostino nella sua ricerca della felicità era entrato in una setta di Manichei che gli dicevano che lui non c'entrava niente, perchè c'erano solo il Bene e il

Male che combattevano fra di loro. Questi santoni ti potevano aiutare a barcamenarti per quello che

volevi, ma in fondo non avevi responsabilità. Sant'Agostino è rimasto per diversi anni in questa

esperienza perchè in parte risolveva il problema del male: non ne era responsabile. Ma dopo un po' ha capito che non

poteva essere defraudato delle proprie responsabilità perchè sarebbe frustrante, saresti un niente. Con le persone che arrivano nei santuari c'è da fare lo stesso discorso: aiutarle ascoltandole a rispondere al bisogno reale che c'è. L'esperienza dell'incontro con la persona, l'ascolto è uno dei nostri compiti perchè non diventi un rito magico. Il rapporto deve essere con la persona. C'è un rapporto stretto fra il bene che si cerca e la persona con la quale si instaura un contatto. Anche nel nostro Santuario cerchiamo di fare in modo però che chi arriva non cerchi sempre la stessa persona. Pensare che ci sia qualcosa che mi sovrasta e agisce al di là della mia persona e della mia responsabilità, farebbe diventare l'uomo un oggetto, una cosa. Invece, io sono pienamente responsabile di quello che vivo e scelgo. Che ci siano delle forze che mi possano condizionare è vero, ma una cosa è dire condizionare, un'altra dire che sono manipolato. Allora, il dire che io battezzo un figlio nella fede dei genitori vuol dire che è la loro fede, il loro amore, il loro credere in Dio che mi protegge e mi fa crescere. Poi, sarò io che responsabilmente, quando sarò consapevole di me, piano piano farò diventare questo il mio baluardo. La Grazie non agisce senza di me. Sant'Agostino diceva "Chi mi ha creato senza di me, non mi salva senza di me". Sei tu che responsabilmente cresci in un dialogo d'amore con Dio. Io devo educare a vivere con responsabilità ciò che Con questo numero si chiude la serie di tre puntate dedicate alla Fede e accade e ad accettare che a volte le cose non vanno come vorresti, ma questo al Mistero che abbiamo affrontato grazie alla collaborazione del Priore non ti espropria dalla felicità che tu cerchi. La felicità la puoi trovare anche là della Basilica di San Nicola, Padre Luciano De Michieli, che ringraziamo dove tutto quello che accade intorno a te è negativo. Dipende da come sentitamente.interpreti la tua esistenza, da come la sai vivere. E' in questo, dentro questa mia scelta responsabilità, che le forze superiori agiscono. Io posso «Penso che i Santuari siano i luoghi dove facilmente la gente arriva piena di appoggiarmi al Bene o al Male e dare loro un potere che mi supera e mi domande sui tanti perchè della vita, soprattutto se ha avuto lutti o malattie. espropria dalla mia realtà". Credo anche che siano i luoghi dove non vanno date le risposte. Monsignor

Angelo Comastri diceva "i santuari sono i posti dove dovete aiutare le persone ad approfondire le domande, perchè la risposta arriva dalla quotidianità", non può venire al di fuori della tua esperienza quotidiana. Però, dato che nel Santuario si arriva con domande che spesso nascono dal dolore, è anche il posto bisogna aiutare a non rimanere in superficie. Ad esempio: ti chiedo la benedizione, mi butti un po' d'acqua benedetta e vado a casa contento. Non basta. Bisogna far capire alla persona perchè viene a chiedere la benedizione, cosa cerca, perchè questo è l'aiuto grande che bisogna dare alle persone proprio per fare quel salto necessario dalla superstizione a un'esperienza che può essere di Fede. In questo modo l'Uomo può essere realmente protagonista. Ci tengo sempre a dire che questo rapporto col soprannaturale deve essere un rapporto che qualifica il mio essere persona e faccia in modo che le capacità vengano messe in gioco. L'esperienza con l'aldilà è dove io

FRA FEDE E SUPERSTIZIONEa colloquio con padre Luciano De Michieli(priore della Basilica di San Nicola)

PRESS

NEWS

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Terza parte

Ciao Monica,

ci mancherai

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PRESS

NEWS

CREMISI 90La storia dell’U.S. Tolentino dal 1919 ai giorni nostri

Novant'anni di storia dell'Unione Sportiva avevo riposto in un cassetto della memoria. Tolentino raccolti in un piccolo volume scritto dal Scorcella fa parlare i documenti, le carte, la storia. nostro direttore. Dalla nascita nel 1919 ai giorni Non esprime giudizi: racconta fatti incontestabili. nostri, la gloriosa storia dei colori cremisi scorre Non lascia spazi alle interpretazioni, alle illazioni, velocemente fra volti, personaggi e partite alle opinioni personali. Di tanto in tanto ci fa storiche piene di emozioni. Corredato da una conoscere episodi che senza questo libro vasta documentazione fotografica, il libro sarebbero caduti nel dimenticatoio. E' un libro che "Cremisi 90" non può mancare nella biblioteca andrebbe letto anche e soprattutto dalle degli sportivi tolentinati, ma anche in quella degli generazioni più giovani, dai ragazzi di oggi che amanti della storia della nostra città. "Questo libro hanno del calcio una visione stravolta dai media e ha molti meriti. Anzitutto, è scritto in maniera dal denaro ... Ogni pagina di questo libro, comprensibile e chiara" scrive nella prefazione il specialmente nella prima parte, quella più dottor Pietro Frenquellucci, direttore della felicemente ispirata, è piena di passione, infinito redazione maceratese del Corriere Adriatico "ed amore per i colori cremisi e per il calcio, che, è leggibile da tutti, specialmente dai non addetti ai come disse qualcuno, è un gioco, in quanto tale lavori. Racconta novant'anni di storia dell'Unione più vecchio della cultura e quindi una cosa Sport iva Tolentino che si intersecano terribilmente seria”. "Cremisi 90" è edito da inevitabilmente nella realtà sociale ed economica Edizioni Montag e sarà disponibile da metà della città. Leggendolo mi sono tornati alla mente dicembre in tutte le librerie. momenti della mia permanenza a Tolentino che

Auguri dallo staff di