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News Attualità Spazio Donna Sport / Cultura 5 Liste Elettorali I Candidati Sindaci 8 Come si Vota / Posta 16 1 2 4 6 Doina Matei, dopo l’arresto n [email protected] ella nostra città ci sono delle persone che hanno un "vizietto" e non riescono proprio a toglierselo. È un qualcosa di irresistibile, irrefrenabile, è più forte di loro. Sono quelli che non resistono alla tentazione di appiccicare un'etichetta addosso a chiunque, specialmente se questo chiunque rischia di fare opinione. Puntualmente è accaduto all’indomani della prima uscita (un successo! grazie, n.d.r.) di Multiradio Press News. Neanche il tempo di sfogliarlo e già si sprecava- no i commenti sull’editore e sul direttore. Ogni commento e ogni critica sono ben accette, anzi siamo sempre lieti di poterci confrontare con gli altri. Ma smettete per favore di attaccare le etichette. Noi non le abbiamo attaccate neanche sulle buste per il rispetto che abbiamo degli altri, perchè per noi i Tolentinati sono tutti uguali, indipendentemente da come la pensano. Il “vizietto” anno I n°2 - maggio 2007 sommario: Adesso ci conoscono in tutta Italia PRESS-NEWS a lzi la mano chi, da quando è su questa terra, ave- va mai sentito nominare Tolentino nella notizia di apertura dei telegiornali nazionali. Ci siamo finiti sulle prime pagine dei giornali e sui telegiornali, ma certamente non per una buona notizia. Ci siamo finiti perchè fra di noi, fra la nostra gente avevano scelto di nascon- dersi per sfuggire alla giustizia le due rumene che un giorno qualunque in una metropolitana qualun- que avevano messo fine alla vita di una ventiduenne trafiggendole l’occhio con un ombrello. Inquietante. Perchè proprio a Tolenti- no? Sulla decisione di approdare da noi sta facendo luce la magistratu- ra, ma certamente questo episodio rischia di frenare il processo di integrazione da tempo in atto nella nostra città dove gli immigrati regolari hanno raggiunto quota 2500 per una percentuale che si avvicina al 15% del totale dei residenti. Sarebbero un partito politico determi- nante. Doina non voleva uccide- re. Di questo possiamo essere praticamente sicuri. Se esco di casa per uccidere qualcuno o per fargli del male non prendo un ombrello. Potrebbe non servire o non bastare. Ma ciò che inquieta è che la reazione umana più semplice e scontata sarebbe stata quella del soccorso immediato, della richiesta di aiuto, della ricerca di un medico, di un'ambulanza, di qualcu- no che fermasse il convo- glio della metropolitana alla prima uscita utile. E invece niente di tutto questo. Doina e la sua compagna minorenne sono scappate di fronte a una scena assurda, incredibile. La vita di questa 21enne non è facile: due bambini piccoli lasciati nel proprio Paese, venire dalla Romania in cerca di fortuna, prostituirsi, costruirsi una vita fasulla, incontrare persone che ti pagano e ti usano, tutto quello che vuoi. Ma Doina non ha tenuto conto, nel suo compor- tamento, del danno terribile arrecato a tutte le donne non italiane che ogni giorno si muovono utilizzando i mezzi pubblici del nostro Paese. Ora come saranno viste dagli altri? Quanta diffidenza in più, quanta paura? Non possiamo continuare a vivere in un’angoscia crescente. Anno I n.2 - Maggio 2007 - spedizione A. P. Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale di Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIO Autor. Trib. di Macerata: in corso - Direttore Responsabile: Roberto Scorcella - Progetto grafico: K-Brush Tolentino - Stampa: Tipografia San Giuseppe

MPN - maggio 2007

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Multiradio Press News numero 2

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Page 1: MPN - maggio 2007

NewsAttualità Spazio Donna Sport / Cultura 5Liste ElettoraliI Candidati Sindaci 8Come si Vota / Posta 16

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Doina Matei, dopo l’arresto

n

[email protected]

ella nostra città ci sono delle persone c h e h a n n o u n

"vizietto" e non riescono proprio a toglierselo. È un qualcosa di irresistibile, irrefrenabile, è più forte di loro.Sono quelli che non resistono alla tentazione di appiccicare un 'e t ichet ta addosso a chiunque, specialmente se questo chiunque rischia di fare opinione. Puntualmente è accaduto all’indomani della prima uscita (un successo! grazie, n.d.r.) di Multiradio Press News. Neanche il tempo di sfogliarlo e già si sprecava-no i commenti sull’editore e sul direttore. Ogni commento e ogni critica sono ben accette, anzi siamo sempre lieti di poterci confrontare con gli altri. Ma smettete per favore di attaccare le etichette. Noi non le abbiamo attaccate neanche sulle buste per il rispetto che abbiamo degli altri, perchè per noi i Tolentinati sono tutti uguali, indipendentemente da come la pensano.

Il “vizietto”

anno I n°2 - maggio 2007

sommario: Adesso ci conosconoin tutta Italia

PRESS-NEWS

a lzi la mano chi, da q u a n d o è s u questa terra, ave-

va mai sentito nominare Tolentino nella notizia di apertura dei telegiornali nazionali. Ci siamo finiti sulle prime pagine dei giornali e sui telegiornali, ma certamente non per una buona notizia. Ci siamo finiti perchè fra di noi, fra la nostra gente avevano scelto di nascon-dersi per sfuggire alla giustizia le due rumene che un giorno qualunque in una metropolitana qualun-que avevano messo fine alla vita di una ventiduenne trafiggendole l’occhio con un ombrello. Inquietante.Perchè proprio a Tolenti-no? Sulla decisione di approdare da noi sta facendo luce la magistratu-ra, ma certamente questo episodio rischia di frenare il processo di integrazione da tempo in atto nella

nostra città dove gli immigrati regolari hanno raggiunto quota 2500 per una percentuale che si avvicina al 15% del totale dei residenti. Sarebbero un partito politico determi-nante.Doina non voleva uccide-re. Di questo possiamo essere prat icamente sicuri. Se esco di casa per uccidere qualcuno o per fargli del male non prendo un ombrello. Potrebbe non servire o non bastare. Ma ciò che inquieta è che la reazione umana più semplice e scontata sarebbe stata quella del soccorso immediato, della richiesta di aiuto, della ricerca di un medico, di un'ambulanza, di qualcu-no che fermasse il convo-glio della metropolitana alla prima uscita utile. E invece niente di tutto questo. Doina e la sua compagna minorenne

sono scappate di fronte a una scena assurda, incredibile. La vita di questa 21enne non è facile: due bambini p iccol i lasc iat i nel proprio Paese, venire dalla Romania in cerca di fortuna, prostituirsi, cost ru i rs i una v i ta fasu l l a , i ncon t ra re persone che ti pagano e ti usano, tutto quello che vuoi.Ma Doina non ha tenuto conto, nel suo compor-tamento, del danno terribile arrecato a tutte le donne non italiane che ogni giorno si muovono utilizzando i mezzi pubblici del nostro P a e s e . O r a c o m e saranno viste dagli altri? Quanta diffidenza in più, quanta paura? Non possiamo continuare a vivere in un’angoscia crescente.

Anno I n.2 - Maggio 2007 - spedizione A. P. Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale di Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIOAutor. Tr ib. di Macerata: in corso - Direttore Responsabi le: Roberto Scorcel la - Progetto graf ico: K-Brush Tolent ino - Stampa: Tipograf ia San Giuseppe

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L 'ospedale di Tolentino è nato e si è sviluppato per rispondere ai bisogni di un territorio ampio anche se non densamente popolato; questi

bisogni devono essere tutelati, anche se ciò può comportare costi economici più elevati che altrove. Partendo da questo presupposto, diciamo chiaramente che siamo molto preoccupati per il futuro del nostro ospedale. Anzi. Abbiamo la netta sensazione che, non appena trascorsa la buriana elettorale, siano pronti nuovi, ulteriori, irrimediabili tagli che trasformeranno, di fatto, l'ospedale in una sorta di "punto di lunga degenza", con la totale delocalizzazione di ogni servizio essenziale nel capoluogo. E, contestualmente, non abbiamo visto la volontà politica da parte di nessuno di salvaguardare un bene così prezioso che nel corso degli anni una politica scellerata ci ha tolto da sotto il naso, costringendoci a far nascere i nostri figli negli ospedali del Comuni limitrofi, costringendoci a trasferte quotidiane per andare in visita a parenti o amici ricoverati, costringendoci a doverci spostare praticamente per ogni esigenza sanitaria che non sia un taglietto alla mano. Il sentore che anche il poco rimasto sia a rischio è forte. Abbiamo cercato informazioni concrete su quello che sta avvenendo negli ultimi tempi nell'ospedale di Tolentino, dove si parla di macchinari fermi e di personale inutilizzato, ma ci siamo scontrati con un muro di gomma: tutti sanno ma nessuno parla. E tutto questo acuisce ancora di più la sensazione di cui parlavamo in apertura. Parafrasando la famosa frase pronunciata tempo fa da un Capo di Stato "noi non ci stiamo". E vogliamo che questa sia la battaglia di tutti i cittadini di Tolentino e del circondario. Per tutti questi motivi: abbiamo visto troppa rassegnazione, da parte di molti; abbiamo visto che non vi erano iniziative serie da parte di nessuno; abbiamo sospettato troppi inciuci;abbiamo visto che nessuno, compresi coloro che stanno nella stanza dei bottoni, non facevano nemmeno i bottoncini, accettando tutto dall'alto; abbiamo constatato che pochi hanno la forza e la voglia

attualità

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Ospedale, in arrivo nuovi tagli

di schierarsi contro; ci siamo accorti che cambiano i suonatori ma la musica sembra sempre la stessa; sembra che dei funzionari regionali abbiano in mano i destini della società; sul diritto alla salute c'è troppa discrezionalità e superficialità; abbiamo il presentimento che chi decide spesso non conosce le reali problematiche; abbiamo constatato che per molti conta solo non spendere; abbiamo visto con le scelte scellerate fatte che i cittadini non contano; abbiamo visto che la centralità non è la persona ma sono i soldi; abbiamo constatato che nelle altre province della Regione la musica è diversa; abbiamo constatato che troppe decisioni sono carbonare; perchè quelli degli altri ospedali non vengono mai qui da noi a Tolentino; perchè non viene data la possibilità anche al nostro Ospedale di avere, come aveva un tempo remoto, strutture adeguate ai bisogni; perchè non siamo tutti ricchi da poterci pagare le visite dai privati; perchè per trovare un nostro congiunto ricoverato, tutti i giorni dobbiamo andare a Macerata, San Severino, Camerino, Ancona, ecc.; perché oltre al disagio della lontananza questi viaggi costano, e non tutti se lo possono permettere; perché non siamo tutelati da nessuno e se non ci arrangiamo noi ci portate via anche quel poco che è rimasto. Noi crediamo che tutti insieme, unendo le forze possiamo farcela, far capire a chi comanda che i cittadini vogliono essere padroni del proprio destino. Ci diranno che è pura demagogia, che non è possibile ai giorni nostri avere l'ospedale sotto casa, che la sanità è evoluta, che i costi sono spaventosi. Tutto quello che vogliono. Ma, se troveremo conforto nella città, noi ci batteremo fino allo stremo affinchè se un nostro figlio la notte ha un problema non dobbiamo arrivare fino a Macerata perchè a Tolentino non c'è un pediatra o se un anziano si sente male non debba sopportare il trasferimento in un altro ospedale. Il tempo delle chiacchiere è finito da un pezzo: è il momento dei fatti.

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Barriere architettoniche:una priorità per la prossima Amministrazione

I costi della politica

c inquantamila euro per lavori finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche e alla salvaguardia dei pedoni: sono stati recentemente stanziati dall'Amministrazione Comunale in quanto inseriti fra le opere previste nel piano triennale dei lavori pubblici 2006-2008.La specificità dell'intervento è stata concordata in collaborazione anche con

il referente dei diversamente abili in seno all'Amministrazione Comunalele, professor Francesco Sottile. Molte persone con ridotte capacità motorie, visive o uditive, si trovano, purtroppo, ad essere ancora in parte discriminate perchè uno scalino o la larghezza di una porta ostacolano le varie occasioni di vita sociale. Le cosiddette barriere architettoniche possono essere rappresentate da elementi architettonici, da oggetti ed arredi, dalla mancanza di alcuni accorgimenti o da elementi che possono essere causa di infortuni. Anche a Tolentino, purtroppo, sono ancora presenti tante barriere architettoniche, malgrado le leggi che ne impongono l'eliminazione e i tanti passi avanti che, comunque, sono stati fatti nel corso degli anni. E' innegabile, infatti, che si sia cercato di risolvere le situazioni più difficili per le persone diversamente abili e questo

ulteriore stanziamento sta a dimostrare che l'attenzione verso il problema delle barriere architettoniche rimane alta. Ma bisogna fare di più. Anche oggi, infatti, ci sono zone della città

praticamente off-limits per un diversamente abile. Solo per portare qualche esempio, basta vedere in che stato sono ridotti i marciapiede lungo viale della Repubblica, per lunghi tratti

intransitabile a bordo di una carrozzina, o la parte terminale di viale XXX Giugno in direzione di viale dei Cappuccini e tante altre ancora. Per non parlare, poi, dell'inciviltà di chi parcheggia sistematicamente ostruendo gli scivoli o direttamente sui posti riservati ai diversamente abili. Ben vengano, dunque, questi cinquantamila euro destinati all'abbattimento di ulteriori barriere architettoniche, ma l'obiettivo, specialmente dell'Amministrazione che fra poco si insedierà, dovrà essere proprio quello di fare in

modo che tutta la città divenga accessibile anche per quanti hanno ridotte capacità motorie, visive o uditive e anche per chi porta a passeggio un bambino in carrozzina. Uscire

per fare la spesa o andare alle poste o semplicemente per fare una passeggiata non può diventare un percorso ad ostacoli. Per nessuno.

Indennità, assegni e privilegi dei deputati

Lo stipendio mensile dei sindaci

Indennità lorda: 11.703,64 euro mensili (per 12 mesi). Voli aerei nazionali gratuiti.Diaria: 4.003,11 euro mensili (ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di Trasferimento dalla residenza all'aeroporto e tra Fiumicino e assenza nelle sedute con votazioni). Montecitorio: 3.323,70 euro (dimezzato per gli eletti nel collegio Lazio 1).Contributo per i collaboratori e il rapporto con gli elettori: 4.190 euro Trasferimento dalla residenza per chi dista più di 100 chilometri (per 12 mesi). dall'aeroporto più vicino: 3.995,10 euro.Assegno di fine mandato: 80% dell'importo mensile per ogni anno di Rimborso annuale per viaggi all'estero: 3.100 euro.mandato o frazione non inferiore a sei mesi. Assistenza sanitaria integrativa.Assegno vitalizio: a 65 anni riducibili a 60 in base al numero di anni del Barberia a prezzi scontati (gratuita per i senatori).mandato, dal 25% all'80% dell'indennità. Libero ingresso nei cinema e nei teatri.Pedaggio autostradale gratis sulla rete italiana. Assicurazione contro il furto di oggetti nei locali delle Camere.Libera circolazione sui treni italiani. Conto corrente presso l'Agenzia del Banco di Napoli alla Camera Libera circolazione sui traghetti in Italia. senza spese e con interesse del 3,30% lordo annuo.

FASCE DI POPOLAZIONE REGIONI ORDINARIE SICILIA SARDEGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA Provincia di TRENTO Provincia di BOLZANO VAL D'AOSTA

Fino a 1 .000 abitanti 1.291 1.550 1.500 894 da 1.065 a 1.539 da 1.923 a 2.979 4.915

da 1 .001 a 3.000 abitanti 1.446 1.550 1.500 1.333 da 1.624 a 2.893 da 2.979 a 4.212 4.915

da 3.001 a 5.000 abitanti 2.169 2.220 2.250 1.691 da 2.959 a 3.288 da 4.427 a 4.745 4.915

da 5.001 a 10.000 abitanti 2.789 2.840 2.900 2.161 da 3.287 a 3.550 da 4.568 a 4.847 4.915***

da 10.001 a 30.000 abitanti 3.099 3.610* 3.250 3.214 6.969 da 6.986 a 8.700 7.833

da 30.001 a 50.000 abitanti 3.460 3.610* 4.300 4.085 7.890 9.943 7.833****

da 50.001 a 100.000 abitanti 4.132 4.450** 4.300 4.08S 7.890 12.434 -

da 100.001 a 250.000 abitanti 5.010 5.160 5.250 - 8.810 - -

da 250.001 a 500.000 abitanti 5.784 5.784 - - - - -

oltre 500.001 abitanti 7.798 9.475 - - - - -

Fonte: La Casta - Rizzoli Editore

* Da 10.001 a 40.000 abitanti. - ** Da 40.001 a 100.000 abitanti. - *** Tetto massimo fino a 15.000 abitanti. - **** Tetto massimo oltre i 15.000 abitanti.

In Val d'Aosta ogni Comune stabilisce autonomamente l'indennità del sindaco entro i tetti massimi fissati.

VALORI ESPRESSI IN EURO CORRENTI

Page 4: MPN - maggio 2007

La maestra Pina nasce a Fabriano il 30 luglio 1915, è la seconda di tre fratelli, Francesco ed Enrico ai

quali è legatissima. Rimane orfana di padre nel 1917, a causa dell'epidemia chiamata “Spagnola”. Inizia

i suoi studi a Fabriano per poi continuarli a Roma e terminare il

percorso ad Urbino. Arriva a Tolentino negli anni '40 insieme alla sua

adorata mamma, per la vincita del concorso di maestra elementare,

grazie al quale le viene assegnata l'unica classe della piccolissi-

ma scuola in località Paterno, composta di bambini dalla 1°

alla 5°. La sua vita è dedicata con immenso amore e

devoz ione a l l ' i nsegnamen to ma sop ra t tu t to

all'attaccamento verso i suoi alunni cercando di addolcirne

l'infanzia che a quei tempi non era di certo facile. Durante

gli anni della guerra, per scongiurare ogni pericolo, si

trasferisce insieme alla mamma in un locale sito proprio

sopra l'aula della scuola, dove rimane fino alla fine del

Conflitto Mondiale. Nel 1946 la maestra Pina si sposa con

Alessandro Maraviglia. Negli anni '60 viene chiamata ad

insegnare al Villaggio Scolastico dove resta in servizio fino

alla pensione. Oltre all'insegnamento, dedica con vera

passione il suo tempo anche alla creazione di meravigliose

favole che, con tanto lavoro ed immensa soddisfazione, riesce

a portare in teatro sotto la sua scrupolosa regia, la scenografia del

grande Cesare Angeletti e l'aiuto di vari maestri di musica e di suo

marito, il quale dona un forte apporto morale e fisico per la realizzazione e

la riuscita degli spettacoli. Anche in questo la maestra Pina ha sempre voluto

come protagonisti i suoi bambini, permettendo loro di divertirsi ed apprendere tanto anche prescindendo dai

libri, ma utilizzando la recitazione, il ballo ed il canto. Muore a causa del “Morbo di Parkinson” nel giugno del

2001 e proprio per colpa di questa grave malattia è costretta ad allontanarsi dalla vita quotidiana... ma non dal

suo passato. Infatti passa gli ultimi anni

della sua vita inchiodata ad una sedia,

continuando però a fare la maestra

chiamando per nome i suoi alunni ad

uno ad uno come se fossero tutti lì

intorno a lei, ancora bambini, ad ascolta-

re incantati quello che la loro cara

maestra Pina stava loro insegnando.

Questa grande persona vive ancora

oggi nei cuori dei tanti suoi scolari,

risvegliando in loro il ricordo di momenti

indimenticabili trascorsi insieme a lei la

quale, richiamando in modo burbero la

loro attenzione e servendosi della sua

voce imperiosa, nascondeva un grande

cuore pronto ad intenerirsi ed anche a

soffrire quando la vita coinvolgeva i suoi

amati alunni.

spazio donna

4

Inauguriamo con questo spazio delle monografie dedicate a personaggi che hanno fatto la storia della nostra città e, a nostro avviso, meriterebbero l’intitolazione di una via cittadina anche in vista dei nuovi spazi urbani che si andranno a realizzare.

L’indimenticabile maestra Pina Bertini Maraviglia

Page 5: MPN - maggio 2007

n ei locali della Biblioteca Filelfica in Largo Fidi, Engel Masatti, alias Lino Fabiani, ha presentato il suo ultimo

romanzo, edito da Cicorivolta Edizioni, dal titolo "Eleonora - a ciascuno il suo destino". Lino Fabiani è uno

scrittore tolentinate e il nome d'arte è un omaggio alla mamma che non ha mai conosciuto in quanto morta

nel darlo alla luce. Alla presentazione sono intervenuti l'autore e Fabrizio Bianchini, editor e scrittore di Cicorivolta

Edizioni. La presentazione è stata della direttrice della Biblioteca Filelfica, Ombretta Cosatti.

Il romanzo, ambientato fra Tolentino, Ussita e Roma negli anni Quaranta, racconta, sullo sfondo della seconda

guerra mondiale, l'intreccio di orgoglio, idealità e disperazione che coinvolge i giovani protagonisti in una bellissima e

avvincente saga di amore e di passione accesa fino al fanatismo, nella singolare e universale psicologia di quegli anni

e di quel mondo fascista e antifascista in assetto bellico.

Si tratta del primo romanzo di una trilogia che Engel Masatti ha già terminato di scrivere e che si concluderà entro

l'anno.

“Eleonora" è disponibile presso la Bottega del Libro in via della Pace.

cultura

sport

La stagione sportiva che si sta avviando verso

la conclusione non è stata particolarmente

prodiga di risultati positivi per lo sport tolenti-

nate. Nei tre sport maggiori, il calcio ha visto il

Tolentino salvarsi alla penultima giornata dopo un

campionato di sofferenze. Nel basket, la Nuova

Simonelli è retrocessa al termine di una stagione

sfortunata e segnata dagli infortuni. Qualche notizia

positiva è arrivata, invece, dalla pallavolo dove la

Secursilent Futura, che disputa il campionato di Prima

Divisione femminile. La squadra allenata da

Francesco Feliziani, infatti, ha raggiunto i play-off

promozione per salire in serie D. Il campionato è stato

caratterizzato da alti e bassi e non sempre le ragazze

tolentinati sono riuscite ad esprimersi sui livelli tecnici

che le contraddistinguono. Il terzo posto nella regular

sesason, alla fine, può comunque lasciare soddisfatta

la dirigenza, tenuto conto che la squadra è composta

esclusivamente da atlete tolentinati provenienti dal

prolifico vivaio dell'Associazione Sportiva Futura. La

Secursilent Futura è stata sconfitta dopo tre combat-

tute partite nel primo turno paly-off dal Cus Camerino.

In gara uno le tolentinati, irriconoscibili, sono state

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“ELEONORA” il primo libro della trilogia di Engel Masatti

Secursilent Futura: la serie D sfuma ai Play-Off

battute in casa, ma in gara due si sono riscattate

andando ad espugnare Camerino. La terza, rocambo-

lesca gara giocata al palazzetto dello sport "Giulio

Chierici" ha visto prevalere il Cus. La Secursilent si

trova in vantaggio due a zero e ha la qualificazione in

pugno, ma deve subire il ritorno delle avversarie e,

complice anche un vistoso calo fisico, si arrendono al

tie-break dove, malgrado tutto, si erano trovate in

vantaggio per otto a quattro. In caso di superamento

del turno, la Secursilent Futura avrebbe affrontato la

quotata squadra di Urbisaglia.

Page 6: MPN - maggio 2007

candidato LUCIANO RUFFINI

L’Ulivo:Francesco Comi; Marco Romagnoli; Anna Andreani; Simone Baroncia; Luigi Bontempi; Luca

Cesini; Laura De Sanctis; Giandiego Drago; Michela Forconi; Luciano Gagliesi; Loredana

Leoni; Luigina Loreti; Sandro Luciani; Gabriele Marcorelli; Goffredo Nobili; Sante Pascucci;

Bruno Prugni; Meri Rovedi; Daniele Sparvoli; Fabio Vecerrica.

Italia dei Valori:Vania Longhi, Paolo Appignanesi, Michele Alessandroni, Rolanda Biondi, Lara Ciamarra, Santa

Clemente, Carlo Ficiarà, Francesco Gabrielli, Maria Galeotti, Floresita Gatti, Benito Grilli,

Angelica Lucarelli, Mauro Mazzarantani, Luisa Nardi, Federico Paglialunga, Paola Principi,

Silvano Scarpetta, Stefania Sforzini, Gina Svampa, Michele Troisi.

Partito dei Comunisti Italiani:Lanfranco Minnozzi, Stefano Blanchi, Silvana Brizzi, Susanna Capodaglio, Mauro Caporalini;

Bruno Cappellacci, Stefano Cardella, Marco Cinquepalmi, Maria Corradini, Maria Vittoria

Fedatto, Paola Giulianelli, Paola Ladavas, Remo Lattanzi, Leonardo Marconi, Paolo

Marinangeli, Catia Monachesi, Massimiliano Pallotti, Sandro Ruggeri, Dalmazio Scarabotto,

Luigi Teodori.

Voce alla Città:Gianni Principi, Carla Domizi, Paolo Ruggeri, Rossano Ariozzi, Vincenzo Bibini, Roberto Brandi,

Irenio Cardinali, Mauro Cinquantini, Michela Compagnucci, Ezio Frattari, Giancarlo Nardi,

Giampiero Palmieri, Alberto Paoloni, Luca Romagnoli, Stefano Rossi, Sergio Scoppolini,

Francesco Simonelli, Baldino Tiberi, Franco Luciani, Aldo Iommi.

Tolentino Città Futura:Massimo Marco Seri, Andrea Binotti, Gianluca Ciavaroli, Gastone Cingolani, Mauro Ferranti,

Fiorello Maraviglia, Alberto Massei, Claudio Migliorelli, Michele Albani, Ruben Melchiorri, Marco

Pistacchi, Paolo Parlangeli, Luciano Pascucci, Donatella Pascucci, Francesca Praghi, Luigina

Marcolini, Giuseppe Piccioni, Claudio Orizi, Samira El Barbouchi, Gianfranca Zanzi.

candidato RODOLFO APRILETTI

Officina per Tolentino:Luigi Marucci, Tommaso Alagna, Anna Alfei in Vallarola, Nazzareno Bellesi, Sara Brandi, Gino

Capenti, Roberto Carassai, Diego Casadidio, Sabrina Compagnucci in Gentili, Marcelo

Cosentino, Valeria Domizi, Gianfranco Granatini, Claudio Montironi, Melissa Moretti, Aldo

Passarini, Margaret Paxton in Cardinali, Marco Rossiello, Dario Scorpecci, Maria Teresa

Serrani in Serrani, Andrea Vita.

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candidato GIUSEPPE FOGLIA

Socialisti Uniti:Albo Alfei, Remo Belli, Giulio Borroni, Rosanna Carrer, Goffredo Casadidio, Gionata Del Pupo,

Vincenzo Feroci, Carlo Ferranti, Andrea Fontinovo, Riccardo Giglio, Michele Gismondi,

Maurizio Magi, Alessia Mogliani, Franco Mosconi, Ezio Peretti, Giuliano Pistacchi, Massimo

Pizzarulli, Lorenzo Ricotta, Claudio Maria Simonetti, Angelo Vissani

Popolo delle Libertà:Giuseppe Pezzanesi, Valeria Ruiti Spurio, Maurizio Bisonni, Marco Mancini, Gianni Perugini,

Fabio Del Balzo, Mario Castelli, Albino Brandi, Luigi Baldassarri, Orietta Mozzoni, Daniele

Pinciaroli, Fabio Forconi, Paolo Pinciaroli, Gianluca Scattolini, Alessia Pupo, Stefano Salvatori,

Pierpaolo Turchi, Pietro Passerotti, Giovanni Gabrielli, Carla Palazzetti Romualdi.

Con Foglia per Tolentino:Paolo Battellini, Gabriella Caporaletti, Sandro Corsalini, Daniela Di Giacinto, Giuseppe Fedeli,

Gianni Fermanelli, Stefania Francioni, Fabio Gattari, Fabio Governatori, Giovannina Iacone,

Fernando Innamorati, Simona Lombardelli, Giorgio Manasse, Giuseppe Montecchiari, Flavio

Pettaccio, Alessandro Serrani, Anna Syrkiewicz, Flavia Verducci, Nazzareno Vitali, Carlo

Alberto Zenobi.

Centro per Tolentino:Francesco Massi, Franco Belluigi, Ezio Biondi, Massimo Bruni, Gloria Cappelletti, Carmelo

Ceselli, Elisabetta Crocenzi, Fabio Damiani, Lorenzo De Renzis, Costantino Dialuce, Gian

Nicola Ferranti, Gian Luca Ferrazzoli, Riccardo Gabrielli, Roberto Gentili, Antonio Mercuri,

Laura Pettaccio, Mariano Ricci, Gian Nicola Rusca, Luca Scorcella, Stefano Zambelli.

candidato ANNA CIMARELLI

Gente Comune:

Cosè Manuel Rossi, Patrizia Contigiani, Andrea Ferranti, Maria Ludovica Romagnoli, Ombretta

Coppari, Alberto Cespi, Alba Mosca, Andrea Mocchegiani, Rossella Pisciotta, Michele

Passarini, Martina Rogani, Gustavo Guillermo Federici, Micol Borgiani, Alessio Natalini, Andrea

Marzi, Piero Rogani, Antonella Della Ceca, Massimo Contigiani, Maria Luisa Nicolai.

Rifondazione Comunista:

Oljmpio Bernardini, Maria Pia Domizi, Moreno Francioni, Giuseppina Tardella, Giuseppe Vella,

Raffaella De Martiis, Fabrizio Fratini, Mauro Mogliani, Germana Arosio, Massimo Guzzini, Aziz

Abdel El Omari, Franca Caffa, Marco Cusmano, Marco Rubino, Maurizio Svampa, Moreno

Pazzelli, Nicola Serrani, Irene Teobaldelli.

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Rodolfo Apriletti è nato a Tolentino il 22 novembre del 1931. É coniugato e ha un figlio, Luca. Si è laureato in

Medicina e Chirurgia all'Università di Roma nel 1957. Si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nel 1961

all'Università di Perugina. É stato medico ospedaliero a Camerino e Macerata; medico e Direttore delle Terme di

S. Lucia a Tolentino; Ufficiale Sanitario del Comune di Tolentino; Capo Servizio di Igiene e Sanità della USL di

Tolentino-Macerata e Medico generico massimalista.

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Cura della CittàVogliamo un “Piano Regolatore Culturale” che sia la sintesi delle aspirazioni delle persone. Il progresso deve basarsi sulla sana qualità dell’esistenza in tutti i suoi momenti: qualità della scuola, del lavoro, del tempo libero e di relazioni, in un ambiente sano.

SanitàMantenimento e il potenziamento dei servizi ospedalieri già esistenti. Il servizio di assistenza domiciliare integrata.Ridurre le liste istituendo sedute specialistiche aggiuntive alle nostre strutture pubbliche per evitare che i nostri concittadini vengono curati fuori della zona territoriale.

ImmigrazioneTrasformare la “coabitazione” in “condivisione” nel progresso della città. Apprendimento della lingua italiana “condizionante” anche per gli adulti. Nuove regole per assegnazione alloggi popolari. Libertà, nella trasparenza, della pratica di culto e di salvaguardia delle proprie tradizioni.

Sicurezza del cittadinoAffiancare alla P.M. ausiliari del traffico e volontari in servizio sostitutivo di leva. Vigilanza nelle ore notturne (fino alle ore 2.00) per tutti giorni della settimana e in tutto l’arco dell’anno. Telecamere nelle zone a maggior rischio. Impiego del volontariato per un presidio di base.

CasaLa nostra società è composta prevalentemente da lavoratori dipendenti, piccoli imprenditori, immigrati e giovani con lavori precari. Proponiamo che, almeno la metà delle aree, sarà destinata a una tipologia di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e convenzionata.

LavoroLe attività tradizionali non garantiscono, da sole, ulteriore sviluppo economico.Favoriremo ulteriori possibilità di lavori nei settori del commercio di qualità, artigianato differenziato, turismo, cultura e insediamenti qualificati nelle nuove tecnologie.

SocialeAssistenza degli anziani a domicilio. Creare un albo delle badanti garantendone la formazione. Progettualità per le funzioni di stimolo alla crescita del bambino e al supporto genitoriale, anche come processi di prevenzione del disagio scolastico, familiare, sociale e culturale.

Scuola e cultura

Le scuole superiori devono diventare l’eccellenza per la formazione. Promuoveremo decisamente una loro più incisiva influenza nel tessuto cittadino.Musei, castello e politeama: primari poli culturali e di propul-sione economica.

GiovaniVogliamo favorire una maggiore coesione sociale, oltre a creare nuove opportunità di lavoro. Consolidate esperienze nazionali ed europee ci convincono della giustezza di individuare le scuole superiori anche come centri di aggregazione giovanile.

InfrastruttureImprorogabile razionalizzazione dei beni immobili comunali- Impianti sportivi ad uso scolastico. Strutture sociali nei quartieri strutturalmente meno attrezzati.Insediamento di centro universitario a sostegno delle attività sociali ed economiche.

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AmbienteL’ASSM deve adoperarsi per la produzione di energie alternative e nella tutela delle risorse idriche: qualità e risparmio.Al tempo stesso è da pianificare la mobilità urbana in linea con la salvaguardia dell’ambiente e del “benessere” delle persone.

Primi cento giorni di governoInizio immediato della consultazione democratica per la costruzione del bilancio 2008.Lavorare per il reperimento di aree per l’edilizia economica e popolare.

Domande:Quale è il suo primo ricordo?

Quale è stato il miglior consiglio che suopadre/madre le abbia mai dato?

Quale è stata la prima macchina?

Quale quella attuale?

Cosa fa quando è nervoso?

Ha qualche comportamento irrefrenabile?

Quale è la sua peggiore abitudine?

Quante ore dorme a notte?

Che cosa fa se si sveglia la notte e non riesce ad addormentarsi?

Per quale squadra di calcio fa il tifo?

Il gioco del pallone e le prime partite all'Oratorio

Fare il passo secondo la gamba

La Topolino

Mercedes 1970

Passeggio

No

Irritarmi alla falsità

7 Ore

Esco e vado al bar notturno

Juventus

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Anna Cimarelli ha 42 anni, è sposata con il musicista Alberto Domizi, ha due figli e lavora come funzionario

all'Università di Macerata. Dal 2002 al 2004 è stata Assessore alla Cultura nella Giunta Ruffini, proposta da Voce

alla Città. Dal 2004 è coordinatrice della RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), eletta nelle liste della Cgil (ora

Flc-Cgil, la federazione della Cgil che si occupa dei lavoratori della conoscenza: Scuola, Università, Ricerca).

All'Università ha anche fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, dal 2000 al 2002, quale

rappresentante del personale tecnico e amministrativo.

Cura della CittàRiqualificazione e risocializzazione del Centro storico. Isola pedonale e lotta al parcheggio selvaggio nelle vie e piazze del Centro. Iniziative per la salvaguardia del decoro urbano.

SanitàTrasformare l'Ospedale cittadino in una struttura capace di fornire in tempi dignitosi servizi di diagnostica specialistica, garantire assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie, potenziare il servizio di gestione delle emergenze, erogare efficienti servizi di assistenza domiciliare.

ImmigrazionePromuovere politiche di accoglienza e di integrazione differenziandole a seconda delle diverse fasi temporali del percorso di permanenza nel territorio. Riqualificare eventuali aree problematiche caratterizzate da conflittualità e degrado ambientale.

Sicurezza del cittadinoRealizzare il controllo sociale attraverso la prevenzione del disagio e il potenziamento della sfera sociale della vita dei cittadini, anche con la valorizzazione del ruolo dei quartieri.

CasaPromozione di uno sviluppo urbanistico proporzionato alle reali esigenze abitative della popolazione e libero da interessi speculativi. Una siffatta politica produrrà l’effetto di abbassare i prezzi, ora gonfiati, delle nuove abitazioni e di realizzare una corretta e sostenibile gestione del territorio.

LavoroFormazione delle competenze con riguardo al mondo giovanile; iniziative di facilitazione per l’inserimento dei giovani nelle realtà produttive esistenti e di sostegno alle loro idee ed iniziative; contrastare i sempre più frequenti flussi migratori che allontanano i giovani dalla propria città.

SocialeLe priorità di intervento riguarderanno i giovani, in ordine alla prevenzione del disagio. Saranno valorizzate e potenziate le collaborazioni con le associazioni di volontariato in relazione ai servizi e ai progetti per le disabilità, per le famiglie, per gli anziani.

Scuola e culturaPromozione di progetti di rete per le scuole. Attivazione di un meccanismo virtuoso che incoraggi lo spirito di iniziativa e l'impegno delle realtà cittadine a favore di una più accentuata crescita culturale della comunità locale. Elaborazione di un progetto organico di utilizzo del Castello della Rancia.

GiovaniFornire ai giovani gli strumenti per individuare e costruire gli spazi di aggregazione e le alternative al disagio, renderli protagonisti e non semplici destinatari delle politiche giovanili; favorire e sostenere le iniziative di imprenditoria giovanile.

InfrastruttureSoluzione dei problemi infrastrutturali della viabilità, soprattutto in ordine all’isolamento che caratterizza alcuni quartieri cittadini.

AmbienteBonifica vecchia discarica prima dell’abbancamento nella nuova; chiusura dell’impianto a due anni esatti dall’avvio. Delocalizzazione impianti produttivi inquinanti dal centro città. Progetti e servizi a favore di un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. Individuazione percorsi ciclabili.

Primi cento giorni di governoRevisione dello Statuto e dei regolamenti per realizzare i principi della democrazia partecipativa; Verifica situazione nuova discarica e priorità alla bonifica della vecchia discarica; Verifica attuazione Piani di Sviluppo Urbanistico; Avvio contatti con la proprietà ed elaborazione del piano di delocalizzazione della Fonderia Fioretti.

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Domande:

Quale è il suo primo ricordo?

Quale è stato il miglior consiglioche suo padre/madre le abbia mai dato?

Quale è stata la prima macchina?

Quale quella attuale?

Cosa fa quando è nervoso?

Ha qualche comportamento irrefrenabile?

I miei primi ricordi sono legati a Piazza Madama, sono nata lì, nella casa color bordeaux sullo sfondo.

Più che i consigli è valso il loro esempio. Continua ad essere il punto di riferimento di tutti i miei comportamenti.

La prima che ho usato era la Panda nera di mio padre. La prima di mia proprietà è un’Alfa 147.

La stessa Alfa 147 di cui sopra.

Niente di particolare, ma se posso schiaccio un pisolino, è terapeutico.

Si, spostare i mobili in casa. Ogni tanto cambio loro posizione, chi viene in casa mia a distanza di qualche mese stenta a riconoscerne i tratti.

Quale è la sua peggiore abitudine?

Quante ore dorme a notte?

Che cosa fa se si sveglia la notte e non riescead addormentarsi?

Per quale squadra di calcio fa il tifo?

Quella di non riuscire a farmi venire in mente nessuna cattiva abitudine?

Purtroppo non più di 5 o 6, la sera si fa spesso tardi e la sveglia suona alle sei del mattino.

Niente, aspetto che mi torni sonno. Non ho spesso di questi problemi, in realtà.

Per nessuna, ma poiché marito e figli tifano per l'Inter, tendo a solidarizzare con loro. In realtà ho pure padre e fratello milanisti, ma in questo momento, date le circostanze, (a Tolentino il Milan Club “fiancheggia” un altro candidato Sindaco!) per loro nessuna “simpatia”.

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Giuseppe Foglia è nato a Tolentino 58 anni fa. Sposato da 30 anni con Armida, ha due figli maschi, Stefano e

Marco. È laureato in Ingegneria ed esercita la professione in città da più di 30 anni. Ama lo sport in generale, ma la

sua passione è sempre stata il calcio, che ha praticato fin da ragazzo. Negli anni ‘80 ha ricoperto il ruolo di

Amministratore dell’allora Municipalizzata ASSM. Dal 1985 al 1995 è stato Consigliere Provinciale nelle liste del

PCI prima e del PDS poi. Nel 1994 è stato eletto Sindaco con la Lista Progressisti per Tolentino, che raggruppava

persone di area di centro-Sinistra, quasi tutte (oltre il 90%) alla prima esperienza di Consiliatura Comunale. È stato

riconfermato per il secondo mandato con una coalizione di centro-Sinistra dal 1998 al 2002.

ImmigrazioneFavorire l’ambientamento, l’integrazione e l’interculturalità attraverso la Consulta degli immigrati e il rappresentante in Consiglio Comunale, e la creazione di uno spazio di incontro interculturale. Conoscenza e controllo finalizzati a limitare l'immigrazione clandestina.

Sicurezza del cittadinoMonitoraggio e controllo del territorio da parte della polizia municipale anche attraverso l’istituzione del vigile di quartiere. Ristrutturare, razionalizzare ed adeguare il corpo di Polizia Urbana. Istituzione del registro dei domiciliati.

CasaUna politica delle abitazioni in grado di dare risposte adeguate a tutte le fasce sociali con azioni finalizzate al contenimento dei prezzi. Gestione rigorosa del Piano ERP, agevolazioni sull’ICI, accordi pubblico-privati per dare risposte alle fasce più deboli.

LavoroUna politica attenta al mondo del lavoro ed all’occupazione giovanile. Creare le condizioni per lo sviluppo e l’insediamento di attività produttive. Creazione di un centro di ricerca, formazione e sostegno per il settore manifatturiero. Centro di formazione per manager del pellettiero. Ricerca della diversificazione dell'offerta occupazionale.

SocialeCentralità delle Politiche Sociali e della Cultura del Sociale mediante una modalità che faccia “sistema”. Conoscenza dei bisogni, Promozione volontariato. Attivazione di un' ”area integrazione socio-sanitaria”, di un’ ”area sostegno alla famiglia”, di un’ ”area infanzia” (Tolentino città dei bambini), e di un’ ”area anziani”.

Scuola e culturaCompletare il piano di edilizia scolastica. Una politica di rilancio delle attività culturali e turistiche per contribuire ad una crescita armonica della città. Ridare nuova forza alla città è ridare nuova vita alla città. La storia della nostra città è il suo futuro.

Giovaniattenzione alle politiche giovanili con carattere di trasversalità (politica culturale, sportiva, occupazionale, abitativa, etc.). Aggregazione, partecipazione ed interscambio attraverso: Forum dei giovani, Centro aggregazione giovanile, giovani on-line.

Cura della CittàDare una immagine positiva e gradevole della città. Una politica di riqualificazione e rivitalizzazione del Centro storico e delle attività economico-commerciali che vi operano. Il centro storico deve tornare ad essere il cuore pulsante della città. Nuovo piano del traffico e cura della aree verdi.

SanitàPotenziamento della struttura ospedaliera di Tolentino. Il progetto va realizzato attraverso la formalizzazione di un “accordo di programma” fra il Comune, la Regione Marche e l’ASUR che riconosca e disciplini l'autonomia gestionale dell'Ospedale.

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InfrastruttureRealizzazione di alcune infrastrutture essenziali per risolvere il problema del traffico ed i nodi della viabilità di Tolentino. Attraversamento fosso Troiano, nuovo ponte su Chienti, nuovo sbocco per la zona a monte della ferrovia, parcheggi al centro storico.

AmbienteL’ambiente elemento essenziale per lo sviluppo. Da bene da salvaguardare a risorsa. Rifiuti: mantenimento di tutti gli impegni già assunti a salvaguardia della popolazione per la discarica di Collina.

Primi cento giorni di governoUna attenta ricognizione della situazione economica e finanziaria del Comune. Impostare un pre-consuntivo di metà esercizio dell’anno in corso come base per l'impostazione della progettualità. Sbloccare tutte le situazioni ferme da tempo a livello di programmatorio.

Domande:Quale è il suo primo ricordo?

Quale è stato il miglior consiglio che suopadre/madre le abbia mai dato?

Quale è stata la prima macchina?

Quale quella attuale?

Cosa fa quando è nervoso?

Ha qualche comportamento irrefrenabile?

Quale è la sua peggiore abitudine?

Quante ore dorme a notte?

Che cosa fa se si sveglia la notte e non riesce ad addormentarsi?

Per quale squadra di calcio fa il tifo?

La nascita di mio fratello.

Correttezza ed onestà nei rapporti con il prossimo.

La cinquecento.

Lancia K

Tamburello con le mani o cammino.

Quando vedo un pallone non riesco a controllare la voglia di giocarci.

Forse l’essere eccessivamente perfezionista.

In media sette.

Penso agli impegni del giorno dopo.

La Juventus

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Luciano Ruffini, 55 anni, è nato e vive a Tolentino. Ingegnere elettronico, il primo lavoro nella scuola come professore incaricato presso l'ITIS di San Severino. Appassionato di informatica si è occupato di analisi e programmazione nella società ENIDATA, successivamente presso i servizi EDP di Banca Carima e di Banca delle Marche dalla sua costituzione. Dal 2004 opera in qualità di Coordinatore nell'ambito del Servizio ICT Governance. Ha ricoperto incarichi sindacali aziendali, provinciali e regionali. Coniugato dal 1980 con Anna Maria Luciani è padre di quattro figli: Matteo, Giulia, Lucia e Marina. È stato Presidente del Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico “F. Filelfo”, consigliere comunale e della ASSM. Sindaco di Tolentino dal 2002. Aderisce ad associazioni di volontariato tra cui Legambiente, Sermit e Tolentino Nuova. Predilige la lettura, il ciclismo e la musica.

linguistica e culturale. Azione di prevenzione dei rischi attraverso le funzioni comunali (VV.UU, servizi anagrafici e sociali) e territoriali (Prefettura, forze dell’ordine).

Sicurezza del cittadinoOpererò per uno sviluppo improntato alla

CasaAttuerò un “Piano casa” che agevoli il recupero del patrimonio esistente, con particolare riferimento al Centro Storico, e consenta la costruzione di abitazioni a basso costo per giovani, pensionati ed immigrati anche attraverso procedure innovative (es: residenza autocostruita).

LavoroModello comprensoriale, ambientalmente compatibile con opportunità per i giovani e le donne. Qualità come ispirazione; sintesi di tradizione, alte professionalità, università ed imprese. Formazione in sinergia tra associazioni ed istituzioni: conferma di un percorso (Fse ifts, fabbrica ideale, marchio territoriale, piani Pace, Pip, ecc).

SocialePiano Regolatore dei Servizi Sociali condiviso e di sviluppo: politiche del lavoro, conciliazione tempi di lavoro, vita familiare e cura di bambini, anziani e persone diversamente abili; occupazione femminile e qualità di vita delle famiglie e dei giovani. Assistenza e servizi domiciliari, completamento della struttura sociale Santa Teresa, miniappartamenti per anziani autosufficienti, Villaggio Sociale. Osservatorio dei bisogni e prevenzione del disagio.

Scuola e culturaRiqualificazione edilizia scolastica e palestre per Liceo Scientifico, Scuole Rodari e Grandi, ed IPIA. Progetto Spazio Giovani e Scuola. Marketing Territoriale su cultura, arte, storia, spettacolo, artigianato di qualità e produzioni tipiche. Promozione di società partecipata per la gestione impianti culturali, sportivi e turistici e festival.

GiovaniCompletamento spazio di aggregazione ex Mattatoio, recupero Politeama Piceno; localizzazione discoteca e multisala cinematografica. Progetto di animazione cittadina con scuole, associazioni e parrocchie. Opportunità di lavoro legate a modello di sviluppo su servizi alla persona, accoglienza, turismo e marketing territoriale.

InfrastruttureProgetti avviati: Attraversamento fosso Troiano ed allargamento Ponte Mancinella, Ponte Anas dell’Addolorata, bretella Tolentino-San Severino con la Provincia.

Cura della CittàContinuerò l’azione di miglioramento dell’arredo urbano, della viabilità, della sicurezza, delle scuole, dell’edilizia pubblica, degli spazi verdi e dell’immagine della città, ponendo attenzione alla qualità architettonica e strutturale delle opere. Favorirò il rispetto dei beni pubblici con azioni preventive e sanzionatorie realizzate con il potenziamento dell’azione della Polizia Urbana e delle funzioni comunali di controllo.

SanitàEsigerò la piena attuazione dell’accordo 2003 con ASL9: prioritari il potenziamento dei servizi di pronto intervento, diagnostici e specialistici a valenza distrettuale. Riduzione tempi di attesa. Riqualificazione del reparto di dialisi e potenziamento della medicina, della chirurgia breve e delle malattie mentali.

ImmigrazioneFavorirò l’inclusione e la sicurezza sociale con incentivi nelle politiche del lavoro, della casa e degli spazi di integrazione

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Infrastrutturazione urbanistica a valenza provinciale della Zona Pace e della zona Flaminia. Nuova Piscina, Nuovi Campi da tennis, Cittadella dello Sport e dello Spettacolo. Completamento Servizi Santa Teresa, Deposito Mezzi e revisione logistica Servizi Comunali. Progetto di valorizzazione storico-culturale, congressuale e formativa dell’area del Castello della Rancia a valenza regionale e nazionale con auspicabile partecipazione di soggetti privati. Parcheggio e valorizzazione Piazza Martiri, Valorizzazione “Colmaggiore”. Progetto Campo da Golf 18 buche.

AmbientePromuoverò lo sviluppo compatibile. Urbanistica: regolamento edilizio con orientamento a bioarchitettura e bioedilizia. Piano Regolatore Generale tematico e delle infrastrutture. Energie rinnovabili per pubblico e privati. Promozione mobilità pubblica, con percorsi ciclabili e pedonali. Valorizzazione ZTL nel Centro Storico. Intervento anti erosione Chienti con avvio Parco Fluviale: zona Orti, Vivaio Comunale, Centrale del Ponte, zona Flaminia. Orientamento ASSM verso produzione energetica da fonti rinnovabili. Recupero Oasi “Le Grazie”. Attivazione Isola ecologica. Controllo Discarica Collina.

Primi cento giorni di governoMi impegnerò a costruire la massima collaborazione tra Sindaco, Giunta, Consiglio, Struttura Comunale e città. Convocherò assemblee tematiche pubbliche per focalizzare le priorità e recepire i contributi dei partecipanti. Attuerò i progetti in corso con particolare riferimento a politiche energetiche del Comune e della ASSM ed avvierà Centro di promozione del Turismo di qualità, in accordo con l’Università ed i soggetti privati. Inaugurazione dell’Acquedotto del Nera.

Domande:Quale è il suo primo ricordo?

Quale è stato il miglior consiglio che suo

padre/madre le abbia mai dato?

Quale è stata la prima macchina?

Quale quella attuale?

Cosa fa quando è nervoso?

Ha qualche comportamento irrefrenabile?

Quale è la sua peggiore abitudine?

Quante ore dorme a notte?

Che cosa fa se si sveglia la notte e non riescead addormentarsi?

Per quale squadra di calcio fa il tifo?

Il primo giorno di scuola.

“Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.

FIAT 128.

Volkswagen Golf.

Cerco di comprendere e superare le cause del nervosismo.

Fermarmi sempre a guardare le vetrine delle librerie e dei

negozi di dischi.

Il piede pesante sull’acceleratore.

Sei/Sette

Cerco di utilizzare il tempo leggendo e documentandomi, di

solito dormo.

Tolentino e Milan, ma il calcio di alto livello mi ha deluso.

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Il sistema elettoraleCOMUNI CON PIÙ DI 15.000 ABITANTI

Al primo turno•

C'è una sola scheda con il nome dei candidati sindaco, affiancati dai simboli delle liste ad essi collegati. Accanto a ogni simbolo che una riga bianca.

Si vota per il sindaco facendo un segno sul nome di uno dei candidati

Si vota per il consiglio facendo un segno su uno dei simboli delle liste collegate ai candidati sindaco.

posta

Egregio direttore,è circolata voce in città da diverse settimane che l’Amministrazione Comunale abbia concesso il Castello della Rancia per lo svolgimento di un ricevimento di matrimonio, in deroga a quello che è il regolamento che vieta espressamente che tale struttura venga utilizzata per tali scopi. Come mai la cosa è passata sotto silenzio e nessuno ne ha parlato? È un comportamento corretto da parte dei nostri amministratori o diverrà una consuetudine quella di poter invitare amici e parenti al Castello? Onestamente ci sto facendo un pensierino anche per mia figlia...

Lettera firmata

Gentile cittadina, non posso che confermarle quanto da lei affermato. Il ricevimento si è tenuto nel pomeriggio di sabato 5 maggio, peraltro sotto una pioggia battente. Posso anche confermarle che in passato, anche su richieste esplicite, l’Amministrazione Comunale ha sempre negato l’utilizzo del Castello della Rancia anche per manifestazioni che sarebbero state destinate al pubblico e al rilancio dell’immagine della città come, ad esempio, una festa di fine anno. Lanciamo la richiesta di un chiarimento da parte di chi di dovere.

Un castello per pochi

Accanto al simbolo della lista c'è uno spazio bianco dove si può scrivere il nome di uno dei candidati di quella lista (voto di preferenza: non obbligatorio)

È possibile votare solo il nome di un candidato sindaco (senza esprimere voti per le liste)

Se si fa un segno su un simbolo di lista ma NON su un candidato sindaco, il voto viene esteso automaticamente al candidato sindaco collegato a quella lista.

È possibile votare per una lista diversa da quelle collegate al candidato sindaco prescelto (il cosiddetto voto disgiunto)

speciale elezioni • come si vota • speciale e