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S averio Marconi e la città di e una gran voglia di fare teatro. Allora Tolentino: un rapporto che ha gli chiesi se potevo venire qui a radici profonde e parte da lavorare nel teatro e lui mi disse che qui lontano. Abbiamo incontrato quello che non era il caso, non c'era niente. Però è indiscutibilmente il "re" del musical era il mio sogno. Poi la mia storia mi ha italiano per farci raccontare proprio da portato a Tolentino: tutte le estati dove nasce il suo rapporto con venivo per San Nicola, quindici giorni di Tolentino. “Mio cugino fece una ricerca vacanza perchè allora la scuola e scoprì che la nostra famiglia, la cominciava a ottobre. Ho cominciato a famiglia di mia madre venne a fare la professione e non sono più Tolentino nel 1200 al seguito di un venuto se non di passaggio. I miei condottiero. Infatti la parola “bezzi”, genitori invece venivano spesso e perchè mia madre si chiamava Bezzi, conoscevano Goffredo Teodori. In quel credo che in veneto voglia dire soldi, e periodo facevo film e feci uno questa è un pò una leggenda. La storia spettacolo al festival di Spoleto. vera è che qui viveva mia nonna, qui è Teodori chiese ai miei genitori se mi nata mia madre, mio nonno, che non ho poteva incontrare e il sindaco e conosciuto perchè è morto quando mia l'assessore di allora mi proposero di madre aveva undici anni, era un fare qualcosa a Tolentino. Io proposi di direttore d’orchestra e compositore. Ha fare dei piccoli corsi di teatro: io non vissuto a Bologna e molto a Roma. Mia avevo molto tempo, quindi vennero nonna mi raccontava sempre di lui, di Michele Renzulli, Marina Garroni e quando dirigeva le opere qui al Vaccaj, Giovanni Lombardo Radice. Io seguii quando portava i cantanti e mi è un pò entrato nel cuore e nei soltanto un corso di super8. Poi cambiò l’Amministrazione e la sogni. Poi c’è un’altra cosa un pò strana che non ho mai scuola prese il via. Era il 1979: tutto funzionava e andava bene. raccontato, che Luigi Mari era un grande animatore del teatro, Nacque così, un pò per volta, la Compagnia della Rancia. della vita culturale della città di Tolentino. Io avevo diciotto anni anno I n°7 - novembre 2007 Saverio Marconi, il re del musical: “Tolentino è nel mio DNA” PRESS-NEWS Scarcerazioni facili: una piaga anche nel nostro territorio forze dell'ordine, impotenti di la conoscono. E la applica- di Roberto Scorcella fronte a tanto scempio. La no. Bisognerebbe vedere chi Rapinano una banca durata media delle condan- la legge l’ha fatta. E perché. puntando un taglierino sotto ne è ben distante dalle Nel ‘95 destra e sinistra la gola della cassiera e si massime punizioni previste votarono unanimi la legge fanno dodici giorni di dal codice per quei reati. I «manette difficili», che carcere. Uccide il rivale in dati sono sconfortanti, per rendeva più complicata la amore a coltellate, gli dà risolvere il problema delle custodia cautelare. Nel ‘99 fuoco mentre, probabilmen- carceri sovraffolate si é destra e sinistra votarono te, è ancora vivo, e resta ricorsi all'indulto: ma oggi le unanimi la Simeone- dietro le sbarre meno di un carceri sono di nuovo piene e Saraceni, che rendeva ancor anno. Sono solo i casi più il problema si pone tale e più problematico arrestare i eclatanti, risolti dai carabinie- quale. Scrive Marco condannati definitivi. Il ri della Compagnia di Travaglio “Non esistono Parlamento, da una decina Tolentino, e a noi maggior- scarcerazioni facili o difficili. d’anni, passa il suo tempo a mente vicini di una giustizia Esistono scarcerazioni legali scavare gallerie e cunicoli che non funziona. Di una o illegali, ma di solito si tratta per gli amici degli amici”. E in giustizia che non solo di scarcerazioni legali, visto quei cunicoli, purtroppo, si sfiducia il cittadino ma delegittima il lavoro delle che di solito i giudici la legge infilano un pò tutti. Anno I n. 7 - Novembre 2007 - spedizione A. P. Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale di Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIO Autor. Trib. di Macerata n.466/07 del 23 Aprile 2007 - Direttore Responsabile: Roberto Scorcella - Progetto grafico: K-Brush Tolentino - Stampa: Tipografia San Giuseppe 7500 COPIE DISTRIBUZIONE GRATUITA segue a pagina 1 News Attualità Sport & Cultura 10 Posta 12 Numeri Utili 12 1 2 sommario: [email protected] Traversa Brodolini, 11 TOLENTINO Traversa Brodolini, 11 TOLENTINO

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Scarcerazioni facili: una piaga anche nel nostro territorio D IS TR IB U Z IO N E G RA TU IT A sommario: [email protected] anno I n°7 - novembre 2007 Traversa Brodolini, 11 TOLENTINO Traversa Brodolini, 11 TOLENTINO segue a pagina 1 1 2 Saverio Marconi, il re del musical: “Tolentino è nel mio DNA” Maria Cristina Ascolani è il nuovo Comandante della Polizia Municipale Segue da pagina 1 2

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Saverio Marconi e la città di e una gran voglia di fare teatro. Allora Tolentino: un rapporto che ha gli chiesi se potevo venire qui a radici profonde e parte da lavorare nel teatro e lui mi disse che qui

lontano. Abbiamo incontrato quello che non era il caso, non c'era niente. Però è indiscutibilmente il "re" del musical era il mio sogno. Poi la mia storia mi ha italiano per farci raccontare proprio da portato a Tolentino: tutte le estati dove nasce il suo rapporto con venivo per San Nicola, quindici giorni di Tolentino. “Mio cugino fece una ricerca vacanza perchè allora la scuola e scoprì che la nostra famiglia, la cominciava a ottobre. Ho cominciato a famiglia di mia madre venne a fare la professione e non sono più Tolentino nel 1200 al seguito di un venuto se non di passaggio. I miei condottiero. Infatti la parola “bezzi”, genitori invece venivano spesso e perchè mia madre si chiamava Bezzi, conoscevano Goffredo Teodori. In quel credo che in veneto voglia dire soldi, e periodo facevo film e feci uno questa è un pò una leggenda. La storia spettacolo al festival di Spoleto. vera è che qui viveva mia nonna, qui è Teodori chiese ai miei genitori se mi nata mia madre, mio nonno, che non ho poteva incontrare e il sindaco e conosciuto perchè è morto quando mia l'assessore di allora mi proposero di madre aveva undici anni, era un fare qualcosa a Tolentino. Io proposi di direttore d’orchestra e compositore. Ha fare dei piccoli corsi di teatro: io non vissuto a Bologna e molto a Roma. Mia avevo molto tempo, quindi vennero nonna mi raccontava sempre di lui, di Michele Renzulli, Marina Garroni e quando dirigeva le opere qui al Vaccaj, Giovanni Lombardo Radice. Io seguii quando portava i cantanti e mi è un pò entrato nel cuore e nei soltanto un corso di super8. Poi cambiò l’Amministrazione e la sogni. Poi c’è un’altra cosa un pò strana che non ho mai scuola prese il via. Era il 1979: tutto funzionava e andava bene. raccontato, che Luigi Mari era un grande animatore del teatro, Nacque così, un pò per volta, la Compagnia della Rancia.della vita culturale della città di Tolentino. Io avevo diciotto anni

anno I n°7 - novembre 2007

Saverio Marconi, il re del musical:“Tolentino è nel mio DNA”

PRESS-NEWS

Scarcerazioni facili: una piaga anche nel nostro territorio

forze dell'ordine, impotenti di la conoscono. E la applica-di Roberto Scorcellafronte a tanto scempio. La no. Bisognerebbe vedere chi

R a p i n a n o u n a b a n c a durata media delle condan- la legge l’ha fatta. E perché.

puntando un taglierino sotto ne è ben distante dalle Nel ‘95 destra e sinistra

la gola della cassiera e si massime punizioni previste votarono unanimi la legge

fanno dodici giorni di dal codice per quei reati. I «manette difficil i», che carcere. Uccide il rivale in dati sono sconfortanti, per rendeva più complicata la amore a coltellate, gli dà risolvere il problema delle custodia cautelare. Nel ‘99 fuoco mentre, probabilmen-carceri sovraffolate si é destra e sinistra votarono te, è ancora vivo, e resta ricorsi all'indulto: ma oggi le u n a n i m i l a S i m e o n e -dietro le sbarre meno di un carceri sono di nuovo piene e Saraceni, che rendeva ancor anno. Sono solo i casi più il problema si pone tale e più problematico arrestare i eclatanti, risolti dai carabinie-q u a l e . S c r i v e M a r c o condannati definitivi. Il r i del la Compagnia di Travaglio “Non esistono Parlamento, da una decina Tolentino, e a noi maggior-scarcerazioni facili o difficili. d’anni, passa il suo tempo a mente vicini di una giustizia Esistono scarcerazioni legali scavare gallerie e cunicoli che non funziona. Di una o illegali, ma di solito si tratta per gli amici degli amici”. E in giustizia che non solo di scarcerazioni legali, visto quei cunicoli, purtroppo, si sfiducia il cittadino ma

delegittima il lavoro delle che di solito i giudici la legge infilano un pò tutti.

Anno I n . 7 - Novembre 2007 - sped iz ione A . P . Ar t . 2 Comma 20 /C Legge 662 /96 - F i l i a le d i Macera ta - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIOAutor. Trib. di Macerata n.466/07 del 23 Aprile 2007 - Direttore Responsabile: Roberto Scorcella - Progetto grafico: K-Brush Tolentino - Stampa: Tipografia San Giuseppe

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News

Attualità

Sport & Cultura 10

Posta 12

Numeri Utili 12

1

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sommario:

[email protected]

Traversa Brodolini, 11TOLENTINO

Traversa Brodolini, 11TOLENTINO

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p oi, dal 1983 al 1988, è stato il momento del musical. Prima “La piccola bottega degli orrori”, poi “A chorus line” che ebbe un grandissimo successo e che sdoganò

definitivamente il musical in Italia. Ne abbiamo fatti tanti e eccoci qua, ancora oggi a lavorare.L’altra cosa particolare è che io ero ospite qui a Tolentino, in via Lucatelli, nella casa di mia madre, che oggi è stata venduta e al suo posto c’è una pizzeria (sorride amaramente, n.d.r.): proprio sopra l'ingresso della pizzeria c’era la stanza di mia nonna. Quasi non ci vorrei più passare lì davanti... Un giorno decisi di prendere un’altra casa fuori dal centro, in campagna. Trovai una casa in affitto e una mattina, questa cosa me la ricorderò per sempre, ho aperto le finestre e ho capito che questa era la mia terra. Si capisce perchè non ho avuto mai una patria. Sono nato a Roma da madre marchigiana e padre romano, ho vissuto a Milano, Roma, Firenze, Varese, Piacenza, Venezia... Mio padre era militare, quindi ho girato molto prendendo ogni volta l'accento del posto dove andavo. Non avevo un’identità mia. Qui ho capito di essere a casa. Credo ci sia qualcosa nel dna. C’è qualcosa di particolare perchè, per chi fa il nostro lavoro,

Saverio Marconi, il re del musical:“Tolentino è nel mio DNA”

attualità

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Maria Cristina Ascolani è il nuovo Comandante della Polizia Municipale

ha preso ufficialmente servizio il nuovo comandante del Corpo di Polizia Municipale di Tolentino, Maria Cristina Ascolani proveniente da Morrovalle. Maria Cristina Ascolani vive a Colmurano ed è coniugata con Marco Morlupi. Si

è laureata in Giurisprudenza all'Università di Macerata e a Torino ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia del Diritto Italiano. Dal 1991 al 1997 ha collaborato con l'Istituto di Studi Storici dell'Università di Macerata. Agente di Polizia Municipale nel 1998 a Civitanova Marche, ha vinto nel 1999 il concorso di comandante presso il Comune di Morrovalle, dove ha prestato servizio fino ai giorni scorsi. "Sono onorata di essere il nuovo comandante del Corpo di Polizia Municipale a Tolentino. Si tratta" ha detto la Ascolani "di una nuova e importante esperienza dove metterò tutto il mio impegno e le mie capacità professionali. Arrivo a Tolentino con l'intenzione di curare al meglio il dialogo con i cittadini e con gli amministratori per un'azione utile a tutta la cittadinanza". Dopo quasi quaranta anni di servizio prestati in città, lascia invece Tolentino il capitano Franco Severini. Entrato nel Corpo nel 1968 a Rimini, dal primo settembre 1969 ha fatto parte della Polizia Municipale di Tolentino ricoprendo i gradi di agente, brigadiere, vicecomandante e comandante da oltre vent'anni.

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esistono Milano e Roma, non esistono altre città. La meraviglia che c’è nel mondo del teatro è proprio questa: siamo riusciti a fare una compagnia, la prima nel musical in Italia, partendo da Tolentino e tutti dicevano ‘non è possibile’. Quando c’è la passione, la voglia, la forza di fare qualcosa, dove la fai la fai. L’importante è come la fai”.Cos’è per te la cultura? “È una parola molto delicata, perchè si pensa che sia soltanto qualcosa di alto, di impegnato. No. Qualsiasi cosa tu faccia, dalla canzonetta alla trasmissione televisiva, è cultura. Il problema è: che tipo di cultura. I messaggi che arrivano dalla televisione fanno parte, ad esempio, di una cultura negativa. Questo accanimento dei giornali e dei media sui due casi di omicidi di Bagnasco e Erba trattano questi fatti come fossero uno show: è una cultura pessima. Chiunque fa cultura, quindi

bisogna sapere cosa vuoi comunicare agli altri. Non si può pensare, però, che la cultura siano solo Leopardi, Shakespeare e Goldoni. Io, e lo dico con grande orgoglio, sono un uomo di sinistra come concetto. Ma quanto male ha fatto la sinistra alla cultura non ce ne rendiamo ancora conto. L’ha resa snob, settaria, di gruppo, s’è dimenticata la missione. Perchè sei di sinistra? Perchè vuoi che le cose che fai abbiano un significato per tutti, per il popolo, non per otto persone che si dicono quanto sei bravo fra di loro. È una cosa pazzesca”.E Tolentino come vive la cultura?“Ciò che mi ha spinto a restare a Tolentino è proprio la gente, la voglia, l’interesse, la cordialità. All’inizio conoscevo poco in giro, però tutte le persone che ho conosciuto mi hanno impressionato per queste caratteristiche. E la voglia continua ad esserci: la scuola, che ha venticinque anni, è sempre piena, ma c’è tantissima gente che lavora nel mondo dello spettacolo. Vuol dire che c’è una voglia, una predisposizione, pur essendo una città operaia, di fare qualche cosa di particolare, di divertente che non sia solo giocare a calcio o andare al bar”.

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che per il basso contenuto di sali, 330 Questo paradosso, dell'incultura milligrammi di residuo fisso per litro, è dell'acqua in Italia, porta a consumarne catalogata come un'acqua oligominera- 170 litri di quella minerale imbottigliata le. Una sorgente che eroga tra estate ed per abitante all'anno, contro una media inverno una quantità variabile tra i 45 e europea di 85 ed una mondiale di 15, gli 80 litri /secondo, che ns malgrado, con una quantità di rifiuti da smaltire soltanto in inverno è sufficiente ai equivalenti a 5 miliardi di contenitori fabbisogni idrici del bacino. Ecco quindi plastici che si trasformano in 100.000 il nuovo progetto dell'acquedotto del tonnellate/anno di rifiuti urbani. Nera in cui Tolentino e gli Altri comuni di Tutti i cittadini del nostro territorio, Belforte del Chienti e Caldarola grazie al nuovo allaccio, possono investono da oltre venti anni. L'acqua è permettersi di bere acqua dalle caratte-stata introdotta nella sorgente di ristiche chimico fisiche uguali ad Valcimarra e da oggi alimenta le reti un'acqua oligominerale, prelevandola idriche di Tolentino, Belforte del Chienti direttamente dai rubinetti di casa; essa e Caldarola, mettendo a riposo il è regolarmente controllata sul piano potabilizzatore, che verrà usato chimico e batteriologico dalle autorità

’acqua del Nera è una realtà per soltanto in caso di siccità, per i paesi preposte. Tolentino. L'acqua rappresenta che ne avranno bisogno. L'Italia è prima in Europa per il consumo circa il 60% del peso corporeo di Questo progetto, durato circa venti d'acqua potabile e terza nel mondo con

un adulto e l'80% di quello di un anni, è destinato alla fornitura di acqua 1.200 metri cubi di consumi l'anno pro bambino ed essendo la bevanda nel territorio che va dalle montagne capite. Più di noi, ne consumano "principe", deve essere il più sano dell'entroterra Maceratese fino al mare, soltanto gli Stati Uniti e il Canada. alimento per la salute del nostro proprio nel momeno in cui si sta La nostra cittadina, grazie all'attenzione organismo. verificando una crisi idrica in tutto il del l 'amministrazione comunale, Le acque si chiamano minerali quando distretto. dell'ASSM e di tutti gli amministratori vengono riconosciute tali dal Ministero L’allaccio è un evento importante per che si sono avvicendati negli ultimi anni, della Sanità, attraverso analisi chimico- tutti gli abitanti di questa comunità, che ha allontanato ogni preoccupazione fisiche e microbiologiche (su composi- da ora in poi usufruiranno di sola acqua concernente gli approvvigionamenti zione, purezza e qualità) che ne sorgiva e batteriologicamente pura, con idrici di acqua aggiungendone altra di determinano le caratteristiche salienti. un contenuto di Sali tali da poterla ottima qualità; tuttavia queste ricchezze I vertici del Comune di Tolentino già nel catalogare tra le più buone acque non essendo illimitate debbono essere lontano 1860 chiesero una concessio- oligominerali dell'alto Maceratese. conservate ad ogni costo da tutti i ne per captare acqua sorgiva Da una Statistica fatta a Bagnacavallo cittadini.nell'attuale presa di Valcimarra, dove in Emilia , risulta che il 51% degli italiani ancora oggi si raccoglie acqua pura per sono convinti che l'acqua imbottigliata i fabbisogni della comunità. Un'acqua sia più sicura dell'acqua del rubinetto.

L’acqua del Nera nelle nostre caseParla Sandro Feliziani, Presidente dell’ASSM

Silvano Marchegiani, nuovo direttore generale del Comune

c ambia il direttore generale del Comune: sarà il dottor Silvano Marchegiani di Cingoli, attualmente direttore generale a Chiaravalle, che va a sostituire la dottoressa Anna Ortenzi. Al dottor Marchegiani i migliori auguri di buon lavoro dalla redazione di Multiradio Press News.

attualità

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da decenni sono un punto di che vi si avvicinano. Proposta: toglierlo Comune agli inizi del Novecento a una riferimento per tanti genitori che per fare spazio a un'aiuola verde. Anche fiera internazionale di Parigi e per ci portano i propri figli per perchè, lentamente ma inesorabilmente, qualche anno la fontana su posizionata

trascorrere qualche ora di divertimento, il basamento sta sprofondando, non solo in piazza della Libertà. Poi finì per ma oggi bisogna stare piuttosto attenti a causa della sua pesantezza. In pochi qualche tempo in cantina, fino a quando per evitare che i bambini si facciano ricorderanno, infatti, che esattamente in fu tirato fuori e diviso nelle due parti che male. Parliamo dei giardini pubblici "John quel punto tanti e tanti anni fa sorgeva esistono ancora oggi. Lennon", meglio noti come i "giardini di una discarica. Con il trascorrere del Ma, tornando ai giardini "John Lennon", piazzale Europa". Comodi, facilmente tempo, il terreno sottostante, oggi bisogna anche dire che ci è stato raggiungibili, uno dei pochissimi polmoni ricoperto dai giardini "John Lennon", segnalato da diversi lettori che non sono verdi rimasti all'interno del centro storico: perde consistenza e, chiaramente, un più in funzione i servizi igienici. E dove un gioiello... se curato. Resta, infatti, da peso come quello della "pseudo-fontana" dovrebbero andare genitori e bambini a capire a cosa serva quel basamento in non fa che peggiorare la situazione. Va espletare le loro funzioni fisiologiche? marmo che troneggia al centro dei anche ricordata brevemente la storia di Insomma, non servirebbe molto per giardini. Non ha mai funzionato come quel pezzo di marmo che era il riqualificare un'area fra le più importanti e fontana e, giorno dopo giorno, perde basamento della fontana di San Catervo. utili dell'intera città. pezzi risultando pericoloso per i bambini Il blocco completo venne acquistato dal

Giardini “John Lennon”tra l’incuria una fontana pericolosa

Anno Domini 2007, mese di ottobre. C'è fermento in Comune a Tolentino. Improvvisamente ci si è resi conto che sta per aprire una nuova discarica. Sì. In quella struttura in contrada Collina non stavano lavorando elfi e folletti per costruirci la loro nuova casa, ma gli operai della Provincia per farci il nuovo sito della discarica provinciale. All'improvviso è il panico. "Ma come? Ci avevamo garantito che prima di aprire avrebbero individuato un nuovo sito dove abbancare i rifiuti al termine dei due anni in cui funzionerà la nostra discarica...". Missione difficile. C'hanno provato, per carità. Ma i residenti delle zone individuate hanno alzato le barricate: a San Severino, a Camerino, dovunque. Il nuovo sito ancora non c'è. Ma la discarica di Tolentino deve funzionare, volenti o nolenti. Allora inizia una fase di trattative, di contatti fra Comune, Cosmari e Provincia. Alla fine la discarica è partita. Abbancherà 165mila metri cubi di rifiuti pretrattati al Cosmari e funzionerà al massimo per due anni. Speriamo (1).Anche perchè nel frattempo la cartelle della Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani) arrivate nelle case di cittadini contengono un sostanziale aumento di circa il 10%. L'anno prossimo la tassa dovrebbe diventare tariffa e consentire una riduzione degli importi da pagare. Speriamo (2).

Partita la nuova discarica di contrada Collina

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La storia di Casa Oggi inizia nel 1964, quando “Annetta la cocciara” acquisisce una licenza dei primi del Novecento e apre un negozio di casalinghi e giocattoli in via San Nicola.

L’attività, poi, si trasferisce in via Tambroni fino all’approdo definitivo in via Parisani nel 1978 quando prende il nome definitivo di Casa Oggi.Il punto vendita oggi è gestito da Giancarlo e Aurelia.

All’inizio era un negozio di 60 metri quadrati che poi si è ampliato arrivando a 120 metri quadrati. Nel 2006 l’espansione è arrivata fino agli attuali 250 metri quadrati di assortimento di casalinghi e articoli da regalo.

Nel 2000 viene aperto un nuovo punto vendita Casa Oggi a Macerata in via Garibaldi, seguito nel 2005 da un negozio Swarovski, sempre in via Garibaldi.Nel 2006 è la volta di Civitanova Marche dove a settembre viene inaugurato un nuovo negozio Swarovski.I punti vendita di Macerata e Civitanova sono diretti da Roberto.

L I S T A N O Z Z E - A R T I C O L I D A R E G A L O

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Nel punto vendita di Tolentino lavorano due commesse: Daniela, punto di forza di Casa Oggi ormai da tantissimi anni, e il nuovo acquisto Sabrina.Altre due commesse, Giuseppina e Francesca, lavorano a Macerata e Civitanova.

Fra gli altri marchi di Casa Oggi vanno segnalati Alessi, Wmf, Villeroy e Boch e Lladrò.

Casa Oggi fu la prima azienda a portare le liste nozze nel 1978 a Tolentino con una innovazione fino ad allora sconosciuta. E anche oggi uno dei suoi punti di forza è proprio la proposta di liste nozze indimenticabili.

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Negli anni Ottanta, mentre l’azienda prendeva la sua conformazione definitiva, Giancarlo ha

selezionato le esclusive tra le quali vanno ricordate la già citata e conosciutissima Swarovski e la

Thun, leader nel settore dell’oggettistica. In vista

del periodo natalizio Casa Oggi propone articoli

della Thun assolutamente unici come originali

presepi e oggetti per bambini e la gioielleria

femminile inconfondibile firmata Swarovski.

In tutti questi anni Casa Oggi ha qualificato l’offerta commerciale del Comune di Tolentino grazie a competenza, qualità e cortesia che ne fanno un punto di riferimento anche per i tanti affezionati clienti che arrivano da fuori città.

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che il personale è già sufficiente, completo, da anni non ha sufficiente mancherebbe in sostanza soltanto la supporto né sociosanitario né ausilia-valida capacità di organizzare al meglio rio. Il personale infermieristico e medico le risorse umane esistenti e indicava della Medicina, e non solo, inoltre deve nella Radiologia d'Urgenza di Macerata ancora garantire la copertura del Punto l’unico anello debole della catena. di Primo Intervento, lasciando di Auspicava inoltre un fruttuoso incontro conseguenza il proprio ambito. Non è con l’assessore regionale alla sanità a assurdo pensare che molto facilmente soluzione della riqualificazione degli può incorrere in grossi rischi sia chi va ausiliari. ad adoperarsi in un servizio non suo, Prima considerazione: due sigle sia chi rimane nel proprio reparto e sindacali, fortemente rappresentative vede aumentare il carico di lavoro in nell’ASUR 9 di Macerata e che siedono maniera seria e critica nel giro di pochi allo stesso tavolo di trattative, come secondi.possono avere una visione così diversa Assicuro che questo disagio avviene di della situazione del personale? norma tutti i giorni, più volte al giorno, Seconda considerazione: i delegati indifferentemente durante i tre turni sindacali sono assidui frequentatori lavorativi.delle corsie d’ospedale o invece vanno Si, perché il Punto di Primo Intervento è a trattare problemi di cui sono solo in

una criticità grossa che ha l’ospedale di parte a conoscenza?ulla stampa è apparsa il 15 Tolentino. E' un servizio che effettua Terza considerazione: dell’ospedale di ottobre una denuncia sulla sulle 9000 prestazioni l’anno, che non Tolentino cosa sanno? Evidentemente sanità a nome CISL riguardante ha un organico autosufficiente, e che poco.la carenza organica del personale; in chiede costantemente da anni di veder Né CISL né CGIL hanno visto nel nostro replica, il 17 ottobre la CGIL confutando risolto questo problema.ospedale criticità tali da essere almeno tale denuncia rispondeva che non c'è Chi fa demagogia?menzionate, però assicuro che ci sono, carenza di organico ma solo disorga- Capisco che siamo vicini al rinnovo e sicuramente più urgenti che in altre nizzazione. delle cariche sindacali, che è giusto fare strutture della nostra zona. Alle RSU La denuncia della segreteria provincia- campagna elettorale anche sulla sono giunte più lettere di denuncia dei le CISL era rivolta alla Direzione stampa, ma che almeno ci sia l’onestà problemi del reparto Medicina ad

Aziendale la quale, chiaramente a intellettuale di segnalare tutti i vari e veri esempio, così come sono giunte al conoscenza del problema, dovrebbe problemi che ci sono nell’Azienda e di Direttore di zona, così come sono provvedere ad un numero di personale porre una particolare e seria attenzione giunte al servizio personale. Al contra-adeguato a garantire un servizio di all’ospedale di Tolentino.rio di quello che l’opinione pubblica può qualità. Illustrando i settori maggior- Tanto dovevo a chi legge.pensare, la Medicina di Tolentino è un mente sottodimensionati, accusava il reparto per acuti e non una lungode-Direttore Generale dell'ASUR Marche e genza, e come tale necessità di di rimando i Direttori di zona di determi- *Infermiera Professionale Medicina di prestazioni mediche e infermieristiche nare provvedimenti razionalizzanti le Tolentinocostanti e immediate, e di qualità. assunzioni. Capogruppo Consiliare Tolentino Città Eppure l'Unità Operativa Medicina di La segreteria CGIL assicurava invece FuturaTolentino non è mai in organico

L’INTERVENTORiflessioni sulla sanità

di Donatella Pascucci*

E' difficile non condividere le osservazioni poste in evidenza da Donatella Pascucci, prima che consigliere comunale, infermiera professionale in servizio all'Ospedale di Tolentino. Le preoccupazioni che avevamo espresso nel primo numero del nostro periodico, evidentemente, non erano così campate in aria come qualcuno voleva far credere, screditandoci dalle pubbliche piazze. Ancora più efficace il fatto che a parlare sia il capogruppo di un movimento politico organico alla maggioranza di centrosinistra: la salute pubblica, la tutela del nostro ospedale non hanno e non devono avere colore politico. Una battaglia così importante non può essere strumentalizzata dal politicante di turno solo quando ci si avvicina a una scadenza elettorale. Purtroppo, la gente si ammala anche quando le elezioni non sono imminenti...

Roberto Scorcella

attualità

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s i è aperto il sipario sulla Stagione 2007/2008 con (spese SIAE, riscaldamento, energia elettrica, acqua, pulizie, l'applauditissimo musical della Compagnia della personale tecnico, biglietteria, mascherine, ecc.).R a n c i a “ I l g i o r n o d e l l a t a r t a r u g a e , Per chiarire meglio il dato economico, basterà dire che solo il

contemporaneamente, si è chiusa la campagna abbonamenti. primo spettacolo in abbonamento, “Il giorno della Tartaruga”, che viene venduto ad altri Un risultato straordinario, gli abbonati sono aumentati di teatri a 17.600 euro, ha oltre il 30%, passando dai 224 della scorsa stagione ai 292 incassato 5.448 euro (il della stagione in corso.massimo consentito dal Un dato eccezionale anche in considerazione del fatto che è in numero di posti del Vaccaj) controtendenza rispetto alla media italiana, dove il pubblico anche considerando che, con degli abbonati, specialmente nelle grandi città, cala a favore i 292 abbonati e 66 biglietti della vendita di biglietti singoli. La Compagnia della Rancia, venduti ha registrato il tutto che gestisce dal 1985 il Teatro Vaccaj, e conosce bene il esaurito. mercato teatrale italiano (solo in questa stagione presenterà 5 Il solo costo dei “cachet” per spettacoli diversi distribuiti in quasi 50 città) è fiera di questo l'acquisto degli spettacoli in risultato che premia un grande impegno, sia organizzativo che abbonamento ammonta, per economico, per il Vaccaj e per la città di Tolentino.quest'anno, a 48.400 euro.Questo successo è stato raggiunto nonostante il budget Va inoltre registrato che i destinato al Teatro Vaccaj, che, negli anni, è addirittura prezzi degli abbonamenti e diminuito. La Compagnia della Rancia, infatti, affronta questa dei biglietti sono rimasti stagione -6 spettacoli in abbonamento - con 50.000 euro, che invariati rispetto alla scorsa comprendono tutte le spese per gli spettacoli ospitati e le stagione.spese di ordinaria amministrazione del teatro

Teatro Nicola VaccajBoom di abbonamento per la nuova stagione

intanto, però, è annunciato a Tolentino l'arrivo di Maurizio Costanzo quale nuovo direttore artistico del teatro Vaccaj e della Biennale dell'Umorismo. A Costanzo "sarà affidata

la direzione artistica di un contenitore culturale che comprenda le già diverse iniziative di successo portate avanti dall'Amministrazione Comunale". Attualmente il teatro Vaccaj è gestito dalla Compagnia della Rancia, mentre il direttore artistico della Biennale è Lorenzo Marini. Dal Palazzo si sono subito affrettati a dire che ognuno rimarrà al suo posto, mentre Costanzo sarà una sorta di "supervisore", immaginiamo a pagamento, delle attività culturali cittadine. Ben venga. Ben venga ogni iniziativa volta a dare lustro e immagine a questa nostra città che ne ha veramente tanto bisogno. Auguriamoci, quindi, che Maurizio Costanzo possa diventare un volano per un decollo che ancora stenta e che non si tratti solo di un'operazione di facciata.

Maurizio Costanzo collaborerà con il Comune

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L’associazione Armonie Verticali nasce nel luglio 2004 dalla collaborazione tra un gruppo di

Free Climber, gli attuali istruttori dell'associazione, e di docenti dell'Istituto comprensivo “Grandi” che unanimemen-te si danno l'obiettivo di creare una scuola d'arrampicata sportiva a Tolentino capace di coinvolgere in modo capillare i giovani, estendendo la pratica di questo sport al percorso scolastico, e gli adulti appassionati di questa disciplina.La gestione della struttura realizzata con i contributi del Comune di Tolentino, Fondazione CARIMA e di numerosi di docenti dell'Istituto Comprensivo Grandi, ha permesso la formazione, attraverso i “Corsi Base” di un gruppo d'arrampicatori sempre più numeroso che, oltre all'attività, ormai irrinunciabile, presso la struttura del cortile scolastico “Don Bosco”, si ritrovano spesso nei fine

Armonie Verticali: uno sport, una sfida

Cabaret buffet al cine teatro Don Bosco

il c ine- teatro Don Bosco, in dal titolo “Aspetto”. Il 24 novembre, alle collaborazione con lo Studio Skenè e 21.30, sarà la volta di Riccardo Rossi con l 'associazione teatrale Foyer, lo spettacolo “Pagine Rossi” per la regia di

propone per la stagione teatrale 2007- Cristiano D'Alisera. Il 25 gennaio 2008, 2008, una serie di spettacoli dedicati al sempre alle 21.30 è in programma lo show cabaret, che vedranno protagonisti del cabarettista imitatore Gabriele comici, provenienti prevalentemente Marconi. Giovedì 14 febbraio Margò Volo dall'area dello “Zelig”. Presentatrice presenta uno spettacolo dedicato alla ufficiale della stagione è Miss Marche coppia dal titolo “Il Buongiorno si vede dal Francesca Scattolini. Il pubblico sarà mattino” di Ira Rubini e Roberta Skerl. Il 22 accolto dalle note di un affascinante piano febbraio protagonista sarà Andrea Perroni bar e salutato da un ricco buffet offerto che proviene dalla nota trasmissione dalla direzione del teatro. Questi i sette “Colorado Café”. Il 29 febbraio Pia spettacoli inseriti in cartellone: il 26 Engleberth metterà in scena lo spettacolo ottobre, alle 21.30, si è esibita Viviana “La coppia scoppiettante” e infine il 17

maggio, alle 21.30, concluderà la Porro, cabarettista proveniente dall'Area “Zelig Off” che ha presentato lo spettacolo rassegna lo show di Paolo Migone (foto).

sport & cultura

settimana per arrampicare sulle numero-se strutture rocciose attrezzate della nostra regione e delle regioni limitrofe.Diventano sempre più frequenti le uscite che l'associazione, grazie all'esperienza degli istruttori Gianluca Dignani, Claudio Ruffini e Saverio Salvemini organizza sulle Alpi, in Francia, sulle scogliere di Gaeta, nelle gravine Pugliesi, in Sardegna, per dare la possibilità ai propri soci di arrampicare a contatto con l'ambiente naturale e in zone sempre nuove.Rilevante anche il lavoro svolto dall'associazione nel settore giovanile under 14, in continua crescita, che ha portato l'anno scorso i due giovani atleti, Paolo Seghetti e Riccardo Garbuglia, alle finali nazionali a fianco d'importanti squadre del Trentino Alto Adige e del Veneto di ben più lunga esperienza e tradizione nel settore gare.Un'enorme st imolo a quest'attività è stata data d a l l a s c u o l a m e d i a “D.Alighieri” che collabo-rando con l'Associazione e con una scelta coraggiosa ha inserito l'Arrampicata Sportiva tra le materie scolastiche opzionali e creato la Settimana Verde portando concretamente i ragazzi a svolgere attività

d'Arrampicata oltre che Rafting, escursio-nismo ed orienteering in zone come le Alpi Bergamasche, la “Val di Mello”, le Dolomiti Ampezzane, le Hautes Alpes Francesi, il Parco Nazionale del “Gran Paradiso”.Ultimamente l'associazione ha avviato un rapporto di collaborazione finalizzato al perfezionamento tecnico con la Guida Alpina e Maestro d'Arrampicata Paolo Caruso, ma lo scopo f inale di quest'attività non è lo sport fine a se stesso, ma la parete come un alleato per avviare un percorso che porta a vedere dentro se stessi, a prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per poi portarli sempre più in alto, sviluppando una capacità di controllo mentale e fisico sempre più consapevole.

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A proposito del cimitero

Caro Multiradio Press News, da qualche giorno è trascorsa la ricorrenza dei Defunti e il nostro cimitero comunale

si è riempito, come tradizione, di tante persone che hanno voluto salutare i loro cari. Camminando per il cimitero,

però, non ho potuto fare a meno di notare un pò di disordine, quasi confusione. Non vorrei parlare di scarsa o

cattiva manutenzione, perchè da quanto sono venuta a sapere c'è una sola persona addetta alla manutenzione

di un cimitero grande come il nostro, però non è di certo un bello spettacolo vedere in giro tante foglie o fiori

secchi. Il motivo principale è dato dal vento che riesce facilmente ad avere ragione dei contenitori attualmente

posizionati per la raccolta delle foglie, dei fiori e dei rifiuti in genere, e in un attimo sporca i vialetti. Forse sarebbe

opportuno ricorrere ad un altro tipo di contenitori, capaci di resistere alle folate del vento, che aiuterebbero non

poco la manutenzione del cimitero. Ma un appunto mi sia consentito anche verso tanti nostri concittadini che non

si curano affatto di avere un cimitero pulito e dignitoso. In tanti buttano per terra gli scarti e le foglie, ma ho anche

notizia di persone che si appropriano dei fiori da altre tombe e a volte anche dei piccoli oggetti che vengono

lasciati come ricordo. Credo che questi gesti si commentino da soli e chi li pratica dovrebbe guardarsi nell'anima.

Non prendiamocela sempre con gli altri: spesso dovremmo prendercela soprattutto con noi stessi.

Una lettrice

posta

Nessuna risposta. Almeno il rispetto

beppe Grillo dice che il politico è un nostro "Vox clamantis in deserto", la definizione che S. Giovanni

dipendente, un dipendente del cittadino. Dipende Battista dà alla sua predicazione nel deserto: non vogliamo

dai nostri voti, dalle nostre tasse (con cui gli diventare santi, caro amico. Noi non vorremmo arrivare a

paghiamo lo stipendio), dai programmi che noi proponiamo considerare i nostri amministratori come dipendenti, ma

o approviamo e che deve unicamente limitarsi ad eseguire. pensare di essere cittadini di serie B, onestamente, non ci

Da mesi questa testata attende pazientemente che vengano piace. E non piace neanche alle centinaia di persone che nel

fornite risposte alle domande che pone sulle tematiche di corso di questi mesi ci hanno manifestato il loro

interesse quotidiano nella nostra città. Tematiche senza apprezzamento, sostenendoci moralmente in questa nostra

colorazioni politiche, ma semplicemente di interesse iniziativa tesa esclusivamente a cercare di far crescere

pubblico. Niente. Ci scontriamo contro un muro di gomma. Tolentino. Chi investe fior di quattrini nella comunicazione,

La tattica scelta è, evidentemente, quella di fare finta che come fa il nostro Comune con i soldi di tutti i cittadini (anche i

Multiradio Press News non esista. Invece esiste e raggiunge nostri, fino a prova contraria), dovrebbe cercare almeno di

tutte le famiglie con una tiratura di 7500 copie e 22mila non farlo a senso unico. Ora non chiediamo solo risposte.

potenziali contatti che ne fanno il giornale locale più letto a Chiediamo rispetto.

Tolentino. Un caro amico del nostro giornale ci ha definito

Emergenza Infanzia 114

Servizio antiviolenza donna 1522

Comune (centralino) 0733.9011

Polizia Municipale 0733.901263

Multiradio 0733.960241

Carabinieri 112Caserma di Tolentino 0733.976500

Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Caserma di Tolentino 0733.967404

Emergenza Sanitaria 118

Ospedale di Tolentino 0733.9001Centro Unico di Prenotazione 0733.900299-234

ASSM 0733.95601Pronto intervento (24 ore) 0733.956030

Guardia di Finanza 117

Corpo Forestale dello Stato 1515

Numeri Utili