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© A. M. Troiano - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013
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Anna Maria Troiano
MUSICOTERAPIA SPERIMENTALE DI RISONANZA
Progetto Inclusione alunni con bisogni educativi speciali
CIRCOLO DIDATTICO “DE AMICIS” SAN SEVERO (FG)
Dirigente Scolastico:Dott.ssa Patrizia Ruggiero Tutor:Troiano Anna Maria - Prattichizzo Anna Rita Responsabile e Coordinatrice: Troiano Anna Maria (docente di sostegno e pedagogista)
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CIRCOLO DIDATTICO “DE AMICIS” SAN SEVERO (FG)
CONTESTO:Percentuale di alunni con BES (disabilità, DSA, svantaggio socio-culturale) : 10 % Questo bacino d'utenza ha indotto la scuola già da diversi anni a inserire nella propria mission, tra gli obiettivi prioritari, quello di promuovere e realizzare condizioni di reale inclusività per tutti gli alunni. DESTINATARI DEL PROGETTO: 18 alunni, di cui 4 con disabilità anche grave (ritardo mentale, autismo) 4 con problematiche diverse (difficoltà comportamentali e/odi tipo affettivo-emotivo) e dei 3 ordini di scuola (Infanzia-Primaria e Secondaria di 1°Grado) TEMPI: 30 ore in orario extracurriculare (10 incontri da 3 ore) COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO: Costituzione reti con: -Scuola Secondaria di 1° Grado “Palmieri” San Severo -Associazione Onlus il Centro del Sorriso di San Severo -Finanziamento: Scuola Polo per l'Integrazione “Liceo Classico Virgilio” di Vico del Gargano (FG) METODOLOGIA: “MUSICOTERAPIA SPERIMENTALE DI RISONANZA” con l' utilizzo dello strumento innovativo la panca di risonanza corporea multicromatica.
Riferimenti teorici: R. Benenzon, di A. Tomatis e di K. Orff , dei quali la Musicoterapia rappresenta una sintesi concettuale e metodologica
ALL'ORIGINE DEL SUONO: LA VIBRAZIONE
(Concetti di acustica e psicoacustica in Musicoterapia)
Ciò che genera la risonanza è il vibrare delle onde sonore.
Es. DIAPASON (utilizzando due diapason della stessa frequenza:inizialmente il primo diapason viene percosso e quando la frequenza emessa da esso raggiunge il picco di risonanza del secondo, quest'ultimo comincia a vibrare senza essere stato percosso.)
La risonanza è la vibrazione delle onde sonore che rappresenta la parte sensitiva del suono.
Quest’ultimo, infatti non è altro che una vibrazione delle particelle dell’aria, è la parte uditiva della vibrazione.
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Il nostro corpo è una “cassa di risonanza corporea” o meglio un “risuonatore di suoni”.
Noi sentiamo le vibrazioni, i nostri corpi convibrano con l'ambiente in ogni istante della nostra vita
(a partire dal grembo materno che rappresenta la nostra “prima orchestra”)
L'ISO rappresenta il vissuto sonoro: è formato dall'eredità sonora, dai vissuti gestazionali
intrauterini e dalle esperienze sonore dalla nascita all'età adulta.
La metodologia musicoterapica basata sul principio ISO:
ricerca l'efficacia di una comunicazione nel passaggio da un'energia comunicativa adeguata,
armonica ed equilibrata prodotta da un oggetto corporeo-sonoro-musicale, direttamente
proporzionale all'avvicinamento di tale energia all'ISO musicale del soggetto
La risonanza attraverso il pianoforte e la panca di risonanza corporea riporta i bambini alla risonanza originaria la prima orchestra (l'insieme dei suoni percepiti già nel grembo materno) in un ambiente di accoglienza e stima. Il corpo del bambino, considerato come una cassa di risonanza, a contatto con le vibrazioni sonore, riesce a memorizzare e ad assimilare le varie melodie.
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consente un dialogo sonoro tra il corpo del bambino e il legno vibrante della panca e la percezione sinestetica di suoni, note, accordi da un punto di vista uditivo, visivo, tattile.
Il Progetto attuato presso il Circolo Didattico «De Amicis» di San Severo (FG) è stato incentrato su aree specifiche di bisogni che comprendono la consapevolezza percettiva, la stimolazione fisica e psicologica, le abilità comunicative, l'espressione emotiva, l'abilità cognitive. -Sperimentare canali comunicativi e relazionali alternativi al linguaggio verbale - Favorire il contatto con le proprie emozioni e stimolarne l'esternazione -Ottenere maggiore consapevolezza e percezione corporea -Migliorare i livelli di attenzione e concentrazione - Rafforzare l' interazione nel gruppo
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Allestimento del laboratorio di Musicoterapia dotato dei seguenti strumenti: Panca di Risonanza Corporea Multicromatica (strumento innovativo, adottato per la musicoterapia di
"risonanza", che sfrutta la risonanza corporea attraverso le vibrazioni del suono) Strumentario ORFF, materassini
Angolo attrezzato per attività "alternative" es. grafico-pittorico per la libera espressione di quanto
"percepito", "ascoltato" e "sperimentato”
-Conoscenza della PANCA DI RISONANZA CORPOREA MULTICROMATICA (possibilità di sollecitazione sinestetica: visiva-uditiva e tattile) -Attività di associazione dei colori della panca alle note musicali e alla percezione corporea di esse -Memorizzazione di melodie e ritmi : attraverso la panca si stimola contemporaneamente il senso tattile, uditivo e l'immaginazione visiva, inducendo la memorizzazione della melodia, del ritmo e dell'intonazione. -Conoscenza strumentario ORFF -Esercizi ritmici sulla Panca di Risonanza Corporea -Esercizi-gioco sulla Panca di Risonanza Corporea
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-Attività individuali e in coppia sulla panca con intervento del musicoterapista: la musica pervade il corpo del bambino e lo intona alle armonie e ai ritmi delle musiche ascoltate. Il bimbo così facilitato al ritmo e alle melodie viene motivato al canto o ad accompagnarsi ritmicamente con il tamburello o con il battito delle mani e/o dei piedi. - I colori posti sul piano vibrante sollecitano SINESTETICAMENTE il soggetto posto sulla panca sviluppando in lui un senso della comunicazione ed una concentrazione particolarmente efficace alla rieducazione.
-Attività volte a favorire lo sviluppo del ritmo vocale e corporeo -Ascolto di brani musicali i cui ritmi sono stati scanditi con l'aiuto di piccoli strumenti. -Sperimentazione spontanea dei vari strumenti (maracas, lagnetti, tamburelli, triangoli, sonagli). -Attività ritmico-musicali guidate
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MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il monitoraggio è stato costante, non solo per fini valutativi ma, soprattutto, allo scopo di controllare l’efficacia del metodo adottato. Sono stati utilizzati dei protocolli,compilati dal musicoterapista e dalle docenti (tutor interne) al termine di ogni seduta al fine di procedere ad una valutazione che è stata iniziale, in itinere e finale.
Miglioramenti a livello: -SENSO-MOTORIO: Nel grado di coordinazione ritmo-corpo -COGNITIVO: Potenziamento delle capacità di attenzione e concentrazione -RITMICO: Aumento del senso del ritmo interno ed esterno -AFFETTIVO: Maggiore grado di benessere psico-fisico -COMUNICAZIONALE: Migliore interazione positiva nel gruppo
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Rivolto ai docenti dei 3 ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di 1°Grado) finalizzato a fornire ai docenti conoscenze di base per l'utilizzo della PANCA DI RISONANZA CORPOREA MULTICROMATICA come strumento di intervento “facilitante” sia per alunni con disabilità sia in presenza di difficoltà di tipo comportamentale e/o emotivo Formatore: prof. P. Curatolo(Musicoterapista, ideatore e sperimentatore della Metodologia)
Questo progetto ha permesso di fornire anche ad alunni in condizioni di grave disabilità psico-fisica sollecitazioni nuove, per un’armonia interiore atta a contenere, per alcuni, atteggiamenti oppositivi ed ha prodotto un aumento delle capacità sia di relazione che di attenzione. In diversi casi si è potuto constatare: -un contenimento delle stereotipie -un controllo dell’ipercinesia -in bambini affetti da tetraparesi la capacità di movimenti mai effettuati, la ricerca degli oggetti per stabilire la
comunicazione, attenzione, ascolto e relazione sincronizzata con il musico-terapeuta. MA SOPRATTUTTO NEL CORSO DEL PROGETTO SI E’ CREATA…
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La musica agisce prima e al di là della comunicazione verbale e, proprio perché recupera il linguaggio sonoro genetico aiuta l'essere umano a prendere coscienza di sé e a comunicare con l'altro.....
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA METODOLOGIA: RESPONSABILE E COORDINATRICE DEL PROGETTO: Troiano Anna Maria [email protected] MUSICOTERAPISTA: Prof. Paolo Curatolo (ideatore e sperimentatore della Metodologia) [email protected] www.ilcentrodelsorriso.com
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Un breve filmato presenterà alcuni momenti significativi del percorso….
http://www.ilcentrodelsorriso.com/video/
BIBLIOGRAFIA
AA.VV., Metamorfosi e Musica in fenomenologia, a cura di Luigia Di Pinto, Ed.
Laterza, Bari 2002.
Benenzon R., Teoria della musicoterapia, Verona, Novastampa,1994.
-Benenzon R. Autismo e musicoterapia,Phoenix Edizioni, Roma 1995.
-Boxill, E.H., La musicoterapia per bambini disabili, Omega, Torino 1991.
-Cremaschi, G. Il corpo vibrante-Teoria, pratica ed esperienze di musicoterapia con
bambini sordi, Scientifiche Magi, Roma, 2001.
-Cremaschi G., Il grembo materno- La prima orchestra, Armando Editore, Roma
2013.
-Goleman D. Intelligenza emotiva, Rizzoli, Milano, 1996
-Ianes D.,Bisogni Educativi speciali e inclusione, Trento 2005
-Orff G., Die Orff-Musiktherapie,Kindler 1974.
-Scardovelli M.Musicoterapia con il grave insufficiente mentale, Ed. Coop 77 1986
-Scardovelli M., Il dialogo sonoro, Cappelli, Bologna, 1992
-Stein E., Il problema dell¹empatia, Edizioni Studium, Roma1998
-Tomatis A. L'orecchio e la voce, Baldini e Castoldi, 1996
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Anna Maria Troiano (Responsabile e Coordinatrice del progetto)
