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Camilla Fecchio portfolio

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what I have done from may 2007 to november 2009

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Camilla Fecchio portfolio

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Barilla

• due progetti per lo sviluppo di nuovi scenari e sistemi prodotto nell’ambito del primo piatto e della pasta

• analisi del contesto europeo, con particolare focus su alcune nazioni, e del contesto italiano; organizzazione di focus group e interviste con esperti provenienti da settori diversi; organizzazione di workshop creativi e preparazione del materiale informativo di supporto

Indesit

• progetto per lo sviluppo di nuovi scenari e sistemi prodotto nel settore degli elettrodomestici, in ambito domestico, con particolare attenzione ai nuovi stili di vita emergenti

• analisi del settore e delle tendenze in atto; organizzazione di focus group e interviste con esperti provenienti da settori diversi; organizzazione di workshop creativi e preparazione del materiale informativo di supporto

Wincor Nixdorf

• progetto per lo sviluppo di nuovi scenari nell’ambito della convergenza banking-retail

• analisi del settore e delle tendenze in atto; organizzazione di un workshop creativo di due giorni e preparazione del materiale informativo di supporto

Agorà - PIB

• progetto per lo sviluppo di nuovi scenari e concept di sistemi prodotto/servizio per l’allestimento nel campo del retail

• analisi del settore e delle tendenze in atto; organizzazione di workshop creativi e preparazione del materiale informativo di supporto

Zucchi

• progetto per lo sviluppo di strumenti web-based per l’individuazione e la catalogazione di materiali informativi al fine di semplificare e strutturare il processo di individuazione e interpretazione di tendenze emergenti e per la successiva applicazione di tali interpretazioni al processo di sviluppo nuovo prodotto

• progettazione e sviluppo del processo di individuazione delle tendenze emergenti; progettazione e testing del software di supporto

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KRP

• progettazione di un applicativo informatico che possa aiutare le aziende a:

‣ identificare le tendenze emergenti nella società; catturare queste tendenze emergenti in una modalità strutturata, comprensibile ed utile a tutti gli attori coinvolti nel processo di sviluppo nuovo prodotto/servizio;

‣ interpretare queste tendenze attraverso la continua condivisione, elaborazione e ri-elaborazione di queste tendenze;

‣ applicare le loro interpretazioni per guidare i loro processi di sviluppo di nuovo prodotto con il fine di sviluppare e comunicare prodotti/servizi maggiormente innovativi e difendibili in un mercato sempre più globale

eKRP nuovocluster inforeset

keywords

capitolomy clusters

cluster in corso

argomento 1 argomento 2

titolo argomento 1 keyword 1 rilevanza ...

save

tecnologiasocio / culturali processi

materiali

tecnologia applicatatrattamentiprestazionicasapersonaambiente

processimateriali

tecnologia applicatatrattamentiprestazionicasapersonaambiente

mercato / concorrenza

Materiali intelligenti

Lana, cotone, seta

input output

Aknfdfs!g Trattamenti Seta 6

Amgft fdrfgh Materiali Cotone 8

Csgy ksjss Tecnologia applicata Lana 7

Mijfshnf Materiali Cotone 7

Modnuhwdd Trattamenti Lana 7

Rdjkhsed dsedaf Trattamenti Seta 6

Bhsd moodb d!fv Prodotto Seta 5

Fjdji dkdwe kjkop kjoijp Prodotto Lana 5

Gjdfds Distribuzione Seta 4

Il dkedj djwedjf Prestazioni Cotone 5

Pddf !n awd Processi Seta 8

preview

Aknfdfs!g

Paolo RossiCreato da:

25_05_2006

Mario BianchiAutore:

2006

Capitolo Tecnologia

TrattamentiArgomento 1

PrestazioneArgomento 2

Descrizione

SetaKeyword 1

testo che descrive i contenuti dello stimolo evidenziato, che possono essere gli highlights o le keywords secondarie

XAmgft fdrfgh

XPddf !n awd

XIl dkedj djwedjf

XModnuhwdd

XCsgy ksjss

CLUSTERING MANUALE

RFIDComfort

Showroom_2007Retail experienceM

MTrattamenti nuoviMMateriali intelligentiM

M

Unclassi"ed StimulaS

A

MC P O D

eKRP inforesetMAPPING ASSISTITO

my maps

mappa in corso

save input output

data di origine

1 anno 1 sett.

rilevanza

1 5 10

n° di stimoli

low high

uso nei progetti

low high

cluster 12

cluster 32

cluster 8

cluster 51

cluster 68

cluster 43

keywords lana, cotone, plasma, idrorepellente, comfort

Mappa 2Mappa 1

Mappa 4Mappa 3M

M

MA

titolo cluster 12 X

titolo cluster 32 X

titolo cluster 8 X

titolo cluster 43 X

titolo cluster 51 X

titolo cluster 68 X

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Titolo del cluster 51

Paolo RossiCreato da:

20_06_2007

n” stimoli 15

Plasma, lana, comfortKeyword frequenti

nessunaRevisioni subite

Descrizione

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy nibh euismod tincidunt ut laoreet dolore magna aliquam erat volutpat. Ut wisi enim ad minim veniam, lobortis nisl ut aliquip ex ea commodo consequat.

ALTRI CRITERI?

MC P O D

eKRP inforeset

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Aknfdfs!g

Paolo RossiCreato da:

25_05_2006

Mario BianchiAutore:

2006

Capitolo Tecnologia

TrattamentiArgomento 1

PrestazioneArgomento 2

Descrizione

SetaKeyword 1

testo che descrive i contenuti dello stimolo evidenziato, che possono essere gli highlights o le keywords secondarie

Amgft fdrfgh

Pddf !n awd

Il dkedj djwedjf

Modnuhwdd

Csgy ksjss

Materiali intelligenti

titolo argomento 1 keyword 1 rilevanza ...

Plasma grafting Trattamenti Plasma 6

Stato dell'arte sulle tecnolog... Tecnologia applicata Plasma 3

titolo

titolo

titolo

Aknfdfs!g

salva

CLUSTERING

RFIDComfort

Showroom_2007Retail experienceM

MTrattamenti nuoviMMateriali intelligentiM

M

Unclassi"ed StimulaS

A

MC P O D

eKRPgiovedì 21_06_07 preview

nuovostimolo info

simoli più recenti

Titolo dello stimolo A...Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulpu-tate velit esse molestie consequat vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et accumsan et iusto...

Titolo dello stimolo B...Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulpu-tate velit esse molestie consequat vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et accumsan et iusto...

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i miei simoli

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Titolo stimolo B

Paolo RossiCreato da:

25_05_2006

Mario BianchiAutore:

2006

Capitolo Tecnologia

TrattamentiArgomento 1

PrestazioneArgomento 2

Descrizione

PlasmaKeyword 1

testo che descrive i contenuti dello stimolo evidenziato, che possono essere gli highlights o le keywords secondarie

STIMOLI

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Titolo dello stimolo 1...Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulpu-tate velit esse molestie consequat vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et accumsan et iusto...

Titolo dello stimolo 2...Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulpu-tate velit esse molestie consequat vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et accumsan et iusto...

eKRP inforeset

my clusters preview

cluster in corso

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data di origine

1 anno 1 sett.

rilevanza

1 5 10

lingua di origine

ita fra eng

uso nei cluster

low high

n° di click

low high

uso nei progetti

low high

modi!ca modi!ca

keywords capitolo

lanacotoneseta

socio / culturalimercato /concorrenza

XAmgft fdrfgh

XPddf "n awd

XAmgft fdrfgh

XPddf "n awd

XIl dkedj djwedjf

XCsgy ksjss

XFggerjf efev

modi!ca

argomento 1

ambientesocietàserviziodistribuzione

modi!ca

argomento 2

materialiprocessisocietàserviziocomunicazionedistribuzione

CLUSTERING ASSISTITO

RFIDComfort

Showroom_2007Retail experienceM

MTrattamenti nuoviM

M

Unclassi!ed StimulaS

A

MC P O D

Language Brokering

• studio di una metodologia a supporto della fase di sviluppo del concept di prodotti/servizi

• articolo presentato alla 16a edizione della conferenza internazionale di Product Development Management organizzata da EIASM (European Institute for Advanced Studies in Management), Brussels, Belgium, 7-9 giugno 2009: “Language Brokering: teaching the essentials by simulating the concept development phase”, scritto da Buganza T, Dell’Era C, Fecchio C and Verganti R

Interpreting Design Languages

• progetto che si propone di individuare, analizzare e valutare le performance dei linguaggi di prodotto dominanti nel settore dell’arredamento italiano basandosi sulle informazioni contenute nel database elettronico di Webmobili (www.webmobili.it), con particolare attenzione all’elaborazione di tecniche di visualizzazione di reti e strategie di innovazione design-driven

• analisi dei dati, sviluppo di modalità di visualizzazione delle informazioni ottenute, individuazione di trend e tendenze in atto, redazione, promozione e commercializza-zione di sei report di ricerca, ciascuno dedicato ad uno specifico comparto: cucina, tavoli e sedie, illuminazione, divani e poltrone, giorno, bagno.

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Gestione dell’Innovazione e dei Progetti

• obiettivo del corso è sviluppare le capacità di cogliere i segnali deboli al fine di formulare strategie di innovazione e R&S, di generare progetti innovativi, promuovere l’innovazione e realizzarla. A questo scopo fornisce sia metodologie generali che approfondimenti relativi all’innovazione di prodotto e servizio, all’innovazione basata sulle tecnologie dell’informazione, al cambiamento organizzativo, all’innovazione delle infrastrutture.

Gestione dell’Innovazione

• obiettivo del corso è sviluppare le capacità di gestione strategica nell'innovazione di sistemi-prodotto (prodotto-servizio-comunicazione). La prima parte del corso discute i temi relativi alle strategie di innovazione delle imprese, mentre nella seconda parte il corso esplora le tematiche relative alla gestione dell'innovazione design-driven analizzando nel dettaglio le peculiarità che contraddistinguono tale approccio all'innovazione in termini di accesso alle sorgenti informative, rapporto con le risorse progettuali e creative, processo di sviluppo di nuovi sistemi-prodotto.

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comunicazione

Interpreting Design Languages

• sito web di promozione e vendita della ricerca (www.designlanguages.it)

• newsletter mensili

• brochure pubblicitarie

• pubblicità su riviste di settore

• convegno al Salone Internazionale del Mobile

• sito web del libro “Design-Driven Innovation - Changing the Rules of Competition by Radically Innovating What Things Mean” scritto da Roberto Verganti, edito da Harvard Business Press

• blog “Design-Driven Innovation Circle”, collegato al sito del libro “Design-Driven Innovation” (costruzione e gestione del blog, alimentazione dei contenuti)

• sito web personale del Prof. Roberto Verganti

• sito web della società di consulenza PROject Science, di Roberto Verganti e Adriano De Maio

Design-Driven Innovation

www.designdriveninnovation.com - sito e blog

www.verganti.it

www.pro-jectscience.com

MaDe In Lab

• sito istituzionale di MaDe In Lab, il laboratorio di MAnagement of DEsign and Innovation del MIP, la Business School del Politecnico di Milano

• progettazione e costruzione delle pagine relative a MaDe In Lab e ai suoi corsi, all’interno del sito del MIP Politecnico di Milano

www.madeinlab.it

www.mip.polimi.it/madeinlab

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comunicazione