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N° 7 anno B VI domenica T.O. 11/2/2018
VANGELO DI MARCO 1,40-45
S.BELLINO: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]
S.FILIPPO NERI: v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected]
SS.TRINITÀ: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]
UNITÀ
PASTORALE
ARCELLA
... venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!».
Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed
egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nes-suno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purifi-
cazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a
proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti;
e venivano a lui da ogni parte.
Un lebbroso. Il più malato dei malati, di ma-
lattia non soltanto fisica, un rifiuto della socie-
tà: «porterà vesti strappate, velato fino al labbro
superiore... è impuro, se ne starà solo, abiterà
fuori dell'accampamento» (Lv 13,46). E Gesù
invece si avvicina, si oppone alla cultura dello
scarto, accoglie e tocca il lebbroso, l'ultimo
della fila. Tocca l'intoccabile. Ama l'inamabile:
per la legge mosaica quell'uomo era castigato
da Dio per i suoi peccati, un rifiutato dal cielo.
Il lebbroso non ha nome né volto, perché è
ogni uomo. Dalla sua bocca velata, una espres-
sione bellissima: «Se vuoi, puoi guarirmi». Con
tutta la discrezione di cui è capace dice: «Se
vuoi».
E intuisco Gesù felice di questa domanda
grande e sommessa, che gli stringe il cuore e lo
obbliga a rivelarsi: «Se vuoi». A nome di ogni
figlio della terra il lebbroso chiede: che cosa
vuole veramente Dio da questa mia carne pia-
gata, che se ne fa di queste mie lacrime? Vuole
sacrifici, una pedagogia di sofferenze per pro-
vare la nostra pazienza, o vuole figli guariti?
E Gesù felice di poter rivelare Dio, di poter
dire una parola ultima e immensa sul cuore di
Dio risponde: «Lo voglio: guarisci!».
Ripetiamocelo, con emozione, con
pace, con forza: eternamente Dio altro non
vuole che figli guariti.
A me dice: «Lo voglio: guarisci!». A Lazzaro
grida: «Lo voglio: vieni fuori!». Alla figlia di
Giairo: «Talità kum. Lo voglio: alzati!». È la
buona novella: un Dio che fa grazia, che risana
la vita, a cui importa la mia felicità prima e più
della mia fedeltà.
Ciò che è scritto qui non è una fiaba, funzio-
na davvero, funziona così. Persone piene di
Gesù oggi riescono a fare le stesse cose di Ge-
sù. Pieni di Gesù fanno miracoli. Sono andati
dai lebbrosi del nostro tempo: barboni, tossici,
prostitute, li hanno toccati, un gesto di affetto,
un sorriso, e molti di questi, e sono migliaia e
migliaia, sono letteralmente guariti dal loro
male, e sono diventati a loro volta guaritori.
Prendere il vangelo sul serio ha dentro una
potenza che cambia il mondo.
E tutti quelli che l'hanno preso sul serio e
hanno toccato i lebbrosi del loro tempo, tutti
testimoniano che fare questo dona una grande
felicità.
(p. Ermes Ronchi)
Dio è guarigione contro ogni nostro male
Sabato 17 febbraio ore 15.30 alla Santissima Trinità
CELEBRAZIONE PENITENZIALE
dei due gruppi di Iniziazione Cristiana 2014 dell’unità Pastorale.
DA MERCOLEDÌ
14 FEBBRAIO A
MARTEDÌ 20 FEBBRAIO
MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO MERCOLEDI’ DELLE CENERI ORE 16.00: IL DONO DELLE CENERI (IN TUTTE LE PARROCCHIE)
ORE 21.00: A SAN FILIPPO NERI: IL DONO DELLE CENERI (PER TUTTA L’UNITA’ PASTORALE)
DALLE 16.00 ALLE 20.30: CONFESSIONI (IN TUTTE LE PARROCCHIE)
GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO ORE 21.00: A SS.TRINITA’ - MOMENTO DI SPIRITUALITA’
CON I GRUPPI DI PREGHIERA TALITA KUM E TAIZE’
VENERDÌ 16 FEBBRAIO ORE 19.00: A SAN BELLINO - INCONTRO IN CHIESA CON UN MEDICO DEL C.U.A.M.M.
ORE 20.00: A SAN BELLINO - CENA POVERA (CON OFFERTA LIBERA E PRENOTAZIONE IN
SEGRETERIA AL MATTINO O PRESSO IL BAR DEL CENTRO PARROCCHIALE AL POMERIGGIO)
SABATO 17 FEBBRAIO ORE 18.00: A SAN FILIPPO NERI: SANTA MESSA PREFESTIVA
ORE 19.00/20.00: A SAN FILIPPO NERI: ADORAZIONE GUIDATA
ORE 20.00/06.00: A SAN FILIPPO NERI: ADORAZIONE
DOMENICA 18 FEBBRAIO ORE 10.30: UNICA SANTA MESSA DEL MATTINO (IN TUTTE LE PARROCCHIE)
AL TERMINE DELLA CELEBRAZIONE VERRÀ CONSEGNATO A CIASCUNO UN SACCHETTINO DI
RISO E SEGUIRÀ UN PICCOLO RINFRESCO
ORE 18.30: A SS.TRINITA’: SANTA MESSA ANIMATA DAI GIOVANI DELL’UNITA’ PASTORALE
LUNEDÌ 19 FEBBRAIO ORE 16.00/20.30: CONFESSIONI (IN TUTTE LE PARROCCHIE)
ORE 21.00: A SAN BELLINO: PASSI BIBLICI - INCONTRO CON D.ANDREA ALBERTIN
MARTEDÌ 20 FEBBRAIO ORE 16.00/20.30: CONFESSIONI (IN TUTTE LE PARROCCHIE)
ORE 21.00 A SAN FILIPPO NERI: CELEBRAZIONE VICARIALE PER LA CHIUSURA
DELLA SETTIMANA DELLA COMUNITA’
IL RINNOVO DEGLI ORGANISMI DI COMUNIONE
Nei mesi che abbiamo davanti tutte le parrocchie della Diocesi di Padova vivranno un momento
significativo della loro vita comunitaria: il rinnovo degli organismi di comunione, ossia il Consi-
glio pastorale parrocchiale (CPP) e il Consiglio parrocchiale per la Gestione economica (GPGE).
Termina infatti il quinquennio (2013-2018) lungo il quale questi due organismi hanno vissuto il
loro importante servizio.
IL CONSIGLIO PASTORALE UNITARIO
“...promuove, sostiene, coordina e verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di
suscitare la partecipazione attiva delle varie componenti di essa nell’unica missione della Chiesa:
evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella carità”.
IL CONSIGLIO PARROCCHIALE PER LA GESTIONE ECONOMICA
“… è l’organismo di comunione cui compete l’amministrazione di tutti i beni economici, patri-
moniali e strutturali della comunità cristiana,in quanto sono espressione della sua storia e stru-
mento per la sua azione pastorale “.
Chi in questi anni ha partecipato al Consiglio pastorale ha certamente compiuto un cammino,ha
potuto sperimentare in proprio che questo organismo “non è una riunione di capogruppo, o un
consiglio di fabbrica o di quartiere, né un incontro di animatori parrocchiali, ma il luogo dove
alcuni laici scelti dalla comunità si riuniscono e si mettono in ascolto di ciò che lo Spirito chiede
alla comunità parrocchiale, perché l’annuncio del vangelo possa con efficacia raggiungere
l’uomo che vive in questo tempo e in questo territorio. Non è quindi il luogo dove si decidono gli
orari o si stabiliscono le norme per ricevere i sacramenti,ma l’ambito dove nasce e si sviluppa un
modo di pensare ecclesiale, attento alla Parola di Dio, alle persone e alle circostanze mutevoli di
questo tempo, per saper proporre alla comunità cristiana un cammino di fede maturo, aperto alla
modernità, facilmente compreso anche da chi per la prima volta sta cercando Dio o chiede ai
credenti il significato dell’esistenza”.
Ci auguriamo già fin d’ora di vivere il rinnovo di questo organismo comunitario
come un evento forte della nostra vita parrocchiale.
Proveremo a coglierlo come un’occasione che la Provvidenza ci dona. Lo possiamo fare in tanti
modi :
sentire che tutto questo mi riguarda: non è affare di qualcun altro, ma mi interpella in
prima persona;
pregare: presentare con affetto al Signore le persone coinvolte, le situazioni,chi parte,
chi arriva, chi sarà impegnato a discernere , a proporre;
informarmi ed informare: attraverso la lettura di ciò che la comunità proporrà, la ri-
chiesta di informazioni, la disponibilità ad ascoltare e dialogare;
non delegare a “chi ha più tempo di me” la responsabilità,che è parte integrante del mi-
o essere cristiano;
stimare e sostenere chi dona tempo ed energie per un servizio in comunità;
fare tutto ciò che posso per far crescere in parrocchia il clima della comunione, della
fiducia, della sincerità nella carità, senza offendere, dividere o fermarmi ai giudizi su-
perficiali;
non scappare se sarò chiamato proprio io, mettendo le possibilità prima delle difficoltà,
la disponibilità prima dell’egoismo
Saranno due momenti in cui saremo coinvolti:
→ prima fase: da domenica 18 febbraio a domenica 25 febbraio . Ci sarà la possibilità di
segnalare i nomi di alcune persone che stimiamo e che riteniamo adatte ad assumere questo
servizio nella comunità. Si potranno indicare 2 nomi e l’urna verrà messa in ogni patronato
delle parrocchie.
Tre sono i criteri per la scelta dei nomi: 1) siano persone aperte al cammino di fede, 2) condi-
vidano la vita la vita della comunità, 3) abbiano compiuto 18 anni di età.
A tutte le persone segnalate verrà chiesto nelle settimane successive se si rendono disponibili
ad entrare in una lista di candidati per l’elezione.
→ seconda fase: domenica 25 marzo.
Faremo l’elezione, scegliendo sulla lista dei candidati che hanno accettato di impegnarsi in
questo servizio che dura 5 anni. Nel consiglio entreranno i primi 7 (sette) votati di ogni par-
rocchia. Altre sette persone saranno di diritto. La composizione totale del consiglio non supe-
rerà il numero di 30 (trenta) persone.
IL RINNOVO DEL CONSIGLIO PASTORALE Dopo l’elezione il nuovo Consiglio Pastorale, in aprile, si provvederà, da parte di quest’ultimo,
all’elezione del Consiglio per Gestione Economica.
“ Stiamo vivendo un tempo storico che ci chiede molta responsabilità nel gestire i beni che so-
no a servizio della vita della comunità cristiana. Infatti le scelte che facciamo nel gestire il no-
stro patrimonio mostrano quali priorità ci stanno a cuore e spesso rendono visibile la nostra fe-
de a chi è lontano: proprio l’economia può diventare lo spazio per la nostra credibilità davanti
al mondo. Anche nella nostra vita privata, l’autenticità della vita spirituale di una persona si
vede con più chiarezza e senza possibilità di inganno proprio da come amministra i suoi beni
e dove concentra le sue risorse perché “ la dove sarà il suo cuore “ dice Gesù. Nella comunità
cristiana l’economia e la gestione dei beni sono parte integrante della pastorale, ne sono stru-
mento e condizioni indispensabili, infatti si spende per quello che si ama e che si ritiene essere
importante e proprio il bilancio mostra meglio di ogni altro strumento quali sono le priorità
nelle nostre scelte pastorali. D’altra parte la gestione delle risorse della comunità cristiana ha
delle esigenze e delle caratteristiche etiche e pastorali che non possono essere disattese “ ( dal
documento diocesano « Esercizi di fraternità » pag.23 )
Una comunità viva e adulta non è pensabile senza reciproco dono della comunione e della re-
sponsabilità, altrimenti viviamo sempre da minorenni nella Chiesa. La prospettiva che l’anno
pastorale ci porta ad affrontare sarà utile, nelle nostre parrocchie,anche per riscoprire il rappor-
to con i nostri preti, che non hanno tutte le responsabilità e non devono prendere tutte le deci-
sioni. Anche loro, prima di essere pastori nella comunità sono credenti con la comunità, e
crescono insieme agli altri, nel dono della comunione e della misericordia reciproca. Forse
anche la loro serenità e vivacità di ministero dipende dall’avere a fianco cristiani corresponsa-
bili e non solo volontari che “ danno una mano “ .
Scrive S. Agostino: “ Se da una parte mi spaventa ciò che io sono per voi, dall’altra mi consola
il fatto che sono con voi. Per voi infatti io sono vescovo, con voi sono cristiano “.
Lunedì 12 febbraio ore 16.30-18.00: labora-
torio “Aprire parole disegnare fantasia”, per
bambini dai 2 ai 10 anni e loro genitori
Mercoledì 14 febbraio ore 16.30-17.40: labo-
ratorio di Acquerello sul mondo degli animali,
per bambini/e dai 7 ai 9 anni
Per informazioni:
Elisabetta -335.8416006
Domenica scorsa, la vo-
stra generosità ha per-
messo di raccogliere
a San Filippo Neri: Euro 367,00
a San Bellino: Euro 592,90
a SS. Trinità: Euro 1.206,20 (di cui Euro 250,00 per 10 abbonamenti al mensile)
che sono state destinate al
Centro aiuto alla vita
Grazie a tutti!!!
Elisabetta Mazzucato,
docente di Lettere
in pensione,
terrà una serie di incontri
di lettura e spiegazione
su alcuni,
tra i canti più significativi
della “Cantica
dell’Inferno” di Dante Alighieri.
La partecipazione è gratuita,
ma è necessaria l’iscrizione
al Circolo NOI.
Chi fosse interessato può telefonare, ore
pasti a: 333 5277721
Primo incontro: GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO ORE. 21.00
PATRONATO S. BELLINO
Don Dino! Lunedì 12 febbraio
Tantissimi auguri con affetto e riconoscenza
da tutta l’ Unità Pastorale
Domenica 11 febbraio
XXVI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
VERRÀ CELEBRATO NELLA S. MESSA IL SACRAMENTO DELL’ UNZIONE DEI MALATI
SAN FILIPPO ORE 11.00 - SAN BELLINO ORE 11.30
SS. TRINITÀ’ ORE 11.30
RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI
SAN BELLINO Orario segreteria: Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Ore 09.30 - 12.00
I sacerdoti ricevono su appuntamento:
Don Gilberto 324 550 4401 - Don Marco 333 728 4141 Orario S. Messe:
FESTIVE: h. 10.00 - 11.30 FESTIVA DEL SABATO h. 18.30 FERIALI : lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: h.18.30 - giovedì h. 08.00
Domenica 11 h. 10.00
h. 11.30
- Per la Comunità
- Sergio Alfonsi
Lunedì 12 h. 18.30 - Benito - Lino Zanardi.
Martedì 13 h. 18.30 - Giulia (20° Ann.) - Emilio.
Mercoledì 14 h. 16.00 Dono delle Ceneri
Giovedì 15 h. 08.00 - Anime
Venerdì 16 h. 18.30 - Anime
Sabato 17 h. 18.30 - Nilde e Nicola - Giacinto e Norma
Domenica 18 h. 10.00
h. 11.30
- Per la Comunità
-
Domenica 11 h. 11.30 GIORNATA MONDIALE DEL MALATO: UNZIONE DEGLI INFERMI
Lunedì 12 h. 15.30
h. 17.00
LEGIO MARIAE
AC ADULTISSIMI
Mercoledì 14 h. 16.00
h. 16.30
S. Messa con il dono delle Ceneri
BiblioSanBe Laboratorio di acquarello
Giovedì 15 h. 17.00 Caritas: Centro di Ascolto
Venerdì 16 h. 19.00
h. 20.00
In Chiesa: Incontro con un medico del Cuamm - “Cena Povera”
Sabato 17 h. 15.30
h. 21.00
SS. TRINITA: ACR ELEMENTARI
SPETTACOLO TEATRALE: “EL MISTERO DEA SIORA FRANCESCA”
Domenica 18 h. 17.30 S. BELLINO: ACR MEDIE
Appuntamenti parrocchiali dal 11/ 02 al 18 / 02
E’ bello ritrovarsi per un caffè e una chiacchierata al bar del Patronato.
Per poterlo fare abbiamo però bisogno di aiuto per tenerlo aperto.
Cerchiamo volontari per il servizio bar
L’impegno consiste in 3/4 ore una volta al mese
il sabato o la domenica.
Se sei disponibile contatta: Michele: 348 2715757