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 2 1 FEBBRAIO 2012 - anno XLI - n. 2 il giornale della tua città SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVC CASSONETTI - TAPP ARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE RB SERRAMENTI SNC 20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8 quindicinale di at tualità, politica e cultura Editore Mi lano Communication srl - Redaz. via Conte Sua rdi 84 - 20090 Segr ate (MI) - Poste Italia ne Spa - Spediz.in abb. postale - D .L. 353/2003 (c onv. in L. 27/02/2 004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano - Reg . presso T rib. di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una co pia: 1 euro Possibilità di detrazione fiscale fino I saldi a Segrate non aiutano i commercianti contro la crisi A PA GINA 6 In via Cellini condominio in rivolta per il dosso dell’insonnia A PA GINA 5 Volley, il Segrate bene in coppa ma in campionato è un disastro A PA GINA 14 Obiettivo 65% Ancora gratis i sacchi per l’organico DIFFERENZIATA BILANCIO Presentato il preventi vo 2012, più tributi e tagli di spesa per far quadrare i conti Stan gata Imu, giù la T arsu  Aliquota allo 0,4 % sul la prim a casa , 0,9 5% su seco nde case , uffici e attività comm er cial i Tagli modesti ma mirati. E un ritocco delle imposte, al- l'insù (ma la Tarsu scende del 10%), per compensare i tagli ai trasferimenti statali agli enti locali, che que- st'anno arriveranno a quota 4 milioni di euro. È la ricetta del bilancio preventivo 2012, di circa 51 milioni di euro, presentato lunedì in Consiglio comunale in vista dell'approvazione fissata per domani, giovedì 2 febbraio. La grande novità di que- st'anno – anticipata di due anni dalla manovra “Salvai- talia” del governo Monti – è l'introduzione dell'IMU, l'imposta municipale che so- stituisce l'Ici, di fatto rein- trodotta dopo l'abolizione del 2008. a pagina 2 Caccia ai “furbetti” del cas- sonetto. A chi la raccolta dif- ferenziata la fa male e, so- prattutto, a chi non la fa pro- prio. Perché il tempo corre e l’obiettivo è ambizioso: il 65% di raccolta entro fine 2012. Si parte da quota 55%, ma il Comune viene in aiuto dei cittadini, anche que- st’anno, con la distribuzione dei sacchetti biodegradabili, che saranno consegnati già nelle prossime ore. a pagina 5 T-Red, tutti a processo. Accogliendo la tesi accusatoria del pubblico ministero Alfredo Robledo, lo scorso venerdì, durante la quinta udienza preliminare, il gup Maria Ferrero ha disposto il rinvio a giudizio dei trentatré imputati a vario titolo nell'inchiesta della procura di Milano sui cosiddetti “semafori intelligenti”. Tra di loro, il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, il comandante della polizia locale Lorenzo Giona e il suo vice Dario Zanchetta (trasferito poi in un altro settore del Comune). Imputati per abuso d'ufficio il primo cittadino e per abuso d'ufficio e turbativa d'asta i due ghisa, in relazione alla gara d'appalto e alla successiva installazione di cinque telecamere sulla Cassanese che sanzionarono più di 30mila automobilisti in soli sei mesi di attività. a pagina 3 Fermata con un’indagine lampo banda di dodici italiani. Recuperata refur tiva per un valore di 800mila euro Svuotano 88 container in dogana Ma cadono nella rete della Polfer Dodici uomini, due tir, una gru, furgoni e auto rubati. E un colpo clamoroso, da 800mila euro, quasi andato a segno nella notte tra venerdì e sabato nel centro intermodale segratese. Quasi, perché a rovinare il piano di una banda di italiani, tutti originari di Cerignola, in Puglia, è stata la Polfer Lambrate, che in meno di 48 ore di indagini ha arre- stato due dei componenti del- la banda, identificando gli altri e recuperando tutta la refurtiva. Un gigantesco camion frigorifero che dal parcheggio di una ditta di San Giuliano Milanese stava per partire in direzione Sud con a bordo tonnellate di merce “pregiata”: climatizzatori, tagliaerbe, computer, attrezzi professionali e molto altro. (Nella foto, l’ingresso dell’a- rea ex dogana in via Sanzio: i blocchi di cemento sono stati divelti per poter entrare con i camion necessari per portare via la refurtiva) segue a pagina 7 servizio a pagina 6 INCHIESTA T-RED  Alessandrini e Giona a processo Si parte il 2 aprile Liceo classico San Raffaele una scuola di eccellenza Il prossimo settembre il “Li- ceo Classico e di Ricerca San Raffaele” di Milano 2 festeggerà il quarto di seco- lo di attività. Parla la preside Annalisa Crivellaro, che pre- senta il suo istituto, l’unica scuola superiore di Segrate, a suo parere “poco cono- sciuta in città”. a pagina 8 «Vivo con te» scritto pro Aido raccomandato per Sanremo A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo, al vaglio della direzione artistica una proposta partita dal quotidiano Avv enire: presentare sul palco dell’Ariston la canzone “Vivo con te”, scritta da Andrea Mer- curio per Aido Segrate, toc- cante brano sul tema del tra- pianto e della donazione. a pagina 11 TROPPI FURTI AL CIMITERO La Ronchi : Promett o sicurezz a A causa di alcuni problemi legati alla distribuzione del giornale, nelle scorse settimane abbiamo interrotto la campagna per il rinnovo o la sottoscrizione degli abbonamenti a Segrat e Oggi. Informiamo i lettori che gli abbonamenti sono ora disponib ili: è possibile passare in redazione, in via Conte Suardi 84, dal lunedì al venerdì (ore 9-12), oppure versare 18 euro sul c/c postale 76712751.

n.2 | 1 febbraio 2012

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2 1 FEBBRAIO 2012 - anno XLI - n.2

il giornale della tua città

SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVCCASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANEZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNEINFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTIBOX ANCHE MOTORIZZATE

RB SERRAMENTISNC

20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8Tel. e Fax 02.26923131

Cell. 336 444 776

quindicinale di attualità, politica e culturaEditore Milano Communication srl - Redaz. via Conte Suardi 84 - 20090 Segrate (MI) - Poste Italiane Spa - Spediz.in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano - Reg. presso Trib. di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro

Possibilità di

detrazione

fiscale fino

al 55%

I saldi a Segratenon aiutanoi commercianticontro la crisi

• A PAGINA 6

In via Cellinicondominioin rivolta per ildosso dell’insonnia

• A PAGINA 5

Volley, il Segratebene in coppama in campionatoè un disastro

• A PAGINA 14

Obiettivo 65%Ancora gratisi sacchi perl’organico

DIFFERENZIATA 

BILANCIO Presentato il preventivo 2012, più tributi e tagli di spesa per far quadrare i conti

Stangata Imu, giù la Tarsu Aliquota allo 0,4% sulla prima casa, 0,95% su seconde case, uffici e attività commerciali

Tagli modesti ma mirati. Eun ritocco delle imposte, al-l'insù (ma la Tarsu scendedel 10%), per compensare itagli ai trasferimenti stataliagli enti locali, che que-st'anno arriveranno a quota 4milioni di euro. È la ricettadel bilancio preventivo2012, di circa 51 milioni dieuro, presentato lunedì inConsiglio comunale in vistadell'approvazione fissata perdomani, giovedì 2 febbraio.La grande novità di que-st'anno – anticipata di dueanni dalla manovra “Salvai-talia” del governo Monti –è l'introduzione dell'IMU,l'imposta municipale che so-stituisce l'Ici, di fatto rein-trodotta dopo l'abolizionedel 2008.

• a pagina 2

Caccia ai “furbetti” del cas-sonetto. A chi la raccolta dif-ferenziata la fa male e, so-prattutto, a chi non la fa pro-prio. Perché il tempo corre el’obiettivo è ambizioso: il65% di raccolta entro fine2012. Si parte da quota 55%,ma il Comune viene in aiutodei cittadini, anche que-st’anno, con la distribuzionedei sacchetti biodegradabili,che saranno consegnati giànelle prossime ore.

• a pagina 5

T-Red, tutti a processo.Accogliendo la tesiaccusatoria del pubblicoministero AlfredoRobledo, lo scorsovenerdì, durante laquinta udienzapreliminare, il gupMaria Ferrero hadisposto il rinvio a

giudizio dei trentatré imputati a vario titolonell'inchiesta della procura di Milano suicosiddetti “semafori intelligenti”. Tra di loro,il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, ilcomandante della polizia locale LorenzoGiona e il suo vice Dario Zanchetta (trasferitopoi in un altro settore del Comune). Imputatiper abuso d'ufficio il primo cittadino e perabuso d'ufficio e turbativa d'asta i due ghisa, inrelazione alla gara d'appalto e alla successivainstallazione di cinque telecamere sullaCassanese che sanzionarono più di 30milaautomobilisti in soli sei mesi di attività.

• a pagina 3

Fermata con un’indagine lampo banda di dodici italiani. Recuperata refurtiva per un valore di 800mila euro

Svuotano 88 container in doganaMa cadono nella rete della Polfer Dodici uomini, due tir, unagru, furgoni e auto rubati. Eun colpo clamoroso, da800mila euro, quasi andato asegno nella notte tra venerdì esabato nel centro intermodalesegratese. Quasi, perché arovinare il piano di una banda

di italiani, tutti originari diCerignola, in Puglia, è stata laPolfer Lambrate, che in menodi 48 ore di indagini ha arre-stato due dei componenti del-la banda, identificando glialtri e recuperando tutta larefurtiva. Un gigantesco

camion frigorifero che dalparcheggio di una ditta di SanGiuliano Milanese stava perpartire in direzione Sud con abordo tonnellate di merce“pregiata”: climatizzatori,tagliaerbe, computer, attrezziprofessionali e molto altro.(Nella foto, l’ingresso dell’a-

rea ex dogana in via Sanzio: i

blocchi di cemento sono stati

divelti per poter entrare con i

camion necessari per portare

via la refurtiva)

• segue a pagina 7

• servizio a pagina 6

INCHIESTA T-RED

 Alessandrinie Giona a processoSi parte il 2 aprile

Liceo classico San Raffaeleuna scuola di eccellenzaIl prossimo settembre il “Li-ceo Classico e di RicercaSan Raffaele” di Milano 2festeggerà il quarto di seco-lo di attività. Parla la presideAnnalisa Crivellaro, che pre-

senta il suo istituto, l’unicascuola superiore di Segrate,a suo parere “poco cono-sciuta in città”.

• a pagina 8

«Vivo con te» scritto pro Aidoraccomandato per SanremoA pochi giorni dall’inizio delFestival di Sanremo, al vaglio

della direzione artistica unaproposta partita dal quotidianoAvvenire: presentare sul palcodell’Ariston la canzone “Vivo

con te”, scritta da Andrea Mer-curio per Aido Segrate, toc-

cante brano sul tema del tra-pianto e della donazione.

• a pagina 11

TROPPI FURTI AL CIMITERO

La Ronchi: Prometto sicurezza

A causa di alcuni problemi legati alladistribuzione del giornale, nelle scorsesettimane abbiamo interrotto la campagna per ilrinnovo o la sottoscrizione degli abbonamenti aSegrate Oggi. Informiamo i lettori che gliabbonamenti sono ora disponibili: è possibile

passare in redazione, in via Conte Suardi 84,dal lunedì al venerdì (ore 9-12), oppure versare18 euro sul c/c postale 76712751.

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

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2 Politica 1 FEBBRAIO 2012

Allora, è arrivata la racco-mandata? «Di cosa sta par-lando?». Scusi, lei non èstato espulso dal partito?«Ma no, guardi, non è arri-vato niente, sa perché? Per-ché Grioni ha portato la ri-chiesta in via Bellerio manon gli ha dato retta nessu-no, ha capito?». Alla sezio-ne dicono il contrario...«Eh, allora se mi arrivaqualcosa ve lo faccio sape-re, e comunque non mi inte-ressa, per essere leghistanon ho certo bisogno del lo-

ro permesso». AlbertoMombelli, 83 anni, consi-gliere comunale e fondato-re della prima sezione delCarroccio a Segrate, nonsembra essere molto preoc-cupato dalla burocrazia delpartito. Lo scorso ottobre,in aperta polemica con ilgruppo dirigente locale, halasciato il gruppo dei lum-bard, dopo essere subentra-to in Consiglio comunalealla dimissionaria Antoniet-ta De Maio. Facendo partireuna richiesta di espulsione

a firma del segretario citta-dino e vicesindaco MarioGrioni. In attesa del verdet-to, Mombelli, a dispettodell'invidiabile età, a starecon le mani in mano non cipensa proprio. Anzi. Pro-prio in questi giorni ha ini-ziato la “sua” campagna ditesseramento, forte dei set-tanta fedelissimi che, spie-ga lui, lo hanno già contat-tato per rinnovare l'iscrizio-ne. Alla faccia dei monitidegli ex compagni di sezio-ne, che hanno bollato come

illegittima la sua attività dimilitante per la Lega. «So-no leghista da un quarto disecolo e sono un leghistasano!», spiega. Sano? «Sì,sano. Perché, come ho giàdetto, la sezione di via Ro-ma andrebbe disinfestata:io non ci entro perché nonvoglio prendermi qualcosa,e non sono il solo, dato chela sezione ormai è perenne-mente deserta». Quindi,avanti con le tessere. «Già,e sono quelle che li fannoincazzare – tuona Mombel-

li – perché io vado in giro,sto in mezzo la gente, lorochi sono?». Ma lei, in casodi espulsione, può racco-gliere iscritti? «Ve lo ripeto,io non mollo. Non mi inte-ressa se mi buttano fuori, ionon sono mai stato interes-

sato al Palazzo e alle poltro-ne – incalza il Mombelli - letessere, se non me le dannoa Segrate, le prendo daqualche altra parte, nonpreoccupatevi che tanti so-no disposti a darmele perportare i militanti». Nelfrattempo, mentre va avantilo scontro con i leghisti lo-cali (“Posso anche perderequalche battaglia, ma nonperderò la guerra”, dice te-stuale lui), il consiglieremedita nuove, clamorose,iniziative per il futuro. Per-ché se ora promette fedeltàalla maggioranza e al sinda-

co (“sono stato io a dire aGrioni che Alessandrini erail nostro candidato!”) in vi-sta delle prossime fonda-mentali scadenze, bilancioe Pgt, la testa va alle prossi-me elezioni. «Sto lavorandocon alcuni amici a un nuovomovimento che chiamere-mo Lega Federalista Segra-te – rivela – se la salute lopermetterà, ci sarò».

F.V.

NEL CARROCCIO Non si placa la guerra in sezione. Il transfugo: “Non mollerò mai”

Mombelli: Pronto a partire con

un nuovo movimento “leghista”

Tagli modesti ma mirati. Eun ritocco delle imposte, al-

l'insù, per compensare i tagliai trasferimenti statali aglienti locali, che quest'annoarriveranno a quota 4 milio-ni di euro. È la ricetta del bi-lancio preventivo 2012, dicirca 51 milioni di euro, pre-sentato lunedì in Consigliocomunale in vista dell'ap-provazione fissata per do-mani, giovedì 2 febbraio. Lagrande novità di quest'anno– anticipata di due anni dal-la manovra “Salvaitalia” delgoverno Monti – è l'intro-duzione dell'IMU, l'impostamunicipale che sostituisce

l'Ici, di fatto reintrodotta do-po l'abolizione del 2008.IMU - L'imposta municipa-le vale 13 milioni 400milaeuro. La fetta maggiore èrappresentata dalla tassa-zione sulle seconde case egli immobili commerciali onon adibiti a prima casa: lascelta del Comune è stata dialzare di qualche punto l'a-liquota standard stabilita dalgoverno, che a Segrate saràdello 0,95%. La batosta ar-riverà però con la rivaluta-zione delle rendite catasta-li, che per i fabbricati più co-

muni sarà del 60%. Fermaallo 0,4% invece l'impostasulla prima cosa, com'eraprima dell'abolizione, conuna detrazione di 200 euroe di 50 euro per ogni figliodi età inferiore ai 26 anni.Boccata d'ossigeno per i por-tafogli dei segratesi arrivainvece dal taglio della tassaper lo smaltimento rifiuti(Tarsu), che sarà abbassatadel 10% (vedi pagina 5).ADDIZIONALE IRPEF –L'altra imposta a disposi-zione dei Comuni è l'addi-zionale comunale Irpref. La

scelta dell'amministrazioneanche quest'anno è cadutasu una suddivisione per sca-glioni di reddito: fino a15.000 euro è prevista l'e-senzione, da 15.000 a28.000 l'aliquota è dello

0,2%, da 28.000 a 55.000dello 0,45%, da 55.000 a75.000 dello 0,5%, oltre i75.000 euro arriva allo0,55%. Complessivamentefiniranno nelle casse del Co-mune 2.320.000 euro.TAGLI – Le forbici del-l'amministrazione sulla spe-sa corrente tagliano circa unmilione e mezzo di euro. Lagrossa fetta del risparmio ri-guarda la diminuzione deicosti per la riscossione deitributi, che fino al 31 di-cembre, in proroga, è statoaffidato nuovamente alla San

Marco. È previsto un ri-sparmio di 400mila euro,grazie alla decurtazione del-l'aggio spettante alla societàsugli incassi. Per il resto,qualche piccolo interventonei vari settori, che registra-no tutti un contenuto abbas-samento dei fondi. In au-mento invece, le spese pergli investimenti, salite diquasi tre milioni di euro ri-spetto al 2011. 600mila ar-riveranno poi dalla venditadi due immobili, un appar-temento a Milano 2, pressola residenza Portici e un al-

tro alloggia a Trezzo d'Ad-da di proprietà del Comunedi Segrate. Più attenzioneanche alla bolletta energeti-ca, per la quale sono previstitagli superiori ai 100mila eu-ro.

«Sprechi non ce ne sono –assicura l'assessore al bilan-cio Franco Tagliaferri – lacapillare distribuzione deiservizi ai cittadini è onero-sa anche a causa della natu-ra stessa del territorio, mol-to frammentato in quartie-ri».DEBITO – Anche per que-st'anno nessun nuovo mutuosarà accesso dall'ammini-strazione. Il debito resta con-siderevole, superiore ai 30milioni di euro: in bilanciosono previsti 2 milioni e300mila euro per la restitu-

zione dei prestiti con i rela-tivi interessi.

F.V.

BILANCIO Presentato il documento finanziario per il 2012. Tagli e leva fiscale per tappare il buco dei trasferimenti statali

Stangata sull’Imu, giù la tassa rifiuti Risparmi di 400mila euro sulla San Marco. Previsto un aumento di 500mila euro sulle contravvenzioni

42 milioni di euro in tre anni. È il programma degli inve-stimentimenti in opere pubbliche previsto per l’ultimotriennio di mandato Alessandrini, che sarà discusso eapprovato domani insieme con il bilancio. In larga parte,legato alle iniziative immobiliari: saranno infatti glioperatori (Centro Parco, Village, Boffalora, Redest) arealizzare le opere a scomputo oneri, invece che versare isoldi direttamente nelle casse del Comune, che comunqueha messo in bilancio a questa voce 12 milioni di euro. Nel

corso di quest’anno, a fare la parte del leone sono lemanutenzioni staordinarie di edifici comunali, scolastici enon, di strade e illuminazione pubblica, degli impiantisportivi cittadini. I cantieri saranno distribuiti in tutti iquartieri, con particolare attenzione per scuole e centricivici. Pronti 500mila euro per la realizzazione di una saladel commiato presso il cimitero comunale, 750mila per laristrutturazione dei campi da calcio di Novegro, PrimoMaggio, per la palestra di Milano 2 e area sportiva di via25 Aprile (il campo di bocce sarà rimosso e trasferito alPalasegrate), per la palestra di Rovagnasco ex ITCMattioli. Tra le grandi opere viabilistiche, in programmaanche quest’anno la variante Monzese (3 milioni di euro),che dovrebbe sgravare dal traffico di attraversamentoRovagnasco aggirando il quartiere verso la Cassanese.300mila euro poi saranno destinati alla sistemazione delparchetto di via Vigorelli e delle aree cani. E si comincia a

parlare dell’accordo di programma per il centrocommerciale nell’ex dogana: pronti quasi 6 milioni dieuro, nel 2012, per l’ambito 1, a Novegro.

È di 42 milioni di eurol’investimento previstonel prossimo triennio

PIANO OPERE PUBBLICHE

L’opposizione:Troppa fretta, poco rigoreCritiche sui contenuti esulle modalità di approva-zione del bilancio preven-tivo arrivano dall’opposi-zione, che si è espressacon un documento con-giunto (Pd, Insieme perSegrate, Segrate Nostra,Italia dei Valori). “L’ap-

provazione del bilancio èstata predisposta di frettae di furia senza possibilitàdi confronto - spiegano iconsiglieri di minoranza -per arrivare alla quadratu-

ra ancora una volta si ri-corre all’aumento dei tri-buti senza un’analisi seria.La reintroduzione dell’I-CI sulla prima casa, che sichiamerà Imu, ha previstoun margine di discrezio-nalità ai Comuni, che pos-sono variare tra lo 0,2 e lo

0,6 per cento l’aliquotasulle rendite catastali riva-lutate. L’IMU sulle secon-de case, sui negozi e sugliuffici al 9,5 per mille saràun peso che molti com-

mercianti non reggeranno:i famosi negozi di vicina-to scompariranno e moltiartigiani saranno in grandedifficoltà». Critiche anchesulla mancanza, secondol’opposizione, di una“spending review” per in-dividuare sprechi o settori

da ottimizzare. “Un lavoroserio per garantire il rigo-re di bilancio non può es-sere improvvisato - conti-nuano i consiglieri - que-sto è un bilancio senza ri-

gore, con un incrementodelle tasse (IMU e addi-zionale IRPEF) e un PGTche prefigura palazzonivuoti come fantasmi indi-struttibili. Questi i regalidi inizio anno della mag-gioranza ai segratesi. Inquesto modo di agire si in-

travede la fretta di conclu-dere prima che gli eventitravolgano questa classedirigente miope e sorda al-le istanze di cittadini.

F.V.

0,4%Imu sulla primacasa

0,95%Imu su secondecase, uffici,attivitàcommerciali

60%La rivalutazionesulle renditecatastali,

stabilita dalgoverno Monti

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 3/16

 

T-Red, tutti a processo. Ac-cogliendo la tesi accusato-ria del pubblico ministero

Alfredo Robledo, lo scorsovenerdì, durante la quintaudienza preliminare, il gupMaria Ferrero ha disposto ilrinvio a giudizio dei trenta-tré imputati a vario titolonell'inchiesta della procuradi Milano sui cosiddetti “se-mafori intelligenti”. Tra diloro, il sindaco di SegrateAdriano Alessandrini, il co-mandante della polizia lo-cale Lorenzo Giona e il suovice Dario Zanchetta (tra-sferito poi in un altro setto-re del Comune). Imputatiper abuso d'ufficio il primo

cittadino e per abuso d 'uffi-cio e turbativa d'asta i dueghisa, in relazione alla garad'appalto e alla successivainstallazione di cinque tele-camere sulla Cassanese chesanzionarono più di 30milaautomobilisti in soli sei me-si di attività, prima del se-questro disposto dalla ma-gistratura. La fase dibatti-mentale avrà inizio il 2 apri-le, data fissata per la primaudienza. Una primo punto afavore, per i multati, che inpiù di duecento si sono giàcostituiti parte civile nel

procedimento e per gli altriche potranno ancora farlo,entro l'inizio del processo,per chiedere la restituzionedi soldi e punti. Ma se la re-spinta dell'eccezione dicompetenza territoriale pre-sentata dalle difese (accol-ta tuttavia in casi relativi adaltri Comuni), che avrebbe“spezzettato” il processocon probabile allungamen-to dei tempi, fa sperare inun processo rapido, la pre-scrizione resta dietro l'an-golo. Sette anni e mezzo (a

partire dall'affidamento del-l'appalto, nel giugno 2006)potrebbero infatti non basta-

re per arrivare, in caso dicondanna in primo grado ein appello, alla sentenza de-finitiva. «Siamo soddisfattiper questa decisione – spie-ga l'avvocato Francesca Fu-so, autrice, insieme con l'excomandante dei vigili segra-tesi Franco Fabietti, dell'e-sposto da cui nacque nel2007 l'inchiesta – sono sta-te prescritte alcuneirregolarità minori e,anche se alcune tur-bative d'asta sono sta-te trasmesse per in-competenza al-

trove, dodici,tra le qualiSegrate, resta-no a Milano».La vicenda deiT-Red esplosenell'autunno del2006, quandoentrarono infunzione le tele-camere collocatesui cinque incro-ci della Cassa-nese in territo-rio segratese.L'operazio-n e

“Ros-s o -Stop”,c o s ìc o m efu bat-

tezzata dall'amministrazio-ne, part con un'ondata incre-dibile di multe, nelle prime

settimane, arrivando in po-chi mesi a quota 30mila. Egenerando una forte prote-sta popolare che culminòcon una manifestazione da-vanti alla vecchia sede del-la polizia locale, in via Ro-ma. In seguito a un espostopresentato dall'avvocato Fu-so insieme con l'ex coman-dante dei ghisa segratesiFranco Fabietti, si arrivò poi

al sequestro, da cui scatu-rì l'inchiesta. Furono piùdi 20mila le multe pagatedagli automobilisti: set-

temila invece quelle

fatte cadere in prescri-zione dalla Prefet-tura, che fu lette-ralmente sommer-sa dai ricorsi.Federico Viganò

Il comandantedella polizia loca-le di Segrate Lo-renzo Giona, a si-nistra, insiemecon il sindaco

AdrianoAles-

san-dri-ni.

3Politica1 FEBBRAIO 2012

Perché Internet non piaceai politici segratesi?Internet non piace alla maggioranza. Perché? Non losappiamo.Di certo, social network e blog, per quantoriguarda la politica segratese, sono territoriodell’opposizione. Di quella più barricadera, che ogni

giorno inonda profili e mail di comunicati, commenti,proclami di ogni genere.I partiti di governo (e la giunta), invece, sembranoguardare alle nuove tecnologie con un certosospetto.Niente profili facebook, cinguetii su twitter,blog. Solo qualche sito, a cercar bene, che sembrarisalire agli albori del Web. Certo, è normale che adaver più bisogno di “strillare”, in generale, siano leminoranze. Ma, come hanno dimostrato tutti gli ultimiappuntamenti elettorali, in Italia e all’estero,l’importanza di Internet per la comunicazione politicaè diventata sempre più grande. Sarà colpa dell’età? Ipolitici segratesi, in tutta la Martesana, sono i piùanziani, non è da escludere un certo tasso dianalfabetismo informatico. Sarà una questione dimentalità? Bé, politici con trent’anni di onoratacarriera alle spalle non cambiano così in fretta.Ormai è dimostrato, comunque, che Internet non è disinistra. Perciò coraggio, fatevi sentire.

LA SMORFIA 

TRIBUNALE Lo ha deciso il Gup di Milano Maria Ferrero - Trentatre gli imputati a vario titolo - Il 2 aprile 1a prima udienza

T-Red, il sindaco e Giona a processoCon loro anche Zanchetta - Un punto a favore degli automobilisti multati molti dei quali costituitisi parte civile

«Andiamo avanti tranquilli, nella convinzione che prima opoi qualcuno ci ascolterà». Il sindaco Alessandrini, aqualche giorno di distanza dal rinvio a giudizio che loporterà alla sbarra nel processo T-Red, non si tira indietrodavanti all'argomento. «Sono sereno – spiega –amareggiato, certo, ma sereno». Come ha accolto ladecisione del giudice? «Come tutti gli altri imputati, conun po' di perplessità – racconta Alessandrini, accusato diabuso d'ufficio – il gup si è appiattito sulle tesi del pubblico

ministero, ha spiegato di “aver passato le carte”: ecco, michiedo allora perché perdere dieci mesi per l'udienzapreliminare, tanto valeva andare subito al processo». Nelmerito delle accuse, poi, il sindaco replica senza indugi.«Mi chiedo come mai su decine di Comuni coinvolti io sial'unico sindaco accusato di qualcosa – spiega – il miocoinvolgimento si basa su dichiarazioni di quarta manorese da una persona mentre era in carcere, che avrebberiferito di mie presunte indicazioni per modificare la duratadei semafori». Parole alle quali però hanno creduto pm egup... «Ho chiesto al pm, tempo fa, di essere ascoltato perchiarire la mia posizione, purtroppo ci ha detto di no –racconta – io mantengo la mia piena fiducia nei confrontidei magistrati, a due dei quali, Falcone e Borsellino, hovoluto fortemente dedicare una via della nostra città,tuttavia resto amareggiato da come, sin dall'inizio, è statasviluppata questa inchiesta». Insomma, i T-Red non eranostati messi per fare cassa. «Ma figuriamoci! In quel

momento il bilancio del Comune era in attivo di ventimilioni di euro, non avevamo alcun bisogno di “fare cassa”con le multe». Tanti multati però, ora chiedono unrisarcimento. «Questa è un'altra follia – sbotta Alessandrini– è stato stabilito che gli apparecchi erano regolari, le fotoparlano chiaro, chi ha preso la multa era passato con ilrosso e doveva pagare, il fatto che siamo accusati di aver

voluto “fare cassa” annulla di per sé le multe? Non riescoa capire su cosa si basi tutto questo e credo chel'avvocato Fuso e Fabietti stiano dando false speranzea molta gente in questo senso». Il comandante Gionaresta al suo posto? «Assolutamente, della gara per laquale è accusato di turbativa io non mi sonooccupato direttamente, ma sono certo della suacorrettezza, semplicemente non credo alle accuseche gli vengono rivolte».

F.V.

Sereno e fiducioso Accuse infondatequalcuno lo capirà

 ALESSANDRINI AMAREGGIATO MA...

VERSO IL VOTO Continua la maratona in commissione per l’analisi di osservazioni e controdeduzioni

Pgt, l’approvazione slitta al 13 La minoranza promette battaglia: presidio organizzato sabato 4 davanti al municipio

Continuano a ritmo serratole commissioni consiliariche stanno analizzando le242 osservazioni al Pgt pre-sentata da partiti, associazio-ni, enti e cittadini. Dopo laparentesi del bilancio, ripar-tirà la maratona in vista del-l’approvazione, che dovreb-

be slittare a un doppio ap-puntamento sabato 11 e lu-nedì 13 febbraio. Saranno icapigruppo a decidere, an-che se la maggioranza spin-gerà per questa soluzione.Intanto, non si placano le po-lemiche sul documento diprogrammazione urbanisti-ca. Ad alzare la voce l’op-posizione, che dopo l’incon-tro organizzato lo scorsomartedì al centro civico diRedecesio, al quale hannopartecipato tecnici ed esper-ti per evidenziare quelle che,secondo l’opposizione, so-no le debolezze del Pgt, ha

convocato un presidio persabato 4 febbraio, alle 10,davanti al municipio di viaPrimo Maggio - organizzatodalla lista civica Insieme perSegrate - “per manifestare ilnostro dissenso e informarei cittadini sugli effetti chequesto piano avrà sulla no-

stra città”.Il dibattito in commissione,nel frattempo, procede spe-dito, in un clima reso moltoteso dalla querela presenta-ta dal sindaco contro cinqueconsigleri di minoranza fir-matari di una mozione cheaccusava l’amministrazionedi aver “manomesso” il Pgtper garantirsi una maggiorequota di edificazione. Ma sela maggioranza procede co-esa verso l’approvazione,tutta da valutare sarà la posi-zione dell’opposizione, chenon sembra altrattanto com-patta.

Segrate ricorda i martiri delle Foibe e dell’esodogiuliano-dalmata. Come ogni anno,l’amministrazione, per il “Giorno del Ricordo”,istituito nel 2004, ha preparato appuntamenti per lacommemorazione delle vittime degli eccidi perpetratiper motivi etnici e politici da parte dei partigianicomunisti di Tito ai danni della popolazione italianadella Venezia Giulia e della Dalmazia durante laseconda guerra mondiale e negli anni seguenti.Venerdì 10 febbraio appuntamento alle 11 al“Giardino di via Grandi”, intitolato ai martiri dellefoibe, per la deposizione della corona al monumentoe i discorsi commemorativi. Mercoledì 15 febbraio,alle ore 21 presso l’auditorium Toscanini-CascinaCommenda, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Ilsentiero del padre - Viaggio tra i segreti delle foibecarsiche”, scritto da Davide Giandrini per la regia diFranco Palmieri, organizzato in collaborazione con laProvincia. Per info: 02.2137660.

Segrate ricorda le foibecon il teatro di Giandrini

Tiepide le reazioni dellapolitica segratese allanotizia del rinvio a giu-dizio del sindaco e delcomandante Giona perla vicenda T-Red. Unicavoce quella della sezionelocale di Sinistra e Li-bertà. «Siamo semprestati garantisti e convintidella necessità di atten-

dere l’emissione del giu-dizio definitivo - spiegaGregorio Procopio, co-ordinatore locale di Sel -nonostante il soprag-giunto rinvio a giudiziosulla causa dei T-Red,continuiamo a crederenella dichiarata buonafede del sindaco. Al con-tempo gli chiediamoperò di essere altrettantocoerente, garantista einnocentista e di crederea tutti quei cittadini cheritengono di essere statiingiustamente accusati e

multati, sospendendo fi-no al giudizio definitivol’esazione “dell’ingiu-sta” multa delle penali e“sovratasse”, frutto di unmeccanismo burocrati-co, subdolo e perverso.E pur offrendo anche aisuoi collaboratori coin-volti la presunzioned’innocenza, crediamosia un suo preciso obbli-go garantire la città cherappresenta sospenden-doli, fino a giudizio defi-nitivo, da ogni incarico.

Ora fermate lemulte “pazze”E sospendeteil comandante

SEL SEGRATE

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 4/16

 

Nella settimana passata inmolte zone della PianuraPadana spesso al risveglio,aprendo la finestra, abbia-mo trovato il paesaggiotutto imbiancato, comesotto una leggera spolve-rata di neve. Che i meteo-rologi abbiano preso ungrande abbaglio, preve-dendo cielo stellato al po-

sto dei nuvoloni carichi difiocchi?In realtà quella della neveè stata solo un’illusione, enon sono state le nuvole aprodurre la spolverata cheha imbiancato molte zonedel Nord, quanto piuttostola galaverna e… l’inqui-namento! Le goccioline dinebbia difatti, con le rigi-dissime temperature dellanotte passata, al contattocon alberi, prati e tetti sisono istantaneamente tra-sformati in minuscoli cri-stalli di ghiaccio che han-no ricoperto e colorato dibianco il paesaggio: un fe-nomeno noto appunto co-me galaverna. Non a casoil fenomeno ha interessa-

to soprattutto la PianuraLombardo-Veneta, dove lenebbie erano maggior-mente presenti.E cosa c’entra allora l’in-quinamento con la “finta”nevicata di questa notte?Un ruolo in effetti l’haavuto, perché in prossimi-tà delle città alla galaver-na si è aggiunto l’effettodelle particelle inquinan-

ti che hanno favorito l’ag-gregazione e il congela-mento delle goccioline dinebbia presenti nell’aria,producendo così delle leg-gere nevicate… senza nu-vole! Insomma, una spol-verata di bianco causatadagli assai più grigi scari-chi di auto e impianti in-dustriali...

4 La penna al lettore 1 FEBBRAIO 2012

PAROLA AL COLONNELLO

Città imbiancatadalla galaverna

e l’inquinamento Lo strano fenomeno di effetto neve verificatosi nei gior-ni scorsi con il cielo libero da nuvole era dovuto allanebbia e alle particelle inquinate ghiacciatesi insieme

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Provvidenza...". Certamen-te era uomo che sapevaguardare lontano - pensarein grande, appunto. Ha

puntato sempre sulla qua-lità: il San Raffaele è statotra i primi in Italia ad ave-re la TAC, la PET, la riso-nanza magnetica, il gam-ma-knife; ha sempre offer-to una situazione "alber-ghiera" nei suoi reparti cli-nici, anche ai pazienti "del-la mutua", paragonabile aquella dei"solventi" negliospedali classici. Per pri-mo don Luigi ha immagi-nato il progetto di un ospe-dale fortemente impegnatonella ricerca scientifica, cli-nica e applicata ma anchedi base, sempre di alto li-

vello, inseguendo per de-cenni e poi realizzando an-che l'integrazione con unauniversità ad alta qualifi-cazione. Non si pensi chequesti obiettivi siano facilida raggiungere: non pochesono state le perplessitàdell'ambiente clinico che sivedeva "caricare" dei costidi un "fiore all'occhiello"(ricerca di base e universi-tà) apparentemente senzaritorno. Eppure aveva ra-gione lui: il San Raffaeleha fatto scuola. Lui ha avu-to il coraggio di appog-giarsi per costituire un

grande centro di ricerca dibase - il DIBIT - a traspa-renti scienziati che senzacedere ad alcun gioco dipotere e conoscenze ha se-lezionato i migliori gruppidi ricerca e rifiutato ognisoluzione pasticciata di ri-cercatori - anche di grandeprestigio - che non aveva-no intenzione di trasferirsidavvero al DIBIT. Ne è ri-sultato un ritorno, in ter-mini di finanziamenti pub-blici e privati alla ricerca,di integrazione con la ri-cerca clinica,di richiamo

ALLA ESSELUNGA

Derubata 2 volteda ladri abilissimiEgregio direttorePenso che sia utile pubbli-care al più presto questamia lettera perché sono sta-ta rapinata per ben due vol-te a distanza di pochi mesialla Esselunga di Segrate.Entrambe le volte erano cir-ca le venti e ora ho capitoche, quando c’è meno gen-te, i ladri si sentono menoosservati… La prima voltami è stato sfilato il portafo-glio dalla borsa che era nelcarrello e qui riconosco lamia leggerezza, ma il 30 di-cembre sono stata propriovittima di due delinquenti

nel parcheggio; perché nonconoscevo questa nuova“tecnica” altrimenti non cisarei cascata, ed è per que-sto che desidero portare aconoscenza ciò che mi è ac-caduto. Ho sempre tenutola borsa con me mentre sca-ricavo la spesa e posavo ilcarrello. Ma nel salire inmacchina e solo allora po-sata la borsa sul sedile didestra, mi sono sentita chia-mare da un tizio in macchi-na fermo dietro la mia, chemi ha chiesto dove potevatrovare una farmacia, gli hodato l’indicazione e mi so-

no seduta nuovamente mala mia borsa non c’era più elui era subito sparito con ilcomplice. Ora ho tanta pau-ra anche quando devo pren-dere l’ascensore. A chi milegge raccomando, come hosempre fatto io, di tenere lechiavi di casa in tasca altri-menti sono guai perché idelinquenti conoscono l’in-dirizzo dai documenti ru-bati.

Anna Maria Rey

IL PDL SEGRATE

Ricordo e difesa

di don VerzèEgregio direttore,In questo silenzio assor-dante della politica, nellaricerca di equità, per i mo-tivi che ci hanno spinto afare politica e per un futuromigliore a Segrate non pos-siamo dimenticare don Lui-gi Verzè che è stato ungrande personaggio dallacomplessa personalità sulquale è stato buttato troppofango invece che ricono-scere innegabili meriti. DonVerzé era un uomo che pen-sava in grande. Usava dire:"Noi facciamo ciò che va

fatto, e poi ci penserà la

All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi”via Conte Suardi 84, 20090, Segrate

Con una mail a:  [email protected]

Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:verso ditte farmaceutiche ebiotecnologiche interessa-te ad avere loro laboratoripresso il DIBIT, che ha ri-pagato gli investimenti esvolto funzione di volano etraino per il prestigio di tut-to il San Raffaele e la crea-zione dell'Università, conle facoltà di Medicina, Bio-tecnologie, Psicologia e Fi-losofia. Il San Raffaele hafatto scuola, e questo esem-pio del centro clinico e diricerca ad alto livello è sta-to seguito anche da IFOM edall’Istituto OncologicoEuropeo oltre che da altriimportanti istituti, mo-strando anche in quei casila validità di un modellonon mirato al quotidiano eal risparmio ma alla quali-tà, all'eccellenza e al futuro.Per noi segratesi l'ospeda-le San Raffaele dispone,nella sua sola sede centrale,di più di 1.000 posti-letto, èun qualificato ospedale di

rilievo nazionale e interna-zionale, di alta specializza-zione per le più importantipatologie ed è sede del Di-partimento di Emergenza,Urgenza e Accettazione diAlta Specialità. È centro diriferimento nazionale per lamedicina molecolare, il dia-bete e le malattie metabo-liche, le biotecnologie e lebioimmagini. Nel 2011 so-no stati effettuati oltre50.000 ricoveri, oltre 8 mi-lioni tra prestazioni ambu-latoriali ed esami di labo-ratorio, 25.000 interventi

chirurgici, più di 65.000 ac-cessi al Pronto Soccorso.Per tutto questo un graziea Don Luigi Verzè per quel-lo che l’ospedale San Raf-faele rappresenta per Se-grate e un invito al nostrosindaco, tra i pochi a parte-cipare al funerale, a conti-nuare a fare il possibile perrispettare le sue ultime vo-lontà, ovvero la sepolturanella storica cappella delsuo ospedale.

Vincenzo GervasoniPortavoce gruppo Pdl

Segrate

Per la Vostra pubblicitàsu SEGRATE OGGIDott. Vittorio ScarattiTel. 02.45487372Cell. 349.4595084

Rovagnasco,che festaper la Befana del CPS

Anche per quest'anno si è ripetuto il tradizionaleincontro dell'Epifania al Centro Civico di Rovagnasco.L'organizzazione dello scorso 6 gennaio è stata gestitadal CPS, l'associazione locale che ha iscritto nel suo attocostitutivo ideale l'avvicinamento generazionale

attraverso ilracconto e ildivertimento. Nelpomeriggio, imembri e ivolontari si sonodedicati ai piùgiovaniconsegnando letradizionali calzedell'Epifania.Qualcuno ha

vestito in prima persona gli abiti della “Befana”,cercando di riconsegnare il momento a un'atmosferaconviviale e sognante. Il presidente dell'associazioneSalvatore Manciero ha commentato positivamente lagiornata. «Come si evince – ha sottolineato – lapartecipazione di genitori e bambini è stata

numerosissima e l'organizzazione del direttivo del CPSha mantenuto fede alle proprie aspettative. La presenzafra bambini e genitori superava abbondantemente quota150 e la magnifica giornata ci ha permesso di utilizzareanche lo spazio all'aperto». Oltre all'usuale consegna, igenitori hanno goduto di una posizione intermedia fragenerazioni, assistendo alla recita, dei più maturi, dibrani ispirati alla giornata e all'esposizione di disegninatalizi realizzati dai più piccoli ed esposti nel salone delCentro di Rovagnasco. Per il noto costume popolare cheaffida al 6 gennaio la fine di tutte le festività, ilpomeriggio si è rivelato anche un'occasione per le ultimevisite al Presepe che il CPS aveva aperto allacittadinanza. «Una bellissima giornata – ha conclusoManciero – con l'augurio di poterla ripetere l'annoprossimo, organizzando un piccolo palco per poter farrecitare i piccoli».

Simone Risoli

Il 4 assemblea annualedi SegrateCiclabile

Sabato 4 febbraio 2012 Fiab SegrateCiclabileinizia le sue attività 2012 con l’assemblea annuale chesi terrà (ore 16.00) presso la ciclofficina del Parco divia Morandi. Sarà l’occasione per fare il punto sulleattività del 2011 e presentare le iniziative 2012. Saràpossibile rinnovare la tessera di associazione 2012,che prevede anche l’invio della rivista BC e l’assicu-razione RC Bici, ad un costo di 15 euro per i sociordinari e di 5 euro per i ragazzi al di sotto dei 14anni. Al termine dell'assemblea (dalle 17 in poi) verràofferto un rinfresco e sarà possibile approfittare dellaconvenzione FIAB per mettere in sicurezza la propriabici mediante il s istema "EasyTag Bici Sicura".

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 5/16

 

Il dosso della discordia. Non è unepisodio epico, ma un problemache da un paio d’anni sta creandonon pochi disagi ai residenti delcondominio Arcobaleno di via Cel-lini 40, angolo via Modigliani, a Se-grate Centro. Che si sono mobilitati– per ora con una petizione, ma pro-mettendo nuove iniziative - dopodue anni di fastidi causati dal rumo-re che automobili e mezzi pesantigenerano quando salgono sul dossoprogettato per rallentare la loro cor-sa in prossimità della scuola ele-mentare Schweitzer. Il dosso è or-

mai stato livellato dal continuo pas-saggio di mezzi pesanti, le auto nonrallentano e si genera così un con-certo da far venire l’emicrania.Inoltre – avvertono i cittadini dellazona - il segnale luminoso di attra-versamento pedonale da tempo nonè funzionante. Esasperati i condò-mini di via Cellini 40: «Ho dovutomettere i doppi vetri – si sfoga unconsigliere dell’associazione resi-denti - sono andato dal medico e miha prescritto delle gocce per dormi-re!». Sulla stessa linea Natale Ono-faro: «Al mattino la situazione èinaccettabile, il traffico è perennesulla strada che dà sui nostri aparta-menti – spiega - abbiamo proposto

di sostituire il dosso in porfido conuna rotonda, ma la risposta è stata:la strada è troppo stretta per proget-tare una rotatoria». Altri due resi-denti del condominio rincarano ladose, suggerendo un’altra soluzio-ne: «L’inquinamento acustico nelleore di punta è insopportabile, ma lasoluzione c’è, si potrebbe livellare easfaltare il dosso, ormai dissestato ein condizioni pietose. Si potrebbepoi allungare lo scivolo, così che lemacchine facciano meno rumore almomento dell’impatto. Sarà anchebello esteticamente, ma se è inutile,

chiediamo al sindaco di tutelare inprimis la salute dei cittadini». Du-rante l’ora della nostra permanenzadi fronte al dosso, una decina tra ca-mion e mezzi pubblici transita su

via Modigliani: nessuno rispetta illimite di velocità di 20 km/h ben se-gnalato. Risultato? Rumore e dis-agio. Continua Paola Bagini, resi-dente del condominio Arcobaleno:«Chi va verso Milano deve per for-za passare da questa zona, e noncrediamo al sindaco quando ci par-la della tangenzialina (la futura via-bilità speciale n.d.r.), ci vorrannodieci anni per costruirla». Secondo iresidenti il dosso, che è stato realiz-zato due anni fa, da almeno un annoha cominciato a creare disagi. A ot-tobre l’associazione residenti ha fir-

mato una petizione, regolarmenteprotocollata e firmata da 30 resi-denti sul totale di 34 abitanti delcondominio. «Sotto elezioni qual-cosa è stato fatto, hanno cambiato i

lastroni in salita e discesa dal dosso,nulla più. Abbiamo scritto al sinda-co di venire qui per fare un sopral-luogo ma nessuno si è fatto vedere.Eppure paghiamo le tasse». «Quan-do abbiamo parlato al telefono conla segretaria all’Ufficio Tecnico -continua un consigliere- ci ha rispo-sto: fate una petizione. Peccato, per-

ché la petizione era già stata fatta eprotocollata». Se d’inverno i resi-denti del condominio Arcobalenohanno problemi con il prenderesonno, figurarsi d’estate. «D’estatenon si dorme, con le finestre aperteper far entrare un po’ di fresco nonsi riesce nemmeno a sentire la tele-visione per tutto il rumore che c’è,ormai non sentiamo più nemmenoil rumore degli aerei di Linate, il no-stro problema è proprio davanti ca-sa». Ma sono stati fatti accertamen-ti per dimostrare il livello di inqui-namento acustico? «Lo staff delsindaco – raccontano - ci ha spiega-to che è troppo costoso misurare idecibel sprigionati dagli automezzi

in transito, andremo all’Asl a farcivisitare e denunciare il tutto». Il co-ordinatore dell’associazione, Gior-gio Panari, assieme ai consiglieriNicola Scirano, Massimo Lovat eVito Benedusi promette battaglia:«Se la situazione dovesse continua-re ad esasperarci, bloccheremo ilpassaggio pedonale. Ci metteremo

ad attraversare in continuazione lastrada così da interrompere il traffi-co, forse così qualcuno ci ascolterà:il sindaco ha ricevuto la nostra lette-ra di protesta, ma sa cosa ci ha ri-sposto? Che il dosso è stato costrui-to con le migliori tecniche per attu-tire il rumore. Ma quali tecniche, lapavimentazione è piena di buche eil rumore si sente, sempre! Un sin-daco corretto ci avrebbe convocatiper parlare di questo problema, laprossima volta invece della letteradi protesta gli manderemo i certifi-cati medici, qui c’è gente che sta di-ventando matta».

Alessandro Cassaghi

Caccia ai “furbetti” delcassonetto. A chi la rac-colta differenziata la fa

male e, soprattutto, a chinon la fa proprio. Perchéil tempo corre e l’obiet-tivo da raggiungere è am-bizioso: il 65% di raccol-ta entro fine 2012, comeprescritto dal documen-to di programmazioneapprovato lo scorso annoda Regione Lombardia.Si parte da quota 55%,frutto della lunga marciadella differenziata segra-tese, che, introdotta nel2006, ha fatto un salto diventi punti partendo dapoco più del 35%. «Cre-

diamo che l’obiettivo siapossibile con l’aiuto ditutti i nostri cittadini –spiega Ferdinando Orri-co, assessore all’Ambien-te – abbiamo registratonel 2011 un aumentodell’1,5% ma con unmaggiore impegno deiresidenti e maggiori con-trolli possiamo farcela,anche se per la verità ar-rivare al 60% per me sa-rebbe già un trionfo…».Gli incentivi, da parte delComune, non mancano.Anche quest’anno, tra i

pochi Comuni della zo-na, l’amministrazione re-galerà alle quindicimilafamiglie residenti i sac-chetti biodegradabili perla raccolta del residuo or-ganico (volgarmente

“umido”). «Dal primo feb-braio la cooperativa Multi-servizi inizierà a recapitarepresso tutte le case 220 sac-chetti», annuncia Orrico. Unapioggia di quattro milioni dibuste per un investimento da140mila euro. «Soldi spesibene, che hanno garantito unaumento esponenziale dellaraccolta dell’umido – spiegal’assessore – basti pensare alcosto che hanno sul mercatoquesti contenitori: abbiamocalcolato che ogni famiglia

spenderebbe quasi 30 euroall’anno per il loro acquisto,il che farebbe passare a mol-ti, temiamo, la voglia di farela raccolta in modo corretto».Oltre alla carota, però, l’am-ministrazione non esclude

l’uso, talvolta, del bastone.«Già – sorride l’assessore –purtroppo i casi di raccoltafatta in modo scorretto o nonfatta sono ancora molti, sianelle villette sia nei condo-mini». Per questo, da alcunimesi, in città è al lavoro tut-ti i giorni un agente accerta-tore di Amsa – la società chesi occupa della raccolta deirifiuti – addetto al controllodei sacchi e degli orari diesposizione. «Ogni giorno ri-ceviamo un rapporto da par-

te di questa risorsa “sul cam-po” – spiega Orrico – e in ba-se alle sue segnalazioni prov-vediamo a emettere avverti-menti o sanzioni secondo ilnostro regolamento». Atten-zione quindi agli orari (dalle

19 in inverno e dalle 21 nelresto dell’anno, “È un fatto

igienico ed estetico”, spiegal’assessore all’Ambiente) eal contenuto dei sacchi, inparticolare di quello dell’in-differenziato, il vecchio “ne-ro” che oggi è trasparenteproprio per permettere di ve-

dere cosa ci è finito dentro.Il tasso di raccolta differen-ziata di Segrate, nonostante

il salto degli ultimi anni, ri-mane comunque ben al disotto di certi casi “virtuosi”della zona Martesana, dovealcune città raggiungono an-che il 75%. «Certo, ma biso-gna tenere conto della con-formazione territoriale dei va-ri Comuni e delle rispettivecaratteristiche – precisa Or-rico – Segrate è molto fram-mentata e ha sul territoriotante realtà aziendali moltograndi: il calcolo viene fattosulla popolazione residente

ma noi abbiamo migliaia dipersone che ogni giorno la-

vorano e quindi produconorifiuti, per cui è normale es-sere al di sotto di certi altriComuni più piccoli, pensatea Milano, che non raggiungeil 40%».

Federico Viganò

51 FEBBRAIO 2012 Attualità

AMBIENTE L’assessore Ferdinando Orrico fa il punto sulla situazione e fissa il traguardo da raggiungere nel 2012

Differenziata, l’obiettivo è il 60-65% La raccolta introdotta nel 2006 partendo dal 35% è arrivata al 55% - Sacchetti gratis alle famiglie, più controlli e sanzioni

La buona notizia è che laTarsu, a Segrate, peserà dimeno nelle tasche dei resi-denti. Giù del 10% rispetto al2011. Un dato sorprendente,in tempi di crisi nera per i bi-lanci degli enti locali. «Meri-to del nuovo capitolato d’ap-palto con Amsa – spiega l’as-sessore Orrico – che ci hapermesso un notevole rispar-mio e quindi una diminuzio-ne della tassa rifiuti, che fi-nanzia interamente il servi-zio». Che costa complessiva-

mente 5 milioni di euro l’an-no tra costi per il canone cor-risposto ad Amsa (3.400.000euro), per lo smaltimentodella raccolta differenziata(650.000 euro), per l’incene-ritore (1.000.000 di euro), diproprietà del consorzio Coreal quale partecipa anche Se-grate con una quota del 13%.«I cittadini segratesi, che giàpagavano una delle Tarsu piùbasse della zona, risparmie-ranno mediamente 20 euro –secondo l’assessore – con unservizio che crediamo mi-gliorato rispetto al passato,basti pensare alla pulizia

meccanizzata delle stradeche ora copre il 60% dellacittà: un dato in controten-denza reso possibile anchedal grande lavoro dell’asses-sore al bilancio Tagliaferri edalla ragioneria comunale».

E diminuisce

del 10%la tassa rifiuti

VIA CELLINI Traffico assordante, ma Comune sordo nonostante proteste e petizioni

Un condominio in rivolta

per il dosso dell’insonnia

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 6/16

 

6 1 FEBBRAIO 2012Cronaca

Capannoni, ferrovie, edifi-ci pubblici e privati. Non si

fanno scrupoli, le bande dicacciatori di rame. Nem-meno davanti alla sacralitàdel cimitero e dei defuntiche vi riposano, presi di mi-ra anche a Segrate negli ul-timi mesi così come tantealtre realtà vicine e lontane.L'ennesimo allarme in cittàè stato lanciato dal signorNazareno che, come tantialtri segratesi frequentatoridel campo santo e attenti al-la cura dei cari estinti, haper primo constatato un fur-to della notte fra il 17 e il18 gennaio. Secondo la sua

testimonianza si tratta «al-meno della terza volta».Quel che più impressiona è,tuttavia, il fatto che ogget-to del “saccheggio” non sia-no stati singoli oggetti com-memorativi, vasi, statue, de-corazioni, bensì le intere co-perture in rame delle cap-pelle familiari situate nel-l'ala sinistra del cimitero divia Morandi. In altri termi-ni, hanno rubato i tetti. Nonc'è dubbio che, come il cit-tadino che abbiamo intervi-stato, altri si siano accortiin questi giorni del fatto,piuttosto evidente. È evi-dente, infatti, l'attuale statodelle tombe coperte provvi-soriamente o totalmente“scoperchiate” a fianco al-le rare rimaste integre. «Ilgiorno stesso in cui mi so-no reso conto di quanto suc-cesso – spiega il signor Na-zareno – ho riferito al cu-

stode per sporgere denun-cia». Attualmente, sulle cap-

pelle interessate il Comuneha fatto affiggere alcuni av-visi per segnalare ai fami-liari i furti. Non i primi, co-me si diceva. Episodi simi-li si sono verificati nel pas-sato prossimo: un primo cir-ca un anno fa e un altro nelmarzo 2011. «Hanno co-minciato un anno fa – so-stiene Nazareno – portandovia l'intera copertura dei lo-culi». Nazareno si riferiscealla struttura su due piani al-la sinistra dell'ingresso prin-cipale in cui sono dispostigli ossari dei defunti.

«Fino a un anno fa– prosegue –quella parteera coperta inrame, ora,dopo diversimesi e laconclusionedei lavori, ilComune hadeciso di rico-struire i “tetti” conmateriali alternativi,che impediscano comunquele infiltrazioni d'acqua». So-no proprio queste ultime ilprincipale problema gene-

rato dell'assenza di coper-ture. Oltre allo sfregio e al-l'offesa, il furto delle co-perture in rame ha infatti giàprovocato danni di questogenere. A marzo dell'annoscorso la seconda ondata disaccheggi. Ancora le coper-ture dei loculi e delle cap-pelle comuni sono state og-

getto della “scomparsa”. Inquel caso particolare i furtihanno riguardato l'ala destradel camposanto. «Proprioallora – rivelano Nazarenoe altri diretti interessati – siè presentato un reclamo inComune: a mesi di distan-za non abbiamo ricevuto ri-sposta». In mancanza di la-vori e provvedimenti i lo-culi rimasti scoperti sono al-la mercé delle intemperie erischiano di danneggiarsi.«Si tratta di episodi relati-vamente frequenti, né piùné meno di quanto accadeanche in altri Comuni», se-condo Maria Assunta Ron-chi, assessore con delega aiservizi civici e cimiteriali.Tuttavia proprio in riferi-

mento ai paesi limitrofi, am-ministrazioni come quelledi Pioltello hanno deciso diinstallare sistemi di video-sorveglianza. Richiesta ana-loga proviene da molti se-gratesi che ammettono dicontribuire volentieri allaspese cimiteriali, ma di vo-lere anche garanzie. «Stia-mo studiando provvedi-menti, ci sono stati rallen-tamenti per l'affidamentodell'appalto per la gestionedel cimitero – spiega laRonchi - stiamo facendo orala gara per pulizie, lavori emanutenzione, la cui attua-le gestione è da anni in pro-roga. La gara sarà prontaper marzo, ma abbiamoavuto molte “frenate” do-

vute ai cambi di segretari edirigenti che si occupavano

del caso». E carte sono orain mano al segretario gene-rale del Comune RobertoCarbonara: in quella sedel'assessore anticipa che por-rà alcuni “vincoli” per leimprese che vorranno otte-nere la gestione del cimite-ro, fra cui l'installazione diun «sistema di “mappaturacomputerizzata” dei defun-ti e forse anche di video-sorveglianza». Ma aggiun-ge: «Non si pensi che qual-che telecamera possa spa-ventare i ladri…». Alla ri-chiesta di maggiori dettagli,

la Ronchi riferisce alcunevoci che ricollegherebberoi furti «all'azione di gruppidi rom». Bisogna precisareche si tratta di un'opinionein nessun modo provata. Si-curamente, invece, non s ipuò escludere che il furto dirame sia divenuto attivitàredditizia a seguito deglielevati valori raggiunti dalmetallo (quasi 7.500euro/tonnellata), che vienerazziato ovunque da bandespecializzate per poi essererivenduto sul mercato neroo a ricettatori del settore.L'assessore promette co-munque una vera e propriacampagna politica per «ri-voluzionare il cimitero dopoanni di incuria». «In questo– conclude – mi sono sem-pre impegnata in prima per-sona, da cattolica rispetto-sa dei defunti».

Simone Risoli

INCURIALa promessa dell’assessore Maria Assunta Rochi dopo le numerose proteste e denunce di furti di ogni genere sulle tombe

Col nuovo appalto, cimitero più sicuro«Mi sento impegnata in prima persona» - Nel saccheggio scompaiono anche intere coperture di rame delle cappelle

A circa tre settimane dall’inizio deisaldi - partiti in Lombardia il 5 gen-naio, si protrarranno per 60 gior-ni, ovvero fino ai primi giorni di

marzo - siamo andati a verificarel’andamento delle vendite nei ne-gozi sul territorio di Segrate. E daogni parte è circa la stessa rispo-sta: si sente una certa flessione innegativo delle vendite e purtroppoai saldi la situazione non miglio-ra.Benché i negozi a un’occhiata su-perficiale possano sembrare tuttosommato frequentati gli esercentilamentano un calo degli acquisti.«La situazione si protrae da unadecina di anni circa, dall’introdu-zione dell’euro che ha notevol-mente danneggiato il mercato conun calo del 30% - spiega il signor

Giorgio Livi di “Giorgio IV”, a SanFelice - per quest’annoregistriamo un calodell’11%. I clienti sonopochi e le spese più cheoculate; non si vede lapossibilità di uscire daquesta situazione sta-gnante in breve tempo,quello che si poteva spe-rare essere un momentoper tirare una boccatad’aria si rivela essere untermometro infallibile edesolante sul trend cheseguono gli acquirenti».Eliana Pirola (nella fo-

to) dell’omonimo negozio di viaGramsci, a Segrate Centro, nonsembra di umore diverso. «I pic-coli esercenti non si sentono mini-mamente tutelati e la nuova libe-ralizzazione degli orari sembra piùche mai una beffa a tutto vantag-gio dei grandi centri commercia-li». Un po’ più ottimista Dominel-li, di Laghetto Moda, a Redecesio.«Si lavoricchia nonostante il calo;

il problema è che i saldi sono trop-

po lunghi, si lavora per 15 giornie poi per due mesi si è fermi. Sesono saldi di fine stagione non sicapisce perché debbano comincia-re quando la stagione non è nean-che a metà, e poi il fatto che neicentri commerciali ci siano cicli-camente promozioni anche fuoridalla stagione dei saldi non aiutail piccolo esercente». Magda Lo-sacco, di “Biancheria Magda”, sot-

tolinea che «Sicuramente que-st’anno, in particolare, i saldi si so-no rivelati sottotono e decisamen-te lontani dalle aspettative anchese tutto sommato durate l’anno sicontinua a lavorare bene». Una vo-ce fuori dal coro è quella della si-gnora Remi di “La Bottega”, a Mi-lano 2: «Per noi è stato un annoproficuo e anche i saldi hanno se-guito questo trend positivo». Nel-

lo specifico gli esercenti della zo-na centrale di Segrate risentono ne-gativamente del cambio dei sensidi marcia sulle vie che prima era-no a larghissima percorrenza men-tre invece ora rimangono desola-tamente vuote, tagliandoli fuori, aloro dire, dai grossi passaggi ditraffico e quindi dalla possibilitàdi essere visibili. La proprietariadi “Abbigliamento Angela” afferma

che «Altro intralcio alle ben mise-re entrate è la mancanza di par-cheggi che si rivela essere un altropunto a sfavore nonostante avessi-mo fatto richiesta di tramutare iparcheggi liberi in parcheggi a oreper favorire un po’di movimento.Richiesta a tutt’ora inascoltata. Si-curamente un modo per rilanciarei consumi potrebbe essere quellodi riportare in auge le feste dellevie, come si faceva anni addietro,così da poter riacquistare un po’ divisibilità e incentivare la frequen-tazione del territorio ora a discapi-to di realtà più grandi e centrali».

Valentina Cereda

COMMERCIO La parola ai commercianti di Segrate a tre settimane dall’inizio delle vendite

Saldi? La crisi c’è quasi per tuttiNon ha senso e nessuno ci aiuta

Ma-ria

Assun-ta Ron-

chi, asses-sore ai ser-

viz civici e cimi-teriali. Medico dibase a San Felice, ladottoressa Ronchi,

eletta consiglierenelle fila del Pdl, èstata in assoluto ilcandidato più vota-to, con 244 prefe-renze. In alto, alcu-ni dei tetti rubatidalle cappelle di fa-miglia.

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

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71 FEBBRAIO 2012 Cronaca

Il loro curriculum andavadalle aggressioni a pubblici

ufficiali alle rapine. Ma lavera specialità della casaerano i furti in appartamen-to.A stroncare l’attività dellabanda, la scorsa settimana,la Polfer Lambrate, che conun coraggioso blitz ha trat-to in arresto sette cittadinialbanesi, di età compresa tra20 e 25 anni. Giovanissimi,ma con alle spalle una lun-ga carriera criminale. E so-prattutto di violenza, indif-ferentemente contro diviseo privati cittadini.La banda si era barricata in

un ex dormitorio per ferro-vieri in via Rivoltana 96, aNovegro, stabile già occu-pato da alcune famiglie romlo scorso novembre e sgom-berato su richiesta della nuo-va proprietà, che progetta direalizzarvi un albergo, dacarabinieri e polizia localedi Segrate. E dalla PolferLambrate, che, oltre agliscali, ha competenza su tut-te le aree ferroviarie della

zona est, tra cui l’immensocentro intermodale segrate-se. Proprio durante i con-sueti servizi di prevenzione,

gli agenti della polizia fer-roviaria si erano accorti diuno strano via vai di perso-ne che, entrando nel sotto-passaggio di via Lazio, spa-rivano all’interno dello sca-lo intermodale. L’intuizio-ne si era rivelata giusta:sfondando una finestra del-l’edificio, i cui ingressi era-no stati murati per evitarenuove occupazioni dopo ilrecente sgombero, la banda

si era sistemata all’internodei locali del dormitorio,tentando anche di mano-mettere i quadri elettrici per

ottenere corrente e riscalda-mento. Dopo una serie diappostamenti, la PolferLambrate è entrata in azio-ne lo scorso mercoledì, pro-prio mentre i sette albanesistavano danneggiando le ca-bine elettriche esterne all’e-dificio per tentare un allac-ciamento abusivo. Alla vi-sta della polizia, la banda èscappata rifugiandosi al-l’interno dello stabile. Una

volta arrivati i rinforzi, gliuomini della Polfer sono

quindi entrati per procede-re con i fermi ma sono statibrutalmente aggrediti. Do-po una violenta collutazio-ne – finita comunque senzagravi conseguenze per nes-suno – i poliziotti hannoavuto la meglio procedendoall’arresto dei sette giovanisenza peraltro l’uso di nes-sun tipo di arma. È bastatoun rapido controllo per ca-pire che si trovavano di fron-te a un vero e proprio soda-lizio criminale con una lun-ghissima lista di preceden-ti, ultimo dei quali una ra-

pina in villa nel bresciano.Saranno i carabinieri di Se-grate, con le informazionifornite dalla Polfer, a colle-gare la banda, eventual-mente, alla recente ondatadi furti registrati in città, inparticolare nella zona di Re-decesio a ridosso della fer-rovia. I sette sono ora a SanVittore in attesa del giudi-zio per direttissima.

Federico Viganò

NOVEGRO Indagini e poi burrascosa cattura in un ex dormitorio sulla via Rivoltana

La Polfer Lambrate stanauna banda di ladri albanesi

Il commando è entrato in azione nellanotte, poco dopo l'una, diviso in duesquadre. La prima, entrata da via Lazioscavalcando il muro di cinta del centrosmistamento, si è diretta ai depositi diTerminal Italia, società controllata daRFI che si occupa della gestione deicentri intermodali, dove vengono tra-

sferite le merci da binario a gomma eviceversa. Obiettivo: i container “par-cheggiati” in attesa di essere spediti. Ilsecondo gruppo, invece, è penetratonell'area ex dogana da via RaffaelloSanzio, in zona stazione, per occuparsidel trasporto della refurtiva. Così, men-tre 88 container venivano forzati e ilcontenuto impacchettato per la fuga,

una parte della banda è riuscita a rubareuna gru per lo spostamento dei contai-ner e a usarla come ariete per sradicarei blocchi di cemento posizionati davan-ti al cancello di via Sanzio per impedirel'accesso di mezzi nell'ex dogana.Aperto il varco – che era stato rinforza-to alcuni anni fa dopo il rave-party cheaveva causato la morte di un giovaneper impedire nuove occupazioni – duetir che attendevano sono così entratinell'area, hanno raggiunto i complici esi sono dileguati con il prezioso carico.Scoperto l'accaduto, sono partite subitole indagine della polizia ferroviaria, cheha competenza sullo scalo intermodale.Un lavoro incessante che ha dato i suoifrutti nella tarda serata di domenica.Grazie ad alcune telecamere di sorve-

glianza posizionate nella zona dei furti,gli investigatori della Polfer sono ri-usciti a rintracciare gli automezzi, aiquali sono fisicamente risaliti poche oredopo. Il tir della refurtiva è stato ferma-to a pochi minuti dalla partenza, condentro tutto il malloppo, del valore diquasi un milione di euro. Due gli arre-stati, gli altri componenti della bandarisulterebbero invece denunciati a pie-de libero. Al vaglio degli inquirenti laposizione delle guardie giurate che sor-vagliano l’area di notte: se sembra daescludere la presenza di un basista, bi-sognerà comunque capire come in treore nessuno si fosse accorto di quantostesse succedendo.

F.V.

NOVEGRO Altra brillante operazione Polfer alla ex dogana: ingente il bottino

La banda svuota 88 container ma è sgominata in due giorni

Dopo videopoker, tabaccai,centri sportivi e cantieri, ora

anche le colonnine self service delle stazioni diservizio. La tecnica, semprequella della “spaccata”.Nelle ultime settimane, sonoalmeno tre i casi registrati daicarabinieri di San Donatonella zona sud-est della

periferia. Ed è allarme tra i gestori che, su consiglio delleforze dell’ordine, starebbero approntando misure disicurezza per i self-service, di fatto bancomat non protettiesposti in aree spesso isolate. Non proprio “raffinato”, ilmodus operandi della banda che si presume, dopo Milano,abbia preso di mira la zona est. Le colonnine del self vengono letteralmente sradicate con l’uso di un autocarroe vengono caricate su un furgone per poi essere aperte inun secondo momento per svuotarle dell’incasso. Un’auto

funge poi da palo per allertare i complici nel caso di arrivodelle forze dell’ordine. Settimana scorsa, a PeschieraBorromeo, i primi arresti da parte dei carabinieri delnucleo radiomobile, aiutati dai colleghi di Segrate e SanGiuliano. I militari sono giunti sul posto durante una delle“spaccate”, provocando la fuga dei malviventi a bordo diun’auto di grossa cilindrata. Dopo un rocambolescoinseguimento, terminato dopo il “salto” su un dosso cheha costretto i ladri a lasciare l’auto, è finito in manetteE.M., rom italiano di 24 anni senza fissa dimora. Sono incorso le ricerche degli altri cinque componenti dellabanda. Da inizio anno - spiega il comando di compagniadi San Donato - sono già 33 gli arresti effettuati per reaticontro il patrimonio.

Terremoto, evacuatiscuole e edifici pubbliciGiornate sismiche anche per Segrate. Molti cittadini

avranno percepito le scosse di mercoledì 25 (alle 9 circa) evenerdì 27 gennaio (nel pomeriggio). I fenomeni, a cui nonsono stati ricollegati danni, hanno destato senz'altropreoccupazione per la loro intensità che nella giornata dimercoledì ha raggiunto magnitudo 4,9 all'epicentro. Scuoleed edifici pubblici di Segrate hanno affrontato la situazionein modi diversi, benché in molti casi l'imprevedibilità delfenomeno e degli effetti abbiano spinto a evacuare gli edifici.In molti istituti scolastici del territorio si sono seguite leprocedure di allontanamento dalla sede. Gli studenti, dai piùpiccoli di “nidi” e “materne” fino ai liceali del“Machiavelli”, sono infatti abituati, se non ad affrontaresituazioni del genere, almeno alle prove di evacuazione, “da

effettuare almeno due volte l'anno”, come si ricorda citandoil Decreto Legge in materia di sicurezza. Interessati, quindinumerosi scolari, soprattutto nella mattinata di lezione del25: si pensi il solo liceo “Machiavelli”, che ha seguito laprocedura, conta sette sezioni nella sede di via Rivoltana.Tuttavia, se seguire le procedure durante le prove previstedal decreto è un obbligo, evacuare le aule in caso del solosospetto di pericolo è parso ai più un dovere. Menoscompiglio nelle scuole hanno creato le scosse pomeridiane.

Simone Risoli

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5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 8/16

 

8 1 FEBBRAIO 2012 Attualità

Il prossimo settembre il “Li-ceo Classico e di Ricerca San

Raffaele” di Milano 2 festeg-gerà il quarto di secolo di at-tività. Fondato nel 1987 dadon Luigi Verzé, che lo volleinizialmente nella sua Vero-na, si spostò presto nella suasede “naturale”, a Milano,presso il Dibit (dipartimentodi biotecnologie) dell’ospe-dale che, fino a pochi mesi fa,era gestito dall'omonima fon-dazione guidata dal prete diIllasi recentemente scompar-so. A Segrate dal 1993, dovesi è stabilito nella vecchia se-de della scuola elementareSud del quaritere, il liceo SanRaffaele può contare su piùdi cento studenti, suddivisi inuna sola sezione per i cinqueanni previsti dal corso di stu-di. Un liceo d'eccellenza,quello guidato dalla presideAnnalisa Crivellaro, che insedici sessioni di maturità haportato al diploma 300 stu-denti, tutti promossi con unamedia di 83/100. Una scuo-la privata che, tuttavia, stasentendo come tutte il pesodella crisi. Aggravato dallevicende finanziarie e giudi-ziarie della fondazione da cuidipendeva insieme con l'o-spedale, che ha passato la ma-

no alla “Newco” dell'im-

prenditore della sanità Giu-seppe Rotelli. Per la prima

volta nella sua lunga storia, apoche settimane dalla chiu-sura delle iscrizioni (previstoil 20 febbraio), la classe 2012-2013 non è ancora al com-pleto. Niente lista d'attesaquest'anno. Colpa dei 5milaeuro necessari per l'iscrizio-ne? O dei dubbi sull'affidabi-lità dell'istituto visti i guaipassati dal nosocomio segra-tese? La notizia, nei giorniscorsi, non è scappata ai gior-nali. Guai però a parlare dicrisi alla dottoressa Crivella-ro, che ci ha contattati per «farconoscere la nostra realtà aisegratesi, che sono il nostrobacino naturale di studenti da-to che siamo, a rigore, l'unicascuola media superiore sulterritorio». Vero. Come veroche un terzo degli iscritti è se-gratese, di Milano 2 per laprecisione. Che impatto hasul liceo la vicenda fallimen-tare del San Raffaele? «Nonsono per nulla preoccupatadel cambio di gestione – spie-ga la preside - al contrario sia-mo in procinto di trattare ilrinnovo della convenzionecon il Comune di Segrate perla concessione dell’edificioche ospita il liceo a Milano

2, in scadenza nel 2014». Le

difficoltà economiche, però,fanno scappare dalle private...«In generale tutti gli istitutiprivati hanno subito una fles-sione, molto superiore rispet-to al nostro caso – spiega laprofessoressa Crivellari – ilmessaggio che vogliamomandare però è che l'investi-mento che chiediamo alle fa-miglie è sì importante, ma ri-cambiato da un'offerta for-mativa di altissimo livello». Inumeri, del resto, parlanochiaro. Il 21% dei diplomati siiscrive a medicina, l’11% indiscipline scientifiche, il 18%a economia e il 9% in inge-

gneria: una predilizione per

il sapere “tecnico” che, intempi di crisi, è la vera cas-saforte per garantirsi un po-sto di lavoro. «La nostra real-tà è piccola, in termini di di-mensioni, ma mirata a ricer-care le capacità e gli interes-si specifici degli studenti –spiega la dirigente – la deno-minazione stessa di “LiceoClassico e di Ricerca” la di-versifica da un tradizionale li-ceo classico. I laboratori, siain sede che presso l’Univer-sità Vita e Salute, mettono incontatto gli studenti con lascienza vera e propria e limettono in grado di frequen-

tare facoltà universitarie

scientifiche, mediche e tecni-che». I segratesi iscritti al li-

ceo però, secondo la preside,vista la capacità di reddito e lavicinanza con l'istituto, nonsono molti. «Solo un terzo de-gli studenti sono segratesi equasi tutti provengono dall’I-stituto Comprensivo Sabin diMilano Due – continua la Cri-vellari - agli studenti di Se-grate sono anche destinatequattro borse di studio macredo che ci sia una mancan-za di informazione e di co-noscenza della nostra scuolanella città, oltre che, forse, unsospetto nei confronti di unistituto situato a Milano 2,

con tutti i pregiudizi che spes-so accompagnano le opinionisu questo quartiere». O quel-li sulle scuole private, spessoidentificate tout-court come“religiose”. «Siamo un istitu-to laico - ci tiene a precisarela Crivellaro, docente propriodi religione -l’insegnamentodella religione cattolica è pre-visto come in tutte le scuole,ma abbiamo anche studentiprovenienti da famiglie di re-ligioni diverse, e ciò rappre-senta per noi solo una ric-chezza».

Federico Viganò

Enrico Sciarini

SCUOLACompie 25 anni il «Liceo classico e di ricerca San Raffaele». Parla la preside Annalisa Crivellaro

La crisi (e i pregiudizi) su di noi«Siamo privati ma laici, la retta è sì impegnativa ma garantiamo un’offerta formativa di altissimo livello»

INCONTRO L’Interessante dibattito presso la parrochia di Santo Stefano con don Claudio Burgio cappellano del Beccaria

L’esperienza con i «ragazzi di strada»«Alle loro spalle ci sono storie incredibili. Per aiutarli servono comprensione, dialogo, pazienza e a volte, all’improvviso...»

Sabato 21 presso la parroc-chia di Segrate Centro si ètenuto un incontro della pa-storale giovanile a cui ha

partecipato don ClaudioBurgio, cappellano del car-cere minorile di Milano Ce-sare Beccaria, che ha porta-to la sua testimonianza di vi-ta come parroco in un conte-sto peculiare. Prendendospunto dal libro che ha scrit-to, “Non esistono ragazzicattivi” (Ed. Paoline, 136pagg., 12 euro), già provo-catorio nel titolo per suastessa ammissione, ha por-tato ad esempio le storie deiragazzi che ha incontratodurante il suo cammino pa-storale. Ragazzi che si sono

trovati ad avere un destinogià tragicamente tracciato.Come quello che ha incon-trato dopo che era stato arre-stato in Stazione Centralesorpreso a derubare i pas-santi. Istruito a dovere percommettere furti, era consi-derato un ottimo investi-mento dai genitori che lohanno venduto sul “merca-to” italiano dove è arrivatoper cominciare la sua “car-riera” a 12 anni. Poco dopol’incontro con don Claudio,che l'ha portato con i suoi ra-gazzi dell’oratorio in mon-

tagna, ha potuto confrontar-si con un'altra realtà e deci-

dere come avrebbe volutoproseguire la sua vita daquel momento in avanti.Con molto trasporto donClaudio conclude dicendocome oggi, otto anni dopo,questo stesso ragazzo siaperfettamente inserito neltessuto sociale con un lavo-ro a tempo pieno e una rela-zione soddisfacente. Ovvia-mente non tutte le storie deiragazzi che ha incontrato sisono concluse così brillan-temente, alcuni hanno anco-ra bisogno di lavorare moltosu se stessi, ma queste sono

le storie che danno speranzae motivano a continuare su

questo cammino anchequando sembra che ci si tro-vi di fronte a una situazioneirrisolvibile. Fin dall’iniziodel suo sacerdozio nella par-rocchia di Vimodrone DonClaudio si è trovato a con-frontarsi con situazioni nonfacili e con la necessità dicreare una seconda occasio-ne per quegli stessi ragazziindesiderati o come dice lui“Quelli che rompono”. Dal-l’incontro apparentementefortuito in oratorio con i ra-gazzi scomodi Don Claudiopercepisce qualcosa. Si trat-

ta di una sintonia in cui il sa-cerdote riesce a porsi in

ascolto dell’altro e a scopri-re tutte le potenzialità e i do-ni seppur nascosti dei ‘ra-gazzi di s trada’. L’impattodi queste storie è stato deci-samente incisivo sui ragazzipresenti non che fossero in-consapevoli della realtà cheli circonda ma vedere e sen-tir parlare una persona chein quella realtà è completa-mente immerso di cui ha ri-empito la propria esistenzaha lasciato profondi segni eampi spunti di riflessione.Qual è il ragazzo con cuiha lavorato che l’ha colpi-

ta più nel profondo?Non si può fare un elencodegli affetti e ci sono tal-mente tante storie che si

esce completamente daglischemi preordinati che ab-biamo. Sicuramente ci sonoalcune persone che ti pren-dono di più perché hannovissuto drammi sconfinatiche ti commuovono e a cuibisogna stare particolar-mente vicino.Quanti accettano e quantirifiutano di parlare?Nessuno rinuncia al dialo-go. È anche vero che se nonsono loro per primi a muo-versi per avere un contattonon bisogna irrigidirsi maessere sempre aperti a co-

gliere qualsiasi segnale an-che minimo e essere dispo-sti a fare il primo passo.Spesso si parla di cose vera-mente banali che sembre-rebbero non avere alcun tipodi riscontro ma è anche conquesto che si crea un rappor-to di fiducia. Con un ragaz-zo per la bellezza di tre annie mezzo ho avuto solo dueargomenti il Brescia e Ro-berto Baggio poi un giornosenza preavviso ha parlatodi tutto quello che aveva fat-to che lo aveva portato inprigione.

Sono molte le delusioni ecome le affronta?Non tutti ce la fanno. So chenon dipende da me diretta-

mente le persone cambianose lo decidono autonoma-mente. Pentirsi vuol direammettere di essere deboli eaccettare di farsi aiutare. Al-cuni provano a fingere percercare di ottenere qualchevantaggio ma è un camminolungo e faticoso che ti portaa scoprire chi sei non è pos-sibile bluffare su questo.Non divido mai in categoriecome successo e fallimentoperché ritengo che ci siasempre tempo per cambiare.Dopo tanti anni non c’è piùil sentimento della delusio-

ne è una categoria che haperso completamente sensoal massimo c’è la sofferenzaperché non si vede una rea-zione. L’Associazione Kay-ros fondata da Don Claudio(www.kayros.it) è nata nel2000 per rispondere alle ne-cessità di accoglienza di mi-nori in difficoltà. Col tempole comunità di accoglienzasi sono moltiplicate e, at-tualmente, sono presenti aMilano e nell’hinterland mi-lanese, a Vimodrone, Segra-te e Giussano.

Valentina Cereda

Don Walter Magni, refe-rente culturale del coor-dinamento delle parroc-chie di Segrate, ha orga-nizzato una serie diquattro incontri con notepersonalità nel campoculturale e religioso peraffrontare le problemati-che della famiglia. Il pri-mo di tali incontri haavuto luogo lo scorso 20gennaio e ha avuto comerelatore il professorFrancesco D’Agostinodell’Università di Romache ha parlato della fa-miglia “Tra realtà, faticae ricerca”. Il prossimoincontro giovedì 16 feb-braio, con lo psicologo

Dante Ghezzi che tratte-rà della complessità del-la relazione di coppia. Il22 marzo seguirà la rela-zione del rabbino Shlo-mo Bekhor sul tema “Inprincipio la famiglia”. Ilquarto ed ultimo incon-tro sarà il 19 aprile conil direttore del settima-nale “Famiglia Cristia-na”, don Antonio Scior-tino, che parlerà della fa-miglia come “Risorsapreziosa”. Tutti gli in-contri si terranno pressoil centro civico di Mila-no Due in via Fratelli

Cervi alle ore 21.

Serie di incontri

sui problemi

della famiglia

MILANO DUE

La preside

AnnalisaCrivellaro

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 9/16

 

91 FEBBRAIO 2012 Attualità

La palla ai giudici. Quelliamministrativi, civili e pe-nali. Saranno le toghe a farluce sul vero e proprio gial-lo dei parcheggi di Milano2: centosessanta posti autocoperti, distribuiti su 5.000metri quadrati, nella “pan-cia” di quattro delle cinqueresidenze che si affaccianosulla strada di attraversa-mento del quartiere: Me-stieri, Botteghe, Ponti, Por-tici. Da una parte, i proprie-tari degli spazi. Dall’altra, ilComune e alcuni tra gli am-ministratori condominiali.Una vicenda annosa, che ri-sale agli anni Ottanta ed èesplosa negli ultimi mesi trasequestri, ordinanze, quere-

le e ricorsi. E che potrebbecostare caro (al Comune)sul quale pende un'ingenterichiesta di risarcimento.Milionaria, pare. Cosa èsuccesso? Proviamo ad an-dare per ordine. Nell’aprilee settembre del 2011, la so-cietà Comit, amministratada Stefano Betti, ingegnereoriginario di Pistoia e resi-dente dal 1998 a Milano 2,acquista tutti i posti autodalle società Segrate 1 e Se-grate 2, che a sua volta ave-vano comprato gli spazi nel1996 dal fondo previden-ziale Mario Negri, primoacquirente del lotto dallacostruttrice dell'intero quar-tiere, Edilnord. Tra i socinell’affare, quindici anni fa,l’ex assessore segrateseGiovanni Casciaro. Comitprende tutto a un prezzostracciato, - circa la metà ditutto lo spazio fu trasforma-ta in box e venduta agli in-quilini delle residenze daiprecedenti proprietari – laresidua parte è classificatacome “privato asservito auso pubblico”. In pratica, è

vincolato a parcheggio libe-ro, per residenti e non. Bet-ti, però, ha un’altra idea: il

business c’è ed è quello deiparcheggi a pagamento. Se-condo i suoi legali, infatti,lo status dei parcheggi sa-rebbe tutt’altro che chiaro. Irappresentanti della Comitallora si presentano dal sin-daco, in via Primo Maggio,per parlargli della loro idea.Ma l’approccio non va co-me sperato. «Ci hanno let-teralmente riso in faccia –

racconta Betti, che lo scor-so lunedì ha incontrato i re-sidenti del quartiere in unodei saloni della parrocchiaDio Padre per parlare dellavicenda – ci è dispiaciutomoltissimo perché siamoandati dal sindaco con lamassima volontà di colla-borare e siamo stati derisi».Nonostante la chiusura del-l’amministrazione, però,Betti decide di andare avan-ti. Forza la mano e parte su-bito con la sistemazione deiparcheggi, chiudendo l’ac-cesso per i lavori di manu-

tenzione e per predisporli di

sistemi elettronici di acces-so e pagamento. L’inizio la-vori – nella convinzione diavere ragione sulla carta –provoca l’immediata rea-zione di residenti e Comu-ne. Dopo pochi giorni, loscorso luglio, la polizia lo-cale si presenta con un’or-dinanza del sindaco, checon l’accusa di “truffa aidanni dello stato” fa rimuo-

vere cancelli che erano giàpresenti al momento del-l’acquisto nella residenzaPonti, transenne provviso-rie nella residenza Mestierie sequestra tutti gli impian-ti nella residenza Mestieriche erano stati installati perconsentire l’accesso ai pro-prietari dei box privati evietarlo nella parte dei box

in sistemazione. Ma succe-

de altro: l’impresa che stariasfaltando il quartiere ri-muove le spire di rileva-mento del sistema automa-tico installato poste sotto lapavimentazione all’ingres-so del parcheggio Botteghenella parte di accesso.«Hanno distrutto tutto for-zando i cancelli e portandovia le recinzioni provviso-rie», si sfoga Betti, che ha

sporto denuncia per furtocon scasso e abuso d’uffi-cio. Al fianco del sindaco,gli amministratori delle re-sidenze interessate, ancheloro denunciati dal titolaredella Comit. Punto chiavedella vicenda, ora in manoalla magistratura, il realestatus dei parcheggi. Sonoprivati o privati asserviti a

uso pubblico? Non ha dub-

bi Betti, che lo ha spiegatoanche ai residenti durante lariunione pubblica delloscorso lunedì perché “ilcomportamento dell’ammi-nistrazione ci ha creato unpesante danno d’immaginemettendoci in cattiva lucein tutto il quartiere”. «Laconvenzione originaria conEdilnord prevedeva a scom-puto di oneri la cessione alComune di alcuni manufat-ti come scuole, farmacie,parcheggi – spiega Betti –nel 1983 con gli atti attuati-vi vennero ceduti effettiva-mente solo alcuni parcheg-gi scoperti destinati a usopubblico, ma di quelli co-perti delle residenze lungola strada di spina, che intan-to erano stati venduti al fon-do Mario Negri, non fu fat-to cenno». Nel silenzio, lasituazione va avanti per al-cuni anni, ma già nel 1985l’amministrazione comuna-le riaccende i riflettori sullavicenda con una commis-sione consiliare. «Iniziaro-no le prime lamentele perquesta situazione anomala,

per cui nel 1990 il Comunee la proprietà procedetterocon un atto ricognitivo d’at-tuazione della convenzioneurbanistica». In pratica, ilfondo Mario Negri si impe-gnò ad asservire a uso pub-blico la metà circa dei par-cheggi coperti. L’altra par-te, come già detto, alcunianni dopo viene destinata abox privati. Cosa succede in

tutti questi anni? I parcheg-gi vengono gestiti in manie-ra quasi autonoma dagliamministratori dei condo-mini che li utilizzano in viapraticamente esclusiva, tan-to che una delle residenze(la residenza Portici) inten-tò una causa di uso capionein quanto aveva piena dis-ponibilità, da decenni, deiposti auto. «Come può af-fermare il sindaco che sitratta di parcheggi pubblici– spiega Betti – erano le re-sidenze a pagare le bollette(come tutt’ora avviene daparte della Residenza Ponti,Residenza Portici per queiparcheggi e da parte delcomprensorio Milano 2 perBotteghe e Mestieri), ave-vano anche predispostocancelli elettrici per l’ac-cesso che venivano chiusi lasera». Per ora, si attende lasentenza di merito del Tar –che nel frattempo non haaccolto la richiesta di so-spensiva dell’ordinanza delsindaco – è già pronta co-munque una causa civile,che si aggiunge alle querele

già presentate in sede pena-le in merito all’azione dellapolizia locale, illegittimaper la Comit. Una pasticcio,che potrebbe costare caro.Comit, infatti, è pronta achiedere ingenti danni eco-nomici per il blocco dell’at-tività e per i danni provoca-ti dal blitz dei ghisa. Si par-la di milioni di euro.

Federico Viganò

MILANO 2 Un’annosa questione che riguarda 160 posti auto coperti distribuiti su 5000 mq nella pancia di cinque residenze

Giallo dei parcheggi: pubblici o privati?Saranno i giudici a far luce (tra sequestri, ricorsi e richieste di risarcimenti) sulla vicenda che oppone la Comit al Comune-condomini

Agenzia Generale di SEGRATECordini, Sardi e NasisiAssicuratori dal 1974

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI) Tel: 02.2138900

FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - 20090 Vimodrone (MI) Tel. 02.25007147

E-MAIL: [email protected]

Il sindaco non fa passi indietro sul caso:«Devono restare liberi, sono gli atti a dirlo»«Quei parcheggi devonorestare liberi e a serviziodelle residenze o dei clien-ti dei negozi, che non a ca-so si trovano proprio al disopra dei garage». Non hadubbi, il sindaco Alessan-drini, denunciato dall’at-tuale proprietario, StefanoBetti, per aver, con un’or-dinanza, bloccato l’attivi-tà di parcheggio a paga-

mento che stava preparan-do. «Quando ha acquista-to i parcheggi Betti sapevache erano vincolati con una

servitù pubblica -spiega Alessandri-ni - è scritto nellaconvenzione origi-nale e in tutti gliatti, è come sequalcuno venisse abloccare via PrimoMaggio, era ne-cessario interveni-re per ripristinarela situazione». Se-

condo il proprietario gli at-ti che definiscono lo statusdei parcheggi sarebberonulli, perciò lui avrebbe il

diritto di usare le superfi-ci che ha acquistato comemeglio crede... «A nostroparere le nostre ragioni so-

no evidenti, tra tutte i pro-blemi che abbiamo credosia una delle cose più ri-solvibili - spiega il sinda-co, che si dice tranquillosulla correttezza dell’ope-rato dell’amministrazione- noi ci siamo basati su da-ti e atti precisi, certo, poisarà un giudice a pronun-ciarsi». Quindi, potrebbeanche dare ragione alla Co-

mit. «Questo francamentemi sembra difficile, se nonquasi impossibile».

F.V.

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oppure versando l’importo con un bolletino postale

sul conto corrente numero 76712751.

Qui sopra, il parcheggio della residenza Mestieri prima

dell’intervento della polizia locale. A sinistra, StefanoBetti. Sotto, il sindaco Alessandrini.

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 10/16

 

10 Cultura e spettacoli 1 FEBBRAIO 2012

SCELTIPER VOIDall’1 al 15

febbraio

I Cena e musicapro LA.P.S.U.SVenerdì 3 serata di autofinan-ziamento per il laboratorioLA.P.S.U.S. Cena ore 20 (10euro, prenotazione:3331732183) e Vito War djset ore 23. Serata musicalesabato 11 per festeggiare i 10anni del dj set trash dei Bravi

Ragazzi. L’incasso andrà asostenere il percorso di“Partigiani in ogni quartiere”in vista della festa del 25aprile. CSA Baraonda, ViaPacinotti, 13.

I Giovedì 9Musica giovaneQuinto appuntamento con lastagione di Musica Giovane.Sul palco Andrea Favalessae Maria Semeraro,violoncello e pianoforte,interpreti delle “Armonierusse”. Programma: Sonataop.19 in sol minore di

Sergej Rachmaninov eSonata op.82 n.2 in laminore di NicolaiMiaskovsky. Giovedì 9febbraio ore 21. Atrio scuolamedia Sabin Milano 2.

I Novegro,il 4 e 5salone del fumettoPer gli amanti dellanarrazione illustrata, sabato4 e domenica 5 il ParcoEsposizione Novegro ospital’8a edizione del Salone delfumetto e dei videogames(dalle ore 10 alle 19.Ingresso 10 euro intero, 6

ridotto. Due giornate 15euro). Sabato 11 e domenica12 Vinilmania, la 76a Fieradel disco da collezione(dalle 10 alle 18. Ingresso 9euro). Via Novegro.

I I Perturbazioneal Magnolia

I Perturbazione, precursoridell’Indie made in Italy,domani sera al Magnolia(ore 22.30. 10 euro). Untuffo negli anni ’50domenica 5 con Moondogrock ‘n’roll party (ore22.30. Ingresso libero) e

venerdì 10 con Twist andshout ’50 and ’60 night (ore23.00. Ingresso libero).ARCI obbligatoria. CircoloMagnolia. Via Circonvalla-zione Idroscalo, 41.

I Giovedì 9Tantautori a MiI Tantautori rinnovanol’appuntamento. Dopo laprima serata live al Ligera,Arci Malabrocca apre laporta ai “cantautori riuniti aMilano”. Giovedì 9 alle ore22, microfono aperto perautori e musicisti che si

susseguiranno sul palco coni loro progetti e performanceopen stage. Ingresso gratuitocon tessera ARCI. ArciMalabrocca: Via AllaStazione, 22 Pioltello.di G.D.D.

TEATROAd un anno dal debutto riecco alla Commenda lo spettacolo (dal 9 all’11) sui fatti del G8 di Genova del 2001

Torna l’apolitico «Zena!», l’indignazionePiccole modifiche al copione ed un pezzo inedito di Stingo e Bontempi - In scena nuovo cast di “big”

A un anno dal debutto, torna inscena “Zena!”. Uno spettacoloapolitico che ripercorre gli eventidel G8 di Genova del 20 luglio2001. Situazioni comuni da unaparte, caos e rabbia per le strade.Ispirato a “Cronaca di una morteannunciata” di Gabriel GarciaMárquez, “Zena!” (Genova indialetto) racconta di uomini e del-la materia di cui sono fatti. Un tri-buto a Genova. «Noi, all’atto pra-tico, siamo i primi in Italia – spie-ga il regista Alessandro Bontem-pi, autore della rappresentazionecon la collaborazione di Ivan Sa-ladino - ad aver organizzato uno

spettacolo per manifestare la no-stra indignazione e il nostro dis-senso attraverso ciò che sappiamofare meglio: il teatro». Il sipario sialzerà giovedì 9 fino a sabato 11febbraio a Cascina Commendacon alcune novità. Oltre a piccolemodifiche apportate al copione e aun pezzo inedito composto daMassimo Stingo e Bontempi cheandrà ad aggiungersi alla colonnasonora di tradizione genovese,cambiano gli attori. «Abbiamodue cast – continua Bontempi – ilprimo ha esordito lo scorso anno erappresenta l’anima e il cuore di“Zena!”. Il secondo è costituito da

professionisti, dai quali ci siaspetta che tecnica e esperienzaportino maggior valore e visibilitàallo spettacolo. Abbiamo l’onoredi avere con noi uno dei miglioriinterpreti della compagnia Quellidi Grock Massimo Zatta e altrinomi del calibro di Tony Rucco,Debora Mancini (protagonista di“Mi piace da morire” in program-ma per la festa della donna il pros-simo 8 marzo) e il poliedrico Ar-turo di Tullio. Poi artisti dellacompagnia TeAtrio Barbara Stin-go, Lara Fumagalli, GabriellaSallese, Ivan Saladino, DiegoBalconi e altri, per un totale di 16

attori e un pianista». Venerdì 10,inoltre, è previsto un dibattito perapprofondire il tema «non il G8,bensì “cosa sta combinando l’uo-mo?”».“Zena!” fa parte di Invito a Teatroin Provincia. Per ognuna delle treserate verranno messi a disposi-zione 100 biglietti a 3 euro. In-gresso da 12 a 15 euro (spettacolofuori abbonamento). Per informa-zioni e prenotazioni: TicketOneCascina Commenda: Via Amen-dola 3, Segrate. Tel: 02-2137660– [email protected] – da mer asab (orari: 10-13 / 16-19).

Giulia Di Dio

SANFELICINEMA Piazza Centro Commerciale

Tel. 02.7530019

2-5 FEBBRAIO

A pochi giorni dal Festivaldi Sanremo, Segrate rispon-de con San Tremo! Nato 10anni fa da un progetto diTeAtrio, San Tremo è un la-boratorio artistico inserito

nella stagione SUperBIM-BI di Cascina Commendache ogni anno riscuotegrande successo. Cantanti,ballerini, attori, presentato-ri, vallette, ospiti stranieri.Protagonisti, bambini ditutte le età che daranno vitaal loro mini festival dellacanzone, giocando a fare gliartisti. Parola d’ordine:emozione e divertimento.Perchè anche se il risultatofinale non sarà tecnicamen-te perfetto ciò che conta èmettersi in gioco e superarele insicurezze. A Lara Fu-magalli, Barbara Stingo eGabriella Sallese, il compi-to di affiancare i piccoli in-terpreti. «Li consigliamo egli dimostriamo fiducia.Quanto basta perchè tirinofuori la loro personale atti-tudine artistica – ha affer-mato Barbara - La sfida ècoinvolgere anche i più ti-midi che spesso poi sonoquelli che sul palco dannodi più. Il copione viene co-struito durante le prove te-nendo conto delle attitudinidei ragazzi che si presenta-no ogni anno». «È il loro

momento di gloria – ha ag-giunto Lara - Hanno la pos-sibilità di presentare la pro-

pria “eccellenza artistica”».E come ogni spettacolo chesi rispetti, anche il lavorodietro le quinte è importan-te. Durante la rappresenta-zione finale, Massimo Stin-go e Alessandro Bontempisi occuperanno della regia,«noi tre – continua Lara –facciamo il gobbo. A truc-co, parrucco e costume discena penseranno i bambiniche potranno sbizzarrirsicon colori, lustrini e abitieleganti o bizzarri per im-medesimarsi al meglio nelproprio personaggio». Il la-

boratorio è gratuito ma so-no necessarie la prenotazio-ne e la partecipazione a en-

trambe le giornate. A parti-re dalle ore 16, sabato 4 feb-braio si lavorerà alla scalet-ta, alla scelta delle parti ealle prove; domenica 5 è in-teramente dedicata allospettacolo a cui potrannointervenire amici, parenti enaturalmente mamma e pa-pà. Non sarebbe SanTremosenza le premiazioni finali.Agli artisti, che sfilerannosingolarmente sul palco peri saluti, verranno riservatiapplausi e verrà consegnatol’attestato di partecipazio-ne. TeAtrio quest’anno è

entrato a far parte del cata-logo teatrale per la scuoladella Provincia di Milano.

Gli istituti milanesi potran-no acquistare 10 laboratori(tra cui San Tremo) e lospettacolo “Che pasticcio dicolori”. A Segrate la Scuoladell’Infanzia “Arcobaleno”e la Scuola Primaria “Enri-co Fermi” hanno già scelto3 laboratori. Per informa-zioni e prenotazioni: Ticke-tOne Cascina Commenda:Via Amendola 3, Segrate.Tel: 02-2137660 –[email protected] – damer a sab (orari: 10-13 / 16-19).

G.D.D.

SUPERBIMBI Il 4 e 5 alla Commenda alla ribalta cantanti, vallette, attori e ballerine

Signori, ecco a voi «San Tremo»il festival degli artisti bambini

LE IDI DI MARZOGiovedì 2, venerdì 3 e sabato 4(ore 21,15) e domenica 5 (ore 16 e21,15)Drammatico, Usa 2011.

Durata: 1 ora e 42 minuti. DiGeorge Clooney. Con PhillippeSeymour HoffmanGeorge Clooney torna alla regiacon un film potente che racconta illato nascosto della politicaamericana. Il risultato è undramma politico girato come unthriller, in cui ad ogni azione corrisponde una reazionesolitamente tremenda e in cui ogni personaggio gioca congli altri come se fossero pedine in un'enorme scacchiera.Quando si avvia alla conclusione e le trame si chiudono,incastrandosi come uno stupendo meccanismo adorologeria, “Le idi di marzo” cala la maschera e si palesain tutta la sua agghiacciante, sconvolgente onestà.Clooney ha dichiarato che con questo film voleva parlaresoprattutto di morale, ma è innegabile che, anche a livellopolitico, si aprano scenari inquietanti.

Le Muse Matte brillano conil “Diamante di Maometto”

Il 18 Gennaio scorso, la compagnia delle “MuseMatte” di “D come Donna” per la regia di NoemiBigarella (nella foto) ha replicato la divertente commedia“Il Diamante di Maometto” al cinema-teatro di SanFelice, davanti a un pubblico numeroso e partecipe. La

storia delle cinque sorelle avarissime eusuraie, che perdono la testa dietro aun fantomatico diamante di enormevalore scomparso… nella pancia diuno sconosciuto, con gli svariati colpidi scena, come si può immaginare ha

divertito molto gli spettatori, chehanno risposto con entusiasticiapplausi. (E.S.)

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 11/16

 

Puntuale come ogni anno staper arrivare Sanremo prece-duto dalle immancabili pole-miche di varia effimera natu-ra. Controcorrente, in questigiorni, un nuovo spunto di ri-flessione è partito dal Diret-tore del quotidiano Avvenire

e riguarda “Vivo con te”, lacanzone composta per l’As-

sociazione italiana donatoridi organi di Segrate. Il brano,che è stato pubblicato il 23gennaio scorso ed ha già avu-to un buon riscontro di pub-blico, è stato scritto dal mu-sicista segratese Andrea Mer-curio e conta la partecipazio-

ne di musicisti quali AndreaBraido, (chitarrista di Vasco

Rossi, Laura Pausini, ErosRamazzotti, Zucchero e mol-ti altri), Walter Savelli (pia-nista storico di Claudio Ba-glioni), Faso (storico bassistadi Elio e le storie tese) e Fla-viano Cuffari alla batteria(Claudio Baglioni, Renato

Zero). Il testo della canzone èstato ispirato da un donazio-

ne realmente avvenuta: il 25agosto 2007 Camilla e Ales-sio erano nello stesso ospe-dale dove le loro vite si sa-rebbero incontrate per non se-pararsi mai più. Erano vici-nissimi ma le direzioni cheavrebbero preso successiva-mente sarebbero state dia-metralmente opposte tra lo-ro: Alessio se ne andava persempre mentre Camilla sipreparava a una nuova vita.Il ragazzo, quindici anni, vit-tima di un incidente stradalecon una moto aveva già pre-so la sua decisione. Come luivoleva, i genitori hanno do-nato i suoi organi, regalandoalla ragazza, quindici anni an-che lei, una nuova nascita. ACamilla l’epatite autoimmu-ne fu diagnosticata quando dianni ne aveva appena nove: isuoi anticorpi aggredivano ilfegato come se fosse un cor-

po estraneo, non riconoscen-dolo. Solo con la donazionedi un organo sano le potevadare la speranza di un futuro,di crescere, realizzare le sueaspirazioni così visceralmen-te insieme uniti una parte diAlessio farà esattamente que-sto insieme a Camilla. Il vi-deo si può già vedere su You-tube dove compare anche Ca-milla, che vive a Carbonia, eoggi ha 19 anni. Ora il diret-tore di Avvenire, Marco Tar-quinio, dalle colonne del suogiornale ha lanciato un ap-pello a Gianni Morandi, pre-sentatore del festival sanre-

mese: ospitare all'Ariston lacanzone dei trapiantati. «Ab-biamo bisogno – scrive Tar-quinio - che in Italia la cultu-ra del dono e della donazionecresca (non solo per inerzia,ma per convinzione)». Si at-tende ora la risposta del di-retto interessato. A questo siaggiunga che la canzone èbella, asciutta e non cade nel-la facili sbavature lacrimevo-li che sono sempre l’insidiadietro l’angolo quando si par-la di un argomento così deli-cato.

Valentina Cereda

Matilde Mazzoni è laureata in Lettere, hainsegnato per molti anni coltivando una grande

passione per la poesia pur non avendone maiscritte. Ha mantenuto la sua passione anchequando ha smesso l’insegnamento, anzi, avendopiù tempo a disposizione e avvalendosi deinuovi mezzi che la tecnologia mette oggi adisposizione, è diventata una grandeconoscitrice delle opere dei grandi e piccolipoeti che nel corso dei secoli ci hanno lasciatoquel grande patrimonio culturale che è la poesia.Quando dieci anni fa Paolo Bontempi,animatore e presidente del Gruppo Terza Età,esprimendo anche il desiderio di molti associati,ha chiesto a Matilde di riportare alla memoriaquelle poesie studiate negli anni di scuola e poiandate dimenticate, è nato il primo pomeriggio

con la poesia che quest’anno si è rinnovato per la decimavolta con immutato successo. Il luogo delle letture è sempreil salone della parrocchia del Villaggio Ambrosiano, la data

quest’anno è stata il 26 gennaio. Nella scelta dei poeti edelle loro opere Matilde ne ha sempre ricercato un temaspecifico. Nel corso degli anni si è così passati dalle poesiesull’amore a quelle sulla guerra, sulla pace, sulla vita e sullamorte. La scelta per il decennale è caduta sulla Felicità. Nelpresentare le poesie scelte per la lettura, la Mazzoni ha dettoche sull’argomento Felicità sono millenni che poeti efilosofi cercano di darne una definizione e soprattutto diinsegnare come raggiungerla. Ma la definizione più saggiadi Felicità è ancora questa: “La Felicità è quella cosa chetutti cercano e che nessuno trova”. Da Goethe a Nerudagiungendo a Madre Teresa di Calcutta, le poesia lette, anchese non sono riuscite ad insegnare come si può raggiungerela felicità, sono però riuscite a far trascorrere un pomeriggio“felice” a un centinaio di persone che le hanno ascoltate.

E. S.

111 FEBBRAIO 2012 Cultura e spettacoli

Venerdì 27 gennaio ha preso il via lanuova edizione de L’Arte dei Suoni. La

manifestazione musicale, patrocinatadal Comune di Segrate, sotto la direzio-ne artistica della violinista dell ’Orche-stra Giuseppe Verdi di Milano Elsa Mar-

tignoni, da 3 anni si avvale della colla-borazione dell’Associazione culturale IlClavicembalo Verde di Angelo e Gio-vanni Mantovani. Per il debutto di sta-gione è stata scelta la giornata della me-moria, ricordata dal palco del Centro Ci-vico di Milano 2 dal Nefesh Trio. Da-niele Parziani al violino, Manuel Budaalla chitarra e Davide Tedesco al con-trabbasso hanno ripercorso la tradizionepopolare musicale ebraica nel concertointitolato “Musiche e parole per non di-

menticare”. Musicisti di talento e affer-mati, già noti e non al pubblico di Segra-

te e l’ospite d’eccezione Gilda Gelati,prima ballerina del Teatro alla Scala,calcheranno il palco dell’AuditoriumToscanini di Cascina Commenda un

giovedì al mese fino al 10 maggio (alleore 21). Di seguito il calendario delleprossime 4 serate (ingresso gratuito).23 febbraio: “Antonio Vivaldi: L’autun-no e L’inverno” Orchestra da camera “IlClavicembalo Verde”. Elsa Martignoni(violino solista). Stefano Ligoratti (di-rettore).29 marzo: “Suoni di antichi strumenti”Caterina Sangineto (voce, salterio ad ar-co, flauto e becco). Adriano Sangineto(arpa, arpetta, salterio ad arco, galoucor-

de, organo di carta, voce).19 aprile: “Alessandro Manzoni tramusica e danza” per voce recitante con

Elsa Martignoni (violino solista). Parte-cipazione della prima ballerina del Tea-tro alla Scala Gilda Gelati.10 maggio: “Ritratti di signora nell’artee nella musica” le Cameriste Ambrosia-ne Eleonora Matsuno, Katia Calabrese,Sarah Cross e Valentina Favotto (violi-ni), Claudia Brancaccio e Valentina Cat-taneo (viole), Marija Drincic e MatildaColliard (violoncelli). In collaborazionecon Elisa Sargenti (arpa).Per informazioni: [email protected]. Cascina Commenda: viaAmendola 3. Tel: 02-2137660 – [email protected] – da mer a sab (ora-ri: 10-13 / 16-19). (G.D.D.)

MUSICA Con la “Giornata della Memoria” il via alla nuova edizione de l’Arte dei Suoni

Ogni mese musicisti talentuosie la Gelati, étoile della Scala

Con la Mazzonialla (vana) ricercain versi della felicità

In preparazione all’incon-tro mondiale delle famiglieche si terrà a Milano dal30 maggio al 3 giugnoprossimo, la Parrocchia S.Stefano ha organizzato dueserate cinematograficheche hanno avuto luogo il20 e il 27 gennaio scorso. I

due film erano espressa-mente dedicati ai genitorie agli adolescenti.Entrambi i film sonorecenti e hanno messo inrisalto il disagio adole-scenziale, soprattuttoquando la famiglia sirompe. Nel primo dei duefilm, “Il ragazzo con la bi-cicletta” dei registifrancesi Jean-Pierre e LucDardenne, è il padre cherifiuta il rapporto con ilfiglio. Nel secondo, “In unmondo migliore” dellaregista danese SusanneBier, è invece il figlio a

rifiutare il dialogo con ilpadre. Ma, oltre chemettere in risalto le crisigenerazionali e il disagiogiovanile “Il ragazzo conla bicicletta” evidenziacome tali crisi possanocondurre i giovani verso ladelinquenza. Il secondopluripremiato film, il cuititolo originale è“Vendetta”, ha messo inevidenza i conflittivendetta/perdono, bontà/ cattiveria, giustizia/ingiu-stizia. Temi importanti epoi dibattuti

E.S.

 Anche con i filmsi è dibattutosulla famiglia

SANTO STEFANO

«La saga di Zeffirino» continua

Ormai collaudatissimo, lo spettacolodal titolo “La Saga di Zeffirino da Se-grate” è stato… esportato a Vimo-drone (domenica 22 gennaio al tea-tro San Remigio) con la regia di Mo-nica Locati. C’era veramente un belpubblico, molto coinvolto, che “ri-spondeva” alle battute del Cantasto-rie o ai rimbrotti dell’Imperatore con

risate e applausi. Questo personag-gio rischia di diventare un eroe loca-le ben conosciuto, capace di oscurarela fama di Alberto da Giussano usan-do il mestolo invece che lo spadone!...Adesso la compagnia degli Arcialle-gri sta pensando a nuove performan-ces nei paesi vicini. Ai prossimi suc-cessi, dunque.

MUSICA È uscita e sta avendo un buon successo la canzone scritta dal segretase Andrea Mercurio

 Aido, «Vivo con te» andrà al Festival? La presentazione a Sanremo sollecitata dal direttore di «Avvenire» per favorire la cultura della donazione

“Vivo con te” è statascritta per Aido Se-grate dal musicistaAndrea Mercurio ed èinterpretata dalla can-tante Manu accompa-gnata da Andrea Brai-do (chitarra), Faso(basso), Flaviano Cuf-fari (batteria). Per ac-quistare il cd o per in-formazioni: BrunoGhidini, presidente Ai-do Segrate, tel. 3356544653

Nefesh Trio

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            M                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 a                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            t                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           i                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            l                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           d                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            M

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 a                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          z                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    z                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               o                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              n                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             i

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http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 12/16

 

Tra i diversi quadri clinici,

si manifesta con grande

frequenza l’epilessia che

riguarda circa il 40% dei

soggetti che presentano

una paralisi cerebrale in-

fantile.

Inoltre, i soggetti che vi

soffrono possono manife-

stare disturbi visivi, dis-

turbi del linguaggio, dis-

turbi dell’udito. General-

mente la famiglia che vivegiornalmente all’interno diquesto problema speri-menta grandi difficoltà le-gate alla gestione dellaquotidianità. In molti casi icaregiver (coloro che siprendono cura della perso-na malata) vivono un cari-co psicologico generatodalla grande frustrazioneinsita in questi disturbi.

Sul Barro tra archeologiabotanica e viste da fiaba

12 Rubriche 1 FEBBRAIO 2012

In questo articolo prende-remo in rassegna il temadelle disabilità motorie chepossono colpire i più gio-vani. In questo campo lepatologie motorie mag-giormente frequenti sonole distrofie muscolari e leparalisi cerebrali infantili.Quest’oggi ci concentrere-mo sulle paralisi cerebraliinfantili.Con il termine “paralisi ce-rebrali infantili” andiamoa definire un ampio gruppodi affezioni che toccano unmanifesto disturbo moto-rio che tende a croniciz-zarsi e non progredisce.L’origine di tali patologienasce solitamente come ilprodotto di una lesione ce-rebrale avvenuta in età pre-coce. In genere, le conse-guenze sono il ritardo

mentale e l’epilessia a cuisi associa molto spesso undisturbo a carico dell’ap-parato motorio.Nonostante l’estensionedella lesione non si evol-va, con il passare del tem-

po si modifica la gravitàdel deficit, in conseguen-za di un mancato appren-dimento di nuove espe-rienze. Le paralisi cerebraliinfantili, diversamente da

quelle che si verificano inetà adulta, si caratterizzanoproprio per la difficoltà cheil bambino ha nell’appren-dere nuove informazioni acausa di un deficit che losvantaggia sin dall’inizio

del suo apprendimento.Nell’adulto, invece, il pro-cesso è opposto: infatti egliandrà a perdere funzioniche nel corso della vita haacquisito.

di DARIO LUPO

RISPONDE LO PSICOLOGO

Ricerca sul cambiamento del climae gli effetti su popolazioni a rischio

METEO E... SALUTE

Paralisi cerebrali infantili:epilessia il danno frequente

di LIVIA ACHILLI

PARERE LEGALE

Morso da un canePresupposti per un

equo risarcimentoQualche giorno fa sonostato aggredito da un caneche girava liberamente inun parco senza guinzaglio.Il cane mi ha procuratouna grave ferita alla manodestra. Al pronto soccorsomi hanno dato una pro-gnosi di 20 giorni. Il pa-drone, che ha assistito atutta la scena, sostiene chela colpa sia mia, che mi so-no avvicinato al cane im-portunandolo. Posso agire

contro il proprietario delcane sia in sede civile perrichiedere il risarcimentoche in sede penale?Rispondiamo subito al que-sito del nostro lettore, affer-mando che è possibile agirenei confronti del proprieta-rio del cane sia in sede pe-nale che civile. Infatti, l’ac-cadimento in questione in-tegra la fattispecie di reatoprevista dall’articolo 672 delcodice penale: “Omessa cu-stodia e malgoverno di ani-mali. Chiunque lascia libe-ri, o non custodisce con le

debite cautele, animalipericolosi da lui posseduti,o ne affida la custodia a per-sona inesperta, è punito conla sanzione amministrativada 25 euro (lire cinquanta-mila) a euro 250 (lire cin-quecentomila).Alla stessa pena soggiace:1) chi, in luoghi aperti, ab-bandona a se stessi gli ani-mali da tiro, da soma o dacorsa, o li lascia comunquesenza custodia, anche se non

siano disciolti, o li attacca oconduce in modo da esporrea pericolo l’incolumità pub-blica, ovvero li affida a per-sona inesperta;2) Chi aizza o spaventa ani-mali, in modo da mettere inpericolo l’incolumità dellepersone”.Il nostro lettore, pertanto, hafacoltà di sporgere querelacontro il proprietario del ca-ne entro tre mesi dall’acca-dimento, chiedendone la pu-nizione ai sensi e per gli ef-fetti del sopracitato artico-lo. Per quanto, invece, ri-

guarda il profilo civile, ilproprietario del cane è re-sponsabile dell’accaduto aisensi dell’articolo 2052 delcodice civile, che stabilisce:“Danno cagionato da ani-mali. Il proprietario di unanimale o chi se ne serve peril tempo in cui lo ha in uso,è responsabile dei danni ca-gionati dall'animale, sia chefosse sotto la sua custodia,sia che fosse smarrito o fug-gito, salvo che provi il caso

fortuito”.Il nostro lettore, quindi, po-trà chiedere il risarcimentodi tutti i danni materiali enon a lui occorsi in seguitoall’aggressione da parte delcane al proprietario dellostesso, il quale, se assicura-to, farà intervenire la propriaassicurazione, che provve-derà alla suddetta richiestarisarcitoria. Invece, nel casoin cui il proprietario del ca-ne non fosse assicurato, eglisarà costretto a risarcire luidirettamente i danni causatidal proprio animale.

Un nuovo programma di ricer-ca avviato dall’Istituto Nazio-nale per la Salute (NIH, NationalInstitutes of Health) degli StatiUniti cercherà di meglio com-prendere l’impatto dei cambia-menti climatici sulla salute.Condotto dal NIEHS (NationalInstitute of EnvironmentalHealth Sciences), la sezione delNIH che si occupa prevalente-mente delle problematiche am-

bientali, il programma della ri-cerca prevede tra l’altro un’in-dagine accurata dei particolarifattori di rischio che possonorendere le persone maggior-mente vulnerabili alle ondate dicaldo intenso, ai bruschi cam-biamenti del tempo, alle varia-zioni dell’habitat e all’esposi-zione agli agenti inquinanti.Inoltre, al fine di meglio com-prendere i rischi diretti e indi-

retti, a livello sanitario, cui po-trebbe andare incontro l’Uomonel prossimo futuro, gli studio-si incroceranno i dati epidemio-logici con quelli relativi alleproiezioni climatiche, così da in-dividuare le popolazioni che nelMondo saranno maggiormenteesposte e vulnerabili all’ina-sprimento di patologie già esi-stenti. Gli ideatori del program-ma confidano di ottenere dallo

studio delle indicazioni utili persviluppare metodi e modelli checonsentano in futuro di effet-tuare previsioni affidabili ri-guardo l’impatto dei fenomeniatmosferici e dei cambiamenticlimatici sulla salute della po-polazione.John Balbus, portavoce delNIEHS, sostiene difatti che “ènecessario fornire a governanti elegislatori informazioni detta-

gliate su quali siano gli effettidel cambiamento del clima sul-la popolazione, e su quali sianogli individui maggiormente a ri-schio, e questa è la funzione delprogramma di ricerca, che in fu-turo costituirà una preziosa gui-da per gli interventi in materiadi salute pubblica, con lo scopofondamentale di prevenire si-tuazioni pericolose per gli indi-vidui più vulnerabili”.

Il Monte Barro è alto soltan-to 922 metri, poco più di una

collina, ma la sua posizioneisolata lo rende un punto pa-noramico unico. Si tratta diquella montagna di forma co-nica proprio davanti a Lecco,Si può arrivare in vetta piut-tosto comodamente salendoin auto fino all’Eremo (la stra-da, asfaltata e ben tenuta, fi-nisce qui) e percorrendo poiun sentierino con qualche roc-cetta: un’ora circa di cammi-no. Per chi volesse cammina-re di più, ci sono svariate op-zioni: si può parcheggiare lamacchina a metà strada fraGalbiate e l’Eremo: da qui

una bella mulattiera porta al-l’Eremo in meno di un’ora;oppure si può addirittura par-tire da Galbiate. C’è poi an-che il sentiero sul lato oppostodella montagna, che parte daMalgrate: in questo caso civogliono quasi due ore per ar-rivare all’Eremo, da dove na-turalmente si può proseguireper la vetta.Ma il Monte Barro offre altreinteressanti caratteristiche: in-tanto è un Parco naturalisticomolto importante, dato che èsede di numerosi endemismibotanici: infatti intorno all’E-remo e lungo il sentiero per

la vetta spesso si trovano car-tellini gialli applicati a fiancodi alberi o fioriture particola-ri. Poco sopra l’Eremo c’è ungiardino botanico.Ma non è tutto: a un quartod’ora di cammino dall’Ere-mo, scendendo in direzioneGalbiate, si trova un impor-tante sito archeologico conmuri e piante di edifici anco-ra ben visibili. A quanto pa-re, il sito è stato sede di ungruppo di Visigoti, di cui esi-ste anche una torre, poco piùin là. Il sito archeologico co-munque è straordinario ancheperché si trova su un pianorodal quale si gode la vista piùspettacolare che si possa tro-vare, dei tre Corni di Canzo,uno in fila all’altro.Pochi metri sotto l’Eremo c’èun piccolo museo con nume-rosi reperti archeologici del-la zona.Da ultimo – ma non meno im-

portante per chi voglia farsiun giro in loco – la cucina del-l’Eremo: questa struttura, cheè stata convento, sanatorio,asilo provvisorio per gli im-migrati e altro ancora, ospitaoggi un bar-ristorante con cu-cina tipica in ogni stagionedell’anno: se non fa freddo eil cielo è limpido, la terrazza

del ristorante offre un incom-parabile vista sui laghi dellaBrianza (Annone, Pusiano,Alserio, Montorfano…) tuttiuno in fila all’altro. Salendoinvece dall’Eremo pochi mi-nuti a una cappelletta, si ha lavista del ramo del Lago diLecco e della città.Insomma, tanti buoni motiviper fare una visita in loco. Vada sé che le Tartarughe sonostate sul Barro più volte, da

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a: [email protected] 

Per parlare al dottor

Lupo, scrivete una mail

a:  [email protected] o

telefonate al 339.1985441

di Andrea Giuliacci

III CENTRO EPSON METEO III www.giuliacci.it

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/n2-1-febbraio-2012 13/16

 

NUMERI UTILI

Polizia Locale: 02.2693191Carabinieri: 02.2133721Enel: pronto intervento800-023426Aem: 02.77201800.199.955Pronto Intervento: 02.5255Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale: 116Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossionetributi: 02.26923026Sportello lavoro:02.26902287SEA aeroporti milanesi:

02.7485200Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Protezione civile Idroscalo:02.7561068Palazzetto dello Sport:02.2136198Taxi Mi 2: 02.2153924Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero comunale:02.02 26920638Poste: via Conte Suardi 69tel.02.26954814Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332MUNICIPIO

Tel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-

12.15/13.15-15.00; mar8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALI

Cernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02951221ASL ROVAGNASCO

02.92654.01- 02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/ 14-16; mer-ven 8.30-13FARMACIA NOTTURNA

Il servizio farmaceuticonotturno è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198AMBULANZE

Coordinamento sos: 118

Misericordia: 02.26920432Croce Verde Pioltello:02.92101443-02.92109686

Croce Bianca Cernusco:

02.92111520

Guardia Medica Melzo.:

02.95.12.21

Guardia Medica Pioltello:

02.92103610

RACCOLTA RIFIUTI

Amsa: 800.33.22.99

Centro raccolta

differenziata via

Rugacesio: da lun a sab 9-

12; 15-18,30

02.2136486

BIBLIOTECA CIVICA

via degli Alpini 34

Orari: 9,30-12,15-14,00-

18,30. Chiusa il lunedì,

domenica e giovedì

mattina. Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSE

S. Stefano - Segrate Centro

Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-

10,00 - 11,30 -18,00 -

Prefestivi 18. Tel.

02.2131016

SS. Carlo e Anna - S. Felice

Fer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-

11,30 -18,30. Prefest.: 18,30.

Tel. 02.7530325

Beata Vergine Immacolata

Lavanderie

Fer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.

Prefestivi: 18.Tel. 02. 2136535

S. Alberto Magno - Novegro

Fer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.

Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.

02.7560204

Dio Padre - Milano Due

Fer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:

11-19. Prefest.: 18.30.

Tel. 02. 2640640

Madonna del Rosario

Redecesio

Fer.: 9,00 (mer. a S.

Ambrogio). Fest.: 8,30 (S.

Ambrogio). Pref.: 18,30.

Tel. 02.2138808

S. Ambrogio ad Fontes -

Villaggio AmbrosianoFer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-

11,30-18,30. Pref.: 18,30.

La città a portata di mano

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Esclusiva punto

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ACCETTAZIONE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE

13Mercatino1 FEBBRAIO 2012

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lizie casa per 5 ore. Tel. 328-8074253 (01/02/12)-Sig.ra dello SriLanka in re-gola cerca lavoro come ba-dante o domestica. Tel. 327-2403936 (01/02/12)-Sig.ra 53enne residente inSegrate nazionalità italianacerca lavoro come puliziecase o uffici, baby-sitter. Tel.392-6290701 (01/02/12)-Giovane pensionato auto-munito si rende disponibilead accompagnare persone,eseguire commissioni o svol-gere piccoli lavori anche digiardinaggio. Tel. 338-4843773 (01/02/12)-Signora italiana abitante inSegrate centro si occupe-rebbe di bambino/a di età su-periore ai 3 anni, per accu-dirlo (anche a casa propria),aiutarlo a svolgere i compi-ti e fare in sostanza da non-na. Tel. 347-3591702-Docente di Matematica im-partisce lezioni di recupero epreparazione a ragazzi del-le scuole medie in Segrate ezone limitrofe. Tel. 340-3776206-Signora 52enne residente inSegrate cerca lavoro comecollaboratrice domestica an-

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5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

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Segrate Village rimane inscia delle “solite note” an-dando a vincere nei difficilicampi del San Pio X per 64-68 e per 43-50 nell’impor-tante match che chiude la se-

conda giornata del girone diritorno di serie D controOmbriano.Per i giallorossi di Colombila sfida contro Ombrianovuol dire tutto, in palio vi èun posto ai playoff, le duesquadre sono dirette preten-denti al quarto posto in cam-pionato. Il punteggio bassodella sfida indica quanto ledue squadre avessero biso-gno delle loro bocche di fuo-co ferme in infermeria. PerSegrate sono indisponibiliChioda e Travaglini, vittimadi uno strappo il primo e al-

le prese con l’ernia il se-condo.Per Ombriano manca il pri-mo terminale d’attacco, ilbomber Poli. Ne nasce quin-di una partita tattica e co-stellata dai molti contatti fi-sici.Pronti via, è subito 9-0 peri padroni di casa, volentero-si e abili nell’attaccare la di-fesa segratese. I giallorossiribaltano la situazione gra-zie ad un buon parziale por-tandosi alla fine del primoperiodo sul 16-11, a solocinque punti di distacco da

Ombriano. Il secondo par-ziale di gioco si chiude inperfetta parità, la due squa-dre segnano 11 punti a testa.Segrate Village dopo la pau-sa lunga sembra rigenerata,

il playmaker Perego segnadue “triple” che danno laspinta giusta a Segrate pertentare l’impresa e conqui-stare il break decisivo. Sen-za i due soliti trascinatori,Chioda e Travaglini, tuttala squadra deve dare ilcontributo per conquista-re la vittoria.La ventata d’entusiasmoin casa giallorossa fa cre-scere l’attacco segratese,di pari passo con la difesa.Tutti gli uomini dicoach Colombilottano per la

vittoria: Ga-baldi è unleone sottoc a n e s t r o ,Ghirardi rubadue pallonipreziosi, ilcentro D’A-yala segna daoltre l’arco dei6,75 metri, Po-lo ne butta den-tro 11; il quin-tetto gialloros-so è ormai con-centrato e pron-to a portare a

casa i due fondamentali pun-ti in chiave playoff. Il matchsi chiude 43-50.Soddisfatto a fine gara l’al-lenatore Michele Colombi:«Era importante vincere, ci

apprestavamo a scontrarcicon una diretta concorrenteper un posto nei playoff. Ab-biamo dalla nostra un buo-

no score in quanto ascontri diretti,

ma sappiamoanche cheil campio-nato è lun-go e non èmai detta

l’ultima pa-rola. Per co-

me la

vedo io, quest’anno vinceràil campionato chi saprà ge-stire bene la rosa di gioca-tori, in mezzo a così tanti in-fortuni il giocatore giusto almomento giusto può cam-

biare le sorti della partita».Per quanto riguarda la si-tuazione in infermeria, ilbomber Chioda in settima-na verrà visitato per capirese lo strappo si sia cicatriz-zato a dovere, mentre l’alaTravaglini si sta allenando,ma è ancora incerta la datadel rientro in campionato.Entro 15 giorni si saprà l’e-sito per entrambi i giocatori.

Alessandro Cassaghi

CLASSIFICA serie D re-gionale: Voghera 30, Sizia-no 26, Pentagono Milano 26,

Basketown 24, Segrate Vil-lage 24, Ombriano 24, Pa-via 20, Social Osa 18, Boc-coni 16, Lodi 14, Castiglio-ne 12, Mojazza 12, San PioX 10, Inzago 8, Sant’Am-brogio 6, Gaggiano 2.

Polo, top scorer dellapartita per Segrate Vil-lage con 11 punti. Nelprossimo turno, Segrate

Vilage ospiterà sul cam-po del Don Giussani, in via

Trento a Redecesio, la Pieffe-pi Vision Siziano.Venerdì 3febbraio, ore 21.15.

14 1 FEBBRAIO 2012Sport

Altra battuta d’arresto per laSegrate Volley targata

Crazy Diamond Milano,nuovo “title sponsor” deigialloblu di coach DanieleRicci (nella foto, Max Rus-so con la nuova maglia). Ilsestetto segratese si deve in-chinare alla volta del ClubItalia Roma che in tre set silibera degli avversari. Se-grate viene da un buon pe-riodo, dopo le vittorie incoppa e in campionato: do-po il 3-1 contro Loreto inCoppa Italia, i ragazzi di co-ach Ricci nella quinta gior-nata di campionato hannoavuto la meglio sui toscanidi Santa Croce (2-3, topscorer il belga segratese VanDen Dries autore di 19 pun-ti). Grazie alla vittoria inCoppa Italia, Segrate Volleyraggiunge così le Final Fourdurante le quali lotterà perla vittoria finale assieme al-le altre tre teste di serie(Molfetta, Castellana Grottee Perugia) il 3 e 4 Marzo.Tornando alla partita dicampionato persa 3-0, al Pa-lazzetto di Viale Tiziano aRoma il sestetto di Ricci èparso subito in difficoltà

contro gli azzurri capitolini.Prima del match, il Diretto-

re Sportivo di Segrate, Fa-bio Lini, ha voluto rendereomaggio all’ex gialloblùCarlo Castellani, a cui è sta-ta consegnata una targa inricordo dei due anni trascor-si nelle file della Volley Se-grate, con la quale ha realiz-zato punti importanti duran-te la stagione della promo-zione dalla serie B1 alla A2.La partita persa contro ilteam della capitale eviden-zia che i fondamentali in ca-sa gialloblù non hanno fun-zionato a dovere, basti pen-sare all’indecoroso 38% inattacco dei segratesi, controil 56% degli atleti del ClubItalia. Per di più, Roma la-vora bene a muro, 8 conclu-sioni gialloblù vengono in-fatti rispedite al mittente. Ilcannoniere Van Den Driesviene letteralmente ipnotiz-zato dalla difesa romana,delle 25 palle fornitegli dalregista Pinelli, in campo perl’infortunato Fabroni (rima-sto a Segrate per seguire laterapia di riabilitazione),l’opposto belga metterà asegno solo 7 conclusioni,

con una pessima percentua-

le in attacco (28%). L’emo-zione tradisce tutti i giallo-blù segratesi, che poco con-centrati ed entrati in partitatroppo tardi, sbagliano mol-to: 11 battute non vanno asegno e 15 saranno a finepartita i palloni caduti oltrela linea di demarcazione. Ilprimo set vede subito unClub Italia Roma proteso inavanti e carico, fa suo ilbreak iniziale per 3-1 graziead un errore in attacco diVan Den Dries. Il tecnico

Ricci vede i suoi giocatori

in difficoltà e chiama timeout per contenere i colpi ro-mani, ma senza risultati per-ché Roma in scioltezza siporta sul 16-10 al secondotempo tecnico. Il set si chiu-derà 25-17 per il Club Italia.Nel secondo set si assiste aduna dimostrazione di carat-tere dei leoni gialloblù cheprima agguantano il pareg-gio dopo aver sofferto du-rante le battute iniziali (6-6), poi vanno in vantaggio alprimo tempo tecnico (6-8)

merito di un ace di Pinelli e

una buona conclusione diVan Den Dries. Il vantaggioè soltanto temporaneo pergli uomini di Ricci, compli-ci i diversi errori in attacco,Roma si riporta avanti nelpunteggio (13-11). Riccitenta la carta Spairani, alprimo gettone di presenza inquesto campionato, ma lamusica non cambia: la sin-fonia romana continua adaddormentare l’attacco se-gratese, il set si chiude 25-23. Anche il terzo ed ultimo

set vede Segrate in affannoper i troppi errori in attacco.

Si riparte con capitan Russoin campo e molta determi-nazione, ma Roma è avantial primo tempo tecnico (8-7). Segrate, dopo aver im-pattato a quota 12, perde laconcentrazione e regala aicapitolini punti facili per il16-12. Il romano Paris chiu-de set e gara con il punto del25-20. Il prossimo impegnocasalingo vedrà impegnatala Volley Segrate contro Cit-tà di Castello Domenica 5Febbraio, in un match che sipreannuncia molto interes-sante perché vedrà scontrar-si due squadre ormai stabilinelle zone alte della classifi-ca.

Alessandro Cassaghi

CLASSIFICA Serie A2Sustenium: Perugia 49,Castellana Grotte 48,Crazy Diamond Segrate42, Molfetta 40, Città di Ca-stello 39, Milano 39, Sora37, Genova 35, Loreto 33,Santa Croce 31, Corigliano27, Isernia 24, Roma 23,Atripalda 15, Reggio Emilia12, Cantù 10

VOLLEY/SERIE A2 Il Segrate Crazy Diamond (nuovo sponsor) entra nella Final Four di Coppa Italia del 3-4 marzo

Bene in Coppa, ma che disastro a RomaPreoccupanti amnesie (a muro e in attacco) nella partita di campionato nella Capitale contro il Club Italia

BASKET/SERIE D Condizionano le assenze per infortunio di Chioda e Travaglini

Il Village mantiene la rottanonostante grosse defezioni

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5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

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15Sport1 FEBBRAIO 2012

Il girone di ritorno è inizia-to con un pareggio per laPolisportiva Città di Segra-te, ma la squadra di misterOmini sicuramente avrebbemeritato di portare a casal’intera posta.L’impegno si preannuncia-va molto duro, visto chel’Agnelladese è una dellesquadre di testa del cam-pionato (attualmente secon-da in classifica) e quella conil migliore attacco, ma il Se-grate ha disputato una garamaiuscola, dominando l’av-versario per gran parte dei90 minuti.

Quindi l’1-1 finale va dav-vero stretto alla compaginegialloblù. E probabilmentela Polisportiva può anche re-criminare con l’arbitro, vi-sto che nel primo tempo cisono stati un paio di episo-di molto dubbi nell’area av-versaria (e probabilmenteerano da punire con il cal-cio di rigore) e nella ripresail Segrate ha dovuto gioca-re in 10 per più di mezzoraa causa dell’espulsione diRolla, che è sembrata quan-to meno eccessiva ed affret-

tata. Lo stesso Rolla avevaportato in vantaggio il Se-grate al quarantesimo mi-nuto della prima frazione,mettendo a frutto un predo-minio che fino a quel mo-mento era stato netto.Nella ripresa, anche dopoessere rimasti in inferioritànumerica, i ragazzi giallo-blù hanno continuato a con-trollare la partita, subendoil gol del pareggio sola-mente nel finale e per colpadi una sfortunata autorete.Mister Omini è dispiaciutoper il risultato, ma anchemolto soddisfatto della pre-

stazione dei suoi ragazzi:“Prima della partita avreiforse firmato per una pa-reggio, visto lo spessore del-l’avversario, ma al terminedella gara possiamo solo re-criminare per non essere ri-usciti a portare a casa unavittoria che ai punti avrem-mo certamente conquistato.I ragazzi hanno disputatouna gara eccezionale, forseuna delle migliori della sta-gione, quindi meritavanomolto di più. Certamente lafortuna e l’arbitraggio non

ci hanno aiutato; l’espulsio-ne ci è sembrata a dir pocoincredibile, ma nonostantefossimo in dieci abbiamocomunque creato occasionida gol e anche negli ultimiminuti avremmo potuto se-gnare. Peccato per il risul-tato, ma rimane sicuramen-te l’ottima prestazione deiragazzi, che hanno dato tut-to e che continuando conquesta grinta si potranno to-gliere delle soddisfazione.Guardiamo avanti con fidu-cia, consci del lavoro serioed intenso che viene fatto insettimana durante gli alle-

namenti e convinti di potergiocare ad armi pari controtutti”. Con questo pareggioil Segrate sale a quota 16punti, attualmente al quar-tultimo posto della classifi-ca. Nel prossimo turno il Se-grate farà visita alla Vercel-lese, attualmente fanalino dicoda della graduatoria: è

uno scontro diretto, una ga-ra comunque da non sotto-valutare, ma se il Segrategiocherà con lo stesso ar-dore mostrato contro l’A-gnelladese, ha certamentebuone chances di uscire dalcampo con un risultato po-sitivo..

Giacomo Lorenzoni

CLASSIFICA Prima Ca-tegoria Milano - Girone C:Accademia Sandonatese 29,La Locomotiva 29, Agnel-ladese 25, Accademia S.Leonardo 23, Palazzo Pi-gnano 22, Pantigliate 22,Valentino Mazzola Pieve19, Garibaldina 19, Sa-vorelli 16, Sporting Li-nate 15, Nuova AcopZelo B.P. 13, CentroSchuster 13, Città di Se-grate 12, Crespi Mor-bio 11, Borgo-lombardo 7,Vercellese 6.

CALCIO/1A CAT. I gialloblu iniziano il girone di ritorno con un pareggio contro la quotata Agnedellese dominata per 90’

Grande Segrate, purtroppo sfortunato La squadra in dieci per 30’raggiunta su autorete dopo occasioni fallite e decisioni arbitrali dubbie - Omini: «Bene, avanti così»

Il Judo a Segrate è da anniuna realtà anhe se poco co-nosciuta. Ogni stagione vedegli atleti del Judo Club Se-grate protagonisti delle com-petizioni agonistiche. Gran-de merito va a Paolo Belin-

gheri, direttore tecnico nellapalestra di via Manzoni chea 12 anni comincia a pratica-re judo e da allora è un cre-scendo di successi: nel ’93diventa direttore tecnico, pre-sidente poi, dell’Associazio-ne Sportiva Ren Bu Kan Se-grate (dal ’95 denominata Ju-do Club Segrate), da poco haottenuto il quinto Dan di cin-tura nera.Come è nato il movimentodel Judo Club Segrate?«Il Judo Club Segrate nascedal Ren Bu Kan che aveva lasua centrale operativa nella

palestra del Villaggio Am-brosiano. Sono stato chiama-to da Graziano Agnoletto nel’93, nel ’95 la società ha cam-biato nome in Judo Club Se-grate. Con il passare del tem-po la società ha cambiato se-de, da via Amendola a Ca-scina Nuova, per poi trovarel’attuale sede in Via Manzo-ni. La svolta importante vi èstata quando siamo confluitivolontariamente in “Acqua-marina Sport & Life”».Come si è evoluto nel tem-po il rapporto dei segratesicon questo sport?Opinione comune è reputare

il nostro uno sport minore, latelevisione non passa mai legare se non in periodo diOlimpiadi. Anche se non è

uno sport famoso come il cal-cio, il judo ha un grande me-rito: è molto educativo, unodei pilastri di questa discipli-na infatti è l’insegnamentodel rispetto attraverso l’artedel combattimento. L’inte-resse è poco perché il nostroè uno sport di fatica, non didivertimento, con regole benprecise, educative».Che insegnamenti arrivanoai giovani che si avvicinanoa questa disciplina?«Il ragazzo acquisisce regolecivili, impara il rispetto perl’avversario, ma comunquecercando ad ogni incontro di

dare il massimo per poter rag-giungere la vittoria.Quanti iscritti avete?Sono tesserati 40 ragazzi con

Judo Club, 50 con Acqua-marina. Dei 40 iscritti al Ju-do Club, alcuni praticano al-tre discipline come il Kung-Fu e l’Aikido, direi che i ra-gazzi che praticano il judocon noi sono una ventina. Ac-quamarina è importante peril nostro movimento perchéfa da serbatoio, infatti è re-sponsabile dei corsi di Gio-co Judo, per bambini di etàcompresa tra i 3 e i 5 anni.Qui da noi poi i ragazzi si al-lenano dai 6 anni compiutiper conquistare le diverse cin-ture».Quanto può durare il per-

corso per arrivare alla cin-tura nera?«I ragazzi hanno ogni annola possibilità di provare l’e-

same per il passaggio di li-vello, ma solo dai 16 annipossono provare l’idoneitàper la cintura nera. La primacintura è bianca, poi vi sonoquella gialla, l’arancione, laverde, la blu e la marrone,quindi in cinque anni un ra-gazzo può arrivare a provarel’esame per la cintura nera.In seguito vi sono i vari Dan,dieci in tutto».In questa palestra vi sonoatleti promettenti?«Abbiamo due atleti che ven-gono da Bergamo per alle-narsi da noi. Dal 1999 i no-stri atleti sono entrati nel rag-

gio di interesse nazionale, treragazze ultimamente sonostate premiate ai Gran Prixregionali: Federica Malin-verno, classe ’99, ottimo pro-spetto futuro; Serena Bravin,nazionale under 23 nel 2011;

Valentina Turla, dal 2006 diinteresse nazionale in due dif-ferenti classi di età. Un altroragazzo, Gabriele Santicchi(classe 1998) ha cominciato afarsi conoscere arrivando set-timo ai Campionati Italianicome esordiente. Nella cate-goria Master, nel 2007, il no-stro Boriotti è arrivato terzoal Campionato Mondiale inGermania. Dal 2001 al 2007abbiamo vinto i CampionatiRegionali, poi dato che il no-stro club continuava a vince-re, la federazione ha avuto l’i-dea di azzerare le classifiche

e modificare il regolamento!»Vi siete fatti conoscere,quindi…«Sì, i risultati ottenuti sonoimportanti, la nostra palestraè conosciuta, tanto che unavolta al mese è sede del Cen-tro Tecnico Lombardo: qui siriunisce l’èlite per allenarsi,in questa struttura si forma-no gli istruttori e abbiamo uncorso per aspiranti cinture ne-re».Come avvicinare i più gio-vani a questa disciplina?«Dico solo… che dovrebbe-ro provare e venire qui ad am-bientarsi. Qui i ragazzi si sfo-

gano, “fanno la lotta” se-guendo delle regole, impara-no l’autocontrollo e il rispet-to per l’avversario. Il bambi-no lotta per istinto, noi ab-biamo il compito di incana-larlo in un processo fatto di

regole ferree. Il judo è anchesport sociale perché si fa indue, è utile in ottica anti-bul-lismo perché da noi si devo-no seguire delle regole».Obiettivo del Club Segrateper questo 2012?Vogliamo portare a Segrate,in collaborazione con la pa-lestra di Sesto San Giovanni,il Trofeo internazionale Ex-po. Altro obiettivo sarebbeistituire il Training Camp cheprepara per l’European Cup(gare importanti che stabili-scono il ranking e la selezio-ne per i Campionati Europei

Cadetti), ma per realizzaretutto ciò abbiamo bisogno disponsor. Ogni sostenitore èben accetto, le gare da dis-putare sono in tutta Europaquindi il marchio potrebbeavere ottima visibilità. Per orala famiglia dell’atleta si sob-barca tutti i costi per il tra-sporto, quindi la presenza diuno sponsor potrebbe aiutar-ci. Il nome dello sponsor sa-rebbe anche associato al no-me della palestra, quindi pre-sente in ogni comunicato emanifestazione sportiva.

Alessandro Cassaghi

ARTI MARZIALI Paolo Belingheri, responsabile della palestra di via Manzoni, parla dell’attività del Judo Club Segrate

Qui il Judo educa e vince in silenzio«Lavoriamo da tempo sul territorio, abbiamo ragazzi e ragazze di interesse nazionale, ma manca uno sponsor»

La Fulgor, che ha concluso il girone d’andata al secondoposto in classifica con 22 punti (tre meno della capolistaMedigliese) ma con una partita ancora da recuperareriprenderà la marcia il 12 febbraio in trasferta sul campodel Fiera, attestato nel grupo della bassa classifica. Ilpresidente Mario Brunelli è ottimista sul prosieguo (e laconclusione) del campionato. «O promozione diretta con ilprimo posto o sicuramente ce la giocheremo ai play-off.Non c’è scampo. Già mi pregusto il derby col Segrate laprossima stagione. Perché? Faccia lei, noi promossi e

loro.... No, no scherzo, per carità. Però sarebbe

davvero bello. La squadra ha dimostrato di essereforte, di saper navigare bene sotto la guida di misterGhirardi e la spinta del nostro giovin capitatoFilippazzi (nella foto), indomito ragazzino di 52anni... sempre un esempio per tutti». Nel frattempo

il presidente non ha dormito e ha provveduto arinforzare l’organico della squadra

assicurandosi la mezzapunta Jonker,moldavo di 29 anni, da 5-6 in Italia,prelevato dal Segrate. «Voleva venire danoi e noi l’abbiamo accontentato. Midicono che sia interessante. Verrà adarci una mano». Sulla rampa dilancio anche un difensore e uncentrocampista di cui però Brunellinon ha voluto svelare le identità.

Fulgor, Brunelli:«Pregusto il derby...»

CALCIO/ TERZA CATEGORIA 

Prossimo turno: domenica 5 febbraio,ore 14.30 via Caldera 85, Milano: Ver-cellese-Città di Segrate. A destra, il ca-pitano della Fulgor Segrate ErnestinoFilippazzi, 52 anni.

5/13/2018 n.2 | 1 febbraio 2012 - slidepdf.com

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16 1 FEBBRAIO 2012