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www.cittadellasperanza.org n.38 Gemellaggio POVE DEL GRAPPA Giovedì 7 luglio, nel corso del “Gran Galà della Lirica”, si è siglato il gemellaggio tra il Comune di Pove del Grappa e la Fondazione “Città della Speranza” Onlus. A firmare solennemente l’atto di gemellag- gio sono stati il Presidente della Fondazione Andrea Camporese e il Sindaco Orio Mocellin. Nel Suo intervento il Sindaco ha riaffermato l’impegno del paese e della Sua amministra- zione a sostenere i progetti della Fondazione. A fare da spalla a tutta la manifestazione, nel corso della quale sono stati raccolti fondi a sostegno dei progetti della Fondazione, il gruppo dei giovani di Pove del Grappa che hanno collaborato con la protezione civile e l’associazione dei Carabinieri in congedo. UNION LIDO E CITTÀ DELLA SPERANZA L’Union Lido è ufficialmente partner della Fondazione Città della Speranza. Il gemellaggio è stato siglato presso Union Lido Park&Resort durante la serata dedicata ai bambini, il 29 giugno scorso. La giornata dei bambini a UNION LIDO è un momento speciale nel quale i piccoli ospiti vivono una giornata ricca di esperienza. I gemellaggi Quest’anno i vigili del fuoco hanno tenuto occupati i bambini con prove da veri “pompie- ri”. Il gioco “Pompieropoli” ha fatto loro vivere l’esperienza di essere pompiere per un giorno. E poi ancora enormi giochi gonfiabili, spet- tacoli musicali, mercatino con diversi articoli e dolciumi, un variegato pasta party, con pizza, lasagne, pasta e patatine fritte, il tutto prepa- rato dai ristoratori del Resort. Importante la presenza dell’azienda veneta “Latteria Soligo” che ha presentato la rievo- cazione storica della preparazione della Casa- tella Trevigiana DOP e del burro tradizionale. Il formaggio prodotto è stato poi offerto agli Ospiti presenti. A concludere la serata un bellissimo spetta- colo organizzato dall’animazione. Momento molto toccante è stato l’intervento del dott. Sgaravatti che, stringendo la mano a Stefania Fochesato, ha ricordato tutti i bambi- ni “ammalati” accumunati dal medesimo desi- derio: la speranza! Con il gemellaggio il Park&Resort si è im- pegnato ad organizzare, a favore della ricerca scientifica, un evento a stagione e di ospitare presso uno degli alloggi Union Lido cinque famiglie legate a Città della Speranza. Nuova strategia per ricostruire il muscolo sche- letrico sfruttando le potenzialità delle cellule sta- minali: a descriverla sulle pagine della prestigiosa rivista The FASEB Journal* è un gruppo multidisci- plinare di ricercatori dell’Università di Padova, coordinato da Paolo De Coppi, Michela Pozzobon, Libero Vitiello, Nicola Elvassore e finanziato dalla Fondazione Città della Speranza e da Telethon. Obiettivo della medicina rigenerativa è riparare o ricostruire tessuti danneggiati a causa di traumi, incidenti, tumori, oppure di difetti congeniti come nel caso delle distrofie muscolari. Grazie alla commistione di competenze diver- se – non solo biologia, ma anche ingegneria e chi- rurgia – i ricercatori padovani sono riusciti per la prima volta a indurre la rigenerazione di tessuto muscolare scheletrico nel modello animale, grazie a una miscela di cellule staminali e di un partico- lare biomateriale. La particolarità della tecnica sta proprio nel fatto che, per aiutare le cellule stami- nali a promuovere la riparazione del danno mu- scolare, queste sono state somministrate disciolte Un passo avanti! Con il supporto di Telethon e Fondazione Città della Speranza, ricercatori padovani fanno un importante passo avanti nella medicina rigenerativa dei muscoli in un liquido a base di acido ialuronico, chiamato hydrogel. Componente normale delle cartilagini, l’acido ialuronico è una sostanza già utilizzata in ambito medico ed è quindi sicura dal punto di vi- sta di possibili reazioni avverse. Illuminato da luce ultravioletta, l’hydrogel diventa un gel semisoli- do, sufficientemente elastico e costituisce quindi un supporto efficiente per le cellule staminali, che hanno così il tempo e l’ambiente adatto per proli- ferare ed esercitare il proprio ruolo rigenerativo. I ricercatori hanno infatti osservato che i musco- li dell’animale recuperavano non solo la loro mas- sa iniziale e la capacità di contrarsi, ma anche la corretta presenza di nervi e vasi sanguigni. Questi risultati sono quindi un’incoraggiante premessa allo sviluppo di un nuovo approccio alla medicina rigenerativa, applicabile in numero- se patologie che portano alla perdita più o meno estesa di massa muscolare, sia nei bambini sia ne- gli adulti. * C.A. Rossi, M. Flaibani, B. Blaauw, M. Pozzobon, E. Figallo, C. Reggiani, L. Vitiello, N. Elvassore, P. De Coppi, “In vivo tissue engineering of functional skeletal muscle by freshly isolated satellite cells embedded in a photo- polymerizable hydrogel”. The FASEB Journal, 2011 Jul;25(7):2296-304. Epub 2011 Mar 30. Borsebio e la Fondazione Città della Speranza Alcuni dirigenti della società Borsebio, nata due anni fa dalla fusione delle squadre calcistiche di Borso del Grappa e del Sant’Eusebio, hanno soste- nuto e sostengono tuttora una lodevole iniziativa. La scelta è stata di rinunciare all’introito, perve- nuto nelle casse della società sportiva attraverso i soldi dei biglietti di entrata allo Stadio, lasciando agli spettatori la possibilità di sostenere la Fonda- zione Città della Speranza, con delle donazioni. Il conteggio del ricavato viene eseguito diretta- mente a fine di ogni incontro, da un rappresentan- te della Fondazione. «Abbiamo notato che la gente dona più volen- tieri dei soldi se sono destinati in beneficenza - racconta il dg Giorgio Gasparotto -. Nelle partite di playoff e playout, ad esempio, in cui il regola- mento impone il biglietto, nonostante il numero di persone sugli spalti fosse più o meno lo stesso, l’incasso è stato minore». Un modo diverso di intendere lo sport, dentro e fuori dal campo, che a Borso è diventato ormai uno stile riconosciuto ed apprezzato dagli addetti ai lavori. “Quando calcio e solidarietà vanno a braccetto in gol va... la speranza”.

n.38 Un passo avanti! Speranza_03... · nali a promuovere la riparazione del danno mu-scolare, queste sono state somministrate disciolte Un passo avanti! Con il supporto di Telethon

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Page 1: n.38 Un passo avanti! Speranza_03... · nali a promuovere la riparazione del danno mu-scolare, queste sono state somministrate disciolte Un passo avanti! Con il supporto di Telethon

www.cittadellasperanza.orgn.38

Gemellaggio POVE DEL GRAPPA

Giovedì 7 luglio, nel corso del “Gran Galà della Lirica”, si è siglato il gemellaggio tra il Comune di Pove del Grappa e la Fondazione “Città della Speranza” Onlus.

A firmare solennemente l’atto di gemellag-gio sono stati il Presidente della Fondazione Andrea Camporese e il Sindaco Orio Mocellin.

Nel Suo intervento il Sindaco ha riaffermato l’impegno del paese e della Sua amministra-zione a sostenere i progetti della Fondazione.

A fare da spalla a tutta la manifestazione, nel corso della quale sono stati raccolti fondi a sostegno dei progetti della Fondazione, il

gruppo dei giovani di Pove del Grappa che hanno collaborato con la protezione civile e l’associazione dei Carabinieri in congedo.

UNION LIDO E CITTÀ DELLA SPERANZA

L’Union Lido è ufficialmente partner della Fondazione Città della Speranza.

Il gemellaggio è stato siglato presso Union Lido Park&Resort durante la serata dedicata ai bambini, il 29 giugno scorso.

La giornata dei bambini a UNION LIDO è un momento speciale nel quale i piccoli ospiti vivono una giornata ricca di esperienza.

I gemellaggi Quest’anno i vigili del fuoco hanno tenuto

occupati i bambini con prove da veri “pompie-ri”. Il gioco “Pompieropoli” ha fatto loro vivere l’esperienza di essere pompiere per un giorno.

E poi ancora enormi giochi gonfiabili, spet-tacoli musicali, mercatino con diversi articoli e dolciumi, un variegato pasta party, con pizza, lasagne, pasta e patatine fritte, il tutto prepa-rato dai ristoratori del Resort.

Importante la presenza dell’azienda veneta “Latteria Soligo” che ha presentato la rievo-cazione storica della preparazione della Casa-tella Trevigiana DOP e del burro tradizionale.

Il formaggio prodotto è stato poi offerto agli Ospiti presenti.

A concludere la serata un bellissimo spetta-colo organizzato dall’animazione.

Momento molto toccante è stato l’intervento del dott. Sgaravatti che, stringendo la mano a Stefania Fochesato, ha ricordato tutti i bambi-ni “ammalati” accumunati dal medesimo desi-derio: la speranza!

Con il gemellaggio il Park&Resort si è im-pegnato ad organizzare, a favore della ricerca scientifica, un evento a stagione e di ospitare presso uno degli alloggi Union Lido cinque famiglie legate a Città della Speranza.

Nuova strategia per ricostruire il muscolo sche-letrico sfruttando le potenzialità delle cellule sta-minali: a descriverla sulle pagine della prestigiosa rivista The FASEB Journal* è un gruppo multidisci-plinare di ricercatori dell’Università di Padova, coordinato da Paolo De Coppi, Michela Pozzobon, Libero Vitiello, Nicola Elvassore e finanziato dalla Fondazione Città della Speranza e da Telethon.

Obiettivo della medicina rigenerativa è riparare o ricostruire tessuti danneggiati a causa di traumi, incidenti, tumori, oppure di difetti congeniti come nel caso delle distrofie muscolari.

Grazie alla commistione di competenze diver-se – non solo biologia, ma anche ingegneria e chi-rurgia – i ricercatori padovani sono riusciti per la prima volta a indurre la rigenerazione di tessuto muscolare scheletrico nel modello animale, grazie a una miscela di cellule staminali e di un partico-lare biomateriale. La particolarità della tecnica sta proprio nel fatto che, per aiutare le cellule stami-nali a promuovere la riparazione del danno mu-scolare, queste sono state somministrate disciolte

Un passo avanti!Con il supporto di Telethon e Fondazione Città della Speranza, ricercatori padovani fanno un importante passo avanti nella medicina rigenerativa dei muscoli

in un liquido a base di acido ialuronico, chiamato hydrogel. Componente normale delle cartilagini, l’acido ialuronico è una sostanza già utilizzata in ambito medico ed è quindi sicura dal punto di vi-sta di possibili reazioni avverse. Illuminato da luce ultravioletta, l’hydrogel diventa un gel semisoli-do, sufficientemente elastico e costituisce quindi un supporto efficiente per le cellule staminali, che hanno così il tempo e l’ambiente adatto per proli-ferare ed esercitare il proprio ruolo rigenerativo.

I ricercatori hanno infatti osservato che i musco-li dell’animale recuperavano non solo la loro mas-sa iniziale e la capacità di contrarsi, ma anche la corretta presenza di nervi e vasi sanguigni.

Questi risultati sono quindi un’incoraggiante premessa allo sviluppo di un nuovo approccio alla medicina rigenerativa, applicabile in numero-se patologie che portano alla perdita più o meno estesa di massa muscolare, sia nei bambini sia ne-gli adulti.

* C.A. Rossi, M. Flaibani, B. Blaauw, M. Pozzobon, E. Figallo, C. Reggiani, L. Vitiello, N. Elvassore, P. De Coppi, “In vivo tissue engineering of functional skeletal muscle by freshly isolated satellite cells embedded in a photo-polymerizable hydrogel”.

The FASEB Journal, 2011 Jul;25(7):2296-304. Epub 2011 Mar 30.

Borsebio e la Fondazione Città della SperanzaAlcuni dirigenti della società Borsebio, nata due

anni fa dalla fusione delle squadre calcistiche di Borso del Grappa e del Sant’Eusebio, hanno soste-nuto e sostengono tuttora una lodevole iniziativa.

La scelta è stata di rinunciare all’introito, perve-nuto nelle casse della società sportiva attraverso i soldi dei biglietti di entrata allo Stadio, lasciando agli spettatori la possibilità di sostenere la Fonda-zione Città della Speranza, con delle donazioni.

Il conteggio del ricavato viene eseguito diretta-

mente a fine di ogni incontro, da un rappresentan-te della Fondazione.

«Abbiamo notato che la gente dona più volen-tieri dei soldi se sono destinati in beneficenza - racconta il dg Giorgio Gasparotto -. Nelle partite di playoff e playout, ad esempio, in cui il regola-mento impone il biglietto, nonostante il numero di persone sugli spalti fosse più o meno lo stesso, l’incasso è stato minore».

Un modo diverso di intendere lo sport, dentro

e fuori dal campo, che a Borso è diventato ormai uno stile riconosciuto ed apprezzato dagli addetti ai lavori.

“Quando calcio e solidarietà vanno a braccetto in gol va... la speranza”.