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Naba Design Archittettura degli interni I AA 2009/2010 Lavinia Alessandrini “NABA’S FACES” Tratto da: “Le Città Invisibili” di I. Calvino

"Naba's Faces"

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Ho cercato di dare un volto nuovo al nabar, riflettendo sulla poca libertà di cui ogni singolo individuo gode all’interno di questo luogo,proprio come succede in Valdrada. Le azioni si ripetono per tutti allo stesso modo,seguono uno schema che è quello della buona educazione e della convenzione, manca la libertà di movimento. Da questo è partita l’idea di lavorare sulla pavimentazione creando un pavimento a diversi livelli per dare movimeto al suolo in modo tale da permettere ad ognuno di noi di esprimersi come meglio crede.

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Naba DesignArchittettura degli interni IAA 2009/2010Lavinia Alessandrini

“NABA’S FACES”

Tratto da: “Le Città Invisibili” di I. Calvino

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LIBERTA’ LIMITATA

“La loro coscienza vieta di abbandonarsi per un solo istante al caso e all’oblio”

LA MIA CITTA’:

Ogni punto della città di Valdrada viene riflesso dal suo specchio. Ad ogni gesto corrisponde allo specchio un gesto inverso.Non esiste o avviene cosa nell’una Valdrada che l’altra Valdrada non ripeta.Vivono l’una per l’altra guardandosi di continuo negli occhi,ma non si amano. Tutti gli abitanti sono condizionati e non si sentono liberi in quanto tuttte le loro azioni vengono riflesse con un’ accezione negativa.Ho cercato di dare un volto nuovo al nabar riflettendo sulla poca libertà di cui ogni singolo individuo gode all’interno di questo luogo,proprio come succede in Valdrada. Le azioni si ripetono per tutti allo stesso modo,seguono uno schema che è quello della buona educazione e della convenzione, manca la libertà di movimento. Da questo è partita l’idea di lavorare sulla pavimentazione creando un pavimento a diversi livelli per dare movimeto al suolo in modo tale da permettere ad ognuno di noi di esprimersi come meglio crede.

VALDRADA

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SPAZI ESISTENTI:

ANALISI:

ZONA RISTORO

ZONA TOILETTE

ZONA DI PASSAGGIO

PILASTRI

scala 1:200

Gli spazi all’interno del nabar sono regolari e definiti, la zona ristoro è molto ampia ma forse poco organica, ciò che intendo modificare è proprio questo, cercare di dare un’organicità al tutto, in modo tale da creare un’ armonia ma anche un contrasto evidente per il messaggio che possono mandare i “due mondi”. Lo spazio è caratterizzato principalmente da questa pavimentazione che si sviluppa su diversi livelli, questaviene concepita come delle colline interne. Si crea uno spazio esterno in un interno.Si può usufruire in modi diversi di questo spazio. Può essere utilizzato per mangiare,per riposare, per leggere o semplicemente per conversare.

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NUOVI PERCORSI

scala 1:200

ANALISI:

I percorsi sono rimasti abbastanza fedeli a quelli precedenti, diretti e regolari. L’unico passaggio poco funzionale era quello di fronte al bancone del bar in quanto troppo ristretto e quindi spesso intasato. Levando il muretto difronte al bancone ho allargato il passaggio.Nuovi percorsi sono presenti nell’area della pavimentazione in gomma, dove i diversi livelli creano passaggi alternativi facilmente percorribili.

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MATERIALI:

PROPRIETA’:-resistenza all’usura ed alla lacerazione;-ottima reazione al fuoco e alle bruciature ;- ecologica;- elasticità permanente, capacità di attutire le sollecitazioni esterne senza subire modifiche strutturali;- proprietà antiscivolo naturali;- ottima fonoassorbenza; - resistenza agli oli ed ai grassi;- pulizia facile ed economica;

Gomma: Pavimentazione modulare in gomma pressata a caldo con colla e colorante.

scala 1:200

Legno:

Il legno dell’abete bianco è legge-ro di colore chiaro con venature rossastre,tale legno non contiene re-sina questo conferisce maggiore resi-stenza e portata statica,utilizzato per varie costruzioni di interni.

Festivale internacional de jardins;jardins de Métis,Quebec

Fornitori:Mondo rubber

Spunti di progetto:

Gomma morbida:

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PIANTA

SCALA 1:100

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SEZIONI

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MODELLINO

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