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presentazione sullo stato delle conoscenze sulla narcosi 10 anni fa, non credo sia cambiato molto anche oggi l'elio permette di evitarla.L'articolo originale è anche pubblicato su www.scubateknica,com
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Narcosi da Gas InerteNarcosi da Gas Inerte StoriaStoria Leggi dei gasLeggi dei gas ““Legge” di MartiniLegge” di Martini Aria e AzotoAria e Azoto Segni e SintomiSegni e Sintomi Cause e meccanismi Cause e meccanismi Effetti sulle prestazioniEffetti sulle prestazioni AcclimatazioneAcclimatazione Test Mount - MilnerTest Mount - Milner Fattori che la influenzanoFattori che la influenzano Gestione Gestione
“Sabbia a lato della strada”
Storia della narcosiStoria della narcosi 1835 Junod: effetti narcotici dell’aria compressa 1878 Paul Bert: altri effetti 1903-06 Hill, Greenwood e MacLeod: nuove conferme 1930 Domant: amnesia 1932 Hill e Philips : “rallentamento dei processi cerebrali” 1935 Behnke: sintomi dovuti all’azoto, da 20m in poi 1937 Shilling e Willgrube: test matematici in camera
iperbarica
1953 Cousteau: variazioni individuali
1962 Kessling e Maag: test sulle prestazioni
1964-79 Vari ricercatori: fattori che peggiorano la narcosi,
“adattamento” con esposizioni frequenti.
1973-76 Hamilton, Schmidt, Miller, Langley: la saturazione in nitrox
diminuisce la narcosi nelle escursioni in aria
1985 Fowler: processi cognitivi più colpiti delle abilità manuali
Leggi dei Gas:Leggi dei Gas: HenryHenry
La quantità di gas disciolta in un liquido ad La quantità di gas disciolta in un liquido ad una data temperatura è una funzione della una data temperatura è una funzione della pressione parziale del gas in contatto con pressione parziale del gas in contatto con il liquido e del coefficiente di solubilità del il liquido e del coefficiente di solubilità del gas in quel liquido.gas in quel liquido.
PV sK
Liquido: H2O
Gas Ks a 0°C Ks a 37°CO2
N2
CO2
52.4170
2.01.250
Liquido: H2O
Gas Ks a 0°C Ks a 37°CO2
N2
CO2
52.4170
2.01.250
La quantità di gas in soluzione in un liquido è proporzionale alla pressione parziale del gas premente e di quella del gas già disciolto.
La quantità di gas in soluzione in un liquido è proporzionale alla pressione parziale del gas premente e di quella del gas già disciolto.
Legge di:Legge di:
HenryHenry1 2 31 2 3
1 2 31 2 3
1 2 31 2 3
ppGas +ppGas +
ppGas -ppGas -
Leggi dei Gas:Leggi dei Gas: DaltonDalton
La pressione totale esercitata La pressione totale esercitata da una miscela di gas è pari da una miscela di gas è pari alla somma delle pressioni di alla somma delle pressioni di ciascun gas presente nella ciascun gas presente nella miscela.miscela.
ntot PPPP ...21)(
Ppgas=Pm x %gas
“Legge” di Martini
““15 metri di 15 metri di profondità, profondità, respirando respirando aria, aria, equivalgono equivalgono ad un ad un Martini Martini secco a secco a stomaco stomaco vuoto”vuoto”
““15 metri di 15 metri di profondità, profondità, respirando respirando aria, aria, equivalgono equivalgono ad un ad un Martini Martini secco a secco a stomaco stomaco vuoto”vuoto”
L’individuo è un cattivo giudice L’individuo è un cattivo giudice delle sue condizioni.delle sue condizioni.
Gli effetti variamo molto da Gli effetti variamo molto da
individuo a individuo.individuo a individuo.
Se si ignorano alcuni fattori la Se si ignorano alcuni fattori la
comparazione quantitativa è comparazione quantitativa è
valida.valida.
L’ebbrezza da alcol non si risolve L’ebbrezza da alcol non si risolve
rapidamente e ha degli effetti rapidamente e ha degli effetti
collaterali.collaterali.
In realtà l’azoto si comporta più In realtà l’azoto si comporta più
come un anestetico gassosocome un anestetico gassoso..
““Legge” di Martini: i Legge” di Martini: i problemiproblemi
Legge di Martini
0
1
2
3
4
5
6
15 mt 30 mt 45 mt 60 mt 75 mt
profondità
Mar
tini
Aria= OAria= O22 + N2 + + N2 + tracce di altri gastracce di altri gas
OO22 ~ 21% ~ 21%
NN22 ~ 78% ~ 78%
altri gas ~ 1%altri gas ~ 1%
ARIAARIA
R isoluzione:N on im m ediata
N on tota le in casi gravi
Terapia:R icom pressione
Manifestazione:ritardata
S intom i:dolore, form icolio ,para lis i, a ffanno,
vertig ini.....
P ressioneTem po
Q uantità d i azoto
Malattia D a D ecom pressione
R isoluzione:Im m ediata
Tota le
Terapia:R isalire a quote inferiori
Manifestazione:Im m ediata
S intom i:euforia , incapacità d i concentrarsi,
fissazione delle idee, am nesia,sonno, ansia..........
P ressioneD isturbo della conduzione nervosa
N arcosi
AZO T O
Segni e Sintomi
Segni e Sintomi
della narcosi
della narcosi
euforiaeuforiaebbrezzaebbrezza““testa leggera”testa leggera”coordinazione neuromuscolare impeditacoordinazione neuromuscolare impeditaudito più sensibile o allucinazioni uditiveudito più sensibile o allucinazioni uditiverallentamento dei processi mentali superiorirallentamento dei processi mentali superioriridotta capacità di problem solvingridotta capacità di problem solvingperdita o disturbi della STM perdita o disturbi della STM percezione temporale alterata percezione temporale alterata sonnolenzasonnolenzaeccessiva fiduciaeccessiva fiduciaimpedimento nei lavori di precisioneimpedimento nei lavori di precisionemovimenti esageratimovimenti esageratiintorpidimento e formicolio delle labbra, del volto e dei piediintorpidimento e formicolio delle labbra, del volto e dei piedistuporestupore
Seg
ni e
Sin
tom
i del
la n
arco
siS
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e S
into
mi d
ella
nar
cosi allucinazioni o disturbi visiviallucinazioni o disturbi visivi
leggerezza o tendenza al risoleggerezza o tendenza al risodepressionedepressioneriduzione delle percezioniriduzione delle percezioniridotta tolleranza allo stressridotta tolleranza allo stresscalligrafia ingranditacalligrafia ingranditaamnesiaamnesiaperdita di conoscenzaperdita di conoscenzaritardo nell’esecuzione dei compitiritardo nell’esecuzione dei compitidifficoltà nel parlaredifficoltà nel parlarescarso giudizioscarso giudiziomaggior tempo di reazionemaggior tempo di reazioneriflessi rallentatiriflessi rallentatiperdita di abilità manualeperdita di abilità manualeriduzione della sensibilità al freddo riduzione della sensibilità al freddo (e perdita (e perdita
della capacità di produzione termica con il brivido)della capacità di produzione termica con il brivido) senso di svenimento imminentesenso di svenimento imminente
Narcosi e AnestesiaNarcosi e Anestesia
La narcosi è un impedimento + o - lieve, l’anestesia è più La narcosi è un impedimento + o - lieve, l’anestesia è più profonda.profonda.
A pressioni sufficientemente elevate anche l’aria è un A pressioni sufficientemente elevate anche l’aria è un anesteticoanestetico
L’ossido nitroso (NL’ossido nitroso (N22O) è narcotico a 1 atmO) è narcotico a 1 atm
L’NL’N22 si comporta in modo simile agli anestetici inalatori: si comporta in modo simile agli anestetici inalatori: variazioni di EEG e potenziali evocativariazioni di EEG e potenziali evocati reversibilità totalereversibilità totale soppressione dell'ipereccitabilità da pressione iperbarica soppressione dell'ipereccitabilità da pressione iperbarica (HPNS)(HPNS) pp anestetica prevista dalla sua solubilità lipidicapp anestetica prevista dalla sua solubilità lipidica
Cause e meccanismi della narcosiCause e meccanismi della narcosi
Il Sistema Nervoso e i lipidiIl Sistema Nervoso e i lipidi
Teoria di Meyer - OvertonTeoria di Meyer - Overton
Teorie di fase acquosaTeorie di fase acquosa
Meccanismi elettrofisiologiciMeccanismi elettrofisiologici
Meccanismi cellulari di Meccanismi cellulari di
membranamembrana
Il Il Sistema Sistema NervosoNervoso
SN Centrale SN Centrale (encefalo e midollo spinale):(encefalo e midollo spinale): cellule nervose e loro diramazioni, circondate da cellule nervose e loro diramazioni, circondate da
strutture gliali.strutture gliali.
SN Periferico SN Periferico (nervi cranici, nervi spinali e (nervi cranici, nervi spinali e
ramificazioniramificazioni)): assoni circondati da cellule di : assoni circondati da cellule di SchwannSchwann
Cellule nervose:Cellule nervose:
PirenoforoPirenoforo (corpo) (corpo)
DendritiDendriti: afferenti, ricevono impulsi.: afferenti, ricevono impulsi.
AssoneAssone: efferente, conduce distalmente gli : efferente, conduce distalmente gli impulsi. Termina nella sinapsi.impulsi. Termina nella sinapsi.
# neuroni nel cervello: # neuroni nel cervello: 10101010
# neuroni nel cervello: # neuroni nel cervello: 10101010
Il Sistema Il Sistema NervosoNervoso
Sostanza GrigiaSostanza Grigia: : Pirenofori, dendriti e parte Pirenofori, dendriti e parte iniziale degli assoniiniziale degli assoni (corteccia del cervello e del (corteccia del cervello e del cervelletto e regione centrale del midollo spinale)cervelletto e regione centrale del midollo spinale)
Sostanza BiancaSostanza Bianca: : Fibre nervose rivestite da Fibre nervose rivestite da mielina mielina (parte centrale degli emisferi e del cervelletto e (parte centrale degli emisferi e del cervelletto e periferia del midollo)periferia del midollo)
Componente S. Grigia S. Bianca
Acqua 85 70Proteine 7 9,5Lipidi 6 18Sali 1 1Altro 1 2
GUAINA MIELINICAGUAINA MIELINICADopo il tratto iniziale l’assone è rivestito da speciali Dopo il tratto iniziale l’assone è rivestito da speciali
cellule della nevroglia disposte in sequenza:cellule della nevroglia disposte in sequenza:
SNC cellule di oligodendrogliaSNC cellule di oligodendroglia
SNPSNP cellule di Schwanncellule di Schwann
Materiale di isolamento, impedisce la Materiale di isolamento, impedisce la
diffusione dell’eccitamento agli assoni diffusione dell’eccitamento agli assoni
adiacenti.adiacenti.
Aumento della velocità di conduzione Aumento della velocità di conduzione
dell’impulso nervoso.dell’impulso nervoso.
Regolazione degli scambi metabolici tra Regolazione degli scambi metabolici tra
cellula di Schwann e assone.cellula di Schwann e assone.
Guida per la rigenerazione delle fibreGuida per la rigenerazione delle fibre
Funzioni della Funzioni della MielinaMielina
Velocità di propagazione:Velocità di propagazione:
Fibre mieliniche 70-120 m/sFibre mieliniche 70-120 m/sFibre amieliniche 0,5-2 m/sFibre amieliniche 0,5-2 m/s
Velocità di propagazione:Velocità di propagazione:
Fibre mieliniche 70-120 m/sFibre mieliniche 70-120 m/sFibre amieliniche 0,5-2 m/sFibre amieliniche 0,5-2 m/s
Conduzione dell’impulso nervosoConduzione dell’impulso nervoso L’impulso è un fenomeno elettrico di membranaL’impulso è un fenomeno elettrico di membrana
La membrana del neurone è polarizzata da una La membrana del neurone è polarizzata da una ddp (a riposo) di -70mVddp (a riposo) di -70mV
Il potenziale è dovuto a pompe ionicheIl potenziale è dovuto a pompe ioniche
All’interno è maggiore [KAll’interno è maggiore [K++] e minori [Na] e minori [Na++] e [Cl] e [Cl--]]
NaNa++ è 10 volte più concentrato all’esterno è 10 volte più concentrato all’esterno
KK++ è 10 volte più concentrato all’interno è 10 volte più concentrato all’interno
Conduzione dell’impulso nervoso 2Conduzione dell’impulso nervoso 2
Quando il neurone viene eccitato si aprono i canali per il sodio.Quando il neurone viene eccitato si aprono i canali per il sodio. Il potenziale cade (depolarizzazione).Il potenziale cade (depolarizzazione). Dopo 100 m/sec la membrana ritorna impermeabile al Na+, ma aumenta Dopo 100 m/sec la membrana ritorna impermeabile al Na+, ma aumenta
la permeabilità al K+, che esce ripolarizzando la fibra.la permeabilità al K+, che esce ripolarizzando la fibra. Questo si verifica in una piccola area e il fenomeno si propaga (circuito Questo si verifica in una piccola area e il fenomeno si propaga (circuito locale), nelle fibre mieliniche si propaga da nodo a nodo locale), nelle fibre mieliniche si propaga da nodo a nodo (teoria della conduzione (teoria della conduzione saltatoria).saltatoria).
La fibra nervosa conduce l’impulso in 2 direzioni.La fibra nervosa conduce l’impulso in 2 direzioni.
La sinapsi è polarizzata (senso unico)La sinapsi è polarizzata (senso unico)
Sinapsi: eccitatorie e inibitorieSinapsi: eccitatorie e inibitorie
Fibre e Sinapsi
Fibre e Sinapsi
A ridosso del neurone postsinaptico la fibra nervosa perde le sue A ridosso del neurone postsinaptico la fibra nervosa perde le sue guaine e si espande a formare il bottone sinapticoguaine e si espande a formare il bottone sinaptico..
SinapsiSinapsi L’impulso arriva alla sinapsiL’impulso arriva alla sinapsi Si aprono i canali del Ca++Si aprono i canali del Ca++ Le vescicole riversano il mediatore nella fessuraLe vescicole riversano il mediatore nella fessura Il mediatore si lega ai recettori del neurone postsinapticoIl mediatore si lega ai recettori del neurone postsinaptico Il mediatore viene inattivato da enzimiIl mediatore viene inattivato da enzimi
idrolitici e riassorbito per micropinocitosiidrolitici e riassorbito per micropinocitosi
da neuroni e cellule gliali. da neuroni e cellule gliali.
SinapsiSinapsi Spazio intersinaptico di 20-30 nm (10Spazio intersinaptico di 20-30 nm (10-9-9 m) m)
Nella membrana presinaptica ci sono le vescicole sinaptiche contenenti il Nella membrana presinaptica ci sono le vescicole sinaptiche contenenti il
neurotrasmettitore (mediatore chimico dell’impulso)neurotrasmettitore (mediatore chimico dell’impulso)
Nella membrana postsinaptica ci sono i recettori per i neurotrasmettitoriNella membrana postsinaptica ci sono i recettori per i neurotrasmettitori..
acetilcolina (sinapsi colinergiche): muscoli scheletricinorepinefrina (sinapsi adrenergiche): muscoli lisci e ghiandole
nel SNC ci sono anche:
5-idrossitriptamina, istamina, GABA, acido
aspartico, glicina, dopamina, acido glutamico.
I LipidiI Lipidi Insolubili in solventi polari (H2O)
Solubili in solventi organici (alcol, etere, benzene) Composti da acidi grassi
Nel tessuto cerebrale ci sono fosfolipidi che partecipano alla Nel tessuto cerebrale ci sono fosfolipidi che partecipano alla
trasmissione sinaptica.trasmissione sinaptica.
La fosfatidilcolina sequestra l’acetilcolinesterasi in forma La fosfatidilcolina sequestra l’acetilcolinesterasi in forma
inattiva. (Dipalmitoil-fosfatidilcolina nel surfactante) inattiva. (Dipalmitoil-fosfatidilcolina nel surfactante)
Il fosfatidilinositolo è correlato ai recettori colinergiciIl fosfatidilinositolo è correlato ai recettori colinergici
Teoria del gas inerteTeoria del gas inerte Ipotesi di Meyer (1899) e OvertonIpotesi di Meyer (1899) e Overton (1901):
C’è un parallelo tra l’affinità di un anestetico alifatico per i lipidi ed il suo potere narcotico.
Teoria di Meyer e HopffTeoria di Meyer e Hopff (1923):
“Tutte le sostanze gassose o volatili inducono narcosi se penetrano nei lipidi cellulari in una data concentrazione molare), che è caratteristica di ogni tipo di cellula ed è approssimativamente la stessa per tutti i narcotici”
Teorie di fase acquosaTeorie di fase acquosa
teoria degli icebergteoria degli iceberg
Teoria di MillerTeoria di Miller (1963):
I gas inerti aumentano l’area di molecole d’acqua ordinate (“iceberg”) che circondano una molecola di gas in soluzione. Questo abbassa la conduttanza del tessuto nervoso, irrigidisce le membrane lipidiche e le occlude.
teoria degli icebergteoria degli iceberg
Teoria di MillerTeoria di Miller (1963):
I gas inerti aumentano l’area di molecole d’acqua ordinate (“iceberg”) che circondano una molecola di gas in soluzione. Questo abbassa la conduttanza del tessuto nervoso, irrigidisce le membrane lipidiche e le occlude.
teoria dei clatratiteoria dei clatrati
Ipotesi di Pauling Ipotesi di Pauling (1961)(1961):
Si formano dei clatrati che aumentano l’impedenza del tessuto nervoso intrappolando gli ioni carichi associati con la conduzione dell’impulso e causando una diminuzione del metabolismo cellulare.
teoria dei clatratiteoria dei clatrati
Ipotesi di Pauling Ipotesi di Pauling (1961)(1961):
Si formano dei clatrati che aumentano l’impedenza del tessuto nervoso intrappolando gli ioni carichi associati con la conduzione dell’impulso e causando una diminuzione del metabolismo cellulare.
Meccanismi elettrofisiologiciMeccanismi elettrofisiologici La presenza di gas inerte La presenza di gas inerte
riduce la capacità delle riduce la capacità delle sinapsi di trasmettere gli sinapsi di trasmettere gli impulsi elettrici.impulsi elettrici.
Il tempo in cui si verifica Il tempo in cui si verifica questo effetto è questo effetto è inversamente inversamente proporzionaleproporzionale alla alla pressione del gas inerte.pressione del gas inerte.
L’ossigeno ha proprietà L’ossigeno ha proprietà narcotiche già prima di narcotiche già prima di determinare alterazioni determinare alterazioni enzimatiche e convulsionienzimatiche e convulsioni
Meccanismi cellulari di membranaMeccanismi cellulari di membrana
L’azoto abbassa la tensione all’interfaccia L’azoto abbassa la tensione all’interfaccia
acqua-lipoproteina.acqua-lipoproteina.
Aumento reversibile della permeabilità Aumento reversibile della permeabilità della membrana per i cationi.della membrana per i cationi.
Calo dei livelli ionici di NaCalo dei livelli ionici di Na++ e Cl e Cl-- nel liquido nel liquido
cerebro-spinale, nel sangue e nell’urinacerebro-spinale, nel sangue e nell’urina..
Maggiore permeabilità a KMaggiore permeabilità a K+.+.
Efflusso attivo di NaEfflusso attivo di Na++ e ingresso di K e ingresso di K++
dalla membrana dei globuli rossi.dalla membrana dei globuli rossi.
Effetti dell’aria compressa Effetti dell’aria compressa sulle prestazionisulle prestazioni
Stress psicologico dovuto alla narcosi. Stress psicologico dovuto alla narcosi.
Riduzione del 10-20% della percezione degli Riduzione del 10-20% della percezione degli
stimoli periferici.stimoli periferici.
Perdita della capacità di riconoscere i pericoli e Perdita della capacità di riconoscere i pericoli e
di intraprendere un’azione adeguata in risposta al di intraprendere un’azione adeguata in risposta al
verificarsi di un evento.verificarsi di un evento.
Effetti dell’aria compressa sulle prestazioniEffetti dell’aria compressa sulle prestazioni
Gli effetti cominciano a 4 atm (30 m)
Poulton (1964): 34 cassonisti: impedimento da narcosi (+2,2 s)
in un test di ordinamento carte.
A 122 m gli effetti della narcosi assomigliano a quelli delle
droghe psichedeliche (LSD).
Adolfson (1972): vertigini e perdita di equilibrio, studi fino a 91
m. Relazione quadratica tra perdita di equilibrio e aumento di
pressione.
Jones (1979): interazione significativa tra alcol ed equilibrio.
Frankenhauser (1963): elevata ppO2 > narcosi.
Test di Shilling e Willgrube (1937) tra 27,5 e 91,5 m: somme,
moltiplicazioni, divisioni, sottrazioni. 46 soggetti.
Effetti dell’aria compressa sui test psicometriciEffetti dell’aria compressa sui test psicometrici
Depth (m) 0 27.5 30.5 38 46 53.5 61 68.5 76 84 91.5
Mean extra time to solve 0.35 11.09 6.89 7.65 9.74 11.95 13.98 17.17 26.07 26.53 31.42 problems(s)
Mean extraerrors insolving 0.18 0.86 0.49 0.42 0.72 0.84 1.22 0.88 2.18 2.66 3.02problems
Averagereaction 0.214 - - - 0.237 - 0.242 - 0.248 - 2.257 time (s) Mean extra 1.64 2.55 3.42 3.91 4.66 8.00 11.75 15.73 16.33 17.09 24.36time to solveproblems (acclimatized subjects)
Effetti dell’aria compressa sulle prestazioniEffetti dell’aria compressa sulle prestazioni
1962 Test alternativi di Kiessling e Maag:
Purdue Pegboard, e test di ragionamento concettuale a 30 m:
-33,46% della capacità di ragionamento -28,85% del tempo di reazione - 7,90% dell’abilità manuale nessuna variazione con il tempo.
1982 il Dr. Schaene, Medical Director dell’Hydro-Lab: presenza di narcosi quasi impercettibile già a 14 metri in nitrox..
Modello “a 3 Scatole” di FowlerModello “a 3 Scatole” di Fowler
ESECUZI ONE
RI CH I AM O
M EM ORI A
ESECUZI ONE
RI CH I AM O
M EM ORI A
Effetti dell’aria compressa sulle prestazioni
NN22A
pprendimento
Apprendim
ento
Effetti CellulariEffetti Cellulari
Cellule nervose
Inibizione della trasmissione sinaptica eccitatoria
depressione reversibile delle correnti di sodio
gli altri anestetici deprimono solo a pressioni molto alte
forse i canali del Na sono più sensibili all’N2
N2 favorisce la conformazione inattiva del canale
Cellule nervose
Inibizione della trasmissione sinaptica eccitatoria
depressione reversibile delle correnti di sodio
gli altri anestetici deprimono solo a pressioni molto alte
forse i canali del Na sono più sensibili all’N2
N2 favorisce la conformazione inattiva del canale
Ad una data ppN2 narcosi non costante,
decresce al prolungamento dell’esposizione.
Adattamento NO (sottintende cambiamenti su base genetica)
Acclimatazione SI (sottintende una somiglianza con altri fenomeni)
L’aumento di pp deve essere progressivo (sia in immersioni in saturazione
che “a rimbalzo”)
Nelle immersioni “a rimbalzo” non c’è acclimatazione ma diminuzione
dell’ansia e “imparare ad affrontare”.
Vari giorni (5-9) e si ottiene con ppN2<2,7 ata, migliora le prestazioni in
“bounce dive” fino a 10 ata.
Grandi differenze individuali
80-85% del risultato in 2-3 settimane, il resto richiede ancora più tempo.
incidenti nel 1° e 2° giorno o quando si cambiano condizioni ambientali
AcclimatazionAcclimatazionee
Il Test Mount - Milner 1965Il Test Mount - Milner 1965 Gilbert Milner e Tom Mount
Ipotesi (Miles e McKay): 55 - 70 m rischio di grave errore umano (sicurezza dell’immersione), oltre 70 m rischi per la vita. Modellamento psicologico.
Verifica sperimentale
3 gruppi di 4 sub (2 uomini, 2 donne)
G 1: narcosi da 30 m in poi, grave a 45 m, problemi proposti
dagli allievi.
G 2: narcosi c’è ma colpisce in modo diverso, elenco sintomi e
spiegata la tolleranza.
G 3: concentrazione e preparazione mentale: > resistenza alla
narcosi.
Il Test Mount - MilnerIl Test Mount - MilnerProva dei test a 15 m e varie
immersioni a 9 e 30 m.
1a imm. 39 m G1 effetti da minimi a mediG2 - G3 pochi effetti
2a imm. 54 mG1 2 sub eliminati G2 4 sub, prestazioni -50%G3 poche difficoltà
3a imm. 60 mG1 tutti eliminati e 2 da G2 per
grave narcosi e ansiaG3 lieve miglioramento
4a imm. 72 mG2 1 sub eliminato - 1 miglioraG3 1 sub eliminato - 3 migliorano
ControlloControllo = 10 sub esperti= 10 sub esperti::60 m60 m7 su 10 100% 3 su 10 prestazione conclusa conclusa (+ tempo)72 m72 m5 su 10 100%1 su 10 problemi su alcuni test4 su 10 -42%
Conclusioni:Conclusioni:
Esiste un “adattamento”.Esiste un “adattamento”.
L’addestramento corretto è L’addestramento corretto è fondamentale e modifica la fondamentale e modifica la suscettibilità.suscettibilità.
ConfermaConferma delle ipotesi inizialidelle ipotesi iniziali..
Fattori che favoriscono o aggravano la narcosiFattori che favoriscono o aggravano la narcosi
Aumentata ppCO2Aumentata ppCO2
L’azoto non influenza la risposta L’azoto non influenza la risposta al livello di COal livello di CO22 (Lanphier)(Lanphier)
La ppCO2 elevata causa La ppCO2 elevata causa vasodilatazione cerebrale vasodilatazione cerebrale
> N> N22 = > narcosi = > narcosi
Fattori che Fattori che favoriscono ofavoriscono oaggravano la aggravano la narcosinarcosi
Aumentata ppCO2Aumentata ppCO2 FreddoFreddo AlcolAlcol Scarsa visibilitàScarsa visibilità Farmaci (scopolamina)Farmaci (scopolamina) StanchezzaStanchezza Ansia, apprensione, pauraAnsia, apprensione, paura Alta velocità di compressioneAlta velocità di compressione Vertigini o disorientamentoVertigini o disorientamento Stress da sovraccarico di compitiStress da sovraccarico di compiti Stress da tempoStress da tempo aumentata ppO2aumentata ppO2
Potenziali narcotici relativiPotenziali narcotici relativi
Gas Potenziale narcoticorelativo
Elio (He) 4.26Neon (Ne) 3.58Idrogeno (H2) 1.83Azoto (N2) 1.00Argon (A) 0.43Kripton (Kr) 0.14Xenon (Xe) 0.039
Meno narcotico
Più narcotico
Gestione della narcosiGestione della narcosi
PrevenzionePrevenzione SoccorsoSoccorso ControlloControllo
PrevenzionePrevenzione
Limitare la profonditàLimitare la profondità EsperienzaEsperienza Esposizione frequenteEsposizione frequente ConcentrazioneConcentrazione Evitare i fattori che la peggioranoEvitare i fattori che la peggiorano Utilizzo di miscele meno narcoticheUtilizzo di miscele meno narcotiche
Risalire a profondità inferioriRisalire a profondità inferiori. . Non farsi prendere dal panico.Non farsi prendere dal panico. Fermarsi, respirare, pensare e agire.Fermarsi, respirare, pensare e agire. Affidabilità del compagno.Affidabilità del compagno. Estrema concentrazione.Estrema concentrazione.
SoccorsoSoccorso
ControllControlloo
Effettuare immersioni entro i propri limitiEffettuare immersioni entro i propri limiti
Evitare attività faticose Evitare attività faticose
Compiere azioni di routineCompiere azioni di routine
Essere concentrati e mentalmente preparatiEssere concentrati e mentalmente preparati
Tenere sotto controllo il livello di narcosi (auto test)Tenere sotto controllo il livello di narcosi (auto test)
Essere allenatiEssere allenati
Ottima pianificazione - Rispettare la pianificazioneOttima pianificazione - Rispettare la pianificazione