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Assessorato Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale D. G. Cura del territorio e dell’ambiente, Servizio Viabilità,, logistica e trasporto per vie d’acqua viale Aldo Moro 30 40127 Bologna tel. 0515273471 fax. 0515273310 www.regione.emilia-romagna.it [email protected] ing. Nanetti Antonella pnss rer

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Assessorato Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale

D. G. Cura del territorio e dell’ambiente, Servizio Viabilità,, logistica e trasporto per vie d’acqua

viale Aldo Moro 30 40127 Bologna tel. 0515273471 fax. 0515273310 www.regione.emilia-romagna.it

[email protected]

ing. Nanetti Antonella

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SICUREZZA pnss rer

alti livelli di incidentalià _ 1992 958 vittime

obiettivo europeo 2001-2010 -50%:

nuovo obiettivo europeo 2011-2020 -50%

RER 2014 327 _ 2015 326 vittime

RER da 813 a 401 vittime

SICUREZZA

-

50

100

150

200

250

300

350

400

450

Lombardia Veneto EmiliaRomagna

Toscana Puglia ITALIA

COSTI SOCIALI 2014

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BANDI

I BANDI

1992 - 2016

1992 lr 30/92 programma di interventi per la sicurezza stradale

2003 PNSS piano nazionale per la sicurezza stradale

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BANDI

PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE

1992 LR 30

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LR 30/92

Art.3

Interventi

… La Regione ….. promuove interventi finalizzati, prioritariamente, ad elevare i livelli di sicurezza della rete stradale regionale. Tali interventi sono volti a migliorare le condizioni di percorribilita’ delle infrastrutture esistenti …

Art. 4

Contenuto degli interventi

1. Al fine di realizzare gli interventi di cui all'art. 3, la Regione assume iniziative aventi ad oggetto:

a) la conoscenza dello stato delle infrastrutture, delle condizioni meteoclimatiche nonché delle caratteristiche del traffico;

b) la predisposizione di sistemi informativi integrati circa le migliori condizioni di mobilità e di sicurezza;

c) la progettazione e la realizzazione di sistemi di controllo integrati sull'efficienza delle infrastrutture e sul comportamento dell'utenza;

d) la realizzazione di interventi volti al miglioramento dei livelli di sicurezza delle infrastrutture;

e) la realizzazione di strumenti informativi, educativi e formativi rivolti all'utenza e finalizzati alla sicurezza e all'impiego di mezzi appropriati.

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LR 30/92 pnss rer

esclusione degli interventi di manutenzione

interventi presentati in forma associata

interventi con un maggior impegno finanziario del proponente

caratteristiche progettuali dell’intervento

aree tipologiche di intervento

CRITERI

ESITI pnss rer

BEST PRACTICES

ESITI pnss rer

ESITI pnss rer

LR 30/92

esperienza positiva dei tre bandi precedenti

evidente divario tra quantità di risorse necessarie ad elevare lo standard medio della rete viaria esistente e le risorse disponibili

quarto e ultimo bando 2003

risorse necessarie

obiettivi circoscritti e mirati

rotatorie

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400.000.000 di euro

ESITI pnss rer

BANDI

IL PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE

2003 PNSS

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PNSS

Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale è istituito dalla legge del 17 luglio 1999, numero 144, che ne definisce anche gli obiettivi e le caratteristiche di base. La norma recepisce una esigenza segnalata nella Prima relazione al Parlamento sullo Stato della Sicurezza Stradale 1998, che evidenziava” … l’opportunità di predisporre un piano nazionale per la sicurezza stradale consistente in un sistema articolato di indirizzi, di misure per la promozione e l’incentivazione di piani e strumenti per migliorare i livelli di sicurezza da parte degli enti proprietari e gestori di reti stradali, di interventi (infrastrutturali, di prevenzione e controllo, normativi e organizzativi), di strumenti per migliorare la conoscenza dello stato della sicurezza stradale e della sua evoluzione”.¹

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PNSS

CRITERI

Art. 7 “AREE ZERO”

“(……) ambiti territoriali sui quali concentrare, in un’unica proposta, progetti e iniziative riguardanti più campi d’intervento, volti tendenzialmente ad azzerare

il numero degli incidenti.”

Art. 8 “Condizioni”

Ogni amministrazione dovrà: (……) presentare una sola proposta (……) garantire almeno il 60% dell’importo

(……)

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ESITI pnss rer

AREA ZERO

PNSS

CRITERI

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procedure molto complesse

risorse limitate

obiettivi circoscritti e mirati

PNSS

LA SEGNALETICA

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3° PNSS

SEGNALETICA

strada ambiente

veicolo

conducente

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SEGNALETICA pnss rer

STATO DI FATTO

REGOLAMENTO

«un sistema segnaletico armonico, integrato ed efficace»

STATO DI FATTO

lo illustrano, per differenza, le linee guida

lo evidenziano gli standard oltreconfine

lo segnalano il senso di ridondanza e disorganicità

lo riassumono i 37.342 impianti e i 78.676 cartelli censiti lungo 1.426 km di strade provinciali

(26 impianti e 55 cartelli ogni chilometro)

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una ridondanza inutile, quando non dannosa, perché rende l’informazione importante non percepibile e la segnaletica non credibile

STATO DI FATTO

una percezione di frammentazione e confusione che accentua quella della strada come luogo non “governato”

la massiccia urbanizzazione del territorio che ha reso complesso individuare gerarchie e punti di riferimento, estendendo un reticolo stradale marginale

la necessità di risolvere problemi immediati o di prevenire possibili azioni legali, che determina interventi avulsi da un piano

l’attenzione marginale al tema dovuta anche ad una carenza di strutture specificatamente dedicate

motivi

un eccesso di informazioni, anche improprie, caricate su di un singolo punto

effetti

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ESITI

I PROGETTI FINANZIATI

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province dell’emilia-romagna

comune di cesena

comune di parma

comune di casalecchio di reno

comune di reggio emilia

ALCUNI PRINCIPI ISPIRATORI

LA CONDIVISIONE

Il gruppo di lavoro

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ALCUNI PRINCIPI ISPIRATORI

il segnalamento di una nuova opera di particolare rilevanza (una strada, un complesso residenziale, un ospedale, un centro commerciale, ...), deve comportare l’aggiornamento (in tutto o in parte) del piano

IL PIANO l’installazione di un segnale non dev’essere considerata

un’attività ordinaria o circoscritta al solo punto di applicazione, ma dev’essere sempre ricondotta ad un piano

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ALCUNI PRINCIPI ISPIRATORI

LA SEGNALETICA

tanto meno necessaria quanto meglio è progettata una strada e pianificato un territorio

un elemento “straordinario”, perché è l’andamento planoaltimetrico a determinare i comportamenti

sopperire sistematicamente ad una inadeguata pianificazione, progettazione, realizzazione o manutenzione perché non è la sua funzione

garantire la massima leggibilità delle indicazioni

permettere la corretta percezione del tracciato e dei punti critici

migliorare la fluidità della circolazione, chiarendo la gerarchia delle strade e ottimizzando la scelta dei percorsi

deve

non può

è

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FINALITA’

LE LINEE GUIDA

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garantire la congruità, l’omogeneità e la messa a norma della segnaletica

ridurre il numero dei segnali

uniformare le soluzioni a fronte di problematiche comuni

FINALITA’

LE LINEE GUIDA

ricondurre l’installazione della segnaletica all’interno di un piano

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CHANCE pnss rer

CHANCE pnss rer

CHANCE

9 pnss rer

CHANCE

4 pnss rer

Assessorato Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale

D. G. Cura del territorio e dell’ambiente, Servizio Viabilità,, logistica e trasporto per vie d’acqua

viale Aldo Moro 30 40127 Bologna tel. 0515273471 fax. 0515273310 www.regione.emilia-romagna.it

[email protected]

ing. Nanetti Antonella

grazie