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COMUNE DI VENEZIA Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. X BARATELLO Maurizio GAVAGNIN Marco X SCARPA Alessandro X BAZZARO Gabriele GIORDANI Luigi SCARPA Renzo BELCARO Pierantonio X GIUSTO Giovanni SEIBEZZI Camilla BONZIO Sebastiano X GUZZO Giacomo SOTTANA Christian X BORASO Renato X LASTRUCCI Valerio X SPERANZON Raffaele BORGHELLO Claudio X LAVINI Lorenza X TAGLIAPIETRA Davide X CACCIA Giuseppe LAZZARO Bruno TICOZZI Domenico CAMPA Cesare LOCATELLI Marta TOSO Giuseppe CAPOGROSSO Giampietro X MOGNATO Michele TRABUCCO Gianluca X CAVALIERE Antonio X MOLINA Jacopo TURETTA Roberto X CENTANINI Bruno X ORSONI Giorgio VENTURINI Simone X CENTENARO Saverio PAGAN Carlo VIANELLO Alessandro CONTE Pasquale Ignazio detto Franco RENESTO Andrea X ZECCHI Stefano X COSTALONGA Sebastiano RIZZI Luca ZUANICH Marco FORTUNA Ennio ROSTEGHIN Emanuele ZUIN Michele X FUNARI Nicola SCARAMUZZA Gabriele Presiede: Il Presidente Roberto Turetta Partecipa: il Vice Segretario Generale dott. Francesco Vergine 92 - SEDUTA DEL 27-28 NOVEMBRE 2012 Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria – 1^ Convocazione – Seduta Pubblica 27 20

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COMUNE DI VENEZIA

Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.

X BARATELLO Maurizio GAVAGNIN Marco X SCARPA Alessandro

X BAZZARO Gabriele GIORDANI Luigi SCARPA Renzo

BELCARO Pierantonio X GIUSTO Giovanni SEIBEZZI Camilla

BONZIO Sebastiano X GUZZO Giacomo SOTTANA Christian

X BORASO Renato X LASTRUCCI Valerio X SPERANZON Raffaele

BORGHELLO Claudio X LAVINI Lorenza X TAGLIAPIETRA Davide

X CACCIA Giuseppe LAZZARO Bruno TICOZZI Domenico

CAMPA Cesare LOCATELLI Marta TOSO Giuseppe

CAPOGROSSO Giampietro X MOGNATO Michele TRABUCCO Gianluca

X CAVALIERE Antonio X MOLINA Jacopo TURETTA Roberto

X CENTANINI Bruno X ORSONI Giorgio VENTURINI Simone

X CENTENARO Saverio PAGAN Carlo VIANELLO Alessandro

CONTE Pasquale Ignazio detto Franco RENESTO Andrea X ZECCHI Stefano

X COSTALONGA Sebastiano RIZZI Luca ZUANICH Marco

FORTUNA Ennio ROSTEGHIN Emanuele ZUIN Michele

X FUNARI Nicola SCARAMUZZA Gabriele

Presiede: Il Presidente Roberto Turetta

Partecipa: il Vice Segretario Generale dott. Francesco Vergine

92 - SEDUTA DEL 27-28 NOVEMBRE 2012

Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria – 1^ Convocazione – Seduta Pubblica

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Seduta del 27- 28 novembre 2012

92 = Definizione dei rapporti patrimoniali per l’avvio del Piano Urbanistico Attuativo dell’ambito destinato a Z.T.O. di tipo “C2RS-67” Canal Salso a Mestre; acquisto di nuovi spazi presso l’ex Carbonifera mediante cessione di diritti edificatori e conseguenti variazioni di Bilancio.

Il Presidente pone in discussione l’argomento relativo all’oggetto iscritto al punto n. 2

dell’o.d.g. L’assessore Filippini illustra la proposta di deliberazione e l’emendamento presentato dalla

Giunta.

----- (Omissis)

Riportato a verbale

Nel corso della seduta, il Consiglio Comunale ha votato un emendamento volto a modificare la proposta di deliberazione pervenuta in Consiglio Comunale. L’emendamento e la relativa scheda di votazione risultano qui allegati quale parte integrante del presente atto (vedi allegato “Emendamenti votati” D.C.C. 92/2012). Il dibattito avvenuto è riportato nel verbale della seduta.

-----

Prima della votazione finale entra in aula il consigliere Scarpa Alessandro; esce il

consigliere Bonzio ed il numero dei presenti rimane invariato (32).

------ Non avendo alcun altro consigliere chiesto la parola, il Presidente invita il Consiglio ad

assumere i provvedimenti di propria competenza in ordine alla proposta di deliberazione così come emendata E

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IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta dell’Assessore al Patrimonio di concerto con l’Assessore all’Urbanistica e con l’Assessore al Bilancio Premesso che:

- la vigente Variante al PRG per la Terraferma classifica un’ampia area, prossima al Canal Salso e Viale Ancona a Mestre, a Zona Territoriale Omogenea di tipo “C”, sottozona “C2RS-67 - Zona residenziale di espansione” e le relative norme di attuazione subordinano l’attuazione degli interventi previsti in tale area alla preventiva approvazione di uno specifico Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata;

- sinteticamente in detta area gli strumenti di pianificazione urbanistica territoriale vigenti prevedono la realizzazione di una superficie lorda di pavimento di mq. 26.400 con destinazione residenziale, mentre gli standard totali sono stabiliti in mq. 113.150, dei quali mq. 111.300 a standard primari e secondari a verde e mq. 1.850 a standard primari a parcheggio;

- con l’obiettivo di guidare e coordinare la progettazione del Piano Urbanistico Attuativo (PUA), e garantire la successiva realizzazione degli interventi nell’ambito della ZTO in argomento, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 25 ottobre 2010, rettificata con deliberazione del medesimo organo n. 131 del 17 novembre 2010, è stato approvato un Programma di Coordinamento Preventivo – P.C.P., conformemente alle previsioni dell’art. 10 delle Norme Tecniche Generali di Attuazione (N.T.G.A.) della vigente V.P.R.G. per la Terraferma;

- con l’approvazione dello stesso P.C.P. l’area in oggetto è stata suddivisa in tre Piani di Lottizzazione (P.di L.) di iniziativa privata e l’intera superficie lorda di pavimento di mq. 26.400 è stata ripartita con le modalità stabilite dall’art. 10.4 delle N.T.G.A. della vigente V.P.R.G. per la Terraferma;

- il P. di L individuato nell’ambito in questione, contraddistinto con il n. 1 nella Tavola 02 del citato P.C.P., risulta costituito dalle aree catastalmente individuate al Catasto Terreni al Fg. 19 Sez. ME, particelle 736, 818, 819, 820, 859, 864 e 865;

- al predetto P. di L. è stata attribuita, oltre all’edificazione prevista mediante ripartizione della Superficie Lorda di Pavimento (Sp) generata dall’intera C2RS-67, anche una superficie aggiuntiva riferita agli edifici esistenti, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni esplicitate nella nota n. 19 della tabella allegata all’art. 17 delle Norme Tecniche Speciali di Attuazione (N.T.S.A.) della citata V.P.R.G.;

- nello specifico, tale incremento di Sp è relativo alla destinazione ad usi pubblici o complementari alla destinazione a parco pubblico degli edifici di cui è previsto il recupero;

- il Comune di Venezia, con atto del Notaio Vincenzo Rubino di Mestre (Rep. n. 89959 del 31 marzo 2010), ha acquisito la proprietà di una porzione dei beni immobili oggetto di recupero e ricadenti sulla particella n. 819 subalterni vari, destinando tali spazi ad uffici pubblici;

- la destinazione ad uffici pubblici della porzione dei beni acquistati, rientra nella definizione di usi pubblici di cui alla norma richiamata e, pertanto, comporta la contestuale acquisizione e disponibilità in capo al Comune di Venezia dei diritti edificatori derivanti

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dall’applicazione delle previsioni di cui alla sopra citata nota n. 19 della tabella allegata all’art. 17 delle N.T.S.A., che sono stati quantificati in circa. 7.677 mq di Sp;

Atteso che:

- la società GE.FA. Multiple s.r.l., che ha la disponibilità delle particelle catastali n. 736 e 818 del Foglio 19 Sez. Me del C.T. del Comune di Venezia, che risultano comprese oltre che nella medesima Z.T.O. tipo C2RS-67, anche nel P di L n. 1 individuato dal P.C.P., in occasione di incontri con gli uffici comunali delle Direzioni Patrimonio e Casa e Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia, ha manifestato l’interesse ad acquisire parte della volumetria edificabile di cui risulta titolare il Comune di Venezia;

- la società GE.FA., ha motivato l’interesse all’acquisizione dell’edificabilità spettante al Comune di Venezia, con la volontà di richiedere il rilascio di un Permesso a Costruire, all’interno del perimetro del citato P. di L., per la realizzazione di un immobile a destinazione terziaria, di circa 7.800 mq. di Sp.;

Considerato che:

- a seguito dell’adozione del piano di razionalizzazione dei beni immobili, relativo al triennio 2010 – 2012, redatto ai sensi dell’art. 2 comma 594 della L. 244/2007, il Comune di Venezia ha avviato l’attività di accorpamento degli uffici della Terraferma con il fine di realizzare significative economie nella gestione immobiliare, costituendo il c.d. “Polo Tecnico” presso la nuova sede di Viale Ancona, denominata ex Carbonifera, nel quale sono attualmente operativi gli uffici: edilizia, urbanistica, commercio, patrimonio, contratti, espropri ed elettorale;

- nel corso di alcune verifiche preliminari effettuate dagli Uffici del Patrimonio con la società GE.FA., è emersa la disponibilità di due uffici al piano primo e altri due al secondo e terzo piano, meglio individuati nell’allegato “A” alla presente delibera, che risultano liberi e collocati nel medesimo edificio nel quale sono già insediati gli uffici comunali del Polo Tecnico. Il possibile accorpamento di tali uffici consentirà il trasferimento del personale attualmente allocato in uffici periferici, dando corso all’attività di razionalizzazione delle sedi comunali. In tale ipotesi il Comune di Venezia prevede di utilizzare almeno n. 4 ulteriori unità immobiliari, per una superficie complessiva di circa 660 mq., per le quali dovranno essere previsti i necessari interventi di allestimento e adeguamento, mediante un accordo che contempli la cessione di parte dei diritti edificatori di cui è titolare il Comune di Venezia;

- il prezzo della porzione immobiliare che il Comune di Venezia intende acquistare è definito sulla base del costo unitario relativo all’acquisto già perfezionato con il citato atto del Notaio Vincenzo Rubino (2.450,00 €/mq.) per un importo pari ad €. 1.619.572,50, al netto dell’IVA di € 161.957,25=, calcolato sulla superficie complessiva di mq. 661,05, salvo eventuali conguagli in relazione ad una migliore identificazione dei beni, nonché alla quantificazione dei lavori per le finiture che saranno esattamente definiti a seguito della predisposizione dei progetti esecutivi e che al momento possono essere preventivati in €. 150.000,00, o.f.e.;

- il valore complessivo della volumetria (corrispondente ad una Superficie Lorda di Pavimento di 3.800 mq.), è stato valutato dall’Ufficio Programmazione e Stime della Direzione Patrimonio in complessivi € 1.360.463,97, partendo da un valore unitario di 250,00 €/mc e tenuto conto dell’incidenza su detta volumetria degli standard urbanistici (€.809.544,77) e dei costi di carattere ambientale (€. 679.991,26), costi questi ultimi

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derivanti dall’utilizzo di diritti edificatori generati all’interno di un ambito interessato dal Sito di Interesse Nazionale - S.I.N.;

- l’operazione di cessione a favore del Comune di Venezia degli ulteriori spazi individuati all’interno del complesso ex Carbonifera presenta complessità, soprattutto nel coordinamento della tempistica per rendere tecnicamente possibile la cessione dei diritti edificatori, e ravvisata l’urgenza per il Comune di Venezia di disporre degli spazi ad uso uffici per ragioni logistiche, si potrà prevedere che:

a) le parti perverranno alla sottoscrizione dei necessari atti patrimoniali, anche mediante convegno preliminare, per la cessione a favore del Comune di Venezia degli spazi presso l’ex Carbonifera da adibire ad uffici, stabilendo che l’obbligazione del pagamento del prezzo, concordato in € 1.619.572,50, oneri fiscali esclusi, verrà estinta per l’importo corrispondente al valore dei diritti edificatori di cui fruirà GE.FA. (relativi a 3800 mq di Sp, corrispondenti a circa a 11.400 mc) e pari ad € 1.360.463,97, il Comune di Venezia autorizzando espressamente GE.FA. alla presentazione del P.di L. n.1 e successivo Permesso di Costruire /D.I.A.. GE.FA. nel medesimo contratto si obbliga a non esigere il credito residuo, convenendo in proposito le parti che lo stesso venga estinto per compensazione in relazione agli oneri che matureranno in capo a GE.FA. e a favore del Comune di Venezia riguardanti la futura edificazione (costo di costruzione, monetizzazione degli standard a verde e monetizzazione di parte degli standard a parcheggio primario), il tutto come meglio appresso descritto;

b) la società Ge.FA Multiple provvederà ad eseguire i lavori di adeguamento degli spazi presso l’ex Carbonifera per rendere fruibile gli uffici, quantificati in via presuntiva e comprensivi degli oneri fiscali in € 181.500,00 (€ 150.000,00 opere e € 31.500,00 o.f.), consentendone l’utilizzo di detti spazi da parte del Comune entro 60 giorni dalla sottoscrizione del convegno preliminare;

c) la società GE.FA. si impegna a presentare la richiesta di approvazione del P. di L. con la documentazione necessaria per l’approvazione dello strumento urbanistico attuativo (P. di L.) che sarà approvato dalla Giunta Comunale entro i termini stabiliti dall’articolo 20 della L.R. n. 11/2004. Detta richiesta potrà contenere precise disposizioni plani volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, tali da poter consentire la realizzazione degli immobili attraverso la presentazione di specifiche Denunce di Inizio Attività, ai sensi dell’articolo 22, comma 3° del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm.ii., in alternativa al rilascio dei Permessi di Costruire;

Rilevato che: - gli uffici comunali dell’ex Carbonifera sono stati assunti in disponibilità con un contratto di

locazione, ex lege 392/78, sin dal febbraio 2009 con la possibilità per l’Amministrazione di esercitare il diritto di opzione per il loro acquisto entro e non oltre il successivo mese di ottobre 2009;

- le parti avevano convenuto, sia nell’ambito del rapporto di locazione iniziale che nel contratto di vendita, che le finiture e gli arredi dei locali erano a carico del Comune di Venezia;

- nella fase di insediamento degli uffici comunali si è reso necessario assicurare l’esecuzione di alcuni interventi che solo in parte era stato possibile quantificare contestualmente all’operazione di acquisto dell’immobile e stabilirne le modalità di ripartizione tra le parti, in quanto l’acquisto è avvenuto nel rispetto dei tempi previsti per l’esercizio dell’opzione concessa. Tali lavori hanno avuto ad oggetto la realizzazione di una fascia di abbaini lungo entrambe le falde dell’edificio, il completamento degli arredi, alcune modifiche impiantistiche e al distributivo anche per gli uffici del CPM, oltre alle spese riguardanti gli

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oneri tecnici e di sicurezza. L’importo di detti lavori, originariamente e complessivamente era stato indicato in €. 256.390,00, è stato oggetto di determinazione tra le parti in quanto GE.FA. assume a proprio carico la metà dell’importo delle opere relative alla realizzazione degli abbaini (€ 81.900,00/163.800,00), talchè la quota a carico del Comune di Venezia viene ridotta ad €. 174.490,00 (oltre Iva 21% per €. 36.642,9);

Tenuto conto che: - riguardo il credito residuo di GE.FA., che al momento è provvisoriamente quantificato in €

813.698,68, la stessa si obbliga ad utilizzare tale somma unicamente a compensazione con quanto dovuto a titolo di costo di costruzione, monetizzazione degli standard a verde e monetizzazione di parte degli standard a parcheggio primario relativi al premesso di costruire l’immobile con destinazione a terziaria da realizzare all’interno del P. di L. n. 1, stabilendo altresì che: qualora il costo di costruzione e la monetizzazione degli standard a verde e di parte degli

standard a parcheggio primario risultino minori all’importo, che al momento è provvisoriamente quantificato in € 813.698,68 e che comunque verrà definito a consuntivo con appositi provvedimenti di competenza della Giunta Comunale o dirigenziale secondo le rispettive competenze, il Comune di Venezia nulla dovrà a GE.FA.;

qualora il costo di costruzione e la monetizzazione degli standard a verde e di parte degli standard a parcheggio primario risultino superiori all’importo definito come al precedente punto, allora GE.FA. Multiple sarà tenuta a corrispondere al Comune la differenza;

solo in caso di mancata presentazione del permesso di costruire, mancato rilascio dello stesso e/o mancata realizzazione totale o parziale dell’intervento relativo al P.d.L. 1 GE.FA. o altri eventuali aventi causa dalla stessa, potrà utilizzare il credito residuo a compensazione con quanto dovuto a titolo di contributo di costruzione o monetizzazione di standard per altri interventi;

- gli oneri del contributo relativo al costo di costruzione, la monetizzazione degli standard a verde che, rispetto ad una stima della capacità edificatoria realizzabile nell’area oggetto del citato P. di R. sono quantificabili complessivamente in € 702.150 (€ 574.800,00 relativi al costo di costruzione ed € 127.350 relativi alla monetizzazione dello standard a verde), potranno eventualmente venir integrati dalla monetizzazione di una parte dello standard a parcheggio primario afferente l’intervento da realizzare, condizionata comunque alla realizzazione di una corrispondente quantità di parcheggi privati, il tutto con la finalità di assicurare che l’operazione non comporti esborsi monetari per il Comune;

Ritenuto pertanto che tale operazione di definizione dei rapporti patrimoniali consentirà la prosecuzione dell’attività di accorpamento delle sedi comunali ottimizzando, tra l’altro, i servizi resi alla cittadinanza e porterà a compimento il processo di riqualificazione di un’area strategica posta in un importante asse viabilistico tra Via Torino, Viale Ancona e Via Forte Marghera in prossimità del Canal Salso consentendo, inoltre, all’Amministrazione Comunale, di mantenere i rimanenti diritti edificatori per le future esigenze del “Parco di Altobello”, previsti nel medesimo P. di L.;

Considerato che si rende necessario apportare le opportune variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e al Piano Investimenti 2012 – 2014, come rappresentato nell’allegato 1 e dettagliato nella tabella A;

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Visto che in data 12 novembre 2012 con nota PG ,n. 477236 è stata trasmessa ai Consigli delle Municipalità la proposta di deliberazione ed i relativi allegati per l’espressione del parere ai sensi dell’art. 23 dello Statuto comunale e art. 6 del Regolamento Comunale delle Municipalità;

Visti i pareri espressi dai Consigli di municipalità che di seguito si riportano:

1. Municipalità di Venenezia-Murano-Burano

Deliberazione n.41 del 20 novembre 2012 – Parere favorevole

2. Municipalità di Lido Pellestrina

Deliberazione n.21 del 22 novembre 2012 – Parere favorevole

3. Municipalità di Favaro Veneto

Deliberazione n.20 del 22 novembre 2012 – Parere favorevole

4. Municipalità di Marghera

Deliberazione n.32 del 22 novembre 2012 – Parere favorevole

5. Municipalità di Chirignago – Zelarino

Deliberazione n.28 del 22 novembre 2012 – Parere favorevole

6. Municipalità di Mestre – Carpenedo

Deliberazione n.26 del 22 novembre 2012 – Parere favorevole

Visti i pareri di regolarità tecnica dei Dirigenti delle Direzioni Patrimonio e Casa, Sviluppo del Territorio ed Edilizia e Finanza e Bilancio, rispettivamente espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.;

Visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti espresso in data 22/11/2012:

Visto che la VII^, V^ e VIII^ Commissione Consiliare nella seduta del 26/11/2012 hanno chiesto la discussione in Consiglio Comunale;

ESEGUITASI LA VOTAZIONE CON SISTEMA ELETTRONICO (di cui si allega la relativa scheda in calce alla deliberazione)

Scrutatori: Gavagnin, Zuanich, Trabucco

Consiglieri presenti: 32 - votanti: 29

Astenuti: 3 (Conte, Seibezzi, Turetta)

Voti favorevoli: 18

Voti contrari: 11 (Popolo della Libertà, Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it, Liga Veneta Lega Nord Padania, Lista Civica Impegno per Venezia Mestre Isole, Gruppo Misto)

DELIBERA

1. acquisire, alla luce delle motivazioni tutte di cui alle premesse, dalla società GE.FA. Multiple s.r.l., la proprietà delle unità immobiliari identificate al C.F. del Comune di Venezia al Fg. 19, particella 819 subalterni vari, meglio individuate nell’allegato “A” alla presente delibera per costituirne parte integrante e sostanziale, eventualmente preceduta dalla stipula di apposito convegno preliminare, al costo unitario di 2.450,00 €/mq. di

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superficie commerciale per un importo complessivo di circa € 1.619.572,50= al netto dell’Iva di € 161.957,25=,

2. dare atto che la Società GE.FA. Multiple s.r.l., provvederà al completamento dei lavori per l’adeguamento degli spazi i cui oneri sono quantificati, in via presuntiva e comprensivi degli oneri fiscali in € 181.500,00 (€ 150.000,00 opere e € 31.500,00 o.f.)

3. dare atto che l’importo dei lavori di adeguamento degli uffici già acquisiti, originariamente e complessivamente indicato in €. 256.390,00, è stato oggetto di determinazione tra le parti con assunzione da parte di GE.FA della metà dell’importo delle opere relative alla realizzazione degli abbaini (€ 81.900,00/163.800,00), talchè la quota a carico del Comune di Venezia viene ridotta ad €. 174.490,00 (oltre Iva 21% per €. 36.642,9);

4. cedere alla società GE.FA. Multiple s.r.l., i diritti edificatori oggi in capo al Comune di Venezia nella misura di 3.800 mq. di Sp (corrispondenti a circa 11.400 mc), al prezzo di € 1.360.463,97, dando atto che detto importo è stato calcolato partendo dal valore unitario di. 250,00 €/mc, al quale sono stati detratti gli oneri relativi agli standard urbanistici e gli oneri di carattere ambientale;

5. dare atto che gli oneri del contributo relativo al costo di costruzione, la monetizzazione degli standard a verde che, rispetto ad una stima della capacità edificatoria realizzabile nell’area oggetto del citato P. di R. sono quantificabili complessivamente in € 702.150 (€ 574.800,00 relativi al costo di costruzione ed € 127.350 relativi alla monetizzazione dello standard a verde), potranno eventualmente venir integrati dalla monetizzazione di una parte dello standard a parcheggio primario afferente l’intervento da realizzare, condizionata comunque alla realizzazione di una corrispondente quantità di parcheggi privati;

6. dare atto che GE.FA. si obbliga ad utilizzare il credito residuo, che al momento è provvisoriamente quantificato in € 813.698,68 (derivante come sopra dalla differenza tra il valore di cessione dei diritti edificatori ed il prezzo di acquisto degli spazi ad uso uffici oltre agli interventi di adeguamento degli stessi), unicamente a compensazione con quanto dovuto a titolo di costo di costruzione, monetizzazione degli standard a verde e monetizzazione di parte degli standard a parcheggio primario relativi al premesso di costruire l’immobile con destinazione a terziaria da realizzare all’interno del P. di L. n. 1, stabilendo altresì che: qualora il costo di costruzione e la monetizzazione degli standard a verde e di parte degli

standard a parcheggio primario risultino minori all’importo provvisoriamente quantificato in € 813.698,68 e che comunque verrà definito a consuntivo con appositi provvedimenti di competenza della Giunta Comunale o dirigenziale secondo le rispettive competenze, il Comune di Venezia nulla dovrà a GE.FA.;

qualora il costo di costruzione e la monetizzazione degli standard a verde e di parte degli standard a parcheggio primario risultino superiori all’importo definito come al precedente punto, allora GE.FA. Multiple sarà tenuta a corrispondere al Comune la differenza;

solo in caso di mancata presentazione del permesso di costruire, mancato rilascio dello stesso e/o mancata realizzazione totale o parziale dell’intervento relativo al P.d.L. 1 GE.FA. o altri eventuali aventi causa dalla stessa, potrà utilizzare il credito residuo a compensazione con quanto dovuto a titolo di contributo di costruzione o monetizzazione di standard per altri interventi;

7. dare atto che gli atti, i contratti e le correlate determinazioni necessarie alla definizione dei rapporti patrimoniali indicati ai punti precedenti, riguardanti anche gli impegni di spesa, verranno assunti dalla Giunta Comunale e dal Dirigente incaricato, ciascuno per propria competenza, inserendo le necessarie integrazioni, modifiche o specificazioni per la definizione degli stessi.

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8. di apportare al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e al Piano Investimenti 2012-2014 le variazioni necessarie a quanto indicato in premessa. Tali variazioni, rappresentate nell’allegato1, sono dettagliate nella tabella A che forma parte integrante della presente deliberazione.

P.D. 615 del 25/9/2012

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Venezia,

IL SEGRETARIO GENERALE

Presiede: Il Presidente Roberto TurettaPartecipa: il Vice Segretario Generale dott. Francesco Vergine

per la prescritta pubblicazione fino al 15° giorno.

per copia conforme all’originale

La presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio del Comune il 18/12/2012

Divenuta ESECUTIVA PER DECORSO DEL TERMINE IL______________________________________

Trasmessa per gli adempimenti di esecuzione alla Direzione_________________________________________

IL SEGRETARIO GENERALE

f.to IL MESSO COMUNALE