07.03.2016 IN MEMORIA DEL CONSIGLIERE FRANCESCO GIORGIO Il Consiglio Direttivo della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, insieme al Presidente, al Segretario Generale ed a tutto lo staff, partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Giorgio per l'improvvisa scomparsa del Consigliere Francesco Giorgio ed esprime le più sentite condoglianze. Profondamente commossi si unisce al dolore con un grande abbraccio, nel ricordo e nel rimpianto della persona speciale che è venuta a mancare. FESTA NAZIONALE Tre marzo, Giornata della Liberazione dal giogo ottomano La Giornata della Liberazione della Bulgaria deve ricordare a tutti, gli sforzi e le battaglie compiute in nome della libertà. È stato l’auspicio del Premier, Boyko Borissov, in occasione del 3 marzo, il 138° anniversario della liberazione del Paese dal giogo ottomano. Borissov ha rilevato che “bisogna ricordare che questo giorno di libertà è stato ottenuto attraverso molto lavoro, sforzi e battaglie. Non dimentichiamo i nostri antenati che hanno combattuto per la libertà della nostra patria” ha dichiarato. “Onoriamoli e seguiamo il loro esempio, con azioni e non solo a parole. Dobbiamo essere uniti come nazione, persistenti e tolleranti anche in tempi duri. Dobbiamo ricordare che la libertà e la democrazia sono un diritto di cui ogni persona dovrebbe godere, ma come società civile e parte della famiglia europea, non dobbiamo dimenticare che abbiamo anche degli obblighi” ha detto Borissov. Il premier ha sottolineato che dobbiamo andare avanti con le sfide che l'Europa si trova ad affrontare senza perdere il senso della giustizia: “Dovremmo andare avanti con la nostra umanità continuando a proteggere vigorosamente e implicitamente lo spirito bulgaro e il patriottismo. Oggi, voglio che tutti noi continuiamo a costruire il nostro Paese, proteggere i nostri valori europei e cercare di lavorare insieme per un futuro migliore. Felice festa nazionale, siate forti, coraggiosi e bulgari orgogliosi” ha concluso Borissov. Il 3 marzo si celebra in Bulgaria l’anniversario della liberazione che è commemorato con diverse cerimonie solenni organizzate in tutto il Paese. Il 3 marzo 1878 fu firmato il Trattato di Santo Stefano che sancì la vittoria della Russia nella guerra contro l’Impero ottomano del 1877-1878 e ristabilì lo Stato bulgaro. MIGRANTI Esercitazione congiunta ai confini dei Ministeri dell'Interno e della Difesa Il Premier Boyko Borissov ha chiesto al Ministero dell’Interno e a quello della Difesa di organizzare un’esercitazione congiunta alle frontiere per far fronte alla pressione della crisi migratoria. Borissov ha incaricato i due Ministri ad organizzare le esercitazioni nelle zone di confine più a rischio di immigrazione illegale, menzionando esplicitamente la frontiera con la Grecia e la Macedonia. Borissov ha trasmesso l’ordine per contrastare la grave crisi in atto al confine greco-macedone, dove sono bloccati più di 10 mila migranti. Intanto il Ministro della Difesa, Nikolay Nencev, ha annunciato che il suo Ministero è pronto a collaborare con quello dell’Interno in qualsiasi

momento. “Per quanto riguarda la crisi dei migranti ci si può aspettare qualsiasi cosa. Sono molto preoccupato per quanto sta accadendo in Grecia, in Macedonia e in Serbia” ha detto Nencev. La settimana scorsa il Parlamento ha votato a favore dell’estensione dei poteri dell’esercito per permettere il controllo dei confini nazionali, tuttavia l'esercito verrà inviato solo in situazioni straordinarie e di crisi. Compito dell’esercito sarà anche preparare piani tattici in caso di pressione da parte dei migranti. Nencev ha assicurato che l'esercito avrà pieni poteri di sorveglianza dei confini e che vi è la possibilità che siano organizzati dei pattugliamenti congiunti composti da soldati e agenti di polizia. La strategia è destinata a combattere l'immigrazione clandestina. ESECUTIVO Il Governo discute la nuova legge anticorruzione Il Governo ha discusso il progetto della legge anticorruzione. Il testo riguarda misure per la prevenzione di atti di corruzione e la confisca dei beni illegalmente acquisiti, la quale sarà presentata prima ai gruppi parlamentari che compongono la maggioranza. Il testo sarà poi sottoposto alla discussione pubblica. Il progetto di legge prevede l'istituzione di un unico corpo anticorruzione, un ufficio nazionale per la prevenzione della corruzione e la confisca dei beni illegalmente acquisiti. Questi sono accorpati in quattro enti: la Commissione per la prevenzione e accertamento dei conflitti d'interesse, la Commissione per la confisca delle attività illecite, il Centro per la prevenzione e lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, e il dipartimento presso l’Ufficio nazionale di ispezione che accerta i bilanci. TRASPORTI Bulgaria e Cina siglano due accordi di cooperazione Bulgaria e Cina hanno firmato degli accordi di cooperazione nei settori del trasporto aereo e marittimo. Gli accordi sono stati siglati durante la visita del Viceministro dei Trasporti, Anton Ghinev, a Shanghai e Zhengzhou. Il primo riguarda l'aeroporto di Sofia e una società cinese, la quale fornirà un sistema software allo scalo per la gestione delle risorse umane e la manutenzione degli aerei. Il sistema consentirà di risparmiare tempo nelle comunicazioni interne, migliorando l'efficienza del lavoro e tagliando le spese dell’aeroporto. L'aeroporto di Sofia è il primo aeroporto in Europa a utilizzare quest’ultimo, già in funzione presso l'aeroporto di Shanghai. Durante il suo viaggio in Cina, Ghinev ha visitato Zhengzhou, che è il principale snodo dei trasporti nella Cina centrale. Lì ha incontrato i rappresentanti di Zhengzhou International Development Hub and Construction, una società statale attiva nel settore dei trasporti e della logistica. I rappresentanti della società avevano già visitato i porti bulgari, al fine di esaminare il loro stato tecnico. Alla presenza del Viceministro hanno firmato un accordo con una società bulgara. Il documento sancisce la cooperazione fra Zhengzhou e Burgas, con l’intento di rendere il porto bulgaro un punto di ingresso per la Cina in Europa. BUSINESS

Firmato un accordo tra BEI e il Governo per il finanziamento delle PMI La Commissione europea accoglie con favore la firma dell'accordo di finanziamento tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Governo bulgaro, per implementare l'iniziativa delle piccole e medie imprese (PMI) della Bulgaria. Lo strumento sbloccherà tra i 400 e 600 milioni di euro di prestiti per le PMI del Paese. “L'iniziativa – ha spiegato il Commissario UE per la politica regionale, Corina Cretu – è un esempio concreto di come i programmi del Fondo, strutturali e di investimento europei, contribuiscano alla crescita e alla creazione di lavoro”. L'iniziativa delle PMI non richiede inoltre un cofinanziamento mediante risorse nazionali.