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13.05.2016 PARLAMENTO I deputati hanno approvato lo svolgimento di un referendum sul sistema politico ed elettorale Il Parlamento ha approvato l’organizzazione di un referendum su base nazionale, da tenersi in concomitanza con le elezioni presidenziali in programma in autunno. Il parere positivo del Parlamento è arrivato con 131 voti a favore, diciotto contrari e un’astensione. Il referendum avrà sei quesiti: il primo, sull’introduzione del sistema maggioritario uninominale a doppio turno per l’elezione dei membri del parlamento; il secondo, sul taglio del numero dei parlamentari, da 240 a 120; il terzo, sull’introduzione del voto obbligatorio per elezioni e referendum; il quarto, per introdurre il voto elettronico a distanza per elezioni e referendum, il quinto, sul finanziamento ai partiti su base annuale, facendo riferimento ai voti presi nella precedente tornata elettorale; il sesto, infine, sull’introduzione del sistema maggioritario uninominale a doppio turno anche per l’elezioni dei Direttori distrettuali del Ministero dell’Interno e per i Presidenti dei relativi dipartimenti regionali. La proposta di organizzare il referendum era stata presentata tramite una petizione popolare, che aveva raccolto 600 mila firme. Il promotore principale della petizione è stato il popolare conduttore televisivo Slavi Trifonov, facendosi portavoce delle richieste di riforma del sistema politico bulgaro. GOVERNO GERB propone Doncev come nuovo Ministro del Lavoro Tomislav Doncev, Vice Premier con delega allo Sviluppo economico, sarebbe il prescelto del partito conservatore GERB al Governo per la nomina a nuovo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Doncev dovrebbe occupare il posto nell’esecutivo lasciato vacante da Ivaylo Kalfin, che si è dimesso in seguito alla decisione del suo partito, Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV), di ritirare il sostegno al Governo. Tsvetan Tsvetanov, Presidente del gruppo parlamentare del GERB, ha dichiarato che gli altri partiti coinvolti nell’attività di Governo, insieme ai rappresentanti del raggruppamento parlamentare Fronte Patriottico, hanno dato via libera alla nomina di Doncev come nuovo Ministro del Lavoro. “Dopo aver discusso la questione con il Premier Boyko Borissov, ho ricevuto l’incarico di organizzare le consultazioni politiche con gli altri partiti della maggioranza parlamentare riguardo alla possibile nomina di Tomislav Doncev a Ministro del Lavoro”, ha spiegato Tsvetanov. Il Presidente del gruppo parlamentare del GERB ha poi aggiunto: “I colleghi mi hanno confermato il sostegno alla nomina ma chiaramente la parola finale spetta al Premier e allo stesso Doncev”.

News ccib 13 05 2016

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13.05.2016 PARLAMENTO I deputati hanno approvato lo svolgimento di un referendum sul sistema politico ed elettorale Il Parlamento ha approvato l’organizzazione di un referendum su base nazionale, da tenersi in concomitanza con le elezioni presidenziali in programma in autunno. Il parere positivo del Parlamento è arrivato con 131 voti a favore, diciotto contrari e un’astensione. Il referendum avrà sei quesiti: il primo, sull’introduzione del sistema maggioritario uninominale a doppio turno per l’elezione dei membri del parlamento; il secondo, sul taglio del numero dei parlamentari, da 240 a 120; il terzo, sull’introduzione del voto obbligatorio per elezioni e referendum; il quarto, per introdurre il voto elettronico a distanza per elezioni e referendum, il quinto, sul finanziamento ai partiti su base annuale, facendo riferimento ai voti presi nella precedente tornata elettorale; il sesto, infine, sull’introduzione del sistema maggioritario uninominale a doppio turno anche per l’elezioni dei Direttori distrettuali del Ministero dell’Interno e per i Presidenti dei relativi dipartimenti regionali. La proposta di organizzare il referendum era stata presentata tramite una petizione popolare, che aveva raccolto 600 mila firme. Il promotore principale della petizione è stato il popolare conduttore televisivo Slavi Trifonov, facendosi portavoce delle richieste di riforma del sistema politico bulgaro. GOVERNO GERB propone Doncev come nuovo Ministro del Lavoro Tomislav Doncev, Vice Premier con delega allo Sviluppo economico, sarebbe il prescelto del partito conservatore GERB al Governo per la nomina a nuovo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Doncev dovrebbe occupare il posto nell’esecutivo lasciato vacante da Ivaylo Kalfin, che si è dimesso in seguito alla decisione del suo partito, Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABV), di ritirare il sostegno al Governo. Tsvetan Tsvetanov, Presidente del gruppo parlamentare del GERB, ha dichiarato che gli altri partiti coinvolti nell’attività di Governo, insieme ai rappresentanti del raggruppamento parlamentare Fronte Patriottico, hanno dato via libera alla nomina di Doncev come nuovo Ministro del Lavoro. “Dopo aver discusso la questione con il Premier Boyko Borissov, ho ricevuto l’incarico di organizzare le consultazioni politiche con gli altri partiti della maggioranza parlamentare riguardo alla possibile nomina di Tomislav Doncev a Ministro del Lavoro”, ha spiegato Tsvetanov. Il Presidente del gruppo parlamentare del GERB ha poi aggiunto: “I colleghi mi hanno confermato il sostegno alla nomina ma chiaramente la parola finale spetta al Premier e allo stesso Doncev”.

SUMMIT Boyko Borissov: sono necessarie misure condivise contro la corruzione e il contrabbando “Per la prima volta vedo un atteggiamento di autocritica, e la determinazione ad affrontare il problema della corruzione”. Lo ha dichiarato il Premier Boyko Borissov al termine del Summit anticorruzione di Londra. “Qualche anno fa fu posta all’attenzione di tutti la questione concernente la lotta condivisa contro il terrorismo e da lì si cominciò a lavorare insieme. Ora tutte le istituzioni collaborano perché a uno a uno tutti i Paesi sono stati colpiti, compresa la Bulgaria, dalla corruzione e dal contrabbando” ha dichiarato Boyko Borissov. Il Premier ha poi rilevato come ogni nazione stia applicando misure autonome nel combattere queste due piaghe. “Sono sorpreso di come gli altri Paesi siano consapevoli degli sforzi intrapresi dalla Bulgaria per contrastare il contrabbando e dei successi che stiamo riscuotendo” ha detto Borissov, che si è soffermato poi sul tema delle gare pubbliche d’appalto e sul modo di creare un meccanismo comune per garantire livelli di trasparenza più elevati, ottenendo risultati migliori con minore dispendio economico. A margine dell’iniziativa di Londra, Boyko Borissov si è incontrato con il Primo Ministro del Regno Unito, David Cameron, ed ha annunciato che il Direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, farà il possibile per visitare la Bulgaria e controllare di persona il lavoro delle autorità nella lotta alla corruzione. Il Premier ha infine espresso il supporto di Sofia per un’eventuale iniziativa a guida britannica di istituire un centro internazionale anticorruzione. ENERGIA Diminuiscono le spese per la luce e il riscaldamento Il taglio del costo del gas naturale in Bulgaria comporterà una diminuzione delle spese per l’elettricità e i riscaldamenti su scala nazionale, secondo esperti del settore energetico. Nei giorni scorsi, l’azienda statale bulgara di distribuzione Bulgargaz ha proposto un taglio del prezzo del gas naturale per i consumatori di circa il 10 per cento per via di un’inaspettata discesa dei costi d’approvvigionamento del gas. Dall’inizio dell’anno corrente, il costo del gas naturale in Bulgaria è calato complessivamente del 48 per cento. Sofia dipende quasi interamente dalla Russia per le forniture di gas. Secondo gli esperti, il calo del prezzo del gas naturale segue il trend di deprezzamento delle fonti di energia alternative. Il prezzo del gas naturale dovrebbe però risalire a partire dal 2017.