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29.03.2016 EMERGENZA MIGRAZIONE Fonti stampa, migranti irregolari sarebbero arrivati in Bulgaria dalla Grecia I residenti del paese Kulata, al confine sud-occidentale, sostengono che dei migranti irregolari abbiano già attraversato la frontiera tra Grecia e Bulgaria. Lo riferisce la stampa bulgara, secondo cui durante il fine settimana, sono stati intercettati 6-7 uomini che trasportavano i propri bagagli lungo la linea ferroviaria internazionale. Le autorità, allertate dai residenti, hanno compiuto controlli non riuscendo però a individuare migranti irregolari. “Nonostante che le misure di sicurezza siano state intensificate lungo il confine con la Grecia, i residenti di Kulata e dei villaggi vicini sostengono che i controlli sono inefficaci”, riferisce la stampa bulgara. ENERGIA La VM Petroleum prevede di aprire altre 5 nuove stazioni di rifornimento La società bulgara di rifornimento di carburante VM Petroleum prevede di aprire altre cinque nuove stazioni in tutto il Paese nelle prossime settimane. Lo ha dichiarato il Presidente dell’azienda, Vesselin Mareshki. L’imprenditore Mareshki, che attualmente gestisce tre stazioni di servizio che vendono carburante a prezzi significativamente inferiori alla media, ha rifiutato di fornire dettagli sul luogo dove verranno costruite le stazioni, affermando però che saranno poste al di fuori della capitale. A Sofia, VM Petroleum già ha acquistato due lotti di terreno, dove prevede di costruire stazioni di servizio entro la fine di luglio. Mareshki, che è entrato nel commercio al dettaglio di carburante l'anno scorso e che mantiene i prezzi di offerta di circa il 20 per cento al di sotto della media di mercato, ha detto che l'importo totale del suo progetto, comprese le stazioni di servizio esistenti a Varna, Aytos e Gabrovo, supera i 150 milioni di lev. Mareshki possiede anche una catena di farmacie nel Paese. Mercoledì scorso, la Lukoil Bulgaria ha chiesto ai regolatori locali di verificare l'origine dei prodotti petroliferi forniti da VM Petroleum. Alla fine di febbraio, l’Authority della concorrenza della Bulgaria ha avviato un'indagine per esaminare i prezzi di sette distributori di carburante - Shell Bulgaria, Rompetrol Bulgaria, Eko Bulgaria, OMV Bulgaria, Petrol, Nis Petrol e Lukoil Bulgaria. FINANZE I depositi nelle banche aumentano, i crediti diminuiscono I crediti sia per i nuclei famigliari sia per l’imprenditoria continuano a diminuire anche nel mese di febbraio ma i depositi iniziano ad aumentare. Secondo i dati della Banca centrale bulgara (BNB) i crediti rilasciati ai nuclei famigliari e al business sono arrivati a 24 miliardi e 540 milioni di euro alla fine di febbraio, ovvero il loro volume è diminuito dell’1.88% su base annuale. In questo modo, in sostanza, il mercato ritorna ai suoi livelli dell’ottobre 2008. Dopo una diminuzione dei depositi rilevata all’inizio dell’anno in corso, i dati segnalano di nuovo una graduale ripresa. I risparmi

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29.03.2016 EMERGENZA MIGRAZIONE Fonti stampa, migranti irregolari sarebbero arrivati in Bulgaria dalla Grecia I residenti del paese Kulata, al confine sud-occidentale, sostengono che dei migranti irregolari abbiano già attraversato la frontiera tra Grecia e Bulgaria. Lo riferisce la stampa bulgara, secondo cui durante il fine settimana, sono stati intercettati 6-7 uomini che trasportavano i propri bagagli lungo la linea ferroviaria internazionale. Le autorità, allertate dai residenti, hanno compiuto controlli non riuscendo però a individuare migranti irregolari. “Nonostante che le misure di sicurezza siano state intensificate lungo il confine con la Grecia, i residenti di Kulata e dei villaggi vicini sostengono che i controlli sono inefficaci”, riferisce la stampa bulgara. ENERGIA La VM Petroleum prevede di aprire altre 5 nuove stazioni di rifornimento La società bulgara di rifornimento di carburante VM Petroleum prevede di aprire altre cinque nuove stazioni in tutto il Paese nelle prossime settimane. Lo ha dichiarato il Presidente dell’azienda, Vesselin Mareshki. L’imprenditore Mareshki, che attualmente gestisce tre stazioni di servizio che vendono carburante a prezzi significativamente inferiori alla media, ha rifiutato di fornire dettagli sul luogo dove verranno costruite le stazioni, affermando però che saranno poste al di fuori della capitale. A Sofia, VM Petroleum già ha acquistato due lotti di terreno, dove prevede di costruire stazioni di servizio entro la fine di luglio. Mareshki, che è entrato nel commercio al dettaglio di carburante l'anno scorso e che mantiene i prezzi di offerta di circa il 20 per cento al di sotto della media di mercato, ha detto che l'importo totale del suo progetto, comprese le stazioni di servizio esistenti a Varna, Aytos e Gabrovo, supera i 150 milioni di lev. Mareshki possiede anche una catena di farmacie nel Paese. Mercoledì scorso, la Lukoil Bulgaria ha chiesto ai regolatori locali di verificare l'origine dei prodotti petroliferi forniti da VM Petroleum. Alla fine di febbraio, l’Authority della concorrenza della Bulgaria ha avviato un'indagine per esaminare i prezzi di sette distributori di carburante - Shell Bulgaria, Rompetrol Bulgaria, Eko Bulgaria, OMV Bulgaria, Petrol, Nis Petrol e Lukoil Bulgaria. FINANZE I depositi nelle banche aumentano, i crediti diminuiscono I crediti sia per i nuclei famigliari sia per l’imprenditoria continuano a diminuire anche nel mese di febbraio ma i depositi iniziano ad aumentare. Secondo i dati della Banca centrale bulgara (BNB) i crediti rilasciati ai nuclei famigliari e al business sono arrivati a 24 miliardi e 540 milioni di euro alla fine di febbraio, ovvero il loro volume è diminuito dell’1.88% su base annuale. In questo modo, in sostanza, il mercato ritorna ai suoi livelli dell’ottobre 2008. Dopo una diminuzione dei depositi rilevata all’inizio dell’anno in corso, i dati segnalano di nuovo una graduale ripresa. I risparmi

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dei nuclei familiari hanno raggiunto i rilevanti 21 miliardi e 900 milioni di euro, con una crescita mensile di 112 milioni di euro nel mese di febbraio. BORSA Da oggi è ormai operativa la piattaforma See Link La piattaforma di collegamento See Link fra le Borse valori di Bulgaria, Croazia e Macedonia diventa pienamente operativa da oggi a Skopje. Lo riferisce una nota della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS). La piattaforma è stata presentata ufficialmente il 22 febbraio a Londra, durante la conferenza sugli investimenti nei Balcani occidentali. Le Borse valori di Bulgaria, Croazia e Macedonia hanno costituito il 20 maggio 2014 una società congiunta per favorire lo scambio dei titoli azionari fra i tre Paesi. Il loro progetto congiunto ha ricevuto un sostegno finanziario da parte della BERS. Al momento la piattaforma è operativa in modalità di prova. Il progetto è sostenuto dalla BERS che ha fornito 540 mila euro per l’applicazione del sistema elettronico.