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N. 1 – Anno 4 | febbraio 2013 1 L’anno appena iniziato si presenta ricco di appuntamenti internazionali per la nostra Associazione. L’8 gennaio scorso siamo stati a Parigi, ai « Mardis de l'environnement” i « Martedì dell’Ambiente », organizzati da S.E.R.E. (http://www.s-e-r- e.net ) per presentare la nostra Associazione. nella foto, l’incontro a Parigi Il 24 e il 25 gennaio il Direttore di Città del Bio Ignazio Garau è andato in Grecia per incontrare i Sindaci della regione della Tessaglia e della Grecia Centrale. Sono state raccolte le prime adesioni (tra le quali Larissa, Elassona e Atalantis) e si è deciso la costituzione della rete delle Città del Bio della Grecia, che sarà organizzata in coordinamenti regionali. Un ringraziamento va al nostro Ambasciatore Teodoro Sdroulias, che in breve tempo ha costituito una fitta rete di contatti e collaborazioni, che hanno già coinvolto i tecnici e i produttori biologici. I produttori biologici greci parteciperanno alle prossime iniziative internazionali organizzate da Città del Bio. Il Biologico e la Felicità Questo racconto bisognerebbe iniziarlo con il classico “C’era una volta”. C’era una volta un piccolo paese asiatico la cui economia era basata esclusivamente sull’agricoltura. Un giorno il paese decide di sorprendere tutto il mondo e dichiara di essere il primo Stato con le carte in regola per diventare la prima nazione BIO del globo. Un paese 100% biologico. Ma non è una favola, è una storia vera ed è una storia di oggi! Stiamo parlando di un piccolo regno nei pressi dell’Himalaya, il Bhutan, stretto tra i due giganti asiatici, Cina e India. Bhutan ha da tempo sviluppato una particolare attenzione alla tutela ambientale e al benessere. Non a caso qui il PIL (prodotto interno lordo) è stato sostituito con il cosiddetto FIL (felicità interna lorda), questo per costruire un approccio che insieme allo sviluppo economico calcola il benessere psicofisico della collettività. Altre notizie le potete trovare alla pagina: http://www.biologicoblog.it/index.php/citta-del-bio/107-il-biologico-e-la- felicita 2013: un anno di crescita per le Città del Bio

News febbraio 13

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N. 1 – Anno 4 | febbraio 2013

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L’anno appena iniziato si presenta

ricco di appuntamenti

internazionali per la nostra

Associazione.

L’8 gennaio scorso siamo stati a

Parigi, ai « Mardis de

l'environnement” i « Martedì

dell’Ambiente », organizzati

da S.E.R.E. (http://www.s-e-r-

e.net) per presentare la nostra

Associazione.

nella foto, l’incontro a Parigi

Il 24 e il 25 gennaio il Direttore di

Città del Bio Ignazio Garau è

andato in Grecia per incontrare i

Sindaci della regione della

Tessaglia e della Grecia Centrale.

Sono state raccolte le prime

adesioni (tra le quali Larissa,

Elassona e Atalantis) e si è deciso

la costituzione della rete delle

Città del Bio della Grecia, che

sarà organizzata in coordinamenti

regionali. Un ringraziamento va

al nostro Ambasciatore Teodoro

Sdroulias, che in breve tempo ha

costituito una fitta rete di contatti

e collaborazioni, che hanno già

coinvolto i tecnici e i produttori

biologici. I produttori biologici

greci parteciperanno alle

prossime iniziative internazionali

organizzate da Città del Bio.

Il Biologico e la Felicità

Questo racconto bisognerebbe iniziarlo con il classico “C’era una volta”. C’era una volta un piccolo paese asiatico la cui economia era basata esclusivamente sull’agricoltura. Un giorno il paese decide di sorprendere tutto il mondo e dichiara di essere il primo Stato con le carte in regola per diventare la prima nazione BIO del globo. Un paese 100% biologico. Ma non è una favola, è una storia vera ed è una storia di oggi! Stiamo parlando di un piccolo regno nei pressi dell’Himalaya, il Bhutan, stretto tra i due giganti asiatici, Cina e India. Bhutan ha da tempo sviluppato una particolare attenzione alla tutela ambientale e al benessere. Non a caso qui il PIL (prodotto interno lordo) è stato sostituito con il cosiddetto FIL (felicità interna lorda), questo per costruire un approccio che insieme allo sviluppo economico calcola il benessere psicofisico della collettività. Altre notizie le potete trovare alla pagina:

http://www.biologicoblog.it/index.php/citta-del-bio/107-il-biologico-e-la-felicita

2013: un anno di

crescita per le

Città del Bio

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nella foto il Ditettore di Città del Bio

Ignazio Garau con il Sindaco di Atalantis

Il prossimo 14 febbraio, si

svolgerà a Norimberga,

nell’ambito della Biofach , un

convegno dedicato a un confronto

tra gli Amministratori delle Città

del Bio tedesche e della rete

internazionale. Partecipano anche

i rappresentanti della Città di

Bucarest, che ha manifestato

interesse per il nostro progetto.

Riprende l’intensa attività

per organizzare i concorsi

dedicati alle produzioni

biologiche. Sono cinque i

concorsi di Città del Bio, da

BiodiVino ( vini bio e

biodinamici),

a Le Forme del Bio

(formaggi)- affiancato dail

concorso “Pecorini d’Italia “

(dedicato ai pecorini a latte

crudo)-,

da Il maiale si fa Bio

(salumi) – la cui edizione

2012 si è appena svolta a

dicembre in Val d’Orcia

– a MileinBio (mieli).

Uno sforzo organizzativo che

consente di mettere sotto i

Le giornate del Bio

in Val d’Orcia (SI)

Nella foto alcuni dei partecipanti all’incontro del 6 dicembre. Da sin: Roberto Rappuoli Sindaco di San Quirico

d’Orcia, Claudio Serafini Presidente di Città del Bio, Peter Pluschke Vice Presidente di Città del Bio, Fulvio

Tocco Presidente Provincia del Medio Campidano, la Regina e Ambasciatrice assieme a Franz Keil Presidente

della Bio- Heu-Region, Michael Latz Sindaco di Correns (F) e Stephanie Tutin dell’Ufficio Sviluppo Sostenibile di Correns (F).

Successo per le giornate del Bio in Val d’Orcia. Numerosi gli incontri che si sono succeduti in Val d’Orcia (SI), nei giorni dal 5 all’8 dicembre, con la partecipazione della Regione Toscana, della Provincia di Siena e dei Sindaci dell’Unione dei Comuni della Val d’Orcia e di numerosi

I Premi Bio

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riflettori la migliore

produzione biologica

italiana. Ma già da

quest’anno inizierà la

partecipazione anche dei

produttori dei paesi dove

sono presenti le Città del Bio.

BiodiVino

Formaggi d’eccellenza e

pascoli DOC

Amministratori, venuti da tutta Italia. Il programma sviluppato nelle giornate lo trovate in questa pagina:

http://www.biologicoblog.it/index.php/citta-del-bio/106-incontri-in-val-d-orcia

Al più presto vi manderemo una relazione degli incontri

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Due nuove nomine nel

Consiglio di Città del Bio. In occasione degli incontri svoltisi a San Quirico d’Orcia, sono stati nominati due nuovi Consiglieri:

Michael Latz, Sindaco di Correns, il 1° Villaggio Bio della Francia, situato in Provenza, nel Dipartimento del Var.

A Correns l’economia locale si caratterizza per la coltivazione della vite, che risale al Medio Evo. Il 95% dei prodttori hanno scelto l’agricoltura biologica fin dal 1997 e il comune si caratterizza per il suo impegno nella difesa dell’ambiente.

Ogni terzo weekend del mese di agosto, i vignerons di Corréns organizzano, sin dall'anno 2000, "La Fête de la Bio et du Naturel", dedicata al grande pubblico: 2 giorni consacrati all'alimentazione, all'agricoltura e al giardinaggio biologici, alle energie rinnovabili, al riciclaggio, alla bioarchitettura e alla bioedilizia, all'associazionismo e al volontariato;

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La Chiesa Valdese di

Milano ottiene il

“Gallo Verde”

La Chiesa Valdese di

Milano passa l’esame e

ottiene la certificazione

del “Gallo Verde”, il

nome deriva dalla tipica

sagoma del galletto

segnavento che svetta

sui campanili di tante

chiese protestanti e che

ricorda l’episodio

evangelico del

tradimento di Pietro.

Sono oltre 400 le chiese

– cattoliche e protestanti

– già certificate in

Germania. Altre in

Austria, Francia e

Biellorussia. La chiesa

valdese di Milano è la

prima in Italia. “La

presa di coscienza

collettiva della

questione ambientale,

che come cristiani

viviamo nel senso

On. Massimo Tedeschi, Sindaco di Fidenza (PR) dal 1991 al 2004 e poi Sindaco di Salsomaggiore Terme (PR) dal 2006 al 2011. E’ stato deputato nella XIV legislatura.

Nel 2001 fonda l’Associazione dei Comuni Italiani sulla Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico, divenuta Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) nel 2006. L’associazione ha sede a Fidenza e raggruppa oltre 100 enti locali in Italia, Svizzera, Francia, Inghilterra. Tedeschi è Presidente, tutt’ora in carica, dal 2001. Nel 2009 fonda l'Associazione Europea Città Termali Storiche e dell’Itinerario culturale del termalismo europeo presso il Consiglio d’Europa. Oggi l’Associazione conta 25 comuni fra i quali Budapest, Spa, Vichy, Bath, Baden Baden, Karlovy Vary. L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha aderito all’Associazione Città del Bio, con l’obiettivo, tra i tanti, di lavorare per far diventare la “Via Francigena” il primo percorso interamente sostenibile d’Europa.

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profondo della

salvaguardia del creato,

ci ha insegnato che i

piccoli gesti di tutti i

giorni di ognuno di noi

si sommano in modo

quantificabile

nell’impronta ecologica

e che una maggiore

sensibilità e dedizione

basterebbe a far sì che,

senza rinunciare a molte

delle comodità che

rendono la nostra vita

migliore, si possa

essere certi di non

esaurire le riserve

energetiche del pianeta”

afferma Laura

Baldassini, membro del

Concistoro della Chiesa

Valdese di Milano. “E’

compito di ognuno di

noi compiere lo sforzo di

risparmiare acqua,

usare meno carta,

riutilizzare e riciclare

materiali, spostarsi

usando la minore

quantità di energia

possibile: è una nostra

responsabilità, parola

cara ai protestanti,

custodire la Terra che ci

è stata donata”. La

certificazione

ambientale, simile a

quella EMAS III – ISO

14001, ma specifica per

le chiese, è nata in

Alessio Ciacci

Personaggio Ambiente 2012

Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del Comune di Capannori, che fa parte della rete delle Città del Bio, si piazza al primo posto nella speciale classifica del Personaggio Ambiente 2012. Il Comune di Capannori è stato il promotore dell’Associazione Rifiuti Zero.

E’ “la vittoria di un movimento che cresce”, afferma l’assessore Ciacci ricordando come la strategia Rifiuti Zero a Capannori abbia creato decine di posti di lavoro, risparmi sui costi di smaltimento, benefici ambientali enormi e tanta partecipazione cittadina.

“Oggi Rifiuti Zero -afferma Ciacci- ha contagiato centinaia di realtà locali, con oltre 120 Amministrazioni comunali (piccole, grandi e medie) dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, più di 3 milioni di cittadini e reti di collaborazione in tutto il mondo. Rifiuti Zero è una delle strategie indispensabili alla costruzione di prospettive di sostenibilità per la nostra civiltà. In un mondo finito e con crescenti crisi di approvvigionamento per materie prime ed energia non ci possiamo più permettere, come succede in Italia, di sprecare oltre il 60% dei materiai post-consumo in discariche od inceneritori”.

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Germania. Tra le

condizioni che devono

essere rispettate:

l’elaborazione delle

linee guida teologiche

per sensibilizzare tutti i

membri a cambiare le

proprie abitudini, tanto

nella vita privata quanto

in quella collettiva.

Dalla chiesa valdese di

Milano sono sparite le

plasticherie, sostituite

con vetro e porcellana,

le luci del tempio sono

state sostituite con

lampadine a basso

consumo, la carta per le

fotocopie è stata

sostituita con risme di

carta riciclata ed è nato

un GAS (Gruppo di

acquisto Solidale), che

compie lo sforzo di

utilizzare prodotti

biologici e

possibilmente del

territorio, per non

inquinare l’ambiente con

sostanze chimiche e con

i mezzi di trasporto delle

merci.

(da Voce delle Chiese)

Convegno alla Biofach di

Norimberga giovedì 14

febbraio

giovedì 14 febbraio, presso Nürnberg Messe, Ala West, Sala Tunis.

Dalle 15.00 alle16.15 Prima parte, la rete delle Città del Bio tedesche:

1. Dr. Felix Prinz zu Löwenstein, Vorstand Bundesverband Ökologische Lebensmittelwirtschaft

2. Jan Plagge, Präsident Bioland

3. Harald Wurm, Vorstand Bundesverband Naturkost Naturwaren

4. Nicole Weik, Bundesverband Regionalbewegung

5. Günther Kugler, Die Ökokiste e.V., Der Hutzelhof

6. Dr. Claudio Serafini, Città del Bio

7. Dr. Peter Pluschke, Nürnberg

8. Dr. Werner Ebert, Nürnberg

9. Benedikt Bisping, Bürgermeister Stadt Lauf

10. Uwe Zwick, Stadt Lauf

11. Elmar Braun, Bürgermeister Maselheim

12. Alexandra Wagner, Stadt Augsburg

Dalle 16.15 alle 17.30 seconda parte dedicata alla rete internazionale, a cui interverranno inoltre:

1. Elisabeth Mercier, Agence Bio, Frankreich

2. Paolo Banti, Regione Toscana

3. D.ssa Teresa De Matthaeis , Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

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Continua la

collaborazione con la

BIOFACH di

Norimberga

Nel 2013 la Biofach

giunge alla sua 24°

edizione. La prima fiera

fu organizzata nel 1990

nel Municipio di

Ludwigshafen, con

circa 2.500 visitatori che

parteciparono alla prima

fiera europea per gli

alimenti biologici e i

prodotti naturali. Nel

1999 la prima edizione a

Norimberga e

l’appuntamento è oggi

uno die più importanti e

qualificati a livello

mondiale. Nell’ultima

esposizione la fiera ha

visto la partecipazione di

2.420 espositori, di cui il

70% di livello

internazionale e 40. 315

visitatori professionali,

di cui il 41% esteri,

proveniente da 130

paesi. Città del Bio

quest’anno sarà presente

alla Biofach con un

convegno

internazionale, come

potete leggere nelle

notizie accanto.

4. Ignazio Garau, Città del Bio

5. Franz Keil, Bioheuregion Trumer Seenland

6. Mag. Michael Huber, Bio-Austria

7. Mrs. Celina Cecilia RUSU, Executive Director of Public Policy Implementation Department, City of Bucharest

8. Mrs. Adriana DUTU, Head Service of Development Policy Planning, Cityof Bucharest

Inaugurato l’Eremo di Liccia