36
A TU PER TU CON news sanitarie dal mondo Marilab Trimestrale di informazione medico-scientifica_anno VIII_n. 3_luglio/settembre 2014_ distribuzione gratuita PERIODICO DI SALUTE E BENESSERE 3 Barbara d’Urso MEDICINA SOCIALE La nuova frontiera della sanità ALIMENTAZIONE Mangiare sano e tenersi in forma ANGIOLOGIA Capillari: cosa fare? “Fare prevenzione salva la vita”

news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

A TU PER TU CON

newssanitariedal mondoMarilab

Trim

estr

ale

di in

form

azio

ne m

edic

o-sc

ient

ifica

_ann

o VI

II_n.

3_l

uglio

/set

tem

bre

2014

_ di

strib

uzio

ne g

ratu

ita

PERIODICO DI SALUTE E BENESSERE 3

Barbara d’Urso

MEDICINA SOCIALE

La nuova frontieradella sanità

ALIMENTAZIONEMangiare sano e tenersi in forma

ANGIOLOGIACapillari: cosa fare?

“Fare prevenzione salva la vita”

Page 2: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi
Page 3: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Dica 33 - Il personaggioBARBARA D’URSO“Fare prevenzione salva la vita” di Valeria Bilancioni

Bene a sapersi

E…STATE IN SALUTE!

Conosciamo megliol’ecografia

La consapevolezza comechiave di guarigione

Pronti per nuove sfide

Prendiamoci cura dei nostri amici a quattro zampe

Salute e tempo libero

Novità salutari

I capillari: quelle imperfezionidifficili da accettare

Attenzionea cosa ci riserva il sole!

Neuro-urologia eneuromodulazione

Diagnosi e terapia

Prendiamoci curadella nostra pelle

L’incredibile lavorodei fattori della coagulazione

L’omeopatia?Perfetta in menopausa

La forza della bioenergeticanella prevenzione e nella curadella menopausa

Marilab per il sociale Finalmenteil poliambulatorio per tutti

Political screening“Una sanità territorialeche parta dalle donne”

“No ai tagli! Razionalizzaree integrare i servizi”

Rubriche

Filo diretto

Infomarilab

Anno VIII - numero 03 - luglio/settembre 2014

Direzione - RedazioneMarilab s.r.l.Viale Paolo Orlando, [email protected]

Direttore responsabileLuca Marino

Comitato scientificoLuca Marino, Alessandro Colloca, Andrea Fabbri,Domenico Alberti

Progetto grafico e impaginazioneSilvia Celindano - Todi (PG)[email protected]. 075 8870055

StampaArti Grafiche Agostini

Marketing e pubblicitàc/o Marilab s.r.l.rif. Valentina Ambrosio - tel. 06 [email protected]

Sito WebGaia Gentile - tel. 06 [email protected]

La riproduzione e la ristampa, anche parziali, di articoli e immagini del giornale sono formalmente vietate senza la debita autorizzazione dell’editore. L’editore è a disposizione di tutti gli eventuali proprietari dei diritti sulle immagini riprodotte, nel caso non si fosse riuscitia reperirli per chiedere debita autorizzazione.

Foto: Depositphotos, Fotolia

Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 423 del 19.10.2005

Finito di stampare nel mese di luglio 2014

VIVENDI è una rivista trimestrale a caratteremedico-scientifico edita da: Marilab s.r.l.

VIVENDI viene distribuita gratuitamente.

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI VIVENDI,POTETE INVIARE UNA MAIL AGLI INDIRIZZI:[email protected]@vivendionline.it

www.vivendionline.it

Sommarioluglio/settembre 2014

6

10

31

26

14

31

20

27

18

29

16

12

14

34

2215

24

33

32

23

25

2612

Page 4: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi
Page 5: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Dopo un lungo e faticoso anno caratterizzato da cambiamenti altalenanti al Governo, continue sfide in Parlamento, numerosi episodi di cronaca nera, disastri ambientali e, come se non bastasse, la sconfitta degli Azzurri ai Mondiali del Brasile, non ci resta che voltare pagina e goderci un meritato riposo estivo… con le dovute accortezze, ovvio! Per prima cosa facciamo attenzione al sole: soprattutto a chi soffre di psoriasi è consi-gliabile esporsi con moderazione e, come suggerisce la Dott.ssa Lora, con un’adeguata protezione! Anche il Dott. Moroni ci mette in guardia dai danni che l’esposizione ai raggi solari può comportare e ci illustra i benefici che i trattamenti di medicina estetica posso-no garantire nel contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Non dimentichiamo, però, di prenderci cura del nostro corpo adottando una corretta e variata alimentazione, senza mai dimenticare i vantaggi dell’attività fisica, come ci sug-gerisce la Dott.ssa Minotti. Queste semplici regole sono il segreto di Barbara d’Urso, testi-monial del numero estivo di Vivendi, che in quanto a salute e bellezza non teme rivali. Ai lettori la mattatrice napoletana consiglia di svegliarsi sempre con il sorriso e non dimen-ticare l’importanza della prevenzione. E come non citare l’ecografia tra gli esami più ido-nei a diagnosticare precocemente eventuali patologie? Ce lo spiega in modo dettagliato il Dott. Cenname che passa in rassegna le principali caratteristiche di questa metodica. Il Dott. Tomassini e il Dott. Di Santo raccontano, l’uno per la chirurgia vascolare e l’altro per la neuro-urologia, le novità che ci riserva il Gruppo Marilab in termini di macchinari all’avanguardia e terapie.La Dott.ssa Cuozzo e la Dott.ssa Alborghetti affrontano entrambe il delicato tema della menopausa da punti di vista differenti ma complementari e invitano le donne a vivere serenamente questo particolare momento della loro vita, ricorrendo all’omeopatia e alla bioenergetica.Non mancano i consueti appuntamenti con il Prof. Colloca, che anticipa il tema della trombofilia descrivendo l’incredibile lavoro delle piastrine, e Massimiliano Della Rocca, sempre attento alle dinamiche legate all’equilibrio tra psiche e soma.Una grande novità aspetta i lettori di Vivendi dopo l’estate: il Gruppo Marilab apre le porte alla Medicina Sociale! Una medicina per tutti, a basso costo ma di alta qualità.

Non ci resta quindi che augurarvi una buona estate e ricordarvi di non perdere le incredi-bili occasioni che Marilab ha in serbo per voi!

a cura di Luca MarinoEditoriale

Page 6: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

A guardarla, in televisione come dal vivo, si rimane sbalorditi per il suo aspetto straripante di energia. L’abbiamo vista per

tutto l’anno sul piccolo schermo, prota-gonista indiscussa dei pomeriggi e delle domeniche di Canale 5, costantemente in diretta, senza mai perdere per un attimo il suo inconfondibile sorriso. Ecco perché, incantati dal suo essere costantemente in forma, noi di Vivendi abbiamo scelto Bar-bara d’Urso come testimonial del numero estivo.Non potrebbe essere diversamente anche perché, sul fronte salute e benessere, Bar-bara non sembra temere rivali. Non più

una ragazzina, sfoggia un corpo da fare invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi di conoscere i suoi segreti, abbiamo approfittato della sua disponibilità per rivolgerle qualche domanda.

Come definirebbe il suo rapporto con la salute?Lo definirei “rispettoso”. Ho un rapporto, che ho costruito nel tempo, di grande ri-spetto con il mio corpo. Ho imparato, ne-gli anni, a conoscermi meglio; ho capito come nutrirmi e cosa fare per sentire di

essere in completo equilibrio psico-fisico. Ora so esattamente come comportarmi per allenare il mio corpo e la mia mente.

Come si regola con i malanni di stagione e cosa ne pensa della medicina alterna-tiva?Sono da anni in cura da un omeopata che oltre a essere il medico mio e dei miei fi-gli è un grande amico. Credo molto nella medicina alternativa, anche se non ho mai abbandonato quella tradizionale. Sono sicura, proprio perché l’ho speri-mentato in prima persona, che possano convivere perfettamente.

Quattro chiacchierecon Barbara d’Urso,attrice e conduttrice televisiva, vera e propria iconadi salute e benessere

6

VIV

END

ID

ICA

33

- IL

PER

SON

AG

GIO

di Valeria Bilancioni“Bisogna ascoltare cosa ci dice il nostro corpo: mangiare sano e fare tanto sport aiutaa mantenerci in salute”

“FAREPREVENZIONESALVA LA VITA”

Page 7: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Qual è il suo giudizio sulla sanità in Ita-lia? Promossa o bocciata?Nella trasmissione pomeridiana che con-duco, Pomeriggio Cinque, purtroppo, in questi anni ho trattato tanti casi di ma-lasanità, ma credo molto nel mio Paese. Sono a conoscenza di ospedali, strutture e medici italiani straordinari e non sono solita generalizzare, per cui la promuovo e spero che migliori sempre di più.

Le è mai capitato di dover frequenta-re cliniche oppure ospedali per motivi personali o familiari e come si è trovata?Sì, naturalmente, e posso dire di avere un punto di vista privilegiato perché anche mio figlio ha scelto di laurearsi in medi-cina. Ha fatto e continua a fare tirocini

VIV

END

ID

ICA

33

- IL

PER

SON

AG

GIO

7

in ospedali italiani molto efficienti e pre-stigiosi, per cui non posso che giudicare positivo il mio approccio con il Sistema Sanitario Nazionale.

Quanto pensa sia importante la preven-zione per mantenersi in salute?È fondamentale e proprio per questo, attraverso la TV, il mio veicolo quotidia-no, ne parlo tanto. Mi rivolgo a giovani e meno giovani, a donne e a uomini. Biso-gna fare sempre tutti gli esami preventivi, salvano veramente la vita! Nessuno deve trascurarsi perché individuare in tempo un determinato disturbo può risultare utile nel trattamento di specifiche pato-logie, non soltanto tumorali.

Qual è la sua personale ricetta per man-tenere il benessere psico-fisico?Prima di tutto mi sveglio con il sorriso, bevo una mezza bottiglietta di acqua na-turale a temperatura ambiente e faccio una colazione ricca ed equilibrata. Per me è fondamentale e lo consiglio a tutti voi. An-che sul mio profilo Twitter e sul mio blog condivido le ricette di centrifugati di frutta e verdura, il tanto chiacchierato “mappaz-zone”. Inoltre, faccio molto sport. Per fare movimento non esistono limiti nel senso che ognuno, per stare bene con se stesso, deve trovare la forma sportiva che fa più al caso suo. Io pratico pilates, danza, corro o cammino velocemente. Credo comunque che una buona alimentazione sia la princi-pale fonte di benessere psico-fisico.

“FAREPREVENZIONESALVA LA VITA”

Page 8: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Foto ufficio stampa Mediaset

Cosa ne pensa della chirurgia estetica? La consiglierebbe alle giovanissime?Non ho nulla in contrario rispetto alla chi-rurgia estetica se fatta con moderazione e da professionisti del mestiere. Alle giova-nissime ovviamente la sconsiglio, a meno che non si tratti di intervenire su un picco-lo difetto che condiziona la loro vita.

L’abbiamo vista protagonista di una campagna informativa sulla salute den-tale. Come si possono mantenere denti sani e belli come i suoi?Sono sicuramente fortunata ad avere dei denti così forti, ma come tutte le parti del nostro corpo bisogna curarle. Io mi lavo i denti ogni volta dopo i pasti e infatti nella mia borsa non mancano mai spazzolino, dentifricio e filo interdentale. È impor-tante affidarsi a un buon dentista, pulire i denti con attenzione, usare il filo interden-tale e fare la regolare pulizia.

Un augurio di benessere finale per i no-stri lettori di Vivendi…Chiacchierare con voi è stato un piace-re. In questo periodo estivo vi invito a prendervi maggiormente cura del vostro corpo, idratandolo molto bevendo, man-giando frutta e verdura in abbondanza e proteggendolo dal sole con creme der-matologicamente testate. Se poi volete seguire tutti i miei consigli di benessere, vi do appuntamento su BMagazine che tro-vate in edicola oppure online sul mio blog www.carmelitasmack.it, dove scoprirete numerose ricette adatte a tutti. Buona estate ai lettori di Vivendi!

VIV

END

ID

ICA

33

- IL

PER

SON

AG

GIO

8

Ho un rapporto di grande rispettocon il mio corpo.

Ho imparato, negli anni,a conoscermi meglio.

Ho capito come nutrirmie cosa fare per sentire di essere

in completo equilibrio psico-fisico. Ora so esattamente comecomportarmi per allenare

il mio corpo e la mia mente.

Page 9: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

9

glos

sario

glossario

DIC

A 3

3 - I

L PE

RSO

NA

GG

IO

OMEOPATIA: metodo terapeutico alternativo alla medicina tradizionale e scientifica; è basato sul principio che le malattie si devono curare con le stesse cause che le hanno determinate; prevede la somministrazione di sostanze a dosi infinitesimali.È la più diffusa tra le medicine non convenzionali, tanto che oltre 10 milioni di Italiani sono ricorsi almeno una volta ai rimedi omeopatici, dichiarando di essere soddisfatti degli esiti delle cure. Nel nostro Paese cresce, infatti, costantemen-te il numero di persone e medici che rivendicano il ruolo alternativo e, a volte, integrativo dell’omeopatia rispetto alla medicina tradizionale. In alcuni Paesi, come Francia e Germania, i rimedi omeopatici vengono addirittura rimborsati parzialmente o totalmente dal servizio di sanità pubblica e l’omeopatia viene praticata all’interno del Servizio Sanita-rio in ambulatori ospedalieri.L’azione della medicina omeopatica è più simile a quella di un vaccino che a quella di un antibiotico. Infatti, si somministrano sostanze simili all’agente che produce quel tipo di malattia. In questo modo si stimola una reazione immunitaria adeguata che va a rinfor-zare le difese dell’organismo favorendo la guarigione o prevenendo la patologia.L’omeopatia mette in primo piano il malato e non la malattia, proponendosi di curare non tanto la patologia in sé quanto il “terreno” su cui il disturbo sta agendo.

VIV

END

I

In TV, In edIcola e In lIBrerIacon carMelITa!Inarrestabile come un ciclone, Barbara d’Urso non ha bisogno di presentazioni. Mattatrice indiscussa delle reti televisive Mediaset, in autunno tornerà a con-durre Pomeriggio Cinque, in onda dal lunedì al venerdì su Canale 5. Sarà inoltre nuovamente la conduttrice di Domenica Live, il contenitore pomeridiano della domenica in programma sulla stessa rete.Anche l’estate 2014 la vedrà protagonista. In arrivo un profumo e una T-shirt mentre in edicola vi aspetta BMagazine, rivista mensile che raccoglie i suoi con-sigli di salute e benessere. Per la casa editrice Mondadori, inoltre, Barbara d’Urso scriverà il suo settimo libro.Una novità in produzione dal mese di giugno è il braccialetto portafortuna di Barbara, che potete trovare in edicola. «Volevo racchiudere la fortuna di questo periodo lavorativo in un oggetto – ci spiega - che porti positività a chiunque lo indossi». E così Barbara d’Urso, dopo 9 mesi di successo e di diretta no-stop tra Pomeriggio Cinque e Domenica Live, è diventata designer di bijoux. L’ha fatto ripensando alla sua infanzia, riproducendo quel braccialetto che zia Gianna le regalò per il suo diciottesimo compleanno. Composto da peperoncini, 18 come i suoi anni all’epoca. Età che le portò molta fortuna visto che lasciò Napoli e iniziò la sua avventura lavorativa a Milano. Quel braccialetto lo perse e così ha deciso di ricrearne uno simile, con 18 peperoncini di vetro, e l’ha chiamato Carmelita che è il nome con cui sua mamma la chiamava da bambina, visto che il suo vero nome, Maria Carmela, lo scelse per far felici i nonni ma in realtà non le piaceva.

Page 10: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

VIV

END

I

10

BEN

E A

SA

PER

SI

le parole d’ordine per affrontareal meglio la stagione calda sono“mangiare sano” e “tenersi in forma”

E…STATE IN SALUTE!

pertanto, una ricca colazione, un pranzo adeguato, una cena leggera e due spunti-ni. Fortunatamente l’estate è ricca di frutti nuovi e di verdure prelibate: sono alimen-ti senza grassi, ricchi di fibre, vitamine, antiossidanti, acqua e sostanze preziose come minerali (ad esempio potassio e ma-gnesio) che servono a sconfiggere il senso di spossatezza che il caldo può produrre. Ma, nel concreto, come dovrebbero essere strutturati i nostri pasti?La colazione dovrebbe prevedere una taz-za di latte o 125 g di yogurt magro, caffè, muesli o alcune gallette di cereali, due o tre cucchiaini di miele, una spremuta di arancia o di pompelmo oppure una ricca macedonia con frutta fresca di stagio-ne. Per il pranzo e per la cena si possono scegliere delle rinfrescanti insalatone a base di verdura a foglia, qualche noce, formaggi freschi non fermentati oppure carni bianche (come pollo o tacchino) il tutto condito con olio extravergine d’oliva e accompagnato da pane integrale. Utili sono anche le pietanze a base di carboi-drati complessi come insalate di pasta o di riso, insalate di orzo, misto di cereali, piatti unici con pasta e legumi, ma anche una ricca porzione di prosciutto e melone o di caprese, o un carpaccio di pesce (ottimo quello azzurro), il tutto accompagnato da un piatto di verdure fresche e frutta estiva.Con la bella stagione si avverte anche una

Dott.ssa Mara Minotti Biologa nutrizionistaSpecializzata in scienze dell’alimentazionee della nutrizione umanaLa bella stagione è alle porte e i

cambiamenti nelle abitudini di ogni singolo soggetto sono ine-vitabili: variano gli orari, i luoghi

frequentati, le compagnie, le necessità dell’organismo, le offerte alimentari e così via. Del resto, ogni periodo dell’anno ri-chiede un adattamento alimentare che tiene conto, soprattutto, dei prodotti sta-gionali. Perciò, qual è il modo corretto di alimentarsi in questo periodo? Mi piace sottolineare sempre che la parola d’ordine non è “mettersi a dieta”, concet-to ormai obsoleto appartenente alla cul-tura del passato, bensì “mangiare sano”. Questo semplice principio si basa non più, come accadeva una volta, sull’idea di evitare determinati cibi e di limitare le quantità assunte, ma sul fatto di privile-giare tutti quegli alimenti che si possono e si devono mangiare. Inoltre, esorta a non temere il pasto che si avvicina come una situazione di rischio in cui è facile cedere alle tentazioni e ad apprezzare, invece, l’atto di mangiare come piacere semplice e autentico da condividere con gli altri. L’alimentazione estiva deve essere, quindi, semplice e di facile assimilazione per non affaticare i meccanismi digestivi e deve contenere tutti i nutrienti essenziali, dai carboidrati alle proteine, dai grassi buo-ni alle vitamine, nel rispetto dei canoni del modello mediterraneo, prevedendo,

maggiore necessità di idratarsi, in partico-lar modo si ha voglia di bevande fresche e gustose; bere di più è sicuramente un’otti-ma abitudine, ma ciò che beviamo è sem-pre corretto? Ultimamente si consumano soprattutto bibite zuccherate, colorate e sicuramente più accattivanti e attraenti della semplice acqua, ma attenzione a questi “soft drinks” e ai loro componenti che, oltre all’eccessivo contenuto di zuc-chero, presentano anche un’alta concen-trazione di caffeina, additivi e coloranti, così come apportano calorie e non dis-setano. Fortunatamente la natura, come spesso accade, ci aiuta a trovare soluzioni alternative e di sicuro più salutari. È possi-bile sostituire i tanto amati succhi colorati con dei centrifugati di frutta fresca e ab-binarli con diversi tipi di verdure. Per ot-tenere una bevanda più sostanziosa basta anche aggiungere del latte che arricchisce il contenuto di grassi e proteine e lo rende particolarmente adatto come spuntino.Abbandonata l’idea della dieta drastica è il momento di rivalutare anche l’attività sportiva. Il troppo caldo non deve sco-raggiare il movimento: l’attività fisica esti-

Page 11: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

BEN

E A

SA

PER

SIV

IVEN

DI

11

Presso il Marilab Center di Ostia (Viale A. Zambrini, 14)è possibile richiedere:• consulenze dietetiche dimagranti, di mantenimento,per intolleranze e allergie alimentari;• schemi dietetici mirati per la gestione ottimale dello stato fisico o per l’aumento della massa muscolare.

Per info e prenotazioni 06 561951.

va aiuta a mantenere il corpo in perfetta forma e prepara ad affrontare i rigori della stagione fredda. I vantaggi salutistici che derivano dalla pratica metodica di un’atti-vità fisica prevalentemente aerobica sono molti e correttamente documentati. Da al-cuni studi è emerso, infatti, che l’esercizio fisico minimo necessario a smaltire quoti-dianamente l’eccesso di calorie introdotte con l’alimentazione consiste in 30 minuti di cammino a passo spedito. E cosa c’è di meglio di una camminata all’aria aperta, un giro in bicicletta o una nuotata con l’ar-rivo dell’estate? Approfittiamo, quindi, della bella stagione per dare una svolta al nostro stile di vita, miglioriamo il nostro aspetto e rendiamo il nostro corpo più efficiente ed energico, al fine di portare il buon umore e la grinta, tipica dell’estate, sempre con noi per tutto il resto dell’anno.

*

Page 12: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Conosciamo meglio l’ECOGRAFIA

na l’aria interposta tra la sonda e la cute. Le onde ultrasonore penetrano nel corpo e interagiscono in modo differente con i diversi organi e tessuti, generando degli echi di riflesso che ritornano alla sonda. Successivamente tali echi vengono ampli-ficati e trasformati in numeri, elaborati da un computer e rappresentati in immagine su un monitor. Attualmente l’ecografia viene utilizzata in ambito radiologico, internistico, cardiologico, chirurgico, gi-necologico e ostetrico, ponendosi come metodica trasversale a numerose branche specialistiche. La sua diffusione è stata favorita dall’innocuità, dalla relativa eco-nomicità e dalla facilità a reperirla sul ter-ritorio. Il limite principale dell’ecografia è rappresentato dal fatto che essa è opera-tore-dipendente: affinché le informazioni ricavabili da uno studio ecografico siano correttamente valutate è indispensabi-le, infatti, che il medico-radiologo e/o il medico-ecografista possiedano partico-lari doti di manualità, conoscenza dell’a-natomia umana, abilità nell’interpretazio-ne delle immagini ed esperienza clinica.

Dott. Giuseppe CennameSpecialista in Radiodiagnostica

ormai un passaggio fondamentale nel “management” clinico del paziente. Si sti-ma, infatti, che da sola l’ecografia costitui-sca circa il 15-20% dell’intera produzione degli esami di diagnostica per immagini in ambito medico. Il principio fisico su cui si basa la metodica ecografica prevede l’impiego di onde ultrasonore (ultrasuo-ni) con frequenze altissime, superiori ai 20.000 Herz, e pertanto non percepibili dall’orecchio umano. Gli ultrasuoni sono emessi da apposite sonde costituite da cristalli piezoelettrici che vengono posi-zionate a contatto con la pelle del pazien-te attraverso l’utilizzo di un gel che elimi-

L’ecografia viene utilizzata in ambito radiologico, internistico, cardiologico, chirurgico, ginecologico e ostetrico,

ponendosi come metodica trasversalea numerose branche specialistiche.

La sua diffusione è stata favorita dall’innocuità,dalla relativa economicità e dalla facilità a reperirla sul territorio.

Caratteristichedella metodica

e principali indicazioni

Lesame ecografico rappresenta una metodica strumentale di va-stissimo utilizzo che trova ormai un impiego sempre più frequente

sia nel primo approccio al paziente quale semplice completamento della visita cli-nica, sia nella ricerca e nell’identificazione di eventuali sospetti emersi dalla valu-tazione clinica e dall’esito degli accerta-menti laboratoristici. Questa metodica è stata introdotta nel campo della diagno-stica medica negli anni ‘70, inizialmente con risultati modesti, ma in seguito, con il rapido progresso tecnologico, ha assunto un ruolo sempre più rilevante, divenendo

12

VIV

END

IB

ENE

A S

APE

RSI

Page 13: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

13

VIV

END

IB

ENE

A S

APE

RSI

13Ne consegue che l’efficacia diagnostica dell’esame è strettamente correlata alla capacità dell’operatore, oltre che condi-zionata dalle caratteristiche dell’apparec-chiatura a disposizione. Ma quali sono le principali indicazioni e i campi di applicazione dell’ecografia?

Studio della tiroideSi stima che circa 1 italiano su 5 soffra di disturbi alla tiroide e che circa il 70% della popolazione non abbia mai effet-tuato esami per accertare la presenza di alterazioni della ghiandola tiroidea. I di-sturbi della tiroide, probabilmente per cause genetiche e ormonali, colpiscono in prevalenza la popolazione femminile. L’ecografia dimostra facilmente forma e dimensioni della tiroide, l’eventuale pre-senza di noduli e altre patologie come le tiroiditi. Attraverso l’ausilio dell’applica-zione ecocolordoppler è inoltre possibile ottenere informazioni sulle caratteristi-che della vascolarizzazione dei noduli e sulla diagnostica differenziale tra le varie patologie. L’ecografia può essere utiliz-zata anche come guida per effettuare agoaspirati di formazioni nodulari per le quali è richiesta una caratterizzazione ci-tologica.

Studio della mammella Il tumore della mammella rappresenta tuttora la neoplasia di più frequente ri-scontro nel sesso femminile e la causa di morte, in Italia, di più di 10.000 donne ogni anno.Nella diagnostica senologica e nello scre-ening per il tumore mammario l’ecogra-fia deve accompagnare e completare la mammografia, che è l’esame indicato a partire dai 40 anni d’età. Nelle donne più giovani, al di sotto dei 40 anni, il cui seno generalmente risulta più “denso” perché a prevalente componente ghiandolare, l’ecografia mammaria deve essere consi-derata l’esame strumentale di elezione.

Studio degli organi addominaliL’ecografia permette di esplorare tutti gli organi della cavità addominale e di valutarne dimensioni, forma, struttura e vascolarizzazione: fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, reni, surreni, aorta addominale, vescica, prostata e vescicole seminali nell’uomo, utero e ovaie nella donna. Consente di evidenziare patologie focali o diffuse, formazioni espansive, la presenza di calcolosi della colecisti e delle vie biliari, calcoli del rene e delle vie uri-narie. È, inoltre, l’esame di prima istanza

per la ricerca di falde di versamento libero endoaddominale e può essere uno stru-mento efficace anche per lo studio delle anse intestinali. Se correttamente esegui-ta può confermare o orientare in modo determinante il sospetto clinico e guidare alla diagnosi corretta. Nei casi dubbi o che necessitano di ulteriore approfondimen-to diagnostico, rappresenta il punto di partenza per individuare la necessità di ricorrere a metodiche di II livello quali TC (Tomografia Computerizzata) o RM (Riso-nanza Magnetica).Nel prossimo numero di Vivendi saranno esaminate le altre principali indicazioni sull’utilizzo dell’esame ecografico.

Page 14: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

14

VIV

END

IN

OV

ITÀ

SA

LUTA

RI

La più efficace e moderna metodica per eli-minare sia le teleangectasie che i capillari delle gambe è l’utilizzo di un laser chirur-gico (Nd-yag) di ultima generazione come il Laser Palomar già operativo nelle varie sedi del Gruppo Marilab. Il trattamento si basa sull’assorbimento selettivo da parte dell’emoglobina contenuta nei globuli ros-si della luce del raggio laser. L’energia così assorbita si trasforma in calore che viene trasferito alle pareti della vena creando un danno termico mirato a cui segue la coagu-lazione del vaso, che viene poi riassorbito senza danneggiare i tessuti circostanti. La scomparsa delle lesioni avviene in modo progressivo, infatti sono necessarie alme-

Spesso basta unasensazione di gambepesanti, irrequiete,

qualche raro gonfiorealle caviglie per far

comparire, in un punto qualsiasi, i capillari.

I capillari:quelle imperfezionidifficili da accettareCause e rimedi per ottenere significativirisultati in poco tempo

Dott. riccardo Tomassini Chirurgo vascolare

Con il termine capillari o telean-gectasie degli arti inferiori si fa riferimento ad alcuni inestetismi cutanei dovuti a una dilatazione

del microcircolo del derma delle gambe.Le microvarici sono un fenomeno mol-to diffuso, possono comparire a tutte le età e riguardare qualsiasi persona, anche soggetti apparentemente normali senza segni clinici di stasi o insufficienza venosa cronica. Spesso basta una sensazione di gambe pesanti, irrequiete, qualche raro gonfiore alle caviglie per far comparire, in un pun-to qualsiasi, i capillari. Il danno è soltan-to estetico, infatti, le teleangectasie non provocano alcun dolore ma preoccupano molto dal punto di vista psico-emotivo. A volte si vive questo problema come un vero e proprio disagio e si tende a nascon-dere l’imperfezione perché ci si sente os-servati. Ed è proprio per questi motivi che mol-te persone, oggi, ricorrono alla ricerca di soluzioni per riparare il danno estetico, ri-

schiando anche di incappare in rimedi non del tutto appropriati. Ma impariamo a conoscere meglio questo tema.Ormai è appurato che il principale fatto-re che contribuisce alla comparsa di tale pseudopatologia venosa è quello eredi-tario. Esso è più rilevante se entrambi i genitori sono portatori di questa anoma-lia venosa. Esistono, però, altre cause che possono aggravare il problema come gra-vidanze ravvicinate, terapie ormonali, so-vrappeso, stipsi, vita sedentaria, posizione eretta prolungata e postura non corretta.

I capillari delle gambe si classificano in base al loro diametro: • meno di 0,1 mm si chiamano teleangecta-sie che formano una rete (matting);• da 0,1 a 1 mm prendono il nome di tele-angectasie rosse;• da 1 a 2 mm si parla di teleangectasie blu o microvarici.

Come già anticipato, una delle cause dell’origine dei capillari è riconducibile a una stasi del microcircolo cutaneo, quindi, è sempre utile indagare il flusso venoso per distinguere un’insufficienza venosa locale da una legata a incontinenza della Vena Grande o Piccola Safena. In questi casi una visita specialistica e un’indagine strumentale, come un ecocolordoppler, sono assolutamente necessari. È impor-tante risolvere prima eventuali patologie delle grosse vene e successivamente ricor-rere a trattamenti specifici per i capillari. In caso contrario, si rischierebbe di aggravare maggiormente il danno estetico.

Page 15: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Cari lettori,in un contesto in cui la parola “crisi” non sembra voler cedere il passo a nessun termine rincuorante, il Gruppo Marilab continua a rivolgere il suo pensiero ai cittadini che non possono fare a meno di salvaguar-dare la propria salute. Da oltre 50 anni il Gruppo si contraddistingue per l’impegno e la pro-fessionalità del suo staff, oltre che per la qualità dei servizi offerti e, no-nostante lo sconfortante periodo storico che oggi costringe le azien-de a operare tagli e a diventare vittime di fallimentari cambiamenti, Marilab non intende rinunciare a nessuno di tali aspetti d’eccellenza. Tantomeno ora che desidera aprire i battenti alla Medicina Sociale. Una Medicina per Tutti, che non prevede liste d’attesa e che riserva ai clienti tariffe agevolate simili al ticket ospedaliero. Un sogno, qualcu-no potrebbe pensare, che però Marilab ha scelto di rendere concreto per dimostrare, ancora una volta, l’attaccamento al territorio e la vo-glia di venire incontro ai cittadini.È una scommessa molto importante che intendiamo vincere, met-tendo a disposizione tutte le valide risorse su cui possiamo contare. Ora tocca ai cittadini scegliere la convenienza senza rinunciare alla qualità!

Daniele Marino

Una rispostasempre più concretaai bisogni dei cittadini

Per contattare Daniele Marinosi prega di inviare una e-mail a

[email protected] un fax allo 06 56195182

15

VIV

END

IFI

LO D

IRET

TO

Presso il Centro Marilabdi Via Caffaro, 137(Roma - zona Garbatella)è possibile richiedere unaconsulenza con il medicospecialista per sottoporsial trattamento dei capillaricon il Laser Palomar.Per info e prenotazioni06 5134191 / 51600997.

no due sedute a distanza di un mese per ottenere risultati ottimali. Minimi sono gli effetti collaterali, per lo più transitori, quali: un leggero edema e un eritema a cui pos-sono seguire piccole crosticine che cadono in 5-7 giorni senza lasciare cicatrici. Tutto questo permette di tollerare benissimo la terapia e di tornare immediatamente alle proprie attività senza bisogno di riposo.

Trat

tam

ento

con

Lux

1064

. Gen

tile

conc

essio

ne d

i Kha

tri K

., MD

.*PRIMA DOPO

Page 16: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Prendiamoci cura dellanostra pelle

il suo esordio in qualsiasi età della vita, potendo presentarsi sia nel neonato che nell’anziano, con un picco di incidenza tra i 20-30 anni e tra i 50-60 anni. Il 10% circa dei malati è affetto da forme particolar-mente gravi (eritrodermiche o pustolose generalizzate).

Come si sviluppa?La componente genetica e quella immu-nologica hanno un ruolo fondamentale. In aggiunta, diversi fattori ambientali sono in grado di scatenare o aggravare la psoriasi. Fra questi, un ruolo importante è rivestito da traumatismi della pelle (feno-meno di Koebner), processi infettivi, alcu-ni farmaci, consumo di alcool e tabacco, stress fisici ed emotivi (divorzi, cambia-menti di lavoro, ecc.) e obesità. Poiché la psoriasi è una malattia cronica caratteriz-zata da periodi di remissione alternati a fasi di riacutizzazione, riconoscerne i fat-tori scatenanti è importante anche al fine di evitare abitudini e comportamenti che possano aggravare o indurre una ripresa

VIV

END

I

16

DIA

GN

OSI

E T

ERA

PIA

della patologia.

Quali sono le sue manifestazioni clini-che?Quelle più comuni sono le placche eri-tematose ben delimitate ricoperte da scaglie argentee o opalescenti. I siti più comuni per le lesioni sono il capillizio, le zone estensorie di gomiti e ginocchia e l’area lombo-sacrale, ma in alcune sue forme si trova anche nelle zone di flessio-ne, sui genitali, sulla pianta dei piedi e il palmo delle mani. Le lesioni guariscono senza lasciare cicatrici e senza disturbare la crescita dei peli. Il 30-50% dei soggetti presenta degenerazioni delle unghie, con ipercheratosi, ispessimento, detrito su-bunguale, onicolisi e distorsione. Questa talvolta rappresenta l’unica sede interes-sata dalla malattia. Nella fase eruttiva un trauma può causare la comparsa di lesioni lineari (fenomeno di Koebner). La psoriasi si può manifestare in una va-rietà di forme: a placche, pustolosa, gut-tata e inversa (flessurale). È un disturbo

Riconoscere i segni di una semprepiù frequente malattia infiammatoria:la psoriasi

Dott.ssa Viviana lora Dermatologa

Che cos’è la psoriasi?La psoriasi è una malattia infiam-matoria della pelle, non infettiva né contagiosa, solitamente di

carattere cronico e recidivante. Il nome psoriasi deriva dal greco “psora” che vuol dire “squama”. La manifestazione clinica più comune della patologia è, infatti, una chiazza eritematosa coperta da squame grigiastre. Le lesioni possono essere mini-me, localizzate solo su gomiti e ginocchia oppure estese e interessare buona parte della superficie cutanea, determinando profonde alterazioni dell’immagine cor-porea e forme di discriminazione da parte di chi la ritiene contagiosa.

È una patologia frequente?È certamente una delle patologie derma-tologiche più comuni e diffuse con cui lo specialista giornalmente deve confron-tarsi. In Italia, la prevalenza è stimata tra il 3,1% (Naldi) e il 2,8% (studio PraKtis); in pratica gli italiani affetti dalla malattia sono 1,5-2,5 milioni. La psoriasi può fare

Page 17: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

17

VIV

END

ID

IAG

NO

SI E

TER

API

A

cronico e recidivante della pelle.In base alla gravità (estensione sulla su-perficie corporea) può essere divisa in:• leggera: meno del 3% della superficie cutanea presenta un numero limitato di placche;• moderata: dal 3 al 10% della pelle è oc-cupato da placche;• grave: oltre il 10% della superficie cuta-nea corporea è invasa da placche.La psoriasi può anche causare l’infiamma-zione delle articolazioni, determinando il disturbo noto come artrite psoriasica. Circa il 30% dei soggetti affetti da psoriasi (con un range che varia dal 6% al 48%) la può sviluppare.

Come viene fatta la diagnosi di psoriasi?La diagnosi è clinica. È importante, inol-tre, individuare la presenza di eventua-li comorbidità quali l’artrite psoriasica, l’obesità, l’iperlipidemia (gli alti livelli di lipidi nel sangue), il diabete mellito e la steatosi epatica. La psoriasi sembra essere correlata a un aumentato rischio di malat-tie cardiovascolari, tra cui l’ipertensione arteriosa, l’ictus e l’infarto del miocardio. Trattare l’iperlipidemia e l’ipertensione arteriosa può portare a una riduzione si-gnificativa del rischio.

Quali sono i trattamenti a disposizione per la cura di tale patologia?Il trattamento deve essere personalizzato in base all’estensione della malattia e allo stato di salute generale del paziente. Per le forme con estensione cutanea inferiore al 10% vengono consigliati i trattamenti

topici a base di corticosteroidi, derivati della vitamina D, acido salicilico, inibito-ri topici della calcineurina e fototerapia. Per le forme a estensione maggiore del 10% sono indicati i trattamenti sistemici con acitretina, ciclosporina, methotrexa-te. Per i casi più complicati, resistenti ai trattamenti di primo livello, si consigliano i farmaci biologici (infliximab, etanercept, adalimumab, ustekinumab).

Il sole fa bene o male alla psoriasi?Il sole preso con moderazione e con una buona fotoprotezione apporta notevo-li miglioramenti. Va evitata la scottatura perché può traumatizzare la pelle, provo-care un peggioramento della patologia (fenomeno di Koebner) e può favorire l’in-sorgenza a lungo termine dei tumori della pelle.

La psoriasi è una malattiacronica caratterizzata daperiodi di remissione alternati a fasi di riacutizzazione.Riconoscerne i fattori scatenanti è importante anche al finedi evitare abitudinie comportamenti che possano aggravare o indurre unaripresa della patologia.

Page 18: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Medicina Sociale:a settembre il via nelle sedi del Gruppo Marilab

Troppo spesso, infatti, accade che il pa-ziente sia costretto a sacrificare tempo e denaro per potersi permettere un accerta-mento medico. Questo perché da un lato l’offerta pubblica è poco adeguata alla do-manda, dall’altro il privato ha costi che, in tempi di crisi, in pochi possono permetter-si. Oggi, finalmente, è possibile scegliere una terza via, quella della medicina sociale che garantisce prestazioni mediche di alto livello a prezzi inferiori rispetto a quelli del settore privato e che, diversamente dal Sistema Sanitario Nazionale, non prevede liste d’attesa.

18

VIV

END

IM

AR

ILA

B P

ER IL

SO

CIA

LE

Finalmenteil poliambulatorio per tutti

Vi invitiamo a tenervi costantemente aggiornati per conosceregli sviluppi del progetto“Marilab ti dà una mano”.A partire da settembre, infatti,in fasce orarie prestabilite,nei principali Centri del Grupposarà possibile effettuare accertamenti sanitari a tariffe agevolate.

Qualche mese fa un’iniziativa simile pro-mossa dal Gruppo e dedicata, però, esclu-sivamente agli anziani aveva riscosso gran-de successo tanto che Marilab, al fine di rispondere alle esigenze sanitarie del terri-torio, ha deciso di ampliare tale progetto e destinarlo a tutti i cittadini. La costante rilevanza dei bisogni dei clien-ti unita al desiderio di aiutare le fasce più deboli spesso costrette a vivere tra mille disagi di carattere non solo medico, ma anche sociale, ha creato i presupposti per estendere l’iniziativa a tutti. Subito dopo l’estate, infatti, presso i Centri Marilab i cit-tadini, senza alcuna distinzione di sesso, età o razza, potranno usufruire dei benefici della medicina sociale.Il concetto di medicina per tutti, infatti, nasce con l’intenzione di contrastare le disuguaglianze nell’ambito della salute, di garantire prevenzione e supporto anche ai gruppi sociali più svantaggiati e di as-sicurare un’assistenza sanitaria di qualità a prezzi accessibili a tutti. Qualità intesa come accesso facile e veloce alle cure, tempo di visita adeguato, centralità del rapporto tra medico e paziente fondato sull’ascolto, sulla chiarezza delle informa-zioni cliniche e sulla fiducia.

Il poliambulatorio in cui tutti i cittadini potranno essere accolti da un gruppo di professionisti, senza sottoporsi a lunghe liste d’attesa e con la possibili-

tà di sostenere una spesa ridotta. È questo il nuovo progetto di Medicina Sociale del Gruppo Marilab che partirà a settembre.Sempre attento alle esigenze dei clienti e ai cambiamenti sociali, il Gruppo ha pen-sato fosse importante lanciare un segnale forte in questo particolare momento sto-rico e far sentire la propria vicinanza e la propria presenza a chi ne ha bisogno. È in-fatti, nei momenti di crisi che serve atten-zione a chi è più fragile, più debole e a chi ha bisogno di sostegno. Proprio in questo contesto Marilab ha ritenuto indispensa-bile andare incontro ai cittadini e lanciare la Medicina Sociale, un progetto comples-so e ambizioso che, a partire da settembre, consentirà di ricevere assistenza a quanti non accedono al Servizio Sanitario Nazio-nale per ragioni economiche, giuridiche, etniche e sociali. Il supporto sarà, non solo caratterizzato dalla notevole esperienza e professionalità del personale, ma anche offerto a costi ridottissimi, quasi pari al ti-cket ospedaliero.

Page 19: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi
Page 20: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

20

VIV

END

ID

IAG

NO

SI E

TER

API

A

L’importanza del corretto funzionamento della coagulazione sanguigna e il rischiodi trombofilia

L’incredibile lavorodei fattori della coagulazione

Cari Lettori, dopo la pubblicazione nell’ulti-mo numero di Vivendi dell’artico-lo relativo agli Indicatori di Dan-

no Vascolare, volutamente presentato come “informazione alquanto allarman-te”, devo ammettere che mi sono posto alcuni interrogativi. Ormai da tempo mi rivolgo a Voi affron-tando argomenti che, di sicuro, non solle-citano sensazioni o ricordi piacevoli, ras-serenanti e rilassanti, bensì che spingono a focalizzare l’attenzione su momenti e situazioni poco gradevoli, anche se ne-cessariamente interessanti, come le fasti-diosissime e preoccupanti malattie che fanno parte della nostra vita. Non vorrei pertanto che alla fine mi si attribuisse la qualifica di menagramo o, ancor peggio, quella di iettatore.Purtroppo, nella medicina aspetti positivi e ben accetti emergono solo quando si profila il momento della guarigione, forse anche come reazione alla consapevolezza che prima di raggiungere questa fase si è dovuto necessariamente attraversare lo stadio dei fastidi e della sofferenza.Par-

Prof. alessandro collocaPatologo clinico

tendo da questo assunto, a mio avviso, è preferibile, disponendo di un quadro della situazione, potersi rendere conto se esiste la possibilità di un intervento atto ad anticipare, prevenire o mitigare la ma-lattia. La prevenzione, cioè l’insieme delle azioni finalizzate a impedire o contenere il verificarsi di un evento morboso, diventa così l’aspirazione più ambita e anche più qualificante dell’arte medica, avendo l’e-sperienza confermato che, in tal modo, il rischio di ammalarsi può essere notevol-mente ridotto.Chiusa questa premessa, con la speranza di aver chiaramente motivato il perché e il come della mia attività informativa su questa rivista, passo a esaminare con Voi un nuovo argomento: la trombofilia. Che cos’è? La letteratura la definisce come “un assetto (status) clinico, gene-ticamente determinato o acquisito, che predispone allo sviluppo di tromboem-bolismo venoso e/o arterioso, senza ap-parenti motivazioni e con tendenza a recidivare”. Cercando di rendere più comprensibile questa descrizione va specificato che la

trombosi è un processo patologico che genera, all’interno dei vasi sanguigni non interrotti, la formazione di trombi, cioè di masse solide, costituite da fibrina, pia-strine, globuli rossi e bianchi, che, conse-guentemente, ostacolano o interrompono la circolazione sanguigna.A questo punto, prima di addentrarci nel-la trattazione della trombofilia, è a mio avviso utile dedicare un po’ di tempo alla descrizione e alla valutazione dei vari pro-cessi che portano alla coagulazione del sangue.È noto che il sangue è un tessuto liquido, costituito da una parte fluida detta pla-sma e da una componente cellulare che comprende piastrine, globuli rossi e glo-buli bianchi. Questo tessuto, per azione della pompa cardiaca, è in continuo mo-vimento e scorre entro un sistema chiuso di canali detti vasi. Logicamente, se in un punto qualsiasi del sistema vascolare do-vesse verificarsi un danno e, quindi, aprir-si un varco, ne conseguirebbe una perdita di sangue che potrebbe anche rivelarsi pericolosa per l’organismo.È in questa situazione che si attiva il pro-

Page 21: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

cesso coagulativo. La coagulazione è un meccanismo fisiologico che, in modo auto-matico, interviene tutte la volte che è neces-sario evitare perdite emorragiche. I fattori che concorrono principalmente al processo emostatico, sino alla formazione del coagu-lo, sono i vasi, le piastrine (trombociti) e l’at-tivazione di componenti plasmatici. Nella figura 1 sono evidenziati i momenti principali del processo coagulativo.

Nel settore A della figura è ben visibile la rottura della parete del vaso con fuo-riuscita di sangue.Nel settore B è evidente il varco, aperto nella parete, già occupato da un notevo-le aggruppamento di piastrine che aderiscono tra loro e, contemporaneamente, anche ai bordi del vaso danneggiato, formando così un “tappo bianco” (trombo) che è sufficiente per un primo effetto emostatico.Infine, nel settore C si può vedere come il “tappo piastrinico” venga integrato e rafforzato da un intreccio di fibre che incorporano anche i globuli rossi, costituen-do il cosiddetto coagulo rosso.

Questa presentazione, molto rapida e semplicistica, di fatto evidenzia il meravi-glioso risultato di un complesso processo naturale determinato dall’attivazione di una serie di fattori che, con sincronia e sequenzialità perfetta, danno il via alla cosiddetta cascata coagulativa. Il risultato finale di tutti questi passaggi è che il fibrinogeno, voluminosa molecola proteica sospesa in stato solubile nel plasma, sotto l’azione dei fattori attivati, si addensa e precipita in forma di filamenti (fi-brina) che vanno a costituire una fitta rete che ingloba la componente cellulare stabilizzando l’assetto del primitivo coagulo. Nelle figure 2 e 3 questa fase finale, ripresa in due momenti successivi, è ben evidenziata nella sua evoluzione.Ho cercato di condensare il tutto in poche righe, poiché lo spazio a disposizione è limitato e spero di esserci riuscito.Un’ultima nota sulla fase coagulativa: quali sono gli esami di laboratorio che ci permettono di avere una prima valutazione dell’eventuale presenza di un pro-cesso coagulativo non perfetto?Il conteggio delle piastrine, la determinazione del tempo di protrombina e del tempo di tromboplastina parziale costituiscono una buona base di partenza. In particolare, gli ultimi due esami forniscono informazioni utili circa il funziona-mento della cascata coagulativa, consentendo di valutare quali specifici fattori della coagulazione possono essere mancanti o difettosi. Vengono inoltre utiliz-zati per monitorare l’andamento di un’eventuale terapia con anticoagulanti e trattamenti eparinici. Adesso credo sia utile fermarsi e “digerire” piano piano questo primo pacchetto di informazioni. Sul prossimo numero della rivista definiremo la restante parte del quadro che espliciterà le problematiche della trombofilia ed esamineremo gli accertamenti analitici che guidano il clinico nella sua valutazione diagnostica e terapeutica.

La coagulazione è un meccanismo fisiologico che, in modo automatico, interviene tuttele volte che è necessario evitareperdite emorragiche.

DIA

GN

OSI

E T

ERA

PIA

VIV

END

I

21

Fig. 1

Fig. 2 Fig. 3

Coagulazione del sanguePer gentile concessione dell’Istituto dell’EnciclopediaItaliana Treccani, pubblicata nel Portale Treccani:http://www.treccani.it/enciclopedia/coagulazione-del-sangue/.

Page 22: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

22

VIV

END

IN

OV

ITÀ

SA

LUTA

RI

Scegliere la medicina esteticacome valido rimedio per contrastarei danni causati dall’esposizione solare

Dott. Simone MoroniSpecialista in ChirurgiaPlastica Ricostruttivaed Estetica

Tra i principali si annoverano:• laser frazionale non ablativo: si tratta di una nuova tipologia di laser che utilizza una lunghezza d’onda di 1.540 nanome-tri e che consente un trattamento non invasivo di ringiovanimento di viso, collo, décolleté e dorso delle mani. Si basa sulla produzione di colonne termiche che attra-versano il derma senza danneggiare l’epi-dermide, determinando così una nuova sintesi di fibre collagene ed elastiche. Ciò consente di ottenere una ristrutturazione e un rimodellamento della pelle. Questo trattamento non è però in grado di eliminare né le rughe o i solchi profondi né, tantomeno, le rughe dinamiche da contra-zione dei muscoli mimici della faccia;• filler con acido ialuronico: l’acido ialuro-nico, presente in tutti i tessuti del nostro or-ganismo, è una molecola essenziale per la formazione di fibre collagene ed elastiche. Con l’avanzare dell’età la sua concentra-zione tende a diminuire con conseguente cedimento strutturale, perdita di elasticità e turgore e minore idratazione della pel-le. L’utilizzo di acido ialuronico come filler rappresenta, quindi, la miglior procedura per ottenere un effetto di riempimento delle rughe statiche profonde del viso e per ripristinare o aumentare il contorno e il volume delle labbra e degli zigomi.L’acido ialuronico viene utilizzato in me-dicina estetica non solo come filler (riem-pitivo) per le rughe statiche del volto, ma anche come biorivitalizzante per il tratta-mento dell’invecchiamento cutaneo;

• biostimolazione con acido ialuronico e vitamine: si tratta di microiniezioni di acido ialuronico e vitamine che stimolano la produzione di collagene e idratano gli strati cutanei che vanno incontro a disidra-tazione. La biostimolazione è particolar-mente indicata su guance, collo, décolleté e superficie dorsale delle mani dove deter-mina un miglioramento della qualità della pelle in termini di tonicità e luminosità, senza generare un aumento volumetrico.• tossina botulinica: è una tossina puri-ficata che una volta iniettata nei muscoli provoca un blocco colinergico, cioè l’arre-sto della produzione di acetilcolina, neu-rotrasmettitore che trasmette l’impulso nervoso ai muscoli. Pertanto, se iniettata nei muscoli mimici del viso, provoca una riduzione dell’attività contrattile attenuan-do, così, le rughe d’espressione provocate dalla contrazione dei muscoli stessi. L’iniezione di tossina botulinica è il tratta-mento ideale per le persone che presenta-no segni di “stanchezza” sul volto, dovuti all’abbassamento del sopracciglio e alle rughe frontali e perioculari, che conferi-scono un’espressione corrucciata e stanca. Il viso acquista così un aspetto più giovane e rilassato, senza però arrivare a perdere la naturale espressività, per un periodo me-dio di sei mesi.

Attenzionea cosa ciriserva il sole!

Finalmente è arrivata l’estate! Tem-po di meritato riposo, mare, sole, bagni, abbronzatura… ma siamo sicuri che tutto ciò faccia bene alla

nostra pelle?È noto che la principale causa dell’invec-chiamento cutaneo è rappresentata dall’e-sposizione ai raggi solari che incide per il 70-80%, dal momento che produce a livel-lo dermico disidratazione e deposizione di accumuli di melanina. Ciò determina una marcata accentuazione delle rughe e la formazione di macchie cutanee a livello delle aree fotoesposte quali viso, décolleté e superficie dorsale delle mani. Ma di sicuro questo non è un buon motivo per rinunciare alle vacanze!E allora, cosa possiamo fare per prevenire e curare i danni causati dall’esposizione solare?Premessa l’importanza di sottoporsi a un’accurata visita dermatologica per la valutazione dei nei, subito dopo l’estate è consigliabile esaminare la pelle per poter stabilire quali siano i trattamenti di medi-cina estetica più adatti a contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Page 23: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

È esperienza abbastanza comu-ne per ognuno di noi quella di identificare le emozioni provate in base alle proprie sensazioni fi-

siche.Potrà capitarci di sentire il cuore in gola o lo stomaco chiuso quando aspettiamo con ansia e un po’ di timore il verificarsi di una circostanza tanto attesa, oppure di impallidire e di sentirci paralizzati dalla paura di fronte a un evento spaventoso. Riflettendo su queste e altre analoghe esperienze, può risultare cosa scontata considerare la presenza di uno stretto le-game tra psiche e soma, tanto da richie-dere che qualsiasi malattia fisica venga indagata non solo da un punto di vista medico e psicologico, ma anche conside-rando l’aspetto emotivo che accompagna l’insorgenza del sintomo.L’uomo, come ogni essere vivente, è “programmato” sulla base di alcuni indi-rizzi prioritari che rientrano nella sfera dei cosiddetti istinti; tra questi, particolare importanza è assunta dagli istinti di so-pravvivenza (Io) e di riproduzione (Noi). Fortunatamente, non dobbiamo pensare che ogni qualvolta sentiamo un minimo disturbo siamo a rischio per la vita, ma il nostro database istintuale ragiona in

Impariamo a conoscereil complesso legametra mente e corpo

La consapevolezza come chiave di guarigionetermini predittivi: così, anche un banale prurito al dito di un piede viene tradotto come un potenziale impaccio alla corsa fluente nel caso in cui il predatore di turno ci stesse assalendo.Il sintomo, come espressione fisica, na-sce nel momento in cui qualche funzione del nostro organismo devia dalla norma, attraverso l’attivazione di una parte del nostro sistema nervoso che sovrintende tutte le funzioni del corpo in modo indi-pendente, senza che possiamo interferire a livello di controllo volontario: il Sistema Nervoso Autonomo. Fin qui non ci sareb-bero grandi problemi, se non fosse per il fatto che il nodo centrale di questa parte del sistema nervoso è strettamente colle-gato con una zona del cervello nella quale vengono gestite tutte le realtà “non fisi-che”, ovvero le emozioni.

Massimiliano della roccaNaturopataCounselor Psicosomatico

23

VIV

END

IB

ENE

A S

APE

RSI

È ormai ben dimostrato come le variazio-ni di uno stato emotivo determinino una risposta adattativa della componente so-matica; basti pensare a cosa ci succede quando abbiamo paura o siamo innamo-rati oppure abbiamo subìto un dispiacere affettivo o dobbiamo affrontare un esame. Per risposta adattativa si intende la capaci-tà dell’organismo di adattarsi a una situa-zione nuova, che agisce da stimolo stres-sante, e per la quale è necessaria la ricerca di un ottimale livello di reattività globale in grado di garantirci la famosa possibilità di fuga di fronte a un potenziale pericolo. Questo adattamento, ricercato e monito-rato ventiquattro ore su ventiquattro, è la base del concetto di omeostasi del siste-ma-uomo, cioè la tensione verso il miglior livello di funzionalità complessiva e con-temporanea dell’intero ecosistema.

Page 24: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

MarilabMARILAB: UN’AZIENDA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE

Il Gruppo Marilab grazie a un’esperienza di oltre 50 anni nel campo della medi-cina diagnostica e preventiva, all’alto livello di professionalità dei suoi medici specialisti, all’avanguardia degli strumenti utilizzati e all’efficiente organizzazione interna, ha messo a punto una serie di servizi dedicati alle aziende, quali check-up e medicina del lavoro.Il check-up aziendale, finalizzato alla promozione della salute, alla prevenzione e alla diagnosi di eventuali patologie, consiste in un percorso clinico studiato su misura tenendo in considerazione le caratteristiche specifiche dei dipendenti (ses-so, età, ecc.). Al fine di rendere più facile e veloce l’iter diagnostico, Marilab ha istituito una sezione totalmente dedicata al servizio (sale d’attesa, professionisti, studi medici). Nel campo della medicina del lavoro, il Gruppo Marilab vanta un’esperienza ven-tennale, si avvale della collaborazione di professionisti altamente specializzati in materia di sorveglianza sanitaria ed è in grado di rispondere alle specifiche esigen-ze di qualsiasi tipologia di azienda, attraverso la fornitura di servizi di Consulenza Tecnica (con particolare riferimento al Servizio di Prevenzione, Protezione e For-mazione del Personale in materia di Sicurezza sul Lavoro) e Consulenza Sanitaria (nomina del Medico Competente, esecuzione di visite preventive e periodiche, effettuazione di accertamenti sanitari, esami per la verifica di assunzione di alcool e sostanze psicotrope, ecc.). È quindi in grado di sviluppare soluzioni specifiche al fine di aiutare le società a ottemperare quanto stabilito dal Decreto Legislativo 81 del 2008 in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutta l’attività di gestione e programmazione della medi-cina del lavoro è attualmente gestita con criteri di quali-tà certificati secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008 e sottoposta annualmente a verifica ispettiva a cura di un ente terzo indipendente.Per info e prenotazioni contattare la Dott.ssa Patrizia Russo:Tel. 06 56195113 - Cell. 335 8715701 e-mail [email protected]

24

VIV

END

IIN

FOM

AR

ILA

B

A GRANDE RICHIESTACONTINUA LA PROMOZIONE

SMOOTHSHAPES®

Lo scorso mese di maggio si è tenuto, presso il centro Marilab di Roma - Garbatella, l’openday de-dicato alla nuova e rivoluzionaria metodica per combattere la cellulite, Smoothshapes®. L’evento ha richiamato l’attenzione di uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 70 anni e, a fronte del notevo-le successo ottenuto, il Gruppo Marilab ha deciso di offrire la possibilità di acquistare il pacchetto di n.10 sedute a un prezzo agevolato.Per info e prenotazioni: 06 5134191 / 51600997.

NON SOTTOVALUTAREL’OBESITÀ E L’IPERTENSIONEADOLESCENZIALE

Il Gruppo Marilab propone un pacchetto prevenzione, a soli € 150, che prevede:• visita diabetologia pediatrica;• colloquio di educazione alimentare;• doppler dei vasi epiaortici;• esami ematochimici specifici: colesterolo totale; colesterolo HDL; colesterolo LDL; trigliceridi; proteina C reattiva; glicemia; insulina.Per info e prenotazioni06 5134191 / 51600997.

CONGRATULAZIONI...INTERNAZIONALI!

Il Gruppo Marilab sbarca al 23esimo Congresso In-ternazionale di Medicina di Laboratorio IFCC.Il lavoro scientifico elaborato dallo staff del la-boratorio automatizzato Marilab di Acilia è stato approvato dal comitato tecnico del congresso e si è guadagnato un posto nella sala Esposizione dei Posters.

Page 25: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Dott. luca MarinoTitolare e Direttore Sanitario Gruppo Marilab Delegato Unindustria per laDiagnostica Ambulatoriale

Anche nel settore della Medicina Diagno-stica Ambulatoriale, a cui noi apparte-niamo, si sta assistendo alla creazione di grandi aggregazioni che accorpano sotto lo stesso marchio numerose sedi operative dove si possono eseguire gli esami clinici o le visite specialistiche usufruendo di un servizio standardizzato e adeguatamente strutturato.Questo modello organizzativo offre nume-rosi vantaggi al cliente, il quale può rivol-gersi, indifferentemente, a sedi diverse ri-cevendo però la stessa tipologia di servizio. In questo modo il paziente ha la garanzia di interfacciarsi con una struttura facente parte di un’unica grande organizzazione che gestisce tutte le informazioni che lo riguardano in un database unificato. Inoltre, questo sistema consente di genera-re notevoli economie di spesa utilizzando la leva del potere contrattuale nei confron-ti dei fornitori e sviluppando procedure di ottimizzazione della fase organizzativa, il tutto a vantaggio del cliente stesso.Il Gruppo Marilab, che racchiude otto strut-ture operative sotto un unico marchio, gra-zie a una programmazione iniziata più di dieci anni fa, oggi fa capo a un’organizza-zione unica che a livello centralizzato tiene sotto controllo tutti i processi, utilizzando un sistema di qualità che, proprio grazie alla sua standardizzazione diffusa, ha otte-

Competizione, standardizzazionee accentramento organizzativo diventanole nuove parole d’ordine per il settore sanitario

nuto una speciale certificazione Corporate. In termini più pratici, possiamo dire che tutte le sedi operative del Gruppo utiliz-zano un unico modello organizzativo che comprende tutti i processi aziendali: dalle procedure al sistema gestionale informa-tico, dalla modulistica ai piani formativi, dalle figure professionali agli specialisti, fino ad arrivare alle infrastrutture e alla strumentazione diagnostica.Anche per quanto riguarda l’aspetto tec-nologico non siamo rimasti a guardare: Marilab si è dotata, infatti, della migliore tecnologia esistente sul mercato, installan-do una catena robotizzata per l’esecuzione degli esami di laboratorio che consente di processare oltre tre milioni di test all’anno, riducendo l’intervento dell’operatore e ga-rantendo il mantenimento degli standard qualitativi ai massimi livelli. Ciò si traduce in un maggior vantaggio competitivo per l’azienda e, di conseguenza, in un servizio migliore per il paziente, in termini di rapidi-tà e accuratezza del dato analitico. Il Gruppo Marilab, investendo in organiz-zazione e risorse umane, non si è fatto tro-vare impreparato di fronte a questi nuovi sviluppi del settore e, oggi, può dirsi pron-to ad affrontare le nuove sfide che si pre-senteranno nel prossimo futuro.

Pronti per nuove sfide

25

BEN

E A

SA

PER

SIV

IVEN

DILa parola “globalizzazione” è ormai

nota a tutti e ognuno di noi è con-sapevole del fatto che il mondo si sta uniformando sempre di più alle

dinamiche che tale fenomeno impone.Inoltre, nell’ultimo ventennio abbiamo as-sistito alla crescita progressiva della grande distribuzione che ha preso il sopravvento in svariati ambiti del settore commerciale.Oggi, in tutti i campi dell’economia, la competizione è molto accentuata e l’incre-mento dei costi di produzione, seguito dal-la riduzione dei margini di guadagno, ha spinto le imprese a cercare soluzioni sem-pre più evolute per il contenimento delle spese. Tra le varie opzioni possibili, quella della crescita dimensionale e organizzativa è l’unica scelta che ha portato risultati dav-vero apprezzabili.Una catena di supermercati, ad esempio, replica il medesimo modello organizzativo su centinaia di punti vendita, generando così economie di scala su molte voci di spesa. Ma per ottenere dei risultati ottimali non è sufficiente ingrandirsi comprando o aprendo più sedi, bensì è necessario inve-stire nella formazione del personale e nelle infrastrutture per creare quel modello uni-ficato che permette a tutti i punti vendita di funzionare nello stesso modo.In questo contesto la sanità non fa certo eccezione.

Page 26: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

26

VIV

END

ID

IAG

NO

SI E

TER

API

A

Ricorrere ai rimedi omeopaticiaiuta la donna ad affrontarequesto delicato periodo della vita

Dott.ssa Stefania cuozzo Reumatologa, specialista in Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinesee Agopuntura

L’omeopatia?Perfettain menopausa

La menopausa è quel processo fisiologico della donna caratte-rizzato da totale cessazione delle mestruazioni e, in genere, per dia-

gnosticarla è necessario che sia trascorso un intervallo di 6/12 mesi dall’ultimo ciclo mestruale. Di solito, si presenta intorno ai 50 anni, anche se la sua comparsa può va-riare fisiologicamente tra i 45 e i 55 anni. Il periodo che va dalla fase premenopau-sale alla cessazione delle mestruazioni è chiamato climaterio. Si tratta di una fase di turbamento prevalentemente neurove-getativo che nella donna accompagna, in vario modo, l’instaurarsi della menopausa. Tale periodo è caratterizzato da un decli-no dell’attività ovarica e di solito precede di 2-5 anni la menopausa. La menopausa non è una malattia e nonostante molte donne non lamentino alcun sintomo, altre presentano, invece, una serie di disturbi, variabili in termini di intensità e gravità. Molto frequenti sono quelli circolatori tra cui ipertensione, extrasistole, palpitazioni, gambe pesanti; il più noto e fastidioso per le pazienti è il fenomeno delle cosiddette “vampate”, improvvise sensazioni di calore intenso che si concentrano nella parte su-periore del corpo (in particolare sul viso), durano pochi minuti e si manifestano ri-petutamente a qualsiasi ora del giorno e

stione della sintomatologia ed è di grande aiuto per accompagnare e sostenere le donne in questo importante processo in atto.La menopausa è una fase estremamente delicata per una donna, segnata da un periodo di modificazioni profonde, sia psi-chiche che fisiche. Ogni donna reagisce in modo diverso ai vari sintomi e segni della menopausa ed è questa peculiarità che consente al medico di ottenere le prime informazioni utili per scegliere il rimedio più adatto. L’omeopatia differenzia la scelta dei rimedi in base alle personalità e alle risposte individuali ed è quindi fonda-mentale un’accurata anamnesi per meglio individuare quelli più adatti. I rimedi mag-giormente utilizzati sono: Lachesis, Sepia, Glonoinum, Sulphur, Thuya e Actea Race-mosa (Cimifuga).La menopausa si presenta con sintomi più o meno acuti ma, trattandosi di una fase molto lunga, le problematiche tendono a diventare croniche. In questo caso il medico prescriverà alcuni rimedi ad alta diluizione (dalla 200 CH in poi) mentre per la terapia mirata, sintoma-tica e diluita nel tempo, potranno essere utilizzate anche le altre diluizioni dalla 5 alla 30 CH.

della notte. Durante la notte disturbano fortemente il sonno in quanto interferi-scono con la fase REM, la più importante per assicurare il riposo. Oltre ai sintomi vasomotori appena descritti esistono an-che quelli neurovegetativi. Questi ultimi possono derivare dal calo degli estroge-ni (ormoni femminili) che comporta uno squilibrio, così come anche dal complesso approccio emotivo della donna in meno-pausa. La cessazione dell’attività ovarica e le modificazioni fisiche ed emotive legate al processo naturale di cambiamento ven-gono vissute molto intensamente dalla donna che trasferisce sul corpo tutti i con-flitti. La sfera nervosa è, infatti, quella che tende a produrre i sintomi più eclatanti: ansia, irritabilità, depressione, tristezza, sbalzi d’umore e stanchezza. Gli squilibri ormonali e metabolici possono portare a patologie anche più gravi, come una ridu-zione dell’assorbimento del calcio a livello delle ossa che può provocare l’osteoporo-si oppure una minore protezione del cuo-re e dei vasi. Altri sintomi frequenti sono aumento di peso, emicrania, stanchezza e calo del desiderio sessuale. Gli ormoni di sintesi che spesso sono utilizzati come terapia allopatica sono in contrasto con l’azione fisiologica della natura femminile. L’omeopatia, invece, interviene nella ge-

Page 27: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

spazio-temporali, per ricaricarsi di vitalità e padronanza nel protendersi verso la vita, conferisce armonia interiore modulando il “fuoco ardente” nella totalità dell’essere.La bioenergetica è una psicoterapia indivi-duale per divenire coscenti delle comuni-cazioni inconsce attraverso i sogni, sentire e rivivere attivamente nel corpo e nella mente le emozioni congelate. In gruppo è un movimento psicofisico, dove l’azio-ne motoria ha un significato esperienziale soggettivo. Ogni tensione muscolare ha una sua storia emozionale quale riflesso di blocchi energetici e psicologici che li-berandola genera una sensazione di sicu-rezza e forza psicofisica estesa in tutta la personalità.

La forza della bioenergetica nella prevenzione

e nella curadella menopausa

Come vivere in modo nuovo questaimportante fase della vita di una donna

La menopausa è una tappa obbli-gatoria della vita di ogni donna, demonizzata come perdita della femminilità, abbinata a caldane,

aumento di peso, pancia gonfia, pelle di-sidratata e impossibilità di essere feconda. Archetipicamente si è innestata l’idea che la perdita del ciclo mestruale equivale a malattia, vecchiaia e deterioramento della bellezza. Qualunque disagio è imputabile al cambiamento ormonale tanto da dive-nire muro che separa la vita precedente da quella successiva. Si drammatizza il cambiamento senza elaborare in modo costruttivo l’idea del dinamismo che esiste tra essere umano e universo dove le mute-voli trasformazioni delle stagioni, ognuna con il loro fascino e i loro limiti, ci rendono pronti ai cambiamenti stagionali e ci pre-parano per tempo ad affrontare eventuali disagi atmosferici e personali per prendere il meglio di ogni stagione. Integrando l’i-dea che la vita in sé è perenne cambiamen-to questa fase particolare delle donne può essere abbracciata con serena consapevo-lezza prima del suo arrivo con un nuovo senso di libertà. Ascoltando i simboli onirici e sentendo ogni percezione sensoriale del proprio corpo, partendo dai piedi e le loro dita; avvertendo le emozioni di tutti i seg-menti fisici fino a giungere alla mascella e agli occhi attraverso movimenti psicofisici sonori; percependo la respirazione profon-da ed espansa, mai mediata dal controllo razionale, le donne radicano la solidità del-

VIV

END

I

27

DIA

GN

OSI

E T

ERA

PIA

Dott.ssa Stefania cuozzo Reumatologa, specialista in Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinesee Agopuntura

Dott.ssaMaria Stallone alborghetti Psicoterapeuta, supervisore e local trainerin analisi Bioenergetica. Psicologa analistadi formazione junghiana e training autogeno.Perito del tribunale penale e civile di Roma

ELENCOLIBRERIESUL SITO

Per informazioni: cell. 338 5438008 - www.bioenergeticaonline.it

Sostenere il radicamento nella realtà interna ed esterna per aumentare l’autostima dell’identità femminile.

Rafforzare il pavimento pelvico con appropriati esercizi del bacino.

A ottobre si terrà,presso il Marilab Center di Ostia,

un meeting in cui si approfondiràil tema della menopausa.

Vi invitiamo a tenervi aggiornati per non perdere l’occasione

di partecipare!

la personale identità femminile. Sentire il fisico vibrante nei suoi confini attraverso gli esercizi espressivi della bioenergetica, integrati a una alimentazione mirata e alle cure omeopatiche, permette di prevenire e alleggerire ogni disagio descritto, rista-bilendo l’equilibrio termoregolatore così rilevante in questa sintomatologia. Le ri-cerche statistiche hanno dimostrato che molte donne, pur avendo le medesime trasformazioni ormonali, non subiscono gli stessi sintomi. Le caldane, in particolare, si presentano in modo lievissimo e per bre-vi periodi in presenza di una vita sessuale soddisfacente, quasi a dimostrare il valore simbolico di un eros e un fuoco passionale ancora ardente. L’insieme di queste situa-zioni inconsce o consapevoli producono rabbia talvolta espressa e proiettata sui fa-miliari o nel mondo del lavoro oppure so-matizzata con ansia, depressione o malat-tie organiche. La bioenergetica attraverso i numerosi esercizi del bacino, per tonificare e rilassare i muscoli intimi, per scaricare le tensioni, per contenerli nei giusti confini

Page 28: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

ADV roma ostia marilab 21x28 maggio_2014.ai 1 30/05/14 12.25

Page 29: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Neuro-urologia eneuromodulazione

Tutte le patologie neurologiche posso-no potenzialmente presentare disturbi di pertinenza urologica e andrologica (deficit erettile). Tra le più comuni si an-noverano i traumi vertebro-midollari (completi o incompleti), le lesioni cere-brali (neoplastiche, ischemiche, emorra-giche o traumatiche), il Morbo di Parkin-son, la Sclerosi Multipla e le patologie congenite del midollo spinale. Ognuna delle suddette malattie può comportare disturbi urologici. È dunque importante che ogni paziente con patologia neurolo-gica accertata venga correttamente con-sigliato sulla necessità di effettuare una valutazione specialistica dei disturbi uro-andrologici da cui è affetto. Gli enormi passi avanti compiuti dalla ricerca hanno permesso di mettere a punto una serie svariata di presidi (farmacologici e non, come la terapia antimuscarinica, il cate-terismo vescicale intermittente, i farmaci creati per il trattamento del deficit eret-tile, la neuromodulazione, ecc.) in grado di prevenire quanto più possibile i gra-vissimi danni secondari alla vescica neu-rologica non trattata. Tra tutti i mezzi a disposizione, menzione speciale merita la neuromodulazione, in particolare la PTNS (Percutaneous Tibial Nerve Stimulation - agopuntura ed elettrostimolazione del nervo tibiale). Questa tecnica, poco inva-siva, affonda le radici nell’agopuntura ci-nese. Descritta originariamente da Stoller alla fine degli anni ‘90 per il trattamento

della sindrome della vescica iperattiva, è stata successivamente proposta per la cura delle ritenzioni urinarie non ostrut-tive, della vescica neurologica, delle di-sfunzioni di svuotamento in età pediatri-ca e del dolore pelvico cronico/sindrome della vescica dolorosa. La tecnica consiste nell’inserzione di un ago da agopuntura, 4-5 cm sopra il malleolo mediale (piede), e nella sua elettrostimolazione con para-metri definiti per una durata di 30 minuti. Ogni ciclo completo si compone di 10-12 sedute.

Come diagnosticaree trattare temute

patologie espiacevoli disturbi

Dott. angelo di Santo Urologo 29

NO

VIT

À S

ALU

TAR

IV

IVEN

DI

Gli enormi passi avanti compiuti dalla ricerca hanno permesso di mettere a punto una serie svaria-ta di presidi in grado di prevenire quanto più possibile i gravissimi danni secondari alla vescica neu-rologica non trattata.

Nel vasto ambito della disciplina urologica, la neuro-urologia è quella branca che si occupa del trattamento della vescica

neurologica. Per vescica neurologica si intende l’alterazione dei meccanismi di regolazione vescico-sfinterici dovuti a una patologia neurologica documentata. L’entità e il tipo di disfunzione urinaria di-pendono dalla sede e dall’estensione del danno neurologico. I quadri clinici che ne derivano possono instaurarsi con moda-lità differenti e presentarsi con disturbi che vanno dall’incontinenza urinaria, alla difficoltà a urinare (disuria), fino alla riten-zione completa di urina.Prima dell’avvento della neuro-urologia, il medico si trovava a fronteggiare quelle che erano le gravi complicanze di un qua-dro di vescica neurologica non trattato, quali potevano essere le calcolosi renali estese, l’idronefrosi, fino ad arrivare alla temutissima insufficienza renale grave. Grazie a questa nuova branca, l’attenzio-ne si è spostata sulla prevenzione di tali temute complicanze, ma soprattutto sul-la riabilitazione (intesa in senso lato) e sul miglioramento della qualità di vita.

Page 30: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

VIV

END

IB

ENE

A S

APE

RSI

Studio Tributario e Legale Bianchi - Roma Eur, Viale dei Campioni, 8Tel. 06 5919519 - Fax 06 5919923 - E.mail: [email protected]

Lo Studio Tributario e Legale Bianchi, con sede a Roma – Eur, viale Dei Campioni, 8, assiste, da oltre tre lustri, i propri clienti nello sviluppo e nell’implementazione delle proprie attività offrendo consulenza aziendale, societaria, fiscale e strategica. La mission dello Studio è guidare le imprese nella realizzazione di progetti innovativi per affrontare con successo le sfide della globalizzazione anche stringendo alleanze strategiche, il tutto senza modificare la vision aziendale o sostituirsi al manage-ment. Lo Studio è composto da un team di Professionisti, esperti in diverse aree tematiche, che ha stabilito importanti collabora-zioni nazionali ed internazionali al fine di garantire assistenza e consulenza sia in Italia che all’estero.

CONSULENZA AMMINISTRATIVA- Costituzione di società - Contabilità e bilanci - Gestioni immobiliari - Trasferimento di azioni o quote sociali - Dichiarazioni dei redditi - Invii telematici, visure e certificati CCIAA - Domiciliazioni di società italiane ed estere

CONSULENZA STRATEGICA- Due diligence - Sviluppo ed implementazione di sistemi di controllo di gestione - Ristrutturazioni e liquidazioni aziendali - Operazioni straordinarie: fusioni, scissioni, conferimento e scorporo di aziende o rami di azienda, trasformazioni, acquisto, cessione o affitto d’azienda - Consulenza relativa al settore informatico ed e-commerce

CONSULENZA FISCALE- Assistenza e consulenza in materia di imposte dirette ed indirette - Servizi telematici per l’espletamento degli adempimenti fiscali - Assistenza sulla tassazione internazionale - Consulenza fiscale nazionale ed assistenza in quella internazionale - Assistenza nel contenzioso Tributario - Assistenza nei rapporti con l’Amministrazione fiscale - Revisione fiscale

REVISIONE - Partecipazione a Collegi Sindacali - Sviluppo o miglioramento di sistemi di controllo - Incarichi di Amministratore Indipendente - Sviluppo o implementazione di sistemi di Corporate Governance - Revisione contabile

- Attività di due diligence fiscale e contabile - Stime e perizie d’azienda

CONSULENZA LEGALE - Consulenza giudiziale e stragiudiziale in ambito civile e commerciale- Normativa sanitaria, assistenza partecipazione bandi di gara- Diritto del lavoro- Diritto di famiglia- Recupero crediti- Contrattualistica- Inadempimento e responsabilità civile- Locazioni- Ristrutturazione e pianificazione dei debiti - Assistenza e transazioni bancarie

Page 31: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Con la stagione estiva arrivano pulci e zecche. Come proteggere i nostri animali

Dott. augello Starrantino Veterinario

31

VIV

END

IB

ENE

A S

APE

RSI

bianche che si accartocciano assumendo l’aspetto di un chicco di riso.I batteri del genere bartonella possono infettare il cane con scarsa sintomatologia ma con immunodepressione anche im-portante e a volte endocardite.Sempre i batteri di questa famiglia sono responsabili della malattia da graffio del gatto, infezione a decorso solitamente be-nigno che si trasmette all’uomo mediante appunto il graffio o il morso di un gatto infetto.Considerando, quindi, i potenziali rischi di cui abbiamo fatto soltanto una carrella-ta, derivanti da infestazioni da pulci e da zecche è assolutamente indispensabile trattare preventivamente i propri animali domestici con appositi antiparassitari do-tati preferibilmente di effetto repellente che allontana dall’animale anche zanzare e flebotomi portatori a loro volta di altre importanti patologie.Nessun animale va escluso dal trattamen-to dal momento che anche i gatti che vivo-no sempre e solo in appartamento posso-no presentare pulci.

responsabili di gravi patologie sia nel cane che occasionalmente anche nell’uomo, quelli della famiglia bartonellaceae e i pro-tozoi come la Babesia .È indispensabile sottolineare come non tutte le zecche siano infette, poiché per esserlo devono prima alimentarsi su un cane infetto.Nel cane la malattia trasmessa da zecche più diffusa è quella da ehrlichia canis, fa-miglia rickettsiaceae, che si presenta in tre forme: acuta, subacuta e cronica con una sintomatologia molto variabile.Le forme che si riscontrano più frequente-mente nella pratica clinica sono la subacu-ta e la cronica.I sintomi più spesso associati sono: ano-ressia, febbre (raramente molto alta), de-bolezza, abbattimento, emorragie nasali, lesioni oculari e petecchie cutanee.La conferma della diagnosi avviene trami-te l’esame sierologico del sangue, mentre l’emocromo evidenzia solitamente ane-mia non rigenerativa, trombocitopenia e leucopenia.Anche il tracciato elettroforetico presenta alterazioni che suggeriscono la malattia.Per quanto riguarda le pulci possono vei-colare anch’esse microrganismi, tra cui rivestono importanza clinica soprattutto quelli della famiglia bartonellaceae, e una tenia, il dipilydium caninum, che si riscon-tra nelle feci come piccole proglottidi

31

Prendiamoci curadei nostri amici

a quattro zampe

Come ogni anno con il caldo co-mincia la stagione delle pulci e delle zecche.Questi parassiti, diffusi ovunque,

si riproducono a grandissima velocità con le alte temperature e si trovano facilmente sul mantello di cani, gatti, pecore, bovini e animali selvatici come volpi e ricci.L’uso diffuso di antiparassitari molto effi-caci, con lunga durata di azione e di facile applicazione, ha fatto sì che negli ultimi anni le infestazioni massive siano molto rare e che tanti animali ne siano totalmen-te privi per tutto l’anno.Purtroppo non tutti i padroni degli animali domestici cominciano l’applicazione di antiparassitari fin dall’inizio della primave-ra e molti provvedono soltanto dopo aver visto zecche o pulci sul corpo del proprio amico a quattro zampe.L’importanza di questi parassiti è dovuta alla loro patogenicità diretta e indiretta, quest’ultima legata alla trasmissione di microrganismi patogeni sia per gli animali che per l’uomo.Soprattutto le zecche, di cui esistono di-verse specie che parassitizzano gli animali domestici, sono potenzialmente molto pericolose, non tanto per la loro azione ematofaga, importante solo in caso di grandi infestazioni, ma per il fatto che pos-sono veicolare molti tipi di patogeni tra cui i batteri della famiglia rickettsiaceae,

Page 32: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

VIV

END

I

32

POLI

TIC

AL

SCR

EEN

ING

alle nostre concittadine presidi per la pre-venzione, il monitoraggio e le emergenze. Veniamo a un territorio che, specie in questa stagione estiva, è spesso al centro delle cronache, il X Municipio. Al Grassi ci sono ancora situazioni di emergenza? Come si può intervenire?Sicuramente l’ospedale Grassi, come mol-ti altri del territorio romano, presenta una carenza generale di organico che si ag-grava particolarmente con l’arrivo di turi-sti nella stagione estiva. I cittadini hanno sottoposto alla nostra attenzione soprat-tutto il caso del pronto soccorso, talmente congestionato da essere sempre costretto a gestire tutti i ricoveri in emergenza. Se ai medici e agli infermieri del nosocomio dobbiamo rivolgere un doveroso plauso, è altrettanto necessario intervenire affinché nei prossimi anni l’urgenza possa rientrare, magari pensando a nuovi presidi nei quar-tieri dell’entroterra del X Municipio. Pubblico e privato nel settore socio-sani-tario possono collaborare?Sicuramente, la loro interazione è impre-scindibile ma bisogna ottimizzare il loro rapporto, ridefinendo la politica dei prezzi, cercando di calmierarli per venire incontro alle necessità della popolazione. Nel Lazio c’è una forte presenza di privato e di priva-to convenzionato. Bisogna però diversifi-care l’offerta per garantire servizi migliori e diminuire le liste d’attesa negli ospedali.

P residente della Commissione Cul-tura, Politiche Giovanili e Lavoro del Comune di Roma, Michela Di Biase è anche membro dell’As-

semblea Nazionale e Regionale del Partito Democratico.

Come considera lo stato della sanità a Roma e nella nostra Regione?Il settore sanitario a Roma e nel Lazio non ha ancora raggiunto livelli ottimali come quelli di altre Regioni, ma il cambio di passo operato dalla Giunta Zingaretti in questo ultimo anno e mezzo inizia a farsi sentire. Quello del Governatore è un lavo-ro che sta puntando a risanare la cattiva gestione del piano di rientro dal debito operata nell’era Polverini. Si sta cercando di normalizzare la situazione integrando i servizi che erano stati soppressi nel terri-torio provinciale e che avevano generato un affollamento degli ospedali romani, in particolare, dei pronto soccorso. C’è an-cora molto da fare ma l’impronta nuova, a cominciare dal completo rinnovo della classe dirigente delle strutture sanitarie, è evidente.Zingaretti sta appunto lavorando per dare nuovi servizi sanitari ai cittadini, il ministro Lorenzin sta cercando di con-tenere l’aumento dei ticket, qualcosa sta veramente cambiando?Deve cambiare, e la collaborazione tra Re-gione e Ministero è fondamentale per ar-

rivare all’attuazione di una nuova cultura del sociale e della salute, anche attraverso una legge regionale, di recepimento della 328/2000, la legge-quadro nazionale dei servizi sociali. Il principio che intendiamo seguire è considerare il diritto alla salu-te legato alla prossimità territoriale, per renderlo, così, uniforme per tutti. Non è possibile pensare che a Roma, in ambito sanitario, esistano ancora sperequazioni tra quartieri. Occorre uguagliare l’offerta dal punto di vista territoriale, tenendo in considerazione le esigenze dei cittadini, capire dove c’è bisogno di maggiori inter-venti e quali servizi necessitano di essere potenziati.Quale pensa sia la ricetta giusta per il ri-lancio della sanità e cosa può fare il Co-mune?Roma Capitale, come ente locale più vi-cino alla popolazione, deve essere l’in-terlocutore che suggerisce a Regione e Ministero la strada da seguire per rendere il settore sanitario più equo e sostenibile. Penso, inoltre, che un rinnovamento della sanità passi anche e soprattutto attraverso un’attenta considerazione della salute del-la donna, settore in cui siamo stati indie-tro per anni, depotenziando i consultori e non garantendo alle donne la possibilità di scelta. Oggi come oggi, la percentua-le di medici obiettori di coscienza nelle strutture pubbliche è ancora troppo alta e bisogna invertire la tendenza, fornendo

A tu per tu con la consiglieradi Roma Capitale Michela Di Biase,

Presidente della Commissione Cultura,Politiche Giovanili e Lavoro

di Valeria Bilancioni

“UNA SANITÀTERRITORIALE CHE

PARTA DALLE DONNE”

“Uniformare l’offerta socio-sanitaria in tutti i quartieri di Romae dare a tutte la possibilità di scelta”.

Page 33: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Un’altra strada da percorrere è quella di potenziare gli ambulatori ospedalieri per decongestionare le lunghe file d’attesa.Veniamo a un territorio che lei conosce molto bene, il X Municipio. Al Grassi ci sono ancora situazioni di emergenza? Come si può intervenire?Per potenziare il Grassi occorre un col-legamento più puntuale e preciso con i medici di base e il potenziamento delle strutture che fanno da filtro con i pron-to soccorso. A queste si può affiancare il terzo settore: associazioni e onlus pos-sono sostenere alcuni servizi paramedici integrati, se e quando necessario, con le prestazioni ospedaliere. In più, bisogna agire anche sul lato del personale: oc-corre potenziare le risorse, riqualificarle e specializzarle, ma contemporaneamente stabilizzarle e dare sicurezza ai reparti.Pubblico e privato nel settore socio-sa-nitario possono collaborare?Certamente possono e devono collabo-rare, offrendo un servizio integrato, nel quale ogni struttura sia messa in condi-zione di soddisfare le esigenze e richieste del cittadino secondo il principio di sus-sidiarietà. Sarebbe necessaria una solida vigilanza sia sul privato che sul pubblico, ma l’obiettivo rimane quello di potenzia-re le risorse con un piano organico che preveda una sanità integrata e sosteni-bile.

Già Presidente del Municipio XIII di Roma, Davide Bordoni ha ricoperto per cinque anni la carica di Assessore alle Attività

Produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, nella Giunta Alemanno. Da aprile 2013 è coordinatore romano di Forza Italia.

Come considera lo stato della sanità a Roma e nella nostra Regione?Da quando la sanità nazionale è diventa-ta di competenza delle Regioni, la spesa pubblica è aumentata a dismisura con possibilità molto limitate di contenere o anche controllare le uscite. Anche l’at-tuale amministrazione Zingaretti non ha dato quella svolta in grado di imprimere uno stop a questa tendenza e di invertire la rotta. Senza una pianificazione sosteni-bile a lungo termine e interventi struttu-rali a favore del personale e dei servizi, la sanità laziale continuerà a soffrire di vizi e criticità che hanno origini lontane nel tempo. Bisogna realizzare una vera stan-dardizzazione dei costi e razionalizzare le strutture, rendere i servizi vicini al cittadi-no e velocizzare le liste d’attesa.Zingaretti sta lavorando per dare nuovi servizi sanitari ai cittadini, il ministro Lorenzin sta lavorando per contenere l’aumento dei ticket, qualcosa sta vera-mente cambiando?Di servizi nuovi fatti da questa ammini-strazione regionale ne vedo ben pochi e

sono iniziative spot, isolate e prive di pro-grammazione. Occorre avere il coraggio di proporre un piano di razionalizzazione delle risorse e strutture che non sia un elenco di tagli fatti con la scure e calati dall’alto, ma che anzi assicuri un servizio che sia il più vicino possibile al cittadino, uguale per tutti e soprattutto facilmente accessibile. La sanità è un diritto e tutti devono avere le stesse possibilità di av-valersene, nel miglior modo e nel minor tempo possibile. Quindi, sì alla raziona-lizzazione e integrazione dei servizi, no ai tagli indiscriminati e calati dall’alto.Quale pensa sia la ricetta giusta per il rilancio della sanità e cosa può fare il Comune in questo senso?Determinare costi standard e raziona-lizzare strutture e servizi significa già realizzare un grosso risparmio di spesa, ma certamente non possiamo misurare la sanità solamente in termini di spesa e soldi. Dobbiamo migliorare la tipologia di servizio offerto, mettere gli operatori nelle condizioni di esercitare al meglio e gli utenti di rivolgersi al punto più com-petente e vicino, in modo da velocizzare tutto il percorso. La collaborazione e la di-gitalizzazione a tutti i livelli, dall’ospedale al medico di base passando per il pronto soccorso, è fondamentale anche per de-congestionare le attese e distribuire la mole di pazienti con un alleggerimen-to della pressione sul pronto soccorso.

Intervista con Davide Bordoni,Assessore di Roma Capitalenella Giunta Alemanno e oggicoordinatore romano di Forza Italia

di Valeria Bilancioni

“NO AI TAGLI!RAZIONALIZZARE EINTEGRARE I SERVIZI”

33

VIV

END

IPO

LITI

CA

L SC

REE

NIN

G

“Serve un piano sanitario sostenibile, con interventi strutturalia favore del personale per garantire stessi diritti ai cittadini”

Page 34: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

Staccare dalla routine per allentare lo stress è il modo migliore per raggiungere il benessere

LOrganizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce nella pro-pria Costituzione la salute come “stato di completo benessere

fisico, mentale e sociale e non semplice-mente assenza di malattia o infermità. Il godimento del più alto livello di salute raggiungibile costituisce uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano senza distinzione di razza, religione, credo politi-co, condizione economica o sociale”.Escludendo, solo per un momento, la clas-sica definizione di salute come benessere fisico e mentale e adottando un senso più ampio e generico della definizione stessa, ne consegue l’importanza di considerare l’aspetto prettamente psicologico del be-nessere.Affinché la condizione psicologica sia ef-fettivamente soddisfatta, oltre a rispettare il nostro corpo prevenendo e curando le malattie e mantenendolo nella migliore forma fisica possibile, dovremmo essere sempre attenti anche al contenimento dello stress e al buon uso del tempo libero. Per tempo libero si intende quella parte di giornata che ognuno di noi dedica, o do-vrebbe dedicare, a se stesso.Risulta, quindi, evidente come una passeg-giata con i figli, una birra con gli amici o

VIV

END

I

34

BEN

E A

SA

PER

SI

di andrea Falaschi

qualunque altra attività sociale che ci porti a staccare dalla routine quotidiana, diven-tino fondamentali per il nostro benessere.Ci stiamo affacciando alla stagione estiva, il periodo che più ci aiuta in questo senso: infatti, se di solito preferiamo rimanere in casa, in questo momento dell’anno predi-ligiamo, in genere, stare all’aria aperta. Ma come possiamo impiegare al meglio il nostro prezioso tempo libero?Roma, in termini di proposte di attività ri-creative, forse, non ha eguali: oltre ai clas-sici punti di aggregazione, da Trastevere fino al Porto di Ostia e il Lungomare con i suoi stabilimenti e discoteche, offre qualsi-asi genere di diversivo.Sorvolando sulle feste di colore politico che ormai sono diventate un appunta-mento fisso per gli abitanti della Città, ve-dremo come, dove e quando poter soddisfare ogni tipo di esigenza.Per gli amanti della musica, i poli di riferimento sono, ormai classicamente, Rock in Roma all’Ippodromo delle Capannel-le, Luglio Suona Bene all’Au-ditorium Parco della Musica e CentraleLive al Foro Italico.Tutti i programmi dettagliati di

ciascun evento sono facilmente rintraccia-bili navigando in internet. Dal 12 giugno al 31 agosto viene organiz-zata sulle rive del Tevere una manifestazio-ne gratuita caratterizzata da musica live, mostre, eventi di vario genere e la presen-za di bancarelle e ristoranti. Dello stesso genere è Roma Vintage di cui, però, ancora non sono noti programmi e location.Per gli amanti dell’Opera, infine, apre il 24 giugno la stagione del Teatro Romano alle Terme di Caracalla con la Carmen, che si concluderà il 9 agosto.Le possibilità, naturalmente, non si esauri-scono qui; ma lo spazio a disposizione sì.Non ci resta, quindi, che scegliere tra le innumerevoli proposte, organizzarci da soli o con gli amici e uscire. Ci farà davvero bene!

Salutee tempo

libero

Page 35: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi

di andrea Falaschi

Page 36: news sanitarie dal mondo Marilab · invidia alle trentenni e dispensa consigli in ogni dove, in TV come sulle pagine del suo giornale BMagazine. Incuriositi da tanta attività e desiderosi