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Anno II - numero 30 |24 febbraio 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER La Regione Lazio delle Province AL TERRITORIO PONTINO NON BASTA UNO “SGABELLO“ IN GIUNTA Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina C he per determinati politici o presunti tali la coerenza fosse un optional lo aveva- mo compreso in tempi non sospetti. Incoerenza che improvvisamente diventa concordanza allo stato puro e ragione di vita politica nel momento in cui le buone idee, le progettualità importanti, contrastate in maniera talebana fino ad un minuto prima, vengono riciclate e indirizzate a raccattare qualche voto in più in tempo di elezioni. L’incipit è in riferimento al progetto della “Regione Lazio delle Provincie” sostenuto dal presidente Armando Cusani, dove la Capitale d’Italia assume uno status impor- tante nel contesto regionale, nazionale e internazionale, con le province smarcate da un pesante giogo che ne ha pregiudicato nel corso degli anni la vita economica e socia- le. Un progetto decisivo per il futuro dei popoli delle province laziali, costretti da troppi anni a recitare la parte di Cenerentola rispetto a Roma, che assorbe tutte o quasi le risorse destinate all’intera regione. L’idea di una regione Lazio diversa per as- setto istituzionale è stata sin dal primo mo- mento derisa dai rappresentanti della sini- stra regionale e provinciale e il presidente Cusani, suo strenuo sostenitore, tacciato per un bieco separatista. RAPPORTO SIDICAP Elezioni regionali 2010 Economia del mare, il piano a pagina 6 BIG BLU 2010 La Provincia al salone della nautica a pagina 5 GIUNTA Investimenti di messa in sicurezza delle strade pontine a pagina 7

Newsletter n.30

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno II - numero 30 |24 febbraio 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

La Regione Lazio delle Province

AL TERRITORIO PONTINO NON BASTA UNO “SGABELLO“ IN GIUNTA

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina

Che per determinati politici o presunti tali la coerenza fosse un optional lo aveva-

mo compreso in tempi non sospetti.Incoerenza che improvvisamente diventa concordanza allo stato puro e ragione di vita politica nel momento in cui le buone idee, le progettualità importanti, contrastate in maniera talebana fino ad un minuto prima, vengono riciclate e indirizzate a raccattare qualche voto in più in tempo di elezioni.L’incipit è in riferimento al progetto della “Regione Lazio delle Provincie” sostenuto dal presidente Armando Cusani, dove la Capitale d’Italia assume uno status impor-tante nel contesto regionale, nazionale e

internazionale, con le province smarcate da un pesante giogo che ne ha pregiudicato nel corso degli anni la vita economica e socia-le.Un progetto decisivo per il futuro dei popoli delle province laziali, costretti da troppi anni a recitare la parte di Cenerentola rispetto a Roma, che assorbe tutte o quasi le risorse destinate all’intera regione.L’idea di una regione Lazio diversa per as-setto istituzionale è stata sin dal primo mo-mento derisa dai rappresentanti della sini-stra regionale e provinciale e il presidente Cusani, suo strenuo sostenitore, tacciato per un bieco separatista.

RAPPORTO SIDICAP

Elezioni regionali 2010

Economia del mare, il pianoa pagina 6

BIG BLU 2010

La Provincia al salone della nauticaa pagina 5

GIUNTAInvestimenti di messa

in sicurezza delle strade pontinea pagina 7

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2 24 febbraio 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Salvo, per tutti o quasi i rappresentanti della sinistra in corsa per un posto in

regione, ricredersi sulla bontà del progetto, farla propria e reclamizzar-la in ogni luogo utile per ab-bordare consenso.Un’intuizione che giunge tardi per essere convincen-ti a tal punto da carpire la buona fede del cittadino - elettore.Elettori che sono sempre più in grado di ricordare con memoria elefantiaca la pa-ternità di iniziative impor-tanti e capaci di affibbiare etichette indelebili di incoe-renza e opportunismo alle mosche cocchiere di turno.Mentre il progetto di un’altra regione Lazio è motivo di propaganda negli incontri con gli elettori, nessuna di-chiarazione a sostegno ap-pare sui mezzi di comunica-zione di massa e all’interno dei programmi dei partiti e coalizioni, siano esse di de-stra o sinistra.Le due più autorevoli can-didate alla presidenza della regione si sono limitate nei giorni scorsi ad impegnarsi, se elette, nel “conferire un maggiore spazio in giunta ai rappresentanti di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti”.

Preme sottolineare che alle province del Lazio non servono strapuntini di effimero potere ma una riforma vera e in grado di

conferire un ordine istituzionale del tutto nuovo.C’è l’urgenza di sostanziare l’autonomia di cui i territori hanno bisogno attraverso

il riconoscimento della potestà di concepire norme giuridiche che, con lo stesso valore ed efficacia di quelle emanate dallo Stato,

contribuiscono a costituire un ordinamento proprio. Solo attraverso l’istituzione di una regione nuova posta su queste basi sarà possi-bile garantire ai territori i caratteri dell’autonomia, del decentramento istituzionale - amministrativo, il semplice decentramento territoriale e soprattutto la capacità di sta-bilire norme giuridiche. Oggi, invece, continuiamo ad avere una regione Lazio che pone in campo azioni politiche che non rispecchia-no più i voleri dei territori, troppo lontani da Roma, che non li rappresenta più né sto-ricamente, né socialmente, né economicamente. Le province del Lazio hanno bisogno di accompagnare un percorso che guardi ad un processo riformatore e rivaluti il loro ruolo, superan-do la gerarchia regiocentrica che mortifica l’autonomia po-licentrica fissata dall’art.114

della Costituzione.Altro che sgabello in giunta.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

Il Presidente della Provincia Armando Cusani

www.armandocusani.com

IL BLOGDEL PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA

ARMANDOCUSANI

AL TERRITORIO PONTINO NON BASTA UNO “SGABELLO“ IN GIUNTA

Elezioni regionali 2010

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324 febbraio 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

Il vice coordinatore provinciale del PDL Vincenzo Bianchi

Assistiamo sempre più ba-siti alla ormai perenne

campagna di demonizza-zione nei confronti dei rap-presentanti del Popolo della Libertà della provincia di Latina da parte di personali-tà politiche appartenenti alla sinistra nazionale, regionale, provinciale e da alcune fran-ge integraliste dell’Italia dei Valori.Una campagna che non co-nosce tregua, anzi che offre il meglio della diffamazione politica nel momento in cui all’orizzonte si avvicinano le elezioni, qualunque esse sia-no.È da tempo immemorabile che il dibattito politico in pro-vincia di Latina, da parte di questi soggetti, viene oscurato dalle più bieche insinuazioni e innumerevoli grida alla le-galità brutalmente vilipesa, tacendo però sulle vere emer-genze in atto sul territorio e sui rimedi da adottare per porvi rimedio. I rappresentanti della sinistra e dell’Italia dei Valori, anche in questi giorni, al di là di una stucchevole pantomina non conferiscono alcun contributo su come risolvere questi problemi, o eventualmente criticare il programma che il Popolo della Libertà della provincia di Latina ha prepa-rato per le prossime elezioni regionali.Un programma estremamente qualificante in ogni suo aspetto, che è stato avallato de-mocraticamente da tutti i 320 eletti del PDL pontino e presentato a Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio. Una proposta che riteniamo vincolante sia per il candidato presidente alla Regione, sia per i nostri candidati al consiglio regiona-le.Per la prima volta nella storia politica del-la provincia di Latina, poi, un’intera clas-se dirigente è stata coesa nel sottoscrivere un programma elettorale che rispecchia in

pieno la volontà del territorio, così come democraticamente e dalla base sono stati indicati i nomi di coloro che concorreranno alle elezioni di marzo. Il PDL si è dunque espresso su un program-ma condiviso, mentre al di là delle chiac-chiere, la sinistra non ha avanzato nessuna proposta per le sorti del territorio provin-ciale. Nel ribadire il proficuo e costante lavoro svolto dall’intera classe politica del PDL che governa la maggioranza dei Comuni della nostra provincia, ci sentiamo in dovere di tutelare dagli strumentali attacchi della si-nistra la dignità degli eletti, dei quadri diri-genti, dei candidati alla Regione Lazio e il nostro capolista, sen. Claudio Fazzone.

Vincenzo BianchiVice coordinatore provinciale PDL

BASTA CON LA CAMPAGNADI DEMONIZZAZIONE DEL PDL

Vincenzo Bianchi: «Non accettiamo lezioni dalla sinistra!»

Presieduta dal Coordinatore provin-ciale del Pdl, sen. Claudio Fazzone,

con la partecipazione di tutti gli aventi diritto, si è riunita nei giorni scorsi la direzione del Popolo della Libertà della Provincia di Latina.Dal percorso di approfondimento effet-tuato nelle ultime settimane con i 320 eletti del Pdl ne è scaturito che, presup-posto imprescindibile dei candidati, sarà quello di sostenere nei confronti della candidata alla presidenza della Regione Lazio le linee programmati-che individuate in favore del territorio pontino.Per queste ragioni è stato chiesto espressamente al Coordinatore provin-ciale, sen. Claudio Fazzone, di guida-re i componenti della lista del Pdl.L’intera direzione provinciale ha in-teso inoltre ringraziare Enrico Tiero e Giuseppe Schiboni per aver permesso, anche con il loro sostegno, l’autorevole candidatura del sen. Fazzone.Mentre per quanto riguarda le ipote-si di candidatura di: Fabio Bianchi, Giovanni Di Giorgi e Stefano Galetto è stato espresso un ordine di gradi-mento.

IL SENATORECLAUDIO FAZZONE

GUIDERÀLA LISTA PONTINA

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4 24 febbraio 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Si è riunito in Provincia il Tavolo permanente sul turismo coordinato dall’assessore allo Svi-

luppo economico Silvio D’Arco. Hanno partecipato i rappresentanti delle più im-portanti associazioni di categoria, la Camera di Commercio e l’APT.«La legge regionale sul turismo nume-ro 13 del 2007 - dichiara l’assessore D’Arco - assegna con chiarezza alla Provincia di Latina il ruolo di coordina-mento e promozione in ambito turistico e tutte le competenze connesse. Ciò non toglie che si possano attivare fin da subito forme di collaborazione con altri soggetti direttamente interessati».La riunione è stata l’occasione per chia-rire rispettive competenze e gli obiettivi dei due tavoli oggi esistenti: quello della Provincia e della Camera di Commer-cio, raccolto intorno al Patto delle im-prese per lo sviluppo turistico sottoscrit-to il 23 ottobre 2009. «Fermo restando che la legge attribuisce alla Provincia la titolarità di ogni azione in ambito turistico - aggiunge D’Arco - alla luce anche del necessario compito di coordinamento di tutti i

soggetti implicati e dunque non solo delle im-prese e delle loro associazioni, ma anche dei Comuni del territorio, siamo certi di poter tro-vare forme di convergenza immediate con la Camera di Commercio e il suo Centro studi sul

turismo. Riteniamo infatti essenziale il ruolo di raccolta delle istanze degli operatori del settore e la capacità sinergica tra le associazioni da-toriali».

Raccolto il parere favorevole di tutti i soggetti costitutivi del Tavolo, l’assessore D’Arco ha de-ciso di unire le forze e integrare le competenze, unificando i lavori dei due Enti. Tutto questo avverrà anche grazie alla proficua

collaborazione avviata con l’Agenzia Turismo Lazio (ATL) relativamente alle azioni di promozione turistica all’este-ro.«Sono convinto - conclude Silvio D’Ar-co - che l’obiettivo di perseguire lo svi-luppo turistico ed economico del nostro territorio sia comune ad ambedue gli Enti.Sono in ogni modo soddisfatto dello svolgimento dei lavori del Tavolo e certo che il chiarimento avvenuto giovi prima di tutto alle imprese e alle associazioni di categoria che le rappresentano. È arrivato il momento di praticare coe-rentemente e concretamente quella volontà di integrazione di cui tutti par-

liamo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno».

Silvio D’ArcoAssessore allo Sviluppo Economico

È UNA REALTÀ OPERATIVATavolo Permanente Provinciale sul Turismo

Il Comitato di Presidenza della Consulta Provin-ciale Utenti e Consumatori è stato ricevuto dalla

Dott.ssa Caterina Amato, Viceprefetto vicario di Latina.L’incontro è stato richiesto dalla Consulta al Pre-fetto per sottoporgli le diverse problematiche sollevate da alcuni autovelox in funzione nel territorio provinciale. A tal riguardo, particolare attenzione la Consulta ha riservato all’autovelox installato lo scorso anno dal comune di Sezze sulla S.R. 156 dei Monti Lepini, in quanto il fun-zionamento di tale apparato suscita non pochi dubbi e perplessità per diversi motivi, non ultimo quello del mancato rispetto delle prescrizioni che il Codice della Strada pone agli enti che adot-tano tali apparecchi, specialmente per ciò che concerne la cartellonistica che deve costituirne il preavviso per gli automobilisti.

La normativa in proposito è chiara, e la Circola-re Maroni dell’agosto 2009 lo ha ribadito con puntualità, prescrivendo, infatti, che gli autovelox siano utilizzati quali deterrenti contro l’eccessi-va velocità e che non divengano uno strumento per rimpinguare le casse dei comuni nel rispetto del principio che, in materia, le infrazioni, per quanto possibile, devono essere soprattutto pre-venute.Il Consiglio di presidenza della Consulta ha te-nuto a precisare che ritiene doveroso il controllo, anche severo, della velocità dei vari organi di polizia, per la pericolosità delle strade pontine, che ogni anno causano un tale numero di mor-ti che le pongono ai primi posti delle classifiche nazionali. Tuttavia come il cittadino è tenuto a rispettare tutte le regole, nel caso specifico quelle relative al Codice della Strada, così pure le pub-

bliche amministrazioni, le quali debbono osser-vare le prescrizioni che lo stesso codice impone loro.La dott.ssa Amato, appositamente delegata dal prefetto Antonio D’Acunto a trattare l’argomen-to, si è mostrata sensibile nei confronti di quanto le è stato rappresentato ed ha assicurato il suo in-teressamento al fine di approfondire la tematica insieme ai propri uffici, anche in attesa di un pro-nunciamento al riguardo da parte del Giudice di pace di Sezze, il quale, secondo quanto è stato riferito dalla dott.ssa Amato, ha richiesto alla Po-lizia Stradale una verifica generale sull’autovelox oggetto di così tante critiche, che stanno dando luogo ad una nutritissima serie di ricorsi sia al Prefetto che allo stesso Giudice di Pace.

Antonio BottoniPresidente della Consulta Provinciale

LA CONSULTA PROVINCIALE UTENTI E CONSUMATORI RICEVUTA DAL VICE PREFETTO VICARIO

Autovelox

L’assessore allo Sviluppo Economico Silvio D’Arco

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524 febbraio 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

LA PROVINCIA DI LATINAAL SALONE DELLA NAUTICA

Big Blu Roma Sea Expo 2010

La Provincia di Latina parteciperà al Big Blu Rome Sea Expo, il Salone della Nau-

tica, degli accessori, delle attrezzature e dei servizi per il diporto nautico presso il quar-tiere fieristico della Nuova Fiera di Roma dal 20 al 28 febbraio 2010.«La Provincia di Latina - ha dichiarato D’Arco - ha tra le sue mission quella di favori-re la crescita del proprio territorio attraverso la valorizzazione dei suoi settori economici, sia con il sostegno a quelli già affermati e conso-lidati, sia con aiuti ed incentivi allo sviluppo di quelli ricchi di potenzia-lità e prospettive.Una scelta che mira a favorire soprattutto la crescita di una impren-ditoria locale, che abbia le sue origini e radici in loco, in grado di garan-tire una “stabilità” mag-giore rispetto alle grandi multinazionali che han-no caratterizzato il no-stro tessuto industriale.In tale nuovo contesto di sviluppo, il settore della nautica riveste grande importanza.La Provincia di Latina si caratterizza per la pre-senza di marchi e produ-zioni di valore assoluto a livello mondiale.Non è un caso che il Sistema Produttivo della nautica sia considerato tra gli impegni strategici del nostro programma di sviluppo economico.Il territorio possiede cer-tamente imprenditori con voglia di fare e di investire, ma ha bisogno di una cabina di regia in grado di integrare risorse pubbli-che e private.In tale direzione proseguono anche gli studi commissionati dalla Provincia e dalla Ca-mera di Commercio di Latina e presentati ufficialmente alla fine del 2008, che pro-

pongono come prioritaria azione da met-tere in campo per sostenere e valorizzare il settore, l’istituzione di una governance distrettuale forte e coesa.Grazie al lavoro compiuto in tal senso, nel 2009 abbiamo ottenuto i primi finanzia-menti messi a disposizione dalla Regione

Lazio a favore di progetti innovativi di siste-ma. Si tratta di centinaia di migliaia di euro concessi al fine di realizzare progettazioni promosse in ATI tra Provincia di Latina e Camera di Commercio. Nello stesso bando, è stato poi messo a di-sposizione anche oltre un milione di euro per progetti di sviluppo, qualificazione e

aggregazione presentati da imprese pro-vinciali del settore, che hanno ottenuto circa l’80% delle risorse disponibili confermando la propria leadership in termini numerici e per capacità progettuali. La nautica ha, dunque, le carte in regola per diventare uno dei settori trainanti della

nostra economia.La filiera produttiva dispone già di una di-mensione commerciale di tutto rispetto e di un tessuto fitto di imprese di micro, piccola, media e grande dimensione strut-turate all’interno di un polo specializzato nella cantieristica navale da diporto.Deve essere compito di un ente come la Provin-cia quello della valoriz-zazione delle eccellenze, del coordinamento di tut-ti i soggetti economici al fine della costruzione di un programma sinergi-co di sviluppo dell’intero territorio.Il Tavolo permanente sul turismo, quello dell’Eco-nomia del mare, il con-tinuo lavoro di concerta-zione con le associazioni di categoria e i Comuni, proseguono proprio nel-la direzione della crea-zione di un unico quadro entro cui inserire ogni progettualità settoriale o addirittura specifica.In tal senso diventano fondamentali le azioni trasversali che devono interessare anche altri settori, affini e importan-

tissimi, come la valorizzazione delle tipicità agroalimentari e del patrimonio turistico territoriale.È questa la direzione che abbiamo intra-preso, sono queste le sfide che non possia-mo permetterci di perdere».

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6 24 febbraio 2010Armando Cusani NEWSLETTER

È la provincia di Latina a coordinare la redazio-ne del Piano Integrato di Sviluppo dell’econo-

mia del mare, la salvaguardia delle spiagge dal rischio erosione, la depurazione e il disinquina-mento delle acque superficiali, la valorizzazione e fruizione compatibile dei laghi costieri, la riqualifi-cazione del Piano Arenile dei Comuni. La semplificazione e uniformità delle procedure per il rilascio delle concessioni demaniali, il poten-ziamento e lo sviluppo dei porti e degli approdi turistici, interventi di potenziamento dei porti pe-scherecci, un marketing territoriale finalizzato alla promozione e sviluppo del litorale pontino, queste alcune delle azioni su cui l’ente provinciale si mi-surerà per affrontare e risolvere il problema del-l’erosione delle spiagge attraverso un programma di vasta scala. Per fare fronte a questa emergenza nei giorni scorsi è stato stilato un protocollo d’intesa tra la Provincia di Latina, i Comuni del litorale Pontino, quelli del Distretto regionale della cantieristica e della nautica da diporto, con l’adesione di: Lati-na, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Ponza, Pontinia, Sabaudia, San felice Circeo, SS Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno Saturnia, Terraci-na e Ventotene.Nell’ambito degli studi per la progettazione degli interventi di difesa del litorale, poi, la Provincia ha commissionato un rapporto sugli interventi di dife-sa della costa che va da Torre Astura, Foce Verde,

Caprolace, Torre Paola, dove vengono individuati i criteri generali, gli obiettivi e le verifiche ambien-tali da compiere. Si chiama rapporto SIDICAP, dal nome dell’omo-nima commissione tecnica istituita allo scopo. «Le verifiche - spiega il presidente Armando Cu-sani - sono state articolate in 3 attività distinte: 1) caratterizzazione ambientale, 2) caratterizzazio-ne dell’apparato dunale, 3) climatologia, morfo-logia e dinamica costiera.La “caratterizzazione ambientale” consiste nel-l’elaborazione di una relazione tecnica relativa all’area di studio e comprende tutti quegli elementi utili e necessari (mineralogia e chimica dei sedi-menti, caratteristiche chimico-fisiche e dinamiche delle acque, habitat dunale, popolamenti macro-bentonici, popolamenti ittici demersali, presenza di usi legittimi del mare) per la verifica degli impat-ti ambientali relativi alle opere di difesa costiera prefigurate negli scenari di intervento. Analisi della qualità ambientale con riferimento alle componenti ambientali potenzialmente sog-gette ad un impatto importante del progetto pro-posto, escluso il patrimonio architettonico, archeo-logico e paesaggistico. La “climatologia” ha tenuto conto del clima me-teomarino a largo basato sulla ricostruzione di almeno 7 anni di eventi ondosi in corrispondenza di punti rappresentativi del litorale tra cui: Torre Astura, Foce Verde, Caprolace, Torre Paola; la

“morfologia” ha tenuto conto degli interventi pre-gressi di difesa della duna e delle spiagge; la “di-namica costiera” ha analizzato l’applicazione del modello rispetto alle condizioni naturalizione e di compensazione ritenute necessarie ed efficaci.Tale convenzione - termina Cusani - ha previsto l’esecuzione di diverse attività con l’obiettivo di individuare le criticità ambientali e valutare la fattibilità di diversi scenari di intervento di difesa costiera come indicati nel rapporto della Commis-sione SIDICAP». Si sottolinea che i risultati ottenuti non costituisco-no a nessun titolo elaborati progettuali, bensì uno studio preliminare ambientale indispensabile per valutare la possibile variazione che l’ambiente costiero potrebbe subire (in particolare l’arre-tramento o l’avanzamento della linea di riva) a seguito della realizzazione di diverse tipologie di interventi di difesa della costa.Poiché l’eventuale intervento si colloca in area protetta (Parco Nazionale del Circeo, zona SIC e ZPS), lo stesso ricade direttamente sotto la proce-dura di VIA regionale, nonché di Valutazione di Incidenza.Lo SPA predisposto si configura come uno stru-mento di supporto indispensabile per la predispo-sizione opportuna di diversi documenti necessari all’iter autorizzativo del progetto.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

ECONOMIA DEL MARE, IL PIANORapporto Sidicap

Veduta di Ponza

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724 febbraio 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

«Una delle nostre mission più importanti per il governo del territorio provinciale

- sostiene il presidente Armando Cusani - è senza ombra di dubbio quella della messa in sicurezza e infrastrutturale delle strade di nostra competenza, che ricordo raggiungo-no la bellezza di oltre 1.000 chilometri.Lo abbiamo ribadito tante volte in que-sti anni: investire risorse per migliorare la viabilità equivale a garantire non solo la sicurezza degli utenti ma anche realizzare i presupposti per lo sviluppo dell’economia dei nostri territori.Ed è quello che, con un programma ad ampio respiro, stiamo continuando a fare anche in questo primo scorcio di consilia-tura».Proseguendo l’attuazione del programma di mandato del presidente Cusani, in que-sti giorni il settore Viabilità della provincia di Latina ha aggiudicato quattro appalti di lavori che vanno a completare un quadro complessivo di interventi pianificati e finan-ziati.I lavori riguardano:1.Realizzazione lungo la S.P. Provinciale Litoranea di una moderna rotatoria in pros-simità dell’incrocio con la S.P. Migliara 58.

Le finalità di tale scelta progettuale è quella di agevolare l’immissione dei veicoli prove-nienti dalla S.P. Migliara 58 lungo la S.P. Provinciale Litoranea, diminuendo così il numero di incidenti soprattutto di quelli più severi.L’appalto è stato assegnato alla Pontina Co-struzioni srl che ha offerto un ribasso pari al 31,648 % sull’importo a base d’asta di euro 244.381,61.2.Lavori di rifacimento del piano viabile lungo la S.P. Fogliano Borgo Sabotino dal Km. 0+000 al Km. 8+365 nel territorio del Comune di Latina, la S.P. Litoranea dal Km. 6+100 al Km. 12+000 ricadente nel territo-rio Comunale di Latina e Sabaudia e lungo la S.P. Migliara 45 dal Km. 1+600 al Km. 2+600 nel Comune di Latina.Ad aggiudicarsi l’appalto, con un ribasso del 34,018% sull’importo a base d’asta pari ad euro 610.885,17, è stata la Ditta Cristini Scavi srl.3.Appaltati alla Ditta Edil San Felice S.r.l., per aver offerto un ribasso del 33,876% sul-l’importo a base d’asta di euro 611.497,81, i lavori di rifacimento del piano viabile lun-go la S.P. Litoranea (tratto tra la S.P. Miglia-ra 53 e la S.P. Migliara 54 e dalla loc. Mez-

zomonte fino a La Cona), la S.P. Migliara 51 dal Km. 0+500 al Km. 2+600, e lungo la S.P. Migliara 58 dal Km. 5+000 al Km. 7+500.Le aree oggetto degli interventi saranno interessate da lavori di fresatura della rete viaria, fornitura e posa in opera di conglo-merato bituminoso, strato di collegamento base bynder e tappetino di usura. 4.Al via anche la sistemazione di piazza S. Andrea in Trivio di Formia. Il progetto ri-guarda il restyling della piazza del centro storico di Trivio e prevede sostanzialmente il rifacimento della pavimentazione stradale secondo un disegno che sottolinea ed esal-ta gli edifici di maggiore importanza. Sono previsti, inoltre, i lavori propedeutici alla pa-vimentazione quali la realizzazione dei sot-toservizi, come la raccolta delle acque pio-vane, rete di illuminazione pubblica, la rete delle acque nere nonché adeguamento della rete idrica esistente. Il progetto contempla anche un nuovo assetto dell’arredo urbano, con panchine e attrezzature complementari. Ad aggiudicarsi l’appalto, con un ribasso del 26,966% sull’importo a base d’asta pari ad euro 247.228,79, è stata la Ditta CO.PI Engineering S.r.l.

ANCORA INVESTIMENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PONTINE

Giunta Cusani

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8 24 febbraio 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Due i punti dibattuti nel corso dell’ultimo con-siglio provinciale: l’ordine del giorno sulla

crisi dell’economia provinciale e le designazioni dei componenti in seno alla Commissione Eletto-rale Circondariale e Sottocommissioni Elettorali Circondariali. Il primo è passato con il voto dei consiglieri della maggioranza, l’astensione dei gruppi Pd e Rifondazione Comunista - Provincia Futura e il voto contrario di Nuova Area. Mentre all’unanimità è stato approvato l’elenco dei com-ponenti alla Commissione Elettorale Circondaria-le. Ampio è stato il dibattito sulla questione crisi dell’economia provinciale. Il presidente Cusani e il presidente Forte hanno auspicato l’approvazione di un documento congiunto, visto che molte delle proposte avan-zate dal Pd e da Provincia Futura erano state rece-pite dal documen-to proposto dalla maggioranza. Il presidente Cusani nei suoi due inter-venti d’apertura e di chiusura ha evidenziato la sensibilità che il suo governo già in passato ha dato e che il lavoro è una delle priorità nel programma del governo attuale. Ha poi ribadito che l’occu-pazione è un impegno preciso nei termini delle proprie responsabilità. Dopo i vari interventi (Guidi, Eramo, Graziano, Fusco, Visari, Nuglio, Tombolillo, Sasso, Carturan) e la sospensione di un quarto d’ora della seduta, il documento pre-sentato dalla maggioranza è passato con i voti dei consiglieri di centro-destra, l’astensione del Pd e Provincia Futura, mentre il consigliere Sasso ha votato contro. Questo, quindi, l’ordine del giorno “Sulla crisi economica ed occupazionale in provincia di Latina” approvato dal consiglio provinciale di Latina nella seduta odierna. “PREMESSO che in data 29 gennaio 2010 il Consiglio provinciale ha affrontato il tema della sviluppo economico nel territorio della Provincia di Latina con particolare riguardo all’attuale mo-mento di difficoltà che ha investito l’intero sistema Paese; che alla grave crisi che ha colpito l’economia mondiale ha avuto significative ricadute nel no-

stro Paese ed in tutto il Lazio, sia sul versante della domanda interna che nell’esportazione di prodotti; che, in ragione della negativa congiuntura econo-mica, seppur con un tasso di crescita inferiore alla media nazionale, anche nella Provincia di Latina si è registrato un incremento delle richieste di ac-cesso ai benefici del sussidio di disoccupazione o delle altre forme di ammortizzatori sociali; che oltre a destare preoccupazione i dati relativi alla Cassa Integrazione (ordinaria e straordina-ria) preoccupano ancor più i dati che fanno rife-rimento a settori non attualmente coperti da am-mortizzatori sociali o da altre forme di sostegno

al reddito: restano, infatti, esclusi dal-l’attuale struttura degli ammortiz-zatori sociali, sia ordinari che in deroga, una larga parte della popo-lazione che non rientra nelle cate-gorie o nei para-metri di protezione attuali, ampliando oltremodo la già cospicua fascia dei “più deboli”; che in questa sede si intende esprime-re piena solidarie-tà a tutti i lavoratori che a causa della

crisi economica versano in stato di precarietà e forte sostegno alle imprese del territorio che lotta-no per superare questo difficile momento; che la Provincia di Latina nel corso di questi anni ha posto in essere tutta una serie di azioni e mi-sure tese a mitigare gli effetti di questa negativa congiuntura, tra le quali, solo a titolo esemplifica-tivo possiamo citare: Fondo sociale; Accesso al credito per le imprese; Confidi per il settore agri-colo; Confidi settore industriale; Confidi settore commerciale; Prevenzione indebitamento delle famiglie; Lotta all’usura; Iniziative per il rilancio della nautica; Progetti a favore dell’agricoltura (marchio di qualità, tracciabilità, distretti rurali); Velocizzazione della spesa allo scopo di ridurre l’attesa dei pagamenti nei confronti dei soggetti creditori della Provincia; Interventi per l’occupa-zione dei lavoratori in cassa integrazione mobili-tà; Tavoli di crisi; Tavolo verde. Abolizione della tassa sui passi carrabili; Sovven-zioni ai comuni che avessero ridotto la pressione tributaria;

IL REPORT DEL CONSIGLIO PROVINCIALE22 febbraio 2010

La giunta Provinciale ha deliberato di aderire alla richiesta di affiancamen-

to tecnico formulata dalla Comunità del Parco nazionale del Circeo, concedendo la disponibilità dell’Ufficio Piano della Provincia di Latina al fine di mettere in condizione la Comunità di fornire il pro-prio parere motivato sul redigendo pia-no del parco, garantendo una adeguata collaborazione tecnica mediante elabo-razione di studi, pareri e suggerimenti. In riferimento alla L.R. n. 272006 e all’art, 52 della L.R. n. 6/1999 - Fondo straor-dinario per l’edilizia scolastica, la giunta ha autorizzato, l’anticipazione di spesa euro 141.128,30 occorrente per la li-quidazione dei lavori di straordinaria manutenzione presso la sede dell’IPSIA E. Mattei di Latina, significando che le relative imputazioni in entrata e in usci-ta saranno regolarizzate con opportuni giri contabili, non appena la Regione Lazio avrà provveduto al materiale ac-credito delle somme. Approvato, poi, lo studio di fattibilità, predisposto dall’arch. Luciano Di Troia, libero professionista, relativo alla realizzazione dell’intervento per l’acquisizione dell’area- sito archeo-logico dell’anfiteatro romano di Formia, per la relativa sistemazione e valorizza-zione per una spesa complessiva di euro 650.000. Approvato, infine, li progetto definitivo elaborato dall’arch. Antonio Camerota per i lavori di completamen-to delle opere di urbanizzazione del complesso fieristico Ex Rossi Sud di La-tina per una spesa complessiva di euro 3.550.000.

LA GIUNTACUSANI DELIBERA

Il Presidente del Consiglio provinciale Michele Forte

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924 febbraio 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

che la Provincia di Latina ha inoltre adottato, in risposta all’attuale e generale stato di crisi, una strategia di sostegno a favore di tutti i soggetti colpiti, in varia misura, da situazioni di crisi occu-pazionale, definendo ed avviando percorsi e/o azioni articolate che consentano il mantenimento e la manutenzione degli specifici livelli professio-nali spendibili sul mercato del lavoro; che potranno beneficiare di tali misure disoccupa-ti/inoccupati che abbiano superato il 45° anno di età, i cittadini disoccupatiti e non garantiti dal sistema vigente di ammortizzatori sociali e quelli che sono disoccupati per effetto del termine dei benefici degli ammortizzatori sociali; che si reputa prioritario per agevolare la ripresa economica e combattere la disoccupazione, po-tenziare le misure esistenti ed attivare ogni possi-bile azione tesa a favorire l’accesso al credito alle aziende che intendano investire nella Provincia di Latina allo scopo di sostenere il sistema produttivo locale; che allo scopo di poter meglio sviluppare azioni e misure concrete in grado di com-battere la crisi ed agevolare la ripresa economica è necessario avere conoscenza dei fenomeni e degli indicatori economici e statistici territoriali in grado di monitorare l’evolversi della situa-zione e proporre misure efficaci e tempestive; CONSIDERATO che una pro-blematica di così vasta e pro-fonda rilevanza, com’è la crisi economica ed occupazionale, non può essere combattuta con successo solo con le forze e le risorse della Provincia di Latina ma necessita di un impegno di tutte le istituzioni interne ed ester-ne e delle forze sociali ed econo-miche presenti sul territorio. IMPEGNA la Giunta a perse-guire con forza tutte le azioni tese ad agevolare la ripresa economica ed incentivare lo sviluppo, attraverso: efficaci politiche per il microcredito; l’efficentizzazione della nostra macchina ammi-nistrativa al fine di rendere più veloce il rilascio di permessi o concessioni; accelerare l’adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP); l’accelerazione della realizzazione di opere pub-bliche ed interventi infrastrutturali; l’istituzione di corsi di formazione mirati a valo-rizzare le nostre eccellenze, fornire forza lavoro qualificata alle imprese del territorio e ridurre il tasso di disoccupazione; la professionalizzazione dei disoccupati in cassa integrazione allo scopo di ricollocarli nel mondo del lavoro; il sostegno ai tanti lavoratori atipici esclusi da ogni forma di ammortizzatore sociale; la promozione della competitività delle imprese, in particolare le PMI, che annoverano eccellenze

di non poco conto; la promozione dell’efficienza energetica e le fonti energetiche nuove e rinnovabili in tutti i settori; il potenziamento dell’infrastrutturazione telema-tica del territorio attraverso la realizzazione del piano telematico provinciale; l’implementazione delle politiche di sostegno ai comuni che operano diminuzioni della pressione tributaria e del costo dei servizi al cittadino; il rilancio delle attività dei Consorzi Industria-li attraverso accordi finalizzati allo sviluppo di progetti cantierabili tesi alla riqualificazione infra-strutturale ed economica delle aree in questione, aumentandone la capacità attrattiva per le nuo-ve imprese ed implementando le potenzialità di quelle esistenti; l’istituzione dell’osservatorio statistico e di rileva-zione provinciale in grado di fornire le informa-zioni necessarie a meglio sviluppare ed indirizza-re azioni e misure concrete in grado di combattere la crisi ed agevolare la ripresa economica l’individuazione, attraverso procedure negoziate,

di progetti già cantierabili o che risultino bene-ficiari di forme di finanziamento certe ma non ancora coperti economicamente allo scopo di prevedere il loro possibile finanziamento; la realizzazione di programmi e progetti in gra-do di promuovere e sviluppare nuova occupa-zione in favore di disoccupati e inoccupati della Provincia: progetti di informazione e promozione culturale e turistica; progetti di accelerazione di programmi e progetti di sviluppo tecnologico già in corso di realizza-zione; progetti straordinari ed interventi di competenza della Provincia; progetti di sostegno per l’occupazione categorie sociali specifiche (persone svantaggiate) in favore dei Comuni previa verifica dei progetti in corso e dei piani di zona dei servizi sociali; A convocare, tramite l’Assessorato allo Svilup-po Economico, un’incontro con le forze sociali, economiche e finanziarie del nostro territorio

nell’ambito del tavolo di partenariato sociale allo scopo di aggiornare ed implementare “l’Intesa di Programma per lo sviluppo del sistema pro-duttivo e la ripresa dell’occupazione in Provincia di Latina” già approvato con Delibera di Giunta n.137/2007, che potrebbe costituire un docu-mento programmatico e propositivo da inoltrare al Governo e proporre ai candidati alla Presi-denza della Regione Lazio in modo che questi possano inserire nel loro programma elettorale le nostre proposte. FA VOTI affinché La Regione Lazio si impegni a finanziare e sostenere gli strumenti di program-mazione integrata e negoziata locale in atto sul territorio provinciale:1. Patto territoriale di Latina Area Nord, 2. Patto territoriale di Latina Area Sud, 3. Aree di pro-grammazione integrata (LR 40/99), 4. APQ, 5. LEADER 2 (Terre Pontine e Ciociare), 6. Si-stemi produttivi: Chimico farmaceutico (DGR 311/2003), Agroindustriale (DGR 311/2003), Nautica del Lazio (DGR 37/2007)

affinché la Regione Lazio riattivi la Legge Regionale sui Cantieri Scuola Lavoro, o dia la possi-bilità agli enti interessati e con disponibilità economiche certe di poter usufruire di tale strumento provvedendo alla copertura del-le spese; affinché il Governo consideri lo sviluppo infrastrutturale della Provincia di Latina come una priorità ed attivi ogni possibile azione al fine di dar corso alla realizzazione di alcune impor-tanti opere che tolgano dall’at-tuale isolamento il nostro territo-rio aumentandone l’attrattività e le potenzialità economiche; affinché il Governo metta mano con urgenza al nuovo codice del lavoro ed in particolare riveda il

sistema degli ammortizzatori sociali e dei sussidi ai disoccupati, ritornando a considerarli come strumento momentaneo atto a favorire il reinseri-mento lavorativo e contestualmente aumentando la quota di cassa integrazione dall’80% al 90% della retribuzione, eliminando la previsione del tetto massimo, e prevedendo, al contempo, che la quota non utilizzata del fondo possa essere destinata per aumentare le azioni finalizzate al ricollocamento al lavoro;affinché il Governo allenti il patto di stabilità che impedisce agli enti locali sani e “virtuosi” di inve-stire ed utilizzare appieno tutte le risorse dispo-nibili.”Il Presidente Cusani e lo stesso Presidente Forte, hanno comunque tenuto a ribadire che subito dopo la prossima tornata elettorale regionale, verranno convocati una serie di consigli e di in-contri per cercare di dare una soluzione definitiva a quello che è il tema di crisi economica in pro-vincia di Latina.

Un momento del Consiglio provinciale

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10 24 febbraio 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Suor Emanuela Furlanetto ha partecipato alla seduta, su invito del Vice Presidente

del Consiglio Renzo Scalco, dell’VIII Com-missione Cultura. I componenti hanno potuto conoscere ed ap-prezzare l’opera missionaria in Paraguay e la straordinaria fede di Suor Emanuela. Il Presidente della Commissione Mauro Cartu-ran ha ringraziato la missionaria per la sua presenza invitandola a parlare della sua esperienza.«Ho lasciato la città di Latina a diciotto anni per andare a studiare a Roma - ha raccon-tato Suor Emanuela - dove ho conosciuto la comunità religiosa ‘Redemptor Hominis’ fon-dazione nata in Belgio nel 1981, presente a Sassuolo, in Africa Camerun e in Paraguay. Faccio parte della comunità da trenta anni. Da tre anni presto la mia opera in Paraguay insieme a mia sorella più giovane di dieci anni». Suor Emanuela ha poi parlato dei problemi sociali ed economici, a partire dai contadini senza terre, alla forte distinzione tra ricchi e poveri, al problema del narcotraffico essen-do il Paraguay il secondo paese produttore di marijuana, ed anche il crocevia della co-caina, con contatti con la camorra di Napo-li. A seguito delle ultime elezioni presiden-

ziali si sperava ad un cambio concreto della situazione che persiste nel Paese essendo stato eletto un ex vescovo, invece la situazio-ne è peggiorata. Insieme ad altri religiosi il compito della missionaria è fare chiarezza tra fede religiosa e politica, cercando di far comprendere che la Chiesa non può entrare in politica. Da anni si occupano di forma-zione dei laici, sono ottocento gli iscritti che vanno dai sette ai quindici anni. Inoltre in situazione di esigenze reali sopperiscono le parrocchie con la Caritas.Insieme ad un sacerdote, Suor Emanuela svolge la funzione con incontri quotidiani di giovani laici catechisti su tutta la zona pa-storale, cercano di risolvere esigenze varie, collaborano con il Sindaco e con chiunque intende dare un aiuto per migliorare la di-gnità della vita dell’uomo. Il Presidente Carturan ha espresso apprez-zamento per l’attività di evangelizzazione della suora, e per questo le ha donato una medaglia come riconoscimento del lavoro di missionaria sia in Africa che attualmente in Paraguay. La Commissione è stata concorde nel voler interessare il Consiglio Provinciale per un eventuale contributo economico, an-che tramite conto corrente alla Fondazione rappresentata da suor Emanuela.

Nella stessa seduta lo scrittore Pietro Vitelli, anche lui ospite della Commissione Cultura, ha illustrato il progetto di scambio socio-cul-turale del Comune di Prossedi con il Cana-da. Vitelli ha comunicato che il progetto è sta-to già depositato presso l’Amministrazione Provinciale il 12 febbraio, precisando che attualmente sono 3.500 gli oriundi prosse-dani in terra canadese, pertanto il progetto si pone l’obiettivo di consolidare il legame tra la comunità prossedana di Montreal e Toronto ed il paese di origine e, riscoprire le radici storiche della nostra emigrazione. Vitelli ha narrato alcune storie che hanno portato i nostri emigranti in Canada, a se-guito delle guerre e della povertà, facendo presente inoltre che i nostri emigranti hanno fame di libri italiani, che parlano della loro terra anche in dialetto; per questo si intende far conoscere i libri denominati “Fiorina” e “Tonti”. L’obiettivo è anche quello di potenziare ver-so il futuro i rapporti tra le comunità pontine in Canada e la nostra provincia. Vitelli ha chiesto pertanto l’interessamento della Pro-vincia affinché si possa realizzare il proget-to entro il mese di giugno 2010 con l’eroga-zione di fondi.

SUOR EMANUELA FURLANETTO E PIETRO VITELLI OSPITI DELLA COMMISSIONE CULTURA

VIII Commissione Consiliare

Il Presidente della Commissione Cultura Mauro Carturan Il vice presidente della Commissione Cultura Renzo Scalco