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"Niente panico!
E' solo un Bisogno Educativo
Speciale!"
Convegno “TIC…..tac, tempo di didattica inclusiva!”
24 Ottobre 2015
IC Beinasco Gramsci
Relatore
Logopedista Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Immaginiamo …
GENITORI E FIGLI PAOLA 4a CLASSE SCUOLA PRIMARIA
CRISTINA 1a CLASSE SCUOLA SECONDARIA
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
….
….
….
Affaticamento durante la lettura, frequenti mal di testa
Indagini mediche
Malattia rara, terapie
sintomatologiche
Frequenti
assenze,
indietro con il
programma
NPI consegna la
relazione con scritto …
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
“ … presenta Bisogni Educativi Speciali”
Questo non le pare subito chiaro …
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Cosa significa?
É una cosa buona o cattiva?
Può aiutarmi a frequentare
meglio la scuola?
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
All’interno del meccanismo della Direttiva 27
dicembre 2012 …
Insegnanti
(Scuola)
Sanità
Alunni
CONDIVISIONE DI: • Visione (cultura) • Linguaggio
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
È proporzionale a
Istruzione Componenti
Sistema Scolastico
Possiamo dire che …
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
La classe è la realtà più piccola in cui si possono riconoscere la moltitudine di dinamiche sociali, tutte le tipologie di individui con le loro personalità, punti di forza e di debolezza
La classe
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
L’insegnante può fare la differenza, soprattutto in quella fascia di età che noi consideriamo “evolutiva”. Egli non è solo detentore di nozioni ma è colui che con un approccio educativo, pedagogico si prende cura dei nostri bambini e ragazzi nella loro globalità.
L’insegnante
L’insegnate è un CARE GIVER
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Riconosce i punti di forza e di debolezza dell’alunno e lo sostiene affinchè i punti di debolezza possano diventare un trampolino di lancio per il suo sviluppo cognitivo e socio-affettivo.
L’insegnante
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
In armonia con questo concetto …
Ridona all’insegnante una dimensione più pedagogica, e mediante una didattica più inclusiva permette il realizzarsi per ogni alunno di uno dei suoi più grandi diritti:
Il diritto allo studio
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Si inserisce in un contesto già ricco:
L.170 / 2010 Dm. 12 luglio 2011
Linee guida Accordo Stato Regioni 25 luglio 2012 DSA
La direttiva BES riassume, supera e ingloba al suo interno i provvedimenti e le note ministeriali precedenti (ad esempio la L.517/77)
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Vediamo perché …
Analizziamo i punti più importanti
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
[…] ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può
manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici,
fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è
necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. […]
L’area dello svantaggio scolastico comprende 3 grandi sotto-
categorie:
a. quella della disabilità (L.104)
b. quella dei disturbi evolutivi specifici
c. quella dello svantaggio socio-economico, linguistico,
culturale.
CHI SONO GLI ALUNNI CON B.E.S.?
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Per “disturbi evolutivi specifici” si intendono:
1. i disturbi specifici dell’apprendimento
2. quelli dell’area del linguaggio (es: i disturbi specifici del linguaggio)
3. quelli dell’ area delle abilità non verbali (es: disturbi della coordinazione
motoria, disprassia e disturbo non-verbale)
4. dell’attenzione e dell’iperattività.
Mentre il funzionamento intellettivo limite (70< QI<85) può essere
considerato un caso di confine fra disabilità e il disturbo specifico (2,5%
della popolazione scolastica)
[…] Tuttavia, è bene precisare che alcune tipologie di disturbi, non esplicitati
nella legge 170/2010, danno diritto ad usufruire delle stesse misure ivi
previste in quanto presentano problematiche specifiche in presenza di
competenze intellettive nella norma.[…] Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Per una scuola più inclusiva ed accogliente …
[…] La legge 170/2010, a tal
punto, rappresenta un punto di
svolta poiché apre un diverso
canale di cura educativa,
concretizzando i principi di
personalizzazione dei percorsi di
studio enunciati nella legge
53/2003,
nella prospettiva della “presa
in carico” dell’alunno con BES
da parte di ciascun docente
curricolare e di
tutto il team di docenti coinvolto,
non solo dall’insegnante per il
sostegno. […]
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Per una scuola più inclusiva ed accogliente …
[..] Un approccio educativo,
non meramente clinico […]
dovrebbe dar modo di
individuare strategie e
metodologie di intervento
correlate alle esigenze
educative speciali,
nella prospettiva di una scuola
sempre più inclusiva e
accogliente, senza bisogno di
ulteriori precisazioni di
carattere normativo.
Al riguardo, la legge 53/2003 e la
legge 170/2010 costituiscono
norme primarie di riferimento cui
ispirarsi per le iniziative da
intraprendere con questi casi.
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Per una scuola più inclusiva ed accogliente …
1.5 Adozione di strategie di
intervento per i BES
[…] si evidenzia, in particolare, la
necessità di elaborare un percorso
individualizzato e personalizzato per
alunni e studenti con bisogni educativi
speciali, anche attraverso la
redazione di un Piano Didattico
Personalizzato, individuale o anche
riferito a tutti i bambini della classe
con BES, ma articolato, che serva
come strumento di lavoro in itinere per
gli insegnanti ed abbia la funzione di
documentare alle famiglie le strategie di
intervento programmate.
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
DIRETTIVA 27 DICEMBRE 2012
BES
Per una scuola più inclusiva ed accogliente …
Le scuole – con determinazioni assunte
dai Consigli di classe, risultanti
dall’esame della documentazione
clinica presentata dalle famiglie e sulla
base di considerazioni di carattere
psicopedagogico e didattico –
possono avvalersi per tutti gli alunni
con bisogni educativi speciali degli
strumenti compensativi e delle
misure dispensative previste dalle
disposizioni attuative della Legge
170/2010 (DM 5669/2011), meglio
descritte nelle allegate Linee guida.
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
La scuola non solo hanno la necessità di individuare alunni BES ma anche quella di predisporre per loro un progetto multidisciplinare che sia basato sul relativo PROFILO DI FUNZIONAMENTO
Solo così possiamo sapere come realmente “funziona” un soggetto, come agisce in un contesto e come possiamo aiutarlo!
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Il nostro
obiettivo?
“Andare oltre”, capire come possiamo aiutare il bambino, il ragazzo ad esprimere al meglio le sue potenzialità.
Infatti …
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
A tale riguardo è importante l’apporto del modello diagnostico ICF, che considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale
ICF
Classificazione Internazionale del Funzionamento,
della Disabilità e della Salute, OMS, 2001
“A questo riguardo è rilevante l’apporto, anche sul piano culturale, del modello diagnostico
ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS, che considera la persona nella sua
totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo di funzionamento e
sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi
Speciali (BES) dell’alunno prescindendo da preclusive tipizzazioni.”
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Cambia il FOCUS ATTENTIVO:
dalla PATOLOGIA alle CONSEGUENZE DELLA PATOLOGIA e soprattutto a come gli effetti di queste possono essere ridotti o compensati del tutto
Oscar Pistorius
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
CAPACITÀ PERFORMANCE
A. è un soggetto privo
di arti inferiori
FACILITATORE
PROTESI Possibilità di gareggiare alle
Olimpiadi
B. è un soggetto con
buone competenze
linguistiche
BARRIERE
FATTORI CONTESTUALI
PERSONALI: difficoltà
nella gestione dell’emozione
durante l’eloquio
Performance
comunicativa
espressiva deficitaria
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
“… Alcuni insegnanti considerano le agevolazioni eticamente discutibili. Dopo aver letto le mie raccomandazioni, alcuni mi hanno detto: <<Non è giusto. Perché dovrei trattarlo diversamente? Gli altri si lamenteranno quando vedranno che a Jonathan è concesso scrivere di meno, e io penso di essere d’accordo con loro>> “ Durante un corso di formazione per docenti che tenni in una scuola media di Fayetteville, nel North Carolina, l’obiezione mi venne rivolta in pubblico da uno degli insegnanti di scienze presenti.
“A MODO LORO- Come aiutare un bambino a scoprire le sue capacità e ad avere stima di se” Mel Levine
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Prima che potessi replicare, un suo collega si catapultò dalla sedia e gli urlò: <<Ti sbagli di grosso. Senti cosa faccio io. Ogni anno, la prima settimana di scuola, dico in classe ai ragazzi: “Non intendo trattare neppure due di voi allo stesso modo. E niente proteste al riguardo. Alcuni dovranno scrivere lunghe relazioni, altri avranno il permesso di farle più corte; alcuni dovranno leggere articoli chilometrici, altri articoli brevi. Così stanno le cose. Ognuno apprende in modo diverso e se qualcuno ha esigenze particolari, me lo faccia sapere e io penserò a studiare qualcosa di più adatto a lui. Ma non voglio sentire lamentele su quello che faccio per gli altri“>>. Ebbene, io sono pienamente d’accordo con la filosofia di quell’insegnante e con la necessità di enunciarla agli alunni. ...”
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Il modo di apprendere e le “agevolazioni” vengono sintetizzate e formalizzate nel famoso documento chiamato PDP che riporterà …
PDP
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
1. Dati generali 2. Funzionamento delle abilità
specifiche di lettura, scrittura e calcolo tratte dalla diagnosi
3. Osservazioni in classe 4. Caratteristiche del processo di
apprendimento 5. Strategie utilizzate dall’alunno
nello studio
PDP
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
6. Strumenti utilizzati dall’alunno nello studio
7. Eventuali modifiche degli obiettivi disciplinari per allievi BES
8. Strategie metodologiche e didattiche
PDP
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
9. Strumenti compensativi 10. Misure dispensative 11. Criteri e modalità di
verifica e valutazione 12. Patto con la famiglia
PDP
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
A proposito di strumenti compensativi …
Il Miur e il Garante della privacy
affermano il diritto dello
studente di poter registrare la
lezione a scopo personale e
per motivi di studio
individuale. Se lo studente o
altri ne dovessero fare un uso
improprio, commetterebbero
un reato penalmente
perseguibile.
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Cristina?!
ANALISI DEL CONTESTO
OSTACOLI •Affaticabilità • Imprevedibilità degli episodi di mal di testa
Cosa possiamo fare?
OBIETTIVI •Rid. Con strumenti compensativi • Rid. F episodi mal di testa evitando pratiche stressogene • Aum. Tempi attentivi • Flessibità nella programmazione
Attraverso l’incontro con il C.D. e il D.S. …
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Cristina?!
COSA ABBIAMO RAGGIUNTO? COSA ABBIAMO UTILIZZATO?
• Sintesi vocale • Registratore vocale • Programma di transcodifica vocale (Dragon) • Testi, dizionari digitali • Schemi, mappe, dispense, formulari • Flessibilità nelle ore di entrata e uscita, e nella programmazione • Veriche calibrate per quantità e tempistiche, oltre che nelle modalità e strumenti utilizzabili durante le stesse
Dr.ssa Mariagrazia Fiore
Cristina?!
COSA ABBIAMO UTILIZZATO? COSA ABBIAMO RAGGIUNTO?
• Riduzione degli episodi di mal di testa • Aumento della frequenza scolastica (per ciò che è possibile) • Aumento del benessere psico – fisico
• Fondamentale strumento/obiettivo:
Lezioni in video conferenza tramite SKYPE
Dr.ssa Mariagrazia Fiore