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Dl PRO V I N M GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ABBUONAMENTI: Anna. L. 10. Somestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50. (C011 aumento delle spese postali per l'estero). INSERZIONI: Nel corpo del giornale. eent. 50 per linea O spa- zio di linea. Dopo la tirika del gerente, cent. 25 cs. Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro qua- drato; per le ristampe successive, non inter- rotte, si fanno abbuonamenti. PUBBLICAZIONE: Nei giorni di GIOVEDI e DOMENICA. Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa AVVERTENZE: L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. f Anno XXII, num. 48. enc) v _EDI 17 giugno i NS6. N O 'I i Z IA it I () Il XIX Siécle dice che la questione della separazione della chiesa dallo stato si impone. Detto giornale scrive « Se la chiesa non si fosse condotta così villanamente verso la repubblica, la questione della separazione non avrebbe progredito a grandi passi, come ha fatto, e non sarebbe uscita ancora dal dotoinio della teoria filoso- fica. Un dispaccio da Natal annunzia che quel governatore ha terminato i negoziati fra i boeri e i zulus. La sua decisione sarà sottoposta ai governi delle due repubbliche. Si dice che i zulus non vogliano conch iu- dere alcun accordo coi boeri. Una sommossa seria avvenne sabato sera a Sligo. Il palazzo episcopale fu attaccato a sassate e danneggiato. L'attacco fu attribuito ai protestanti. Allora i cattolici attaccarono parecchie case protestanti e ne ruppero i vetri a sassate. La polizia e la truppa dispersero la folla caricandola alla baionetta. Da un meeting tenuto dai protestanti si riconobbe che questi non parteciparono punto all'attacco del palazzo episcopale. I protestanti offrono un premio di cento lire sterline per la scoperta dei colpevoli. — II Times crede che la tragica fine del re di Baviera e l'avvenimento al trono di un principe che non potrà mai regnare, non cam- biano la situazione politica in Baviera. Una monarchia costituzionale formante parte inte- grante dell' impero di Germania, ha una via soltanto da seguire, quella costante dello svi- luppo interno e della cooperazione cordiale col- i' impero. — Notizie giunte da Sofia recano che ha prodotto grave impressione il discorso pro- nunziato dal principe Alessandro per l' aper- tura della camera. Il principe espresse la sua profonda rico- noscenza per la valorosa nazione, che sorse per difendere l'onore e l'integrità della patria, e glorificò i valorosi soldati, che sconfissero rapidamente il nemico e l'obbligarono a cer- care potenti difensori. Le gesta eroiche del- l'esercito bulgaro, i sacrifizi enormi della na- zione superarono gli ostacoli ed ottennero soddisfazione ai desiderii ed alle aspirazioni legittime della Bulgaria. « Perciò, continuò il principe , constato oggi, con gioia, davanti a voi, che l' unione è fatta, poichè un' assemblea generale nazio- nale bulgara sta per esaminare e decidere gli affari e le questioni concernenti la patria co- mune. La guerra vittoriosa dette alla Bulga- ria un posto onorevole in mezzo agli stati balcanici ed ispirò alla nazione la fiducia nelle proprie forze e la speranza di un brillante avvenire ; ma indebolì anche, fino ad un certo punto, i mezzi finanziari del paese, causò nuovi gravami e nuovi bisogni, ai quali conviene provvedere. Un progetto di legge vi sarà presentato in proposito, e voi darete al go- verno un concorso illuminato ». — La camera francese ha approvato il progetto di legge con cui i principi pretendenti vengono espulsi dalla Francia. Scartato il progetto ministeriale, restavano com'è noto dinanzi alla camera due disegni di legge: il progetto della commissione che chiedeva l'espulsione immediata, obbligatoria dei pretendenti, dei loro discendenti e colla- terali e il progetto Brousse che sancisce la esolsione obbligatoria dei pretendenti, capi- famiglia e loro eredi diretti, e dà facoltà al governo di espellere, quando ciò si dimostri necessario, gli altri membri delle famiglie che già regnarono in Francia. Dopo una vivace discussione, degenerata quando a quando in escandescenze, alla quale parteciparono tra altri il signor Maret repub- blicano avversario dell' espulsione, molti depu- tati di destra e il presidente del consiglio, si- gnor Freycinet, la camera con 310 contro 233 voti, votava il passaggio alla discussione degli articoli. Votarono contro coi 180 monarchici cin- quanta repubblicani, convinti della non neces- sità, della inopportunità di ricorrere oggi alla pericolosa arma delle misure eccezionali. L'articolo primo del progetto della com- missione è respinto. Si passa allora a votare gli articoli del controprogetto Brousse. L'articolo primo, accettato dal governo, raccoglie 315 contro 232 suffragi. Così sono approvati gli articoli successivi che interdicono ai principi lasciati risiedere sul territorio francese l'esercizio dei pubblici uffici e del mandato elettivo, così senza scru- tinio, a grande maggioranza il complesso della legge. I principi che sono obbligati ad uscire di Francia, se quella legge verrà approvata dal senato come è molto probabile sono : Appartenenti alla casa ex-reale. 1° Luigi Filippo Alberto conte di Parigi, nato a Parigi il 24 agosto 1838 da Ferdinando duca d'Orléans primogenito di re L. Filippo (morto per caduta di carrozza il 13 luglio 1842) e da Elena di Meklemburgo-Schwerin. 2° Luigi Filippo Roberto duca d'Orléans suo primogenito nato a Twikenhatn il 6 feb- braio 1869. Appartenenti alla casa ex-imperiale: 30 Napoleone Giuseppe Carlo Paolo nato il 9 settembre 1822, unito in matrimonio addì 30 gennaio 1859 a Clotilde Maria Teresa fi- glia di re Vittorio Emanuele. (Vien chiamato Girolamo per essere figlio di Girolamo Napo- leone Bonaparte re di Vestfalia, fratello mi- nore di Napoleone). 4 0 Napoleone Vittorio Girolamo suo pri- mogenito, nato nel castello di Meudon il 18 luglio 1862. NOTIZIE PARLAMENTARI A quarto vicepresidente riuscì eletto l'o- norevole Villa Tommaso. Come segretari sono stati eletti gli ono- revoli Fabrizi, Mariotti, De Seta, Di San Giuseppe e Zucconi. Proclamato l'esito della votazione, il nuovo ufficio di presidenza prese possesso nella se- duta di sabato. L' on. Biancheri, che fu salutato da una cordiale manifestazione di tutti i colleghi, pronunciò affettuose parole di riconoscenza. Quindi ricordò, con espressioni di lode e di compianto, la perdita degli on. Banani Agostino, Botta ed Oliva. Alla pietosa commemorazione si unirono gli on. Cairoli, La Porta, Bovio, Crispi, Luc- chini ; e l'on. De.pretis, in nome del governo. Si rimandò a lunedì la votazione per la nomina della nuova giunta del bilancio. Anche il senato tenne seduta sabato scorso ed in questa nominate le commissioni permanenti, furono presentati dall'on. Taiani i progetti per l'ordinamento giudiziario, le modificazioni ai codici di procedura civile e penale e per l' ordinamento dei giurati. Nella seduta di lunedì la camera prese atto della convalidazione s di alcune elezioni da parte della giunta che le aveva trovate regolari. Procedette poi alla votazione per la no- mina della giunta generale del bilancio e per quella di altre commissioni. La_ spoglio delle schede principiava nella sera, per cui il resultato non si poteva cono- scere' in quella seduta. Si impegnò poi una viva discussione, al seguito della quale, contro il parere del go- verno sostenuto dall'on. Depretis, la camera deliberò che l' indirizzo in risposta al discorso della corona, letto dall'on. Bonghi, sia stam- pato e distribuito ai deputati per essere di- scusso. Furono annunziate alla camera alcune do- mande di interrogazioni e di interpellanze. L'on. Ricotti e l'on. Robilant presentarono alcuni progetti di legge. Il senato nella seduta di lunedì con- validò le nomine di 34 senatori. Nella seduta di martedì la camera si occupò prima degl' indirizzi in risposta al di- scorso della corona che fu approvato. La commissione che presenterà l'indirizzo sarà composta degli onorevoli Sella, Inviti, Acqua- viva, Salaris, De Rolland, Tedeschi, Narducci e Clementi. Venne poi svolta una interrogazione del- l'on. Di Braganze sulla politica coloniale alla quale rispose l' on. ministro degli esteri. Al levare della seduta non erano ancora terminate le operazioni di scrutinio nella vo- tazione per la nomina della giunta del bilancio. Soltanto al tocco della successiva notte terminò lo scrutinio delle schede per la no- mina della commissione del bilancio. Furono eletti Luzzatti con voti 229, Boselli 227, Maurogonato 226, Vacchelli 226. Ellena 224, Vigna 222, Arcoleo 221, Malvini 221. Di Rudini 221, Codronchi 219. Per gli altri 25 commissari si procederà al ballottaggio. La media dei voti dati ai candidati mi- nisteriali oscilla tra i 215 e 205 voti : quella dell'opposizione da 212 ai 183. Nello stesso giorno tenne seduta anche il senato il quale procedette alla nomina della commissione permanente di finanza. L'indirizzo in risposta al discorso della corona, steso dall' on. Tabarrini fu approvato senza discussione. I sussidi all' istruzione L' on. Coppino ha ricevuto la relazione del comitato che distribuisce i sussidi all' i- struzione primaria e secondaria. Vi si rileva che nell' esercizio finanziario 1884-85 le somme distribuite dal comitato medesimo giunsero alla cifra complessiva di lire 2,383,883. La somma più rilevante, lire 512,499, fu erogata in sussidi ed assegni per le scuole serali agli adulti. alati Per la costruzione e la riparazione degli edifici scolastici si accordarono lire 500,000. In conseguenza della legge 15 luglio 1877 sull' insegnamento obbligatorio, si spesero lire 497,743. I sussidi personali agli insegnanti, allo loro vedove ed orfani, ascesero a lire 444,101 . È notevole il fatto che, mentre da tutti in- distintamente si riconosce essere troppo scarse le somme accordate all'istruzione popolare, il comitato per i sussidi lascia ogni anno, nei diversi capitoll del bilancio di cui può dis- porre, cospicue somme non erogate in alcun modo. E si avrebbe ragione di sospettare che alla Minerva prevalga l'influenza del ministro delle finanze su quella del ministero della pubblica istruzione. Scorgesi infatti dalle notizie del comitato che al cap. 45: Sussidi alr istruzione pri- maria non determinati in altri capitoli, si aveva un assegno complessivo di I, i 65,624,24 lire, compresi i residui. Ebbene, il comitato non spese che lire 783,576,57, e rimandò al bilancio 1885-86 la somma residuale di lire 382,047,67. Al successivo capitolo: Sussidi ed assegni per le scuole secondarie festive degli adulti, avevasi a disposizione la somma di lire 797 mila 935,19. Non si spesero però che lire 512,300,22 ed ebbesi quindi una rimanenza di 285,634 lire e cent. 97. Del pari, sul capitolo 47, che concerne le costruzioni e le riparazioni agli edifici scola- stici, si volle fare una economia di lire 33 mila 757,42. Vi fu inoltre una rimanenza di 6,677,98 lire nella somma accordata dal parlamento per migliorare la condizione dei maestri ele- mentari. E persino nell'assegno per l'applicazione della legge sull' istruzione obbligatoria si volle fare una economia di lire I l 4,800, I In tutto, si risparmiarono 741,590,74 lire, che dovevano essere spese nell'esercizio I 884- 85, secondo il volere del parlamento. Ora,. se pensiamo che l'insegnamento po- polare è ancora fra noi in tale stato da aver bisogno di mezzi ben maggiori di' quelli che gli sono consentiti; che i maestri hanno con- tinuo bisogno di essere sovvenuti; che gli edifici scolastici sono in tante migliaia di comuni inadatti e iosalubri ; e che la legge sull' istruzione obbligatoria è lungi dall'essere osservata, sarà lecito domandare come mai il comitato centrale si conceda il lusso di tante eeonornie che .sono le più disastrose. NeIla relaiione si promette che d'ora in- nanzi le somme approvate per legge saranno tutte i rePettte %I> ftiVtì'rdeiiieatitto per anno. E così sia. Gara di colombi viaggiatori Si legge nell'Esercito: Sappiamo che nel prossimo agosto, hi so- cietà zootecnica di Torino, degnamente pre- sieduta dall' on. Compans , terrà nha gara nazionale di colombi viaggiatori alla quale potranno prender parte i colombi-cultori delle varie regioni d' Italia. Sono già inscritte per questa gara le società di Modena , Reggio Emilia e Parma, nonchè alcuni colombi-cul- tori di Piacenza e Cremona.

nn XX, n. 48. n v D PR VIN Dlopac.pisa.inera.it/opacpisa/opac/pisa/96/La Provincia di... · 2008-05-30 · nrtt nn rttn. L lttr nn ffrnt rpnn. f nn XX, n. 48. n v D n N6. N i Z t

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DlPRO VIN MGIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO

UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

ABBUONAMENTI:

Anna. L. 10. Somestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50.(C011 aumento delle spese postali per l'estero).

INSERZIONI:

Nel corpo del giornale. eent. 50 per linea O spa-zio di linea.

Dopo la tirika del gerente, cent. 25 cs.Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima

pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro qua-

drato; per le ristampe successive, non inter-rotte, si fanno abbuonamenti.

PUBBLICAZIONE:

Nei giorni di GIOVEDI e DOMENICA.

Un numero, centesimi 10.

DIREZIONE:

Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa

AVVERTENZE:

L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei

soli incassi di cui ha emesso ricevuta.

I manoscritti non si restituiscono.Le lettere non affrancate si respingono.

f

Anno XXII, num. 48. enc) v _EDI 17 giugno i NS6.

N O 'I i Z IA it I ()

— Il XIX Siécle dice che la questionedella separazione della chiesa dallo stato siimpone.

Detto giornale scrive

« Se la chiesa non si fosse condotta cosìvillanamente verso la repubblica, la questionedella separazione non avrebbe progredito agrandi passi, come ha fatto, e non sarebbeuscita ancora dal dotoinio della teoria filoso-fica.

— Un dispaccio da Natal annunzia chequel governatore ha terminato i negoziati frai boeri e i zulus. La sua decisione saràsottoposta ai governi delle due repubbliche.

Si dice che i zulus non vogliano conch iu-dere alcun accordo coi boeri.

— Una sommossa seria avvenne sabatosera a Sligo. Il palazzo episcopale fu attaccatoa sassate e danneggiato. L'attacco fu attribuitoai protestanti.

Allora i cattolici attaccarono parecchie caseprotestanti e ne ruppero i vetri a sassate.

La polizia e la truppa dispersero la follacaricandola alla baionetta.

Da un meeting tenuto dai protestanti siriconobbe che questi non parteciparono puntoall'attacco del palazzo episcopale.

I protestanti offrono un premio di centolire sterline per la scoperta dei colpevoli.

— II Times crede che la tragica fine delre di Baviera e l'avvenimento al trono di unprincipe che non potrà mai regnare, non cam-biano la situazione politica in Baviera. Unamonarchia costituzionale formante parte inte-grante dell' impero di Germania, ha una viasoltanto da seguire, quella costante dello svi-luppo interno e della cooperazione cordiale col-i' impero.

— Notizie giunte da Sofia recano che haprodotto grave impressione il discorso pro-nunziato dal principe Alessandro per l' aper-tura della camera.

Il principe espresse la sua profonda rico-noscenza per la valorosa nazione, che sorseper difendere l'onore e l'integrità della patria,e glorificò i valorosi soldati, che sconfisserorapidamente il nemico e l'obbligarono a cer-care potenti difensori. Le gesta eroiche del-l'esercito bulgaro, i sacrifizi enormi della na-zione superarono gli ostacoli ed ottennerosoddisfazione ai desiderii ed alle aspirazionilegittime della Bulgaria.

« Perciò, continuò il principe , constatooggi, con gioia, davanti a voi, che l' unioneè fatta, poichè un' assemblea generale nazio-nale bulgara sta per esaminare e decidere gliaffari e le questioni concernenti la patria co-mune. La guerra vittoriosa dette alla Bulga-ria un posto onorevole in mezzo agli statibalcanici ed ispirò alla nazione la fiducia nelleproprie forze e la speranza di un brillanteavvenire ; ma indebolì anche, fino ad un certopunto, i mezzi finanziari del paese, causò nuovigravami e nuovi bisogni, ai quali convieneprovvedere. Un progetto di legge vi saràpresentato in proposito, e voi darete al go-verno un concorso illuminato ».

— La camera francese ha approvato ilprogetto di legge con cui i principi pretendentivengono espulsi dalla Francia.

Scartato il progetto ministeriale, restavanocom'è noto dinanzi alla camera due disegni

di legge: il progetto della commissione chechiedeva l'espulsione immediata, obbligatoriadei pretendenti, dei loro discendenti e colla-terali e il progetto Brousse che sancisce laesolsione obbligatoria dei pretendenti, capi-famiglia e loro eredi diretti, e dà facoltà algoverno di espellere, quando ciò si dimostrinecessario, gli altri membri delle famiglie chegià regnarono in Francia.

Dopo una vivace discussione, degenerataquando a quando in escandescenze, alla qualeparteciparono tra altri il signor Maret repub-blicano avversario dell' espulsione, molti depu-tati di destra e il presidente del consiglio, si-gnor Freycinet, la camera con 310 contro 233voti, votava il passaggio alla discussione degliarticoli.

Votarono contro coi 180 monarchici cin-quanta repubblicani, convinti della non neces-sità, della inopportunità di ricorrere oggi allapericolosa arma delle misure eccezionali.

L'articolo primo del progetto della com-missione è respinto.

Si passa allora a votare gli articoli delcontroprogetto Brousse.

L'articolo primo, accettato dal governo,raccoglie 315 contro 232 suffragi.

Così sono approvati gli articoli successiviche interdicono ai principi lasciati risiederesul territorio francese l'esercizio dei pubbliciuffici e del mandato elettivo, così senza scru-tinio, a grande maggioranza il complesso dellalegge.

I principi che sono obbligati ad uscire diFrancia, se quella legge verrà approvata dalsenato come è molto probabile sono :

Appartenenti alla casa ex-reale.

1° Luigi Filippo Alberto conte di Parigi,nato a Parigi il 24 agosto 1838 da Ferdinandoduca d'Orléans primogenito di re L. Filippo(morto per caduta di carrozza il 13 luglio 1842)e da Elena di Meklemburgo-Schwerin.

2° Luigi Filippo Roberto duca d'Orléanssuo primogenito nato a Twikenhatn il 6 feb-braio 1869.

Appartenenti alla casa ex-imperiale:30 Napoleone Giuseppe Carlo Paolo nato

il 9 settembre 1822, unito in matrimonio addì30 gennaio 1859 a Clotilde Maria Teresa fi-glia di re Vittorio Emanuele. (Vien chiamatoGirolamo per essere figlio di Girolamo Napo-leone Bonaparte re di Vestfalia, fratello mi-nore di Napoleone).

4 0 Napoleone Vittorio Girolamo suo pri-mogenito, nato nel castello di Meudon il 18luglio 1862.

NOTIZIE PARLAMENTARI

A quarto vicepresidente riuscì eletto l'o-norevole Villa Tommaso.

Come segretari sono stati eletti gli ono-revoli Fabrizi, Mariotti, De Seta, Di SanGiuseppe e Zucconi.

Proclamato l'esito della votazione, il nuovo

ufficio di presidenza prese possesso nella se-duta di sabato.

L' on. Biancheri, che fu salutato da unacordiale manifestazione di tutti i colleghi,pronunciò affettuose parole di riconoscenza.

Quindi ricordò, con espressioni di lode edi compianto, la perdita degli on. BananiAgostino, Botta ed Oliva.

Alla pietosa commemorazione si unironogli on. Cairoli, La Porta, Bovio, Crispi, Luc-chini ; e l'on. De.pretis, in nome del governo.

Si rimandò a lunedì la votazione per lanomina della nuova giunta del bilancio.

— Anche il senato tenne seduta sabatoscorso ed in questa nominate le commissionipermanenti, furono presentati dall'on. Taianii progetti per l'ordinamento giudiziario, lemodificazioni ai codici di procedura civile epenale e per l' ordinamento dei giurati.

— Nella seduta di lunedì la camera prese

atto della convalidaziones di alcune elezionida parte della giunta che le aveva trovate

regolari.Procedette poi alla votazione per la no-

mina della giunta generale del bilancio e perquella di altre commissioni.

La_ spoglio delle schede principiava nellasera, per cui il resultato non si poteva cono-scere' in quella seduta.

Si impegnò poi una viva discussione, alseguito della quale, contro il parere del go-verno sostenuto dall'on. Depretis, la cameradeliberò che l' indirizzo in risposta al discorsodella corona, letto dall'on. Bonghi, sia stam-pato e distribuito ai deputati per essere di-scusso.

Furono annunziate alla camera alcune do-mande di interrogazioni e di interpellanze.

L'on. Ricotti e l'on. Robilant presentaronoalcuni progetti di legge.

— Il senato nella seduta di lunedì con-validò le nomine di 34 senatori.

— Nella seduta di martedì la camera sioccupò prima degl' indirizzi in risposta al di-scorso della corona che fu approvato. Lacommissione che presenterà l'indirizzo saràcomposta degli onorevoli Sella, Inviti, Acqua-viva, Salaris, De Rolland, Tedeschi, Narduccie Clementi.

Venne poi svolta una interrogazione del-l'on. Di Braganze sulla politica coloniale allaquale rispose l' on. ministro degli esteri.

Al levare della seduta non erano ancoraterminate le operazioni di scrutinio nella vo-tazione per la nomina della giunta del bilancio.

Soltanto al tocco della successiva notteterminò lo scrutinio delle schede per la no-mina della commissione del bilancio.

Furono eletti Luzzatti con voti 229, Boselli227, Maurogonato 226, Vacchelli 226. Ellena224, Vigna 222, Arcoleo 221, Malvini 221.

Di Rudini 221, Codronchi 219.Per gli altri 25 commissari si procederà

al ballottaggio.La media dei voti dati ai candidati mi-

nisteriali oscilla tra i 215 e 205 voti : quelladell'opposizione da 212 ai 183.

— Nello stesso giorno tenne seduta ancheil senato il quale procedette alla nomina dellacommissione permanente di finanza.

L'indirizzo in risposta al discorso dellacorona, steso dall' on. Tabarrini fu approvatosenza discussione.

I sussidi all' istruzione

L' on. Coppino ha ricevuto la relazionedel comitato che distribuisce i sussidi all' i-struzione primaria e secondaria.

Vi si rileva che nell' esercizio finanziario1884-85 le somme distribuite dal comitatomedesimo giunsero alla cifra complessiva dilire 2,383,883.

La somma più rilevante, lire 512,499, fuerogata in sussidi ed assegni per le scuole

serali agli adulti.

alati

Per la costruzione e la riparazione degliedifici scolastici si accordarono lire 500,000.

In conseguenza della legge 15 luglio 1877sull' insegnamento obbligatorio, si spesero lire497,743.

I sussidi personali agli insegnanti, alloloro vedove ed orfani, ascesero a lire 444,101 .

È notevole il fatto che, mentre da tutti in-distintamente si riconosce essere troppo scarsele somme accordate all'istruzione popolare, ilcomitato per i sussidi lascia ogni anno, neidiversi capitoll del bilancio di cui può dis-porre, cospicue somme non erogate in alcunmodo.

E si avrebbe ragione di sospettare chealla Minerva prevalga l'influenza del ministrodelle finanze su quella del ministero dellapubblica istruzione.

Scorgesi infatti dalle notizie del comitato

che al cap. 45: Sussidi alr istruzione pri-maria non determinati in altri capitoli, siaveva un assegno complessivo di I, i 65,624,24lire, compresi i residui.

Ebbene, il comitato non spese che lire783,576,57, e rimandò al bilancio 1885-86la somma residuale di lire 382,047,67.

Al successivo capitolo: Sussidi ed assegniper le scuole secondarie festive degli adulti,avevasi a disposizione la somma di lire 797mila 935,19.

Non si spesero però che lire 512,300,22ed ebbesi quindi una rimanenza di 285,634

lire e cent. 97.Del pari, sul capitolo 47, che concerne le

costruzioni e le riparazioni agli edifici scola-stici, si volle fare una economia di lire 33mila 757,42.

Vi fu inoltre una rimanenza di 6,677,98lire nella somma accordata dal parlamentoper migliorare la condizione dei maestri ele-mentari.

E persino nell'assegno per l'applicazionedella legge sull' istruzione obbligatoria si vollefare una economia di lire I l 4,800, I

In tutto, si risparmiarono 741,590,74 lire,che dovevano essere spese nell'esercizio I 884-85, secondo il volere del parlamento.

Ora,. se pensiamo che l'insegnamento po-polare è ancora fra noi in tale stato da averbisogno di mezzi ben maggiori di' quelli chegli sono consentiti; che i maestri hanno con-tinuo bisogno di essere sovvenuti; che gliedifici scolastici sono in tante migliaia dicomuni inadatti e iosalubri ; e che la leggesull' istruzione obbligatoria è lungi dall'essereosservata, sarà lecito domandare come maiil comitato centrale si conceda il lusso ditante eeonornie che .sono le più disastrose.

NeIla relaiione si promette che d'ora in-nanzi le somme approvate per legge sarannotutte i rePettte %I>ftiVtì'rdeiiieatitto— per anno.

E così sia.

Gara di colombi viaggiatori

Si legge nell'Esercito:

Sappiamo che nel prossimo agosto, hi so-cietà zootecnica di Torino, degnamente pre-sieduta dall' on. Compans , terrà nha garanazionale di colombi viaggiatori alla qualepotranno prender parte i colombi-cultori dellevarie regioni d' Italia. Sono già inscritte perquesta gara le società di Modena , ReggioEmilia e Parma, nonchè alcuni colombi-cul-

tori di Piacenza e Cremona.

Page 2: nn XX, n. 48. n v D PR VIN Dlopac.pisa.inera.it/opacpisa/opac/pisa/96/La Provincia di... · 2008-05-30 · nrtt nn rttn. L lttr nn ffrnt rpnn. f nn XX, n. 48. n v D n N6. N i Z t

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~p■••■■■•■

Si faranno gare fra città e città e fra co-lombi della città stessa, a seconda degli ac-cordi che verranno presi dai concorrenti e daquanto verrà stabilito dalla commissione ese-cutiva.

I premi consisteranno in medaglie d'oroe d'argento, diplomi di merito e menzionionorevoli. Scopo di tale gara si é d' incorag-giare un utile quanto dilettevole Sport chepotrà nel caso venire in aiuto alle colombaiemilitari nel servizio di corrispondenza in guerra.

Per l'organizzazione di questa gara la so-cietà zootecnica di Torino ha fatto un gentileinvito al tenente del genio, Giuseppe Malagoli,addetto al comando di Roma, specialista dellosviluppo che va prendendo nell' esercito no-

stro il servizio dei colombai.Per le iscrizioni, per le notizie e per la

conoscenza del programma, che fra breve saràpubblicato, i signori colombi-cultori, potrannorivolgersi al tenente Malagoli, delegato dellazootecnica di Torino.

L'ipnotismo proibito in teatro

Il consiglio superiore di sanità si riunì lu-nedì sera sotto la presidenza del l'on. Baccelliper prendere una del iberazione definitiva sullaconvenienza di permettere o no gli esperimentipubblici di ipnotismo.

La deliberazione fu la seguente.« Il consiglio superiore sanitario del regno,

esaminando obiettivamente la questione del-l' ipnotismo e delle suggestioni ipnotiche, especialmente gli spettacoli dati finora in Italiae da ultimo a Milano e a Torino, afferma nonessere più necessario discutere sulla partescientifica e tecnica del sonnambulismo pro-vocato e delle suggestioni ipnotiche. essendol' uno e le altre parto integrante delle modernedottrine neuropatologiche.

« Considerando poi che gli spettacoli diipnotizzazione possono recare un perturba-mento profondo nella impressionabilità delpubblico, di che, oltre le prove scientifichedella clinica e della fisiologia, esistono i pa-reri formali di corpi scientifichi occupatisiparticolarmente di questo problema.

« Ritenendo per fatti scientemente provatie ufficialmente confermati che l' ipnotizzazionepossa riescire nociva agi' individui.

« E riflettendo che questo nocumento puòesser maggiore nelle persone adolescenti, ne-uropatiche, molto eccitabili o indebolite pereccessivo lavoro della mente ; persone tutteche hanno diritto alla maggior tutela dellasocietà.

« Sollevandosi infine alla quistione etico-giuridica, e considerando che la tutela dellalibertà individuale non può permettere chela coscienza umana venga abolita con prati-che generatrici di fatti psichico-morbosi nellepersone predisposte, così da rendere un uomomancipio della volontà di un altro, senza chequello abbia conoscenza dei danni che può

sublre o produrre.« Il consiglio è di parere che gli spetta-

coli di ipnotismo in pubbliche riunioni deb-bano essere vietati ».

NOTIZIE AGRICOLE

Per la coltivazione dei prati.

Il ministero di agricoltura ha deliberatodi affidare a buon numero di comizi agraril' incarico di bandire uno speciale concorso perla coltivazione dei prati.

Il concorso deve essere aperto non piùtardi del prossimo agosto, e le domande deiconcorrenti debbono giungere al comizio entroil gennaio del 1877, e contenere, oltre le con-suete indicazioni, anche la dichiarazione chela coltura del prato sarà intrapresa nella pri-mavera dello stesso anno.

Sono assegnati 4 premi: di lire 300, conme dagliti d'argento, di » lire 200, con medagliadi bronzo, di lire 150 e di lire 100.

I comizi sono incaricati della nomina dellecommissioni. per presentare il programma e

compilare il rapporto con tutti i necessariragguagli tecnici.

Contro la peronospora.

Il ministero di agricoltura ha diramatovarie circolari ai prefetti delle provincie delregno, ai presidenti delle commissioni ampe-lografiche, ai direttori delle stazioni agrarie,ecc., per incitarli a raccoglier notizie circal'apparizione e lo svolgimento della peronosporaviticola, e ad istituire esperimenti vani econtinui per potere stabilire vieti) meglio lanatura del male, i rimedi più convenienti edi modi più appropriati di applicazione dei ri-medi stessi. •

Lo stesso ministero ha poi diffuso in grancopia un foglietto d' istruzioni sui mezzi piùconsigliati per applicare i rimedi fin qui ri-tenuti migliori.

Questi si riducono finora a sette, che sonoi seguenti :

1. [l latte d i calce -- 2. I fiori di zolfo— 3. La calce spenta all'aria con cenere vivain uguali proporzioni — 4. Idrato di calcecon solfato di ramo -- 5. Polvere Podechard6. Calce spenta all'aria — 7. Solfato di rame.

NOTE STATISTICHE

Le stanze di compensazione.

Dalle sette stanze di compensazione esi-stenti in Italia si liquidò per più di 669 mi-lioni e si impiegò il denaro per 106 milionie mezzo, durante il mese di marzo u. s.

Il lavoro più forte si fece dalla stanza diMilano, che liquidò per 390 milioni.

A. Roma, dove sembra che la vita indu-striale si vada restrigendo, non si fece cheuna meschina liquidazione dj 249 mila lire.

Che divario fra Roma e Milano !

Anticipazioni di sconto.

Nel passato mese di marzo le sei bancheprincipali d' Italia fecero operazioni d i scontoe di anticipazione per 370 milioni e mezzo.

La sola banca nazionale scontò per oltre232 milioni e anticipò per quasi 8 milioni.

-Aneddoti su Cavour

Cavour e il suo stemma. A. proposito dei

Benso di Cavour, di antica e nobilissima pro-sapia, che vuolsi datare dal mille, e nellaquale notansi parecchi personaggi , guerrieri,vescovi , scienziati , fatta eccezione del fa-moso vicario di Torino, capo della polizia,che ebbe però la fortuna di sposare la gen-tile e buona ginevrina Adelaide Sellon, laquale educò ai sensi del bello e del giusto i

propri figli, fra cui il giovane Camino, nonsarà fuor di luogo ricordare come l'eminenteuomo di stato non facesse calcolo della ve-tustà della casa sua ; e un giorno in cui ilsignor Artotn che, come è noto, era suo se-gretario, gli domandava che significasse ilmotto tedesco incastrato nello stemma : Gottwill Recht (Dio vuole la giustizia), così rispo-se ridendo: « Si pretende che la mia stirpesia originaria dalla Sassonia, ed un pellegrinoper nome Benz sia qui venuto verso il 1080;ecco il perchè delle conchiglie sparse nellostemma e della divisa teutonica. Ci crede lei?io no di sicuro ». E si diede una fregatina dimani, com'era suo costume.

Italia, non stati sardi. — È DesideratoChiaves che parla;

« Il 23 aprile 1859, Cavour presentò alparlamento la legge con cui si concedevano,durante la guerra, i pieni poteri a VittorioEmanuele. La camera nominò una commissio-ne ; io ne fui relatore, e come tale, per as-secondare il desiderio di alcuni colleghi, do-vetti chiedere a Cavour quale dovesse esserela vera estensione di questi pieni poteri.

« Incontrai il ministro in una sala del pa-lazzo Carignan°. Mi siedo vicino a lui. Glifaccio la mia domanda. Egli mi guarda unmomento; poi mi afferra un ginocchio, mi

scuote: « Estensione, vogliono sapere cheestensione ? Ma oggi, diteglielo loro, oggi distati sardi non si parla più; si parla d' Ita-lia ; di tutta Italia; e caro Chiaves, o si fal'Italia intiera, o... tutti in America ».

La morte del re di Baviera

Una catastrofe pronta e violenta qualenon si aspettava ha troncato improvvisamenteil dramma bavarese.

Re Luigi ha cercato violentemente la morte

annegandosi nelle acque del lago Starnberg, al-meno così suonano i telegrammi da Monacoche riproduciamo nella loro integrità.

Monaco (Baviera) 14. — Secondo il testodell'avviso di polizia il re e il dott. Guddennon essendo ritornati da molto tempo dallapasseggiata, si fecero delle ricerche nel parcoe sulla riva del lago di Starnberg. Il re eGudden furono ritrovati nel lago e diederoancora deboli segni di vita. I tentativi fattidal dott. Muller per salvarli riuscirono inutili.Alla mezzanotte fu constatato che il re eGudden erano morti.

Monaco (Baviera) 14. — Il re che, appa-rentemente calmato, erasi lasciato condurreal castello di Berg, ad un'ora dalla capitale,presso il lago di Starnberg, si gettò nellanotte scorsa nel lago trascinando seco il me-dico alienista Gudden.

Monaco (Baviera), 14. — Nélle ore po-meridiane di ieri il re passeggiò col dottoreGudden e sedettero sul sedile del parco con-versando tranquillamente. Dopo mezzogiornoil re pranzò in fretta, poscia uscì dal castellocon Gudden senza infermieri.

I due cadaveri trovaronsi nel lago a ore I 1.Sulla sponda eranvi due ombrelli, l' abito e ilsoprabito del re.

Dalle ferite di Gudden e dalle traccie diunghiate sulla fronte e sulle guancia deducesiesservi stata violenta lotta fra il re e il dot-

tore.[ ministri recaronsi a Berg per constatare

la morte del re.Le campane di tutte le chiese suonano a

morto.

Monaco (Baviera) 14. — Il principe Ot-tone fu proclamato re secondo la costituzione.

Il principe Luitpoldo assume la reggenza

in nome del re Ottone I.La città è tristamente impressionata, ma

calma.Tutte le truppe giurarono fedeltà al re

Ottone I.

Monaco, 14 (ritardato). — Si è addolorata-tissimi in tutto il regno per la tragica finedi Luigi IL

Moltissimi negozi sono chiusi in segno dilutto, le campane di tutte le chiese continuanoa suonare a morto.

Grande folla staziona dinanzi al castellodi Berg in attesa del corteo funebre.

Un decreto del reggente proclama re Ot-tone I ; questi, causa la malattia che l'affligge,non potendo assumere il potere, il principeLuitpoldo prende la reggenza, invitando tuttiad ubbidire al re ed al reggente.

Le truppe 'hanno prestato giuramecto difedeltà a re Ottone I.

Si hanno altri particolari del fatto.[eri fu notato che il re era alquanto al-

legro. Al mattino si recò alla passeggiata nelparco, e siccome una scorta voleva accompa-gnarlo, egli protestò energicamente.

Lo stesso dottor Gudden dovette dare or•dine che obbedissero al re ; in seguito agliordini del reggente, una scorta doveva costan-temente seguirlo.

Il dottor Gudden diede l'ordine, prevedendoprobabilmente che contrariando il re, sarebbestato dannoso alla sua salute.

Dopo pranzo Luigi II volle uscire, rifiutòdi nuovo la scorta e accettò la sola compa-gnia del dott. Gudden.

Verzo le 11 e mezzo furono ripescati nellago i due cadaveri, vicino a una barchettarove sciata.

Evidentemente la barca era stata rove-sciata dal re. È esclusa la possibilità di unadis grazia.

Specialmente al collo e alla faccia deldottor Gudden, furono riscontrate graffiaturee forti contusioni, segno di una lotta accanitacol re.

Luigi H era solito a fare una passeggiatain barca quasi tutti i giorni. Andava in barcada solo e lasciava sulla sponda la giacca. Ieril'altro lasciò pure sulla sponda il cappello eil panciotto, e così pure fece il medico, sivede, per accontehtare il re e non contrariarloin nulla, richiedendolo il suo stato.

Monaco, 15, ore 10 ant. — La scorsanotte la salma del re è stata trasportata nelcastello di Berg e deposta nella cappella delpalazzo. Grande folla per le vie percorse dalcorteo.

Tre carrozze coi sacerdoti seguivano ilcarro funebre, scortato da un distaccamentodi cavalleria.

Risulta dalli autopsia del cadavere di reLuigi che il cranio, il cervello e le meningicerebrali erano affetti da serie degenerazionidovute ad infiammazione cronica, ed avevanoinoltre uno sviluppo anormale.

GIURISPRUDENZA

Dalla corte de' conti è stabilita la massima'seguente pei contribuenti morosi:

L' esattore deve notificare l'avviso specialeai contribuenti morosi, deve far pubblicarealla cassa comunale i nomi dei contribuentinon trovati, pubblicazione che equivale allanotificazione dell' avviso , deve procedere alpignoramento dei mobili, deve rimettere alsindaco, in mancanza del debitore o di per-sona che lo rappresenti, la copia dell' atto dipignoramento, anche negativo, ed in fine en-tro il settembre dell'anno successivo devepresentare la domanda di rimborso, provandoche l' esecuzione fu indarno trattata.

E quando non abbia fatto ciò, non sia am-messo, in sede di rimborso, a chiedere cheincomba all'amministrazione della finanza odal comune che ha negato il rimborso la provadell'esistenza di quel fondo o di quel contri-buente in quel domicilio.

Ha pure deciso che l'esecuzione contro imorosi debba effettuarsi per la prima rata neltermine dell'art. 33 della legge 20 aprile 1871e non possa differirsi alla seconda rata, no-nostante l'espressione usata nell' nitima partedell'art. 60 del regolamento 25 agosto 1876.

La corte ha deciso infine, in causa di rim-borso di quota dell'imposta terreni pretesocontro le finanze dello stato, ed in causa dirimborso di tasse di valore locativo pretesocontro un comune, che l'esattore non possafermarsi alla dichiarazioae del messo, che nonconsegnò l' avviso perchè non trovò il contri-buente, ma sia obbligato di sperimentare ilpignoramento dei frutti o l'espropriazione delfondo su cui l' impresa fu applicata nel ruolo.

GAI spaventi son peggio deimali : — Per nemica ventura, è da diversianni che alcune parti d' Europa son travagliateda terribili morbi, i quali, se non sono un verocontagio per la scienza, ne divengono tali neglieffetti tremendi che si appalesano in una spa-ventosa mortalità! Non abuserò dei tristissiminomi di detti morbi, non gli nominerò nem-meno ... per non attristire quelle nature de-licate, che di ogni cosa si allarmano. Ma diròa tutti: « a primavera fate una cura radicaledel vostro sangue col liquore di Pariglina delprof. Pio Mazzolini di Gubbio, e se non vi da-rete all'abuso di cibi malsani e agli stravizidello stomaco, vi guarentisco che starete benlontani dall' essere assaliti da quel flagello cheor non ha guari visitò la Francia, la Spagnae l'Italia ». Mettetevi in mente che il sangueguasto fa da calamità ai bacilli di qualsiasinatura. Coloro che son sani e non si danno agozzoviglie e bagordi, novantanove su centola scampano anche nei tempi più difficili per

4.

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lier Claudio Leigheb alla quale accorse un

pubblico numerosissimo non ()stante che ilprezzo dei biglietti fosse stato aumentato.

Non occorre dire quanto il bravo Leighellsia stato festeggiato ed a quali dimostrazionidi simpatia esso sia stato fatto segno: ba-sterà ricordare come per tutto il corso dellarappresentazione sia stato un lungo e ripetutoapplauso.

Applauditissitni furono tutti gli altri ar-tisti che presero parte a quella rappresenta-

zione la quale fu una vera festa.Oggi rappresentasi Odette, di Sardou.

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la pubblica salute. Si domandi sempre Pari-glina del Mazzolini di Gubbio che si vendeL. 9 la bottiglia intera e L. 5 la mezza.

Unico deposito, in Pisa, alla R. farmaciadel cav. Stefano Rossini, presso la R. uni-

versità.

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— Oggi, come i nostri lettori ri-corderanno, é il primo giorno dellecorse al trotto di cavalli attaccati asulky che avranno luogo nei prati diGagno di proprietà del sig. Rosselli.

Il campo delle corse è benissimodisposto, la pista preparata con curaed i palchi per il pubblico sono benedisposti.

Alle corse prenderanno parte i ca-valli i più bravi ed i più rinomati,per cui è a ritenersi che riuscirannosplendidissime.

11 comitato, presieduto dal conteLodovico Mastiani, nulla ha trascuratoper la buona riuscita di questo diver-timento da tempo desiderata.

Il programma delle corse d' oggiè il seguente.

Prima corsa per cavalli di dilettanti inbatterie. — Entratura lire 10 — Distanzametri 1600 circa. — l° premio medaglia d'orocon bandiera — 2° premio medaglia d' ar-gento con bandiera — 3° premio medagliad'argento con bandiera. — I tre vincitori sonoobbligati alla corsa della bandiera di onoredel giorno 24.

Seconda corsa per cavalli delle provinciedi Pisa, Lucca e Livorno, purchè sia consta-tata formalmente la loro residenza da untempo non minore di 4 mesi, in una di que-ste provincie. — Entratura lire 30 — Di-stanza metri 1600 circa; al 30 rimasto saràrestituito l'entratura, il rimanente a fondo dicassa. — Deposito cauzionale lire 50 — Pre-mio complessivo lire 700. — 1° premio lire400 — 2' premio lire 200 — 3° premiolire 100.

— Diamo il programma d' oggiper il concorso agrario sulla piazzadi santa Caterina.

Apertura della esposizione alle ore9 ant.

Dalle ore 12 meridiane alle ore 2pom. la filarmonica municipale pisanaeseguirà alcuni scelti pezzi musicali.

Dalle ore 5 alle ore 8 pom. lamusica del 37° reggimento fanteriaeseguirà un variato programma.

Dalle ore 8 pom. in poi la nuovasocietà, filarmonica di Navacchio ese-guirà uno scelto programma.

Il biglietto d' ingresso costa cente-simi 25; per i militari dal sottufficialeal comune, e per i fanciulli, cent. 15.

— Ieri sera, vigilia della festa delpatrono della città, si notò un concorsomaggiore degli anni precedenti sullapiazza del duomo e nella via santaMaria. Causa di questo era una illu-minazione più copiosa del consueto aimonumenti, al palazzo arcivescovile enella via santa Maria per iniziativadi un comitato costituitosi a questooggetto.

Presso la piazza del duomo suonavala banda del 37° reggimento fanteria.

Anche a molte abitazioni i-n altrevie della città si vedevano lumi.

STATO CIVIL.0Dal di 11 al di 14 giugno 1886 inclusive .

NASCITE DENUNZIATE:

Maschi n. 12. — Femmine n. 11.Nati morti n. 2.

MATRIMONI

Vaccai Marsilio, vedovo, di Cascina, conAlliatici Aristea, nubile, di Pisa. — BarsantiDario con Scaramell i Cesira, ambedue celibi,di Riglione. — Melai Emilio con CavalsaniMaria, ambedue celibi, di Barbaricina. —Landucci Leopoldo, con Landucci Igina, am-bedue celibi, di Pisa. — Galletti Ranieri, diCascina, con Petrignani Annita, di Riglione,ambedue celibi. — Manetti Pietro con Ber-tini Zaria, ambedue celibi, di S. Giusto inCannicci. — Montenovi Giuseppe con VaccariRita, ambedue celibi, di Pisa.

MORTI

Alatri, vedova Tagliacozzo Ester, di anni76, di Pisa. -- Giusti Roberto, celibe, 27, diPisa. — Masi Ranieri. celibe, 52, di Pisa.— Bertolucci Giovanni, celibe, 23, di Mas-sarosa. Verdiani Verdiana, nubile, 23, diCascina — Giannecchini, vedova Benetti Co-lomba, 63, di Pisa. — Gori Isola, nubile, 19,di Riglione.

Più n. 5 al disotto di 5 anni.

A '13 13, I

Martedì scorso ebbe luogo al Politeamala serata d' onore dell'attore brillante cava-

nato a curatore provvisorio il ragioniere CarloDella Santa: ingiunto al fallito di presentareentro tre giorni i suoi libri di commercio:posto le spese della procedura a carico deibeni del fallito ed autorizzata la provvisoriaesecuzione della sentenza.

— Camera di commercio ed artidi Pisa. — Mercato dei bozzoli :

Pontedera 12 giugno 1886. - Bozzoliportati al mercato chilogr. 12400. - Qua-lità nostrali da L. 3,40 a L. 3,70 ilchilogr.

Pontedera 14 detto. - Bozzoli portatial mercato chilogr. 10100. — Qualitànostrali da L. 3,50 a L. 3,65 il chilogr.

Pisa 15 detto. — Bozzoli portati almercato chilogr. 10000. — Qualità no-strali da L. 3,40 a L. 3,70 il chilogr.

— L' accattonaggio , da qualchetempo a questa parte, ha preso nellanostra città delle gravi proporzioni enon si può ormai più muovere unpasso senza incontrare persone chechiedono l' elemosina.

La rilasciatezza per parte di chidovrebbe reprimerlo è giunta a taleche non sono soltanto i veri bisognosiquelli che ora stendono la mano, maancora una quantità di fannulloni chepiovono da altre provincie e da altricomuni ed aumentano il numero dicoloro che da un bisogno vero e realesono costretti a chiedere l' elemosina.

A questi ultimi non è difficile prov-vedere nei modi che l'umanità consi-glia; ma quanto ai primi, il rimediopronto e radicale è in mano dell'au-torità che può allontanarli e farli ac-compagnare al domicilio d'origine.

Ma il guaio non finisce coi solimendicanti, e come se questi non ba-stassero a molestare la cittadinanza,si lasciano girare per la città nonpochi individui mutilati, i quali conun armonium qualunque, rompono ilcapo al prossimo percorrendo le vie,e restando anche fermi , suonando, inquelle più frequentate per chiedere,al suono dell' ingrato strumento , laelemosina ai passanti.

Anche questa è un'altra piaga alla. quale converrebbe pensare e sul serio.

Prezzi delle grasce vendute in Pisanel mercato del 16 giugno 1886.

GIUGNO 9 ant. 21°0 762°3 13,21 72 SSO 312 3 pom. 23°0 •59'9 11,98 57 0

9 poni. 17'2 760'7 13,15 88 0

9 ant. 21°6 7635 13,28 70 SSE13 3 poni. 20°0 757°4 12,10 7,1 E

9 pom. 16°8 758°5 13,23 92 SO

9 ant. 21'8 757°0 12,03 64 NNO14 3 poni. 208 756°8 13,21 72 N

9 pom. 18°4 758°6 13,93 86 N•9 ant. 23°6 760°8 13,00 61 ESE O

15 3 pom 24°6 756°7 9,30 41 0 59 pom. 19°2 762'1 14,82 88 0 2

Giugno 12 13 14 15i mass. 25°4 24°9 24°9 26°9Temperatura t min. 13.5 15'0 12°4 130

STATO DEL CIELO.Giugno 12. Parzialmente coperto. Pioggia in 24

ore: mill. 1,5.Giugno 13. In molta parte coperto.Giugno 14. Parzialmente coperto. Pioggia in 24

ore millim. 4,0.Giugno 15. Sereno.

OSSERVATORIO METEORICO della scuolasuperiore cli agraria della IL universitàdi Pisa.

Il barometro è ridotto 0°.Altezza della stazione sul livello del mare : metri 10.

ATTI GIUDIZIARII

Sunto degli atti legali inseriti nel n. 47(II giugno) del supplemento al foglio perio-dico della R. prefettura di Pisa.

— Seconda pubblicazione di un avviso colquale rendesi noto che il presidente del tri-bunale civile di Pisa ha dichiarato aperto ilgiudizio di graduazione dei creditori di Ra-fieri Manzini.

— Nel comune di Collesalvetti sarà pub-blicata per trenta giorni continui la relazionecompilata dall' uflElzio provinciale del geniocivile, per la determinazione del perimetroconsorziale del fiume Tora, dalla pescaiaColleromboli fino al suo sbocco nel Calam-brone.

Per comodo di chi voglia prenderne cono-scenza, rimarranno depositati nell'ufficio dellaprefettura, la relazione e i disegni.

— Il cancelliere della pretura dei BagniS. Giuliano rende noto, in seconda pubblica-zione, che il signor Giuseppe Braccini nellointeresse del minorenne Silvio, dichiarò diaccettare con benefizio d'inventario l' ereditàrelitta dagli avi materni Carlotta Palla eGiov. Batta. Gabbriellini.

— È stato rinviato, con lo sbasso del20 % all'udienza tribunale civile di Pisa deldì 21 giugno corr., l' incanto dei bevvi escussia danno dei sigg. Virgilio e don GiuseppeGabbrielli, Crescenzio Beccarini e Elvira Demivedova Beccarini Crescenzi. Il l° lotto verràesposto per lire 8,531,26; il 2° lotto per lire2,903,51; il 3° lotto ( in perizia 4 °) per lire2,963,45.

— Il tribunale civile di Pisa ff. di tri-bunale di commercio, ha con sentenza del 4giugno corr.: dichiarato d' uffizio il fallimentodi Tommaso Garnbini, commerciante di stoffein Pisa, sotto borgo: determinato il dì 8marzo u. 5., come quello in cui ebbe prin-cipio la cessazione dei pagamenti: delegatoil giudice Alcest.e Marini alla procedura delfallimento: ordimata l'apposizione del sigilli:fissato il dì 18 giugno corr. per la chiusuradel verbale di ve.Oficazione dei crediti : nomi-

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NB. I prezzi segnati nella 1.a colonna sonorelativi ai generi venduti in partita •h4ori dmio, e perogni ettolitro.

I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardanoi generi venduti in dettaglio dazio consproto, e perogni ettolitro.

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DIRETTA

DA PAOLO 1VIANTEGAllA, RUGGEROANTON GIULIO BARRILI

Questa nuova Biblioteca si propone di offrire al Popolo italiano tutto ciò che può intendere e godere di buonoe di bello, tutto ciò che può rifargli il carattere, ingentilirgli il costume, allargarne la coltura, esplorando le minieredella scienza, i giardini dell' arte, gli archivi della storia.

La nota che vibrerà, in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le religioni dell' ideale, per tutte leopinioni oneste, un entusiasmo per tutte le poesie della vita; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino allapiù alta, quella delle glorie del nostro paese.

Nessuno è povero per godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo è inutile, quando impari dai nostrilibri a sviluppare tutte le proprie forze e a godersi in pace il raggio di sole che gli Spetta.

Volumi già pubblicati :PAOLO MANTEGAllA, L' Arte di esser felici. — ANTON GIULIO BARRILI,

Se fossi Tre. — COSTANZO RINAU DO, Cronologia della Storia d'tana,. — EUGENIO CHECCHI, Cristoforo Colombo. — LUIGI BOMBICCI,Le stelle cadenti. — RUGGERO BONGHI, -Loma, pagana. — CARLO DESTEFAN I , La, superficie della terra. — FEDERIGO FARAG LIA ,disfida, di 13arletta. — RAFFAELLO BARBIERA, I 'Poeti della Patria.

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Seguiranno volumetti di : OLINDO GUERRINI (Stecchetti), Le streghe. — Lumi CAPUANA, Come il sole dipinge. — ONO-RATO OCCIGNI, Virgilio e il Popolo italiano. — GIOSUE CARDUCCI. — EDMONDO -DE AMICIS. — ENRICO NENCIONI.— PAOLO MANTEGAllA, La mia Mamma. — RUGGERO BONGHI L' Evangelo di, san Matteo. -- G. B. LICATA, In Af-frica. — GUELFO CAvANNA, I parassiti della casa. — ENRICO GIGLIOLI, Il cane e il gatto. — STEFANO SOMMIER,Un viaggio d' inverno in Lapponia. — CARLO DE STEFFANI, Le Montagne. — PIETRO VAYRA, Carlo Emanuele I.— AGENORE GELLI, La calata di Carlo VIII. — LUIGI ARNALDO VASSALLO (Gandolin).

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