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Nobody’s Unpredictable
Presentazione dei risultati
Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia Sondaggio realizzato per il Ministero del Turismo
Febbraio 2010
Sondaggio “Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia” – ottobre 2010
© 200
9 Ip
sos
2
Key points
L’impatto della tutela degli animali e della caccia sull’immagine dell’Italia all’estero e sul
turismoL’88% degli italiani ritiene che sia importante che la politica si occupi attivamente della tutela degli animali ed
il 77% che l’Italia dovrebbe adeguarsi al contesto europeo per quanto riguarda la tutela degli animali. In
generale la grande maggioranza degli intervistati (83%) è convinta che se in Italia ci fosse più rispetto per gli
animali, l’immagine del nostro paese all’estero migliorerebbe.
L’80% degli intervistati dichiara che avrebbe paura a fare escursioni nei boschi nei periodi di apertura della
stagione di caccia, mostrando che l’offerta di turismo-natura in quei periodi potrebbe essere penalizzata.
Opinioni sulla caccia
Parlando di caccia, l’80% è convinto che andrebbe vietata o maggiormente regolamentata, mentre il 18%
ritiene che la regolamentazione della caccia vada bene così com’è ora o andrebbe resa meno rigida.
Rispetto all’ipotesi della totale abolizione della caccia, il 60% si dichiara favorevole mentre il 36% è
contrario. Inoltre il 63% degli intervistati è convinto che abolendo la caccia l’Italia migliorerebbe la sua
immagine all’estero.
Le misure di sicurezza sulla caccia sono giudicate sufficienti solamente per il 15% degli intervistati, mentre il
76% è convinto che andrebbero aumentate. In particolare non rilasciando la licenza di caccia prima dei 21
anni e dopo i 70 (87% d’accordo) e aumentando la distanza del divieto di caccia dalle case (85% d’accordo).
L’80% degli intervistati è inoltre favorevole ad introdurre il divieto di caccia nei terreni privati senza
l’autorizzazione del proprietario.
L’impatto della tutela degli animali e della caccia sull’immagine dell’Italia all’estero e sul
turismoL’88% degli italiani ritiene che sia importante che la politica si occupi attivamente della tutela degli animali ed
il 77% che l’Italia dovrebbe adeguarsi al contesto europeo per quanto riguarda la tutela degli animali. In
generale la grande maggioranza degli intervistati (83%) è convinta che se in Italia ci fosse più rispetto per gli
animali, l’immagine del nostro paese all’estero migliorerebbe.
L’80% degli intervistati dichiara che avrebbe paura a fare escursioni nei boschi nei periodi di apertura della
stagione di caccia, mostrando che l’offerta di turismo-natura in quei periodi potrebbe essere penalizzata.
Opinioni sulla caccia
Parlando di caccia, l’80% è convinto che andrebbe vietata o maggiormente regolamentata, mentre il 18%
ritiene che la regolamentazione della caccia vada bene così com’è ora o andrebbe resa meno rigida.
Rispetto all’ipotesi della totale abolizione della caccia, il 60% si dichiara favorevole mentre il 36% è
contrario. Inoltre il 63% degli intervistati è convinto che abolendo la caccia l’Italia migliorerebbe la sua
immagine all’estero.
Le misure di sicurezza sulla caccia sono giudicate sufficienti solamente per il 15% degli intervistati, mentre il
76% è convinto che andrebbero aumentate. In particolare non rilasciando la licenza di caccia prima dei 21
anni e dopo i 70 (87% d’accordo) e aumentando la distanza del divieto di caccia dalle case (85% d’accordo).
L’80% degli intervistati è inoltre favorevole ad introdurre il divieto di caccia nei terreni privati senza
l’autorizzazione del proprietario.
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Metodologia e campione
Sondaggio “Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia” – ottobre 2010
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Metodologia utilizzata
Universo di riferimento: individui residenti in Italia di 18 anni e oltre, in famiglie con telefono fisso (circa 49 milioni – dato ISTAT 2010)
Campione: stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso, età, titolo di studio, area geografica di residenza, ampiezza del comune di residenza e condizione professionale
Metodologia: Interviste telefoniche assistite da computer (CATI)
Nr. Interviste eseguite: 1000
Data di esecuzione interviste: 23-24 ottobre 2010
Margine di errore statistico: compreso fra +/- 0,6% e +/- 3,1%
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Composizione del campione
Sesso
Condizione professionale uomini 48%
impr./dirigenti/liberi prof. 7% donne 52%
comm./artig./autonomi 5%
impiegati/insegnanti 17%
Classi di età
operai/prof. esecutive 12%
18-34 anni 25%
disoccupati 8%
35-54 anni 37%
studenti 7%
55-64 anni 15%
casalinghe 17%
oltre 64 anni 25%
pensionati/altro non occ. 27% Titolo di studio
Area geografica
laurea 11%
nord-ovest 26%
diploma 28%
nord-est 12%
licenza media 34%
centro-nord 17%
licenza elem./nessuno 27%
centro-sud 22%
sud e isole 23%
Ampiezza comune di residenza
fino a 10mila ab. 31%
10-30mila ab. 24%
30-100mila ab. 22%
oltre 100mila ab. 23%
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L’impatto della protezione degli animali e della caccia sull’immagine dell’Italia all’estero e sul turismo
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Secondo lei quanto è importante che la politica intervenga nella tutela degli animali ?
Non sa; 2%
Importante; 88%
Non importante; 10%
Base: totale campione
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Pensando all’immagine dell’Italia all’estero, secondo lei L’Italia dovrebbe adeguare le sue regole al contesto europeo che registra una nuova coscienza di amore e rispetto degli animali?
Base: totale campione
non sa; 3%
d'accordo (voti 6-10); 77%
in disaccordo (voti 1-5); 20%
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Grado d’accordo con alcuni motivi per adeguare le regole di rispetto degli animali italiane al contesto europeo
94%
92%
3%
2%
9%
6%
8%83%
3%Perché gli animali sarebberopiù tutelati
Perché si tratta di unagrande battaglia di civiltà
Perché migliorerebbe lanostra immagine all’estero
d'accordo (voti 6-10) non sa/indifferente in disaccordo (voti 1-5)
Base: intervistati d’accordo con la necessità che l’Italia adegui le sue norme al contesto europeo
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10
(non sa); 2%
si ; 83%
No; 15%
Se in Italia ci fosse più amore e rispetto per gli animali ed i loro diritti, crede che la nostra immagine all’estero migliorerebbe?
Base: totale campione
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non sa; 3%
sì perché non ho alcun timore; 17%
no, perché avrei paura ; 80%
Pensando al turismo, lei farebbe escursioni nei boschi e in campagna con la propria famiglia durante l’apertura della caccia?
Base: totale campione
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La caccia
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Le opinioni sulla caccia
Base: totale campione
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Le opinioni sulla caccia
80%
79%
77%
2%
3%
1%
18%
18%
22%
ottobre 2010
febbraio 2010
febbraio 2009
andrebbe vietata o rigidamente regolata non sa andrebbe mantenuta com'è o con regole meno rigide
Serie storica febbraio 2009 - ottobre 2010
Base: totale campione
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Le opinioni sulla caccia – accordo con alcune affermazioni
63%
61%
41%
2%
2%
5%
35%
37%
54%
Abolendo la caccia erispettando maggiormentegli animali l’Italia darebbe
una migliore immagine di sé
I cacciatori rappresentanouna piccola parte della
popolazione e, per il lorodivertimento, stanno
sterminando il patrimoniofaunistico che appartiene a
tutti gli italiani
La caccia è sufficientementeregolamentata e non mette a
rischio il patrimoniofaunistico
d'accordo non sa in disaccordo
Base: totale campione
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No, andrebbero aumentate; 76%
Si, sono sufficienti; 15%
non sa; 9%
Secondo lei le misure di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica sono sufficienti o andrebbero aumentate?
Base: totale campione
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Livello di accordo con alcuni ipotetici provvedimenti per limitare la caccia
87%
85%
82%
78%
74%
73%
3%
3%
2%
4%
3%
4%
10%
12%
18%
23%
23%
16%
Non rilasciare la licenza di caccia prima dei ventuno anni e dopo isettanta anni.
Aumentare la distanza a divieto di caccia dalle case oltre gli attuali150 mt, dalle strade e dai sentieri percorsi dagli escursionisti
Vietare la caccia agli uccelli migratori
Aumentare il numero di specie animali non cacciabili
Vietare la caccia la domenica e nei giorni festivi in cui molte piùpersone vanno in campagna e nei boschi
Limitare la stagione di caccia ai mesi di ottobre, novembre edicembre e se possibile ridurla ulteriormente.
favorevoli non sa contrari
Base: totale campione
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18
non sa; 2%
favorevoli; 80%
contrari; 18%
Lei sarebbe d’accordo a vietare la caccia nei terreni privati senza l’autorizzazione del proprietario?
Base: totale campione
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non sa; 4%
si; 60%
no; 36%
Crede che la caccia andrebbe abolita?
Base: totale campione
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Nota Informativa
Sondaggio realizzato da Ipsos per il Ministero del Turismo - presso
un campione rappresentativo della popolazione adulta residente in
Italia secondo genere, età, livello di scolarità, area e ampiezza del
comune di residenza. Sono state realizzate 1000 interviste
telefoniche (su 17.041 contatti), mediante sistema CATI, eseguite il
23-24 ottobre 2010. Il documento informativo completo riguardante il
sondaggio è consultabile ai sensi di legge, per la sua pubblicazione,
al sito www.agcom.it.