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Valle Fiorita, sit in dei dipendenti contro la chiusura anticipata Sanità p10 anno VIII | numero 176 | sabato 22 ottobre 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | [email protected] accadeinprovincia Ambulanti sul piede di guerra contro la nuova tassa sull’occupazione del suolo pubblico pagina 15 Nettuno Clinica San Raffaele, si apre uno spiraglio per il mantenimento della Rsa e del Day hospital pagina 16 Velletri Confcooperative sbarca ai Castelli. Giovedì l’inaugura- zione della prima sede in via San Filippo Neri pagina 17 Frascati Sequestrato il depuratore di Valle Pisciana. Rilevati valori oltre i limiti di legge in al- cuni campioni di acqua pagina 20 Artena Aiazzone, la guardia di fi- nanza scopre una frode co- lossale da 250 milioni di euro. Due denunce pagina 18 Monterotondo IL RACCONTO DEI RESIDENTI DI CASALBERNOCCHI p6 IN FUGA DAL FANGO Il quartiere del Municipio XIII è uno dei più devastati dal nubifragio di giovedì «Noi abbandonati, nessuno è venuto ad aiutarci» dice un abitante I Verdi presentano un esposto contro la giunta per disastro colposo La Cna denuncia 9mila euro di danni per azienda artigiana. Ma il giorno dopo l’Amministrazione capitolina sembra aver già dimenticato il disastro p3 Lavoro p8 Operai della Fiom in piazza

«Noi abbandonati, nessuno è venuto ad aiutarci» dice un ...agostinadellicom.altervista.org/wp-content/uploads/2012/03/22... · Ama, telefono 0651693339/3340/3341. Sito . Rivisitazione

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Valle Fiorita, sit in dei dipendenti controla chiusura anticipata

Sanità p10

anno VIII | numero 176 | sabato 22 ottobre 2011

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | [email protected]

accadeinprovincia

Ambulanti sul piede diguerra contro la nuovatassa sull’occupazione delsuolo pubblico

pagina 15

Nettuno

Clinica San Raffaele, siapre uno spiraglio per ilmantenimento della Rsa edel Day hospital

pagina 16

Velletri

Confcooperative sbarca aiCastelli. Giovedì l’inaugura-zione della prima sede in viaSan Filippo Neri

pagina 17

Frascati

Sequestrato il depuratore diValle Pisciana. Rilevati valorioltre i limiti di legge in al-cuni campioni di acqua

pagina 20

Artena

Aiazzone, la guardia di fi-nanza scopre una frode co-lossale da 250 milioni dieuro. Due denunce

pagina 18

Monterotondo

IL RACCONTO DEI RESIDENTI DI CASALBERNOCCHI p6

IN FUGA DAL FANGO

Il quartiere del Municipio XIII è uno dei più devastati dal nubifragio di giovedì

«Noi abbandonati, nessuno è venuto ad aiutarci» dice un abitanteI Verdi presentano un esposto contro la giunta per disastro colposo

La Cna denuncia 9mila euro di danni per azienda artigiana. Ma il giorno dopol’Amministrazione capitolina sembra aver già dimenticato il disastro p3

Lavoro p8

Operaidella Fiomin piazza

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istituzioni

sabato 22 ottobre 2011

CARITAS

Oggi in 50 supermercatidi Roma si può devolvere

la spesa a famiglie indifficoltà p4

DOPO LA TEMPESTA

Il giorno dopo ilnubifragio su Roma, dalCampidoglio nessunastime dei danni p3

Domani ottava raccolta straordinaria

RIFIUTI Si rinnova in dieci municipi della capitale l’appuntamento con “Il tuo quartiere non è una discarica”

L’iniziativa, organizzata da Ama e Tgr Lazio, permetterà di conferire rifiuti ingombranti e apparecchiature elettriche o elettroniche

Si è svolta ieri mattina la cerimonia com-memorativa in occasione del 30esimo an-niversario dell’uccisione del capitano dipolizia Francesco Straullu e della guardiaCiriaco Di Roma, avvenuta ad opera di uncommando composto da quattro giovaniappartenenti al gruppo eversivo di destradei “Nar”. In ricordo delle vittime il que-store di Roma Francesco Tagliente hapresenziato alla cerimonia al fianco deifamigliari delle vittime, dei colleghi edelle più importanti autorità civili e mili-tari. Straullu, nato a Nuoro il 10 luglio1955, era un investigatore della Digos diRoma, esperto di terrorismo, ed avevacondotto con grande impegno indaginisull’eversione neo-fascista, riuscendo nel1981 a farne arrestare ben 56 e portandoalcuni suoi esponenti alla collaborazione.La mattina dell’agguato, mentre percorrevaun tunnel ad Acilia, nei pressi della via

Ostiense, all’altezza di Ponte Ladrone,l’auto a bordo della quale viaggiava, gui-data da Di Roma, venne raggiunta da nu-merosi colpi di mitra e fucili d’assalto. Leindagini della polizia successive all’ag-guato consentirono di arrivare all’identitàdei colpevoli, di cui uno venne ucciso aRoma il 5 dicembre in uno scontro afuoco al quartiere Labaro con una pattugliadella volante, che costò la vita anche al-l’agente Ciro Capobianco. Un altro componente del commando sisuicidò per evitare la cattura l’anno suc-cessivo, mentre gli altri membri vennerosuccessivamente arrestati e condannatiall’ergastolo. Per ricordare e conferiregli onori a due uomini che hanno sacrifi-cato la loro vita per lo Stato, il 31 marzo2005 Straullu e Di Roma sono stati insignitidella medaglia d’oro al merito civile “allamemorie”.

Domani ottavo appun-tamento con la cam-pagna "Il tuo quartie-

re non è una discarica",raccolta straordinaria gra-tuita di rifiuti ingombrantie rifiuti apparecchiatureelettriche/elettroniche or-ganizzata da Ama e Tgr La-zio, che interesserà i 10 mu-nicipi dispari della Capitale.All'interno dell'iniziativaprosegue, dopo il successodi settembre, anche la par-tnership con il progetto"Roma Ama le mamme".Dalle 8 alle 13, in 15 dei 26siti messi a disposizione deicittadini da Ama, sarannoinfatti presenti anche glioperatori dell'associazioneSalvamamme/Salvabebè cheprovvederanno a raccoglie-re carrozzine, fasciatoi, seg-giolini, culle, passeggini,giocattoli, libri e mobili perl'infanzia, oltre a vestiario(0/16 anni) e prodotti perl'igiene (pannolini, creme,detergenti, ecc) da destinarea madri che vivono in con-dizioni di disagio sociale o

economico. Nelle 20 ecosta-zioni mobili e nei 6 centridi raccolta aziendali, il per-sonale Ama sarà a disposi-zione dei cittadini per il con-ferimento dei rifiuti ingom-branti (sedie, letti, divani,scaffalature, materassi,ecc.) e di computer, televi-sori, stampanti, telefonini,frigoriferi, lavatrici, condi-zionatori, ecc. In 8 posta-zioni i cittadini avranno an-che la possibilità di confe-rire contenitori con residuidi vernici e solventi, rifiutispeciali che richiedono par-ticolari procedure di smal-

timento. Questi i punti incui sarà possibile tale con-ferimento: Centro di rac-colta Ponte Mammolo (mu-nicipio V), Ecostazione viaAnzio (municipio IX), Eco-stazione via Benedetto Cro-ce (municipio XI), Centri diraccolta piazza Bottero evia Macchia Saponara-an-golo via Morelli (municipioXIII), Centro di raccolta viaArturo Martini (municipioXV), Ecostazione piazzaleClodio - largo Livatino (mu-nicipio XVII), Centro di rac-colta via Mattia Battistini545 - Pineta Sacchetti (mu-nicipio XIX). I cittadini po-tranno inoltre disfarsi divecchie biciclette, anche nonfunzionanti, consegnandoleall'Associazione CulturaleCiclonauti, che Ama ospiteràin 10 ecostazioni (piazzaSan Cosimato, piazza Vitto-rio, piazza Bernini, via Ti-burtina fronte piazzale Va-lerio Massimo, via TommasoSmith, largo S. Cevasco, viaAnzio, via Benedetto Croce,Lungotevere Gassman epiazzale Clodio). Le vecchiebici (o parti di esse) sarannorecuperate/riciclate, rimes-se a punto e successiva-mente restituite alla citta-dinanza attraverso iniziativeludico-culturali di benefi-cenza. Ama provvederà adifferenziare secondo la ca-tegoria merceologica (legno,ferro, plastica, altri metalli,ecc.) i rifiuti riciclabili rac-colti nelle diverse postazio-ni. Si ricorda inoltre cheAma mette quotidianamentea disposizione dei cittadinialtri due canali per disfarsigratuitamente dei rifiuti in-gombranti, elettrici ed elet-tronici, che non devono enon possono essere asso-lutamente conferiti nei cas-sonetti stradali: i 12 centridi raccolta aziendali e le186 postazioni mobili, di-slocate, in giorni e orariprefissati, in tutti i municipidella città. Per informazionisull'iniziativa e sui siti coin-volti, i cittadini possonocontattare la sala operativaAma, telefono0651693339/3340/3341.Sito www.amaroma.it.

Rivisitazione Patto di Stabilità, Flammini raccoglie l’appello di Zingaretti«Quanto è avvenuto giovedì conferma l'urgenza di modificare il Patto di stabilità per-ché o le Pubbliche amministrazioni sono messe in grado di far fronte alle emergenzeoppure il rischio per l'incolumità delle persone diventa serio. Il tema della spesa pub-blica non può essere solo derubricato a spese inutili, è anche spese per gli investimentiper vivere meglio in sicurezza». Lo ha dichiarato il pre-sidente della Provincia, Nicola Zingaretti, a margine dellaconferenza "La Provincia delle Meraviglie". Per questeragioni chiede sia concesso di modificare i vincoli delPatto di stabilità almeno per l'edilizia e la sicurezza sco-lastica e la sicurezza sulle strade «perché su questitemi non si scherza ed enti virtuosi come il nostro lopotrebbero fare senza chiedere un centesimo a nes-suno». Gli ha fatto immediatamente eco il presidentedella Federlazio, Maurizio Flammini che raccoglie l’ap-pello di Zingaretti alle forze produttive, sindacali e as-sociative del territorio affinché si mobilitino per chiederela modifica del Patto di Stabilità 2012. «E’ una battaglia giusta, che sentiamo profon-damente nostra – ha dichiarato Flammini – quella per sbloccare risorse importanti chegià ora sono nella disponibilità dei vari enti locali e che, se immesse nel circuito eco-nomico, consentirebbero non solo di far fronte ai pagamenti nei confronti delle aziendefornitrici, ma anche di realizzare interventi importanti su infrastrutture e in genereopere pubbliche necessarie». Per questo motivo la Federlazio aderisce all’appello delpresidente della Provincia attivando tutti gli strumenti a sua disposizione per sostenerequesta giusta battaglia.

L’APPOGGIO

Cerimonia di ricordoper Straullu e Di Roma

POLIZIA Nel 30esimo anniversario del loro omicidio

DIRETTORE:GIULIANO LONGODIRETTORE RESPONSABILE:CHRISTIAN POCCIA

EDITORE:EDIZIONI METROPOLITANE SRLVia Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma

TEL: 06.89763157EMAIL: [email protected]

REDAZIONE DI MILANO:Via Senigallia, 9 - 20161 Milano

TEL: 02.64672301/2/3REDAZIONE METROPOLI:

Piazza della Repubblica, 8 - 20099 Sesto San Giovanni (MI)TEL: 02.49529748

EMAIL: [email protected]

PUBBLICITÀ:APR SRLVia Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma

TEL: 06.89763161EMAIL: [email protected]

PROGETTO GRAFICO:BEECOM SRLTEL: 06.89763156

EMAIL: [email protected]

STAMPA: LITOSUD SRLVia C. Pesenti, 31 - 00156 Roma

Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI)

Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004

Quotidiano gratuito

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sabato 22 ottobre 2011 3

istituzioni

Mentre i metalmecca-nici della FIOM ma-nifestavano a piazza

del Popolo contro i licen-ziamenti alla FIAT, Aleman-no si faceva ritrarre (vedifoto in pagina) con il pre-fetto Pecoraro (sempre inattesa di decidere su Mala-grotta almeno fino a mar-tedì) dopo la firma di unostorico e importantissimoprotocollo con il quale «laprefettura di Roma e l'as-sociazione dei negozi storicidi eccellenza si impegnanoa promuovere le più incisi-ve forme di tutela dei ne-gozi storici della capitale,evitando la chiusura di que-ste attività», sempre chenon si allaghino al prossimonubifragio. Il sindaco tornaquindi alla ribalta nel pienodei suoi compiti di rappre-sentanza come se a Romaieri non si fosse scatenato

l'inferno. Anzi gigioneggiae fa lo spiritoso affermandoche «i poteri di provocareun nubifragio ancora nonce li ho», dimenticando didire invece che i poteri pergovernare e sovrintendereal bene della sua città ce liha eccome. Buttarla in fa-cezia, accusare il destinometeorologico cinico ebaro, oppure la faziositàdell'opposizione, non mini-mizza certo i danni che lacittà ha subito. Novemilaeuro per azienda artigiana,ci comunica ad esempio laCNA romana. Per non par-lare delle metropolitane ri-messe definitivamente insesto solo ieri mattina,mentre è da mesi e da anniche si lavora sulla linea Aanticipandone la chiusuraalle 21. Ancora chiusa, men-tre scriviamo, per lavori diripristino, la stazione Co-losseo, idem per la FerroviaRoma-Lido, dove resta in-

terrotta la tratta Acilia-Co-lombo. Scuole chiuse all'In-fernetto a scopo cautelati-vo, mentre sono in corso isopralluoghi dei vigili delfuoco. L'istituto compren-sivo Calderini di Acilia hachiuso il padiglione prefab-bricato dove ieri mattinadurante la lezione un pan-nello del controsoffitto ècaduto su un banco diun'aula. Nulla si sa dellasorte dei due asili nido nelI e IV municipio che giovedì

mattina non hanno potutoaprire, nè delle materne divia Greve alla Magliana edella media Nino Rota cheerano state fatte evacuaredurante il nubifragio. Crollaun muro di Villa Torlonia ealle Mura Aureliane si è ve-rificata una crepa sulla mu-ratura all'altezza di piazzadella Croce Rossa. Tuttosotto controllo sembra peròdire il sindaco, che ieri nonera ancora in grado di quan-tificare i danni subiti dalla

città per cui le notizie ri-sultano ancora frammenta-rie. Per non parlare dell'as-sordante silenzio dell'as-sessore ai Trasporti Auri-gemma e di quello ai Lavoripubblici Ghera. E lui, Ale-manno, anziché inforcare ilmotorino con il quale hascorrazzato per tutta l'esta-te per controllare mignottee solo centralissimi cantieri,e fare un giro per rendersipersonalmente conto dellasituazione, si fa fotografare

con una targa in mano sen-za che gli venga in mentedi girarsi municipio per mu-nicipio, metropolitana permetropolitana. Magariascoltando i cittadini, fa-cendosi raccontare storiedi ordinari allagamenti, or-dinari ingorghi di traffico,ordinarie alluvioni nelle sta-zioni della metro, ordinariee lunghe interruzioni del-l'energia elettrica e cosìvia, anziché invocare im-probabili stati di calamità.Mentre Parigi (Roma) brucialui ha in mente di vietarele manifestazioni o di pro-porre deroghe al divietostesso, come se questo fos-se il problema più impor-tante per una città che sisbriciola sotto la pioggia.Gli estremisti incappucciatihanno ferito Roma, l'hannomessa a ferro e fuoco, lui,Alemanno la lascerà affo-gare nell'acqua e nel fangoal prossimo nubifragio.

Il “silenzio” dopo la tempestaNUBIFRAGIO Nessuna stima dei danni dal Campidoglio. Sindaco e assessori “dimenticano” il disastro

La Cna parla di 9mila euro di danni per azienda artigiana. Disagi ancora nelle linee di trasporto. Ieri mattina un controsoffitto è venuto giù nella scuola di Acilia. Crolla un muro di Villa Torlonia e alle Mura Aureliane si è verificata una crepa

di Giuliano Longo

TEL: 06.89763157

Il sindaco e il prefetto Fiom a Piazza del Popolo

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Una raccolta alimentare afavore dell’Emporio dellasolidarietà si svolgerà oggi

nei punti vendita di Simply, Iper-Simply, Punto e Sma presentinella Capitale. In oltre 50 su-permercati sarà possibile devol-vere parte della spesa alle fa-miglie in difficoltà assistite dallaCaritas. Oltre 400 volontari dellaCaritas, presenti nei punti diraccolta, illustreranno l’iniziativaai clienti distribuendo materialeinformativo e sacchetti dove in-serire le donazioni. I beni ri-chiesti sono i generi alimentaridi facile conservazione e stoc-caggio (pasta, riso, olio, caffè,orzo e scatolame), prodotti perl’infanzia (pannolini, pappe eomogeneizzati) e prodotti perl’igiene. L’Emporio della solida-rietà, attivo da maggio 2008 invia Casilina Vecchia 19, è unvero e proprio supermercato di

medie dimensioni con carrelli,scaffali e insegne a cui possonoaccedere gratuitamente personeindigenti assistite dalla Caritase dai servizi sociali. Dal 2011 èinoltre attiva una nuova sededell’Emporio, più piccola, nella

zona di Spinaceto, per venireincontro alle esigenze della zonasud della diocesi di Roma. At-tualmente sono oltre mille le fa-miglie che ogni mese si servononei due Empori per reperire ali-menti e prodotti di prima ne-cessità. Grazie alla precedentecolletta alimentare tenutasi agiugno nei supermercati di Sma,sono state raccolte oltre 41 ton-nellate di merce. Per conoscerei punti vendita aderiscono al-l’iniziativa e avere maggiori in-formazioni sull’Emporio visitarei siti www.simplymarket.it owww.emporiocaritas.org.

4 WEB: cinquegiorni.it@: [email protected]

sabato 22 ottobre 2011

istituzioni

Questa volta non è proprio il caso di pren-dersela con l’ex amministratore delegato diAma Franco Panzironi per anni sotto ilfuoco del Pd, perché se, come afferma ilconsigliere capitolino del Pd MassimilianoValeriani, non si sa ancora se la "ditta"sborserà 400.000 euro per pagare la buo-nuscita del suo capo del personale, lo sideve a una delibera approvata dal Consigliodi amministrazione dell’azienda nel 2002.Valeriani chiede quindi lumi all’assessoreVisconti e al presidente di Ama Benvenuti,facendo riferimento a quanto già annunciatodall’ad dell’azienda Cappello che difficilmentepotrà sottrarsi a un obbligo bene o malesancito. Se è vero, come scrive il consigliere,che si tratta di un «accordo siglato diecianni fa, accordo che rispecchiava un altromomento storico della città», non si com-prende perché non debba essere rispettatooggi, anche se non risulta vincolante perl’amministrazione e l’azienda. Tanto più chela logica delle remunerazioni ricche per idirigenti delle aziende capitoline, oltre chea parametri più o meno discutibili, rimaneevidentemente il vezzo di ogni amministra-zione di qualunque colore essa sia. Nonsappiamo se il presidente e l’assessorehanno bloccato tutto, ma forse la sinistraavrebbe dovuto svegliarsi quando emolu-menti e liquidazioni quasi milionarie eranodeterminate in tempi di vacche grasse, rossebianche o bige che fossero.

Raccolta alimentare della solidarietà

ROMA Oggi in oltre 50 supermercati sarà possibile devolvere parte della spesa a famiglie in difficoltà

Oltre 400 volontari della Caritas distribuirannomateriale informativo e sacchetti nei quali inserirela merce, che verrà destinata ai due Empori presentinella capitale, in via Casilina Vecchia e Spinaceto

DETTAGLI

Valeriani ha chiesto spiegazioni all’assessore all’AmbienteVisconti e al presidente di Ama Benvenuti. Intanto l’ad dellasocietà Cappiello avrebbe fatto sapere che difficilmente potràsottarsi a un obbligo, bene o male sancito

AMA Per il consigliere capitolino del Pd c’è un accordo volto al “risparmio” siglato da Panzironi

Camera di Commercio

A Palazzo Valentinila presentazionedel libro “Al Wasit,lingua italiana per arabofoni”Un incontro promosso dalla Casa edi-trice Ediesse, la Provincia di Roma el’Associazione Il Campo, si svolgerà lu-nedì 24 ottobre, ore 18.00 a PalazzoValentini, per presentare il libro "AlWasit. La lingua italiana per arabofoni"dello scrittore iracheno Abrah Malik. Pre-siederà l'evento Cecilia D’Elia. Aperturadi Giuseppina Maturani e Giuseppe So-riero. Intervengono Susanna Camusso,Massimo D’Alema, Enzo Scotti, presentel'autore. Al Wasit non è soltanto un ori-ginalissimo manuale di lingua italianaper tutti gli arabofoni, ma rappresenta

innanzitutto un pontetra due culture ingrado di accrescere  ildialogo euro mediterra-neo, nel solco del “Pro-getto di solidarietà  perl’Università di  Nassi-riya” promosso dall’as-sociazione Il Campo. Al

Wasit è  uno strumento attraverso cuil’Italia può tornare ad essere un riferi-mento culturale importante per tutti gliarabi che arrivano nel nostro Paese, unluogo d’accoglienza in cui finalmente va-lorizzare le affinità, anziché le differenze.Hanno già assicurato la loro presenzafra gli altri Saywan Sabir Mustafa Bar-zani, ambasciatore della Repubblica del-l’Iraq in Italia, Habeeb Muhammad HadiAl-Sadr,  Ambasciatore della Repubblicadell’Iraq presso la Santa Sede.

Valeriani chiede lumi: «La societàsborsa o no 400mila euro per la buonuscita del capo del personale?»

t

.

Le imprese dellaprovincia superanoquota 450milaPer la prima volta il numero di impreseiscritte nell’apposito Registro della Ca-mera di Commercio di Roma ha supe-rato la soglia delle 450mila unità. Leimprese registrate al 30 settembre 2011sono infatti 450.073. Roma si confermala prima provincia italiana per numerodi imprese registrate con una percen-tuale pari al 7,3% del totale nazionale.Nel terzo trimestre del 2011, il tasso dicrescita delle imprese romane è stato

dello 0,54%, su-periore al daton a z i o n a l e(0,32%). «In que-sta fase econo-mica così difficile– afferma il pre-sidente dellaCCIAA di Roma,Giancarlo Cremo-

nesi - il nostro tessuto imprenditorialesi conferma solido e vitale e rappre-senta un patrimonio che va difeso eaiutato sempre, a maggior ragione intempi come questi».

Cultura

Cna e Provincia brindano con la birra artigianale

Per far conoscere al grande pubblico il gusto della birra arti-gianale e sostenerne il consumo consapevole e responsabile,la Cna di Roma, in collaborazione con Provinciattiva e Centroservizi per i prodotti tipici tradizionali, ha organizzato, per mar-tedì 25 ottobre alle ore 17, una degustazione tutta dedicata aimille abbinamenti tra birra e prodotti tipici locali. Alla conferenzastampa, cui seguirà la degustazione aperta al pubblico, parte-ciperanno il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti,e il direttore della Cna di Roma, Lorenzo Tagliavanti.

MARTEDÌ LA DEGUSTAZIONE

Cremonesi: «Inquesta fase cosìdifficile il nostrotessutoimprenditoriale siconferma solido»

Lunedì

IntervengonoSusannaCamusso eMassimoD’Alema

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La Procura di Roma sta processando per direttissimauno straniero arrestato da un vigile urbano mentre ta-gliava un ramo di un oleandro a piazza Cavour. L'oleandro

è una pianta velenosa e di nessun pregio botanico ed econo-mico. Ma nonostante ciò lo straniero rischia due anni emezzo di carcere perchè lo straniero secondo l'accusa nonsolo ha danneggiato la pianta ma anche il paesaggio. Ma selo straniero viene processato ci sono funzionari Comunali edelle Soprintendenze accusati della distruzione di un campofortificato medievale e di uno dei paesaggi più incantevolidell'Agro Romano costituito da Torre e Chiese medievali eda una serie di casali e altri beni storico monumentali qualiun centro di bonifica e colonizzazione agraria. Il sito è carat-terizzato da un bosco di querce secolari incendiate diversevolte (tre incendi solo quest'estate, protagonisti i cantieri li-mitrofi che vorrebbero costruire anche nel bosco). Unoscempio senza pari, uno schiaffo in faccia all'articolo 9 dellaCostituzione e al Codice dei Beni Culturali oltre che di ogniregola urbanistica e paesaggistica, visto che l'area interessatadalla cementificazione era vincolata a verde sia nel Pianoregolatore che in quello Paesaggistico che nella proceduradi valutazione ambientale. Italia Nostra ha avviato domenicascorsa la battaglia per la tutela dell'Agro Romano, già forte-mente compromesso per le gravissime omissioni di Soprin-tendenza, Comune e Regione nell'apporre e nel far rispettarei vincoli esistenti che paiono favorire la malavita organizzata.Basta guardare ciò che è successo di recente ai funzionaridella Fillea Cgil i quali, recatisi nei cantieri all'interno dellelottizzazione edilizia Tor Pagnotta 2, si sono visti minacciarein dialetto campano dai capo cantiere che gestiscono la ma-novalanza dei nuovi schiavi. Immigrati rumeni i quali, perpoche decine di euro, vengono sfruttati giorno e notte senzaalcuna misura di sicurezza. Fatto denunciato in più occasionida Cellini, responsabile regionale della Fillea Cgil Lazio. Eanche dalla Asl Roma C che dopo aver verificato la violazionedelle norme di sicurezza negli stessi cantieri di Tor Pagnotta2 ha denunciato il fatto in Procura. Nessuno però ha maifatto chiudere quei cantieri, che sono andati avanti incurantie impuniti con gli operai appesi senza protezioni. Lo strapotere

e la violazione di ogni regola sta portando pesantissime con-seguenze alla campagna romana e ai suoi siti monumentalie paesaggistici. Oltre ai comitati cittadini sono intervenutirappresentanti politici quali Esterino Montino, Luigi Nieri eAndrea Catarci per il centrosinistra, Andrea De Priamo e ilresponsabile del Piano di recupero dei Casali dell'Agro per ilPdl. Nieri ha lanciato un grido d'allarme sul Piano Casaappena varato dalla Regione, per ampi tratti ampiamente in-costituzionale ove pretende di andare in deroga ai vincoliurbanistici, paesaggistici e monumentali, e a invadere conedilizi privati zone destinate a servizi pubblici.

Silvio Talarico

sabato 22 ottobre 2011 5

istituzioni

La devastazione dell’Agro RomanoTOR PAGNOTTA Lo strapotere dei clan e la violazione di regole stanno rovinando i siti monumentali e paesaggistici

Mentre sta processando per direttissima uno straniero responsabile del taglio di un ramo di oleandro, la Procura di Roma valuta le accuse neiconfronti di funzionari comunali e delle Soprintendenze per la distruzione di un campo fortificato medievale e di uno dei paesaggi piùincantevoli della campagna romana. Uno schiaffo in faccia all'articolo 9 della Costituzione e al Codice dei Beni Culturali, oltre che di ogniregola urbanistica e paesaggistica

L’AGGRESSIONEI funzionari della Fillea Cgil recatisi neicantieri all'interno delle lottizzazioneedilizia Tor Pagnotta 2 sono statiminacciati da coloro i quali gestisconola manovalanza senza alcuna sicurezzaFatto denunciato anche dalla Asl RmCMa i cantieri restano aperti

TEL: 06.89763157

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sabato 22 ottobre 2011

Valanghe di fango sulle abitazioniI DANNI DEL NUBIFRAGIO Il «day after» il quartiere di Casalbernocchi

Un mare di fango piombato addosso alle abitazioni diCasalbernocchi. Il giorno dopo l’alluvione che hacolpito il litorale e la Capitale, il quartiere del

Municipio XIII sembra una zona di guerra. Uno dei rionipiù danneggiati dalla violenza dell’acqua, che giovedì nonera nemmeno raggiungibile, tale era la devastazione. Quasidue metri di fango e detriti, alberi e sassi, sono fuoriuscitidal canale di bonifica che affaccia sull’area di via Scartazzini,scatenando l’inferno tra le case. Da queste parti la chiamanola “marana”, è il Fosso di Fontanile, un vecchio canale in-tubato tre anni fa da un intervento dell’amministrazionemunicipale. Il mare di melma ha avvolto tutto. Ha inondatocantine e sottoscala, distruggendo mobili e giardini, tra-scinando decine di automobili lungo le strade, seminandoil panico tra i residenti. «Siamo scappati fuori di casa conil fango che ci arrivava alla vita», hanno urlato i cittadinidi Casalbernocchi-Punta Malafede che ieri mattina hannofatto irruzione nell’aula consiliare. Lo scenario del quartiereieri era da terremotati. Montagne di mobilio accatastatifuori dalle case, fango che ricopriva ogni centimetro qua-drato, macchine abbandonate negli angoli, strade chiuse einagibili. La gente è scappata sui tetti per sfuggire all’allu-vione. «Abbiamo perso tutto, qui si è rischiato il morto –ha spiegato Antonio Di Bisceglie quasi in lacrime, uno deitanti residenti della zona, ascoltato poi durante l’assise –Siamo stati abbandonati, nessuno è venuto ad aiutarci. Ilcanale intubato ha straripato, i lavori sono stati eseguitimale». La notte trascorsa a ripulire il disastro, la dispera-zione dei tanti che non hanno nemmeno finito di pagareuna casa ora danneggiata, la paura tangibile di aver scam-pato un pericolo che si ripresenterà: gli animi esasperatisi sono trasformati in rabbia cocente, riversata ieri tuttacontro l’amministrazione. «L’intervento che abbiamo ef-fettuato sul canale non era definitivo, la Regione, compe-tente in materia, doveva poi completare le opere in zona»,ha risposto l’ingegnere Aldo Papalini, direttore ufficiotecnico del XIII. «Secondo i rilievi dell’Acea, a Roma sonocaduti 123 mm di acqua, nel Tredicesimo 170. – ha poi ag-giunto il presidente Giacomo Vizzani – E’ ovvio che si ètrattato di un evento eccezionale, ma qualcosa di certonon ha funzionato. Dalla Regione però ci è arrivato lo stopa proseguire i lavori sui canali di sua competenza. Altronon potevamo fare. Ora chiederemo di eseguire gli interventiprevisti».

di Valeria Costantini

MUNICIPIIL GIORNO DOPO

Bonelli (Verdi): «Esposto perdisastro colposo contro la giunta»

Un esposto alla Procura di Romaper disastro colposo contro l'ammi-nistrazione capitolina. Lo hanno pre-sentato i Verdi, dopo il nubifragioche ha mandato in tilt la Capitale eil litorale. «E’ stata la cronaca diun disastro annunciato. - dichiarail presidente dei Verdi Angelo Bonelli- I tombini sono otturati dalle foglieche si sono accumulate dopo mesidi incuria, che il Comune non haprovveduto a rimuovere. A tutto ciòaggiungiamo anche che in moltezone della città tra cui Ostia, i canalidi scolo delle acque sono stati in-terrati, intubati, e ostruiti, impe-dendo così il deflusso dell'acquapiovana. E la forte cementificazioneha reso impermeabile il terreno».Chiede più controlli invece sulle“case” ricavate nei seminterrati, il

Sel XIII, dopo la tragedia consuma-tasi all’Infernetto. «Alcuni danni sipotevano evitare, predisponendonell’immediato la protezione civilenelle zone a rischio esondazione econ maggiori risorse dedicate allenorme urbanistiche, edilizie e allamanutenzione delle strade – diceSel - Un’amministrazione che con-sente l’abitabilità dei seminterratio l’urbanizzazione di aree di eson-dazione compie un errore i cui esitipossono risultare drammatici». «Ilsistema idraulico del Municipio XIIIoggi non è più garantito. Non è ingrado di sostenere eventi eccezionalicome il nubifragio di giovedì, maanche in condizioni normali, è sem-pre al limite», a dirlo a chiare lettereè Dario Matturro, direttore del Con-sorzio di bonifica Tevere e Agro ro-

mano: «per migliorare la situazione- aggiunge - occorrerebbe ricalibraretutti i canali del municipio, costruitiper un’utenza di 30 mila abitantiquando oggi la popolazione è di 250mila persone. Lo stiamo già facendoun po' alla volta perchè per questiinterventi servono risorse impor-tanti. Il vero problema e' la cemen-tificazione del territorio».

V.C.

Quasi due metri di fango e detriti, alberi esassi, sono fuoriusciti dal canale di bonificache affaccia sull’area di via Scartazziniintubato tre anni fa dal Municipio«L’intervento che abbiamo effettuato sulcanale non era definitivo, la Regione,competente in materia, doveva poicompletare le opere in zona», si è giustificatal’amministrazione. La gente è scappata suitetti per sfuggire all’alluvione

«E’ stata la cronaca di un disastro annunciato», ha detto il presidentedl gruppo ecologista . «I tombini sono otturati dalle foglie che si sonoaccumulate dopo mesi di incuria, che il Comune non ha provveduto arimuovere»

Bagnoletto giovedìCasalbernocchi - Punta Malafede ieri

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Lei lo caccia di casa,lui dà fuoco all'abita-zione con moglie e

due figli all'interno. È suc-cesso l'altra notte in zonaAventino, quando l'uomoè rientrato a casa ubriacoed ha avuto un violentolitigio con la moglie. Ladonna, esasperata dal com-portamento del compagno,lo ha cacciato di casa. Il40enne, irritato da quelladecisione, si è procuratouna bottiglia di benzinacon la quale ha cosparsouna delle finestre attigueal portone d’ingresso del-l’appartamento dandoglifuoco. Le fiamme si sonopropagate velocemente an-che all’interno della casa,in cucina e nel salone. Ivicini, allarmati, hanno im-

mediatamente chiamato il112 ed i militari, interve-nuti insieme a una squadradei Vigili del Fuoco, hannomesso in salvo la donna ei due figli che erano rima-sti intrappolati nell’abita-zione. Fortunatamente, ol-tre al grande spavento, levittime non hanno ripor-tato alcuna conseguenza.Per il 40enne, invece, sonostate necessarie le curedell’ospedale Sant’Euge-nio, dove è stato traspor-tato a causa delle ustionimultiple riportate agli artimentre appiccava le fiam-me. Una volta medicato edimesso, l’uomo è statoarrestato e trattenuto incaserma, dove rimarrà adisposizione dell’AutoritàGiudiziaria.

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sabato 22 ottobre 2011

Lei lo caccia di casalui appicca incendio

AVENTINO Sfiorata tragedia in un appartamento con dentro moglie e figli

È successo l'altra notte nel quartiereTestaccio quando l'uomo è rientrato a casaubriaco ed ha avuto un violento litigio con laconsorte. Buttato fuori dalla donna ha presouna tanica di benzina e acceso il rogo. Lefiamme si sono propagate velocementeanche all’interno della casa, in cucina e nelsalone. I vicini, allarmati, hannoimmediatamente chiamato il 112

«Democrazia, contratto, la-voro. No a chiusure e li-cenziamenti». Questa lascritta che campeggiavaieri sul grande pannello infondo al palco nella mani-festazione della Fiom apiazza del Popolo sulla cri-

si di Fiat, Fincantieri ecomponentistica auto. Tan-te bandiere e striscioni:«In fabbrica, in ufficio, ascuola, a casa, senza dirittisiamo solo schiavi», «Me-talmeccanici contro la pre-carietà».

E' stata la prima iniziativaa Roma dopo gli scontridel 15 ottobre e il divietodel sindaco di organizzarecortei in centro. Nella piaz-za gremita: operai, stu-denti e precari: i lavoratoridella Irisbus di Avellino,di Termini Imerese, dellaMagneti Marelli di Bolognae delle aziende del piccoloe medio indotto. Poi gli studenti universitarie liceali della Rete dellaConoscenza («per i dirittisul lavoro e per un nuovowelfare»), gli studenti delliceo Socrate alla Garba-tella, che ieri si è allagato.Prima di arrivare a piazzadel Popolo una parte deimanifestanti ha improvvi-

PIAZZA DEL POPOLO Contro i licenziamenti

Manifestazione FiomContestato Vendola

«Democrazia, contratto, lavoro. No a chiusure elicenziamenti». Questa la scritta che campeggiava ieri

sul grande pannello in fondo al palco. È stata laprima iniziativa a Roma dopo gli scontri del 15

ottobre e il divieto del sindaco di organizzare cortei incentro. Insieme a operai e precari anche gli studentidel liceo Socrate che giovedì si è allagato durante il

nubifragio. Un uomo di 50 anni ha spintonato einsultato Vendola. All’origine del gesto la condanna

dei black bloc da parte del leader di Sel

CRONACA

Eroina a casa della suoceraCustodiva la droga nella borsa termica a casa dellasuocera. La polizia ha arrestato Luca V., pregiudicatodi 36 anni,  abitante nei pressi del Cinema “Galaxi”.Durante la perquisizione in casa gli agenti hannotrovato 13 mila euro in contanti, poi dalla suoceralo stupefacente, 700 grammi di eroina che dopo iltaglio avrebbe fruttato circa 12.000 dosi.

Primavalle

Rom svaligiano profumeriaArrestate tre nomadi di 21, 22 e 28 anni edenunciate altre due minorenni con l’accusa di furtoaggravato. Le cinque donne, del campo di via LuigiCandoni, sono entrate in una profumeria e approfit-tando della folla hanno fatto incetta di profumi. Lasorveglianza si è accorta del furto e ha chiamato il112.

Aurelia

Sospesa licenza a due orafiI carabinieri di Frascati hanno riscontrato irregolaritàin un’oreficeria alla borgata Finocchio. Il titolareaveva omesso la registrazione di alcuni clienti. Inun’altra oreficeria hanno scoperto che parte deigioielli non risultava inventariata. Sospesa la licenzaa entrambi i venditori.

Finocchio

SCONTRI DI ROMA

«Non volevo fare male anessuno», ma “Er Pelliccia”resta in carcere «Non volevo fare male a nessuno. Non avevo obiettivida colpire. Ho compiuto quel gesto preso dalla conci-tazione del momento». Così, a quanto si è appreso, sisarebbe difeso rispondendo a Regina Coeli alle domandedel gip, Fabrizio Filippi, detto «Er pelliccia», il 24enne ri-preso in numerose immagini mentre lancia un estintoredurante la manifestazione di sabato degli Indignati. PerFilippo il gip Paola Della Monica ha confermato la con-valida dell'arresto e la contestuale emissione di un prov-vedimento cautelare in carcere. Il ragazzo è statoarrestato lunedì dagli agenti della Digos che lo hannorintracciato nella sua abitazione a Bassano Romano. Du-rante l'interrogatorio, inoltre Fabrizio ha dichiarato cheavrebbe voluto presentarsi spontaneamente alle forzedell'ordine, anche su sollecitazione dalla famiglia, cheaveva visto le foto del congiunto suoi giornali. L'inten-zione sarebbe però stata però anticipata dagli investiga-tori. A Filippi, che ha qualche precedente per droga, ècontestata la resistenza pluriaggravata a pubblico uffi-ciale. Alle prime domande degli agenti della Digos si ègiustificato dicendo di aver «usato l'estintore per spe-gnere l'incendio». Il giovane è stato riconosciuto ancheda un funzionario della Questura che si trovava nellevicinanze del giovane, lungo la «traiettoria di tiro» del-l'estintore. I suoi legali valuteranno se presentare ricorsoal tribunale del Riesame contro la decisione del gip.

RETTIFICA

L’agente Corrias mortoper il crollo di un cancelloIn merito all’articolo pubblicato ieri in pagina 10 dal ti-tolo “Un altro agente suicida” informiamo i lettori chel’assistente capo Salvatore Corrias non si è suicidatocome erroneamente riportato, ma è perito in seguitoalle ferite riportate dal crollo di un pesante cancelloposto all’interno della struttura ospedaliera Sandro Per-tini. Ci scusiamo con la famiglia dell’agente penitenziarioe con i lettori per l’errore commesso.

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sabato 22 ottobre 2011 9TEL: 06.89763157

PecoraroRoma è una città

ferita e nonandava fatta

un'altramanifestazione

Teniamo conto chela Fiom ha

partecipato alcorteo di sabato

Animali in condizionipietose in fattoria lager

LandiniLa giornata di oggiè la dimostrazione

che le cosepossono essere

fatte in un mododemocratico per

difendere i diritti amanifestare e dei

lavoratori

VERMICINO Cani, gatti e galline maltrattati e denutriti

Un villino trasformato in una squal-lida fattoria è stata scoperta ierimattina dalla polizia di Roma Capi-

tale è intervenuta ai confini con il Comunedi Frascati a Vermicino dove erano dete-nuti varie specie di animali in pessimecondizioni igieniche. Tra il cortile e ilgarage sono stati trovati sei cani in gab-bia, una colonia di gatti e alcune coppiedi conigli. Galline, papere e piccioni sicontendevano gli spazi con mucchi diferraglia arrugginita e l’aria era resa ir-respirabile dagli escrementi degli animali.

La disastrata fattoria era gestita da fra-tello e sorella che dividono l’apparta-mento al primo piano con altri due canie dieci gabbie contenenti pappagalli ediamantini. L’intervento è stato effettuatocon personale del nucleo assistenza emar-ginati dell’VIII Gruppo e dei Servizi Socialidel Comune. I cani, denutriti e malati,sono stati affidati a una struttura vete-rinaria collegata all’Amministrazione.Tutta l’area sarà liberata dai rifiuti e bo-nificata.

cinque

Beni confiscati alle Mafie: che farne?Oggi manifestazione pubblica davanti a 13 ettari “liberati” in via Oriolo RomanoQuesta mattina alle 11:00 sulla cassia all’altezza di via Oriolo Romano si tiene una ma-nifestazione pubblica che ha un titolo particolarmente significativo: “Beni confiscati dallaMafia: che farne?”. All’iniziativa è organizzata dal Gruppo Pd in consiglio regionale. E’stato scelto un luogo simbolo con 13 ettari di terreno sequestrato, un territorio nonedificabile e che quindi come tanti altri potrebbe e dovrebbe avere un utilizzo pubblico,come previsto dalla legge. Uno sguardo ai numeri: Roma, con 383 beni, è la settimaprovincia in Italia per beni confiscati alle mafie, tra immobili e aziende. E il Lazio, nellastessa classifica, con 482 immobili e aziende sottratte alle mafie, è la sesta regione. Leassociazioni che negli anni si sono impegnate sul tema affermano che: «tranne qualchecaso isolato, di questo patrimonio si sa poco o nulla. Dove sono gli immobili, in qualicondizioni di trovano, se e come sono effettivamente utilizzati secondo le finalità dilegge, quali beni sono eventualmente disponibili e come vengono assegnati». Di Certoc’è, che dei beni assegnati al Comune di Roma, un 8,5% è composto da luoghi inuti-lizzati, in un 24,3 % si svolgono attività non sociali, in un 27,3% si dichiara di svolgerlama esistono forti dubbi. Mentre per quasi il 40% non c’è possibilità di monitoraggio. Ilproblema dei beni confiscati riguarda più di 12.000 spazi in tutta Italia e proprio acausa del volume del problema ci sono sul piatto una serie di proposte elaborate dadiverse associazioni. Un miniprogramma in 5 punti, dall’istituzione di un Registro Pubblicofino all’Immediata attivazione dell’Abecol (agenzia regionale per i beni confiscati).

David Colangeli

sato un mini corteo cheha sfilato dentro Villa Bor-ghese bloccando il MuroTorto per una mezz'ora. In mattinata la dichiara-zione del prefetto di RomaGiuseppe Pecoraro: «Romaè una città ferita e nonandava fatta un'altra ma-nifestazione. Teniamo conto che la Fiomha partecipato alla mani-festazione di sabato scor-so». Parole che suonano«offensive verso 300 milalavoratori, giovani e pre-cari che sabato erano inuna piazza democratica»,ha replicato il segretariogenerale Fiom MaurizioLandini che ha anche det-to: «La giornata di oggi èla dimostrazione che lecose possono farsi in unmodo democratico per di-fendere i diritti e il lavo-ro». Sempre a piazza del Popo-lo, a margine della mani-festazione un uomo di cir-ca 50 anni ha spintonato

e insultato Nichi Vendola.All’origine del gesto la con-danna dei black bloc daparte del leader di Sinistrae Libertà. «I black bloc non sono bar-bari», ha urlato l’uomo,prima di essere bloccatodagli uomini della scortadi Vendola. Solidarietà al leader di Si-nistra e libertà è stataespressa dal mondo poli-tico e istituzionale, dallapresidente della RegioneRenata Polverini e dal sin-daco Alemanno, secondocui: «L'aggressione subitadal leader di Sel va con-dannata con fermezza, unacondanna che dev'essereancora più forte per le mo-tivazioni addotte dall'ag-gressore. Sono certo che quest'uomonon ha nulla a che farecon la manifestazione dellaFiom che si è svolta paci-ficamente e nel pieno ri-spetto delle regole».

cinque

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sabato 22 ottobre 2011

Ieri mattina dalle nove fino al primo pomeriggio, il personaleospedaliero e ausiliario della clinica Valle Fiorita ha manifestatodavanti l’ospedale San Filippo Neri per impedire la chiusuraanticipata della Clinica prevista per il 15 novembre, nonostanteil rinnovo della convenzione tra la direzione del San FilippooNeri e la proprietà del presidio Ospedaliero ne prevedessel’operatività fino a maggio 2014. «Sono tre anni che si ripetesempre la stessa storia - testimonia Daniela, infermieranella Clinica - Nel 2008 sono state licenziate 30 persone».«Senza che le varie sigle sindacali facessero qualcosa peraiutarle», le fa eco una sua collega, rientrata nel taglio del2008. «Poi hanno cominciato a togliere qualche posto letto,fino a che, ad Aprile 2011, hanno chiuso una sala operatoria»,prosegue Daniela. La rabbia è grande, e le testimonianzemolteplici: «La chiusura della sala operatoria, i licenziamentie le decurtazioni di posti letto sono avvenuti perché ladirezione generale del San Filippo Neri ha ritenuto chel’azienda fosse in grado di garantire un buon servizio medicoanche senza l’ausilio della Clinica. – spiega un altro dipendente- In realtà attualmente i posti letto in urologia, in ospedale,sono solo sei, con medici che operano una volta a settimana».«Questa assurda politica dei tagli non tiene conto né delleesigenze dei pazienti né dei lavoratori», esplode un’altra la-voratrice. Durante la mattinata una delegazione compostada tre dipendenti della clinica, scortati da due poliziotti, haincontrato il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Do-menico Alessio, il quale ha dichiarato che la proprietà dellacasa di cura ha realizzato un atto di diffida con scadenza il15 novembre, per spostare 65 posti letto al San Filippo. Ri-guardo questa “forzatura” da parte della Proprietà, i dipendentisi dividono. «Esiste una convenzione firmata da entrambe leparti che deve essere rispettata», dichiara il responsabiledella farmacia della clinica, dott.ssa Paola Libertino. «Il 14ottobre è stata proposta una transazione: la proprietà della

clinica rinunciava a ingenti somme di denaro, provenientidalla Regione, pur di continuare in sanità e non licenziare ilpersonale». La risposta è arrivata non molti giorni dopo, indata 19 ottobre, con un comunicato dell’Azienda in cui vieneesplicitamente detto che: «Le convenzioni stipulate con laCasa di Cura Valle Fiorita venivano determinate dalla necessitàdi trovare ospitalità nei locali della stessa, nelle more del-l’eventuale ristrutturazione ed adeguamento della medesima(Tar Lazio sentenza n. 36826/2010)». Aggiungendo un’ulterioree progressiva decurtazione di 27 posti letto entro 20 giorni:14 in Medicina Interna 2 e 13 in Medicina Interna 3, « In virtùdella nota regionale del 26 settembre 2011». Un gioco aribasso dunque che sembra avere come vittime esclusivamentepersone che a gran voce manifestano la loro necessità di la-vorare e che non sembrano affatto intenzionate a rinunciarefacilmente ad un loro inalienabile diritto. Lunedì 24, infatti,la protesta si sposterà sotto la sede della Regione Lazio. Algrido di: «Valle Fiorita non deve chiudere».

Un’infermieraSono tre anni che si ripete sempre la

stessa storiaNel 2008 sono state licenziate 30

persone

SANITÀ Sit in del personale per impedire che la clinica cessi le attività

In mattinata una delegazione ha incontrato ildirettore generale dell’azienda ospedaliera,Domenico Alessio, il quale ha dichiarato chela proprietà della casa di cura ha realizzatoun atto di diffida con scadenza il 15novembre per spostare al San Filippo 65posti letto

di Elisa Calcinari

MUNICIPIO VII La protesta

Mamme: «L’asilo Perlascanon diventi un pollaio»Inaugurato nel novembre 2010 e sito in via G.Perlasca59, l’asilo nido “G. Perlasca” affronterà dei cambiamentiin base all'art.4 della manovra di assestamento del bi-lancio regionale. Quest’ultimo prevede la riduzione deimetri quadri spettanti ad ogni bambino (da 10 metri a6 metri) e l’aumento del rapporto frontale educatorebambino da 1/6 a 1/7. I timori da parte dei genitori,attivi attraverso opere di volantinaggio e altre manife-stazione di protesta, non tardano a farsi sentire. «Peradesso il servizio educativo è efficiente - spiega Ornella,

una madre - la preoccupazione per molte di noi sonole future trasformazioni. Ci hanno annunciato che cam-bierà sia la metratura delle aule, che il numero di bam-bini per insegnante, il tutto a svantaggio delle educatricie di conseguenza dei bambini. Non sono assolutamented’accordo, le maestre avranno poco spazio per le atti-vità e potrebbero riservare meno attenzioni alla curadei bambini». Interviene Chiara, un’altra madre: «Ho lasensazione che vogliano liberarsi degli asili nido pubbliciche, con il passare del tempo, stanno andando semprepiù in gestione ai privati. Vorrei sapere se, chi prendecerte decisioni, ha idea degli stipendi che prendiamo equanto è difficoltoso arrivare alla fine del mese». At-tualmente nell’asilo ci sono 69 bambini e 12 educatrici.«Alle 9.00 di mattina trovo circa 20 bambini e solo treeducatrici. I tagli indiscriminati di questi ultimi annistanno letteralmente impoverendo i servizi - spiega Fio-renza, un altro genitore - secondo me, con l’applica-zione della riforma si torna indietro di trent’anni. Leinsegnanti sono preparate, fanno continui corsi di ag-giornamenti per svolgere queste mansioni, ma la con-seguenza di questa legge è una sola: passeranno daeducatrici a baby-sitter». «Siamo abituate ad avere uncerto approccio educativo che molto probabilmente nonverrà garantito in futuro. – conclude Veronica - La cosapiù importante è che i bambini non paghino la crisi chehanno causato gli adulti».

Agostina Delli Compagni

CRONACA

notizie in un minuto

Municipio IX «A seguito della consegna da parte del dipartimentoPatrimonio e Tutela Ambientale e del verde al MunicipioIX dell’area comprendente il casale della Vaccareccia,siamo ora in condizione di avviare gli interventi di re-cupero dell’importante sito storico-archeologico, che datempo versa nel degrado», E’ quanto dichiara Susi Fan-tino, presidente del Municipio IX.. «Il Municipio IX, infatti,grazie anche al prezioso lavoro della direzione e degliuffici amministrativi, ha pienamente assolto ai suoi com-piti, adottando tutti i provvedimenti necessari allosblocco dei finanziamenti regionali e, dunque, all’avviodei lavori. Risorse, quelle regionali, già stanziate ma nonancora nella disponibilità del nostro Municipio. “Facciodunque un appello alla Presidente Polverini e all’Asses-sore al Bilancio Cetica, affinché facciano il possibile pertrasferire queste risorse alla nostra amministrazione».

Municipio XIIA chi verrà assegnato l'immobile della Montagnola? Ladomande preme ad Andrea Catarci, presidente del Mu-nicipio Roma XI. «Nella Provincia di Roma ci sono 383beni confiscati alle mafie. Due immobili per anni nonutilizzati si trovano nel Municipio XI, uno a via Barbana(Montagnola), assegnato al Comune dal 2003 e desti-nato a fini culturali. Il Municipio XI ha avanzato la ri-chiesta di utilizzare quello spazio per tali scopi già dafebbraio, inutilmente. Il Campidoglio ha ora annunciatodi averlo assegnato, senza comunicare all’Ente munici-pale né a chi né per farne cosa». «La vicenda dell’altrobene non lascia presagire nulla di buono. - aggiunge ilminisindaco - L’ampio garage di via Cornelio Magni dalministero delle Finanze è passato all’associazione Ca-rabinieri in servizio “Podgora”, di cui è socio fondatoreil consigliere capitolino del Pdl, Giuseppe La Fortuna».

Municipio IIIeri i giovani de La Destra Capitolina hanno alle-stito un gazebo in Piazza Sant’ Emerenziana, cuoredel popoloso quartiere Africano, per continuaredopo piazza Bologna e via Tiburtina la raccoltadelle firme a favore dell’istituzione del reato diomicidio stradale. La notizia è stata data ieri daGianluigi Limido, dirigente de La Destra e Segre-tario romano di Gioventù Italiana. «Crediamo for-temente – ha dichiarato Limido - che questa siauna vera battaglia di civiltà: vogliamo la certezzadella pena per chi commette un omicidio mentreè alla guida di un veicolo dopo aver assunto vo-lontariamente alcool e/o droghe. Invitiamo i citta-dini a partecipare numerosi e a portarsi con se lacarta d’identità».

cinque

«Valle Fiorita non deve chiudere»

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sabato 22 ottobre 2011

Basta chiacchiere, guar-date come è ridotto ilParco dei Caduti del 19

luglio 1943», queste le paroledei residenti di San Lorenzostanchi di mille promesse.C'è la questione della sicu-rezza: tanti sono i cittadiniche vivono in via dei Pelignia non sentirsi sicuri soprat-tutto durante la notte. Poi cisono i graffiti, le affissioniabusive e tanti rifiuti, per lopiù lattine e bottiglie. Anche

gli alberi sono diventati unproblema: «Devono esserepotati e le radici hanno sol-levato la pavimentazione»,ci dice una signora e le fannoeco «non parliamo dello spa-zio che ospita il monumentodedicato ai caduti». Anche nel corso dell'assem-blea tenutasi lo scorso mar-tedì, molti sono i problemiche gli abitanti di San Lorenzohanno riportato ai consiglieridel Municipio Roma III pre-

senti. Dalle mamme che de-nunciano «gli spazi dei bam-bini non sono sicuri, con re-cinzioni fatiscenti e giochirotti», a quanti hanno se-gnalato che «la zona è spessoluogo destinato allo spacciodi droga» e ancora «è capi-tato diverse volte di trovaregli ingressi laterali del parcoaperti anche dopo l'orarioconsentito». L'ufficio tecnicodel terzo municipio risponde:«Partiremo con i lavori dimanutenzione straordinariaa metà novembre. I lavoridureranno quattro mesi e in-teresseranno tutto il parco:dall'illuminazione, alla messain sicurezza degli spazi. La

«Guardate com’è ridottoparco dei Caduti»

SAN LORENZO La denuncia dei residenti esasperati

Tanti sono i cittadini che vivono in via deiPeligni a non sentirsi sicuri soprattuttodurante la notte. Poi i graffiti e i rifiuti

AREE VERDI NEL DEGRADO

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sabato 22 ottobre 2011 13TEL: 06.89763157

Unica area verde nellazona di Acilia sud einvece di essere una

risorsa è abbandonato al-l’incuria. Parco Arcobalenoin via Umberto Lilloni è spor-co e fatiscente. Ieri il consi-gliere comunale Sel, GemmaAzuni, ha presentato un’in-terrogazione al Comune diRoma per chiedere spiega-zioni sullo stato indecorosodel parco. I prati verdi, dovepotrebbero giocare i bambinisono invece invasi dallaspazzatura; i cestini sonoquasi sempre ricolmi, tragli alberi e i cespugli spesso

trovano riparo i senza tetto.Le ripetute segnalazioni daparte dei cittadini e del Co-mitato di quartiere Aciliasud2000 sono cadute nelvuoto. A parte qualche in-tervento sporadico e volon-tario da parte dei residentistessi, non ci sono stateoperazioni di pulizia o dimanutenzione da parte delleistituzioni. «Nel 2009 avevogià presentato due interro-gazioni e numerose lettere,rimaste senza riscontri, persostenere le sacrosante ri-chieste dei cittadini stanchidel degrado e delle inevita-

bili ripercussioni sulla tenutadella coesione sociale», af-ferma la Azuni. «I nuoviquartieri in periferia regi-strano la più alta presenzadi minori ai quali non ven-gono assicurati gli standardqualitativi minimi di manu-tenzione degli spazi verdiper la loro fruibilità». An-cora nessuna soluzione an-che per la mancanza dell’il-luminazione. L’impianto èstato terminato da cinqueanni ma, nonostante i note-voli costi di realizzazione,non è mai stato attivato.L’interrogazione del consi-gliere Azuni si unisce al-l’appello presentato qualchegiorno fa dal presidente delComitato Acilia sud2000Alessandro Meta all’Asses-sore per l’ambiente Gian-carlo Innocenzi.

Fabrizia Memo

pavimentazione verrà ripor-tata in piano». Resta il problema del bivaccoa preoccupare i residenti:«Nelle ore notturne scaval-cano le recinzioni del parcoper lasciare rifiuti organicidi ogni genere». A molte do-

mande ha provato a dare ri-sposta Guido Capraro, asses-sore alla sicurezza: «Abbiamoin progetto una convenzionecon la polizia di stato per or-ganizzare un servizio di vigi-lanza notturno con i volontariin pensione. Adotteremo senecessario una politica ferreacon il gestore del punto ri-storo al quale è affidata lachiusura dei cancelli». Dal2003 il parco ospita un mo-numento commemorativo peri caduti del bombardamentodel 19 luglio 1943 nel qualesono riportati i nominatividelle 1.674 vittime di San Lo-renzo.

Paola Filiani

L’ufficio tecnicoPartiremo con i

lavori di

manutenzione a

metà novembre

Quel giardino è sporco e buio

ACILIA Cestini stracolmi e impianto di illuminazione incompleto. Azuni presenta interrogazione

I prati dove potrebbero giocare i bambinisono invasi dalla spazzaturaLe ripetute segnalazioni dei cittadini sonocadute nel vuoto

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sabato 22 ottobre 2011

MONTEROTONDO

Aiazzone, la guardia difinanza scopre una frodecolossale da 250 milioni

di euro p.18

VELLETRI

La vicenda del SanRaffaele è arrivata anchein Senato: speranze suRsa e day hospital p.16

La legalità che non piace ai politiciLITORALE Giovedì il convegno antimafia organizzato dalla Cgil disertato dai sindaci di Anzio, Pomezia e Ardea

Claudio Di Berardino, Filiberto Zaratti, Edorardo Levantini, Giuseppe Cappucci e Antonio Turri hanno ricucito senza peli sulla lingua la trama chelega la criminalità organizzata ad alcuni amministratori del territorio. Solo un rappresentante del Comune di Nettuno ha preso parte all’incontro

Lavorava come badante aOstia, ma nei pomeriggi li-beri si recava con la propriaauto a Fiumicino per svol-gere la sua seconda ma piùremunerativa attività: lospaccio di cocaina. La don-na, una 54enne di originecilena, è stata sorpresa earrestata dalla polizia men-tre a bordo della sua autocedeva una “dose” in cam-bio di 50 euro. E' successo giovedì pome-riggio a Fiumicino, intornoalle ore 15,30, nei pressi diun’autodemolizione in viadella Scafa. Gli investigatori

del commissariato di Fiu-micino, in servizio in abiticivili, hanno notato alcuneauto che si avvicinavanolentamente  a una Toyotagrigia regolarmente par-cheggiata e poi si allonta-navano velocemente dopoqualche secondo. Posizio-nandosi con la loro gazzellain modo da avere una buonavisuale, gli agenti hannonotato un uomo che primasi è avvicinato alla vetturaguidata dalla donna e poile ha consegnato una ban-conota da 50 euro.. Sicuri che era stata appena

portata a termine un’azionedi spaccio, i poliziotti hannodeciso allora di intervenire,bloccando la donna e ac-compagnandola negli ufficidel commissariato di Fiu-micino per essere sottopostaa ulteriori accertamenti. Giunta all’interno del com-missariato, la sudamericanaha cominciato a chiederecon insistenza di andare inbagno lamentando dei doloriaddominali, per cui è statasubito sottoposta a perqui-sizione personale da unagente donna che ha rinve-nuto, nascosta nel reggise-

no, una bustina di cellopha-ne al cui interno vi erano 13piccoli involucri contenentesostanza stupefacente deltipo cocaina del peso di circa7 grammi. È  stata inoltre trovata esequestrata la somma di200 euro, probabile proven-to dell’attività di spaccio. La54enne è stata perciò arre-stata per il reato di spaccioe detenzione di sostanzastupefacente, mentre l’au-tovettura di sua proprietà,utilizzata per l’attività dispaccio, è stata sottopostaa sequestro.

Achi importa della legalità e dello sviluppo del territoriodi Pomezia e Ardea? Stando ai numeri che si sonoregistrati giovedì scorso all’assemblea organizzata

proprio su questo tema dalla Cgil, più o meno a una qua-rantina di persone. Questi erano i presenti a quello chesarebbe potuto diventare un dibattito costruttivo, oltreche di utile informazione. Assenti anche gli amministratoridei quattro Comuni interessati all’evento. «Sono davverodispiaciuto che nessuno dei sindaci che abbiamo invitatosi sia presentato, nonostante le rassicurazioni che miavevano fornito sulla loro presenza – ha esordito GiuseppeCappucci, segretario generale Cdlt Cgil Pomezia-Castelli-Colleferro-Subiaco –. Solo il Comune di Nettuno ha mandatoun suo rappresentante, mentre gli altri probabilmente ri-tengono che quello della mafia non sia un problema cheriguardi questo territorio». Invece, dai dati forniti nel

corso dell’assemblea, le infiltrazioni mafiose, a partiredal 1951, quando Frank Coppola si insediò a Tor San Lo-renzo, in un crescendo di connubi con le più note famigliemafiose e camorristiche, ci sono eccome. «E’ una presenzasempre più forte, che lega cosa nostra alla politica e al-l’imprenditoria di questi luoghi – ha continuato Cappucci-. A dirlo non sono io, ma i fascicoli della Procura». Senzaspecificare i nomi, ma facendo chiari riferimenti per farintendere di quali persone si stava parlando, i vari ospiti- Edoardo Levantini del Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, Antonio Turri, dell’associazione Libera, FilibertoZaratti, presidente della commissione Sicurezza allaRegione Lazio e Claudio Di Berardino, segretario generaleCgil di Roma e del Lazio – hanno ricucito i fili di episodiche fanno capire quanto la trama della mafia sia legataalla vita “normale”, ma soprattutto politica, di Pomezia eArdea, dove noti amministratori vantano tra le loro cono-scenze personaggi appartenenti ai più noti clan. «Lacronaca ci dimostra quante volte si trovano collegamenti

tra Pomezia, Torvaianica, Ardea e Tor San Lorenzo e lefamiglie come i Casalesi o i Santapaola, collegamentifavoriti proprio da alcuni politici locali - ha dichiaratoEdoardo Levantini - La legalità è il punto fondamentaleper rilanciare uno sviluppo sano, ma ormai la culturaprevalente è tutt’altro: l’interesse economico prevalesulle coscienze. Senza saperlo, il nostro vicino potrebbeessere un mafioso e ce ne accorgiamo quando - come èsuccesso pochi mesi fa con gli omicidi di Cecchina, doveerano coinvolte 2 persone di Torvaianica e una di Ardea -viene finalmente arrestato». «Questo è un territorio dovela mafia è arrivata nel periodo della grande espansioneindustriale, perché c’era la possibilità di fare soldi – haspiegato Antonio Turri – ma anche adesso, in un periododi crisi e recessione, ha il suo forte interesse per questazona, proprio per appropriarsi di quello che ancora rimane,per riciclare il denaro sporco. Le mafie sono un fenomenosociale, economico e di potere, ma soprattutto politico.Non c’è mafia dove la politica non lo permette».

I carabinieri della stazione di Nettuno hanno arrestatodue ragazzi di 21 anni con l'accusa di rapina inconcorso, ricettazione ed evasione. I due coetanei, neltardo pomeriggio di giovedì, si sono introdotti inun’abitazione non lontana da casa loro, prelevando unciclomotore e diversi apparecchi elettronici, fra cui unpc e due lettori dvd e cd. Durante la fuga, però, sonostati avvistati dal proprietario di casa, che ha cercatodi fermarli. I due giovani malviventi a quel punto non sisono lasciati prendere dal panico, anzi hannominacciato la vittima con un coltello a serramanico euna mazza da baseball. Purtroppo per loro poco dopoè intervenuta sul posto una pattuglia dei carabinieridella stazione di Nettuno, impegnata in un servizio dicontrollo del territorio in zona. I militari hannoimmediatamente raggiunto e bloccato i due ragazzi,rinvenendo e sequestrando tutta la refurtiva, oltre alcoltello e alla mazza utilizzati per le minacce neiconfronti della vittima. La coppia di 21enni è stataanche denunciata per ricettazione, visto che perallontanarsi con la refurtiva avevano utilizzato unamacchina rubata poche ore prima a Nettuno. Al terminedella formalità di rito i due topi d’appartamento (unodei quali già sottoposto ai domiciliari) sono statidichiarati in stato di arresto e condotti presso il carceredi Velletri.

In manette topid’appartamento

lNettuno

Badante di professione e pushernel tempo libero: arrestata 54enneNei pomeriggi in cui non lavorava si recava nella città traianea. Gli agenti hanno assistito a uno scambio neipressi di un’autodemolizione in via della Scafa, poi l’hanno perquisita trovando nel reggiseno 7 grammi di coca

di Maria Corrao

PROVINCIAlitorale

LEVANTINI, COORDINAMENTO ANTIMAFIALa cronaca ci dimostra quante volte si trovano collegamentitra Pomezia, Torvaianica, Ardea e Tor San Lorenzo e lefamiglie come i Casalesi o i Santapaola, collegamenti favoritiproprio da alcuni politici locali

ANTONIO TURRI, ASSOCIAZIONE “LIBERA”Anche adesso, in un periodo di crisi e recessione, le mafie

hanno interesse per questa zona. Sono un fenomeno sociale,economico e di potere, ma soprattutto politico. Non c’è mafia

dove la politica non lo permette

FIUMICINO La “doppia vita” di una donna di origine cilena

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sabato 22 ottobre 2011 15

litorale

Il Partito democratico di Fiumicino annuncia la presentazionedi una richiesta di Consiglio straordinario, aperto al pubblico,sulla questione rifiuti. Una scelta non più procrastinabile, di-cono i Democratici, «dopo l’ennesimo balletto regionale chesi è concluso nuovamente con l’indicazione del sito di Pizzodel Prete come preferenzialmente idoneo a ospitare queirifiuti che Alemanno e soci non vogliono sul loro territorio».«Durante la seduta», spiega il capogruppo Michela Califano,«sottoporremo alla maggioranza una nuova proposta di de-libera con la quale aggirare la n. 91 del 2008, votata dallamaggioranza, che apre le porte all’installazione di un termo-

valorizzatore sul nostro territorio. E una mozione che impegniil sindaco a rivedere la delibera di giunta 111 del 2008, conla quale il Comune di Fiumicino accetta di installare un ince-neritore nell’area nord». Un'ipotesi, quest'ultima, smentitasia dalla Polverini sia dall'assessore Di Paolo proprio tregiorni fa, ma evidentemente i vertici regionali non suscitanola fiducia del Pd traianeo. «Finora ci hanno raccontatobugie», continua Califano. «Il tema sanità ne è l’esempio piùlampante. Lo schiaffo del presidente della Regione Lazio edel sindaco di Roma, Alemanno, che hanno scelto Fiumicinocome pattumiera della Capitale, ridimensiona ancora una

volta la capacità del Pdl locale di incidere sui capibastoneromani. Siamo di fronte a una maggioranza costretta a ri-mangiarsi, in nome di un quieto vivere, le promesse sventolatedurante la lunga lotta intestina e le belle intenzioni lanciatedopo aver votato la mozione presentata da Pd e Idv control’installazione di una discarica a Fiumicino». «Il Partito de-mocratico», conclude la nota, «dà ora a loro la possibilità disalvare la faccia e di impegnarsi al tempo stesso a dar vocea quei cittadini ammutoliti dalle loro scelte tiranne. L’arroc-camento con il quale la Regione Lazio sta in tutti i modi ge-stendo la questione rifiuti, lasciando fuori i cittadini daquesto tipo di scelta, ricalca l’atteggiamento arrogante e in-differente che ha caratterizzato i nove anni di governo delcentrodestra locale. È impensabile che scelte così importantiche riguardano il futuro di migliaia di persone, venganoprese tagliando fuori i cittadini».

La Tosap e la Cosap della discordia. Commercianti sulpiede di guerra a Nettuno, informati dall’assessorealle Attività produttive Giuseppe Combi sulle nuove

tariffe relative all’occupazione di suolo pubblico. Con lenuove normative, che hanno segnato il passaggio dallavecchia Tosap all’attuale Cosap (ovvero l’istituzione delCanone di concessione) i commercianti nettunesi hannovisto lievitare le tariffe fino al 450%, passando dagli 0,13euro al metro quadro fino agli attuali 0,80. Uno spropositoche ha fatto infuriare numerosi ambulanti che in unanota ufficiale hanno contestato duramente gli atti approvatidal Comune di Nettuno. Alla nota si sono unite tutte lesigle sindacali di categoria, che hanno minacciato unosciopero collettivo nel caso in cui l’Amministrazione nonrivedrà le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico. Isindacati evidenziano che nell’arco di un anno l’aumentoappena approvato si tradurrebbe in un esborso di circa1700 euro rispetto ai 300 del recente passato. Gli ambulantisi rendono conto dell’attuale situazione economica dellecasse comunali (di certo non florida), ma questo aumento

ingiustificato andreb-be a incidere ecces-sivamente sul piccolocommercio, già gra-vato dalla recessione.Nella nota si fa rife-rimento anche agliottimi rapporti inter-corsi tra i commer-cianti e l’Amministra-zione, che cessereb-bero nel caso in cui

l’assessore Combi non rivedesse immediatamente le tariffe.Sarebbe bastato rimodulare le tariffe esistenti senza ri-correre al passaggio alla Cosap, che invece ha segnato unaumento smisurato delle stesse. Il clima al momento nonè dei migliori: si auspica a breve un confronto tra com-mercianti e amministratori con l’obiettivo di trovare unasoluzione in tempi rapidi.

Marcello Bartoli

Ambulanti sul piede di guerra per la Cosap

NETTUNO Occupazione di suolo pubblico, tariffe lievitate del 450%

La nuova normativa fa passare i costi da 0,13 a 0,80 euro al metro quadro. All’anno sitratterebbe di un esborso di 1700 euro invece dei 300 del passato. Le sigle sindacali dicategoria minacciano uno sciopero nel caso di mancati interventi riparatori da parte del Comune

notizie in due minuti

FIUMICINO Nonostante le rassicurazioni della Regione i Democratici chiedono un Consiglio straordinario sui rifiuti

Il Pd non si fida e propone delibera anti inceneritore

Ardea/Ufologia

Ivan Ceci, noto giornalista esperto di ufologia, sarà l'ospite principale della conferenza"Il caso Amicizia, vero caso di contatto tra uomini e alieni nell'Italia degli anni '60",che si terrà stasera alle ore 20,30 presso l'associazione "Forza Vitale" di Ardea, in viaRagusa 5. Il dibattito vuole fare luce sul più importante e meglio documentato casodi contattismo di massa mai registrato nel nostro Paese, che interessò tra il 1956 ela fine degli anni ’70 un largo gruppo di persone, appartenenti alle più diverse cate-gorie sociali. La vicenda è passata alla storia con il nome di “Amicizia” ed è rimastasegreta per più di tre decenni fino a quando, nel 2007, è stata resa nota attraversola pubblicazione delle memorie di uno dei suoi maggiori protagonisti. A seguito dellapubblicazione del libro, altri testimoni che avevano preso parte a quella straordinariavicenda di contatto si sono fatti avanti per raccontare gli eventi da loro vissuti. Lamole di prove fotografiche e video è impressionante sia per qualità che per quantità,così come straordinarie sono le testimonianze dirette di coloro che, ancora in vita,hanno scelto di raccontare questa storia. Il giornalista e ricercatore Ivan Ceci rico-struirà i fatti dell’intera vicenda attraverso documenti video e fotografici dell’epoca ele interviste dirette ai protagonisti, fra i quali spicca anche il console italiano CarloAlberto Perego, che fu pesantemente coinvolto nel caso tanto da svelare per primoin Italia, già nel 1957, l’esistenza di basi aliene sul suolo italiano.

Nettuno/Lo sbarco

Materiale e reperti provenienti dal Museo dello Sbarco di Nettuno saranno espostinella mostra “22 gennaio 1944. Lo sbarco”, realizzata dalla Provincia di Roma, inesposizione presso il complesso del Vittoriano fino al 27 novembre, per un’iniziativaorganizzata nell’ambito della terza edizione della manifestazione “La Provincia delleMeraviglie”. L’esposizione sarà divisa in cinque sezioni: la campagna d’Italia, lo sbarco,la battaglia di Anzio, lo sfollamento della popolazione, le strada per Roma. Alla mostrahanno collaborato i National Archives and Record Administration di Washington, l’Im-perial War Museum di Londra, i National Archives del Regno Unito, i Deutches Bun-desarchiv di Berlino. «Sarà un’ulteriore occasione per far conoscere Nettuno e le suetestimonianze storiche a un più vasto pubblico – dice l’assessore alla Cultura GiampieroPedace –. Nettuno e il suo territorio hanno vissuto pienamente gli avvenimenti dellosbarco del 22 gennaio 1944, con la popolazione costretta a sfollare fino in Calabriae in Sicilia; fu sulle spiagge tra il centro di Nettuno e Torre Astura che la terza divi-sione di fanteria americana toccò terra, così come ricorda un monumento in pietrabaltica all’inizio del bosco di Foglino. Il Museo dello Sbarco e il Cimitero Americanosono costantemente meta di visite da parte di reduci, familiari dei caduti, scolaresche,studiosi: la città di Nettuno contribuisce a tenere vivo il ricordo e la testimonianza diquegli avvenimenti e del loro apporto alla liberazione di Roma e dell’Italia tutta».

TEL: 06.89763157

Il capogruppo Michela Califano: «Finora hanno detto troppe bugie. Se il Pdl locale vuoletornare a incidere ci metta la faccia e si impegni a dare voce ai cittadini»

Ardea

Arsenico fuori norma nelpozzo di via Poerio, eccol’ordinanza di EufemiA seguito delle recenti analisi effettuate dalla Asl RomaH sull’acqua erogata dal pozzo di via Carlo Poerio, ilsindaco Carlo Eufemi ha emesso un’ordinanza al finedi tutelare i cittadini residenti nella zona servita da taleacquedotto, in totale circa 400 residenti. I parametri diarsenico riscontrati dalle ultime analisi sono risultatipari a 14 microgrammi/litro, valore superiore ai 10mg/l del D.Lgs. 31/2001. Pertanto è possibile utilizzarel’acqua erogata per tutti gli usi potabili, domestici e ali-mentari ad eccezione per gli usi potabili e il consumodestinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni e alledonne in gravidanza. Nello specifico, l’ordinanza firmatadal sindaco riguarda gli abitanti di via F. Crispi, via delleCittadinanze (dal civico n. 32 al civico n. 34), via Mi-chele Amari, via Carlo Poerio, via Ricasoli, via CarloCattaneoe via La Marmora. Inoltre, a causa del conte-nuto di fluoruro riscontrato nell’acqua erogata dallostesso acquedotto (1,7 microgrammi/litro anziché 1,5microgrammi/litro) si invitano i cittadini a ottemperarea quanto raccomandato dalla Asl Roma H e in parti-colare a evitare la somministrazione ai bambini di in-tegratori a base di fluoro e l’uso di dentifrici a base difluoro e a limitare il consumo di alimenti ad alto con-tenuto di fluoro. Nell’ordinanza, inoltre, sono state datedisposizioni alla società Idrica Spa di trovare soluzioniin tempi brevi anche prevedendo eventualmente l’elimi-nazione del pozzo di via Carlo Poerio con eventualecollegamento con la rete idrica generale del Comune.L'Amministrazione precisa che la presenza di elementicome l’arsenico e il fluoruro non è indice di inquina-mento ambientale. Una precisazione doverosa, che nonsappiamo però quanto serva, in questo momento, adallontanare le preoccupazioni dei residenti nelle vie"contaminate".

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sabato 22 ottobre 2011

Dopo il successo della tavola rotonda dellafiliera degli inerti, tenutosi il 4 ottobre pressola sede di Unindustria, si è replicato la scorsasettimana con la tavola rotonda della filieraviti-vinicola, presso la sede del Parco Regio-nale dei Castelli Romani. Si sono incontratiproduttori di vino, distillatori e associazionidi categoria, coadiuvati da esperti e ricercatoridell’Enea, per comprendere e valutare legrandi potenzialità di riciclo e di produzionedi nuovi materiali a partire dagli scarti o sot-toprodotti della filiera viti-vinicola, in parti-colar modo dalle vinacce e fecce. Vari sonostati i punti analizzati, in primo luogo la pos-sibilità di estrarre flavonoidi dalle vinacce eprodurre mangimi per la zootecnia dalla partecellulosica delle fecce. Alla tavola rotondahanno partecipato inoltre rappresentanti delleistituzioni regionali e locali, l’assessore al-l’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile dellaRegione Lazio Marco Mattei, l’assessore al-l’Ambiente del Comune di Albano ClaudioFiorani (Ente dove è stato aperto il primosportello informativo dei Castelli denominato“More & More”), oltre al commissario stra-ordinario del Parco dei Castelli Matto MauroOrciuoli, a sottolineare l’importanza di untale progetto per l’intero territorio e il coin-volgimento degli enti e delle amministrazioni,seppur di diverso colore politico, con l’obiet-tivo di contribuire alla costruzione della

filiera di recupero dei rifiuti, alla valorizzazionedei sottoprodotti e quindi di un virtuoso esostenibile sviluppo economico del territorio. «Come amministratori pubblici – affermaFiorani – abbiamo il dovere di contribuire albene comune valutando le opportunità nelmerito e non in base alla provenienza. Daassessore e in rappresentanza dell’Ammini-strazione comunale di Albano non posso cheesprimere soddisfazione per l’iniziativa ed illavoro sin ora svolto e ribadire l’impegnodel Comune di Albano alla costruzione dipercorsi innovativi, come “More & More”,che contribuiranno nel futuro a rendere fi-nalmente virtuoso il ciclo dei rifiuti».

ALBANO Molte le presenze “istituzionali” nell’incontro della scorsa settimana

Pure Verdi e Sel alcorteo del No IncOggi altra manifestazione di piazza adAlbano organizzata dal No Inc control'impianto di Roncigliano. Al corteohanno fornito la propria adesione tra glialtri anche i Verdi e Sel. «Sì alla ridu-zione dei rifiuti, al riuso delle materieprime, alla raccolta differenziata porta aporta obbligatoria in tutto il Lazio, al ri-ciclo e agli impianti di compostaggio. Ilnostro No è uno solo, non ideologico,come ha dimostrato la bocciatura del-l’inceneritore venuta dal Tar e che vuoledifendere il diritto alla salute dei cittadinisancito dalla Costituzione» ha dichiaratoNando Bonessio, presidente regionaledei Verdi che ha aggiunto: «Nonostantele dichiarazioni di Polverini e Alemannoche di giorno dichiarano di essere con-trari all’inceneritore, e di notte presen-tano ricorso al Consiglio di Stato perfar sì che sia annullata la sentenza delTar e quindi costruito l’inceneritore, sa-remo al fianco dei comitati di Albanocontro l’ampliamento della discarica diRoncigliano». «Siamo sempre stati con-trari all’inceneritore di Albano perché loconsideriamo un impianto inutile e dan-noso per l’area dei Castelli romani. Perlo stesso motivo ci siamo sempre op-posti all’ampliamento della discarica diRoncigliano» ha aggiunto Guglielmo Ab-bondati, coordinatore regionale di Sini-stra Ecologia e Libertà con Vendola.«Stiamo parlando di due progetti scel-lerati con pesanti ricadute ambientali peril territorio castellano - dice Abbondati -che se realizzati vanificherebbero l’impe-gno profuso da molti Comuni per po-tenziare le politiche virtuose nel ciclo deirifiuti, come la raccolta differenziataporta a porta».

La costruzione di una filiera di recupero dei rifiuti in una tavola rotondaL’assessore comunale Fiorani: «Serveimpegno per contribuire a renderefinalmente virtuoso questo ciclo»

L’appuntamento

area metropolitana - castelli romani

"caso Velletri", mettendo a nudo tutte le motivazioni perle quali la chiusura della struttura sia «da ritenere illegit-tima e profondamente ingiusta, tanto per la salute dei cit-tadini che per la stabilità sociale dei lavoratori». E' statointanto rinviato a martedì l'incontro previsto per il pome-riggio di ieri, che avrebbe messo di nuovo intorno ad untavolo la Asl Rmh, la Regione, i sindacati e la San Raffaelespa. In attesa di quanto di concreto emergerà da quellatavola rotonda non è più da escludere che almeno la Resi-denza sanitaria assistita (Rsa) e il Day hospital possanoessere tenuti in vita. Di fronte ad una tale prospettiva isindacati puntano oltre, chiedendo il mantenimento ditutti i reparti: una eventualità davvero remota, capace difar tornare di colpo il sole in una Velletri ingrigita dalpeso di centinaia di lettere di licenziamento che hannosconcertato l'intera cittadinanza.

San Raffaele, speranzesu Rsa e Day hospital

VELLETRI Giovedì scorso la vicenda della clinica è arrivata in Senato

Il prossimo appuntamento è stato fissato permartedì: l’ennesimo tavolo di confronto vedràprotagonisti la Asl Rmh, la Regione, il gruppoaziendale e i sindacati pronti a rilanciarechiedendo il mantenimento di tutti i reparti

Una flebile speranza in fondo al tunnel, dopo mesivissuti nell'oscura penombra in cui aleggiavano solonubi foriere di tempesta. Tempesta che è arrivata

puntuale con le lettere di licenziamento e che ora potrebbeattutirsi se le voci emerse dall'ennesimo tavolo in Regionedovessero sortire gli effetti auspicati. Ancora una speranza,quindi, per la clinica San Raffaele di Velletri, la cuichiusura definitiva è da mesi dietro l'angolo, senza che leveementi proteste di lavoratori e cittadini, spalleggiatedall'intermediazione della politica locale, potessero farinvertire la rotta. Della questione lo stesso sindaco FaustoServadio si è fatto portavoce in seno agli organi sovraco-munali, pur non centrando mai i risultati auspicati. Lafaccenda è quindi arrivata persino in Senato, nella com-missione sanità di Palazzo Madama, dove i rappresentantidelle sigle sindacali hanno evidenziato le storture del

LARIANO Scontro frontale

Stavolta è l’opposizionead abbandonare l’aulaconsiliare per protestaL'opposizione di Lariano ha detto "basta" e lo hafatto lasciando i lavori di un Consiglio comunale ri-tenuto «tardivo e lesivo della dignità dei consigliericomunali e dei cittadini tutti». Non è infatti andatogiù alle minoranze quanto accaduto il 29 settembre,quando la maggioranza, cui parte dei membri stazio-navano comunque nel palazzo comunale, ha fatto inmodo che la seduta consiliare straordinaria, convo-cata per dare dei chiarimenti alle richieste dell'oppo-sizione su «alcune spese folli avallate dagliamministratori», andasse completamente deserta. «Visiete dati inspiegabilmente alla fuga – hanno riferitoi consiglieri del centrosinistra ai colleghi di governo–, rintanati e chiusi a chiave nelle camere del palazzo.Un atteggiamento prepotente, mirato ad evaderequalsiasi richiesta di chiarimento da noi presentata».Aspre critiche anche per gli orari dei Consigli comu-nali, che alle 9 del mattino appaiono «poco rispettosidelle istituzioni democratiche e di tutti i larianesi, for-temente penalizzati nella loro voglia di assistere ailavori consiliari». Non è mancato un suggerimento aicolleghi di maggioranza più accorti, affinchè conser-vassero «la dignità e il rispetto delle istituzioni cherappresentano», visto che fuori dall'aula «hannospesso esternato il proprio malumore, prendendo ledistanze da certe decisioni e certe spese ingiustificatedella Giunta comunale». «Lasciandovi ai vostri doveri– hanno concluso i 10 consiglieri di opposizione - ciallontaniamo dall'aula per dare in questo modo voceai diritti da voi ingiustamente calpestati, ricordandoa tutti che questa nostra decisione è cosa ben di-versa dal non presentarsi volutamente nei Consiglicomunali per paura di soccombere in modo demo-cratico».

Da.Le.

di Daniel Lestini

“Dare Amore”: oggi il convegno sulleadozioni internazionali e a distanza“Dare Amore”. Sotto questo slogan l’associazione “Famiglie Adottive Pro Icys – onlus”e l’oratorio della parrocchia San Filippo Neri, con il patrocinio del Comune di Albano,organizzano per oggi un convegno sul tema delle adozioni internazionali e sostegnoa distanza. L’appuntamento è per le 10 presso i locali dell’oratorio Piamarta di Cec-china (via Nettunense, 37). L’associazione, nata nel 2000 per sostenere l’opera assi-stenziale di padre Alceste Piergiovanni tra i minori del Cile, opera a sostegno dellefamiglie che si sono orientate all’adozione internazionale. L’obiettivo è di metterle acontatto con il bisogno di vivere in una famiglia da parte di un bambino in effettivostato di abbandono e per il quale non siano possibili soluzioni migliori nella sua terrad’origine, con particolare attenzione ai bambini in età scolare e preadolescente. Senzatralasciare, ovviamente, la promozione delle attività internazionali di sostegno all’infanziaabbandonata in situazioni e realtà di particolare bisogno, attraverso la realizzazionedi strutture e servizi sociosanitari adeguati e collaborando alla formazione di operatoriprofessionali. Con l’obiettivo primario di risolvere il problema laddove i bambini vivonoed hanno le loro radici.

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sabato 22 ottobre 2011 17TEL: 06.89763157

area metropolitana - castelli romani

Non è voluto mancare l’assessore pro-vinciale alle Politiche Sociali ClaudioCecchini all’inaugurazione della prima

sede territoriale dei Castelli Romani diConfcooperative, che ha preso posto negliuffici della cooperativa sociale Arcobaleno,in via San Filippo Neri a Frascati. Insiemeall’onorevole erano presenti il sindaco Ste-fano Di Tommaso, il vice presidente nazio-nale di Confcooperative Carlo Mitra, il pre-sidente della cooperativa Arcobaleno UbaldoLucci, il presidente della Comunità MontanaGiuseppe De Righi e don Raffaello, inter-venuto per la benedizione. La nuova sede,la prima dei Castelli Romani, intende essereuno sportello di consulenza imprenditorialee assistenza allo start-up per chiunque vo-glia avviare un’attività cooperativistica,con servizi di patronato e offerta di corsidi aggiornamento e formazione. «Abbiamovoluto creare una realtà che si occupi delfuturo delle persone in difficoltà» è stato

l’intervento di Mitra. «Un arricchimentoimportante del nostro territorio – ha sot-tolineato il primo cittadino – perché con lanuova finanziaria in atto nei prossimi annisaremo chiamati a far fronte alla situazionedi grande disagio in cui verranno a trovarsii nostri cittadini». D’obbligo un richiamoal welfare da parte di Cecchini: «L’aperturadi questa sede territoriale è un messaggiodi speranza e pone l’attenzione sulla ne-cessità di creare un cantiere che rilancil’idea di welfare, attraverso una rivisita-zione del suo modello, puntando sull’inno-vazione, e rimettendo al centro del dibattitol’importanza dei diritti e della tutela deicittadini». Nata nel 1982 la cooperativaArcobaleno del presidente Lucci, da sempreattenta ai problemi dell’emarginazione, deldisagio mentale e della disabilità, sposaquindi Confcooerative con il chiaro intentodi mostrare che si può far impresa mante-nendo ben salde le finalità sociali.

Confcooperative sbarca ai CastelliFRASCATI Giovedì l’inaugurazione della prima sede della zona: uno sportello di consulenza imprenditoriale

L’assessore provinciale Cecchini:«Necessario creare un cantiereche rilanci l’idea di welfare»Il sindaco Di Tommaso: «Unarricchimento per il territorio»

di Michela Emili

MARINO L’attacco di Ciccarelli, segretario dei Verdi

«Il prefetto diffidi il sindaco a rilasciare autorizzazioni a Casa Pound»A Marino il “sole che ride” se la prende con la “tartaruga”. Il segretario cittadino deiVerdi, Ivano Ciccarelli, ha presentato un esposto al Prefetto di Roma contro CasaPound Castelli Romani: «Il giorno 8 ottobre alle ore 11,30 - scrive il responsabile am-bientalista - mentre percorrevo piazza Matteotti notavo, in un lato della piazza soli-tamente adibito a spazio pubblico pedonale, uno stand con materiale divulgativo,bandiere nere e tricolori. Il tutto presidiato da un numero imprecisato di appartenentialla sedicente organizzazione politica di estrema destra». Nel documento si chiedequindi a Pecoraro di valutare l’opportunità di diffidare il sindaco Palozzi «dal rilasciodi altre autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico a Casa Pound al fine dievitare il reiterare di episodi che, in qualsiasi modo, potrebbero turbare l’ordine pub-blico». Il riferimento corre allo scorso 12 febbraio, quando giovani di destra sceseroin piazza a Marino per commemorare le Foibe. Quel corteo fu accusato di “specula-zione politica” dalla sinistra locale, parte della quale si riversò in strada, e portò leforze dell’ordine a rilasciare 12 notificazioni (una di queste a Ciccarelli, ndr): «Riteniamoincomprensibile - denunciò in quei giorni l’Anpi locale - il comportamento dei respon-sabili di polizia, che non hanno proceduto all’identificazione sul posto, se necessaria,dei residenti, inviando loro in seguito un mandato di comparizione in Questura. Comesono stati identificati?». Fatto sta che dopo 8 mesi quelle vicende sono ancora freschenella memoria collettiva e aspettano una risultanza dall’autorità giudiziaria per capirechi sono gli innocenti e chi i colpevoli. Nel frattempo a Ciccarelli hanno rispostoFattori e Del Mastro di Casapound Castelli: «L’8 ottobre siamo scesi in piazza con ledovute autorizzazioni per effettuare un semplice banchetto informativo sul mutuo so-ciale del Piano Casa della Regione. Inoltre, nell’ormai storico 12 febbraio abbiamomanifestato sempre legittimati dagli organi preposti e senza voler creare problemi diordine pubblico. Troviamo ridicola e grottesca la tesi di Ciccarelli, non essendo noiné gli indagati né i responsabili dei problemi di ordine di pubblico che si sono verificatiin passato». (Marco Montini)

Nei giorni scorsi l’Associazione Tuscolana diAstronomia “Livio Gratton” ha presentato alpubblico per la prima volta il planetario digi-tale itinerante con cupola gonfiabile da 7metri. Si tratta di uno strumento fondamentaleper la divulgazione e la didattica astronomicae più in generale scientifica. «Sono estrema-mente contento che una nuova importanteiniziativa di divulgazione della cultura scien-tifica sia stata presentata a Frascati, nell’areadi ricerca più importante d’Europa, doveoperano 3000 scienziati» hadichiarato il sindaco StefanoDi Tommaso. La manifesta-zione è iniziata con le osser-vazioni del sole, guidate daesperti astrofili soci dell’Atae alcune proiezioni dimostra-tive nel planetario, collocatoper l’occasione nella salaconsiliare di Palazzo Marconi.Si è tenuto inoltre un incontro

con i presidi, i direttori didattici e gli insegnantidelle scuole della provincia di Roma, ai qualiè stato mostrato il fondamentale aiuto cheuno strumento di queste caratteristiche puòoffrire nella didattica della scienza. La giornatasi è conclusa con una tavola rotonda sultema “La cultura scientifica attraverso l’astro-nomia e i suoi strumenti”, con interventi diItalo Mazzitelli, già dirigente Inaf, GianlucaMasi, planetarista presso il Planetario diRoma, Emilio Sassone Corsi, già presidente

Ata ed Uai e vicepresidentedi Frascati Scienza, GiuseppeMazzitelli e Luca Orrù, presi-denti rispettivamente di Fra-scati Scienza e dell’Ata. Han-no portato i saluti RaffaeleD’Ambrosio, vicepresidentedel Consiglio Regionale delLazio, e Giampaolo Senzac-qua, assessore alle PoliticheCulturali.

L’EVENTO A Palazzo Marconi

Presentato il nuovo planetario itineranteSi tratta di uno strumento fondamentale per la divulgazione e la didatticaastronomica e più in generale scientifica. L’appuntamento ha creato tanta curiosità

Oggi l’incontro “Il futuro di Roma Capitale”Oggi si tiene alle Scuderie Aldobrandini di Frascati la seconda edizione della con-ferenza "Il futuro di Roma Capitale", un confronto tra le istituzioni e i protagonistidel sistema economico romano. L'incontro si svolgerà dalle ore 10 alle 17 e vedràl'intervento di numerosi esponenti di rilievo come il vice presidente del Parlamentoeuropeo Roberta Angelilli, il presidente della Cciaa di Roma Giancarlo Cremonesi,l'assessore regionale Luca Malcotti, il presidente di Federlazio Maurizio Flammini, ilvice sindaco di Roma Capitale Sveva Belviso e tantissime altre autorità.

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sabato 22 ottobre 2011

E' finito l'incubo per le 19famiglie alluvionate di SanVito Romano. Finalmente sitorna a casa. L'ok è arrivatonei giorni scorsi dall'ufficiotecnico del Comune e dallaprotezione civile regionale,che hanno giudicato soddi-sfacenti i lavori di ristrut-turazione e messa in sicu-rezza della Provincia diRoma. Era il 18 marzo 2011 quan-do in seguito alle abbon-danti piogge oltre cinquantapersone furono costrette alasciare le proprie abitazionilesionate in seguito al dis-sesto idrogeologico. Qual-cuno trovò riparo dai pa-renti ma più della metà fuospitata presso una strut-tura residenziale messa adisposizione dal Comune.Sette mesi di paura. C'è chiperse anche l'auto in se-guito alle frane. La Protezione civile aveva

garantito per tutti un risar-cimento ma da queste partinessuno ha ancora vistoniente. Il Comune, poverodi risorse, ha avuto solo lacollaborazione della Pro-vincia per far fronte al-l'emergenza. Oltre un mi-lione i fondi spesi per la ri-qualificazione della viabilitàordinaria, ma ne sarebberoserviti almeno il doppio perfar fronte a tutte le proble-matiche. Come sette mesifa il sindaco torna a puntareil dito contro la Regione,che ha deciso di operaresolo un intervento, per untotale di 340mila euro circa

utili alla messa in sicurezzadi Circonvallazione Vitelia. «A oggi - spiega il primocittadino Amedeo Rossi -sono almeno sei le criticitàche rimangono insolute.Posso citare la sorgente delfiume Sacco, il depuratore,

località come la Madonnadi Compignano e Case delPozzo. Tutte aree dove ri-mane il rischio frana - con-tinua Rossi. Inoltre ancoradue famiglie rimangono fuo-ri dalle case. Per fortuna cisiamo salvati dalle ultimepiogge. Ma ora quando vie-ne giù un po' di acqua te-miamo davvero il peggio.Rilancio così un appello allaPolverini e all'assessoreMattei affinchè prendano acuore la nostra situazio-ne».

cs

Una colossale frode fi-scale per oltre 250 mi-lioni di euro perpe-

trata da una società appar-tenente al Gruppo Aiazzone.E’ quanto ha scoperto laGuardia di Finanza del co-mando provinciale di Roma.Un’indagine lunga e com-plessa portata a compimen-to dopo un anno di lavoro,coordinata dalla Procuradella Repubblica presso ilTribunale di Tivoli. Secondoquanto ricostruito dal co-mando delle Guardia di Fi-nanza di Tivoli, l'impresaaveva svuotato gran partedel patrimonio da beni mo-bili e immobili, trasferendoin maniera fittizia la propriasede in Bulgaria nel tenta-tivo di sottrarsi alle conse-guente di un fallimento. Da-gli accertamenti di naturafiscale effettuati dai militaridella Compagnia di Tivoli,coordinati dal tenente LuigiPalma, era emerso che ilpatrimonio della società,con stabilimenti per la pro-duzione di mobili situati aMonterotondo, era stato ingran parte svuotato dei suoiprincipali beni immobili e

mobili destinati all’impresarendendola quasi inesisten-te, nonché che era stata fit-tiziamente trasferita la suasede in Bulgaria - con lacontestuale cancellazionedalla Camera di Commerciodi Roma - attraverso ope-razioni di cessione di quote

e partecipazioni societarie.L’esame della documenta-zione rinvenuta nel corsodelle perquisizioni domici-liari effettuate in alcunecittà italiane, con partico-lare riferimento a Roma eTorino ha confermato l’ipo-tesi investigativa delle

Fiamme Gialle, consentendodi delineare compiutamenteil meccanismo fraudolentoorchestrato dagli ammini-stratori, al fine di sottrarsial pagamento delle impostenel territorio nazionale e dievitare le gravi conseguen-ze di un imminente falli-mento. Le indagini finan-ziarie sui conti correnti ban-cari, disposti dal magistratoinquirente, hanno comple-tato il quadro conoscitivo– reso lacunoso dalla man-canza delle scritture con-tabili obbligatorie - permet-tendo di ricostruire i movi-menti finanziari ed econo-mici della gestione socie-taria e di individuare le re-sponsabilità dei due ammi-nistratori pro-tempore. Ilbilancio dell’operazione èl’individuazione di materiaimponibile non dichiarataai fini delle imposte sui red-diti per circa duecentocin-quanta milioni di euro, laconstatazione del mancatoversamento dell’IVA all’Era-rio per quasi venticinquemilioni di euro e la segna-lazione all’autorità giudi-ziaria di Tivoli di due per-sone, per il reato di frodefiscale.

MONTEROTONDO Nuova tegola per il gruppo laziale. La guardia di finanza ha denunciato due persone

L'impresa aveva svuotato gran parte del patrimonio trasferendo in maniera fittizia la propria sede in Bulgaria nel tentativo di sottrarsi alleconseguenze di un fallimento. Iva non versata per venticinque milioni di euro. Numerose le perquisizioni effettuate da Roma a Torino

SAN VITO Il caso

di Mauro Cifelli

Gli alluvionati ritornano a casaFine dell’incubo per le 19 famiglie colpite dal

nubifragio dello scorso marzo. Ma sono ancoradiverse le criticità insolute nel comune

Aiazzone, frode da 250 milioni

tiburtina - casilina - valle del sacco

LA STORIA

Lupo avvelenato suimonti SimbruiniE’ stato ritrovato privo di vita con evidenti segnidi avvelenamento. Questo il triste destino di unlupo rinvenuto cadavere nella zona di Agosta,nell'area Sublacense. A riferire del rinvenimentodell’animale avvelenato nella giornata di merco-ledì GeaPress.com che scrive: «Alle porte diRoma, ad Agosta, un lupo è stato rinvenutomorto con evidenti segni di avvelenamento. Su-bito il collegamento è andato alle polemichedei giorni scorsi. Neanche una parola sul fattoche gli animali predati vengono rimborsati. Ne-anche un ricordo dei recenti sequestri operatidal Corpo Forestale nei pressi del Parco Nazio-nale d’Abruzzo, Lazio e Molise, di pecore mortema non seppellite. Gli inquirenti arrivarono adesse, nel corso delle indagini relative proprio adalcuni presunti attacchi di lupi»

mc

Il sindacoPer fortuna ci siamo salvati dalle ultimepiogge ma ora abbiamo davvero paura

quando viene giù un po’ d’acqua

Lesioni in un’abitazione

Anche Mentanachiede lo statodi calamitàIl giorno dopo il nubifragio, che ha colpito Romae provincia, a Guidonia si contano i danni degliallagamenti. In particolare i disagi più importantisono nella zona di Marco Simone e SettevilleNord dove le case sono state “invase” dall’acqua.Le segnalazioni da parte dei cittadini nonmancano. Nel quartiere tutti raccontano di comepioggia e fango l’altra mattina sia entrata nelleloro abitazioni: divani e mobili e bagnati, bagnisporchi e acqua che usciva da doccia e water,porte e arredi danneggiati. «Il problema – dicono in molti - potrebbe nonessere solo di tombini e fognature ma anchedella strada che in alcuni punti è più altadell’entrata delle case». Fatto sta che sempre lì aMarco Simone il problema allagamenti c’era statogià il 27 luglio scorso, complice un violentoacquazzone. Intanto dal Comune hanno chiestoalla Regione Lazio il riconoscimento dello statodi calamità naturale. «La situazione appare moltoseria – ha spiegato il primo cittadino – conparticolare gravità nei quartieri di GuidoniaCentro, Marco Simone, Setteville e Colleverde,dove danni pesanti si registrano in abitazioni eattività commerciali». Stessa richiesta è stata avanzata pure dalComune di Mentana, anch’esso duramente colpitodalla pioggia di giovedì: case, negozi e cantineallagate e sedi stradali ulteriormente danneggiatedall’acqua.

Ad.Ani.

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Importan.ti

10importantiappuntamenti

Lo storico locale del litoraleromano nato nel 1994, dopo10 anni ha aperto nella sta-gione invernale, completa-

mente ristrutturato, con una chiusura a vetri in ambienteclimatizzato, che ne hanno decretato un grande successo. Inun’ambiente particolare, il locale ha diverse zone con diverseatmosfere: una grande sala, elegantemente ispirata a locationesotiche, abbellita da tende e drappi colorati, dove poterprendere un aperitivo o un thè nel pomeriggio, ma anche ce-nare e seguire gli eventi musicali. Di fianco una sala americanbar molto curata, linee essenziali, bancone di ultima genera-zione e illuminazione soft ne fanno l’approdo ideale per unottimo cocktail. A completare l’ambiente due piccole sale,una per l’aperitivo e per i drink, l’altra per una cena a lumedi candela in uno spazio intimo e curato in ogni dettaglio. Lazona all’aperto dispone di un grande dancefloor semi-co-perto, la bellezza e la suggestione degli spazi “a bordo pi-scina”, i bar “en pleine air” e, ovviamente, tutta la spiaggiadove fare quattro salti a piedi nudi.

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sabato 22 ottobre 2011

Ieri mattina presso la SalaKonver si è tenuto il con-vegno “Una vita per lavita” – La risorsa delle cel-lule staminali del sanguedel cordone ombelicale.Promosso dalla U.O.C. diOstetricia e Ginecologia delpresidio ospedaliero di Col-leferro, l’incontro ha vo-luto sottolineare l’impor-tanza della donazione delsangue cordonale quale ri-sorsa per la vita di inesti-mabile valore. Già attivopresso il punto nascitadell’ospedale Coniugi Ber-nardini di Palestrina dasettembre 2010, il servizioè stato lanciato quest’anno

anche presso il Parodi Del-fino di Colleferro. Obiettivodella Direzione della Rm Gè quello di estenderlo inbreve tempo agli altri duepunti nascita aziendali: Ti-voli e Monterotondo.Il sangue prelevato dai cor-doni viene trasportatopresso la Banca del SangueCordonale dell’ospedale S.Eugenio, come stabilito dalprotocollo d’intesa stilatotra la Asl Rm C sede dellaBanca e la Asl Rm G. Ledue aziende hanno stilatoun programma rivolto atutte le future mamme cheintendono compiere un ge-sto di solidarietà e altrui-

smo. Proprio in rispostaalle tante richieste di ef-fettuare donazione del san-gue cordonale, il servizioè stato istituito.Fino a non molto tempo fail sangue del cordone om-belicale veniva eliminatodurante la fase di espul-sione della placenta. Studirecenti hanno, però, dimo-strato che il sangue pla-centare è simile a quellodel midollo osseo. Possiedeinfatti elementi che sono iprogenitori dei globuli ros-si, dei globuli bianchi edelle piastrine. Queste cel-lule, chiamate "staminali",sono in grado di coloniz-zare il midollo osseo e diriprodursi, dando origineai diversi elementi del san-gue.Di conseguenza il sangue

placentare può benissimosostituire il trapianto dimidollo osseo nella curadi varie malattie del sangue(leucemie, linfomi, anemiamediterranea, e altre an-cora). Poiché il 50% deipazienti che necessita diun trapianto di midollo os-seo non dispone di un do-natore compatibile, nel-l’ambito familiare o nei re-gistri internazionali dei do-natori volontari di midolloosseo, si può ricorrere alsangue del cordone ombe-licale che sostituisce il mi-dollo per il trapianto.Il prelievo del sangue delcordone ombelicale è sem-plice e del tutto innocuoper mamma e neonato.Siesegue nel momento delparto, dopo che il bambinoè nato.

La Forestale ha effet-tuato il sequestro deldepuratore di Valle

Pisciana che serve la quasitotalità delle abitazioni nelterritorio del comune diArtena (l’altro si trova nel-la grossa frazione del Co-lubro). Subito l’Ammini-strazione comunale si èmossa per capire cosastesse succedendo. «Quello effettuato dalla

Forestale – spiega l’avvo-cato Vito Perugini vicesin-daco del comune di Artena– su indicazioni della pro-cura della repubblica diVelletri è un sequestro pre-ventivo ed è stato neces-sario in quanto su alcunicampioni di acqua prele-vata erano stati superati ilimiti di legge. Appena ap-presa la notizia ci siamosubito mobilitati e io per-sonalmente ho parlato con

il dottor Travaglini, il so-stituto procuratore che hain mano la pratica, e suesplicita nostra richiesta(la stessa cosa ha fattoanche l’ACEA) ne è statoconcessa la facoltà d’uso.Quindi, in pratica la societàACEA che gestisce in totoil depuratore - continuaPerugini - ha un mese ditempo per portare a ter-mine i lavori di amplia-

mento e per riportare iltutto alla normalità. Noicontinueremo con la mas-sima diligenza ad atten-zionare la vicenda».Dunque nessun problemaper il funzionamento, mapreoccupano i valori ri-scontrati. Già in passatoil Comune aveva riscon-trato casi di “valori ano-mali” nelle acque. Ora tor-na la paura di un nuovoinquinamento.

Il vicesindacoAppena appresa la notizia ci siamo

subito mobilitati e io personalmente hoparlato con il dottor Travaglini, il

sostituto procuratore che ha in mano lapratica, e su esplicita nostra richiesta è

stata concessa la facoltà d’uso

ARTENA Rilevati valori oltre i limiti di legge in alcuni campioni di acqua

La procura di Tivoli ha concesso l’utilizzo ma Acea ha un mese di tempo per adeguare l’impianto. Cittadini preoccupati per l’inquinamento idrologico

COLLEFERRO L’iniziativa

IL DOPO MALAGROTTA

Prefetto: ordinanzepronte entro martedìE oggi protesta a Riano«Le ordinanze saranno pronte la prossima settimana,prima di martedi. Speriamo tra domani o lunedi».Così ieri il prefetto-commissario Giuseppe Pecoraroha risposto alle polemiche sul ritardo del provvedi-mento per l'apertura delle discariche provvisorie diRiano e Corcolle. «Non saranno procedure eccezio-nali - ha aggiunto Pecoraro - ma quelle tradizionali:individuazione delle aree, delle particelle e dei pro-prietari a cui dobbiamo notificarle». E sul futuro dellagestione, il commissario è stato chiaro: «Procede-remo al sequestro. Con l'aiuto dell'agenzia del Terri-torio - ha precisato il commissario - è stata chiaritala questione dei proprietari, ma tanto non cambianulla. L'ordinanza è quella e qualunque proprietarioè soggetto ai suoi effetti: una normale occupazioned'urgenza, con espropriazione e gara. Non è checambiando proprietario cambia qualcosa». Intanto oggi a Riano riprende la protesta. L'appunta-mento è alle ore 9:30 per un corteo da via Taddeidea La Rosta.«Chiediamo la partecipazione di tutti - si legge sulsito di Riano, no discarica - dopo le notizie dell’ac-quisto dei terreni di Quadro Alto da parte dei pro-prietari di Malagrotta, manifestiamo il nostro no aldestino della cava deciso dalla multinazionale dei ri-fiuti».Tregua invece sul fronte di Corcolle, ma gli ammini-stratori non abbassano la guardia, sollevando al com-missario nuove criticità».«San Vittorino – Corcolle è un’area che non puòospitare discariche - ha detto ieri il consigliere delPD capitolino Dario Nanni. E la decisione del com-missario Pecoraro va rivista alla luce dei vincoli esi-stenti sull’area e della presenza di una faldaacquifera che insiste a poco più di un metro al disotto della superficie del suolo. L’assenza di infra-strutture viarie adeguate a sopportare l’afflusso co-stante di camion e compattatori dei rifiuti causerebbeil collasso della mobilità in tutto il quadrante già for-temente congestionato dal traffico. Il mancato utilizzoper inidoneità, dell’area di destinata a diventare di-scarica,- come riporta oggi il sito Affaritaliani.it -, daparte della società incaricata a realizzare il tratto B1della Metro e autorizzata dalla Regione a collocarvila terra di scavo della metro B1 allarma ancora dipiù per i rischi di danni ambientali gravi che potreb-bero derivarne  per tutta la zona».

Cellule staminali dal cordoneombellicare per salvare le vite

L’ospedale Parodi Delfino arricchisce la propriaofferta sanitaria con un importante servizio in grado

di sostituire il trapianto del midollo osseo

Sequestrato il depuratore

tiburtina - casilina - valle del sacco

51enne minaccia dilanciarsi dal Comune

51enne ha minacciato ieri di buttarsi giù dal tetto delComune di Colleferro. L'uomo, 51enne, è un ex dipen-dente del Gaia. Sul posto sono prontamente intervenutii carabinieri che lo hanno convinto a scendere. La pauraper famigliari e conoscenti è durata per fortuna solouna mezzora. Sul posto anche i vigili del fuoco, prontiad allestire un materassino per l'eventuale caduta. Sonointervenuti inoltre la polizia di Stato e i vigili urbani.

Colleferro Il caso

PALOMBARA Piano sanitario

Si apre uno spiraglio per la Casa della saluteGiorni decisivi per le sorti dell’ospedale di Palombara,dopo l’incontro della scorsa settimana con il ministrodella Salute Ferruccio Fazio. Dal comitato per la salva-guardia del nosocomio sono in attesa di un documentocon cui la Regione Lazio dovrebbe “ridisegnare” la de-stinazione del Santissimo Salvatore, il cui ridimensiona-mento è scattato il primo aprile scorso. In particolarenella cittadina lucretile aspettano che si pronunci il subcommissario Spata in merito all’argomento “Casa dellaSalute”. Quindi, posti letto in Rsa, attivazione del Dhoncologico (adesso i pazienti sono costretti ad andarea Tivoli o Roma) e del Day surgery chirurgico, postiletto a gestione infermieristica, cardiologia e un prontosoccorso funzionante. «Attendiamo notizie dalla Re-gione» - dicono dal Comitato, che continua il presidiofisso davanti all’ospedale. Sono arrivati al 23esimogiorno di occupazione pacifica e si dicono disposti acontinuare finché non avranno risposte certe. Il recenteincontro di una delegazione di cittadini con il ministroFazio non è che l’ultimo di una serie di tentativi percercare di salvare il Santissimo Salvatore dal progres-sivo smantellamento, di fatto già iniziato, come dapiano regionale di riordino della Regione Lazio. «E’ vero che la delibera del 27 marzo scorso – ha spie-gato Adriano Curci del comitato – che assegnava lastruttura a una nota clinica della zona (l’Hitalian Hospi-tal Group di Guidonia) è stata revocata, ma ci sembrache si stia continuando a remare in questa direzione».

Ad.Ani.

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sabato 22 ottobre 2011 21TEL: 06.89763157 21

Toti, no allo sponsor. Sfuma BargnaniBASKET SERIE A1 Il presidente della Virtus Roma rifiuta la proposta dell’agenzia di incontri on line

Ribadisce il suo impegno con la Fondazione Toti per progetti sociali e poi incontra Alemanno per concludere una sponsorizzazione con l’Acea

In casa Virtus ci si prepara alla sfida contro Montegranaro.Forte della vittoria interna arrivata domenica controBiella il quintetto allenato da Lino Lardo si prepara

alla trasferta di Ancona con l’obiettivo di dare continuitàa quanto di buono fatto vedere in queste prime giornate.A tenere banco in questi giorni però è stata la vicendalegata alla sponsorizzazione della squadra, che al momentonon ha ancora un partner. Nei giorni scorsi si è fattoavanti un’agenzia di incontri on line, l’Ashley Madison,che aveva offerto alla società un quadriennale da 1,5milioni di euro annui. Subito dopo la proposta si è apertoun dibattito tra chi voleva accettare e chi no, dibattito incui anche la chiesa cattolica ha detto la sua parola. Nella conferenza stampa di ieri il presidente Claudio Totie il vice Sergio D’Antoni hanno spiegato i motivi delrifiuto dell’offerta. Una decisione che Toti dice di averpreso spontaneamente, anche se, a giudizio di chi scrive,le pressioni esterne si sono fatte sentire: «La decisioneche abbiamo preso – commenta Toti - è quella di continuarel’attività sportiva e imprenditoriale del gruppo secondo ivalori che ci siamo sempre posti, e per questo non accet-tiamo la proposta di Ashley Madison. Se da un lato lasponsorizzazione avrebbe potuto aiutare la squadra, dal-l’altro avrebbe messo in discussione alcuni principi. Invirtù di questo – continua il presidente - però voglioaprire una riflessione sulla futura allocazione delle risorse.Credo che per il futuro sia più giusto destinare maggioriinvestimenti, anziché allo sport, alla fondazione SilvanoToti che da sempre interviene in progetti sociali in aiutodei più bisognosi. Con questo voglio rassicurare MonsignorCappucci che non solo non tradirò i valori dello sport, ma

di Paolo Pizzi

CALCIO

Giornata cruciale per le formazionidi Roma e provincia impegnate inserie D: servono vittorie scaccia

crisi o per avere conferme pp21-22

BASKET

Sfuma per ora l’arrivo di BargnaniIntanto coach Lino Lardo preparacon la squadra la trasferta diAncona contro Montegranaro SPORT

Una trasferta complicata attende il Fidene, chedomani sarà di scena sul campo dell’Arzachena.Match che vedrà la formazione romana provare adare seguito a una striscia positiva che parla di 3pareggi e 2 vittorie nelle ultime 5 gare. «Affrontiamoquesta trasferta in Sardegna - le parole del presidenteStefano Desideri - sapendo di essere una buonasquadra. Proveremo a vincere e accetteremo ilverdetto del campo». Sfida contro gli smeraldiniarrivata dopo il pareggio amaro di domenica che havisto il Fidene giocare in 10 per oltre un’ora di giococontro il Bacoli e farsi recuperare due volte ilvantaggio da un Manzo scatenato. Partita del Salaria Sport Village che è costata anchela squalifica a mister Marco Chirico, al suo posto inpanchina ci sarà il secondo Sabatino. «Questo è uncampionato in cui non esistono partita facili - spiegail tecnico Chirico - Ci sono delle buonissime squadrecompresa la nostra. E’ l’episodio che fa la differenza».Una partita insidiosa, come tutte le trasferte inSardegna, contro un’Arzachena ferma in classifica a 8punti, uno in meno del Fidene, sconfitto domenica aMarino (2-1). (mau.cif.)

Fidene, ostacolo Arzachena in vista

Calcio serie D/G In trasferta

Ostacolo Porto Torres per l’Astrea. Una sfida da nonsottovalutare quella di domani, quando a Casal delMarmo arriverà la quarta forza del torneo. «Domenicanon sarà facile - commenta mister Claudio Fazzini -.Tecnicamente ritroviamo due giocatori importanticome Giuntoli e Di Benedetto, ma ne mancherannoaltri due, Simonetta e Gaeta. Loro sono certamenteuna buona squadra, mentre noi purtroppo nonriusciamo a concretizzare sotto porta. La situazionenon è delle migliori, ma per il momento non cipreoccupiamo. La squadra gioca bene e siamo sicuriche i risultati arriveranno». A tenere banco in casaAstrea è anche il discorso riguardante la Coppa Italia.Dopo l’eliminazione arrivata ai rigori per manodell’Arzachena, l’undici romano ha presentato ricorsoper un errore di forma. La sentenza arriverà mercoledìma a Casal del Marmo sono tutti fiduciosi. «Daregolamento – continua Fazzini - dopo il decimorigore la serie doveva ripartire da capo, dal momentoche un nostro giocatore era stato espulso.Presentando il ricorso abbiamo chiesto, oltre al 3-0 atavolino, la possibilità di rigiocare il match. Noi siamoottimisti, poi vedremo cosa succede». (pp)

All’Astrea servepiù concretezza

Serie D/G In casa c’è il Porto Torres

Emozioni ad alta quota. Per il balbettante Zagarolo èl’ora di uno degli esami più difficili di questo avvio dicampionato: in terra gabina arriverà infatti quelSansovino lanciato verso l’inseguimento della vettadella classifica e autore di un inizio di campionatocoi fiocchi, nonostante lo “status” di neopromossa.Un’occasione davvero importante per dissipare tutte leansie recenti e dimostrare che gli amaranto possonoancora ambire a una rincorsa difficile, ma nonimpossibile. Bisognerà mettere da parte le cronichedisattenzioni che hanno segnato in negativo moltedelle uscite casalinghe: la “legge del tre”, in sostanza,dovrà valere solo per i gol all’attivo, anche perché lecoronarie dei tifosi sono già state messe decisamentea dura prova. «Ci aspetta una gara impegnativacontro una squadra che ha dimostrato di possederedelle qualità importanti – esclama mister Raggi –. E’vero che in casa non siamo riusciti sempre a farerisultato, ma la squadra ha disputato delle buonegare pagando spesso dazio alla sfortuna. Speriamo diriprenderci quello che il destino ci ha sottratto, sonosicuro che giocheremo un match convincente e che inostri valori usciranno fuori». (ed.ed.)

Zagarolo, esamead alta quota

Serie D/E In arrivo l’insidioso Sansovino

BasketI ragazzi dell’Under 19 delle Stelle Marine, guidati dacoach Pasquinelli hanno conquistato il secondo suc-cesso battendo la Fonte Roma Eur con il punteggiodi 63-48. Partita combattuta, dove le Stelle sono par-tite bene, aggiudicandosi il primo quarto per 16-11.Nel secondo e terzo periodo la gara ha visto dei ten-tativi di rimonta dei romani, ma la squadra del litoraleha chiuso i due parziali 32-26 e 48-41. Molto buonol’ultimo quarto, in cui i lidensi hanno ampliato il di-stacco. Lunedì il prossimo match alle 20.15 a Ostiacontro il favorito San Cesareo.

AtleticaI quattrocentisti Claudio Licciardello, Matteo Galvan eLibania Grenot delle Fiamme Gialle voleranno a brevenegli Stati Uniti dove, presso l’Img Performance Istitutedi Bredenton, Florida, inizieranno la preparazione cheli porterà all’importantissima stagione olimpica. La loroguida tecnica sarà Loren Seagrave, uno dei più notiallenatori degli States, che ha seguito in passato atletidel calibro dei pluri-campioni del mondo Billy Kon-chellah, Dwight Phillips, mentre sarà anche per que-st’anno nel suo gruppo l’oro olimpico nei 400 ostacolidi Sidney 2000 e Pechino 2008, Angelo Taylor.

BREVI DI SPORT

Fototirocchi

che attraverso la Fondazione incrementerò il mio impegnonell’aiuto di chi nella vita è stato meno fortunato di me».Nel pomeriggio poi c’è stato un incontro tra il presidenteToti e il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno pertrovare uno sponsor istituzionale alla squadra. Toti dopol’incontro ha dichiarato: «Sono stati fatti importanti passiavanti che troveranno la loro conclusione nei prossimigiorni con una sponsorizzazione da parte dell’Acea». Con la rinuncia alla sponsorizzazione del sito di incontrisembrano, per ora, tramontare le possibilità di vedere An-drea Bargnani in casacca Virtus Roma.

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sport

22 WEB: cinquegiorni.it@: [email protected]

sabato 22 ottobre 2011

Marino, con il Sant’Eliaoccasione da non perdere

peraltro reduci da un’ottimaprestazione a Palestrina. Nelnostro girone nessuna gara puòdirsi scontata, c’è un tale livel-lamento che non sono autoriz-zati pronostici alla vigilia. Certonon si può negare che il nostrotasso tecnico è superiore, masolo il campo potrà emettere lasentenza definitiva. La nostrarincorsa al vertice prosegue,anche se siamo consapevoli delpotenziale del Salerno, teamdestinato inevitabilmente a es-sere il candidato numero uno per la promozione in LegaPro». Per il match di domani mister Mobili potrà contaresu tutti gli effettivi, fatta eccezione per Matteo Quadrini,bloccatosi in settimana per noie muscolari. La squadra sischiererà con il consueto 4-3-1-2, anche se il tecnico nonha escluso il ricorso ad altri schemi, soprattutto a partitain corso e in base allo schieramento avversario. In casaMarino nel frattempo si festeggia dopo le convocazionidiramate dal ct Magrini per la Rappresentativa nazionaledi serie D. Tra i nomi spicca anche quello del difensoreLorenzo Belfiore, che lunedì prossimo si presenterà al ra-duno in programma a Roma. La gara di domani inveceverrà arbitrata dal signor Fracassi di Campobasso, con fi-schio d’inizio fissato alle 15.

CALCIO SERIE D/G I castellani hanno la chance di scalare la classifica

Contro la formazione sarda, fanalino di codadel girone, la squadra di Mobili può speraredi conquistare tre punti e di guadagnareposizioni importanti. Buone notizie per il club: il difensore Lorenzo Belfiore è statoconvocato dal ct Magrini per il raduno dellaRappresentativa nazionale di serie D

di Marcello Bartoli

Anziolavinio, vietato sbagliare. La trasferta di domanicontro il Civitavecchia rappresenta per il club delpresidente Rizzaro uno dei crocevia fondamentalidella stagione. La squadra attualmente galleggianell’anonimato di metà classifica, quindi pereffettuare l’atteso salto di qualità occorrono puntipesanti. Punti fondamentali per restituire anchemorale a un gruppo apparso bloccato a livellopsicologico, e la riprova è da ricercarenell’andamento delle ultime gare. «In effetti non si può negare che la squadra apparecontratta - ha confermato il tecnico Carlo Lanza -.Nell’ultimo match contro la Cynthia nonostante ilvantaggio iniziale e le numerose occasioni da goalcreate, i ragazzi hanno mostrato di peccare sotto ilpiano della concretezza. Oltretutto il gruppo stafacendo fatica nell’assimilare i nuovi schemi e anchenel lavoro atletico, che andava inevitabilmenteperfezionato. C’è bisogno probabilmente di un po’ ditempo per oliare meglio alcuni meccanismi, anche seci rendiamo conto che bisogna ricominciare ainanellare punti preziosi. Il match di domani presentadiverse insidie, perché il Civitavecchia è una squadradi pregevole fattura, che riesce a esprimere anche unbuon calcio. In ogni caso siamo pronti a giocarci lenostre chance senza timori reverenziali».In vista della gara di domani mister Lanza dovrebbecontare sulla rosa quasi al completo, ad eccezionedi Lupi, out già da diverso tempo. L’arbitraggio saràaffidato al signor D’Annibale della sezione di Marsala,che verrà coadiuvato dagli assistenti Napoli eVitiello.

Marcello Bartoli

L’Anziolavinio èa un crocevia: 3punti per uscire dall’anonimato

Serie D/G Trasferta a Civitavecchia

Città di Marino, tre punti per continuare la rincorsa.La gara di domani contro il Sant’Elia per il club ca-stellano rappresenta la classica occasione da non

perdere per dare sostanza alle rinnovate ambizioni. Il Ma-rino arriva alla trasferta contro il fanalino di coda delgirone forte dell’ultima prestazione contro l’Arzachena,in cui oltre al risultato, la squadra ha mostrato quel tem-peramento tipico delle grandi squadre. «In effetti domaniabbiamo la ghiotta opportunità di compiere un altro passoin avanti - ha dichiarato il tecnico Stefano Mobili -. Tuttoquesto a patto che la squadra mantenga alta la concen-trazione e non cada nell’errore di snobbare gli avversari,

A caccia del tris. Il rivitalizzato Palestrina del “dottor”Ferretti si è finalmente lasciato alle spalle l’incubo delfondo classifica e adesso può concentrarsi arecuperare il terreno che lo divide dalle zone nobilidella classifica, allineandosi a quelle che erano leaspettative della vigilia. La trasferta di Selargius fungein tal senso come un vero e proprio banco di prova:dopo l’exploit di Monterotondo, conseguente al frescocambio di panchina, e la vittoria “da pronostico”contro il fanalino Sant’Elia, gli arancioverdi sarannochiamati a confermare la loro crescita contro unasquadra di categoria e che mantiene ancoral’inviolabilità tra le mura amiche. Un test di valore chepotrebbe quindi fornire ulteriori conferme circa laritrovata consapevolezza dei propri mezzi. «Andiamoin Sardegna per raccogliere punti e consensi – ilcommento del tecnico prenestino –. Fino a questomomento la squadra mi ha seguito alla perfezione,centrando due vittorie molto importanti per laclassifica, ma è chiaro che possiamo e dobbiamomigliorare, anche perché se non puntassimo a limarei nostri difetti allora perderemmo anche le motivazioni.Mi aspetto una prova gagliarda dai miei ragazzi emagari qualche gol in più, anche se la prerogativafondamentale rimane segnarne sempre uno in più deinostri avversari». Una bella notizia accompagna lavigilia della gara dei rossoverdi: il giovane portiere DelDuchetto, classe ’92, è stato convocato dal ct Magriniper il primo raduno della Rappresentativa di serie D,in programma a Roma dal 24 al 26 ottobre. La tregiorni di allenamenti servirà ai giovani atleti perproiettarsi verso l’atmosfera della Viareggio Cup.

Edoardo Ebolito

Palestrina cercaconferme per recuperare il terreno perduto

Serie D/G Gara sul campo del Selargius

Regalare una vittoria al pubblico di casa. Questol’obiettivo della Cynthia che domani ospiterà aGenzano il Pomigliano. «Siamo consapevoli di giocarecontro un’ottima squadra - spiega il tecnico DanieleScarfini -, allestita per fare un campionato di vertice.Hanno dei giocatori importanti soprattutto in avantima noi siamo forti di quel pizzico di entusiasmodovuto alla vittoria di domenica ad Anzio. Vincere intrasferta è molto difficile in questo campionato eguardare la classifica non dà il quadro esatto deivalori in gioco». Tecnico biancoblu che rimane con ipiedi per terra non nascondendo l’ottimismo per leultime prestazioni della squadra: «Rispetto a duesettimane fa - prosegue il mister - c’è maggioretranquillità. Quel raggio di sole che ti aiuta adaffrontare le partite con il giusto spirito. Già con ilBudoni i ragazzi avevano fatto molto bene, rimediandouna sconfitta immeritata maturata con un nostroautogol dopo aver sbagliato diverse occasioni e unrigore. Questo dimostra che le partite le decidono gliepisodi e che in questo girone non ci sono squadrecuscinetto». Cynthia che proprio contro l’Anzio èriuscita a ottenere la prima vittoria stagionale (1-3con doppietta di De Angelis e rigore di Mammetti) eche si ritroverà davanti un Pomigliano forte di unavittoria per 1-0 con l’Astrea (rete di Mazza). «Siamosulla strada giusta - conclude Scarfini - ma nondobbiamo calare la concentrazione perchè siamo soloall’inizio. Se domenica abbiamo dato il cento percento per vincere domani dobbiamo dare il 110 percento, solo in questo modo possiamo regalare laprima vittoria casalinga al nostro pubblico che cisegue con entusiasmo». (mau.cif.)

Cynthia ha unsogno: regalare ai tifosi il primosuccesso in casa

Serie D/G Domani c’è il Pomigliano

SERIE D/G Budoni all’orizzonte

Pochesci “rimprovera” il Monterotondo Lupa:«Giocare fino in fondo» Un allenamento mentale. Dopo la sconfitta in rimontadi domenica sul campo del Budoni il MonterotondoLupa si “lecca le ferite” cercando di ricominciare lapropria corsa domani tra le mura amiche del Comunaledi Pomezia. Squadra di mister Alessandro Pochesci chesi appresta ad affrontare un’altra big del torneo, ilSora, sotto di una sola lunghezza in classifica (12punti) e reduce dal pareggio in rimonta di domenicain Ciociaria contro il Selargius (reti di Nurchi per i sardie pareggio di Pica per i bianconeri). Partita contro ilSora che l’allenatore amarantoroblu ha cercato di pre-parare soprattutto sotto l’aspetto mentale: «Stiamo cer-cando di lavorare sulla nostra testa - le parole diAlessandro Pochesci -. Dobbiamo affrontare ogni partitacon la giusta determinazione e voglia di vincere. Ab-biamo gli uomini adatti a questo scopo ma per portarea casa i risultati bisogna combattere con i denti sinoal triplice fischio finale».Allenatore del Monterotondo Lupa ancora amareggiatoper il modo in cui è maturata la sconfitta domenica incasa del Budoni (la seconda consecutiva dopo la primain campionato in casa contro il Palestrina), con il dop-pio vantaggio di Cuoghi rimontato e ribaltato dalla for-mazione sarda negli ultimi 20’ di gioco: «Sconfittecome quella di domenica scorsa in Sardegna - con-clude mister Alessandro Pochesci - non si devono piùripetere. I ragazzi si sono specchiati nella loro bravurae hanno peccato di umiltà. Perdere fa parte del giocodel calcio e accettiamo i verdetti del campo per quelliche sono, ma le partite devono essere giocate fino infondo, con il carattere e la giusta determinazione. Fat-tori che cercheremo di mettere in campo domani con-tro il Sora».

Mauro Cifelli

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sabato 22 ottobre 2011 23TEL: 06.89763157

L’OROSCOPOLa Luna e Marte in aspetto armo-nico nel segno amico del Leone virendono praticamente invincibiliin questo momento! Per chiarirele vostre posizioni non avrete bi-sogno di imporvi e di sbraitare.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Gli influssi combinati e disso-nanti della Luna e di Martenel segno del Leone inaspri-scono alcuni lati del vostrocarattere, purtroppo per chivi sta intorno!

TORO

21 Aprile20 Maggio

State seminando senza faticaqualcosa di importante, i cui fruttinon tarderanno a diventare maturi.Potete ringraziare la fenomenalespinta positiva che vi da Saturnoin Bilancia.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

Nonostante Saturno continuila sua quadratura nei vostriconfronti non potete impedirvidi vivere e di andare avanti.Vi meritate un cambiamen-to.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Le vostre idee creative aumentanoe viaggiano velocemente grazie aipotenti influssi benefici della Lunanel segno. Saprete come metterea frutto il vostro potenziale graziealla vostra abilità organizzativa.

LEONE Qualsiasi impegno di tipo intellet-tuale deve vedervi in prima linea!Avete un ottima parlantina e lavostra memoria sta raggiungendodei livelli di eccezionalità assolu-tamente da sfruttare.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

La presenza della Luna e di Martein Leone in aspetto armonico viconsentirà di far valere le vostreragione senza per questo sembrarearroganti o impertinenti, solo sicuridi voi stessi.

BILANCIA Siete voi i soli a sapere che senon vi lasciate andare del tuttoagli istinti e alle emozioni, è perchèavete paura di perdere del tutto labussola. Oggi potreste però sbottareall'improvviso.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Marte in Leone vi spinge aseguire i vostri impulsi e fatebene ad assecondarlo. Ricordateperò di riflettere almeno un po'prima di buttarvi a capofitto inuna storia.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

Anche se Saturno in aspettodissonante vi mette in diffi-coltà facendovi sentire insi-curi, dentro di voi sapeteche potete farcela da soli,senza aiuti.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

Marte e la Luna in Leone ri-schiano di presentare qualcheostacolo e alcuni malumori. Conil tempo potreste però ritrovareil vostro equilibrio e la vostraserenità perduta.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

Non siete mai stati così decisi,spediti, disinvolti. Il futuro che viaspetta sarà tutt'altro che immobileo prevedibile. E' davvero temporaccogliere quanto di buono aveteseminato nel tempo.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

QUESTA SERA... IN TV

RAI UNO20.00 - TELEGIORNALE20.30 - Rai Tg Sport20.35 - Soliti ignoti

21.10 - Ti lascio una canzone00.40 - TG 1 - NOTTE00.55 - Cinematografo

20.25 - Estrazioni del lotto20.30 - TG2 -20.3021.05 - Castle

21.50 - Good Wife22.40 - Sabato Sprint23.25 - TG 2

20.00 - Blob20.10 - Che tempo che fa21.30 - Speciale Superquark

23.25 - Tg323.40 - Tg Regione23.45 - Amore criminale

19.05 - Bugs Bunny19.20 - Il professore matto21.10 - Cambio di gioco

23.25 - Tornado01.10 - Studio Sport XXL02.15 - Media shopping

19.23 - Tg419.35 - Tempesta d'amore20.10 - Siska

21.30 - Il buio nell'anima23.55 - I bellissimi di r400.00 - Past Lies

20.00 - Tg La720.30 - In Onda21.30 - L'Ispettore Barnaby

23.30 - Crossing Jordan00.20 - Tg La700.30 - m.o.d.a.

RAI DUE

RAI TRE

CANALECINQUE

ITALIA UNO

RETEQUATTRO

LA 7

20.00 - Tg520.39 - Meteo 520.31 - Striscia la notizia

21.20 - C'e' posta per te00.30 - The Tudors II01.30 - Tg5 - Notte

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