12
Noi e l’America Latina oggi I l rapporto che lega il S.A.L. con l’America Latina ha, come ogni rapporto che si rispetti, subito battute d’arresto e momenti di crescita. Sono passati quasi 18 anni da quando abbiamo mosso i primi passi come associazione e ora, nel 2015, stiamo festeggiando i 15 anni da quando ci siamo costituiti pubblicamente e ci siamo registrati come ONLUS. È per noi un tempo di riflessione su ciò che è stato e su ciò che potrà essere. Stiamo portando avanti un’attenta analisi su quelli che furono i principi e le esperienze che ci hanno portato fin qui: crediamo di dover confermare molte cose ma sarà anche necessario apportare qualche significativa modifica che possa aiutarci ad incidere positivamente sulla nostra attività in Italia e nei Paesi latinoamericani. L’America Latina di oggi è profondamente diversa da quella di vent’anni fa: da un po’ di tempo è finita l’epoca dei regimi dittatoriali espliciti, l’oppressione si verifica in modi e forme diverse, le società stesse sono state soggetto di profondi cambiamenti. Un diffuso fenomeno di migrazione e l’avvento di internet e social network producono trasformazioni nelle relazione tra le persone e i popoli. Tutto questo ci chiede di porci in modo nuovo, di aprirci a nuove realtà e di far fronte a bisogni diversi. Anche le nostra attività con i latinoamericani a Roma stanno lentamente cambiando: con molte realtà ormai c’è amicizia e collaborazione da anni, i cosiddetti adolescenti e giovani delle “seconde generazioni” si stanno trasformando in persone adulte, la presenza Latinoamericana è sempre più interagente, autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto sociale e culturale della Città. Condividono con noi sogni e difficoltà: un esempio è la fatica nell’accedere al mercato del lavoro. Ma c’è da lavorare ancora molto per andare oltre le forme sottili o arroganti di discriminazione e marginalizzazione. Per questo stiamo trovando nuovo entusiasmo, nuove idee e nuove energie e stiamo proponendo e realizzando tante iniziative insieme. La nostra sede è aperta e disponibile per tante attività e speriamo che il numero dei volontari possa crescere. Insomma, i rapporti si evolvono e, crescendo, cambiano… spesso in positivo. Speriamo che questo stia accadendo a noi! Alessandra, Alessandro e Yesenia, Angee, Cristiano, Daniela, Elisabetta, Fabrizio, Francesca, Francesco, Giulia, Marco, Loredana, Lorenzo, Luca, Samuela Solidarietà con LETTERA 2015 AMERICA LATINA PAVEL EGÜEZ, El grito de los exluidos, Cotacachi, Ecuador L’

Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

Noi e l’America Latina oggiIl rapporto che lega il S.A.L. con l’America Latina ha, come

ogni rapporto che si rispetti, subito battute d’arresto emomenti di crescita. Sono passati quasi 18 anni da quando

abbiamo mosso i primi passi come associazione e ora, nel2015, stiamo festeggiando i 15 anni da quando ci siamocostituiti pubblicamente e ci siamo registrati come ONLUS. Èper noi un tempo di riflessione su ciò che è stato e su ciò chepotrà essere. Stiamo portando avanti un’attenta analisi suquelli che furono i principi e le esperienze che ci hannoportato fin qui: crediamo di dover confermare molte cose masarà anche necessario apportare qualche significativamodifica che possa aiutarci ad incidere positivamente sullanostra attività in Italia e nei Paesi latinoamericani.L’America Latina di oggi è profondamente diversa da quelladi vent’anni fa: da un po’ di tempo è finita l’epoca dei regimidittatoriali espliciti, l’oppressione si verifica in modi e formediverse, le società stesse sono state soggetto di profondicambiamenti. Un diffuso fenomeno di migrazione el’avvento di internet e social network produconotrasformazioni nelle relazione tra le persone e i popoli. Tuttoquesto ci chiede di porci in modo nuovo, di aprirci a nuoverealtà e di far fronte a bisogni diversi. Anche le nostra attività

con i latinoamericani a Roma stanno lentamente cambiando:con molte realtà ormai c’è amicizia e collaborazione da anni,i cosiddetti adolescenti e giovani delle “secondegenerazioni” si stanno trasformando in persone adulte, lapresenza Latinoamericana è sempre più interagente,autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruireinsieme a noi il volto sociale e culturale della Città.Condividono con noi sogni e difficoltà: un esempio è la faticanell’accedere al mercato del lavoro. Ma c’è da lavorareancora molto per andare oltre le forme sottili o arroganti didiscriminazione e marginalizzazione. Per questo stiamo trovando nuovo entusiasmo, nuove idee enuove energie e stiamo proponendo e realizzando tanteiniziative insieme. La nostra sede è aperta e disponibile pertante attività e speriamo che il numero dei volontari possacrescere. Insomma, i rapporti si evolvono e, crescendo,cambiano… spesso in positivo.Speriamo che questo stia accadendo a noi!

Alessandra, Alessandro e Yesenia, Angee, Cristiano, Daniela, Elisabetta, Fabrizio, Francesca, Francesco, Giulia, Marco,

Loredana, Lorenzo, Luca, Samuela

Solidarietà con L E T T E R A 2 0 1 5

AMERICA LATINA

PAVEL EGÜEZ, El grito de los exluidos, Cotacachi, Ecuador

L’

Page 2: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

QUILOMBOLa nuova sede operativa del S.A.L.

Via Cesare Baronio, 61 00179 Roma (M A “Furio Camillo”)

QUILOMBO, nelle antiche lingue Bantu dell’Africa occidentale,significava zona di sosta e riposo per le popolazioni no-madi. In Brasile, nel XVI secolo, gli schiavi neri che fuggivanodai loro padroni, la usarono per chiamare i villaggi nascostinelle foreste dove riuscirono a vivere liberi, dove sperimenta-rono forme di democrazia e di partecipazione interculturale einterreligiosa con bianchi e indigeni, dove cercarono nuoveforme di convivenza sociale ed economica. Vorremmo cosìcondividere la nostra sede con le diverse realtà latinoameri-cane di Roma come le comunità di migranti, vorremmo ancheche la sede fosse un luogo “a servizio” di iniziative intercultu-rali, di sostegno sociale e culturale a forme eque e alternativedi convivenza plurale.

Sede legaleVia Federico De Roberto, 3300137 Roma (Italia)Tel. +39 347 8236976

+39 347 5730360

[email protected]

Grupo de jóvenes latinoamericanos e italianos que promuevela participación y la expresión juvenil animando un centro deescucha y de agregación abierto todos los sábados. Si tienesgana de colaborar, compartir tus ideas y experiencias o hablarde dificultades… ¡Te esperamos!

CENTRO DE AGREGACIÓN JUVENILSábado de 18:00 a 20:00 horasCONTACTOS

389.9387849 • [email protected] Cesare Baronio, 61 - 00179 Roma

(M A “Furio Camillo”)

jovenesen.roma

JOCAJóvenes Con Actitud

SERVICIO DE ORIENTACIÓN PSICOLÓGICACENTRO DE APOYO PARA FAMILIAS MIGRANTES Y PAREJAS MIXTAS

en colaboración con

Settore Territorio

Ofrecemos un servicio de orientación psicológicagratuito a personas, familias migrantes y parejas de diferente nacionalidad (parejas mixtas) para ayudarles a superar difficuldades como:

• choque cultural• conflictos de pareja• conflictos con los hijos• problemas con familiares

y parientes• inserción escolar y laboral• marginación y aislamiento

social• soledad, tristeza, ansiedad,

confusión, miedo a lodesconocido, inadaptación socio-familiar, etc.

Servicio de Orientación Psicológica Via Cesare Baronio, 61 - 00179 Roma (M A “Furio Camillo”)

Martes y Jueves de las 15:00 a las 17:00 horasEl jueves por la tarde de las 17:00 a las 19.00 se realizan grupos de auto/mutua-ayuda

Para informacionesLic. Leticia Marín, Psicóloga Cell. 328.5759351

Page 3: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

3LETTERA S.A.L 2013

COSTRUIAMO IL NOSTRO FUTURO… RIPARTENDO DALLE PERSONE!

o si sviluppano nonostante le difficoltàeconomiche. A Roma, in particolare, ilturismo mantiene una certa stabilità gra-zie alle ricchezze culturali, artistiche e re-ligiose della città. Al tempo stesso, la crisistimola altre attività a rinnovarsi e cer-care nuove strade. E anche i servizi ai mi-granti sono sempre più richiesti. In più,essere Latinoamericani a Roma può of-frire addirittura dei vantaggi, come co-noscere una lingua molto diffusa, averecontatti con i paesi di origine (che stannovivendo un periodo di crescita econo-mica), poter mediare tra due o più cul-ture.Per questi motivi, il progetto mira so-prattutto a stimolare nei ragazzi unamaggiore consapevolezza delle propriepossibilità, un atteggiamento attivo e unallargamento dei propri orizzonti. At-traverso un confronto continuo con larealtà, i giovani vengono accompagnatiin una serie di esperienze dirette, du-rante le quali osservano e riconoscono leopportunità del territorio e visitano al-cune imprese significative: dalla bancaper migranti alla gelateria naturale,

Dal mese di novembre 2014abbiamo avviato un nuovoprogetto per orientare igiovani latinoamericani tra i

16 e i 25 anni nella ricerca del lavoro.Si tratta di un percorso moltodinamico in cui i partecipanti hanno lapossibilità di riflettere su se stessi esulle proprie risorse/aspirazioni, diconoscere da vicino alcune realtàimprenditoriali e di acquisire unamentalità progettuale. Il Progetto havinto il Bando Fraternità dellaRegione Lazio come progetto pilotaper nuovi modelli di welfare.L’idea nasce infatti dalla difficoltà eco-nomica che viviamo in Italia e dal fattoche spesso i giovani migranti latinoa-mericani si sentono “destinati” a restareemarginati o a trovare impiego nei “so-liti” lavori di cura delle persone o di pu-lizia, giardinaggio, ecc. A questoatteggiamento fatalista spesso si ag-giungono la mancanza di contatti ed unsenso di isolamento. Ma anche nei periodi peggiori, nontutto è in crisi. Alcune attività resistono

dalla bottega del commercio equo e so-lidale all’agenzia di viaggi latinoameri-cana, dal laboratorio alimentarebiologico allo studio di grafica, ecc. Altermine del percorso, dopo aver analiz-zato le proprie competenze ed oppor-tunità, i giovani saranno chiamati adelaborare un proprio progetto per af-frontare il mondo del lavoro in modopropositivo. I progetti migliori sarannoselezionati per ottenere tirocini, stageo borse lavoro.

Il corso viene realizzato con una rete disoggetti del territorio cittadino checomprende ad oggi: il MunicipioRoma VII, il Corso di Scuola Superioredi Fe y Alegria, l’Associazione Mi-granti e Banche, la Bottega del Com-mercio Equo e Solidale “Ujamaa”, labanca ExtraBanca, l’AITR - Associa-zione Italiana Turismo Responsabile,l’Agenzia turistica Camayo Travel, il la-boratorio alimentare Bio Job, lo studiodi grafica Inprinting e la gelateria na-turale Splash. Tuttavia la rete di piccole imprese coin-volte sta crescendo.

Il prossimo gruppo inizierà

Venerdi 10 Aprilealle ore 18,00

presso la sede S.A.L.Via Cesare Baronio, 61

…è possibile iscriversifino al primo

incontro!

Vi aspettiamo!!!

Percorso pratico e dinamico di orientamento professionale e ricerca attiva del lavoro con giovani latinoamericani

Page 4: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

4 LETTERA S.A.L 2015

S.A.L. propone percorsi di formazione per Istituti Scolastici didiverso ordine e grado semi-strutturati e pensati per essereadattati alla diversità dei contesti e dei destinatari (bambini,ragazzi, giovani, programmi scolastici, ecc.). Utilizziamo unametodologia basata sull’apprendimento cooperativo e sullapedagogia dinamica ed esperienziale. L’obiettivo è chestudenti e docenti sperimentino l’attenzione al mondo el’osservazione della realtà, elaborino e vivano percorsi di analisie lettura critica, progettino e promuovano in chiave dialogicaazioni responsabili e solidali. Gli itinerari proposti sono formatida un minimo di 3 ad un massimo di 6 incontri interattivi.Riteniamo di dover progettare e costruire insieme tali percorsi,ben conoscendo la capacità, la competenza e le risorse di tantidocenti e studenti oltre alla loro grande creatività e generosità.È pertanto possibile organizzare insieme molti itinerari. Leprincipali tematiche che possiamo affrontare riguardano:

• Ambiente e beni comuni• Diritti dei bambini e degli adolescenti• Diritti dei popoli indigeni• Diritto e protagonismo delle donne• Diritti umani e legalità• Economia e commercio equo e solidale• Intercultura• Solidarietà internazionale• Storia, geografia e cultura dell’America LatinaAltre tematiche possono esse concordate con i dirigentiscolastici, i docenti e i responsabili della formazione, tenendopresento i POF, i programmi annuali e i curricula didattici.Per ulteriori approfondimenti sui percorsi, obiettivi,metodologie e materiali didattici, rimandiamo al nostro sitointernet www.saldelatierra.org sezione Progetto Scuole.

Formazione umana e professionale

Conoscere il S.A.L. durante la ricerca del tirociniouniversitario è stata per la mia formazione umana eprofessionale una gran fortuna. Entrando a far parte di questaAssociazione ho scoperto i profondi valori che la animano e laguidano nelle sue attività in Italia e nei suoi viaggi dicooperazione nelle diverse parti dell’America Latina. Hoscoperto persone competenti e preparate, che lavorano e siimpegnano dando un vero significato alla parola volontariato.Ho avuto il piacere di collaborare con loro in alcuni eventi voltia sostenere progetti che vengono portati avanti con realtà cheper certi versi possono definirsi meno fortunate.Il S.A.L. è particolarmente coinvolto nella cooperazione condiversi paesi latinoamericani e la sua capacità di realizzazione,attuazione e mantenimento dei vari impegni permette divalorizzare le risorse umane presenti in queste zone.

Osservando tutti i risultati ottenuti dal loro lavoro è statomolto facile capire quanto i loro ideali di rispetto per

la persona e per le comunità siano radicati esiano alla base del successo che li accompagnada più di 15 anni.È ancora poco tempo che collaboro con loroma è bastato per trasmettermi la voglia difare e di cambiare: mi hanno aiutato ad

ampliare la comprensione di realtà checonoscevo solo in parte e a capire che anche i

piccoli gesti di una piccola realtà come la loropossono incidere enormemente sulla vita di chi, in

un modo o nell’altro, vi entra in contatto.

Angee Arriaga

STAGE CON L’ASSOCIAZIONE S.A.L.Ma anche esperienza di volontariato e tirocinio

La crescentedisparità tra il Nord e il Sud del mondopone quotidianamente nuove sfide all’economia, alla politicae alla convivenza civile. La formazione nell’ambito dellacooperazione e della solidarietà internazionale vede pertantonumerosi studenti impegnati in Corsi di Laurea, Dottorati eMaster finalizzati a creare nuove professionalità ecompetenze in questo campo. Noi S.A.L. crediamo fortemente nelle potenzialità dei giovanie nell’importanza di vivere esperienze dirette in questocampo che possano essere sia momenti di formazioneprofessionale che di crescita umana. Per questo motivo daalcuni anni ci siamo resi disponibili ad accogliere richieste diStage universitari, di Tirocinio e volontariato presso la nostraassociazione a Roma o nelle comunità locali in AmericaLatina. Dal 2006 è possibile realizzare con noi Stage all’estero eTirocini in Italia avendo il S.A.L. già realizzato convenzionistabili o temporanee con l’Università degliStudi di Roma “Sapienza”, “TorVergata” e “Roma Tre”. Questadisponibilità ha già permessoa diversi studenti di svolgereesperienze di ricerca emonitoraggio dei nostriprogetti sia presso lecomunità locali da noisostenute in America Latina sianelle diverse attività chesvolgiamo a Roma e in Italia.

Contatti per Stage, Tirocini: Loredana [email protected] - tel. 349.1417080

A SCUOLA INSIEMEL’offerta formativa del S.A.L. per le scuole

Page 5: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

5LETTERA S.A.L 2015

tali spesso in accordo con i governi de-mocratici e “di sinistra” della rinnovatacompagine politica sudamericana. Po-tremmo continuare a lungo. Di tuttoquesto tuttavia non si sente mai parlaree anche nei piccoli circuiti si fa fatica adiffondere la notizia.

Sì, è difficile spiegare loro che secondogli standard economici internazionaliormai la maggior parte dei Paesi lati-noamericani ha superato la soglia dellapovertà estrema e della instabilità de-mocratica. È difficile spiegare chequando si presenta un progetto a qual-che ente o istituzione, per un cofinan-ziamento pubblico o privato, i Paesilatinoamericani sono poco consideraticome realmente bisognosi e quindi sonopoco sostenuti. È difficile anche non ri-conoscere che in molti casi numerose re-altà e iniziative sociali dell’AL erano (erimangono) dipendenti dai copiosi fi-nanziamenti provenienti da strutturepubbliche o private, civili o religiose, deiricchi paesi del Nord Europa e Nord

America. A volte è faticoso camminareinsieme volendo ragionare su questa di-pendenza così come dare un valore ai“piccoli” contributi che vengono da pic-cole associazioni come la nostra. Sep-pure possiamo considerare l’invio ditanti soldi un’opera di “restituzione” daparte dei paesi ricchi all’AL di quantodepredato dagli stessi in altre forme,non è immaginabile dipendere in modocosì diffuso da questi finanziamenti: èsufficiente un momento di crisi econo-mica o un cambiamento degli standardche definiscono un Paese bisognoso e,in poco tempo, iniziative, progetti, postidi lavoro e tante dinamiche di anima-zione sociale e promozione umana sidissolvono. Molte realtà dell’AL do-vrebbero cambiare modo di pensare edi agire per la loro sostenibilità econo-mica ma non è facile.

Queste considerazioni sull’AL non lefacciamo dall’alto di alcuna cattedra.Tutt’altro. Se guardiamo all’Europa e

PROBLEMI DI COOPERAZIONEL’America Latina e noi alla ricerca di nuove strade

Da anni come Associazione viag-giamo e incontriamo l’AmericaLatina e le diverse realtà che inquesto grande sub continente

conducono e sostengono iniziative eprogetti di promozione umana, difesadei diritti, educazione e forme alterna-tive di produzione economica: sono i“nostri” progetti. Non sono nostri per-ché dipendono da noi e li guidiamo noi.Sono nostri perché abbiamo scelto di so-stenerli, accompagnarli, sentire nostro illoro successo o il loro fallimento. Sono“nostri” perché con la gente che lianima abbiamo un rapporto di stima eamicizia che dura da anni, perché loroci hanno ospitato e ci hanno fatto co-noscere “dal di dentro”, dalla parte deipoveri e della gente in lotta, il sensodella loro esistenza e della loro impor-tanza. Eppure ci sono diversi probleminel vivere questa relazione di solida-rietà.

Un primo problema nasce quando vo-gliamo condividere le storie dei nostriprogetti e la situazione, a volte estre-mamente problematica, dei paesi dovevengono vissuti. Da qualche decadel’America Latina non è più di moda!L’Africa con le guerre e le sue catastrofiumanitarie, il Medio Oriente con altret-tante guerre, crisi e violazioni dei dirittiumani, l’Asia lontana con i suoi popolimillenari come la Cina o l’India attrag-gono l’attenzione e, in una guerra trapoveri, si sottraggono l’uno all’altra ilpoco spazio dell’attenzione italiana,quella mass mediale e quella privata deisocial network. Il Messico ha perso in-tere zone di sovranità territoriale ormaiin mano alla corruzione e ai narcotraffi-canti; il Centro America è tra le zone piùviolente al mondo con un tasso di emi-grazione altissimo; quotidianamente inColombia, Brasile, Paraguay, Perù, Cile eArgentina sono uccisi leader ed appar-tenenti ai popoli originari che comun-que subiscono continuamente violenzee spoliazioni; imprese multinazionalispregiudicate operano disastri ambien-

Difficile parlaredi America Latina

Difficile parlare conl’America Latina

Difficile cambiarela cooperazione inItalia

Page 6: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

6 LETTERA S.A.L 2015

nostri sostenitori è molto delicato: èdifficile smontare la dinamica dei be-nefattore/beneficato, l’unica che avolte fa condividere un po’ del propriotempo e delle proprie disponibilitàeconomiche. Così anche far l’esame dicoscienza all’interno della nostra asso-ciazione non è immediato.

Detto tutto ciò potrebbe sembrare chenon ci sia una via d’uscita o che siaestremamente difficile venirne fuori.In realtà la situazione veramente pro-blematica, presenta anche elementi disperanza e nuove strade possibili da in-traprendere, come avviene sempre neimomenti di crisi (parola che vuol direproblema ma anche discernimento).Come S.A.L. abbiamo iniziato a par-larne e a porci le differenti questioniin modo franco sia in riferimento allerealtà sostenute in AL sia in riferi-mento al nostro operato come asso-ciazione. Ci stiamo dedicando del

soprattutto all’Italia vediamo l’altra fac-cia dello stesso problema. È chiaro chein Italia, in modo vergognoso, sia al li-vello nazionale che locale si sono con-tratti sempre di più gli aiuti allacooperazione internazionale e anchedove li si sono mantenuti, forte è il de-bito contratto nei pagamenti per pro-getti approvati negli anni precedenti.Tuttavia, il grande invio di soldi in AL(come in altri paesi del “Sud” delmondo) è troppo spesso funzionale almantenimento di piccole, medie egrandi strutture di solidarietà nate quida noi “a servizio” dei poveri: istitu-zioni, Ong, associazioni, congregazionimissionarie, ecc. Parte dei finanzia-menti dei progetti coprono abbondan-temente le spese di tutte questeistituzioni sia in patria che quando la-vorano in loco. E, nella dinamica delladipendenza, non c’è solo un problemaeconomico. Molte realtà (e anchemolte persone) amano sentirsi psicolo-gicamente, e mostrarsi socialmente,come i protagonisti della solidarietà: es-sere loro che partono, aiutano, trovanosoldi e soluzioni, si prodigano, man-dano fotografie “con i poveri” (possi-bilmente bambini), narrano le loroimprese. L’altro, la persona o la comu-nità nel Sud del mondo, è sempre unbeneficato, un aiutato, uno che senzail missionario, il cooperante, l’associa-zione italiana e i suoi soldi, non avrebbepotuto, nella maggior parte dei casi, népensare, né progettare, né realizzarealcunché. Il medesimo iper-protagoni-smo è vissuto anche nel nostro Paesedove raramente viene in mente alle or-ganizzazioni di dare voce alle realtà lo-cali, di interpellare i loro connazionalipresenti come migranti in Italia, di ac-cogliere la loro autonomia decisionaleo progettuale. Parlare di queste cosenel contesto delle Associazioni è sem-pre problematico. Molte orecchie emolte porte si chiudono. Parlarne con i

tempo e stiamo provando a verificarequanto riusciamo ad essere fedeli ai cri-teri d’azione che ci demmo più di 15anni fa e quali tra questi stessi criterihanno bisogno di un’attualizzazione.Abbiamo poi deciso che dobbiamo tor-nare a viaggiare e incontrare l’AL, afarlo un po’ tutti in Associazione. Ulti-mamente era diventato più difficile esolo alcuni vi dedicavano tempo e ri-sorse. Abbiamo poi aperto un piccolo forumcon altre associazioni e persone impe-gnate in vario modo e a vario livellonella solidarietà con l’AL: l’abbiamochiamato RED-AL (Red, in spagnolo“rete” - America Latina). L’idea è tro-varsi almeno un paio di volte l’anno emettere sul tavolo apertamente questeproblematiche: l’informazione, la coo-perazione, l’animazione e la sensibiliz-zazione qui in Italia, la relazione con lecomunità migranti. Vorremmo provareanche a costruire insieme un momentopubblico che offra a tutti la possibilitàdi riflettere, condividere le esperienze eprovare a operare in modo diverso.Piccoli passi… ma diverse strade sonoaperte. A noi percorrerle con pazienzae creatività. A voi darci una mano.

Strade aperte…

Page 7: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

7LETTERA S.A.L 2015

PROGETTI IN ITALIAIntercultura con e per le comunità latinoamericane a Roma

Donne e famiglie migrantiDal 2009, per rispondere a problemi di smarrimento, sfiduciae difficoltà di inserimento nella società italiana di tantinuclei familiari di migranti e di coppie miste (costituiteda persone di diversa nazionalità e cultura), abbiamo avviatoun servizio di orientamento psicologico e abbiamosostenuto la costituzione di un gruppo di Auto MutuoAiuto (AMA) per donne migranti. Questi servizi erano statiavviati anche grazia al contributo di Caritas Diocesana diRoma e di Caritas Italiana. Da settembre 2014 cercano condifficoltà di autofinanziarsi; il S.A.L. sta lavorando percercare nuovi finanziamenti a sostegno dei servizi.Luogo: Sede S.A.L., via Cesare Baronio, 61 (Metro A “FurioCamillo”)

Giorni: Martedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (suappuntamento). Giovedì dalle 17.00 alle 19.00 gruppo AMA

Beneficiari: donne, giovani e famiglie latinoamericani

Responsabili: Dott.ssa Leticia Marin 328.5759351Dott.ssa Sofia Ibarra 347.9975129

Adolescenti e giovani L’analisi della realtà dei giovani latinoamericani a Roma haevidenziato come situazioni di disagio e isolamento, che giàcaratterizzano la condizione del migrante, siano stateaccentuate dal periodo di crisi economica e del lavoro. Il progetto “Construimos nuestro futuro” cerca diaffrontare queste difficoltà e la crisi in un ottica “positiva” emulticulturale: il progetto consiste in un percorso diformazione e orientamento professionale/formativo chepromuova nei giovani latinoamericani una presa di coscienzadelle proprie potenzialità e capacità, accompagnandoli nellaconoscenza delle opportunità lavorative di Roma, nellaricerca attiva del lavoro e nella sperimentazione di primeesperienze lavorative.

Il progetto “Construimos nuestro futuro” è risultatotra i vincitori del bando “Fraternità” della RegioneLazio e ha tra i suoi sostenitori il VII Municipio diRoma.E’ stato avviato a dicembre coinvolgendo circa 40 giovanilatinoamericani divisi in tre gruppi e terminerà il prossimosettembre. La sua originalità consiste nell’articolazione di unpercorso in cui si integrano diversi strumenti,nella partecipazione attiva dei giovani migranti,nell’approccio interculturale e multidisciplinare. L’obiettivo è sostenere i giovani nel percorso di inserimentonella realtà sociale e culturale italiana (Chi sono? Dovesono?) e accompagnarli nella definizione di un proprioorizzonte di vita capace di “pro-gettare” (nel significatoetimologico di “gettare avanti”) un obiettivo concreto,sviluppando senso di appartenenza al contesto territoriale,partecipazione e protagonismo sociale (Cosa voglio fare?Come posso farlo con gli altri?).Al termine di questo primo anno pensiamo di attivare unaseconda edizione nel 2015/2016, coinvolgendonell’animazione del percorso alcuni degli stessi destinataridel primo anno.

Luoghi: Sede S.A.L., via Cesare Baronio, 61 ( Metro A“Furio Camillo”)Centro educativo Fe y Alegria, Piazza dellaPilotta, 4 (Zona Piazza Venezia) Comunità Latinoamericana di San Paolodentro le Mura, via Napoli, 58 (Via Nazionale).

Beneficiari: giovani latinoamericani dai 18 ai 30 anni.

Coord. del Progetto: Dott. Cristiano Colombi 346.3809214

Da sempre, come Associazione, abbiamo deciso di camminare insieme ai tanti migranti e cittadinilatinoamericani che vivono in Italia: il nostro comune obiettivo è trasformare la realtà del nostropaese, rendendola migliore per tutti. I progetti realizzati a Roma con e per le comunità latinoamericane nascono in risposta a bisogniindividuati nella stessa realtà migrante e sono il frutto di anni di collaborazione con le comunità e leassociazioni latinoamericane, con professionisti e seconde generazioni: questi rapporti curati ematurati nel tempo ci hanno permesso e ci permettono di riconoscere situazioni di disagio e di poterintervenire con servizi e progetti adeguati e costruiti insieme ai "destinatari". È lo stile diquell'interculturalidad 0cooperativa che abbiamo presentato in una nostra pubblicazione del 2010,edita da Aracne.

Page 8: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

Brasile

CASA VIHDALuogo: Salvador, Stato di BahiaOrganizzazione responsabile:IBCM - Instituto BeneficenteConceição MacedoSettore: promozione dellasalute e reinserimento socialeBeneficiari: circa 70 bambini che convivono con il problemaHIV/AIDSContributo S.A.L. per il 2015: € 3.000

“Casa Vihda” è un centro diurnoche nasce nel 1989 con l’obiettivo diaccompagnare e sostenere la vita elo studio di alcuni bambini dellaperiferia di Salvador de Bahia che hannocontratto il virus HIV o che convivono con questainfermità nelle loro contesto familiare. Attua inoltre percorsi di assistenza alle rispettivefamiglie, che si trovano in forte stato di povertà,attraverso gruppi di convivenza, laboratori digenerazione del reddito, servizi di orientamentoed aiuti concreti per le necessità più urgenti.

Per conoscere IBCM: http://instituicaoconceicaomacedo.blogspot.it

PROGETTI IN AMERICA LATINAOgni progetto è un ponte di solidarietà, un evento di comunicazione, un’esperienza di rete!

A distanza di 15 anni dalla nostra nascita come ONLUS, è tempo di ri-flessione sul nostro percorso come Associazione che sostiene progettiin A.L. Diversi cambiamenti investono da tempo la società globale, intutti i campi e in tutti i settori: da una parte assistiamo ad un incredi-bile moltiplicarsi delle opportunità e delle innovazioni e dall’altra ri-scontriamo la presenza di molte contraddizioni, a volte tragiche, doveanche i diritti umani più fondamentali vengono calpestati. In questaforte complessità rimane alta la nostra attenzione e passione perl’America Latina: i progetti che sosteniamo continuano a rappresen-tare per la nostra Associazione un ponte di solidarietà con le comunitàe la società civile latinoamericana ma diventa sempre più necessariauna ridefinizione della nostra presenza in quei Paesi.

Dopo più di 15 anni di cooperazione e solidarietà in-ternazionale abbiamo avviato una riflessione di verifica e attualizza-zione dei criteri che guidano l’associazione nella scelta dei progettida sostenere. Un punto su cui ci siamo soffermati è stato la questionedella reale autonomia delle realtà locali e la sostenibilità delle loro ini-ziative. Abbiamo messo poi nuovamente a fuoco la relazione (umanae professionale) con i referenti dei progetti in America Latina. Infineabbiamo cercato di capire cosa favorisce una maggiore partecipazionedei soggetti comunitari sia in contesto latinoamericano che nelle retisolidali attivate nella nostra città. La verifica ci ha portato così a riaffer-mare la nostra la volontà di accompagnare prima di tutto:

1. PROGETTI COMUNITARI, in cui sia presente una comunità locale at-tiva che partecipi al progetto, che si confronti stabilmente con la nostraassociazione e che condivida decisioni di bilancio e di gestione dei fi-nanziamenti attraverso un organo di partecipazione.

2. PROGETTI SOSTENIBILI, che generino un percorso di liberazionedelle comunità e attivino capacità di un finanziamento diversificato condinamiche creative di reperimento di fondi locali o con il coinvolgi-mento di istituzioni locali.

3. PROGETTI CO-FINANZIATI, in cui il contributo del S.A.L. sia solo unaparte del contributo richiesto, e la realtà locale possa contare su unarete formale o informale di sostenitori che aiutino e condividano com-plessivamente le finalità e del progetto.

Sulla base di queste valutazioni, stiamo ripensando pertanto alle mo-dalità di accompagnamento di progetti che sosteniamo anche da anni.Per questo nella “Lettera 2015”, la rivista di quest’anno troverete unaridefinizione dei progetti proposti, la chiusura di alcuni ma soprattuttola nostra ferma intenzione di tornare a viaggiare e visitare le realtàlocali, come strumento privilegiato per incontrare le comunità, colla-borare insieme, conoscere e condividerne problemi e sogni. In questiultimi anni non abbiamo mai smesso di farlo ma forse c’è bisogno di in-vestire ancora più tempo e risorse in questa dimensione e aiutare piùpersone ad “incontrare” davvero la storia reale di tanta società civilelatinoamericana. Nell’Estate 2015 passeremo un mese in El Salvador ein Chiapas (Sud Est messicano): alcuni membri del S.A.L. e alcuni giovaniromani. Al ritorno, come sempre, condivideremo con voi questa espe-rienza di incontro e solidarietà reciproca.

Page 9: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

9LETTERA S.A.L 2015

CileCANTANDO CON LAMADRE TERRASalvaguardia e promo-zione della cultura Williche

Luogo: Isola di Chiloé, Regione LosLagos, Cile.Organizzazione responsabile:Consiglio Generale dei CaciquesWilliche di Chiloé.Settore: Educazione, Diritti deipopoli indigeni.Beneficiari: le scuole primariebilingue di Chiloé.Contributo per il 2015: € 4.000

Da 10 anni sosteniamo il popolo Willi-che dell’Isola di Chiloé in Cile. Le minoranze indi-gene nel Sud del Cile soffrono spessoemarginazione e povertà e lottano anche per ilriscatto, il rispetto e la diffusione della loro cul-tura ancestrale. Questo progetto finanzia la regi-strazione, stampa e diffusione di un CD musicalenelle scuole interculturali bilingue dell’Isola diChiloé. Dal Ministero della Cultura cileno era giàstata finanziata la ricerca etnomusicale (che èstata realizzata) ma non era sostenuta l’incisionee diffusione del lavoro presso le scuole dell’infan-zia (jardines infantiles) e presso le Scuole prima-rie dell’Arcipelago di Chiloé. Il Progettodell’Associazione S.A.L. è gestito a Chiloé dalConsejo General de Caciques Williche de Chiloé,consiglio di autorità tradizionali con personalitàgiuridica riconosciuta dalla Stato cileno, con ilquale collaboriamo da tempo.

ColombiaA SCUOLA DI DIGNITÀProgetto di formazioneintegrale e protagonismo dibambini, bambine e adolescentilavoratori

Luogo: Bogotá, quartiere di Patio BonitoOrganizzazione responsabile:Fondazione “Pequeño Trabajador” Settore: EducazioneBeneficiari: 90 bambini, bambine eadolescenti lavoratoriContributo S.A.L. per il 2015: € 10.000(diviso tra il finanziamento dell’attività disostegno scolastico e quello relativo allemicro imprese di carta riciclata e tipografia)

Il progetto ha l’obiettivo di difendere, sostenere e pro-muovere le capacità di iniziativa economica e la forma-zione di bambini e ragazzi lavoratori, figli di rifugiati, checollaborano all’economia familiare e cercano di comple-tare gli studi. Il contesto è quello di elevata violenza edesclusione sociale che caratterizza la capitale dello statocolombiano. La Fondazione “Pequeño Trabajador” ha atti-vato da anni un sistema di sostegno scolastico ed educativoa bambini e adolescenti lavoratori e promuove le loro pic-cole imprese di lavoro alternativo alla povertà e allo sfrut-tamento. Il biglietto che accompagna da anni la nostrainiziativa pasquale di Uova di Cioccolato Solidali è realiz-zato da due loro micro-imprese: una di carta riciclata e l’al-tra di tipografia.

Per conoscere Fondazione “Pequeño Trabajador” :www.redinternacionalepd.org/organizaciones-colombia.php

Page 10: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

10

DIRITTO ALL’AZIONE - ATTIVANDO DIRITTIEducazione, accompagnamento scolastico, pro-mozione dei diritti ed economia alternativa

Luogo: Bogotá, Municipio di Bosa e Municipio di Soacha Organizzazione responsabile: Fondazione “EscuelaViajera”Settore: Educazione, Economia solidaleBeneficiari: 110 bambini e bambine dai 5 ai 17 anni, insituazione di esclusione per povertà e violenza; 15 donne(scelte tra i nuclei familiari dei bambini)Contributo S.A.L. per il 2015: € 5.000

La “Escuela Viajera” ha come sua principale attività il la-voro educativo, l’accompagnamento scolastico e la pro-mozione sociale di bambini/e, adolescenti che si trovanoin situazioni di vulnerabilità dovute al conflitto armato oalla povertà estrema. Accanto a questa attività vienesvolto un servizio di animazione e promozione delle lorofamiglie attraverso laboratori artigianali produttivi e mo-menti di formazione per adulti per il riscatto della cul-tura, dell’economia alternativa e della dignità delle classipopolari.

Per conoscere Escuela viajera: http://escuelaviajeraencolombia.blogspot.it

El Salvator

EDUCARE,COSCIENTIZZARE,ORGANIZZAREFormazione di leader conta-dini per la difesa ecologicaIn collaborazione con la ONG TerreMadri

Luogo: Comunità rurali nei Diparti-menti di Chalatenango e CabañasOrganizzazione responsabile: Servi-zio alle Comunità di Base (SER.CO.BA.)Settore: Educazione e Difesa dei benicomuniBeneficiari: 300 animatori e responsabilidi comunitàContributo per il 2015: € 15.800(richiesto all’8x1000 della Tavola Valdese)

L’obiettivo generale del progetto è favorire laconsapevolezza delle radici culturali e della memoriacontadina delle comunità rurali salvadoregne riscat-tando le proprie tradizioni e trovando uno sboccoeconomico che possa permettere di rimanere nelpaese. In particolar modo si intende lavorare per ilrecupero di pratiche e saperi agricoli ancestrali nellaconservazione di sementi tradizionali e nel sostegnodi forme di vita e lavoro comunitarie. L’appoggio aforme di microimprese comunitarie può infatti daresollievo anche economico alle realtà rurali ed evitarecosì l’attuale forte continua emigrazione. Altro obiet-tivo è quello della formazione, sia per le comunitàche per l’equipe di SER.CO.BA. al fine di rafforzare lecapacità istituzionali, di relazione internazionale e dilavoro di rete per la difesa dei beni ambientali. Il con-tributo S.A.L. si inserisce nelle attività di sensibilizza-zione e promozione del Progetto in Italia ancheattraverso la diffusione dell’Agenda Latino Ameri-cana.

Per conoscere SER.CO.BA.: http://sercoba.blogspot.it

Page 11: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

Insieme per lo studio e la dignitàVuoi accompagnare con € 450 o € 840 l’anno scolastico di un bambino o un ragazzo di El Salvador? A se-condo della scelta potrai sostenere interamente o parzialmente un borsa versando ogni mese, anche tra-mite un Bonifico Periodico, € 20, € 35 o € 70.

Un piccolo segno costante di solidarietà che non ci impoverisce ma fa crescere molto la vita e la dignità diuna ragazza o di un ragazzo in El Salvador.

INSIEME SI PUÒ. FATE “SQUADRA”… con famiglie di amici o colleghi!!! Condividete e assumete insiemel’impegno e la gioia di sostenere un ragazzo agli studi. Dove uno non arriva ci si arriva insieme!!!

FUNDACIÓN HERMANO MERCEDES RUIZ(FUNDAHMER)

Organizzazione responsabile: Fundación HermanoMercedes Ruiz (FUNDAHMER)Settore: Economia Solidale, Educazione e Promozione delladonna, Animazione comunitariaContributo S.A.L. per il 2015: da concordarein collaborazione con La Comunità dei Salvadoregni aRoma

Quest’anno la Fundación Hermano Mercedes Ruiz (FUNDAH-MER) non ha ancora inviato una proposta progettuale da so-stenere. I progetti che fino ad oggi abbiamo accompagnatohanno sempre soddisfatto i nostri criteri e la collaborazionecon la Fondazione è sempre stato un reale ponte di comu-nione con le comunità locali. Per questo, come SAL, abbiamodeciso di rinviare ogni decisione dopo il viaggio estivo chequest’anno sarà in El Salvador e Messico, Paesi che da diversianni non visitiamo: il viaggio servirà a riprendere contatti econoscere nuove realtà.

UNA MAESTRA PER “LOS NARANJOS”A cura del gruppo di scambio fraterno della Parrocchia SanGiuseppe Moscati di Roma.

Luogo: Comunità “Los Naranjos”, Dipartimento La Libertad.Organizzazione responsabile: Fundación Hermano Merce-des Ruiz (FUNDAHMER).Settore: Educazione.Beneficiari: 25 bambini e ragazzi della comunità.Contributo per il 2015: € 4.500

La Parrocchia di San Giuseppe Moscati, legata da anni in unarelazione di solidarietà con la comunità di base “Lo Naran-jos”, è impegnata nel sostegno della piccola scuola della co-munità frequentata da circa 25 bambini e ragazzi in unaclasse pluri-grado che va dall’asilo al nono anno di istruzione.Il sostegno garantisce lo stipendio di una maestra locale edun contributo per il trasporto.

BORSE DI STUDIO PER GIOVANI E RAGAZZI delle comunità Los Naranjos, Las Mesas e Sacacoyo. In collaborazione con la Bottega CEeS “Ujamaa” e la Parrocchia San Giuseppe Moscati di Roma.

Luogo: Los Naranjos, Las Mesas e Sacacoyo, Dipartimento LaLibertad.Organizzazione responsabile: Fundación HermanoMercedes Ruiz (FUNDAHMER).Settore: Educazione.Beneficiari: 8 adolescenti e giovani.Finanziamento previsto per il 2015: € 5.300

Continuiamo ad accompagnare il Comité de Becas di FUN-DAHMER sostenuto dalla Bottega “Ujamaá” di Ciampino edalla Parrocchia di S. Giuseppe Moscati. Un Comité de Becas(comitato per le borse di studio) è una piccola organizza-zione partecipativa che accompagna i ragazzi di varie comu-nità nel loro accesso allo studio. A causa del costo dellascuola e della situazione di povertà delle famiglie, il progettoprevede una borsa di studio annuale di circa € 450 per leScuole Superiori e di € 840 per gli studi universitari. La borsacopre il costo di acquisto dei libri, i trasporti, l’immatricola-zione e parte delle spese di alloggio presso un centro urbanodiverso dalla comunità rurale di residenza dello studente discuola superiore o universitario. Nella quota, una piccolaparte del finanziamento, sostiene le attività di formazione el’accompagnamento al Comitato di giovani che FUNDAH-MER realizza nelle tre comunità.

Per conoscere FUNDAHMER: www.fundahmer.org.es

Se vuoi maggiori informazioni scrivici a [email protected] chiama la Bottega “Ujamaa” di Via Muzio Scevola, 7 – Roma. Telefona allo 06.92599642 o scrivi a [email protected]

Potrai utilizzare il nostro CCP 25848698

SPECIFICANDO NELLA CAUSALE “BORSE DI STUDIO SALVADOR” oppure il nostro CCB, IBAN IT 45 Z 05018 03200 000000110222

Come S.A.L. sosteniamo la campagna di appoggio alle Borse di Studio.

Page 12: Noi e l’America Latina oggisaldelatierra.org/wp-content/uploads/2018/03/LETTERA-SAL-2015.pdf · autonoma, capace di fare impresa, di associarsi e di costruire insieme a noi il volto

UN ANNO “RECORD” DI SOLIDARIETÀ E DI… SACRIFICI!

Bilancio 2014L’ultimo anno ha messo a dura prova le disponibilità finanziariedell’Associazione ma grazie ad una risposta eccezionale dei do-natori abbiamo potuto far fronte all’emergenza… Il problema ènato paradossalmente dall’aver vinto diversi contributi pubblici!Si tratta, infatti, di fondi che vengono trasferiti a fine progetto,a rendicontazione. A ciò si è aggiunta la necessità di chiedereuna fidejussione per ottenere un anticipo da parte della RegioneLazio, che ci è stata concessa solo versando un pegno di €12.500 (che restano quindi bloccati sul conto). Questa situa-zione spiega perché si siano ridotti i contributi ai progetti in Ame-rica Latina: inevitabilmente abbiamo dovuto utilizzare i fondiricevuti attraverso le donazioni per anticipare le spese dei pro-getti “finanziati”. Per fortuna la risposta dei sostenitori è statagenerosissima ed il sacrificio è stato accettabile. Nel 2015 rice-veremo i finanziamenti promessi e potremo recuperare la rego-larità che ci ha sempre contraddistinto.

Descrizione Generale di cui per

Solidarietà Internazionale:

di cui per Progetti in Italia:

Raccolta fondi Contributi dai sostenitori 71.119 70.839 280 di cui: donazioni 43.039 43.039 0

raccolte pubbliche 20.146 20.146 0 5 per mille 2012 7.654 7.654 0 quote associative 280 0,00 280

Contributi da Enti 29.650 10.250 19.400 di cui: pubblici 200 200 0

privati 29.450 10.050 19.400 Totale Proventi 100.769 81.089 19.680 Uso delle risorse Contributi a Progetti in America Latina 31.159 31.159 0

Costi operativi 51.367 24.267 28.553 di cui: costi di organiz. 19.692 17.277 2.415

costi di amministr. 9.817 3.360 6.457 arredi e attrezzature 1.100 0 1.100 pubblicazioni 1.122 1.122 0 personale 21.089 2.508 18.581

Totale Costi 83.979 55.426 29.669 Avanzo economico 16.790 25.663 -8.873 Bilancio provvisorio

Al momento della dichiarazione dei redditi puoi donare il5 X 1000 delle tue imposte al S.A.L. mettendo la tua

firma nel riquadro dedicato alle Onlus e scrivendo il nostro codice fiscale 97183960588

Non ti costerà nulla, sono tasse che pagheresti comunque, mapotrai sostenere i nostri progetti in America Latina.

INCONTRO CON LA REALTÀ LATINO AMERICANA

I nostri progetti di promozione, sviluppoe aiuto umanitario nascono dall’incon-tro, dal dialogo e dalla condivisione

con le realtà locali dei Paesi che ab-biamo conosciuto nei nostri viaggi. Lo

scambio e la condivisione sono la fonteattraverso la quale si individuano, insiemeai nostri referenti locali, esigenze e neces-sità e si scelgono obiettivi, strategie e sca-denze.

PROTAGONISMO E AUTOGESTIONELOCALE

I progetti sono pensati, realizzati e gestitidalle medesime realtà che ricevono i nostri con-

tributi raccolti durante le varie iniziative. Solita-mente noi e loro scegliamo un "terzo" referente

locale che faccia da garante e da accompagnatore delprogetto.

PREFERENZA PER PROGETTI COMUNITARI Facciamo particolare attenzione e diamo la precedenza a pro-getti che sostengano il lavoro collettivo e le dinamiche co-

munitarie o che educhino a questo tipo di esperienza cheriteniamo fondamentale per la lotta all'ingiustizia sociale e al-l'impoverimento.

INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE IN ITALIA La sensibilizzazione e la formazione nella realtà culturale, so-ciale e politica nella quale viviamo sono obiettivi fondamentalidel nostro lavoro. Cerchiamo di far conoscere e rendere nototutto ciò che, dell'America Latina, solitamente va perso tra lemaglie dell’informazione ufficiale.

PROTAGONISMO DELLE COMUNITÀ LATINOAMERICANE CHE VIVONO IN ITALIA Crediamo nei diritti, nella dignità e nel protagonismo dei po-poli latinoamericani anche quando vivono insieme a noi nel no-stro paese. Per questo spesso progettiamo e realizziamo insiemea loro le nostre iniziative a Roma e in Italia.

COLLABORAZIONE CON ALTRE REALTÀCollaboriamo con altre realtà italiane e straniere che lavoranocon e per l’America Latina. Riteniamo utile essere insieme stru-mento di promozione e pressione nella società civile e portareavanti un'azione politica chiara e concreta sulle questioni an-cora aperte della pace, dell'uguale dignità dei popoli, della giu-stizia sociale ed economica.

“Ustedes son la sal de la tierra. Y si la sal se vuelve desa-brida ¿con que se la puede devolver el sabor? Ya no sirvepara nada, si no para echarla a la basura o para que la pisela gente”

Mt 5.13

I criteri che guidanoil nostro impegno

DONA IL 5 X 1000 AL S.A.L.

PER CONTRIBUTI ECONOMICI• Dalla tua banca, con un bonifico a favore

del nostro conto presso BANCA POPOLARE ETICA

IBAN IT 45 Z 05018 03200 000000110222

• Alla posta, con un versamento a favore del c.c.p. n° 25848698 intestato

all’Associazione S.A.L. onlus