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NOI ED IL NOSTRO TERRITORIO “Tante strade per scoprire, conoscere e incontrarci...” La sezione D della scuola d’Infanzia Rodari è formata da bambini di 3 e 4 anni, diversi per famiglie di provenienza (per cultura, origini e credo), per interessi e competenze. Conoscere, apprendere notizie sul territorio, equivale anche a migliorare la conoscenza che ognuno ha di sé stesso e degli altri, motivo per cui la programmazione della sezione ha titolo “Noi ed il nostro territorio... tante strade per scoprire, conoscere e incontrarci”. Sono stati previsti momenti specifici, durante l’anno, dedicati alla legalità e al diritto di stare bene nel rispetto degli altri. I bambini hanno scoperto che “E’ bello essere diversi” e che si possono condividere le abitudini e le scelte personali con gli amici. La marcia dei diritti – 20 novembre 2017 Conoscersi vuol dire scambiarsi idee e giudicare ciò che è Bello per me e ciò che piace al gruppo. Così L’ANGOLO DELLA BELLEZZA ha rappresentato un momento in cui riflettere sulle immagini dell’Arte e della Natura in rapporto trasversale con il ritmo delle stagioni.

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Page 1: NOI ED IL NOSTRO TERRITORIO...La Festa come scoperta delle tradizioni – il Natale – diventa un momento di scambio di affettività: dalla mia CASA per incontrare GLI ALTRI . La

NOI ED IL NOSTRO TERRITORIO “Tante strade per scoprire, conoscere e incontrarci...”

La sezione D della scuola d’Infanzia Rodari è formata da bambini di 3 e 4 anni, diversi per famiglie di provenienza (per cultura, origini e credo), per interessi e competenze. Conoscere, apprendere notizie sul territorio, equivale anche a migliorare la conoscenza che ognuno ha di sé stesso e degli altri, motivo per cui la programmazione della sezione ha titolo “Noi ed il nostro territorio... tante strade per scoprire, conoscere e incontrarci”. Sono stati previsti momenti specifici, durante l’anno, dedicati alla legalità e al diritto di stare bene nel rispetto degli altri. I bambini hanno scoperto che “E’ bello essere diversi” e che si possono condividere le abitudini e le scelte personali con gli amici. La marcia dei diritti – 20 novembre 2017 Conoscersi vuol dire scambiarsi idee e giudicare ciò che è Bello per me e ciò che piace al gruppo. Così L’ANGOLO DELLA BELLEZZA ha rappresentato un momento in cui riflettere sulle immagini dell’Arte e della Natura in rapporto trasversale con il ritmo delle stagioni.

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Scelta, interpretazione e rappresentazione dell’immagine preferita La Festa come scoperta delle tradizioni – il Natale – diventa un momento di scambio di affettività: dalla mia CASA per incontrare GLI ALTRI . La stellina Twinkle, la stellina dei desideri, ci fa conoscere il valore dell’aiuto e dell’amicizia.

La mia casa e le tante strade per stare insieme in armonia Conoscerci è conoscere il luogo in cui abitiamo o trascorriamo la maggior parte della giornata, LA SCUOLA E IL SUO GIARDINO, seguirne l’evolversi ed il trasformarsi nelle stagioni attraverso l’osservazione degli alberi e di animali che vi si trovano (chiocciole, merli, ecc.) o tipici della nostra zona (rondine, anatra, riccio, ecc.) o comunque del territorio italiano (scoiattolo, orso, ecc.). I bambini hanno acquisito, utilizzando tutti e 5 i sensi, informazioni sui frutti tipici dell’autunno (mela, pera, castagna, uva, ecc.) e messo alla prova i propri gusti alimentari assaggiandoli. Si sono trasformati in piccoli “cuochi” preparando gustose spremute di arancia e limone.

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I piccoli allievi hanno appreso leggende tipiche delle nostre zone (“I 3 giorni della merla”, “Alboino, la colomba e Pavia”) o canovacci di storie della tradizione italiana (ad esempio racconti legati al carnevale ed alle sue maschere tipiche come Arlecchino, Pantalone, Pulcinella...), attraverso i quali, per i compagni di sezione, hanno messo in piedi veloci rappresentazioni.

Come cittadini di S. Martino, i nostri alunni hanno incontrato a scuola Babbo Natale, offrendogli in dono una breve canzone, si sono recati a teatro per assistere ad uno spettacolo di bolle in occasione del carnevale e, durante una passeggiata per le vie della città, hanno fatto visita ad una sua

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abitante, ex – insegnante della scuola d’Infanzia ora in pensione, che ha accolto loro ed il piccolo regalo portatole (dei disegni) con molto calore. Anche l’USCITA DIDATTICA è stata prevista come occasione di studio del territorio circostante.

Punto cruciale dell’anno, test di quanto appreso e momento per continuare ad imparare, è stata la FESTA DI FINE ANNO. Lo spettacolo portato in scena è ambientato tra S. Martino (ogni alunno ha realizzato la propria casa, reale o immaginaria, sia sulla maglietta indossata durante l’evento, sia su un grande cartone) e Pavia, o meglio il Ticino, fiume storicamente molto importante per l’unità nazionale, ma che per questi bimbi, oggi, rappresenta unicamente un luogo di svago dove passeggiare in compagnia e magari mangiare un gelato. La rappresentazione inizia con il racconto di una giornata qualsiasi e delle azioni quotidiane successive al risveglio: la colazione, il lavarsi il viso ed il denti, il vestirsi e l’aprire le finestre di casa, l’affacciarsi al mondo! Da qui il salutare gli amici che si incontrano. Il gioco motorio organizzato in questa sequenza è stato più volte proposto loro durante l’anno ed ha lo scopo di verificare ed ampliare la capacità di porsi in relazione con azioni quali guardarsi negli occhi, salutarsi con un gesto o darsi la mano, toccarsi piede con piede o schiena contro schiena, a simbolo dei diversi modi di salutare che esistono nel mondo… L’arrivo di un “temporale” consente di mostrare la competenza raggiunta da questi bambini nel rispettare il silenzio, nel sapersi fermare e nel controllarsi, ma è anche emblema di “quelli” che possono capitare nella vita, a ricordo del fatto che, se si riesce ad affrontarli, spesso, per fortuna, lasciano presto il posto al sole.

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L’acqua, goccia dopo goccia, apparentemente un nulla dopo un nulla, crea un bel fiume blu, il Ticino. Anche questa è un’attività di controllo, veglia ed attenzione più volte proposta durante l’anno: saper stare attenti a quello che accade attorno a noi e nel contempo proseguire ciò che si sta facendo attendendo anche i tempi degli altri, a 3/4 anni è difficile, ma non impossibile e questi bimbi lo hanno dimostrato. Quindi un buon gelato in riva al fiume, una foto ricordo e l’avvio tutti insieme, uno dopo l’altro verso il futuro simboleggiano il VIAGGIO DALLA PROPRIA CASA ALLA CASA DI TUTTI…IL MONDO!

…Goccia dopo goccia nasce un fiume, un passo dopo l’altro si va lontano,…

…da un “ciao” detto per caso, un’amicizia nuova…

(“Goccia dopo goccia” – Piccolo Coro dell’Antoniano) “Da soli possiamo fare poco. Insieme possiamo fare molto” (H. A. Keller), insieme… si va lontano.