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PRONTE LE NOMINE Ancora in pole position l’on. Potenza all’Alsia e Labriola all’Agrobios. Via libera anche ai Consorzi industriali Ultime resistenze, poi le nomine A giorni la conferma dei vertici di Sel (Petrone), Arbea (Colangelo), Acqua Spa (Triani) Il ritorno dell’inossidabile leader dei Popolari Uniti Sotto, l’on.Antonio Potenza (Popolari Uniti) Una postazione per gli amici del consigliere Santochirico Franco Labriola (Pd) Il sindaco di Pignola promosso alla Società energetica lucana Sopra, Ignazio Petrone (Pd) Lascia la Sel per la guida dell’Arbea. Per ora è commissario In alto, Rocco Colangelo (Pd) POTENZA- Pressioni e polemiche in vista delle nomine negli enti sub re- gionali. Nei e tra i par- titi è continua baragge per provare a trovare la quadra dei nuovi Consi- gli di Amministrazione. Difficili i rapporti tra le varie anime tanto del Pd che del Pdl. Quest’ulti- mo ha avuto notevole dif- ficoltà a indicare i nomi ad Acquedotto Lucano, mentre nel Pd è ormai guerra tra bande in at- tesa delle primarie per il parlamento. Ognuno prova a mettere propri uomini nei posti chiave: alla fine serviranno vo- ti e preferenze. I collet- tori di voti, dalla sanità alle aziende regionali, rappresentano un baci- no non indifferente. Mentre è sempre più dif- ficile fare pressioni sul sociale che soffre la cri- si economica e o è sen- za lavoro oppure l’ha perso. Così non resta che affidarsi al “nocchiolo duro” della società e del ceto medio che, pur a sti- pendio fisso, riesce a sbarcare il lunario. Quindi massima atten- zione a sanità e pubbli- co impiego. Così i parti- ti provano a non sbaglia- re un colpo. I nomi, do- po Rosa Gentile al ver- tice di Acquedotto Luca- no, sono quelli che cir- colano da tempo. Rocco Colangelo, dopo la Sel, è commissario e direttore in pectore dell’Arbea. Mentre alla Società ener- getica lucana sarà sosti- tuito da Ignazio Petrone, sindaco di Pignola e primo dei non eletti nel- le liste regionali del Pd. Al suo fianco, l’ex presi- dente del Consiglio Pro- vinciale di Potenza, avrà Romano Cupparo del Pdl e l’avvocato Donno- li (in quota Pd). Questi i primi tre neo ammini- stratori (al posto di Gianfranco Blasi e Giu- seppe Veneziano), men- tre non si esclude che la Regione, socio unico, potrebbe allargare il Cda fino a cinque mem- bri. Un modo per dare sfogo alle mire di tanti papabili che premono nei confronti dei rispet- tivi partiti. Lo stesso di- casi per Acqua Spa, do- ve si conferma Antonio Triani e il Cda dovrebbe passare da tre a cinque. Il Pdl, in questo caso, do- vrebbe puntare su Roc- co Sarli, Giuseppe Maria- ni o Camillo Naborre. A Sviluppo Basilicata sa- rebbe confermato Raf- faele Ricciuti, mentre al- l’Alsia è ancora braccio di ferro tra l’on. Poten- za dei Popolari Uniti e Romaniello dell’Idv. Que- st’ultimo partito dovrà cercare una collocazione per l’avv. Gerardo Di Ciommo, primo dei non eletti nella lista regiona- le e giù “fregato” (poli- ticamente) in più occa- sioni. Ancora da chiari- re le sorti di Metapon- tum Agrobios dove resta in corsa il candidato al- le primarie di Policoro, Franco Labriola (area Santochirico). Possibili conferme, invece, per i commissari dei due Con- sorzi industriale: Do- nato Salvatore (Psi) a Po- tenza e Gaetano Santar- sia (Pd, area Restaino) a Matera. Tutto deciso? Quasi, restano da indi- viduare altri quattro nomi di Sel e Acqua Spa dove si allargheranno i rispettivi Consigli di amministrazione. Una vera manna dal cielo per le segreterie dei partiti. Per fortuna, questo av- verrà a costo zero per le casse pubbliche. In so- stanza, i nuovi ammini- stratori si divideranno gli stessi gettoni e inden- nità previsti con una composizione ridotta. Tutti i partiti utilizzano il metodo dei “trombati” La scelta ricade sui primi dei non eletti alle ultime regionali POTENZA- Tutti i par- titi stanno facendo scel- te lineari. Per evitare po- lemiche interne, tanto il Pd che il Pdl, ma anche Udc e Idv, starebbero in- dicando nei Consigli di amministrazione, i pri- mi dei non eletti nelle ri- spettive liste regionali. Così se il centrodestra pensa a Rocco Sarli, Ca- millo Naborre, Giusep- pe Mariani, Titti Pizzol- la, Domenico Palom- bella, il centrosinistra si è concentrata su Igna- zio Petrone, Carmine Miranda Castelgrande, Prospero De Franchi, Antonio Di Sanza. E se il sindaco di Pignola, ex segretario provinciale della Margherita, è de- stinato alla guida della Società energetica luca- na, gli ultimi tre dovreb- bero essere rispettiva- mente i commissari dei Consorzi di bonifica di Vulture-Albo Bradano, Val d’Agri e Metaponti- no. Per ora nessuna certezza, ma le nomine di enti ormai commissa- riati da anni e con enor- mi problemi finanziari e di tenuta sui territo- ri, impongono dei cam- biamenti che non sono certo indolori. Gli uomi- ni prescelti, rientrano nella logica di premia- re chi si è confrontato nelle competizioni elet- torali e ha un minimo di competenza. De Fran- chi, in effetti, oltre al ruolo istituzionale di presidente del Consiglio regionale, è stato anche ai vertici dell’Aato Ac- qua. Mentre Di Sanza, dopo due legislature in Consiglio, è attualmen- te anche presidente del- la Commissione Lucani all’estero. Miranda Ca- stelgrande ha ammini- strato il non facile Co- mune di Venosa. Nomi collaudati per incarichi molto ambiti, ma anche molto temuti. Il metodo dei “trombati” appare il più sicuro e scevro da polemiche (ovviamen- te senza offesa per gli interessati) I tre probabili commissari dei Consorzi di Bonifica: Miranda Castelgrande, Di Sanza e De Franchi 9 _ Primo Piano Basilicata _ Giovedì 12 aprile 2012 _ Basilicata _

Nomine regionali lucane

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Nomine lucane

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Page 1: Nomine regionali lucane

PRONTE LE NOMINE

Ancora in pole position l’on. Potenza all’Alsia e Labriola all’Agrobios. Via libera anche ai Consorzi industriali

Ultime resistenze, poi le nomineA giorni la conferma dei vertici di Sel (Petrone), Arbea (Colangelo), Acqua Spa (Triani)

Il ritornodell’inossidabile

leader deiPopolari Uniti

Sotto, l’on.AntonioPotenza (Popolari Uniti)

Una postazioneper gli amici

del consigliereSantochirico

Franco Labriola (Pd)

Il sindaco diPignola promosso

alla Societàenergetica lucana

Sopra, Ignazio Petrone(Pd)

Lascia la Sel per la guida

dell’Arbea. Perora è commissario

In alto, Rocco Colangelo(Pd)

POTENZA- Pressioni epolemiche in vista dellenomine negli enti sub re-gionali. Nei e tra i par-titi è continua baraggeper provare a trovare laquadra dei nuovi Consi-gli di Amministrazione.Difficili i rapporti tra levarie anime tanto del Pdche del Pdl. Quest’ulti-mo ha avuto notevole dif-ficoltà a indicare i nomiad Acquedotto Lucano,mentre nel Pd è ormaiguerra tra bande in at-tesa delle primarie per ilparlamento. Ognunoprova a mettere propriuomini nei posti chiave:alla fine serviranno vo-ti e preferenze. I collet-tori di voti, dalla sanitàalle aziende regionali,rappresentano un baci-no non indifferente.Mentre è sempre più dif-ficile fare pressioni sulsociale che soffre la cri-si economica e o è sen-za lavoro oppure l’haperso. Così non resta cheaffidarsi al “nocchioloduro” della società e delceto medio che, pur a sti-pendio fisso, riesce asbarcare il lunario.Quindi massima atten-zione a sanità e pubbli-co impiego. Così i parti-ti provano a non sbaglia-re un colpo. I nomi, do-po Rosa Gentile al ver-tice di Acquedotto Luca-

no, sono quelli che cir-colano da tempo. RoccoColangelo, dopo la Sel, ècommissario e direttorein pectore dell’Arbea.

Mentre alla Società ener-getica lucana sarà sosti-tuito da Ignazio Petrone,sindaco di Pignola eprimo dei non eletti nel-

le liste regionali del Pd.Al suo fianco, l’ex presi-dente del Consiglio Pro-vinciale di Potenza, avràRomano Cupparo del

Pdl e l’avvocato Donno-li (in quota Pd). Questii primi tre neo ammini-stratori (al posto diGianfranco Blasi e Giu-seppe Veneziano), men-tre non si esclude che laRegione, socio unico,potrebbe allargare ilCda fino a cinque mem-bri. Un modo per daresfogo alle mire di tantipapabili che premononei confronti dei rispet-

tivi partiti. Lo stesso di-casi per Acqua Spa, do-ve si conferma AntonioTriani e il Cda dovrebbepassare da tre a cinque.Il Pdl, in questo caso, do-vrebbe puntare su Roc-co Sarli, Giuseppe Maria-ni o Camillo Naborre. ASviluppo Basilicata sa-rebbe confermato Raf-faele Ricciuti, mentre al-l’Alsia è ancora bracciodi ferro tra l’on. Poten-za dei Popolari Uniti eRomaniello dell’Idv. Que-st’ultimo partito dovràcercare una collocazioneper l’avv. Gerardo DiCiommo, primo dei noneletti nella lista regiona-le e giù “fregato” (poli-ticamente) in più occa-sioni. Ancora da chiari-re le sorti di Metapon-tum Agrobios dove restain corsa il candidato al-le primarie di Policoro,Franco Labriola (areaSantochirico). Possibiliconferme, invece, per icommissari dei due Con-sorzi industriale: Do-nato Salvatore (Psi) a Po-tenza e Gaetano Santar-sia (Pd, area Restaino) aMatera. Tutto deciso?Quasi, restano da indi-viduare altri quattronomi di Sel e Acqua Spadove si allargheranno irispettivi Consigli diamministrazione. Unavera manna dal cielo perle segreterie dei partiti.Per fortuna, questo av-verrà a costo zero per lecasse pubbliche. In so-stanza, i nuovi ammini-stratori si dividerannogli stessi gettoni e inden-nità previsti con unacomposizione ridotta.

Tutti i partiti utilizzano il metodo dei “trombati”

La scelta ricade sui primi dei non eletti alle ultime regionali

POTENZA- Tutti i par-titi stanno facendo scel-te lineari. Per evitare po-lemiche interne, tanto ilPd che il Pdl, ma ancheUdc e Idv, starebbero in-dicando nei Consigli diamministrazione, i pri-mi dei non eletti nelle ri-spettive liste regionali.Così se il centrodestrapensa a Rocco Sarli, Ca-millo Naborre, Giusep-pe Mariani, Titti Pizzol-la, Domenico Palom-bella, il centrosinistra siè concentrata su Igna-zio Petrone, CarmineMiranda Castelgrande,Prospero De Franchi,Antonio Di Sanza. E seil sindaco di Pignola, exsegretario provincialedella Margherita, è de-

stinato alla guida dellaSocietà energetica luca-na, gli ultimi tre dovreb-bero essere rispettiva-mente i commissari deiConsorzi di bonifica diVulture-Albo Bradano,Val d’Agri e Metaponti-no. Per ora nessunacertezza, ma le nominedi enti ormai commissa-riati da anni e con enor-mi problemi finanziarie di tenuta sui territo-ri, impongono dei cam-

biamenti che non sonocerto indolori. Gli uomi-ni prescelti, rientranonella logica di premia-re chi si è confrontatonelle competizioni elet-torali e ha un minimo dicompetenza. De Fran-chi, in effetti, oltre alruolo istituzionale dipresidente del Consiglioregionale, è stato ancheai vertici dell’Aato Ac-qua. Mentre Di Sanza,dopo due legislature in

Consiglio, è attualmen-te anche presidente del-la Commissione Lucaniall’estero. Miranda Ca-stelgrande ha ammini-strato il non facile Co-mune di Venosa. Nomicollaudati per incarichimolto ambiti, ma anchemolto temuti. Il metododei “trombati” appare ilpiù sicuro e scevro dapolemiche (ovviamen-te senza offesa per gliinteressati)

I tre probabili commissaridei Consorzi di Bonifica:Miranda Castelgrande,Di Sanza e De Franchi

9_Primo Piano Basilicata_ Giovedì 12 aprile 2012_Basilicata_