NON GIRARE LA PAGINA FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO! · 3 Letture e Grammatica 2 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA PRELIMINARE DI LETTURA 16 Scimmia

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Letture e Grammatica 2 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali

PROVA PRELIMINARE DI LETTURA

Nella seguente prova ci sono 40 parole che dovrai leggere in maniera veloce.

Per ogni parola ci sono 4 disegni. Scegli la figura corrispondente alla parola, mettendo una croce sopra il disegno giusto.

Segui l’esempio 1:

NON GIRARE LA PAGINA FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO!

ISTRUZIONI

Ora prova tu: metti una croce sul disegno che corrisponde alla parola che segue:

Cerca di leggere più veloce che puoi.

Formica

Banana

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Letture e Grammatica 2 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA PRELIMINARE DI LETTURA

1 Vasca

2 Collana

3 Coccinella

4 Abete

5 Osso

6 Ragnatela

7 Carota

8 Bilancia

9 Fantasma

10 Onda

11 Coltello

12 Ape

13 Letto

14 Ancora

15 Gabbia

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16 Scimmia

17 Nido

18 Libro

19 Castello

20 Gatto

21 Botte

22 Aquilone

23 Pesce

24 Sole

25 Mano

26 Palla

27 Fungo

28 Bicicletta

29 Conchiglia

30 Torri

GIRA LA PAGINA E CONTINUA

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31 Giraffa

32 Miele

33 Radio

34 Elica

36 Quadro

37 Forbici

38 Nave

39 Birilli

40 Cuscino

LA PROVA TERMINA QUI!

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ISTRUZIONI

La prova è divisa in tre parti.

Nella prima parte dovrai leggere solo il titolo di un racconto e poi rispondere alle domande che seguono.

Nella seconda parte dovrai leggere il racconto e rispondere alle domande che troverai subito dopo.

Per ogni domanda ci sono quattro risposte: una sola è quella giusta.Per ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D.Rispondi mettendo una crocetta sul quadratino accanto alla risposta che

ritieni giusta, come nell’esempio 1:

Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere: scrivi NO accanto alla risposta sbagliata e metti una crocetta nel quadratino vicino alla risposta che ritieni giusta, come nell’esempio 2:

Esempio 1Quanti sono i colori dell’arcobaleno?

£ A. Sei £ B. Sette £ C. Otto £ D. Nove

Esempio 2Chi è il rivale di Peter Pan?

£ A. Lucignolo NO £ B. Campanellino £ C. Capitan Uncino £ D. Il coccodrillo

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Nella terza parte della prova troverai altri esercizi. Le istruzioni e gli esempi ti diranno come rispondere.

Per svolgere l’intera prova avrai quarantacinque minuti di tempo.

Esempio 3

Alcune domande sono un po’ diverse; per rispondere devi mettere una crocetta per ogni riga. Segui l’esempio 3:

SÌ NOa. Gennaio è il primo mese dell’anno £ £

b. Una settimana è formata da sei giorni £ £


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PROVA 1

A2. La vicenda sarà ambientata

£ A. in una foresta

£ B. al Polo Sud

£ C. in fondo al mare

£ D. nel deserto

A1. Il racconto avrà per protagonista

£ A. un uomo

£ B. un leone

£ C. un riccio

£ D. un bambino

A3. Il racconto parlerà

£ A. del perché i ricci sanno nuotare

£ B. del perché il riccio ha le spine

£ C. del perché i ricci non sanno parlare

£ D. del perché i ricci si nutrono di insetti

Questo è il titolo del racconto che poi leggerai:LE SPINE DEL RICCIO

Leggendo questo titolo, puoi aspettarti che il racconto parli quasi sicuramente di alcune cose. Indica quali.

Ricorda che devi mettere una sola crocetta.

Letture e Grammatica 2 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

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A4. Il titolo “Le spine del riccio” fa pensare che nel racconto ci saranno probabilmente alcune fra le parole che trovi qui sotto. Indica quali.

Metti una crocetta per ogni riga.

SÌ NO

a. animale £ £

b. pinne £ £

c. spine £ £

d. chele £ £

e. pelliccia £ £

f. automobile £ £

g. branchie £ £

h. semaforo £ £

i. tana £ £

Adesso puoi voltare pagina e leggere il racconto.Attenzione, ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere le

domande sul titolo.

CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA


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SECONDA PARTE

LE SPINE DEL RICCIO

Tanti e tanti anni fa, gli animali della foresta decisero di eleggere il loro re. A governare sarebbe stato chiamato l’animale dall’aspetto e dal mantello più belli. Una ciurma di animali si mise in movimento, così, leoni, scimmie, orsi e lepri fecero a gara per rendere il loro aspetto più piacevole.

Il povero riccio, che a quei tempi era ricoperto da una modesta pelliccia, pensò di presentarsi con il dorso tutto ricoperto da rose in boccio. I dieci gufi scelti per il giudizio non ebbero dubbi: il riccio sarebbe stato eletto re.

Il mattino seguente, però, il povero riccio si trovò sulla groppa solo le spine delle rose, poiché fiori e foglie erano appassiti. Per la vergogna, da quel giorno il riccio tutto coperto di spine esce dalla tana solo di notte. Di notte, però, escono anche i gufi che vanno a caccia di ricci per vendicarsi dell’imbroglio subito.

(Adatt. da Matal, Stiamo insieme, Edibimbi)

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Leggi con attenzione il racconto e rispondi alle domande che seguono:


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B2. Gli animali stabilirono che li avrebbe governati

£ A. una coppia di orsi £ B. l’animale dal manto più bello £ C. il più saggio tra loro £ D. il vincitore di una prova di coraggio

B1. Tanti anni fa, cosa decisero di fare gli animali della foresta?

£ A. Ribellarsi al loro re £ B. Spostarsi in una foresta più verde £ C. Eleggere il loro re £ D. Dare la caccia ai ricci

B3. “Una ciurma di animali si mise in movimento…” (riga 3). Come sostituiresti la parola “ciurma” nella frase?

£ A. Un piccolo gruppo £ B. Un gregge £ C. Un insieme vario e numeroso £ D. Uno stormo

B4. Leoni, scimmie, orsi, lepri… tutti gli animali

£ A. iniziano a bisticciare £ B. partono per attraversare il fiume £ C. fanno a gara per rendere più bella la loro pelliccia £ D. raccolgono foglie e fiori

Le domande che seguono si riferiscono al racconto che hai appena letto.

Cerca di rispondere a tutte le domande rileggendo il racconto se necessario.



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B6. Tenendo conto di quanto hai letto fin qui, cosa c’è di diverso nell’aspetto del riccio rispetto a come lo conosci oggi?

£ A. Non ha la coda £ B. Ha il guscio £ C. Ha una folta criniera £ D. Non ha ancora le spine

B5. A quei tempi, il riccio

£ A. si muoveva molto lentamente £ B. aveva una pelliccia modesta £ C. si vergognava dei suoi aculei £ D. aveva molti nemici

B7. Come si presentò il riccio alla gara?

£ A. Con il dorso coperto di rose £ B. Trasformato da una pozione £ C. Con un manto irto e ispido £ D. Con una pelliccia morbida e variopinta

B8. La giuria non ebbe dubbi e il riccio fu eletto re. Ma come vinse la gara il nostro protagonista?

£ A. Con le sue sole forze £ B. Usando un inganno £ C. Dimostrando grande lealtà £ D. Grazie alla sua destrezza

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B10. Tutto coperto di spine, da quel giorno il riccio esce solo di notte per

£ A. la vergogna £ B. la paura £ C. la noia £ D. l’ isonnia

B9. “Il mattino seguente, però, il povero riccio si trovò sulla groppa solo le spine delle rose, poiché fiori e foglie erano appassiti” (rigo 8). Come puoi sostituire “poiché” per dire la stessa cosa?

£ A. Allora fiori e foglie erano appassiti £ B. Dato che fiori e foglie erano appassiti £ C. Quindi fiori e foglie erano appassiti £ D. Purché fiori e foglie erano appassiti

B11. Di notte, però, escono anche i gufi che

£ A. hanno perdonato al riccio il suo imbroglio £ B. hanno il compito di proteggere i ricci £ C. danno la caccia ai ricci £ D. sono stati eletti “sovrani della foresta”

B12. Questo racconto vuol farci capire che

£ A. non tutti i ricci hanno le spine £ B. ingannare può ritorcersi contro £ C. i gufi sono animali vendicativi £ D. bisogna vincere ad ogni costo


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TERZA PARTE

ESERCIZIO 1Riordina le parti delle seguenti frasi: scrivi 1 sotto la parte che viene per prima, 2 sotto la parte che viene per seconda e così via. Osserva l’esempio:

ho comprato d’avventura. Ieri un libro

2 4 1 3

C1.

il miglior amico è dell’uomo. Il cane

C2.

ha trasmesso la radioQuesta mattinauna bella canzone.

C3.ingiallite Le foglie secchi. dai rami

C4.riponele matite colorateSaranell’astuccio.

innevate.C5.

dietro Il sole le montagne tramonta

C6.assegna ai suoi alunni. i compiti La maestra per casa

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ESERCIZIO 2Metti in ordine le sillabe e forma le parole. Segui l’esempio.

ESERCIZIO 3Osserva le parole nelle colonne e collega i sinonimi.

Es. -la-far-fal- farfalla

D1. -dri-glio-qua-fo- .................................

D2. -mi-fo-no-cro- .................................

D3. -ghel-ri-lo- .................................

D4. -sca-na-li-ta- .................................

D5. -ca-mer-to- .................................

D6. -to-de-ser- .................................

D7. -ti-spa-ghet- .................................

E1. Infastidito OlezzoE2. Terminato AmpioE3. Aguzzo FinitoE4. Allegro StanzaE5. Riunione IrritatoE6. Camera GioiosoE7. Tenero RiservatoE8. Spazioso IncontroE9. Puzza Appuntito

E10. Timido Morbido

F1. Quale tra queste parole vuole l’articolo “l’ ”?

£ A. Letto £ B. Conchiglia £ C. Orso £ D. Sedia


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ISTRUZIONI

La prova che segue è divisa in due parti.

Nella prima parte dovrai leggere un racconto e poi rispondere alle domande che seguono.

Per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta.Vicino a ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D.Rispondi mettendo una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni

giusta, come nell’esempio 1:

Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere. Devi scrivere NO accanto alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino della risposta che ritieni giusta. Segui l’esempio 2:

Esempio 1Chi incontra Cappuccetto Rosso nel bosco?

£ A. La nonna £ B. Un cacciatore £ C. Il lupo £ D. La mamma

Esempio 2Re Artù e i suoi cavalieri sedevano attorno alla Tavola £ A. Quadrata NO £ B. Ovale £ C. Rotonda £ D. Rettangolare

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Nella seconda parte della prova ci sono altri esercizi; le istruzioni e gli esempi ti diranno come rispondere.

Per svolgere l’intera prova avrai trenta minuti di tempo.

Esempio 3


SÌ NO

a. Novembre ha trenta giorni £ £

b. Martedì è il primo giorno della settimana £ £

NON GIRARE LA PAGINA FINCHÈ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO!

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Leggi questo racconto:

VALENTINA E LA NATURA

Dov’è Valentina? È sempre in giro, osserva tutto e riflette su ciò che succede nella natura durante tutto l’anno. C’è così tanto da vedere e da scoprire!

In primavera cantano gli uccelli, l’estate è piena di fiori, di insetti e sciami di moscerini. In autunno si possono osservare gli uccelli migratori, i frutti e i funghi; le foglie degli alberi che prima di sciuparsi prendono dei colori bellissimi e pian piano scivolano giù dai rami. Forse l’inverno non è così ricco di colori, di piante e di animali come le altre stagioni. Ma sicuramente c’è molto da imparare anche in inverno. Per esempio è divertente seguire ciò che succede ad un albero durante il corso di un anno. Valentina ha scelto un acero. È un albero che si riconosce facilmente e che ha dei bei colori sia in primavera sia in autunno. E i suoi frutti a forma di ali sono così simpatici!

Ma tu puoi scegliere da solo l’albero che preferisci. Esci di casa e fai come Valentina.

(Adatt. da Lena Anderson, Valentina e i segreti della natura, Piccoli)

PROVA 2

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A2. Quale, tra questi, sicuramente non è un pensiero di Valentina?

£ A. Che bello osservare la natura! £ B. Ogni stagione mostra qualcosa di nuovo! £ C. Ormai niente nella natura può sorprenderci! £ D. La natura è in continuo mutamento!

A1. A Valentina piace

£ A. leggere libri di avventura £ B. osservare i cambiamenti della natura £ C. raccogliere fiori nel parco £ D. dipingere paesaggi



A3. Nella frase “…l’estate è piena di fiori, di insetti e sciami di moscerini”(riga 3), che cos’è uno “sciame”?

£ A. Una fila lunga e dritta di moscerini £ B. Un gruppo di insetti molto fitto e in continuo movimento £ C. Degli insetti che volando lasciano una scia luminosa £ D. Un gruppo di moscerini che vola due a due

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A6. In inverno non abbiamo la stessa varietà delle altre stagioni, ma per Valentina c’è comunque tanto da scoprire. Da quale di queste frasi si capisce che Valentina ama anche l’inverno?

£ A. “Forse l’inverno non è così ricco di colori” £ B. “Valentina ha scelto un acero” £ C. “Ma sicuramente c’è molto da imparare anche in inverno” £ D. “Per esempio è divertente seguire ciò che succede ad un

albero”

A5. Quale altra interessante trasformazione avviene in autunno?

£ A. Le foglie degli alberi si colorano di sfumature affascinanti £ B. Sui rami spuntano boccioli delicati £ C. I prati si coprono di fiori £ D. Le chiome degli alberi si fanno verdissime e fitte di foglie

A4. La nostra protagonista nota che in ogni stagione avviene qualcosa di particolare. Indica nella tabella i cambiamenti che Valentina osserva in primavera, in estate e in autunno.

Metti una crocetta per ogni riga.Primavera Estate Autunno

a. I fiori si fanno rigogliosi £ £ £

b. Gli uccelli migratori attraversano il cielo £ £ £

c. Sui prati spuntano i funghi £ £ £

d. Gli uccelli cantano £ £ £

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A7. Indica quale caratteristica non appartiene all’acero.

£ A. Ha dei bei colori sia in primavera che in autunno £ B. È un albero che non dà frutti £ C. Si riconosce facilmente £ D. Fa frutti a forma di ali

A8. Valentina sceglie di osservare un albero nel corso dell’anno...

£ A. per notare su di esso i cambiamenti della natura e delle stagioni

£ B. perché sogna di diventare una botanica £ C. per evitare che venga abbattuto £ D. perché gli alberi sono più resistenti dei fiori

A9. Quale altro titolo potresti dare a questo racconto?

£ A. Le foglie colorate £ B. I segreti delle stagioni £ C. La natura in inverno £ D. Valentina e l’autunno


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SECONDA PARTE

ESERCIZIO 1

Indica con una crocetta se, in ciascuna frase, la parola evidenziata è stata scritta in maniera CORRETTA o NON CORRETTA.

Osserva bene gli esempi e poi continua tu mettendo la crocetta nella casella giusta.

Corretta Non corretta

Es. 1 Paolo ha una famigla molto numerosa £ £

Es. 2 Le Piramidi sono una vera meraviglia del mondo £ £

B1. Il gilio è il mio fiore preferito £ £

B2. Nell’universo brillano migliardi di stelle £ £

B3. Abbiamo finito i tovaglioli di carta £ £

B4. Sono molto lieta che tu mi sia venuta a trovare £ £

B5. Mi tagleresti del pane, per favore? £ £

ESERCIZIO 2

Collega con una freccia le due parti di ogni frase

C1. Ho riposto

C2. Mi hai raccontato

C3. Abbiamo dipinto

C4. La partita

C5. Il fiume

C6. Il vento

le pareti con colori vivaci.

fa muovere le foglie.

una storia affascinante.

il libro nello scaffale.

è uscito dagli argini.

si è conclusa in parità.

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ESERCIZIO 3

Inserisci negli spazi la VIRGOLA, il PUNTO e i DUE PUNTI in maniera corret-ta. Segui l’esempio.

Es. La maestra va alla lavagna, prende il gesso e inizia a scrivere.

D1. Claudia non si sente bene si è raffreddata ieri sera

D2. Questa sera mangeremo una torta di mele uvetta e succo di limone

D3. A volte commettere degli errori non è un male sbagliando si impara

D4. Per il mio compleanno ho ricevuto molti regali un libro una sciarpa e un paio di guanti

giardino • cassiera • finestra • acquazzone • fioraio • giornalista • acqua • quercia • carta • libraio • divano • acquerello • bicchiere • stazione •

macchinista • libro • pavimento • scala • equilibrista

NOMI PRIMITIVI NOMI DERIVATI

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

E1. Inserisci i seguenti nomi, primitivi e derivati, nelle colonne appropriate della tabella.

ESERCIZIO 4

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ISTRUZIONI

La prova è divisa in tre parti.

Nella prima parte dovrai leggere solo il titolo di un racconto e poi rispondere alle domande che seguono.

Nella seconda parte dovrai leggere il racconto e rispondere alle domande che troverai subito dopo.

Per ogni domanda ci sono quattro risposte: una sola è quella giusta.Per ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D.Rispondi mettendo una crocetta sul quadratino accanto alla risposta che ritieni


Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere. Devi scrivere NO accanto alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino della risposta che ritieni giusta, come nell’esempio 2:

Esempio 1Che colore si ottiene unendo giallo e rosso?

£ A. Verde £ B. Arancione £ C. Azzurro £ D. Rosa

Esempio 2Da chi è terrorizzato Capitan Uncino? £ A. Da Spugna NO £ B. Da Campanellino £ C. Dal coccodrillo £ D. Dalla sua ombra

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Nella terza parte della prova troverai altri esercizi. Le istruzioni e gli esempi ti diranno come rispondere.

Per svolgere l’intera prova avrai quarantacinque minuti di tempo.

Esempio 3


SÌ NOa. Febbraio è il mese più corto dell’anno £ £

b. Una settimana è formata da otto giorni £ £


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A2. Il signor Quinto sarà

£ A. il padrone di casa £ B. il domestico £ C. il giardiniere £ D. un principe

A1. Il racconto sarà ambientato

£ A. nel giardino del signor Quinto £ B. a casa del signor Quinto £ C. in una cantina buia £ D. in una casa abbandonata

A3. In soffitta ci saranno sicuramente

£ A. vestiti appena comprati £ B. giocattoli nuovi di zecca £ C. oggetti vecchi e impolverati £ D. dei computer

PROVA 3

Questo è il titolo del racconto che poi leggerai:LA SOFFITTA DEL SIGNOR QUINTO

Leggendo questo titolo, puoi aspettarti che il racconto parli quasi sicuramente di alcune cose. Indica quali.

Ricorda che devi mettere una sola crocetta.

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A5. Nel racconto probabilmente incontrerai le seguenti parole, tranne una. Indica quale.

£ A. Impolverato £ B. Quadro £ C. Scatolone £ D. Staccionata

Adesso puoi voltare pagina e leggere il racconto.Attenzione, ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere le

domande sul titolo.

A4. Il racconto parlerà

£ A. di come è cresciuto il signor Quinto £ B. del perché Quinto ha lasciato la scuola £ C. di una festa a sorpresa £ D. degli oggetti che Quinto troverà in soffitta


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LA SOFFITTA DEL SIGNOR QUINTO

Un giorno il signor Quinto decise di riordinare la soffitta.Prese due grossi scatoloni e cominciò a riempirne uno. Ci mise dentro una

vecchia cuffia, un quadernone impolverato, un quadro antico, un cuscino, un cucchiaio di legno, un’aquila imbalsamata...

Ad un tratto, però, si accorse che alcune cose, nello scatolone, si muovevano: sembravano protestare!

Allora il signor Quinto si fermò di scatto, pensò un po’, poi esclamò: «Certo, che sbadato che sono, CU e QU sono nemiche da sempre e non vogliono essere confuse!».

Così il signor Quinto sistemò tutte le cose con QU in uno scatolone e nell’altro mise quelle con la CU, e in soffitta regnò la pace.

Cristina Lamolinara

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Leggi questo racconto:

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B2. Dove sistemò gli oggetti?

£ A. Li chiuse in un baule £ B. Prese due scatoloni e iniziò a riempirne uno £ C. Riempì due grossi sacchi £ D. Decise di conservare solo le cose a cui era più affezionato

B1. Cosa decise di fare, un giorno, il signor Quinto?

£ A. Mettere in vendita la casa £ B. Ingrandire la cucina £ C. Riordinare la soffitta £ D. Costruire una scala a chiocciola

B3. Nella soffitta Quinto trovò

£ A. oggetti di ogni genere £ B. dei gioielli preziosi £ C. antichi manoscritti £ D. delle piante esotiche

B4. Quinto iniziò a fare ordine

£ A. rimettendo ogni cosa al suo posto £ B. riempiendo un grosso scatolone £ C. classificando gli oggetti per ordine alfabetico £ D. separando gli oggetti di legno da quelli imbalsamati



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B6. II signor Quinto “si fermò di scatto” (riga 7), vuol dire che

£ A. fece un balzo in avanti £ B. terminò in un lampo £ C. ebbe un colpo di genio £ D. si fermò all’improvviso

B5. Di cosa si accorse, però, ad un tratto?

£ A. Lo scatolone non era abbastanza capiente £ B. Sembrava che gli oggetti si muovessero per protestare

£ C. Alcuni oggetti erano spariti £ D. Gli oggetti avevano preso a parlare

B7. “Certo, che sbadato che sono, CU e QU sono nemiche da sempre e non vogliono essere confuse!” (riga 8). Gli oggetti stanno litigando nella scatola.

Per quale motivo?

£ A. Quinto ha fatto bisticciare QU e CU, le due fatine della soffitta

£ B. Gli oggetti non hanno lo spazio necessario £ C. Quinto ha dimenticato di separare le cose con QU da

quelle con CU £ D. Gli oggetti non vogliono uscire dalla soffitta

B8. Sistema anche tu gli oggetti nei due scatoloni!Inserisci nelle colonne appropriate della tabella le cose con la QU e quelle con la CU.

cuffia • quadernone • quadro • cuscino • cucchiaio • aquila

QU CU

............................................................

....................................................................................................................................................................................

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TERZA PARTE

ESERCIZIO 1

Nella seguente tabella ci sono delle coppie di parole. In alcune coppie, le due parole esprimono un significato simile, in altre le due parole hanno significato contrario.

Osserva bene gli esempi e poi continua tu mettendo la crocetta nella casella giusta.

Le due parole hanno significato: SIMILE CONTRARIOEs. 1 Calmo Mite £ £

Es. 2 Veloce Lento £ £

C1. Chiuso Aperto £ £

C2. Certo Sicuro £ £

C3. Caldo Freddo £ £

C4. Giusto Sbagliato £ £

C5. Vicino Prossimo £ £

C6. Piacevole Gradevole £ £

C7. Tutto Niente £ £

ESERCIZIO 2

Collega le parole delle due colonne per formare nomi composti.

D1. AltoD2. AttaccaD3. MangiaD4. PosaD5. PesceD6. MarciaD7. AccendiD8. LungoD9. GuardaD10. Gratta

cielopianomaregasnastrirobapannicenerecanepiede


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ESERCIZIO 3

Inserisci nelle colonne appropriate della tabella le parole con le doppie. Segui l’esempio.

correre • innaffiare • piatto • accozzaglia • botte • accappatoio • atterraggio• sottotetto • mattonella • cucchiaio • attaccapanni • spiaggia • acciuffammo• occhiali • affollatissimo • carezza • ragazzaccio • carrozzella • pennello

ESERCIZIO 4

Completa le frasi coniugando il verbo correttamente, come nell’esempio.

Parole con una doppia Parole con due doppie Parole con tre doppie

Correre, ..............................

.............................................

.............................................

.............................................

Accozzaglia, .......................

..............................................

..............................................

..............................................

Attaccapanni, .................

.............................................

.............................................

.............................................

Es. Domani io e Carla (andare) andremo al parco.

E1. Ieri Elisa (incontrare) ........................ Paola al corso.

E2. Mio fratello (nascere) ........................ il giorno di Natale di sette anni fa.

E3. Il prossimo anno voi (partire) ........................ per il Canada.

E4. Oggi noi (festeggiare) ........................ il compleanno della nonna.

E5. Luisa ha deciso che presto (cambiare) ........................ taglio di capelli.


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ISTRUZIONI

Le prove che seguono sono divise in due parti.

Nella prima parte dovrai leggere un racconto e poi rispondere alle domande successive.

Per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta.Vicino a ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D.Rispondi mettendo una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni


Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere. Devi scrivere NO accanto alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino della risposta che ritieni giusta. Segui l’esempio 2:

Esempio 1Da chi viene salvata Cappuccetto Rosso?

£ A. Dalla nonna £ B. Dal lupo £ C. Dal cacciatore £ D. Dalla mamma

Esempio 2Come si chiama la famosa spada di Re Artù? £ A. Fulmine NO £ B. Camelot £ C. Excalibur £ D. Morgana

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Solo nell’ultima domanda ti potrà venir chiesto di completare delle frasi scrivendo le parole che mancano, dopo averle scelte da un elenco.

Nella seconda parte della prova ci sono altri esercizi; le istruzioni e gli esempi ti diranno come rispondere.

Per svolgere l’intera prova avrai trenta minuti di tempo.


SÌ NO

a. Novembre, aprile, giugno e settembre hanno trenta giorni £ £

b. Il 30 dicembre è l’ultimo giorno dell’anno £ £

Esempio 3

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Leggi il racconto con attenzione.

LA VOLPE E L’INCANTESIMO DELLE SILLABE

Una volpe e una tartaruga attraversavano la foresta, improvvisamente un grosso pappagallo si pose in mezzo alla via impedendo loro di proseguire il cammino.

«Altolà» esclamò il pappagallo «se qui volete passare, dieci denari dovete pagare!».

«Perché utilizza questo tono? Lei non è il nostro padrone!» disse la volpe.«Io ho un potere particolare,» rispose il pappagallo «con le parole posso

giocare e..., se la tassa non vorrete pagare, per tutta la vita vi costringerò a sillabare!». La volpe e la tartaruga, spaventate, fuggirono a gambe levate, ma la tartaruga, che era più lenta, fu presto raggiunta dall’uccello che sprigionò una nuvola di polvere rossa, che l’avvolse. «A-iu-to... a-iu-to!» cominciò ad urlare la tartaruga. «Non rie-sco a par-la-re nor-mal-men-te; tut-te le pa-ro-le e-sco-no co-me spez-za-te dal-la mi-a boc-ca!». La tremenda minaccia si era avverata! La tartaruga poteva pronunciare le parole solo sillaba per sillaba. La volpe, intenzionata ad aiutare l’amica, chiese al gufo come poteva sciogliere l’incantesimo. Il gufo le disse: «Devi risolvere l’indovinello che il pappagallo ti proporrà. Se la soluzione sarà esatta, il pappagallo diverrà muto per sempre e ogni suo incantesimo si scioglierà all’istante».

Così la volpe si inoltrò nella foresta e una volta incontrato il pappagallo, gli disse: «Allora? Qual è la tua domanda?».

Il pappagallo rispose: «Per questa volta, nessuna domanda ti sarà posta. Voglio solo una RISPOSTA! Ma una risposta, fai attenzione, che di tre PARTI si compone». La volpe si mise a pensare e poco dopo esclamò: «Sillabe! La parola RISPOSTA è composta da tre sillabe, da tre PARTI: ri-spo-sta!».

Un forte tuono squarciò il lugubre silenzio della palude e il pappagallo, dopo aver urlato tutta la sua disperazione, ammutolì per sempre e gli effetti dei suoi terribili incantesimi cessarono all’istante. La volpe tornò al villaggio e la tartaruga, libera dall’incantesimo, corse incontro all’amica e l’abbracciò.

(Rid. e adatt. da Zaveria Cassia, Il taglia parole, La Spiga Edizioni)

PROVA 4

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A2. Perché il pappagallo si pone in mezzo alla via?

£ A. Per impedire alla volpe e alla tartaruga di proseguire £ B. Per avere informazioni sul cammino £ C. Per recitare una filastrocca ai nostri protagonisti £ D. Per sapere dove si stanno recando i due animali

A1. Una volpe e una tartaruga attraversano la foresta, chi incontrano all’improvviso?

£ A. Un vecchio gufo £ B. Un grosso pappagallo £ C. Un leone affamato £ D. Un elefante gigantesco

A3. “«Altolà» esclamò il pappagallo”. Che vuol dire “altolà”?

£ A. Mani in alto! £ B. Ehi voi, lassù! £ C. Silenzio! £ D. Fermi!

A4. Il pappagallo si rivolge alla volpe e alla tartaruga

£ A. ripetendo sempre la stessa frase £ B. pronunciando frasi in rima £ C. cinguettando una melodia £ D. saltellando




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A6. Se i due animali si rifiuteranno di pagare la tassa, il pappagallo si vendicherà in che modo?

£ A. Li costringerà a sillabare per tutta la vita £ B. Ruberà loro la voce £ C. Li costringerà a pronunciare frasi incomprensibili £ D. Trasformerà le loro bocche in becchi

A5. La volpe e la tartaruga potranno proseguire il loro viaggio solo se

£ A. porteranno con loro il pappagallo £ B. dimostreranno di possedere poteri magici £ C. pagheranno dieci denari al pappagallo £ D. indovineranno la parola d’ordine

A7. La volpe e la tartaruga, terrorizzate, fuggono “a gambe levate”, cioè scappano

£ A. saltando qua e là £ B. correndo a più non posso £ C. sbattendo i piedi per terra £ D. a gambe tese

A8. “… ma la tartaruga, che era più lenta, fu presto raggiunta dall’uccello che sprigionò una nuvola di polvere rossa, che l’avvolse” (alle righe 9-10-11). Chi viene avvolto dalla nuvola di polvere?

£ A. La volpe £ B. L’uccello £ C. La tartaruga £ D. Il pappagallo

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A10. Il gufo spiega alla volpe che per salvare l’amica dovrà

£ A. pagare i denari al pappagallo £ B. formulare un incantesimo più potente £ C. risolvere l’indovinello del pappagallo £ D. attraversare la palude silenziosa

A9. La tartaruga viene colpita dall’incantesimo. Come reagisce la sua amica volpe?

£ A. Fugge via, atterrita £ B. È intenzionata ad aiutarla £ C. La salva con un antidoto £ D. Scongiura il pappagallo di annullare l’incantesimo

A11. Se la soluzione sarà esatta

£ A. il pappagallo non potrà più volare £ B. il pappagallo rimpicciolirà £ C. il pappagallo non potrà più abitare la foresta £ D. il pappagallo diventerà muto e tutti i suoi incantesimi

si scioglieranno

A12. “Così la volpe si inoltrò nella foresta” (riga 19), come puoi riscrivere questa frase?

£ A. Allora la volpe si addentrò nella foresta £ B. Così la volpe si perse nella foresta £ C. Quindi la volpe si nascose nella foresta £ D. Ma la volpe si allontanò nella foresta


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A14. Da quale frase si capisce che la volpe ha risolto l’indovinello e sconfitto il pappagallo?

£ A. “La volpe si mise a pensare” £ B. “Il pappagallo, dopo aver urlato tutta la sua

disperazione, ammutolì per sempre” £ C. “Un forte tuono squarciò il lugubre silenzio della

palude” £ D. “La volpe tornò al villaggio”

A13. La soluzione dell’indovinello si compone di tre parti perché

£ A. il tre è un numero magico £ B. la volpe deve affrontare tre prove £ C. tre sono le sillabe della parola “risposta” £ D. il pappagallo concede alla volpe tre possibilità

A15. I fatti del racconto accadono nei luoghi che seguono, tranne in uno. Indica quale.

£ A. Foresta £ B. Villaggio £ C. Palude £ D. Caverna

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SECONDA PARTE

ESERCIZIO 1

Riporta i nomi collettivi che seguono nelle righe appropriate della tabella. Segui l’esempio.

sciame • classe • esercito • flotta • gregge • arcipelago • gente • squadra• stormo • branco • biblioteca • equipaggio

Definizione Nomi CollettiviEs. Un insieme di navi flottaB1. Un gruppo di uccelliB2. Un insieme di insettiB3. L’insieme delle personeB4. Un gruppo di pecore o capreB5. L’insieme degli alunniB6. Un insieme di isoleB7. Un insieme di soldatiB8. Un insieme di animaliB9. Un insieme di marinaiB10. Un insieme di giocatoriB11. Una raccolta di libri

ESERCIZIO 2

Completa le parole inserendo correttamente MP o MB, come nell’esempio.

Es. ca..........ione

C1. ca...........oC2. ti..........anoC3. arre..........aggioC4. i..........ottitoC5. i..........ianchinoC6. ri..........o..........are

MP


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ESERCIZIO 3

Completa le frasi con i verbi suggeriti.

Due verbi non possono essere utilizzati nel completamento delle frasi.

decolla • striscia • corre • nuotano • insegna • sorge • cinguetta • atterrano• scorre • giocano

D1. Il sole .........................................

D2. La maestra ...............................

D3. Il serpente ...............................

D4. I delfini ......................................

D5. I bambini ...................................

D6. L’aereo ........................................

D7. L’usignolo ..................................

D8. Il fiume .......................................

E1. Quale tra questi aggettivi non può essere riferito al nome “stella” ?

£ A. Splendente £ B. Luminosa £ C. Veloce £ D. Brillante


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PROVA 5

Leggi con attenzione il racconto e rispondi alle domande che seguono.

CIAO AMIGO

Un giorno, in una spiaggia in pieno agosto, una bambina di nome Pamela vide un vero Gigante passare. E lo sentì parlare. Pamela stava sotto l’ombrellone, a far polpette e budini di sabbia per la merenda della mamma e della zia, quando lui arrivò e si fermò proprio lì, proprio davanti a lei. Lei sollevò la testa piano piano, dal basso all’ombra verso l’alto al sole: prima vide due piedi neri grandi e calmi come due cani seduti; sopra di quelli cominciava un bel vestito, che saliva nel cielo con tutti i colori del mondo; più su ancora due lunghe braccia imbandierate, e più su ancora, proprio in cima contro il sole, una testa con sette cappelli uno sull’altro.

«Ciao amigo, comprare?» disse il gigante, poggiando sulla sabbia un teatrino. Era una specie di vassoio messo in piedi, tutto diviso a ripiani e scaffaletti, dove al sole luccicavano parecchie meraviglie: specchietti, collane e ventagli, occhiali, cerchietti e pendagli, portachiavi, cassette, orologi, tatuaggi e orecchini.

«Sì grazie!» disse Pamela, indicando non sapeva bene cosa.«No grazie» disse la mamma sorridendo.Poi tutto il mondo si fermò per un minuto. Il Gigante stava chino e non

parlava, le mani cariche di veli colorati; la mamma stava seduta e non guardava, con gli occhi sprofondati nel giornale; la zia si era bloccata col dito nella crema, e nella faccia abbronzata un’aria scema. E il vento si accucciò da qualche parte, le onde camminarono gattoni, il cielo tirò un lunghissimo sbadiglio. Solo Pamela poteva muovere la testa, e infatti la girava sbalordita tra la mamma e il Gigante, pensando: “Mamma, perché non guardi? Non vedi come è elegante?”. Sette mantelli, uno sopra l’altro, come se fosse un re di sette regni; sette veli che pendevano da un braccio, settanta collane dall’altro, settecento perline di vetro infilate con fili di vento.

(Rid. e adatt. da Bruno Tognolini, Sentieri di conchiglie, Fatatrac)

5

10

15

20

25

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A2. A un certo punto, Pamela vide passare qualcuno. Chi?

£ A. Un pescatore £ B. Un Gigante £ C. Un musicista £ D. Un marinaio

A1. Dove e quando si svolge questa storia?

£ A. In campagna, in aprile £ B. In montagna, in inverno £ C. In un parco, a fine autunno £ D. Al mare, in piena estate

A3. Dove si trovava Pamela quando Il Gigante arrivò, fermandosi proprio davanti a lei?

£ A. Sotto l’ombrellone a giocare con la sabbia £ B. A riva a fare castelli £ C. In acqua a fare il bagno £ D. Vicino ad un albero, all’ombra

A4. La bambina era in spiaggia

£ A. con la mamma e il papà £ B. da sola £ C. con la zia £ D. con la mamma e la zia



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A5. Pamela fu colpita da alcune caratteristiche del Gigante. Indica, nell’ordine, cosa nota prima e cosa dopo.

£ A. Due lunghe braccia - i piedi neri - un bel vestito - sette cappelli

£ B. Sette cappelli - due braccia imbandierate - un bel vestito - i piedi grandi

£ C. I grandi piedi - un vestito colorato - le braccia lunghe - sette cappelli in testa

£ D. Un bel vestito - tanti cappelli - due lunghe braccia - due grandi piedi

A6. Il Gigante aveva “due piedi neri grandi e calmi come due cani seduti”. Il Gigante, cioè

£ A. camminava lentamente £ B. era in posizione ferma e stabile £ C. camminava a grandi passi £ D. aveva voglia di sedersi

A7. “Era una specie di vassoio messo in piedi, tutto diviso a ripiani

e scaffaletti, dove al sole luccicavano parecchie meraviglie: specchietti, collane e ventagli…” (righe 11-12-13).

Tutte queste cose sono “meraviglie” per

£ A. il Gigante £ B. la mamma £ C. Pamela £ D. la zia


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A10. Cosa faceva la mamma mentre il Gigante era ancora all’ombrellone?

£ A. Continuava a leggere il suo giornale £ B. Ammirava le collane e i ventagli £ C. Chiacchierava con la zia £ D. Si spalmava della crema solare

A9. Alla domanda del Gigante “Ciao amigo, comprare?”, Pamela

£ A. rispose “No grazie” £ B. pregò la mamma di comprarle qualcosa £ C. non riuscì a dire nulla per lo stupore £ D. rispose “Sì grazie”, anche se non sapeva cosa scegliere

A11. Nella tabella che segue indica quali sono i sentimenti di Pamela e quali, invece, quelli della mamma e della zia.

Metti una crocetta per ogni riga.

Pamela La mamma e la zia

a. distacco e indifferenza £ £

b. meraviglia e stupore £ £

c. disinteresse e distrazione £ £

d. curiosità e attenzione £ £

A8. Secondo te, chi è realmente il Gigante che incontra Pamela?

£ A. Un principe di una terra lontana £ B. Un venditore ambulante £ C. Il personaggio di una fiaba £ D. Un viaggiatore che ha scoperto un tesoro

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A12. A un certo punto, a Pamela sembrò

£ A. che i pesci avessero smesso di nuotare £ B. che stesse facendo buio £ C. che il tempo si fosse fermato £ D. che in spiaggia non ci fosse più nessuno

Pamela La mamma e la zia

a. distacco e indifferenza £ £

b. meraviglia e stupore £ £

c. disinteresse e distrazione £ £

d. curiosità e attenzione £ £

A14. Nel riquadro sotto c’è la fine del racconto.

Scrivi in ogni spazio la parola che manca, scegliendola nella lista qui sotto. La prima parola è già scritta.

Fai attenzione perché ci sono due parole in più di quelle che ti servono!

sorrise • esclamò • alzò • andò • disse • guardò • raccolse

A13. Agli occhi della bambina l’uomo aveva un aspetto

£ A. terribile £ B. regale £ C. giocondo £ D. spaventoso

Poi di colpo finì quel momento: il Gigante elegante si ........................ con un soffio di stoffe, svettando la testa altissima più su dell’ombrellone; ....................., disse di nuovo: “Ciao amigo”, ........................ il suo teatrino e se ne ....................... .Pamela lo ......................... allontanarsi, grande e bello come una nave imbandierata.


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SECONDA PARTE

ESERCIZIO 1

Indica nella tabella se i nomi alterati sono diminutivi, accrescitivi, dispregiativi. Segui l’esempio.

ESERCIZIO 2

Scrivi negli spazi gli aggettivi suggeriti, in modo che concordino con il nome, come nell’esempio.

Es. Fiori .............................. profumato

C1. Occhi .............................. verdeC2. Mare ............................... limpidoC3. Amica ............................. sinceroC4. Nuvole ........................... caricoC5. Estate ............................. afosoC6. Signora .......................... anzianoC7. Fiume ............................. impetuoso

Nomi Diminutivo Accrescitivo DispregiativoEs. ragazzino £ £ £

Es. librone £ £ £

B1. uccellino £ £ £

B2. bacione £ £ £

B3. gattaccio £ £ £

B4. ombrellino £ £ £

B5. monellaccio £ £ £

B6. stradone £ £ £

B7. casina £ £ £

B8. dentino £ £ £

B9. scimmietta £ £ £

profumati

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ESERCIZIO 3

Inserisci nelle frasi incomplete le seguenti parole:sfera • astro • Terra • suolo • ventotto • faccia • maree • Sole

Due parole non possono essere utilizzate nel completamento delle frasi.

ESERCIZIO 3

D1. La luna ha la forma di una ..................... e ruota intorno al nostro Pianeta.D2. Impiega .................... giorni sia a girare su se stessa che intorno alla ............ .D3. Nel 1969 l’uomo calpestò per la prima volta il ..................... lunare.D4. La luna è per noi l’................... più brillante dopo il .................... .

E1. In quale delle seguenti frasi “è” non è utilizzata correttamente?

£ A. Luigi è a Roma per lavoro £ B. Il cane è un animale affettuoso £ C. Andrea è Marco sono fratelli £ D. La stanza è in disordine


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