Upload
luciano-rizzi
View
13
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Normaive di riferimento per i viaggi dIstruzionela responsabilit degli accompagnatori regolata dal Codice Civile....Responsabilit dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri darte [I] Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela che abitano con essi. La stessa disposizione si applica allaffiliante. [II] I precettori e coloro che insegnano un mestiere o unarte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi ed apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. [III] Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilit soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto. La presente legge detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata. Essa costituisce inoltre riforma economico-sociale della Repubblica, ai sensi dell'articolo 4 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5.
Codice Civile Art 2048i diritti degli alunni disabili
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 C.M 14/10/92 n219
Prevede espressamente la possibilit per le scuole di organizzare in proprio il viaggio indicando procedure e suggerimenti validi per le scuole pubbliche ma anche di riferimento normativo per le private.Le visite guidate e i viaggi di istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall'inizio dell'anno scolastico e si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalit, rientranti tra le attivit integrative della scuola Tale fase programmatoria si basa su progetti articolati e coerenti che consentono, per ci stesso, di qualificare dette iniziative come vere e proprie attivit complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione. Non necessariamente prevista una specifica, preliminare programmazione per visite occasionali di un solo giorno ad aziende, musei, unit produttive. finalit di integrazione della normale attivit della scuola Si suggerisce, quindi, la predisposizione di materiale didattico articolato che consente una adeguata preparazione preliminare del viaggio nelle classi in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attivit ed iniziative programmate, a meno di non vederne vanificati gli scopi didattici cognitivo-culturali e relazionali. i viaggi devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari a ciascun tipo di scuola e di indirizzo di studi. 8)Docenti accompagnatori: Sembra superfluo rammentare che detto incarico comporta l'obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni, con l'assunzione delle responsabilit di cui all'art. 2047 del codice civile integrato dalla norma di cui all'art. 61 della legge 11 luglio 1980, n. 312, che limita la responsabilit patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave. Una vigilanza cos qualificata deve essere esercitata non solo a tutela dell'incolumit degli alunni, ma anche a tutela del patrimonio 9.8 - Qualora la scuola organizzi in proprio il viaggio, devono essere acquisiti agli atti della stessa e allegati c) per i viaggi all'estero, qualora non si ricorra all'intervento di una agenzia di viaggio che garantisca la copertura assicurativa, sar necessario provvedere alla stipula di una assicurazione che preveda un massimale di almeno tre miliardi, comprensiva di responsabilit civile per eventuali danni a terzi causati dagli alunni o dai loro accompagnatori Racchiude, per quanto applicabile, tutto ci che riguarda classificazioni, definizioni, responsabilit, obblighi, forma ed elementi del contratto, recesso, danno da vacanza rovinata, caparra...
Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) di cui alla legge 27 dicembre 1977, n. 1084 ; D.L.vo 17 marzo 1995, n. 111 (poi trasfuso nel Codice del Consumo). Normativa in materia di organizzazione e vendita di pacchetti turistici dal recente Codice del Turismo (Decreto Legislativo 23.05.2011 n 79)
Stranieri in gita
Circolare Ministeriale 28 dicembre 1995, n. 380
Oggetto: Gite scolastiche La decisione del Consiglio dell'Unione Europea del 30 novembre 1994, che si allega, stabilisce che gli studenti di paesi terzi che legalmente risiedano in uno Stato membro dell' Unione possono entrare in un altro Stato membro, senza necessit di visto di entrata, se partecipano a viaggi d'istruzione come componenti di un gruppo di allievi di istituto d'istruzione, accompagnato da un insegnante dell'istituto medesimo che presenti un elenco degli alunni che accompagna, redatto sul modulo allegato alla decisione suddetta. Di conseguenza, gli studenti di paesi extracomunitari che frequentano scuole italiane possono partecipare a viaggi d'istruzione in paesi extracomunitari senza che per loro sia richiesto il visto d' ingresso e senza, quindi, che da parte delle Scuola sia avviata la procedura per la richiesta del visto d' ingresso. quadro generale di riferimento operativo per lorganizzazione e la realizzazione dei viaggi e delle visite di istruzione Richiama il D.L.vo 17 marzo 1995, n. 111 oggi diventato Codice del Turismo (decreto legislativo 23.05.2011 n 79). Vuole essere uno strumento per le scuole che, nell'ambito della propria autonoma gestione del servizio e della diretta responsabilit organizzativa in materia, intendano stipulare contratti con agenzie di viaggi qualificate, per lo svolgimento di viaggi d'istruzione e di visite guidate. Andrebbe aggiornato alle ultime normative ma utile allinquadramento delle possibili problematiche e meglio prevenire!
Nota 11/4/02 FAQ