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LA NOTIZIA DI CARLO ACQUAVIVA 5° CD “San Francesco d’Assisi” - Altamura C.E.I.P. Gloria Fuertes - Sevilla

Notizia carlo a. su festa del papà

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LA NOTIZIA DI CARLO ACQUAVIVA

5° CD “San Francesco d’Assisi” - Altamura

C.E.I.P. Gloria Fuertes - Sevilla

• Le origini Il 19 marzo ricorre la Festa del Papà che pare abbia avuto origine negli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre.Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, poi quando giunse in Italia si decise di festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, è anche il protettore dei falegnami.In questo giorno le famiglie, e sopratutto per i bambini, festeggiano i loro amati padri. In tutto l’Italia si usa preparare in occasione di questa festa i falò e le zeppole; i bambini preparano un biglietto di augurio, una poesia o una dedica e un lavoretto.

19 marzo

FESTA DEL PAPA’E

FESTA DI SAN GIUSEPPE

• I FALO’

Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si bruciano i residui del raccolto sui campi ed enormi cataste di legna vengono accese, la sera di della festa di San Giuseppe, nelle piazze o nelle periferie delle città. Molte persone assistono a questo evento. I bambini giocano intorno al falò mentre gli adulti arrostisco patate, ceci e fave o ballano e chiacchierano.

• LE ZEPPOLEDolce tipico di questa festa sono le zeppole

Ricetta per preparare le zeppole

Preparate la crema pasticcera, quindi lasciatela raffreddare. Nel frattempo preparate l’impasto delle zeppole versando l’acqua in un pentolino dal fondo spesso, aggiungendo il sale e il burro a pezzetti e portando lentamente ad ebollizione.

Non appena il burrosarà sciolto e l’acqua bollirà, togliete il pentolino dal fuoco e versate al suo interno la farina tutta in una volta; mescolate bene con un mestolo di legno fino ad amalgamare gli ingredienti e a ottenere una palla compatta.

Rimettete di nuovo il pentolino sul fuoco basso e girate il composto fino a quando vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino. Spegnete il fuoco, aggiungete lo zucchero, mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Una volta tiepido, unite al composto la scorza del limone grattugiata e le uova, una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita (oltre che con un mestolo di legno, potete compiere questa operazione servendovi delle fruste di uno sbattitore o di un robot da cucina). 

Ritagliate dei quadrati di carta forno che abbiano i lati di 8 cm; ponete il composto in una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta del diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale. Sul bordo esterno di ogni dischetto sovrapponete un anello di pasta come per formare una scodellina. 

In un tegame dal bordo alto, ponete dell’olio per friggere (meglio se di arachidi) che porterete alla temperatura di circa 170° C; l’olio non deve essere bollente, deve friggere dolcemente permettendovi di rigirare le zeppole più volte perché si possano gonfiare uniformemente. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 2-3 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola dopo qualche secondo  e  potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina. Rigirate le zeppole più volte nell’olio caldo fino alla completa doratura, quindi sgocciolatele con una schiumarola e ponetele a scolare dell’olio in eccesso su più fogli di carta assorbente da cucina. Quando avrete fritto tutte le zeppole, mettete la crema pasticcera in una sac a poche e spremetela al centro delle zeppole, aggiungete un’amarena sciroppata sulla sommità, o una ciliegia candita e spolverizzate con zucchero a velo.

• I biglietti di augurio e i lavorettiPer i nostri papà abbiamo preparato un biglietto con dedica e un portachiavi con un gustosissimo cioccolatino ripieno (realizzato da noi in pasta di fimo).