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1 Notiziario CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE DI MAROSTICA E SOTTOSEZIONE DI SANDRIGO CRONACHE E VOCI DELLA SEZIONE a cura del Gruppo di Redazione mail:[email protected] Come sta la nostra sezione? Potremo dire bene. Dopo il calo d’iscrizioni avuto dal 2006 al 2007 (da n. 839 soci a n. 777 = - 62) si è avuto un costante aumento e precisamente: nel 2008 - 811 soci con un incremento di 34 persone, nel 2009 - 848 soci con un incremento di 37 persone e nel 2010 - 909 soci con un incremento di 61 persone. Prossimamente vi proporremo i dati anche in relazione all’età e al sesso. Corso di primo soccorso connesso alla frequentazione della montagna: Abbiamo già parlato di questo corso organizzato dalla Commissione Escursionismo dell’Associazione delle Sezioni Vicentine. Più precisamente, il corso di un’intera giornata comprendeva sia relazioni teoriche sia dimostrazioni/esercitazioni pratiche riguardanti il massaggio cardiaco, le posizioni di sicurezza e trasporto ferito, le immobilizzazioni del rachide cervicale, di arti/articolazioni traumatizzati, il trattamento di ferite sanguinanti. Varie sono state le esercitazioni teorico/pratiche ovvero gestione di eventi simulati. Il corso è stato presentato in quattro edizioni in diverse sedi sezionali (Thiene, Valdagno, Bassano e Schio). Al corso hanno partecipato 64 capigita/allievi provenienti da 10 sezioni vicentine, di cui cinque dalla nostra. Vista la positiva esperienza, è stato deciso di proseguire nel cammino di formazione dei responsabili di escursione con altre iniziative sul tema, nel periodo ottobre 2011 - aprile 2012. Grazie all’intervento di Gemma Busatta che ha messo in relazione Gian Pietro Berlato, Coordinatore della Commissione Escursionismo, (entrambi nostri soci), con i Responsabili della sezione di Marostica dell’AIS (Associazione Italiana Soccorritori) è stato sviluppato un Piano Formazione in stretta collaborazione tra l’équipe medico-sanitaria delle sezioni vicentine e l’AIS Marostica. Daremo in seguito maggiori dettagli sui corsi in oggetto. Dalla Commissione Alpinismo Giovanile GRUPPO AQUILOTTI ANNO 2010 C’è una canzone che parla di 44 gatti, i nostri invece erano 44 aquilotti, tanti, forse troppi…. per non escludere nessuno. Il gruppo numeroso porta a maggiori problemi organizzativi ma soprattutto rende più difficile socializzare; ostacola inoltre esperienze più “tecniche”. L’altro problema di questo 2010 sono state le previsioni meteo. Non si poteva mai stare tranquilli, c’era sempre una nuvola all’orizzonte che annunciava pioggia. Il gruppo numeroso significa un tam- tam tra i ragazzi: si sparge la voce che frequentare il gruppo del CAI è divertente, appassionante, un’esperienza che resterà nella memoria. A volte incontro ragazzi che hanno frequentato il gruppo tanti anni fa, siamo infatti partiti nel 1992, che ricordano ancora con piacere l’esperienza vissuta. 05 maggio 2011 N.4 Anno 38 Prezzo di cop. 0,10 SpA - Spedizione Poste Italiane in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB Vicenza

Notiziario 4 - 2011 - caimarostica.it 4 - 2011.pdf · f) al Mulaz a caccia dei grandi mammiferi e di marmotte, che però non si sono lasciati scoprire, g) alla scoperta di tracce

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Notiziario CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE DI MAROSTICA E SOTTOSEZIONE DI SANDRIGO

CRONACHE E VOCI DELLA SEZIONE a cura del Gruppo di Redazione mail:[email protected]

Come sta la nostra sezione? Potremo dire bene. Dopo il calo d’iscrizioni avuto dal 2006 al 2007 (da n. 839 soci a n. 777 = - 62) si è avuto un costante aumento e precisamente: nel 2008 - 811 soci con un incremento di 34 persone, nel 2009 - 848 soci con un incremento di 37 persone e nel 2010 - 909 soci con un incremento di 61 persone. Prossimamente vi proporremo i dati anche in relazione all’età e al sesso. Corso di primo soccorso connesso alla frequentazione della montagna: Abbiamo già parlato di questo corso organizzato dalla Commissione Escursionismo dell’Associazione delle Sezioni Vicentine. Più precisamente, il corso di un’intera giornata comprendeva sia relazioni teoriche sia dimostrazioni/esercitazioni pratiche riguardanti il massaggio cardiaco, le posizioni di sicurezza e trasporto ferito, le immobilizzazioni del rachide cervicale, di arti/articolazioni traumatizzati, il trattamento di ferite sanguinanti. Varie sono state le esercitazioni teorico/pratiche ovvero gestione di eventi simulati. Il corso è stato presentato in quattro edizioni in diverse sedi sezionali (Thiene, Valdagno, Bassano e Schio). Al corso hanno partecipato 64 capigita/allievi provenienti da 10 sezioni vicentine, di cui cinque dalla nostra. Vista la positiva esperienza, è stato deciso di proseguire nel cammino di formazione dei responsabili di escursione con altre iniziative sul tema, nel periodo ottobre 2011 - aprile 2012. Grazie all’intervento di Gemma Busatta che ha messo in relazione Gian Pietro Berlato, Coordinatore della Commissione Escursionismo, (entrambi nostri soci), con i Responsabili della sezione di Marostica dell’AIS (Associazione Italiana Soccorritori) è stato sviluppato un Piano Formazione in stretta collaborazione tra l’équipe medico-sanitaria delle sezioni vicentine e l’AIS Marostica. Daremo in seguito maggiori dettagli sui corsi in oggetto.

Dalla Commissione Alpinismo Giovanile GRUPPO AQUILOTTI ANNO 2010 C’è una canzone che parla di 44 gatti, i nostri invece erano 44 aquilotti, tanti, forse troppi…. per non escludere nessuno. Il gruppo numeroso porta a maggiori problemi organizzativi ma soprattutto rende più difficile socializzare; ostacola inoltre esperienze più “tecniche”. L’altro problema di questo 2010 sono state le previsioni meteo. Non si poteva mai stare tranquilli, c’era sempre una nuvola all’orizzonte che annunciava pioggia. Il gruppo numeroso significa un tam- tam tra i ragazzi: si sparge la voce che frequentare il gruppo del CAI è divertente, appassionante, un’esperienza che resterà nella

memoria. A volte incontro ragazzi che hanno frequentato il gruppo tanti anni fa, siamo infatti partiti nel 1992, che ricordano ancora con piacere l’esperienza vissuta.

05 maggio 2011 N.4 – Anno 38

Prezzo di cop. € 0,10

SpA - Spedizione Poste Italiane in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46)

Art. 1, comma 1, DCB Vicenza

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Per rendere appassionante frequentare il gruppo CAI serve un tema che crei curiosità, che vada oltre la vita quotidiana. Il tema l’anno scorso è stato: “Gli animali della montagna sotto l’aspetto scientifico e di relazione con l’uomo: zoo antropologia”. Il gruppo si è sperimentato: a) ciaspe ai piedi, in un mare di neve, in un’esercitazione con un’unità cinofila: il cane da valanga impegnato nella ricerca di dispersi sotto la neve, b) a caccia di rane nelle pozze d’alpeggio, c) sulle pareti del Covolo di S. Michele, nuovi spiderman, i ragni della roccia, d) da Valrovina a Rubbio, accompagnati da asinelli, a cuocere salsicce, e) alla scoperta del mondo degli uccelli sul Monte Lefre, f) al Mulaz a caccia dei grandi mammiferi e di marmotte, che però non si sono lasciati scoprire, g) alla scoperta di tracce sul Monte Cornon in Val di Fiemme. Tutto questo ha coinvolto: una guida alpina, un’unità cinofila, l’Azienda agricola Pachamama per gli asinelli, la guardia forestale, Ivo Vinante, della Stazione in Val di Fiemme. In particolare: a) l’escursione da Valrovina a Rubbio con gli asinelli era prevista in due giorni con pernottamento in tenda ma, causa orso Dino che girovagava proprio sul nostro sentiero e che era ghiotto di asini, è stata fatta in un solo giorno; b) l’escursione in Val di Fiemme e Val di Fassa, ci ha visto anche in bici sulla pista ciclabile della marcia longa. Questa gita, programmata per il 19-20 giugno, saltata per diluvio, rinviata al 4-5 settembre, ci ha visto impegnati con un pullman in panne a una velocità di 7 km l’ora, un ritardo di due ore, un montaggio tende al buio ma, a parte tutto questo, …….. è stata un’esperienza che ricorderemo a lungo. Accompagnatore Alpinismo Giovanile Zenia Codutti Programma Aquilotti 2011 Tema: “CANYON: favolose immagini della natura” ovvero aspetti geologici del paesaggio. Le uscite: 20 febbraio Serrai di Sottoguda – Marmolada - Dolomiti (escursione con le ciaspe) 27 marzo Covolo delle Valli di Sopra – Altopiano Sette Comuni 10 aprile Strada Lavinia – Altopiano Sette Comuni 08 maggio Montagna Spaccata – Piccole Dolomiti 22 maggio Piramidi di Terra – Segonzano – Val di Cembra 05 giugno Orrido delle Comelle – Pale S. Martino 19 giugno Parco Fluviale Novella – Val di Non 08-09-10 luglio Val di Fassa – Dolomiti GRUPPO AQUILE ANNO 2010 TRA IL DIRE E IL FARE….. Quando i nostri ragazzi raggiungono i 18 anni, non fanno più parte dell’Alpinismo Giovanile. La nostra speranza è quella che continuino a frequentare la montagna in compagnia degli amici o magari della “morosa”. Per questo stiamo cercando di dare loro tutte le conoscenze per poterlo fare in sicurezza. Il tema dell’anno scorso “Come preparare un’escursione”, sembrerebbe semplice, invece implica conoscere diversi argomenti, quali ad esempio la topografia e l’orientamento. Spesso territorio e carta geografica non sono la stessa cosa. Ecco allora l’importanza di sapersi orientare, identificare il luogo in cui ci si trova e stabilire la direzione da prendere. L’unico modo per imparare è ESERCITARSI. Questo è quanto abbiamo fatto, gita per gita, cartina alla mano, i ragazzi si sono prodigati a riconoscere l’itinerario da seguire. Come da copione, la prima uscita ci ha visto con le ciaspe ai piedi calpestare la neve candida che trasforma qualsiasi posto in un mondo fatato, ovattato, quasi irreale, magnifico con la complicità del sole. Era il 21 febbraio nella zona del Passo Broccon, con la fedele guida Mario Martinelli siamo stati partecipi del programma degli Aquilotti: esercitazione con il cane da valanga e il suo “capo”, il soccorritore alpino Ivan. Il tema delle Aquile prevedeva invece di iniziare con l’osservazione del territorio e i primi cenni di lettura di una carta topografica (che cos’è la scala e la legenda). Su questo tema si è svolta anche una lezione teorica tenuta dall’Istruttore Nazionale di Alpinismo Luciano Bonotto, in sede C.A.I. il sabato 20 marzo. Il giorno successivo abbiamo subito messo in pratica le nozioni ricevute, in particolare, riconoscere sulla cartina l’itinerario proposto, valutare in tempo reale la difficoltà, la lunghezza, il tempo di percorrenza, il dislivello percorso. Il 17-18 aprile, per gentile concessione di un nostro accompagnatore, siamo stati ospitati in una casa di Rubbio in Val Pozzolo (la prevista uscita con le tende non era da consigliarsi per le condizioni meteorologiche). Non bastasse, si è aggiunta la complicità del vulcano islandese dal nome impronunciabile, che ci ha regalato un sabato piovoso, costringendoci a rimanere chiusi in casa (per fortuna) e a godere del calduccio procurato da stufa e caminetto. Ne abbiamo approfittato per studiare a tavolino la carta topografica e, divisi in gruppi, ognuno ha individuato un

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percorso da fare l’indomani, tempo permettendo….e il tempo è stato clemente. Con l’aiuto di un video ci siamo addentrati nell’argomento meteorologia; ripassato i nodi (sempre utile che se no si dimenticano), ma soprattutto i ragazzi hanno rinsaldato l’amicizia giocando a carte e preparando la cena: qui riescono sempre a dare il meglio, ma anche questo è importante. Il 09 maggio, suddivisi in due gruppi e partiti da punti diversi di Marostica, cartina alla mano, i ragazzi hanno scelto e seguito l’itinerario per raggiungere la frazione di San Luca. Punto di ritrovo stabilito cima Agù. Ed ecco insorgere le prime difficoltà nel ricercare sentieri poco battuti. Ritorna alla mente il vecchio proverbio: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare………o la montagna?“ Infatti quando siamo scesi sul versante settentrionale ed entrati in Val d’Inverno…ecco la meraviglia! “Ma dove siamo? Io qui non ci sono mai stato! Che bello!” Vecchie borgate quasi dimenticate sospese al di fuori del tempo. Magari conosciamo zone lontane e trascuriamo il territorio vicino a noi. Il 29 maggio Valle S. Felicita: un classico, perché è il posto migliore per esercitarsi: affrontare la corta ma impegnativa ferrata, non prima di aver indossato l’imbrago, rifatto i nodi, sistemato moschettoni e casco. E dopo, con l’imbarazzo della scelta, affrontare la salita su roccia, un po’ titubanti (ma solo all’inizio), per poi provare i brividi della discesa in corda doppia. Il tutto sempre con l’ausilio degli Istruttori della nostra Scuola di sci-alpinismo. Il 06 giugno Val Scura-Ferrata Clemente Chiesa-Altopiano Sette Comuni. E’ proprio una ferrata o sarebbe meglio definirlo sentiero attrezzato? Vediamo di capire la differenza tra le due definizioni. Il 20 giugno una pioggia torrenziale ci costringe a rinviare la gita. Il 03-04 luglio, classica due giorni con pernottamento in rifugio nello stupendo scenario dell’Alpe di Fanes-Sasso della Croce-Conturines-Lagazuoi. Per i ragazzi è sempre un’esperienza piacevole che aiuta a rinsaldare il gruppo e l’amicizia in un clima che unisce impegno e spensieratezza. Occasione per ripassare in loco tutte le abilità acquisite nel corso dell’anno. Il 29 agosto riproponiamo la gita persa per il maltempo in giugno. Ancora un’altra opportunità per riproporre topografia e lettura del paesaggio, meteorologia e storia (il percorso è ricco di trincee e ricoveri della prima Guerra Mondiale). Non da ultimo, l’euforia per l’incontro ravvicinato con alcuni funghi porcini e la raccolta-abbuffata di mirtilli ……..che così tanti non ne avevamo mai visti. Accompagnatore Alpinismo Giovanile Maria Assunta Zanuso Programma Aquile 2011 Tema: “Dalle ciaspe ai ramponi tra ferrate ed escursioni”. Le uscite: 20 febbraio Monte Zebio - Altopiano Sette Comuni (escursione con le ciaspe) 20 marzo Monte Cavalletto – Altopiano Sette Comuni 10 aprile Col Moschin – Monte Grappa 08 maggio Valle S. Felicita – Monte Grappa 22 maggio Massiccio della Rocchetta – Lago di Garda 04-05 giugno Località Tre Fontane - Altopiano Sette Comuni 19 giugno P.ta Rocca - Marmolada - Dolomiti 02-03 luglio Sass Rigais – Gruppo delle Odle.

GRUPPO ESCURSIONISMO

1 2 g i u g n o 2011 MONTE CORNETTO FOLGARIA – ALTOPIANI TRENTINI Direttori di gita Tasca Sergio – Moresco Bortolo Dislivello m 915 - difficoltà E (escursionistico) - con mezzi propri Ore di cammino: 3,30 ore 7.30 (7.15 da Sandrigo) Marostica Via N. Dalle Laste ore 17,30 rientro a Marostica

Dalle ultime case di Folgaria (m 1145) si segue una strada in direzione nord-ovest. Una volta raggiunto il bosco, la strada diventa una comoda mulattiera militare, da poco recuperata dal CAI (n.425), che porta, dopo numerosi tornanti, ai prati del Rifugio Paradiso. Si prosegue, superando qualche breve tratto di marcata salita, camminando in mezzo ad una folta vegetazione di pino mugo che ci accompagnerà fino alla cima del Monte Cornetto (m 2060), straordinario punto panoramico, dove una piazzola di orientamento geografico ci aiuterà a riconoscere i monti circostanti. Sosta per pranzo al sacco. La discesa avviene seguendo il sentiero n.451 che passando per malga Cornetto di dietro ripercorre una pista dismessa.

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26 g i u g n o 2011 MONTE ZIOLERA LAGORAI Direttore di gita Contro Pietro Dislivello m 700 - difficoltà E (escursionistico) ore di cammino: 5,30 - mezzi propri ore 6.45 (6.30 da Sandrigo) Marostica Via N. Dalle Laste ore 17,30 rientro a Marostica

Il monte Ziolera, a forma di piramide, domina il Passo Manghen: a nord il lago delle Buse, a est Forcella della Pala del Beco, a sud Monte Val Piana, a ovest Monte Cima di Val Solaro. Si parte dal Passo Manghen (m 2047 sent. n.322) in senso orario e si giunge al Lago delle Buse. Si segue una variante n.361 ma poco dopo si riprende il sentiero n.322 per arrivare alla forcella Pala del Beco (m 2382). Girando a destra si arriva a Forcella Ziolera (m 2281). Breve salita, per chi vuole, alla Cima Ziolera (m 2478) per poi ritrovarci alla Forcella del Frate (m 2283). Pranzo al sacco. Sempre per sentiero n.322 si riscende al Passo Manghen. E' un mondo particolare quello del Lagorai. Fatto di grandi orizzonti, di vento sferzante, di acque, di laghetti e cascate, di boschi fittissimi nei fondovalle e via via più radi fino ai solitari larici e agli intricati mugheti. Luoghi di grande fascino, un contatto con la natura intimo e solitario. E' necessario l'occhio allenato a cogliere le infinite sfumature di colori che emergono timide da quell'apparente monotona sequenza di rocce nerastre.(www.magicoveneto.it › Lagorai) _______________________________________________________________________________________ 11- 30 giugno 2011 Trekking in Perù organizzato dalla nostra Sezione assieme a quella di Bassano._______________________________________________________________________

09-10 l u g l i o 2011 ALPI RETICHE GRUPPO ORTLES-CEVEDALE

PALON DE LA MARE

Istruttori Scuola di Sci-alpinismo difficoltà A (alpinistico) mezzi propri

Disl. 1° giorno m 600 - ore di cammino: 2 Disl. 2° giorno m 1100 - ore di cammino: 8

1° giorno ore 13.00 partenza da Marostica in Via N. Dalle Laste – 2° giorno ore 20,00 rientro Attrezzatura: piccozza, ramponi, casco, imbrago, due cordini, due moschettoni, un moschettone con ghiera, ghette. Abbigliamento: da alta montagna, thermos, sacco lenzuolo. Da Malga Mare (in Comune di Pejo), si sale al Rifugio Larcher (tel. 0463 751770). Si entra nella Vedretta de la Mare salendo fino al Col de la Mare (m 3442). Da qui si sale al Palon de la Mare (m 3703). Il ritorno è previsto per la via di salita. Il Palon de la Mare è una bella e panoramica cima dalla quale la visuale spazia sulle famose tredici cime di cui fa parte. Visuale che si estende anche al Gran Zebrù e all’Ortles.

Autorizzazione del Tribunale di Bassano del Grappa del 10.07.1974 n. 3/74 del registro Direttore responsabile: Sandro Vido – Direttore: Antonio Gusi – Edito da C.A.I. Sez di Marostica

Orari apertura sede di Marostica: martedì e giovedì dalle ore 20,30 alle ore 22,00 -Tel. e fax 0424/470952 E-mail [email protected] – sito www.caimarostica.it - Stampa in proprio – Abbonamento annuo € 1,00