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Siamo Cristiani, che in un determinato momento della nostra vita abbiamo riconosciuto di essere dei peccatori perduti, degni di essere condannati da Dio, bisognosi di perdono. Per la grazia di Dio abbiamo realizzato che Gesù, 2000 anni fa, ha preso su di sé i nostri peccati e li ha espiati con il suo sacrificio. Con gratitudine ci siamo rivolti a Lui accettandoLo come nostro Salvatore e Signore.
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Regolarmente ci incontriamo a :
Ludwigshafen:
Sabato ore 18.00
Giovedi ore 19.00
(Böhlstraße 5)
Mannheim:
Domenica ore 15.30
Mercoledi ore 19.30
(Stamitzstr.15)
Visitateci sul nostro sito: www.Dio-ti-cerca.de
Verein für Mission und Diakonie Lu/Ma
Konto Nr.:33 163 800
BLZ: 670 505 05
Sparkasse Rhein Neckar Nord
Responsabile per questo
giornalino: Samuele e Dina Soccio
([email protected]) Informazione: Tel. 0621/531895
Giosué Brunettini
Se sei interessato e vuoi avere ulteriori informazioni sugli argomenti
trattati in questo giornalino
Se vuoi ricevere gratuitamente una copia della
Bibbia o un Nuovo Testamento
Se vuoi del materiale audiovisivo cristiano in omaggio (films, documentari, ecc.) oppure della
letteratura cristiana
Se gradisci una nostra visita a casa tua
Se hai una particolare richiesta di preghiera
ALLORA SCRIVICI O TELEFONACI AI RECAPITI
DELLA REDAZIONE SOTTOINDICATI
Febbraio 2012
Mannheim-Ludwigshafen Nostro figlio aveva la leucemia
Le sofferenze hanno un senso? Delle sofferenze ne so qualcosa, perché è accaduto proprio
a me; quando essa piombò addosso alla nostra famiglia il
26.05.2008. Fummo sfidati a porgi questa domanda. Fu quel
giorno che ci fu data la diagnosi del nostro figlio, Nicolas, di
7 mesi: “ LEUCEMIA ”. Ad un tratto cambiò totalmente la
nostra vita. Proprio ora avevamo finito di progettare il nostro
futuro, che all´improvviso ci cadde il cielo addosso. Ciò che
ci rimaneva era un grande spavento indescrivibile , un dolore
e una tristezza profonda.
E subito si presentarono delle domande: Perché mi succede questo?
Perché non a qualcun altro, che ancora non conosce Gesù?
In che cosa abbiamo sbagliato?
Dopo un po’ di tempo ricevetti un e mail da un caro amico, il quale mi aiutò mol-
to. “Queste sono delle domande, mi scrisse che ogni figlio di Dio si pone, quando
si trova nel bisogno, perché vengono scombussolati i progetti e i pensieri. Ma a que-
ste domande non si può rispondere nel presente. Erano sicuramente delle domande
che si erano posti sia Giuseppe che anche Giovanni Battista, quando furano buttati
ingiustamente nella prigione e certamente anche quelle di Paolo da Tarso , quando
le sofferenze lo accompagnavano durante la sua via. Loro avevano compreso, che
la grazia di Dio gli bastava. (2.Corinzi 12,9)! Ma affermare ciò nella nostra situa-
zione non era facile, perche era una via buia . Laddove abbiamo solo domande
senza ricevere risposte, è Dio che ci guida a dipendere soltanto da Lui. Credere ,
che tutto serva al nostro bene é una verità che spesso rimane teoria , finché lo si
esperimenta realmente attraverso delle sofferenze e tante lacrime deposte davanti a
Dio. Nessuno conosce il piano di Dio, però ognuno può credere, che Dio non perde
mai il controllo sulla vita, malattia e sulla morte ( 1Corinzi 10,13). La nostra mente
ha dei limiti! È perciò l´angoscia per un bambino cosi piccolo và al di sopra dei no-
stri limiti. Riconosciamo la nostra ignoranza. Dobbiamo ammettere a Dio, che non
abbiamo abbastanza luce per comprendere . Ma noi sappiamo, che ciò non è ne
punizione e nemmeno giustizia. Perché Gesù ha già preso su se la nostra punizione
e la nostra giustizia sulla croce per noi.”
Sabato 11 Febbraio 2012 ore 18:30
con Pasquale Koukos Böhlstr.5 (Ludwigshafen / Hemshof )
Sinceramente esperimentare il „ gettare su Dio ogni nostra preoccu-
pazione ” non era facile per me. Quasi sempre entravano dei dubbi
nella mia mente, per i quali non stavo sempre bene e pensava che
Dio non mi aveva aiutato subito. Avevo paura proprio di questo,
che l´ opera di Dio fosse incalcolabile e io cosi debole. Voleva Dio
veramente il mio bene?
In tali momenti sapevo, che non ero molto sincero con me stesso,
perché mettevo da parte tutte le esperienze in cui Dio mi aveva aiutato e preservato da
tante sofferenze. Dovevo riconoscere che Dio mi aveva dimostrato il suo grande amore
benedicendomi e aiutandomi e non si era affatto ritirato da me. Ora Dio iniziava a fare cre-
scere qualcosa di nuovo in me. Questa prova di fede voleva dimostrare il suo amore, forse
anche di più di quanto avrei potuto mai conoscere. Tante volte la mia vita si svolgeva in
questo modo; mi alzavo la mattina, seguivo i vari impegni e prendevo il bene per scontato.
Ma prima o poi arrivano le prime difficoltà e nello stesso momento sembrava che spariva
l´amore di Dio per me. Ma se lui é presente perché non mi aiutava? Non era Lui dalla mia
parte? Alla fine Dio interveniva e la mia fiducia in Lui si svegliava ancora. Ma ora mi era
giunta una sofferenza, che mi faceva uscire dalla carreggiata. Adesso mi dovevo fermare,
perché questa sofferenza mi insegnava cosa nuove. Una di queste: dovevo smettere di cor-
rere dietro a mille cose e incominciare nuovamente a vedere l´ essenziale. Improvvisamen-
te tutto quello che ritenevo importante si riduceva piccolo e irrilevante. Soltanto la vita di
mio figlio era importante, e niente più, nessuna vacanza, nessun progetto e neanche le altre
cose terrene .
Anche sui rapporti umani abbiamo fatto delle esperienza nuove e profonde. Abbiamo una
comunità tanta affettuosa. Immagina tanti amici, parenti e fratelli nella fede che ci consola-
no e ci offrono il loro aiuto. Ogni giorno ricevevamo lettere, cartoline ed e-mail nelle quali
venivamo incoraggiati. Così scoprimmo quanti amici avevamo, che soffrivano con noi e
pregavano 24 ore su 24 . Siamo ancora meravigliati della nostra comunità e di tutti i creden-
ti, che si sentivano responsabili e prendevano parte alle preghiere davanti al trono di Dio.
Oltre a ciò questa sofferenza ci ha fatto vedere, se crediamo realmente a quello che diciamo
agli altri, in fondo mi ha portato alla dipendenza sana e originaria da Dio, proprio perché
attraverso di essa io comincio ad avere nuovamente fiducia in Lui. Si, la sofferenza ha un
senso – ma soltanto se si comprende ” la sostanza” di questa esperienza. Se no, ci porta a
rimanere fermi tanto tempo nei nostri dolori e di conseguenza perdiamo la giusta direzione.
Riconosciamo questa esperienza come dono di Dio, perche essa cambierà la nostra vita per
sempre in modo positivo. Ci vuole più che “ pensare positivo”, altro che !? Purtroppo non
ho riconosciuto prima la relazione che c´è tra le grandi sofferenze e i cambiamenti che
Dio produce nella nostra vita usandosi di loro. Cosi il disorientamento e i dolori mi faceva-
no , in questa situazione, cieco per Dio e le cose che gli appartenevano . Però Lui era mol-
to vicino a noi e ci portava appunto a comprendere in fondo.
Nella bibbia leggiamo tantissime storie di persone, che raccontano della loro vita tragica e
tutto questo per uno scopo grande. Tutto questo fu scritto per essere incoraggiati, esortati,
consolati e per imparare. (Romani 15,4) . La sofferenza né viene da Lui e né la vuole , ma
la usa come strumento. Ringraziamo Dio per tutto il bene, che lui ci ha fatto vedere . Noi
ora incominciamo a ringraziare anche per il peggio, così potremo crescere e maturare, per-
ché è attraverso l’afflizione che verrà migliorato il nostro cuore. (Ecclesiaste 7,3)
Pasquale Koukos
Programma Febbraio 2012
Giorno Ora Attività Note Parola
Mercoledì 01.02.2012 19:30 Preghiera Mannheim Libro: Atti
Giovedì 02.02.2012 19:00 R:BATTEZZATI Böhlstraße 5 LU.
Venerdì 03.02.2012 19:00
Teenager
+Giovani. Böhlstraße 5 LU
Sabato 04.02.2012 18:00 Studio Biblico Böhlstraße 5 LU.
Domenica 05.02.2012 15:30 Culto Mannheim
Lunedì 06.02.2012
Martedì 07.02.2012
Mercoledì 08.02.2012 19:30 Preghiera Mannheim Libro: Atti
Giovedì 09.02.2012 19:00 Preghiera Böhlstraße 5 LU Proverbi
Venerdì 10.02.2012 19:30
Teenager
+Giovani. Böhlstraße 5 LU. Koukos
Sabato 11.02.2012 18:30 Italo-tedesca Böhlstraße 5 LU. Koukos
Domenica 12.02.2012 15:30 Culto Mannheim
Lunedì 13.02.2012 9:30 Colazione donne Mannheim
Martedì 14.02.2012
Mercoledì 15.02.2012 19:30 Preghiera Mannheim Libro: Atti
Giovedì 16.02.2012 19:00 Preghiera Hemshofstr. 23 Proverbi
Venerdì 17.02.2012 19:30
Teenager
+Giovani. Böhlstr.5 LU.
Sabato 18.02.2012 18:00 Studio Biblico Böhlstraße 5 LU Zucchetti
Domenica 19.02.2012 15:30 Culto Mannheim Zucchetti
Lunedì 20.02.2012
Martedì 21.02.2012
Mercoledì 22.02.2012 19:30 Preghiera Mannheim Libro: Atti
Giovedì 23.02.2012 19:00 Preghiera Böhlstraße 5 LU Proverbi
Venerdì 24.02.2012 19:30
Teenager
+Giovani. Böhlstraße 5 LU
Sabato 25.02.2012 17:00 Studio Biblico Böhlstraße 5 LU
Domenica 26.02.2012 15:30
Culto
Caffé e dolci Mannheim
Lunedì 27.02.2012 9:30 Colazione donne Mannheim
Martedì 28.02.2012
Mercoledì 29.02.2012 15:30 Preghiera Mannheim Libro: Atti
- CHI SIAMO - Siamo Cristiani, che in un determinato momento della nostra vita
abbiamo riconosciuto di essere dei peccatori perduti, degni di essere
condannati da Dio, bisognosi di perdono. Per la grazia di Dio abbiamo realizzato
che Gesù, 2000 anni fa, ha preso su di sé i nostri peccati e li ha espiati con il suo
sacrificio. Con gratitudine ci siamo rivolti a Lui
accettandoLo come nostro Salvatore e Signore, per vivere insieme a Lui su
questa terra, aspettando il suo promesso ritorno
per vivere insieme a Lui per sempre.
La nostra fede è basata su un documento storico, la Sacra Bibbia, l'unico libro
ispirato da Dio e assolutamente attendibile per tutte le questioni di fede e di
condotta. Rifiutiamo come norma di fede tradizioni, rivelazioni o insegnamenti
che sono in contrasto con la Sacra Bibbia.
- MOTIVAZIONI - Se Gesù Cristo non avesse compiuto il sacrificio sulla croce, morendo per i
nostri peccati, e risuscitando, vani sarebbero i nostri incontri. Gesù stesso disse:
Dove due o più persone sono
radunate, io sarò in mezzo a loro. (Matteo 18:20)
- FUTURO - Gesù disse che quando avrà preparato un luogo, tornerà e ci porterà
insieme a Lui per l'eternità. Noi crediamo fermamente a questa sua grande
promessa.
Giovedi 02 Febbraio R. battezzati Böhlstrasse 5 Lu.
Sabato 11 Febbraio Serata italo - tedesca (Pasquale Kukos )
Venerdi 17 –20 Febbraio ( Patrizio Zucchetti / Italia /convegno Uomini )
Mercoledi 01 –06 Marzo ( Mimmo Ciociola / Italia )
Sabato 17 –18 Marzo Serata italo - tedesca ( Klaus Bücher )
Mercoledi 16-20 Maggio Convegno Famiglia 2012 ( F.Liotti )
Sabato 01 Settembre Agape
venerdi 07 Settembre Convegno Donne ( Info: Dina )
"AIUTO DALL’ALTO" è una raccolta di versetti della Scrittura tratti da varie parti della Bibbia e divisi per soggetti. Credo che il miglior commentario delle Scritture sia la Bibbia stessa.
GESÙ CRISTO È CREATORE E SIGNORE — 6
Colossesi 1.16 Poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Giovanni 1.3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. Ebrei 1.2 Iddio...in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, ch’Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi.
N°7 . segue prossimo notiziario)
CONVEGNO UOMINI
17-18 Febbraio 2012
DI UN UOMO SEGNI PARTICOLARI ...
CON PATRIZIO
ZUCCHETTO
Info: Samuel
www.dio-ti-cerca.de
Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che: La religione cattolica insegna che:
Siamo salvati per grazia, non per opere
(Efesini 2:8-9). Le buone opere seguono la
salvezza (Efesini 2:10).
Siamo salvati per la fede più le opere
(Concilio di Trento, sessione VI,canone 9).
Gesù purifica dal peccato (1 Giovanni 1:7-9, 2:12, Ebrei 9:14-15).
Il purgatorio purifica dal peccato (Concilio di Trento, sess. VI, can. 30).
La salvezza si riceve nel momento stesso in cui ci si ravvede e si accetta il Vangelo (Efesini 1:13).
La salvezza è un processo che comincia col battesimo e continua attraverso il purgatorio.
Il sacrificio di Gesù è stato compiuto una volta per sempre (Giovanni 19:30, Ebrei 7:27).
Il sacrificio di Gesù si ripete nella Messa che viene celebrata tutti i giorni.
Gesù Cristo è l'unico mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5, Ebrei 7:25).
La Madonna e i santi defunti sono mediatori tra gli uomini e il Signore.
Credendo in Cristo, confessandoGli le nostre colpe e avendo fede solo nel Suo sacrificio siamo perdonati e salvati in vita eterna
(Apocalisse 1:5, 1 Pietro 1:18-21). Possiamo avere la certezza di essere perdonati (Atti 10:43, 1 Giovanni 1:9) e salvati (1 Giovanni 5:13).
"..a nessuno che ostenti fiducia e certezza della remissione dei propri peccati e che si abbandoni in essa soltanto, vengono ri-
messi o sono stati rimessi i peccati, men-tre fra gli eretici.. viene predicata.. questa fiducia vana e lontana da ogni vera pie-tà" (Concilio di Trento, sess. VI, cap. IX).
Nessuno può in alcun modo redimere il fratello, né dare a Dio il prezzo del suo ri-scatto (Salmo 49:7).
Le Messe di suffragio, le indulgenze, ecc. liberano i defunti dalle sofferenze del purgatorio.
I santi sono tutti i veri cristiani. I santi sono solo quei defunti che la Chiesa Cattolica decide di dichiarare santi dopo un particolare processo.
Solo in Gesù c'è la salvezza (Atti 4:12). Egli è l'unico capo della Chiesa Cristiana (Efesini 1:22-23, 4:15, 5:23;
Colossesi 1:17-18).
Solo nella Chiesa Cattolica Romana c'è la salvezza (papi Bonifacio VIII, Innocenzo III, Gregorio XVI, Pio IX, Paolo VI,
Eugenio IV .
Solo attraverso Cristo si va a Dio (Giovanni 14:6), si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e Lui solo ha il domi-
nio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla ter-ra e sotto la terra (Efesini 1:10, 1:22-23, Filippesi 2:10, Apocalisse 5:13, ecc).
Solo attraverso la Madonna si va al Signore, si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e lei ha il do-
minio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (papi Pio IX, Pio X, Pio XI, Leone XIII, Benedetto XV, ecc.).
Parlare con i defunti, siano essi santi cre-denti o meno, è un'abominazione che Dio condanna severamente (Isaia 8:19, Deute-
ronomio 18:10-12).
I defunti possono aiutarci, intercedono per noi e possono essere pregati e venerati.