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VALUTAZIONE VALUTAZIONE CARDIOLOGICA CARDIOLOGICA dello dello SPORTIVO SPORTIVO SANO SANO e e ”MALATO” ”MALATO” - ipertensione arteriosa ipertensione arteriosa - cardiopatie cardiopatie Cristiano Novelli Specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport U.O. Cardiologia – UTIC Padre Antero Micone Genova, 20.04.2013

novelli2-VALUTAZIONE CARDIOLOGICA - NOVELLI - FIGOI

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE CARDIOLOGICA CARDIOLOGICA dellodello SPORTIVOSPORTIVO SANOSANO ee

”MALATO””MALATO”

-ipertensione arteriosaipertensione arteriosa- cardiopatiecardiopatieCristiano Novelli

Specialista in Cardiologia

e Medicina dello Sport

U.O. Cardiologia – UTIC

Padre Antero Micone

Genova, 20.04.2013

Valutazione medico – Valutazione medico – sportivasportiva

- standard- standard

- atleti di elevato livello (P.O.; - atleti di elevato livello (P.O.; professionisti)professionisti)

-AnamnesiAnamnesi- esame obiettivo- esame obiettivo- ECG a riposo- ECG a riposo- ECG dopo sforzo (cubo)- ECG dopo sforzo (cubo)- (+ spirometria + esame urine)- (+ spirometria + esame urine)

- Test da sforzo massimale al - Test da sforzo massimale al cicloergometrocicloergometro- Ecocardiogramma-Doppler- Ecocardiogramma-Doppler- (se indicato: ECG Holter)- (se indicato: ECG Holter)

Eventuali esami di III livelloEventuali esami di III livello

- Risonanza magnetica cardiaca- Risonanza magnetica cardiaca- Studio elettrofisiologico- Studio elettrofisiologico

- Ecostress- Ecostress- Scintigrafia miocardica da - Scintigrafia miocardica da

sforzosforzo- Coronarografia- Coronarografia

Cause di morte improvvisa Cause di morte improvvisa nell’atleta:nell’atleta:

cardiache (90%) – cerebrali cardiache (90%) – cerebrali (aneurisma)(aneurisma)

> 35 aa: infarto miocardico> 35 aa: infarto miocardico

< 35 aa: cardiopatie aritmogene: < 35 aa: cardiopatie aritmogene: - miocardiopatie- miocardiopatie

- malattie “genetiche”- malattie “genetiche” (a “cuore sano”) (a “cuore sano”)

- malattie valvolari- malattie valvolari- embolia polmonare- embolia polmonare

- malattia aortica- malattia aortica

Diagnosi delle cardiopatie Diagnosi delle cardiopatie “silenti” nell’atleta:“silenti” nell’atleta:

coronaropatia (over 35 aa) coronaropatia (over 35 aa)

- test da sforzo (bassa - test da sforzo (bassa predittività)predittività)

- valutazione e controllo dei - valutazione e controllo dei fattori di rischiofattori di rischio

MiocardiopatieMiocardiopatie(ipertrofica, dilatativa, DAVDx, (ipertrofica, dilatativa, DAVDx,

miocardite)miocardite)

- ECG- ECG

- Ecocardiogramma- Ecocardiogramma

- Risonanza magnetica- Risonanza magnetica

Cardiopatie aritmogeneCardiopatie aritmogene

(LQTs; Brugada;)(LQTs; Brugada;)(cuore strutturalmente sano – (cuore strutturalmente sano –

alterazioni genetiche dei canali alterazioni genetiche dei canali ionici di membrana cellulare)ionici di membrana cellulare)

- ECG basale- ECG basale-anamnesi (familiare-personale)-anamnesi (familiare-personale)

- (<< ECG Holter)- (<< ECG Holter)

Più semplice riconoscere: Più semplice riconoscere: miocardiopatie ; miocardiopatie ;

coronaropatia “cronica”; coronaropatia “cronica”; valvulopatievalvulopatie

Più difficile: Più difficile: malattie dei canali ionici; malattie dei canali ionici;

infarto infarto (prevenire)(prevenire)

““Parte operativa”Parte operativa”

- esecuzione e analisi ECG- esecuzione e analisi ECG

- ecocardiogramma- ecocardiogramma

- test da sforzo al cicloergometro- test da sforzo al cicloergometro

- ECG Holter- ECG Holter

Cardiopatia ipertroficaCardiopatia ipertrofica

Cardiopatia ipertrofica

Sindrome di Brugada

WPW

QT lungo

Cardiopatia ipertrofica

Insufficienza mitralica

ischemia

aritmia

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA

Il 50% degli over-50 anni è iperteso !

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA

ATTIVITA’ SPORTIVA AEROBICA: • migliora il controllo pressorio• riduce altri FRCV (sovrappeso; dislipidemia; iperglicemia)

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA

IDONEITA’ AGONISTICA• conditio sine qua non: ottimale controllo pressorio; assenza di “danno d’organo”• esami necessari: ECG da sforzo (cicloergometro); ecocardiogramma

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e CARDIOPATIACARDIOPATIA

Cardiopatia più frequente

nella popolazione generale:

malattia ischemicamalattia ischemica

L’attività fisica deve essere considerata un elemento fondamentale del quotidiano e diventare una

componente importante e persistente nello stile di vita del cardiopatico….

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e CARDIOPATIACARDIOPATIA

Attività ludico-ricreativa

Possibile in casi selezionati per criteri di:- età- eventuale correzione interventistica del difetto- severità della cardiopatia- TIPO di ATTIVITA’ SPORTIVA

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e CARDIOPATIACARDIOPATIA

Idoneità agonistica

- indispensabile una approfondita e individualizzata valutazione clinica e

strumentale da parte di un cardiologo esperto in materia sportiva

ATTIVITA’ SPORTIVA e ATTIVITA’ SPORTIVA e CARDIOPATIACARDIOPATIA

Idoneità agonistica

CONCLUSIONICONCLUSIONI

1) Serve la valutazione medico-1) Serve la valutazione medico-sportiva?sportiva?

Sì, riconosce gran parte delle Sì, riconosce gran parte delle condizioni a rischiocondizioni a rischio

CONCLUSIONICONCLUSIONI2) È sufficientemente approfondita così 2) È sufficientemente approfondita così

come è prevista dalle normative?come è prevista dalle normative?

Sì, ECG, anamnesi e obiettività sono in Sì, ECG, anamnesi e obiettività sono in grado di “filtrare” buona parte della grado di “filtrare” buona parte della patologia cardiaca nell’atleta standardpatologia cardiaca nell’atleta standard

Sì, gli approfondimenti riservati agli elite Sì, gli approfondimenti riservati agli elite aumentano la sensibilità diagnosticaaumentano la sensibilità diagnostica

CONCLUSIONICONCLUSIONI3) E’ in grado di riconoscere TUTTI i 3) E’ in grado di riconoscere TUTTI i

soggetti a rischio?soggetti a rischio?

No, una piccola parte di pazienti non No, una piccola parte di pazienti non viene diagnosticata per anomalie viene diagnosticata per anomalie minime, transitorie o nessuna minime, transitorie o nessuna alterazione evidenziabilealterazione evidenziabile

CONCLUSIONICONCLUSIONI4) L’atleta agonista ha un’incidenza di 4) L’atleta agonista ha un’incidenza di

mortalità superiore del coetaneo mortalità superiore del coetaneo sedentario o praticante amatoriale?sedentario o praticante amatoriale?

Probabilmente Sì (pur con incidenze Probabilmente Sì (pur con incidenze modestissime) , ma solo per una più modestissime) , ma solo per una più precoce manifestazione di malattia precoce manifestazione di malattia (l’attività fisica intensa funge da (l’attività fisica intensa funge da “acceleratore” di un meccanismo NON “acceleratore” di un meccanismo NON CAUSATO dallo sport)CAUSATO dallo sport)

CONCLUSIONICONCLUSIONI5) Lo sport agonistico - quindi – fa male?5) Lo sport agonistico - quindi – fa male?

Assolutamente NoAssolutamente No, , sulla stragrande maggioranza sulla stragrande maggioranza dei soggetti praticanti dei soggetti praticanti esplica viceversa un effetto esplica viceversa un effetto protettivo rispetto a molte patologieprotettivo rispetto a molte patologie