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---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it--------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1795 LUNEDI 13 FEBBRAIO 2017 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO TUTTI_ Tre arresti effettuati dal personale del Nucleo Operativo della Polizia Penitenziaria di Secondigliano Scacco alla mala di Casalnuovo e dell'area nolana: 4 arresti in poche ore .CASALNUOVO. Doppia mazzata per il clan di Casalnuovo. I carabinieri hanno preso un pregiudicato vicino al clan al clan camorristico dei “Piscopo- Gallucci”. Si tratta di Umberto Di Napoli, 27enne, con precedente penali. L’uomo deve espiare oltre 6 anni di reclusione. Di Napoli infatti, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato raggiunto da un’ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Napoli. dovrà espiare 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacente aggravata dell’articolo 7, condotta accertata a Casalnuovo dal 2009 al 201 Nella giornata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo della Polizia Penitenziaria di Secondigliano hanno arrestato Gennaro Romano 31 anni detto Masaniello, Mariarca Polverino 37 anni detta Pallina e Christian Caterino 23 anni che dovranno scontare rispettivamente 9 ann I, 6 anni e 6 mesi e 9 anni per spaccio di droga: tutti facenti capo all’organizzazione criminale Veneruso-Rea operante tra Volla e Casalnuovo. Gli arresti sono avvenuti nel quartiere popolare 219 di Casalnuovo di Napoli, fortino del clan, in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. Tutti rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dalle finalità mafiose: una struttura criminale organizzata dedita all’acquisto, trasporto e distribuzione di ingenti quantità di cocaina, hashish e marijuana.(Internapoli) Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e Squadra mobile arrestano evaso da Rebibbia Evadono dal carcere di Rebibbia, detenuto preso a LuisagoSi tratta di uno dei tre che erano scappati lo scorso 27 ottobre, caalndosi grazie a lenzuola arrotolate assieme dopo aver segato le sbarre della cella.Como, 11 febbraio 2017 - Uno dei tre detenuti evasi dal carcere romano di Rebibbia lo scorso 27 ottobre 2016, calandosi grazie a delle lenzuola arrotolate assieme dopo aver segato le sbarre della cella, è stato preso dalla Polizia di Stato a Luisago, in provincia di Como. L’operazione è stata condotta dalle Squadre Mobili di Milano e Roma, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, nell’ambito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Dda della Procura di Roma. Chiusura mensa agenti per motivi non meglio identificati, richiesta notizie, l’Alsippe scrive alla Direzione Prot. 01 /017 Al Sig.Direttore della Casa Circondariale di BIELLA e, per conoscenza; Al Signor Provveditore Regionale Dell’ Amministrazione Penitenziaria TORINO Alla Segreteria Generale Al.Si.P.Pe. ROMA Ai Segretari Al.Si.P.Pe. BIELLA Oggetto: Richiesta accertamenti. Preg.ma dott.ssa, a codesta organizzazione sindacale sono giunte lamentele in quanto, spesso nei week end la mensa agenti rimane chiusa per motivi non meglio identificati, tali chiusure creano difficoltà al personale in servizio in tali giorni perché spesso non è a conoscenza di detta chiusura.Pertanto considerato che il contratto stipulato con la ditta per assicurare il servizio mensa sicuramente non prevede tale chiusura si richiede un intervento della S.V. per chiarire le motivazioni che portano a tale interruzione di servizio così come già segnalato con la nota nr 19/016 del 19/12/2016 che tutt’oggi non risulta riscontrata. Confidando in un Suo intervento finalizzato a regolarizzare tale situazione necessario anche per far terminare i più svariati commenti su perché accade tutto ciò, nell’attesa, si porgono cordiali saluti. f.to Michele Vergale Rappresentante Sindacale Alsippe [email protected] Segreteria Generale Non si ferma la protesta della polizia penitenziaria prevista manifestazione al DAP

NUMERO 1795 LUNEDI 13 FEBBRAIO 2017 A CURA DELLA ... fileal.si.p.pe alleanza sindacale polizia penitenziaria via degli arcelli 00164 (roma) telefono 3931383562 email [email protected]

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AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P

NUMERO 1795 LUNEDI 13 FEBBRAIO 2017 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_

Tre arresti effettuati dal personale del Nucleo Operativo della Polizia Penitenziaria di Secondigliano

Scacco alla mala di Casalnuovo e dell'area nolana: 4 arresti in poche ore .CASALNUOVO. Doppia mazzata per il clan di Casalnuovo. I carabinieri hanno preso un pregiudicato vicino al clan al clan camorristico dei “Piscopo- Gallucci”. Si tratta di Umberto Di Napoli, 27enne, con precedente penali. L’uomo deve espiare oltre 6 anni di reclusione. Di Napoli infatti, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato raggiunto da un’ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Napoli. dovrà espiare 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacente aggravata dell’articolo 7, condotta accertata a Casalnuovo dal 2009 al 201 Nella giornata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo della Polizia Penitenziaria di Secondigliano hanno arrestato Gennaro Romano 31 anni detto Masaniello, Mariarca Polverino 37 anni detta Pallina e Christian Caterino 23 anni che dovranno scontare rispettivamente 9 ann I, 6 anni e 6 mesi e 9 anni per spaccio di droga: tutti facenti capo all’organizzazione criminale Veneruso-Rea operante tra Volla e Casalnuovo. Gli arresti sono avvenuti nel quartiere popolare 219 di Casalnuovo di Napoli, fortino del clan, in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. Tutti rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dalle finalità mafiose: una struttura criminale organizzata dedita all’acquisto, trasporto e distribuzione di ingenti quantità di cocaina, hashish e marijuana.(Internapoli)

Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e Squadra mobile arrestano evaso da Rebibbia

Evadono dal carcere di Rebibbia, detenuto preso a LuisagoSi tratta di uno dei tre che erano scappati lo scorso 27 ottobre, caalndosi grazie a lenzuola arrotolate assieme dopo aver segato le sbarre della cella.Como, 11 febbraio 2017 - Uno dei tre detenuti evasi dal carcere romano di Rebibbia lo scorso 27 ottobre 2016, calandosi grazie a delle lenzuola arrotolate assieme dopo aver segato le sbarre della cella, è stato preso dalla Polizia di Stato a Luisago, in provincia di Como. L’operazione è stata condotta dalle Squadre Mobili di Milano e Roma, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, nell’ambito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Dda della Procura di Roma.

Chiusura mensa agenti per motivi non meglio identificati, richiesta notizie, l’Alsippe scrive alla Direzione

Prot. 01 /017 Al Sig.Direttore

della Casa Circondariale di BIELLA

e, per conoscenza; Al Signor Provveditore Regionale

Dell’ Amministrazione Penitenziaria TORINO

Alla Segreteria Generale Al.Si.P.Pe. ROMA

Ai Segretari Al.Si.P.Pe. BIELLA

Oggetto: Richiesta accertamenti. Preg.ma dott.ssa, a codesta organizzazione sindacale sono giunte lamentele in quanto, spesso nei week end la mensa agenti rimane chiusa per motivi non meglio identificati, tali chiusure creano difficoltà al personale in servizio in tali giorni perché spesso non è a conoscenza di detta chiusura.Pertanto considerato che il contratto stipulato con la ditta per assicurare il servizio mensa sicuramente non prevede tale chiusura si richiede un intervento della S.V. per chiarire le motivazioni che portano a tale interruzione di servizio così come già segnalato con la nota nr 19/016 del 19/12/2016 che tutt’oggi non risulta riscontrata. Confidando in un Suo intervento finalizzato a regolarizzare tale situazione necessario anche per far terminare i più svariati commenti su perché accade tutto ciò, nell’attesa, si porgono cordiali saluti.

f.to Michele Vergale

Rappresentante Sindacale Alsippe [email protected]

Segreteria Generale

Non si ferma la protesta della polizia penitenziaria prevista manifestazione al DAP

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Regina Coeli pagamento caserme penitenziaria non si ferma la protesta.Non si ferma la protesta del personale di Polizia Penitenziaria quella di oggi ,davanti al carcere trasteverino di Regina Coeli,è solo l'inizio.Oggi tutte le sigle sindacali, Sappe-Osapp- Uil - Sinappe- FNS CISL- USPP- Cnpp e Cgil hanno manifestato davanti Regina Coeli. La protesta è scaturita a seguito della notifica , da parte della Direzione del carcere di Regina Coeli , al personale in servizio circa la contabilizzazione degli arretrati per la quota forfettaria degli oneri accessori degli alloggi ad uso esclusivo , con addebito di quote arretrate dal 2014.Le sigle sindacali hanno diffidato la Direzione di Regina Coeli, poiché, appare una provocazione quanto messo in atto , considerato che sulla questione avevano richiesto un incontro ad ottobre 2016 ma ad oggi nessuna convocazione risulta pervenuta-Anche da parte del Prap Lazio, Abruzzo e Molise si è riscontrata la non sensibilità al problema . Nessuna risposta.Le sigle sindacali ritengono assurdo che l'amministrazione penitenziaria pretende un canone per dormire in una caserma che definisce alloggi ma che di confortevole non ha nulla -Le sigle sindacali continuano lo stato di agitazione ed annunciano che proclameranno un'altra manifestazione ma questa volta sotto il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP).

Detenuto tenta il suicidio e poi la fuga durante il trasferimento in ospedale

Un detenuto del carcere sassarese di Bancali ha tentato il suicidio e quando è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso del Santissima Trinità ha tentato di fuggire.

In entrambi i casi è stato prontamente bloccato dagli agenti di polizia penitenziaria che così hanno evitato che portasse a compimento il suo gesto.

E' ora piantonato in ospedale dove è stato trattenuto in osservazione.

L'episodio è stato denunciato dall'Osapp una delle sigle sindacali degli agenti di polizia penitenziaria che precisa che due poliziotti sono rimasti contusi .

Il sindacato sollecita ora interventi immediati preannunciando lo stato di agitazione del personale.

Firenze: l'ex Opg di Montelupo diventerà un resort di lusso o un polo museale

Il Sindaco: presenza penalizzante. La Direttrice: ospiti iniziative sociali. L'ultimo paziente internato dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino è andato via alle undici meno un quarto. Sono venuti in auto da Umbertide per portarlo in una comunità. Non era la libertà totale che l'uomo avrebbe voluto ma non è nemmeno più la detenzione nell'edificio dall'architettura austera e un po' sinistra, schizofrenico anche nella sua storia. È stata la preferita delle ville di campagna di Ferdinando I dei Medici. Ma è stato anche il primo manicomio criminale d'Italia e ha continuato a esserlo anche quando ormai formalmente era stato trasformato in ospedale psichiatrico giudiziario. Tutti sapevano delle condizioni in cui i pazienti detenuti tra le mura dell'antica villa medicea erano costretti a vivere: sette persone in una cella, le urla, la sporcizia, i casi più difficili legati mani e piedi alle sbarre di un letto. Fu la commissione del Senato presieduta da Ignazio Marino a denunciare la situazione nel 2011. Da allora per l'opg di Montelupo Fiorentino è iniziata un'era diversa. Antonella Tuoni, la nuova direttrice, dopo una lunga battaglia è riuscita ad abolire la contenzione dei malati e ha provato anche a portare un lato umano all'interno dell'ospedale con letture, teatro, film, attività di recupero dell'edificio rimesso a posto dai detenuti. Quella che si è lasciato alle spalle con un sorriso l'ultimo internato è una struttura molto diversa da quella raccontata da Marino e dagli altri componenti della commissione. Le celle superaffollate si sono trasformate in stanze dove al massimo convivono in due, mentre i cento e oltre malati presenti ancora fino a due anni fa venivano lentamente trasferiti altrove. I pavimenti, i bagni, le pareti: tutto quello che si poteva rifare è stato rifatto per una spesa di oltre sette milioni di euro. Ieri è stato l'ultimo giorno della reggia di Montelupo Fiorentino come ospedale psichiatrico giudiziario ma la struttura resta in funzione come luogo di detenzione per condannati che mentre erano in carcere hanno sviluppato disagi, problemi mentali e per altri che invece hanno commesso reati contro familiari,

contro minori, o che non sono tollerati dagli altri detenuti. In totale a Montelupo sono in nove in queste condizioni. Si stanno cercando delle soluzioni ma nel frattempo la vita va avanti come sempre. Biagio, il detenuto cuoco, prepara ogni giorno pranzo e cena nella cucina e porta le pietanze nelle celle con un carrello. Massimo, un ex pugile, pensa alla figlia di dodici anni e si mantiene in allenamento con le corse e le passeggiate nel giardino. Il paese non vede l'ora di sbarazzarsi anche di loro. Il sindaco ha più volte ripetuto che la presenza di "una struttura carceraria sia incompatibile con il recupero di un pezzo importante di città". Ci sono molti progetti: si parla di un resort di lusso, di un polo museale o per convegni. La direttrice del carcere non è d'accordo e ha espresso il suo dissenso in diverse occasioni: "Non comprendo come mai si debba chiudere un istituto perfettamente ristrutturato che potrebbe da domani accogliere 160 persone decongestionando le altre carceri toscane e migliorandone così le condizioni di vita". Non solo. "Non comprendo - aggiunge - perché non si possa fare la manutenzione della villa medicea e sfruttarne la potenzialità quale polo museale, espositivo e convegnistico impiegando manodopera detenuta". È una vera battaglia fra chi vuole conservare la vocazione sociale dell'edificio e chi vuole renderlo un reddito per il pubblico o il privato. Nel frattempo ieri sera i nove detenuti rimasti hanno mangiato la pasta e fagioli cucinata da Biagio e ai fornitori che arrivavano chiedendo se era finita, in portineria la risposta era una risata: "Finché siamo qui noi tutto va avanti come sempre". Per quanto ancora resisteranno?

Bocciato il progetto di ristrutturazione della Casa Circondariale di Brindisi

Carcere di Brindisi, bocciato il progetto di ristrutturazione.Conclusione negativa della conferenza di servizi dopo il parere sfavorevole del Ministero della Giustizia: era stato chiesto di spostare la sezione detentiva dal pian terreno al secondo. Dal Comune via libera nella nota del 19 gennaio senza numero di protocollo BRINDISI – Bocciato il progetto di ristrutturazione del carcere di Brindisi. Bocciato dal Ministero della Giustizia che aveva chiesto di “posizionare la sezione detentiva al piano secondo e non al pian terreno, secondo consolidati criteri di edilizia penitenziaria”. Il parere del

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Dicastero “si connota come dissenso non superabile alla proposta”, benché lo stesso progetto abbia ottenuto il via libera della Regione Puglia e del Comune di Brindisi in materia di “conformità urbanistica”, quest’ultima espressa con una nota del 19 gennaio scorso, sia pure “senza numero” e “fatta salva l’acquisizione della documentazione grafica che dimostri il rispetto della stessa volumetria”.Il risultato? La conferenza di servizi ha avuto conclusione negativa, come è stato comunicato dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata (che fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti). La determina del funzionario ministeriale è arrivata a Palazzo di città il 2 febbraio scorso e mette fine, per il momento, al progetto che interessava “esclusivamente il padiglione detentivo contraddistinto con la lettera F, dell’attuale struttura carceraria, risalente agli anni Quaranta, compreso tra le vie Appia, Imperatore Costantino, Giulio Cesare ed Ennio Quinto. Praticamente nel centro abitato. Anche questo un problema sollevato diverse volte in passato, senza arrivare ad alcuna soluzione nonostante le proposte di trasferimento alle porte di Brindisi. Alcune risalgono all’Amministrazione di Giovanni Antonino.Il padiglione doveva essere demolito e ricostruito per essere “adeguato al nuovo regolamento di esecuzione dell’ordinamento penitenziario che ha introdotto un livello di maggiore comfort nelle stanze detentive, soprattutto in relazione alla disposizione dei servizi igienici interni alle camere, definendo anche gli spazi minimi per le attività collettive delle detenute”. La costruzione prevedeva tre piani: al pian terreno e al primo le finestre avrebbero dovuto avere “grate esterne”, al secondo piano ci sarebbero stati cinque laboratori, due aule di attività, servizi e corpo di guardia. Dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria è stata rilevata l’opportunità di posizionare la sezione detentiva al secondo piano e non al primo. Ma quel rilievo non è stato recepito. Il carcere di Brindisi, di conseguenza, resta così com’è.(Brindisi Report)

Delega al Governo per l'unificazione delle Forze di polizia il DDL 2095 assorbito dal DDL 2068 approvato in Assemblea con modificazioni

Nella seduta di ieri 7 febbraio al Senato era in discussione nell’ordine del giorno la Delega al Governo per l'unificazione delle Forze di polizia e per la riorganizzazione delle funzioni di protezione civile disegno di legge numero 2095. In seguito della

discussione dei disegni di legge: 2068, già approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Senato della Repubblica; Segoni ed altri; Zaratti e Pellegrino, 1001, 1606, 1797 e 2095. La delega al Governo per l'unificazione delle Forze di polizia e per la riorganizzazione delle funzioni di protezione civile dopo la votazione finale ha visto l’ approvazione dell’aula con modificazioni, e inserita nel disegno di legge n. 2068 L'Assemblea ha approvato il ddl n. 2068, risultano pertanto assorbiti i disegni di legge nn. 1001, 1606, 1797 e 2095. In conclusione il DDL 2095 inerente Delega al Governo per l'unificazione delle Forze di polizia e assorbito dal DDL 2068. Di seguito inseriamo i due DDL in questione. Clicca il link sotto per leggere l’articolo con il disegno di legge http://www.alsippe.it/it/2017/02/08/delega-al-governo-per-lunificazione-delle-forze-di-polizia-il-ddl-2095-assorbito-dal-ddl-2068-approvato-in-assemblea-con-modificazioni/

Segreteria Generale

Nella mensilita’ di marzo 2017 sara’ corrisposto il contributo straordinario delle 80 euro

Si comunica che il contributo straordinario di 80 euro mensili, pari a 960 euro su base annua, riconosciuto ai sensi dell¿art. 1, comma 972, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, al personale appartenente ai Corpi di Polizia, al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e alle Forze Armate, non destinatario di un trattamento retributivo dirigenziale, sospeso a decorrere dalla mensilità di Gennaio 2017, in attesa delle determinazioni di cui all¿art. 1, comma 365, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Stabilità 2017). sara’ ripristinato dalla mensilita’ di marzo 2017 e sara’ elargito con decorrenza giuridico ed economica a partire dal mese di gennaio 2017

Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. febbraio 2017

Ministeriale n.0049037 del 9.2.2017 Promozione ad agente scelto, assistente, assistente capo personale Polizia Penitenziaria - Scrutinio per merito assoluto anno 2017. Bozza di schema di lavoro revisione dei Ruoli Corpo P.P.

Elenco del personale che ha superato la prova scritta del Concorso interno per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli Ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria Leggi le ministeriali sul sito www.alsippe.it

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Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti

http://www.alsippe.it/it/category/convenzioni/

oppure CONVENZIONI del sito :

www.alsippe.it

Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email:

[email protected]

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Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 3931383562 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo email:[email protected]

Documenti richiesti per il preventivo

1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro

2) Documento di riconoscimento

Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

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Offerte Alitalia dedicate agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria

Approfitta dell'offerta Militari/Polizia, dedicata agli appartenenti all'Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina e Guardia di Finanza nonché agli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. L'offerta è applicabile anche a un accompagnatore familiare. Se non l’hai ancora fatto iscriviti al Programma MilleMiglia e registra i dati di tuo figlio al MilleMiglia Kids: potrai subito iniziare ad accumulare miglia sul tuo conto quando vola tuo figlio.

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Regolamento Offerta Militari/Polizia

L’offerta è valida esclusivamente per i militari appartenenti all’Arma dei Carabinieri, Esercito, Aereonautica, Marina e Guardia di Finanza nonché per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato in possesso del documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza in corso di validità che viaggino per diporto L’offerta è estendibile alle stesse condizioni al coniuge o al figlio - maggiore di 2 anni compiuti - del militare/appartenente alle predette forze di polizia e Vigili del

Fuoco, che viaggi con questi nelle stesse date, sullo stesso itinerario e classe di viaggio.L’offerta è estendibile ad un unico accompagnatore (coniuge, o figlio maggiore di 2 anni)Non è possibile usufruire dell’offerta se l’accompagnatore è un figlio minore di anni due (neonato)L’offerta non è cumulabile con altre promozioni in corso. L’offerta non consente l’applicazione degli sconti Bambini. L’offerta prevede un periodo minimo di soggiorno di 3 notti o la permanenza della notte tra il sabato e la domenica per le destinazioni internazionali*L’offerta non consente né cambi né rimborso.L’offerta include il trasporto del bagaglio in stiva. La regolamentazione del bagaglio in stiva è indicata sulla pagina dedicata. E’ consentito il trasporto del bagaglio a mano secondo la regolamentazione indicata sul sito Il prezzo include tasse e supplementi.L’offerta è valida su tutti i voli operati da Alitalia, con esclusione dei voli con codice da AZ7000 a AZ7999 e da AZ3000 a AZ3999.Sono incluse nell’offerta tutte le tratte dirette operate da Alitalia sul mercato nazionale, ad esclusione delle rotte soggette a bando di continuità territoriale Alghero-Milano Linate, Alghero-Roma, Cagliari-Milano Linate, Cagliari-Roma, Lampedusa-Catania, Lampedusa-Palermo, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Trapani (tutti i collegamenti elencati si intendono e viceversa) e anche tutte le tratte operate sul mercato internazionale* (Europa e Nord Africa) ad esclusione delle destinazioni da/per Francia e Olanda. Sono esclusi dalla promozione tutti i voli da/per destinazioni intercontinentali.L’offerta è valida unicamente per l’acquisto di biglietti andata e ritorno.L’offerta è acquistabile online oppure presso il Customer Center, le biglietterie aeroportuali italiane o le agenzie di viaggioPer la verifica delle condizioni di accesso alla tariffa dedicata è indispensabile che il militare/poliziotto/vigile del fuoco porti con sé il documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza; nel caso di estensione al familiare, il predetto familiare dovrà portare con sé idoneo documento militare, ovvero una dichiarazione su carta intestata del comando o della Amministrazione di appartenenza che certifichi lo stato di coniuge o di figlio. La Compagnia si riserva di verificare al momento del rilascio della carta d’imbarco e/o al gate di imbarco, la presenza dei requisiti tariffari. Il mancato imbarco dovuto all’assenza dei requisiti di ammissione alla tariffa non dà diritto al rimborso del biglietto

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