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ilpietrafesano.altervista.org Numero 6 Anno 1 [email protected] Una nuova Terra? Nuovi orizzonti. Nuovi abitanti. Riapre la filiera Dalla semente alla tavola A pagina 2 La Nasa ha annunciato di aver appena scoperto una nuova Terra, un nostro cuginoun popiù vecchio. Questo pianeta è stato chiamato Kepler 452b, è grande una volta e mezzo il nostro. >>Continua a pagina 4>> A pagina 4 Dal primo Agosto sarà inaugurata la nuova raccolta differenzia- ta. Le aspettative di differenziazione sono superiori al 70%. I cit- tadini dovranno recarsi nel punto informativo a loro dedicato a seconda dellubicazione della propria abitazione per ritirare il kit e ricevere maggiori informazioni dal 25 al 27 luglio. Cade il fascismo: il gran consiglio sfiducia il dittatore votando lordine del giorno Grandi. Il giorno dopo si recherà a Villa Savoia, per parlare con il re, ma all uscita sarà arrestato dai carabinieri. In seguito Pietro Badoglio salirà al governo, instau- rando un governo militare. I membri che votarono la sfiducia furono in seguito fucilati, ad opera della repubblica di Salò. La rivoluzione cubana ha inizio, quasi simbolicamente con lassalto alla caserma Moncada, che fallì contando circa 100 morti. Castro sfruttò il giorno dellassalto per dare il nome al movimento che guidò la rivoluzione. Questo fu condannato a morte, ma poco prima dellesecuzione il clero chiese di evitare la pena capitale, passando alla reclusione per 15 anni. Castro ed il movimento saranno in seguito liberati grazie ad unamnistia per i prigionieri politici, a seguito di una campagna svolta dalle madri di alcuni rivoluzionari, Non toccate la Grecia Troppe umiliazioni, per i creatori del mondo. A pagina 4

Numero 6 \Il Pietrafesano

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\Mini Almanacco \\Riapre la filiera \\\Una nuova Terra? \\\\Wifi: Humour e curiosità \\\\Non toccate la Grecia

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ilpietrafesano.altervista.org Numero 6 Anno 1

[email protected]

Una nuova Terra? Nuovi orizzonti. Nuovi abitanti.

Riapre la filiera

Dalla semente

alla tavola

A pagina 2

La Nasa ha annunciato di aver appena scoperto una nuova Terra, un nostro “cugino” un po’ più vecchio. Questo pianeta è stato chiamato Kepler 452b, è grande una volta e mezzo il nostro.

>>Continua a pagina 4>>

A pagina 4

Dal primo Agosto sarà inaugurata la nuova raccolta differenzia-ta. Le aspettative di differenziazione sono superiori al 70%. I cit-tadini dovranno recarsi nel punto informativo a loro dedicato a seconda dell’ubicazione della propria abitazione per ritirare il kit e ricevere maggiori informazioni dal 25 al 27 luglio.

Cade il fascismo: il gran consiglio sfiducia il dittatore votando l’ordine del giorno Grandi. Il giorno dopo si recherà a Villa Savoia, per parlare con il re, ma all’uscita sarà arrestato dai carabinieri. In seguito Pietro Badoglio salirà al governo, instau-rando un governo militare. I membri che votarono la sfiducia furono in seguito fucilati, ad opera della repubblica di Salò.

La rivoluzione cubana ha inizio, quasi simbolicamente con l’assalto alla caserma Moncada, che fallì contando circa 100 morti. Castro sfruttò il giorno dell’assalto per dare il nome al movimento che guidò la rivoluzione. Questo fu condannato a morte, ma poco prima dell’esecuzione il clero chiese di evitare la pena capitale, passando alla reclusione per 15 anni. Castro ed il movimento saranno in seguito liberati grazie ad un’amnistia per i prigionieri politici, a seguito di una campagna svolta dalle madri di alcuni rivoluzionari,

Non toccate la Grecia

Troppe umiliazioni, per i creatori del mondo.

A pagina 4

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Riapre la filiera agricola Anche quest’anno, l’associazione “Orti del Melandro” scende in campo

Ambiente

MELANDRINO - Questo primo Lunedì di Agosto, come tutti gli anni, da quando è costituita l'Associazione ORTI DEL MELANDRO promotrice dell'evento, i Produttori Agricoli di Satriano di Lucania e di tutto il Comprenso-rio, lanciano la filiera locale per quanti vorranno fare la

spesa alimentare solidale e consapevole per la scelta sui propri consumi. Offrendo i propri sapori nella filiera melandrina, per il tramite dell'Associazione, che parten-do dal settore primario, cura l'obiettivo ambizioso di ridurre le speculazioni, fronteggiare le crisi aziendali e sviluppare un'economia territoriale.

Tale filiera mira ad offrire ad ogni consumatore i mi-gliori prodotti agricoli delle Aziende locali, dalla se-

mente alla tavola, con l'obiettivo, rispetto alle preceden-ti edizioni, di differire e prolungare la sua apertura, of-frendo la possibilità di venire in contatto con realtà agri-cole lucane di uguale pregio e serietà. Ogni anno potre-te quindi trovare i produttori nell'area artigianale di Sa-triano di Lucania presso l'area P.I.P artigianale SS95 Ti-to-Brienza ed Area Mercato, in via Paschiero, dal lunedì

al sabato.

Lì troverete i nostri prodotti freschi di giornata insieme ai rappresentanti dell'associazio-ne Orti del Melandro, che curano i contatti per i Soci Produttori e per i consumato-

ri interessati. In questo modo vi sarà offerta lì'opportu-nità di combattere il declino, ovvero la chiusura di nu-merose Aziende Agricole, in corso in tutta la regione

ed in particolar modo dei Comuni a noi vicini, facendo si che l'offerta venga sempre più ridotta. Questo lavoro che si origina dall'opera di indagine e selezione, effet-tuata dall'Associazione per conto dei consumatori e dei produttori agricoli, i quali vengono accompagnati in un percorso documentato fin dal seme e dalla sua storia alla presentazione a tavola dei prodotti finiti, con ricette tradizionali e gustose. E prosegue continuamente con la

ricerca degli ecotipi esistenti e delle realtà aziendali an-cora esistenti , efficienti e certificate. Specializzandosi per favorire le necessità di quanti non hanno tempo e spazio per dedicare la massima cura alla spesa alimenta-re, ma che vogliono perseguire tali buone pratiche, iscriversi ad un Gruppo di Acquisto solidale lucano.

L'attività, prevista dal lunedì al sabato mattina, fino ad

autunno inoltrato, si propone di promuovere e comuni-care ai consumatori finali la qualità dei prodotti dell'a-rea e far conoscere al pubblico i vantaggi della filiera corta, promuovendo la conoscenza delle produzioni lo-cali ed il consumo dei prodotti freschi e di stagione, ac-

corciando di un passaggio la filiera. Illustrando inoltre quali sono le tecniche produttive e le caratteristiche de-gli areali di produzione, fornendo in questo modo i ma-teriali per permettere una più semplice organizzazione dell'offerta ed i contatti tra le filiere del territorio ed i singoli agricoltori. Tra gli obiettivi c'è quindi quello di far incontrare l'asso-ciazione con produttori e consumatori, oltre che cono-

scere e farsi conoscere dai dettaglianti e nelle strutture ricettive, configurandosi quindi come un luogo d'incon-tro per la costruzione di filiera, organizzazione del pa-niere e dell'offerta ed un catalizzatore del mercato, che vuole far avvicinare il mondo della domanda e dell'of-ferta in questo territorio, come anche quella del lavoro stagionale o per esempio delle cooperative di giovani e di quanti sono disposti ad adeguare le proprie strutture

aziendali o a recepire i nuovi bandi del PSR. Quindi verrà creata l'opportunità per nuovi dettaglianti di reperire contatti per una filiera a km zero e si espone a presidio per la ricerca ed il recupero delle antiche va-rietà ivi coltivate, mettendo in rete un consorzio a tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed un ricettacolo delle manifestazioni gastronomiche del territorio per quanti passanti vorranno fermarsi ad informarsi e rice-vere con un contributo una cassetta assortita dei prodot-

ti raccolti in giornata, da gustare con le ricette consi-gliate.

Tra gli scopi statutari dell'Associazione infatti vi sono quelli di favorire l'immissione sul mercato delle produ-zioni agroalimentari locali; valorizzare le produzioni tipiche e locali di qualità; intraprendere tutte le iniziati-ve per promuovere i prodotti tipici e la cucina tradizio-nale locale come risorsa economica e patrimonio, con-

tro la "multinazionalizzazione" dell'agricoltura e l'indu-strializzazione delle materie alimentari.

Inoltre offrirà l'opportunità di consegna di una cassetta assortita con i prodotti ortofrutticoli locali freschi, per garantire la spesa e coprire il consumo settimanale di una famiglia media in cucina, lasciando a voi lettori le scontate conclusioni. Felice Lapertosa

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3 Il Pietrafesano @pietrafesano [email protected]

La Nasa ha annunciato di aver appena scoperto una nuova Terra, un nostro “cugino” un po’ più vecchio. Questo pianeta è stato chiamato Kepler 452b, è grande una volta e mezzo il nostro e si trova nella zona Goldi-locks, “un’area abitabile” di un

sistema stellare. Ciò signifi-ca che la vita è possibile per-ché non vi è troppo caldo o troppo freddo per escludere la presenza di acqua. E la stella attorno alla quale orbi-ta questo pianeta assomiglia ad una cugina del nostro

sole ma più vecchia di 1,5 miliardi di anni. Secondo quanto riporta Jon Jenkis, capo analista dei dati prove-nienti dal telescopio della Nasa, Kepler 452b ha trascor-so miliardi di anni attorno alla zona “abitabile” della sua stella; questo significa che sul pianeta potrebbe essersi sviluppata la vita in passato, oppure potrebbe ancora

ospitarla. Gli esperti hanno spiegato anche che Kepler 452b ha un’età pari a 6 miliardi di anni. Proprio la sua stella, come detto prima ha caratteristiche molto simili al Sole con delle minime variazioni: infatti questa ha una massa superiore a quella del Sole del 4% ed è più luminosa del 10%. Kepler 452b orbita attorno a questa stella in 385 giorni contro i nostri 365 e la sua distanza dalla stella è di 150 milioni di chilometri, pari alla di-stanza tra la Terra ed il Sole. Però non è stato ancora

accertato che il pianeta sia roccioso; la Nasa stima que-

sta probabilità poco superiore al 50%. Per comprendere esattamente la sua composizione è necessaria una misu-ra della sua massa che può avvenire solo indirettamente misurando le variazioni periodiche nel moto stellare

indotte dal pianeta. La misura ef-

fettiva della massa di questo cor-po celeste è quindi un obiettivo non semplice da realizzare e ri-chiederà innovazioni tecnologi-che per spingere la precisione delle misure ben oltre i limiti odierni. La notizia ancora più affascinante è quella che questo

pianeta non è l’unico che asso-migli al nostro; ad oggi, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agen-

zia spaziale statunitense, i possibili esopianeti localizzati dal telescopio Kepler nel corso della sua missione sono oltre 4.400 e tra gli ultimi 500 scoperti ve ne sono 12 di diametro inferiore al doppio di quello terrestre che si trovano nella zona abitabile dei

rispettivi sistemi; Kepler 452b è il primo corpo celeste ad essere confermato come pianeta. In termini di somi-glianza alla Terra Kepler 452b batte Kepler 22b, il pri-mo gemello trovato dal satellite Kepler quattro anni fa. Questa scoperta può essere molto favorevole per noi poiché Kepler 452b dista da noi 1.400 anni luce; esso infatti può offrirci uno squarcio di conoscenza su un futuro apocalittico della Terra.

Chi vivrà vedrà! Lorenzo Blasi

Eccoci, Plutone

New Horizons. Viaggiando a circa 58 000 Km/h ha raggiunto Plutone il 14 luglio 2015. Finalmente po-tremo avere dati importanti sul pianeta nano e sul suo satellite Caronte. Foto ravvicinate a colori, stu-

dio dell’atmosfera, la geologia e la sua morfologia. Una piccola curiosità di questa sonda è che al suo interno sono conservati un cd con i nomi delle per-sone (434 mila) che si sono iscritte al progetto, due monete, due bandiere degli USA, un francobollo del 1991 che recita: «Plutone: non ancora esplorato» e una parte delle ceneri di Clyde Tombaugh che nel 1930 scoprì Plutone.

A. Santopietro

Una nuova Terra?

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Di Antonio Pascale

Quanto veloce viaggia il suono?

La velocità del suono dipende dalla so-stanza che attraversa. La sua velocità nell'aria varia con la temperatura, la pressione e l'umidità, ed è media-mente a 344m/sec. I suoni si muovono circa a 1500 m/sec attraverso i liquidi, come l'acqua. Viaggiano anche più veloci attraverso oggetti solidi: 2500 m/sec attra-verso la plastica dura, 5000 m/sec attraverso l'acciaio, e circa 6000 m/sec attraverso alcuni tipi di vetro.

Cosa captano i radiotelescopi?

I radiotelescopi non convogliano la luce, ma captano

differenti forme di radiazioni (raggi) dalle stelle, come le onde radio e i raggi x. Questi raggi, invisibili all'oc-chio, possono rivelare, ad esempio, il campo magnetico intorno a un pianeta o permetterci di "vedere" attraver-so le nubi o la polvere spaziale.

HUMOUR-Un giorno Pierino chiese a suo padre :- Pa-pà, me regali la bicicletta? - Hai studiato l'alfabeto? E Pierino: - NO! - Allora niente bicicletta fin quando non lo impari! Il giorno dopo il babbo chiese a Pierino:- Hai studiato l'alfabeto? - Si, l'ho studiato! - Bene, fammi sentire... - A...B...C...CLETTA!!!

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Cultura

Non toccate la Grecia “Abbattete tutta la Grecia ad una profondità di 100 metri. Svuotate i musei di tutto il mondo. Abbattete qualsiasi cosa sia greca, ovunque nel mondo. Dopo, eliminate la lingua greca dappertutto. Dalla vostra medicina e dalla vostra farmacia. Dalla vo-stra matematica (geometria, algebra). Dalla vostra fisica e chimica. Dalla vostra astronomia. Dalla vo-stra politica. Dalla vostra vita quotidiana. Eliminate la matematica, eliminate ogni forma, trasformate il triangolo in ottagono, la retta in curva! Eliminate la geometria dai vostri edifici, dalle vo-

stre strade, dai vostri giochi, dalle vostre auto! Eliminate il nome di ogni malattia e di ogni cura, sopprimete la democrazia e la po-litica! Rimuovete la forza di gravità, spostate l’alto

in basso, cambiate i satelliti in modo che abbiano un’orbita quadrata! Cambiate tutti i vostri libri (perché ovunque ci sarà sempre anche una parola greca)! Cancellate dalla vostra vita quotidiana ogni parola greca! Cambiate i Vangeli, cambiate il nome di Cristo! De-riva dal greco e significa colui che ha l’unzione! Modificate la forma di ogni tempio (perché non ab-bia geometria greca). Eliminate Alessandro Magno, tutti gli eroi del mito e della storia, cambiate l’istruzione, il nome della storia, i nomi delle università, cancellate la filoso-fia, cambiate il vostro modo di scrivere, utilizzate l’alfabeto arabo, cancellate, cancellate, cancellate… Direte “Non si può fare”. Giusto, non è possibile, perché dopo non potrete neppure costruire una frase… È impossibile cancel-lare la Grecia, i greci e il loro contributo a questo pianeta… La sfida, tuttavia, è stata lanciata” Queste erano le parole pronunciate dal drammatur-

go francese Jean Richepin, che mai come ora risul-tano attuali. Oggi, in cui un paese è valutato solo in base a indicatori di tipo economici, senza tener con-to dell'importanza culturale e storica dei popoli. E così, a causa di questo ribaltamento dei valori ,ci troviamo con la grande Grecia ridotta a una vittima della quasi sanguinaria tecnocrazia che si venera nei palazzi di Bruxelles o di Berlino. Palazzi in cui spesso ci si dimentica di quanto la Grecia con i pae-si del mediterraneo abbiano dato il contributo più importante all'Europa, fondandola. Contributo però non quantificabile in denaro per ovvi motivi e quin-di ritenuto inutile nei già citati palazzi. Ma è giusto vivere in una società del genere? Gli europei, nel caso in cui esistano, hanno dimenticato i valori che portarono alla fondazione dell'unione, la fratellanza fra i popoli e la solidarietà verso chi è più sfortuna-to e si trova ad attraversare un momento di grave difficoltà. E quale avvenire può avere una società europea fondata sulla finanza e non sulla cultura e sull'arte? In questo caso non ci attende un futuro migliore di quello che viviamo, e, parafrasando il cancelliere austriaco Klemens von Metternich che definì l'Italia semplicemente un'espressione geogra-fica, l'Europa non sarà altro che un'espressione fi-nanziaria, creata per trasformare i paesi del Medi-terraneo nelle mete estive dei gli abitanti dell'Euro-pa del nord. E' per questo motivo che bisogna chie-dersi se ha ancora senso continuare a credere in quest'Europa, che non si è dimostrata altro che un'arlecchinata di popoli che non hanno niente che li accomuni e che giustifichi il raccogliersi sotto un'unica bandiera, una colonizzazione tedesca ai danni di tutte le nazioni che aderirono all'unione. Dobbiamo forse volgere nuovamente i nostri occhi al mediterraneo, che è stato la culla che ha visto nascere e crescere le civiltà ellenica, italiana, spa-gnola e tante altre, civiltà e culture che realmente dovrebbero allearsi per far valere i loro diritti e la loro dignità. E questo dovrebbe capirlo anche l'Eu-ropa, e tutti quanti dovremmo andare a rendere omaggio al grande popolo greco, quanto meno per avere avuto il merito storico di aver inventato il mondo. Aurelio